BENVENUTE …ACCISE !

In this photo released by the official website of the office of the Iranian Presidency, President Hassan Rouhani speaks in a cabinet meeting in Tehran, Iran, Wednesday, Sept. 11, 2019. Rouhani urged the U.S. on Wednesday to "put warmongers aside" as tensions roil the Persian Gulf amid an escalating crisis between Washington and Tehran in the wake of the collapsing nuclear deal with world powers. (Iranian Presidency Office via AP)

BENVENUTE …ACCISE !

E curiosamente mentre l’Italia si.. “spella l’anima”… per cercare di favorire l’invasione clandestina di immigrati facendoli sbarcare da noi per poi legalizzarli, i politicanti europei pensano solo a far propaganda bombardandoci con notizie che non avranno un riscontro, ovvero che i migranti giunti da noi li stanno distribuendo “come pacchi” nel vecchio continente, ci credete voi ? Ok… distolti da i problemi che hanno creato l’unione europea e i loro adepti,  non i sovranisti… preciso, il mondo si avvia verso l’ennesima crisi petrolifera che avrà effetti economici disastrosi  nei trasporti su ruota e sulla vita degli automobilisti. Eh già, perché nessuno ne parla in modo chiaro ed esplicito, almeno non conviene …per il momento, più opportuno aspettare i rialzi sui mercati e approfittare della “manna dal cielo” per tartassare i soliti automobilisti con le accise e aumenti ingiustificati e far aumentare il costo della vita. Sono fortemente convinto che nei prossimi giorni vedremo il prezzo dei carburanti “schizzare alle 5 stelle” e finalmente i nostri attuali e opportunisti  governanti coglieranno “la palla al balzo” per farci pagare profumatamente i carburanti e riassestare il bilancio tanto caro alla “commissione straniera di Bruxelles”. Ci risiamo, il problema di sempre torna d’attualità, già…noi civilissimi italiani…combattiamo per l’ambiente e la difesa del territorio quindi niente centrali nucleari, niente trivelle, niente gas e niente petrolio…benissimo noi siamo un meraviglioso paese che guarda all’alternativa energetica senza averla…mai ”programmata”… Abbiamo una classe politica di assoluti deficienti ed incapaci che non ha mai programmato niente e tutte le innovazioni tecnologiche adottate sono solo frutto dei privati. Ora che ci sono venti di guerra cominciamo a capire che il problema energetico è sempre lì…ad aggredirci e sicuramente in appresso vedremo le fatture aumentare di brutto, per la gioia del nuovo governo e soprattutto… perché ..”ce lo chiede l’Europa”. Vediamo che succede dopo il bombardamento di alcuni droni sulle raffinerie saudite, lì la guerra c’è ed è di una violenza inenarrabile, muoiono bambini ogni giorno ma non…fanno notizia.. quelli sono …”minori” di fascia B… mentre le tante donne che “crepano sotto le bombe” servono come test per verificare gli effetti esplosivi collaterali dei missili. Benissimo…questo è sempre un mondo meraviglioso dove i sunniti si scannano con gli sciiti.. è così,.. una guerra fratricida tra musulmani. Tutti la auspicano ma nella pratica dov’è ..la pace ? 16092019

…by…manliominicucci.myblog.it

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Allarme petrolio, Usa pronti a usare le riserve di greggio

L’Iran respinge le accuse dopo l’attacco in Arabia Saudita

In this photo released by the official website of the office of the Iranian Presidency, President Hassan Rouhani speaks in a cabinet meeting in Tehran, Iran, Wednesday, Sept. 11, 2019. Rouhani urged the U.S. on Wednesday to "put warmongers aside" as tensions roil the Persian Gulf amid an escalating crisis between Washington and Tehran in the wake of the collapsing nuclear deal with world powers. (Iranian Presidency Office via AP)

Hassan Rohani

 

Redazione ANSAWASHINGTON

15 settembre 2019

Monito Ue contro il rischio di escalation delle tensioni in Medio Oriente dopo gli attacchi a due maxi raffinerie saudite. “Gli attacchi con droni di ieri a due impianti Aramco in Arabia Saudita pongono una minaccia reale alla sicurezza regionale”, ha dichiarato una portavoce dell’Alto rappresentante per la politica estera Ue, Federica Mogherini. “In un periodo in cui le tensioni nella regione sono alte, questo attacco mina il lavoro in corso per la de-escalation e il dialogo”, prosegue la portavoce.
Il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres ha condannato gli attacchi contro gli impianti petroliferi sauditi ed esortato tutte le parti ad esercitare la massima moderazione per prevenire qualsiasi escalation. Lo riferisce un portavoce delle Nazioni Unite.

La compagnia petrolifera saudita Aramco prevede di ripristinare entro la fine di lunedì circa un terzo della produzione interrotta a causa degli attacchi a due suoi maxi impianti. Lo scrive il Wall Street Journal. “Dovremmo essere in grado di avere due milioni di barili al giorno entro domani”, ha riferito una fonte informata al giornale.

Riad ha fermato temporaneamente la produzione nelle due raffinerie saudite colpite ieri da droni lanciati dai ribelli yemeniti, interrompendo circa metà della produzione totale della società.

Riad ha annunciato che compensera’ il taglio della produzione petrolifera attingendo alle riserve strategiche, che in giugno ammontavano a 188 milioni di barili. Il taglio e’ di 5,7 milioni di barili al giorno, circa meta’ della produzione saudita, e ha fatto saltare il 5% delle forniture mondiali di greggio. Operatori ed analisti sostengono che il prezzo del petrolio potrebbe salire a 100 dollari se Riad non riuscira’ a ripristinare velocemente le sue forniture.

Gli Stati Uniti si dicono “pronti a impiegare le riserve petrolifere strategiche, se necessario, per compensare qualsiasi interruzione dei mercati petroliferi” e, alla vigilia di un possibile incontro sul nucleare tra Donald Trump e il presidente iraniano Hassan Rohani, puntano il dito contro Teheran per gli attacchi.

L’Iran replica sostenendo che le accuse: “Non hanno senso” e sono solo un pretesto per giustificare una rappresaglia contro la repubblica islamica. L’Iran e’ pronta ad una “vera e propria” guerra. Lo ha detto Amir Ali Hajizadeh, comandante delle forze aerospaziali dei Guardiani della rivoluzione islamica, all’agenzia semi-ufficiale Tasnim. “Tutti dovrebbero sapere che le basi americane e le loro portaerei fino ad una distanza di 2000 km intorno all’Iran sono nel raggio dei nostri missili”, ha dichiarato.

E in serata è arrivata la risposta anche del presidente iraniano Hassan Rohani: “Invece di accusare gli altri Paesi, gli Stati Uniti prendano atto che i problemi di questa regione derivano dalla loro presenza nell’area”, ad esempio in Siria, ma anche “supportando l’Arabia Saudita e gli Emirati Arabi e fornendo loro armi e informazioni”.

BENVENUTE …ACCISE !ultima modifica: 2019-09-16T22:14:08+02:00da manlio22ldc
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