CIVILISSIMA… VERGOGNA !

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CIVILISSIMA… VERGOGNA  !

Nei paesi dittatoriali quando il cittadino si ribella al volere del regime e non osserva rigorosamente le imposizioni del dittatore le conseguenze per lui sono sempre drammatiche. A volte c’è la morte nei campi di concentramento e rieducazione, a volte la fredda galera che dovrebbe servire a reinserirlo nella società e talune volte ci sono anche le punizioni corporali.  Ora, chiudere un’attività commerciale ad “un ribelle” che si rifiuta di sottostare a delle regole, e non leggi, imposte da l governo è una chiara violazione alla Costituzione del  paese, né tantomeno si può tollerare che una persona perda il proprio lavoro per …”punizione e ribellione”. Quindi, cosa cambia con questa vergognosa e scandalosa iniziativa del governo locale svizzero nel cosiddetto  paese civile e  democratico ?  Solo nelle parole a quanto pare, ma non nei fatti perché è un sistema vessatorio da regime dittatoriale che vuole imporre le sue dure leggi ! Certo, assolutamente lo è, perché ad una o più famiglie che opera in quel ristorante viene tolta la possibilità di lavorare e poter vivere del proprio lavoro… è una idiozia epocale quella di sbarrare l’ingresso con dei blocchi di cemento, mi ricardano tanto i sbarramenti in stile sovietico degli anni ’60 nella città di Berlino est prima della costruzione del famoso muro ed impedire l’accesso all’altra parte della città esattamente come lo è ai titolari della struttura per potervi accedere. E la Svizzera che razza di paese è diventato ? Per 50 anni ci hanno bombardato di essere un paese moderno, tollerante e libero e da prendere ad esempio ed ora… questo sbarramento forzato ai confini del ristorante in una pubblica via come lo chiamate: diritto alla democrazia e libertà ? Già in un mio articolo, per gli identici casi in Italia, avevo proposto e ventilato la possibilità di concedere, a chi ne faceva richiesta, l’apertura ed il servizio di ristorazione solo per quelli che rifiutano di vaccinarsi e chi non in possesso del “Green Pass”… soluzione alternativa e valida per metter fine a tutte le polemiche, ma vedo che l’incapacità di alcuni governanti è cosa palpabile e tangibile in ogni decisione, infatti nessuno di coloro i quali hanno deciso di piazzare i blocchi di cemento dinanzi al ristorante non si sono posti il problema della legittimità costituzionale per i probabili avventori non vaccinati… già, anche loro hanno comunque diritto a nutrirsi e a non essere discriminati. Ho la netta impressione che alcuni governi europei e soprattutto i loro ministri della sanità si siano incartati in quella che è la “battaglia dei mulini a vento”… già, perché in un paese democratico dove leggi e Costituzione sono elementi imprendiscibili nella vita del paese non tenerne conto, né riuscire a prevedere ciò che potrebbe accadere in termini di violazione è la negazione dello stato di diritto. Non leggo di eventuali sostegni economici a favore delle famiglie di quel ristorante né di sussidi… Eh sì… perché uno stato democratico quando vuole imporre a tutti i costi la sua volontà deve poi corrispondere i mancati introiti e guadagni alla parte sottomessa al suo volere, diversamente sono le decisioni di un regime e … punto ! E che il singolare episodio sia accaduto nella civilissima Svizzera mi lascia davvero basito ed interdetto e mi fa nascere una domanda spontanea : ma i ministri della sanità europea sono in grado di affrontare e prevenire il problema pandemico e legarlo alle  necessità economiche e lavorative di ogni singolo paese ? E se altri ristoranti poi per solidarietà con il loro collega si comportano alo stesso modo che si fa ? Costruiamo dei muri colorati dall’ingresso di ogni attività commerciale ? Già, perché il paradosso non finisce mai ed è sempre pari alla stupidità perché nei centri commerciali, dove capita di sostare anche per diverse ore e consumare pasti e bevande, il certificato vaccinale non viene richiesto, quindi perché lì è permesso entrarci mentre nei ristoranti no ? Basta prendere le opportune contromisure come il riciclo dell’aria e le necessarie distanze e il problema è bello risolto ma invece di studiare per risolverlo si mettono in pratica le cose più stupide ed inimmaginabili. E vabbè, vorrà dire che gli svizzeri faranno a meno di questo ristornate ma nel contempo scoprono di una vergogna epocale ed attento alla libertà e diritto del lavoro . 11112921 …by… https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id529229155

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 Ristorante non chiede Green pass: ingresso bloccato col cemento

 

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Ristorante non chiede Green pass: ingresso bloccato col cemento

 

Si erano rifiutati di far osservare l’obbligo di Green pass all’interno del loro locale e di rispettare il successivo ordine di chiusura del locale imposta dalle autorità: per questo motivo tre ristoratori svizzeri sono stati fermati dalla polizia. La vicenda si è verificata a Zermatt, nel Canton Vallese, negli ultimi giorni di ottobre. Fuori dalla porta, l’ingresso al ristorante Walliserkanne era stato ostruito con dei blocchi di cemento.

 

 

ENGLISH

 

CIVIL … SHAME!

In dictatorial countries, when the citizen rebels against the will of the regime and does not strictly observe the dictator’s impositions, the consequences for him are always dramatic. Sometimes there is death in the concentration and re-education camps, sometimes the cold jail that should serve to reintegrate him into society and sometimes there are also corporal punishment. Now, closing a business to “a rebel” who refuses to abide by the rules, and not laws, imposed by the government is a clear violation of the country’s Constitution, nor can a person be tolerated to lose their job. for … “punishment and rebellion.” So, what changes with this shameful and scandalous initiative of the Swiss local government in the so-called civil and democratic country? Only in words it seems, but not in deeds because it is an oppressive system of a dictatorial regime that wants to impose its harsh laws! Of course, absolutely it is, because one or more families who work in that restaurant are deprived of the possibility of working and being able to live off their work … it is an epochal idiocy to bar the entrance with concrete blocks, the Soviet-style barriers of the 1960s in the city of East Berlin before the famous wall were built and prevent access to the other part of the city as carefully as it is to the owners of the structure to be able to access it. And what kind of country has Switzerland become? For 50 years we have been bombarded with being a modern, tolerant and free country to be taken as an example and now … this forced barrier on the edge of the restaurant in a public street as you call it: right to democracy and freedom? Already in an article of mine, for identical cases in Italy, I had proposed and promoted the possibility of granting, to those who request it, the opening and catering service only for those who refuse to be vaccinated and those who do not have the ” Green Pass “… an alternative and valid solution to put an end to all the controversies, but I see that the inability of some rulers is palpable and tangible in every decision, in fact none of those who have decided to place the concrete blocks in front of the restaurant the problem of constitutional legitimacy for the probable unvaccinated customers has not been raised … yes, they too have the right to feed themselves and not to be discriminated against. I have the clear impression that some European governments and above all their ministers of health are wrapped up in what is the “battle of the windmills” … yes, because in a democratic country where laws and the Constitution are impregnable elements in the life of the country not taking it into account, nor being able to predict what could happen in terms of violation is a denial of the rule of law. I do not read of any economic support in favor of the families of that restaurant or of subsidies … Oh yes … because a democratic state when it wants to impose its will at all costs must then pay the lost income and earnings to the part subject to the his will, differently are the decisions of a regime and … period! And that the singular episode happened in highly civilized Switzerland leaves me really stunned and dumbfounded and gives me a spontaneous question: but the European health ministers are able to face and prevent the pandemic problem and link it to the economic and working needs of each individual. country ? And if other restaurants then, out of solidarity with their colleague, behave in the same way, what do you do? Do we build colored walls from the entrance of each business? Yes, because the paradox never ends and is always equal to stupidity because in shopping malls, where it happens to stop for several hours and consume meals and drinks, the vaccination certificate is not required, so because it is allowed to enter there while in restaurants it is not. ? Just take the appropriate countermeasures such as air recycling and the necessary distances and the problem is solved, but instead of studying to solve it, the most stupid and unimaginable things are put into practice. And oh well, it will mean that the Swiss will do without this restaurant but at the same time they discover an epochal shame and attentive to freedom and the right to work. 11112921 … by … https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id529229155

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 Restaurant does not ask for a Green pass: entrance blocked with concrete

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They had refused to enforce the Green Pass obligation inside their restaurant and to respect the subsequent closure order imposed by the authorities: for this reason three Swiss restaurateurs were stopped by the police. The incident took place in Zermatt, in the Canton of Valais, in the last days of October. Outside the door, the entrance to the Walliserkanne restaurant had been blocked with concrete blocks.

 

 

FRENCH

 

 

CIVIL… HONTE !

Dans les pays dictatoriaux, lorsque le citoyen se rebelle contre la volonté du régime et n’observe pas strictement les impositions du dictateur, les conséquences pour lui sont toujours dramatiques. Parfois il y a la mort dans les camps de concentration et de rééducation, parfois la prison froide qui devrait servir à le réinsérer dans la société et parfois il y a aussi les châtiments corporels. Désormais, fermer une entreprise à “un rebelle” qui refuse de respecter les règles, et non les lois, imposées par le gouvernement est une violation flagrante de la Constitution du pays, et une personne ne peut être tolérée de perdre son emploi. pour … “Punition et rébellion.” Alors, qu’est-ce qui change avec cette initiative honteuse et scandaleuse du gouvernement local suisse dans le pays dit civil et démocratique ? Seulement en paroles il semble, mais pas en actes car c’est un système oppressif d’une dictature régime qui veut imposer ses lois dures ! Bien sûr, c’est absolument le cas, car une ou plusieurs familles qui travaillent dans ce restaurant sont privées de la possibilité de travailler et de vivre de leur travail… c’est une idiotie d’époque de barrer l’entrée avec des blocs de béton, les barrières de style soviétique des années 1960 dans la ville de Berlin-Est avant la construction du célèbre mur et empêcher l’accès à l’autre partie de la ville aussi soigneusement qu’il est aux propriétaires de la structure de pouvoir y accéder. Et quel genre de pays est devenue la Suisse ? Depuis 50 ans on nous bombarde d’être un pays moderne, tolérant et libre à prendre en exemple et maintenant… cette barrière forcée au bord du restaurant dans une rue publique comme vous l’appelez : droit à la démocratie et à la liberté ? Déjà dans un de mes articles, pour des cas identiques en Italie, j’avais proposé et promu la possibilité d’accorder, à ceux qui le demandent, le service d’ouverture et de restauration uniquement pour ceux qui refusent de se faire vacciner et ceux qui n’ont pas le ” Green Pass “… une solution alternative et valable pour mettre fin à toutes les polémiques, mais je vois que l’incapacité de certains gouvernants est palpable et tangible dans chaque décision, en fait aucun de ceux qui ont décidé de placer les blocs de béton devant le restaurant ils n’ont pas posé le problème de légitimité constitutionnelle pour les probables clients non vaccinés… oui, eux aussi ont le droit de se nourrir et de ne pas être discriminés. J’ai la nette impression que certains gouvernements européens et surtout leurs ministres de la santé sont enveloppés dans ce qu’est la « bataille des moulins à vent »… oui, car dans un pays démocratique où les lois et la Constitution sont des éléments imprenables dans la vie du pays ne pas en tenir compte, ni pouvoir prédire ce qui pourrait arriver en termes de violation est un déni de l’état de droit. Je ne lis aucun soutien économique en faveur des familles de ce restaurant ni de subventions… Ah oui… car un Etat démocratique lorsqu’il veut imposer sa volonté à tout prix doit alors payer les revenus et gains perdus à la partie soumise à sa volonté, autrement sont les décisions d’un régime et… point final ! Et que l’épisode singulier qui s’est passé dans une Suisse hautement civilisée me laisse vraiment abasourdi et abasourdi et me pose une question spontanée : mais les ministres européens de la santé sont capables d’affronter et de prévenir le problème de la pandémie et de le lier aux besoins économiques et professionnels de chaque individu. pays ? Et si d’autres restaurateurs alors, par solidarité avec leur collègue, se comportent de la même manière, que faites-vous ? Construisons-nous des murs colorés dès l’entrée de chaque commerce ? Oui, car le paradoxe n’en finit pas et équivaut toujours à la bêtise car dans les centres commerciaux, où il arrive de s’arrêter plusieurs heures et de consommer repas et boissons, le carnet de vaccination n’est pas obligatoire, donc parce qu’il est permis d’y entrer dans les restaurants ce n’est pas le cas. ? Il suffit de prendre les contre-mesures appropriées telles que le recyclage de l’air et les distances nécessaires et le problème est résolu, mais au lieu d’étudier pour le résoudre, les choses les plus stupides et inimaginables sont mises en pratique. Et eh bien, cela signifiera que les Suisses se passeront de ce restaurant mais en même temps ils découvriront une honte d’époque et attentive à la liberté et au droit au travail. 11112921 … par … https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id529229155

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 Le restaurant ne demande pas de pass vert : entrée bloquée avec du béton

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Ils avaient refusé de faire respecter l’obligation du Green Pass à l’intérieur de leur restaurant et de respecter l’ordre de fermeture subséquent du restaurant imposé par les autorités : pour cette raison, trois restaurateurs suisses ont été arrêtés par la police. L’incident a eu lieu à Zermatt, dans le canton du Valais, dans les derniers jours d’octobre. Devant la porte, l’entrée du restaurant Walliserkanne avait été bloquée avec des blocs de béton.

CIVILISSIMA… VERGOGNA !ultima modifica: 2021-11-11T14:17:44+01:00da manlio22ldc
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