IL MORTO… “RIFIUTATO” !

06122020 FERETRO NEI RIFIUTI

IL MORTO… “RIFIUTATO” !

Osservando la scioccante fotografia del link emerge uno stato inquietante e terrificante dello scempio mentale umano e della sua follia globale che imperversa come opera distruttiva sulle capacità di ragionamento. Infatti, vedere un cofano per defunti parcheggiato vicino ai cassonetti dei rifiuti è qualcosa di ridicolo come concetto ideologico e purtroppo drammaticamente terrificante perché reale. Ovvio che la prima  domanda che nasce spontanea per l’occasione è se la gente è impazzita improvvisamente oppure, tutti si sono convertiti al satanismo e quindi la visione di quella fotografia rientra come consuetudine nell’orrendo mondo degli inferi.  E’ evidente che ad alcuni operatori sanitari o ai poco gentili ed educati signori dell’ agenzia funebre, quella incaricata delle esequie ovviamente,  non devono essere chiare le regole e il concetto del rispetto ed onore che va dedicato agli esseri umani anche oltre la vita terrena. Il solo depositare il feretro di un defunto vicino ai cassonetti dei rifiuti e a delle banali  pedane è qualcosa che la mente umana deve rifiutare a prescindere… non può essere giustificato in nessun modo un azione così aberrante, indescrivibile, inaccettabile vergognosa… al pari di un crimine horror,  uno sputo in volto nei confronti dei parenti e di tutti quelli che hanno pianto e sofferto per la morte di quella persona. Penso ai parenti più stretti, ai fratelli o sorelle o figli e nipoti che recandosi nella sala mortuaria per l’ultimo saluto si sono visti indirizzati verso l’area di raccolta dei rifiuti come se il loro caro  estinto fosse un “rifiuto da non riciclare” da inviare in una discarica che raccoglie rifiuti organici ed inorganici. Eh già… perché nei fatti vedere un feretro con dei fiori poggiati sul coperchio della bara adiacente a dei cassonetti farebbe sicuramente rivoltare lo stomaco a chiunque e i più irascibili parenti sicuramente avrebbero reagito violentemente. Il punto è che oramai in Italia, e non è giustificabile solo per la questione della pandemia, si è smarrito il concetto e il valore cristiano del rispetto verso la vita ma… anche verso la morte, elementi della vita umana civile che sono venuti meno in questi anni, oggi viviamo in un contesto di assoluto egoismo… si pensa solo a se stessi e non si dedicano spazi né tempo ai parenti anziani, ai familiari malati e bisognosi e quando si trovano “degli angeli in famiglia”  questi vengono totalmente ignorati e dimenticati dallo stato. Purtroppo questo è un tema divenuto ed utilizzato spesso per uso e consumo della politica nostrana dove termini e concetti della solidarietà umana e la tanto decantata cristianità  sono esclusiva concessa solo ai migranti e alle loro sventure nelle traversate migratorie. Nessuno ancora vuol rendersi conto che l’amore per il prossimo, concetto basilare del cristianesimo, non esiste più, è completamente sparito… negli anni ci siamo sempre più allontanati dai concetti di famiglia tradizionale, amore verso il Dio cristiano, rispetto per gli altri cittadini di diverso pensiero e si è instaurato un sistema perverso di ideologie controverse il cui fine è proprio quello di disgregare la cultura della famiglia, tentativo “felicemente riuscito nei paesi comunisti”. Non mi meravigliano quindi certi atteggiamenti volgari e folli di quegli allievi degni dei loro maestri dell’egoismo… c’è solo da chiedersi se in quel feretro fosse stato di un loro stretto parente… chissà dove  lo avrebbero parcheggiato… forse nel cesso o tra i rifiuti o… forse altrove  ? Sicuramente non tra i rifiuti organici !   05122020

…by… manliominicucci.myblog.it

 

Bara tra i rifiuti a Montebuono dopo la morte nella Rsa: l’immagine più triste davanti agli occhi dei congiunti

ilmessaggero.it  9 ore fa   Notizie da: Provincia di Rieti

06122020 FERETRO NEI RIFIUTI

 

RIETI – Sarà ricordata come una delle immagini più tristi della pandemia nel Reatino: una bara con un cuscino di gerbere rosa e fuxia tra i sacchi neri della spazzatura. Dietro allo scudo dei protocolli antiCovid, ieri mattina, mezz’ora prima della cerimonia funebre, un feretro è stato lasciato in mezzo a cumuli di rifiuti speciali davanti agli occhi attoniti dei pochi congiunti (meno di dieci…

 

06122020 FERETRO NEI RIFIUTI

IL MORTO… “RIFIUTATO” !ultima modifica: 2020-12-05T19:18:27+01:00da manlio22ldc
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