MA LA COLPA…DI CHI E’ …?

AEREO AIR FRANCE

MA LA COLPA…DI CHI E’ …?

Già…questa è la domanda che mi son posto appena appresa la tragica notizia : ma chi ha convinto un ragazzino di dieci o più anni ad entrare in un aeroporto ed elusa la sorveglianza, cosa davvero curiosa e difficile di questi tempi, riuscire ad sistemarsi nel vano del carrello di un aereo francese di grosse dimensioni in volo per la capitale francese. Purtroppo per lui il vano del carrello non è né riscaldato né pressurizzato e la morte è l’unica tragica conclusione di chi decide di avventurarsi e cercare di arrivare in Europa in quel modo. Evidentemente nella capitale ivoriana la sicurezza aereoportuale lascia molto a desiderare perché la morte di questo ragazzino non è la prima ma segue quella di tanti altri suoi coetanei dei quali nessuno vuol parlarne. Sono morti fastidiosi per i buonisti, per il papa e per l’unione europea ma soprattutto per l’ONU e il grande colpevole governo ivoriano. Già…gli africani sono bravi ed abili a manovrare e sanno sollecitare con arte i meccanismi della solidarietà occidentale ma, nei fatti non fanno niente per evitare che i ragazzini o i loro giovani scappino verso l’occidente, né impediscono la fuga disordinata del popolo affamato e stanco dei loro soprusi . Banalmente la storia è identica per tutti i paesi del centro e nord Africa, sono ricchi di risorse naturali ma non sanno sfruttarle e i loro “leader”… pensano solo ad arricchirsi e vivere nei lussi, invece di calarsi nella parte “del buon padre responsabile” pensano solo a far guerre e a combattersi tra di loro come veri e propri clan mafiosi  in lotta tra loro solo per reclamare il diritto al potere. Ma le colpe non si esauriscono nel loro disgustoso desiderio di potere, assolutamente no… le colpe sono soprattutto di chi sponsorizza la fuga in massa delle popolazioni africane e penso al pontefice di Roma, ai lobbisti mondiali e alle apparenti ed innocenti ONG che trovano tutti i loro interessi nell’accoglienza disordinata e ricevendo in offerta una manodopera di basso livello a costi ridicoli e la possibilità di utilizzarli a fini elettorali….. Ma non finisce certamente qui l’elenco dei “meritevoli”,  ci sono anche gli stati europei che accolgono senza logica e nessun rigore, oramai senza nessuna capacità di poter metter freno e senza essere più in grado di stabilire un ordine logico di provenienza negli arrivi. No, la colpa non è di un bambino di dieci anni, lui, come tanti altri suoi coetanei “già andati” nel paradiso.. ha cercato di venire in Europa semplicemente perché … illuso dai discorsi “benevoli di un papa” o da quelli delle tante persone di “nobile animo”…che dai “venditori di sogni pirotecnici” che da anni professano la politica dell’accoglienza, illuso da una falsa prospettiva di vita migliore e….agiata, e questi sono i risultati “dell’ottimo lavoro mediatico”. Si in effetti devo riconoscere che i media europei hanno fatto un gran lavoro in tal senso, tanto che… ora non sanno neanche come diavolo fermarli gli immigrati e i verità dico che lo stillicidio di essere umani continuerà e di bambini morti , forse nel vano del carrello di un aereo o nello chassis di un autotreno, in futuro continueremo a vederli e poi…cinicamente toccheremo sempre più con “mano mediatica” la falsità di gente che si proclama “accogliente”. Tutti sanno che non è possibile accogliere centinaia di milioni di persone però, alcuni potenti combattono tenacemente contro chi cerca di farglielo capire e chi si oppone a questi massacri quotidiani di essere umani… Secondo voi, a chi attribuire le colpe della morte di questo e dei precedenti bambini, ai sovranisti europei o ai buonisti, radical chic, lobbisti e papa compreso ? Tutti abbiamo avuto dieci anni e tutti sappiamo quanto debole è la mente di un bambino che vive nella sofferenza, e tutti sappiamo che per loro la vita non ha lo stesso significato che ha per un nostro ragazzo, le differenze le fanno il benessere e l’amore di una famiglia che in Africa purtroppo, in certe zone, sono elementi latitanti. 08012020

 …by…manliominicucci.myblog.it

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Parigi, bambino trovato morto nel carrello di un aereo in arrivo dalla Costa d’Avorio

AEREO AIR FRANCE

La scoperta è stata fatta quando il velivolo di Air France è atterrato all’aeroporto di Roissy Charles de Gaulle. La notizia, resa nota da fonti di polizia, è stata poi confermata su Twitter dalla compagnia, che ha espresso “il proprio dolore per il dramma umano”

Il cadavere di un bambino “di una decina d’anni” è stato ritrovato nel carrello di un aereo della compagnia Air France atterrato il 7 gennaio all’aeroporto parigino di Roissy Charles de Gaulle. Il velivolo arrivava da Abidjan, in Costa d’Avorio. La conferma della notizia, anticipata da fonti di polizia, è arrivata la mattina dell’8 gennaio dalla stessa Air France, che su Twitter ha reso nota la scoperta “del corpo senza vita di un passeggero clandestino” sul volo AF703. In un secondo tweet la compagnia francese ha espresso “il proprio dolore per il dramma umano”, aggiungendo che un’inchiesta è in corso sulla vicenda.

La ricostruzione

L’aereo, un Boeing 777, era decollato da Abidjan martedì sera, atterrando poi poco dopo le 6 di questa mattina a Parigi. Il corpo è stato scoperto in fondo al carrello d’atterraggio, secondo fonti dell’inchiesta. Una fonte della sicurezza della Costa d’Avorio – intervistata dalla AFP – ha osservato che “al di là del dramma umano, è la dimostrazione di una grossa breccia nella sicurezza all’aeroporto di Abidjan”. Negli ultimi anni sono diverse le persone, soprattutto adolescenti provenienti dall’Africa, ritrovate morte di freddo o schiacciate nei meccanismi del carrello di atterraggio. Le temperature – fra i 9.000 e i 10.000 metri, quota raggiunta dagli aerei di linea – scendono al di sotto dei -50 gradi e l’alloggiamento del carrello non è né riscaldato né pressurizzato.

 

MA LA COLPA…DI CHI E’ …?ultima modifica: 2020-01-09T14:02:35+01:00da manlio22ldc
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