LA SVEZIA…SORDA ALLA …FALLACI…

svezia-caos

LA SVEZIA…SORDA ALLA …FALLACI…

Tutti conoscono Oriana Fallaci, nota scrittrice e giornalista, ma non tutti sanno che lei era figlia di un attivo antifascista, difatti il padre Edoardo la coinvolse, in età  giovanissima, nella resistenza col compito di staffetta, fu assidua partecipante alla resistenza italiana e fu la prima donna italiana ad andare al fronte in qualità di “inviata speciale. Nessuno oserebbe dire che le sue idee ed esternazioni possano essere dettate da ideali di destra o fascista, sarebbe una colossale  bestemmia eppure ….è proprio, paradossalmente, così. 11/09/2001, anno della verità e dell’illuminazione, lei comprese che l’abbattimento delle due torri gemelle di New York andava oltre la semplice distruzione fisica dei due grattacieli, un’azione terroristica  che dettava i tempi per l’inizio di un qualcosa di terrificante, intuì che era l’inizio proprio di una guerra di civiltà, tra l’evoluto occidente democratico e l’antico Islam, sulle sue intuizioni e sospetti  scrisse tanti libri e  centinaia di articoli con l’obiettivo fi farci alzare la guardia sul pericolo islamico perché lei sosteneva che era iniziata l’invasione islamica dell’Europa per sottometterla alla loro religione e da quel momento cosa accade nel mondo occidentale ? La profetica Oriana cambiò posto nel mondo della cultura e poi in quello dei radical chic della sinistra, venne letteralmente esclusa e  si accomodò fuori da quei contesti senza nessuna spiegazione e soprattutto senza nessun riconoscimento né meriti. Messa al bando perché aveva posto un problema e cioè: poteva un islam violento, autoritario e fondato sul principio della sottomissione delle donne e in contrasto con le nostre regole occidentali poter convivere pacificamente con l’occidente ? Assolutamente…no…lo ha scritto e detto molto chiaramente sino alla data della sua morte, ma mentre prima le sue idee erano osannate in quanto ex partigiana dopo quella presa di posizione la povera Oriana venne sempre più emarginata sino al disprezzo. Indietro non possiamo tornare ma quel che ha detto ha segnato un solco profondo per molta gente di ampie riflessioni mentre per tantissimi, ancora oggi, non rappresenta nulla e si continua ad ignorare e ad sottovalutare l’invasione islamica in Europa come anticipato e denunciato da lei. Il dado è tratto, il primo paese che ne sta pagando le conseguenze è proprio la Svezia, 10 anni fa questi problemi non esistevano ed era un paese straordinario, poi nel silenzio totale il paese è cambiato proprio per via dei migranti che arrivavano in Italia e che pretendevano di andare nel nord Europa. Più volte mi son chiesto perché tutti i migranti, sbarcati in Italia,  scegliessero di andare in Norvegia o Svezia o Germania…ora è tutto chiaro, hanno colonizzato quelle zone ed ora intendono allargarsi a macchia d’olio nel resto d’Europa partendo proprio da lì. Ci vanno ma non per lavorare come dicono, Infatti la gente che arriva da loro è un tantino diversa dal classico lavoratore nordico e le differenze emergono prepotentemente, supportate anche dalle deludenti dichiarazioni di amministratori di importanti società svedesi come quella del link.  Ora gli svedesi vogliono tornare indietro….non si può, eppure la Fallaci ve lo aveva detto e voi l’avete ignorata e derisa… come da noi in Italia, già…da noi, ora per amore di quattro soldi e qualche voto e di idee contorte si permette che arrivino in continuazione e si combatte …perché ci invadano. Come finirà ? C’è poco da essere ottimista…non certamente bene, la Svezia sia d’esempio..03112019

…by…manliominicucci.myblog.it

………….

Pensare che 10 anni fa la Svezia non aveva praticamente nessun problema .

LA SVEZIA? VERSO LA GUERRA CIVILE. Parola di ex CEO di Scania

svezia-caos

L’ex amministrato delegato del gruppo Scania, Leif Östling, non è ottimista sul futuro della Svezia. In un’intervista su SwebbTv non ha avuto nessun problema ad affermare che l’immigrazione incontrollata porterà la Svezia alla guerra civile entro 10 anni.

Abbiamo fatto entrare troppa gente che veniva da fuori E quelli che vengono dal Medio Oriente o dall’Africa vivono in una società che abbiamo abbandonato almeno un secolo fa

In Svezia le esplosioni ed i lanci di granate sono volati alle stelle negli ultimi anni, esistono delle “No Go Zones” e sono anche aumentati esponenzialmente i reati verso le donne. Östling nella sua valutazione parte anche dalla sua esperienza personale quando lavorava in Scania: di 100 profughi somali assunti nella sua società 90 venivano licenziati perchè non erano in grado di arrivare in orario o di lavorare secondo il contratto.

Una situazione drammatica e Östling ritiene che ci vorrà un’intera generazione prima che i nuovi arrivati possano iniziate ad essere assimilati nella società svedese. Nel frattempo calcola un periodo di 10 anni per trovare una seria soluzione al problema dell’integrazione, e, se questo non verrà trovato, c’è la probabilità di scontri talmente forti dallo sfociare nella guerra civile e richiedere l’intervento dell’esercito.

Pensare che 10 anni fa la Svezia non aveva praticamente nessun problema.

LA SVEZIA…SORDA ALLA …FALLACI…ultima modifica: 2019-11-04T13:44:00+01:00da manlio22ldc
Reposta per primo quest’articolo