DISABILI….”UFFA…CHE NOIA”….O NO ?

DISABILI….”UFFA…CHE NOIA”….O NO ?

A volte mi chiedo quale meccanismo perverso pervada la mente di tanti cosiddetti buonisti e radical chic, ONG di ogni genere e associazioni di volontariato annesse, politici di sinistra, giornalisti e direttori di reti televisive, tutti sono prodighi a manifestare a favore dell’immigrazione, a sollevarsi indignati contro una parte di popolazione che è contraria ad accettare gente di etnia rom in casa propria, tutti a dare addosso ai tifosi di calcio per un “bhuu” razzista rivolto al giocatore della squadra avversaria…quanta sensibilità, da vero …”paese civile”… Ora, vorrei proprio capire tutti questi signori, sì, vorrei tanto  capirli e sapere di che pasta sono fatti, se hanno dei problemi a livello psichiatrico o psicologico o se ci sono altre patologie oscure tali da offuscare e modificare le loro capacità intellettive. Sarei proprio curioso perché la domanda che mi pongo da anni, senza mai averne la risposta, e sempre la stessa :   perché dinanzi a gente come i disabili o anziani , indigenti italiani di diversa “etnia regionale”, non c’è la stessa attenzione, solidarietà ed indignazione quando a quei soggetti vengono tolti i diritti basilari della vita e privati delle stesse possibilità che si offrono ai migranti che arrivano da noi ? Cioè, noi possiamo spendere 2.050,00 euro per un minore immigrato ma non spendiamo neanche la metà della metà per un disabile o per un pensionato sociale, ma che razza di gente è quella che con tanta “nonchalance” escludono le categorie più deboli per un mero fine politico ed elettorale, ma ci rendiamo conto che oggi RAI 3 non ha dato neanche la notizia del sit-in di protesta dei disabili a Roma ? No, si è voluti dare importanza e portare in prima pagina la donazione del calciatore dell’Inter, lodevole iniziativa aggiungo,  che ha pagato la retta della bambina marocchina alla quale avevano dato una scatoletta di tonno e dei cracker da mangiare all’ora di pranzo in una mensa scolastica, questo è il nuovo e vergognoso episodio di un paese allo sfacelo, se non sei in grado di accogliere le persone non farle arrivare perché poi quelle persone, se non hanno un lavoro, non potranno far fronte alla retta della mensa dei loro figli, e non è il gesto nobile di un calciatore che deve risolvere il problema, quindi, quando si parla di immigrazione cominciate a capire “cari signori malati tutti”, che una volta messo piede nel nostro paese ci sono degli obblighi e dei doveri verso i tanti figli che gli immigrati ci portano, e i …“tanto apprezzati” figli degli stranieri non devono essere “merce elettorale”, sì..  perché purtroppo tanti lo fanno, desiderate essere sensibili, buoni e bravi, bene…molto bene.. aiutate i disabili che avete sotto casa e sono stati ignorati e schifati dal lontano 2016 quando la sinistra era al governo, da Letta a Renzi e dai successivi, eh no…cari signori della sinistra, ve lo dico io cosa avete fatto, mentre il vostro amato e caro sig. Renzinocchio non si curava della protesta dei disabili ad Agrigento, e volutamente li ignorava, nel contempo sperperava 5 miliardi di euro per …l’accoglienza di migranti….perché lui è.. buono, bravo sì…ma coi soldi nostri . In ultimo vorrei ricordare a tutti “gli amici della sinistra” che oggi a Taranto sono stati diffusi i dati sull’inquinamento atmosferico, drammatici e paurosi perché portatori di tumori,  colgo quindi l’occasione per “ringraziare pubblicamente” il Senatore Matteo Renzi (180.000,00 l’anno di stipendio per non fare un…) per i 50 milioni di euro dati alla città di Taranto per …. risanare l’ambiente…o almeno ..così diceva il bugiardo cialtrone farlocco. Consto che i disabili ora sono meno importanti di un calciatore che fa una semplice donazione…roba da non credere altro che indignato …sono proprio “incazzato nero” ..voi.. non so…magari me lo dite con un faccino…10042019

…by…manliominicucci.myblog.it

 

Disabili siciliani in presidio al Mef: “Servono più risorse per vivere dignitosamente”

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In protesta perché “ci rifiutiamo di vivere in un Paese non all’altezza delle leggi che ha creato. Ci rifiutiamo di vivere in un Paese che non applica la legge e che usa la disabilità come una mucca da voti”.

Lo dicono i disabili siciliani riuniti nel comitato Siamo Handicappati No Cretini, che insieme all’Associazione Comitato 16 novembre, da oggi saranno in presidio di protesta permanente a Roma, davanti al ministero dell’Economia e delle Finanze.

A spiegare i motivi della mobilitazione è Giovanni Cupidi, statistico tetraplegico del quale BlogSicilia ha seguito le battaglie per i diritti dei disabili nonché vice presidente del comitato Siamo Handicappati No Cretini.

“E’ trascorso abbastanza tempo- spiega a BlogSicilia – dall’insediamento di questo Governo. Noi come associazioni da subito ci siamo mossi in maniera determinata e propositiva per esporre una serie di esigenze e soluzioni a chi si professa come ‘governo del cambiamento’. Nei mesi scorsi abbiamo incontrato il sottosegretario alla Disabilità, Vincenzo Zoccano. In tutti questi mesi, nonostante i nostri comunicati e appelli, e la consegna da parte nostra di un memorandum con le richieste dei disabili siciliani, nulla è accaduto, soprattutto all’interno della Finanziaria così travagliata in cui sulla disabilità non è stato messo nulla di più rispetto al passato”.

“Alle porte di una nuova Finanziaria – puntualizza Cupidi – ci troviamo allo stesso punto di un anno fa nonostante gli appelli.
Allora abbiamo sentito di unirci agli sforzi del Comitato 16 novembre con un presidio, perché è lì a Roma che si decide la destinazione delle risorse. Ci siamo uniti per ormai chiedere con forza al Governo di inserire urgentemente misure che vadano a favore della disabilità e della non autosufficienza.

Secondo quanto riferisce Cupidi, il tavolo sulla non autosufficienza non viene convocato da mesi, motivo per il quale i disabili siciliani ne chiedono la riapertura immediata.

“Noi pensiamo – spiega ancora Cupidi – che il governo siciliano non riesca a mettere più risorse di quanto abbia già fatto, e quindi avere più risorse che arrivano da Roma può anche aiutarci a cercare di rimodulare meglio le risorse regionali per andare incontro alle persone con disabilità, soprattutto grave, ormai abbandonate a se stesse. Di loro parliamo da anni, nulla è stato fatto”.

Sulla mobilitazione interviene anche Leoluca Orlando, presidente dell’Anci Sicilia nonché sindaco di Palermo: “I comuni sono sempre più lasciati soli – dice – per garantire i diritti delle persone con disabilità. E nella loro solitudine i Comuni fanno il possibile, che non è certamente sufficiente.”

Per il sindaco “servono regole chiare, risorse e linee guida da applicare perché i progetti personalizzati e l’applicazione della legge 328 sia realtà per tutti. Occorre che lo Stato e la Regione diano adeguate risorse umane ed economiche per il funzionamento di tutti i servizi e strutture, a partire dalle Unità valutative multidimensionali e i Punti unici di accesso.
Occorre soprattutto una riforma complessiva del sistema, che metta al centro la persona, i cui diritti fondamentali non possono essere soggetti e secondi ad alcun taglio indiscriminato della spesa”.

Più risorse e la possibilità di vivere dignitosamente. Questo chiedono i disabili siciliani senza adeguate misure assistenziali.

 

DISABILI….”UFFA…CHE NOIA”….O NO ?ultima modifica: 2019-04-10T13:56:46+02:00da manlio22ldc
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