MA LE ACQUE TERRITORIALI SONO NOSTRE O DELLE ONG ?

MA LE ACQUE TERRITORIALI SONO NOSTRE O DELLE ONG ?

“Arrivata la tempesta odo i volontari delle ONG  far festa e  la nave Sea Watch che  fa ritorno sulla via dei  porti italiani”, no ..non vuol essere un parodia della famosa poesia del nobile Giacomo Leopardi, ma prendo spunto da quell’opera per via di tante similitudini. Qui siamo nuovamente allo scontro, da una parte ci sono le ONG, a quanto pare potentissime, e dall’altra c’è un ministro della repubblica italiana, che eletto dal popolo italiano e sulla base della precisa volontà popolare svolge il suo mandato, ovvero anche quello di bloccare l’immigrazione incontrollata e garantire più sicurezza ai cittadini, se così non fosse, non riuscirei  a comprendere il fallimento elettorale dei partiti di sinistra. Apprendiamo che l’ennesima nave delle ONG con 47 migranti a bordo  è al largo di Lampedusa mentre imperversa una probabile quanto insolita tempesta nel Mediterraneo che preoccupa tutti  e curiosamente, molto stranamente direi, ne è arrivata in contemporanea un’altra… di carattere giudiziario, infatti,  è  notizia di oggi che il Tribunale dei ministri di Catania ha chiesto l’autorizzazione a procedere contro il ministro Salvini per la questione della nave Diciotti di qualche mese fa. Ok, la legge è legge e bisogna rispettarla, ma la legge è legge anche per le navi ONG e non ci si può celare dietro dei migranti per fare il comodo proprio e i propri affari, l’arrivo delle navi ONG nelle acque territoriali italiane o nei porti è una palese violazione e sfida a all’autorità italiana, e si sentono autorizzati a farlo perché supportati da  stampa, TV, partiti di sinistra e chiesa cattolica compresa. Bene, per un attimo voglio vedere la situazione dall’angolatura dei “volontari salvatori di vite”, ammettiamo che loro vadano a Palermo o a Napoli, dove li attendono i due “meravigliosi sindaci”, e diamo anche per scontato che il ministro Salvini venga indagato, avremmo una situazione a dir poco fantastica e favorevole per riprendere gli sbarchi a migliaia di persone al giorno, ripristinare tutti i centri di accoglienza e continuare sulla linea politica di “mafia capitale” di Salvatore Buzzi e il suo “mondo di mezzo”. Forse questo i pro immigrati, radical chic evidentemente l’hanno già dimenticato…..Torniamo dalla mia parte e vediamo le cose con serenità, tanti non riescono a comprendere che l’immigrazione a tutti i costi non è un gesto di bontà o di umanità, quella gente non si trova in mezzo al mare perché naufraga di un  traghetto che affonda ma ci sono perché vogliono vivere in un contesto comodo e diverso dal loro, perché loro non sono capaci di crearsi quel contesto e lo vediamo come si comportano da noi, spiace dirlo ma non è che siano esempi di civiltà e in questo la povertà non c’entra nulla. E’ ovvio che qui si sta giocando una partita “pericolosissima” e stiamo attenti a non impedire che si venga invasi perché poi, mandarli indietro, come dimostrano i fatti reali, è molto difficile e questa gente, sarà tutta gente destinata a delinquere perché l’Italia, a parte le tante chiacchiere, non è in grado di assicurare loro un futuro. Sono anni che vado predicando in tal senso ma forse non urlo abbastanza oppure come penso io i soldi sono più importanti degli esseri umani, altrimenti non si spiegherebbero tanto disinteresse verso i clochard e i poveri italiani che dormono in auto…con le famiglie ..eh ..no.. Ho sentito in questi giorni evocare il “processo di Norimberga”, assurdo….. semplicemente  assurdo che si voglia a tutti i costi arrivare alla guerra civile…e già, nessuno ci pensa ma tutti gli elementi stanno entrando nel pentolone della violenza, ma cosa c’entra il nazismo con tutto questo ? Ho l’impressione che gli slogan stiano cambiando marcia e senso pur di convincerci all’accoglienza ….. e a far trionfare l’illegalità.. 24012019 …by…manliominicucci.myblog.it

Migranti, Salvini: ‘Seawatch verso Italia, è provocazione’

‘Ribadisco che la nostra linea non cambia, né cambierà. Nessuno sbarcherà in Italia’. ‘ Ci stiamo spostando per l’arrivo di un ciclone’ dice l’organizzazione

Ennesima provocazione in vista: dopo aver sostato per giorni in acque maltesi, la nave olandese Sea Watch3 con 47 a bordo si sta dirigendo verso l’Italia. Ribadisco che la nostra linea non cambia, né cambierà. Nessuno sbarcherà in Italia. Pronti a mandare medicine, viveri e ciò che dovesse servire ma i porti italiani sono e resteranno chiusi”. Lo dice il ministro dell’Interno Matteo Salvini.

La nave trasporta 47 persone soccorse alcuni giorni fa e si trova in acque internazionali al largo di Lampedusa, in condizioni meteorologiche sfavorevoli.

“Sul nostro mare si sta abbattendo un ciclone mediterraneo, fenomeno meteo piuttosto raro con onde di 7 metri, pioggia e vento gelido. #SeaWatch sta navigando in questa tempesta cercando un riparo con a bordo 47 naufraghi soccorsi sabato scorso”. Lo scrive Sea Watch su twitter, motivando così gli spostamenti della nave nelle ultime ore.

 

 

Video incorporato

Sul nostro mare si sta abbattendo un ciclone mediterraneo, fenomeno meteo piuttosto raro con onde di 7 metri, pioggia e vento gelido. sta navigando in questa tempesta cercando un riparo con a bordo 47 naufraghi soccorsi sabato scorso.

MA LE ACQUE TERRITORIALI SONO NOSTRE O DELLE ONG ?ultima modifica: 2019-01-24T18:56:38+01:00da manlio22ldc
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