Oggi il santo padre, alla prima Udienza generale in Vaticano ha detto : << le persone che vanno in chiesa, stanno lì tutti i giorni e poi vivono odiando gli altri e parlando male della gente sono uno scandalo, meglio vivere come un ateo >> . Immaginate , e non ci vuole molto a capire, di cosa stia parlando il sommo pontefice nonché capo della chiesa cristiana nel mondo, cioè in sintesi, ci dice che se noi non accettiamo i profughi migranti che arrivano dal mare e non li accogliamo allora noi non siamo dei buoni cristiani, quindi è meglio che si abbandoni la chiesa e ci si professi ateo se abbiamo una visone diversa dalla sua. Sono democratico, rispetto chi la pensa diversamente da me ma, sentirmi dire che sono un pessimo fedele da chi predica così… francamente mi viene un po’ da ridere, rammento al santo padre che ogni giorno in Europa e nel mondo, grazie anche al suo ostinato operato e disinteresse, c’è tanta gente che muore.. ammazzata, soffre e subisce violenza ogni “santo giorno” e guarda caso proprio da quei soggetti per i quali lui si spende…parla di amore, accoglienza e carità cristiana. Vorrei ricordare a tutti che Gesù ci insegna prima di tutto come sboccia un amore tra un uomo e una donna e quanto sia importante la famiglia. Ed è la famiglia il fulcro di una società, la si tutela e la si porta avanti con sacrifici e nulla può sviarci dal compito primario, si deve provvedere al bene della propria famiglia e se resta qualcosa la si dona ad altri bisognosi, è questo, secondo me, il concetto di amore e cristianità, l’accoglienza è secondaria e proporzionata alle proprie possibilità. Ma ultimamente nella chiesa alcuni sono bravi a predicare in tal senso, ma poi nella realtà, a parte la montagna di strumentalizzazioni che si riscontra ? E’ notizia di oggi, due “clochard” trovati morti a Roma perché durante la notte sono andati in… ipotermia…la loro morte segue quella di tanti altri negli anni addietro e allora mi chiedo : come mai il santo padre non apre le porte della città santa ed accoglie poveri e bisognosi ? Perché non offre le sue tante abitazioni agli indigenti italiani ma si preoccupa solo di fare politica pro immigrati ? Io lavoro come tanti, e se non erro è lui che sta in chiesa da sera a mattino a pregare, quindi lui che non “accoglie nessuno” è “un ipocrita “ ? O si è ipocriti solo quando fa comodo e per ragioni di stato ? Com’è che non si è mai parlato di ipocrisia quando si è nascosto per decenni la pedofilia dei tanti falsi ministri di Dio ? Caro santo padre, non ti capisco, sei complicato, dici delle cose senza renderti conto di quel che dici, pare che la razionalità ti abbia abbondonato, non puoi dire ad un fedele diventa ateo se non fa come dici tu o prega il “Padre Nostro” come vuoi tu ,..e no… altrimenti diventi il capo di una setta che si muove per tuo conto. Se qualcuno sbaglia, pazienza, il peccato fa parte della vita di un credente… ma questi ragionamenti da dove li tiri fuori ? Brutto inizio di anno …speriamo vada meglio nei prossimi giorni…02012019
…by…manliominicucci.myblog.it
Papa Francesco: “Meglio atei che cristiani ipocriti”
Alla prima Udienza generale in Vaticano: “Le persone che vanno in chiesa tutti i giorni e poi vivono odiando sono uno scandalo
ROMA – Alla prima udienza generale del nuovo anno, questa mattina nell’Aula Paolo VI in Vaticano, Papa Francesco ha colpito ancora. Rivolgendosi ai fedeli, ha detto: “Le persone che vanno in chiesa, stanno lì tutti i giorni e poi vivono odiando gli altri e parlando male della gente sono uno scandalo: meglio vivere come un ateo anziché dare una contro-testimonianza dell’essere cristiani”. Il Papa ha poi detto: “Il cristiano non è uno che si impegna ad essere più buono degli altri: sa di essere peccatore come tutti. Il cristiano, semplicemente, è l’uomo che sosta davanti alla rivelazione di un Dio che chiede ai suoi figli di invocarlo con il nome di Padre, di lasciarsi rinnovare dalla sua potenza e di riflettere un raggio della sua bontà per questo mondo così assetato di bene, così in attesa di belle notizie”.Gesù, ha detto Francesco, prende le distanze dagli ipocriti: “C’è gente che è capace di tessere preghiere atee, senza Dio: lo fanno per essere ammirati dagli uomini. La preghiera cristiana, invece, non ha altro testimone credibile che la propria coscienza”. Ecco, i sacri testi non sono letture senza conseguenze. “Dove c’è Vangelo c’è rivoluzione. Il Vangelo non lascia quieti, ci spinge: è rivoluzionario”. In particolare, il Vangelo di Matteo pone il testo del “Padre nostro” in un punto strategico, “al centro del discorso della montagna”. Beati i poveri, i miti, i misericordiosi, le persone umili di cuore: È la rivoluzione del Vangelo”.
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