“UN PUZZLE DI FIGLIO” …CHE MERAVIGLIA…!

“UN PUZZLE DI FIGLIO” …CHE MERAVIGLIA…!

Provo per un attimo a fare un piccolo ragionamento da credente, così, giusto per dare voce anche ai tantissimi credenti, come me, nell’opera divina . Ebbene se il primo uomo e la prima donna sono opera della sua creazione i figli  che verranno in appresso, a partire dai due, saranno concepiti con “azione fisica passionale”, da entrambi, e partoriti  dalla femmina tra un misto di  sofferenza fisica e gioia incontenibile, è questo deve essere il percorso naturale delle cose disposto dall’Onnipotente. Come credente traggo le semplici logiche conclusioni ovvero : che per avere dei figli si dovrà necessariamente passare attraverso un percorso “naturale’. Chiudiamo l’argomento religioso ed apriamo quelli morale e pratico partendo proprio dalla vicenda raccontata nel link postato.  Quindi in definitiva, grazie ad una immorale e cinica  tecnologia senza nessuna regola morale abbiamo un bambino che nei fatti genetici è : il fratello di suo padre, il figlio della cognata di suo padre e “schifus in fundo” è figlio e nipote di sua madre e… nonna e… scusate…accidenti, sono confuso.. viene prima nonna o  madre nella fattispecie ? Dubbio amletico…di difficile soluzione….specie per il neonato quando sarà bambino sarà un bel problema come chiamarla…ammesso che sia ancora in vita… mammina o nonnina ?  Il curioso è che nella foto sembrerebbero che siano tutti felici… già.. tutti felici e lui ? Lui lo è, lo sarà ? Come la prenderà quando dovrà festeggiare la festa della mamma, e poi con chi la festeggerà ? O “lui” avrà avuto due madri biologiche in teoria e nella pratica neanche una ? Il lui è il bimbo… ovviamente…il neonato dal futuro nebuloso e strano.. e non mi riferisco alla probabile situazione economica ma a quella psicologica. Poi come padre sono letteralmente disgustato dal modo di vedere come viene gestita la riproduzione in vitro, è una cosa allucinante, una nascita ” creata in laboratorio” senza nessuna morale e solo per soddisfare l’arroganza e l’egoismo di un paio di maschietti sposi…sono disgustato, purtroppo la verità è un’altra, è che dopo questa ennesima confusione non ci potranno più essere limiti a questo schifo… Ora siamo veramente al top… In ultimo, c’è poi anche l’aspetto legale e morale, e se la coppia si divide chi se lo becca il bimbo ? Forse è meglio essere credenti e riprodursi secondo natura e ricorrere alla scienza solo in casi particolari… Per il futuro seguendo questa via…tra qualche decennio mi aspetto.. una bella clonazione di massa ..di tre o quattro mila … bambini… magari con tutte le caratteristiche ben definite ..e utili per… i nuovi eserciti del 2100…. Che Dio ci protegga… .08042019

…by…manliominicucci.myblog.it

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Nebraska: a 61 anni partorisce una bimba per il figlio gay

Concepita in vitro. La prima volta di un neonato messo al mondo dalla nonna

07 aprile 2019

Usa: a 61 anni partorisce bimba per figlio gay (Credit: profilo Fb di Elliott Dougherty)

“Volevo farlo come un dono di una madre a suo figlio”: così Cecile Eledge, 61 anni, ha commentato la nascita di una bambina concepita in vitro che ha messo al mondo in Nebraska per conto del figlio gay Matthew, sposato con Elliott Dougherty. E’ la prima bambina al mondo partorita da sua nonna, con una fecondazione artificiale che ha coinvolto anche la sorella di Dougherty.

Matthew aveva perso il lavoro di insegnante in una scuola cattolica del Nebraska dopo aver annunciato il suo matrimonio. La coppia temeva di non ottenere il permesso di adottare un bambino in quello stato conservatore. Così ha deciso di tentare la fecondazione in vitro: la sorella di Dougherty, Lea Yribe, ha donato i suoi ovuli, Eledge lo sperma, in modo che il nascituro avrebbe avuto il materiale genetico da entrambe le parti della famiglia.

La madre di Eledge si è offerta di portare a termine la gravidanza, dopo che i medici avevano accertato il suo ottimo stato di salute. Uma Louise Dougherty Eledge è venuta alla luce due settimane fa. Da allora sui social si è aperto un dibattito, con molti commenti positivi, che evidenziano la grande unità e solidarietà delle due famiglie, che hanno combattuto ogni stereotipo sessista partecipando insieme a un evento senza precedenti. Non mancano i commenti negativi e omofobi, e le insinuazioni – infondate – che Eledge abbia fatto sesso con sua madre.

“UN PUZZLE DI FIGLIO” …CHE MERAVIGLIA…!ultima modifica: 2019-04-08T17:52:56+02:00da manlio22ldc
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