“ IL DIRITTO ALLA ….NORMALITA “

“ IL DIRITTO ALLA ….NORMALITA “

Certo che è davvero strano stupirsi e felicitarsi per il ritorno alla …”normalità”, davvero incredibile, chi l’avrebbe mai pensato anni addietro una roba del genere….. già, con  la normalità  pare aver toccato il cielo con un dito ed invece…. Purtroppo oggi si è persa la consuetudine alla vita come natura comanda, ed aver tolto da un documento ufficiale dello stato italiano il distinguo tra padre e madre è stato qualcosa di veramente meschino ed offensivo per tutti i genitori di questo mondo e non mi sembrava corretto né giusto che per appagare l’egoismo dei gay tanti genitori abbiano dovuto rinunciare ad un loro diritto sancito dal “codice della natura “.. , strana cosa e davvero curiosa allorché si tratta di coppie normali allora tutti i loro diritti  si possono “spedire nel cesso” mentre quando si parla di coppie gay, allora ci troviamo sempre la pretesa di diritti campati in aria giustificati solo…” dall’amore”.. e allora  perché tutto questo ? Mica  solo i gay sono capaci di amare, anzi, gli eteri amano ancora più intensamente e profondamente, mica hanno solo relazioni platoniche…ma che diavolo s’inventano per cercare dei diritti che in natura non esistono, paradossalmente  vorrei ricordare che i loro genitori sono “un maschio e una femmina” e sono convinto che da bimbi  li abbiano amati con tutte il loro amore… e nient’altro di diverso quindi, di che stiamo parlando ? E basta con la scusa dell’amore di pretendere anche l’impossibile, facciamo chiarezza e difendiamo a spada tratta la ” famiglia naturale”…le altre sono solo famiglie anomale ..e piaccia o non piaccia la natura ha sentenziato milioni di anni fa in questo senso e non saranno mica quattro chiacchiere di poveri illusi che potranno cambiare il corso della natura. Quindi giustissimo dare il corretto nome alle cose, padre, madre, figlio, figlia… punto. Poi quando i gusti sessuali emergeranno in modo diverso dal naturale allora sarà solo un problema di chi lo vive e non può essere scaricato sugli altri né tantomeno reclamare dei diritti in nome dell’amore… perché il mio amore è diverso dal loro ?  Dolce e Gabbana la pensano esattamente come me e sono gay,… e come sono stati trattati ? Come dei volgari ciarlatani, alla stregua di due delinquenti, perché nel mondo gay sta prendendo piede il ragionamento abituale  dei radical chic della sinistra ovvero, che se non la pensi come loro sei un “cesso da abbattere”.. Torniamo al documento, molto bene, non mi piaceva l’appellativo genitore 1 o… 2 oppure magari in futuro avremmo avuto qualcosa tipo : adolescente 1°, 2°, 3°,…… assolutamente no, meglio padre… e.. semplicemente madre. In ultimo, mi pregio segnalare a tuti i gay che proprio da oggi, nel Brunei, stato asiatico musulmano, verrà applicata la legge coranica su di loro se colti in flagranza di …”reato d’amore”, saranno lapidati sino alla morte e  visto che l’amore deve essere difeso anche nei paesi di religione islamica, non sarebbe meglio combattere quelle leggi razziste e omofobe del passato anziché perder tempo a combattere la nostra ..”normalità”.. di oggi ? “Ai posteri l’ardua sentenza”… e a me un saluto a voi… 04042019

…by…manliominicucci.myblog.it

 

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Torna “padre”-“madre” su carta identità

Addio a “genitori”, provvedimento pubblicato in Gazzetta

03 aprile 2019

(ANSA) – ROMA, 3 APR – È in Gazzetta Ufficiale il provvedimento che prevede la dicitura “madre” e “padre” per la carta d’identità dei minorenni anziché “genitori”. Lo rende noto il Viminale. Il decreto, firmato dal ministero dell’Interno, da quello della Pubblica Amministrazione e da quello dell’Economia, porta la data del 31 gennaio 2019. Il provvedimento modifica il testo del decreto del 23 dicembre 2015, con il quale si introduceva la dicitura “genitori”. La nuova norma prevede la sostituzione del termine “genitori” con “padre” e “madre” ogni qual volta si presenta nel decreto che predispone le “modalità tecniche di emissione della carta d’identità elettronica”. Lo scorso novembre era stato lo stesso ministro Salvini a proporre il reintegro di “padre” e “madre”, prendendosi il “no” non solo dell’Anci e del Garante della Privacy ma anche degli alleati di governo del Movimento 5 Stelle.

“ IL DIRITTO ALLA ….NORMALITA “ultima modifica: 2019-04-04T15:29:24+02:00da manlio22ldc
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