02052022 ALESSANDRO ORSINI

MA E’ PROPRIO… LOTTA PER LA LIBERTA’?

L’articolo 21 della Costituzione italiana afferma che tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure. Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell’autorità giudiziaria etc… etc., quindi nei fatti ognuno può dire ciò che vuole purché le sue parole non siano offensive o addirittura possano rappresentare vilipendio. Detto questo, preciso che mi batto da anni perché tutti possano esprimere in parole il proprio pensiero senza dover temere l’ascia della censura politica e quella del potere delle lobby incombente sui media quando chi esprime liberamente il proprio pensiero ed è soggetto a pagare a caro prezzo le proprie esternazioni, che corrette o sbagliate, devono comunque essere rispettate e non perseguite perché ciò rappresenta il diritto alla… libertà! Specie poi in momento particolare della nostra storia dove ci siamo imbarcati in una guerra semplicemente per difendere la…”libertà”… Cioè, vorrei capire meglio perché la questione, almeno lo è per me, è alquanto confusionaria e contraddittoria, noi encomiabili occidentali tutti finanziamo l’Ucraina, per amore e devozione alla libertà, armiamo l’esercito ucraino perché si batta proprio per la difesa ad ogni costo della libertà, nobile principio universale che dev’essere difeso e sostenuto senza esitazioni. Però poi, stranamente e molto curiosamente noi italiani, europei ed americani in particolar modo, abbiamo un atteggiamento diametralmente opposto e censuriamo vergognosamente e senza pudore chi la pensa diversamente sulla guerra russo-ucraina e quindi nei fatti non si allinea al “pensiero unico” pro ucraino assoluto, sottolineando che ora sia il Paese che il suo Presidente sono diventati emblemi globali, icone della difesa della libertà, e ne paga anche le conseguenze anche a costi elevati? Certo ho letto che il Presidente Zelensky paragonato a Gandhi e addirittura oscura anche il grande Presidente americano Jhon Kennedy ed alcuni lo hanno anche avvicinato al…messia… Effettivamente penso che si sia andati oltre ogni considerazione ed esagerazione per un uomo che sino a pochi mesi fa della libertà e democrazia non ne conosceva neanche l’indirizzo di casa ed è evidente che in tutta questa storia c’è una strategia a rendere Zelensky un trascinatore e un simbolo vincente, bisogna solo capire se è un ingenuo o un furbo e freddo calcolatore, per raggiungere gli obiettivi sperati dai britanni ed americani e loro si stanno muovendo esattamente come in tutte le precedenti guerre dal 1990 ad oggi, creando il mostro da distruggere con il consenso popolare ed internazionale. E va bene, facciamo vincere la libertà e togliamo l’Ucraina dalla sfera russa e poi… spiegatemi in quale sfera la inseriamo o resterà fuori dai giochi per sempre e potrà decidere in modo autonomo? Pensate davvero che gli americani dopo aver ”investito ” oltre 40 miliardi di dollari”, sino ad oggi e non sappiamo in futuro quanti altri se ne spenderanno, a fine guerra andranno via dicendo grazie Zelensky… e agli ucraini per esser morti ed aver visto distrutto il vostro paese per la libertà? Scordatevelo… già, perché il punto di tutto è proprio questo e cioè che Putin vuole che l’Ucraina resti nella “sua sfera politico-militare” mentre Biden vuole esattamente il contrario ed “obbligherà Zeleensk a stare nella sua sfera” con i soliti metodi civili finanziari e costrittivi… altrimenti è fuori… com’è accaduto al Presidente del Consiglio italiano Berlusconi nel 2011 costretto a nel bombardare l’amico Gheddafi in Libia e poi obbligato a dimettersi perché amico di Putin con il gioco finanziario dello spread… E quindi, comunque andrà l’Ucraina sarà destinata ad essere una colonia… l’esito determinerà di chi, se della Russia o degli USA… con la differenza che se sarà USA cambierà padrone e si vedrà in casa armi nucleari e basi NATO a iosa. Ora il pensiero di Alessandro Orsini può essere condivisibile o meno però, tradire la nostra Costituzione e il sacrosanto principio della libertà di pensiero e parola è una cosa inaccettabile che sta a dimostrare che la dittatura del pensiero unico in occidente è più che mai reale e allora, ditemi che differenza passa tra un regime tipo quello cinese o nord coreano e la nostra decantata ”libertà” se accadano queste censure? Guardate che cosa accade a chi in Europa la pensa diversamente sugli immigrati economici o ha simpatie per Putin… sono emarginati e tacciati dei peggiori epiteti… però, mi consola il fatto che noi… “siamo liberali”! 01052022 …by… https://manliominicucci.myblog.it/

 

….

La Luiss chiude l’Osservatorio internazionale sulla Sicurezza Internazionale guidato da Alessandro Orsini

Ieri 21:08

02052022 ALESSANDRO ORSINI

Non si placa la bufera social, e non solo, su Alessandro Orsini, il docente universitario della Luiss criticato per le sue analisi in tv sulla guerra in Ucraina. Nella sua ultima partecipazione ad Accordi & Disaccordi, ieri sera sul Nove, per spiegare perché l’ingresso di nuovi Paesi nella Nato rappresenterebbe a suo avviso un pericolo, il professore ha usato un paragone con la seconda guerra mondiale, affermando che Hitler non voleva certo scatenarla, ma che fu colpa degli accordi tipo “articolo 5” del patto della Nato. Per tutta la giornata i social hanno riportato forti critiche e feroci battute sulle parole di Orsini, senza risparmiare il suo ruolo in una prestigiosa università. In serata è arrivata una precisazione della Luiss che, in una nota, ha fatto sapere che “l’accordo di collaborazione con Eni per la realizzazione dell’Osservatorio sulla Sicurezza Internazionale, affidato dall’ateneo al professor Alessandro Orsini, è giunto a scadenza da circa due mesi e non sarà rinnovato. Per questa ragione – prosegue la nota dell’ateneo – i canali di comunicazione dell’Osservatorio, incluso il sito internet ‘sicurezza internazionale’, da oggi non sono più attivi”. Quindi non ci sarà più l’incarico dello stesso Orsini, professore associato al dipartimento di Scienza politiche. Durante il programma sul Nove, Orsini aveva affrontato il tema dell’allargamento della Nato ad altri Paesi, facendo però una premessa: “Prima devo chiarire come sia scoppiata la Seconda guerra mondiale. Quando Hitler invase la Polonia non voleva la Seconda Guerra Mondiale. Non è scoppiata perché Hitler a un certo punto ha deciso deliberatamente di attaccare l’Inghilterra, la Francia, la Polonia e la Russia. Hitler non aveva nessuna intenzione di far scoppiare la guerra mondiale. È successo che i Paesi europei hanno creato delle alleanze militari, ognuno delle quali conteneva un articolo 5 della Nato, cioè un articolo che prevedeva, nel caso di attacco da parte di un Paese straniero, che tutti i membri della coalizione sarebbero entrati in guerra. Quello che successe è che il primo settembre del 1939 la Germania invase la Polonia, l’Inghilterra e la Francia si erano alleati con la Polonia, e si creò un effetto domino a cui Hitler non aveva interesse e che Hitler non si aspettava nemmeno che scattasse”. Parole che hanno portato Orsini ad essere al centro prima della polemica, poi della comunicazione che il suo sito della Luiss non c’era più.

 

 

ENGLISH

 

BUT IS IT OWN … FIGHT FOR FREEDOM?

Article 21 of the Italian Constitution states that everyone has the right to freely express their thoughts in speech, writing and any other means of dissemination. The press cannot be subject to authorization or censorship. Seizure can only be carried out by reasoned act of the judicial authority etc … etc., so in fact everyone can say what he wants as long as his words are not offensive or even may represent insult. Having said that, I specify that I have been fighting for years so that everyone can express their thoughts in words without having to fear the ax of political censorship and that of the power of lobbies looming over the media when those who freely express their thoughts and are liable to pay dearly price your utterances, whether correct or wrong, must in any case be respected and not prosecuted because this represents the right to … freedom! Especially at a particular moment in our history where we embarked on a war simply to defend … “freedom” … That is, I would like to understand better why the question, at least it is for me, is somewhat confusing and contradictory, we commendable Westerners we all finance Ukraine, out of love and devotion to freedom, we arm the Ukrainian army to fight precisely for the defense at all costs of freedom, a noble universal principle that must be defended and supported without hesitation. But then, strangely and very curiously, we Italians, Europeans and Americans in particular, have a diametrically opposite attitude and shamefully and shamelessly censor those who think differently about the Russian-Ukrainian war and therefore do not actually align with the “single thought” pro absolute Ukrainian, stressing that now both the country and its President have become global emblems, icons of the defense of freedom, and also pay the consequences at high costs? Of course I have read that President Zelensky compared to Gandhi and even obscures the great American President Jhon Kennedy and some have even approached him to the … Messiah … Indeed I think that we have gone beyond all consideration and exaggeration for a man who a few months ago about freedom and democracy he did not even know his home address and it is evident that in all this history there is a strategy to make Zelensky a driving force and a winning symbol, we just need to understand if he is a naive or a crafty and cold calculator, to achieve the goals hoped for by the British and Americans and they are moving exactly as in all previous wars from 1990 to today, creating the monster to be destroyed with popular and international consensus. Okay, let’s win freedom and remove Ukraine from the Russian sphere and then … explain to me in which sphere we insert it or will it remain out of the game forever and will be able to decide on its own? Do you really think that the Americans after having “invested” over 40 billion dollars “, until today and we do not know in the future how many others will spend it, at the end of the war they will go away saying thanks Zelensky … and to the Ukrainians for being dead and having seen your country destroyed for freedom? Forget it … yes, because the point of everything is precisely this and that is that Putin wants Ukraine to remain in “his political-military sphere” while Biden wants exactly the opposite and “will force Zeleensk to stay in his sphere” with the usual civil financial and constricting methods … otherwise he is out … as happened to the Italian Prime Minister Berlusconi in 2011 forced to bomb his friend Gaddafi in Libya and then forced to resign because he was a friend of Putin with the financial game of the spread … And therefore, however it goes, Ukraine will be destined to be a colony … the outcome will determine who, whether from Russia or the USA … with the difference that if it is US it will change masters and we will see at home nuclear weapons and NATO bases in abundance. Now the thought of Alessandro Orsini can be shared or not, however, betraying our Constitution and the sacrosanct principle of freedom of thought and speech is an unacceptable thing which demonstrates that the dictatorship of single thought in the West is more real than ever and then , tell me what difference is there between a regime like the Chinese or North Korean one and our vaunted “freedom” if these complaints happen? Look at what happens to those in Europe who think differently about economic immigrants or have sympathies for Putin … they are marginalized and accused of the worst epithets … however, I am comforted by the fact that we … “we are liberals”! 01052022 … by … https://manliominicucci.myblog.it/

 

….

Luiss closes the International Observatory on International Security led by Alessandro Orsini

Yesterday 21:08

02052022 ALESSANDRO ORSINI

The social storm does not subside, and not only, on Alessandro Orsini, the university professor of Luiss criticized for his analyzes on tv on to war in Ukraine. In his latest participation in Accordi & Disaccordi, last night on the Nine, to explain why the entry of new countries into NATO would represent a danger in his opinion, the professor used a comparison with the Second World War, stating that Hitler certainly did not want unleashing it, but that it was the fault of the agreements such as “article 5” of the NATO pact. Throughout the day, social media reported strong criticism and ferocious jokes about Orsini’s words, without sparing his role in a prestigious university. In the evening, a clarification from Luiss arrived which, in a note, made it known that “the collaboration agreement with Eni for the construction of the International Security Observatory, entrusted by the university to Professor Alessandro Orsini, has expired since about two months and it will not be renewed. For this reason – continues the note from the university – the communication channels of the Observatory, including the ‘international security’ website, are no longer active from today “. So there will no longer be the appointment of Orsini himself, associate professor in the Department of Political Science. During the program on the Nine, Orsini had addressed the issue of the enlargement of NATO to other countries, however making a premise: “First I must clarify how the Second World War broke out. When Hitler invaded Poland he did not want World War II. Not it broke out because Hitler at some point deliberately decided to attack England, France, Poland and Russia. Hitler had no intention of starting a world war. It happened that European countries created military alliances, each of which contained an article 5 of NATO, that is an article which provided, in the event of an attack by a foreign country, that all the members of the coalition would go to war. What happened is that on September 1, 1939, Germany invaded Poland, England and France had allied themselves with Poland, and a domino effect was created that Hitler had no interest in and that Hitler did not even expect that would snap “. Words that led Orsini to be at the center first of the controversy, then of the communication that his Luiss website was no longer there.

 

 

 

FRENCH

 

MAIS EST-IL PROPRE … LUTTE POUR LA LIBERTÉ?

L’article 21 de la Constitution italienne stipule que chacun a le droit d’exprimer librement sa pensée par la parole, l’écrit et tout autre moyen de diffusion. La presse ne peut être soumise à autorisation ou censure. La saisie ne peut être opérée que par acte motivé de l’autorité judiciaire etc…etc, donc en fait chacun peut dire ce qu’il veut tant que ses propos ne sont pas offensants voire peuvent représenter une insulte. Cela dit, je précise que je me bats depuis des années pour que chacun puisse exprimer sa pensée par des mots sans avoir à craindre le couperet de la censure politique et celui du pouvoir des lobbies qui pèsent sur les médias lorsque ceux qui expriment librement leur pensée et sont susceptibles de payer cher vos propos, qu’ils soient corrects ou erronés, doivent en aucun cas être respectés et non poursuivis car cela représente le droit à… la liberté ! Surtout à un moment particulier de notre histoire où nous nous sommes lancés dans une guerre simplement pour défendre … “la liberté” … C’est-à-dire que j’aimerais mieux comprendre pourquoi la question, du moins pour moi, est quelque peu déroutante et contradictoires, nous louables Occidentaux nous finançons tous l’Ukraine, par amour et dévotion à la liberté, nous armons l’armée ukrainienne pour lutter précisément pour la défense à tout prix de la liberté, un noble principe universel qui doit être défendu et soutenu sans hésitation. Mais alors, étrangement et très curieusement, nous, Italiens, Européens et Américains en particulier, avons une attitude diamétralement opposée et censurons honteusement et sans vergogne ceux qui pensent différemment de la guerre russo-ukrainienne et ne s’alignent donc pas réellement sur la “pensée unique” pro Ukrainien absolu, soulignant que désormais le pays et son président sont devenus des emblèmes mondiaux, des icônes de la défense de la liberté, et en paient également les conséquences au prix fort ? Bien sûr j’ai lu que le président Zelensky comparait à Gandhi et obscurcit même le grand président américain Jhon Kennedy et certains l’ont même approché du … Messie … En effet je pense que nous sommes allés au-delà de toute considération et exagération pour un homme qui il y a quelques mois à propos de la liberté et de la démocratie il ne connaissait même pas son adresse personnelle et il est évident que dans toute cette histoire il y a une stratégie pour faire de Zelensky une force motrice et un symbole gagnant, il suffit de comprendre s’il est naïf ou calculateur intelligent et froid, pour atteindre les objectifs espérés par les Britanniques et les Américains et ils se déplacent exactement comme dans toutes les guerres précédentes de 1990 à aujourd’hui, créant le monstre à détruire avec un consensus populaire et international. D’accord, gagnons la liberté et retirons l’Ukraine de la sphère russe et ensuite … expliquez-moi dans quelle sphère nous l’insérons ou restera-t-elle hors du jeu pour toujours et pourra-t-elle décider par elle-même? Pensez-vous vraiment que les américains après avoir “investi” plus de 40 milliards de dollars”, jusqu’à aujourd’hui et on ne sait pas dans le futur combien d’autres vont le dépenser, à la fin de la guerre ils s’en iront en disant merci Zelensky.. … et aux Ukrainiens d’être morts et d’avoir vu votre pays détruit pour la liberté ? Oubliez ça … oui, parce que le but de tout est précisément ceci et c’est que Poutine veut que l’Ukraine reste dans “sa sphère politico-militaire” tandis que Biden veut exactement le contraire et “obligera Zeleensk à rester dans sa sphère” avec les méthodes financières civiles et contraignantes habituelles … sinon il est sorti … comme cela est arrivé au Premier ministre italien Berlusconi en 2011 contraint de bombarder son ami Kadhafi en Libye puis contraint de démissionner parce qu’il était un ami de Poutine avec le financier jeu de la propagation … Et donc, quoi qu’il en soit, l’Ukraine sera destinée à être une colonie … le résultat déterminera qui, que ce soit de Russie ou des États-Unis … à la différence que si c’est aux États-Unis, ce sera changez de maître et nous verrons chez nous des armes nucléaires et des bases de l’OTAN en abondance. Or la pensée d’Alessandro Orsini peut être partagée ou non, cependant, trahir notre Constitution et le principe sacro-saint de la liberté de pensée et d’expression est une chose inacceptable qui démontre que la dictature de la pensée unique en Occident est plus réelle que jamais et puis, dites-moi quelle différence y a-t-il entre un régime comme celui de la Chine ou de la Corée du Nord et notre « liberté » tant vantée si ces plaintes se produisent ? Regardez ce qui arrive à ceux en Europe qui pensent différemment des immigrés économiques ou qui ont des sympathies pour Poutine… ils sont marginalisés et accusés des pires épithètes… cependant, je suis réconforté par le fait que nous… “nous sommes libéraux” ! 01052022 … par … https://manliominicucci.myblog.it/

 

….

Luiss ferme l’Observatoire international de la sécurité internationale dirigé par Alessandro Orsini

Hier 21:08

02052022 ALESSANDRO ORSINI

La tempête sociale ne s’apaise pas, et pas seulement, sur Alessandro Orsini, le professeur universitaire de Luiss critiqué pour ses analyses à la télé sur à la guerre en Ukraine. Dans sa dernière participation à Accordi & Disaccordi, hier soir sur les Neuf, pour expliquer pourquoi l’entrée de nouveaux pays dans l’OTAN représenterait un danger selon lui, le professeur a utilisé une comparaison avec la Seconde Guerre mondiale, affirmant qu’Hitler n’a certainement pas vouloir le déchaîner, mais que c’était la faute des accords tels que “l’article 5” du pacte de l’OTAN. Tout au long de la journée, les réseaux sociaux ont rapporté de vives critiques et des blagues féroces sur les propos d’Orsini, sans épargner son rôle dans une prestigieuse université. Dans la soirée, une clarification de Luiss est arrivée qui, dans une note, faisait savoir que “l’accord de collaboration avec Eni pour la construction de l’Observatoire de la sécurité internationale, confié par l’université au professeur Alessandro Orsini, a expiré depuis environ deux mois et il ne sera pas renouvelé. Pour cette raison – poursuit la note de l’université – les canaux de communication de l’Observatoire, y compris le site Internet “sécurité internationale”, ne sont plus actifs à partir d’aujourd’hui “. Il n’y aura donc plus la nomination d’Orsini lui-même, professeur agrégé au Département de science politique. Au cours de l’émission sur les Neuf, Orsini avait abordé la question de l’élargissement de l’OTAN à d’autres pays, posant toutefois un postulat : « Je dois d’abord clarifier comment la Seconde Guerre mondiale a éclaté. Quand Hitler a envahi la Pologne, il ne voulait pas de la Seconde Guerre mondiale. . Non, il a éclaté parce qu’Hitler a délibérément décidé d’attaquer l’Angleterre, la France, la Pologne et la Russie. Hitler n’avait aucune intention de déclencher une guerre mondiale. Il est arrivé que des pays européens aient créé des alliances militaires, chacune contenant un article 5 de l’OTAN. , c’est-à-dire un article qui prévoyait, en cas d’attaque d’un pays étranger, que tous les membres de la coalition entreraient en guerre. Ce qui s’est passé, c’est que le 1er septembre 1939, l’Allemagne envahit la Pologne, l’Angleterre et la France s’étaient alliées avec la Pologne, et un effet domino s’est créé auquel Hitler n’avait aucun intérêt et auquel Hitler ne s’attendait même pas ça claquerait”. Des propos qui ont conduit Orsini à être au centre d’abord de la polémique, puis de la communication que son site Luiss n’était plus là.

 

 

SPANISH

 

 

PERO ES PROPIO… ¿LUCHA POR LA LIBERTAD?

El artículo 21 de la Constitución italiana establece que toda persona tiene derecho a expresar libremente su pensamiento de palabra, por escrito y por cualquier otro medio de difusión. La prensa no puede estar sujeta a autorización ni censura. El embargo sólo puede efectuarse por acto motivado de la autoridad judicial etc… etc., por lo que en realidad cada uno puede decir lo que quiera siempre que sus palabras no sean ofensivas o incluso puedan representar un insulto. Dicho esto, especifico que lucho desde hace años para que todos puedan expresar con palabras su pensamiento sin tener que temer el hacha de la censura política y el poder de los lobbies que se ciernen sobre los medios de comunicación cuando quienes libremente expresan su pensamiento y son susceptibles de pagar un alto precio sus expresiones, correctas o incorrectas, deben en todo caso ser respetadas y no perseguidas porque esto representa el derecho a la… ¡libertad! Sobre todo en un momento particular de nuestra historia donde nos embarcamos en una guerra simplemente para defender… “la libertad”… Es decir, me gustaría entender mejor por qué la pregunta, al menos lo es para mí, es algo confusa y contradictorio, nosotros, encomiables occidentales, todos financiamos Ucrania, por amor y devoción a la libertad, armamos el ejército ucraniano para luchar precisamente por la defensa a toda costa de la libertad, un noble principio universal que debe ser defendido y apoyado sin vacilación. Pero luego, extraña y muy curiosamente, nosotros los italianos, europeos y estadounidenses en particular, tenemos una actitud diametralmente opuesta y censuramos vergonzosamente y descaradamente a aquellos que piensan de manera diferente sobre la guerra ruso-ucraniana y, por lo tanto, en realidad no se alinean con el pro “pensamiento único”. absoluto ucraniano, subrayando que ahora tanto el país como su presidente se han convertido en emblemas mundiales, iconos de la defensa de la libertad, y además pagan las consecuencias a un alto precio? Por supuesto que he leído que el presidente Zelensky compara con Gandhi e incluso oscurece al gran presidente estadounidense Jhon Kennedy y algunos incluso lo han acercado al… Mesías… Efectivamente creo que hemos ido más allá de toda consideración y exageración por un hombre quien hace unos meses sobre la libertad y la democracia no sabia ni la direccion de su casa y es evidente que en toda esta historia hay una estrategia para hacer de Zelensky un motor y un simbolo ganador, solo hay que entender si es ingenuo o calculadora inteligente y fría, para lograr las metas anheladas por los británicos y estadounidenses y se están moviendo exactamente como en todas las guerras anteriores desde 1990 hasta hoy, creando el monstruo para ser destruido con consenso popular e internacional. De acuerdo, ganemos la libertad y saquemos a Ucrania de la esfera rusa y luego… explícame en qué esfera la insertamos o quedará fuera del juego para siempre y podrá decidir por sí misma. ¿De verdad crees que los estadounidenses después de haber “invertido más de 40 mil millones de dólares”, hasta el día de hoy y no sabemos en el futuro cuántos más lo gastarán, al final de la guerra se irán diciendo gracias Zelensky.. .ya los ucranianos por estar muertos y haber visto su país destruido por la libertad? Olvídalo… sí, porque el punto de todo es precisamente este y es que Putin quiere que Ucrania se quede en “su esfera político-militar” mientras que Biden quiere exactamente lo contrario y “obligará a Zeleensk a quedarse en su esfera” con los habituales métodos civiles financieros y restrictivos… de lo contrario está fuera… como le sucedió al primer ministro italiano Berlusconi en 2011 obligado a bombardear a su amigo Gaddafi en Libia y luego obligado a dimitir porque era amigo de Putin con los financieros juego de la tirada… Y por lo tanto, como sea, Ucrania estará destinada a ser una colonia… el resultado determinará quién, si de Rusia o de EE.UU…. con la diferencia de que si es de EE.UU. será cambiemos de amo y veremos en casa armas nucleares y bases de la OTAN en abundancia. Ahora el pensamiento de Alessandro Orsini puede ser compartido o no, sin embargo, traicionar nuestra Constitución y el sacrosanto principio de la libertad de pensamiento y expresión es algo inaceptable que demuestra que la dictadura del pensamiento único en Occidente es más real que nunca y entonces, dime que diferencia hay entre un régimen como el chino o el norcoreano y nuestra cacareada “libertad” si se dan estas denuncias? Miren lo que les pasa a los que en Europa piensan diferente sobre los inmigrantes económicos o tienen simpatías por Putin… son marginados y acusados de los peores epítetos… sin embargo, me consuela el hecho de que nosotros… “somos liberales”! 01052022 … por … https://manliominicucci.myblog.it/

 

….

Luiss cierra el Observatorio Internacional de Seguridad Internacional liderado por Alessandro Orsini

Ayer 21:08

02052022 ALESSANDRO ORSINI

La tormenta social no amaina, y no sólo, sobre Alessandro Orsini, el profesor universitario de Luiss criticado por sus análisis en tv sobre a la guerra en Ucrania. En su última participación en Accordi & Disaccordi, anoche en el Nueve, para explicar por qué la entrada de nuevos países en la OTAN representaría un peligro a su juicio, el profesor utilizó una comparación con la Segunda Guerra Mundial, afirmando que Hitler ciertamente no quieren desatarlo, pero que fue culpa de acuerdos como el “artículo 5” del pacto de la OTAN. A lo largo de la jornada, las redes sociales reportaron fuertes críticas y feroces bromas sobre las palabras de Orsini, sin escatimar su papel en una prestigiosa universidad. Por la noche, llegó una aclaración de Luiss que, en una nota, hizo saber que “el acuerdo de colaboración con Eni para la construcción del Observatorio de Seguridad Internacional, confiado por la universidad al profesor Alessandro Orsini, venció hace aproximadamente dos meses y no se renovará. Por este motivo -continúa la nota de la universidad- los canales de comunicación del Observatorio, incluida la web de ‘seguridad internacional’, ya no están activos a partir de hoy”. Así que ya no estará el nombramiento del propio Orsini, profesor asociado del Departamento de Ciencias Políticas. Durante el programa sobre los Nueve, Orsini había abordado el tema de la ampliación de la OTAN a otros países, pero haciendo una premisa: “Primero debo aclarar cómo se desató la Segunda Guerra Mundial. Cuando Hitler invadió Polonia no quería la Segunda Guerra Mundial”. No estalló porque Hitler en algún momento deliberadamente decidió atacar a Inglaterra, Francia, Polonia y Rusia. Hitler no tenía intención de iniciar una guerra mundial. Sucedió que los países europeos crearon alianzas militares, cada una de las cuales contenía un artículo 5 de la OTAN. , ese es un artículo que disponía, en caso de ataque de un país extranjero, que todos los miembros de la coalición irían a la guerra. Lo que sucedió es que el 1 de septiembre de 1939, Alemania invadió Polonia, Inglaterra y Francia se habían aliado. con Polonia, y se creó un efecto dominó en el que Hitler no tenía ningún interés y que Hitler ni siquiera esperaba eso se rompería”. Palabras que llevaron a Orsini a estar en el centro primero de la polémica, luego de la comunicación de que su web de Luiss ya no estaba.

ultima modifica: 2022-05-01T16:26:16+02:00da manlio22ldc
Reposta per primo quest’articolo