APPENDETELO PER I PIEDI !

APPENDETELO PER I PIEDI !

Ieri a Padova è andata in scena lo solita e “pacifica” protesta degli antagonisti, li chiamano così i media per non chiamarli estremisti di sinistra, con tra le mani delle “grosse matite da almeno 50 cm di lunghezza”, con lo zainetto della merenda sulle spale, i caschi protettivi per le bici e poi tanti  copertine enormi di libri scolastici per difendersi dalla pioggia o dal venti. “Eran 500 tutti giovani e forti” e come obiettivo avevano quello di contestare il presidente Brasiliano, Jair Bolsonaro detto il  criminale fascista, per le sue politiche irriguardose nei confronti dell’ambiente secondo gli autorevoli pareri dei “pacifici antagonisti” e la stampa mondiale tutta schierata contro di lui, e unico colpevole di distruggere l’ambiente amazzonico e quindi privare il Pianeta Terra del suo polmone d’ossigeno.  Quindi il “cattivo Bolsonaro” meriterebbe di essere appeso per piedi, stante il volere degli antagonisti, per le sue politiche. Fin qui è la narrazione di quanto è accaduto ieri. Ma oltre che tacciare di fascismo e incapacità e di odio per l’ambiente siete sicuri, cari antagonisti e media tutti, che le cose stanno davvero così? O come penso io è una campagna demoniaca montata solo per denigrare ed offendere Bolsonaro ? Sì pongo questa domanda perché non ho mai visto negli ultimi 15 anni proteste contro gli precedenti presidenti brasiliani per l’estradizione  dell’assassino brigatista rosso Cesare Battisti,  lasciato vivere liberamente tra “coccole e privilegi” nel paese brasiliano… Nessuno ha mai criticato Lula mentre, Bolsonaro  che ha permesso che finalmente la giustizia trionfasse è odiato… è perché ? Rammento a tutti che l’ex presidente Lula recentemente ha chiesto scusa al nostro presidente Mattarella per la mancata estradizione, richiesta più volte e in diversi anni e mai accolta da lui. O forse dimenticano “gli amici antagonisti” che prima di Bolsonaro  c’era una certa  Dilma Roussef, combattente rivoluzionaria ed antigovernativa, succeduta proprio al compagno Lula,  ma che con le ideologia dell’amore per il popolo aveva ben poco a che fare, infatti a causa dello scandalo Petrobras, si è venduta all’interesse e ai soldi, la stessa fu deposta dal congresso brasiliano, eppure nessuno ha mai inveito contro di lei né l’ha mai chiamata con epiteti o altro né ho visto gli antagonisti in piazza corredati di tutto punto… è strano il mondo della politica. Quindi Bolsonaro non è un venduto e lo si contesta per la sua politica anti-green, bene… ma siete sicuri che lui può essere veramente condannato e appeso  a piedi in giù per la questione Amazzonia ? In primis bisogna dire che le cose non è che vadano male per colpa esclusiva di Bolsonaro ma perché sono 20 anni che l’Amazzonia è abbondonata a se stessa e non dal 2019, infatti, da un recente studio  e pubblicato sul “Nature Climate Change” della INRAE, dal 2010 ad oggi, la foresta pluviale amazzonica ha emesso più carbonio di quanto ne abbia immagazzinato e la causa determinante è proprio il degrado della foresta.  Parliamo ora degli incendi, nel 2017 e 2018 si sono volatilizzati qualcosa come un milione di ettari e nel 2019, presidenza Bolsonaro, gli incendi sono aumentati del 30% . Qui  le colpe dell’aumento degli incendi ricadono sicuramente anche su Bolsonaro, lui si è difeso dicendo che sono incendi a margine della foresta, è casa sua e può farlo… ma dire che lui è l’artefice ed unico responsabile del dramma foresta pluviale e definirlo anche un criminale del popolo amazzonico è un abominio ed una stortura che cela altri obiettivi legati solo alla sua idea politica diversa dagli antagonisti , infatti le colpe devono ricadere solo ed esclusivamente su Michel Temer, lui in qualità di vicepresidente, dopo l’impeachment della Roussef, scelse di cancellare la riserva amazzonica, rendendola agibile per il disboscamento e l’allevamento, decisone aspramente e duramente criticata anche all’estero, quindi di cosa è colpevole Bolsonaro ? Prendetevela con Temer se proprio volete appendere per i piedi qualcuno… E’ quanto mai odiosa la narrazione che viene fatta quando un presidente non è di sinistra e ciò, è inconciliabile col mio equo modo di vedere anche perché noto che lo stesso metro di misura non viene mai adottato contro i poteri forti della sinistra mondiale e nazionale.. Quando uno è responsabile di una grave colpa bisogna sempre denunciarlo e…  punto ! 02112021 …by… https://manliominicucci.myblog.it/     https://vk.com/id52922915

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• Jair Bolsonaro a Padova, scontri manifestanti-forze dell’ordine

Bolsonaro a Padova, scontri manifestanti-forze dell’ordine

Polizia usa idranti per disperderli, oggetti contro agenti

Redazione ANSAPADOVA

01 novembre 2021

(ANSA) – PADOVA, 01 NOV – Tensioni tra manifestanti, 500 antagonisti, e le forze dell’ordine a Padova dove si attendeva l’arrivo del presidente del Brasile Jair Bolsonaro per una visita privata alla Basilica del Santo.

Sono stati usati gli idranti dalla polizia per disperdere i dimostranti, che hanno tirano oggetti vari contro i poliziotti Due cariche delle forze dell’ordine e l’uso degli idranti hanno disperso ii manifestanti che si sono allontanati di corsa da via Belludi, la principale strada di accesso alla Basilica di Sant’Antonio, per defluire lungo via Roma, arteria pedonale in centro città.

Tutto è avvenuto proprio nei minuti in cui il Presidente brasiliano si congedava da Anguillara per raggiungere Padova, dove aveva in programma una visita alla Basilica Antoniana. Una ragazza è stata fermata e identificata dalle forze dell’ordine al termine della prima carica. (ANSA).

 

ENGLISH

HANG IT BY THE FEET!

Yesterday in Padua the usual and “peaceful” protest of the antagonists took place, so the media call them so as not to call them left-wing extremists, with “big pencils at least 50 cm long” in their hands, with the snack backpack on the shoulders, protective helmets for bicycles and then many huge covers of school books to protect themselves from rain or winds. “Eran 500 all young and strong” and the aim was to challenge the Brazilian president, Jair Bolsonaro, known as the fascist criminal, for his disrespectful policies towards the environment according to the authoritative opinions of the “peaceful antagonists” and the whole world press sided against him, and the only one guilty of destroying the Amazonian environment and thus depriving Planet Earth of its oxygen lung. So the “bad Bolsonaro” deserves to be hung by the foot, given the will of the antagonists, for his policies. So far it is the narration of what happened yesterday. But in addition to accusing fascism and incapacity and hatred for the environment, are you sure, dear antagonists and all the media, that this is really the case? Or as I think it is a demonic campaign mounted only to denigrate and offend Bolsonaro? Yes, I ask this question because in the last 15 years I have never seen protests against the previous Brazilian presidents for the extradition of the red Brigadier assassin Cesare Battisti, left to live freely between “pampering and privileges” in the Brazilian country … No one has ever criticized Lula while, Bolsonaro who allowed justice to finally triumph is hated … and why? I remind everyone that former President Lula recently apologized to our President Mattarella for the non-extradition, requested several times and in several years and never accepted by him. Or perhaps they forget “the antagonistic friends” that before Bolsonaro there was a certain Dilma Roussef, a revolutionary and anti-government fighter, who succeeded her own comrade Lula, but who had very little to do with the ideology of love for the people. due to the Petrobras scandal, she sold herself to interest and money, she was deposed by the Brazilian congress, yet no one has ever railed against her or called her with epithets or anything else nor have I seen the antagonists in the square accompanied of all points … the world of politics is strange. So Bolsonaro is not a sellout and is being contested for his anti-green policy, well … but are you sure he can truly be convicted and hung on foot down the Amazon issue? First of all, it must be said that things are not going badly because of Bolsonaro’s exclusive fault but because the Amazon has abandoned itself for 20 years and not since 2019, in fact, from a recent study published in the “Nature Climate Change” of the INRAE, from 2010 to today, the Amazon rainforest has emitted more carbon than it has stored and the determining cause is precisely the degradation of the forest. Let’s talk now about the fires, in 2017 and 2018 something like one million hectares evaporated and in 2019, under the Bolsonaro presidency, the fires increased by 30%. Here the blame for the increase in fires certainly falls on Bolsonaro too, he defended himself by saying that they are fires on the edge of the forest, it is his home and he can do it … but to say that he is the architect and sole responsible for the forest drama rain and also define him as a criminal of the Amazonian people is an abomination and a distortion that hides other objectives linked only to his political idea different from the antagonists, in fact the blame must fall only and exclusively on Michel Temer, he as vice president, after the impeachment of Roussef, he chose to cancel the Amazon reserve, making it accessible for deforestation and breeding, a decision sharply and harshly criticized even abroad, so what is Bolsonaro guilty of? Blame Temer if you really want to hang someone by the feet … The narration that is made when a president is not of the left is very hateful and this is irreconcilable with my fair view also because I notice that the same standard of measure is never adopted against the strong powers of the world and national left .. When one is responsible for a grave fault, one must always report it and … period! 02112021 … by … https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id52922915

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Jair Bolsonaro in Padua, demonstrators-police clashes

Bolsonaro in Padua, demonstrators-police clashes

Police use fire hydrants to disperse them, objects against agents

ANSAPADOVA editorial staff

01 November 2021

(ANSA) – PADUA, NOV 01 – Tensions between demonstrators, 500 antagonists, and the police in Padua where the arrival of the president of Brazil Jair Bolsonaro was expected for a private visit to the Basilica del Santo.

Fire hydrants from the police to disperse the demonstrators, who threw various objects at the policemen Two police charges and the use of fire hydrants dispersed the demonstrators who ran away from via Belludi, the main access road to the Basilica of Sant ‘Antonio, to flow along via Roma, a pedestrian artery in the city center.

It all happened just in the minutes when the Brazilian President took leave of Anguillara to reach Padua, where he had planned a visit to the Basilica Antoniana. A girl was stopped and identified by the police at the end of the first charge. (HANDLE).

 

FRANCAISE

ACCROCHEZ-LE PAR LES PIEDS !

Hier à Padoue a eu lieu la manifestation habituelle et “pacifique” des antagonistes, alors les médias les appellent pour ne pas les traiter d’extrémistes de gauche, avec des “gros crayons d’au moins 50 cm de long” à la main, avec le sac à dos snack sur les épaules, des casques de protection pour les vélos et puis de nombreuses énormes couvertures de manuels scolaires pour se défendre contre la pluie ou le vent. “Eran 500, tous jeunes et forts” et le but était de défier le président brésilien, Jair Bolsonaro, connu comme le criminel fasciste, pour sa politique irrespectueuse envers l’environnement selon les opinions faisant autorité des “antagonistes pacifiques” et du monde entier la presse s’est rangée contre lui, et le seul coupable d’avoir détruit l’environnement amazonien et ainsi privé la planète Terre de son poumon d’oxygène. Ainsi le “mauvais Bolsonaro” mérite d’être pendu par le pied, compte tenu de la volonté des antagonistes, pour sa politique. Jusqu’à présent, il s’agit de la narration de ce qui s’est passé hier. Mais en plus d’accuser le fascisme et l’incapacité et la haine de l’environnement, êtes-vous sûrs, chers antagonistes et tous les médias, que c’est vraiment le cas ? Ou comme je pense que c’est une campagne démoniaque montée uniquement pour dénigrer et offenser Bolsonaro ? Oui je pose cette question car au cours des 15 dernières années je n’ai jamais vu de protestations contre les précédents présidents brésiliens pour l’extradition du brigadier rouge assassin Cesare Battisti, laissé vivre librement entre “choyer et privilèges” dans le pays brésilien… Non on n’a jamais critiqué Lula alors que Bolsonaro qui a permis à la justice de triompher enfin est détesté… et pourquoi ? Je rappelle à tous que l’ancien président Lula s’est récemment excusé auprès de notre président Mattarella pour la non-extradition, demandée à plusieurs reprises et en plusieurs années et jamais acceptée par lui. Ou peut-être oublient-ils « les amis antagonistes » qu’avant Bolsonaro il y avait une certaine Dilma Roussef, une combattante révolutionnaire et antigouvernementale, qui a succédé à son propre camarade Lula, mais qui avait très peu à voir avec l’idéologie de l’amour pour le peuple. à cause du scandale Petrobras, elle s’est vendue aux intérêts et à l’argent, elle a été destituée par le congrès brésilien, pourtant personne ne l’a jamais pestée contre elle ou l’a appelée avec des épithètes ou quoi que ce soit d’autre et je n’ai pas vu les antagonistes sur la place accompagnés de tous points … le monde de la politique est étrange. Donc, Bolsonaro n’est pas un bradeur et est contesté pour sa politique anti-verte, eh bien… mais êtes-vous sûr qu’il peut vraiment être condamné et pendu à pied sur la question Amazon ? Tout d’abord il faut dire que les choses ne vont pas mal à cause de la faute exclusive de Bolsonaro mais parce que l’Amazonie s’est abandonnée depuis 20 ans et pas depuis 2019 en fait, d’après une étude récente publiée dans la “Nature Climate Change” du INRAE, de 2010 à aujourd’hui, la forêt amazonienne a émis plus de carbone qu’elle n’en a stocké et la cause déterminante est précisément la dégradation de la forêt. Parlons maintenant des incendies, en 2017 et 2018, environ un million d’hectares se sont évaporés et en 2019, sous la présidence de Bolsonaro, les incendies ont augmenté de 30%. Ici la faute de l’augmentation des incendies incombe certainement à Bolsonaro aussi, il s’est défendu en disant que ce sont des incendies en lisière de forêt, c’est sa maison et il peut le faire… mais dire qu’il est l’architecte et seul responsable du drame forestier pluie et le définir également comme un criminel du peuple amazonien est une abomination et une distorsion qui cache d’autres objectifs liés uniquement à son idée politique différente des antagonistes, en fait le blâme doit tomber uniquement et exclusivement sur Michel Temer, lui en tant que vice-président, après la destitution de Roussef, il a choisi d’annuler la réserve amazonienne, la rendant accessible à la déforestation et à l’élevage, il a décidé durement et durement critiqué même à l’étranger, alors de quoi Bolsonaro est-il coupable ? Blâmez Temer si vous voulez vraiment pendre quelqu’un par les pieds… La narration qui est faite quand un président n’est pas à gauche est très odieuse et c’est inconciliable avec ma juste vue aussi parce que je remarque que la même norme de mesure est jamais adopté contre les grandes puissances de la gauche mondiale et nationale.. Quand on est responsable d’une faute grave, il faut toujours la signaler et… point final ! 02112021 … par … https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id52922915

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• Jair Bolsonaro à Padoue, affrontements manifestants-police

Bolsonaro à Padoue, affrontements manifestants-police

La police utilise des bouches d’incendie pour les disperser, des objets contre des agents

La rédaction d’ANSAPADOVA

01 novembre 2021

(ANSA) – PADOUE, 01 NOV – Tensions entre manifestants, 500 opposants, et la police à Padoue où l’arrivée du président du Brésil Jair Bolsonaro était attendue pour une visite privée à la Basilique del Santo.

Les bouches d’incendie de la la police pour disperser les manifestants, qui ont jeté divers objets sur les policiers une artère piétonne en centre-ville.

Tout s’est passé juste dans les minutes où le président brésilien a pris congé d’Anguillara pour rejoindre Padoue, où il avait prévu une visite à la basilique Antoniana. Une fille a été arrêtée et identifiée par la police à la fin de la première accusation. (MANIPULER).