Archivio Tag: by.

L’UOMO DELLA …FORESTA… !

L’UOMO DELLA …FORESTA… !

Ecco un uomo lodevole ed ammirevole…da premio Nobel, uno che finalmente non perde il tempo dietro ideologie e utopie campate in aria, lui purtroppo non ha i riflettori puntati dei media come certi personaggi resi famosi dai loro accoliti che s’ingrassano con i proventi pubblicitari e quelli dei libri venduti, testi farlocchi farciti di concetti fasulli che innescano il terrore mediatico del clima.. no.. no ..lui anziché dire spegniamo i frigoriferi o altre balle del genere ha pensato bene di fare e lavorare …già lui…lavora e si prodiga a cominciare a risolvere il problema Africa e la sua perenne siccità, che non è cosa di oggi né di 100 anni fa, ma perché la deforestazione ha colpito quella fascia di Africa in modo irreparabile migliaia di anni fa e lui…. partendo proprio da casa sua e con il semplice aiuto di organizzazioni, quelle vere e responsabili, e del suo popolo ha fatto si che si  piantassero ben 350 milioni di alberi in un  solo giorno, non è cosa semplice né qualcosa che deve passare inosservata nel silenzio mediatico ma è un’operazione eccezionale di incremento forestale senza precedenti in Africa, straordinaria e meravigliosa iniziativa,  con la fantastica prospettiva e obiettivo di vederne piantati  ancora degli altri nell’immediato futuro sino ad arrivare al fatidico numero di  4 miliardi di alberi piantati, un numero colossale che sorpassa notevolmente e surclassa gli appena 66 milioni di alberi piantati in India nel 2017. Questa è davvero un’opera colossale a tutela dell’ambiente e del territorio non solo etiope mondiale, la forestazione va sostenuta e incrementata con risorse anche economiche da tutti i paesi del mondo specie nella fascia sud sahariana dove l’erosione del territorio è sempre più marcata . Certo, creare un “secondo polmone verde” naturale  in Africa  che produca ossigeno puro è un’autentica manna dal cielo.  Sì, perché attraverso il processo della “fotosintesi” si ricava  ossigeno  sprigionato  dai miliardi di alberi viventi che garantiscono  il riciclo naturale e depurazione della aria attraverso le sue foglie, questi sono elementi fondamentali per il benessere del pianeta e va proprio contro l’effetto serra e gli agenti inquinanti. E’  questo è il modo più intelligente per difendere la natura e l’ambiente e non vendendo.. “balle utopiche”… in giro per le TV del mondo…cara mia piaccola Greta, piantare alberi non è solo far ripulire l’aria ma è anche un modo per far rifiorire le economie africane, si possono legare centinaia di migliaia di attività nel mondo dell’agricoltura e del legno non facendo scappare i giovani verso l’Europa ma affidando loro dei lavori e il proprio destino…in casa propria . Quello che sta facendo il presidente dell’Etiopia è qualcosa di grandioso, d’immenso che va al di la delle solite strumentalizzazioni sul clima e sulla politica dei tanti “verdi e ambientalisti” in Europa. Già…nessuno ci aveva mai pensato ad una implementazione del parco forestale in Africa, ridicolo vero ? Eppure questa è la soluzione iniziale, poi col tempo magari riuscire a convertire il tutto con energia pulita eliminando del tutto i combustibili fossili, ma lo si deve fare gradualmente e non dall’oggi al domani perché ciò è impossibile. Questo ed è l’unico modo  ed intelligente per trattare l’argomento clima e cambiare pagina . 31072019

…by…manliominicucci.myblog.it

………………………………………….

In Etiopia piantati più di 350 milioni di alberi in un giorno

ALBERI

Il record del Paese Africano, festeggiato dal governo sui social, per l’iniziativa “Green Legacy”. Una campagna per riforestare il territorio e combattere il climate change

di MATTEO MARINI

L’Etiopia ha annunciato di aver piantato più di 350 milioni di alberi in meno di un giorno nell’ambito dell’iniziativa “Green legacy” per ricreare il patrimonio forestale perduto di uno degli stati più aridi del continente africano e contro il climate change. Secondo i numeri diffusi dalle autorità, dopo sei ore erano stati piantati oltre 100 milioni di alberi, triplicati dopo 12 ore, stabilendo, a quanto pare, un record mondiale, strappando il primato da Guinness all’India che, nel 2017, aveva piantato 66 milioni di alberi nello stesso arco di tempo.

La mobilitazione sui social

L’invito a partecipare all’iniziativa era stato divulgato dallo stesso capo del governo Abiy Ahmed, 43 anni, primo ministro dal 2018, e rilanciato dai suoi ministri della Salute Amir Aman e dell’Innovazione e tecnologia Getahun Mekuria. Vi hanno partecipato anche enti come l’ambasciata britannica ad Addis Abeba, condividendo le foto del proprio personale al lavoro con vanghe e palette, lo stesso ha fatto la compagnia aerea Ethiopian airlines e la missione dell’Unione europea nel Paese ma, soprattutto, hanno dato il loro contributo milioni di cittadini ai quali sono state distribuite le piante. Sono circa 107 milioni gli etiopi, significa che sarebbero stati piantati, solo ieri 29 luglio, più di tre alberi pro capite (bambini e neonati compresi).

In serata è arrivato il tweet trionfante di Abiy Ahmed: “353,633,660 piantine piantate in 12 ore. Questi sono gli Etiopi”. L’obiettivo era 200 milioni, il risultato ha superato di gran lunga le attese. Anche se i numeri non hanno mancato di sollevare perplessità, perché difficili da verificare.

Quattro miliardi di alberi

L’obiettivo per il 2019 è quello di piantare quattro miliardi di alberi (40 pro capite). Secondo il ministro dell’Agricoltura, al 24 giugno il conto era arrivato già a 2,6 miliardi in uno Stato che, a quanto risulta dai dati forniti da Farm Africa, organizzazione che si occupa delle gestione del verde in Etiopia, dalla fine del diciannovesimo secolo è passato dal 30 per cento del territorio coperto da foreste ad appena il 4 per cento. Una deforestazione mossa principalmente dalla ricerca di territori da coltivare. L’80% della popolazione vive infatti in territori rurali e una percentuale ancora maggiore si mantiene proprio grazie all’agricoltura.

Il verde contro il climate change

I cambiamenti climatici, il riscaldamento globale e la desertificazione che minaccia molti territori dell’Africa rischiano quindi di colpire anche e soprattutto i contadini etiopi. Se il trend non sarà invertito, infatti, nei prossimi decenni milioni di migranti climatici saranno costretti emigrare per cercare un futuro migliore dove le condizioni climatiche lo permetteranno. L’iniziativa “Green legacy” si inserisce dunque anche in questo sforzo di contenere i gas serra nell’atmosfera.

Un recente studio pubblicato su Science da ricercatori svizzeri ha infatti individuato in questa tecnica la soluzione più efficace per combattere il riscaldamento globale. Ma ce ne vorrebbero un bel po’, mille miliardi, su una superficie grande quanto gli Stati Uniti (da ricavare soprattutto in Russia e negli stessi Usa). Una foresta capace di immagazzinare due terzi delle emissioni dall’epoca della Rivoluzione industriale.
 

Approfondimento

Il Brasile prepara un altro sacco dell’Amazzonia

di DANIELE MASTROGIACOMO

E sono proprio mille miliardi di alberi l’obiettivo dichiarato della ”Trillion tree campaign”, iniziativa nata sotto l’egida dell’Onu e poi presa in carico dalla fondazione Plant for the planet, che mira a sensibilizzare i Paesi affinché portino avanti campagne a questo scopo. Finora il conteggio è arrivato a 13,6 miliardi, il traguardo è ancora lontano e chissà quanto efficace, visto che il più grande polmone della Terra, l’Amazzonia, ha ricominciato a perdere pezzi sotto l’accetta del presidente Bolsonaro.

OMICIDO CON…L’INGANNO ?

12 carabiniere_ucciso_francobollo_fg

OMICIDO CON…L’INGANNO ?

Dopo il barbaro assassinio del carabiniere napoletano  a Roma, i media hanno subito diffuso la notizia che i responsabili erano due immigrati nord africani, bene, tuttavia come si faceva sapere e cosa ha convinto il collega carabiniere sopravvissuto a dichiarare che sono nord africani ? Due bianchi americani, quelli presi ed accusati, non si possono confondere con due migranti i cui tratti somatici e colorazione di colore bianco abbronzato della carnagione e caratteristica dei popoli di quell’area. Oltre i media, la provenienza dei due è stata riferita dal padre del carabiniere superstite, intervistato ieri pomeriggio su radio1, nel programma della Emanuela Falcetti. Nello stesso programma, si apprende anche  la descrizione accurata e dettagliata, di un graduato dei carabinieri, in merito alla trappola tesa ai due ipotetici migranti ladroni dello zainetto su segnalazione della vittima del furto . E’ incredibile e difficile capire che tipologia di appostamenti siano stati preparati visto che l’omicida ha avuto tutto il tempo di sferrare otto fendenti di cui uno alla schiena e riuscire a scappare indisturbato, una pianificazione del tutto inconcepibile. Come mai la “rete non si è chiusa tempestivamente “ e non c’è stato l’immediato intervento di altri colleghi a supporto dello sfortunato ? Perché nonostante sia stato organizzato tutto con scrupolosità la trappola per prendere i due ladri non è scattata e non sono riusciti ad evitare la morte del giovane collega e impedire la fuga del criminale, forse si è sottovalutato l’incontro con i due ladroni oppure qualcosa si è inceppato nel funzionamento ?  Nella giornata di ieri, i Tg televisivi ci raccontano che non trattasi di due migranti gli ipotetici criminali ma sarebbero degli studenti di una scuola americana presente a Roma. Al nuovo aggiornamento ecco compiersi il miracolo della comunicazione … diffusa la novella ecco “spuntar fuori dalle fogne tutti i parlamentari e radical chic”, dove prima si erano rintanati nel silenzio, loro ora, pronti ad urlare che gli assassini non sono migranti ma due studenti americani in vacanza…forse in vacanza, sicuramente lussuosa, lo sono… come se essere due americani riportasse in vita il carabiniere morto.. non si smette mai di strumentalizzare neanche dinanzi alla morte. Un paio di ore dopo vi è la secca e pronta smentita da parte dei responsabili della scuola americana stessa sulla loro appartenenza. Poi ci hanno raccontato, con viva soddisfazione, che alcuni migranti del posto… avrebbero segnalato alle forze di polizia dove si fossero rifugiati i criminali, infatti li hanno trovati in lussuoso hotel da 150 euro a notte…non c’è che dire, i due rampolli diciannovenni sono proprio ricconi e pieni di soldi. Beccati nella loro camera, e dopo una veloce perquisizione  hanno rinvenuto l’arma del delitto mentre lo zainetto rubato è stato recuperato vicino all’hotel. A tarda ora poi c’è stata la confessione dell’omicida. Tutto chiaro e secondo logica tutto chiuso, un banale atto di cronaca nera ..e dovrebbe finire qui.  Mica tanto però… la questione presenta aspetti molto poco trasparenti e illogici, anzi direi proprio che è simile ad un puzzle di migliaia di tesserine. Infatti mi son chiesto perché un pusher che rifila aspirina a due …”allocchi” resta ancora in zona sapendo di essere facilmente rintracciabile? Ed allora, perché i due giovani che gli hanno rubato lo zainetto e non lo hanno costretto con la forza o “a suon di coltellate”.. alla restituzione del denaro ? Già, curioso e singolare che un pusher chiami i carabinieri in suo soccorso per recuperare lo zainetto…derubato…con la certezza di ricevere una condanna per spaccio,  è ridicolo….in certe situazioni ci si rivolge ai…”fornitori” per risolvere quelle questioni e non certamente alla polizia. Che conteneva lo zainetto, e perché l’oggetto della contesa è stato cestinato nella zona e facilmente ritrovabile ?  E poi, perché un assassino nasconde l’arma del proprio delitto nella sua camera sapendo che in una eventuale e banale perquisizione l’avrebbero ritrovata ?  Perché il ragazzo ha colpito con otto coltellate di cui uno alla schiena secondo un “modus operandi vicino ai terroristi islamici” ? In ultimo, perché mai dei migranti, sicuramente spacciatori, visto che sostavano in quella zona e a quell’ora, invece di andare a dormire perché il giorno appresso è lavorativo,  hanno indicato con certezza i due giovani criminali e il luogo dove alloggiavano ? Erano forse  a conoscenza delle loro responsabilità nell’omicidio del carabiniere ? E se sì, come facevano a saperlo ? Qui ci sono due vie di riflessione, o ci troviamo di fronte a qualcosa di losco legato a mafie o cartelli di droga oppure siamo di fronte a qualche cellula terroristica. Troppi soldi per due appena maggiorenni e troppa crudeltà e abitudine alla violenza si intravedono in questa sciagura. No…il ragionamento non quadra e non ha una logica, non credo alle banalità delle cose, qui ci sono tante aspetti che sono state occultati e volutamente nascosti, e la verità forse non la sapremo mai…. ma farmelo passare per qualcosa di banale no…è un’offesa all’intelligenza….27072019

…by…manliominicucci.myblog.it

………………………….

Carabiniere ucciso a Roma, c’è la confessione. Trovata l’arma

Chiarita la dinamica dei fatti che hanno portato alla morte del carabiniere Mario Cerciello Rega

Confessa uno dei fermati per l’omicidio del carabiniere

12 carabiniere_ucciso_francobollo_fg

L’uomo che nella giornata di ieri ha ferito mortalmente con otto coltellate il carabiniere Mario Cerciello Rega è stat

Come riporta “Ansa”, stando a quanto ricostruito dagli investigatori, l’autore materiale del ferimento sarebbe il 19enne Lee Elder Finnegan. Interrogati a lungo in caserma dai Carabinieri, sotto la direzione dei magistrati della Procura di Roma, i due giovani americani fermati nella giornata di ieri, lo stesso Lee Elder Finnegan di 19 anni e Gabriel Christian Natale Hjorth di 18 anni, entrambi californiani e in vacanza nella Capitale, avrebbero ammesso le proprie responsabilità davanti “a prove schiaccianti“.

Nella stanza dell’albergo dove erano stati rintracciati i due ragazzi americani, è stato ritrovato un coltello di notevoli dimensioni sporco di sangue, nascosto dietro a un pannello del soffitto. Trovati anche i vestiti indossati durante l’aggressione. Nella notte i carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno eseguito nei confronti dei due giovani americani un decreto di fermo emesso dalla locale Procura di Roma per omicidio aggravato in concorso e tentata estorsione.

Carabiniere ucciso a Roma: la dinamica dei fatti

Chiarita anche la dinamica dell’intera vicenda che ha portato alla morte del carabiniere Rega a Roma. Stando alla ricostruzione riportata da “Ansa”, i due giovani americani, in cerca di droga a Trastevere, avrebbero acquistato una sostanza, poi rivelatasi semplice aspirina. A quel punto, i due avrebbero rubato la borsa del pusher, contenente il suo cellulare. L’uomo avrebbe quindi contattato i due, chiamando il suo numero di telefono, per avere indietro la borsa. Il pusher, poi, avrebbe telefonato al 112 per comunicare di essere stato scippato e per avvertire le forze dell’ordine dell’accordo raggiunto con i due americani.

A questo punto, all’orario stabilito, i due carabinieri (in borghese) si sono recati in via Pietro Cossa. Lì hanno incontrato i due ragazzi con i quali è scoppiata una violenta colluttazione, durante la quale il vicebrigadiere è stato colpito con otto coltellate risultate poi fatali.

Carabiniere ucciso a Roma, fissati i funerali

I funerali di Mario Cerciello Rega saranno celebrati lunedì 29 luglio, alle ore 12, a Somma Vesuviana nella chiesa di Santa Croce in via Santa Maria del Pozzo 114. Si tratta della stessa chiesa dove, circa un mese e mezzo fa, il carabiniere si era sposato. Lo sfogo della moglie di Rega: “Lui era la mia gioia, era il mio tutto. Non è giusto. Senza di lui, io non ce la faccio”.

Carabiniere ucciso a Roma, le reazioni di colleghi e politici

La morte del vice brigadiere ha provocato diverse reazioni. Sia colleghi che esponenti del mondo della politica, ma anche semplici cittadini, hanno voluto rendere omaggio al carabiniere Rega. Alcuni biglietti e cartelli sono stati depositati davanti alla stazione dei Carabinieri di piazza Farnese a Roma, dove lui prestava servizio. Tra le scritte: “Eroe della patria, giustizia per Mario”, “I cittadini hanno fiducia nei carabinieri”, “Un uomo di Stato non può morire cosí. Meno politica, meno chiacchiere e più Carabinieri”.

Non sono mancate, però, le polemiche: la vicenda del carabiniere ucciso a Roma, infatti, ha dato il “la” anche a uno scontro tra Rita Dalla Chiesa e Roberto Saviano.

“IL BAMBINO…E LE 72 VERGINI”

“IL BAMBINO…E LE 72 VERGINI”

Quando si cerca di dialogare di argomenti religiosi tanti preferiscono evitare di farlo, un po’ perché per alcuni è un discorso che non suscita interesse forse perché non credono nell’esistenza di una divinità superiore all’uomo, loro si chiamano atei e fin qui il ragionamento ha una sua logica, non ha senso discutere su questioni nelle quali non si ripone nessuna credenza. Poi ci sono le persone di fede, loro credono nell’esistenza di un “essere superiore” che tutti chiamiamo Dio o in altro modo, si cerca in tutti i modi di diffondere le sue parole e indicazioni dettate a personaggi particolari il cui fine “sarebbe” quello di promuovere una vita comune pacifica e serena, di pace e di amore tra gli uomini, questi si chiamano fedeli  è qui il discorso religioso si fa un po’ complesso, indecifrabile per certi versi, discutibile in alcune letture di testi sacri, singolare per il suo modo d’interpretazione delle sacre scritture legate alle diverse teologie . Il distinguo è d’obbligo e importante perché se un ateo commette un gesto folle o un efferato crimine, non lo fa certamente in nome di una fede religiosa, forse per una vendetta personale o forse per fede politica ma certamente in violazione alle leggi dell’uomo e se ..beccato dalla polizia poi sarà giudicato da un apposito tribunale secondo le leggi dell’uomo. Altra storia però se è un fedele, di una religione qualsiasi, a commettere un efferato crimine, come ad esempio le stragi di esseri umani con esplosivi o armi da fuoco, allora lui ne è doppiamente colpevole, in primis verso il Dio della religione in cui crede e poi verso lo stato in cui vive e infranto le sue leggi. E’ questo è il drammatico punto di partenza di un ragionamento senza logica che inizia da una convinzione e finisce sempre nella morte di qualcuno che non c’entra nulla, e cosa più raccapricciante è che questi massacri si accettano e si tollerano nel silenzio assoluto di tanti  paesi occidentali. Un esempio concreto ci arriva dai musulmani, estremisti o meno, che si fanno esplodere in nome di Allah, tutti condannano.. ma poi tutti accettano di tollerare che l’islam stesso proliferi in occidente perché ci piace convincerci che non sono tutti uguali…è davvero strana come teoria visto che loro li considerano dei martiri…. E’ certamente un paradosso incomprensibile, un po’ come dire che l’Olocausto degli ebrei, negli anni della II guerra mondiale, non sia stato un crimine perché trattasi di ebrei e il mondo deve tollerarlo perché non tutti i tedeschi sono nazisti…è esattamente la stessa cosa ma a tanti ….non piace. Oggi oltre questa strage del link postato in concomitanza in un altro attentato, per motivi religiosi, si son registrati almeno 26 persone uccise, all’attentato è seguito anche una sparatoria nell’hotel  della città di Kismayo  nel sud della Somalia. Non è una novità, di attentati siamo pieni sino ai capelli e quindi necessita fermarsi un attimo e ragionare sul fatto che non è un caso isolato farsi saltare in aria con dell’esplosivo in mezzo a della gente innocente. Andiamo al dunque, la religione nel mirino della mia constatazione e analisi ha un nome ben preciso:  “religione islamica”. Ovvio che il primo pensiero va sulla prima vittima dell’attentato stesso, come si può pensare di riempire di esplosivo un bambino di appena 13 anni, farlo andare in mezzo a della gente festosa per poi farli saltare in aria e il tutto.. per amore di Allah..! Come fanno i loro genitori ad accettare che un bambino possa farsi saltare in aria per una strana idea di amore verso quel Dio e nella speranza di conquistarsi il paradiso e meritarsi le 72 vergini  quando a 13 anni ancora non si è maturi sessualmente e non si sa bene ancora come avere un buon rapporto sessuale ? E’ chiaro che la condizione del cervello di questi fedeli trovino livelli altissimi di manipolazione e questo è ancor più terrificante perché allora…. tutti sono probabili candidati …“al martirio”, dai bimbi sino agli adulti, però…però.. stranamente non vedo mai “martiri anziani”.. e non credo che dipenda solo da un’ipotetica disfunzione erettile la loro assenza, anzi, a quale pensionato non piacerebbe avere 72 belle e giovani donne vergini da manipolare ? Forse, ma credo che sia così , gli anziani…forse hanno capito che una volta saltati in aria sono semplicemente morti, morti e punto.. e che le 72 vergini forse …non ci stanno…ad aspettarlo…. 15072019 …

by…manliominicucci.myblog.it

……………….

Afghanistan: kamikaze bambino a una festa

AFI

Nella provincia orientale di Nangarhar, 6 morti e 40 feriti

Redazione ANSAROMA

12 luglio 2019

Almeno sei persone sono state uccise e 40 ferite in un attentato suicida in una festa di matrimonio compiuto oggi in Afghanistan da un “bambino”. Lo hanno detto al sito della Bbc in persiano fonti della provincia orientale di Nangarhar, dove è avvenuto l’attacco. Secondo fonti di polizia, l’attentatore aveva 13 anni.
Le forze speciali afgane hanno fatto irruzione in una clinica nella provincia afgana di Wardak nella notte fra l’otto e il nove luglio ed hanno giustiziato quattro civili: lo denuncia oggi Human Rights Watch (Hrw), esortando le autorità del Paese ad avviare un’indagine approfondita per individuare e punire i responsabili. Testimoni oculari hanno raccontato a Hrw che le forze di sicurezza sono entrate nella clinica nel distretto di Day Mirdad hanno ucciso un assistente ed anno legato il personale e familiari dei pazienti. Il commando ha poi interrogato quattro persone – il direttore della clinica, una guardia, un assistente e un altro dipendente. Tutti tranne il direttore sono stati poi uccisi a colpi di arma da fuoco.

RUSSI ? NO… PARLIAMO DI BAMBINI

RUSSI ? NO… PARLIAMO DI BAMBINI

Quindi è proprio come pensavo e scritto nel mio precedente articolo denuncia del 09.07 u.s. ( Silenzi…Non di Renato Zero ), Bibbiano non è un caso isolato e a quanto pare i miei dubbi e sospetti sulla “compra vendita legale di bambini” tolti con l’inganno ai genitori trovano un fondo di amara e tragica verità e una conferma nella nuova inchiesta che si sta sviluppando e si allarga a macchia d’olio, ora ad essere colpito è anche il comune di Castelnovo ne’ Monti . Ora sono più che mai convinto che quello delle “Casa famiglia” e dei psicologi a loro collegati sono parte di un business di portata epocale finalizzato a favorire le adozioni ad amici e parenti dei potenti, qui siamo ritornati negli anni ’40 quando si toglievano i bimbi ai genitori ebrei per gli esperimenti scientifici dei nazisti che li deturpavano o li sminuzzavano, all’inizio a Bibbiano si parlava anche di torture verso i poveri bambini. E i media e politici che hanno fatto in tutto questo tempo ? Niente, come al solito, volutamente si è ridotto il caso a semplici… “chiacchierate” non comprese, poi si è parlato di equivoci poi si è tentato di mettere il bavaglio su tutta la questione, ora preferiscono spostare l’attenzione su una storia che al momento non si regge in piedi, quella delle probabili tangenti russe, che non interessa nessuno ma solo i politici di sinistra che strumentalizzando il caso chiedono una commissione parlamentare sperando di far cadere il governo in corso. D’accordo, ci può anche stare una richiesta di chiarimenti, non vedo nulla di male ma perché mai questi signori, poco onorevoli, omettono e trascurano il caso di Bibbiano e non chiedono una commissione parlamentare anche per questo gravissimo episodio di fatti già accertati e per tutti i gravi danni arrecati ai genitori ma soprattutto a dei piccoli cittadini italiani ? Già….il punto è sempre quello, quando di mezzo ci sono esponenti della sinistra o del PD tutto si mette a tacere e guarda caso, quando si dice il caso, anche questo comune è vicino all’aria di sinistra, infatti buona parte della giunta attuale è parte dello zoccolo duro della vecchia amministrazione. E’ chiaro che le responsabilità vanno accertate ma sospettare o pensare che nella rossa Emilia Romagna dal lontano 1946 forse esiste un sistema o più sistemi del genere è …terrificante…necessita con urgenza capire se è un sistema vecchio di anni e collaudato oppure sono episodi casuali creati e gestiti con arte criminosa da alcuni esponenti senza scrupoli. Rammento a tutti che ancora ad oggi non ci sono state date le risposte ai “prelievi forzosi dei bimbi dalle loro famiglie”, ebbene che il governo intervenga….. il popolo lo chiede e lo esige ! 15072019

…by…manliominicucci.myblog.it

…………….

Emilia Romagna: affidi illeciti, nuovo caso a Castelnuovo Monti

BIMBI

14 Luglio 2019

Emilia Romagna: affidi illeciti, nuovo caso a Castelnuovo Monti. Nell’inchiesta Angeli e Demoni potrebbe essere coinvolto, dopo quello di Bibbiano, un nuovo caso a Castelnuovo Monti.

Continuano ad emergere nuove storie coinvolte nella vicenda degli affidi illeciti in Emilia Romagna. Un’inchiesta nella quale sarebbero rimaste coinvolte nei giorni scorsi 18 persone tra le quali medici, assistenti sociali, politici, psicologi, psicoterapeuti che alteravano documenti e manipolavano i ricordi dei minori al fine di condizionare le procedure di affido. Un giro d’affari di centinaia di migliaia di euro, volto a sottrarre i minori alle famiglie per darli in affido retribuito a conoscenti. Nei giorni scorsi, tra i nomi degli indagati, è emerso anche quello di Andrea Carletti, sindaco di Bibbiano.

Affidi illeciti: un nuovo caso potrebbe essere quello avvenuto a Castelnuovo Monti

Un nuovo caso che potrebbe essere coinvolto nell’inchiesta è avvenuto a Castelnuovo Monti. Ad un padre, di nome Stefano, sono stati infatti sottratti i suoi tre figli, in quanto l’uomo è stato in primo momento definito dagli psicologi dei servizi sociali della sua città un pazzo. Una diagnosi che si dimostrerà però nel corso del tempo priva di fondamento. Il calvario di Stefano ha inizio quando avviene la separazione dalla moglie, che minaccia di sottrargli i propri figli. E’ a questo punto che l’uomo viene sottoposto ad una serie di esami dai quali risulta inadeguato a crescere i bambini. Viene così inviato a curarsi in un centro di salute mentale per quelli che vengono definiti i suoi gravi problemi mentali. L’uomo però non si arrende e decide di parlare con i servizi sociali portando con sé il referto medico che certificava la sua ottima salute mentale, registrando la conversazione avvenuta con loro. Dalle registrazioni si percepisce la difficoltà per gli psicologi di sostenere la pazzia dell’uomo al fine di sottrargli i bambini. E’ a quel punto quindi che una nuova sentenza cambia tutto, poiché il giudice stabilisce che Stefano è assolutamente in grado di intendere e di volere, come invece non era sembrato fino a poco prima. Subito dopo l’uomo riceve una querela per diffamazione dagli operatori e dal sindaco di Castelnuovo Monti. Da Bibbiano a Castelnuovo la vicenda degli affidi illeciti continua ad essere sotto la lente di ingrandimento della magistratura che dovrà far chiarezza sul caso nelle prossime ore.

 

APRITE PORTI E …PORTAFOGLI…

APRITE PORTI E …PORTAFOGLI… 

Il Santo padre oggi in visita a Napoli ha detto : “i musulmani sono nostri partner per una convivenza pacifica” e ha rimarcato, se ce ne fosse ancora bisogno, di prodigarsi all’accoglienza, accogliere è un nostro dovere . Sinceramente non condivido nulla di quanto dichiarato dal papa, anzi la trovo distante dalla reale situazione di in paese stremato da 11 anni di crisi economica. Otto milioni di italiani indigenti e non ho sentito parole di conforto per loro, quasi due milioni di famiglie nella povertà assoluta e non ho sentito parole di speranza o di un probabile aiuto, ogni giorno uomini, donne e bambini di fede cristiana vengono massacrati dai terroristi islamici e non ho sentito parole di collera verso i massacratori seriali. Non ho sentito parole di conforto verso il popolo italiano e la nazione Italia da nessun paese amico o dalle istituzioni europee o mondiali, il punto è sempre quello bisogna fare una becera propaganda e che sia religiosa o politica il risultato non cambia, ci troviamo sempre a frasi utopiche e di circostanza che ci mettono in cattiva luce. Riflettiamo un attimino sugli oltre trenta miliardi di euro spesi per l’accoglienza , se si fossero investiti in ricerca e in sostegno alle aziende e si fossero pagati i debitori della pubblica amministrazione noi oggi avremmo 875 imprenditori ancora vivi e avremmo tolto a milioni di italiani l’infamia della povertà e impedito la fuga di tanti nostri ragazzi all’estero. Caro Santo padre, le parole sono importanti e dette anche bene in talune circostanze sono meravigliose ma di contro, spesso e volentieri le parole sono taglienti e fanno male specie quando poi si sponsorizza un’altra religione che è esattamente all’opposto dei concetti civili della democrazia e della parità di diritti tra uomini e donne e tollera la pedofilia matrimoniale…. Continuare la battaglia per accettate una immigrazione e soprattutto islamica, senza limiti pone una problematica stessa alla quale il Santo padre e tutti i pro immigrati evidentemente vogliono ignorare e quel che è peggio evitano anche di porsi le domande relative al problema. E allora, facciamo un ipotetico salto nel futuro per vedere come sarà la società italiana del 2040 ; avremo una popolazione sicuramente arcobaleno, livello culturale generale molto basso, non dimentichiamo la maggior parte dei migranti che arrivano sulle nostre coste non hanno avuto le possibilità di progredire culturalmente per una serie di impossibilità, avremo sicuramente una forza di lavoro costituita da forti braccia ma avremo una gravissima carenza di personale medico e tecnico altamente specializzato, di ricercatori scientifici e tecnologici. Il nostro paese non produce più tecnologie da anni e siamo fermi dai tempi della Olivetti quindi…. che senso ha utilizzare certe parole di amore e comprensione ed inviti quando poi i fatti vanno in direzione opposta ? Così come anche cercare di aprire un dialogo con una religione che già in passato ha registrato illustri oppositori come San Giovanni Bosco ed altri tantissimi prelati cristiani cattolici nei tempi andati e perché mai sua santità predica in senso opposto ? Gli sbarchi proseguono indisturbati anche se in tono minore, tutti vogliono i cuori e ponti aperti ma al di là delle buone intenzioni qualcuno ci pensa a cosa faranno e come vivranno queste persone che arrivano in un paese con 2.375 miliardi di debito pubblico e otto milioni di poveri ? Un paese con un sistema sanitario alla deriva e un PIL in diminuzione ? Allora prima di essere buonisti…per piacere, siate realisti e aprite oltre il cuore anche i vostri portafogli perché una volta fatti arrivare sul nostro territorio e incassati i soldi per le traversate non si possono cestinare i profughi come carta straccia né il nostro paese è più in grado economicamente di assicurare l’asilo politico a tutti.. vogliamo continuare a suicidarci ? Continuiamo così…21062019

. ..by…manliominicucci.myblog.it 

PAPA FRANCESCO
Il Papa a Napoli, nuova offensiva per salvare i migranti dai porti chiusi e gettare ponti con l’Islam
VATICANO
Venerdì 21 Giugno 2019 di Franca Giansoldati
ber
Papa Francesco va a Napoli per partecipare ad un convegno organizzato dai gesuiti teologi della Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale e per affrontare il tema del Mediterraneo e delle migrazioni. Da Napoli vuole fare ripartire una nuova offensiva per riflettere sul bisogno di dialogo e per chiedere cuori e porti aperti verso chi arriva per cercare un futuro migliore. Nello stesso tempo rinnova l’invito ai cattolici a creare ponti con l’Islam.
VATICANO
Al convegno parteciperanno in forma privata anche il prefetto di Napoli, Carmela Pagano, il presidente della Regione, Vincenzo De Luca e il sindaco del capoluogo campano, Luigi De Magistris.
Si tratta della seconda visita del Papa dopo quella del 2015 quando andò a Scampia

SALVINI – BERGOGLIO 2-0

SALVINI – BERGOGLIO  2-0

Clamorosa retromarcia del segretario di stato vaticano, Parolin, dopo le recenti e  vibranti accuse contro il ministro degli interni nonché segretario della Lega, oggi registriamo un passo in avanti nelle relazioni diplomatiche, definisco il dialogo evocato da lui come il ripristino di rapporti diplomatici tra due stati, eh …sì.. perché nei fatti precedenti alle elezioni europee del 26 Maggio ricordo molto bene l’avanzata mediatica nei confronti del leader della lega, non dimentico l’invasione della santa chiesa nella politica nazionale e i consigli di voto ai tanti fedeli, si sono esposti persino nelle chiese, tutti accorti e attenti a consigliare di  non votare la Lega e addirittura Avvenire, il famoso quotidiano della santa sede, scrisse in prima pagina, giorni prima delle elezioni, un titolo in prima pagina con evidenti caratteri cubitali . “Vade retro Salvini”, come se il ministro fosse un adepta di qualche setta satanica o peggio fosse il “socio dei terroristi islamici”. Già in precedenti articoli ho avuto modo di esternare duramente e contro la chiesa cattolica e i suoi prelati per la loro sgradita intromissione nello scenario politico e ho aspramente criticato tutti coloro i quali hanno voluto strumentalizzare il famoso bacio al crocefisso del ministro Salvini. Curioso che la santa chiesa si sia indignata del bacio di un politico al crocefisso  mentre con assoluto distacco non ha mai commentato le stragi di fedeli cristiani nel mondo né delle distruzioni delle chiese né della mancata celebrazioni delle messe nello Sri Lanka.. io ricordo solo che il signor Bergoglio, per me non più “ il papa”, ha avuto parole di conforto ed amore solo per i musulmani che scappavano dalla Birmania e per il resto, non rammento lo stesso riguardo e trattamento verso i fedeli della religione di Gesù Cristo che registrano violenze e morti quotidianamente nel mondo. Il voto del 26 Maggio, non era solo un voto politico e tutti lo sapevano e tutti hanno fatto finta di non volerlo sapere, volutamente ignorato, ma domenica si è deciso se si vuole o meno l’islamizzazione dell’Europa e col voto dei “cosiddetti populisti” si è chiaramente detto che le radici cristiane non si toccano…..punto ! Infatti al voto hanno vinto i cristiani con un secco plebiscito contro chi vuole l’islamizzazione del paese, in particolar modo la sinistra che è stata clamorosamente sconfitta dal popolo italiano. Come curioso e ridicolo appare anche la giustificazione del voto, frasi del tipo il popolo non ha sempre ragione ed è sottosviluppato è la solita scusa idiota dei radical chic e politici di sinistra, già, il popolo è intelligente e ha ragione solo quando vota a sinistra o fa come dice la sinistra, io.. invece no ho votato a sinistra, pertanto sono quindi …”sotto acculturato”, troglodita, ignorante ed altro ancora…è così egregio Gad Lerner?  E’ finito il tempo della sottomissione del popolo italiano ed anche la chiesa ora se ne è accorta e cerca rimedi attraverso un “dialogo” ..ora però…parla di dialogo, ma guarda un po’…e perché non lo ha fatto il 25 di Maggio e giorni prima ? Ha forse paura che la chiesa cristiana possa ..“spaccarsi”  o svuotarsi di fedeli ? Credo sia una possibilità non tanto remota specie se il “compagno papa” resterà ancora seduto su quella poltrona a far danni e a difendere solo gli islamici che tra l’altro hanno il vizietto del massacro. Il popolo italiano ha fatto le sue scelte politiche e purtroppo per la chiesa anche religiose, il voto parla chiaro, la metà degli italiani sono contro Papa Bergoglio e l’altra metà se ne frega di lui…lo utilizzano solo quando serve e per il loro comodo… e visto che noi non possiamo andar via dall’Italia, forse è meglio che vada via lui .. via su un bel gommone …forse.. buon ritorno in Argentina e ”Hasta siempre companeros”.  29052019

…by…manliominicucci.myblog.it

……….

 

Parolin, aperti a dialogo con Salvini

“Soprattutto con chi non la pensa come noi”

© ANSA/EPA

epa07251632 Vatican Secretary of State Cardinal Pietro Parolin visits the al-Sa'ah church in the old city area, western Mosul, northern Iraq, 28 December 2018. The al-Sa'ah church was damaged by Islamic State militant when the town was under their control until it was liberated in June 2017.  EPA/AMMAR SALIH

29 maggio 2019

(ANSA) – ROMA, 29 MAG – “Si deve dialogare anche con Matteo Salvini, dialoghiamo con tutti”. Lo ha detto il segretario di stato vaticano, il cardinale Pietro Parolin, a margine di un evento al palazzo della cancelleria. “Si deve dialogare anche con Salvini”, ha spiegato il card.
Parolin alla cerimonia di conferimento del premio internazionale “Economy and society” promosso dalla fondazione “Centesimus annus pro pontifice”. “Il Papa continua a dirlo – ha concluso il cardinale – dialogo, dialogo, dialogo. E perché non con Salvini? Anzi, dialogo si fa soprattutto con quelli che non la pensano come noi e con i quali abbiamo qualche difficoltà e qualche problema”

 

EVENTO MUSICALE

Nella città di Massafra (TA), il 07 di giugno prossimo, si terrà un evento musicale che vedrà impegnato un giovanissimo maestro nella direzione della sua orchestra sinfonica. Ne ascolteremo le note, sotto un cielo desiderabile e alla luce delle stelle con il contorno gradevole di due validi artisti….già noti al grande pubblico. Insomma un evento da vedere …da non perdere, e mi raccomando …i malumori e preoccupazioni varie, per l’occasione, non portateveli dietro lasciateli…a casa…

Manifesto evento musicale massafra

 

FACCIAMO CHIAREZZA SUGLI STUPRI !

bolzano

FACCIAMO CHIAREZZA SUGLI STUPRI  !

Ennesimo episodio di stupro  trattata come la solita informazione da regime, già.. le elezioni si avvicinano e tra tanti ladri e presunti ladri di cui si fa un gran parlare in questi giorni  non c’è tempo per gli stupri nazionali . Le ultime recenti notizie sulla mafia politica direi che non sono una novità, sono 30 anni che vedo politici ammanettati e le cose non cambiano, e non cambieranno mai se si continua ad omettere l’informazione e a nasconderla a secondo dei casi e si continua ad operare con il solito sistema, da nord a sud, di accordi e inciuci sottobanco. Oltre la “tradizionale mafia politica” sugli appalti, c’è anche quella dell’immigrazione, certo, anche quella la definisco una vera mafia multipla, in quanto sull’immigrazione si specula molto di più che negli appalti di vario genere, i migranti sono soldi freschi e soprattutto continui, 4/5 miliardi l’anno negli anni passati non sono noccioline, e ovviamente i “danni collaterali” dell’immigrazione incontrollata sono per “loro” …”accettabili”…già, accettabili… perché gli stupri e le morti subite dalle donne o ragazzine di età tra 10 e 18 anni non sono figlie o sorelle “loro”, ma sono figlie e sorelle del popolo, di quel popolo sovranista e populista che tanto si critica e non si vuole e… quindi non contano. Riflessione del giorno : ma tra le figlie o sorelle dei radical chic e buonisti e politici pro immigrati, quanti stupri si contano ad oggi ? Zero….sì. proprio…0… . Spero di essere stato chiaro nel numero e perdonatemi se sono così duro ed esplicito ma questa è la vera ed unica realtà del famoso “mondo di mezzo” del business degli immigrati. Oggi in TV nuovo scandalo dell’informazione,  non hanno neanche menzionato i casi della bambina di Taranto di 10 anni e della 15enne stuprata a Trento e solo perché… gli stupratori sono di origine straniera, un cingalese di 51 anni e due nigeriani di 20, e ovviamente parlarne è deleterio per l’elettorato di sinistra… residuo.. che se prende coscienza del pericolo immigrati e musulmani poi magari… voteranno per i.. sovranisti e populisti. E fateci caso, quando i tanti radical parlano e dialogano di questi stupri, lo fanno quasi a volerli  giustificare usando come termine di paragone gli stupri compiuti dagli italiani, ridicolo quanto patetico… perché gli stranieri quando stuprano lo fanno perché autorizzati ed in segno di rispetto verso la loro religione e non è reato, oppure per adempiere a riti di iniziazione alle mafie africane, mentre quando lo fa un italiano è perché è malato e pedofilo ma è pur sempre un reo. Siamo nel regime, oggi invece di raccontarci i due gravissimi episodi di violenza sessuali alle due adolescenti ci hanno bombardato con un accurato servizio di una probabile indagine per ..” apologia del fascismo” ad un editore iscritto ad un partito di destra…già tutti i nostri stupri e problemi vengono dal “defunto fascismo” come anche la nostra povertà, disoccupazione e crollo del PIL e debito pubblico vengono sempre da lì…siamo al caffè e ammazzacaffè… Così non si va da nessuna parte, bisogna assolutamente vincere le elezioni europee e invertire la rotta a 360 gradi, perché la direzione risolutiva non può più essere a sinistra…i risultati li vediamo ogni giorno . 08052019

…by…manliominicucci.myblog.it

 

 

Bolzano, 15enne stuprata, rilasciati i sospettati: si cercano due 20enni nigeriani, uno ha i capelli rasta

ITALIA

Mercoledì 8 Maggio 2019

 bolzano

Non hanno ancora un nome e un volto gli aggressori della 15enne che lunedì pomeriggio mentre tornava da scuola in bicicletta è stata picchiata e stuprata sulla sponde del fiume Talbera a Bolzano. I sospettati che erano stati fermati ieri sono stati fermati e rilasciati. Gli investigatori non avrebbero avuto riscontri in merito al loro coinvolgimento.

 

Bolzano, 15enne violentata mentre torna da scuola in bicicletta: soccorsa da un passante. Si cerca l’aggressore

Le indagini si concentrano su due ventenni nigeriani. Sulla ciclabile, nei pressi della confluenza del Talvera nell’Isarco, un uomo con i capelli rasta l’avrebbe colpita al volto. Un altro, invece, l’avrebbe trascinata verso la sponda del fiume,
Dopo la violenza, è stata soccorsa in stato di choc da una passante che ha sentito i lamenti e chiamato l’ambulanza. Sul caso indaga la Squadra mobile della Questura di Bolzano, che sarebbe già sulle tracce dei due immigranti.

 

ACQUA LUCE E …GAS ..? FINITI..!

ACQUA LUCE E …GAS ..? FINITI..!
Non c’è assolutamente pace e serenità per il popolo venezuelano, già…a quanto pare i loro guai sono in un crescendo continuo e non sembra che siano in fase decrescente, dopo la penuria di alimenti degli ultimi anni, la terribile fame e le recenti difficoltà a curare i malati, causata soprattutto dall’assenza di medicinali e dal rifiuto “presidenziale” di reperirli attraverso il circuito internazionale degli aiuti…a costo zero tra l’altro…chiedersi chi è il vero responsabile della morte di tante persone malate non dovrebbe essere tanto difficile individuarlo. Ora si registrano ripetuti black out energetici e “magia venezuelana” anche la mancanza del liquido necessario per la vita umana . La scarsità d’acqua è un gravissimo problema, sicuramente darà vita a probabili epidemie, che tra l’altro, bisogna tener conto che al momento non sono in grado di essere fronteggiate a livello sanitario proprio perché i medicinali non sono facilmente reperibile come spiegato prima. È un paese oramai allo sbando, in crisi perenne, sfinito e non più in grado di reggere ancora una politica dittatoriale senza precedenti. Un paese che imboccato la via della guerra civile, specie dopo la destituzione del presidente della camera, suo forte oppositore, una guerra che sicuramente arriverà, spiace doverlo dire, ma non vedo altre soluzioni al momento se non l’uso della forza. Proprio non lo capisco il sig. Maduro, si dichiara democratico ed amante del popolo ma lo dimostra in strano modo, infatti lo sta massacrando lentamente sempre più ogni giorno che passa. Certo che l’atteggiamento di Maduro è proprio riconducibile al “figlio di satana” e nell’opera sua … del…male.. no, non ho altre parole per descriverlo ..o giustificare il folle accanimento contro il suo stesso popolo…e senza un valido motivo….tra l’altro.. Però.. poi in fondo…che bello ascoltare il silenzio dei mass media ed in particolar modo quello dei radical chic della sinistra mondiale…che bello il silenzio… 03042019

…by… manliominicucci.myblog.it

 

Venezuela: proteste per mancanza d’acqua

Cittadini in difficoltà per assenza servizio idrico per blackout

(ANSA) – CARACAS, 2 APR – I cittadini venezuelani sono scesi in piazza ieri per il secondo giorno consecutivo di proteste a causa della mancanza di acqua in tutto il Paese, provocata dai blackout registrati la scorsa settimana. Le persone hanno protestato contro il governo di Nicolas Maduro nonostante la repressione e gli attacchi realizzati dai cosiddetti “colectivos”, gruppi di civili armati fedeli all’esecutivo chavista. I venezuelani hanno manifestato in diverse zone della capitale Caracas per chiedere il ripristino dell’erogazione dell’acqua e del servizio elettrico. Inoltre, hanno criticato il piano di razionamento elettrico iniziato lunedì e che durerà 30 giorni, come annunciato dal presidente Maduro.

Le proteste per l’acqua e l’elettricità si sono moltiplicate anche in diversi stati venezuelani, come Miranda, Ara © EPA

4 ACCOLTELLAMENTI ? NELLA… NORMALITA’…

4  ACCOLTELLAMENTI  ? NELLA… NORMALITA’…

Dal sacro libro del Corano, Sura 8 versetto 12 :  “Getterò il terrore nei cuori dei miscredenti: colpiteli tra capo e collo, colpiteli su tutte le falangi” ! Nella Sura 9;5 …“uccidete questi associatori ovunque li incontriate, catturateli, assediateli e tendete loro agguati”.  Sura 3;151.. “Getteremo lo sgomento (TERRORE) nei cuori dei miscredenti…. Il Fuoco sarà il loro rifugio. Sarà atroce l’asilo degli empi “. Nella Sura 9; 38-39 : «Lanciatevi in campo per la causa di Allah», se non vi lancerete nella lotta, vi castigherà con doloroso castigo . Difficile da mandar giù, ma questi sono i testi integrale di alcuni “versetti del sacro corano”, libro scritto sotto dettatura ed indicazioni del profeta Maometto in obbedienza alle parole da lui ricevute da Allah. Quindi, secondo quanto c’è scritto e secondo una corretta interpretazione della traduzione in lingua italiana del testo coranico si intuisce che un buon musulmano, fedele ad Allah, ha l’obbligo di pugnalare alle spalle gli infedeli e recidere la gola agli odiati nemici ebrei come viene precisato in altro versetto. Il tutto avviene in un giorno storico per il mondo intero in quanto il Re del Marocco, ha letto un “passo del Corano”, per la felicità dei media pro-islam, dove parla di fratellanza senza però spiegare tra chi, visto che i versetti sopra citati vanno esattamente nella direzione opposta, inoltre, i passi sono del vangelo e non del Corano, evidentemente abbiamo una situazione molto confusa e poco chiara sulla giusta interpretazione del libro sacro e dei suoi versetti. È un po’come prendere il codice della strada inglese ed integrarlo a quello italiano, uno dice che devi guidare a destra e l’altro all’opposto…e già…vien da ridere, ma nelle cose reali l’accoltellamento alle spalle degli infedeli di Londra contrasta appieno con le mezze parole del re marocchino, un re che fino a pochi mesi fa si è rifiutato di approvare una soluzione ONU contro i matrimoni delle bimbe con uomini adulti per fini religiosi. Purtroppo per “sua maestà”, i versetti da lui citati parlano di fratellanza, vero, ma solo tra fedeli musulmani e non mi pare che tra questi rientri ..papa Francesco o io.. …no…non mi pare proprio .. Francamente sono molto confuso, non riesco a trovare una logica nel rapporto tra l’islam e le società occidentali, predicano in un modo ma razzolano in uno strano modo. Per la cronaca, un uomo nella mattinata di ieri è deceduto un giovane di 22 anni a dimostrazione che la tanta desiderata ed agognata integrazione è solo una chimera e di difficile realizzazione mentre altri tre sono in ospedale. Per quel che mi riguarda mi ritengo un uomo fortunato, molto fortunato, sia i vangeli che le leggi italiane vietano gli accoltellamenti, sia ai bianchi che neri, che ebrei o musulmani o buddisti. Lascio ai lettori e alla gente di buon senso il commento ai versetti e al … libro sacro. 01042019

…by… manliominicucci.myblog.it

Accoltellati ‘a caso’ a Londra, 4 feriti

 Accoltellati 'a caso' a Londra, 4 feriti

Quattro persone, probabilmente scelte a caso, sono state accoltellate alla schiena nell’area nord di Londra in quello che potrebbe essere il gesto di uno squilibrato. Due feriti sono in condizioni gravi. Al momento la polizia ha arrestato un uomo, ma le indagini per determinare se sia il responsabile non si sono ancora concluse, precisa la Bbc.

Le vittime, tre uomini e una donna, sembrano essere “state scelte a caso” perché erano “sole e vulnerabili”, ha detto la polizia metropolitana. La prima è stata una donna di 45 anni, aggredita alle 19 ora locale di ieri sera in Aberdeen road. E’ attualmente ricoverata in gravi condizioni. Quattro ore dopo un uomo è stato accoltellato in park Avenue, ma non è in pericolo di vita. La terza vittima, un 23enne, è stata ritrovata alle quattro del mattino con gravi ferite nella stazione della metropolitana di Seven sisters. L’ultima aggressione, contro un uomo, è avvenuta a mezzo miglio di distanza, poco prima delle dieci di questa mattina.