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4 ACCOLTELLAMENTI ? NELLA… NORMALITA’…

4  ACCOLTELLAMENTI  ? NELLA… NORMALITA’…

Dal sacro libro del Corano, Sura 8 versetto 12 :  “Getterò il terrore nei cuori dei miscredenti: colpiteli tra capo e collo, colpiteli su tutte le falangi” ! Nella Sura 9;5 …“uccidete questi associatori ovunque li incontriate, catturateli, assediateli e tendete loro agguati”.  Sura 3;151.. “Getteremo lo sgomento (TERRORE) nei cuori dei miscredenti…. Il Fuoco sarà il loro rifugio. Sarà atroce l’asilo degli empi “. Nella Sura 9; 38-39 : «Lanciatevi in campo per la causa di Allah», se non vi lancerete nella lotta, vi castigherà con doloroso castigo . Difficile da mandar giù, ma questi sono i testi integrale di alcuni “versetti del sacro corano”, libro scritto sotto dettatura ed indicazioni del profeta Maometto in obbedienza alle parole da lui ricevute da Allah. Quindi, secondo quanto c’è scritto e secondo una corretta interpretazione della traduzione in lingua italiana del testo coranico si intuisce che un buon musulmano, fedele ad Allah, ha l’obbligo di pugnalare alle spalle gli infedeli e recidere la gola agli odiati nemici ebrei come viene precisato in altro versetto. Il tutto avviene in un giorno storico per il mondo intero in quanto il Re del Marocco, ha letto un “passo del Corano”, per la felicità dei media pro-islam, dove parla di fratellanza senza però spiegare tra chi, visto che i versetti sopra citati vanno esattamente nella direzione opposta, inoltre, i passi sono del vangelo e non del Corano, evidentemente abbiamo una situazione molto confusa e poco chiara sulla giusta interpretazione del libro sacro e dei suoi versetti. È un po’come prendere il codice della strada inglese ed integrarlo a quello italiano, uno dice che devi guidare a destra e l’altro all’opposto…e già…vien da ridere, ma nelle cose reali l’accoltellamento alle spalle degli infedeli di Londra contrasta appieno con le mezze parole del re marocchino, un re che fino a pochi mesi fa si è rifiutato di approvare una soluzione ONU contro i matrimoni delle bimbe con uomini adulti per fini religiosi. Purtroppo per “sua maestà”, i versetti da lui citati parlano di fratellanza, vero, ma solo tra fedeli musulmani e non mi pare che tra questi rientri ..papa Francesco o io.. …no…non mi pare proprio .. Francamente sono molto confuso, non riesco a trovare una logica nel rapporto tra l’islam e le società occidentali, predicano in un modo ma razzolano in uno strano modo. Per la cronaca, un uomo nella mattinata di ieri è deceduto un giovane di 22 anni a dimostrazione che la tanta desiderata ed agognata integrazione è solo una chimera e di difficile realizzazione mentre altri tre sono in ospedale. Per quel che mi riguarda mi ritengo un uomo fortunato, molto fortunato, sia i vangeli che le leggi italiane vietano gli accoltellamenti, sia ai bianchi che neri, che ebrei o musulmani o buddisti. Lascio ai lettori e alla gente di buon senso il commento ai versetti e al … libro sacro. 01042019

…by… manliominicucci.myblog.it

Accoltellati ‘a caso’ a Londra, 4 feriti

 Accoltellati 'a caso' a Londra, 4 feriti

Quattro persone, probabilmente scelte a caso, sono state accoltellate alla schiena nell’area nord di Londra in quello che potrebbe essere il gesto di uno squilibrato. Due feriti sono in condizioni gravi. Al momento la polizia ha arrestato un uomo, ma le indagini per determinare se sia il responsabile non si sono ancora concluse, precisa la Bbc.

Le vittime, tre uomini e una donna, sembrano essere “state scelte a caso” perché erano “sole e vulnerabili”, ha detto la polizia metropolitana. La prima è stata una donna di 45 anni, aggredita alle 19 ora locale di ieri sera in Aberdeen road. E’ attualmente ricoverata in gravi condizioni. Quattro ore dopo un uomo è stato accoltellato in park Avenue, ma non è in pericolo di vita. La terza vittima, un 23enne, è stata ritrovata alle quattro del mattino con gravi ferite nella stazione della metropolitana di Seven sisters. L’ultima aggressione, contro un uomo, è avvenuta a mezzo miglio di distanza, poco prima delle dieci di questa mattina.

FACILE LEVAR LE “CHIACCHERE AL VENTO”..

FACILE  LEVAR LE “CHIACCHERE AL VENTO”..

Già, è sempre bello e “poco interessante” ascoltare certi personaggi della politica nostrana, specie poi quando a parlare è un ex magistrato, un uomo che indagava i presunti cattivi e che poi, sulla cresta dell’onda, ha deciso di mettere le proprie “ scarse capacità” al servizio e beneficio di una collettività, una in particolare, quella del terzo comune più grande d’Italia e cioè Napoli. Il punto è che essere un buon magistrato è un conto ma essere un buon sindaco è altra cosa, infatti da sempre sostengo che per essere un buon sindaco bisogna essere prima di tutto un buon imprenditore e persona di larghe vedute, perché il sindaco non deve ragionare né amministrare la cosa pubblica come se fosse l’amministratore di un grande condominio, non ha senso, così tutti sarebbero in grado di fare il sindaco, il primo cittadino deve aver le capacità imprenditoriali e saper portare il benessere lavorativo nella sua città oltre che offrire servizi decenti e sicurezza nelle strade e lui, il sindaco De Magistris, proprio non ne ha di predette capacità. Pensate che dopo anni della sua pessima gestione amministrativa ora siamo di fronte al probabile crac finanziario della città napoletana, infatti è dal 2015 che puntualmente “buca gli obiettivi “ del piano di rientro del disavanzo di oltre 1,7 miliardi di eurucci. Tradotto in termini semplicistici e di comune uso, “il comune non ha più soldi”, un esempio : sono due mesi che i dipendenti di una cooperativa non prendono lo stipendio però lui in compenso, si prodiga per trovare le risorse economiche per affittare delle barche per andare a prendere i …migranti dal mare sistemati su una nave ONG. Allora o questo è scemo o è proprio come dico io, un vero incapace che ragiona solo per slogan di sapore sinistro e non capisce la situazione drammatica nella quale versa la sua città. Nel nostro programma politico di “LDC”, la soluzione al problema della cattiva amministrazione comunale o regionale di fatto è già presente da anni, redatto in modo tale che  prevede la ineleggibilità del politico che ha chiuso il bilancio in negativo del proprio comune o regione. Tradotto in semplici parole la formula è questa : se chiudi il bilancio a pareggio o in attivo ti ricandidi diversamente, se lo chiudi in passivo…allora torni a lavorare dov’eri prima.. credo sia molto semplice e diremmo basta agli incapaci e ai “Cetto La Qualunque”. Le chiacchiere stanno sempre a mille in Italia e volano…volano… da nord a sud e dobbiamo passare ai fatti, basta alle parole di circostanza. Immagino che questa ipotesi debba essere molto poco gradita alla maggior parte dei politicanti italiani…già tanti tornerebbero a rendersi utile ..lavorando… perché a quanto pare, la cosa che emerge paurosamente che per loro non è il bene del popolo e il suo benessere le priorità, ma ricoprire un incarico e tenerlo il più a lungo possibile, poi.. se il popolo non ha servizi di trasporto o un’adeguata pulizia nelle strade o è disoccupata e indigente allora…”chissenefrega”…quel che conta è “essere potenti”… Bho ! … mi chiedo perché de Magistris  stia ancora occupando la poltrona di sindaco…evidentemente l’ex magistrato attende l’aiuto del governo, sì, quel governo fatto di populisti, fascisti e razzisti nella speranza che risolva i problemi di una amministrazione “anti fascista e anti razzista…ed europea”… però, ….suona bene come paradosso vero ? E’ sempre il solito ritornello da 50 anni a questa parte si fanno i gay comunisti, i gay radical chic e i gay buonisti ma.. sempre col culo degli altri…Spero solo che un domani, non tanto lontano, possano essere attuati alcuni dei punti del nostro programma politico, allora sì, e ne ho la certezza, che vedremmo qualcosa di veramente buono ed utile.. ma ce lo permetteranno …almeno di sperare ? 05032019

by…manliominicucci.it

Comune di Napoli verso il crac, de Magistris scrive a Conte

Il Comune di Napoli è sull’orlo del dissesto. Dal 2015 Palazzo San Giacomo ha bucato sistematicamente gli obiettivi del piano di rientro dal disavanzo di oltre 1,7 miliardi di euro, come certificato dai revisori dei conti anche nell’ultima relazione sulla seconda metà del 2018. Non solo. A febbraio la Corte Costituzionale ha dichiarato illegittimo lo spalma-debiti su 30 anni della finanziaria 2017, il cosiddetto Salva-Napoli. Il Governo, inoltre, con l’ultima legge di bilancio ha tagliato l’anticipazione di cassa ai comuni da 4 a 3 dodicesimi. Il Comune di Napoli non ha i soldi per pagare le cooperative che non prendono lo stipendio da 2 mesi, come la Coop 25 giugno, che è scesa in piazza con i gilet gialli. La situazione è drammatica: il sindaco Luigi de Magistris ha scritto al premier Giuseppe Conte e si cercano sponde politiche. Tra le ipotesi c’è quella di chiedere un anticipo alla Città Metropolitana per scongiurare il caos. Fittissimi i contatti con il Viminale, dove è forte la preoccupazione, perché il dissesto di Napoli potrebbe avere conseguenze pesanti dal punto vista della sicurezza pubblica, oltre che economica, a causa dei licenziamenti e della crisi sociale che ne deriverebbe. Il Governo, intanto, con la finanziaria 2019 ha previsto la possibilità dell’anticipazione di liquidità, un prestito da parte di Cassa Depositi e Prestiti, al tasso di circa l’1%, per pagare i debiti certi con le imprese che però va restituito entro il 30 dicembre. Il Comune ha chiesto 200 milioni e se quest’anno non riuscirà a ridurre la massa dei debiti commerciali del 10%, nel 2020 dovrà scontare pesanti sanzioni.

CAMPANILISTA ? SICURAMENTE.. SÌ…

CAMPANILISTA ? SICURAMENTE.. SÌ…
Si lo confesso, sono campanilista e amante dell’Italia, si amo tutto quello che viene prodotto e fabbricato in Italia, non posso farci nulla, è da quando sono nato che mangio , bevo, parlo e ragiono italiano e dopo aver saputo, proprio ieri, che la nota azienda italiana, la Pernigotti di Novi Ligure, famosa in tutto il mondo per la produzione storica dei suoi gianduiotti e straordinari cioccolatini, ha chiuso i battenti perché prossima al fallimento, ed è ovvio che vedere che Amazon apre un punto vendita a Milano non è che mi faccia proprio star bene anzi mi “arrovella le budella”. Il solito sistema italiano di affossare l’economia nazionale a favore dello straniero, una volta si diceva che lo straniero non passava oggi invece non solo passa ma ci resta e fa affari, diventiamo sempre più esterofili e anti italiano, infatti ad Amazon non si rimproverano le condizioni di lavoro degli operai, gli orari e stipendi da morti di fame come si fa alle aziende italiane… curioso vero ? Curioso lo è ancor di più quando la sinistra italiana si scaglia sempre e solo contro gli imprenditori italiani, definendoli il più delle volte e ingiustamente “evasori fiscali” e poi, accetta tutto con semplicità irritante quello che fanno gli stranieri, proprio un paradosso, si lamentano dell’evasione fiscale di tanti imprenditori italiani caduti in disgrazia e poi ci si rallegra per l’ingresso di nuove strutture di origine straniera… che poi, se non fanno affari e le cose non vanno bene, con cinica lucidità faranno esattamente come la Pernigotti di oggi in mano ai turchi ..vanno via senza dare spiegazioni…e gli operai vanno in cassa integrazione…boh….! 08112018

by…manliominicucci…

 

Apre a Milano il pop up store di Amazon

Dal 16 al 26 novembre 500 mq di prodotti per il Natale