Archivio mensile: gennaio 2021

INDIFFERENZA O SISTEMA ?

12012021 bruciato vivo

INDIFFERENZA O SISTEMA ?

Il 2021 è arrivato … tutti auspicavano un anno diverso da quello terribile appena trascorso ma purtroppo le cose non è che siano cambiate in meglio anzi, non sembra proprio essere iniziato nel verso giusto, si è ritornati agli identici episodi di qualche anno addietro quando i suicidi di imprenditori in difficoltà economica erano diventati “una folle e sconsiderata moda” per risolvere le questioni debitorie con i creditori e azzerare tutte le cartelle del fisco. Si continua a non voler capire che la situazione per l’imprenditoria è drammatica e il mio più grande timore e che quello che è successo in Italia sotto il governo Renzi, tra il  2015 e il 2016, si possa ripetere ed emulare, già, perché per tanti over 50 e 60, in questo momento, non c’è nessun spiraglio di possibilità di un lavoro dipendente né la   convenienza per avviare un’attività imprenditoriale visto che quelle che già ci sono stanno chiudendo. La gente è disperata e il governo e soprattutto l’Unione Europea fanno “gli indifferenti” al dramma che si sta vivendo, i piccoli e medi imprenditori italiani “stanno alla canna del gas”, tempo 5 o 6 mesi e poi vedrete quanti di loro salteranno, vuoi perché la vaccinazione è lenta e il virus non sembra voler rallentare la sua corsa e per conseguenza di ciò ci vedremo una primavera ed estate molto probabilmente identica a quella passata con bilanci deficitari in ogni azienda . La gente è logorata dalla difficolta di vivere la giornata in modo normale e rilassata, si è sempre sotto stress e alla fine cedono, ha ceduto il povero clochard a Milano, lui sì è dato fuoco nel suo posto dove viveva proprio ieri… nel sottopasso vicino alla stazione centrale della città, unico intento era quello di morire, un extracomunitario ingannato e illuso dalle promesse dei buonisti e radical chic di un a vita migliore in Italia… già, ora finalmente dorme in letto comodo nella… terapia intensiva dell’ospedale Fatebenefratelli  e il pasto, ora  gli viene assicurato al tepore dei riscaldamenti… L’Europa fa finta di non esserci e fa l’indifferente, il comune di Milano vuole altri migranti e il governo Conte… non pervenuto. Sì, il primo tentativo di suicidio è finito così, ancora ieri, nella città di Napoli un noto fotografo, Umberto Sbrescia di anni 66, si è tolto la vita semplicemente perché era indebitato sino al collo e non ha ricevuto aiuti da nessuno, poi in Tv si parla di difendere la vita a tutti i costi, che balle colorate… non v’è nulla di strano sapendo che da ben un anno nessuno lavora più e porta soldi a casa, nessuno meglio di me sa cosa significhi non incassare soldi e a quante difficoltà si va incontro proprio per la carenza di guadagni e non mi sorprende più di tanto che il poveretto abbia deciso di farla finita, anche perché per lui il futuro si sarebbe rappresentato solo da continue amarezze, brutte figure, delusioni varie e scarsa considerazione nella famiglia e poi… quella vergogna tra gli amici per la sopravvenuta indigenza. E il governo di Conte e la bellissima commissione europea che fanno ? “Una cippa di niente”, il governo in risposta ai problemi dei cittadini ed imprenditori si preoccupa di spedire 50 milioni di cartelle esattoriali per il pagamento delle stesse a gente che non potrà onorarle e che forse come probabile risultato procurerà qualche altro suicidio, perché magari alcuni di loro non reggeranno  il disagio della situazione a livello psicologico. A volte non ci si preoccupa della salute mentale del cittadino, è una cosa di cui nessun amministratore politico si rende conto quanto sia sottile la linea tra lo stress infinito da situazioni del genere e il rischio di suicido, già… perché viene visto come unica soluzione alternativa e risolutiva. I danni che vengono arrecati alla gente dovrebbero essere concetto di preoccupazione per la UE e per i governi nazionali… dovrebbero… ma la realtà e che tutti giocano a fare “gli indifferenti al problema”. E quanto sia labile il confine tra la vita e la morte in termini psicologici ce lo dice la morte di un affermato e stimato medico e dirigente di Cosenza, Lucio Marrocco di anni 56, troppe responsabilità per lui e troppo carico di lavoro in ambiente dove si opera al limite dell’incredibile e della fatiscenza… e qui il vero responsabile è il ministro della salute, amorevolmente chiamato “ il topo”, perché ha la passione di nascondersi o camminare raso al muro… per evitare di rispondere alle domande insidiose.  Come si può dire che siamo un paese civile e antifascista laddove ancora è presente e funzionante proprio una costruzione ospedaliera del periodo fascista mussoliniano risalente al 1940 ? Ma non ci avevano raccontato che il fascismo non aveva fatto niente ? Quindi la famosa Unione Europea, che “io adoro”… ma che dal 2002 ci taglia gli ospedali e ci obbliga ai tagli alla sanità immagino che ora sarà contenta della morte suicida di un medico… forse così pensa di aver risparmiato uno… “stipendio”. Due morti e un ferito in gravi condizioni sono il bilancio di tre gironi dell’anno nuovo, la stampa e Tv come al solito non ne parlano esattamente come nell’anno 2015… nessuno deve sapere le malefatte di questo governo e soprattutto della commissione europea, “che io adoro”, mi chiedo : visto che ci amano, perché non versano domattina gli 80 miliardi a fondo perduto che dovremmo ricevere a fine anno e salvare milioni di imprenditori  ?  Sicuramente al fotografo di Napoli… non gliene frega più una cippa di quando ce li danno i soldi, che poi curiosamente, sono i nostri soldi stessi versati in 18 anni e che una parte di essi ci viene restituita, con i dovuti interessi, col sistema “recovery truffan”, né tantomeno potranno servire a tutti gli imprenditori che la loro azienda la chiuderanno prima dell’estate. Continuate a parlare di Trump e delle famose “puttanate di Giovanni”… noto personaggio fiabesco famoso per le cazzate che sparava… esattamente come fanno i nostri politici… più solidarietà, più ponti e più accoglienza per farli poi accomodare nel sottopasso di Milano per la gioia del sindaco Sala.

11012021…by… manliominicucci.myblog.it

Si dà fuoco in strada: clochard in ospedale

12012021 bruciato vivo

Ustioni su tutto il corpo ma non è in pericolo di vita. I testimoni alla polizia:. ha tentato di suicidarsi

Pubblicato il 11 gennaio 2021

Il dramma nella notte tra sabato e domenica in via Sammartini. Ipotesi gesto volontario

Dramma nella notte tra sabato e domenica a Milano, dove un uomo – si tratterebbe di un clochard che era senza documenti – è stato trovato in strada con ustioni gravi su tutto il corpo. L’allarme è scattato alle 4 in punto, quando alcuni testimoni hanno chiesto aiuto al 112.

Sul posto, in via Sammartini, la strada alle spalle della Stazione centrale che corre parallela ai binari dei treni, sono intervenuti gli equipaggi di un’ambulanza e un’auto medica, i vigili del fuoco e gli agenti della Questura.

Stando a quanto riferito dai soccorritori, la vittima presentava ustioni serie su gran parte del corpo: è stata medicata in strada e poi trasferita al pronto soccorso del Fatebenefratelli in prognosi riservata, anche se non dovrebbe essere in pericolo di vita.

I poliziotti hanno ascoltato alcuni testimoni e sembra – dalle prime ricostruzioni – che si sia trattato di un gesto volontario. L’uomo – dall’apparente età di circa 40 anni, anche se con sé non aveva nulla che potesse identificarlo – si sarebbe dato fuoco da solo dopo essersi cosparso di benzina. Il lavoro degli agenti prosegue ora per chiarire i motivi alla base di quello che ha tutti i contorni di un tentato suicidio.

Lo scorso lunedì una tragedia simile era avvenuta a Rescaldina, nel Milanese. Lì, un uomo di 46 anni si era cosparso di benzina e aveva appiccato le fiamme all’interno di un cortile di via Campi, davanti agli occhi di sua madre. Il 46enne, soccorso dal 118, era morto durante il trasporto in elicottero verso l’ospedale.

LA MOLLA DELL’ODIO !

epaselect epa08925249 Speaker of the House Nancy Pelosi delivers remarks during a press conference in the US Capitol in Washington, DC, USA, 07 January 2021. Speaker Pelosi called for the removal of US President Donald J. Trump either by the cabinet invoking the 25th amendment or possibly through the House taking up articles of impeachment.  EPA/SHAWN THEW

LA MOLLA DELL’ODIO !

Ci siamo, è scattata la molla dell’odio selvaggio ed irrazionale dei personaggi famosi del mondo politico in apparenza autodefinitesi  democratici o che si professano tali. Tutti ora a riempirsi la bocca del sostantivo più evocato e nominato al mondo ma che in realtà pochi sanno realmente cosa sia e pochissimi la mettono in pratica. Un termine molto caro ai politici che ne fanno uno slogan ad uso e consumo personale per proteggere il loro operato o peggio per nascondere le loro malefatte. Ciò accade in ogni angolo del mondo senza esclusioni geografiche, in alcune basta solamente aggiungere al sostantivo un aggettivo qualificativo… così giusto per confondere le idee al mondo intero e farlo “passare per buono”… il motto coniato è “democrazia popolare”, così è in Cina e in tutti i meravigliosi stati comunisti… già, vorrei proprio capire che ci azzecca la parola democrazia in un regime dittatoriale dove la libertà individuale è inesistente. Ma in tanti stati, in particolare in quelli occidentali, la chiamano democrazia, ma solo in teoria perché nei fatti hanno poca idea di cosa sia realmente la vera democrazia  e la vera libertà.  Quando i media e le Tv condizionano le notizie e le trasformano in continui attacchi all’opposizione politica oppure, quando si è soliti omettere e nascondere le notizie scomode relative alla violenza ed omicidi legati agli islamici e migranti, abitudine e consuetudine nell’Europa di oggi e negli stati del nord America, è un  chiaro intento a voler nascondere al popolo le verità sui fallimenti governativi di alcuni stati, ed è un modo non democratico per imporre una dittatura di nuovo conio che appartiene alla fine del XX secolo. Quando nelle scuole si insegnano dettami politici e si plasmano le menti degli allievi, esattamente come si faceva ai tempi antecedenti la  seconda guerra mondiale, allora il concetto di democrazia è solo un mero sistema per soggiogare le masse… esattamente uguale a quello che avviene nei regimi totalitari ma con un “modus operandi molto più chic”… e messo in cornice come si trattasse di una bella opera d’arte da contemplare. Vediamo un po’ il vero significato ideologico politico : dottrina di concezione politico-sociale e come ideale etico, che si fonda sul principio della sovranità popolare, sulla garanzia della libertà e dell’uguaglianza di tutti i cittadini. Punto ! Etico… vi sembra di vederci qualcosa di etico quando una parte considerevole di politici si scagliano contro 75 milioni di elettori definendoli ignoranti e pericolosi ? Ci vedete l’etica quando la speaker della camera statunitense straccia il discorso scritto del suo presidente e alle sue spalle dinanzi a tutte le telecamere del mondo e davanti ai suoi elettori… e non contenta lo deride anche ? E dov’è l’etica che la signora Pelosi applica ? Dov’è l’etica quando a governare si trovano personaggi non votati dal popolo come la commissione europea e il nostro attuale presidente del governo Conte  e prima di lui Renzi e prima ancora Monti ? E dov’è l’etica nell’essere governati da partiti che oggi non rappresentano più il popolo ? Questo accade in Italia come in Francia come nel Venezuela e in tanti altri paesi del mondo che si professano … democratici.  E qual è il principio di sovranità se io e milioni di cittadini veniamo governati da chi non ha avuto il consenso del voto o lo ha perso strada facendo come in Italia, Francia e Spagna ? E dove la vedete “la garanzia di libertà” se ad un cittadino viene negata, come allo scrivente, la possibilità di esternare su un social o di poter dire la sua in Tv ? E dov’è garantita la libertà del presidente degli Usa, e non più io, se a questi viene impedito, esattamente come me, di essere trattato come un “merdoso individuo” e responsabile di guerre e stermini vari ? E allora, mi chiedo perché mai il precedente presidente Obama non è mai stato censurato sebbene si sia macchiato di crimini di guerra ?  Nessuno negli USA ha mai posto il problema dell’impeachment per Obama per tutti i casini combinati nel mondo né la stampa e i media si sono azzardati di dargli del folle o dell’incosciente però… però… il bambino col “cappottino rosso” morto e ritrovato sulla battigia del mar Mediterraneo in Turchia, rammento a tutti quanto clamore e dolore suscito il ritrovamento di quel bimbo, nessuno ha mai pensato di colpevolizzare il signor Obama, il vero responsabile…che io sono solito definirlo come “ la faccia nera del diavolo”… Già, la morte di Alan Kurdi, noto come il bimbo del  “cappottino rosso”, è figlia della sua opera in Siria… ma questo evidentemente non attira la curiosità né la morbosità dei giornalisti né delle Tv… forse perché quel bimbo di 3 anni non rappresenta la… “democrazia e libertà”.. forse deve essere così. Però, giustamente mi pongo un quesito e riflessione :  e dove la collochiamo l’etica e la democrazia di questo signore ? La speaker della camera può dire quel che vuole e i parlamentari non repubblicani possono fare ciò che vogliono per farlo fuori definitivamente… non è un mio problema, io sto ad osservare e prendere appunti, ma dei 75 milioni di elettori nessuno si preoccupa o ha “rispetto del loro voto” o… è merda secca ? E’ questo il modo corretto di gestire la crisi seminando odio e privando 75 milioni di americani della loro libertà di pensiero e opinione ? La sospensione di un social americano, Parler, e il blocco dei profili di Trump di Twitter e Facebook, voluta e decisa da privati è una forma di dittatura estrema o di democrazia ? E se veramente questi social hanno un’etica, cosa su cui nutro molti dubbi, perché non hanno chiuso i profili di Obama, ora meglio noto come “ la faccia nera del diavolo”,  dopo la morte di Alan Kurdi? E perché sin dal primo giorno dopo le elezioni si sono schierati contro Trump pur sapendo che il sistema elettorale americano fa acqua da tutte le parti e che forse poteva anche aver ragione su qualche stato ? Per come la vedo io è chiara volontà delle lobby americane e della Cina di farlo fuori… personaggio troppo scomodo alla Cina, dopo i dazi voluti da lui, per poter rimanere ancora in piedi e se così fosse… siamo messi molto male in termini di “democrazia e libertà” !

10012021…by… manliominicucci.myblog.it

….

Usa:Pelosi,profanazione istigata da Trump,salvare democrazia

La Speaker della Camera scrive ai deputati democratici

epaselect epa08925249 Speaker of the House Nancy Pelosi delivers remarks during a press conference in the US Capitol in Washington, DC, USA, 07 January 2021. Speaker Pelosi called for the removal of US President Donald J. Trump either by the cabinet invoking the 25th amendment or possibly through the House taking up articles of impeachment. EPA/SHAWN THEW

Redazione ANSANEW YORK

10 gennaio 2021 15:20

(ANSA) – NEW YORK, 10 GEN – “Dobbiamo salvare la nostra democrazia. E’ assolutamente essenziale che chi ha compiuto l’attacco alla nostra democrazia sia ritenuto responsabile”.

Lo scrive la Speaker della Camera Nancy Pelosi ai deputati democratici. “Deve essere riconosciuto che questa profanazione è stata istigata dal presidente” Donald Trump, afferma Pelosi riferendosi all’assalto in Congresso. (ANSA).

I GUERRIERI DELLA NOTTE !

10012021 GALLARATE GANG

I GUERRIERI DELLA NOTTE  !

Quello che è accaduto ieri sera, nella tranquilla cittadina di Gallarate (VA), non ha giustificazioni né può essere né deve essere confuso con un assembramento causale o tantomeno una lite improvvisata per questioni calcistiche o amorose… no, no… questo è un fenomeno sociale degradante che ha nella violenza le radici della nuova comunicazione del XXI secolo tra i giovani… scontenti, insoddisfatti e senza veri obiettivi e senza un credo religioso… e tante volte anche viziati e pilotati da quel  consumismo mediatico dei social a tutti i costi e confusi dalle continue liti e parole di odio che i politici e media lanciano verso quegli  politici che la pensano diversamente e che in alcuni casi rappresentano le istituzioni democratiche. Già… il problema è serio e molto sottovalutato dai  vari governi di sinistra sempre propensi ad un’immigrazione incontrollata, decisone che ha dato vita al fenomeno “gang di quartiere”… perché oramai l’Europa tutta, non solo l’Italia, è entrata nel vortice delle gang, ideologia di chi vuol dominare il proprio  territorio e lo fanno col piglio e modalità delle famiglie mafiose. Attenzione, non sparo a casaccio né sul mucchio ma è una riflessione e considerazione accorta che verte sulla esperienza del passato. Quelle sono vere e proprie  bande organizzate… Infatti le gang  non sono un una novità nello scenario cittadino ma è il ritorno e il replay di un film già andato in onda tanti anni fa. Vediamo lo spaccato di un periodo ben preciso e facciamoci un’idea ; Tra il 1968 e il 1975 New York era oppressa da una  perenne e violenta guerra tra gang, i  giovani dei cinque distretti, ai tempi espressione di segregazione razziale, passavano la maggior parte del loro tempo a far casino e a picchiarsi con le altre gang  e per evitare confusioni o equivoci nel riconoscersi nelle continue zuffe si cucivano toppe sui giubbotti, e lo facevano ovviamente per far notare la propria … “appartenenza ad una particolare tribù” e serviva anche come “arma intimidatoria” verso chi attraversava incautamente la loro zona di appartenenza. Dal Bronx al Lower East Side, da Brooklyn a Staten Island, le bande avevano un territorio da difendere e una reputazione da crearsi, mezzi necessari per sentirsi parte di quella società  irreversibilmente danneggiata… all’interno di un ambiente fatto a pezzi, del tipo post-apocalittico.  Walter Hill nel 1979  ci girò il  film da cui prende spunto il mio titolo,  The Warriors  (I guerrieri)… pellicola che brutalmente, ma realmente, narrava la violenza e le continue guerre di queste gang…  ma intanto metteva in risalto, già all’epoca, il difficile e complicato adattamento alla società del momento dei ragazzi dell’epoca, ribelli e indolenti alle regole della società. I meno giovani ricorderanno questo film che all’epoca fece scalpore e colpì nell’animo i ragazzi di quel tempo, per alcuni di loro, purtroppo fu anche esempio di “scimmiesca imitazione e plagio”.  Quel fenomeno sembrava oramai appartenere al mondo del  “caro estinto” con la soddisfazione dei newyorkesi, americani e del popolo dei cosiddetti “uomini civili”.  Sì, uso ironicamente il “cosiddetto” in quanto nello stesso periodo, nel 1978, veniva ammazzato Aldo Moro dalle Brigate Rosse, “una gang di sinistra” responsabile di almeno 86 omicidi, da loro rivendicati come autori materiali del massacro, che in Italia oggi tutti dimenticano, per comodo, e si aggrappano a certi concetti privi di senso per demonizzare i partiti dell’opposizione e plasmare le menti degli italiani… dimenticando che loro stessi sono parte integrale e figli di quella cultura degli anni ‘80 che agisce proprio come un agente disgregatore della democrazia. Uno stile di vita quello delle gang che pare si stia affermando nuovamente e  paurosamente in Italia da qualche anno a questa parte, dalle bande latinoamericani della città di Milano, le famose “pandillas”, costituite da  ragazzi che si sono messi a capo di veri e propri eserciti, tutti rigorosamente extracomunitari, e non sono certamente missionari  alla ricerca di opere e donazioni per la beneficenza…  Fenomeno plagiato interamente e con perfetto stile dalle varie gang italiane, inorridisce pensare che ragazzi o addirittura adolescenti possano sposare la violenza e che per amore  colpiscono i loro coetanei spedendoli in ospedale… e forse un domani seguendo questa strada verranno “spediti al cimitero”… Poco più di bambini che derubano chi capita  sulla loro strada o  nel percorso della loro zona di “proprietà”…turisti compresi. Sono diversi anni che sollevo i tanti problemi del nostro tempo ma vedo che i governanti si disinteressano sempre più al popolo e la scusa del Covid 19 è un caposaldo  nella loro politica. Ironia, falsità, bugie e menzogne sono le pillole che ogni giorno ci somministrano perché nei fatti, pensateci bene, per i politici non è cambiato nulla, lo stipendio, quello intero, non se lo sono tagliati neanche di un centesimo sebbene la pandemia sta distruggendo la nostra libertà e portato alla fame milioni di italiani. E ora tutti… vi indignate se cento ragazzi si picchiano nel centro di una cittadina  ? “Sorry” (spiace) ma è’ il frutto dell’albero che voi avete piantato ! Plaudite al ritorno dei “I guerrieri della notte”… quelli sono figli della vostra educazione scolastica e mediatica !

09012021 …by…manliominicucci.myblog.it

 

 

Maxi rissa a Gallarate: 100 minorenni armati di bastoni e catene. Ferito un 14enne

10012021 GALLARATE GANG

Per darsi appuntamento i giovanissimi avrebbero utilizzato i social e chat di WhatsApp. Dispersi dalla polizia locale

Maxi rissa a Gallarate (frame video Youtube)

Gallarate (Varese), 8 gennaio 2021 – Un quattordicenne è rimasto ferito dopo aver preso parte a una maxi rissa tra minorenni, oggi pomeriggio a Gallarate (Varese), “organizzata” da due gruppi di giovanissimi “rivali” del varesotto. Almeno un centinaio i presenti, secondo alcune testimonianze poi raccolte dalla Polizia Locale, alcuni dei quali armati di bastoni e catene. Uno di loro avrebbe riportato una ferita alla testa non grave. A interrompere il pestaggio di gruppo è intervenuta la Polizia Locale con diversi mezzi, tra commercianti e passanti sgomenti.

Per darsi appuntamento i giovanissimi avrebbero utilizzato i social e chat di WhatsApp. Sempre sui social sono poi circolati alcuni video che immortalano la scena. Ignoti i motivi dello scontro. Gli investigatori hanno già acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona.

“E’ difficile capire come sia potuta accadere una cosa del genere – ha commentato il sindaco di Gallarate, Andrea Cassani – che centinaia di ragazzi si siano dati appuntamento per un pestaggio di gruppo. Deve farci riflettere tutti sull’educazione dei nostri figli. Credo sia un allarme  forse una situazione dovuta alla mancata socialità, attività sportiva, un’aggressività spaventosa”.

PASSWORD PER LA… DEMOCRAZIA !

09012021 gad le

PASSWORD PER LA… DEMOCRAZIA !

Dopo il recente episodio dell’occupazione del congresso, da parte di migliaia di “cittadini americani incazzati” a Washinton d.c., come ci si aspettava si è concretizzata l’offensiva mediatica mondiale contro Trump, il livello di supponenza del mondo della politica di sinistra si è elevato a quell’infinita arroganza che è propria dei radical chic della sinistra, che bardati di abiti costosissimi, e orologi rigorosamente d’oro, ai quali si aggiungono retribuzioni e guadagni notevoli, il più delle volte a carico del “popolo povero e ignorante” …ci indicano la strada per la vera “democrazia “ e ci insegnano come funziona il “concetto democratico” secondo i loro “principi di vera democrazia comunista”. In questi due giorni ho avuto modo di leggere dei giornali nazionali e stranieri, di visionare tanti link sui social  e di ascoltare i tanti commenti televisivi dei politici e radical chic d’ogni genere. Quello del link postato non intendo neanche commentarlo… scendere al suo livello sarebbe per me troppo degradante… lo lascio al suo destino a cucinarsi nel suo stesso sinistro brodo delle cretinate elevate al cubo. Mi soffermo invece sul commento di un direttore di giornale molto noto in Italia, il suo nome non lo voglio fare perché questo gli renderebbe ulteriore notorietà e non la merita, il giornale è il Fatto Quotidiano” : ascoltate cos’ha dichiarato stamane alla trasmissione della Merlino sulla La7 in merito ai recenti fatti americani e sul dato demoscopico che vedrebbe il centro-destra eletto con oltre il 50% dei consensi :  sprezzanti le parole su Trump, ovviamente, ma la cosa che più inorridisce è che lui afferma che la destra non deve assolutamente prendere il potere e bisogna impedirlo a tutti i costi ? E che diavolo “significa a tutti i costi “ ? Ce lo spieghi signor direttore del Fatto Quotidiano… perché io sono cosi amante e rispettoso della democrazia che ideologicamente non so come si faccia ad impedire ad una coalizione, vincente le elezioni, di andare al potere e governare con il consenso del popolo. Però… oltre che essere innamorato della democrazia, purtroppo conosco gli uomini e il mondo, quindi nutro, perché sollevati, tanti sospetti e timori a seguito di quella “dichiarazione democratica” e allora, cosa ha voluto dirci con quel breve discorso da rivoluzionario del 1917 il “meraviglioso piccolo dittatore” ? Che i dati di un’eventuale consultazione elettorale si possono modificare e sovvertire il risultato ottenuto in modo tale da non far vincere le destre ? Oppure se il risultato non potrà essere taroccato e vincono i partiti di centro-destra uniti loro non andranno al governo perché ci sarà la resistenza armata delle fazioni partigiane e dei brigatisti rossi ripescati dall’oblio del PD ? Oppure interverrà l’esercito per eliminare fisicamente i meno disposti a piegarsi e zittire con la forza l’altra metà del popolo come si usa fare in Cina o nei paesi comunisti ? Ce lo spieghi bene perché quello che lui ha detto è una cosa di estrema gravità e che non è assolutamente frutto di un equivoco o di una confusione perché il concetto è stato espresso in modo chiaro e lineare e anche… logico secondo lo stile e pensiero comunista. Frasi come queste si aggiungono alla viva soddisfazione di censura da parte dei social per il presidente americano, tra un po’ di giorni ex… auspicio che si possa estendere anche ai leader dei partiti conservatori d’Italia ma credo che sia esteso a tutta l’Europa, cercare in tutti i modi ed impedire l’ascesa dei “sovranisti” in Europa, come in Italia così in Francia e Germania e successivamente seguiranno lo stessa sorte anche la Spagna e Grecia. Il loro concetto di fondo resta sempre quello ovvero, impedire che l’attuale opposizione ai governi di sinistra europea abbiano la possibilità di avere un spazio libero nei media e in particolar modo sui social e noi in Italia sappiamo bene qualcosa in merito alle vergognose censure e purghe in stile staliniano… Già, perché nessuno si lagna o si inorridisce ai loro post vergognosi e di chiaro incitamento all’odio né viene corrisposta nessuna censura mentre a quelli che non hanno la… “password di accesso” viene negata la libertà di pensiero e parola attraverso gli scritti. E cosa volete che pensi e creda… evidentemente ci vorrà una particolare “password per la democrazia” che hanno solamente quelli della sinistra visto che loro offendono, insultano, seminano odio ma non vengono mai censurati e a loro viene concesso tutto. Esattamente come gli islamici che scrivono sui social, saranno anche fondamentalisti  ma a loro è concesso e permesso dire tutto mentre a noi cristiani appena scriviamo la parola islam subito veniamo “rasi al suolo dalla censura”. Tempo addietro sono stato bloccato per aver scritto in un mio post dei versi del corano, Facebook curiosamente mi blocca scrivendomi che il mio post sarebbe un incitamento all’odio, rispondo, ridendo, che erano dei versetti del Corano e chiedevo se a seguito della loro comunicazione e blocco poi avrebbero chiuso e censurato anche tutti i profili islamici del mondo… ovviamente Facebook “ha fatto retromarcia” e mi ha riattivato il profilo ma… ma questo sta a dimostrare che la democrazia non esiste più e l’Europa è complice di questo democricidio, una commissione che detta i suoi tempi solo in ottica finanziaria… manco fosse una società finanziaria, mentre il nostro governo e l’ordine dei giornalisti tacciono miseramente. Due volte ne ho chiesto l’intervento al presidente dell’ordine dei giornalisti, con mia email, ma mai ricevuto risposta… forse perché non ho la password.  Attenzione tutti, la democrazia è in pericolo e la sinistra la sta completamente distruggendo gradualmente, infatti, nessuno in Europa, notate il piccolo particolare, osa condannare il presidente cinese per gli innumerevoli arresti a d Hong Kong di ragazzi che la democrazia la chiedono e vanno in galera nel silenzio mediatico occidentale… per questo nessuno si disgusta né si chiedono sanzioni ONU, forse perché i cinesi si stanno comprando a pezzi l’Italia e l’Europa e questo è gradito… e cosa fanno i radical chic e la sinistra politica in tutto questo ? Abbracciatevi un cinese ! Non smettete di lottare e alle prossime elezioni, qualunque esse siano votate in libertà ed in coscienza e difendete la democrazia e il cristianesimo e non chiedete a nessuno… la “password” !

08012021…by… manliominicucci.myblog.it

….

Trump censurato, Gad Lerner esulta “Dovrebbero farlo anche da noi con qualcuno”

“Dovevano farlo prima”. Secondo l’ex Lotta Continua Gad Lerner le piattaforme social hanno agito nel modo corretto censurando e oscurando il Presidente Usa Donald Trump

Roberto Vivaldelli – Ven, 08/01/2021 – 17:15

09012021 gad le

“Il fascismo degli antifascisti”. Viene subito alla mente il saggio di Pier Paolo Pasolini nel commentare l’ennesima boutade di Gad Lerner.

Il giornalista ex Lotta Continua, commentando all’agenzia Adnkronos la decisione delle piattaforme social di censurare il Presidente Usa Donald Trump, spiega che le aziende Big Tech avrebbero dovuto agire prima e mettere a tacere l’odiatissimo tycoon. “Dovevano farlo prima. Si sarebbe evitata la convocazione di un esercito sedizioso, profondamente plasmato dalle menzogne diffuse da Trump. Se lo facessero anche in Italia con alcuni non sarebbe male” spiega Gad Lerner all’Adnkronos circa le polemiche scaturite dalla sospensione dai social dell’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump in seguito agli scontri avvenuti a Capitol Hill. “Da sempre penso che i social hanno dei proprietari e degli editori che devono avere una responsabilità culturale -sottolinea Lerner – i social come colpa hanno quella di aver troppo poco filtrato le menzogne e le denigrazioni che ci sono state in questi anni perciò arrivano molto in ritardo“, conclude il giornalista.

Curioso che un uomo “de sinistra” come Gad Lerner affidi le sorti della democrazia a un gigante della tecnologia. La resa definitiva della sinistra alla Tecnica. Ma le sue parole, dopotutto, sono emblatiche di ciò che è diventata la sinistra politicamente corretta oggi: per la libertà di parola, per la tolleranza, per la democrazia, ma solo quando tocca agli amici. Verso i nemici, si applica la censura decisa dal multi-milionario Mark Zuckerberg che a suo piacimento può decidere chi può parlare e chi no. Lerner, tuttavia, dovrebbe comprendere che la democrazia è un’altra cosa: e per quanto disprezzabile e odioso possa essere l’avversario politico, il diritto di parola ed espressione sancito dalla Costituzione – in quella americana dal Primo Emendamento – è intoccabile. È sacro. Altrimenti non parliamo di democrazia ma di ben altri sistemi che di democratico non hanno nulla.

Il filosofo Massimo Cacciari lo ha compreso perfettamente. Sempre all’Adnkronos, Cacciari ha osservato come vi sia “un problema di fondo, che è al di là e al di fuori di Trump. E’ inaudito che imprenditori privati possano controllare e decidere loro chi possa parlare alla gente e chi no. Doveva esserci un’autorità ovviamente terza, di carattere politico che decide se qualche messaggio che circola in rete è osceno, come certamente sono quelli di Trump”. Che sia l’imprenditore a farlo, ha aggiunto il filosofo ed ex sindaco di Venezia, “che è il padrone di queste reti, è una cosa semplicemente pazzesca. E’ uno dei sintomi più inauditi del crollo delle nostre democrazie. Non c’è dubbio alcuno. Perché come oggi è Trump, domani potrebbe essere chiunque altro, e lo decide Zuckerberg. E’ una cosa semplicemente pazzesca“. Ma allarmi per lo strapotere di Big Tech, che vanno ben al di là di Trump, arrivano anche dall’altra parte dell’Atlantico, come quello pubblicato da Francis Fukuyama su Foreign Affairs.

IL TRAMONTO DELLA DEMOCRAZIA !

epa08797691 US President Donald J. Trump speaks on election night at an event at the White House in Washington, DC, USA, 04 November 2020. Americans voted to choose the next President of the United States to serve from 2021 through 2024.  EPA/CHRIS KLEPONIS / POOL

IL TRAMONTO DELLA DEMOCRAZIA !

Il giorno dell’Epifania sicuramente verrà ricordato nei secoli a seguire da tutti gli americani, il giorno in cui la democrazia ha visto il suo tramonto… già, lo considero un tramonto che finirà nell’oscurità per chissà quanti anni. Quel che si è visto ieri non sono le conseguenze delle parole di Trump sull’andamento scorretto delle elezioni ma è il culmine di un’operazione mediatica contro i repubblicani e soprattutto contro i 74 milioni di suoi elettori… un’offensiva razzista e discriminatoria iniziata proprio 4 anni fa e cioè dal giorno in cui Trump è stato eletto presidente degli USA. Io non sto né con Trump né con Biden, ma parteggio solo per la verità e quindi vado ad analizzare quel che è successo in questi 4 anni. Partiamo dal giorno dopo la sua elezione, additato subito come folle, razzista contro gli immigrati che arrivavano dal Messico e criminale perché voleva costruire il famoso muro al confine, fomentatore di guerre e prossimo candidato a chissà quale crimine… Trascorsi 4 anni lui ne esce senza aver mai provocato una guerra… dopo anni in cui tutti i presidenti americani si erano macchiati di guerre in giro per il mondo, il muro non è stato eretto, l’economia andava per il meglio e nei fatti si è visto che nel suo mandato non c’è stata nessuna delle ”chicche che riportano al suo predecessore Obama”… e già “lui è il buono” il muro al confine lo ha fatto veramente costruire ma a lui non si mai detto “razzista”, forse perché uomo di colore e i negri solitamente non vengono mai considerati dai bianchi razzisti… perché mai è così non l’ho mai capito… ma nel contempo Obama è il vero ed unico responsabile delle guerre in Libia, Siria, Yemen nonché l’artefice della creazione dello stato islamico in Iraq che ha causato decine di migliaia di teste mozzate… e nonostante tutti i morti e distruzioni arrecate all’umanità resta sempre un “premio Nobel per la pace”… obiettivamente resto sempre interdetto quando uno riceve un premio del genere per aver provocato centinaia di migliaia di morti e milioni di profughi, evidentemente quelli del democratico Obama non creano irritazione e vengono tollerati ed accettati perché non trovano origine in un presidente repubblicano… dev’essere così. Molto attiva e prezzolata la stampa sin dal primo giorno che si è schierata apertamente contro di lui, lo ha fatto il milionario mondo del cinema e tanti illustri personaggi che ne hanno preso le distanze… va bene lo stesso, penso che ognuno abbia il diritto di pensarla come gli pare e di esprimersi come vuole senza limitazioni né censura alcuna… per chi  non lo avesse capito sto citando la regola fondamentale della “democrazia” quella vera… Poi i social tutti, si sono sempre scagliati contro di lui censurandolo in ogni occasione, violando gli articoli della costituzione americana esattamente come fanno da noi in Italia e nessuno del parlamento americano, e italiano aggiungo, ha mai sollevato il problema di una censura vergognosa al pari di quella di un regime… Trump sarà pure stupido ma credo che lui avesse tutto il diritto di dire la sua e nessun social può censurarlo affermando che le elezioni americane siano state regolari quando tutti sappiamo che il loro  è un sistema farlocco da regime sud americano che si può manipolare a piacimento e che fa acqua da tutte le parti. E voi come lo definite un comportamento del genere ?  Altro punto in questione, la morte di George Floyd, è ovvio che a tutti fa male vedere un uomo morire a quel modo ma anche prima dell’arrivo di Trump la polizia era violenta e dura, e di morti di gente di colore se ne contavano a decine ogni  giorno quando il presidente era Obama e allora nessuno protestava e i media tacevano… e quindi perché scagliarsi contro Trump e a pochi mesi dell’elezioni ? E’ ovvio che si vuol strumentalizzare le questioni dimenticando e offendendo i tanti elettori di Trump.  Che senso ha aver rimosso la statua dal parlamento del generale sudista Lee ? E perché alimentare uno scontro razziale pericoloso per tutti col solo fine di creare tensioni nel paese ? I democratici ne risponderanno al paese un domani altro che vittoria di Joe Biden !  Quel che mi ha colpito ieri, nelle immagini televisive, è aver visto tra le migliaia di persone davanti al parlamento americano una bandiera sudista di due secoli fa, e questo la dice lunga sul risentimento della gente del sud degli Usa verso i democratici, che bisogno c’era di alimentare lo scontro ? E’ ovvio che la gente si senta defraudata e derubata di un’elezione dove il sospetto è concreto e reale, allora, per evitare tensioni bastava che si riordinasse la conta dei voti in tutti gli stati facendo un opportuno controllo su ogni singolo voto e la questione sarebbe finita lì e la democrazia salvata… Invece no, lo scontro fa sempre comodo ha chi possiede più Tv e giornali e questo è il vero motivo della rabbia di un popolo impotente di fronte allo strapotere mediatico dei democratici. Come anche le dichiarazioni di chiusura del profilo di Trump dai social appare una mossa terrificante, perché nei fatti ad oggi, il vero proprietario del mondo non sono i governi nazionali ma è il proprietario dei social che si permette di censuare e zittire il presidente degli USA in carica e tutti lo applaudono e condividono la vergognosa censura. Questa per voi è democrazia ? Al di là del gesto dell’occupazione del parlamento, io penso che quando il popolo arriva con la forza e la rabbia nella stanza delle alte sfere politiche vuol dire che qualcosa si è rotto e ieri ho visto un popolo contro i suoi “sovrani” come nella rivoluzione russa o francese. Non intendo giustificare né accusare o condannare qualcuno… le mie sono semplici osservazioni da uomo libero e democratico e ieri ho visto il tramonto della democrazia.

07012021…by… manliominicucci.myblog.it

Twitter, Facebook e Instagram bloccano gli account di Trump. Zuckerberg: “Il rischio è troppo grande”

La decisione che riguarda il tycoon è senza precedenti: Twitter ha bloccato l’account di Trump per 12 ore, e lo ha minacciato di un blocco permanente se infrangerà nuovamente le regole. Zuckerberg ha invece deciso lo stop su Facebook e Instagram “indefinitamente e per almeno le prossime due settimane”

epa08797691 US President Donald J. Trump speaks on election night at an event at the White House in Washington, DC, USA, 04 November 2020. Americans voted to choose the next President of the United States to serve from 2021 through 2024. EPA/CHRIS KLEPONIS / POOL

di F. Q. | 7 GENNAIO 2021

Donald Trump potrebbe essere rimosso con il 25esimo emendamento: ecco cos’è e come funziona

Assalto a Capitol Hill: 4 morti e 52 arrestati. Anche Pence scarica Trump: “La violenza non vince mai”. E il Congresso proclama Biden

Assalto a Capitol Hill: dai selfie degli agenti con i rivoltosi alle colpe del Pentagono. Tutte le falle della sicurezza

Jake Angeli, chi è lo “sciamano” italo-americano vestito da vichingo che ha guidato l’assalto al Congresso Usa (VIDEO)

Dall’assalto al Congresso agli ultimi 14 giorni da presidente: Trump scaricato anche dai suoi, ora rischia la rimozione dalla Casa Bianca

Già da mesi Twitter bollava i suoi messaggi – specie quelli che insistevano sulla teoria della frode elettorale – come potenziali fake. Ma dopo la rivolta di ieri a Capitol Hill, preceduta dal comizio incendiario dello stesso presidente, in una mossa senza precedenti, Facebook e Twitter hanno bloccato gli account di Donald Trump dopo aver pubblicato ripetutamente false accuse sull’integrità delle elezioni. “Il rischio di consentire al presidente di continuare a usare il nostro servizio in questo momento è semplicemente troppo grande“, ha scritto Mark Zuckerberg in un post dove motiva la decisione del blocco sulla piattaforma.

La durata del blocco sui social – Il sito di microblogging ha deciso lo stop per 12 ore, e ha minacciato il tycoon di un blocco permanente se infrangerà nuovamente le regole. Assai più radicale, invece, la decisione di Facebook. Il social in un primo momento aveva deciso la sospensione per 24 ore, ma nel corso della giornata Mark Zuckerberg ha deciso prolungare lo stop “indefinitamente e per almeno le prossime due settimane fino a quando una pacifica transizione di potere non sarà completata”. Dunque fino all’insediamento di Biden, programmato per il 20 gennaio. Bloccato per lo stesso lasso di tempo anche l’account di Instagram. Le due piattaforme, così come YouTube, hanno inoltre rimosso un breve video che il tycoon ha pubblicato mercoledì in cui esortava i suoi sostenitori che hanno preso d’assalto il Campidoglio degli Stati Uniti a “tornare a casa” mentre, allo stesso tempo, ripeteva false accuse riguardo alle elezioni presidenziali.

 

 

Usa, ecco cosa è successo a Capitol Hill: dagli scontri con la polizia all’irruzione al Congresso – La video-ricostruzione

Il post di Zuckerberg: “Stop all’account fino a quando la transizione pacifica sarà completata” – Visto che consentire a Trump di utilizzare adesso Facebook rappresenta un rischio troppo grande, “estendiamo il blocco che abbiamo deciso sui suoi account Facebook e Instagram a tempo indeterminato e per almeno le prossime due settimane, fino a quando una pacifica transizione di potere sarà completata”, ha scritto nel suo post Mark Zuckerberg, il numero uno di Facebook, spiegando sul suo profilo la decisione del social media di fermare Donald Trump.

“Gli scioccanti eventi delle ultime 24 ore mostrano chiaramente che il presidente Trump intende usare il resto della sua permanenza in carica minando una pacifica e legale transizione di potere al suo successore, Joe Biden“, scrive Zuckerberg. “La sua decisione di usare la piattaforma per giustificare invece di condannare le azioni dei suoi sostenitori all’edificio del Capitol hanno giustamente infastidito molte persone negli Stati Uniti e nel mondo – aggiunge il fondatore di Facebook -. Abbiamo rimosso le sue dichiarazioni ieri perché abbiamo ritenuto che il loro effetto – e probabilmente il loro intento – era quello di provocare ulteriore violenza“.

“Dopo la certificazione dei risultati elettorali da parte del Congresso, la priorità per l’intero Paese deve essere ora quella di assicurare che i restanti 13 giorni e i giorni successivi all’inaugurazione trascorrano pacificamente e in linea con le norme democratiche”, osserva ancora Zuckerberg. “Negli ultimi anni abbiamo consentito al presidente Trump di usare la nostra piattaforma in linea con le nostre regole, rimuovendo in alcuni casi i contenuti o bollando i suoi post quando violavano le nostre politiche. Lo abbiamo fatto – spiega ancora Zuckerberg – perché crediamo che il pubblico abbia diritto al più ampio accesso possibile ai discorsi politici, anche quelli controversi. Ma l’attuale contesto è ora profondamente diverso e include l’uso della nostra piattaforma per incitare l’insurrezione violenta contro un governo democraticamente eletto”. Da qui la decisione di “bloccare” a tempo “indeterminato o almeno per le prossime due settimane” fino al giuramento gli account del presidente.

 

“IDIOT CORRECT” !

07012021 omero-statua

“IDIOT CORRECT” !

Politically correct… prima, ora anche… cultural correct… non se ne può più, è la perfetta ” rappresentazione muta” dell’idiozia umana !  Dopo la distruzione del concetto di famiglia tradizionale e naturale e dell’educazione transgender nelle scuole ora ci vediamo anche costretti a subire l’ eliminare di una buona parte della cultura storica che appartiene alla letteratura del passato. Poemi, romanzi, film, statue e quadri non vanno più bene perché etichettati come simboli di qualche razzismo escogitata in qualche parola o frase riportata che non è di gradimento di “ taluni individui di razza superiore ”… Si sta facendo piazza pulita nel vero senso della parola, epurando la cultura del mondo libero e democratico a favore di una cultura che assume sempre più lo stile di una sorta di rieducazione del genere umano su scala mondiale. È davvero avvilente e umiliante pensar che l’Iliade  o la Divina Commedia o i Promessi Sposi vengano tacciati di razzismo o poco inclusivi…  e spiace doverlo dire ma sono espressioni cavolate che mi riportano indietro agli anni bui dei comunisti di Pol Pot in Cambogia o di Mao Tse Tung  in Cina o di Stalin nell’Unione sovietica e di Hitler nella Germania del ’39 dove tutte le culture, contrarie alla loro ideologia, venivano considerate deleterie, offensive alla “loro sensibilità” e così irritanti… i tanto da meritarsi il campo di concentramento o addirittura la morte. Questo continuo  incalzare la storia e distruggerla proprio non mi garba per niente anche perché la storia non possiamo riscriverla nel presente, specie dopo aver omesso nei libri di scuola tantissimi episodi di violenza e razzismo puro che appartengono alla storia del XX secolo, dove  bugie e falsità, per fini politici, sono messi in bella vista. Già, la nuova comunicazione del XXI secolo ha le sue necessità per rieducare i cittadini e portarli a pensare ciò che vuole una certa classe politica orientata a sinistra. La demonizzazione di tanti personaggi che nel bene o nel male hanno fatto la storia non può essere accettata anche perché nessuno è in grado di poter giudicare le reali intenzioni degli autori di quei scritti che sicuramente avevano ben altro fine che essere chiaramente razzisti né manipolati dopo 2500 anni…. e non dimentichiamoci che proprio la democrazia è nata in Grecia ed ora si vuol censurare Omero ? Eh… si, perché qui stiamo parlando di vera e propria censura e nessuno, dico nessuno, può arrogarsi il diritto di censurare il pensiero scritto da chiunque e farlo significa essere prima di tutto “razzisti” e poi anti democratici, ed è ovvio che chi formula pareri scombussolati o simili idiozie va rinchiuso subito. Pensare più che alcuni di coloro propongono queste ” idee innovative” sono degli insegnanti francamente mi addolora tantissimo… eh già, perché loro sono il fulcro della società e il perno della formazione culturale delle nuove generazioni e sapere che nella folta schiera di docenti si celano dei radicali estremisti di quell’ideologia  devastante è davvero una cosa grave è preoccupante per i nostri ragazzi i quali, stanno per essere plasmati a quelle ideologie sopra descritte, e certamente se si continuerà su questi fasulli binari non oso pensare che tipologia di società ci ritroveremo tra un quarto di secolo. Immaginate come saranno le famiglie del domani, vedremo nei parchi coppie di gay o lesbiche che manifesteranno liberamente i loro orientamenti sessuali davanti agli occhi innocenti dei bambini, i quali saranno obbligati a guardare certe scene e verranno distolti da quelli che sono i normali criteri di crescita e quindi forzarli a  fare certe scelte in età immatura senza attendere il momento propizio per la scelta dell’orientamento. Così come crescerà in loro l’odio verso coloro che la pensano diversamente seguendo gli insegnamenti ricevuti, certo che parlo di odio perché Omero potrà anche non essere insegnato a scuola ma poi .. quando si è liberi e in grado di capire il danno subito nell’adolescenza che accadrà nel loro animo ? Ci sarà poi il desiderio di rivalsa verso chi lo ha costretto a subire a livello intellettivo o a reagire contro questi ?  La storia appartiene al passato e serve per fare comprendere proprio gli errori commessi e imparare a non ripeterli. Il problema vero è che la gente cosiddetta “radical chic e del “politically correct” hanno in testa solo l’abbattimento dei criteri di libertà e democrazia e soprattutto quelli legati alla famiglia di  cultura cristiana e qui, trovano e troveranno sempre un ostacolo insormontabile in me !

06012021 …by…manliominicucci.myblog.it

….

Follia negli Usa: “Odissea razzista, via da scuola”

07012021 omero-statua

Una scuola del Massachusetts ha deciso di bandire e di non far studiare ai suoi alunni l’Odissea di Omero. “Razzista” e non abbastanza “inclusiva” per gli insegnanti dell’istituto. Follia della cancel culture

Roberto Vivaldelli – Mar, 05/01/2021 – 12:06

07012021 -libri-classici-leggere

Il fondamentalismo politically correct arriva a mettere in discussione persino Omero e l’Odissea, finiti nel tritacarne della cancel culture.

Gli artefici di tutto ciò usano un hashtag per promuovere la loro battaglia per cancellare la cultura classica dalle scuole: #DisruptTexts, che è anche un sito web dove gli insegnanti e attivisti della sinistra liberal e politicamente corretta prendono di mira i grandi classici della cultura, dell’arte, della letteratura per sostituirli con modelli più inclusivi e “antirazzisti”. Come racconta Meghan Cox Gurdon sul Wall Street Journal, questi insegnanti sostengono che i loro alunni non dovrebbero leggere storie scritte in altre epoche, specialmente quelle “in cui il razzismo, il sessismo, l’antisemitismo e altre forme di odio sono la norma“. Tanto per fare un esempio di questa mentalità grottesca: l’insegnante di inglese di Seattle Evin Shinn spiegava, nel 2018, che avrebbe “preferito morire” piuttosto che insegnare La lettera scarlatta, a meno che il romanzo di Nathaniel Hawthorne non venga usato per “combattere la misoginia”.

La follia politicamente corretta di questi insegnanti sembra non avere confini ed ecco che è lo stesso Wall Street Journal a raccontare l’ennesimo scempio di cui sono – loro malgradi- artefici e protagonisti: cancellare l’Odissea di Omero dal programma di studio. “Sono molto orgogliosa di dire che quest’anno abbiamo rimosso l’Odissea dal curriculum!”, dichiara Heather Levine, che insegna alla Lawrence High School di Lawrence, nel Massachusetts. Motivo? Poema razzista e non al passo con i tempi. Come spiega lo scrittore di fantascienza Jon Del Arroz al Wall Street Journal: “È una tragedia che questo movimento anti-intellettuale per la cancellazione dei classici stia guadagnando terreno tra gli educatori e l’industria editoriale tradizionale. Cancellare la storia delle grandi opere limita solo le capacità dei bambini“.

Per capire cosa vogliono questi insegnanti antirazzisti basta dare un’occhiata al loro sito web. L’obiettivo del movimento #DisruptTexts è quello di sfidare lo studio tradizionale al fine di creare un programma “più inclusivo“, rappresentativo ed “equo“. “Attraverso un curriculum più equo e una pedagogia antirazzista – sottolineano – crediamo di poter realizzare un mondo più giusto. Tutti gli studenti meritano un’istruzione che includa la ricca diversità dell’esperienza umana“. #DisruptTexts si basa “su decenni di esperienza didattica e radicata nella ricerca di studiosi antirazzisti“, in particolare “educatori di colore“, che “ci hanno preceduto“. Il loro movimento, fatto perlopiù di insegnanti, “sostiene programmi di studio” e pratiche didattiche “culturalmente sensibili e antirazziste“. Dicono di essere contrari alla censura, ma nel concreto è esattamente quello che poi fanno, mettendo al bando l’Odissea di Omero dal programma di studio.

Il problema dei politicamente corretti è quello di voler ostinamente applicare i criteri etici di oggi al passato, il che significa mancare di senso della storia. E di solito questo è sinonimo di fondamentalismo. In 1984 di George Orwell quando un sovversivo viene fatto sparire dal partito, si applica la damnatio memoriae: viene cioè eliminato, da tutti i libri, i giornali, i film e così via, tutto ciò che si riferisca direttamente o indirettamente alla persona in oggetto. Citiamo un passaggio chiave del capolavoro di Orwell: “Ogni disco è stato distrutto o falsificato, ogni libro è stato riscritto, ogni immagine è stata ridipinta, ogni statua e ogni edificio è stato rinominato, ogni data è stata modificata. E il processo continua giorno per giorno e minuto per minuto. La storia si è fermata. Nulla esiste tranne il presente senza fine in cui il Partito ha sempre ragione“.

 

LA FIRMA…. “DELL’ALFABETA” !

06012021 vaccinatori

LA FIRMA…. “DELL’ALFABETA” !

Quello che stiamo vivendo nell’ultimo anno  certamente non lo si può definire un periodo davvero esaltante… morti in quantità, gente chiusa in casa come topi come se in giro ci fosse la peste anziché un virus aggressivo come tanti, il lavoro si è bloccato e le industrie che tengono sono solo quelle alimentari e dei prodotti per la casa, i commercianti di prodotti diversi da quelli citati piangono e hanno un futuro incerto… mentre sorridono, almeno per il momento, solo quelli che rivendono i prodotti alimentari e utili alla casa e alla persona… è uno scenario da incubo ai quali i nostri governanti mondiali non hanno saputo debitamente affrontare il problema pandemico in tempi non sospetti. Faccio un esempio concreto per evidenziarvi quanto si sia inefficiente ed immaturi nel mondo intero in fatto di difesa sanitaria ed amore verso i cittadini, problema che attanaglia non solo i vecchi continenti ma anche i nuovi come ci dimostrano i dati degli USA sui deceduti ad affrontare l’epidemia però… se domattina, per curiosa ipotesi, scoppiasse una guerra… bene tutti saremmo  armati sino ai denti con al seguito aerei, carri armati, navi, portaerei, missili e testate nucleari in quantità industriale, quindi tutti gli stati del mondo sarebbero pronti ad affrontare una guerra domattina ma… per quanto concerne la sanità e la tutela degli esseri umani …nisba ! Infatti allo scoppio della pandemia, il 21febbraio scorso, tutti i paesi, nessuno escluso, non erano in possesso dei “banali dispositivi di sicurezza” a tutela e difesa dei cittadini, non si trovavano le semplici mascherine protettive, i tamponi erano inesistenti  e il liquido chimico necessario per testarli in laboratorio bisognava andare su …Marte per ritirarlo dal corriere… Pensateci un attimo, capaci di bombardare qualunque nazione con testate nucleari dal costo miliardario di euro e celeri nel dispiegare una flotta in qualunque mare con centinaia di aerei pronti a colpire il nemico… e noi, per paradosso comico… non avevamo le mascherine per difenderci dal nemico virale. Vien da ridere a raffrontare le due cose, ma questo esempio è fondamentale per capire come funzionano le cose nel nostro pianeta, si parla e si illude la gente ma poi nei fatti è sempre la “solita solfa”. Ora è il turno del “vaccino liberatore”… pare sia diventato la panacea di tutti i problema del mondo, slogan per convincerci sono presenti ogni giorno in Tv…“facciamolo tutti per aprire tutti ”esattamente come quando ci dicevano di resistere per avere un Natale e capodanno libero… ma poi le cose sono andate diversamente e siamo sempre allo stesso punto e non ci muoviamo di un passo, con la prospettiva di vederci ogni giorno più vicino al limite dell’umiliazione di dover andare a chiedere cibo alla Caritas o aiuti al proprio comune. Ma anche il vaccino anti covid suscita in me perplessità in merito agli sviluppi legali che potrebbero insorgere da eventi negativi riconducibili al vaccino, e a quei problemi futuri di carattere salutare e personale  a seguito dell’inoculazione… E già, perché ci  sono un paio di cosette che proprio non mi vanno giù, mi chiedo perché devo sottoscrivere una liberatoria prima della “fatale iniezione” ? E se poi, parlo per ipotesi, sia ben chiaro, tra qualche mese ho dei problemi che compromettono il mio stato di salute chi mi ripaga del danno subito visto che sottoscrivendo la liberatoria la casa farmaceutica beneficiaria viene esclusa da ogni responsabilità civile e penale futura ? Quindi nei fatti, in eventuale ipotesi di esito negativo del decorso vaccinale io che faccio…  visto che nessuno ne risponde più  legalmente ? Ci resto “ cornuto e mazziato” e danneggiato per tutta la vita ?  Poi, se loro lo hanno messo in circolazione un vaccino, e in cambio di tanti miliardi, perché non ci assicurano almeno l’aspetto legale ? Io non sono assolutamente contro i vaccini… per carità, ogni anno mi inoculano quello antiinfluenzale ed è sempre andata a meraviglia ma…  non firmo e non ho mai firmato nessuna liberatoria né ho mai avuto effetti collaterali importanti. Quindi, perché ci vengono ora ad obbligarci ad una vaccinazione e contestualmente a rilasciare predetta liberatoria ? Lo so che la tempistica di ricerca del siero antivirus non concede garanzie ma io… “non sono una cavia da laboratorio” e se mi obbligano a vaccinarmi, con la polizia e di forza, ebbene che sappiano fin d’ora che non firmerò un “tubo di niente”… e se mai dovessi avere dei danni collaterali da quella vaccinazione citerò in giudizio sia la casa farmaceutica che il ministero della salute e tutti quelli che mi hanno esortato a farlo. In teoria io dovrei essere vaccinato dopo luglio 2021… cioè tra sei mesi… bene, tra sei mesi vediamo come sta andando il vaccino e poi ridiscuteremo la questione… ad oggi io non firmo niente perché sono semplicemente… “Alfabeta”…

05012021…by… manliominicucci.myblog.it

….

Vaccino Pfizer, la liberatoria: “Imprevedibili i danni a lungo termine”. Così il colosso elude ogni responsabilità

06012021 vaccinatori

“Né morto, né attenuato”. Vaccino, il video-bomba di Matteo Bassetti: “Tutto quello che dovete sapere”

Luca Zaia, l’ansia del Doge: “In Veneto il 43% delle dosi di vaccino disponibili in magazzino”

04 gennaio 2021

Non c’è nessun dubbio sull’importanza del vaccino nella battaglia contro il Covid. Tuttavia desta quale riflessione il modulo del consenso informato da firmare prima della somministrazione del farmaco. Come riporta Affariitaliani.it, il punto 10 del documento dice che “non è possibile al momento prevedere danni a lunga distanza”. La nota è contenuta nell’informativa del vaccino Pfizer-BioNTech Covid-19. Sul vaccino in questione ci sono state diverse polemiche soprattutto per le tempistiche: a differenza di quelli tradizionali, il siero contro il coronavirus è stato realizzato in un periodo di tempo piuttosto breve. Non ci sono stati, quindi, anni di sperimentazione, necessari il più delle volte per ridurre gli effetti collaterali. Come l’eventualità, appunto, che negli anni insorgano malattie autoimmuni. Affariitaliani.it, spiega che “il meccanismo di funzionamento del vaccino, proprio perché sollecita l’organismo ad un’azione di allerta continua, potrebbe scatenare nell’organismo azioni non prevedibili. Ma siamo nella totale incertezza”.

 

I FRUTTI DI CERTE… SINISTRE IDEE !

05012021 -napoli

I FRUTTI DI CERTE… SINISTRE IDEE !

“Dio, patria e famiglia… che vita di merda” lo diceva la Monica Cirinnà tempo addietro a dispetto dell’ideologia fascista, che considerava lo slogan una colonna del fascismo, ma che purtroppo rinnega di fatto il rispetto per la patria e i suoi  figli, le religione in toto e il concetto classico cristiano della famiglia italiana che verte sull’amore e sulla procreazione naturale per allargare il nucleo familiare. Concetti che sono parte integrante della moralità e civiltà di uno stato ma che oggi, purtroppo, stanno sparendo velocemente spinti dall’avanzare della crisi pandemica… e presumo che in futuro saranno sempre più lontani se questo è l’andazzo. Ripeto ancora una volta lo slogan irresponsabile della “politicante di sinistra” per far comprendere a tutti, e al meglio, quali sono i messaggi lanciati da certa politica ai ragazzi di oggi, come anche sostenere, difendere e accettare col silenzio mediatico e politico la violenza gratuita che ci arriva dagli immigrati irregolari, con il conseguente spaccio di stupefacenti, furti e rapina e che diventano i mentori e punto di riferimento delle nuove leve del XXI secolo… e c’è poco da stupirsi se dei giovani decidano di emulare chi delinque quotidianamente e lo fa per dichiarata “attività professionale” con lucro e senza…”partita IVA”. Come possiamo biasimare dei ragazzini che ormai hanno perso il senso della direzione della moralità e della vita civile e sociale grazie allo stillicidio di lavaggi di cervello contro le questioni morali e l’amore verso la patria e la famiglia stessa ? E’ ovvio che questi ragazzi sono diventati come branchi di lupi affamati e assetati di soldi da guadagnare in modo veloce e senza perder tempo… anche perché il lavoro è una chimera e questi ragazzi “devono darsi da fare “ per emergere in quel contesto malavitoso che sta assumendo aspetti terrificanti e più che mai prepotente nella nostra società. Mi verrebbe da chiedere a tutti i politici se son contenti del loro operato dopo averci riempito di slogan per anni… già, questi sono i drammatici frutti dell’albero marcio piantato nel tessuto sociale italiano dalla sinistra politica italiana ed europea. Anziché lasciare l’economia e il popolo del sud Italia al proprio destino, non si potevano metter soldi per finanziare ed incentivare aziende di nuova costituzione nel sud Italia e nelle zone più emarginate e povere d’Europa ? Certo che sarebbe dovuto essere così… dare la possibilità e l’opportunità ai giovani di avere un lavoro e una vita normale e stare lontani dalle tentazioni del facile guadagno e soprattutto dalla galera… questo è l’unico sistema per sradicare le radici della delinquenza altrimenti tra 50 anni staremo ancora a parlare e a commentare episodi del genere tenendo conto, e non è cosa da poco, che i milioni di migranti che arriveranno al sud Italia, sicuramente non troveranno lavoro e si dedicheranno anche loro a alla vita delinquenziale… La rapina dello scooter oggi fa sensazione perché è avvenuta in un periodo di “lockdown” ma di questi crimini ne accadono ogni giorno e la politica deve assumersi le responsabilità di questi fatti… è facile condannare e giudicare ma in pochi si chiedono perché questi ragazzi si comportano così, questo è perché i governi dal dopo guerra ad oggi non hanno mai stilato un serio programma industriale di sviluppo del sud per abbattere la disoccupazione e si sperava che con l’ingresso in Europa, nel 2002, il  calvario terminasse e il divario nord- sud venisse colmato e invece… siamo al punto di partenza, aziende che chiudono dal 2008 a raffica e la gente si da fare come meglio può… e così non va proprio bene anzi, c’è l’amara e concreta possibilità della facile emulazione di altri ragazzi che per mettersi in evidenza e mostrare il peggio di sé…. potrebbero causare anche il morto. E l’analisi appena descritta trova conferma nella dubbiosa domanda del povero malcapitato rider il quale dopo aver visto il video della rapina ha espresso un quesito che deve far riflettere tutti :  “Quanta crudeltà, sono ragazzini ma non dovrebbero agire così”. Il tempo degli slogan e delle chiacchiere è finito, la situazione sta prendendo una piega non piacevole ed ora dopo l’ennesimo episodio di violenza la polizia serrerà le file e aumenterà il controllo sui… cittadini che non hanno nessuna responsabilità, mentre  i politici andranno in televisione a fare propaganda contro la violenza e a riempirsi la “bocca di frasi bellissime”…il razzismo e bla…bla… bla. Continuiamo così che andiamo a ”meraviglia” !

04012021…by… manliominicucci.myblog.it

….

Napoli, orrore in strada: rider picchiato e rapinato da 6 malviventi

05012021 -napoli

La rapina, ripresa in un video, è avvenuta a Calata Capodichino, zona nord di Napoli. L’uomo ha provato a difendere lo scooter ma è stato massacrato di botte. Avviata una raccolta fondi per ricomprare al rider un motorino

Gabriele Laganà – Lun, 04/01/2021 – 11:29

Una violenza che lascia senza parole quella accaduta nella serata di sabato tra le strade di Napoli. Un rider di 50 anni è stato circondato, picchiato selvaggiamente e trascinato via dal proprio scooter da una banda composta da 6 rapinatori.

Il gravissimo episodio è accaduto in Calata Capodichino, zona nord del capoluogo partenopeo, ed è stato ripreso da un residente della zona. La svolta sul caso, che ha suscitato un enorme clamore, è stata quasi immediata. Nella notte sono stati fermati i presunti autori della rapina: sono di Secondigliano e Miano e alcuni sono minorenni. Le forze dell’ordine hanno anche recuperato lo scooter.

Le immagini della rapina riprese con un telefono mostrano tutta l’efferatezza dell’azione compiuta dai malviventi con il volto travisato anche dalle mascherine anti-Covid. I banditi, per sottrarre il mezzo con cui l’uomo stava effettuando le consegne, non si sono fatti scrupolo di massacrare la vittima a pugni e a calci, arrivando persino a andargli addosso con gli altri motorini per farlo cadere a terra. Il rider, nonostante fosse da solo contro il branco di belve, non si è arreso ed ha eroicamente provato a difendere se stesso e lo scooter dai rapinatori. Approfittando di un momento di distrazione dei malviventi, che forse temevano il sopraggiungere delle forze dell’ordine, il 50enne ha provato anche ad allontanarsi ma è stato subito bloccato dai criminali.

Alla fine il rider è stato costretto a capitolare. L’uomo è stato scaraventato sull’asfalto mentre uno degli aggressori si è impadronito dello scooter ed è fuggito via. Compiuto il colpo, gli altri cinque malviventi, divisi sugli altri motorini, sono scappati via dileguandosi lungo Calata Capodichino. Le immagini sono crude e raccontano una violenza assurda compiuta da un gruppo di malviventi e il coraggio indomito dell’uomo ma non mostrano quanto accaduto dopo.

Nonostante il grandissimo spavento ed il dolore per le botte ricevute, Gianni (questo il nome del 50enne) ha preso l’auto del titolare ed ha continuato a fare le consegne per guadagnarsi ancora una volta in modo onesto il pane. Il rider ha perso di recente il lavoro e si è dovuto reinventare: utilizzava il motorino della figlia, regalo per i 18 anni della ragazza, per effettuare le consegne.

 Napoli, il video dell’orrore: rider picchiato e rapinato da banda di malviventi

Il video della rapina è divenuto subito virale in rete. Non solo indignazione per quanto accaduto ma anche gesti concreti. Sul web, infatti, è partita una raccolta fondi sul sito “Gofundme” per ricomprare al rider un motorino. L’iniziativa ha avuto subito successo: in poche ore il denaro raccolto ha superato gli 11mila euro. Tra i donatori anche il calciatore Mohammed Fares che ha elargito 2500 euro.

Gianni ha raccontato a FanPage che la sera della rapina aveva appena fatto una consegna nei pressi di via Janfolla e poi aveva percorso il corso Secondigliano prima di imboccare calata Capodichino. “Mi hanno bloccato dopo il ponte dell’Asse Mediano”, ha affermato il 50enne. “Erano tutti ragazzini – ha proseguito-tutti ventenni. Non parlavano, mi dicevano solo di lasciare lo scooter”. Gianni ha fatto di tutto per non farsi prendere lo scooter ma alla fine ha dovuto arrendersi. “Ho dolori ovunque, ho preso calci ovunque”, ha confessato il rider dicendo di essere pieno di lividi, soprattutto sulle gambe.

“Quando mi hanno intimato di consegnare il motorino, ho provato a resistere urlando ma non ho avuto paura perché ho solo provato a difendere qualcosa di mio, utile alla mia famiglia”, ha raccontato in seguito Gianni. Dopo aver visto il video della rapina, il rider ha riflettuto a lungo. “Quanta crudeltà Sono ragazzini ma non dovrebbero agire così”, ha poi aggiunto la vittima della brutale rapina. In merito alla raccolta fondi organizzata su internet Gianni è stato chiaro: “Ringrazio tutti per la solidarietà: c’è tanta gente di buon cuore. Ma io vorrei solo un lavoro stabile, pagare le tasse come ho sempre fatto e vivere tranquillamente”. Il rider ha ammesso di essersi commosso per l’affetto ricevuto: “Io ringrazio tutti coloro che mi sono vicini. Io non vorrei approfittare della bontà dei napoletani”.

“L’aggressione al rider avvenuta a Napoli è una pagina indegna e criminale in un momento così terribile. Evidenzia la precarietà di un lavoro non di rado espletato senza adeguate garanzie; la violenza di una banda di criminali che agisce indisturbata senza che nessuno intervenga; la desertificazione dei territori dovuta ad una pandemia che sta piegando le nostre città”, ha denunciato il sindaco di Napoli Luigi De Magistris. Il primo cittadino si è augurato che i responsabili “di questa brutale aggressione siano presto assicurati alla giustizia e che la vittima possa ritornare a lavorare con un nuovo motociclo e con maggiore serenità”.

Solidarietà al rider picchiato e derubato dello scooter è stata espressa anche dal ministro per il Lavoro, Nunzia Catalfo, che su Facebook ha scritto che “quella ripresa da alcuni residenti è un’aggressione brutale, su cui mi auguro che le Forze dell’Ordine facciano luce al più presto, assicurando i colpevoli alla Giustizia”. Duro anche il commento di Giorgia Meloni che sui social ha scritto: “Immagini agghiaccianti. A Napoli un rider è stato assalito e derubato da un branco di rapinatori. Spero che questi vigliacchi vengano immediatamente identificati e severamente puniti“.

Sempre sui social il parlamentare di Italia viva, Gennaro Migliore, ha inviato “un abbraccio al rider aggredito” a Napoli. “Sei contro uno: vigliacchi oltre che delinquenti. Unica nota positiva le migliaia di euro raccolti in poche ore sul web per ricomprare lo scooter: l’Italia solidale è meravigliosa”, ha scritto ancora Migliore.

 

ECATOMBE… USA !

04012021 BARE

ECATOMBE…  USA !

Oltre 350mila vittime causate dalla pandemia nell’intero paese americano lasciano interdetti chiunque, è come se domattina una città intera come Firenze sparisse improvvisamente dalla cartina geografica… è un dramma reale e  tanti, nel mondo, ancora non si rendono ancora conto che il virus è una seria questione di sopravvivenza e non è un gioco o un argomento sul quale discutere ed esprimere opinioni varie… c’è e purtroppo bisogna combatterlo… Poi come sempre avviene, ed è regolato dalla natura, i più forti e più sani si salveranno per difendere e preservare la specie umana dall’estinzione. Paragonarla ad una “ecatombe greca” non mi pare esagerato anzi, ci dà un’idea molto più concreta del dramma americano e del modo in cui stanno affrontando la pandemia, un virus letale per tanti che è difficile abbattere anche perché il vaccino richiederà sicuramente altri mesi per essere inoculato a tutti i cittadini e metterli in sicurezza, ma  fino ad allora che succederà a coloro i quali non si vorranno o non si potranno vaccinare ? Certo 350mila vittime per mano di un microscopico virus preoccupa notevolmente e ci getta nella paura ma questo non deve terrorizzare nessuno per due semplici motivi: primo, la morte colpisce solo i vivi che vivono e lavorano tra i tanti rischi… ed è un a possibilità non tanto remota che possa colpire chiunque… malati o persone sane quindi niente paura ma solo attenzione… Secondo, perché il numero dei deceduti, ad oggi di 350mila, nella storia americana non rappresentano una novità, è certamente un numero impressionante ma che ci riporta alla memoria  precedenti eventi drammatici come guerre e ad altra pandemia del secolo scorso… 58.272, per la precisione e per non dimenticare nessuno, sono state le vittime americane nella sanguinosa guerra del Vietnam, ben 405 mila sono stati i morti nella seconda guerra mondiale mentre  la “ Spagnola”, beh… lei ha fatto una vera e propria strage di cittadini americani, conteggiati approssimativamente tra i 500 mila e i 675 mila deceduti a causa della malattia da contagio del 1918 e se paragonati a quelli attuali osserviamo di essere ancora, per fortuna, lontani da quei numeri e non credo che si potranno raggiungere visto che il vaccino sta già facendo la sua comparsa nel paese in modo massiccio. E’ straziante leggere che il “legno di pino per le bare” stia terminando e che lo spazio non si trovi per seppellire la povera gente… e qui che apro un inciso, ma com’è mai possibile che in un paese così grande non si trovi un posto per seppellire i defunti ? Francamente lo sconvolgente in tutto questa storia è proprio il “modus operandi” adottato, trascurare le persone decedute e non aver rispetto né per i feretri né per i parenti dei defunti che si vedono, a volte, le bare parcheggiate come un’autovettura sequestrata… buttati in qualche garage senza nessun rispetto o lasciati all’aria a marcire è irriverente ed irritante. Mi rendo conto dell’emergenza, ma se nella crisi stessa non si è capaci di gestire certe delicate situazioni è meglio lasciar il posto a chi sa meglio dirigere i lavori… almeno questa è la ovvia regola che dovrebbe essere applicata da tutti i governanti, dimettersi e farsi sostituire dai più capaci e non nascondere il frutto del loro cattivo lavoro dietro inutili slogan e frasi di circostanza come sta accadendo ora in tutti i paesi del mondo. L’OMS è incapace di gestire una pandemia, e lo ha dimostrato vergognosamente dietro compenso, e i tanti “governi meravigliosi” si sono dimostrati una cocente delusione, disattendendo le aspettative in seno all’organizzazione sanitaria e alla difesa e tutela della salute o vita del proprio cittadino. Chi ripagherà gli americani e tutte le altre vittime del mondo ? Più volte ho sostenuto che la Cina dovrebbe pagarci i “danni di guerra”… già, perché considero il silenzio e l’omissione dei cinesi una vera e propria dichiarazione di guerra, diversa dalla tradizionale ma è una guerra economica che per il momento vede l’occidente soccombere in malo modo e con tanti morti, e in più, perché ci vorranno almeno 10 anni per riprenderci e smaltire gli effetti della pandemia… mentre contrariamente a noi, loro stanno già “gonfiando i portafogli a fisarmonica”. In chiusura, sincere condoglianze a tutto il popolo americano da Manlio Minicucci, che sia associa al dolore che ha colpito tanta gente nel mondo.

03012021 …by…manliominicucci.myblog.it

 

***

Covid, le pompe funebri di Los Angeles: “Sta finendo il pino per le bare e le salme si accumulano”

04012021 BARE

L’area più devastata dal virus è appunto quella della metropoli californiana travolta dall’ondata post natalizia con una media di oltre 16mila casi al giorno nell’ultima settimana, con il record sabato di 19.063 contagi

di F. Q. | 3 GENNAIO 2021

Gli Stati Uniti – primo paese al mondo per contagi ma anche nella campagna vaccinale – registrano anche un primato nei decessi e nll’area di Los Angeles in California le pompe funebri stanno per esaurire le bare. Sabato il Paese ha registrato 277.346 contagi, superando ormai i 20 milioni di casi, mentre i morti sono oltre 350mila, in base ai dati della Johns Hopkins University. E altri 115 mila americani potrebbero morire di Covid nel prossimo mese, secondo alcune proiezioni. Per fare una comparazione, più di 77.500 persone sono decedute a dicembre, il mese col bilancio più letale dall’inizio della pandemia. La campagna di vaccinazione lanciata il 14 dicembre prosegue intanto tra caos e ritardi e finora ha toccato solo 4,2 milioni di persone, contro i 20 milioni previsti entro fine 2020.

L’area più devastata dal virus è appunto quella di Los Angeles, travolta dall’ondata post natalizia con una media di oltre 16mila casi al giorno nell’ultima settimana, con il record ieri di 19.063 contagi. Gli ospedali sono al collasso e le vittime del Covid-19 stanno aumentando a un ritmo così allarmante che le pompe funebri sono a corto di pini per costruire le bare. Un’impresa di pompe funebri della città ha addirittura affittato un camion-frigo di 15 metri per ospitare le salme in attesa di trovare una soluzione.

“Siamo in crisi e la situazione è disperata”, ha detto Magda Maldonado che gestisce la Continental Funeral Homes. “Le pompe funebri non hanno più spazio per ricevere i cadaveri. Tutti lavorano sette giorni alla settimana più gli straordinari. Siamo esausti”. Ma esiste anche un altro problema ed è quello della carenza di pini per le bare. “Il legno sta scarseggiando, soprattutto il pino, che è il più economico“, ha detto Auriel Suarez, proprietario della Universal Caskets Manufacturing Corporation, nell’est di Los Angeles. “In 52 anni di attività, non ho mai visto niente di simile. A volte le bare non arrivano in tempo per i funerali. In precedenti ondate, come quella che ha colpito Los Angeles in estate, le pompe funebri locali hanno potenziato la loro capacità di stoccaggio per gestire l’aumento della domanda. Ora però “quella capacità è stata saturata”, ha affermato Bob Achermann, direttore esecutivo della California Funeral Directors Association. “È quasi una situazione di triage, in cui le pompe funebri stanno cercando di capire quale spazio hanno a disposizione”.

 

IL LANCIATORE TRADIZIONALISTA !

03012021 frigorifero e cuppin

IL LANCIATORE TRADIZIONALISTA !

E lo so… sicuramente potrà apparire strano e curioso quanto mai singolare il gesto di assoluta inciviltà del lancio di un frigo dalla finestra di casa secondo l’attuale moderna cultura… ma quello non è proprio il gesto di un “insano cittadino di Taranto” o di un incivile odioso di matrice religiosa… ma è un semplice gesto che si richiama ad una “tradizione culturale nel pieno della sua espressione”… che i meno giovani meridionali ricordano molto bene… Già, oggi fa sorridere e suscita ironia ma parliamo di quelle tradizioni “antipatiche ed inaccettabili” che continuano ad essere presenti nella nostra vita di ogni giorno come i botti che provocano morti e feriti, e in qualche occasione diventano tragiche tradizioni, odiose ed irriverenti, anche per la vita, usanze che siamo costretti dai media e politici a subirle ed a rispettarle nel silenzio assoluto e rigoroso… esattamente come per la cultura islamica nella “fattispecie tradizione dell’halal”… un giorno intero dedicato a scannare gli agnelli e i capretti sulla pubblica via o in privato e inondare il pavimento del loro sangue… Certo il lancio di oggetti sulle pubblica via è una tradizione di pessimo gusto e fuori luogo nel 2021, oltretutto un gesto che attira rabbia e ironia, e qui siamo al paradosso perché nel caso degli islamici la loro tradizione la si accetta senza fiatare o sollevare ironia e fantasiosi articoli dai vari giornali e poi  curiosamente…  tutti ci invitano anche a rispettarla… Pazzesco, se così deve essere allora non vedo perché non bisogna anche rispettare la “tradizione di quel signore di Taranto” agli occhi di tutti un gigantesco incivile e da massacrare con multe e magari anche con del carcere ? Qui qualcosa non funziona, non solo nel cervello del lanciatore ma anche nelle teste di tutti, animalisti in primis, perché veder scannare degli animali in quel modo secondo voi è civile e sopportabile la sofferenza di quei poveri animali ? Certo il lancio di quegli oggetti enormi  è parte integrale di una antica tradizione, volutamente dimenticata negli anni, che si poneva come obiettivo il “lanciare dal balcone l’anno vecchio passato”, laddove il periodo temporale trascorso era stato terribile e penoso” come il 2020, si sono anche girati dei film sulla singolare tradizione che  apparteneva alla cultura meridionale del passato ma che in alcuni, purtroppo è così radicata che resiste al tempo…  Infatti sino a qualche decennio fa, lanciare dal balcone di casa o dalle finestre  gli elettrodomestici o altri articoli similari che non servivano più perché rotti o non funzionanti oppure ingombranti come piccoli mobili, era la consuetudine per tutti il giorno della viglia del capodanno e non rappresentava niente di straordinario… ma infondeva solo allegria ed ironia e tutto finiva dopo la mezzanotte oltre le imprecazioni dei poveri netturbini che dovevano faticare non poco a ripulire il tutto.  Ora, veder un politico, “cosiddetto ambientalista” che denuncia un signore attaccato alle sue tradizioni francamente fa ridere i polli, questo vuol dire cercare il pelo nell’uovo e comunque, trattandosi di un gesto, ora considerato incivile, una bella multa non gliela leva nessuno però… mi chiedo, perché il solerte politico ambientalista non ha mai denunciato coloro i quali scannano i capretti e li lasciano morire dissanguati aspettando che fuoriesca l’ultima goccia di sangue con la crudeltà di altri tempi e che nello stesso “mondo civile del lanciatore” non si può tollerare più esattamente come il lancio del pesante frigorifero… già, invece noi l’altra tradizione, quella musulmana, la tolleriamo senza proferire parola alcuna mentre per … il lanciatore no ! Per lui nessuna giustificazione e comprensione anzi solo condanne e tanti improperi, con la differenza che… il “lanciatore tarantino” non ha ammazzato né scannato nessun animale… ma forse schiacciato solo qualche scarafaggio che passava di lì per caso !

02012021…by… manliominicucci.myblog.it

 

 

Lanciano un frigorifero dal balcone: Capodanno shock a Taranto

“Di violenza, di violenza”, le parole di una donna udibili in sottofondo nel video diventato ben presto virale sui social

02.01.2021 11:47

03012021 frigorifero e cuppin

Cronaca

TARANTO – Sono immagini shock quelle che arrivano da Taranto nella notte di Capodanno: due uomini, uno più anziano ed uno più giovane, con accanto un minore, sollevano (a fatica) un frigorifero e lo gettano dal balcone della propria abitazione, sito al secondo o, massimo, terzo piano di uno stabile, mandandolo in frantumi sull’asfalto. Nel video, diventato presto virale sui social e stigmatizzato da alcuni politici e personaggi famosi, si sentono in sottofondo i clamorosi incitamenti di una donna: “Di violenza, di violenza“.

GUARDA LA GALLERY

Taranto, follia di Capodanno: lanciano frigorifero dal balcone