“IDIOT CORRECT” !

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“IDIOT CORRECT” !

Politically correct… prima, ora anche… cultural correct… non se ne può più, è la perfetta ” rappresentazione muta” dell’idiozia umana !  Dopo la distruzione del concetto di famiglia tradizionale e naturale e dell’educazione transgender nelle scuole ora ci vediamo anche costretti a subire l’ eliminare di una buona parte della cultura storica che appartiene alla letteratura del passato. Poemi, romanzi, film, statue e quadri non vanno più bene perché etichettati come simboli di qualche razzismo escogitata in qualche parola o frase riportata che non è di gradimento di “ taluni individui di razza superiore ”… Si sta facendo piazza pulita nel vero senso della parola, epurando la cultura del mondo libero e democratico a favore di una cultura che assume sempre più lo stile di una sorta di rieducazione del genere umano su scala mondiale. È davvero avvilente e umiliante pensar che l’Iliade  o la Divina Commedia o i Promessi Sposi vengano tacciati di razzismo o poco inclusivi…  e spiace doverlo dire ma sono espressioni cavolate che mi riportano indietro agli anni bui dei comunisti di Pol Pot in Cambogia o di Mao Tse Tung  in Cina o di Stalin nell’Unione sovietica e di Hitler nella Germania del ’39 dove tutte le culture, contrarie alla loro ideologia, venivano considerate deleterie, offensive alla “loro sensibilità” e così irritanti… i tanto da meritarsi il campo di concentramento o addirittura la morte. Questo continuo  incalzare la storia e distruggerla proprio non mi garba per niente anche perché la storia non possiamo riscriverla nel presente, specie dopo aver omesso nei libri di scuola tantissimi episodi di violenza e razzismo puro che appartengono alla storia del XX secolo, dove  bugie e falsità, per fini politici, sono messi in bella vista. Già, la nuova comunicazione del XXI secolo ha le sue necessità per rieducare i cittadini e portarli a pensare ciò che vuole una certa classe politica orientata a sinistra. La demonizzazione di tanti personaggi che nel bene o nel male hanno fatto la storia non può essere accettata anche perché nessuno è in grado di poter giudicare le reali intenzioni degli autori di quei scritti che sicuramente avevano ben altro fine che essere chiaramente razzisti né manipolati dopo 2500 anni…. e non dimentichiamoci che proprio la democrazia è nata in Grecia ed ora si vuol censurare Omero ? Eh… si, perché qui stiamo parlando di vera e propria censura e nessuno, dico nessuno, può arrogarsi il diritto di censurare il pensiero scritto da chiunque e farlo significa essere prima di tutto “razzisti” e poi anti democratici, ed è ovvio che chi formula pareri scombussolati o simili idiozie va rinchiuso subito. Pensare più che alcuni di coloro propongono queste ” idee innovative” sono degli insegnanti francamente mi addolora tantissimo… eh già, perché loro sono il fulcro della società e il perno della formazione culturale delle nuove generazioni e sapere che nella folta schiera di docenti si celano dei radicali estremisti di quell’ideologia  devastante è davvero una cosa grave è preoccupante per i nostri ragazzi i quali, stanno per essere plasmati a quelle ideologie sopra descritte, e certamente se si continuerà su questi fasulli binari non oso pensare che tipologia di società ci ritroveremo tra un quarto di secolo. Immaginate come saranno le famiglie del domani, vedremo nei parchi coppie di gay o lesbiche che manifesteranno liberamente i loro orientamenti sessuali davanti agli occhi innocenti dei bambini, i quali saranno obbligati a guardare certe scene e verranno distolti da quelli che sono i normali criteri di crescita e quindi forzarli a  fare certe scelte in età immatura senza attendere il momento propizio per la scelta dell’orientamento. Così come crescerà in loro l’odio verso coloro che la pensano diversamente seguendo gli insegnamenti ricevuti, certo che parlo di odio perché Omero potrà anche non essere insegnato a scuola ma poi .. quando si è liberi e in grado di capire il danno subito nell’adolescenza che accadrà nel loro animo ? Ci sarà poi il desiderio di rivalsa verso chi lo ha costretto a subire a livello intellettivo o a reagire contro questi ?  La storia appartiene al passato e serve per fare comprendere proprio gli errori commessi e imparare a non ripeterli. Il problema vero è che la gente cosiddetta “radical chic e del “politically correct” hanno in testa solo l’abbattimento dei criteri di libertà e democrazia e soprattutto quelli legati alla famiglia di  cultura cristiana e qui, trovano e troveranno sempre un ostacolo insormontabile in me !

06012021 …by…manliominicucci.myblog.it

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Follia negli Usa: “Odissea razzista, via da scuola”

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Una scuola del Massachusetts ha deciso di bandire e di non far studiare ai suoi alunni l’Odissea di Omero. “Razzista” e non abbastanza “inclusiva” per gli insegnanti dell’istituto. Follia della cancel culture

Roberto Vivaldelli – Mar, 05/01/2021 – 12:06

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Il fondamentalismo politically correct arriva a mettere in discussione persino Omero e l’Odissea, finiti nel tritacarne della cancel culture.

Gli artefici di tutto ciò usano un hashtag per promuovere la loro battaglia per cancellare la cultura classica dalle scuole: #DisruptTexts, che è anche un sito web dove gli insegnanti e attivisti della sinistra liberal e politicamente corretta prendono di mira i grandi classici della cultura, dell’arte, della letteratura per sostituirli con modelli più inclusivi e “antirazzisti”. Come racconta Meghan Cox Gurdon sul Wall Street Journal, questi insegnanti sostengono che i loro alunni non dovrebbero leggere storie scritte in altre epoche, specialmente quelle “in cui il razzismo, il sessismo, l’antisemitismo e altre forme di odio sono la norma“. Tanto per fare un esempio di questa mentalità grottesca: l’insegnante di inglese di Seattle Evin Shinn spiegava, nel 2018, che avrebbe “preferito morire” piuttosto che insegnare La lettera scarlatta, a meno che il romanzo di Nathaniel Hawthorne non venga usato per “combattere la misoginia”.

La follia politicamente corretta di questi insegnanti sembra non avere confini ed ecco che è lo stesso Wall Street Journal a raccontare l’ennesimo scempio di cui sono – loro malgradi- artefici e protagonisti: cancellare l’Odissea di Omero dal programma di studio. “Sono molto orgogliosa di dire che quest’anno abbiamo rimosso l’Odissea dal curriculum!”, dichiara Heather Levine, che insegna alla Lawrence High School di Lawrence, nel Massachusetts. Motivo? Poema razzista e non al passo con i tempi. Come spiega lo scrittore di fantascienza Jon Del Arroz al Wall Street Journal: “È una tragedia che questo movimento anti-intellettuale per la cancellazione dei classici stia guadagnando terreno tra gli educatori e l’industria editoriale tradizionale. Cancellare la storia delle grandi opere limita solo le capacità dei bambini“.

Per capire cosa vogliono questi insegnanti antirazzisti basta dare un’occhiata al loro sito web. L’obiettivo del movimento #DisruptTexts è quello di sfidare lo studio tradizionale al fine di creare un programma “più inclusivo“, rappresentativo ed “equo“. “Attraverso un curriculum più equo e una pedagogia antirazzista – sottolineano – crediamo di poter realizzare un mondo più giusto. Tutti gli studenti meritano un’istruzione che includa la ricca diversità dell’esperienza umana“. #DisruptTexts si basa “su decenni di esperienza didattica e radicata nella ricerca di studiosi antirazzisti“, in particolare “educatori di colore“, che “ci hanno preceduto“. Il loro movimento, fatto perlopiù di insegnanti, “sostiene programmi di studio” e pratiche didattiche “culturalmente sensibili e antirazziste“. Dicono di essere contrari alla censura, ma nel concreto è esattamente quello che poi fanno, mettendo al bando l’Odissea di Omero dal programma di studio.

Il problema dei politicamente corretti è quello di voler ostinamente applicare i criteri etici di oggi al passato, il che significa mancare di senso della storia. E di solito questo è sinonimo di fondamentalismo. In 1984 di George Orwell quando un sovversivo viene fatto sparire dal partito, si applica la damnatio memoriae: viene cioè eliminato, da tutti i libri, i giornali, i film e così via, tutto ciò che si riferisca direttamente o indirettamente alla persona in oggetto. Citiamo un passaggio chiave del capolavoro di Orwell: “Ogni disco è stato distrutto o falsificato, ogni libro è stato riscritto, ogni immagine è stata ridipinta, ogni statua e ogni edificio è stato rinominato, ogni data è stata modificata. E il processo continua giorno per giorno e minuto per minuto. La storia si è fermata. Nulla esiste tranne il presente senza fine in cui il Partito ha sempre ragione“.

 

“IDIOT CORRECT” !ultima modifica: 2021-01-06T20:35:47+01:00da manlio22ldc
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