Archivio mensile: gennaio 2021

COVID 19… GAME OVER ?

21012021 farmaco diuretico

COVID 19… GAME OVER  ?

Dal quotidiano la “Repubblica di ieri”, leggo con piacere una notizia davvero esaltante e che mi ha messo di buon umore, con piacevole sorpresa apprendo di uno studio scientifico, tutto italiano, un gruppo di ricercatori baresi in collaborazione con alcuni loro colleghi romani pare abbiano scoperto che un  vecchio farmaco diuretico sia capace di inibire l’enzima del virus del Covid 19 nella sua riproduzione e lo fa  con elevata e sorprendente capacità ma soprattutto rapidità. La notizia mi ha ovviamente riempito di gioia e speranza perché rendere inoffensivo il virus e annientarlo con un semplice farmaco per via orale è molto più sbrigativo e semplice rispetto ai tempi biblici richiesti dall’inoculazione di un vaccino e a tutti i problemi legati alla necessaria organizzazione oltre che all’impiego di numerosi di operatori sanitari per le vaccinazioni di massa senza escludere il rischio di venir contagiati prima ancora di essere vaccinati. Il primo pensiero è stato emozionante… ho pensato che sarebbe la panacea ad un problema che da un anno falcidia gli anziani tuttavia, non leggendo né  non avendo constatato un riscontro da parte delle autorità sanitarie ho dubitato che forse anche questa ipotetica luce in fondo al tunnel è un’altra illusione ottica tant’è vero che non ho neanche pubblicato il link perché legittimamente dubbioso dopo un anno di chiacchere e illusioni e di esternazioni… di quegli esperti, almeno loro si dichiarano tali, che si sono presentati in Tv come i salvatori della salute degli italiani…  Ma questa è storia che appartiene al passato, andiamo all’oggi… incredibilmente leggo che anche in Spagna alcuni ricercatori sono arrivati alle identiche conclusioni italiane e ciò ci lascia sperare che forse si è sulla buona strada per ritornare alla normalità. Magari, lo auspico, se si interfacciassero i tre laboratori di ricerca per uno studio comune ciò significherebbe una concreta possibilità ed opportunità per arrivare al farmaco risolutivo in tempi celeri e poterlo sperimentare per verificarne la sua funzionalità ed accertarsi che non ci sia nessun rischio effetto collaterale e poterlo somministrare senza dover sottoscrivere “una liberatoria” legale.. C’è davvero da esser entusiasti, un farmaco non è come il vaccino e la sua produzione riuscirebbe a risolvere il problema pandemico per tutti i paesi e popoli del mondo… Tutti lo avrebbero e non ci sarebbe il solito distinguo tra ricchi e poveri . Attendiamo fiduciosi i sviluppi dello studio.

20012021…by… manliominicucci.myblog.it

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Covid, dalla Spagna il  farmaco con anticorpi policlonali che dà immunità immediata

21012021 farmaco diuretico

La multinazionale spagnola Grifols testerà già a partire da febbraio il farmaco che immunizza immediatamente contro il Covid

20 Gennaio 2021

Dopo la notizia giunta da un team di ricerca dell’Università di Bari secondo cui un farmaco già in uso, potente diuretico, potrebbe essere efficace contro il Covid, scoperta che, se confermata da trial cliici potrebbe imprimere una svolta estremamente importante alla pandemia, arriva dalla Spagna un’altra straordinaria scoperta.

La sperimentazione di Grifols sul farmaco anti-Covid che dà immunità immediata

Ci potrebbe essere un farmaco in grado di assicurare immunità immediata. E non è solo una speranza, ma una quasi realtà. La multinazionale spagnola Grifols testerà in Spagna il farmaco che immunizza immediatamente contro il Covid, avviando una sperimentazione clinica che potrebbe rivelare l’esistenza di un nuovo farmaco in grado di abbattere subito il virus dopo l’esposizione.

L’azienda, leader nelle terapie proteiche al plasma, inizierà questa nuova sperimentazione clinica in Spagna per valutare la sicurezza e l’efficacia di questo nuovo medicinale che si basa sull’immunoglobulina Gamunex-C e contiene anticorpi policlonali anti-SARS-CoV-2 ottenuti da donatori di plasma che hanno avuto il Covid e hanno superato la malattia.

La sperimentazione clinica, guidata dai ricercatori Oriol Mitjà e Bonaventura Clotet dell’Ospedale Germans Trias i Pujol di Badalona (Barcellona), inizierà prevedibilmente a febbraio e i primi risultati potrebbero essere noti già in primavera. Ai test parteciperanno circa 800 persone asintomatiche ma positive al Coronavirus, alle quali verrà iniettata l’immunoglobulina Grifols ricca di anticorpi contro il virus.

Il colosso farmaceutico catalano assicura che l’immunoglobulina Gamunex-C ha dimostrato sicurezza ed efficacia nella prevenzione di varie malattie infettive in pazienti immunocompromessi ed è stato utilizzato per più di 15 anni proprio per questo scopo.

Tutti i vantaggi di questo farmaco

Questo trattamento con immunoglobuline come base, spiegano i ricercatori, fornirebbe una combinazione di anticorpi policlonali che, rispetto agli anticorpi monoclonali, presentano una maggiore diversità che potrebbe migliorare la capacità di protezione contro il virus.

In più, la sua facilità di conservazione in frigorifero e la somministrazione sottocutanea favorirebbero la distribuzione e l’utilizzo di questa potenziale terapia, che potrebbe essere somministrata in qualsiasi studio medico, evitando la visita a un centro ospedaliero.

Il farmaco, un’immunoglobulina anti-SARS-CoV-2 somministrata per via sottocutanea, potrebbe essere utilizzato per proteggere soprattutto le persone anziane e il personale sanitario, nonché pazienti immunodepressi per i quali la vaccinazione potrebbe essere controindicata.

Secondo Grifols, il trattamento potrebbe essere somministrato negli ambulatori e negli studi medici dopo un risultato positivo del test per Covid-19, evitando così i ricoveri ospedalieri per una eventuale progressione della malattia e integrando il vaccino nella fase iniziale dopo la vaccinazione. La somministrazione di questo farmaco aiuterebbe anche a contenere i focolai in luoghi in cui la vaccinazione non è stata iniziata o non è stata completata.

Una simile terapia è anche in via di sperimentazione nel Regno Unito. Un farmaco che darebbe immunità immediata è in via di studio e sviluppo anche presso lo University College London Hospital (Uclh) e AstraZeneca, la società farmaceutica che, insieme all’Università di Oxford, ha anche creato uno dei vaccini anti-Coronavirus: l’obiettivo è dimostrare che un cocktail di anticorpi possa proteggere dal Covid almeno per un periodo compreso tra 6 e 12 mesi.

FINE DEL… “DOLCE DORMIRE” ?

epa08947763 Salvamar Mizar rescue vessel arrives at the Gran Tarajal port in Fuerteventura, Canary Islands, Spain, 18 January 2021 (issued 19 January 2021),The vessel rescued 69 migrants on board an inflatable boat, 78 kilometers southeast of Fuerteventura's coast.  EPA/Carlos de Saa

FINE DEL… “DOLCE DORMIRE” ?

Toh… finalmente anche l’Unione Europea si è accorta che il problema migranti non si può risolvere con le belle parole e i buoni intenti mediatici e con la pilotata accoglienza propagandistica… falsa solidarietà che ai cittadini europei costa un occhio della testa e che devono accettarlo senza fiatare altrimenti si viene tacciati con i peggiori epiteti… tante risorse spese inutilmente in un periodo disastroso come questo per l’economia del vecchio continente, fermo per la nota pandemia dalla quale pare non si riesca ad uscirne anzi,  ad aggravare la già difficile e complicata situazione del momento giungono notizie allarmanti e poco rassicuranti dall’economia tedesca perché il paese osserverà il lockdown totale sino al 15 febbraio e il PIL europeo è in caduta libera. Sono dieci anni che noi italiani chiediamo una regolamentazione ed una normativa a livello europeo che detti i tempi e modalità per chi intende venire in Europa, sia per lavorare che per costruirsi una vita nuova o peggio per chi scappa dalle guerre e vuole pace. Duole doverlo ammettere ma non si possono accettare tutti senza limiti e senza regole… perché ovviamente chiunque vive in un paese povero e sottosviluppato vorrà emigrare per migliorarsi e vivere in una società solidale e soprattutto in pace ma in Europa, oggi nel 2021 non ci sono più le condizioni “per… sognare”. Spiace anche dire che malgrado tutto avevo visto giusto e con ragione nel sostenere, anni fa, che avremmo pagato a caro prezzo l’immigrazione selvaggia ed incontrollata e ora, a quanto pare anche l’Unione Europea se n’è resa conto e intende riparare ai suoi errori… ma lo fa al solito modo, spendendo sempre soldi che in realtà sarà denaro regalato ai trafficanti e a tutti gli operatori delle organizzazioni di volontari… è roba da pazzi… ora che l’economia europea è al disastro bisognerebbe aiutare gli imprenditori in serie difficoltà e invece si pensa ancora ai migranti… ma non è possibile che questa gente ci governi, sono degli incapaci, non hanno il senso delle cose programmatiche… ora tanti a Bruxelles hanno capito che l’immigrazione non era “la panacea del problema economico” dell’Unione  e questa idea folle ci comprime dal giorno dai primi sbarchi a Lampedusa del 2010… un perseguire questa via ideologica impossibile da proseguire  in quanto ci vedremo in deficit anche per tutto l’anno 2021 con previsioni funeste nei consumi e nella produzione di beni e servizi. Quindi in un contesto del genere, cari europeisti…  spiegate a tutti i cittadini europei perché continuare ad importare migranti se non abbiamo bisogno di manodopera né di altri operai perché posti di lavoro non ce ne sono e nei prossimi mesi se ne perderanno milioni in tutta Europa ? Già… il problema lavoro… non c’è solo in Italia ma è una drammatica realtà in tutta l’Unione e quindi tutti i migranti che arrivano hanno una destinazione e futuro ben segnato, sicuramente emarginati e sistemati nelle baraccopoli inventate perché non ci sono alternative e diventano “manovalanza pura per la mafia” nigeriana. Sono anni che predico in tal senso… ma nessuno vuol capire, né in Italia né in Europa, che il vecchio continente non è più in grado di accogliere migranti… perché non si sa dove metterli ma soprattutto come farli vivere e lavorare e non possiamo mantenerli a vita… o no ? Credo che non sia dignitoso neanche per loro essere presi in giro con false promesse per poi “trovarsi buttati” in un immondezzaio, gente che comunque merita rispetto e dire no subito, per non illuderli ed imbrogliarli, è un obbligo per le persone serie ed oneste anziché dire sì, come fanno tanti ipocriti buonisti, solo per apparire bravi e simpatici dinanzi alle telecamere e poi, appena si è lontani dai riflettori si dimenticano delle belle parole e si abbandonano quei poveretti al loro destino con conseguenze prevedibile e drammatiche. Quel che odio è chi fa politica e propaganda con gente che vuole una vita in stile occidentale migliore di quella africana, ma il punto di dissolvimento del sogno è proprio questo, tolte, sino ad un paio d’anni fa, la Germania e l’Olanda, tutti in Europa sono nei casini economici dal 2009 e nessuno a parte loro poteva ospitare migranti e nonostante ciò si sono fatti entrare milioni di individui ai quali non si sa che cosa fargli fare ed ora che c’è li troviamo sulle strade in modo ingombrante… non sanno come diavolo affrontare il problema immigrazione se non offrendo soldi per riparare i buchi dell’incapacità organizzativa. Questa è la solita Europa degli incapaci… sostenuta da gente che non ha scrupoli pur di vedere trionfare le loro ideologie perché il punto è proprio questo : come si vuol fermare l’immigrazione ? Ma la si vuole davvero ?  Con le chiacchiere non andiamo da nessuna parte e col silenzio tra 30 anni si starà ancora parlando di come bloccare un fenomeno inarrestabile perché la società europea cambierà notevolmente sotto ogni profilo ed in particolar modo in quello religioso. Quando nel mondo si riuscirà a capire che il problema migranti va affrontato offrendo loro la certezza di un posto di lavoro e di una abitazione… allora l’immigrazione e l’accoglienza saranno le cose più belle e la solidarietà vincerà sempre.

19012021 …by… manliominicucci.myblog.it

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Migranti: Johansson, situazione a isole Canarie è gravissima

Commissaria interviene al Pe

epa08947763 Salvamar Mizar rescue vessel arrives at the Gran Tarajal port in Fuerteventura, Canary Islands, Spain, 18 January 2021 (issued 19 January 2021),The vessel rescued 69 migrants on board an inflatable boat, 78 kilometers southeast of Fuerteventura's coast.  EPA/Carlos de Saa

Redazione ANSABRUXELLES

19 gennaio 2021

(ANSA) – BRUXELLES, 19 GEN – “La situazione nelle isole Canarie è gravissima, l’anno scorso c’è stato un incremento del mille per cento degli ingressi illegali, ecco perché la commissione europea ha fornito ulteriori finanziamenti tramite le nostre agenzie e anche tramite Frontex che è presente alle Canarie, per sostenere le autorità spagnole”. Lo ha detto la commissaria europea Ylva Johansson intervenendo al Parlamento europeo al dibattito sulla situazione umanitaria dei migranti e rifugiati ai confini esterni della Ue. “E’ anche importante considerare e trattare la questione delle rotte – ha aggiunto -, questa è una tra le più pericolose rotte verso l’Europa. Non sappiamo quanto siano le vittime”, ma “dobbiamo collaborare con i nostri partner esterni per proteggere le vite umane e contrastare i trafficanti”. (ANSA).

ORA MENO PONTI E PIU’ MURI… E COME MAI ?

epa08942488 A group of approximately 400 Hondurans arrives at the El Florido border point with Guatemala, near the municipality of Copan, Honduras, 16 January 2021. This group tries to catch up with the migrant caravan that crossed the border on 15 January and is heading to Mexico with the ultimate goal of the United States.  EPA/Jose Valle

ORA MENO PONTI E PIU’ MURI… E COME MAI  ?

“La mia agenda è come quella del presidente Biden”… lo ha detto proprio oggi il presidente del consiglio Conte alla camera dei deputati… auspichiamo che sia così anche nei fatti e non solo nelle parole. Infatti l’agenda migranti nel centro-America è mutata improvvisamente ha avuto un cambio repentino di programma… ora la polizia del Guatemala ha avuto ordine di non far passare il confine ai 3.500 migranti honduregni in transito nel loro paese… cioè, prima…… sino a quando Trump era il presidente degli Usa e la propaganda della “sinistra democratica” doveva fare il suo corso propagandistico ed era necessario costruire più ponti e meno muri si auspicava l’arrivo dei migranti negli USA. Una litania evocata dal Papa e la solita nenia dei buonisti e radical chic… ci hanno accompagnato e perseguitato per quattro lunghi anni,  azioni mirate contro Trump nelle Americhe e contro Salvini e Orban in Europa, politici  dipinti come esseri disumani o demoni anti migranti, per quattro anni abbiamo assistito allo stillicidio di accuse, vergognose ed infondate, dai buonisti e radical chic d’opportunità… fatte proprio di una arroganza e aggressività mediatica senza precedenti nella storia recente, una comunicazione artefatta e solo ricca  di ipocrisia e falsità ed epiteti. Più volte ho sottolineato l’opera volgare di impoverire i paesi ospitanti con folli politiche di accoglienza, però… l’ideologia è più importante dell’interesse di una nazione e per poter riuscire a vincere le battaglie e abbattere l’odiato nemico, quello anti rivoluzionario per intenderci, che non la pensa come loro la bugia e le falsità sono componenti determinanti per raggiungere lo scopo… e con qualunque mezzo, anche se scorretto e vile è accolto da loro sempre con entusiasmo. Prima erano  3.500 gli honduregni in viaggio verso gli USA di Trump  e tutto il mondo occidentale si era mobilitato con i media con l’unico fine di screditare Trump e far apparire Bidè come il salvatore del mondo e dei migranti… Già, perché passata la festa delle elezioni e messo da parte il demone ecco che i migranti, nel frattempo sono diventati 9.000, non fanno gola più ai media e ai buonisti “non gliene frega più un tubo” dei migranti e in definitiva, come ho sempre scritto e ripetuto, la bellissima “telenovelas honduregna” non interessa più a nessuno, anzi… sono convinto che lo stesso Joe Biden avrà chiamato il presidente del Guatemala e gli avrà detto di bloccare i migranti sul suo territorio e che al confine non devono attraversare il loro confine e arrivare negli USA perché se ciò accadesse il presidente americano sarebbe obbligato a respingerli una volta arrivati al muro eretto dall’amico Obama. Quindi cambio di programma, più balle colorate e meno ponti… Comodissimo lasciare la patata bollente dei “poveri disgraziati che scappano dalla fame” al paese centro americano… magari in cambio di un po’di soldoni e così nessuno ci fa la figura alla “Emilio Fede” cioè… “quella di merda” ! Chissà perché la questione migranti non funziona anche da noi così… Lo immaginavo e scritto che la “nuova America di Bidè” avrebbe dimostrato subito il vero volto dello sciacallaggio democratico al primo vero problema. Non siamo ancora all’insediamento ufficiale del “democratico Bidè” e già si delineano scenari poco tranquilli, la Russia è stata minacciata per la questione legata all’arresto  di Alexei Navalny, arrestato perché era in libertà vigilata a seguito di una condanna nel 2014, e questa intromissione non certo gioverà al nuovo presidente che diventa prosecutore all’operato di Obama… già, il ” premio Nobel per la pace”  che ha preteso ed ottenuto le sanzioni contro Putin. Rammento a tutti gli italiani imprenditori, simpatizzanti di Obama e Bidè, che se le nostre merci, formaggi, salumi, vini, frutta, mobili, abbigliamento etc… non vengono più esportati nel paese russo è proprio grazie al democratico Obama e in cambio, cari imprenditori simpatizzanti, da lui avete ricevuto solo belle parole di circostanza… che a casa mia “non riempiono la pancia” !

18012021…by… manliominicucci.myblog.it

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Novemila migranti in marcia verso gli Usa dall’Honduras: scontri con la polizia in Guatemala

epa08942488 A group of approximately 400 Hondurans arrives at the El Florido border point with Guatemala, near the municipality of Copan, Honduras, 16 January 2021. This group tries to catch up with the migrant caravan that crossed the border on 15 January and is heading to Mexico with the ultimate goal of the United States.  EPA/Jose Valle

Domenica 17 Gennaio 2021

Circa novemila migranti honduregni sono entrati in Guatemala forzando il confine con la speranza di raggiungere gli Stati Uniti e un gruppo di circa 3.500 persone si è scontrato con la polizia, dopo aver percorso circa 50 chilometri all’interno del Paese. Decine di poliziotti e soldati erano schierati a un posto di blocco nella città di Vado Hondo, nel dipartimento di Chiquimula. Alcuni hanno forzato il passaggio del cordone di polizia prima di essere intercettati, secondo il servizio migratorio locale che ha nuovamente chiesto loro documenti e test Covid.

Il direttore generale delle Migrazioni, Guillermo Diaz, ha chiesto loro di tornare nel loro Paese e ha messo a disposizione camion e autobus per accompagnarli al confine. E ha assicurato all’emittente TN23 che d’ora in poi il sistema di polizia sarà «rafforzato». Un nuovo ingresso illegale, come avvenuto al confine, non «accadrà più», ha detto, «non potranno passare». La carovana era entrata nel Paese tra venerdì sera e sabato mattina al posto di frontiera di El Florido, 220 chilometri a est della capitale guatemalteca. Alla polizia era stato ordinato di lasciar passare i migranti, tra cui c’erano molte famiglie con bambini.

E ORA SONO 24+1… I MORTI POST VACCINO !

18012021 siringa covid

E ORA SONO 24+1… I MORTI POST VACCINO !

Eh no !  Non ci siamo proprio, troppe morti  si registrano nella fase post inoculazione del vaccino della Pfizer-NTech… ora le cose così non vanno più bene e assumono contorni da veri e propri  omicidi premeditati…  Eh sì, purtroppo pare sia  proprio così, dopo la morte dell’infermiera portoghese, all’inizio  di   gennaio, ieri ne abbiamo contati ben 23 di decessi avvenuti nel paese scandinavo norvegese in identica modalità di esecuzione… Quindi dopo le 23 sciagurate morti, anche loro tutti a  seguito dell’inoculazione del vaccino  della Pfizer, ora abbiamo anche un caso in Italia e più precisamente a Mantova, la morte del 25° soggetto e particolarmente allarmante, perché trattasi di un medico e di soggetto non propriamente “molto anziano”… considerata la sua età, un uomo di 64 anni, che non la si può definire certamente un età  a rischio…  e per giunta, cosa di non poco conto, un medico. E’ il devastante epilogo e destino che stanno prendendo i vaccini della Pfizer che deve indurci non più alla riflessione, come scrivevo e chiedevo in un mio articolo proprio ieri, ma al sospetto… lecito e intelligente sugli effetti collaterali letali del vaccino Pfizer-NTech !  Forse la mancata consegna di questi giorni dei vaccini commissionati si deve proprio alle nuove e pessime notizie di riscontro che emergono dagli “effetti collaterali letali”… fa anche rima, ma non è un gioco di parole né ho tanta voglia di ironizzare in certe questioni ma stiamo parlando della probabile perdita della vita di persone, anche care, e che poterebbero esserci genitori o nonni o carissimi amici. Comincio a nutrire  e ad avere seri dubbi e perplessità sull’efficacia  e sicurezza del vaccino Pfizer-NTech, e comunque sia, aspettiamo di vedere quello di Moderna per capire meglio e se è il caso di preferirlo rispetto a quello meno sicuro della Pfizer. Dico poco sicuro perché c’è qualcosa che non funziona, ma questo è “territorio dei ricercatori scientifici” e non mio, a me spetta solamente il compito, che assolvo con piacere, di evidenziare e denunciare gli eventuali danni che “potrebbe arrecare”  il vaccino e logicamente porlo all’attenzione dei media, del popolo del mondo e soprattutto all’attenzione dei vari ministri europei e mondiali affinché intervengano  prontamente a bloccare le vaccinazioni del vaccino Pfizer-NTech. Qui non si scherza…  perché il vaccino è stato inoculato già a diversi milioni di persone e se gli effetti collaterali sono questi… e a tal punto da portare il paziente alla morte, sarebbe opportuno sospenderlo immediatamente e passare a quello di Moderna che pare sia molto più affidabile della Pfizer. Avevo ben ragione quindi  a dubitare del vaccino anti Covid 19 sostenendo  che il periodo di sperimentazione non era sufficientemente adeguato e ora, 25 persone, almeno quelle… “note ed ufficiali”… sono decedute senza sapere quante altre persone sono morte e se le loro morti, ora, ci vengono nascoste e classificate come “morti ordinarie” per evitare il panico tra i popoli. E’ un dubbio amletico che mi pervade la mente, perché conoscendo i vari governi, in particolar modo quelli di sinistra e di regime, e il loro modo di operare non mi meraviglio più di niente ! Evidentemente il decesso di qualche migliaio di persone rientra nel… “novero degli effetti collaterali” accettabile ! Vediamo cosa emerge nell’autopsia del medico di Mantova, ma ho dubbi che ci racconteranno la verità, la posta in gioco è troppo alta e importante sotto il profilo economico e politico per tutti per essere “onesti  nella comunicazione”.

17012021…by… manliominicucci.myblog.it

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Cosa sappiamo del medico morto a Mantova dopo il vaccino Covid

18012021 siringa covid

Un medico di 64 anni è morto a Mantova alcuni giorni dopo aver ricevuto il vaccino Pfizer-BioNTech: è stata disposta l’autopsia per capire se il decesso sia o meno una conseguenza

16 Gennaio 2021

Venerdì 15 gennaio è stata disposta l’autopsia sul corpo di Enrico Patuzzo, medico 64enne morto a Mantova. Era stato vaccinato pochi giorni prima contro il Covid, solo gli esami sul cadavere potranno confermare l’assenza di un nesso tra la vaccinazione e il decesso. Da tempo, comunque, l’uomo soffriva di problemi cardiaci. Aveva deciso di farsi vaccinare anche a tutela delle proprie condizioni di salute.

L’autopsia è stata richiesta dalla direzione dell’Asst, Aziende socio sanitarie territoriali della Lombardia, che ha contestualmente informato sia gli organismi di governo regionali sia le autorità di regolazione tecnico-scientifica.

Cosa sappiamo del medico morto a Mantova dopo il vaccino Covid

Al medico era stato somministrato il vaccino Pfizer-BioNTech, ma il decesso potrebbe essere collegato ai problemi cardiaci di cui l’uomo soffriva.

Secondo Fanpage, infatti, l’uomo era stato costretto in passato a chiedere il trasferimento in una struttura più adatta ai suoi standard lavorativi: per questo era stato riassegnato all’ospedale Pieve di Coriano.

Nelle prossime ore è quindi atteso il risultato dell’autopsia per capire quali siano state le cause del decesso.

Altri casi simili: Genova, Stati Uniti e Portogallo

Una decina di giorni fa un caso simile si era verificato in una Rsa di Genova. Una donna di 89 anni, ospite della struttura, è deceduta in seguito a una emorragia cerebrale. Vaccinata prima della morte, le indagini del medico legale non hanno rilevato nessi causali diretti tra emorragia e siero anti Covid.

Il giorno prima della morte del medico di Mantova, il caso di Gregory Michael ha scosso gli Stati Uniti. Il medico, infatti, è morto alcuni giorni dopo aver ricevuto la dose del vaccino anti Covid di Pfizer-BioNTech.

Il dottore lavorava a Miami e aveva 56 anni. La causa del decesso di Michael non è ancora nota: starebbe indagando la stessa Pfizer, il cui vaccino gli era stato somministrato 16 giorni prima della morte.

Il primo decesso a gettare ombre sul vaccino si era verificato a inizio a gennaio, quando un’infermiera (Sonia Azevedo) è morta in Portogallo pochi giorni dopo aver ricevuto il vaccino. In quel caso, però, l’autopsia ha chiarito come non ci sia stata alcuna correlazione tra la somministrazione del vaccino Pfizer-BioNTEch.

INCIDENTI IN LINEA CON LE PREVISIONI !

epa08940572 A nurse prepares to administer Pfizer-BioNTech COVID-19 vaccine at a hospital in Krakow, southern Poland, 15 January 2021. Poland started a vaccination campaign against the coronavirus disease (COVID-19) on 27 December 2020.  EPA/Lukasz Gagulski POLAND OUT

INCIDENTI IN LINEA CON LE PREVISIONI !

Nel pomeriggio appena trascorso ho pubblicato un link relativo ad una notizia allarmante che ci giunge dalla lontana Norvegia, una di quelle che a leggerle di primo acchito ti lasciano interdetto e nel contempo ti fanno esplodere il cervello per una miriade di domande sovrapposte e fatte di perché e com’è possibile… è inquietante e terrificante il  suo contenuto, leggendola vengo a conoscenza della morte di 23 anziani nella “civilissima Norvegia” dopo l’inoculazione del vaccino anti covid 19  della Pfizer – BioNtech… Con sgomento e incredulo la prima domanda che mi nasce spontanea è : ma com’è possibile che un vaccino possa determinare la morte di una persona contro la sua volontà e passivamente ? Malata o sana che sia o giovane o anziana una persona, fa poca differenza per come la vedo io, quel che conta è che il risultato di una terapia antivirale a mezzo vaccinazione ha come fine ed obiettivo di preservare la salute umana e non accompagnare il vaccinato nell’oltretomba…  Ma vogliamo scherzare ? E’ qualcosa  di impensabile per una mente sana e pensante… 23 morti innocenti che mi hanno turbato ed irritato notevolmente per non dire altro, perché per logica… morire dopo essere stati vaccinati  è un paradosso epocale perché di fatto, in linea teorica, avrebbe dovuto preservarli proprio dalla morte, già… è alquanto singolare che un uomo o una donna, in età avanzata, che sono obbligati a vaccinarsi per un fine unico che è quello di vivere… invece … invece si ora trovano dentro un contenitore di legno pronto per la sepoltura o la cremazione, e il tutto contro la loro volontà e quella dei familiari . E’ inaccettabile che degli anziani signori perdano così la vita nel disinteresse ed ironia della casa farmaceutica americana, ammazzati a quel modo come si trattassero di criminali ai quali va iniettata un liquido letale  come quello destinato ai condannati a morte. Immagino che sicuramente il loro decesso sarà un evento drammatico per i loro familiari, lasceranno dei figli, moglie o marito, dei nipotini e tanti cari amici che non rivedranno mai più… e perché ? Per un “effetto collaterale”… si ammazzano le persone… eh sì, gente che è deceduta per mano di un vaccino evidentemente non testato adeguatamente e immesso nel mercato farmaceutico con l’unico intento di far soldi e subito, una vera e propria strage scandinava e non bisogna nascondere assolutamente la realtà e la verità… gente che si è vista rubare la propria vita e i loro cari da un “effetto collaterale non calcolato”… roba da non credere ! Oggi ho pubblicato il primo post con solo un trafiletto di commento ma poi in serata leggendo l’articolo di riferimento del secondo link postato sulle morti norvegesi consto che la casa farmaceutica proprietaria del vaccino dichiara che i 23 morti non sono un “dato allarmante” e che  “il numero degli incidenti finora  è in linea con le previsioni “… e aggiunge che “sono appena 11,1 casi su un milione . Morti in linea alle previsioni ? E’ incredibile quel che hanno detto… e agghiacciante il modo di come commentano i dati sui morti i signori della Pfizer – BioNtech… Già, è semplice quanto facile esternare invitando a non fare allarmismi quando si tratta della morte di un padre o di una madre degli altri… e sì, il dolore degli altri i signori “vaccinari di lusso” mica lo sentono, loro non versano lacrime né si disperano per la morte di qualcuno… che importanza ha se 11 persone, ogni milione, muoiono per problemi collaterali al liquido produttivo di dollari, cosa volete che conti per il loro business… pensate che secondo le loro stime dovrebbero essere 11.000 le vittime per ogni miliardo post vaccino che moltiplicato 7, tanti sono gli abitanti della Terra,  abbiamo un dato poco significativo e “non allarmante” di almeno 77.000 esseri umani destinati alla morte, dato, che se rispettato, darà conferma e certezza ai loro criteri e ai diagramma analitici stimati e previsti. Ecco, ora comprendo perché vogliono essere firmati la liberatoria dal paziente prima di inoculargli il vaccino, perché scientificamente non sono in grado di assicurare la perfetta riuscita della vaccinazione nel tempo e temono i risvolti legali che li vedrebbe sempre condannati  e in più oggi abbiamo dei morti norvegesi che devono farci riflettere sulla questione. Non sarebbe meglio attendere qualche altro mese di sperimentazioni per verificarne gli effetti collaterali ? Magari quelle persone si possono salvare ? E non venitemi a fare la retorica che erano malati e che comunque erano destinati alla morte perché se lo fate, vi dico che siete stretti parenti di quelli che i forni crematori li tenevano sempre funzionanti. Vorrei sapere cosa intende fare la commissione europea e il nostro ministro della salute… senza Speranza ! Che disastro epocale !

16012021…by… manliominicucci.myblog.it

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Pfizer in contatto con Oslo,’su morti dati non allarmanti’

Per agenzia norvegese ‘numero incidenti in linea con previsioni’

epa08940572 A nurse prepares to administer Pfizer-BioNTech COVID-19 vaccine at a hospital in Krakow, southern Poland, 15 January 2021. Poland started a vaccination campaign against the coronavirus disease (COVID-19) on 27 December 2020.  EPA/Lukasz Gagulski POLAND OUT

Redazione ANSAROMA

16 gennaio 202117:29NEWS

 

(ANSA) – ROMA, 16 GEN – Pfizer e BioNTech stanno lavorando con l’agenzia del farmaco norvegese per indagare sui decessi di persone anziane associati alla vaccinazione anti-Covid. Lo ha reso noto l’azienda farmaceutica americana, riporta Bloomberg. L’ente di controllo norvegese, ha riferito Pfizer, ha rilevato che “il numero degli incidenti finora non è allarmante ed è in linea con le previsioni”.
Le reazioni allergiche ai vaccini – rileva ancora Bloomberg – sono state finora rare. Negli Stati Uniti le autorità sanitarie hanno segnalato 21 casi di reazioni allergiche gravi dal 14 al 23 dicembre dopo la somministrazione di circa 1,9 milioni di dosi iniziali del vaccino sviluppato da Pfizer-BioNTech. Ossia un’incidenza di 11,1 casi per milione di dosi, secondo i Centers for Disease Control and Prevention. (ANSA).

PIÙ’ PONTI MENO MURI… SARA’ COSI’ ?

epa08939240 Hondurans leave in a new caravan of migrants from the Great Metropolitan Central of San Pedro Sula, Honduras, 15 January 2021. More than 3,000 Honduran migrants left in a caravan to the United States, where they hope to arrive despite warnings from the governments of USA, Guatemala and Mexico that they will not allow the entry of people who try to cross irregularly.  EPA/JOSE VALLE

PIÙ’ PONTI MENO MURI… SARA’ COSI’ ?

Anni fa ho avuto la possibilità di visionare il video di un professore americano, docente universitario di economia, che ci spiegava con delle semplici palline colorate e con dei contenitori di vetro quanto l’immigrazione incontrollata proveniente dal centro e dal sud delle Americhe potesse mettere a rischio il sistema sociale statunitense e addirittura poterlo mettere nelle condizioni di affossarlo mettendo in crisi, se non la fine, i programmi assistenziali gestiti dai singoli stati. Assistenza che negli Usa ha un alto valore sociale ed è particolarmente attenta e vicina al cittadino bisognoso con basso reddito, quindi parliamo di famiglie con bambini, donne in gravidanza, anziani e disabili,  loro ricevono un contributo economico, di origine federale, che copre il 60% delle spese e che permette di sopravvivere alle difficoltà o alla improvvisa perdita del lavoro. Un sistema per niente male che in Europa e Italia invece non trovano identici strumenti applicativi per sollevare le sofferenze della famiglie indigenti o per evitare il suicidio degli imprenditori alla fame. Fenomeno poi aggravato dall’ulteriore invasione di migranti extracomunitari il cui loro desiderio è vivere in occidente e ovviamente lavorare ed essere assistiti soprattutto a livello sanitario, scolastico e abitativo, desideri che gravano sul bilancio dello stato in assenza di regolare contribuzione e del pagamento delle tasse. Il quadro molto sconcertante è questo, lo è indipendentemente dal lato umanitario e da qualunque angolatura la si guardi ma l’immigrazione forzata dà questi frutti, l’economia e le banche non guardano all’umanità e non sono sensibili alle loro necessità e uno stato deve anche tener conto di questi fattori, la disamina economica è fondamentale per comprendere le difficoltà nell’accogliere gente che vuol darsi un futuro migliore ed in quale modo poterli accogliere. Guardate l’esperienza disastrosa italiana dell’accoglienza, baraccopoli ai margini della città, ragazzi dediti allo spaccio di stupefacenti e manovali della mafia nigeriana, le ragazze obbligate a prostituirsi e quei pochi che riescono a trovare un lavoro vengono retribuiti per quattro soldi, così è in tutta Europa e cosi è anche da anni al confine col Messico negli Usa. Trump aveva capito bene quale fosse il problema degli immigrati al confine e senza falsi giri di parole aveva posto come prioritario il problema, far desistere l’immigrazione incontrollata di massa era una necessità e un suo obiettivo e il muro per lui rappresentava una parziale soluzione. Analizziamo per ipotesi cosa potrà accadere al paese nord-americano se i primi tremila migranti, ora in marcia dall’Honduras, riusciranno ad entrare nel paese grazie alla “bontà del nuovo presidente Biden”, già… ora si potrà far entrare chiunque nel paese visto che il “criminale Trump” non c’è più… ma sarà davvero così ? Assolutamente no, ne sono certo e convinto… la propaganda è un conto e i fatti reali sono ben altra cosa, poi vedrete se il muro iniziato da Obama verrà terminato o abbattuto e se le migliaia di migranti riusciranno ad attraversare il confine messicano, la solita solfa dei democratici di sinistra… già… perché ora le cose sono cambiate e quindi tagli, impedimenti e soprusi non saranno più messi in risalto dai media… anzi tutto tornerà com’era prima, il silenzio tombale dei media pro democratici sarà per loro un “gradito ritorno”. Vedremo quanti ponti saranno costruiti e quanti muri si abbatteranno… ricordatevi questa battuta tra un paio di anni e vi renderete conto che la politica di Biden sarà quella di Obama che va esattamente all’opposto di Trump, con l’unica differenza di avere il supporto della gran cassa mediatica… già, quello che fanno i democratici è sempre corretto… anche “le guerre”, invece quello che fanno i conservatori e populisti è sempre sbagliato… anche la pace. Oltretutto c’è da fare un’ultima considerazione: ma il sistema americano economico, in piena pandemia, è in grado di accogliere decine o centinaia di migliaia di immigrati sul suo territorio ? E quanti ne potrà ospitare pensando che solo dal vicino Messico, che conta una popolazione di oltre cento milioni di poveri affamati, ne potrebbero arrivare a milioni ? Ho l’impressione che il professore delle palline colorate vedrà in futuro le sue ragioni e dubbi in merito all’immigrazione. Io resto a guardar e scrivere quel che vedo !

15012021…by… manliominicucci.myblog.it

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epa08939240 Hondurans leave in a new caravan of migrants from the Great Metropolitan Central of San Pedro Sula, Honduras, 15 January 2021. More than 3,000 Honduran migrants left in a caravan to the United States, where they hope to arrive despite warnings from the governments of USA, Guatemala and Mexico that they will not allow the entry of people who try to cross irregularly. EPA/JOSE VALLE

ANSA.IT

Più di 3.000 migranti in marcia dall’Honduras verso gli Usa – Primopiano

 

LA LIBERTA’ DEI COMUNISTI CINESI !

epa08874004 Indian Muslims hold placards and Indian national flag as they shouts slogan against Chinese government during a protest against China's alleged abuse of the Muslim Uighur community in Xinjiang province, near the Chinese embassy in Mumbai, India, 10 December 2020.  EPA/DIVYAKANT SOLANKI

LA LIBERTA’ DEI COMUNISTI CINESI !

Nello scenario politico ed economico della Cina ci sono tre aspetti molto significativi che devono obbligatoriamente entrare nell’ottica delle riflessioni di ognuno di noi  per comprendere al meglio cosa sta accadendo nel mondo, in Europa e soprattutto in Italia, fenomeni che all’apparenza possono sembrare poco importanti e lontani da noi anni luce ma che nella realtà sono questioni che appartengono alla nostra vita quotidiana. Eh sì, perché ila globalizzazione voluta a tutti i costi da una certa parte politica ideologica, cui fa capo il compagno Romano Prodi nella qualità di  presidente della commissione europea dal 1999 al 2004, lui ne è il promotore della sottomissione al colosso cinese… fu lui il vero traghettatore dell’economia cinese in Europa e in Italia, a lui si deve il boom della produzione e vendita di prodotti cinese a bassissimo costo in Europa. Lui ha pensato solo di favorire il paese comunista ea lui vicino ideologicamente, dimenticando di dire alla Cina che i “diritti dei lavoratori” si devono rispettare e non retribuire  i lavoratori con pochi dollari al giorno e facendoli lavorare, come veri schiavi” per dieci o undici ore al giorno, e ha pure dimenticato, il “caro ex presidente, che i diritti umani si rispettano altrimenti gli affari e scambi si bloccano, pratica in uso tra stati civili e liberi. Invece no, “l’intelligentone”, ricordo le sue parole, “ intendeva vendere abiti e beni di lusso” ai cinesi… roba da ridere, nel 1999 il popolo cinese a malapena iniziava  sfamarsi e lui voleva vendergli le Ferrari… in un paese comunista poi !           Che intelligenza e lungimiranza… già quando il cervello fa acqua non c’è niente che possa fermarlo. Oggi  quel trattato di libero scambio si è rivelato un cappio al collo per i paesi occidentali  che si vedono obbligati a ritirare dalla Cina ingenti quantità di vari materiali, tra i quali l’elettronica e anche i semplici e famosi dispositivi di sicurezza per la persona, una roba da manicomio… permettere di dipendere economicamente dalla Cina  significa affossare l’economia italiana ed europea col risultato, come anticipavo già anni fa, che i cinesi si sarebbero comprati pezzo dopo pezzo tutte le aziende italiane e le strutture turistiche più attraenti e così è ora in corso . Pensate che l’ultimo loro acquisto in ordine di tempo sarà la Iveco… la famosa azienda di casa Fiat per  la produzione di  veicoli pesanti per il trasporto. Il secondo punto dell’analisi va rivolta alla competizioni, con i costi della manodopera cinese  le aziende occidentali, che retribuiscono gli operai secondo regole stabilite, non potranno  più a tenere il passo con una produzione competitiva e capace di poter affondare quella cinese… neanche a pensarlo. Immaginate che nel 2025 si prevede, per loro, un fatturato di oltre 1.635 miliardi di dollari solo nel settore della moda, Huawei nel 2019 si è piazzata  dietro a Microsoft in termini di fatturato e questo può darci un’idea di cosa sarà il domani per nostre aziende. Terzo punto, i dazi imposti dall’odiato Trump, sicuramente ora saranno rivisti dal nuovo entrato se resta fedele alla politica di Obama, spero che ciò non accada perché con l’imposizione di nuovi dazi la manodopera cinese saliva notevolmente di costo e tante aziende che delocalizzavano in Cina si sono date alla fuga e  tagliate la produzione nel paese del dragone. Vi siete mai chiesti perché il governo cinese è un regime durissimo e reprime ogni tentativo di ribellione con la morte o la galera e non ha paura di niente e di nessuno ? Perché l’occidente fa il suo gioco… già, i radical chic e politici della sinistra del mondo giocano per lei… fanno il tifo e il governo cinese lo ha capito e in più, cosa gravissima, non può  essere sanzionata a livello internazionale perché ciò significherebbe bloccare i “preziosi rifornimenti” all’occidente… che paradosso. Ovviamente tutti hanno paura di muoversi e cosa credete, che i cinesi non l’hanno capito come funzionano oggi le cose nel mondo ?  I media tacciano sulle repressioni ad Hong Kong e a Pechino, nessuno può permettersi di parlare di Covid altrimenti viene incarcerato e i media occidentali cosa fanno dinanzi a tanto scempio ? Dormono ! Sul Venezuela e Cuba cosa dicono ? Niente ! Siamo tornati indietro nel tempo,  al 1950 quando le democrazie occidentali permettevano tutto  ai comunisti sovietici per paura della guerra con l’Unione Sovietica. Si dovrebbero fare servizi speciali per informare la gente e sensibilizzare il mondo intero… e invece di affrontare un problema epocale si pensa a discutere di… genitore 1 e genitore 2… mentre la tanto “evocata libertà” dai radical chic della sinistra per la Cina va…  a farsi benedire. Continuate così che i nostri figli avranno davvero un “futuro meraviglioso” .

14012021…by… manliominicucci.myblog.it

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Hrw, in Cina periodo più buio dal massacro di Tienanmen

Morsa repressione Pechino in Xinjiang e Hong Kong

epa08874004 Indian Muslims hold placards and Indian national flag as they shouts slogan against Chinese government during a protest against China's alleged abuse of the Muslim Uighur community in Xinjiang province, near the Chinese embassy in Mumbai, India, 10 December 2020.  EPA/DIVYAKANT SOLANKI

Redazione ANSAROMA

13 gennaio 202116:08N

“La Cina è nel pieno del suo periodo più buio sul fronte dei diritti umani dal massacro di Tienanmen del 1989”: lo denuncia Human Rights Watch nel World Report 2021, citando l’incremento della repressione delle minoranze etniche nello Xinjiang, Mongolia e Tibet, quella politica a Hong Kong e il tentativo di insabbiare l’insorgenza della pandemia da Covid-19.
“L’intensificazione della repressione a Hong Kong e nello Xinjiang è emblematica del peggioramento della situazione dei diritti umani sotto il presidente Xi Jinping”, denuncia l’organizzazione per la difesa dei diritti umani.

 

IMPICCHIAMOLE TUTTE !

In this Tuesday, July 2, 2019 photo, youngsters spend an afternoon while siting on steps outside a shopping mall in northern Tehran, Iran.  A few daring women in Iran's capital have been taking off their mandatory headscarves, or hijabs, in public, risking arrest and drawing the ire of hard-liners. Many others stop short of outright defiance and opt for loosely draped scarves that show as much hair as they cover. More women are pushing back against the dress code imposed after the 1979 Islamic Revolution, and activists say rebelling against the hijab is the most visible form of anti-government protest in Iran today.  (AP Photo/Vahid Salemi)

IMPICCHIAMOLE TUTTE !

Alla fine dello scorso anno è stata pubblicata, per la prima volta, l’agghiacciante e vergognosa lista delle donne che sono state condannate a morte dal regime iraniano nell’ultimo decennio. Mitra, Farzaneh, Hajar, Zahra, Ameneh, Zeinab e molte altre sono i nomi delle donne vittime di questa follia razzista… loro, indicate solo con la data dell’esecuzione e niente più… già, come se loro appartenessero ad un mondo inesistente e trasparente dove la loro immagine  e la presenza fisica desse noia al regime iraniano… parlare di donne in Iran non è mai gradito né al regime di chiara impronta religiosa né ai fedeli sciiti, cultura demoniaca che prevale sempre e comunque che vede trionfare perennemente il concetto che la donna è da considerarsi un “essere inferiore” rispetto all’uomo… e non uno straordinario valore aggiunto alla vita dell’uomo… e che qualunque cosa le capiti in termini di punizioni non deve turbare in nessun modo la società islamica in quanto loro, per cieca fede religiosa, operano sempre nel giusto e nel rispetto dei dettami coranici, indipendentemente dal reato ascritto alla povera donna e l’unica pena inflitta  e prevista è quasi sempre la punizione corporale o in alternativa addirittura la morte per impiccagione o per lapidazione . I dati parlano in modo eloquente sullo stato delle donne nel paese persiano, 110 donne impiccate in dieci anni, 11 all’anno, una al mese… c’è da “esser soddisfatti”. Solo nel 2019 il regime dei mullah avrebbe impiccato 16 donne in diverse prigioni iraniane nel silenzio assoluto, da ciò  emerge che le cifre reali sono ben diverse da quelle ufficiali  e raccontano di numeri elevati… terrificanti, sarebbero ben più alti poiché la maggior parte delle esecuzioni avvengono in segreto, senza che nessuno ne sia a conoscenza, tranne coloro che le eseguono e che tacciano perché… perché condividono la scelta punitiva… da buoni fedeli. Diverse donne sono finite in carcere per essersi difese da mariti violenti, vittime di quella violenza domestica abitudinale e che hanno agito per autodifesa, attenuante non prevista dalla legge coranica.  Certo, ci sono “donne con le palle” in Iran, ma quando cercano di protestare vivacemente per il diritto alla vita della donna si vedono buttate in carcere senza nessun pietà, ed è accaduto esattamente il 27 luglio 2019, la scrittrice iraniana, Golrokh Ebrahimi Iraee, venne incarcerata perché difendeva semplicemente i diritti umani e dopo aver scritto una lettera sulle donne condannate a morte per omicidio, ne riporto una parte del contenuto della sua missiva perché fondamentale per capire : «Quando ho incontrato donne condannate per omicidio, ho saputo che una grande percentuale di loro aveva ucciso il marito, sul posto o premeditatamente, dopo anni di umiliazioni, insulti, percosse e persino torture e perché erano state private del loro diritto al divorzio. Se una delle loro ripetute richieste di divorzio fosse stata concessa, queste donne non avrebbero commesso un crimine » . E’ sbalorditivo leggere di “concessione del divorzio “ e non di un loro diritto o leggere di omicidi premeditati scaturiti da una sofferenza disumana come essere torturati ! Molte donne sono attualmente in attesa di essere giustiziate e alcune di queste detenute sono nel braccio della morte nella prigione di Qarchak. La maggior parte di loro sono madri e hanno diversi figli, elementi e valori che non  scuotono la coscienza del regime iraniano sciita anzi, il regime procede spedito nell’applicazione della pena di morte e ad oggi detiene il triste record mondiale di esecuzioni di donne, la situazione al  momento è  questa… i numeri sono impressionanti ma ci auguriamo tutti che il parlamento possa approvare una legge a tutela delle donne  e che possa metter fine a questo massacro, anche se in verità… vi confesso di dubitare enormemente sulla possibilità di un’apertura del genere in quanto ciò andrebbe in contrasto con la sharia, la legge coranica, che prevede la donna come “oggetto dell’uomo” e non come partner e persona con cui condividere appieno la vita sociale e lavorativa che di coppia. Un paradigma lontano anni luce da quello cristiano occidentale.  Ma quello che più inorridisce è la violenza del paese del golfo che usa la pena di morte come forma di punizione esemplare… manco se le donne in questione fossero i peggiori terroristi tagliatori di teste e massacratori di donne e bambini inermi. A ciò si aggiunge la loro perfidia, il regime in molti casi e in modo discriminatorio, si scaglia contro le minoranze religiose ed etniche, gli oppositori politici e soprattutto le donne. Forse la tanta decantata rivoluzione del 1979 si è rivelata un incubo per gli iraniani… !

13012021…by… manliominicucci.myblog.it

In Iran il governo vuole una legge sulla violenza contro le donne

In this Tuesday, July 2, 2019 photo, youngsters spend an afternoon while siting on steps outside a shopping mall in northern Tehran, Iran.  A few daring women in Iran's capital have been taking off their mandatory headscarves, or hijabs, in public, risking arrest and drawing the ire of hard-liners. Many others stop short of outright defiance and opt for loosely draped scarves that show as much hair as they cover. More women are pushing back against the dress code imposed after the 1979 Islamic Revolution, and activists say rebelling against the hijab is the most visible form of anti-government protest in Iran today.  (AP Photo/Vahid Salemi)

È attesa da anni e arriva sulla spinta del movimento #MeToo ma deve essere votata dal parlamento e la cosa non è scontata

 Tehran, Iran, luglio 2019 (AP Photo/Vahid Salemi)

Domenica 3 gennaio, il governo iraniano del presidente Hassan Rouhani, di orientamento centrista e moderato, ha approvato un disegno di legge per punire la violenza contro le donne: la proposta deve ancora essere votata dal parlamento, che è controllato dai conservatori e dagli ultraconservatori, molto più a destra rispetto ai moderati su temi legati al libertà e diritti. La decisione di presentare il disegno di legge è nata sulla spinta del #MeToo e grazie alla pressione dei movimenti che nel paese lottano da decenni per i diritti delle donne. Questi gruppi sostengono che il disegno di legge sia un grande passo in avanti, ma che presenti numerose mancanze.

La bozza completa del disegno di legge non è stata ancora resa pubblica, ma sul sito del governo ne è stata pubblicata una sintesi. Dice che viene considerato un reato «qualsiasi atto che provochi danni fisici, emotivi o alla dignità» di una donna o qualsiasi atto che abbia come risultato la limitazione della sua libertà e dei suoi diritti legali. Il disegno di legge affronta anche la questione delle molestie sessuali e di altri tipi di violenze: l’invio a una donna di un messaggio o di una foto a sfondo sessuale non richiesta, pretendere rapporti sessuali o forzare ad atti sessuali una donna potrebbe comportare punizioni come il carcere da sei mesi a due anni, 99 frustate e multe.

Il disegno di legge chiede poi che venga offerto un concreto sostegno alle donne che hanno subito violenza attraverso la creazione di centri specifici; che i giudici ricevano una formazione sulla violenza di genere; che le forze di sicurezza debbano creare una speciale unità di polizia femminile; che, attraverso il ministero dell’Istruzione, vengano organizzati dei corsi per studenti, insegnanti e genitori; e che si lavori per la prevenzione e sull’identificazione delle giovani donne che sono a rischio di violenza. La proposta prevede anche che il ministero della Salute si assuma l’obbligo di aumentare i servizi medici e psicologici per le donne e di formare adeguatamente il personale per trattare le donne maltrattate.

In Iran non esiste alcun numero ufficiale sulle donne che vengono uccise da familiari o parenti per azioni percepite come violazioni delle norme islamiche o delle consuetudini sociali. Nel 2014 un funzionario della polizia di Teheran, Hadi Mostafayi, aveva detto a Le Monde che il 20 per cento degli omicidi in Iran erano crimini di questa natura. La percentuale fa riferimento solo ai casi che sono stati riportati dai media, ma è certo che ce ne siano molti altri che sono rimasti invisibili. Uno studio condotto sempre nel 2014 ha rilevato che il 66 per cento delle donne sposate che hanno partecipato all’indagine aveva subito violenza domestica almeno una volta nella vita.

– Leggi anche: In piedi su una centralina, senza velo in testa

I movimenti che lavorano in Iran per i diritti delle donne chiedono da più di quindici anni l’approvazione di un progetto di legge contro la violenza di genere. Ma, secondo diverse attiviste come Tara Sepehri Far della ong Human Rights Watch, la recente attenzione mediatica internazionale su alcuni specifici casi e la nascita del #MeToo nel paese «hanno aumentato la pressione sul governo per approvare questo disegno di legge che era in preparazione da quasi un decennio». Era stato annunciato nel 2013, durante il governo dell’ex presidente Mahmoud Ahmadinejad, conservatore.

Lo scorso maggio, in Iran, c’erano state grandi proteste per un caso di femminicidio raccontato da tutti i giornali internazionali, quello di Romina Ashrafi, una ragazza di 14 anni decapitata nel sonno dal padre per essere scappata con l’uomo con cui aveva una relazione e aver “disonorato” la famiglia. Romina Ashrafi era stata fermata cinque giorni dopo la fuga ed era stata riconsegnata al padre, nonostante avesse chiaramente riferito alla polizia di temere per la sua vita se fosse tornata a casa. Il giorno successivo il padre aveva provato a strangolarla nel sonno, senza riuscirci, decidendo poi di usare una falce per decapitarla. Prima del crimine, il padre aveva consultato un avvocato ed era dunque a conoscenza delle conseguenze che avrebbe dovuto affrontare.

Secondo l’articolo 220 del codice penale islamico, il padre è il “guardiano” delle proprie figlie e in caso di cosiddetto “delitto d’onore” – un delitto perpetrato allo scopo di “riscattare” l’onore della famiglia – è previsto uno sconto di pena. Il padre di Romina Ashrafi sapeva dunque che non avrebbe rischiato la pena di morte come sarebbe accaduto per un altro omicidio in Iran, ma dai tre ai dieci anni di carcere e il pagamento di un indennizzo.

Sui social, nei movimenti femministi, sui giornali internazionali e su alcuni giornali locali, dove la vicenda era finita in prima pagina, si era parlato molto di violenza istituzionalizzata contro le donne da parte dello stato o legittimata dallo stato. E si era cominciato a protestare contro le leggi patriarcali in vigore nel paese e la mancanza di qualsiasi forma di protezione per donne e ragazze. Alcune attiviste femministe avevano detto che il vero assassino di Romina Ashrafi era la Repubblica Islamica dell’Iran.

Ad agosto, le donne iraniane avevano iniziato a prendere collettivamente parola contro la violenza subita e avevano accusato di cattiva condotta sessuale più di 130 uomini: tra loro c’era un artista molto conosciuto, Aydin Aghdashloo, l’ex manager di una società di e-commerce, un famoso professore di sociologia e il proprietario di una libreria. Alcune accuse erano state prese in considerazione e avevano avuto delle conseguenze. Keivan Imamvardi, il libraio accusato di aver stuprato 300 donne, 30 delle quali lo avevano formalmente accusato, è stato ad esempio condannato per «corruzione sulla terra», il crimine più grave nel codice penale iraniano.

Per Tara Sepehri Far di Human Rights Watch, così come per alcuni movimenti femministi, il disegno di legge non è comunque all’altezza degli standard internazionali contro la violenza di genere e non affronta tutti gli aspetti della violenza che le donne devono sostenere: è troppo generico nella definizione di “violenza”, non si occupa delle questioni dello stupro coniugale e del matrimonio infantile (in Iran le donne si possono sposare legalmente dai 13 anni, ma anche se una bambina ha meno di 13 anni suo padre può chiedere a un giudice il permesso di farla sposare). Ci sono dunque diverse richieste per renderlo più coraggioso e poi adottarlo con rapidità.

Altre attiviste pensano che il disegno di legge rappresenti un notevole passo avanti: «Lo aspettavamo da dieci anni», ha raccontato al New York Times Shima Ghoosheh, avvocata di Teheran che è stata consultata dal governo per la stesura della bozza: «Penso che questo sia un passo avanti perché ci fornisce una legge generale per la protezione delle donne che poi potremo costruire e modificare».

Masoumeh Ebtekar, vicepresidente dell’Iran con delega agli affari delle donne e della famiglia, ha twittato che il testo era il risultato di centinaia di ore di deliberazioni da parte di esperti legali e governativi. Leila Rahimi, avvocata che ha rappresentato pro bono diversi casi legati al #MeToo, ha detto che il nuovo disegno di legge aiuterà a sostenere le donne che si stanno facendo avanti con le loro storie e che intendono intraprendere azioni legali. Ha anche detto che, dallo scorso agosto, il numero di donne che la contattano per casi legati al #MeToo è costantemente aumentato: «Mi dicono che devono farlo per loro e per le altre donne. La speranza è che mentre le donne parlano, la legge le ascolterà».

La proposta del governo, per diventare effettivamente legge, deve essere approvata dal parlamento, controllato dai conservatori e ultraconservatori spesso in contrasto con il governo, che ha posizioni molto più centriste. Dopodiché il testo dovrà passare dal Consiglio dei guardiani, organo formato da 12 membri, sei religiosi e sei giuristi, tutti vicinissimi alla Guida suprema, l’ultraconservatore Ali Khamenei. E questo potrebbe rappresentare un ulteriore ostacolo.

L’avvocata Shima Ghoosheh e altre due legali sono comunque fiduciose che il parlamento approverà il disegno di legge, perché il testo stesso è stato modificato e mitigato per riflettere le opinioni della magistratura e dei legislatori.

E ORA SI ABBATTA IL COLOSSEO !

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E ORA SI ABBATTA IL COLOSSEO !

In verità non è che mi stupisca tanto la tipologia di offensiva mediatica in atto contro Trump, modus operandi  il cui unico fine è quello di distruggere il “nemico politico” in tutti i modi ed evitare che se, in ipotesi di morte del presidente Biden, in caso di elezioni  anticipate lui possa ritornare a candidarsi e raccogliere dal voto una eventuale rielezione, ipotesi che per i “democratici”  sicuramente è un rischio concreto e non averlo più tra i piedi, in modo legale, è la miglior cosa specie dopo aver visto anche il modo particolarmente aggressivo con cui la speaker del parlamento americano si mostra ed espone . Noi italiani ne sappiamo qualcosa di “epurazioni legali”… abbiamo visto cosa hanno combinato con il “cavaliere Berlusconi”, abbattuto senza pietà, e legalmente, attraverso dei processi che il tempo ha detto non sono stati proprio candidi e rispettosi delle leggi, condannato a pagare 564 di milioni di euro, per il lodo Mondadori, somma che rischiava di ridimensionare vistosamente la potenza televisiva di Berlusconi, poi fatto fuori politicamente con condanna che lo escludeva da ogni possibile candidatura . Ricordo che tutti i quotidiani, media di stato e stampa di sinistra con i radical chic tutti si schieravano contro di lui come si fosse trattato di un criminale e di uno stupratore seriale. Questo perché… perché semplicemente personaggio politico del centro destra molto pericoloso e che rischiava, se ancora attivo, di distruggere tutte le radici radicate dai partigiani comunisti dal dopoguerra e in oltre 50 di anni di inquadramento mentale del popolo alla rivoluzione culturale della sinistra cosiddetta “democratica italiana”. Trump è nella stessa situazione, ora bisogna abbattere tutto quello che ruota intorno a lui, farlo apparire come il mostro delle guerre e il pedofilo e stupratore di turno ed ora vedrete anche altre donne, magari porno sexy, che racconteranno tra le lacrime di essere state violentate. E’ questa è l’opera dei “democratici”… o meglio di quelli che si atteggiano a democratici ma poi sono i peggiori stalinisti… ora bisogna anche toglierlo dal film “mamma ho perso l’aereo 2… che squallore, pensare che questo sta accadendo negli Usa, la patria della democrazia, fa piangere e preoccupare perché se si demonizzano così e si umiliano 75 milioni di persone ? Non so cosa potrebbe accadere in futuro perseguendo la via dell’umiliazione… già, io avrei condannato i responsabili ma non si può colpevolizzare un presidente se non si hanno le prove del suo diretto coinvolgimento oppure cercare in tutti i modi di decapitargli la testa a prescindere. Quindi dopo Colombo e il generale Lee rimossi perché offendono la storia e considerati razzisti… ora bisogna abbattere Trump, non perché razzista o immorale ma perché semplicemente nemico del politicamente corretto e questo non va bene e non fa bene alla democrazia…  Già, siamo in un’era in cui bisogna mettere a posto tutte le cose e dar giustizia al passato attraverso il presente e questa è una cosa meravigliosa… però mi son chiesto, ma… ma se un leone si mangiava un cristiano vivi al Colosseo, ai tempi dei romani, dinanzi a tanta folla gioiosa e divertita, era politicamente corretto o era razzismo estremo allo stato puro una vergogna per l’umanità intera ?  E se Omero dell’antica Grecia deve essere censurato perché “non inclusivo”… allora mi aspetto che il Colosseo venga abbattuto nel rispetto dello stesso concetto democratico e corretto espresso per Colombo, Lee e Trump…. e in più, che si abbattano tutti i templi della cultura greca della vergogna, visto che non sono inclusivi  e le moschee dei pronipoti degli schiavisti. Certo, se ora dobbiamo essere coerenti, allora abbattete tutto quello che appartiene all’antica Roma perché loro di schiavi ne avevano tanti e non erano per nulla diversi dai sudisti del generale Lee o da Colombo oppure come gli arabi musulmani che rapivano i negri per venderli come schiavi … che triste e mortificante storia per il mondo intero è la dottrina dei democratici americani del 2021, gente che sta dimostrando che la democrazia si applica a seconda delle situazioni e dell’interesse politico.  Infatti, per i morti mangiati vivi dai leoni o per quelli a cui la testa è stata tagliata nel 2020 e anni precedenti…. non ho mai riscontrato nessuna genuflessione in video e nessuna vibrante condanna dal mondo radical chic di oggi contro gli islamici… silenzio assoluto… evidentemente non c’è interesse a difendere la cristianità.  A già, dimenticavo… i cristiani sono merce di poco valore nella società del XXI !

12012021…by… manliominicucci.myblog.it

“Cancellate Donald Trump da ‘Mamma ho perso l’Aereo 2′”: ma il tycoon appare anche in un altro film (di Woody Allen)

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In pratica, per molti utenti “democratici” non avrebbe senso tenere il cameo di Trump nella commedia natalizia del 1992, scritta e prodotta da John Hughes e diretta da Chris Columbus, seguito del campione d’incassi Mamma ho perso l’aereo del 1990

di Davide Turrini | 12 GENNAIO 2021

Cancellate Trump da Mamma ho perso l’aereo 2. L’appello sui social dilaga e la damnatio memoriae che già colpi Kevin Spacey rischia di fare bruttissimi scherzi. Per ora si tratta della solita onda di post e retweet che si gonfia a ridosso delle ore in cui l’oramai ex presidente degli Stati Uniti è stato sospeso da Facebook, Twitter e Instagram. In pratica, per molti utenti “democratici” non avrebbe senso tenere il cameo di Trump nella commedia natalizia del 1992, scritta e prodotta da John Hughes e diretta da Chris Columbus, seguito del campione d’incassi Mamma ho perso l’aereo del 1990.

Il tycoon appare per sette secondi e risponde ad una domanda che gli pone il protagonista, il piccolo Kevin (Macaulay Culkin) appena entrato nel viavai del prestigioso Trump Plaza Hotel di New York ed estasiato di fronte a cotanta ricchezza tra lampadari, stucchi e tappeti. “Mi scusi dov’è la reception?”, chiede Kevin ad un tizio lungo lungo vestito di scuro che cammina nelle direzione opposta alla sua. E Trump, che si gira, mostrandosi alla macchina da presa: “In fondo alla hall sulla sinistra”. Kevin ringrazia e procede, mentre Trump lo guarda da lontano come dire: “Questo tipetto mi pare di conoscerlo”. Un cameo oltretutto ben fatto e recitato in modo buffo da entrambi per la commedia quale Home Alone 2 è.

“Come per la maggior parte delle location di New York si paga una tassa e ti permettono di girare in quel luogo. Ci avvicinammo così al Plaza Hotel, di proprietà di Trump, perché volevamo girare una sequenza nella hall e perché non avevamo i soldi per ricostruire il Plaza in un set della produzione”, ha spiegato il regista Columbus in una recente intervista su Insider. “Trump ha così dato l’ok. Abbiamo pagato la quota, ma ha anche detto: ‘L’unico modo per usare il Plaza è se appaio anche io nel film’. Così abbiamo deciso di inserirlo, e quando abbiamo proiettato per la prima volta quella sequenza è successa una cosa strana: quando Trump è apparso sullo schermo la gente ha esultato. Così ho detto al mio montatore: ‘Lasciamolo. È un momento che piacerà al pubblico’”.

Insomma, che cosa vogliono fare i twittatori anti-Trump: cancellare la sequenza o addirittura sostituirla, per carità scherzano, con una sovrapposizione in digitale come avvenne ad esempio per le sequenze già girate da Kevin Spacey in Tutti i soldi del mondo di Ridley Scott, poi sostituito virtualmente da Christopher Plummer. In attesa che un altro tribunale del popolo cinematografico si esprima ricordiamo che Trump appare brevemente anche in Celebrity di Woody Allen, sempre nei panni di se stesso, di profilo, mentre spiega a Judy Davis il suo ultimo investimento lavorativo in fatto di architettura. Cinque-sei secondi, non di più. Insomma, quando si è trovato l’accordo con produttori, distributori e censori medioevali, va cancellato anche quello

“LA GUERRA”… DEL MORTO INFETTATO ! DEL 11.01.2020

“LA GUERRA”… DEL MORTO INFETTATO ! DEL 11.01.2020

 

Cina polmonite

“LA GUERRA”… DEL MORTO INFETTATO..!

Epidemia in Cina ? E che diavolo succede ? 59 persone malate  colpite da polmonite originata da un misterioso virus , e nessuno ne capisce il perché, un virus sconosciuto che si allarga a macchia d’olio e sta causando attacchi di polmonite in Cina ed Hong Kong.  C’è pure la prima vittima e si registrano sette malati in gravi condizioni, in più, altre 163 persone che hanno avuto contatti con i malati  sono ora ricoverati in isolamento su disposizione della autorità sanitarie. Ad Hong Kong e Singapore per i viaggiatori in arrivo con treni e aerei le autorità hanno avviato dei controlli, marginali e veloci, come la temperatura della fronte che pare sia essere il primo grave indizio . Tutte le attenzioni e indagini sono rivolte al  mercato del pesce di Wuhan, una città della Cina centrale di 19 milioni di abitanti, balzata agli onori della cronaca perché molte delle persone ammalate avevano frequentato il mercato e sicuramente consumato anche le carni degli animali venduti. E’ ovvio che considerando le strane abitudini alimentari dei cinesi che il primo pensiero delle autorità sanitarie vada ad un possibile nuovo virus trasmesso dagli animali selvatici infatti, in quel mercato vengono anche venduti animali vivi e cacciagione senza nessun controllo sanitario. C’è anche da aggiungere, e il sospetto non è poi tanto remoto, che il menù cinese è molto particolare e in alcuni casi ci vuole proprio tanta abitudine, coraggio per noi occidentali, a consumare piccoli animali ancora vivi o specialità culinarie come dei gustosi spiedini di topo o un saporito sfornato di cane o magari un “bel serpente spellato e servito vivo in un piatto pronto da mangiare ancora in movimento”, già…pessime o buone abitudini, a seconda dei punti di vista, ma certamente discutibili e poco igienici e pericolosi ma purtroppo ancora “in voga” in alcune zone della Cina  meridionale. E’ impensabile che nell’era moderna ci si debba nutrire di animali selvatici non controllati e non provenienti da allevamenti controllati e sicuri, è facile per un animale selvatico cibarsi di carogne in periodo di magra e contrarre un virus o un batterio e ancor più facile è poi a sua volta riuscire a trasmetterlo quando diventa pranzo per qualche essere umano o …cane. Tuttavia il nuovo virus deve trattarsi di un microrganismo nuovo, che i ricercatori non sono ancora riusciti a identificare, infatti anche  l’Organizzazione Mondiale della Sanità si è schierata sulle stesse indicazioni dei ricercatori e ha dichiarato che : “Non abbiamo informazioni sufficienti per valutare la gravità del rischio”. Siamo quindi di fronte a “rischio pandemia” e dobbiamo cominciare a prendere le opportune misure precauzionali negli aeroporti e negli scali marittimi alla gente che arriva da noi ? E per i migranti clandestini che arrivano in aereo o via mare da noi partendo dall’Afghanistan o dal lontano Bangladesh, ricordo a tutti che sono paesi confinanti con la Cina, come dobbiamo regolarci ? Facciamo… “entrare il virus sconosciuto”… perché scappa dalla guerra del …morto infettato ? Non ho idea di come e si potrà diffondersi ma il mio problema è quello di sapere se la gente che arriva dal mare è comunque in condizioni di salute accettabili ,non infetta e non provochi un rischio “pandemia” nel mio paese e al popolo italiano tutto. Ricordo a tutti, che io “ho una bellissima famiglia” e intendo vederla crescere e vivere in pace e in salute per almeno100 anni…poi…non saranno più affari miei . 11012020

 …by…manliominicucci.myblog.it

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Cina, morto primo paziente affetto da polmonite misteriosa. Molti malati avevano frequentato il mercato del pesce di Wuhan

(ansa)

Dietro alla polmonite virale diffusasi in Cina e che ha colpito 59 persone nel mese di dicembre scorso, i ricercatori hanno identificato un nuovo tipo di coronavirus

11 gennaio 2020

Un paziente ricoverato per avere contratto la misteriosa polmonite virale scoppiata in Cina è morto. Lo riferiscono le autorità sanitarie di Wuhan, nella Cina interna, dove si è diffusa l’epidemia. Delle 41 persone attualmente ricoverate, sette si trovano in condizioni gravi, due sono state dimesse e gli altri casi sono in condizioni stabili.

Dietro alla polmonite virale diffusasi in Cina e che ha colpito 59 persone nel mese di dicembre scorso, i ricercatori hanno identificato un nuovo tipo di coronavirus. Le autorità sanitarie di Wuhan informano anche che non sono stati rilevati nuovi casi della malattia dal 3 gennaio scorso e ribadiscono che non ci sono prove chiare della trasmissione tra esseri umani.

SALUTE

Misterioso virus in Cina, 59 colpiti da polmonite

DI ELENA DUSI
L’unico indizio che finora balza agli occhi è che molte delle persone ammalate avevano frequentato il mercato del pesce di Wuhan, una città della Cina centrale di 19 milioni di abitanti. Qui vengono anche venduti animali vivi e cacciagione. Il primo pensiero delle autorità sanitarie è stato un possibile nuovo virus trasmesso dagli animali selvatici.

Il mercato è stato completamente disinfestato. Ma sulla natura del virus si brancola nel buio. Non è Sars, il responsabile di quella sindrome respiratoria acuta che fra 2002 e 2003 uccise oltre 700 persone, soprattutto in Cina e a Hong Kong. A morire a Bangkok fu anche Carlo Urbani, il medico italiano cui si deve la classificazione del virus. Esclusa anche l’influenza aviaria, epidemia notata nel 2013 e mai del tutto debellata. Il nuovo virus non corrisponde nemmeno alla Mers, la sindrome respiratoria del medio oriente, comparsa nel 2013 in Arabia Saudita. Si tratta evidentemente di un microrganismo nuovo, che i ricercatori non sono ancora riusciti a identificare. “Non abbiamo informazioni sufficienti per valutare la gravità del rischio” ha comunicato l’Organizzazione Mondiale della Sanità. La polizia cinese ha già sanzionato 8 persone per le notizie false circolate su internet.……

 

Cina, morto primo paziente affetto da polmonite misteriosa. Molti malati avevano frequentato il mercato del pesce di Wuhan

Cina polmonite

(ansa)

Dietro alla polmonite virale diffusasi in Cina e che ha colpito 59 persone nel mese di dicembre scorso, i ricercatori hanno identificato un nuovo tipo di coronavirus

 

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