LA LIBERTA’ DEI COMUNISTI CINESI !

epa08874004 Indian Muslims hold placards and Indian national flag as they shouts slogan against Chinese government during a protest against China's alleged abuse of the Muslim Uighur community in Xinjiang province, near the Chinese embassy in Mumbai, India, 10 December 2020.  EPA/DIVYAKANT SOLANKI

LA LIBERTA’ DEI COMUNISTI CINESI !

Nello scenario politico ed economico della Cina ci sono tre aspetti molto significativi che devono obbligatoriamente entrare nell’ottica delle riflessioni di ognuno di noi  per comprendere al meglio cosa sta accadendo nel mondo, in Europa e soprattutto in Italia, fenomeni che all’apparenza possono sembrare poco importanti e lontani da noi anni luce ma che nella realtà sono questioni che appartengono alla nostra vita quotidiana. Eh sì, perché ila globalizzazione voluta a tutti i costi da una certa parte politica ideologica, cui fa capo il compagno Romano Prodi nella qualità di  presidente della commissione europea dal 1999 al 2004, lui ne è il promotore della sottomissione al colosso cinese… fu lui il vero traghettatore dell’economia cinese in Europa e in Italia, a lui si deve il boom della produzione e vendita di prodotti cinese a bassissimo costo in Europa. Lui ha pensato solo di favorire il paese comunista ea lui vicino ideologicamente, dimenticando di dire alla Cina che i “diritti dei lavoratori” si devono rispettare e non retribuire  i lavoratori con pochi dollari al giorno e facendoli lavorare, come veri schiavi” per dieci o undici ore al giorno, e ha pure dimenticato, il “caro ex presidente, che i diritti umani si rispettano altrimenti gli affari e scambi si bloccano, pratica in uso tra stati civili e liberi. Invece no, “l’intelligentone”, ricordo le sue parole, “ intendeva vendere abiti e beni di lusso” ai cinesi… roba da ridere, nel 1999 il popolo cinese a malapena iniziava  sfamarsi e lui voleva vendergli le Ferrari… in un paese comunista poi !           Che intelligenza e lungimiranza… già quando il cervello fa acqua non c’è niente che possa fermarlo. Oggi  quel trattato di libero scambio si è rivelato un cappio al collo per i paesi occidentali  che si vedono obbligati a ritirare dalla Cina ingenti quantità di vari materiali, tra i quali l’elettronica e anche i semplici e famosi dispositivi di sicurezza per la persona, una roba da manicomio… permettere di dipendere economicamente dalla Cina  significa affossare l’economia italiana ed europea col risultato, come anticipavo già anni fa, che i cinesi si sarebbero comprati pezzo dopo pezzo tutte le aziende italiane e le strutture turistiche più attraenti e così è ora in corso . Pensate che l’ultimo loro acquisto in ordine di tempo sarà la Iveco… la famosa azienda di casa Fiat per  la produzione di  veicoli pesanti per il trasporto. Il secondo punto dell’analisi va rivolta alla competizioni, con i costi della manodopera cinese  le aziende occidentali, che retribuiscono gli operai secondo regole stabilite, non potranno  più a tenere il passo con una produzione competitiva e capace di poter affondare quella cinese… neanche a pensarlo. Immaginate che nel 2025 si prevede, per loro, un fatturato di oltre 1.635 miliardi di dollari solo nel settore della moda, Huawei nel 2019 si è piazzata  dietro a Microsoft in termini di fatturato e questo può darci un’idea di cosa sarà il domani per nostre aziende. Terzo punto, i dazi imposti dall’odiato Trump, sicuramente ora saranno rivisti dal nuovo entrato se resta fedele alla politica di Obama, spero che ciò non accada perché con l’imposizione di nuovi dazi la manodopera cinese saliva notevolmente di costo e tante aziende che delocalizzavano in Cina si sono date alla fuga e  tagliate la produzione nel paese del dragone. Vi siete mai chiesti perché il governo cinese è un regime durissimo e reprime ogni tentativo di ribellione con la morte o la galera e non ha paura di niente e di nessuno ? Perché l’occidente fa il suo gioco… già, i radical chic e politici della sinistra del mondo giocano per lei… fanno il tifo e il governo cinese lo ha capito e in più, cosa gravissima, non può  essere sanzionata a livello internazionale perché ciò significherebbe bloccare i “preziosi rifornimenti” all’occidente… che paradosso. Ovviamente tutti hanno paura di muoversi e cosa credete, che i cinesi non l’hanno capito come funzionano oggi le cose nel mondo ?  I media tacciano sulle repressioni ad Hong Kong e a Pechino, nessuno può permettersi di parlare di Covid altrimenti viene incarcerato e i media occidentali cosa fanno dinanzi a tanto scempio ? Dormono ! Sul Venezuela e Cuba cosa dicono ? Niente ! Siamo tornati indietro nel tempo,  al 1950 quando le democrazie occidentali permettevano tutto  ai comunisti sovietici per paura della guerra con l’Unione Sovietica. Si dovrebbero fare servizi speciali per informare la gente e sensibilizzare il mondo intero… e invece di affrontare un problema epocale si pensa a discutere di… genitore 1 e genitore 2… mentre la tanto “evocata libertà” dai radical chic della sinistra per la Cina va…  a farsi benedire. Continuate così che i nostri figli avranno davvero un “futuro meraviglioso” .

14012021…by… manliominicucci.myblog.it

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Hrw, in Cina periodo più buio dal massacro di Tienanmen

Morsa repressione Pechino in Xinjiang e Hong Kong

epa08874004 Indian Muslims hold placards and Indian national flag as they shouts slogan against Chinese government during a protest against China's alleged abuse of the Muslim Uighur community in Xinjiang province, near the Chinese embassy in Mumbai, India, 10 December 2020.  EPA/DIVYAKANT SOLANKI

Redazione ANSAROMA

13 gennaio 202116:08N

“La Cina è nel pieno del suo periodo più buio sul fronte dei diritti umani dal massacro di Tienanmen del 1989”: lo denuncia Human Rights Watch nel World Report 2021, citando l’incremento della repressione delle minoranze etniche nello Xinjiang, Mongolia e Tibet, quella politica a Hong Kong e il tentativo di insabbiare l’insorgenza della pandemia da Covid-19.
“L’intensificazione della repressione a Hong Kong e nello Xinjiang è emblematica del peggioramento della situazione dei diritti umani sotto il presidente Xi Jinping”, denuncia l’organizzazione per la difesa dei diritti umani.

 

LA LIBERTA’ DEI COMUNISTI CINESI !ultima modifica: 2021-01-14T21:00:55+01:00da manlio22ldc
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