Archivio mensile: aprile 2020

ORA CHIEDE SCUSA ?

17042020 Van der Leyen

ORA CHIEDE SCUSA ?

Dopo ben 22.000 italiani morti, dopo decine di migliaia ricoverati in tutti gli ospedali italiani, dopo altre decine di migliaia di malati in quarantena nelle proprie abitazioni perché negli ospedali non c’è più posto, dopo la strage di anziani nelle case di riposo di tutt’Italia, dopo aver chiuso in casa 60 milioni di persone e obbligati a non lavorare, dopo averci costretti a chiudere bar, ristoranti, cinema, attività commerciali varie ed averci ridotto ad una povertà inimmaginabile…ora la presidente della commissione europea…testina bionda, ci chiede scusa e denuncia gli altri stati europei di menefreghismo nei confronti dell’Italia. Ma che fa la “signora idiota”…dopo quello che abbiamo e stiamo passando ora si sveglia e recita il mea culpa ? Grazie della sua ipocrita e farlocca retromarcia…ma lei, più che scuse dovrebbe chiedere perdono alle famiglie di oltre 22.000 cittadini europei morti nel disinteresse e nel cinismo economico delle istituzioni europee…altro che scuse, voi fate schifo…un disgustoso schifo così rivoltante che nessun pentimento o miliardi a go-gò… potranno perdonare le istituzioni europee tutte e i paesi membri con particolare riferimento a quelli ricchi. Io le sue scuse non le accetto e non le voglio dopo quasi due mesi d’inferno e senza neanche aver visto il becco di un quattrino o di un segno tangibile di solidarietà. L’ Europa non esiste più … bisogna prenderne atto perché quello che verrà dopo sarà solo un modo per ricucire e tentare di riparare …”il giocattolo che si è rotto”. Rispedisco al mittente le scuse con un “bel vaffanculo” condito con l’auspicio che prima si esca dal “cesso europeo”.. e meglio sarà. Qualcuno mi spieghi a cosa è servita l’unione europea sino ad oggi, praticamente a niente e in più nell’unico momento di vero bisogno tutti…e dico tutti…ci hanno voltato le spalle e il portafogli, il bello è che noi paghiamo fior di miliardi per ” essere pisciati in faccia”…. Perdonate la mia volgarità letteraria ma ho perso l’eleganza e la diplomazia dinanzi a oltre 22.000 deceduti e la sofferenza di un intero popolo…compresa la mia. Prodi che tu sia maledetto …tu sei il padre non dell’unione europea ma il padre della sofferenza e povertà Italiana dal 2002… U.E… restituiteci i nostri soldi , quelli che ci avete succhiati per 18 anni… compresi i 57 miliardi del primo Mes…. Le scuse ..ma roba da ridere…se le tenga..”.presssiddente”… e vada a…

16042020…by… manliominicucci.myblog.it

X contact : manliominicucci@gmail.com

Coronavirus, Von der Leyen: “La Ue deve scusarsi con l’Italia”. Di Maio: “Atto di verità”

17042020 Van der Leyen

Dopo la lettera a La Repubblica, la presidente della Commissione europea ammette anche in un discorso in Parlamento “che molti Paesi non c’erano nel momento del bisogno”. Tra una settimana video summit sulla richiesta dei Paesi mediterranei, guidati da Parigi e Roma, di emettere dei Recovery Bond

dal nostro corrispondente ALBERTO D’ARGENio

 

16 aprile 2020

 

BRUXELLES – “È vero che molti erano assenti quando all’inizio della pandemia l’Italia ha avuto bisogno di aiuto. Ed è vero, l’Unione ora deve presentare una scusa sentita all’Italia, e lo fa. Ma le scuse valgono solo se si cambia comportamento. C’è voluto molto tempo perché tutti capissero che dobbiamo proteggerci a vicenda. Ma ora la Ue è il cuore pulsante della solidarietà, è in piedi per aiutare chi ha più bisogno”. Nel luogo più solenne, l’aula del Parlamento europeo, Ursula von der Leyen trova le parole per spingere tutti i governi del continente alla solidarietà, come già nella lettera a La Repubblica.
Tutti i numeri del contagio nel mondo e in Italia

La presidente tedesca della Commissione parla dell’egoismo di quei partner che al principio della crisi sanitaria non hanno aiutato il nostro Paese, il primo ad essere duramente colpito dal Covid 19. Ma guarda avanti e traccia l’identikit del piano che sta mettendo a punto per non fallire di nuovo: si tratta della solidarietà economica. “Un importante atto di verità che fa bene all’Europa e alla nostra comunità”, ha replicato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio su Facebook. “Adesso la Ue abbia il coraggio di difendere e tutelare tutti i popoli. Serve un’Europa più solidale. In corso c’è una delle trattative più importanti della nostra storia. Difendendo l’Italia, difendiamo anche l’integrità dell’Ue”.

Coronavirus, Von der Leyen: “Chiediamo scusa all’Italia, non eravamo pronti. Ma ora l’Europa c’è

Tra una settimana esatta i capi di Stato e di governo torneranno a parlarsi in un video summit quanto mai decisivo. Sul tavolo la richiesta dei Paesi mediterranei, guidati da Francia e Italia, di emettere dei Recovery Bond capaci di evitare che la devastante recessione da coronavirus penalizzi le nazioni che a causa di un debito pubblico maggiore hanno meno capacità di spesa. I nordici, capitanati da Germania e Olanda, frenano, non vogliono una condivisione dei debiti per non alimentare il sovranismo di destra che nei loro paesi, al contrario dei populisti del sud, accusa la Ue di fare troppo, non troppo poco.

 

 

 

 

 

I PROMESSI SPOSI…FORSE..

16042020 Luca Merdarini

I PROMESSI SPOSI…FORSE..

È così, proprio come il titolo di quest’articolo, una storia di sinistro amore è …”scoppiata”. Uno è il “no global” Luca Casarini, lui divenne famoso nel G8 di Genova quando nell’occasione dimostrò.. “tutto il suo amore e pace”…ci furono scontri molto …”pacifici” ..tra i centri sociali, di cui lui ne era il capo, che solitamente sappiamo essere “portatori di pace e amore” e le forze di polizia, che secondo Luca Casarini sono sempre portatori di odio.. Incidenti in cui videro i centri sociali appoggiati dai terroristi rossi, chiamati black block, che misero a ferro e fuoco la città di Genova e provocando di fatto la morte di un giovane coinvolto nella violenta caccia al carabiniere e ammazzarlo…. magari. Infatti quel giorno perse la vita un ragazzo che con l’estintore tra le mani cercava di toglierla ad un carabiniere…ma gli è andata male. Poi, l’uno, si è inventata l’arte del soccorso in mare, chissà poi perché, violando ripetutamente le leggi sulla immigrazione clandestina e guadagnando bei soldini… sono anche convinto che ci fa grandi affari con gli scafisti, in effetti è diventato armatore…. chissà perché nessun magistrato ha mai indagato su di lui… chissà. È un vero esempio di uomo comunista, rivoluzionario e… contro l’Italia. L’altro invece, è il presunto capo della chiesa cristiana, il primo in assoluto uomo forte del comunismo mondiale in veste bianca…e di vera fede islamica, il primo uomo di sinistra della storia vaticana, in più, lui fa vera politica attiva in Italia e nel mondo, lotta contro i sovranisti, i populisti e soprattutto contro… i cristiani, e si guarda bene di attaccare i regimi comunisti sparsi nel mondo, dittatori che anzi difende con tutte le sue forze…. Ecco chi sono i due soggetti, così il secondo, ha detto e promesso al primo aiuto concreto sull’immigrazione, ma che diavolo significa aiuto concreto, trascurando i tanti cristiani che vengono massacrati dai governi comunisti e islamici.. Benissimo, magari sposatevi pure se vi amate …tanto per me, l’altro, il signor Bergoglio, è un signore come tanti…lui non è il mio papa né un uomo di chiesa, anche se nell’occasione dell’ultima Pasqua ha avuto molto da recitare, nel passato ci sono state tante possibilità ed occasioni a disposizione per dimostrare di essere un vero Papa e non lo ha mai fatto. Eppure lo avevo profetizzato che lui un giorno avrebbe celebrato messa senza fedeli…e lo so che è ridicolo ma …ma intanto… si è avverata. Attendo solo la sua dipartita e un nuovo Papa…uno vero…16042020

….manliominicucci.myblog.it

X contact : manliominicucci@gmail.com

…..

Papa Francesco scrive all’ex leader dei centri sociali Luca Casarini: «Conta sempre su di me»

16042020 Luca Merdarini

VATICANO

Sabato 11 Aprile 2020

 Città del Vaticano – Papa Francesco ringrazia Luca Casarini, l’ex leader dei centri sociali e dei no global, ora a capo della ong Mediterranea Saving Humans. «Grazie per tutto quello che fate. Vorrei dirvi che sono a disposizione per dare una mano sempre. Contate su di me». La lettera Papa Francesco la ha vergata personalmente, in risposta di un messaggio ricevuto dalla piattaforma per il salvataggio di migranti nel Mediterraneo dopo le ultime notizie dalla Libia.

 A SANTA MARTA

Papa Francesco chiama Casarini «caro fratello» e lo incoraggia a lavorare per il salvataggio di vite umane nel Mediterraneo. «Grazie per la tua testimonianza, che a me fa tanto bene». A consegnare la lettera di Casarini al Papa è stato il cardinale Czerny. All’inizio di dicembre il Papa ha voluto collocare nel palazzo apostolico una croce sulla quale appare un giubbotto salvagente utilizzato da un migranti, un’opera realizzata proprio dalla organizzazione di Casarini.

5G…O NON…5G…QUESTO E’ IL DIELMMA..

epa08130747 Pedestrians pass a mobile phone store in central London, Briatin, 15 January 2020. The UK government is yet to make a decision on whether to allow Huawei to supply key equipment for the country's 5G networks.  EPA/ANDY RAIN

5G…O NON…5G…QUESTO E’ IL DIELMMA..

Il momento tanto temuto sta arrivando in Italia, entro giugno 2020 sono previste le installazioni dei ripetitori della banda 5G e qui si apre un incredibile contenzioso tra i cittadini che non li vogliono in quanto, a loro dire sono nocivi e altamente dannosi alla salute umana a causa delle sue frequenze altamente influenti sugli organi interni delle persone, in particolar modo sul cervello tanto da poter sollecitare la formazione di varie neoplasie. Concetto sicuramente terrificante che tuttavia non trova una conferma scientifica seria e convincente al momento mentre al contrario, si levano tanti scudi contro la rete 5G da più parti di medici specialisti sulla loro effettiva pericolosità. E’ un bel dilemma che si dovrà sicuramente affrontare con serietà e serenità quanto prima, ovvero prima delle sua completa attivazione nel paese. Spiace doverlo dire ma ancora una volta la comunità scientifica, come al solito, non trova un comune parere di valutazione sui probabili pericoli almeno in questa vicenda è necessario esserlo, e invece si assiste al solito rincorrersi di dichiarazioni mendaci, poi smentite, o peggio assistere alle pantomime di dissentire l’un dall’altro sulle diverse e inconcludenti teorie esposte, curiosamente il comitato scientifico di Bruxelles è stato azzerato, eliminato quel comitato nel quale  facevano parte diversi membri che erano, quando si dice la combinazione, che sono consulenti delle aziende di telecomunicazioni. Quanta casualità nella cosa…e quanti soldi girano intorno alla banda 5G, Vodafone incasserà miliardi, Telecom la seguirà a ruota e finalmente entra nel vivo di un riassetto atteso da tempo e ripartirà proprio dalla tecnologia 5G. La questione è molto delicata e nessuno intende far chiarezza, e quando i governi “nicchiano” vuol dire che ci marciano, lo dico per esperienza consolidata nel tempo, e che quindi probabilmente un fondo di verità ci sarà, e mi piacerebbe proprio sapere dall’ISS e da quella “specie di ministro della salute” poco vigile sulle cose… se le antenne e ripetitori 5G sono nocivi alla salute dei cittadini e responsabili di alcuni tumori al cervello, credo che saperlo sia un diritto irrinunciabile di noi cittadini e un atto governativo dovuto. Ricordo al nostro governo che in Inghilterra, da alcuni giorni, i cittadini britannici stanno letteralmente bruciando e abbattendo le antenne dei ripetitori 5G, lo fanno perché convinti che siano dannosi alla salute dei loro figli …e qui non si scherza più…. Inimmaginabile poi ma reale, quel che è successo anche in alcuni comuni della provincia di Salerno, 5 sindaci contrari alla rete 5g, addirittura hanno emesso le ordinanze al fine di vietarne l’installazione nei loro territori. E noi che facciamo ? Non mi piace vivere nell’incertezza di ammalarmi per colpa di un sistema che produce soldi all’infinito sulla pelle della gente…no…non mi piace rischiare la vita dei miei cari…no…no… fate subito chiarezza oppure…oppure. 15042020

by… manliominicucci.myblog.it

X contact : manliominicucci@gmail.com

…..

Fake dell’ epidemia scatenata dal 5G ma 5 sindaci fermano gli impianti

epa08130747 Pedestrians pass a mobile phone store in central London, Briatin, 15 January 2020. The UK government is yet to make a decision on whether to allow Huawei to supply key equipment for the country's 5G networks.  EPA/ANDY RAIN

fonte:

IL CASO Nico Casale Il potere dei social sovrasta la scienza. Succede nel salernitano, dove numerosi sindaci hanno ceduto di fronte ai timori, ingiustificati, che il 5G possa nuocere gravemente la salute. Si sono così schierati apertamente contro l’ installazione firmando delle ordinanze ad hoc, sottoscritte nonostante le teorie complottiste che circolano in rete siano ampiamente sbugiardate dalla comunità scientifica ufficiale che ha ribadito più volte l’ assenza di prove di dannosità del 5G e in generale delle onde elettromagnetiche emesse dalle antenne. Teorie complottiste che recentemente sono tornate alla ribalta con l’ emergenza sanitaria da coronavirus, sebbene i primi cittadini hanno escluso dagli atti il Covid-19, ma motivando la lor presa di posizione per avere dalla comunità scientifica le giuste rassicurazioni circa l’ impatto del 5G sulla salute delle persone. PRUDENZA Uno dei primi comuni a bloccare il 5G è stato Montecorvino Pugliano, il cui sindaco ha firmato un’ ordinanza nell’ ottobre scorso. Nel giro di poco tempo si sono aggiunti Baronissi, Castel San Giorgio, Mercato San Severino, Montecorice e Pellezzano. «La situazione non era ben chiara, e quando si parla di sperimentare, sono sempre scettico. Dico sì all’ innovazione, ma quella sana. Aspettiamo, quindi, c’ è tutto il tempo per poter studiare e verificare se faccia male o meno», evidenzia Alessandro Chiola, sindaco di Montecorvino Pugliano. Il primo cittadino di Baronissi, Gianfranco Valiante, chiarisce che «l’ atto arriva dopo un approfondimento fatto. Nessuna coincidenza. Non risulta alcuna consapevolezza scientifica in ordine all’ esclusione dei rischi e, quindi, chiediamo al mondo scientifico e al ministero della Salute se vi sono controindicazioni». Intanto, si dice pronto a «rivedere l’ ordinanza, se avrò garanzia totale che questa tecnologia garantisca la salute dei cittadini». A Pellezzano, Francesco Morra, ricordando che il problema è sorto per via della scadenza di un contratto per un’ antenna posizionata sul territorio comunale, e ribadisce di «non essere contro il 5G. Non voglio fermare la tecnologia, ma attendo le linee guida per avere maggiore sicurezza». A Mercato San Severino, Antonio Somma, vuole attendere «indicazioni chiare sul tasso incrementale dell’ impatto del 5G e, poi, ognuno valuterà. Nessun sindaco vuole bloccare un incremento del processo tecnologico, saremmo dei folli». Montecorice, invece, è stato inserito dall’ AgCom in una lista nazionale di centri pilota insieme ad altri 120 comuni, ma nell’ ordinanza firmata da Pierpaolo Piccirilli ne è vieta la sperimentazione. A Castel San Giorgio, la sindaca Paola Lanzara, nella sua ordinanza, richiama anche la nota della Provincia di Salerno del settembre dello scorso anno che trasmetteva l’ atto di diffida del Codacons inerente proprio «all’ installazione di nuovi impianti di telecomunicazione di quinta generazione (5G)». FAKE NEWS Intanto, mentre si allunga l’ elenco dei comuni che vietano la sperimentazione e l’ installazione del nuovo standard tecnologico per la telefonia mobile, nel regno Unito c’ è gente che ha creduto a una bufala sul coronavirus e ha incendiato le torri che trasmettono il segnale 5G. C’ è chi sostiene che le onde radio del 5G possano ridurre le difese del sistema immunitario; chi, invece, indica, senza specificarne le modalità, il 5G come un agevolatore diretto della diffusione del coronavirus. Teorie frutto della fantasia e bollate anche dall’ Osservatorio sulle fake-news dell’ Ordine dei giornalisti e Corecom. Ma c’ è anche chi smonta le teorie complottiste come l’ astronomo del Planetario di Milano e dell’ Osservatorio di Merate, Luca Perri, che lancia ai complottisti un messaggio: «Nella scienza funziona non funziona che qualcuno sgancia una teoria e sfida lo scienziato di turno a provargli di avere torto. Se voglio fare un’ affermazione posso farla, ma solo se ho le prove per supportarla. Altrimenti taccio».

 

RISORSE… CAPORALATE…

16042020 Polizia al computer

RISORSE… CAPORALATE…

Quindi ora abbiamo che le “risorse boldriniane” nel rispetto del sano principio di solidarietà e nella convivenza fraterna trattano gli immigrati, del loro stesso paese, al vero schiavismo lavorativo nei campi e si comportano da ‘perfetti caporali”. Evidentemente quello di comandare sugli altri, più deboli ovviamente, è un arte diffusa in tutto il mondo…non è esclusiva delle mafie e dei…. politicanti ma anche dei semplici coglioni di turno. Certo che è proprio ridicolo quanto patetico constatare che nell’accogliente Romagna della presuntuosa sinistra politica accadano queste cose. Forse tanti sono convinti che i migranti che arrivano sul nostro territorio son tutte brave persone, niente di più sbagliato…tutto il mondo è paese, recita un vecchio detto, e quindi su cento persone che arrivano da noi sicuramente una trentina non sono brave persone altrimenti non si spiegherebbero i tantissimi spacciatori di sostanze stupefacenti e l’elevato numero di prostitute sul territorio. Il caporalato emerso in Romagna non è nient’altro che la punta di quell’iceberg dell’illegalità presente nel nostro paese dal lontano 2010, e noi non facciamo niente di serio per impedire che questi fatti accadano.50 o 100 euro al mese di retribuzione sono una vergogna per tutti i lavoratori del mondo e quei signori dovrebbero essere condannati ad almeno 15 anni di dura galera da scontare nel proprio paese d’origine. È ovvio, non intendo mantenerli per tanti anni…E in ultimo, e i sindacati della sinistra, lì che fanno ? 15042020

…by… manliominicucci.myblog.it

X contact : manliominicucci@gmail.com

Lavoro nei campi per 50 euro al mese

Operazione di Polizia a Forlì, ‘sfruttavano richiedenti asilo’

16042020 Polizia al computer

Redazione ANSABOLOGNA

 

15 aprile 202010:16NEWS

(ANSA) – BOLOGNA, 15 APR – Cinquanta euro al mese per raccogliere frutta e verdura o potare gli alberi, lavorando fino a 80 ore alla settimana. Così sono stati trattati, secondo le indagini della squadra mobile di Forlì circa 45 richiedenti asilo, in gran parte pachistani e afghani, sfruttati nei campi da un’organizzazione che li alloggiava in casolari senza acqua calda e con poco cibo e materassi a terra. Su disposizione del Gip di Forlì la polizia ha eseguito un’ordinanza di custodia in carcere nei confronti di 4 pachistani, nell’ambito di un’operazione contro il ‘caporalato’, con l’ispettorato del lavoro e l’Inail. Gli indagati avrebbero reclutato direttamente i lavoratori, minacciati e intimiditi, accompagnati controllati quotidianamente, oltre che individuato e gestito i committenti.
Si stima che abbiano guadagnato dagli 80 ai 100mila euro, inviati attraverso i canali western union o money gram in Pachistan su conti di persone fittizie. Denunciati anche titolari di aziende agricole romagnole che hanno impiegato gli stranieri.
 

GIUSTIZIA È FATTA…!

Muore in auto contro albero, 21 anni fa sterminò famiglia

GIUSTIZIA È FATTA…!

Ventun anni fa lui uccise barbaramente tre persone innocenti, la giovane moglie di 24 anni, la figlioletta di appena quattro anni e non contento di aver distrutto la sua famiglia assassinò anche sua sorella…. Un triplice omicidio che all’epoca fece molto scalpore in Italia … correva l’anno 1999, lui fu arrestato, confessò i suoi crimini e in seguito giudicato colpevole. La condanna di appena soli sedici anni divise l’Italia intera, gli onnipresenti buonisti ritenevano congrua la condanna mentre buona parte dell’Italia sosteneva che la pena non era adeguata. Opinioni differenti certamente però nei conti abbiamo 16 anni che divisi per le tre vittime ci danno una pena di 5 anni e quattro mesi per ogni vittima. Non intendo commentare la qualità e quantità della pena inflitta, in quel tempo manifestai il mio dissenso e disgusto in modo forte e chiaro e non intendo ritornarci. Pena troppo mite per quegli omicidi senza ragione, né si può dire che era un pazzo visto che ha avuto anche la capacità di riprendere a vivere uscito di prigione, guidare un’auto e poi… finalmente è stata fatta giustizia. Non cito la giustizia divina…no…non voglio essere blasfemo…me ne guarderei bene dal farlo. Non si può perdonare così…. banalmente l’omicidio efferato delle persone più care al mondo. Il fato ha rimesso le cose al punto giusto e sinceramente non mi addolora saperlo deceduto, tocca ad ognuno pagare per le proprie colpe e lui oggi ha pagato il suo debito. 15042020

…by… manliominicucci.myblog.it

X contact : manliominicucci@gmail.com

……

 

 

Sterminò famiglia, muore incidente auto

A Prato: uomo deceduto a vigilia anniversario suoi delitti

Muore in auto contro albero, 21 anni fa sterminò famiglia

Redazione ANSAPRATO

14 aprile 202016:28NEWS

(ANSA) – PRATO, 14 APR – La sua auto è finita contro un albero alla periferia di Prato. Così ieri è morto Simone Cantaridi, 46 anni, alla vigilia del 21/o anno dalla strage in famiglia da lui commessa: il 14 aprile 1999 a Piombino (Livorno) uccise la moglie 24enne, la figlia di 4 anni e la sorella 27enne, poi fece esplodere la loro casa. Quanto accaduto ieri, quando ancora non era noto chi fosse e la coincidenza della data, è stato ritenuto un incidente stradale forse dovuto all’alta velocità. Non risulta che l’uomo fosse ubriaco o avesse fatto uso di stupefacenti. Dentro l’auto, si è appreso oggi, non c’era alcun documento: si è risaliti all’identità del 46enne dal targa della macchina.

Cantaridi confessò dopo due giorni dagli omicidi senza mai spiegare perchè lo avesse fatto . Fu condannato con rito abbreviato a 16 anni. Dieci quelli scontati venendo scarcerato grazie alla buona condotta e all’indulto. Lavorava in un supermercato. Durante la reclusione a Prato si era laureato in teologia.

SOLDI…SOLDI…TANTI SOLDI…

15042020 MIGRANTI NEL VIRUS..

SOLDI…SOLDI…TANTI SOLDI…

Il virus attira…e… attrae… altrimenti non si spiegano questi massicci arrivi di migranti sulle nostre chiuse sebbene il mondo intero sa che i nostri porti sono chiusi. Siamo alla follia, al suicidio totale, al tradimento di questo paese…lo stanno affossando palesemente. E mentre io e milioni di imprenditori aspettiamo l’elemosina dei 600 € il governo si prende il lusso di fare l’accoglienza….e chi paga ? O per loro….forse…ci sono i soldi raccolti dalla protezione civile ? Io ho la sensazione che dei 125 milioni donati dagli italiani una buona parte spariranno, come i famosi 33 milioni donati dagli italiani per i terremotati del centro Italia e alienati dall’ora ministro De Micheli, personaggio poi confermato ministro delle infrastrutture nell’attuale governo Conti 2 per la sua opera da prestigiatrice. Ci vorrei proprio scommettere sulla vera finalità dei soldi raccolti, non ultimo, serviranno, e ne sono convinto, a pagare i 600 € degli autonomi e le spese per mantenere tutti i migranti in arrivo. Non è strano che stiano tornando mentre c’è in atto un’epidemia ? Evidentemente le ONG sono state assicurate sui finanziamenti che riceveranno per le traversate. Penso a male ? Forse…ma tante volte ci azzecco. 15042020

…by… manliominicucci.myblog.it

X contact : manliominicucci@gmail.com

…..

14 APRILE 2020 22:41

15042020 MIGRANTI NEL VIRUS..

Virus, aumento sbarchi migranti, Viminale cerca strutture per la quarantena

 

L’aumento degli sbarchi in piena emergenza coronavirus ha spinto il Viminale a sollecitare le prefetture a emettere i bandi per individuare strutture, anche alberghiere, dove far trascorrere il periodo di quarantena ai migranti in arrivo. I bandi sono stati realizzati sulla base di un decreto del 2018, ma ne esiste uno nuovo di fine 2019 che ha rafforzato i controlli sulle spese dopo un’interlocuzione con l’Autorità anticorruzione.

ATTACCO AL CREMLINO…

epa08360872 A specialist wearing a protective suit escorts a patient to a multi-specialty hospital complex in the Kommunarka settlement in New Moscow, Russia, 13 April 2020. People with symptoms of COVID-19 will be placed treated in the hospital at Kommunarka. Russian authorities have extended the current nationwide lockdown with stay-at-home orders until the end of April in a bid to slow down the spread of the pandemic COVID-19 disease caused by the SARS-CoV-2 coronavirus.  EPA/MAXIM SHIPENKOV

ATTACCO AL CREMLINO…

Sul social russo VK sono solito messaggiare con i tanti amici delle varie città russe, persone che mi onorano e gratificano della loro amicizia da ben due anni, lo si fa comunicando sui diversi argomenti che scandiscono la nostra vita quotidiana dai differenti contorni e facendo i simpatici raffronti tra quella italiana e quella russa, un interessante e continuo scambio di idee e vedute personali, brava gente devo dire, ad ogni buon modo, ovviamente, negli ultimi due mesi  il tema più ricorrente è sempre stato quello dell’epidemia contagiosa dovuta al coronavirus, interessati al numero delle vittime che si registrano quotidianamente e sul numero in ascesa dei contagiati nel nostro paese. Tema purtroppo a noi tristemente noto ogni santo giorno, dove assistiamo impauriti ed inermi alla raffica di decessi e all’aumento dei contagiati. In uno dei tanti messaggi, mi ha colpito la reazione e le parole di un donna russa che al mio dettagliato racconto mi rispose così: “mio Dio ma è più di un incubo”…! In effetti le risposi che lo è, perché oltre che vedere morire i nostri nonni, parenti ed amici dobbiamo anche stare attenti a non uccidere… i nostri cari…che situazione orrenda, incredibile non poter vedere i nostri cari per…amore… che paradosso, chi l’avrebbe mai immaginato una roba del genere. Nessuno nell’era moderna aveva mai avuto a che fare con una malattia epidemica di queste proporzioni e con questa virulenza, i meno giovani del 1900, spettatori giovanili della famosa epidemia Spagnola, oramai sono andati via da un bel po’ e il ricordo della strage di essere umani, 50 milioni per la precisione, non c’è nelle persone delle generazioni successive alla loro ed è davvero dura quanto difficile convincersi di dover cambiare vita dall’oggi al domani…ma intanto, per ora le cose stanno così e dobbiamo assoggettarci al rispetto della vita altrui… Nella successiva comunicazione, aggiunsi che presto o tardi anche lei si sarebbe resa conto della drammaticità epidemica e dei suoi effetti mortali e purtroppo anche lei si sarebbe trovata di fronte al problema epocale coronavirus, infatti  il giorno prima leggevo dei primi decessi e contagi del coronavirus in Russia ed in particolar modo nella città di Mosca e questo avveniva una quindicina di giorni fa. Ora la situazione è letteralmente cambiata in peggio, i contagiati sono circa 23mila e i decessi ben 170, in definitiva sto rivedendo il film andato in onda a fine febbraio scorso in Italia. Il Cremlino sapeva e sino ad oggi l’ha fronteggiato bene ma,…ma…il coronavirus è invisibile e vincente…sempre… ed ora lo attacca e insieme a lui tutta la Russia e i suoi 150 milioni di abitanti…Cari amici russi, è da un bel po’ che ve lo dico, preparatevi al peggio, proteggetevi e niente bevute in gruppo perché con quel virus non c’è età per morire…si muore e punto. State all’erta e distanti dagli sconosciuti il più possibile. Tanti auguri…14042020

 

…by…manliominicucci.myblog.it

X contact : manliominicucci@gmail.com

 

Coronavirus: in Russia è boom casi

Oltre 21mila contagi, trend in costante crescita

© ANSA/EPA

epa08360872 A specialist wearing a protective suit escorts a patient to a multi-specialty hospital complex in the Kommunarka settlement in New Moscow, Russia, 13 April 2020. People with symptoms of COVID-19 will be placed treated in the hospital at Kommunarka. Russian authorities have extended the current nationwide lockdown with stay-at-home orders until the end of April in a bid to slow down the spread of the pandemic COVID-19 disease caused by the SARS-CoV-2 coronavirus.  EPA/MAXIM SHIPENKOV

Redazione ANSAMOSCA

14 aprile 202010:10NEWS

(ANSA) – MOSCA, 14 APR – Il numero di casi di coronavirus in Russia è aumentato di 2.774 unità nelle ultime 24 ore, arrivando a toccare quota 21.102. È il dato più consistente da quando sono iniziate le rilevazioni, peraltro in continuo aumento. I morti ufficiali, nello stesso lasso di tempo, sono stati 22 – in totale dunque sono 170. Altri 1.489 casi di coronavirus sono stati poi confermati a Mosca, toccando quota 13.002. Lo fa sapere la task force nazionale contro l’epidemia, citata dalla Tass.

 

QUANTO …AMORE…!

13042020 Migranti in quarantena

QUANTO …AMORE…!

Riprendono, con il tacito consenso del nostro governo, le partenze dei migranti che scappano “dal coronavirus africano”, scappano sempre dai soliti porti libici con la solita destinazione e il solito obiettivo… l’Italia, nonostante il fardello epidemico, che ha già causato oltre19mila morti nel nostro paese, ieri si registra il naufragio di un barcone con decine di persone a bordo e pare ci siano anche diversi morti, mentre un altro, con un centinaio di immigrati a bordo, è riuscito a giungere in autonomia Pozzallo. Tutto questo accade mentre il governo ha decretato la chiusura dei porti a causa della pericolosa situazione sanitaria ma gli scafisti non mi sembrano tanto intimoriti dal virus e dalla chiusura anzi, come anticipavo e scrivevo qualche giorno addietro già ipotizzavo il massiccio ritorno dei barconi in navigazione verso di noi in quanto la traversata loro la ritengono un’occasione imperdibile, evidentemente i nostri governanti e politici non hanno ancora capito, dopo anni, come funziona la questione migranti e gli affari legati a loro. Sebbene i nostri porti siano chiusi…”restano aperti”…eh sì, è un ridicolo gioco di parole, spiego, sono chiusi per noi italiani ma sono aperti per i migranti…oppure sono io che non ho ben compreso come funzionano i porti chiusi…Ora abbiamo l’ennesimo problema migranti, infatti ce ne sono 156 soccorsi dalla Alan Kurdi, l’imbarcazione della Ong tedesca Sea Eye, da sistemare in quarantena, e perciò il capo della protezione civile, Angelo Borrelli, intende di creare delle strutture o aree sulla terraferma oppure sistemarli su una nave dove poterli ricoverare per la quarantena, una nave è stata già individuata dal governatore della Sicilia . La cosa patetica, e difficile da credere è che ieri, durante il briefing delle ore 18.00, una giornalista, cui non ricordo il nome, molto preoccupata per il destino dei clandestini, ha chiesto delucidazioni e rassicurazioni al capo della protezione civile in merito ai migranti imbarcati sulla nave Ong, lei voleva sapere se andavano in un hot- spot o su un’altra nave e quali erano le intenzioni della protezione civile sul loro futuro…capito amici miei, il…loro futuro e non il mio o il vostro… in un momento di drammaticità unica nella storia repubblicana…si preoccupano del loro destino… e non di quello degli italiani…ma questa è gente normale ? Le barzellette non si esauriscono con la giornalista perché alla sua impellente “preoccupazione” si aggiunge, nella serata di ieri, anche l’urgente richiesta di esaustive informazioni sui migranti in mare dal segretario nazionale di Liberi e Uguali, Nicola on. Fratoianni e di altri suoi colleghi di partito, infatti colui che salva vite dal mare e si preoccupa dei migranti consto che non ha la stessa delicatezza e identica sensibilità verso gli italiani, infatti lui non si preoccupa se gli italiani domani potranno pagare il fitto di casa o le fatture delle utenze, né se saranno in grado di sfamare i piccoli italiani, i nostri figli giusto per esser chiari, e curarli. Infatti il bravo radical chic della sinistra italiana nonché uomo di governo…”non dimentichiamolo”, predica sempre bene ma nei fatti razzola malissimo… lui, non si è mai fatto vedere in giro ad elargire beni alimentari agli italiani indigenti né si è visto come volontario negli ospedali a salvare le vite degli italiani…eh no…meglio salvare vite dal.. “salotto di casa e col cellulare tra le mani”…. Noi italiani siamo messi male ad essere governati da gente animata solo dai soliti concetti ideologici fantasiosi e dannosi. Fanno tanti discorsi di moralità e ci danno lezioni ogni giorno in TV, ma io…dal 21 di febbraio u.s. questi signori a dar una mano al popolo non li ho visti e voi ? Ad oggi,13.04.20 registro solo bugie, chiacchiere a fiumi e disinteresse verso il popolo italiano e domani non lo so che giorno sarà, perché il nostro futuro sicuramente sarà diverso da quello dei migranti…statene certi…loro sicuramente domani e nei prossimi giorni verranno accuditi e coccolati amorevolmente e non si preoccuperanno di spendere per loro più di quella elemosina che danno, o meglio daranno, ad un italiano imprenditore bloccato in casa. Inoltre, forniamo pure assistenza sanitaria costosa a gente sconosciuta e che non ne ha diritto e trascuriamo, anzi si ignorano, i pazienti italiani colpiti dalle varie patologie che non riescono più a proseguire il percorso terapeutico perché incredibilmente sospeso…come se tutti i malati fossero stati improvvisamente miracolati dal ..”virus”, come il sottoscritto che è tra le vittime di questa colpevole e grave trascuratezza oltre che negligenza sanitaria che attribuisco allo “splendido ed incapace ministro Speranza” e a Conte…. No, le cose non vanno, il governo e l’Europa sono assenti e noi siamo abbandonati al nostro destino. Però tranquilli amici miei, ho sempre sostenuto e continuo a dirlo, che sino a quando ci sarà pane per il popolo tutto verrà accettato, anche la parziale perdita di libertà, ma quando non ci sarà più nulla da mangiare e “le brioche saranno esaurite” allora…sarà il momento della “santa ghigliottina” che renderà giustizia dei despoti e il paese tornerà ad essere coeso, esattamente come in Francia un paio di secoli fa.…Arriverà il giorno del giudizio divino anche per voi …cari signori politicanti prezzolati …arriverà. 13042020…

by…manliominicucci.myblog.it

X contact : manliominicucci@gmail.com

…….

 Sbarchi di migranti, Borrelli annuncia: “Quarantena a bordo di un’altra nave o in strutture a terra”

La ong Sea Watch in un tweet parla di quattro gommoni alla deriva con 250 a bordo. “Naufragio tra Malta e Tripoli, molte vittime”. I 156 della Alan Kurdi si trovano ancora a largo della Sicilia.

 13042020 Migranti in quarantena

12 aprile 2020

Numerose persone sarebbero morte in mare in seguito al naufragio tra Malta e Tripoli. Lo denuncia in un tweet Sea Watch, spiegando che “250 persone erano alla deriva da ieri su 4 gommoni”, che avevano a bordo un numero variabile tra 47 e 85 persone, e che una di queste imbarcazioni si è capovolta e le persone sono naufragate. I quattro gommoni – uno con 72 persone a bordo, uno con 47, uno con 55 e l’ultimo con 85 – sono stati segnalati ieri a Sea Watch da Alarm Phone, il servizio telefonico per i migranti in difficoltà.
Lasciati morire soli nel giorno di #Pasqua da un’Europa che parla a vuoto di solidarietà verso le persone che soffrono.
250 persone erano alla deriva da ieri su 4 gommoni.
Oggi avvistamenti @Frontex li riportano ancora in mare e uno capovolto. Naufragato con le persone a bordo.

12:01 – 12 apr 2020

Era stata Sea Watch a chiedere l’intervento del Commissario europeo per i diritti umani “per chiarire che i diritti delle persone salvate in mare devono essere garantiti a prescindere da quale sia la nave che li soccorre”. L’ong ha quindi spiegato che l’agenzia europea Frontex ha oggi segnalato i barconi in mare, di cui uno capovolto. “Lasciati morire soli nel giorno di Pasqua da un’Europa che parla a vuoto di solidarietà verso le persone che soffrono”: il commento di Sea Watch. Anche Carola Rackete, su Twitter, è intervenuta sulla questione, accusando l’Unione Europa di non essere intervenuta.

 

Carola Rackete

✔@CaroRackete

There is a boat sinking in the Maltese rescue zone. One boat already sunk earlier today. EU authorities knew since yesterday and decided to do nothing.
This boat will sink as well, if no one comes to their rescue right now.

Shame on you, Europe. https://twitter.com/alarm_phone/status/1249366196174106624 …

Alarm Phone@alarm_phone

In risposta a @alarm_phone

At 17:44h CEST, the people on board tell us: “We do not have enough energy left to take the water out of the boat. Our phone battery will die soon.” RCC Malta refuses to listen to us on the phone and hangs up.

Intanto si va verso una soluzione per i 156 migranti soccorsi dalla Alan Kurdi, che non sbarcheranno in un porto italiano, ma verrà individuata – con il supporto della Guardia costiera – una nave sulla quale saranno trasferiti nelle prossime ore per la quarantena ed i controlli della Croce Rossa italiana e delle autorità sanitarie locali. Lo prevede un provvedimento firmato dal capo della Protezione civile, Angelo Borrelli, su richiesta della ministra delle Infrastrutture e Trasporti, Paola De Micheli.

“C’è l’esigenza di garantire anche per i migranti che sbarcano, la sorveglianza sanitaria cioè la quarantena e l’isolamento. Per questo il dipartimento creerà strutture o aree sulla terraferma oppure navi dove poter ricoverare i migranti”, ha detto Borrelli. “La Croce rossa darà supporto insieme al suo personale sanitario, così come ci sarà il rispetto dell’uso dei Dpi. Dopo, saranno gestiti secondo le procedure ordinarie”. La nave della ong tedesca Sea Eye si trova al largo delle coste occidentali della Sicilia.

Da fonti del Viminale si apprende che il governo “non ha fatto mancare l’assistenza umanitaria ai migranti a bordo della Alan Kurdi, nello spirito di solidarietà gia mostrato in tutte le altre precedenti occasioni”, e che, in questi giorni, sono in corso contatti continui con il ministero dell’Interno tedesco, che ora ha manifestato la concreta disponibilità ad una loro ricollocazione, dopo un iniziale rifiuto di accoglierli.

A Pozzallo, in mattinata, ha attraccato anche un gommone con 101 migranti. Sono tutti uomini, ci sono anche molti minori. Lo sbarco è terminato intorno alle 15. Stanno tutti bene e i controlli effettuati dalle autorità sanitarie non hanno riscontrato criticità. Si trovano per ora tutti sulla banchina di attesa di individuare una struttura dove trasferirli. Il sindaco di Pozzallo Roberto Ammatuna, che si trova in banchina, chiede alle autorità competenti di trovare un centro dove ospitarli “perché nell’hot spot dove c’è un migrante egiziano di 15 anni in isolamento perché positivo al coronavirus non potranno andarci”. Il sindaco, quando è stato segnalato il gommone a tre miglia dalla costa siciliana, aveva dichiarato: “È senza dubbio la nuova strategia dei trafficanti, che molto probabilmente hanno trasferito da una nave madre ad una imbarcazione più piccola tanti poveri disperati. Nell’hot spot ci sono già 50 migranti oltre a quello contagiato, mi batterò con tutte le mie forze perché siano trasferiti altrove”.

 

QUINDI… CHE ROBA E’ ?

13042020 Brescia

QUINDI… CHE ROBA E’ ?

I conti non tornano, già abbiamo una situazione ridicola, per non dire drammatica visto che parliamo di morti,  la protezione civile fornisce i suoi dati sui decessi giornalieri e la stampa ne diffonde altri…e che roba è ? Se bisogna dar credito al giornale di Brescia allora i dati forniti dalla protezione civile nel suo appuntamento serale non sono veri perché sempre stimati al ribasso. Ripeto…e che roba è ? E di cosa parla il signor Borrelli quando ci fa il resoconto delle vittime ? Capisco benissimo che sul numero dei contagiati non ci potrà mai essere la certezza né un numero preciso per via dell’impossibilità di fare i tamponi a tutti gli italiani e per le ovvie difficoltà nel processarli in laboratorio ma sul numero dei morti sì, se i dati li acquisiscono dagli uffici anagrafici di ogni singolo comune interessato ai decessi come si fa a rendere pubblico un dato inferiore a quello reale ? La protezione civile qui dimostra una perfetta disorganizzazione nei collegamenti con i comuni e fatica a raccogliere i dati evidentemente, ne consegue che diffonde il dato non corrispondente alla verità. Eppure stiamo parlando di esseri umani morti e bisogna trattare l’argomento con la dovuta delicatezza e rispetto e purtroppo anche se conteggiati bisogna dar quello corretto, proprio mi riesce difficile capire perché sia così tanto difficile avere il numero preciso dei deceduti, è sufficiente che il sig. Borrelli, un mio personale consiglio, disponga l’invio del dato, di ogni singolo comune, alla centrale operativa della protezione e una volta ricevuti, sommarli, indi trasmetterli correttamente al popolo italiano durante il solito appuntamento televisivo delle 18.00…ci vuole tanto ?. Ma è mai possibile che in questo paese ci debbano essere problemi anche nelle più piccole cose e per giunta drammatiche ? Ma è una roba da manicomio non riuscire ad avere il dato certo nell’epoca di internet e dei computer…ci sono i sistemi telematici ed informatici all’avanguardia… ed allora usateli e insieme a loro usate anche il cervello, possibilmente,  perché sono già due settimane che i giornali scrivono di dati diffusi  al ribasso e di inesattezze nel numero dei decessi …ci diamo una mossa…per piacere ? Grazie a nome dei lombardi e degli italiani tutti. 12042020…

by…manliominicucci.myblog.it

X contact : manliominicucci@gmail.com

….

Coronavirus: «In Lombardia 972mila contagiati e 15mila morti»

13042020 Brescia

Un reparto di terapia intensiva

Solo la punta dell’iceberg. Una fotografia mossa e parziale. Che inquadra solo la porzione di popolazione sottoposta a tampone. E, si sa, si è a lungo discusso sulla capacità dei tamponi di mappare adeguatamente la diffusione del contagio in Lombardia: fino a poche settimane fa se ne facevano tremila al giorno, con solo 3 laboratori a processarli; ora se ne fanno 10mila e i laboratori sono diventati 31.

Eppure una stima del «sommerso» elaborata dalla società di ricerca InTwig racconta tutti i limiti dei dati ufficiali. In Lombardia le persone contagiate sfiorerebbero il milione, in pratica un lombardo su dieci. E i morti «reali» per Covid-19 sarebbero il doppio di quelli diffusi dai bollettini di Regione e Ats…

LE PREVISIONI DEL…TEMPO…

12042020 Ilaria capua

LE PREVISIONI DEL…TEMPO…

Egregia signora, ho un ricordo molto chiaro di lei, ai primi di febbraio u.s. dichiarò in TV, con l’aria da maestrina e tuttologa, che il virus non era altro che un banale virus influenzale come i tanti del passato e che non rappresentava un pericolo. Ricordo anche la sua risposta, condita dal solito sorriso sarcastico, alla domanda se dovevamo aspettarci un’epidemia, lei ci rassicurò dicendoci di dormire tranquilli…aveva ragione nel dirlo…dr.ssa Capua, infatti ora dormono…e per sempre 19mila vittime del “banale virus influenzale” uguale a quelli del passato. Adesso che si è resa conto delle sciocchezze dette e dei numeri devastanti della pandemia è diventata improvvisamente …cauta e cambiato modo di considerare il virus, una cautela dovuta perché ora cita il detto : ” mai dire mai”…. penso che ora lo abbia capito il significato e l’importanza di essere cauti quando si esprime un parere medico scientifico. Quindi, adesso se vuol farci nuovamente la lezioncina per piacere, prima studi bene il virus e i suoi effetti e poi ci dica con certezza cosa fare… Per quel che mi riguarda non starò certamente ad ascoltarla, l’ho fatto una volta e mi pento di averle dato ascolto…quasi rischiavo la vita… È certa una cosa, non si va più dal medico che sbaglia diagnosi e provoca la… morte del paziente. 12042020

…by… manliominicucci.myblog.it

….

Ilaria Capua: «Le stime  sul virus ?
Tutte sbagliate.
Che cosa ci aspetta adesso»

12042020 Ilaria capua

di Ilaria Capua

Il vaccino non sarà disponibile almeno fino alla fine dell’anno. Le nuove cure non saranno in vendita nelle farmacie. La curva dei contagi sarà più piatta ma il virus continuerà a circolare