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BENE…MOLTO BENE…

BENE…MOLTO BENE…

Diritto di prelazione della regione Lombardia vuol dire che i signori musulmani se ne possono tornare in Arabia Saudita o in Iran a “pregare col culo in aria”. Finalmente anche i crociati mostrano i segni dell’insofferenza agli islamici e cominciano a combattere, non se ne può più della loro violenza celata da “cattiva integrazione” e assenza di lavoro e razzismo dichiarato. Quelli che vengono qui oltre i soldi hanno come obiettivo primario quello di islamizzare l’Italia con la droga, se non lo sapete, è uno dei loro mezzi principali per sottometterci e ridurci allo stato di schiavitù, infatti loro non ne fanno uso…è proibito dalla loro legge coranica. Ho riflettuto tantissimo e attentamente sulla vicenda e purtroppo alla fine sono giunto alla conclusione che le nostre ragazze non solo vengono violentate per i loro sporchi desideri sessuali  ma rese anche schiave e vendute tra di loro perché ognuno faccia quello che meglio desidera o crede. Infatti uno dei criminali africani, è stato beccato a Foggia, il “bastardo nero” sapeva già dove andare a rifugiarsi e questo la dice lunga sulla forza della loro organizzazione e sulle capacità di sfuggire alle forze di polizia. Infatti arrivare a Foggia da Roma sembra facile ma non lo è  per un criminale, perché dopo l’omicidio di Desirèe sicuramente sono scattati controlli sulla rete stradale e ferroviaria…. eppure lui ci è arrivato lì. Altra tremenda analisi è questa, fateci caso, ma ad oggi non si registra una violenza sessuale o uno stupro a danno di una ragazza …”mussulmana”. Già nessuno ci ha pensato, ma ci ho pensato io e la domanda la vorrei girare ai buonisti radical chic amanti del dialogo con l’islam e pro accoglienza  per tutti. Ecco i risultati della loro politica di accoglienza, morti, droga in quantità e ora anche l’Islam ..c’è da essere proprio felice. Bene Fontana, difendiamo le nostre radici e le nostre chiese e soprattutto le nostre …”donne”… 26102018

by…manliominicucci

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Lombardia, diritto prelazione ex chiesa

A.Fontana, simbolo della cristianità sarà salvaguardato

(ANSA) – MILANO, 26 OTT – “Il simbolo della cristianità della cappella della Chiesa Casa Frati di Bergamo sarà salvaguardato perché Regione Lombardia farà valere il diritto di prelazione”.
Lo annuncia il governatore della Lombardia Attilio Fontana riferendosi alla ex cappella del vecchio ospedale di Bergamo acquistata dall’Associazione dei musulmani attraverso un bando indetto da una società regionale per farne una moschea. “La Chiesa dei Frati – spiega il governatore – è vincolata dal Ministero dei Beni culturali e la sua vendita può essere effettuata solo con le modalità disposte dal decreto legislativo n. 42 del 22 gennaio 2004 in materia di Beni artistici, il quale prevede che la compravendita del bene possa avvenire solo se lo Stato, la Regione o il Comune non eserciti il diritto di prelazione dell’acquisto. Diritto di cui la Regione ha intenzione di avvalersi”.

IL NEMICO ALLE….. PORTE…..

IL NEMICO ALLE….. PORTE…..
Una nuova moschea prenderà forse posto di una chiesa cristiana, ma tanti sicuramente non lo hanno letto il Corano e tanti non sanno cos’è l’islam e cosa cci sia scritto . Bene il Corano si divide in Sure e versetti, ognuno di questi sono le linee guida del buon musulmano da applicare nella vita di ogni giorno, vi prego di leggerne alcuni di questi versetti e poi esprimete un libero parere, aggiungo un dettaglio molto importante e significativo sul futuro del nostro paese, questo articolo non viene pubblicato su Facebook in quanto il social è in mano agli islamici che boicottano tutti i movimenti cristiani e i movimenti politici cristiani anti islamici. L’articolo è presente anche sul blog : manliominicucci.myblog.it e su Instagram oltre che su Google. Sapevate che ci sono 123 versi del Corano relativi al combattere ed uccidere per la causa di Allah? Ecco, di seguito, alcuni passaggi : forse già conoscete questa “O voi che credete! Non abbiate amici tra gli Ebrei ed i Cristiani” [al-Ma’idah 5:51.11] .I musulmani sono incoraggiati ad occuparsi totalmente nel combattimento per la gloria di Allah [Sura 22:73]- Allah darà “una più grande ricompensa a coloro che combatteranno per lui” [Sura 4:96].. Circa gli infedeli (coloro che non si sottomettono all’Islam), costoro sono “gli inveterati nemici” dei musulmani [Sura 4:101]. I musulmani devono “arrestarli, assediarli e preparare imboscate in ogni dove” [Sura 9:95]. I musulmani devono anche “ circondarli e metterli a morte ovunque li troviate, uccideteli ogni dove li troviate, cercate i nemici dell’Islam senza sosta” [Sura 4:90]. “Combatteteli finché l’Islam non regni sovrano” [Sura 2:193]. “tagliate loro le mani e la punta delle loro dita” [Sura 8:12]. Se un musulmano non si unisce alla guerra, Allah lo ucciderà [Sura 9:93]. Al fedele deve essere detto “ il calore della guerra è violento, ma più violento è il calore del fuoco dell’inferno” [Sura 9:81] Un musulmano deve “combattere per la causa di Allah con la devozione a Lui dovuta” [Sura 22:78].I musulmani devono far guerra agli infedeli che vivono intorno a loro [Sura 9:123]. I musulmani devono essere “brutali con gli infedeli” [Sura 48:29].Un musulmano deve “gioire delle cose buone” che ha guadagnato con il combattimento [Sura 8:69].Un musulmano può uccidere ogni persona che desidera se è per “giusta causa” [Sura 6:152].Allah ama coloro che “combattono per la Sua causa” [Sura 6:13]. Chiunque combatta contro Allah o rinunci all’Islam per abbracciare un’altra religione deve essere “messo a morte o crocifisso o mani e piedi siano amputati da parti opposte” [Sura 5:34]. Chiunque abiuri la sua religione islamica, uccidetelo”. [Sahih Al-Bukhari 9:57]. Assassinate gli idolatri ogni dove li troviate, prendeteli prigionieri e assediateli e attendeteli in ogni imboscata” [Sura 9:5]. “Prendetelo (l’infedele n.d.t.) ed incatenatelo ed esponetelo al fuoco dell’inferno” [Sura 69:30]. “Instillerò il terrore nel cuore dei non credenti, colpite sopra il loro collo e tagliate loro la punta di tutte le dita” [Sura 8:12]. “Essi (gli infedeli ndr) devono essere uccisi o crocefissi e le loro mani ed i loro piedi tagliati dalla parte opposta [Sura 5:33]. “Sappiate che il paradiso giace sotto l’ombra delle spade” [Sahlih al-Bukhari Vol 4 p55]. Questo è una parte di islam definito dai media nazionali e dalla sinistra.. “moderato”… che è presente in Italia, in Europa e ci vuole sottomettere, domanda : dopo aver letto i vari versetti ritenete il mussulmano un nemico o un amico ? A voi le deduzioni.. ! 26102018

by manliominicucci

Musulmani acquistano all’asta una chiesa a Bergamo: “Sarà una moschea”L’associazione se l’è aggiudicata con un rialzo dell’8%, partendo da una base fissata a 418.700 euro

Pubblicato da la Stampa Italia  il 25/10/2018
Ultima modifica il 25/10/2018 alle ore 19:43
Una moschea al posto di una chiesa, nonostante la legge “anti moschee” della Regione Lombardia. È quanto potrebbe accadere a breve a Bergamo, visto che l’Associazione musulmani si è aggiudicata all’asta la cappella degli ex ospedali Riuniti, messa in vendita lo scorso 20 settembre dall’Asst Papa Giovanni XXIII, ospedale che fa capo proprio alla Regione. L’associazione musulmani si è aggiudicata l’asta con un rialzo dell’8%, partendo da una base fissata a 418.700 euro.

DA NOI NON È CHE POI SIA TANTO DIVERSO…

DA NOI NON È CHE POI SIA TANTO DIVERSO…

Infatti noi cittadini e pazienti  italiani in cura siamo in perenne ostaggio di una sanità che opera secondo il criterio di chi più ha allora… può curarsi meglio e prima ma chi non ha …beh.. allora sono problemi suoi. Nei fatti i pazienti non vengono curati nelle strutture pubbliche ed invitati oppure obbligati  a servirsi delle strutture private e in alcuni casi la stessa struttura pubblica che esercita in Intramoenia. Il ridicolo è proprio questo, cioè noi paghiamo delle prestazioni specialistiche o strumentali  presso la stessa struttura ma con due modi diversi ovvero, se paghi l’esame lo hai nel giro di uno o due giorni se invece sei un assistito allora devi aspettare mesi o addirittura anni. Ora immaginate le difficoltà di pazienti con patologie particolari, delle loro esigenze e di quanto la struttura sanitari  regionale di competenza, sia sensibile nei confronti di chi soffre. Potrei citare milioni di casi in cui il paziente è “sequestrato per mesi” prima di poter essere visitato da uno specialista oppure anche anni per un esame strumentale, una sanità che non ha rispetto per niente ma i dirigenti tutti e nessuno escluso, beccano una barchetta di soldoni per assicurarci un’assistenza da “voltastomaco”. Quindi di che ci meravigliamo se in Kenya pretendono di essere pagati dopo averti curato ? Almeno ti hanno curato …lì.. Invece noi paghiamo prima l’assistenza sanitaria in diversi modi, oltre il ticket, e non veniamo adeguatamente curati e se vogliamo, per necessità patologiche, qualcosa di urgente dobbiamo sempre rivolgerci ai privati e logicamente a pagamento. Non c’è nulla di scandaloso, di ridicolo sì, ma le cure le paghiamo noi e ben oltre i 40 dollari.. Siamo messi maluccio in ogni angolo del mondo e il bello è che tutti si battono per i ..”diritti del malato” , ma non fatemi ridere divertito… nessuno sa neanche cosa significhi vivere nei paesi dove non c’è assistenza sanitaria o nei paesi cosiddetti civili dove la cura della malattie è diventata questione riservata ai radical chic e… potenti politici.. E se non capite di cosa sto parlando ve lo dico chiaramente, parlo dei disabili e malati cronici abbandonati e agli “arresti domiciliari nei loro letti” altro che sequestro di malati… Di cosa si meravigliano in Kenya, venite in Italia e vi facciamo vedere come e dove vengono ricoverati i pazienti nei pronto soccorso degli ospedali…sulle barelle e nelle corsie quando va bene, oppure sul nudo e fresco  pavimento… 25102010

by…manliominicucci

 

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Pazienti insolventi tenuti prigionieri

Dal Kenya all’India, alla Bolivia. Inchiesta di Ap

(ANSA) – NAIROBI, 25 OTT – Pazienti tenuti di fatto prigionieri in ospedale perché non in grado di pagare il conto delle cure: è la situazione fotografata da un’inchiesta della Associated Press, che ha raccolto prove e testimonianze di situazioni del genere in Kenya e in oltre 30 Paesi in tutto il mondo, comprese le Filippine, l’India, la Cina, la Thailandia, la Bolivia e l’Iran. Al Kenyatta National Hospital e in altri ospedali nel mondo, se non paghi, non puoi andare a casa: le strutture, emerge dall’inchiesta, spesso detengono illegalmente i pazienti molto tempo dopo che avrebbero dovuto essere dimessi, usando guardie armate, porte chiuse a chiave e persino catene per trattenere i pazienti. Emblematica la vicenda di Robert Wanyonyi, arrivato più di un anno fa al Kenyatta National Hospital di Nairobi dopo essere stato colpito in un rapina e che da allora non riesce a lasciare l’ospedale. Dato che non ha pagato il conto di quasi 4 milioni di scellini kenioti (circa 40 dollari), gli amministratori si rifiutano di liberarlo.

BIANCHI…ITALIANI..E RESIDENTI….FORSE COSI’ VA BENE

(ANSA) – ROMA, 25 OTT – Il senegalese Mamadou Gara, uno dei fermati per la morte di Desirèe Mariottini – si apprende da fonti investigative – aveva un permesso di soggiorno per richiesta d’asilo scaduto ed aveva ricevuto un provvedimento di espulsione firmato dal prefetto di Roma il 30 ottobre 2017.
L’uomo si era reso irreperibile. Era stato poi rintracciato dalla polizia a Roma il 22 luglio 2018 ed era stato richiesto nulla osta dell’autorità giudiziaria per reati pendenti a suo carico. L’altro senegalese fermato, Brian Minteh, aveva presentato alla questura di Roma il 24 agosto 2017 istanza di rinnovo del permesso di soggiorno umanitario, a seguito di una decisione adottata dal tribunale di Roma il 12 febbraio 2015. La questura era in attesa di integrazioni documentali perché la domanda risultava carente della prescritta iscrizione anagrafica. Il terzo, il nigeriano Alinno Chima, 46 anni, risulta titolare di un permesso di soggiorno umanitario rilasciato dalla questura di Roma il 14 marzo 2016 e scaduto il 13 marzo 2018.

LE IDEE VOLANO A TARANTO

LE IDEE VOLANO A TARANTO

Certo che l’astuzia di alcuni è proprio eccezionale, magari a sfruttarla per altri scopi benefici…. no ? Magari la prossima volta invieranno droga e telefonino in “..allegato mail”…pesanti …ovviamente..

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Cade un drone in carcere, dentro c’era droga

L’apparecchio è precipitato facendo scattare l’allarme

Con un drone alcuni malavitosi hanno tentato ieri sera di consegnare a detenuti nel carcere di Taranto due microtelefoni cellulari completi di cavetto di ricarica usb e un quantitativo di droga: l’apparecchio è però caduto ed ha attirato l’attenzione di un agente della Polizia penitenziaria, che ha dato l’allarme. Lo denunciano i sindacati Osapp e Sappe. Secondo il segretario generale dell’Osapp, Leo Beneduci, “come sempre, in fatto di tecnologia, la criminalità organizzata è al passo con i tempi a differenza dell’ Amministrazione Penitenziaria” che e ai “livelli del secolo scorso sia le proprie dotazioni in ausilio del servizio sia il proprio bagaglio di aggiornamento professionale”. Federico Pilagatti, segretario generale Sappe, spiega che “l’ingegnoso piano prevedeva anche il diversivo di fuochi artificiali fatti esplodere all’esterno del carcere, mentre il piccolo drone veniva guidato nel posto giusto, attraverso la fiammella di un accendino che il detenuto aveva acceso dalla finestra della cella”.

CARA ONU CI SEI O TI FAI…?

CARA ONU CI SEI O TI FAI…?

La condanna, rivolta ad un paese occidentale sembra quanto mai ridicola e penosa, in ogni costituzione che si rispetti e la si consideri libera e democratica ogni cittadino uomo o donna che sia deve avere il volto scoperto e riconoscibile dal documento di identità rilasciato dal paese di cittadinanza. Lo è anche nel nostro paese e non capisco perché l’ONU si metta di traverso e urli solo quando ci sono gli interessi della religione islamica e dei mussulmani. Lo ha fatto recentemente anche con l’Italia, addirittura ci hanno chiamati razzisti e islamofobici, nel divertimento generale, per poi essere clamorosamente smentito in quanto l’Italia è ora di fatto nel Consiglio Diritti Umani delle Nazioni Unite. L’anomalia si registra su una controversia banale perché i signori dell’ONU dimenticano che ci sono paesi islamici dove alle donne è proibito portare il capo scoperto o addirittura professare una religione diversa, in alcuni casi si viene anche incarcerati o ammazzati per il solo fatto di aver pregato o infranto le leggi della loro religione che vieta le altre. E di che diavolo stiamo parlando allora, tutto è consentito ai paesi islamici e tutto è proibito ai paesi liberi e democratici ? Qui qualcosa non funziona, come anche la questione dei matrimoni con le bambine, previste nella religione islamica, con uomini adulti, e che diamine qui i diritti umani non c’entrano ? Come mai l’ONU non impedisce detti matrimoni pur sapendo che in tanti stati come anche l’Arabia Saudita sono previsti ? Oppure, come mai la stessa Arabia Saudita lo scorso anno è stata eletta nella Commissione per i diritti delle donne ? E lo so, è uno stato dove le donne non possono guidare, non possono aprire un conto corrente in banca, non possono lavorare nel settore petrolifero, questo vuol dire che discriminano pesantemente le condizioni delle donne, una vera e proprio segregazione di genere. Ora ci si propone il problema di andare girando coperti, certo che una ha diritto a vestire come vuole, ma se permettiamo che s’infrangano le leggi allora dovremo accettare che si vada anche nudi in giro.. e questo ovviamente non può essere annoverato come civiltà. Francamente non capisco l’ONU e il suo continuo balbettare su tanti argomenti, un’organizzazione molto favorevole e disponibile per chi ha tanti soldi.. altrimenti che senso hanno tante loro decisioni o condanne come con la Francia ? Intanto, come fedele di Cristo non ravviso moniti e condanne contro i paesi islamici quando i miei fratelli vengono massacrati o le nostre chiese vengono bruciate ..no, non rammento le loro condanne. Le donne islamiche imparassero e rispettarsi e a farsi rispettare e chiedo perché il velo non lo facciano indossare ai loro uomini ?  Essere guardati quando si vive in una società civile è nella norma e non deve assolutamente creare tensioni. Cara ONU ne stai facendo di figure barbine…roba da ridere…24102108

by….manliominicucci

 – Mer, 24/10/2018 – 14:45

L’Onu condanna la Francia: “Divieto del velo islamico va abolito”

Oltre alla Francia, i Paesi europei nei quali vige il divieto del velo islamico nei luoghi pubblici sono attualmente la Danimarca, l’Austria, il Belgio, l’Olanda, la Bulgaria e la Svizzera

 In questi giorni, l’Onu ha duramente criticato la legge francese che vieta alle donne di indossare il velo tradizionale islamico nei luoghi pubblici.
Secondo il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite, la restrizione sarebbe incompatibile con la normativa internazionale sulle libertà fondamentali degli individui, in quanto impedirebbe alle donne musulmane di manifestare la rispettiva appartenenza religiosa. Il responso sfavorevole alla Francia è stato emesso dal Consiglio al termine di un procedimento avviato sulla base delle denunce presentate a tale organo nel 2016 da due cittadine transalpine di fede musulmana. L’interdizione del niqāb nei luoghi pubblici è stata introdotta Oltralpe nel 2010 per iniziativa del presidente Nicolas Sarkozy e nel 2014 è stata considerata “legittima” dalla Corte europea dei diritti dell’uomo. La normativa incriminata punisce con una sanzione di 150 euro ogni violazione del divieto.

Il Consiglio, in una raccomandazione indirizzata al governo transalpino, ha giudicato le norme varate nel 2010 “incompatibili” con la Convenzione Internazionale sui Diritti Civili e Politici, redatta dalla stessa Onu nel 1966. Il divieto vigente in Francia costituirebbe infatti una violazione degli articoli della Convenzione relativi alla libertà di religione: “Il Consiglio ritiene che le disposizioni penali miranti a interdire alle donne di indossare il niqāb negli spazi pubblici pregiudichino in maniera sproporzionata l’effettivo esercizio, da parte dei singoli, della libertà di manifestare la rispettiva appartenenza religiosa. Il divieto, imposto nel 2010 dal governo francese con l’intento di difendere la dignità delle donne musulmane, rischia inoltre, paradossalmente, di ostacolare il cammino di queste ultime verso una maggiore integrazione sociale.”

QUANTE RISORSE …PER DESIRÉE..!

QUANTE RISORSE …PER DESIRÉE..!Non posso esimermi dal criticare il modello di vita intrapreso dai nostri ragazzi, cari genitori tutti, davanti alla morte di una “bambina” di appena sedici anni avete il dovere di riflettere sugli errori che si commettono nell’educazione dei figli e cercare di comprendere che il verbo “negare” deve essere utilizzato ed applicato più spesso e non farsi sottomettere dai loro capricci. Capire che quando ci sono problemi nelle classi scolastiche non si attaccano a sproposito gli insegnanti, ma con loro ci si dialoga per il bene del figlio-allievo dimostrando rispetto per coloro che svolgono un percorso educativo nell’interesse del futuro cittadino. Si sono persi strada facendo i valori fondamentali della società, quali rispetto ed educazione verso i genitori, insegnanti e altri soggetti del mondo lavorativo in genere.  È inammissibile che una ragazza di appena sedici anni perda la vita per la solita “polvere maledetta” e cosa più raccapricciante è che sia trovata in un giro di spacciatori nord africani, cioè gente presa da noi dal mare e buttata nelle vie pubbliche a delinquere. C’è da dire che le responsabilità sono anche di uno stato incapace di affrontare il problema atavico degli stupefacenti grazie anche alla compiacenza di alcune forze politiche che ne fanno delle droghe un uso strumentale. Aggiungiamo poi e un’immigrazione incontrollata e selvaggia e questi sono i risultati, giovani donne che muoiono sotto i colpi delle droghe e delle violenze di gruppo, spaccio ad ogni angolo delle città, coprifuoco a tutti gli effetti e “dulcis in fundo” ci ritroviamo a dover piangere nuovamente una povera ragazzina poco più che adolescente. E questa la società che abbiamo costruito ? Tutti la vogliono multicolore e multietnica, ma siamo proprio sicuri che sia la più giusta a queste condizioni ? A vedere i risultati penso che tanta gente dovrebbe andare in galera o rispedita nel proprio paese d’origine, e speriamo che questa morte almeno metta fine allo stillicidio di vite umane e soprattutto di tante ragazze. Salviamo le vite dei nostri figli… è un obbligo e un dovere morale e non facciamoci distrarre dai soliti discorsi ricchi di banalità come le necessità di spacciare droghe perché lavoro non ce n’è , i crimini non hanno né trovano giustificazioni in nessun caso. 24102018

by….manliominicucci

Roma, l’ultima notte di Desirée stuprata e uccisa dal branco a 16 anni

L’autopsia sul corpo di Desirée Mariottini, la 16enne trovata morta tra giovedì e venerdì notte in uno stabile occupato in via dei Lucani, a San Lorenzo, conferma il racconto del supertestimone: la ragazzina di Cisterna di Latina aveva assunto stupefacenti e ha segni compatibili con una violenza sessuale, molto probabilmente di gruppo. La polizia ha ascoltato due immigrati africani e due ragazze per ricostruire le sue ultime ore di vita. E così il mistero ha lasciato posto alla più atroce delle verità. A quanto ricostruito finora dagli investigatori, la ragazza frequentava il magazzino semi-abbandonato da tempo e negli ultimi giorni sarebbe stata vista entrare e uscire in più di un’occasione. Sebbene gli esami tossicologici siano ancora in corso, i medici legali considerano probabile la morte per overdose. Saranno le indagini della Squadra mobile a chiarire come sia entrata nello stabile giovedì notte e con chi: il fascicolo è aperto per omicidio e stupro.

2002 D.C. ….STORIA DI UNA DITTATURA……!

2002 D.C.  ….STORIA DI UNA DITTATURA……!

Mi hanno insegnato che le chiacchiere stanno a zero e non sono mai applicabili e quel che conta sono i fatti. E purtroppo i fatti dicono che dal 2002, anno di entrata in vigore dell’unione europea, le cose vanno malissimo per il nostro paese, è certamente colpa nostra se spendiamo più di quanto possiamo ma questo è un altro discorso che affronteremo più avanti ora soffermiamoci sulle questione europea. Ma cosa me ne faccio di un’organizzazione che impone sangue e sacrifici ad un paese alla fame, con la pessima prospettiva che se si continua a tagliare sui servizi sociali saremo a livello della Grecia tra un paio di anni al massimo. È sbagliato, è stato un errore avallare la politica di austerità voluta dalla commissione europea il cui intento non sembra benefico ovvero quello di sollevare l’economia dei paesi dell’Unione ma di affondarli economicamente. I fatti sono questi, nel 2001 i nostri soldi avevano un valore e i pensionati non facevano la spesa nei cassonetti della pattumiera e non c’erano, cosa molto importante, quasi sei milioni di poveri. La bocciatura del nostro Def è la fine dell’Europa perché da ora tutti gli stati capiranno che da oggi si fa come vogliono….i mercati…o così o così…addio sovranità e addio libertà, siamo nella nuova dittatura del XXI secolo…dove il dittatore è colui che ha più soldi. Forse ora i compagni e Prodi saranno contenti di aver svenduto l’Italia alla Germania e Francia ma il peggio, secondo me, deve ancora venire.. Per risolvere i problemi legati al debito pubblico e alla disoccupazione sarebbe sufficiente mettere in pratica il programma di LDC, ma a quanto pare non interessa a nessuno e allora…. lasciatelo nel cassetto e continuate a tagliare sui servizi e a mantenere un sistema burocratico che succhia solo soldi pubblici a danno della collettività… 23102018

by….manlio minicucci

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La Ue boccia la manovra

             Nuova dovrà arrivare entro tre settimane

La Commissione Ue ha deciso di respingere il Documento programmatico di bilancio italiano e di chiederne uno nuovo, che dovrà essere inviato entro tre settimane a Bruxelles.

LA PAMELA MASTROPIETRO…. SAUDITA..!

LA PAMELA MASTROPIETRO…. SAUDITA..!

E che ci vogliamo fare se il console o un suo collaboratore voleva piantare e far crescere nel giardino del consolato un bell’albero al frutto tipo…”Kashoggi”, almeno poi si potevano raccogliere dei frutti e consumarli quando la pianta sarebbe cresciuta e avrebbe dato i suoi …strani frutti…Eh sì, anche in Turchia si è praticato il gioco preferito degli ultimi anni, è il gioco… del “puzzle umano”, innovativo e per certi versi unico, c’è solo un problema, a volte il creatore vien sbattuto in galera, chiusa la porta e buttata via la chiave… oppure a volte può accadere che il gioco non si riesca a completarlo perché presi prima della…. fine. A volte, curiosamente, mi chiedo se questo gioco possa essere definito..” un gioco culturale”.. infatti, è da un bel po’di tempo che in televisione tutto quello che viene dai migranti o da altri paesi arabi o africani viene apostrofato come : “cultura” da assorbire perché arricchisce. Sarà, ma credo poco a queste “tipologie di culture” anche perché non mi interessano né mi attirano…specie il “puzzle umano”. Pazienza, vorrà dire che vi abituerete alle nuove culture e ai loro …strani giochi.. …si voi,…perché io non ho nessuna intenzione di giocare a quei giochi, lo so, sono all’antico e con tanti difetti.. ma che volete farci, mi hanno insegnato ad amare il mio prossimo ed a rispettarlo senza fare a pezzi nessuno. Lo so, ripeto, sono difetti che mi porto dietro da una vita e non posso farci nulla…. al console saudita e ai suoi collaboratori dico : giocate finché ne avete voglia ma attenti a non far entrare …. altri giocatori…altrimenti il gioco non avrà mai fine.    23102018

by…manlio minicucci

‘Trovate parti del corpo di Khashoggi’

Skynews: secondo una fonte ‘in giardino residenza console’

(ANSA) – ROMA, 23 OTT – Sarebbero state ritrovate parti del corpo del giornalista saudita Jamal Khashoggi ucciso a Istanbul.
Lo riporta Skynews, citando sue fonti secondo le quali il reporter sarebbe stato “sfigurato” e “tagliato a pezzi”. Secondo una fonte, in particolare, i resti sarebbero stati rinvenuti nel giardino della residenza del console saudita. Non ci sono tuttavia altre conferme. Le indiscrezioni riportate da Skynews, tra l’altro, arrivano dopo le parole di Erdogan che proprio oggi ha chiesto all’Arabia Saudita di svelare “dov’è il corpo di Khashoggi”.

RAZZISMO A …….QUATTRO ZAMPE….?

RAZZISMO  A…… QUATTRO ZAMPE….?

Curioso che la signorina indiana, vittima di un gesto razzista  sia la presidente di una Onlus, forse necessitano di soldi  e probabilmente li sta cercando per la sua organizzazione e questo è il metodo che si è inventato ? Conia la solita storiella del razzismo e ora, ci spera, vuole pubblicità in televisione e sui social .. Spiace, ma stavolta credo che non ne avrà così tanta risonanza… per due motivi, il primo è che il suo racconto fa acqua da tutte le parti, infatti nessuno oltre il controllore , regolarmente autorizzato, ha diritto a chiedere il biglietto del viaggio ad un libera viaggiatrice, secondo, la signorina non è sufficientemente scura e lei, forse non lo sa, ma le indiane piacciono a tutti gli italiani e sono anche tanto ben voluti. Quindi egregia signorina, quello di  ” non voler stare vicino ad una negra” secondo me, è una sua invenzione finalizzata solo ad ottenere pubblicità gratuita e la televisione per chissà quali sporchi fini ed interessi . Ricorda la ragazza di Venezia e del posto di lavoro ? Beh, ora quell’articolo si è esaurito e la bufala del razzismo non tira più in televisione e poi, le dico sinceramente che persone come lei che urlano al razzismo nel paese che la ha ospitata è vergognoso e provocatorio. Non credo neanche ad una virgola del suo racconto “farlocco e bugiardo”, anche perché quando succedono queste cose non sono mai supportate da video o racconti testimoniali come quando i capotreno invitano alcuni passeggeri, migranti e negri o zingari, a scendere perché sprovvisti di biglietti. Smettetela perché così si innesca l’odio, se realmente è successa una cosa del genere, fate come le nostre donne quando subiscono gli stupri e le violenze dai migranti, denunciate alla polizia  e non pubblicizzate la cosa sui social proprio per non creare ulteriori attriti e odio tra le comunità esistenti, odio che potrebbe causare incidenti e altre vittime innocenti.. Già,  voi a queste cose non ci pensate mai, vi fa comodo giocare con la vita delle persone sul “razzismo farlocco” anche perché sanno già che alcuni movimenti politici.. “ci inzuppano il pane”… Se lei poi, si sente stretta in questo paese e ci ritiene razzisti, beh, allora… può sempre tornarsene in India dove sicuramente troverebbe tanta libertà ed eguaglianza che in Italia non trova, però, una mia considerazione, a guardarla sulla foto postata, proprio le manca tantissimo per essere considerata nera …..    22102018

by …Manlio Minicucci

La foto di Shanti postata su facebook dalla mamma © ANSA

 

La foto di Shanti postata su facebook dalla mamma © ANSA

Non sto vicino a una nera”, razzismo sul treno

La denuncia di una madre su Fb, ‘il futuro è della diversità’

“Non voglio stare vicino ad una negra”. L’ennesimo episodio di razzismo si è consumato ieri sul Frecciarossa Milano-Trieste ai danni di una ragazza di 23 anni, Shanti, di origine indiana. A denunciarlo la madre in un post su Facebook. “Ieri pomeriggio accompagnato mia figlia in stazione centrale a Milano e ha preso il Frecciarossa in direzione Trieste. Poco dopo mi manda quest