Autore archivio: manlio22ldc

DA NOI NON È CHE POI SIA TANTO DIVERSO…

DA NOI NON È CHE POI SIA TANTO DIVERSO…

Infatti noi cittadini e pazienti  italiani in cura siamo in perenne ostaggio di una sanità che opera secondo il criterio di chi più ha allora… può curarsi meglio e prima ma chi non ha …beh.. allora sono problemi suoi. Nei fatti i pazienti non vengono curati nelle strutture pubbliche ed invitati oppure obbligati  a servirsi delle strutture private e in alcuni casi la stessa struttura pubblica che esercita in Intramoenia. Il ridicolo è proprio questo, cioè noi paghiamo delle prestazioni specialistiche o strumentali  presso la stessa struttura ma con due modi diversi ovvero, se paghi l’esame lo hai nel giro di uno o due giorni se invece sei un assistito allora devi aspettare mesi o addirittura anni. Ora immaginate le difficoltà di pazienti con patologie particolari, delle loro esigenze e di quanto la struttura sanitari  regionale di competenza, sia sensibile nei confronti di chi soffre. Potrei citare milioni di casi in cui il paziente è “sequestrato per mesi” prima di poter essere visitato da uno specialista oppure anche anni per un esame strumentale, una sanità che non ha rispetto per niente ma i dirigenti tutti e nessuno escluso, beccano una barchetta di soldoni per assicurarci un’assistenza da “voltastomaco”. Quindi di che ci meravigliamo se in Kenya pretendono di essere pagati dopo averti curato ? Almeno ti hanno curato …lì.. Invece noi paghiamo prima l’assistenza sanitaria in diversi modi, oltre il ticket, e non veniamo adeguatamente curati e se vogliamo, per necessità patologiche, qualcosa di urgente dobbiamo sempre rivolgerci ai privati e logicamente a pagamento. Non c’è nulla di scandaloso, di ridicolo sì, ma le cure le paghiamo noi e ben oltre i 40 dollari.. Siamo messi maluccio in ogni angolo del mondo e il bello è che tutti si battono per i ..”diritti del malato” , ma non fatemi ridere divertito… nessuno sa neanche cosa significhi vivere nei paesi dove non c’è assistenza sanitaria o nei paesi cosiddetti civili dove la cura della malattie è diventata questione riservata ai radical chic e… potenti politici.. E se non capite di cosa sto parlando ve lo dico chiaramente, parlo dei disabili e malati cronici abbandonati e agli “arresti domiciliari nei loro letti” altro che sequestro di malati… Di cosa si meravigliano in Kenya, venite in Italia e vi facciamo vedere come e dove vengono ricoverati i pazienti nei pronto soccorso degli ospedali…sulle barelle e nelle corsie quando va bene, oppure sul nudo e fresco  pavimento… 25102010

by…manliominicucci

 

 © EPA

Pazienti insolventi tenuti prigionieri

Dal Kenya all’India, alla Bolivia. Inchiesta di Ap

(ANSA) – NAIROBI, 25 OTT – Pazienti tenuti di fatto prigionieri in ospedale perché non in grado di pagare il conto delle cure: è la situazione fotografata da un’inchiesta della Associated Press, che ha raccolto prove e testimonianze di situazioni del genere in Kenya e in oltre 30 Paesi in tutto il mondo, comprese le Filippine, l’India, la Cina, la Thailandia, la Bolivia e l’Iran. Al Kenyatta National Hospital e in altri ospedali nel mondo, se non paghi, non puoi andare a casa: le strutture, emerge dall’inchiesta, spesso detengono illegalmente i pazienti molto tempo dopo che avrebbero dovuto essere dimessi, usando guardie armate, porte chiuse a chiave e persino catene per trattenere i pazienti. Emblematica la vicenda di Robert Wanyonyi, arrivato più di un anno fa al Kenyatta National Hospital di Nairobi dopo essere stato colpito in un rapina e che da allora non riesce a lasciare l’ospedale. Dato che non ha pagato il conto di quasi 4 milioni di scellini kenioti (circa 40 dollari), gli amministratori si rifiutano di liberarlo.

BIANCHI…ITALIANI..E RESIDENTI….FORSE COSI’ VA BENE

(ANSA) – ROMA, 25 OTT – Il senegalese Mamadou Gara, uno dei fermati per la morte di Desirèe Mariottini – si apprende da fonti investigative – aveva un permesso di soggiorno per richiesta d’asilo scaduto ed aveva ricevuto un provvedimento di espulsione firmato dal prefetto di Roma il 30 ottobre 2017.
L’uomo si era reso irreperibile. Era stato poi rintracciato dalla polizia a Roma il 22 luglio 2018 ed era stato richiesto nulla osta dell’autorità giudiziaria per reati pendenti a suo carico. L’altro senegalese fermato, Brian Minteh, aveva presentato alla questura di Roma il 24 agosto 2017 istanza di rinnovo del permesso di soggiorno umanitario, a seguito di una decisione adottata dal tribunale di Roma il 12 febbraio 2015. La questura era in attesa di integrazioni documentali perché la domanda risultava carente della prescritta iscrizione anagrafica. Il terzo, il nigeriano Alinno Chima, 46 anni, risulta titolare di un permesso di soggiorno umanitario rilasciato dalla questura di Roma il 14 marzo 2016 e scaduto il 13 marzo 2018.

LE IDEE VOLANO A TARANTO

LE IDEE VOLANO A TARANTO

Certo che l’astuzia di alcuni è proprio eccezionale, magari a sfruttarla per altri scopi benefici…. no ? Magari la prossima volta invieranno droga e telefonino in “..allegato mail”…pesanti …ovviamente..

 © ANSA

 

 

Cade un drone in carcere, dentro c’era droga

L’apparecchio è precipitato facendo scattare l’allarme

Con un drone alcuni malavitosi hanno tentato ieri sera di consegnare a detenuti nel carcere di Taranto due microtelefoni cellulari completi di cavetto di ricarica usb e un quantitativo di droga: l’apparecchio è però caduto ed ha attirato l’attenzione di un agente della Polizia penitenziaria, che ha dato l’allarme. Lo denunciano i sindacati Osapp e Sappe. Secondo il segretario generale dell’Osapp, Leo Beneduci, “come sempre, in fatto di tecnologia, la criminalità organizzata è al passo con i tempi a differenza dell’ Amministrazione Penitenziaria” che e ai “livelli del secolo scorso sia le proprie dotazioni in ausilio del servizio sia il proprio bagaglio di aggiornamento professionale”. Federico Pilagatti, segretario generale Sappe, spiega che “l’ingegnoso piano prevedeva anche il diversivo di fuochi artificiali fatti esplodere all’esterno del carcere, mentre il piccolo drone veniva guidato nel posto giusto, attraverso la fiammella di un accendino che il detenuto aveva acceso dalla finestra della cella”.

CARA ONU CI SEI O TI FAI…?

CARA ONU CI SEI O TI FAI…?

La condanna, rivolta ad un paese occidentale sembra quanto mai ridicola e penosa, in ogni costituzione che si rispetti e la si consideri libera e democratica ogni cittadino uomo o donna che sia deve avere il volto scoperto e riconoscibile dal documento di identità rilasciato dal paese di cittadinanza. Lo è anche nel nostro paese e non capisco perché l’ONU si metta di traverso e urli solo quando ci sono gli interessi della religione islamica e dei mussulmani. Lo ha fatto recentemente anche con l’Italia, addirittura ci hanno chiamati razzisti e islamofobici, nel divertimento generale, per poi essere clamorosamente smentito in quanto l’Italia è ora di fatto nel Consiglio Diritti Umani delle Nazioni Unite. L’anomalia si registra su una controversia banale perché i signori dell’ONU dimenticano che ci sono paesi islamici dove alle donne è proibito portare il capo scoperto o addirittura professare una religione diversa, in alcuni casi si viene anche incarcerati o ammazzati per il solo fatto di aver pregato o infranto le leggi della loro religione che vieta le altre. E di che diavolo stiamo parlando allora, tutto è consentito ai paesi islamici e tutto è proibito ai paesi liberi e democratici ? Qui qualcosa non funziona, come anche la questione dei matrimoni con le bambine, previste nella religione islamica, con uomini adulti, e che diamine qui i diritti umani non c’entrano ? Come mai l’ONU non impedisce detti matrimoni pur sapendo che in tanti stati come anche l’Arabia Saudita sono previsti ? Oppure, come mai la stessa Arabia Saudita lo scorso anno è stata eletta nella Commissione per i diritti delle donne ? E lo so, è uno stato dove le donne non possono guidare, non possono aprire un conto corrente in banca, non possono lavorare nel settore petrolifero, questo vuol dire che discriminano pesantemente le condizioni delle donne, una vera e proprio segregazione di genere. Ora ci si propone il problema di andare girando coperti, certo che una ha diritto a vestire come vuole, ma se permettiamo che s’infrangano le leggi allora dovremo accettare che si vada anche nudi in giro.. e questo ovviamente non può essere annoverato come civiltà. Francamente non capisco l’ONU e il suo continuo balbettare su tanti argomenti, un’organizzazione molto favorevole e disponibile per chi ha tanti soldi.. altrimenti che senso hanno tante loro decisioni o condanne come con la Francia ? Intanto, come fedele di Cristo non ravviso moniti e condanne contro i paesi islamici quando i miei fratelli vengono massacrati o le nostre chiese vengono bruciate ..no, non rammento le loro condanne. Le donne islamiche imparassero e rispettarsi e a farsi rispettare e chiedo perché il velo non lo facciano indossare ai loro uomini ?  Essere guardati quando si vive in una società civile è nella norma e non deve assolutamente creare tensioni. Cara ONU ne stai facendo di figure barbine…roba da ridere…24102108

by….manliominicucci

 – Mer, 24/10/2018 – 14:45

L’Onu condanna la Francia: “Divieto del velo islamico va abolito”

Oltre alla Francia, i Paesi europei nei quali vige il divieto del velo islamico nei luoghi pubblici sono attualmente la Danimarca, l’Austria, il Belgio, l’Olanda, la Bulgaria e la Svizzera

 In questi giorni, l’Onu ha duramente criticato la legge francese che vieta alle donne di indossare il velo tradizionale islamico nei luoghi pubblici.
Secondo il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite, la restrizione sarebbe incompatibile con la normativa internazionale sulle libertà fondamentali degli individui, in quanto impedirebbe alle donne musulmane di manifestare la rispettiva appartenenza religiosa. Il responso sfavorevole alla Francia è stato emesso dal Consiglio al termine di un procedimento avviato sulla base delle denunce presentate a tale organo nel 2016 da due cittadine transalpine di fede musulmana. L’interdizione del niqāb nei luoghi pubblici è stata introdotta Oltralpe nel 2010 per iniziativa del presidente Nicolas Sarkozy e nel 2014 è stata considerata “legittima” dalla Corte europea dei diritti dell’uomo. La normativa incriminata punisce con una sanzione di 150 euro ogni violazione del divieto.

Il Consiglio, in una raccomandazione indirizzata al governo transalpino, ha giudicato le norme varate nel 2010 “incompatibili” con la Convenzione Internazionale sui Diritti Civili e Politici, redatta dalla stessa Onu nel 1966. Il divieto vigente in Francia costituirebbe infatti una violazione degli articoli della Convenzione relativi alla libertà di religione: “Il Consiglio ritiene che le disposizioni penali miranti a interdire alle donne di indossare il niqāb negli spazi pubblici pregiudichino in maniera sproporzionata l’effettivo esercizio, da parte dei singoli, della libertà di manifestare la rispettiva appartenenza religiosa. Il divieto, imposto nel 2010 dal governo francese con l’intento di difendere la dignità delle donne musulmane, rischia inoltre, paradossalmente, di ostacolare il cammino di queste ultime verso una maggiore integrazione sociale.”

QUANTE RISORSE …PER DESIRÉE..!

QUANTE RISORSE …PER DESIRÉE..!Non posso esimermi dal criticare il modello di vita intrapreso dai nostri ragazzi, cari genitori tutti, davanti alla morte di una “bambina” di appena sedici anni avete il dovere di riflettere sugli errori che si commettono nell’educazione dei figli e cercare di comprendere che il verbo “negare” deve essere utilizzato ed applicato più spesso e non farsi sottomettere dai loro capricci. Capire che quando ci sono problemi nelle classi scolastiche non si attaccano a sproposito gli insegnanti, ma con loro ci si dialoga per il bene del figlio-allievo dimostrando rispetto per coloro che svolgono un percorso educativo nell’interesse del futuro cittadino. Si sono persi strada facendo i valori fondamentali della società, quali rispetto ed educazione verso i genitori, insegnanti e altri soggetti del mondo lavorativo in genere.  È inammissibile che una ragazza di appena sedici anni perda la vita per la solita “polvere maledetta” e cosa più raccapricciante è che sia trovata in un giro di spacciatori nord africani, cioè gente presa da noi dal mare e buttata nelle vie pubbliche a delinquere. C’è da dire che le responsabilità sono anche di uno stato incapace di affrontare il problema atavico degli stupefacenti grazie anche alla compiacenza di alcune forze politiche che ne fanno delle droghe un uso strumentale. Aggiungiamo poi e un’immigrazione incontrollata e selvaggia e questi sono i risultati, giovani donne che muoiono sotto i colpi delle droghe e delle violenze di gruppo, spaccio ad ogni angolo delle città, coprifuoco a tutti gli effetti e “dulcis in fundo” ci ritroviamo a dover piangere nuovamente una povera ragazzina poco più che adolescente. E questa la società che abbiamo costruito ? Tutti la vogliono multicolore e multietnica, ma siamo proprio sicuri che sia la più giusta a queste condizioni ? A vedere i risultati penso che tanta gente dovrebbe andare in galera o rispedita nel proprio paese d’origine, e speriamo che questa morte almeno metta fine allo stillicidio di vite umane e soprattutto di tante ragazze. Salviamo le vite dei nostri figli… è un obbligo e un dovere morale e non facciamoci distrarre dai soliti discorsi ricchi di banalità come le necessità di spacciare droghe perché lavoro non ce n’è , i crimini non hanno né trovano giustificazioni in nessun caso. 24102018

by….manliominicucci

Roma, l’ultima notte di Desirée stuprata e uccisa dal branco a 16 anni

L’autopsia sul corpo di Desirée Mariottini, la 16enne trovata morta tra giovedì e venerdì notte in uno stabile occupato in via dei Lucani, a San Lorenzo, conferma il racconto del supertestimone: la ragazzina di Cisterna di Latina aveva assunto stupefacenti e ha segni compatibili con una violenza sessuale, molto probabilmente di gruppo. La polizia ha ascoltato due immigrati africani e due ragazze per ricostruire le sue ultime ore di vita. E così il mistero ha lasciato posto alla più atroce delle verità. A quanto ricostruito finora dagli investigatori, la ragazza frequentava il magazzino semi-abbandonato da tempo e negli ultimi giorni sarebbe stata vista entrare e uscire in più di un’occasione. Sebbene gli esami tossicologici siano ancora in corso, i medici legali considerano probabile la morte per overdose. Saranno le indagini della Squadra mobile a chiarire come sia entrata nello stabile giovedì notte e con chi: il fascicolo è aperto per omicidio e stupro.

2002 D.C. ….STORIA DI UNA DITTATURA……!

2002 D.C.  ….STORIA DI UNA DITTATURA……!

Mi hanno insegnato che le chiacchiere stanno a zero e non sono mai applicabili e quel che conta sono i fatti. E purtroppo i fatti dicono che dal 2002, anno di entrata in vigore dell’unione europea, le cose vanno malissimo per il nostro paese, è certamente colpa nostra se spendiamo più di quanto possiamo ma questo è un altro discorso che affronteremo più avanti ora soffermiamoci sulle questione europea. Ma cosa me ne faccio di un’organizzazione che impone sangue e sacrifici ad un paese alla fame, con la pessima prospettiva che se si continua a tagliare sui servizi sociali saremo a livello della Grecia tra un paio di anni al massimo. È sbagliato, è stato un errore avallare la politica di austerità voluta dalla commissione europea il cui intento non sembra benefico ovvero quello di sollevare l’economia dei paesi dell’Unione ma di affondarli economicamente. I fatti sono questi, nel 2001 i nostri soldi avevano un valore e i pensionati non facevano la spesa nei cassonetti della pattumiera e non c’erano, cosa molto importante, quasi sei milioni di poveri. La bocciatura del nostro Def è la fine dell’Europa perché da ora tutti gli stati capiranno che da oggi si fa come vogliono….i mercati…o così o così…addio sovranità e addio libertà, siamo nella nuova dittatura del XXI secolo…dove il dittatore è colui che ha più soldi. Forse ora i compagni e Prodi saranno contenti di aver svenduto l’Italia alla Germania e Francia ma il peggio, secondo me, deve ancora venire.. Per risolvere i problemi legati al debito pubblico e alla disoccupazione sarebbe sufficiente mettere in pratica il programma di LDC, ma a quanto pare non interessa a nessuno e allora…. lasciatelo nel cassetto e continuate a tagliare sui servizi e a mantenere un sistema burocratico che succhia solo soldi pubblici a danno della collettività… 23102018

by….manlio minicucci

 © AP

La Ue boccia la manovra

             Nuova dovrà arrivare entro tre settimane

La Commissione Ue ha deciso di respingere il Documento programmatico di bilancio italiano e di chiederne uno nuovo, che dovrà essere inviato entro tre settimane a Bruxelles.

LA PAMELA MASTROPIETRO…. SAUDITA..!

LA PAMELA MASTROPIETRO…. SAUDITA..!

E che ci vogliamo fare se il console o un suo collaboratore voleva piantare e far crescere nel giardino del consolato un bell’albero al frutto tipo…”Kashoggi”, almeno poi si potevano raccogliere dei frutti e consumarli quando la pianta sarebbe cresciuta e avrebbe dato i suoi …strani frutti…Eh sì, anche in Turchia si è praticato il gioco preferito degli ultimi anni, è il gioco… del “puzzle umano”, innovativo e per certi versi unico, c’è solo un problema, a volte il creatore vien sbattuto in galera, chiusa la porta e buttata via la chiave… oppure a volte può accadere che il gioco non si riesca a completarlo perché presi prima della…. fine. A volte, curiosamente, mi chiedo se questo gioco possa essere definito..” un gioco culturale”.. infatti, è da un bel po’di tempo che in televisione tutto quello che viene dai migranti o da altri paesi arabi o africani viene apostrofato come : “cultura” da assorbire perché arricchisce. Sarà, ma credo poco a queste “tipologie di culture” anche perché non mi interessano né mi attirano…specie il “puzzle umano”. Pazienza, vorrà dire che vi abituerete alle nuove culture e ai loro …strani giochi.. …si voi,…perché io non ho nessuna intenzione di giocare a quei giochi, lo so, sono all’antico e con tanti difetti.. ma che volete farci, mi hanno insegnato ad amare il mio prossimo ed a rispettarlo senza fare a pezzi nessuno. Lo so, ripeto, sono difetti che mi porto dietro da una vita e non posso farci nulla…. al console saudita e ai suoi collaboratori dico : giocate finché ne avete voglia ma attenti a non far entrare …. altri giocatori…altrimenti il gioco non avrà mai fine.    23102018

by…manlio minicucci

‘Trovate parti del corpo di Khashoggi’

Skynews: secondo una fonte ‘in giardino residenza console’

(ANSA) – ROMA, 23 OTT – Sarebbero state ritrovate parti del corpo del giornalista saudita Jamal Khashoggi ucciso a Istanbul.
Lo riporta Skynews, citando sue fonti secondo le quali il reporter sarebbe stato “sfigurato” e “tagliato a pezzi”. Secondo una fonte, in particolare, i resti sarebbero stati rinvenuti nel giardino della residenza del console saudita. Non ci sono tuttavia altre conferme. Le indiscrezioni riportate da Skynews, tra l’altro, arrivano dopo le parole di Erdogan che proprio oggi ha chiesto all’Arabia Saudita di svelare “dov’è il corpo di Khashoggi”.

RAZZISMO A …….QUATTRO ZAMPE….?

RAZZISMO  A…… QUATTRO ZAMPE….?

Curioso che la signorina indiana, vittima di un gesto razzista  sia la presidente di una Onlus, forse necessitano di soldi  e probabilmente li sta cercando per la sua organizzazione e questo è il metodo che si è inventato ? Conia la solita storiella del razzismo e ora, ci spera, vuole pubblicità in televisione e sui social .. Spiace, ma stavolta credo che non ne avrà così tanta risonanza… per due motivi, il primo è che il suo racconto fa acqua da tutte le parti, infatti nessuno oltre il controllore , regolarmente autorizzato, ha diritto a chiedere il biglietto del viaggio ad un libera viaggiatrice, secondo, la signorina non è sufficientemente scura e lei, forse non lo sa, ma le indiane piacciono a tutti gli italiani e sono anche tanto ben voluti. Quindi egregia signorina, quello di  ” non voler stare vicino ad una negra” secondo me, è una sua invenzione finalizzata solo ad ottenere pubblicità gratuita e la televisione per chissà quali sporchi fini ed interessi . Ricorda la ragazza di Venezia e del posto di lavoro ? Beh, ora quell’articolo si è esaurito e la bufala del razzismo non tira più in televisione e poi, le dico sinceramente che persone come lei che urlano al razzismo nel paese che la ha ospitata è vergognoso e provocatorio. Non credo neanche ad una virgola del suo racconto “farlocco e bugiardo”, anche perché quando succedono queste cose non sono mai supportate da video o racconti testimoniali come quando i capotreno invitano alcuni passeggeri, migranti e negri o zingari, a scendere perché sprovvisti di biglietti. Smettetela perché così si innesca l’odio, se realmente è successa una cosa del genere, fate come le nostre donne quando subiscono gli stupri e le violenze dai migranti, denunciate alla polizia  e non pubblicizzate la cosa sui social proprio per non creare ulteriori attriti e odio tra le comunità esistenti, odio che potrebbe causare incidenti e altre vittime innocenti.. Già,  voi a queste cose non ci pensate mai, vi fa comodo giocare con la vita delle persone sul “razzismo farlocco” anche perché sanno già che alcuni movimenti politici.. “ci inzuppano il pane”… Se lei poi, si sente stretta in questo paese e ci ritiene razzisti, beh, allora… può sempre tornarsene in India dove sicuramente troverebbe tanta libertà ed eguaglianza che in Italia non trova, però, una mia considerazione, a guardarla sulla foto postata, proprio le manca tantissimo per essere considerata nera …..    22102018

by …Manlio Minicucci

La foto di Shanti postata su facebook dalla mamma © ANSA

 

La foto di Shanti postata su facebook dalla mamma © ANSA

Non sto vicino a una nera”, razzismo sul treno

La denuncia di una madre su Fb, ‘il futuro è della diversità’

“Non voglio stare vicino ad una negra”. L’ennesimo episodio di razzismo si è consumato ieri sul Frecciarossa Milano-Trieste ai danni di una ragazza di 23 anni, Shanti, di origine indiana. A denunciarlo la madre in un post su Facebook. “Ieri pomeriggio accompagnato mia figlia in stazione centrale a Milano e ha preso il Frecciarossa in direzione Trieste. Poco dopo mi manda quest

PD AL 3,8%, ORMAI CON UN PIEDE NELLA…FOSSA..!

PD AL 3,8%, ORMAI CON UN PIEDE NELLA…FOSSA..!

Accidenti a me, ho sbagliato nuovamente le previsioni, avevo predetto che non sarebbero andati oltre il 3,7% e invece sono arrivati al 3,8%, pazienza ..per me, mentre loro invece,  possono cantare vittoria e saltare di gioia. Una curiosa vittoria del PD, loro hanno un piede nella fossa, ma poco importa,  quel che conta è avere l’altro piede.. libero, però, .. purtroppo si è verificato un grosso problema che gli impedisce di muovere il piede libero, loro, il piede bloccato, lo hanno messo in una posizione errata nella fossa…. infatti il becchino nel vederlo sprofondato e immobile ha pensato che fosse una gamba del PD, morta e sepolta e ovviamente  l’ha cementificata, come si fa nelle migliori …tradizioni mafiose. No, per carità, nessuno vuole confondere la mafia col PD, né mi riferisco a mafia capitale, è solo un modo per far intendere a chi mi legge com’è la storia “ del piede sprofondato nella fossa”. Nulla da eccepire, ancora una volta il “reggicalze”  Martina e ” Lo.. Renzi il Magnifico” effettivamente stanno facendo un buon ….lavoro per… il becchino, almeno in quello si dimostrano intelligenti e volitivi. Vediamo un po’ cosa è successo nel seggio elettorale della “bellissima Elena Maria Boschi” da Montevarchi (Toscana) al suo partito…sì, visto che lei è stata eletta proprio lì, … si registra un totale fallimento…e che s’aspettava, un’altra vittoria di Pirro ? Ma non l’hanno capito che oramai la gente di loro non ne può più delle loro malefatte e furbizie ? Infatti, tutti gli intervistati nelle area di Bolzano, compresi molti suoi ex elettori, sono molto preoccupati poiché non la vedono da mesi e ora …. sono in corso ricerche sulla sua “ultima apparizione”  perché ultimamente, oltre quella della coscia da fuori nei rotocalchi rosa…non si è vista più, pazientiamo tutti. Chiudiamo questa nuove giornata elettorale che vede ancora in crescendo i partiti di governo e la “bruciante “ e cementata sconfitta del partito di Napolitano e Mattarella. Siamo profondamente rammaricati per il nostro presidente e l’emerito…  22102018

Leggi su Sky Tg24 l’articolo Risultati elezioni provinciali in Trentino:

REGIME DITTATORIALE…?

REGIME DITTATORIALE…?

Giulia Innocenzi, la bella e giovane compagna “radical chic”, arrogante, saccente e succursale vivente della pietra filosofale, ve la ricordate la ragazza prodigio della La7  che sapeva tutto e aveva le soluzioni a tutto ? Sì, la “protetta” di Michele Santoro, ex deputato europeo della sinistra,  prima  sua assistente e  poi conduttrice di un’intera trasmissione …miseramente fallita, infatti da allora è sparita dalla La7.. Ora la ritroviamo nella casa dall’odiato Berlusconi, quante volte lo aveva criticato in passato ed ora alla sua corte… come una serva che serve fedelmente il suo padrone. Che fine miserevole, chissà che dirà il buon compagno Santoro.. Lei ora è una “Iena” ed è andata a rendicontarci sul barbaro mercato di Yulin, Cina, dove ogni anno c’è una strana fiera dell’horror… Succede che in quella fiera si vendono cani e gatti ma a….pezzi, si avete capito bene, a pezzi come la nostra Pamela, solo che lei non è stata mangiata , per fortuna, mentre i poveri animali vengono cucinati in vari modi e poi mangiati. in alternativa possono essere acquistati appena macellati. Nel servizio i cinesi parlano di cultura alimentare e sapete a chi ho subito pensato ? Alla Boldrini, quando parlava di cultura, spero non si riferisse a questo tipo di cultura o a quella di Pamela ..spero proprio. La Giulia,  nello svolgere il suo lavoro, nel servizio, associava stati d’animo un po’ confusi, a volte rideva divertita, a volte manifestava paura, specie quando le guardie segrete cinesi la marcavano stretta e lei per giustificare la sua fuga dal mercato raccontava che in Cina c’è un regime dittatoriale e punto… .E che significa “cara Giulia Innocenzi un regime dittatoriale” ? Cos’è finalmente hai capito che in Cina ci sono i comunisti e non lo vuoi dire ? Cos’è, ti fa schifo dire “regime dittatoriale comunista” ? Già, credo sia proprio così, la compagna Innocenzi, radical chic e tuttologa, nauseata dal comunismo cinese e dal suo modo di fare.. davvero ridicolo. Ma perché, veramente pensava che il comunismo fosse quello decantato in Italia ? Quello è solo “paraculismo” e nulla ha a che fare con il vero comunismo, ..speriamo lo abbia capito. Per i cani e gatti, do anch’io il mio contributo ad informare il pubblico italiano sullo schifo che fanno in Cina a quei poverini, altro che cultura alimentare, sono solo barbarie degne di uno stato schifoso senza paragoni, far ammazzare barbaramente quegli animali, in quel modo, per poi nutrirsene….vergognatevi…  22102018

Giulia Innocenzi, critiche per il servizio de Le Iene

Le Iene e i cani di Yulin, Giulia Innocenzi risponde alle critiche/ Video: “Ho finto di non essere scossa

Ieri sera Giulia Innocenzi ha debuttato a Le Iene con il servizio dedicato alla mattanza dei cani a Yulin. Un tema estremamente delicato affrontato in maniera troppo superficiale.