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DONNE ! È ARRIVATA LA FRUSTA..

FRUSTA

DONNE ! È ARRIVATA LA FRUSTA..

Chissà che direbbero le nostre belle e provocanti signore radical chic dello spettacolo e della facoltosa sinistra capitalista se venissero punite, come si conviene nella religione islamica, dopo un rapporto sessuale fuori dal matrimonio ? E poi, cosa penserebbero i bravi e meravigliosi buonisti dell’accoglienza nel vedere come si comportano nei loro paesi d’origine le stesse donne che scappano dalla guerra e vengono accolte da loro con salti di gioia ? Già, le frustate non sono belle per le donne moderne.. in un paese dove si fanno processi sommari per una parola figurarsi delle frustate per una semplice scopata…ma che di che parliamo…? Già… quelle sono cose… orribili per…..”i raffinati palati dei radical chic”, la verità delle frustate alle donne nel mondo islamico non piace ma la si accetta in religioso silenzio… Si tace del loro modo di pensare e fare che non piace ma se lo fanno piacere lo stesso, già.. perché accogliere è “chic” e politicamente corretto… Già, e se magari facessimo anche noi così in Italia come i musulmani… andrebbe bene care lor signore chic ? Sono convinto che dette attività non sarebbero di loro gradimento né viste bene dalle sinistre signore .. né accettate, perché le chiacchiere, quando sono rivolte ad altre donne, stanno sempre a mille, ma poi, quando tocca a loro, allora non va bene… e ci risiamo con la retorica del sessismo…poi, perché la donna non deve essere picchiata, offesa e poi, deve essere rispettata…lei però…mentre quando si parla delle altre donne, come quelle musulmane,…no.. loro, intendo le radical boldriniane, le frustate .. le chiamano cultura dell’accoglienza…e tradizioni… Però, io che non sono una donna, non capisco perché si sottopongano a tale umiliazione… 30912020

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Sesso prima del matrimonio, donna presa a frustate in Indonesia. Il «boia» è un’altra donna

FRUSTA

Una donna frustata per aver fatto sesso prima del matrimonio, e a punirla è un’altra donna. Immagini orribili dall’Indonesia, precisamente dall’isola di Sumatra, nella provincia di Aceh: una donna completamente coperta dalla testa ai piedi è apparsa in pubblico ed è stata frustata da un ‘boia’ donna.

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Quest’ultima, si legge da AFP, fa parte di una nuova squadra di fustigazione composta di sole donne: nella provincia di Aceh queste pratiche sono diffuse, con punizioni corporali anche per rapporti gay, consumo di alcolici e gioco d’azzardo. Le componenti sarebbero otto, tutte addestrate come ufficiali della Sharia.

Così come la vittima, anche la ‘boia’ è completamente coperta, perché non deve essere riconosciuta: la donna punita era stata sorpresa in una stanza d’hotel insieme ad un uomo con cui non era sposata. Fare sesso prima del matrimonio è infatti per la Sharia un crimine morale da punire appunto con le frustate.

Mercoledì 29 Gennaio 2020, 16:21

 

E ALLORA…. E’ MILITARE ?

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E ALLORA…. E’ MILITARE ?

Si brancola nel buio, esperti epidemiologici cinesi e scienziati di tutto il mondo non sanno che “pesci prendere” né come devono affrontare un qualcosa di cui, a quanto mi sembra, hanno capito ben poco. Già, da quel che leggo nei vari reportage e servizi giornalistici che ci arrivano dalle zone infette traggo la convinzione che le autorità sanitarie cinese non solo non abbiano ben compreso cosa sia il virus, anche se lo hanno individuato e nominato, ma evidentemente non conoscono l’evoluzione degli effetti e dei sintomi nei soggetti infetti, difatti, l’epidemia coronavirus assume ogni ora che passa dimensioni sempre più catastrofiche, i morti ora sono 132 e il contagio interessa circa seimila individui, un numero decisamente alto e non vedo purtroppo ancora attivate le misure necessarie per fronteggiare la pandemia a casa nostra, sì, ora malgrado tutto bisogna parlare senza mezzi termini di pandemia visto che ha colpito sia in Europa che Oceania, America del nord ed ora anche nel golfo Persico, sperando sempre che si tenga lontano dall’Africa. C’è poi un secondo aspetto, direi molto singolare o forse dovrei dire tragico e cioè, mi riferisco ai dati ufficiali, dobbiamo ritenerli farlocchi o affidabili e reali ? Molti esperti sostengono che la Cina non dice la verità sul numero di morti di coronavirus, il concetto è ribadito dagli utenti sui social e  sui media internazionali. Non ci sarebbe da meravigliarsi più di tanto visto che la Cina è uno stato autocratico e starebbe manipolando l’informazione relativa alla diffusione del virus, si presume che il numero di vittime e di pazienti infetti è molto più alto di quello dichiarato e su questo…non ci piove… Da alcune notizie rimbalzate in rete pare che i morti per coronavirus potrebbero essere addirittura già 100.000, e non 100 come dice il governo cinese, sicuramente è un numero terrificante al quale non intendo dar credito, però su una cosa sono certo e fermamente convinto, lo denuncio dallo scorso 11 gennaio, ovvero che la Cina sta insabbiando i veri numeri dell’epidemia e lo sta facendo dal primo giorno dell’epidemia conclamata. A questa incertezza e giustificata paura si aggiunge anche l’incognita dell’origine del virus, alcuni sostengono che sia ”scappato da un laboratorio militare”, secondo alcune confidenze di residenti a Wuhan, si tratterebbe dell’evoluzione, modificato per scopi militari in laboratorio, del virus della Sars, divenuto più aggressivo e incredibilmente sfuggito al rigido controllo e infetto, chissà come, un ricercatore di quel laboratorio. Ipotesi non tanto remota visto la tipologia di stato comunista, ma anche perché l’origine animale pare sia stata smentita a livello scientifico, infatti il contagio ad opera  di pipistrelli o serpenti, ipotesi ventilata precedentemente, non trova riscontro nelle osservazioni di laboratorio attualmente allo studio. Quindi, ci dite “che cavolo succede” cari signori cinesi ? Se è un prodotto di laboratorio militare sfuggito, pazienza,… pagherete dopo i danni per questo crimine…, ma ora, raccontateci la verità, perché  l’OMS deve sapere e ha il diritto di fronteggiare l’epidemia e preservare la salute del mondo… Cari signori comunisti, vi ricordo che qui è in gioco la vita delle persone. E in ultimo, mettete da parte l’immagine del grande paese perché io e tanti nel mondo siamo schifati dal vostro “modus operandi”…silenzioso e vergognoso…. 29012020

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Coronavirus, è un rebus l’origine dell’epidemia

Primo caso in uomo che non era stato al mercato. Le ipotesi

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Elisa Buson

29 gennaio 202013:35

E’ un rebus la ricostruzione dell’origine dell’epidemia da coronavirus 2019-nCoV (fonte: Pixabay) –

 

Assomiglia sempre di più a un rebus, la caccia all’origine del nuovo coronavirus cinese che ha già infettato quasi 3.000 persone nel mondo causando più di 80 decessi. Dopo settimane in cui l’attenzione si è concentrata sul mercato del pesce di Wuhan, ora lo studio del primo caso noto di contagio, pubblicato sulla rivista The Lancet, rafforza l’ipotesi che a portare il virus 2019-nCoV nel mercato di Wuhan sia stata una persona già precedentemente infettata, e non per forza uno o più animali infetti.

A suggerirlo, sul sito della rivista Science, è Kristian Anderson, biologo evoluzionista dello Scripps Research Institute di San Diego, impegnato nel sequenziamento del genoma del virus.

Lo scenario “è verosimile, ma si chiarirà quando avremo indicazioni più precise sulla durata di incubazione della malattia”, commenta l’esperto di malattie infettive Massimo Galli, dell’Università Statale di Milano e primario dell’ospedale Sacco.

Le informazioni genetiche disponibili al momento “ci dicono che il virus sarebbe nato dalla ricombinazione tra un coronavirus dei pipistrelli e un coronavirus dei serpenti, per cui l’idea del mercato era suggestiva: non dimentichiamoci che il primo caso di Hiv nell’uomo arrivò verosimilmente da qualcuno che aveva macellato uno scimpanzé, e che un recente studio cinese ha evidenziato alti livelli di anticorpi contro il virus della Sars nei lavoratori di questi mercati anche se non erano mai stati malati. Ammettiamo dunque che un venditore di animali vivi possa essersi infettato precedentemente al suo arrivo al mercato di Wuhan e che da lui sia partita l’infezione”, ipotizza Galli.

“Stabilire una chiara relazione coi primi casi di infezione da coronavirus resta comunque molto difficile: è verosimile che una fetta importante di pazienti sia asintomatico o paucisintomatico e che di contatto in contatto si perda la relazione con il focolaio iniziale”. Considerando anche la forte variabilità del virus, “è improbabile che si riesca a ricostruire esattamente la dinamica e la tempistica che ha portato al paziente zero, però – conclude Galli – ci potremo avvicinare”.

“Serviranno nuovi studi epidemiologici e soprattutto il sequenziamento del virus per andare a ritroso e avvicinarsi alla fonte animale”, aggiunge Maria Lucia Mandola, dell’Istituto zooprofilattico del Piemonte. “Sappiamo che i pipistrelli potrebbero essere una riserva del virus, ma manca ancora l’anello di congiunzione tra noi e loro: è probabile che si tratti di piccoli mammiferi, serbatoi di difficile individuazione”.

 

LA BALLA DELLA DISTRIBUZIONE.

Parigi

LA BALLA DELLA DISTRIBUZIONE..

Questa è la vera e l’amara storia di uomini e donne che emigrano in Europa e che vengono trattati come bestie, questa è la loro vita attuale e nel link la prossima destinazione, giusto per capirci è la tanto decantata ripartizione dei migranti che arrivano da noi ed enunciata dal nostro governo e ministro degli interni. Quante balle colorate ci raccontano in questa Europa di tasse e imposizioni e prese in giro. Oggi agenti di polizia e vigili del fuoco di sono dati battaglia…a Parigi e il motivo, incredibile, è legato al numero insufficiente di vigili e se ne chiedono degli altri ma soldi non ce ne sono…. sì. la Francia rivive un altro momento drammatico della sua storia. Macron e l’Europa devono andar via dalla vita dei francesi e sì, anche dalla nostra, noi e i francesi dobbiamo abbandonare l’unione europea altrimenti non ci sarà futuro per noi ma solo fame e disperazione. Non c’è più pace e lavoro in questi due paesi e la colpa è solo di questa inutile unione europea che produce solo danni e tagli. Prima del 2002, sia i francesi che noi italiani vivevamo molto meglio e senza tanti migranti. 28012020

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Sgomberato maxi campo migranti a Parigi

1.436 persone portate in palestre e centri di accoglienza

© ANSA/EPA

Parigi

Redazione ANSAPARIGI

28 gennaio 2020

(ANSA) – PARIGI, 28 GEN – Sgombero di un importante accampamento di migranti, le cui condizioni sono state ritenute “insalubri” alla Porte d’Aubervilliers, nel nord-est di Parigi, con l’evacuazione di 1.436 persone verso palestre e centri di accoglienza della regione Ile-de-France.
Realizzata dalla polizia francese, l’operazione ha consentito, tra l’altro, di mettere al riparo 249 migranti in famiglia, tra cui 93 bambini, nonché 1.187 uomini soli.

 

IL DEMONE …OTTUSO…!

epa08172050 Chinese President Xi jinping speaks during a meeting with Tedros Adhanom (not pictured), Director General of the World Health Organization, at the Great Hall of the People in Beijing, China, 28 January 2020.  EPA/NAOHIKO HATTA / POOL

IL DEMONE …OTTUSO…!

La ”buon’anima” del mio defunto babbo soleva sempre dirmi che se uno nasce con la testa tonda non potrà morire con la testa quadrata. Il messaggio era chiaro, quando uno nasce comunista in un paese dove c’è ancora il comunismo, ragionerà e vivrà sempre da…buon  comunista…punto. C’è niente da fare, inutile insistere… o cercare di capire, quando uno è comunista ottuso nel capo dalla nascita,  resta… ottuso per tutta la vita, anche se diventa presidente del più grande paese del mondo orientale. E’ da capire cosa centrino ora il demone e i diavoli  con un virus la cui origine probabilmente è di natura animale, se loro sono cosi criminali e sciocchi da consumare animali d’ogni genere e razza  vivi e senza nessuna cautela e protezione sanitaria è normale che accada quel che sta accadendo. Spellare un animale e mangiarlo subito dopo non vuol dire essere certi che non abbia qualche batterio o virus da trasmettere al suo consumatore, è ipotizzabile che si possa contrarre qualche malattia, ma quel che più mi sorprende è che un paese che è arrivato sulla Luna resti ancora attaccato a certe schifezze ed abitudini alimentari pericolosissime. Poi, non c’è solo il modo di mangiare ma anche quello di vivere in condizioni igieniche spaventose, purtroppo io li conosco molto bene i cinesi che vivono in Toscana, loro non sono proprio dei campioni di pulizia ed igiene, vivono nello sporco senza problemi, mangiano e dormono dove lavorano mentre nel loro paese sono anche  abituati a vivere e mangiare a ridosso e a stretto contatto con gli animali da cortile o da stalla, ed è ovvio che prima o poi ci scappi il contagio pericoloso da loro trasmesso. Adesso il  “buon compagno Xi” … vuol dire la verità al mondo intero, bella roba, prima ci trascina nel dramma epidemico col suo silenzio … ed ora vuol passare pure per il bravo presidente che ha cura della salute del  mondo…il vero demone sei proprio tu e il tuo becero comunismo… caro presidente XI. 28012020

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Xi, ‘il virus è un demone’

‘L’epidemia non resterà nascosta’

© ANSA/EPA

epa08172050 Chinese President Xi jinping speaks during a meeting with Tedros Adhanom (not pictured), Director General of the World Health Organization, at the Great Hall of the People in Beijing, China, 28 January 2020.  EPA/NAOHIKO HATTA / POOL

 

Redazione ANSAPECHINO

 

28 gennaio 2020

 

(ANSA) – PECHINO, 28 GEN – “La Cina ha intrapreso una lotta seria contro il coronavirus definito un “demone” e non terrà nascosta l’epidemia: lo ha detto il presidente cinese Xi Jinping.

 

IL..SUICIDIO BUONISTA…..

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IL..SUICIDIO BUONISTA….. 

Lo è sicuramente un suicidio aver riaperto i canali dell’immigrazione incontrollata e clandestina, i famosi “corridoi umanitari” tanto cari ai buonisti e alla gente di sinistra. E so già che noi cittadini pagheremo a caro prezzo questa nuova e incosciente accoglienza di gente che arriva da noi per mero interesse economico e senza scrupoli, altro che scappare dalla guerra. La falsità degli intenti buonisti si tocca con mano, i decreti Salvini uno e due sono sempre lì…e non si toccano, però intanto si utilizzano “a modino” per la propaganda elettorale, gli sbarchi sono ripresi con… l’outlook…(prospettiva) in tripla AAA+…giusto per paragonare l’immigrazione all’economia reale e ai suoi dati di riferimento nell’immediato futuro. Sì ogni tanto bisogna saper leggere e “tener da conto” i dati economici, e curiosamente confesso di veder molto bene l’incremento di valore delle azioni delle cooperative, sia in fase evolutiva di movimento del personale ospitato… che del loro fatturato. Vorrei solo ricordare che Taranto si trova in Puglia e che la sanità di quella regione, che io conosco molto bene, è letteralmente al disastro, quella regione non è più in grado di assicurare l’assistenza sanitaria ai suoi cittadini, non è in grado di risolvere il problema occupazione e alloggi né tantomeno è in grado di accogliere gente da mantenere. Dall’inizio dell’anno sono già 800 gli immigrati che arrivano a Taranto passando da Malta, così giusto per un saluto, la città non è nelle condizioni di accogliere e mi chiedo perché si continua a farli arrivare ? In Calabria ha stravinto il centro destra, segno evidente che gli immigrati non li vogliono e questo è il messaggio chiaro e trasparente per tutti i falsi buonisti. Attendo sempre lo stralcio dei due decreti di Salvini….ma le parole dei sinistri sono sempre seguiti da… farlocchi silenzi…loro sono così, parlano solo per slogan e niente più…28012020

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1.300 migranti sbarcati da inizio anno

3 soccorsi in 24 per Open Arms. Chiesta archiviazione Mare Jonio

13000 migran

Redazione ANSAROMA

 

28 gennaio 2020

(ANSA) – ROMA, 28 GEN – Sono quasi 1.300 i migranti sbarcati in Italia dall’inizio dell’anno. Secondo i dati del Viminale, fino a questa mattina erano arrivate 870 persone ma a queste vanno aggiunte le 407 a bordo della Ocean Viking che sta facendo rotta verso Taranto dopo aver avuto l’autorizzazione allo sbarco. Nello stesso periodo del 2019 erano state 155 le persone arrivate in Italia. E proseguono i soccorsi in mare: la Open Arms ha salvato davanti alla Libia, in meno di 24 ore e in 3 distinte operazioni di soccorso, 237 migranti. La Alan Kurdi, la nave della Ong Sea Eye, si trova invece ancora al largo della Sicilia con 77 persone a bordo. Intanto la procura di Agrigento ha chiesto l’archiviazione per il capo missione e il comandante della Mare Jonio Luca Casarini e Pietro Marrone, indagati per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e il mancato rispetto di un ordine dato da una nave militare: a marzo del 2019 non avevano obbedito all’alt e non avevano spento i motori quando la nave era di fronte a Lampedusa.
 

LA CECITA’ OBBLIGATA….!

BONACCINI

LA CECITA’ OBBLIGATA….!

Lo è appieno ed è presente in tutti i giornalisti farlocchi e quotidiani di sinistra asserviti al potere delle lobby europee, loro hanno voluto vedere solo quello che piace ed è utile  e conveniente per la solita propaganda disgustosa in atto dal 1994, sì cari amici, ancora una volta una competizione elettorale diventa oggetto di volgare propaganda comunista, viene girata  e voltata come una cotoletta nell’arte culinaria dell’impanatura. Ho atteso i dati definitivi per poter analizzare il voto di domenica scorsa e la realtà sta ben lontano dalle chiacchiere arroganti dei giornalisti e direttori di testate giornalistiche, oramai sono stufo del loro modo di fare, improprio e iniquo per un vero giornalista…direi proprio senza onore e rispetto professionale. Passo ad analizzare il voto della Calabria. I dati emersi dal voto della Calabria sono devastanti per il governo e per la sinistra tutta, ovviamente i “nobili giornalisti “ tacciono sugli effetti che nell’immediato futuro riscontreremo, ebbene il 55% ottenuto dal centro destra con un distacco di 25 punti percentuale, in una regione che fino a domenica sera era in mano alla sinistra, è un dato rivoluzionario, ribalta la situazione politica, non solo quella locale ma va intesa anche a livello nazionale, rovinosa per il M5S che perde il 40% dei suoi elettori…si riduce il PD ad appena 6 consiglieri contro i 19 della vecchia maggioranza e registra una perdita di ben 47 punti percentuali rispetto al 2014. E’ un disastro per le forze di governo, eppure il dato pur eclatante nel suo insieme che si fa ?  Non se ne parla….Ovvio che la propaganda mediatica di sinistra si metta in moto… lo si minimizza a tal punto che.. quasi…quasi parlare in Tv della Calabria sia quasi inutile e fastidioso… come se il popolo calabrese contasse di meno di quello romagnolo ed emiliano. Alla faccia della democrazia e del “ political correct da paracul ”… questa è la stampa e la tv italiana, partendo proprio dal direttore del Corriere della Sera che invece di analizzare la rovinosa caduta elettorale del governo punta il dito sulla “sconfitta di Salvini” e del suo citofono, ma dico lei è normale egregio signor Fontana ? Ok, passo ora ad argomentare sul voto in Emilia-Romagna, a differenza della Calabria lì il sistema ha retto, e anche bene, il PD di Bibbiano è forte come sempre e ben radicato nel territorio bolognese, ma non ha portato niente di nuovo, niente di inimmaginabile né di rivoluzionario, infatti il confermato Bonaccini ha ottenuto, per chi non lo sapesse, gli stessi voti del suo predecessore Errani nella competizione del 2010, niente di nuovo quindi… e allora le Sardine a cosa sono servite ? A niente, non hanno prodotto un bel niente in Calabria e in Emilia R., basti pensare che nel 2015 Bonaccini aveva vinto la tornata con un perentorio 44% e con ben 15 punti di vantaggio sul candidato del centro destra che si era fermato al 29%.  Ora invece il distacco è di appena 8 punti con la differenza che i voti del centro destra sono arrivati ad oltre un milione e che la Lega è il primo partito della regione perché nei dati diffusi dai venditori di fumo tutti omettono di dire che nel 34% del PD ci sono anche i voti di Italia Viva e quelli di Calenda la cui percentuale è ipotizzabile intorno al 4,5%. Però alla “stampa prezzolata” italiana piace confondere l’informazione e i dati… mentre io, sento l’obbligo di smentirli sistematicamente ogni volta che raccontano bugie. Bonaccini ha vinto solo perché gli elettori del M5S sono ritornati al PD di Bibbiano e al sistema tradizionale rosso-convenienza……punto…l’interesse personale ha prevalso ancora sulla collettività della regione e comunque teniamo conto che oltre un milione di persone, che prima non c’erano, hanno detto no al PD….ed è una vera vittoria per il…”perdente”… 28012020

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Voto in Emilia-Romagna, il quadro è cambiato per tutti

BONACCINI

Ritorno al bipolarismo, crepe nella leadership di Matteo Salvini, Pd al bivio e crisi del M5S. Perché il risultato regionale segna un passaggio rilevante della politica

di Nando Pagnoncelli

FOTO IPP/MIPA
MILANO 13/09/2019
FESTA DE L'UNITA' 2019 POLITICA PARTITO DEMOCRATICO
NELLA FOTO : IL SEGRETARIO DEL PD NICOLA ZINGARETTI
Italy Photo Press - World Copyright

 

Il risultato delle Regionali segna un passaggio rilevante, che può cambiare la struttura della politica. Per diverse ragioni. La prima è il ritorno del bipolarismo, dopo circa 7 anni, a partire dalle Politiche del 2013, che fecero segnare la comparsa in forze del Movimento 5 Stelle. Non è detto che il magro risultato segni il tramonto definitivo, ma senza dubbio il suo ruolo non potrà più essere terzo. La seconda ragione è la struttura della leadership nel centrodestra: l’egemonia salviniana mostra qualche crepa e la competizione con Giorgia Meloni è probabilmente destinata a crescere. La terza è relativa al centrosinistra: il Pd è a un passaggio strategico che deve gestire con grande attenzione. La vocazione maggioritaria da cui nasce va probabilmente rivista in un processo di apertura alla società. Infine, il governo, che presumibilmente esce rinforzato da un lato, ma con indubbi aspetti di fragilità dall’altro. La profonda crisi del M5S rende infatti meno solida la capacità di leadership di quella che rimane comunque la prima forza in Parlamento.

Le ragioni di una vittoria

Quali le ragioni della vittoria di Bonaccini? Il primo elemento che emerge evidente è il rischio che si corre quando si chiamano gli elettori a un referendum personale. È successo a D’Alema con le Regionali del 2000, a Renzi con il referendum costituzionale del 2016, a Salvini oggi. Bonaccini, specularmente, ha impostato la campagna sui temi di governo regionale, rifuggendo la polemica nazionale e mettendo in secondo piano i partiti che lo sostenevano. È lui il vincitore vero: ha ottenuto circa tre punti in più rispetto alla coalizione che lo sosteneva. È una vittoria del modello emiliano? In parte sì, per quanto evidentemente acciaccato. Il buongoverno regionale ha contato. Molto ha contato la spinta alla mobilitazione di area favorita anche delle Sardine. Quindi la vittoria di Bonaccini si pone in un quadro diverso rispetto ai precedenti, che richiede una capacità nuova, per tutto il centrosinistra, di definire la propria relazione con la società, il ruolo delle forze politiche che lo compongono (e del Pd soprattutto), e quella di coniugare buon governo, visione futura e valori. Sono aspetti da considerare attentamente in vista delle prossime Regionali ormai alle porte.

 

 

 

IL CONTO SI PAGA…!

EBREI

IL CONTO SI PAGA…!

Certo che si paga, ed anche salato a volte, specie quando si utilizzano in modo strumentale e propagandistico certi concetti e episodi molto particolari e delicati che appartengono alla storia. Ritornare ad utilizzare il nazismo, il fascismo e l’antisemitismo per una semplice campagna elettorale, che dura da appena vent’anni, produce solo effetti drammatici e il ritorno all’esaltazione di certi argomenti oramai andati. Un conto è celebrare il giorno della memoria, una volta l’anno, e un altro conto e utilizzare l’antisemitismo e l’antifascismo per propaganda politica come si vede da alcuni anni a questa parte. Certo, piace alla sinistra politica mediatica affondare lo stiletto nelle carni di chi non si professa di sinistra ma è evidente che prima o poi ci sarà qualche fanatico che vedrà l’ebreo come un nemico, ma se si continua con lo stillicidio di messaggi, tendenti a plasmare le menti dei giovani, è normale che il risultato che avremo sarà esattamente l’opposto. Prima, sino a pochi anni fa, questi spiacevoli incidenti non ce n’erano né si registravano le intolleranze ai semiti che registriamo oggi, né avevamo “un’istituzione vivente” che l’unica cosa che sa fare è criticare il maggior partito di opposizione all’attuale governo che nulla ha a che vedere con il nazismo, il razzismo e il fascismo . Anche la senatrice Segre non lesina di strumentalizzare la politica italiana, e dico questo perché non l’ho mai sentita proferire una parola di condanna contro i musulmani che odiano gli ebrei e sono responsabili di tante loro morti. Quindi c’è da pensare che quella della giornata della memoria sia diventato solo un mero atto politico da utilizzare convenientemente in certe occasioni e mai quando Israele viene puntualmente attaccato dagli antisemiti musulmani. E’ ovvio che a qualcuno queste differenze antipatiche non possano piacere, e c’è pure da dire che molti di questi episodi, secondo me, sono pilotati da individui della sinistra che hanno tutto l’interesse politico a fomentare lo scontro politico. Inasprire gli animi per fini politici non conviene mai perché i conti si pagano in appresso… tutti devono ricordare che se si pianta una pianta di fichi d’india poi non si potranno raccogliere mele…senza spine…Si smetta di giocare su certe cose del passato, rievocare i defunti può essere molto pericoloso. 28012020

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‘Crepa sporca ebrea’, scritta sulla casa di una donna a Torino

Nuovo episodio di antisemitismo in Piemonte dopo quello di Mondovì

Due donne osservano una parete sulla quale sono proiettati i nomi degli ebrei italiani deportati nei campi di sterminio nazisti al Memoriale della Shoah di Milano

EBREI

 

Redazione ANSATORINO

 

27 gennaio 2020

Nuovo episodio di antisemitismo dopo quello di Mondovì. La scritta “crepa sporca ebrea” è comparsa oggi sui muri di un palazzo di corso Casale, precollina di Torino, dove vive una donna di origini ebree, figlia di una staffetta partigiana. “Una frase terribile, soprattutto nel Giorno della Memoria. Termini vecchi, passati, che però fanno ancora male”, dice la signora Maria, che ha sporto denuncia in Questura. Sull’episodio indaga la Digos.  La scritta è stata realizzata sui muri del cortile interno del palazzo. “Non ho mai fatto mistero delle mie origini, non ne ho mai visto il motivo”, racconta uscendo dalla Questura di corso Vinzaglio la donna, molto scossa. “Purtroppo il mio non è il primo caso – sostiene – e questa escalation fa riflettere. Meno male che in tante scuole gli insegnanti, e non solo, educano i ragazzi al rispetto dei veri valori della storia. E’ una brutta scritta, fa male. Fa tanto male…”.

 

ORA…LE SCUSE…LE VOGLIONO ANCORA

Immigrazione islamici radicali,scoperta organizzazione

ORA…LE SCUSE…LE VOGLIONO ANCORA ?

Chissà se ora la Tunisia si senta sempre offesa e ci porga le sue “sincere scuse” per via del trafficante di immigrati che rischiano la loro vita …”in mezzo al mare di bugie”… e magari si dichiari anche dispiaciuta di averci portato insieme a dei migranti anche degli integralisti islamici, ricordo a tutti, per chi non li conoscesse, che i terroristi islamici sono “persone amorevole” che coltivano rose e orchidee” e …crisantemi bianchi che infondono amore e pace…nei cimiteri. Certo che ci vuole coraggio a sentirsi lesi per un loro cittadino che abitualmente delinque, invece di chiederci perdono e riprendersi tutta la feccia arrivata in questi anni tirano calci…e già, ci tirano calci perché sanno che questo è il paese dei c…oni….Va bene, un altro tunisino che scappava dalla guerra e spacciava …migranti…27012020

…by…manliominicucci.myblog.it

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Favoriva immigrazione islamici radicali

Espulso tunisino ospite Cpr Torino, Digos sequestra documenti

Immigrazione islamici radicali,scoperta organizzazione

Redazione ANSATORINO

 

26 gennaio 2020

(ANSA) – TORINO, 26 GEN – Favoriva l’immigrazione clandestina, anche di persone segnalate per possibili legami con ambienti del radicalismo islamico, il gruppo criminale smantellato dalla Digos di Torino. A capo del sodalizio un tunisino di 40 anni, Walid Fanni: trattenuto al Cpr del capoluogo piemontese, è stato rimpatriato. In attesa di essere espulso anche un altro tunisino, irregolare e senza fissa dimora. Le perquisizioni effettuate hanno permesso il sequestro di numerosi documenti.
Il gruppo reperiva documenti contraffatti per consentire il rilascio di permessi di soggiorno e agevolare così l’ingresso illegale in Francia di alcuni clandestini. Tra questi anche un tunisino, sospettato di attività legate al terrorismo, che avrebbe superato il confine grazie ad alcuni passeur.
Il leader del gruppo, Fanni, era considerato il referente per molti connazionali, anche studenti, che per il rilascio del permesso di soggiorno indicavano come domicilio la sua abitazione.

 

ORA TEMONO…!

epa08169323 Medical staff work at Wuhan Jinyintan hospital, which specializes in the treatment of severe new coronavirus infected patients transferred from various hospitals in Wuhan City, Hubei Province, China, 26 January 2020 (issued 27 January 2020). China warned that the coronavirus outbreak is accelerating further, deepening fears about an epidemic that has affected more than 2,700 people worldwide and killed at least 80 people in the country.  EPA/STR CHINA OUT

ORA TEMONO…!

E già…sono esterrefatto e deluso, devo proprio confessarlo, purtroppo consto nei cinesi delle stranezze insolite,  gente davvero singolare, pervasa e sottomessa alla loro ideologia politica in ogni momento della loro giornata, con quella folle abnegazione totale che scandisce la loro vita ogni secondo e che interpretano il verbo del silenzio come una virtù secolare e …fondamentale per l’esistenza stessa del paese, una virtù esaltata piuttosto che affermare che tante volte è un evidente difetto. Nelle due ultime settimane, appena trascorse,  hanno volutamente tenuto nascosto il pericolo virus come se a denunciarlo al mondo intero fosse una rovina e un tradimento per il paese, il solito concetto del paese ottuso comunista cui il primo compito è tacere al mondo le loro incapacità…e già, perché oltre che essere incapaci sotto il profilo igienico sanitario sono anche tanto stupidamente egoisti e gelosi delle loro tradizioni alimentari, consumare animali vivi o appena uccisi è un abominio del XXI secolo, non più tollerabile né accettabile. Non dimentichiamoci lo scandalo dei 10.000 cani ammazzati e mangiati nella città di Yulin lo scorso luglio 2019, tra i quali c’erano anche tanti randagi e cani visibilmente malati, in alcuni, come le telecamere di giornalisti occidentali hanno dimostrato,  si riscontrava la “rogna”, e non è tutto, perché il numero di cani ammazzati in Cina per la cucina raggiungono la spaventosa e tremenda cifra di 30 milioni di unità solo nel 2019…una cosa degna di un girone infernale dantesco …”dell’alimentazione satanica”. In verità vi dico che tutto ciò non può né deve appartenere al genere umano, questo è incomprensibile da ogni punto di pensiero ed analisi, la loro malvagità non trova eguali in nessuna parte del mondo, e nonostante tutto ora loro temono il diffondersi del contagio anche oltre i confini cinesi. Sì… sono tutti da rinchiudere nei manicomi, dei pazzi da legare, come se a star zitti e a nascondere la verità sia un affare che riguarda solo la Cina e invece, dobbiamo farci i conti anche noi con l’epidemia , noi che nulla centriamo con loro e con le loro pessime e disgustose abitudini alimentari. Preciso che vi è in esame un’altra possibilità e cioè, che il virus non abbia origine animale ma provenga da un laboratorio chimico il cui virus è sfuggito per mera casualità e diffuso involontariamente, ma a questa ipotesi ci credo poco, anzi non ci credo per niente. Ora siamo quindi a 44 mila casi di contagio, il dato è ufficiale, ma secondo un calcolo matematico approssimativo ancora molto basso e modesto per via del numero elevatissimo di abitanti residenti nella zona. A noi tocca sperare e raccontare quel che si riesce a scoprire e analizzando e ragionando sulla logica delle cose che impone attenta riflessione, tuttavia confesso di essere molto preoccupato di un escalation dell’epidemia, eventualità molto probabile, e lo sarò sino a quando non ci sarà la certezza di un vaccino che possa fermare e annientare il virus. E in ultimo, visto che oggi è la giornata della memoria, vorrei ricordare alle “ Sardine e al PD ”, che i cinesi sono rossi comunisti …uguali…uguali a loro…non dimenticatelo…! 27012020

…by…manliominicucci.myblog.it

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Virus: esperti, 44 mila contagi a Wuhan

Sollecitate ‘misure draconiane’ nelle principali città del Paese

© ANSA/EPA

epa08169323 Medical staff work at Wuhan Jinyintan hospital, which specializes in the treatment of severe new coronavirus infected patients transferred from various hospitals in Wuhan City, Hubei Province, China, 26 January 2020 (issued 27 January 2020). China warned that the coronavirus outbreak is accelerating further, deepening fears about an epidemic that has affected more than 2,700 people worldwide and killed at least 80 people in the country.  EPA/STR CHINA OUT

 

Redazione ANSAPECHINO

 

27 gennaio 2020  20:07 NEWS

 

(ANSA) – PECHINO, 27 GEN – Un team di esperti di Hong Kong al lavoro sull’emergenza del coronavirus ha invocato l’adozione di “misure draconiane” come il blocco ai viaggi e la chiusura delle scuole nelle principali città del Paese, stimando a Wuhan, il focolaio dell’infezione, già 44.000 infettati. Presentando la ‘mappatura del virus’, Gabriel Leung, preside della facoltà di medicina dell’Hong Kong University, ha tracciato scenari da incubo per l’accelerata della diffusione nelle principali città cinesi. “Dobbiamo essere pronti al fatto che l’epidemia possa diventare una a livello globale”.

 

BUGIE E SILENZIO DI REGIME…!

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BUGIE E SILENZIO DI REGIME…!

E ORA SI COMINCIA A DIRE E CONOSCERE LA VERITA’….PUTROPPO IL “VIRUS ANTIRIVOLUZIONARIO”  E’ PIU’ FORTE DEL “CORONAVIRUS”…IL SILENZIO IMPOSTO DAL REGIME COMUNISTA CINESE E’ REALE QUANTO LE LORO VERGOGNOSE BUGIE, COME HO SCRITTO PIU’ VOLTE RECENTEMENTE, 56 MILIONI DI PERSONE CIRCOSCRITTE DEVONO PER FORZA DARE UN NUMERO DI INFETTI SUPERIORE A 1.000. NON ERA ACCETTABILE UN NUMERO COSI’ ESIGUO MA ORA,  LA CIFRA DENUNCIATA DALL’INFERMIERA CINESE, MI SEMBRA REALE E ANCHE LOGICA. NO NON E’ POSSIBILE CONTINUARE A NASCONDERE LA GRAVITA’ DELL’EPIDEMIA… L’UNICO CONSIGLIO CHE VI DO E’ QUELLO DI NON VIAGGIARE IN AEREO VERSO DESTINAZIONI ORIENTALI, IL VIRUS E’ PRESENTE DAL GIAPPONE  SINO AL VIETNAM E QUINDI TUTTA L’ASIA E’ A RISCHIO.

FATE ATTENZIONE ED EVITATE DI PORTARCELO IN ITALIA …!

GRAZIE

26012020 …BY…MANLIOMINICUCCI.MYBLOG.IT

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Virus cinese, i ricercatori: “Il primo caso non è partito da mercato di Wuhan”

L’ultimo bollettino parla di 81 morti e oltre 2700 contagiati. Pechino proroga le festività di Capodanno. Il capo dell’Oms a Pechino

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27 GENNAIO 2020

Il coronavirus non si ferma. Il bilancio aggiornato dalle autorità cinesi dei morti e dei contagiati è in continua crescita: 81 vittime e 2700 persone infette, di cui 1400 nella sola zona di Wuhan. Ma il primo caso di infezione da 2019-nCoV – si è scoperto – risale al primo dicembre e la persona infettata non era stata al mercato ittico di Wuhan. Questa è l’ultima novità emersa dalla ricostruzione delle prime fasi dell’epidemia pubblicata sulla rivista The Lancet e segnalata dalla rivista Science sul suo sito.

Dei primi 41 casi esaminati dal gruppo di ricerca cinese guidato da Chaolin Huang, dell’ospedale Jin Yin-tan di Wuhan, 27 (pari al 66%) erano stati al mercato a partire dal 10 dicembre. «La comparsa dei sintomi nel primo paziente identificato risale al primo dicembre 2019«, si legge su The Lancet. «Nessuno dei suoi familiari – proseguono gli autori della ricerca – ha sviluppato febbre né altri sintomi respiratori«. Al momento, inoltre, «non ci sono legami epidemiologici fra il primo paziente e gli altri casi».

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Intanto il capo dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, è arrivato a Pechino dove incontrerà rappresentanti delle agenzie governative cinesi e altri esperti coinvolti negli sforzi di gestione della crisi sanitaria in corso. L’agenzia internazionale non ha precisato se Tedros abbia in programma una visita a Wuhan, epicentro dell’epidemia, dove però è andato il premier Li Keqiang, “incaricato dal presidente Xi Jinping”. Secondo i media ufficiali, Li, a capo di “una delegazione di alto livello”, ha visitato pazienti e medici ascoltando e dando istruzioni sulla gestione dell’emergenza. «State facendo tutto il possibile per salvare vite e mentre lo fate dovete proteggere le vostre», ha detto Li al personale del Jinyintan hospital, indossando camice blu e mascherina a coprire naso e bocca.

Ministro Cina: coronavirus può diventare più forte
Il ministro della Sanità della Cina, Ma Xiaowei, ha affermato che la capacità di diffusione del coronavirus sembra diventare più forte e che non sono ancora chiari i rischi della sua mutazione. In una conferenza stampa, Ma ha affermato che il periodo di incubazione è tra 1 e 14 giorni ed è probabile che il numero di casi continui ad aumentare.

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Pechino proroga le festività di Capodanno
E Pechino ha deciso di prorogare le festività per il Capodanno cinese di tre giorni fino al 2 febbraio, come parte delle misure del governo per combattere l’epidemia di polmonite virale. Inizialmente i cinesi sarebbero dovuti tornare a lavorare venerdì 31 gennaio, dopo sette giorni festivi che si traducono in centinaia di milioni di viaggi in tutta la Cina. «Questa misura è stata presa per ridurre gli assembramenti e fermare la diffusione dell’epidemia», ha detto il governo cinese in un comunicato. Il periodo di ferie per il capodanno cinese è stato prorogato per “limitare i movimenti della popolazione”, hanno affermato i media statali.

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Primo caso in Vietnam e in Canada

In Vietnam si è registrato un caso di contagio del coronavirus senza che il malato abbia avuto precedenti di viaggio in nessun luogo della Cina. Un esempio di «trasmissione uomo a uomo», in quanto si tratta di un membro di una famiglia nella quale c’è stato un caso di contagio di un parente che ha visitato Wuhan. Lo ha reso noto l’Organizzazione mondiale della Sanità.  E un primo caso è stato segnalato anche in Canada, a Toronto: l’uomo contagiato era stato recentemente a Wuhan, ed è stato messo in quarantena. I familiari, riferiscono i media locali, si sono posti in isolamento volontario. Il cinquantenne ha avuti i primi sintomi durante il volo verso Toronto: le autorità stanno cercando di rintracciare le persone che possano aver avuto contatti con lui in aereo.

Dove ha colpito il virus 
Otto casi di contagio sono segnalati in Thailandia, altrettanti a Hong Kong. Altri cinque sono registrati in Usa, come in Australia, a Taiwan, a Macao; quattro in Giappone, a Singapore, in Malesia; tre in Francia e in Corea del sud, due in Vietnam, uno in Canada e in Nepal. Al momento l’Organizzazione mondiale della sanità non segnala decessi al di fuori della Cina e parla di emergenza locale, senza però dichiararla emergenza globale. Per fermare il diffondersi dell’epidemia sono stati aumentati ovunque i controlli aeroportuali, mentre diversi Paesi stanno evacuando i loro cittadini dalla zona colpita.

Oggi riunione del Comitato Ue per la sicurezza sanitaria
«La decisione di evacuare le persone è presa dagli Stati membri e non dalla Commissione. È qualcosa che può essere discusso in un contesto di un incontro del Consiglio. Se dovesse esserci una decisione in questo senso,la Commissione sarebbe pronta a sostenerla». Lo ha detto un portavoce della Commissione, Stefan de Keersmaecker. E nel pomeriggio si riunirà il comitato Ue per la sicurezza sanitaria per fare il punto sulla situazione della diffusione del coronavirus. Saranno discusse le misure prese finora dai vari Stati per fronteggiare la situazione.

Farnesina: italiani possono lasciare Wuhan via terra
Gli italiani attualmente presenti a Wuhan e nella regione dell’Hubei, circa una sessantina, avranno la possibilità di utilizzare un trasferimento via terra al di fuori dell’Hubei, ma questo comporta necessariamente un successivo periodo di osservazione di 14 giorni in una struttura ospedaliera cinese. Lo spiegano all’Ansa fonti della Farnesina. Coloro che invece scelgono di restare, avranno un filo diretto con l’ambasciata d’Italia a Pechino per ricevere tutti i consigli e le indicazioni del caso.

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Stranieri in fuga da Wuhan
Italia, Stati Uniti, Giappone, Francia e Russia si preparano ad evacuare i concittadini da Wuhan. La portavoce del ministero degli Esteri cinese, Hua Chunying, nel corso dell’incontro con la stampa ha detto che Pechino sta cooperando con i piani di evacuazione. Il premier giapponese, Shinzo Abe, ha assicurato che aiuterà tutti i giapponesi che vogliono lasciare Wuhan a tornare a casa e il governo giapponese, una volta ottenuto il via libera dalle autorità locali, organizzerà un volo commerciale. Anche il governo francese sta pensando a evacuare via terra tutti i cittadini francesi e le loro famiglie verso altre città della Cina. L’ambasciata russa fa sapere che Mosca e Pechino stanno discutendo un possibile piano di evacuazione dei cittadini russi, tanto da Wuhan che da altre zone dell’Hubei. Il dipartimento di Stato Usa ha annunciato che già oggi porterà indietro negli Stati Uniti tutti i dipendenti del consolato a Wuhan, lasciando un numero limitato di posti a disposizione per gli altri che vogliano partire; e ci sarà un volo da Wuhan a San Francisco martedì, con precedenza per quelli che sono più a rischio.