Autore archivio: manlio22ldc

SARDINE COI PIEDI…!

PROF

SARDINE COI PIEDI…!

È proprio curioso quanto paradossale ascoltare la deputata pieddina Anna Ascani, ora membro del governo giallo-rosso, darci una lezione di moralità, libertà e democrazia. Lei,… sì proprio lei…rappresenta quel partito privo di moralità che tanti guai ha prodotto al paese, lei  è quella persona che unitamente ad altri suoi colleghi di partito, nonché  fedelissimi di Renzi, ha partecipato alla elezione pilotata dell’attuale presidente della repubblica contro il volere del suo stesso partito che aveva indicato in Marini il probabile destinatario di quell’incarico. Sempre lei, è quella che ha avvallato il “ribaltamento di un governo lecitamente votato dal popolo” con un colpo di stato accettato, lei è quella che ha costruito la sua “straordinaria carriera politica” infischiandosene del rispetto della volontà popolare, della  libertà elettorale e facendo trionfare gli inciuci di palazzo. Ora nella sua veste di vice ministro dell’istruzione leva la sua voce in tono predicatorio…vien quasi da… piangere, vederla scagliarsi contro un “suo dipendente” che ha un’idea un tantino diversa dalle “sardine coi piedi ” e si permette di paventare minacce di sospensione dal posto di lavoro mentre quando un’altra insegnante, quella con la birra in una mano, che procedeva in un corteo della sinistra contro la polizia di stato urlandogli contro frasi di morte ed ingiurie e nel contempo si prodigava per impedire un regolare convegno di Casapound a Torino, allora la deputata Ascani non ebbe nulla a che dire né si pronunciò con frasi simili alle attuali…e nessuno si scandalizzò per l’episodio, lì in quel contesto evidentemente si riconosceva molto bene la deputata. E’ ovvio che a sentir proferire dette frasi da una persona che ha una moralità ambigua, che razzola molto male e che della menzogna ne ha fatto un’arte televisiva… mi sollecita i muscoli facciali sino a ridere a crepapelle, per anni lei ci ha riempito i video con le sue baggianate sulla libertà di pensiero e di opinione, sull’antifascismo e sui diritti al libero pensiero e ora palesa miseramente tutta la sua falsità. Nella vicenda del professore autodenunciatosi “razzista” emergono tutte le contraddizioni di un sistema particolarmente fazioso e pilotato ad arte nel concetto di libertà di parola e pensiero. È ovvio che il professore stia lanciando una sfida di color provocatorio e ironico, magari non è bello e può non piacere che un insegnate esterni a quel modo ma che un ministro della repubblica si erga a difensore della libertà di espressione per una parte ben definita della sinistra e poi censuri e minacci provvedimenti disciplinari di carattere lavorativo contro chi ha manifestato un’idea diametralmente opposta alla sua è il ritorno alla dittatura socialista, in definitiva, diventa come un’imposizione del tipo :  se non dici quel che piace a me “ti faccio fuori”.  Anche perché, e bisogna sottolinearlo con forza, “le sardine coi piedi” non hanno certamente un atteggiamento di moralità lodevole, democratico e liberale, perché minacciare i populisti e sovranisti, auspicando loro un’immediata fine fisica, rappresenta un’istigazione all’odio di idee diverse. La parte conclusiva dell’articolo mette in risalto proprio una dichiarazione dell’Ascani, la sua citazione e l’espressione di un pensiero liberale a me… tanto caro : ” non si possono censurare le persone per idee differenti”, ma a quanto pare la deputata Anna Ascani …predica bene ma razzola molto…ma molto male. 23112019

…by…manliominicucci.myblog.it

………

 

Piacenza, prof minaccia i suoi studenti: “Manifestate con le sardine? Idioti, vi boccio”. Il ministro Fioramonti: sospensione immediata

PROF

In rete le parole shock di Giancarlo Talamini Bisi, docente di italiano e storia. E sul suo sito quel manifesto: “Sì, sono razzista e me ne vanto”. La sua scuola prende le distanze

23 novembre 2019

PIACENZA – Il suo profilo Facebook non è più raggiungibile, ma le parole scritte da Giancarlo Talamini Bisi, docente di italiano, storia e latino in una scuola del Piacentino, continuano a circolare in rete: minaccia di bocciare gli studenti che domani manifesteranno con le “sardine” a Fiorenzuola. Il professore, che sul suo sito personale si definisce apertamente “razzista”, pubblicando un manifesto che si apre con la frase “Sì, sono razzista e me ne vanto”, ha scritto: “Cari studenti, se becco qualcuno di voi” alla manifestazione delle sardine, “da martedì cambiate aria, nelle mie materie renderò la vostra vita un inferno, vedrete il 6 col binocolo e passerete la prossima estate sui libri. Di idioti in classe non ne voglio. Sardina avvisata…”.

Parole di fronte alle quali interviene il ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti: “A tutela dei diritti degli studenti e della stessa scuola ho attivato gli uffici del Miur per verificare i fatti e procedere con provvedimento immediato alla sospensione”L’istituto superiore Mattei di Fiorenzuola d’Arda dove Talamini Bisi insegna prende formalmente le distanze con una nota scritta. La dirigenza, si legge, “preso atto della notizia che si sta diffondendo sui social riguardo le affermazioni di un proprio docente, comunica di aver già informato del fatto gli organi superiori dell’amministrazione scolastica al fine di adottare le misure opportune. Si sottolinea l’estraneità della scuola dalle affermazioni del docente in questione.

Dalle sardine ai ragazzi di Greta. Così nuotano nello stesso mare

DI CONCITA DE GREGORIO

Sostenitore aperto di Lucia Borgonzoni alle prossime Regionali in Emilia-Romagna, Talamini Bisi ha anche scritto: “Non temo di metterci la faccia… Ho due motoseghe, tre marazzi, un cane, una falce, due accette: credo bastino per darvele sulle vostre teste vuote”. La replica di Mattia Santori, uno dei promotori delle “sardine”: “Posto che non sarà una minaccia a fermare questa ondata di partecipazione civica, riteniamo che sia la dimostrazione del fatto che la democrazia è un concetto molto meno scontato di quanto si pensi in Italia. E auspichiamo che chi di dovere prenda provvedimenti in merito”.

Prende le distanze Matteo Salvini: “I professori facciano i professori, gli studenti facciano gli studenti e vadano dove vogliono. Penso che ognuno sia libero di andare a fare quello che vuole io ho avuto professori quasi sempre di sinistra e me li sono tenuti”. Attacca Matteo Renzi con un tweet: “Un professore di italiano e latino, sostenitore di Salvini, scrive su Facebook che chi va in piazza con le sardine non prenderà più 6 con lui, neppure col binocolo. Chi scrive certe cose ai suoi studenti può definirsi un educatore? Per me naturalmente no”.
Sardine, il nuovo stile di piazza che spaventa Salvini

DI FRANCESCO MERLO

Prima dell’intervento di Fioramonti aveva preso parola anche il viceministro dell’Istruzione Anna Ascani: “Un insegnante che offende e promette di penalizzare gli studenti solo perché vorrebbero partecipare alle manifestazioni delle sardine, usando turpiloquio e minacce non troppo velate. Non è un comportamento tollerabile. Nessuno può essere discriminato per le proprie idee, tantomeno nella scuola”.  E la sottosegretaria al Miur Lucia Azzolina (M5S) rincara: “Gravissimo. Domando a Salvini: non era lui che diceva che i docenti non devono fare “politica” in classe? Cosa dice, oggi, davanti a questo caso?”. Pure il sottosegretario all’Istruzione Peppe De Cristofaro, annuncia che si rivolgerà all’Ufficio scolastico regionale, “sono certo – dice – che verranno presi al più presto tutti i necessari provvedimenti per tutelare l’istituzione scolastica pubblica, l’istituto in cui lavora, e gli studenti di quella scuola”.

Twitta la ministra delle Infrastrutture Paola De Micheli: Una presa di posizione inaccettabile da parte di chi dovrebbe educare i giovani alla libertà, per la quale i nostri padri e i nostri nonni sono morti. Ragazzi non fatevi intimorire”.

Parla di parole “gravissime e indegne” anche il senatore Francesco Verducci (Pd), vice presidente della commissione Cultura e Istruzione del Senato: “Vera e propria minaccia e intimidazione alla libertà di pensiero e di impegno civile e politico, che sono i capisaldi della nostra democrazia e della nostra Costituzione. L’atteggiamento di questo ‘professore’ è un concentrato di diseducazione e disvalori, uno sfregio e una vergogna per l’istituzione scolastica. Questo episodio non può passare sotto silenzio”. La candidata leghista in Emilia Romagna Lucia Borgonzoni condanna il post del docente e precisa: “Il professore Giancarlo Talamini Bisi non è un iscritto alla Lega. Condanno le sue parole: sono inaccettabili, ancor più se scritte o pronunciate da un docente. Le piazze, se non violente, le rispetto sempre, anche se non ne condivido il messaggio. E mai nessuno deve permettersi di censurare idee e pensieri altrui, né con parole né con minacce”.

Il mondo della scuola reagisce indignato. Protestano gli studenti, i sindacati si schierano contro il professore. Per la Rete degli studenti medi dell’Emilia-Romagna “non è ammissibile che la scuola sia un luogo dove gli studenti devono avere paura e rischiare la propria carriera scolastica per le opinioni politiche dei professori”. Il loro coordinatore, Alexander Fiorentini, che è anche portavoce nazionale delle Consulte Studentesche, sottolinea come “chi scrive che si riconosce negli atteggiamenti e nelle parole “fascistoidi” minacciando sanzioni per chi la pensa diversamente non può insegnare nella scuola pubblica italiana. Il fascismo non è un’opinione, è fuori dalla Costituzione”. Scendono in campo anche gli studenti dell’Unione degli studenti (Uds). “E’ un comportamento inaccettabile contro cui ci batteremo fermamente. Nessun docente può impedirci di manifestare, né possiamo accettare che si dichiari fascista. Questi personaggi devono essere cacciati dai luoghi della formazione”, afferma Giulia Biazzo, coordinatrice dell’Unione degli Studenti.

“E’ inqualificabile che un professore vada a scrivere queste cose rivolte ai suoi alunni, ma non perché si tratta delle Sardine. Si trattasse anche di un movimento opposto, direi la stessa cosa” commenta Rino Di Meglio della Gilda. “Sono parole che descrivono un clima inaccettabile, concetti che rasentano l’intimidazione e contrari al compito costituzionale previsto per la scuola italiana, che è prioritariamente educare alla partecipazione e al pensiero critico. La valutazione non può essere utilizzata come strumento di intimidazione e di minaccia” scrivono i segretari generali di Cgil, Cisl, Uil di Piacenza.

MES O NON MES…

Matteo Salvini (S) e Giuseppe Conte, in una foto d'archivio. ANSA/ANGELO CARCONI

MES O NON MES…

“Questo è il problema direbbe Shakespeare”,.. però prima di strapparci i capelli per la rabbia o dare pareri inopportuni cerchiamo di capire meglio il meccanismo di funzionamento” del perverso ingranaggio finanziario tanto discusso che si vuole adottare nella comunità europea.. Il “Mes”, acronimo di Meccanismo europeo di stabilità,  il nuovo fondo salva-Stati cosa prevede ?  L’intento, dicono loro, è quello di stabilizzare il sistema bancario e impedire il deflagrare di nuove crisi finanziarie, questa è il fine. Il Mes non è di recente creazione, dobbiamo tornare nell’ottobre 2012, venne creato in sostituzione del Fondo europeo di stabilità, quello era un meccanismo temporaneo, istituito nel 2010, sempre per far fronte alla crisi del debito sovrano, significa che quando un paese dal debito sovrano elevato era in difficoltà poteva richiedere di essere sostenuto a livello economico e finanziato, ipotesi realizzata nel passato per ben cinque diversi Stati: Grecia, per 3 volte, Irlanda, Cipro, Portogallo e Spagna.  Sembrerebbe fantastico, davvero meraviglioso poter attingere ad un fondo che ti garantisce la stabilità economica per far fronte al debito sovrano, a leggerle queste cose sembrano tutte belle ma….preciso che sono belle solo a leggerle… perché nella realtà finanziaria, è come il gioco delle tre carte… “e belle e pronto”… un raggiro da maestri della truffa, perché si serve su un apparente  piatto d’argento dello sporco denaro che in cambio rende schiavi dei mercati finanziari i cittadini di quel determinato paese che si ritrova un debito pubblico sovrano fuori dai loro parametri di valutazione…vessatori e criminali. Infatti, l’accesso all’assistenza finanziaria del Mes viene offerta sulla base di una “rigorosa condizionalità politica”,  nell’ambito di un programma di aggiustamento macroeconomico e di un’analisi della sostenibilità del debito pubblico, elementi che saranno stabiliti dalla Commissione europea insieme al Fondo monetario internazionale  e di concerto con la Banca centrale europea, cioè, le decisioni le prendono dei soggetti privati e non eletti escludendo a priori  il governo di quel paese in difficoltà…detta in chiave prosaica…”comandano loro” !  Inoltre, in ipotesi di “aggiustamento economico”, attenti ora… il Mes potrà fare da mediatore tra Stati e “investitori privati”… qualora fosse necessaria la ristrutturazione di un debito pubblico, cioè nella pratica finanziaria,  un ricco e sfondato privato cittadino di un paese qualunque, come Soros per esempio, potrebbe determinare la vita politica e i tempi di uno stato sulla base della quantità di denaro che investe in quel determinato paese e dal 2022 sarà più semplice ottenere il via libera della platea degli azionisti per approvare la ristrutturazione di un debito sovrano, perché dalle attuali regole che richiedono una doppia maggioranza, si passerà a una maggioranza unica. No, preferisco restare povero… ma padrone in casa mia…. anche perché, se ci danno del denaro a sostegno del debito sovrano poi finiremmo come la Grecia, commissariati in casa da privati azionisti con gli ovvi tagli alla spesa pubblica, sanitaria e scolastica e magari anche con un bel taglio agli stipendi delle aziende pubbliche….inoltre, tartassati senza neanche aver la possibilità  di reagire alle tasse che sistematicamente ci verranno imposte. Per l’approvazione del Mes servono le firme del capo dello stato e del presidente del consiglio, ed è per questo che il “baldo Moscovici” oggi è corso al colle per convincerlo a non dare l’Europa ai …”sovranisti”… . “Caro Moscovici, io preferisco dare l’Europa ai sovranisti e non ai mercati, perché quando vado a votare voglio affidare il mandato a rappresentarmi ad un italiano, un politico onesto e non al Soros di turno che al mattino quando si alza decide se nel mio paese ci devono venire i migranti o come si deve tagliare il costo del lavoro o cosa devo mangiare e quali farmaci deglutire . No, i tempi delle dittature politiche sono finiti da un pezzo…. e che facciamo ora, inauguriamo quello dei mercati ? No grazie…la situazione è drammatica, è vero,  ma con il Mes vedo la fine della nostra bella Italia. 22112019

 …by…manliominicucci.myblog.it

 

Mes: vertice di maggioranza ‘costruttivo’. Salvini attacca Conte

Secondo fonti della maggioranza si sarebbe trattato di un incontro ‘utile e costruttivo’

FOTO

 

Redazione ANSA

22 novembre 2019

Matteo Salvini (S) e Giuseppe Conte, in una foto d'archivio. ANSA/ANGELO CARCONI

E’ terminato da qualche ora il vertice di maggioranza sul Mes a Palazzo Chigi. Ed è terminato anche l’incontro tra il premier Giuseppe Conte e il commissario agli Affari Economici Ue, Pierre Moscovici, tenutosi parallelamente alle battute finali del vertice sul Mes.

“Questa mattina a Palazzo Chigi si è svolta una riunione utile e costruttiva, durante la quale il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri ha illustrato i contenuti della riforma del Mes, difendendone i punti di forza ed i miglioramenti che interessano l’Italia”, fanno sapere fonti del ministero dell’Economia, aggiungendo che nei prossimi giorni si terranno ulteriori approfondimenti sugli aspetti più tecnici del trattato. All’incontro di maggioranza, spiegano le stesse fonti, c’è stata ‘forte sintonia sulla necessità che, riguardo al terzo aspetto del pacchetto richiesto dall’Italia a giugno che riguarda l’introduzione della garanzia sui depositi nell’ambito del completamento dell’Unione bancaria, la roadmap sia sufficientemente ambiziosa e salvaguardi gli interessi del Paese’.

Il leader della Lega, Matteo Salvini, a Unomattina, torna ad attaccare il premier, Giuseppe Conte, per la vicenda del Mes. “Organizzate un confronto qui a Unomattina con Conte sul Mes? Se lui viene qua o fa la figura del bugiardo o dello smemorato”, afferma Salvini.  “Non vorrei che Conte avesse venduto la nostra sovranità per tenersi la poltrona. Se fosse andata così, allora saremmo di fronte ad alto tradimento. E, in pace come in guerra, è un reato punibile con la galera”, sostiene Salvini.

 

“Oggi abbiamo scoperto che c’è un negoziato che è da un anno in corso: il delirio collettivo sul Mes è stato suscitato dal leader dell’opposizione, lo stesso che qualche mese fa partecipava ai tavoli discutendo di Mes, perché abbiamo avuto vertici di maggioranza con i massimi esponenti della Lega, quattro incontri” e ora c’è chi scopre che era al tavolo “a sua insaputa, aveva detto ieri Conte a margine dell’assemblea dell’Anci ad Arezzo.

“Oggi – aveva aggiunto – ci si meraviglia e lo stesso partito che partecipava a vertici di maggioranza sul tema scopre l’esistenza del Mes e grida allo scandalo: questo è un atteggiamento irresponsabile”. “Come i cittadini pretendono dal governo un atteggiamento responsabile, così io pretendo un’opposizione seria, credibile, perché difendiamo tutti gli interessi nazionali, altrimenti è un sovranismo da operetta”, sottolinea.

Immediata era stata la replica di Salvini. “Il signor Conte – aveva attaccato in una nota – è bugiardo o smemorato. Se fosse onesto direbbe che a quei tavoli, così come a ogni dibattito pubblico, compresi quelli parlamentari, abbiamo sempre detto di no al Mes. Non è difficile da ammettere e del resto, se necessario, ci sono numerose dichiarazioni a testimonianza della contrarietà espressa da tutti i componenti della Lega, ministri compresi, su questo argomento. Cosa teme il presidente del Consiglio? Ha forse svenduto i risparmi degli italiani?”.

“I cittadini non si devono preoccupare, non mi risulta”, aveva spiegato inoltre il premier replicando a chi gli chiedeva informazioni sull’esistenza di una norma in manovra che permetterebbe agli enti locali, in particolare ai Comuni, di bloccare i conti a chi non paghi multe e altre tasse locali.

“Dobbiamo superare la stagione dei tagli lineari, che ha privato i territori di risorse preziose. Lo Stato non deve più far cassa a danno dei Comuni”, aveva concluso il premier.

 

 

IL FILO DI ARIANNA…DEL MARE…

I MIGRANTI

IL FILO DI ARIANNA…DEL MARE…

Si narra che Arianna, personaggio della mitologia greca, si innamorò di Teseo, guerriero mitico greco, quando egli giunse a Creta per uccidere il Minotauro nel labirinto, ricevette da lei un gomitolo di lana per poter segnare la strada percorsa nel labirinto e quindi uscirne agevolmente, ucciso il Minotauro, il prode Teseo uscì dal labirinto grazie proprio al filo e per “lodevole ingratitudine” abbandonò sull’isola la povera Arianna e la lasciò al suo destino. Il resto della storia non è importante in questo articolo, infatti il punto di riferimento e riflessione sul mondo incomprensibile e confusionario dei migranti giace stranamente in questa storia mitologica, dove ci vedo tutte le analogie e contraddizioni, in chiave ironica, della spinosa questione migranti e dei flussi migratori incontrollati che ci stanno invadendo. Chi è prima di tutto Arianna nella fattispecie ? Credo sia tutta la sinistra italiana che si è innamorata di tanti Teseo migranti, li supportano, li aiutano, li finanziano e fanno di tutto perché escano sempre indenni dal …”labirinto migratorio”… e ci riescono grazie al “gomitolo di imbarcazioni” che fanno la spola… avanti e indietro per essere più incisivi nella descrizione, nel mar Mediterraneo. Teseo è certo e sicuro di poter arrivare sulle coste italiane e lo fa proprio grazie al concetto del filo di Arianna, c’è però un particolare che il migrante Teseo si sta ripetendo esattamente come quello mitologico e cioè , arrivato in Italia si dimentica di Arianna e da perfetto ingrato e opportunista delinque nei peggiori dei modi, spaccia stupefacenti, ammazza esseri umani, stupra e fa a pezzi le donne… e l’Italia tutta in questo massacro recita la parte del Minotauro, cosicché da  lasciar “l’amorosa Arianna” nella disperazione e nell’indifferenza per i casini e guai combinati da “milioni di …Teseo”, che come quello mitologico parte alla volta di nuovi paesi dimenticandosi di …Arianna. Tutto come nella fantasia ma purtroppo io descrivo un’amara realtà perché di Arianna ce ne sono tanti e di Teseo tantissimi, e i fili di lana  sono infiniti e immaginate quanti ne arriveranno nella prossima estate 2020. Ho scritto la data perché a volte “ci azzecco con le previsioni”…specie quando si parla di immigrati. Vorrei solo ricordare a tutti i buonisti e la santo padre che i nostri anziani ricevono una misera pensione sociale di appena € 500,00 al mese mentre ai portatori di handicap riconoscono la “iperbolica somma  € 276,00”…quindi, perché vi sentite buoni e premurosi solo con chi viene dall’Africa anche se sono belli sani e robusti ? Perché ? Sono anni che lo chiedo, spesso e volentieri ma….non ho mai ricevuto risposte in tal senso.  21.11.2019 …

by…manlominicucci.myblog.it

…………………

 

Durante i soccorsi di un’imbarcazione con 90 persone a bordo 80 miglia a nordest di Misurata, in Libia, il 21 novembre 2019. (Annalisa Camilli)

I MIGRANTI

Le ong soccorrono 367 migranti e chiedono di attraccare in un porto sicuro

Annalisa Camilli, giornalista di Internazionale

21 novembre 2019 20.19

FacebookTwitterEmailPrint

Annalisa Camilli è a bordo della Ocean Viking per seguire la missione di soccorso di Sos Meditérranée e Medici senza frontiere.

Appena si è aperta una finestra di bel tempo, sono ricominciate le partenze delle imbarcazioni di migranti dalle coste libiche: negli ultimi tre giorni la nave umanitaria Ocean Viking ha ricevuto diverse richieste di soccorso diramate dall’ong di volontari Alarm Phone. La stessa organizzazione il 20 novembre ha dato la notizia di un naufragio avvenuto al largo di Tripoli, la fonte della notizia sarebbe un pescatore libico che ha soccorso una trentina di persone e ha detto che i morti sarebbero più di sessanta.

L’ultima chiamata di soccorso per Ocean Viking, che aveva già effettuato due soccorsi in due giorni, è arrivata il pomeriggio del 20 novembre: parlava di un’imbarcazione con una novantina di persone a bordo, in difficoltà nella zona a est di Tripoli. Ci sono volute ventiquattr’ore di ricerca per individuare l’imbarcazione, che si trovava 82 miglia a nordest di Misurata. Il numero delle persone stimate era corretto, tra loro c’erano anche tre bambini molto piccoli. “La barca era sovraffollata, aveva cominciato a imbarcare acqua, siamo stati fortunati a trovarla dopo ventiquattrore di ricerche ininterrotte”, afferma Nicholas Romaniuk, capomissione di Sos Méditerranée a bordo della nave Ocean Viking. Il gommone era partito due giorni prima da Al Khoms, una città a est di Tripoli.

Attualmente, dopo tre salvataggi, a bordo della nave di Msf e Sos Méditerranée, che batte bandiera norvegese, ci sono 215 persone, tra cui 28 donne e 66 minorenni soccorsi in tre diverse operazioni. Intanto, all’alba, la nave spagnola Open Arms ha soccorso 73 persone, 50 miglia a nord di Zawyia. Mentre la nave dell’ong spagnola Aita Mari ha soccorso 78 persone. Un’imbarcazione partita dalla Libia, invece, è arrivata autonomamente a Cala Pisana, a Lampedusa. Le ong hanno operato cinque soccorsi, senza alcun coordinamento e con comunicazioni intermittenti e inadeguate da parte delle autorità libiche.

La Ocean Viking ha chiesto un porto di sbarco e gli è stato comunicato di attraccare a Tripoli, che non è un luogo di sbarco sicuro

“La situazione è eccezionalmente confusa nel Mediterraneo, abbiamo cercato costantemente di contattare la guardia costiera libica nelle ultime 36 ore e abbiamo avuto delle comunicazioni molto confuse, abbiamo parlato con loro due giorni fa di questi casi che ci erano stati segnalati da Alarm Phone. Ma poi ogni volta che nelle ultime ore ci siamo messi in contatto non abbiamo ricevuto risposta, abbiamo provato a contattarli via email, via satellite. In tutti i modi, ma non riceviamo risposta”, spiega Romaniuk. La Ocean Viking ha chiesto un porto di sbarco e gli è stato comunicato di attraccare a Tripoli, che non è considerata un luogo di sbarco sicuro. La nave umanitaria ha inoltrato quindi la richiesta di un porto di sbarco alle autorità maltesi e italiane. È stato richiesto anche il trasferimento medico di urgenza di una donna che è incinta di due gemelli. “A bordo c’è una donna all’ottavo mese di gravidanza di due gemelli a cui stata diagnosticata una gestosi, abbiamo chiesto che sia trasferita d’urgenza in un ospedale in cui possa essere seguita con tutte le cure che necessita”, afferma Juan Pablo Sanchez, il medico di bordo di Medici senza frontiere (Msf).

Anche l’ong Proactiva Open Arms si trova in una situazione simile a quella di Open Arms. “Anche noi abbiamo ricevuto molte segnalazioni da Alarm Phone, abbiamo allertato le autorità libiche, quelle maltesi, italiane e spagnole. I libici ci hanno detto che non sapevano nulla”, racconta Riccardo Gatti, capomissione a bordo della Open Arms. “Abbiamo trovato l’imbarcazione a 50 miglia da Zawyia che aveva imbarcato acqua, a bordo c’era un ragazzo ferito da un colpo di pistola a un piede. Adesso stiamo portando a termine il triage medico, abbiamo delle persone con delle ustioni da gasolio”, continua. Gatti conferma di aver chiesto un porto di sbarco alle autorità libiche, ma di aver ricevuto l’indicazione di attraccare a Tripoli, indicazione che l’organizzazione definisce contraria alla legge. Al momento Open Arms ha chiesto all’Italia che gli sia assegnato un porto. Sulla Ocean Viking, non c’era posto per tutte le persone soccorse sotto coperta, così molti dormiranno all’addiaccio sul ponte posteriore della nave.

 

 

NIENTE PER ME …NIENTE PER NESSUNO !

ezio

NIENTE PER ME …NIENTE PER NESSUNO !

E’ notizia di oggi del rifiuto alla cittadinanza onoraria del comune di  Biella del famoso presentatore di “Striscia la Notizia” di canale 5 Ezio Greggio, il mitico.. ha ovviamente declinato l’invito dopo l’ondata stomachevole propagandistica e faziosa dei media  e conseguentemente dovuto rinunciare alla onorificenza cittadina, come se nella vita sociale quotidiana italiana contino solamente i partigiani, i sopravvissuti dei campi di concentramento nazisti della seconda guerra mondiale e tutti coloro i quali sono legati all’antifascismo… Purtroppo nell’Italia…”democratica e antinazifascista” tutto è magistralmente orchestrato in salsa rossa politica e condita dall’odio verso i diversi da loro che è racchiuso nell’unico ragionamento che sono in grado di fare, sempre e comunque indirizzato a strumentalizzare qualunque evento esso sia anche quando non è colorato di politica. Ma cosa centra il presentatore di  una trasmissione televisiva con la sopravvissuta dei campi di sterminio nazisti ? Sarà pure diritto di qualcuno a non voler condividere la sua linea politica e la sua figura in determinate occasioni di pura cronaca televisiva ? Mi pare che siamo andati anche oltre ogni logica e rispettosa considerazione verso la signora Segre , l’abbiamo già nominata senatrice e credo che questo basti e sia anche oltre il dovuto perché, mi piace ricordarlo, ai sopravvissuti delle “Foibe Comuniste Slave” non abbiamo reso gli identici privilegi concessi alla senatrice Segre, non mi pare che alle vittime e sopravvissuti siano stati  riconosciuti identici meriti e rispetto per le loro sofferenze, non rammento di onorificenze e nomine parlamentari come alla senatrice Segre, ma per loro solo “calci in culo ” dai veri antifascisti e posti nell’oblio dei crimini comunisti impuniti e inoltre, so per certo, che oltre le loro proprietà immobiliari e ricchezze personali perse e rubate, dai “fantastici comunisti Jugoslavi di Tito”, non hanno neanche mai percepito un risarcimento economico dallo stato italiano che si preoccupa di nominare una persona senatrice e la mette nelle condizioni di fare politica contro chi ha votato liberamente e fatto delle scelte. La senatrice Segre non è stata votata e non deve far politica, perché la commissione da lei richiesta è un insulto a tutti gli italiani e oggi la senatrice, forse non si è resa conto, ha commesso un altro crimine verso la libertà decisionali degli italiani,  perché il povero Ezio Greggio si è trovato in imbarazzo ed ha dovuto rinunciare ad un riconoscimento pubblico e perché mai ha dovuto farlo ? E perché la senatrice non è intervenuta a smorzare nuovamente le manipolazioni dei media e le polemiche nate ? Già… E’ la seconda volta che agisce in perfetta malafede e non mi sembra che sia il comportamento corretto da adottare in situazioni del genere. Oggi “cara senatrice” lei ha mandato nei forni crematori l’onorificenza di Ezio Greggio solo per avallare un concetto ideologico di sinistra e quindi come dicono tanti : “niente per me e niente per nessuno …! E’ forse questa la verità ? Un po’ …tanto…assai di schifo ne vedo…e voi ? 20112019

…by…manliominicucci.myblog.it

 

ezio

Biella nega la cittadinanza onoraria a Liliana Segre e la dà a Greggio. L’attore: «Rifiuto per rispetto alla senatrice»

Ezio Greggio

19 NOVEMBRE 2019

Roma – È diventato un caso la cittadinanza onoraria di Biella a Ezio Greggio, che alla fine l’ha rifiutata. Nulla contro l’attore e conduttore televisivo: la polemica ha piuttosto riguardato il fatto che il Comune piemontese a guida leghista è lo stesso che solo pochi giorni fa aveva detto di no alla cittadinanza onoraria a Liliana Segre. Una disparità di trattamento, per così dire, che lo stesso Greggio ha di fatto stigmatizzato con la sua rinuncia. «Per rispetto nei confronti della senatrice e di ciò che rappresenta».

 

La vicenda
Giovedì scorso la mozione di due liste civiche di Biella di conferire la cittadinanza onoraria a Liliana Segre, definita «testimone della tragedia dell’olocausto e interprete dei valori di giustizia e di pace tra gli esseri umani», accolta in modo favorevole da Movimento 5 Stelle e Forza Italia, era stata bocciata da Lega e Fratelli d’Italia che l’avevano definita «strumentale». Una decisione criticata in Consiglio comunale, e non solo.

 

Oggi, con una delibera di giunta, arriva la decisione di conferire la cittadinanza onoraria a Ezio Greggio «per la popolarità televisiva come conduttore, giornalista, attore e regista; per il suo costante impegno attraverso l’associazione ‘Ezio Greggio per i bambini prematuri’; per aver contribuito a diffondere in Italia e nel mondo il nome di Biella».

 

Le motivazioni che hanno indotto il sindaco leghista Claudio Corradinoa offrire a Greggio il riconoscimento sono dunque legate alla carriera, all’impegno rivolto al sociale e al forte legame mantenuto con la città natale, Cossato. Ma contro l’iniziativa si scaglia subito Paolo Furia, segretario regionale del Pd in Piemonte. «Non c’è nulla di male di per sé – scrive su Facebook – in un titolo di onorificenza a Ezio Greggio, ma la tempistica è da brivido. Farlo esattamente la settimana dopo aver bocciato la richiesta di dare la cittadinanza onoraria a Liliana Segre è una ridicola provocazione».

 

Anche il sottosegretario all’Istruzione, la pentastellata Lucia Azzolina, insorge: «Incredibile. Il sindaco di Biella nega la cittadinanza a Liliana Segre, sopravvissuta all’Olocausto, ma non esita a darla, in pompa magna, con festante annuncio sul sito istituzionale, a Ezio Greggio. Senza nulla togliere al noto conduttore tv, che certamente sa fare il suo lavoro, che ha contribuito a diffondere il nome di Biella, come rileva il sindaco, ed è anche impegnato nel sociale, si fa fatica a capire perché a lui sì e alla Segre no. Il senso delle istituzioni avrebbe imposto altre scelte».

 

In serata, il rifiuto di Greggio. «Il mio rispetto nei confronti della senatrice Liliana Segre, per tutto ciò che rappresenta, per la storia, i ricordi e il valore della memoria, mi spingono a fare un passo indietro e a non poter accettare questa onorificenza che il Comune di Biella aveva pensato per me», afferma. «Non è una scelta contro nessuno – spiega l’attore – ma una scelta a favore di qualcuno, anche per coerenza e rispetto a quelli che sono i miei valori, la storia della mia famiglia e a mio padre che ha trascorso diversi anni nei campi di concentramento»

 

VOMITO PERPETUO…!

lupo-690x362

VOMITO PERPETUO…!

Ma dove diavolo viviamo, ma che razza di paese è diventato il nostro  e con quale classe di politici ci stiamo confrontando da anni ?  Sono notevolmente irritato perché in questo paese tutto quello che riguarda una certa parte politica diventa priorità o esigenza nazionale, mentre invece lo si fa solo per mero interesse personale al quale si aggiunge l’unico verbo conosciuto :  “come far soldi ….sempre e comunque”… E quando non sono sufficienti i loro slogan di circostanza, ecco che nelle strumentalizzazioni mediatiche trovano sempre terreno fertile. Ovvio, la politica ha la sua precedenza in tutto e deve sempre venire prima delle necessità del popolo e delle sue reali esigenze. Sviare l’attenzione dai veri problemi è sempre stata la recondita arte dei cialtroni e truffaldini e mi pare che in questo tanti “politici di grido siano proprio dei maestri”, infatti quando sono in difficoltà perché scoperti a rubare la marmellata.. cosa fanno ? S’inventano degli argomenti d’interesse mediatico e  vengono anche  evocati  fantasmi del passato per terrorizzare i cittadini del presente ricorrendo ai più vili, contorti e banali sistemi per plagiare le menti del cittadino al fine di convincerlo che gli argomenti odiosi del passato stanno ritornando come l’antisemitismo e il nazismo, quello di sviare l’attenzione dagli illeciti e furti sono concetti in uso solo sotto i regimi dittatoriali. Sto parlando dei tanti casi di illeciti perpetrati a danno della collettività dai soliti personaggi noti della politica. Oggi è una giornata campale per il PD, nella vicenda MPS si registrano condanne a Mussari e Vigni, gli ex vertici MPS della città Senese guidata da sempre dal PD, e confische per la Deutsche bank e la Finanziaria Nomura, scommetto che in pochi conoscono i contorni di questa notizia tenuta nascosta dai media e che invece dovrebbe essere ampliata proprio per far sapere al popolo italiano che a Siena si è truffato il paese Italia e i suoi risparmiatori, già perché noi abbiamo pagato per loro…. Ma lo schifo non finisce qui, perché sempre oggi a Roma, due commissari dell’azienda di costruzioni Astaldi,  Stefano Ambrosini e Francesco Rocchi, sono indagati per corruzione in atti giudiziari dalla Procura di Roma insieme “all’asseveratore della procedura”, cioè colui che dovrebbe ristrutturare le aziende, il professore Corrado Gatti. La Guardia di Finanza ha anche svolto perquisizioni, e sta verificando questa ipotesi di accusa: “Hanno chiesto all’attestatore la certificazione di un compenso più elevato rispetti ai minimi”. Cioè da 21 milioni circa a 36, cioè 15 a testa. Molto bene, 15 milioni a cranio …e come sono fatti 15 milioni ? Non lo so, però…lo schifo continua sempre più coperto volutamente dal silenzio mediatico, ne parla solo chi ha coraggio e voglia di raccontare le cose come stanno infatti,  quanti di voi sono a  conoscenza di questo altra “chicca romana” ? Non ci dilunghiamo nel denunciare gli illeciti…altrimenti dovrei scriverci una collana da 24 volumi, mi soffermo solo sul link postato, dove l’ennesimo rappresentate politico del PD, il partito degli onesti giusto per intenderci, il partito antifascista all’occorrenza… dà bella mostra di sé….non sono bastati gli scandali dell’Umbria o quello di Roma capitale o gli inciuci delle Coop con i migranti…no…non sono bastati quelli, il “vomito perpetuo” continua con  la vicenda che coinvolge il capogruppo siciliano alla regione del PD … leggetevela tutta …con calma, e se non volete leggerla fa nulla…tanto è sempre la solita solfa, cioè il solito politico potente di turno  che fa inciuci con altri individui, suoi amici, disposti a farlo per favorire altri amici, parenti e amici degli amici…sì…un po’ come si ragiona negli ambienti mafiosi, io faccio un favore a te e poi tu mi rendi il favore in campagna elettorale….con qualche… votarello… poi per il resto non ci sono problemi, i giornali non scrivono, si va in TV e si accusa qualcuno di fascismo, razzismo, populismo …sovranismo e il gioco è fatto e l’attenzione è spostata… e loro vivono come vivevano i nobili francesi… a Versailles…mentre il popolo urlava …pane…pane…pane. 11112019

…by…manliominicucci.myblog.it

 

 

Corruzione, rinviato a giudizio il capogruppo del Pd in Sicilia Giuseppe Lupo

lupo-690x362

A processo Giuseppe Lupo e l’ex amministratore giudiziario Walter Virga, già coinvolto nell’inchiesta sull’ex magistrato Silvana Saguto. Oggetto della vicenda, presunti illeciti commessi nella gestione di una serie di società sequestrate

di F. Q. | 8 NOVEMBRE 2019

Il capogruppo del Pd all’Assemblea regionale siciliana sarà processato per Peculato. Il gup di Palermo ha rinviato a giudizio Giuseppe Lupo, capogruppo dem al consiglio regionale dell’isola, e l’ex amministratore giudiziario Walter Virga, già coinvolto nell’inchiesta sull’ex magistrato Silvana Saguto. Il processo comincerà davanti ai giudici della terza sezione del tribunale il 3 marzo. A darne notizia è il sito Livesicilia.

Oggetto della vicenda, presunti illeciti commessi nella gestione di una serie di società sequestrate agli imprenditori Rappa e date in amministrazione giudiziaria a Virga, tra le quali la concessionaria Nuova Sport Car. Per la Procura ci sarebbero state irregolarità nel pagamento dei compensi dei collaboratori, nella vendita delle macchine che sarebbero state acquistate da parenti e amici a prezzi di favore, ammanchi negli incassi e alcune ipotesi di corruzione. Virga avrebbe violato i criteri di trasparenza e legalità, tradendo il mandato ricevuto dall’ex presidente della sezione misure di prevenzione Saguto, poi finita sotto processo a Caltanissetta per corruzione proprio a seguito dell’inchiesta sulla Nuova Sport Car.

Lupo, invece, da vice presidente dell’Ars, decise di affidare a Virga una consulenza di duemila euro in quattro mesi per redigere un disegno di legge sui beni confiscati. Nel settembre 2015 Virga, intercettato, diceva alla moglie: “Domani mattina andrò a firmare il contratto di consulenza con l’Ars”. La firma in realtà non ci fu mai. L’incarico fu cancellato dopo la pubblicazione della notizia sull’indagine. Secondo l’accusa, in realtà la consulenza sarebbe stato il prezzo pagato da Lupo perché la futura moglie, la giornalista Nadia La Malfa, avesse un contratto di collaborazione con Trm, emittente allora sequestrata ai Rappa e finita in amministrazione giudiziaria.

IL MURO DELLA …VERGOGNA…

epa07983232 (L-R) German Chancellor Angela Merkel, Premier of Brandenburg Dietmar Woidke and Head of the Berlin Wall Memorial Axel Klausmeier bring candle lights during the celebrations of the 30th anniversary of the fall of the Berlin Wall at the Berlin Wall Memorial site along Bernauer street in Berlin, Germany, 09 November 2019. The fall of the Berlin Wall led to the collapse of the communist East German GDR government in 1989 and the eventual reunification of East and West Germany.  EPA/HAYOUNG JEON

IL MURO DELLA …VERGOGNA…

Oggi si fa un gran parlare di muri, si lotta per evitare di costruirli perché secondo la sinistra politica mondiale e la chiesa cristiana rappresentano un’ignominia  del genere umano…ma solo oggi…però, perché nel 1961, quando l’ allora capo del Cremlino, Nikita Krusciov, decise la costruzione del Muro di Berlino nessuno dei politici ancora in vita, da Napolitano a Mattarella, si lagnò o urlò alle barbarie del comunismo, no…allora andava bene il muro, come andavano anche bene i “gulag sovietici” dove si sono registrati centinaia di migliaia di morti nelle sofferenze e nel gelo siberiano, solo perché non la pensavano come loro ed erano considerati… semplicemente ”sovversivi” .Quello che mi è sempre stato complicato comprendere è il perché si faccia tanta propaganda ideologica con annessa cassa di risonanza mediatica sulle stragi naziste ma poi si tace su quelle comuniste, come se i morti per mano dei comunisti siano legittimi e giustificati. E’ una realtà che ci perseguita da circa 74 anni, le falsità e le bugie di attori che vogliono inculcarci nelle menti che la violenza arriva solo da destra….ma niente di più sbagliato anzi, a parte il tristissimo episodio della ferocia nazista nella seconda guerra mondiale tra stragi di civili e campi di concentramento da allora si registrano in tutto il mondo solo stragi e violenze inaudite per mano dei comunisti. Dal 1946 in poi, dalle stragi di Stalin a quelle di Mao Tse Tung, alle morti in DDR, la Merkel parla di 75.000 vittime, al massacro dei Cubani anti regime sino alle sciagure delle “pulizie etniche e ideologiche” di Cambogia, Vietnam e Laos. nella drammatica narrazione di quel che è accaduto nel corso della storia e sebbene una risoluzione di qualche settimana fa sia stata approvata dal Parlamento europeo, che equipara nazismo e comunismo, registriamo l’indignazione e lo sconcerto da parte dei politici di sinistra dell’Italia tutta. Ma come si fa a giustificare dei massacri di esseri umani…perché forse un ebreo vale più di un tedesco dell’est o di un russo dissidente ? E perché mai un cinese morto o un cambogiano massacrato e bruciato vivo non debba avere lo stesso rispetto che si ha per un ebreo arso nel forno di un campo di concentramento ? In quegli anni, 1975/76, D’Alema, allora segretario dei giovani del PCI, Napolitano e tanti altri suoi compagni festeggiavano la liberazione della Cambogia e non si preoccupavano mica dei muri e dei massacri del popolo cambogiano né dei “compagni tedeschi dell’est” che venivano massacrati o deportati nei gulag sovietici…allora era tutto giusto evidentemente. Non ci siamo per niente, la storia che è stata insegnata ai giovani è “farlocca e modificata ad arte” nel rispetto della teologia marxista e questo è sempre stato un muro insormontabile alla logica umana. Pensate che alla costruzione del muro di Berlino, il leader sovietico dell’epoca dichiarò che il muro veniva costruito per impedire ai capitalisti occidentali l’accesso a Berlino est a contaminare con le proprie idee di “democrazia e libertà” il popolo socialista tedesco dell’est…patetico ma vero, si era all’epoca di fronte ad una vera e propria follia ideologica. Comunque per fortuna sono passati 30 anni e la Germania può ora respirare libertà ma in Italia… possiamo dire di respirare la stessa libertà ? …no…non possiamo dirlo, c’è sempre il muro mediatico della vergogna che ci impedisce di sapere e conoscere le verità. 09112019

…by…manliominicucci.myblog.it

……………….

 

Merkel: troppe le vittime del comunismo

‘Uccise o incarcerate perché cercavano la libertà’ oltre il Muro

 epa07983232 (L-R) German Chancellor Angela Merkel, Premier of Brandenburg Dietmar Woidke and Head of the Berlin Wall Memorial Axel Klausmeier bring candle lights during the celebrations of the 30th anniversary of the fall of the Berlin Wall at the Berlin Wall Memorial site along Bernauer street in Berlin, Germany, 09 November 2019. The fall of the Berlin Wall led to the collapse of the communist East German GDR government in 1989 and the eventual reunification of East and West Germany.  EPA/HAYOUNG JEON

Redazione ANSABERLINO

 

09 novembre 201913:25NEWS

 

(ANSA) – BERLINO, 9 NOV – “Troppe persone furono vittima della dittatura della Sed”, il partito comunista della Ddr, e “non le dimenticheremo mai”: lo ha detto la cancelliera Angela Merkel alle commemorazione per i 30 anni della caduta del Muro di Berlino.
“Ricordo le persone che furono uccise su questo Muro perché cercavano la libertà” e “i 75 mila esseri umani che furono incarcerati per ‘fuga dalla Repubblica’”, ha aggiunto la cancelliera parlando nella Cappella della riconciliazione.

 

E LA COMMISSIONE PER LA FOIBE ?

La senatrice a vita Liliana Segre accompagnata da due uomini della scorta davanti al Teatro alla Scala, Milano, 7 Novembre 2019. ANSA/ CLAUDIA GRECO

E LA COMMISSIONE PER LA FOIBE ?

Ottima cosa un incontro per esprimersi solidarietà, vicinanza e reciproco rispetto. Meglio così….con questo incontro si mette fine a delle inutili e stupide polemiche. C’è solo un aspetto che vorrei evidenziare, senza polemizzare con nessuno, ma mi hanno sempre irritato il cosiddetto …”due pesi e due misure”.. e cioè, la senatrice Segre non è stata eletta dal popolo italiano però come senatrice viene mantenuta da noi, e profumatamente, e poi stranamente perché ci si mette anche a fare politica? Non la capisco, comunque sia ognuno è libero di fare quel che desidera però, ricordo a tutti che alle bimbe sopravvissute delle foibe non mi pare sia stato riservato loro lo stesso trattamento dalle massime autorità della Repubblica italiana, né mi pare che si sia mai dato un aiuto e riconoscimento concreto….o….forse mi sbaglio ? Non capisco perché si premi in modo smisurato le vittime del nazismo nei campi di concentramento mentre per le vittime delle foibe comuniste non ci siano gli stessi riconoscimenti, premi e nomine a senatori o senatrici a vita. Siamo quindi difronte al dilemma di vittime di serie A e vittime di serie B…? .E ..no…se è così non ci sto perché una commissioni sui crimini comunisti non c’è mai stata in Italia negli ultimi 70 anni e la giustizia…quella vera grida vendetta e non solo sul caso foibe… Vediamo se la senatrice Segre che ora fa politica e nella sua nuova veste si preoccuperà di richiedere una commissione sul pericolo comunista in Italia… o come penso io si occuperà solo dei fatti suoi… Certo che è curioso…se ci pensate bene, un uragano per alcuni no in parlamento e poi tanti silenzi per i morti dei comunisti in Istria…. 09112019

…by… manliominicucci.myblog.it

…………………

 

Incontro tra Segre e Salvini a Milano

Tgr Lombardia, si sono visti nel tardo pomeriggio

Redazione ANSAMILANO

 

La senatrice a vita Liliana Segre accompagnata da due uomini della scorta davanti al Teatro alla Scala, Milano, 7 Novembre 2019. ANSA/ CLAUDIA GRECO

  • 08 novembre 2019

 

 

(ANSA) – MILANO, 8 NOV – Si è svolto oggi a Milano l’incontro tra Liliana Segre, memoria storica della Shoah, e Matteo Salvini. Ne ha dato notizia la Tgr della Lombardia. Il leader della Lega ha incontrato la senatrice a casa di quest’ultima, nel tardo pomeriggio: il faccia a faccia si è tenuto nel massimo riserbo.
 

PUGNI DURI E PORTI CHIUSI …

PUGNETTE

PUGNI DURI E PORTI CHIUSI  …

Migranti, nuovi clamorosi e contraddittori giri di vite in  Francia e Germania, sì…cari amici, sono esattamente gli stessi attori che hanno sottoscritto l’accordo di Malta, nel settembre scorso, col nostro governo per la distribuzione ed accoglienza dei migranti che arrivano e sbarcano a Malta o in Italia. “Avanti tutta…anzi…indietro tutta”.. con le pagliacciate ideologiche e vediamo cosa succede nel dettaglio con le inedite novelle che ci giungono da Berlino e Parigi. In Francia, attenzione ora, “il parlamento ha approvato una legge che fissa quote per i migranti economici”…, ridicolo…ora li chiamano economici e non più migranti dal sogno di una vita migliore infranto su uno scoglio o su un gommone affondato…no…no…ora il libro Cuore non c’è più…perché i migranti che “scappano dalla fame”… non sono più desiderati. Quanto sono ipocriti questi signori politici, falsi buoni ma tanto radical chic…, adesso pensano che cambiando i toni e le parole credono di poter risolvere i problemi dell’immigrazione dimenticando che ce ne sono di milioni in casa pronti alla guerriglia se necessario…La realtà è dura, solo ora nel  novembre 2019 si stanno accorgendo dell’errore fatto aprendo all’immigrazione in modo incontrollato e cercano di porre rimedio come possono, ma devono fare tanti conti, il primo con i propri elettori pro immigrati incavolati per questo modo di parlare e fare, infatti, lo ritengo un concreto modo furbesco per limitare l’immigrazione, in più, sta destando polemiche alle forze politiche della sinistra e fa crescere paurosamente nel governo il terrore di consegnare il paese nelle mani della destra della Le Pen. Questa è l’aria che tira in Francia ed ora vediamo che succede in Germania: La polizia tedesca dovrà  effettuare più controlli ai confini per fermare i… “migranti clandestini”… che vogliono tentare di entrare nel Paese violando le regole sull’immigrazione. Ad annunciare la chiusura delle frontiere è il ministro dell’Interno, Horst  Seehofer…quindi nella pratica possiamo dire che in Germania vige la dura legge dei “pugni duri e porti chiusi”. Attenzione però, fateci caso al cambio di toni e parole, prima di oggi in Europa e in Italia, il termine clandestino era bandito dal linguaggio del “politicamente corretto ” specie nel nostro paese ,ed era sempre associato al razzismo e sovranismo, per anni TV e giornali ci hanno bombardato con slogan del tipo:   quelli non sono clandestini ma gente che scappa dalla guerra e dalla fame…e ora ? Signori testa di…., ora i migranti  sono ritornati ad essere clandestini ? E voi cari signori di Berlino e Parigi siete diventati improvvisamente fascisti…razzisti …sovranisti e populisti o semplicemente, come penso io, degli sporchi opportunisti clown della politica che cambiano verso perché sentono odore di rivoluzione  ? Sono anni che predico che questa immigrazione selvaggia sarebbe stata la fine dell’occidente ma tanti governi non vogliono ascoltare le ragioni della logica e ora, spiegateci, come mai questo cambio di passo ? 07112019

…by…manliominicucci.myblog.it

……

Pugno duro di Berlino sui migranti (ma da noi pretende i porti aperti)

Berlino annuncia che intensificherà i controlli anti-immigrazione a tutti i propri confini per fermare i migranti che vogliono tentare di entrare in Germania illegalmenteAurora Vigne – Mer, 06/11/2019 – 15:29

PUGNETTE

La Germania annuncia (di nuovo) il pugno duro sui migranti che cercano di attraversare il confine.

La polizia federale tedesca ha infatti ricevuto ordine di effettuare più controlli ai confini per fermare i clandestini che vogliono tentare di entrare nel Paese violando le regole sull’immigrazione. Ad annunciare la chiusura delle frontiere è il ministro dell’Interno, Horst Seehofer: “La polizia federale condurrà controlli flessibili a tutte le frontiere tedesche”, ha detto.

La notizia arriva proprio dopo che il Conte Bis ha riaperto i porti, innescando di nuovo le partenze verso le coste italiane. Ma soprattutto, la mossa di Berlino conferma la fregatura dell’accordo di Malta sulla redistribuzione degli immigrati (leggi qui). Proprio in queste ore, infatti, il quotidiano tedesco Berliner Sonntagsblatt fa sapere che l’Ufficio federale per la protezione della Costituzione (Bfv, ossia i servizi segreti interni tedeschi) respinge sempre più richieste di asilo avanzate dai migranti sbarcati in Italia e a Malta dopo essere stati soccorsi nel Mediterraneo centrale.

Tra aprile e ottobre scorso, su 323 profughi interrogati dal BfV nei centri di accoglienza in Italia e a Malta, 47 casi hanno sollevato problemi di sicurezza che hanno portato alla bocciatura della richiesta di asilo. Se si fa poi un confronto tra marzo 2018 e l’aprile scorso, gli interrogatori sono stati 324, con appena 10 casi in cui sono emerse questioni di sicurezza che hanno condotto al respingimento della domanda di protezione internazionale. Il BfV svolge indagini preliminari sui richiedenti asilo al fine di valutare la sussistenza di possibili rischi di spionaggio o estremismo nel quadro dell’autorizzazione di sicurezza, “obbligatoria, prerequisito per l’avvio di una procedura di protezione internazionale”, controlli che a quanto si apprende per una questione di sicurezza finiscono molto spesso in respingimenti.

Per Roberto Calderoli, vice presidente del Senato, la stretta ai controlli sui confini tedeschi “significa una sospensione del trattato di Schengen”. L’esponente leghista ricorda poi che la Francia ha da tempo ripristinato i controlli alle frontiere e proprio in questi giorni ha annunciato nuove misure restrittive. “Dunque Parigi e Berlino possono chiudere i propri confini per fermare i clandestini ma se a farlo, fino a qualche mese fa, era l’Italia con il ministro Salvini partivano subito le critiche e ci definivano inumani? Alla faccia della coerenza, due pesi e due misure a seconda della convenienza”, attacca Calderoli.

“Così adesso tutti hanno le frontiere blindate, Austria, Slovenia, la Svizzera extraUE, tutti… tranne l’Italia del porte aperte e dei porti aperti“.

Il leader della Lega, Matteo Salvini, sempre commentando la stretta sull’immigrazione di Francia e Germania, attacca il governo giallorosso: “Complimenti al governo sbarchi, tasse e manette! In meno di tre mesi di porti aperti ha moltiplicato gli arrivi. Ora si fa umiliare da Parigi e Berlino”. E poi si chiede: “Conte-Di Maio-Renzi sono complici o incapaci?”

TUBERCOLOSI E HIV… NASCOSTI !

Luciana Lamorgese, ministro dell'nterno, durante il Question Time alla Camera dei Deputati, Roma, 16 ottobre 2019. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI

TUBERCOLOSI E HIV… NASCOSTI !

E’ cambiato il governo, via Salvini e come si temeva i flussi migratori sono ripresi più consistenti che mai, i nostri porti sono gli unici e disponibili in tutta l’area mediterranea e sono sempre…accoglienti e sicuri e ovviamente tutti felici di farli arrivare convinti che andranno altrove, come se… “altrove ci fossero nazioni infinitamente più grandi della Russia”… e quindi in grado di ospitarne a milioni e in grado di sfamarli e dargli un lavoro ed una casa. Dalla presa in giro dell’ultimo incontro al “bar di Malta”, tra un mojto e una birretta si è deciso di prenderci ancora in giro e magari per un altro paio di anni…e già perché non solo si registrano le defezioni dei paesi firmatari l’accordo del bar.. Malta, Francia e Germania su tutti, ma ora oltre tenerci i migranti che arrivano via mare dobbiamo anche affrontare e fare i conti con quelli che arrivano numerosi dai Balcani grazie alle concessioni ricevute dal sultano di Ankara. Il turco ha pensato bene di mettere sotto pressione l’Europa con l’invio di qualche migliaio di migranti per complicarci ancor di più la vita e sollecitarci a dargli altri miliardi di euro, infatti quelli che scappano dalle guerre ora trovano un canale privilegiato di sfogo che parte dalla Turchia e attraversando la Grecia giungono da noi attraverso la rotta balcanica. Niente di nuovo, il solito copione che va in scena da una decina di anni e che noi italiani per amore del “politicamente corretto” permettiamo che entrino indisturbati e senza controllo sanitario…e già, perché il problema c’è ed è serio, ma la TV e i giornali ignorano e non ne parlano, i politici dal canto loro, specialmente i pro immigrati, tacciono volutamente per nascondere al popolo italiano e non far sapere cosa realmente ci portano i migranti che arrivano dall’Asia e dall’Africa e cosa sta accadendo in Italia ed in Europa. Nella trasmissione televisiva di Nicola Porro, “Quarta Repubblica”, in onda su rete Quattro lunedì scorso, ci si occupa delle malattie che potrebbero portare i migranti in Italia, un tema mai adeguatamente affrontato e per tale occasione si intervista un medico che è proprio a stretto contatto con loro e conosce molto bene il quadro clinico. A parlare è Maria Rosaria Ferrante, medico e direttore sanitario del cara di Bari, lei senza mezzi termini dichiara che i migranti che arrivano in quel centro presentano gravi patologie come l’HIV e la tubercolosi, poi tanti hanno anche la scabbia e cosa ancora più complicata che per fare delle diagnosi corrette necessita fare degli ovvi prelievi di sangue ai vari pazienti malati ma invece di trovare collaborazione in loro, trovano ostacoli insormontabili dovuti soprattutto alla loro ignoranza, e sì… perché loro pensano che il sangue una volta prelevato poi lo si venda per soldi o si faccia altro e quindi si negano ai prelievi. Lo so che vien da ridere però, e lo ripeto da anni, quella è gente che magari un ago non l’ha mai visto in tutta la loro vita e le loro ottuse convinzioni tribali e diffidenza fanno il resto. Ma c’è di peggio, i migranti malati, appena ne hanno la possibilità, scappano dal centro interrompendo le terapie in corso contro la tubercolosi e permettendo così la sua terrificante diffusione in Italia ed Europa… Le affermazioni esposte precedentemente ricordo che appartengono alla dr.ssa Maria Rosari Ferrante e non a Manlio Minicucci. Quindi la situazione clinica è chiara e limpida e cioè, noi importiamo gente malata e li immettiamo nei circuiti abitativi con il serio rischio di epidemie e contagi vari . Sono anni che chiedo se i migranti che arrivano da noi, oltre la loro disperazione, ci portano anche delle malattie contagiose e non ho mai ricevuto risposte ed ora cari pro immigrati, politici e radical chic… che rispondiamo alla direttrice sanitaria del Cara di Bari ? Che è un’incompetente e si sbaglia di grosso ? Ho paura che pagheremo a caro prezzo questa voglia di buonismo e di accoglienza a tutti i costi, anzi, se proprio devo essere palese …credo che la civiltà occidentale stia per segnare il passo ad altre civiltà… siamo troppi stupidi per capire i pericoli attuali… e il patetico è che l’attuale ministro degli interni spera ancora ..nell’ONU… mandatela da un medico. 06112019
…by…manliominicucci.myblog.it

………….

Libia: Lamorgese, ‘Tripoli disponibile a rivedere accordo’. Orfini (Pd): ‘Imbarazzante’

Libia: Lamorgese, ‘Tripoli disponibile a rivedere accordo’. Orfini (Pd): ‘Imbarazzante’

Ministro: ‘Obiettivo Onu gestisca centri migranti. Migliorarne condizioni e arrivare a graduale chiusura’

Luciana Lamorgese, ministro dell'nterno, durante il Question Time alla Camera dei Deputati, Roma, 16 ottobre 2019. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI

Redazione ANSAROMA

 

06 novembre 2019

“L’1 novembre l’ambasciata italiana a Tripoli ha proposto la convocazione di una riunione della Commissione congiunta Italia-Libia per concordare un aggiornamento del Memorandum attraverso modifiche per migliorarne l’efficacia e la proposta è stata accolta dalla Libia che ha comunicato la sua disponibilità a rivedere il testo”. Lo ha detto la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese nella sua informativa alla Camera sull’accordo con la Libia per contrastare l’immigrazione illegale.

Tra le modifiche che l’Italia chiederà al Memorandum of understanding siglato nel 2017 con la Libia c’è “il miglioramento dei Centri di detenzione con l’obiettivo di una loro graduale chiusura per giungere a centri gestiti dalle agenzie dell’Onu”. Lamorgese ha sottolineato che dal 2017 sono calati i flussi dalla LIbia ed i morti in mare ed ha informato che da Tripoli è arrivata la disponibilità al confronto sulle modifiche chieste dall’Italia.

La ministra ha poi rilevato che “servono iniziative bilaterali per proseguire l’attivazione di corridoi umanitari ed evacuazioni umanitarie. Intendo proporre l’Italia come attore protagonista del coinvolgimento di altri Stati europei nell’attuazione dei corridoi, con la regia ed il finanziamento dell’Ue”. Inoltre, ha proseguito, “nel sud della Libia è necessario proseguire con il rafforzamento delle capacità di sorveglianza dei confini terrestri meridionali e proseguire le iniziative volte a sostenere le municipalità libiche attraverso un nuovo piano di assistenza, per assicurare la distribuzione di apparecchiature mediche, materiale per scuole, soccorso e farmaci”.

“Ho appena ascoltato alla Camera – va all’attacco il parlamentare del Pd Matteo Orfini – l’intervento della ministra Lamorgese sulla Libia. Un intervento imbarazzante e ipocrita. ‘I lager sono centri di migranti. Il memorandum una cornice da difendere. I libici partner affidabili’. Davvero vogliamo continuare a far finta di non sapere?”.

orfini@orfini

Ho appena ascoltato alla Camera l’intervento della ministra Lamorgese sulla Libia.Un intervento imbarazzante e ipocrita. I lager sono “centri” di migranti. Il memorandum una cornice da difendere. I libici partner affidabili.Davvero vogliamo continuare a far finta di non sapere?

 

16:29 – 6 nov 2019

IL TITANIC DEL …CLIMA !

greta-thunberg-leonardo-dicaprio

IL TITANIC DEL …CLIMA  !

Nuovo film, il secondo del genere, che ricalca quello epico dell’affondamento del Titanic, tutti rammenterete che la colpa del disastro è da addebitare ad un enorme iceberg, ovviamente di ghiaccio, che si trovava “fuori posto” e navigava nel posto sbagliato e proprio nella rotta della nave…sino a scontrarsi e distruggerla causando tanti morti. Quello curiosamente era già un presagio, un segno dei tempi sull’aumento delle temperature climatiche da tutti sottovalutato…curioso davvero che a distanza di tanti anni proprio il personaggio chiave di quel film, Leonardo Di Caprio, abbia deciso di affiancare la Greta nella sua battaglia ecologica per un mondo tutto “green e pulito” un mondo senza frigoriferi, senza aerei, senza plastica, senza climatizzatori e auto inquinanti e senza l’utilizzo di combustibili fossili. E’ bellissimo pensare che i nuovi personaggi del “green world” stiano inscenando un film reale, un film che sta andando in onda su tutti i palcoscenici mondiali in contemporanea come si conviene ai film di successo, il personaggio maschile principale è sempre lui, mentre al posto della bellissima Kate Winslet, in arte Rose, quella del primo film, viene ora sostituita dall’altrettanto bellissima e bravissima Greta, e forse… a pensarci bene  è anche più brava della prima attrice in quanto lei, per sfondare sulla scena mondiale non ha avuto bisogno di far affondare un… transatlantico ma esporre solo un semplice e banale cartello in mezzo ad un via pubblica. Ecco che il fenomeno Greta assurge al ruolo incontrastato di prima donna mondiale e  quindi tutti cercano di starle… dietro per strappare pubblicità a iosa… i politici per sembrare bravi e disponibili e preoccupati per la salute del mondo e i radical chic pronti a cogliere l’occasione di una bella foto insieme a lei. Però poi, gli stessi individui che si mostrano in pubblico con Greta …cosa fanno appena girano le spalle e le telecamere sono spente ? Volano in aereo privato per spostarsi, vivono in lussuosissime ville con tanta bella aria condizionata e con almeno tre o quattro frigoriferi nell’abitato, auto lussuosissime in garage o parcheggiate all’ingresso come arte decorativa con motori super a benzina, lo yacht costruito con materiale inquinante e rigorosamente munito di motore a combustibile di fossili ormeggiati sul molo e in ultimo, non è da dimenticare, l’enorme consumo nelle feste hollywoodiane di plastica monouso e ovviamente quella cestinata dalle varie confezioni alimentari che la fanno da padrona nelle stive delle imbarcazioni lussuose e nelle cucine delle loro bellissime case. Ora dico semplicemente una cosa, ma vogliamo riflettere sulle sciocchezze e fesserie che dice la bellissima Greta oppure dobbiamo a tutti i costi seguire il verbo del “politicamente corretto del linguaggio pigliaculo” ? Leonardo Di Caprio…statene certi, lui come gli altri “paraculi” appena finita la pantomima ritorneranno a fare esattamente quello che facevano prima…perché poi in fondo la bellissima Greta non capisce proprio…evidentemente non ci riesce, che la società moderna non può fare a meno dei frigoriferi e condizionatori d’aria, né dei carburanti fossili, almeno per questo secolo, come anche le auto elettriche, sì… quelle non inquinano ma le batterie sì…Allora calma, aspettiamo che la tecnologia risolva i problemi esposti e poi facciamo le battaglie concrete e non spariamole giusto per cazzeggiare…05112019

 …by…manliominicucci.myblog.it

…………..

 

LEONARDO DICAPRIO E GRETA THUNBERG SONO LA POWER COUPLE CHE TI ISPIRERÀ A FARE DEL TUO MEGLIO PER L’AMBIENTE

greta-thunberg-leonardo-dicaprio

“La leader dei nostri tempi” l’ha definita l’attore

5 November 2019

Molto probabilmente sai che Leonardo DiCaprio è uno degli attori più impegnati sul fronte della salvaguardia dell’ambiente e la star ha incontrato la paladina più attuale su questo tema: Greta Thunberg!

Il 44enne ha postato su Instagram due foto con la 16enne, che è stata capace con il suo messaggio semplice e sincero di coinvolgere milioni di persone sul tema del cambiamento climatico.

Greta Thunberg è diventata una leader del nostro tempo – ha scritto Leonardo DiCaprio nella didascalia – La storia ci giudicherà per quello che abbiamo fatto oggi per garantire che le future generazioni possano godere dello stesso pianeta vivibile che noi abbiamo così chiaramente dato per scontato“.

Spero che il messaggio di Greta sia una sveglia per i leader mondiali, visto che il tempo di non fare niente è finito. È per Greta e i giovani attivisti ovunque che sono ottimista su ciò che riserva il futuro. È stato un onore passare del tempo con Greta“.

Lei ed io abbiamo fatto un patto per supportarci l’un l’altro, nella speranza di assicurare un futuro più luminoso per il nostro pianeta“.

Siamo sicuri che anche tu vuoi supportare Leonardo DiCaprio e Greta Thunberg nella lotta per la salvaguardia dell’ambiente, contro l’inquinamento e il cambiamento climatico.