Archivio mensile: aprile 2022

SIAMO SENZA GAS RUSSO!

08042022 Vladimir Putin

SIAMO SENZA GAS RUSSO!

Ebbene il “dado è tratto”! Sì, oggi il Parlamento europeo ha approvato all’unanimità l’embargo sui fossili, quindi niente più importazioni “dell’amletico gas e zero petrolio” e neanche a parlarne di combustibile nucleare. E’ davvero incredibile quanto grande sia l’amore occidentale per la difesa della libertà del popolo ucraino e al diritto della sua sovranità per tutto il territorio dell’Ucraina Crimea compresa. Già perché ora i problemi si sono allargati e moltiplicati in modo preoccupante e divenuti così complessi che pensare e sperare di risolverli ora sarà proprio un’impresa, ovviamente sono mie considerazioni,  perché ora con l’approvazione dell’embargo il Parlamento di Bruxelles ha decretato che l’embargo stesso potrebbe essere revocato solo nel caso in cui la Russia ritirasse le sue truppe e si ristabilisse l’integrità territoriale dell’Ucraina… Già ma quale, quella  prima del 2014 o quella dopo la nascita delle due repubbliche dell’est-Ucraina? No perché forse in pochi hanno capito fino in fondo il senso dell’invasione militare russa nei confronti della confinante Ucraina, l’esigenza nasce dal fatto che la Crimea viene ritenuta da Putin parte integrante della Russia e non intende assolutamente rinunciarvi, anche perché Sebastopoli, è nella punta estrema della Crimea sul mar Nero, è un porto strategico militare che mai e poi mai sarebbe potuta finire nelle mani della NATO.  E poi c’è da aggiungere un altro elemento di valore strategico fondamentale e cioè, che se l’Ucraina fosse entrata nella organizzazione militare della NATO una volta che si sarebbe consolidata all’interno dell’organizzazione atlantica nessuno le avrebbe più impedito di attaccare i russi per riprendersi la Crimea e i russi stessi  rispondendo al fuoco, visto che l’annessione alla  Crimea non è stata riconosciuta in sede internazionale, ecco che avrebbe innescato l’articolo 5 della NATO e quindi la Russia si sarebbe dovuta confrontare militarmente contro la NATO e non più solo contro  l’esercito ucraino. E’ in questa ottica che si è mosso Putin, spinto evidentemente da informazioni segrete che davano l’ingresso nella NATO dell’Ucraina imminente e allora “è stato costretto” a giocare di anticipo. Seguo le vicende russe-ucraine dal lontano 2013 perché interessato dalle vicende del Donbass  e a dir il vero già prima della guerra avevo intuito le future mosse di Putin e paventato l’ipotesi di invasione precisamente alla fine dei giochi olimpici invernali della Cina… e così è stato, ecco perché lui chiedeva la neutralità e il disarmo del Paese e la rinuncia alla NATO e che venisse inserito nella Costituzione ucraina come unica garanzia degli accordi, se ci ragionate su è un ragionamento di logica che però non è stato gradito a Zelensky o forse consigliato da potenze straniere di non accettarlo. Quindi ora attendiamo il peggio perché l’armata russa e la sua aviazione militare non hanno più interesse ad avere un rapporto di  facciata con noi occidentali in quanto ogni sorta di relazione è stata troncata e noi occidentali” siamo stati così bravi” d’averlo messo con le spalle al muro, isolato ed ora obbligato ad essere escluso dai rapporti commerciale e persino buttato fuori dal Consiglio ONU dei diritti umani… decisione grave che mai prima d’ora si era registrata e in verità sembra un vero e proprio accanimento e un regolamento di conti se consideriamo che gli Stati Uniti in 77 anni di guerre ne hanno combinato di peggio nel Vietnam e nel mondo partendo dalle due bombe atomiche di Hiroshima e Nagasaki… è evidente che siamo arrivati alle soglie di uno scontro armato tra la NATO e la Russia, conflitto che si sta giocando sul suolo ucraino e da questa notte ho la sensazione che le cose cambieranno e certamente non in bene perché nei fatti Putin non intende cedere a nessun costo la Crimea, e di questo dobbiamo tenerne conto, e non si fermerà neanche ad un’ipotetica terza guerra mondiale. Niente, è dal 24 di febbraio che invito il governo ucraino  ad iniziare a parlare di armistizio e non di resa…. assolutamente no, arrendersi vorrebbe dire sottomettersi al più forte e questo non va bene ma un armistizio è tutt’altra cosa e la dignità e libertà sono salve unitamente a tante decine di migliaia di ucraini innocenti che potrebbero morire sotto le bombe oltre le sofferenze che certamente non mancheranno. E di sofferenze dobbiamo parlarne anche noi europei perché è vero che io posso far a meno del condizionatore d’aria e della caldaia per l’acqua calda e calore… ma mi son posto un problema ed una sola domanda:  ma i cittadini statunitensi faranno a meno di caldaie e condizionatori d’aria per la libertà degli ucraini? E già… non dimentichiamoci che Biden è il “vero artefice e falco” dell’embargo di gas e petrolio. Concludo evidenziando la nostra stupidità nell’aver gestito una questione spinosa come questa e ricordo che l’Algeria, quella che ci darà il 30% del gas, oggi ha votato unitamente alla Cina ed altri contro l’esclusione della Russia dal predetto Consiglio e questo non vi dice niente? Ci siamo infilati in un casino di immani dimensioni e non ho la benché minima idea di come ne usciremo! 07042022 https://manliominicucci.myblog.it/

 

….

 

Approvato l’embargo energetico verso la Russia in Parlamento europeo

Il Parlamento europeo ha approvato l’embargo totale e immediato sulle importazioni dalla Russia di petrolio, carbone, combustibile nucleare e gas.

08042022 Vladimir Putin

© Fornito da Notizie.it Vladimir Putin

Riccardo Amato

Previsto l’embargo energetico nei confronti della Russia

In sede di Parlamento europeo è stata approvato «l’embargo totale e immediato sulle importazioni dalla Russia di petrolio, carbone, combustibile nucleare e gas». La risoluzione è passata a larga maggioranza, con 513 voti favorevoli22 contrari e 19 astensioni.

Gli eurodeputati italiani che hanno partecipato al voto si sono espressi tutti a favore, tranne Francesca Donato, eletta nella Lega e ora tra i Non Iscritti, che ha votato contro dopo aver nei giorni scorsi messo in discussione la veridicità di quanto accaduto a Bucha.

Le misure entreranno in vigore nel limite della sicurezza di approvvigionamento energetico necessario per soddisfare il fabbisogno europeo, e si riserva un eventuale revoca delle sanzioni «nel caso in cui la Russia adotti provvedimenti intesi a ripristinare l’indipendenza, la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina entro i suoi confini riconosciuti a livello internazionale e ritiri completamente le proprie truppe dal territorio ucraino».

Le sanzioni dell’Ue verso la Russia

I deputati hanno chiesto ai leader Ue di escludere la Russia dal G20 e da altre organizzazioni multilaterali – l’Interpol o l’Unesco – per dare «un segnale importante del fatto che la comunità internazionale non tornerà a lavorare come di consueto con lo Stato aggressore».

Per rendere le sanzioni più efficaci, il Parlamento chiede che le banche russe siano escluse da Swift – Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication. Ancora, vietare l’ingresso nelle acque territoriali dell’Ue e l’attracco nei porti dell’Ue di qualsiasi nave battente bandiera russa, oltre che il trasporto di merci su strada da e per Russia e Bielorussia.

I deputati chiedono anche di «sequestrare tutti i beni appartenenti ai funzionari russi o agli oligarchi associati al regime di Putin, ai loro rappresentanti e prestanome».

La Russia è colpevole di crimini di guerra

Infine, gli eurodeputati sottolineano che gli autori dei crimini di guerra devono essere ritenuti responsabili. Chiedono per questo l’istituzione di un tribunale speciale delle Nazioni Unite per i crimini in Ucraina, e che vengano intensificate le consegne di armi a Kiev, così che possa difendersi.

In particolare, si fa riferimento alla strage di Bucha e alle offensive che hanno quasi completamente distrutto Mariupol, Volnovakha e altre città e villaggi.

 

 

ENGLISH

WE ARE WITHOUT RUSSIAN GAS!

Well the “die is cast”! Yes, today the European Parliament unanimously approved the embargo on fossils, so no more imports of “Hamlet gas and zero oil” and not even talking about nuclear fuel. It is truly incredible how great is the Western love for the defense of the freedom of the Ukrainian people and the right of their sovereignty for the whole territory of Ukraine including Crimea. Yes, because now the problems have widened and multiplied in a worrying way and become so complex that thinking and hoping to solve them will now be a real undertaking, obviously these are my considerations, because now with the approval of the embargo the Parliament of Brussels has decreed that the embargo itself could be lifted only in the event that Russia withdraws its troops and re-establishes the territorial integrity of Ukraine … Yes, but which one, the one before 2014 or the one after the birth of the two republics of east-Ukraine? No, because perhaps few have fully understood the meaning of the Russian military invasion of the neighboring Ukraine, the need arises from the fact that Crimea is considered by Putin an integral part of Russia and absolutely does not intend to give it up, also because Sevastopol, it is at the extreme tip of Crimea on the Black Sea, it is a strategic military port that never, ever could have ended up in the hands of NATO. And then there is another element of fundamental strategic value to be added and that is, that if Ukraine had entered the military organization of NATO once it was consolidated within the Atlantic organization, no one would have prevented it from attacking the Russians to take back Crimea and the Russians themselves by returning fire, given that the annexation to Crimea was not recognized internationally, this would have triggered Article 5 of NATO and therefore Russia would have had to confront militarily against NATO and no longer alone against the Ukrainian army. It is in this perspective that Putin took action, evidently driven by secret information that gave Ukraine imminent entry into NATO and then “was forced” to play ahead of time. I have been following the Russian-Ukrainian events since 2013 because I was interested in the Donbass events and to tell the truth already before the war I had sensed Putin’s future moves and feared the hypothesis of invasion precisely at the end of the Winter Olympics in China … and so it was, that’s why he asked for the neutrality and disarmament of the country and the renunciation of NATO and for it to be included in the Ukrainian Constitution as the only guarantee of the agreements, if you think about it it is a logical reasoning that however was not appreciated by Zelensky or perhaps advised by foreign powers not to accept it. So now we are waiting for the worst because the Russian army and its military aviation no longer have an interest in having a facade relationship with us Westerners as all sorts of relationships have been severed and we Westerners “have been so good” to have put it with his back to the wall, isolated and now forced to be excluded from commercial relations and even thrown out of the UN Human Rights Council … a serious decision that had never before been registered and in truth it seems a real fury and a settling of scores if we consider that the United States in 77 years of wars have done worse in Vietnam and in the world starting from the two atomic bombs of Hiroshima and Nagasaki … it is evident that we have reached the threshold of an armed confrontation between the NATO and Russia, a conflict that is being played out on Ukrainian soil and from tonight I have the feeling that things will change and certainly not for good because in fact Putin does not intend to give up at any cost Crimea, and we must take this into account, and it will not even stop at a hypothetical third world war. Nothing, since February 24th I have invited the Ukrainian government to start talking about an armistice and not a surrender … absolutely not, surrender would mean submitting to the strongest and this is not good but an armistice is quite another thing and dignity and freedom are saved together with so many tens of thousands of innocent Ukrainians who could die under the bombs as well as the sufferings that certainly will not be lacking. And we Europeans must also talk about suffering because it is true that I can do without the air conditioner and the boiler for hot water and heat … but I asked myself a problem and only one question: but US citizens will they do without boilers and air conditioners for the freedom of the Ukrainians? And yes … let’s not forget that Biden is the “real architect and hawk” of the oil and gas embargo. I conclude by highlighting our stupidity in having managed a thorny issue like this and I remember that Algeria, the one that will give us 30% of the gas, today voted together with China and others with Do I find the exclusion of Russia from the aforementioned Council and does that tell you nothing? We have slipped into a huge mess and I have not the slightest idea how we will get out! 07042022 https://manliominicucci.myblog.it/

 

….

The energy embargo against Russia in the European Parliament has been approved

The European Parliament approved the total and immediate embargo on imports from Russia of oil, coal, nuclear fuel and gas.

08042022 Vladimir Putin

 

© Provided by Notizie.it Vladimir Putin

Riccardo Amato

An energy embargo against Russia is expected

The European Parliament approved “the total and immediate embargo on imports from Russia of oil, coal, nuclear fuel and gas”. The resolution passed by a large majority, with 513 votes in favor, 22 against and 19 abstentions.

The Italian MEPs who participated in the vote all spoke in favor, except Francesca Donato, elected in the League and now among the Non-Members, who voted against after having questioned the veracity of what happened in Bucha in recent days.

The measures will enter into force within the limits of the security of energy supply necessary to meet European needs, and reserves the right to lift the sanctions “in the event that Russia adopts measures aimed at restoring independence, sovereignty and territorial integrity. of Ukraine within its internationally recognized borders and withdraw its troops completely from Ukrainian territory ”.

EU sanctions against Russia

The deputies asked EU leaders to exclude Russia from the G20 and other multilateral organizations – Interpol or Unesco – to give “an important signal that the international community will not return to work as usual with the aggressor state “.

To make sanctions more effective, Parliament calls for Russian banks to be excluded from Swift – Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication. Furthermore, to ban the entry into EU territorial waters and the docking in EU ports of any Russian-flagged ship, as well as the transport of goods by road to and from Russia and Belarus.

The deputies also ask to “seize all assets belonging to Russian officials or oligarchs associated with the Putin regime, their representatives and front names”.

Russia is guilty of war crimes

Finally, MEPs stress that the perpetrators of war crimes must be held accountable. This is why they are calling for the establishment of a United Nations special court for crimes in Ukraine, and for an intensification of arms deliveries to Kiev, so that it can defend itself.

In particular, reference is made to the Bucha massacre and the offensives that almost completely destroyed Mariupol, Volnovakha and other towns and villages.

 

 

 

FRENCH

 

 

NOUS SOMMES SANS GAZ RUSSE !

Eh bien, les « dés sont jetés » ! Oui, aujourd’hui, le Parlement européen a approuvé à l’unanimité l’embargo sur les fossiles, donc plus d’importations de “gaz Hamlet et zéro pétrole” et même pas parlé de combustible nucléaire. Il est vraiment incroyable de voir à quel point l’amour occidental pour la défense de la liberté du peuple ukrainien et le droit de sa souveraineté sur tout le territoire de l’Ukraine, y compris la Crimée, est grand. Oui, parce que maintenant les problèmes se sont élargis et multipliés de manière inquiétante et sont devenus si complexes que penser et espérer les résoudre sera désormais une véritable entreprise, ce sont évidemment mes considérations, car maintenant avec l’approbation de l’embargo, le Parlement de Bruxelles a décrété que l’embargo lui-même ne pourrait être levé qu’au cas où la Russie retirerait ses troupes et rétablirait l’intégrité territoriale de l’Ukraine… Oui, mais laquelle, celle d’avant 2014 ou celle d’après la naissance des deux républiques de l’est de l’Ukraine ? Non, car peut-être peu ont pleinement compris le sens de l’invasion militaire russe de l’Ukraine voisine, le besoin découle du fait que la Crimée est considérée par Poutine comme faisant partie intégrante de la Russie et n’a absolument pas l’intention de l’abandonner, également parce que Sébastopol , c’est à l’extrême pointe de la Crimée sur la mer Noire, c’est un port militaire stratégique qui n’aurait jamais, jamais pu se retrouver entre les mains de l’OTAN. Et puis il y a un autre élément de valeur stratégique fondamentale à ajouter et c’est que si l’Ukraine était entrée dans l’organisation militaire de l’OTAN une fois consolidée au sein de l’organisation atlantique, personne ne l’aurait empêchée d’attaquer les Russes pour reprendre la Crimée et les Russes eux-mêmes en ripostant, étant donné que l’annexion à la Crimée n’était pas reconnue internationalement, cela aurait déclenché l’article 5 de l’OTAN et donc la Russie aurait dû affronter militairement l’OTAN et non plus seule contre l’armée ukrainienne. C’est dans cette perspective que Poutine a agi, évidemment poussé par des informations secrètes qui donnaient à l’Ukraine une entrée imminente dans l’OTAN, puis “a été contraint” de jouer en avance. Je suis les événements russo-ukrainiens depuis 2013 car je m’intéressais aux événements du Donbass et pour dire la vérité déjà avant la guerre j’avais pressenti les futurs mouvements de Poutine et redoutais l’hypothèse d’une invasion précisément à la fin des Jeux olympiques d’hiver en Chine … et c’était le cas, c’est pourquoi il a demandé la neutralité et le désarmement du pays et la renonciation à l’OTAN et que cela soit inclus dans la Constitution ukrainienne comme seule garantie des accords, si vous y réfléchissez, c’est un raisonnement logique qui n’a cependant pas été apprécié par Zelensky ou peut-être conseillé par des puissances étrangères de ne pas l’accepter. Alors maintenant, nous attendons le pire car l’armée russe et son aviation militaire n’ont plus intérêt à avoir une relation de façade avec nous, occidentaux, car toutes sortes de relations ont été rompues et nous, occidentaux, “avons été si bons” de l’avoir dit. dos au mur, isolé et maintenant contraint d’être exclu des relations commerciales et même expulsé du Conseil des droits de l’homme de l’ONU … une décision grave qui n’avait jamais été enregistrée auparavant et en vérité cela semble une véritable fureur et un décantation de scores si l’on considère que les États-Unis en 77 ans de guerres ont fait pire au Vietnam et dans le monde à partir des deux bombes atomiques d’Hiroshima et de Nagasaki … il est évident que nous avons atteint le seuil d’une confrontation armée entre l’OTAN et la Russie, un conflit qui se joue sur le sol ukrainien et à partir de ce soir j’ai le sentiment que les choses vont changer et certainement pas pour de bon car en fait Poutine n’a pas l’intention de baisser les bras à tout prix Crimée, et nous devons en tenir compte, et cela ne s’arrêtera même pas à une hypothétique troisième guerre mondiale. Rien, depuis le 24 février j’ai invité le gouvernement ukrainien à commencer à parler d’armistice et non de reddition… absolument pas, se rendre signifierait se soumettre au plus fort et ce n’est pas bien mais un armistice c’est tout autre chose et la dignité et la liberté sont sauvés avec tant de dizaines de milliers d’Ukrainiens innocents qui pourraient mourir sous les bombes ainsi que les souffrances qui ne manqueront certainement pas. Et nous les Européens devons aussi parler de souffrance car c’est vrai que je peux me passer du climatiseur et de la chaudière pour l’eau chaude et le chauffage… mais je me suis posé un problème et une seule question : mais les citoyens américains se passeront-ils des chaudières et des climatiseurs pour la liberté des Ukrainiens ? Et oui… n’oublions pas que Biden est le “véritable architecte et faucon” de l’embargo pétrolier et gazier. Je conclus en soulignant notre bêtise d’avoir géré un dossier épineux comme celui-ci et je rappelle que l’Algérie, celle qui nous donnera 30 % du gaz, a voté aujourd’hui avec la Chine et d’autres avec Est-ce que je trouve l’exclusion de la Russie du Conseil susmentionné et cela ne vous dit rien ? Nous avons glissé dans un énorme gâchis et je n’ai pas la moindre idée de comment nous allons nous en sortir ! 07042022 https://manliominicucci.myblog.it/

 

….

 

L’embargo énergétique contre la Russie au Parlement européen a été approuvé

Le Parlement européen a approuvé l’embargo total et immédiat sur les importations en provenance de Russie de pétrole, de charbon, de combustible nucléaire et de gaz.

08042022 Vladimir Putin

 

© Fourni par Notizie.it Vladimir Poutine

Ricardo Amato

Un embargo énergétique contre la Russie est attendu

Le Parlement européen a approuvé “l’embargo total et immédiat sur les importations en provenance de Russie de pétrole, de charbon, de combustible nucléaire et de gaz”. La résolution a été adoptée à une large majorité, avec 513 voix pour, 22 contre et 19 abstentions.

Les eurodéputés italiens qui ont participé au vote se sont tous prononcés pour, sauf Francesca Donato, élue à la Ligue et désormais parmi les non-membres, qui a voté contre après avoir mis en doute la véracité de ce qui s’est passé à Bucha ces derniers jours.

Les mesures entreront en vigueur dans les limites de la sécurité d’approvisionnement énergétique nécessaire pour répondre aux besoins européens, et se réserve le droit de lever les sanctions “au cas où la Russie adopterait des mesures visant à restaurer l’indépendance, la souveraineté et l’intégrité territoriale de l’Ukraine au sein de ses frontières internationalement reconnues et retirer complètement ses troupes du territoire ukrainien ».

Sanctions de l’UE contre la Russie

Les députés ont demandé aux dirigeants de l’UE d’exclure la Russie du G20 et d’autres organisations multilatérales – Interpol ou Unesco – pour donner “un signal important que la communauté internationale ne reviendra pas travailler comme d’habitude avec l’Etat agresseur”.

Pour rendre les sanctions plus efficaces, le Parlement demande que les banques russes soient exclues de Swift – Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication. En outre, interdire l’entrée dans les eaux territoriales de l’UE et l’accostage dans les ports de l’UE de tout navire battant pavillon russe, ainsi que le transport de marchandises par route à destination et en provenance de la Russie et de la Biélorussie.

Les députés demandent également de “saisir tous les avoirs appartenant aux responsables ou oligarques russes associés au régime de Poutine, leurs représentants et pseudonymes”.

La Russie est coupable de crimes de guerre

Enfin, les députés soulignent que les auteurs de crimes de guerre doivent être tenus pour responsables. C’est pourquoi ils appellent à la création d’un tribunal spécial des Nations unies pour les crimes en Ukraine, et à une intensification des livraisons d’armes à Kiev, afin qu’elle puisse se défendre.

En particulier, il est fait référence au massacre de Bucha et aux offensives qui ont presque complètement détruit Marioupol, Volnovakha et d’autres villes et villages.

LA LUNA NEL POZZO!

07042022 zelensky all'ONU

LA LUNA NEL POZZO!

Non credo che nel passato ci sia mai stato un capo di Stato che intervenuto in collegamento televisivo con il Consiglio dell’ ONU sia stato così aggressivo e diciamolo anche un po’ arrogante e presuntuoso nell’affermare che se non si fa come dice lui allora sarebbe meglio chiudere l’ONU perché non avrebbe senso avere nel Consiglio “un membro reo di crimini di guerra”. Quindi  con questa ennesima esibizione televisiva il Presidente Zelensky si dimostra di essere a tutti gli effetti  la nuova icona mondiale della politica americana ed occidentale e nei fatti la sua requisitoria è la sua consacrazione come “nuovo comandante mondiale” che detta tempi e modalità della guerra sia agli Usa che agli Stati europei ed ora spera di farlo anche all’ONU. Evidentemente il Presidente Zelensky… forse… non conosce il sistema ONU e le sue regole che sono state scritte alla nascita delle Nazioni Unite nel 1945, dopo la fine della seconda guerra mondiale, allo scopo di rafforzare la pace e che vede nel Consiglio la Cina, Francia, Regno Unito, Russia e Stati Uniti “membri privilegiati” in quanto vincitori della seconda guerra mondiale, e in grado di poter imporre il loro “diritto di veto” eliminando di fatto sul nascere la formazione di una risoluzione che per ovvi motivi. politici e strategici,  potrebbero mettere in crisi la pace stessa e la vera funzione dell’ONU. Certo, questo istituto è una delle grande limitazioni ai poteri del Consiglio e che comunque non ha garantito la pace desiderata nel mondo in questi  77 anni trascorsi perché di guerre ce ne sono state tantissime e non le elenco altrimenti vi annoio. Poi c’è da dire che se si eliminasse l’opzione veto ai cinque membri è chiaro quanto ovvio che i Paesi ricchi e le grandi potenze militari potrebbero portare a sé più voti possibili attraverso le influenze economiche o  perché Paesi satelliti e fargli votare una risoluzione di interesse particolare… situazioni già viste in passato e che si moltiplicheranno in futuro se si eliminasse il veto. Avere comunque i cinque membri con diritto di veto rappresentato dalle maggiori potenze nucleari è stato comunque un deterrente, almeno sino ad oggi, per evitare conflitti con l’utilizzo di armi nucleari… Già perché le guerre ci sono e ci saranno sempre sino a che esisteranno gruppi industriali che fabbricano aerei da guerra, navi, carrarmati e sistemi missilistici offensivi e difensivi e toglietevelo dalla testa che queste aziende nel breve chiudano perché il loro fatturato, scusate se  ve lo dico, servono per pagare i loro dipendenti e famiglie e pagare le tasse. Giusto per dircelo il più grande esportatore di armi al mondo sono proprio i democratici USA che vendono bel il 39% delle armi mondiali di cui il fatturato globale è stato nel 2020 di 531 miliardi di dollari… e con questi numeri pensate che i produttori di armi si facciano intimidire da un certo signor Zelensky? Capisco e comprendo la rabbia di Zelensky però questa volta ha floppato nel far la richiesta di estromettere la Russia dal Consiglio perché le regole non si possono cambiare a seconda delle situazioni, anni addietro quando ci fu da far guerra a Milosevic e Saddam Hussein allora sia la Cina che la Russia non si opposero alla risoluzione ONU presentate da USA e Gran Bretagna e poi sappiamo com’è andata a finire. Oggi in preda all’emotività delle stragi ucraine tutti vorrebbero far fuori la Russia e se lo facessimo, l’ONU poi a cosa servirà? E’ scontato che gli USA sarebbero i padroni assoluti del globo, oggi comandano la NATO e già questo non mi piace perché noi siamo sempre obbligati a fare quel che vogliono gli americani e la Libia di Gheddafi, nel 2011, ce lo insegna. Per concludere Presidente  Zelensky non pretenda di sconvolgere gli equilibri del mondo che a causa proprio della guerra in Ucraina vive un momento drammatico e la pace nel mondo non è mai stata in bilico come oggi e le economie ora sono precarie e lei n’è in parte responsabile… Oggi il nostro presidente del Consiglio ha posto un quesito rivolgendolo a tutto il popolo italiano a causa delle forniture energetiche in pericolo : volete la pace o l’aria condizionata? E questa estate quando il caldo prevarrà sul principio della solidarietà…. vedrà quanti estimatori dell’oggi l’abbandoneranno e prima che accada questo continui a far la guerra di resistenza ed… accetti in silenzio gli aiuti che le arrivano e non chieda la “Luna nel pozzo” perché cambiare il mondo non è cosi tanto facile n’è conveniente farlo. Lasci stare l’ONU e si accontenti di avere il mondo occidentale al suo fianco che la rifornisce di armi e beni per l’esercito e il popolo ucraino. Zelensky… usiamo la testa!” 06042022 …by… https://manliominicucci.myblog.it/

 

….

 

05 APRILE 2022 17:37

Zelensky allʼOnu: “Tribunale modello Norimberga contro Russia”

07042022 zelensky all'ONU

“La Russia vuole uccidere più civili possibili.” Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky parlando allʼOnu. “Serve un tribunale sul modello di Norimberga per processare la Russia per i suoi crimini di guerra in Ucraina” la proposta del presidente ucraino.

 

 

ENGLISH

THE MOON IN THE WELL!

I do not think that in the past there has ever been a head of state who intervened on television with the UN Council was so aggressive and let’s face it also a little arrogant and presumptuous in saying that if you do not do as he says then it would be better to close the UN because it would make no sense to have “a member guilty of war crimes” in the Council. So with this umpteenth television exhibition, President Zelensky proves to be in effect the new world icon of American and Western politics and in fact his indictment is his consecration as “new world commander” who dictates the times and modalities of the war both to the US and to the European states and now it hopes to do so also to the UN. Evidently President Zelensky … perhaps … does not know the UN system and its rules which were written at the birth of the United Nations in 1945, after the end of the Second World War, in order to strengthen peace and which he sees in I recommend China, France, the United Kingdom, Russia and the United States “privileged members” as winners of the Second World War, and able to impose their “right of veto” effectively eliminating the formation of a resolution in the bud. obvious reasons. political and strategic, could undermine peace itself and the true function of the UN. Of course, this institute is one of the great limitations to the powers of the Council and which in any case has not guaranteed the desired peace in the world in these past 77 years because there have been so many wars and I do not list them otherwise I will bore you. Then it must be said that if the veto option to the five members is eliminated, it is clear how obvious that the rich countries and the great military powers could bring to themselves as many votes as possible through economic influences or because satellite countries and make them vote for a resolution. of particular interest … situations already seen in the past and which will multiply in the future if the veto is removed. However, having the five members with the right of veto represented by the major nuclear powers has been a deterrent, at least up to now, to avoid conflicts with the use of nuclear weapons … that there will be industrial groups that manufacture warplanes, ships, tanks and offensive and defensive missile systems and get it out of your head that these companies will close in the short term because their turnover, sorry if I tell you, is used to pay their employees and families and pay taxes. Just to tell us, the largest arms exporter in the world are precisely the US Democrats who sell 39% of the world’s weapons, of which the global turnover was 531 billion dollars in 2020 … and with these numbers you think that the producers of weapons are intimidated by a certain Mr. Zelensky? I understand and understand Zelensky’s anger but this time he flopped in making the request to oust Russia from the Council because the rules cannot be changed depending on the situation, years ago when there was a war on Milosevic and Saddam Hussein then both the China that Russia did not oppose the UN resolution presented by the US and Great Britain and then we know how it ended. Today, in the throes of the emotionality of the Ukrainian massacres, everyone would like to wipe out Russia and if we did, then what good will the UN be? It goes without saying that the US would be the absolute masters of the globe, today they command NATO and I don’t like this already because we are always obliged to do what the Americans want and Gaddafi’s Libya, in 2011, teaches us. To conclude, President Zelensky does not pretend to upset the equilibrium of the world which, precisely because of the war in Ukraine, is experiencing a dramatic moment and world peace has never been in the balance as it is today and the economies are now precarious and you are in part of it. responsible … Today our Prime Minister posed a question addressing it to all the Italian people because of the energy supplies in danger: do you want peace or air conditioning? And this summer when the heat will prevail over the principle of solidarity …. you will see how many admirers of today will abandon it and before this happens, continue to wage the war of resistance and … silently accept the aid that arrives and does not ask the “Moon in the Well” because changing the world is not so easy or convenient to do it. Leave the UN alone and be content with having the Western world at your side, supplying it with weapons and goods for the Ukrainian army and people. Zelensky … let’s use our heads! ” 06042022 … by … https://manliominicucci.myblog.it/

 

….

 

05 APRIL 2022 17:37

Zelensky at the UN: “Nuremberg model court against Russia”

07042022 zelensky all'ONU

“Russia wants to kill as many civilians as possible.” This was stated by Ukrainian President Volodymyr Zelensky speaking to the UN. “We need a court on Nuremberg model to try Russia for its war crimes in Ukraine “the Ukrainian president’s proposal.

 

 

FRENCH

 

LA LUNE DANS LE PUITS !

Je ne pense pas qu’il y ait jamais eu par le passé un chef d’État qui soit intervenu à la télévision auprès du Conseil de l’ONU de façon aussi agressive et avouons-le aussi un peu arrogant et présomptueux en disant que si vous ne faites pas ce qu’il dit alors il serait préférable de fermer l’ONU car cela n’aurait aucun sens d’avoir “un membre coupable de crimes de guerre” au sein du Conseil. Alors avec cette énième exposition télévisée, le président Zelensky s’avère être en effet la nouvelle icône mondiale de la politique américaine et occidentale et de fait son réquisitoire est sa consécration comme “nouveau commandant mondial” qui dicte les temps et les modalités de la guerre tant aux USA et aux États européens et maintenant il espère le faire aussi à l’ONU. De toute évidence, le président Zelensky … peut-être … ne connaît pas le système des Nations Unies et ses règles qui ont été écrites à la naissance des Nations Unies en 1945, après la fin de la Seconde Guerre mondiale, afin de renforcer la paix et qu’il considère dans Je recommande la Chine, la France, le Royaume-Uni, la Russie et les États-Unis en tant que “membres privilégiés” en tant que vainqueurs de la Seconde Guerre mondiale, et capables d’imposer leur “droit de veto” en éliminant effectivement la formation d’une résolution dans l’œuf .des raisons évidentes. politique et stratégique, pourrait saper la paix elle-même et la véritable fonction de l’ONU. Bien sûr, cet institut est l’une des grandes limitations aux pouvoirs du Conseil et qui en tout cas n’a pas garanti la paix souhaitée dans le monde ces 77 dernières années car il y a eu tellement de guerres et je ne les énumère pas autrement Je vais t’ennuyer. Ensuite, il faut dire que si l’option de veto aux cinq membres est supprimée, il est clair à quel point les pays riches et les grandes puissances militaires pourraient s’attirer le plus de voix possible par des influences économiques ou parce que des pays satellites et les rendre voter pour une résolution présentant un intérêt particulier… des situations déjà vues dans le passé et qui se multiplieront à l’avenir si le veto est levé. Cependant, avoir les cinq membres avec droit de veto représentés par les grandes puissances nucléaires a été un moyen de dissuasion, du moins jusqu’à présent, pour éviter les conflits avec l’utilisation d’armes nucléaires … qu’il y aura des groupes industriels qui fabriquent des avions de guerre, des navires, des chars et des systèmes de missiles offensifs et défensifs et sortez-vous de la tête que ces entreprises fermeront à court terme parce que leur chiffre d’affaires, désolé si je vous le dis, sert à payer leurs employés et leurs familles et à payer des impôts. Juste pour nous dire, le plus grand exportateur d’armes au monde, ce sont précisément les démocrates américains qui vendent 39% des armes mondiales dont le chiffre d’affaires mondial était de 531 milliards de dollars en 2020… et avec ces chiffres vous pensez que les producteurs d’armes sont intimidés par un certain M. Zelensky ? Je comprends et comprends la colère de Zelensky, mais cette fois, il a échoué en faisant la demande d’évincer la Russie du Conseil parce que les règles ne peuvent pas être modifiées en fonction de la situation, il y a des années, quand il y avait une guerre contre Milosevic et Saddam Hussein, puis à la fois la Chine que la Russie ne s’est pas opposé à la résolution de l’ONU présentée par les États-Unis et la Grande-Bretagne et nous savons ensuite comment cela s’est terminé. Aujourd’hui, en proie à l’émotion des massacres ukrainiens, tout le monde voudrait anéantir la Russie et si nous le faisions, à quoi servirait l’ONU ? Il va de soi que les USA seraient les maîtres absolus du globe, aujourd’hui ils commandent l’OTAN et je n’aime déjà pas ça car on est toujours obligé de faire ce que veulent les américains et la Libye de Kadhafi, en 2011, nous l’enseigne. Pour conclure, le président Zelensky ne prétend pas bouleverser l’équilibre du monde qui, précisément à cause de la guerre en Ukraine, vit un moment dramatique et la paix mondiale n’a jamais été dans la balance comme aujourd’hui et les économies sont désormais précaires et vous en êtes responsable… Aujourd’hui, notre Premier ministre a posé une question à tout le peuple italien à cause des approvisionnements énergétiques en danger : voulez-vous la paix ou la climatisation ? Et cet été où la chaleur l’emportera sur le principe de solidarité …. vous verrez combien d’admirateurs d’aujourd’hui l’abandonneront et avant que cela n’arrive, continuez à mener la guerre de résistance et … acceptez en silence l’aide qui arrive et ne demande pas la “Lune dans le puits” parce que changer le monde n’est pas si facile ni si pratique à faire. Laissez l’ONU tranquille et contentez-vous d’avoir le monde occidental à vos côtés, lui fournissant des armes et des biens pour l’armée et le peuple ukrainiens. Zelensky… utilisons nos têtes !” 06042022 … par … https://manliominicucci.myblog.it/

 

….

Modèle de Nuremberg pour juger la Russie pour ses crimes de guerre en Ukraine », proposition du président ukrainien.

07042022 zelensky all'ONU

 

05 AVRIL 2022 17:37

Zelensky à l’ONU : “Tribunal modèle de Nuremberg contre la Russie”

“La Russie veut tuer autant de civils que possible.” C’est ce qu’a déclaré le président ukrainien Volodymyr Zelensky s’adressant à l’ONU. “Nous avons besoin d’un tribunal

 

 

MA AL DOPO NESSUNO CI PENSA?

06042022 lorenzo-fontana-lega-690x362

MA AL DOPO NESSUNO CI PENSA?

Alla fine  ci siamo accodati alla linea degli altri paesi europei… poi in fondo noi italiani siamo fatti così, brava gente pacifica e sempre titubante ad intraprendere iniziative che potrebbero danneggiarci ma poi quando siamo costretti abbandoniamo la consueta cautela perché a volte ci sono situazioni nelle quali non vogliamo vergognarci di andare controcorrente, poi quando vediamo gli altri invece muoversi nell’opposta  direzione alla nostra solo allora, per non essere criticati ed estromessi dal tavolo dei potenti, prontamente ci adeguiamo e ci sottomettiamo alle decisioni altrui che in alcuni casi sono alquanto discutibili o inutili… Ora dopo Lituania, Germania e Francia anche noi italiani  finalmente abbiamo preso coraggio ed espulso 30 diplomatici russi perché sospettati di spionaggio… d’accordo, potrebbe anche essere vero che tutta questa gente siano degli spioni ma perché buttarli fuori ora e non prima? Giunti al punto di rottura anche sulle relazioni mi chiedo perché continuiamo a giocare una doppia partita con lo stesso giocatore, eh sì… la prima è ancora di sudditanza alle forniture energetiche mentre la seconda è improntata sulla forza delle sanzioni economiche e militare attraverso le armi che noi diamo agli ucraini. E’ chiaro che nel contesto della guerra russo-ucraina ci sono tanti elementi indigesti terrificanti ed inaccettabili  come la guerra stessa, i morti civili ammazzati, col classico colpo di pistola sparato alla nuca, e col grave sospetto di un vero e proprio genocidio, tuttavia non intendo soffermarmi sulle stragi perché ad oggi la matrice non è  sufficientemente chiara e preferisco attendere le indagini e la loro relazione definitiva per esprimere un parere, anche perché, proprio stasera, un noto quotidiano statunitense, con un suo articolo inchiesta, ha posto degli interrogativi sulla vera matrice della strage di Bucha… sospetti che assolverebbero nei fatti i russi… quindi meglio essere cauti e accorti prima di incriminare qualcuno. Quel che non riesco a comprendere sono le scarse capacità diplomatiche dei nostri ministri degli esteri e l’assenza di lungimiranza necessaria che deve essere dote innata di ogni uomo di governo per poter affrontare il discorso problematiche del dopo guerra, certo…  ci sarà la ricostruzione di un Paese grande due volte l’Italia, da risollevare l’economia della zona Europa ora in crisi con l’inflazione che ci svaluta tutti risparmi e poi, dovremo anche vedere in che condizioni si troverà la Russia  a livello economico per cercare di evitare che davvero possa diventare un grande Venezuela come auspica Biden. Ho dubbi che Putin e i suoi  non abbiano già pensato a tutti risvolti economici ai quali sarebbero andati incontro dopo l’invasione dell’Ucraina  e penso che immaginavano che l’occidente si sarebbe scagliato contro di loro con una tale violenza finanziaria senza precedenti e quindi sicuramente avranno preso le loro contro misure e spostati i loro interessi in Asia. Al punto in cui siamo bisogna aver il coraggio di decretare l’embargo dei fossili e farla finita con questa ipocrisia altrimenti la si smetta di dare armi all’esercito ucraino con la mano destra mentre con la sinistra si prende il gas… Se invece si vuol continuare ad avere un rapporto diplomatico ed un canale aperto la si smettesse di recitare queste pantomime da teatro… perché espellere 30 diplomatici, presunte spie,  è solo un sciocchezza che ci fa aumentare le distanze con i russi e se diventano stellari alla fine l’unica cosa che otterremo è il totale distacco politico e comunicativo della Russia con l’occidente… e   chiedo ai nostri governanti europei: così andrebbe bene e questo quello che volete? Proprio non mi garba questo modo di far politica indipendentemente dalle ragioni della guerra, si poteva e si può supportare l’Ucraina in tanti modi ma non bisognava farlo in maniera palese e creando la frattura diplomatica con la Russia… mi sembrano strategie da malati psichiatrici… abbiamo creato il caos per niente… Tutti i grandi Paesi fomentano le guerre e vendono miliardi di dollari di armamenti ai belligeranti nello stesso momento ma non lo vengono a dire in Tv né lo fanno sapere ai quotidiani che poi ci fanno titoloni grandi quanto una montagna. Bravi… bravissimi, siete tutti bravi… ci avete messo nei guai, e a noi cittadini dopo che succederà ? Ma c’è qualcuno che ci pensa al “nostro dopo”?  05042022 https://manliominicucci.myblog.it/

Diplomatici russi espulsi, la Lega si smarca. Il responsabile Esteri Fontana: “Storia insegna che la pace non si raggiunge in questo modo”

06042022 lorenzo-fontana-lega-690x362

“La Farnesina avrà fatto le sue valutazioni e siamo certi che i provvedimenti saranno giustificati in modo chiaro e completo. Di certo, la storia insegna che la pace si raggiunge con il dialogo e la diplomazia e non espellendo i diplomatici. L’Italia deve lavorare per fare in modo che si risolva il conflitto il prima possibile, per tutelare e salvare più civili possibili e al tempo stesso difendere gli interessi del Paese”, ha detto Fontana criticando la decisione del governo

 

ENGLISH

 

BUT NO ONE THINK ABOUT IT AFTER?

In the end we joined the line of the other European countries … then basically we Italians are like that, good people, peaceful and always hesitant to take initiatives that could harm us but then when we are forced we abandon the usual caution because sometimes there are situations in which we do not want to be ashamed of going against the current, then when we see others moving in the opposite direction to ours only then, in order not to be criticized and excluded from the table of the powerful, we promptly adapt and submit to the decisions of others which in some cases are somewhat questionable or useless … Now after Lithuania, Germany and France we Italians too have finally taken courage and expelled 30 Russian diplomats because they are suspected of espionage … okay, it could also be true that all these people are spies but because throw them out now and not before? Having reached the breaking point also on relationships, I wonder why we continue to play a double game with the same player, yes … the first is still subjection to energy supplies while the second is based on the strength of economic and military sanctions through weapons we give to the Ukrainians. It is clear that in the context of the Russian-Ukrainian war there are many terrifying and unacceptable indigestible elements such as the war itself, the civilian dead killed, with the classic gunshot shot in the back of the head, and with the serious suspicion of a real genocide, however I do not intend to dwell on the massacres because to date the matrix is not sufficiently clear and I prefer to wait for the investigations and their definitive report to express an opinion, also because, just tonight, a well-known US newspaper, with its investigative article, posed some questions on the real matrix of the Bucha massacre … suspicions that would in fact absolve the Russians … so better be careful and careful before indicting someone. What I fail to understand are the poor diplomatic skills of our foreign ministers and the lack of necessary foresight that must be an innate gift of every government man to be able to address the post-war problematic discourse, of course … there will be the reconstruction of a country twice the size of Italy, to revive the economy of the Europe area now in crisis with inflation that devalues all of our savings and then, we will also have to see in what conditions Russia will find itself at an economic level to try to to prevent it from really becoming a great Venezuela as Biden hopes. I have doubts that Putin and his people have not already thought about all the economic implications they would have faced after the invasion of Ukraine and I think they imagined that the West would have lashed out at them with such unprecedented financial violence and therefore certainly they will have taken their counter measures and shifted their interests to Asia. At the point where we are we must have the courage to decree the embargo of fossils and do away with this hypocrisy otherwise we stop giving arms to the Ukrainian army with the right hand while with the left we take the gas … If instead we want to continue to have a diplomatic relationship and an open channel if we stop reciting these theater pantomimes … because expelling 30 diplomats, alleged spies, is just nonsense that makes us increase the distance with the Russians and if they become stellar at end the only thing we will get is the total political and communicative detachment of Russia with the West … and I ask our European rulers: so it would be okay and this what you want? I just don’t like this way of doing politics regardless of the reasons for the war, you could and can support Ukraine in many ways but you shouldn’t do it in a clear way and creating the diplomatic rift with Russia … they seem to me to be sick strategies psychiatric … we have created chaos for nothing … All the big countries foment wars and sell billions of dollars worth of armaments to the belligerents at the same time but they do not come and say it on TV or let the newspapers know that they then do it to us headlines the size of a mountain. Well done … very good, you are all good … you got us in trouble, and what will happen to us citizens afterwards? But is there anyone who thinks about “our after”? 05042022 https://manliominicucci.myblog.it/

….

 

Russian diplomats expelled, the League dissociates itself. Foreign Affairs Manager Fontana: “History teaches that peace cannot be reached in this way”

06042022 lorenzo-fontana-lega-690x362

“The Farnesina will have made its assessments and we are sure that the measures will be justified in a clear and complete way. Of course, history teaches that peace is achieved through dialogue and diplomacy and not by expelling diplomats. Italy must work. to ensure that the conflict is resolved as soon as possible, to protect and save as civilians as possible and at the same time defend the interests of the country “, said Fontana, criticizing the government’s decision

 

 

 

FRENCH

 

MAIS PERSONNE N’Y PENSE APRÈS ?

Au final, nous avons rejoint la ligne des autres pays européens … alors au fond, nous, les Italiens, sommes comme ça, des gens bons, pacifiques et toujours hésitants à prendre des initiatives qui pourraient nous nuire mais ensuite, quand nous sommes obligés, nous abandonnons la prudence habituelle car parfois il y a des situations dans lesquelles on ne veut pas avoir honte d’aller à contre-courant, alors quand on voit les autres aller dans le sens inverse du nôtre seulement alors, pour ne pas être critiqué et exclu de la table des puissants, on s’empresse s’adapter et se soumettre aux décisions des autres qui, dans certains cas, sont quelque peu discutables ou inutiles … Maintenant, après la Lituanie, l’Allemagne et la France, nous aussi, les Italiens, avons enfin pris courage et expulsé 30 diplomates russes parce qu’ils sont soupçonnés d’espionnage … d’accord, il se pourrait aussi que tous ces gens soient des espions mais parce que les jeter dehors maintenant et pas avant ? Ayant atteint le point de rupture également sur les relations, je me demande pourquoi nous continuons à jouer un double jeu avec le même joueur, oui… le premier est toujours l’assujettissement aux approvisionnements énergétiques tandis que le second est basé sur la force des sanctions économiques et militaires à travers armes que nous donnons aux Ukrainiens. Il est clair que dans le contexte de la guerre russo-ukrainienne, il y a de nombreux éléments indigestes terrifiants et inacceptables tels que la guerre elle-même, les morts civils tués, avec le classique coup de feu dans la nuque, et avec le sérieux soupçon de un vrai génocide, cependant je n’ai pas l’intention de m’attarder sur les massacres car à ce jour la matrice n’est pas suffisamment claire et je préfère attendre les enquêtes et leur rapport définitif pour émettre un avis, aussi parce que, rien que ce soir, un puits -un journal américain connu, avec son article d’investigation, a posé quelques questions sur la véritable matrice du massacre de Bucha… des soupçons qui absoudraient en fait les Russes… alors mieux vaut être prudent et prudent avant d’inculper quelqu’un. Ce que je ne comprends pas, ce sont les faibles compétences diplomatiques de nos ministres des Affaires étrangères et le manque de prévoyance nécessaire qui doit être un don inné de tout homme de gouvernement pour pouvoir aborder le discours problématique de l’après-guerre, bien sûr … il y aura la reconstruction d’un pays deux fois plus grand que l’Italie, pour relancer l’économie de la zone Europe aujourd’hui en crise avec une inflation qui dévalue l’ensemble de nos économies et puis, il faudra aussi voir dans quelles conditions la Russie se retrouvera à un niveau économique pour essayer de l’empêcher de devenir vraiment un grand Venezuela comme l’espère Biden. Je doute que Poutine et son peuple n’aient pas déjà pensé à toutes les implications économiques auxquelles ils auraient été confrontés après l’invasion de l’Ukraine et je pense qu’ils imaginaient que l’Occident les aurait fustigés avec une telle violence financière sans précédent et donc ils le feront certainement ont pris leurs contre-mesures et déplacé leurs intérêts vers l’Asie. Au point où nous en sommes il faut avoir le courage de décréter l’embargo sur les fossiles et en finir avec cette hypocrisie sinon on arrête de donner les armes à l’armée ukrainienne avec la main droite alors qu’avec la gauche on prend le gaz… Si au contraire on vouloir continuer à avoir une relation diplomatique et un canal ouvert si on arrête de réciter ces pantomimes de théâtre… car expulser 30 diplomates, espions présumés, c’est juste un non-sens qui nous fait augmenter la distance avec les Russes et s’ils deviennent stellaires à la fin le la seule chose que nous obtiendrons est le détachement politique et communicatif total de la Russie vis-à-vis de l’Occident … et je demande à nos dirigeants européens : ce serait bien et que voulez-vous ? Je n’aime tout simplement pas cette façon de faire de la politique quelles que soient les raisons de la guerre, vous pourriez et pouvez soutenir l’Ukraine de plusieurs manières mais vous ne devriez pas le faire de manière claire et créer une rupture diplomatique avec la Russie … ils me paraissent être des stratégies de malade psychiatrique… on a créé le chaos pour rien… Tous les grands pays fomentent des guerres et vendent des milliards de dollars d’armements aux belligérants en même temps mais ils ne viennent pas le dire sur TV ou faites savoir aux journaux qu’ils nous font alors des gros titres de la taille d’une montagne. Bravo… très bien, vous êtes tous bons… vous nous avez mis dans le pétrin, et qu’adviendra-t-il de nous citoyens après ? Mais y a-t-il quelqu’un qui pense à “notre après” ? 05042022 https://manliominicucci.myblog.it/

….

Diplomates russes expulsés, la Ligue se dissocie. Fontana, responsable des affaires étrangères : “L’histoire enseigne que la paix ne peut être atteinte de cette manière”

06042022 lorenzo-fontana-lega-690x362

“La Farnesina aura fait ses évaluations et nous sommes sûrs que les mesures seront justifiées de manière claire et complète. Bien sûr, l’histoire enseigne que la paix se réalise par le dialogue et la diplomatie et non par l’expulsion de diplomates. L’Italie doit travailler pour assurer que le conflit soit résolu au plus vite, pour protéger et sauver autant de civils que possible et en même temps défendre les intérêts du pays “, a déclaré Fontana, critiquant la décision du gouvernement

FINE ALLA DIPLOMAZIA! E ORA CON CHI SI PARLA?

epa09830943 Lithuanian Foreign Minister Gabrielius Landsbergis addresses a joint press conference following a meeting with his Czech counterpart (not pictured), at the Czernin Palace in Prague, Czech Republic, 17 March 2022.  EPA/MARTIN DIVISEK

FINE ALLA DIPLOMAZIA! E ORA CON CHI SI PARLA?

Ci siamo, dopo le sanzioni economiche ora arrivano anche le prese di posizioni alle stragi in Ucraina, tra tutti i Paesi dell’Unione europea quella che è più determinata è il Paese del Baltico che dopo aver annunciato la sospensione delle forniture di gas russo ora ha deciso anche di recidere il cordone diplomatico con la Russia di Putin, è un decisione di importanza storica perché è la prima volta che la giovane repubblica interrompe le relazioni con la Russia dopo la disgregazione dell’URSS. Bisogna dirlo, la Lituania  ha del coraggio da vendere oppure avrà avuto garanzie e supporto economico  nelle forniture di gas da qualche leader europeo o americano per questo audace passaggio. Un tuono rumoroso nel frastuono della guerra che è stato udito in tutt’Europa ed ha fatto scuola, infatti è stato subito seguito sia dalla Germania che dalla Francia, la prima ha nazionalizzato gli stabilimenti Gazprom, di proprietà della societa russa, presenti sul suolo tedesco motivandolo semplicemente come mossa strategica nell’interesse nazionale, nei fatti glielo hanno sequestrato e tolto senza tanti giri di parole mentre il Presidente francese Macron, sempre nella giornata di oggi, ha deciso di buttar fuori 40 diplomatici russi perché non in linea nell’interesse della Francia.  Credo che questi sono solo i primi passi perché il duro viene da domani in quanto il gas e petrolio russo vanno pagati in rubli e non c’è nessuna volontà negli europei di sottostare al cambio unilaterale dei contratti e l’orientamento che ora prevale è quello di interrompere definitivamente le forniture russe nel continente europeo sia di gas che di petrolio. E’ ovvio quanto scontato che alla luce delle nuove situazione economiche e della guerra in Ucraina difficilmente si ristabiliranno normali e regolari relazioni diplomatiche tra l’UE e la Russia che vivono al momento il livello più basso, forse addirittura ancora più basso del periodo della guerra fredda di decenni fa. Oramai il quadro della situazione si sta delineando verso la totale rottura delle relazioni diplomatiche e dei rapporti commerciali con la Russia il cui epilogo al momento non lo si può neanche immaginare e considerato che la guerra sul campo si è notevolmente evoluta  negli armamenti  non c’è molto da immaginare su cosa potrebbe accadere nei prossimi giorni visto che le stragi sono all’ordine del giorno. Quindi la prima delle tre repubbliche baltiche ha fatto la sua scelta, protetta dalla NATO e sicuramente approvvigionata di gas dagli USA o dai Paesi scandinavi, ha deciso di  scrivere la parola fine alle relazioni con la confinante Russia. Capisco bene l’indignazione delle stragi e della guerra in Ucraina ma ora si apre un’altra pagina di storia e di divisone geopolitica… Già perché il petrolio russo ora corre verso l’India e il gas va verso la Cina e così facendo ed isolando sempre di più la Russia abbiamo volutamente creato due blocchi, quello euro-americano comprendenti Corea del Sud, Giappone ed Australia e quello euro-asiatico sino alla penisola indocinese. Immagino che questo scenario ora possa essere di gradimento all’amministrazione Biden che finalmente può tornare a dettare i tempi della sua politica economica e militare… Già perché le ragioni di una guerra sono sempre da ricercare nelle origini e quella russo-ucraina non è diversa dalle altre, anche questa è una guerra economica e di potere. Quindi oggi abbiamo un nuovo scenario, stiamo staccando la spina ai telefoni che servono per comunicare con una delle parti in guerra e mi son chiesto, dopo aver letto le notizie su riportate, cosa trattiene ora l’esercito russo dall’utilizzare le armi nucleari tattiche, questa è la meno devastante tra le altre, visto che tutti parlano di voler processare Putin per crimini di guerra in Ucraina e la Russia l’abbiamo relegata al ruolo di cacciato dal “mondo economico occidentale”? Cosa avrebbero da perdere ora i generali russi, o lo stesso Putin, dal proporre una fase militare offensiva violentissima che riduca il numero di morti dei loro soldati e risolva la guerra in pochi giorni? E mentre l’occidente sia accartoccia sui soliti discorsi  delle sanzioni che non servono a niente… e tra distinguo e prese di posizioni di carattere morale la guerra va avanti e temo che l’escalation tanto temuta un mese fa… sta trovando le necessarie condizioni e spero proprio che nei prossimi giorni non la vedremo materializzarsi… No, scusate ma è dal primo giorno che critico la diplomazia americana ed europea, strategie sballate e sconclusionate perché ora qualcuno mi spieghi come se ne esce da questa situazione se non con un intervento armato della NATO… non ci sono altre forze militari nel mondo oltre la Cina che tra l’altro è amica ed alleata della Russia. Se l’interesse degli americani era quello di portare la guerra in Europa… bene ci sono riusciti perché la pace ora è solo il sogno di Zelensky, il conflitto sarà ancora di più violento e sfiancherà ulteriormente il popolo ucraino e a noi europei ci toccherà affrontare una crisi epocale. Bastava che il Presidente Biden, a gennaio 2022, avesse incontrato il suo omologo russo per una bella chiacchierata risolutiva, magari in territorio neutrale e si sarebbe deciso anche il destino dell’Ucraina e invece no… E allora si dice che a pensar male si fa peccato però qualche volta ci si azzecca… ed ho pensato che forse, questa guerra sia stata voluta non solo dalla Russia ma soprattutto da qualche noto soggetto che vive a Washington che auspica e vuole “la Russia come un grande Venezuela”…  sono parole del Presidente Biden dette alla stampa tempo addietro…  e non lo so se giammai ci riuscirà… spero solo di non far peccato! 04042022 …by… https://manliominicucci.myblog.it/

Ucraina: la Lituania espelle l’ambasciatore russo

Alla luce aggressione russa, massacri a Bucha

epa09830943 Lithuanian Foreign Minister Gabrielius Landsbergis addresses a joint press conference following a meeting with his Czech counterpart (not pictured), at the Czernin Palace in Prague, Czech Republic, 17 March 2022.  EPA/MARTIN DIVISEK

 

04 aprile, 17:26

(ANSA-AFP) – VILNIUS, 04 APR – La Lituania ha annunciato oggi l’espulsione dell’ambasciatore russo, una mossa giustificata dall’aggressione contro l’Ucraina e dal “terribile massacro” nella città di Bucha. “In risposta all’aggressione militare russa contro l’Ucraina sovrana e alle atrocità commesse dalle forze armate russe in varie città ucraine occupate, incluso l’orribile massacro di Bucha, il governo lituano ha deciso di declassare la rappresentanza diplomatica”, ha detto ai giornalisti il ;;ministro degli Esteri Gabrielius Landsbergis.

“L’ambasciatore della Federazione Russa dovrà lasciare la Lituania”, ha aggiunto Landsbergis. (ANSA-AFP).

 

ENGLISH

 

END OF DIPLOMACY! AND NOW WHO ARE YOU TALKING TO?

Here we are, after the economic sanctions now there are also positions taken on the massacres in Ukraine, among all the countries of the European Union the one that is most determined is the Baltic country which after announcing the suspension of Russian gas supplies has now also decided to sever the diplomatic cord with Putin’s Russia, it is a decision of historical importance because it is the first time that the young republic cuts off relations with Russia after the break-up of the USSR. It must be said, Lithuania has courage to sell or it will have had guarantees and economic support in gas supplies from some European or American leader for this bold step. A noisy thunder in the din of war that was heard throughout Europe and made school, in fact it was immediately followed by both Germany and France, the first nationalized the Gazprom plants, owned by the Russian company, present on German soil motivating it simply as a strategic move in the national interest, in fact they confiscated and removed it without mincing words while the French President Macron, also today, decided to throw out 40 Russian diplomats because they were not in line in the interest of France. I believe that these are only the first steps because the hard part comes from tomorrow as Russian gas and oil must be paid in rubles and there is no desire in Europeans to submit to the unilateral change of contracts and the orientation that now prevails is that to permanently stop Russian supplies of both gas and oil to the European continent. It is as obvious as it is taken for granted that in light of the new economic situation and the war in Ukraine, it is unlikely that normal and regular diplomatic relations will be re-established between the EU and Russia, which are currently experiencing the lowest, perhaps even lower, level of the war period. cold from decades ago. By now the picture of the situation is taking shape towards the total rupture of diplomatic relations and commercial relations with Russia whose epilogue at the moment cannot even be imagined and considering that the war on the ground has considerably evolved in armaments there is no much to imagine about what could happen in the next few days given that the massacres are on the agenda. So the first of the three Baltic republics made its choice, protected by NATO and certainly supplied with gas by the US or Scandinavian countries, has decided to put an end to relations with neighboring Russia. I understand well the indignation of the massacres and the war in Ukraine but now another page of history and geopolitical division opens … Yes, because Russian oil is now rushing to India and gas is going to China and so on. and by isolating Russia more and more we have deliberately created two blocs, the Euro-American one including South Korea, Japan and Australia and the Euro-Asiatic one up to the Indochinese peninsula. I imagine that this scenario can now be to the liking of the Biden administration, which can finally return to dictate the timing of its economic and military policy … Yes, because the reasons for a war are always to be found in the origins and the Russian-Ukrainian one is not different from the others, this too is an economic and power war. So today we have a new scenario, we are pulling the plug on the phones that are used to communicate with one of the warring parties and I wondered, after reading the news above, what is now holding the Russian army from using tactical nuclear weapons , this is the least devastating of the others, given that everyone is talking about wanting to try Putin for war crimes in Ukraine and have we relegated Russia to the role of expelled from the “Western economic world”? What would the Russian generals, or Putin himself, have to lose now by proposing a very violent military offensive phase that reduces the death toll of their soldiers and resolves the war in a few days? And while the West is crumpled up on the usual discourses of sanctions that are useless … and between distinctions and taking positions of a moral nature the war goes on and I fear that the escalation so feared a month ago … is finding the necessary conditions and I really hope that in the next few days we will not see it materialize … No, sorry but it is from the first day that I criticize American and European diplomacy, wrong and rambling strategies because now someone will explain to me how you get out of this situation if not with an armed intervention by NATO … there are no other military forces in the world besides China, which by the way is a friend and ally of Russia. If the interest of the Americans was to bring war to Europe … well they succeeded because peace is now only Zelensky’s dream, the conflict will be even more violent and it will further exhaust the Ukrainian people and we Europeans will have to face an epochal crisis. It was enough that President Biden, in January 2022, had met his Russian counterpart for a nice decisive chat, perhaps in neutral territory, and the fate of Ukraine would have been decided, but no … it hurts you sin but sometimes you get it right … and I thought that perhaps this war was wanted not only by Russia but above all by some well-known person who lives in Washington who hopes and wants “Russia as a great Venezuela” … these are the words of President Biden given to the press some time ago … and I don’t know if he will ever succeed … I just hope not to sin! 04042022 … by … https://manliominicucci.myblog.it/

Ukraine: Lithuania expels Russian ambassador

In light of Russian aggression, massacres in Bucha

epa09830943 Lithuanian Foreign Minister Gabrielius Landsbergis addresses a joint press conference following a meeting with his Czech counterpart (not pictured), at the Czernin Palace in Prague, Czech Republic, 17 March 2022.  EPA/MARTIN DIVISEK

 

04 April, 17:26

(ANSA-AFP) – VILNIUS, APRIL 04 – Lithuania today announced the expulsion of the Russian ambassador, a move justified by the aggression against Ukraine and the “terrible massacre” in the city of Bucha. “In response to the Russian military aggression against sovereign Ukraine and the atrocities committed by the Russian armed forces in various occupied Ukrainian cities, including the horrific Bucha massacre, the Lithuanian government has decided to downgrade diplomatic representation,” he told journalists the ;; Foreign Minister Gabrielius Landsbergis.

“The ambassador of the Russian Federation will have to leave Lithuania,” Landsbergis added. (ANSA-AFP).

 

 

 

FRENCH

 

 

FIN DE LA DIPLOMATIE ! ET MAINTENANT, À QUI PARLEZ-VOUS ?

Voilà, après les sanctions économiques, il y a maintenant aussi des prises de position sur les massacres en Ukraine, parmi tous les pays de l’Union européenne, celui qui est le plus déterminé est le pays balte qui, après avoir annoncé la suspension de l’approvisionnement en gaz russe, a maintenant aussi a décidé de rompre le cordon diplomatique avec la Russie de Poutine, c’est une décision d’importance historique car c’est la première fois que la jeune république coupe ses relations avec la Russie après l’éclatement de l’URSS. Il faut dire que la Lituanie a le courage de vendre sinon elle aura eu des garanties et un soutien économique en approvisionnement en gaz de quelque dirigeant européen ou américain pour cette démarche audacieuse. Un tonnerre bruyant dans le fracas de la guerre qui s’est fait entendre dans toute l’Europe et a fait école, en fait il a été immédiatement suivi tant par l’Allemagne que par la France, la première a nationalisé les usines de Gazprom, propriété de l’entreprise russe, présente sur le sol allemand la motivant simplement comme un geste stratégique dans l’intérêt national, en fait ils l’ont confisqué et enlevé sans mâcher ses mots tandis que le président français Macron, aujourd’hui également, a décidé de renvoyer 40 diplomates russes parce qu’ils n’étaient pas en ligne dans l’intérêt de la France. Je crois que ce ne sont que les premiers pas parce que le plus dur vient de demain car le gaz et le pétrole russes doivent être payés en roubles et il n’y a aucune volonté chez les Européens de se soumettre à la modification unilatérale des contrats et l’orientation qui prévaut maintenant est celle de arrêter définitivement les approvisionnements russes en gaz et en pétrole vers le continent européen. Il est aussi évident qu’il va de soi qu’à la lumière de la nouvelle situation économique et de la guerre en Ukraine, il est peu probable que des relations diplomatiques normales et régulières soient rétablies entre l’UE et la Russie, qui connaissent actuellement les pires , peut-être même plus bas, niveau de la période de guerre froide d’il y a des décennies. A présent, le tableau de la situation se dessine vers la rupture totale des relations diplomatiques et des relations commerciales avec la Russie dont l’épilogue pour le moment ne peut même pas être imaginé et considérant que la guerre sur le terrain a considérablement évolué dans les armements il n’y a pas grand chose à imaginer sur ce qui pourrait arriver dans les prochains jours étant donné que les massacres sont à l’ordre du jour. Alors la première des trois républiques baltes a fait son choix, protégée par l’Otan et certainement approvisionnée en gaz par les Etats-Unis ou les pays scandinaves, a décidé de mettre un terme aux relations avec la Russie voisine. Je comprends bien l’indignation des massacres et de la guerre en Ukraine mais maintenant une autre page de l’histoire et de la division géopolitique s’ouvre… Oui, parce que le pétrole russe se précipite maintenant vers l’Inde et le gaz va vers la Chine et ainsi de suite et en isolant la Russie de plus en plus nous avons délibérément créé deux blocs, l’euro-américain comprenant la Corée du Sud, le Japon et l’Australie et l’euro-asiatique jusqu’à la péninsule indochinoise. J’imagine que ce scénario peut désormais plaire à l’administration Biden, qui peut enfin revenir dicter le timing de sa politique économique et militaire… Oui, car les raisons d’une guerre sont toujours à chercher dans les origines et la guerre russo-ukrainienne n’est pas différente des autres, c’est aussi une guerre économique et de pouvoir. Nous avons donc aujourd’hui un nouveau scénario, nous débranchons les téléphones qui servent à communiquer avec l’une des parties belligérantes et je me suis demandé, après avoir lu les nouvelles ci-dessus, ce qui retient maintenant l’armée russe d’utiliser des armes nucléaires tactiques , c’est le moins dévastateur des autres, étant donné que tout le monde parle de vouloir juger Poutine pour crimes de guerre en Ukraine et a-t-on relégué la Russie au rôle d’exclu du « monde économique occidental » ? Qu’est-ce que les généraux russes, ou Poutine lui-même, auraient à perdre maintenant en proposant une phase d’offensive militaire très violente qui réduit le nombre de morts de leurs soldats et résout la guerre en quelques jours ? Et tandis que l’Occident est recroquevillé sur les discours habituels de sanctions qui ne servent à rien… et entre distinctions et prises de position d’ordre moral la guerre continue et je crains que l’escalade tant redoutée il y a un mois… ne trouve le conditions nécessaires et j’espère vraiment que dans les prochains jours on ne le verra pas se concrétiser… Non, désolé mais c’est dès le premier jour que je critique la diplomatie américaine et européenne, les stratégies erronées et décousues car maintenant quelqu’un va m’expliquer comment sortir de cette situation si ce n’est avec une intervention armée de l’OTAN … il n’y a pas d’autres forces militaires dans le monde en dehors de la Chine, qui soit dit en passant est un ami et un allié de la Russie. Si l’intérêt des américains était de porter la guerre en Europe… eh bien ils ont réussi car la paix n’est plus que le rêve de Zelensky, le conflit sera encore plus violent et cela épuisera davantage le peuple ukrainien et nous, Européens, devrons faire face à une crise historique. Il suffisait que le président Biden, en janvier 2022, ait rencontré son homologue russe pour une belle conversation décisive, peut-être en territoire neutre, et le sort de l’Ukraine aurait été décidé, mais non… ça fait mal de pécher mais parfois on se fait avoir c’est vrai … et j’ai pensé que cette guerre était peut-être voulue non seulement par la Russie mais surtout par une personne bien connue qui vit à Washington qui espère et veut “la Russie comme un grand Venezuela” … ce sont les mots de Le président Biden donné à la presse il y a quelque temps… et je ne sais pas s’il réussira un jour… J’espère juste ne pas pécher ! 04042022 … par … https://manliominicucci.myblog.it/

Ukraine : la Lituanie expulse l’ambassadeur de Russie

À la lumière de l’agression russe, massacres à Bucha

epa09830943 Lithuanian Foreign Minister Gabrielius Landsbergis addresses a joint press conference following a meeting with his Czech counterpart (not pictured), at the Czernin Palace in Prague, Czech Republic, 17 March 2022.  EPA/MARTIN DIVISEK

04 avril, 17:26

(ANSA-AFP) – VILNIUS, 04 AVRIL – La Lituanie a annoncé aujourd’hui l’expulsion de l’ambassadeur de Russie, une décision justifiée par l’agression contre l’Ukraine et le “terrible massacre” dans la ville de Bucha. “En réponse à l’agression militaire russe contre l’Ukraine souveraine et aux atrocités commises par les forces armées russes dans diverses villes ukrainiennes occupées, y compris l’horrible massacre de Bucha, le gouvernement lituanien a décidé de déclasser la représentation diplomatique”, a-t-il déclaré aux journalistes. Ministre Gabrielius Landsbergis.

“L’ambassadeur de la Fédération de Russie devra quitter la Lituanie”, a ajouté Landsbergis. (ANSA-AFP).

I CANTI DELLE SIRENE!

04042022 GUERRA IN UCRAINA

I CANTI DELLE SIRENE!

Che una guerra stesse nascendo tra l’Ucraina e la Russia lo si sospettava sin dall’estate del 2021, poi l’assembramento di mezzi corazzati e blindati russi  al confine con l’Ucraina lasciavano intuire che l’ipotesi di un’invasione si stava tramutando in realtà. Le immagini satellitari americani di fine anno già  davano in modo eloquente una situazione molto preoccupante e cioè  chela Russia si stava preparando ad invadere militarmente l’Ucraina. Mi interesso del paese ucraino sin dal lontano 2014 e ho avuto modo di seguire passo dopo passo la politica di Poroshcenko  presidente dal 2014 al 2019 sino alla sconfitta alle elezioni presidenziali ad opera dell’attuale Zelensky.  Attore vincente alle lezioni che a parole voleva cambiare il suo Paese ma che nei fatti dopo appena un anno di governo fu costretto a cambiare  pezzi del suo governo in quanto la corruzione era parte integrale del suo governo partendo propri dal suo finanziatore e oligarca ucraino. Poi si è trovato coinvolto nella misteriosa vicenda dei laboratori chimici dove si studiavano patogeni per uso militare dove è coinvolto il figlio di Biden e dal 2021 ha stretto rapporti militari con l’amministrazione americana, facendo riempire di armi il Paese e creando i presupposti per diventare una base militare americana nel centro dell’Europa. E’ importante sapere chi è Zelensky… perché noi europei ci siamo fatti incantare dalle sue continue richieste di forniture di armi e aerei e lo stiamo seguendo con le bende agli occhi senza riflettere e ragionarci su laddove ci stanno portando i suoi “canti mediatici”. Anche perché sino al dicembre 2021 nell’UE nessuno si preoccupava dell’Ucraina né ci siamo mai interessati del suo popolo né delle sue difficoltà sanitarie o economiche ed i rapporti non erano certamente idilliaci, questo perché considerato sempre un Paese instabile e poco affidabile e veniva puntualmente emarginato. Ad invasione avvenuta, da parte delle forze militari russe, ecco che l’amministrazione americana temendo di perdere il predominio acquisito nel Paese inizia la sua politica di sbarramento all’odiato nemico russo e lo fa sostenendo a pieni mani l’Ucraina coinvolgendo l’UE tutta ed obbligandola a passi di natura economica con sanzioni alla Russia, creando nei fatti la crisi energetica nel continente europeo e senza minimamente preoccuparsi della sorte dei cittadini ed industrie  europee che già nel mese di gennaio 2022 lamentavano una situazione drammatica per l’aumento esponenziale del costo dei carburanti fossili con la prospettiva, ora è realtà, di una spaventosa recessione e aumento della povertà. E’ ovvio che gli americani possano far quel che credono, non sono  certamente io che può impedirlo ma un conto è la sua politica di espansione in Ucraina e un altro è la politica di coinvolgimento economica e militare che riguarda il mio Paese, già perché il vero e  drammatico problema è proprio nella strategia politica degli americani che passo dopo passo ci sta coinvolgendo nel conflitto armato dopo averci messo nei guai per i carburanti fossili  e tutto per difendere un paese che prima del 23 febbraio 2022 non ce ne fregavamo un tubo… E non venitemi a raccontare che è una lotta per la libertà perché affermare questo è un insulto all’intelligenza e alle tante stragi compiute proprio dagli americani e ometto di citarle tutte perché l’ho già fatto in passato… Come dire anche che le stragi e massacri di questi giorni, compresa quella terribile di oggi di Bucha, attendiamo verifiche sui reali responsabili, non mi sorprendono né mi stupiscono, in Siria si è visto di peggio, molto di peggio ed orribile… gente che è morta per opera del gas nervino è cosa nota tra i quali nelle immagini dei video si vedono donne e bambini, eppure nessuno in Europa si è preso il fastidio di difendere quella parte di popolo siriano ribellatosi ad Assad, escludo gli americani perché loro li armavano sapientemente né tantomeno ha sanzionato economicamente la Turchia di Erdogan per le stragi di curdi in Siria ed in Iraq… quindi guardiamo dal verso giusto i contenuti di questa guerra perché è identica a tante altre e non ha nulla di diverso se non sul piano mediatico che a differenza del passato è molto più attenta nei particolari e nella qualità di video che ci propinano. E quel che è successo in Libia e in Siria lo vedo ora in Ucraina con la differenza che ora abbiamo un Presidente e i suoi ministri che ogni santo giorno reclamano l’aiuto militare di altri Paesi ed il lor coinvolgimento senza rendersi conto che così facendo ci porterà sicuramente alla terza guerra mondiale con altre distruzioni e morti inimmaginabili. Giorni prima del l’invasione scrissi che Zelensky  avrebbe dovuto aprire un  dialogo col Cremlino al fine di evitare una guerra e ricordo bene per certi versi la sua sicurezza e anche un po’ di arroganza nel sottostimare il problema e non averlo fatto è stato un vero dramma. Purtroppo  noi europei ci siamo oramai dentro sino al collo, abbiamo problemi di gas e petrolio e tra un po’ ci toccherà anche fronteggiare la scarsità di materie prime e… “dulcis in fundo”, non è neanche da escludere un’escalation militare con la nostra partecipazione in ambito NATO nella in guerra, stralciando le nostre leggi costituzionali. Poi magari qualcuno mi spiegherà perché noi  che facciamo parte della NATO ci siamo arrogati il diritto di essere i poliziotti e soldati del mondo?  0404022 …by… https://manliominicucci.myblog.it/

 

….

 

“L’Italia ci mandi armi, il peggio deve ancora venire”

04042022 GUERRA IN UCRAINA

Kuleba, ministro degli Esteri ucraino, intervistato dal Corriere, ha fatto il punto sulla situazione parlando anche del Papa e di un eventuale rischio che potrebbe correre l’Italia. Da cristiano si è detto certo che Dio sarebbe molto contento se il Santo Padre decidesse di andare a Kiev e che verrebbe accolto a braccia aperte. Al Papa, il ministro 40enne chiederebbe di esercitare l’influenza che ha sui circoli russi per cercare di far terminare il prima possibile la guerra. Kuleba ha spiegato che era in programma una visita di Bergoglio già prima del 24 febbraio, giorno in cui ha avuto inizio il conflitto. Considerando il fatto che il patriarcato di Mosca fin dall’inizio si è schierato con Putin, come ha precisato il ministro 40enne, una eventuale visita di Papa Francesco non andrebbe comunque a facilitare i contatti con la Chiesa ortodossa russa.

© Fornito da Il Giornale

Valentina Dardari

Kuleba ha spiegato che il dialogo per arrivare alla pace è continuo, ma che ci sono ancora molti problemi non risolti. Inoltre, “qui vale la vecchia regola della diplomazia, per cui nulla è stato concordato sino a che tutto è stato concordato”, ha tenuto a dire. Ha poi aggiunto che, se da una parte si sta lavorando in modo diplomatico, dall’altra l’esercito russo continua però a sparare. Dopo questa premessa il ministro ha affrontato il tema italiano, dove il governo si trova ancora tra coloro che vorrebbero inviare aiuti e armi all’Ucraina, e chi invece non è d’accordo. Senza mezzi termini il ministro degli Esteri ha asserito che “coloro che rifiutano l’invio di armi all’Ucraina in realtà sostengono la continuazione della guerra. Prima noi saremo in grado di espellere i russi e prima la guerra sarà finita”.

Cosa si aspettano gli ucraini dall’Italia

Ha poi continuato affermando di apprezzare molto sia il premier Mario Draghi che il suo collega Luigi Di Maio, in quanto entrambi, fin dal primo momento, si sono schierati, dal suo punto di vista, con la parte giusta della storia. Quello che si aspettano gli ucraini è chiaro: l’invio dall’Italia delle armi necessarie a difendersi contro i russi, e anche l’entrata in Europa come membro della Comunità, sottolineando la scesa in campo del nostro Paese per permettere questo. Il fatto che la Russia sia tra i garanti viene spiegato da Kuleba ricordando che l’Ucraina deve rapportarsi con i russi per essere certa che in futuro non torneranno a invaderla. Per questo motivo devono assumersi un impegno davanti al mondo intero, che contenga delle clausole ben precise, che siano anche definite legalmente dal diritto internazionale. Il ministro ha poi ammesso di non fidarsi, ma anche che questo è necessario perché comunque la Russia confina con l’Ucraina.

Cosa rischia l’Italia

Il politico ha tenuto a rassicurare gli italiani, dopo aver premesso di essere a conoscenza che nel nostro Paese vi sono delle forze vicine al presidente russo. Ma per quanto riguarda le garanzie non sembra avere dubbi: “Si possono trovare modi per cui le garanzie non comportano automaticamente il vostro coinvolgimento bellico diretto”. Infatti, secondo quanto spiegato dal ministro ucraino, l’Italia potrebbe impegnarsi inviando armi e munizioni, ma non soldati o piloti di aerei e, in questo modo, la sicurezza italiana non verrebbe intaccata. Ha quindi sottolineato che lavorare per la sicurezza ucraina vuol dire per l’Europa lavorare anche per la sua sicurezza. Kuleba è convinto che l’Europa abbia da sempre commesso l’errore di non voler provocare la Russia per evitare reazioni. “Vi abbiamo ascoltato e siamo stati comunque attaccati senza che noi facessimo alcuna provocazione. La lezione è che Putin comprende soltanto il linguaggio della forza, disprezza l’Europa imbelle che resta sulla difensiva. Putin attacca quando il nemico è debole o crede che lo sia. Ecco il motivo per cui dobbiamo restare forti e uniti”.

Gli errori di Putin

Ma lo zar avrebbe però sbagliato a sottovalutare la capacità ucraina di combattere e allo stesso tempo la volontà europea di reagire in modo unitario, con sanzioni e invio di armi. “Noi ucraini dobbiamo vincere, non abbiamo alternative, se cediamo cessiamo di esistere”. Sulla

posizione della Cina, che è rimasta neutrale, non si sbilancia. Non ha infatti prove che sostenga la Russia, ma che abbia come interesse prioritario quello di far finire la guerra che intacca l’economia di tutti. “Siamo nel mezzo della guerra, il peggio deve ancora venire. L’Ucraina ha vinto la battaglia di Kiev, ma quella per il Donbass e nel Sud sta per cominciare e sarà terribile, devastante, lo prova tra l’altro lo scempio di Mariupol. Noi siamo pronti, non ci tireremo indietro e speriamo nel vostro sostegno”, ha concluso il ministro degli Esteri ucraino.

 

 

 

 

ENGLISH

 

 

THE SONGS OF THE SIRENS!

It was suspected that a war was breaking out between Ukraine and Russia since the summer of 2021, then the gathering of Russian armored and armored vehicles on the border with Ukraine hinted that the hypothesis of an invasion was turning into reality. American satellite images at the end of the year already eloquently gave a very worrying situation, namely that Russia was preparing to invade Ukraine militarily. I have been interested in the Ukrainian country since 2014 and I was able to follow step by step the policy of President Poroshcenko from 2014 to 2019 until the defeat in the presidential elections by the current Zelensky. A winning actor in the lessons who in his words wanted to change his country but who in fact after just a year of government was forced to change parts of his government as corruption was an integral part of his government starting from his Ukrainian financier and oligarch . Then he found himself involved in the mysterious story of the chemical laboratories where pathogens for military use were studied where Biden’s son is involved and from 2021 he has established military relations with the American administration, filling the country with weapons and creating the conditions to become an American military base in central Europe. It is important to know who Zelensky is … because we Europeans have let ourselves be enchanted by his constant requests for supplies of weapons and airplanes and we are following him with blindfolds without reflecting and thinking about where his “media chants are taking us. “. Also because until December 2021 in the EU no one cared about Ukraine nor did we ever care about its people or its health or economic difficulties and relations were certainly not idyllic, this is because it was always considered an unstable and unreliable country and was punctually marginalized. After the invasion by the Russian military forces, the American administration, fearing to lose the dominance acquired in the country, begins its policy of blocking the hated Russian enemy and does so by fully supporting Ukraine by involving the EU all and forcing it to take steps of an economic nature with sanctions on Russia, effectively creating the energy crisis in the European continent and without worrying in the least about the fate of European citizens and industries who already in January 2022 complained of a dramatic situation due to the exponential increase in cost of fossil fuels with the prospect, now a reality, of a frightening recession and increasing poverty. It is obvious that the Americans can do what they believe, it is certainly not I who can prevent it but one thing is its policy of expansion in Ukraine and another is the policy of economic and military involvement that concerns my country, already because the the real and dramatic problem is precisely in the political strategy of the Americans that step by step is involving us in the armed conflict after putting us in trouble for fossil fuels and everything to defend a country that before February 23, 2022 we didn’t give a damn .. . And do not tell me that it is a fight for freedom because saying this is an insult to the intelligence and the many massacres committed by the Americans and I omit to mention them all because I have already done so in the past … How can I also say that the massacres and massacres of recent days, including today’s terrible one in Bucha, we await checks on the real perpetrators, they do not surprise me or amaze me, in Syria we have seen worse, much more happy and horrible … people who died from nerve gas is a well-known thing among which in the images of the videos you can see women and children, yet no one in Europe has bothered to defend that part of the Syrian people who rebelled against Assad , I exclude the Americans because they wisely armed them nor did he economically sanction Erdogan’s Turkey for the massacres of Kurds in Syria and Iraq … so let’s look at the contents of this war in the right direction because it is identical to many others and has no nothing different except on the media level which, unlike in the past, is much more attentive to the details and the quality of the videos that they give us. And what happened in Libya and Syria I see now in Ukraine with the difference that we now have a President and his ministers who every single day demand the military aid of other countries and their involvement without realizing that by doing so it will bring us. certainly to the third world war with other destructions and unimaginable deaths. Days before the invasion I wrote that Zelensky should have opened a dialogue with the Kremlin in order to avoid a war and I remember well in some ways his safety and also a bit of arrogance in underestimating the problem and not having done so was a real drama. Unfortunately, we Europeans are now in it no to the neck, we have gas and oil problems and in a while we will also have to face the scarcity of raw materials and … “last but not least”, a military escalation with our participation in NATO is not to be ruled out either in the war, breaking up our constitutional laws. Then maybe someone will explain to me why we who are part of NATO have assumed the right to be the policemen and soldiers of the world? 0404022 … by … https://manliominicucci.myblog.it/

 

….

 

“Italy send us weapons, the worst is yet to come”

04042022 GUERRA IN UCRAINA

Kuleba, Ukrainian foreign minister, interviewed by Corriere, took stock of the situation, also speaking of the Pope and of a possible risk that Italy could run. As a Christian he said he was certain that God would be very happy if the Holy Father decided to go to Kiev and that he would be welcomed with open arms. The 40-year-old minister would ask the Pope to exercise the influence he has on Russian circles to try to end the war as soon as possible. Kuleba explained that a visit from Bergoglio was planned already before February 24, the day the conflict began. Considering the fact that the patriarchate of Moscow from the beginning sided with Putin, as the 40-year-old minister pointed out, a possible visit by Pope Francis would in any case not facilitate contacts with the Russian Orthodox Church.

© Provided by Il Giornale

Valentina Dardari

Kuleba explained that the dialogue to achieve peace is continuous, but that there are still many unsolved problems. Furthermore, “the old rule of diplomacy applies here, whereby nothing has been agreed until everything has been agreed”, she was keen to say. He then added that, while on the one hand they are working diplomatically, on the other the Russian army continues to fire. After this premise, the minister addressed the Italian issue, where the government is still among those who would like to send aid and weapons to Ukraine, and those who do not agree. In no uncertain terms, the foreign minister asserted that “those who refuse to send arms to Ukraine are actually supporting the continuation of the war. The sooner we will be able to expel the Russians and the sooner the war will be over ”.

What Ukrainians expect from Italy

He then went on to say that he greatly appreciates both Prime Minister Mario Draghi and his colleague Luigi Di Maio, as both, from his point of view, have sided with the right part of the story from the very beginning. What the Ukrainians expect is clear: the sending from Italy of the weapons necessary to defend themselves against the Russians, and also the entry into Europe as a member of the Community, underlining the fact that our country has taken the field to allow this. The fact that Russia is among the guarantors is explained by Kuleba recalling that Ukraine must relate to the Russians to be sure that in the future they will not invade it again. For this reason they must undertake a commitment to the whole world, which contains very specific clauses, which are also legally defined by international law. The minister then admitted not to trust, but also that this is necessary because Russia borders on Ukraine anyway.

What Italy risks

The politician wanted to reassure the Italians, after having stated that he was aware that in our country there are forces close to the Russian president. But as far as guarantees are concerned, he seems to have no doubts: “You can find ways in which guarantees do not automatically involve your direct involvement in the war.” In fact, as explained by the Ukrainian minister, Italy could commit itself by sending weapons and ammunition, but not soldiers or aircraft pilots and, in this way, Italian security would not be affected. He then stressed that working for Ukrainian security means for Europe also working for its own security. Kuleba is convinced that Europe has always made the mistake of not wanting to provoke Russia in order to avoid reactions. “We listened to you and were attacked anyway without any provocation by us. The lesson is that Putin only understands the language of force, he despises the cowardly Europe that remains on the defensive. Putin attacks when the enemy is weak or believes he is weak. This is the reason why we must remain strong and united ”.

Putin’s mistakes

But the tsar would have been wrong to underestimate the Ukrainian ability to fight and at the same time the European will to react in a united way, with sanctions and the dispatch of weapons. “We Ukrainians have to win, we have no alternatives, if we give up we cease to exist”. On the

China’s stance, which has remained neutral, is not unbalanced. In fact, he has no proof that he supports Russia, but that he has as a priority interest that of ending the war that affects everyone’s economy. “We are in the middle of the war, the worst must still ra come. Ukraine won the battle for Kiev, but the battle for Donbass and the South is about to begin and it will be terrible, devastating, as is proved by the havoc of Mariupol among other things. We are ready, we will not back down and we hope for your support ”, concluded the Ukrainian Foreign Minister.

 

 

 

FRENCH

 

 

LES CHANTS DES SIRÈNES !

On soupçonnait qu’une guerre éclatait entre l’Ukraine et la Russie depuis l’été 2021, puis le rassemblement de véhicules blindés et blindés russes à la frontière avec l’Ukraine laissait entendre que l’hypothèse d’une invasion se transformait en réalité. Les images satellites américaines à la fin de l’année donnaient déjà avec éloquence une situation très préoccupante, à savoir que la Russie se préparait à envahir militairement l’Ukraine. Je m’intéresse au pays ukrainien depuis 2014 et j’ai pu suivre pas à pas la politique du président Poroshcenko de 2014 à 2019 jusqu’à la défaite aux élections présidentielles par l’actuel Zelensky. Un acteur gagnant dans les leçons qui en paroles voulait changer son pays mais qui en fait après seulement un an de gouvernement a été contraint de changer des pans de son gouvernement car la corruption faisait partie intégrante de son gouvernement à commencer par son financier et oligarque ukrainien. Puis il s’est retrouvé impliqué dans l’histoire mystérieuse des laboratoires chimiques où des agents pathogènes à usage militaire ont été étudiés où le fils de Biden est impliqué et à partir de 2021, il a établi des relations militaires avec l’administration américaine, remplissant le pays d’armes et créant les conditions pour devenir un Base militaire américaine en Europe centrale. Il est important de savoir qui est Zelensky… car nous, Européens, nous nous sommes laissés envoûter par ses demandes constantes de fournitures d’armes et d’avions et nous le suivons les yeux bandés sans réfléchir et penser où ses “chants médiatiques nous mènent”. “. Aussi parce que jusqu’en décembre 2021 dans l’UE, personne ne se souciait de l’Ukraine et nous ne nous souciions jamais de son peuple ou de ses difficultés sanitaires ou économiques et les relations n’étaient certainement pas idylliques, c’est parce qu’elle a toujours été considérée comme un pays instable et peu fiable et a été ponctuellement marginalisée . Après l’invasion par les forces militaires russes, l’administration américaine, craignant de perdre la domination acquise dans le pays, entame sa politique de blocage de l’ennemi russe détesté et le fait en soutenant pleinement l’Ukraine en impliquant l’ensemble de l’UE et en la forçant à prendre des mesures de nature économique avec des sanctions contre la Russie, créant effectivement la crise énergétique sur le continent européen et sans se soucier le moins du monde du sort des citoyens et des industries européennes qui se plaignaient déjà en janvier 2022 d’une situation dramatique due à l’augmentation exponentielle du coût de combustibles fossiles avec la perspective, devenue réalité, d’une récession effrayante et d’une pauvreté croissante. Il est évident que les Américains peuvent faire ce qu’ils croient, ce n’est certainement pas moi qui peux l’empêcher mais une chose est sa politique d’expansion en Ukraine et une autre est la politique d’implication économique et militaire qui concerne mon pays, déjà parce que le problème réel et dramatique est précisément dans la stratégie politique des Américains qui, étape par étape, nous implique dans le conflit armé après nous avoir mis en difficulté pour les combustibles fossiles et tout pour défendre un pays auquel avant le 23 février 2022 nous ne donnions pas un putain… Et ne me dites pas que c’est un combat pour la liberté car dire cela est une insulte à l’intelligence et aux nombreux massacres commis par les américains et j’omets de tous les citer car je l’ai déjà fait par le passé. .. Comment puis-je dire aussi que les massacres et les massacres de ces derniers jours, dont le terrible d’aujourd’hui à Bucha, nous attendons des contrôles sur les vrais auteurs, ils ne me surprennent ni ne m’étonnent, en Syrie nous avons vu pire, beaucoup plus heureux et horrible … les gens qui sont morts des gaz neurotoxiques sont une chose bien connue parmi laquelle dans les images des vidéos, vous pouvez voir des femmes et des enfants, mais personne en Europe n’a pris la peine de défendre cette partie du peuple syrien qui s’est rebellée contre Assad, j’exclus les américains parce qu’ils les ont sagement armés ni qu’il a sanctionné économiquement la Turquie d’Erdogan pour les massacres de Kurdes en Syrie et en Irak… alors regardons le contenu de cette guerre dans le bon sens car il est identique à beaucoup autres et n’a rien de différent sauf au niveau des médias qui, contrairement au passé, sont beaucoup plus attentifs aux détails et à la qualité des vidéos qu’ils nous livrent. Et ce qui s’est passé en Libye et en Syrie, je le vois maintenant en Ukraine avec la différence que nous avons maintenant un président et ses ministres qui demandent chaque jour l’aide militaire d’autres pays et leur implication sans se rendre compte que ce faisant, cela nous apportera certainement. à la troisième guerre mondiale avec d’autres destructions et des morts inimaginables. Quelques jours avant l’invasion, j’ai écrit que Zelensky aurait dû ouvrir un dialogue avec le Kremlin afin d’éviter une guerre et je me souviens bien à certains égards de sa sécurité et aussi un peu d’arrogance à sous-estimer le problème et ne pas l’avoir fait était un vrai drame . Malheureusement, nous, les Européens, sommes maintenant dedans non au cou, nous avons des problèmes de gaz et de pétrole et dans quelques temps nous devrons également faire face à la rareté des matières premières et … “last but not least”, une escalade militaire avec notre participation à l’OTAN n’est pas à régler soit dans la guerre, brisant nos lois constitutionnelles. Alors peut-être que quelqu’un m’expliquera pourquoi nous qui faisons partie de l’OTAN avons assumé le droit d’être les policiers et les soldats du monde ? 0404022 … par … https://manliominicucci.myblog.it/

 

….

 

“L’Italie nous envoie des armes, le pire est à venir”

04042022 GUERRA IN UCRAINA

Kuleba, ministre ukrainien des Affaires étrangères, interrogé par le Corriere, a fait le point sur la situation, parlant également du pape et d’un éventuel risque que pourrait courir l’Italie. En tant que chrétien, il s’est dit certain que Dieu serait très heureux si le Saint-Père décidait de se rendre à Kiev et qu’il serait accueilli à bras ouverts. Le ministre de 40 ans demanderait au pape d’exercer l’influence qu’il a sur les milieux russes pour tenter de mettre fin à la guerre au plus vite. Kuleba a expliqué qu’une visite de Bergoglio était déjà prévue avant le 24 février, jour du début du conflit. Considérant le fait que le patriarcat de Moscou s’est d’emblée rangé du côté de Poutine, comme l’a souligné le ministre de 40 ans, une éventuelle visite du pape François ne faciliterait en aucun cas les contacts avec l’Église orthodoxe russe.

© Fourni par Il Giornale

Valentina Dardari

Kuleba a expliqué que le dialogue pour parvenir à la paix est continu, mais qu’il reste encore de nombreux problèmes non résolus. De plus, “la vieille règle de la diplomatie s’applique ici, selon laquelle rien n’a été convenu tant que tout n’a pas été convenu”, a-t-il répété. Il a ensuite ajouté que, tandis que d’une part, ils travaillent diplomatiquement, d’autre part, l’armée russe continue de tirer. Après cette prémisse, le ministre a abordé la question italienne, où le gouvernement est toujours parmi ceux qui voudraient envoyer de l’aide et des armes à l’Ukraine, et ceux qui ne sont pas d’accord. En termes clairs, le ministre des Affaires étrangères a affirmé que « ceux qui refusent d’envoyer des armes à l’Ukraine soutiennent en fait la poursuite de la guerre. Plus tôt nous pourrons expulser les Russes et plus tôt la guerre sera finie ».

Ce que les Ukrainiens attendent de l’Italie

Il a ensuite poursuivi en disant qu’il appréciait grandement le Premier ministre Mario Draghi et son collègue Luigi Di Maio, car tous deux, dès le premier instant, se sont rangés du côté de la bonne partie de l’histoire de son point de vue. Ce qu’attendent les Ukrainiens est clair : l’envoi depuis l’Italie des armes nécessaires pour se défendre contre les Russes, et aussi l’entrée en Europe en tant que membre de la Communauté, soulignant le fait que notre pays est sur le terrain pour le permettre. Le fait que la Russie soit parmi les garants s’explique par Kuleba rappelant que l’Ukraine doit s’entendre avec les Russes pour être sûr qu’à l’avenir ils ne l’envahiront plus. Pour cette raison, ils doivent s’engager envers le monde entier, qui contient des clauses très précises, elles aussi juridiquement définies par le droit international. Le ministre a alors admis ne pas faire confiance, mais aussi que c’était nécessaire car la Russie borde de toute façon l’Ukraine.

Ce que l’Italie risque

L’homme politique a voulu rassurer les Italiens, après avoir déclaré qu’il était conscient que dans notre pays il y a des forces proches du président russe. Mais en ce qui concerne les garanties, il semble n’avoir aucun doute : « Vous pouvez trouver des moyens par lesquels les garanties n’impliquent pas automatiquement votre implication directe dans la guerre. En fait, comme l’a expliqué le ministre ukrainien, l’Italie pourrait s’engager en envoyant des armes et des munitions, mais pas des soldats ou des pilotes d’avion et, de cette manière, la sécurité italienne ne serait pas affectée. Il a ensuite souligné que travailler pour la sécurité ukrainienne signifie pour l’Europe également travailler pour sa sécurité. Kuleba est convaincu que l’Europe a toujours commis l’erreur de ne pas vouloir provoquer la Russie pour éviter des réactions. « Nous vous avons écouté et avons été attaqués malgré tout sans aucune provocation de notre part. La leçon est que Poutine ne comprend que le langage de la force, il méprise l’Europe lâche qui reste sur la défensive. Poutine attaque lorsque l’ennemi est faible ou croit qu’il l’est. C’est la raison pour laquelle nous devons rester forts et unis ».

Les erreurs de Poutine

Mais le tsar aurait eu tort de sous-estimer la capacité de combat ukrainienne et en même temps la volonté européenne de réagir de manière unie, avec des sanctions et des envois d’armes. “Nous, les Ukrainiens, devons gagner, nous n’avons pas d’alternative, si nous abandonnons, nous cessons d’exister”. Sur le

La position de la Chine, qui est restée neutre, n’est pas déséquilibrée. En fait, elle n’a aucune preuve qu’elle soutient la Russie, mais qu’elle a comme intérêt prioritaire celui de mettre fin à la guerre qui affecte l’économie de tout le monde. « Nous sommes en pleine guerre, le pire doit encore venez. L’Ukraine a gagné la bataille de Kiev, mais la bataille du Donbass et du Sud est sur le point de commencer et elle sera terrible, dévastatrice, comme le prouve entre autres les ravages de Marioupol. Nous sommes prêts, nous ne reculerons pas et nous comptons sur votre soutien », a conclu le ministre ukrainien des Affaires étrangères.

OMOSESSUALI? NO… SOLO BIMBI!

03042022 disney gay e lesbiche

OMOSESSUALI? NO… SOLO BIMBI!

“Omosessuale”: individuo eroticamente attratto da soggetti del proprio sesso. “Pansessuale” : persone attratte da più di una, da due o molteplici o da tutte le identità sessuale e possono identificarsi bisessuali o pansessuali. “Transgender”: atteggiamento sociale e sessuale che combina caratteristiche del genere maschile e di quello femminile senza identificarsi interamente e definitivamente in nessuno dei due. Poi, visto che l’argomento del giorno sono i bambini aggiungo e preciso che la vera maturazione sessuale avviene nella pubertà tra i dieci e quattordici anni, ed è in quell’età che entrano in funzione una serie di ormoni maschili e femminili. Ora riflettete in attimo sulla domanda che sto per porre tenendo conto la confessione di una madre, lei è Karey Burke dirigente della Disney, che ha confessato di aver “due bambini omosessuali”… di cui uno transgender e l’altro pansessuale: ma voi pensate davvero che questi argomenti possano interessare i bambini e i loro giochi innocenti e riuscire nel loro piccolo mondo e cervello a comprendere il vero significato di omosessualità e schifezze annesse? Per come la penso io è solo il tentativo di plasmare i bambini alla loro teoria ideologica la cosiddetta ”woke”, una forma criminale subdola per confondere la sessualità dei bimbi che non hanno ancora un’idea ben precisa sul cosa sia il sesso ma comunque siccome piace agli omosessuali, transgender e pansessuali adulti allora i nostri bambini devono essere inquadrati e formati e sottostare alla nuova ideologia woke tanto da  inglobarla nel loro modo di vivere e pensiero e ad accettarla senza porre nessun distinguo di moralità, perché ognuno deve manifestarsi come meglio piace nella società. Più che una libertà di scelta sessuale mi dà l’impressione che sia una forma coercitiva ed oppressiva  al pari di come si faceva in Cambogia nel 1975-79, quando per volere del despota Pol Pot si plasmavano le menti dei bambini cambogiani e le si forgiavano all’unico concetto che Dio e famiglia erano concetti sbagliati e da cancellare e l’unico, e giusto, era solo l’ideologia marxista… col risultato che i bambini erano indottrinati a tal punto da odiare i loro genitori e fratelli e sorelle sino a denunciarli alle autorità miliziane del partito alla minima infrazione. Cito l’esperienza cambogiana ma ne potrei citare tantissime perché è nella natura dell’uomo voler imporre le proprie idee, sempre malsane, partendo proprio dalle nuove generazione che si identificano nei bambini e nelle loro attività scolastiche… già, perché loro sono facili da manovrare, sono deboli ed indifesi ma soprattutto ingenui. Sapere che anche la Disney, icona del mondo dei bimbi, si sia piegata all’ideologia “woke e al suo volere” annunciando un cambio di rotta sui personaggi ,che ora rappresenteranno il mondo LGBTQ in tutti suoi aspetti, è una cosa allucinante ed immorale, qualcosa che getta un’ombra pericolosa sulla serenità dello sviluppo sessuale e sul futuro del divertimento dei nostri bambini che dubito notevolmente possano comprendere sino in fondo il significato della figura di un Peter Pan transgender o di una Cappuccetto Rosso con sembianze maschili… Questo non è progresso né cultura ma è solo perversione sessuale allo stato puro che vuol condizionare i gusti sessuali dei bambini che essendo piccoli dell’argomento sesso proprio non se ne fregano un tubo e non lo ritengono parte importante della loro vita del momento. Bene ha fatto la Florida a vietare la discussione in classe dell’orientamento sessuale o sull’identità di genere con una legge… Almeno c’è ancora qualcuno che negli USA non è fuori di testa… ma facciamoci un attimino di riflessione ed una domanda: ma che roba sono e che senso ha parlare  di transgender e pansessuali in una classe scolastica primaria? Come ho sempre avuto modo di dire e scrivere lasciamo che i bambini giochino e si divertano innocentemente sino alla fine dell’età della pubertà poi, quando il sesso sarà per loro parte integrante della loro vita decideranno in assoluta libertà come porsi nei confronti della società… i gusti sessuali sono una cosa molto delicata e nessuno può e deve influenzare una bimba o un bimbo sui loro orientamenti sessuali e se qualche madre è per l’ideologia woke si adoperasse solo per i propri figli e non toccasse quelli degli altri perché la sua libertà finisce quando inizia quella di un’altra madre e non può e non deve decidere lei le sorti di una grande azienda come la Disney solo perché n’è una dirigente, parlo ovviamente della signora Karey Burke, come si permette e si arroga il diritto di decidere cosa devono vedere i nostri innocenti bambini  solo perché la sua mente contorta sostiene di avere due bambini omosessuali… e allora? Questa non dev’essere tanto normale e comunque, se io fossi uno dei soci della Disney la licenzierei immediatamente e la butterei fuori  a calci… già, sono stanco di vedere soggetti anomali che vogliono cancellare la normalità partendo sempre dai più piccoli. Occupatevi dei vostri gusti sessuali con discrezione e serietà e non rompete le palle a chi vuole ancora un mondo normale e soprattutto dove ci sia ancora dell’antica e meravigliosa moralità!   02042022 https://manliominicucci.myblog.it/

 

….

 

Disney si piega al politically correct: metà personaggi saranno gay

1 Aprile 2022 – 11:20

“Sono qui come madre di due bambini omosessuali, uno transgender e uno pansessuale”. L’annuncio su zoom della dirigente della Disney circa la svolta “woke” del colosso

03042022 disney gay e lesbiche

Roberto Vivaldelli

La Disney, così come tutte le altre multinazionali dell’intrattenimento, si piega sempre di più ai dogmi della correttezza politica e all’ideologia woke che dilaga negli States. Un dirigente dell’azienda ha infatti promesso “più inclusività” nelle produzioni del colosso, e che il gigante dell’intrattenimento lavora per far sì che i gruppi “sottorappresentati”, come le minoranze razziali e la comunità Lgbtq, rappresentino “almeno il 50% dei suoi personaggi entro la fine dell’anno“. Ad annunciarlo è Karey Burke, presidente della Disney’s General Entertainment Content, la quale ha affermato che la società deve fare di più per rendere i suoi contenuti “più inclusivi” in una call aziendale su Zoom, successivamente pubblicata su Twitter. “Sono qui come madre di due bambini omosessuali, in realtà“, ha detto Burke durante la videochiamata diffusa sui social. “Un bambino transgender e un bambino pansessuale, e anche come dirigente“. La call rientra nella campagna “Reimagine Tomorrow” della Disney, secondo il video pubblicato su Twitter martedì. Il colosso promette che il 50% dei personaggi regolari e ricorrenti del suo universo proverrà da “gruppi sottorappresentati” e dalle minoranze. Così facendo il colosso sposa l’ideologia “woke” dei liberal americani che sta investendo tutto il mondo dell’intrattenimento e della cultura.

Così la Disney si piega al politically correct

In realtà, non sarebbe corretto parlare di una vera e propria “svolta” per la Disney. Negli ultimi anni, infatti, la multinazionale ha deciso di sposare l’ideologia woke, prestando sempre più attenzione alle istanze delle minoranze e del mondo progressista in generale. Ad esempio, a ottobre 2020, Disney+ ha inserito un avvertimento all’inizio dei suoi classici dell’animazione sui contenuti stereotipati e razzisti, in riferimento ai vecchi classici come “Dumbo”, “Peter Pan”, “Lilli” e “Il vagabondo”, “Il libro della Giungla”. Non sia mai che questi capolavori possano offendere qualcuno, no? Nei suoi parchi a tema, inoltre, come ha spiegato un dipendente, la società ha eliminato l’uso di pronomi di genere la scorsa estate al fine di apparire più “inclusiva”.”La scorsa estate abbiamo rimosso tutti i saluti di genere in relazione ai nostri discorsi dal vivo” ha osservato Vivian Ware, manager della diversità e dell’inclusione Disney. “Quindi, non diciamo più signore e signori, ragazzi e ragazze ma ciao a tutti o ciao amici”.

Guerra al governatore della Florida

Come vi abbiamo raccontato lo scorso 9 marzo, attivisti Lgbtq e progressisti avevano preso di mira la Disney colpevole, a loro dire, di non essersi opposta con fermezza e convinzione, in Florida, al disegno di legge – ora approvato – che vieta la “discussione in classe sull’orientamento sessuale o sull’identità di genere” nelle scuole primarie dello stato. Ebbene, a distanza di tre settimane la reazione dell’azienda c’è stata, ed è una vera e propria dichiarazione di guerra al governatore della Florida, Ron DeSantis. La Disney ha infatti contestato la legge e ha promesso di lottare per abrogarla. “Il nostro obiettivo come azienda è che questa legge venga abrogata dal legislatore o soppressa nei tribunali, e rimaniamo impegnati a sostenere le organizzazioni nazionali e statali che lavorano per raggiungere quest’obiettivo“, ha affermato l’azienda in una dichiarazione. DeSantis non l’ha presa affatto bene, e ha replicato sottolineando che la multinazionale dell’intrattenimento “ha superato ogni limite” nel criticare la legge che i liberal hanno ribattezzato “Don’t say gay“.

 

 

 

ENGLISH

 

HOMOSEXUALS? NO … CHILDREN ONLY!

“Homosexual”: an individual erotically attracted to subjects of his own sex. “Pansexual”: People attracted to more than one, two or multiple or all sexual identities and can identify as bisexual or pansexual. “Transgender”: social and sexual attitude that combines characteristics of the male and female gender without fully and definitively identifying with either of them. Then, since the topic of the day is children, I add and specify that true sexual maturation occurs in puberty between the ages of ten and fourteen, and it is at that age that a series of male and female hormones come into operation. Now think for a moment on the question I’m about to ask considering a mother’s confession, she is Disney executive Karey Burke, who confessed to having “two homosexual children” … one transgender and the other pansexual: but do you really think that these topics can interest children and their innocent games and be able in their little world and brain to understand the true meaning of homosexuality and related crap? As I think it is only an attempt to mold children to their ideological theory the so-called “woke”, a subtle criminal form to confuse the sexuality of children who do not yet have a clear idea of what sex is but in any case since homosexuals, transgender and pansexual adults like it then our children must be framed and trained and subject to the new woke ideology so as to incorporate it into their way of life and thought and to accept it without making any distinction of morality, because everyone must manifest themselves as they please in the society. More than a freedom of sexual choice, it gives me the impression that it is a coercive and oppressive form on a par with how it was done in Cambodia in 1975-79, when at the behest of the despot Pol Pot the minds of Cambodian children were shaped and forged. to the only concept that God and family were wrong concepts and to be erased and the only, and right, was only the Marxist ideology … with the result that children were indoctrinated to the point of hating their parents and brothers and sisters to the point of reporting them to the party’s militia authorities at the slightest infringement. I cite the Cambodian experience but I could cite many because it is in the nature of man to want to impose his own ideas, always unhealthy, starting from the new generations who identify themselves with children and their school activities … yes, because they are easy to maneuver, they are weak and defenseless but above all naive. Knowing that even Disney, an icon of the children’s world, has bowed to the “woke and his will” ideology by announcing a change of course on the characters, who will now represent the LGBTQ world in all its aspects, is a hallucinating and immoral thing , something that casts a dangerous shadow over the serenity of sexual development and the future of fun for our children who I greatly doubt can fully understand the meaning of the figure of a transgender Peter Pan or a Little Red Riding Hood with male features … This it is neither progress nor culture but it is only pure sexual perversion that wants to condition the sexual tastes of children who, being small about the topic of sex, do not give a damn and do not consider it an important part of their life at the moment. Florida has done well to ban the discussion in class of sexual orientation or gender identity with a law … At least there is still someone in the US who is not out of their mind … but let’s take a moment to think about it. and a question: what are they and what is the point of talking about transgender and pansexuals in a primary school class? As I have always had the opportunity to say and write, let the children play and have fun innocently until the end of the age of puberty then, when sex will be an integral part of their life for them, they will decide in absolute freedom how to deal with society. .. sexual tastes are a very delicate thing and no one can and should influence a child on their sexual orientation and if any mother is for the woke ideology she would only work for her own children and not touch those of others because her freedom ends when that of another mother begins and she cannot and must not decide the fate of a large company like Disney just because she is a manager, obviously I am speaking of Mrs. Karey Burke, as she allows herself and arrogates the right to decide what our innocent children are to see just because her twisted mind claims she has two homosexual children … so what? This does not have to be so normal and in any case, if I were one of the Disney partners I would fire it immediately and kick it out … yes, I’m tired of seeing anomalous subjects who want to cancel the normality always starting from the little ones. Take care of your sexual tastes with discretion and seriousness and do not piss off those who still want a normal world and above all where there is still an ancient and wonderful morality! 02042022 https://manliominicucci.myblog.it/

 

….

Disney leans towards political correctness: half of the characters will be gay

April 1, 2022 – 11:20 am

“I am here as the mother of two homosexual children, one transgender and one pansexual.” The announcement on zoom by the Disney executive about the “woke” turning point of the giant

 03042022 disney gay e lesbiche

 

Roberto Vivaldelli

Disney, like all the other entertainment multinationals, is bending more and more to the dogmas of political correctness and the woke ideology that is rampant in the States. A company executive promised “more inclusiveness” in the giant’s productions, and that the entertainment giant works to ensure that “underrepresented” groups, such as racial minorities and the LGBTQ community, represent “at least 50% of his characters by the end of the year “. The announcement was made by Karey Burke, president of Disney’s General Entertainment Content, who said the company must do more to make its content “more inclusive” in a corporate call on Zoom, later posted on Twitter. “I’m here as the mother of two homosexual children, actually,” Burke said during a video call posted on social media. “A transgender child and a pansexual child, and also as an executive.” The call is part of Disney’s “Reimagine Tomorrow” campaign, according to the video posted on Twitter on Tuesday. The giant promises that 50% of the regular and recurring characters in its universe will come from “underrepresented groups” and minorities. In doing so, the colossus marries the “woke” ideology of American liberals that is sweeping the entire world of entertainment and culture.

Thus Disney bends to political correctness

In reality, it would not be correct to speak of a real “breakthrough” for Disney. In fact, in recent years the multinational has decided to embrace the woke ideology, paying more and more attention to the needs of minorities and the progressive world in general. For example, in October 2020, Disney + placed a warning at the beginning of its animation classics about stereotypical and racist content, referencing old classics like “Dumbo”, “Peter Pan”, “Lady” and “The Tramp” , “The Jungle Book”. May it never be that these masterpieces can offend anyone, right? In addition, at its theme parks, as an employee explained, the company eliminated the use of gender pronouns last summer in order to appear more “inclusive.” “Last summer, we removed all gender-related greetings. to our live talks, ”noted Vivian Ware, Disney’s diversity and inclusion manager. “So, let’s not say more ladies and gentlemen, boys and girls but hello everyone or hello friends.”

War on the governor of Florida

As we told you last March 9, LGBTQ activists and progressives had targeted Disney guilty, according to them, of not having firmly and convincedly opposed, in Florida, the bill – now approved – banning the discussion. in the classroom on sexual orientation or gender identity “in the state’s primary schools. Well, three weeks later, the company’s reaction was there, and it is a veritable declaration of war on the governor of Florida, Ron DeSantis. Disney has in fact challenged the law and promised to fight to repeal it. “Our goal as a company is for this law to be repealed by lawmakers or suppressed in the courts, and we remain committed to supporting national and state organizations working to achieve this,” the company said in a statement. DeSantis did not take it well at all, and replied by pointing out that the multinational entertainment company “went beyond all limits” in criticizing the law that liberals have dubbed “Don’t say gay”.

 

 

FRENCH

 

 

HOMOSEXUELS ? NON… ENFANTS UNIQUEMENT !

« Homosexuel » : un individu attiré érotiquement par des sujets de son propre sexe. « Pansexuel » : personnes attirées par plus d’une, deux ou plusieurs ou toutes les identités sexuelles et pouvant s’identifier comme bisexuelles ou pansexuelles. « Transgenre » : attitude sociale et sexuelle qui combine des caractéristiques du genre masculin et féminin sans s’identifier pleinement et définitivement à l’un ou l’autre. Puis, puisque le sujet du jour est les enfants, j’ajoute et précise que la véritable maturation sexuelle se produit à la puberté entre dix et quatorze ans, et c’est à cet âge qu’une série d’hormones mâles et femelles entrent en jeu. Réfléchissez maintenant un instant à la question que je m’apprête à poser compte tenu des aveux d’une mère, il s’agit de la cadre de Disney Karey Burke, qui a avoué avoir “deux enfants homosexuels”… l’un transgenre et l’autre pansexuel : mais pensez-vous vraiment que ces sujets peuvent intéresser les enfants et leurs jeux innocents et être capables dans leur petit monde et leur cerveau de comprendre le vrai sens de l’homosexualité et des conneries qui y sont liées ? Comme je pense que ce n’est qu’une tentative de mouler les enfants à leur théorie idéologique le soi-disant “woke”, une forme criminelle subtile pour confondre la sexualité des enfants qui n’ont pas encore une idée claire de ce qu’est le sexe mais en aucun cas cas puisque les adultes homosexuels, transgenres et pansexuels l’aiment alors nos enfants doivent être encadrés et formés et soumis à la nouvelle idéologie éveillée afin de l’intégrer dans leur mode de vie et de pensée et de l’accepter sans faire aucune distinction de moralité, parce que tout le monde doivent se manifester comme ils l’entendent dans la société. Plus qu’une liberté de choix sexuel, cela me donne l’impression qu’il s’agit d’une forme coercitive et oppressive à l’image de ce qui se faisait au Cambodge en 1975-79, quand à la demande du despote Pol Pot l’esprit des enfants cambodgiens ont été façonnés et forgés au seul concept que Dieu et la famille étaient des concepts erronés et à effacer et le seul, et juste, était seulement l’idéologie marxiste … avec pour résultat que les enfants ont été endoctrinés au point de haïr leurs parents et frères et sœurs au point de les dénoncer aux autorités de la milice du parti à la moindre infraction. Je cite l’expérience cambodgienne mais je pourrais en citer beaucoup car c’est dans la nature de l’homme de vouloir imposer ses propres idées, toujours malsaines, à commencer par les nouvelles générations qui s’identifient aux enfants et à leurs activités scolaires… oui, parce qu’ils sont faciles à manœuvrer, ils sont faibles et sans défense mais surtout naïfs. Savoir que même Disney, icône du monde des enfants, s’est plié à l’idéologie du “woke and his will” en annonçant un changement de cap sur les personnages, qui représenteront désormais le monde LGBTQ sous tous ses aspects, est un acte hallucinant et immoral. chose, quelque chose qui jette une ombre dangereuse sur la sérénité du développement sexuel et l’avenir de l’amusement pour nos enfants dont je doute fort qu’ils puissent pleinement comprendre le sens de la figure d’un Peter Pan transgenre ou d’un Petit Chaperon Rouge aux traits masculins.. Ce n’est ni un progrès ni une culture mais ce n’est qu’une pure perversion sexuelle qui veut conditionner les goûts sexuels d’enfants qui, étant petits sur le sujet du sexe, s’en foutent et ne le considèrent pas comme une partie importante de leur vie en ce moment. La Floride a bien fait d’interdire la discussion en classe sur l’orientation sexuelle ou l’identité de genre avec une loi… Au moins, il y a encore quelqu’un aux États-Unis qui n’est pas fou… mais prenons un moment pour y réfléchir .et une question : quels sont-ils et à quoi ça sert de parler de transgenres et de pansexuels dans une classe de primaire ? Comme j’ai toujours eu l’occasion de le dire et de l’écrire, laissez les enfants jouer et s’amuser innocemment jusqu’à la fin de l’âge de la puberté puis, quand le sexe fera pour eux partie intégrante de leur vie, ils décideront en toute liberté comment pour faire face à la société… les goûts sexuels sont une chose très délicate et personne ne peut et ne doit influencer un enfant sur son orientation sexuelle et si une mère est pour l’idéologie éveillée, elle ne travaillerait que pour ses propres enfants et ne toucherait pas ceux des autres parce que sa liberté s’arrête quand commence celle d’une autre mère et qu’elle ne peut pas et ne doit pas décider du sort d’une grande entreprise comme Disney juste parce qu’elle est manager, évidemment je parle de Mme Karey Burke, car elle se permet et s’arroge le droit pour décider ce que nos enfants innocents doivent voir juste parce que son esprit tordu prétend qu’elle a deux enfants homosexuels… et alors ? Cela ne doit pas être si normal et en tout cas, si j’étais l’un des partenaires de Disney, je le tirerais immédiatement et le mettrais à la porte … oui, j’en ai marre de voir des sujets anormaux qui veulent annuler le normalité toujours à partir des plus petits. Soignez vos goûts sexuels avec discrétion et sérieux et n’emmerdez pas ceux qui veulent encore un monde normal et surtout où il existe encore une morale ancienne et merveilleuse ! 02042022 https://manliominicucci.myblog.it/

 

….

Disney penche pour le politiquement correct : la moitié des personnages seront homosexuels

1er avril 2022 – 11h20

“Je suis ici en tant que mère de deux enfants homosexuels, un transgenre et un pansexuel.” L’annonce sur zoom par l’exécutif de Disney du tournant “réveillé” du géant

03042022 disney gay e lesbiche

Roberto Vivaldelli

Disney, comme toutes les autres multinationales du divertissement, se plie de plus en plus aux dogmes du politiquement correct et à l’idéologie éveillée qui sévit aux États-Unis. Un dirigeant de l’entreprise a promis “plus d’inclusivité” dans les productions du géant, et que le géant du divertissement travaille pour s’assurer que les groupes “sous-représentés”, comme les minorités raciales et la communauté LGBTQ, représentent “au moins 50% de ses personnages d’ici la fin de la an “. L’annonce a été faite par Karey Burke, présidente de Disney’s General Entertainment Content, qui a déclaré que la société devait faire plus pour rendre son contenu “plus inclusif” dans un appel d’entreprise sur Zoom, publié plus tard sur Twitter. “Je suis ici en tant que mère de deux enfants homosexuels, en fait”, a déclaré Burke lors d’un appel vidéo publié sur les réseaux sociaux. “Un enfant transgenre et un enfant pansexuel, et aussi en tant que cadre.” L’appel fait partie de la campagne “Reimagine Tomorrow” de Disney, selon la vidéo publiée sur Twitter mardi. Le géant promet que 50% des personnages réguliers et récurrents de son univers seront issus de “groupes sous-représentés” et de minorités. Ce faisant, le colosse épouse l’idéologie «réveillée» des libéraux américains qui balaie le monde entier du divertissement et de la culture.

Ainsi Disney se plie au politiquement correct

En réalité, il ne serait pas correct de parler d’une véritable “percée” pour Disney. En fait, ces dernières années, la multinationale a décidé d’embrasser l’idéologie éveillée, en accordant de plus en plus d’attention aux besoins des minorités et du monde progressiste en général. Par exemple, en octobre 2020, Disney+ a placé un avertissement au début de ses classiques d’animation concernant les contenus stéréotypés et racistes, faisant référence à d’anciens classiques comme “Dumbo”, “Peter Pan”, “Lady” et “The Tramp”, “The Jungle Livre”. Peut-être que ces chefs-d’œuvre ne peuvent jamais offenser qui que ce soit, n’est-ce pas ? De plus, dans ses parcs à thème, comme l’a expliqué un employé, l’entreprise a supprimé l’utilisation des pronoms de genre l’été dernier afin de paraître plus “inclusive”. a noté Vivian Ware, responsable de la diversité et de l’inclusion de Disney. “Alors, ne disons pas plus mesdames et messieurs, garçons et filles mais bonjour tout le monde ou bonjour les amis.”

Guerre contre le gouverneur de Floride

Comme nous vous le disions le 9 mars dernier, des militants et progressistes LGBTQ avaient pris pour cible Disney coupable, selon eux, de ne pas s’être opposés de manière ferme et convaincue, en Floride, au projet de loi – désormais approuvé – interdisant la discussion en classe sur l’orientation sexuelle ou le genre. identité » dans les écoles primaires de l’État. Eh bien, trois semaines plus tard, la réaction de l’entreprise était là, et c’est une véritable déclaration de guerre au gouverneur de Floride, Ron DeSantis. Disney a en effet contesté la loi et promis de se battre pour l’abroger. “Notre objectif en tant qu’entreprise est que cette loi soit abrogée par les législateurs ou supprimée par les tribunaux, et nous restons déterminés à soutenir les organisations nationales et étatiques qui travaillent pour y parvenir”, a déclaré la société dans un communiqué. DeSantis ne l’a pas du tout bien pris, et a répondu en soulignant que la multinationale du divertissement “avait dépassé toutes les limites” en critiquant la loi que les libéraux ont surnommée “Ne dites pas gay”.

LA MOSCA E IL DRAGONE!

02042022 RUSSIA BOMBARDATA

LA MOSCA E IL DRAGONE!

Sento sempre parlare con enfasi  i politici e media tutti  occidentale del rispetto e dell’applicazione del “diritto internazionale”, sistema di norme e principi volti a regolare i rapporti tra Stati , come l’accoglienza dei profughi di guerra e l’osservanza delle regole stabilite nello scambio di prodotti commerciali tra tutti i paesi del mondo e per certi versi pare essere qualcosa di “meravigliosamente sacro ed intoccabile”, e credo che sia anche cosa giusta osservare e rispettare tutte le comunità del globo per una convivenza migliore e che progredisca per il benessere di tutti. Un vero puzzle di Stati nel quale si colloca in modo molto positivo ed efficace la Cina del XXI secolo… già, noi europei siamo i primi interlocutori commerciali del colosso cinese e le nostre economie, per certi versi, dipendono anche dai loro manufatti e prodotti alimentari. Quindi è normale che ci siano frequenti contatti con la Commissione europea finalizzati a migliorare i rapporti commerciali ma da questo a minacciare la Cina, di non interferire alle sanzioni economiche inflitte alla Russia, francamente la trovo una minaccia patetica e povera che viola proprio il principio del diritto internazionale. Le sanzioni comminate alla Russia sono una questione tutta europea e nord americana per relegare la Russia stessa e metterla  all’angolo dopo l’invasione del 2014 dell’Ucraina e quelle recenti del 2022. Il punto di argomentazione domanda è proprio questo: ma chi è la Commissione europea per decidere sanzioni economiche contro un Paese sovrano visto che l’Ucraina non fa parte dell’UE né della NATO? Non discuto se siano giuste o sbagliate ma contesto le modalità della provenienza, infatti non c’è e non esiste una risoluzione ONU che legalizzi le sanzioni economiche ad una Paese che ha violato militarmente i confini di un altro Stato sovrano. Sia nel 2014 che quelle attuali sono state volute solo da tre soggetti ben precisi e cioè, l’Unione europea, la Gran Bretagna e gli USA dimenticando di chiedere il parere di eventuale condivisione alla stessa Cina, l’India e tutti i Paesi arabi ed asiatici, quindi deve pensare che sono loro i padroni del mondo? Già, perché se loro decidono che il Paese “x” domani deve essere sanzionato per via di un conflitto, allora mi chiedo perché non sono state inflitte sanzioni economiche all’Arabia Saudita per la guerra nello Yemen e alla Turchia per il massacro dei curdi in Siria? E’ ovvio che le sanzioni vengono dettate nei tempi e nei modi  secondo gli interessi del momento degli americani ed allora ecco che la Presidente della Commissione Von der Leyen, in collegamento telematico con il Presidente cinese Xi Jinping, si arroga il diritto di minacciare la Cina di non interferire nella sanzioni alla Russia. Io non sono comunista né ho simpatia per il Presidente cinese, sono liberale e democratico ed è ovvio che sono contro il comunismo, ma odio l’arroganza politica ed economica di un soggetto che non è un capo di Stato né un presidente del Consiglio ma che si arroga il diritto di minacciare uno stato Sovrano come la Cina che in linea teorica potrebbe anche non essere d’accordo sulle sanzioni alla Russia, quindi in definitiva è un vero diktat e cioè: o fate come dico io oppure sono guai per l’economia cinese. Mi chiedo se la “signora con i capelli biondi” sia anche al comando di un esercito di centinaia di milioni di soldati e di una marina con 1000 navi da guerra e centinaia di testate nucleari… come lo è il Presidente cinese e certe minacce, forse sarebbe meglio farle all’edicolante di sotto casa e lasciasse la diplomazia a chi n’è più competente di lei. Infatti non essendosi impegnata in sede ONU la Cina è libera di fare ciò che è conveniente e rientri nel suo interesse economico e strategico e da domani sicuramente vedremo un altro tipo di rapporto con l’Unione europea…  che presumo non più idilliaco e si avvicinerà ancor di più alla Russia. La Cina molto diplomaticamente ha invitato la UE a non creare un clima da guerra fredda ma vedo che la capacità diplomatica in Europa è un arte sconosciuta e anziché dialogare e trovare accordi ragionevoli si continua a minacciare… e di questo passo dire che la terza guerra mondiale è sempre più vicina non è un’utopia  visto che ora abbiamo preso a calci anche la Cina… In certe situazioni, quando c’è una guerra tragica e dolorosa in corso come quella russo-ucraina, il silenzio è d’oro in politica estera e soprattutto nei rapporti con le potenze nucleari… invece vedo che i nostri governanti e personaggi di livello europeo ed americano continuano a spararle grosse e a provocare come se fosse in atto una diatriba tra condomini. Attenzione a come giocate la partita perché se giammai ci dovessimo trovare in una guerra allora… mandateci i vostri figli a far la guerra e non i nostri!  E che la guerra adesso  in Ucraina s’inasprirà è qualcosa di reale dopo i bombardamenti dell’aviazione ucraina dei serbatoi di petrolio di Belgorod, città in territorio russo, che troveranno questa notte la risposta adeguata il cui risultato è solo quello di allontanare il cessate il fuoco. Sì, è stata un meravigliosa azione bellica ed una lezione ai russi ma se la potevano risparmiare perché non è servita a nulla ed ora devono attendersi la scontata risposta… vediamo che succederà nelle prossime ora mentre c’è da aggiungere che a Mariupol la situazione evacuazione dei civili è sempre più difficile. 01042022 …by… https://manliominicucci.myblog.it/

….

Cina a Ue: “No a clima da guerra fredda”  

Von der Leyen a Pechino: “Non interferite con le sanzioni”

La Croce Rossa: “Fallita l’evacuazione da Mariupol”

Mosca: l’Ucraina attacca Belgorod, a fuoco deposito di petrolio. Ma Kiev smentisce: “Non è opera nostra”

02042022 RUSSIA BOMBARDATA

Belgorod (Russia), deposito di carburante distrutto: forse un attacco ucraino?

Ansa

Sono almeno 8 i serbatoi di petrolio incendiati per un presunto attacco di elicotteri ucraini a un deposito di carburante nella regione russa di Belgorod, secondo quanto scrive la Tass. E il ministero russo per le emergenze invia sul posto 170 vigili del fuoco con 50 mezzi per spegnere il rogo che viene descritto di notevoli dimensioni. Gli abitanti delle case vicine al deposito in fiamme sono stati sgomberati dalle proprie abitazioni.

 LEGGI TUTTO
La guerra in Ucraina arriva al suo trentasettesimo giorno.

Elicotteri ucraini avrebbero sferrato un attacco sul deposito di petrolio della città russa di Belgorod, ma Kiev smentisce: “Non è opera nostra”. Il Comitato internazionale della Croce Rossa, intanto, riferisce che è stato

“impossibile” procedere all’evacuazione di Mariupol  e che un nuovo tentativo sarà effettuato domani. La

 Cina all’Ue: “Non vogliamo tornare alla guerra fredda”. Von der Leyen: “Pechino non interferisca sulle sanzioni a Mosca”.

  • 01 apr19:25

La prima controffensiva dell’Ucraina

Kiev: non abbiamo attaccato noi il deposito di petrolio russo di Belgorod

Il segretario del Consiglio di Sicurezza ucraino, Oleksiy Danilov, ha smentito che Kiev sia responsabile dell’attacco contro un deposito di combustibile nella località russa di Belgorod. “Per un qualche motivo dicono che lo abbiamo fatto noi, ma in base alle nostre informazioni ciò non corrisponde alla realtà”, ha detto alla televisione di Stato ucraina.

 

 

THE FLY AND THE DRAGON!

I always hear politicians and all Western media speak with emphasis about the respect and application of “international law”, a system of rules and principles aimed at regulating relations between states, such as welcoming refugees from war and observing the rules established in the exchange of commercial products between all the countries of the world and in some ways it seems to be something “wonderfully sacred and untouchable”, and I believe that it is also right to observe and respect all the communities of the globe for a better coexistence and for progress to the well-being of all. A real puzzle of states in which China of the 21st century fits in a very positive and effective way … yes, we Europeans are the first commercial interlocutors of the Chinese giant and our economies, in some ways, also depend on their products and foodstuffs. So it is normal that there are frequent contacts with the European Commission aimed at improving trade relations but from this to threaten China, not to interfere with the economic sanctions inflicted on Russia, frankly I find it a pathetic and poor threat that violates the very principle of international law. The sanctions imposed on Russia are a wholly European and North American issue to relegate Russia itself and corner it after the 2014 invasion of Ukraine and the recent invasions of 2022. The point of argument is precisely this: but who is the European Commission to decide economic sanctions against a sovereign country given that Ukraine is not part of the EU or NATO? I do not dispute whether they are right or wrong, but I contest the methods of origin, in fact there is and does not exist a UN resolution that legalizes economic sanctions against a country that has militarily violated the borders of another sovereign state. Both in 2014 and the current ones were wanted only by three very specific subjects, namely, the European Union, Great Britain and the USA forgetting to ask the opinion of any sharing from China itself, India and all the Arab countries and Asians, so he must think that they are the masters of the world? Yes, because if they decide that country “x” must be sanctioned tomorrow because of a conflict, then I wonder why no economic sanctions have been imposed on Saudi Arabia for the war in Yemen and on Turkey for the massacre of the Kurds in Syria? It is obvious that the sanctions are dictated on time and in the manner according to the interests of the Americans at the time and then here is the President of the Commission Von der Leyen, in electronic connection with the Chinese President Xi Jinping, assumes the right to threaten China not to interfere in sanctions against Russia. I am not a communist nor do I have sympathy for the Chinese President, I am a liberal and democratic and it is obvious that I am against communism, but I hate the political and economic arrogance of a person who is not a head of state or a prime minister but who arrogates the right to threaten a sovereign state like China which in theory could also disagree on sanctions against Russia, so ultimately it is a real diktat and that is: either do as I say or it’s trouble for the economy Chinese. I wonder if the “lady with the blonde hair” is also in command of an army of hundreds of millions of soldiers and a navy with 1000 warships and hundreds of nuclear warheads … as is the Chinese President and certain threats , perhaps it would be better to have them at the newsagent below the house and leave diplomacy to those who are more competent than her. In fact, having not committed itself to the UN, China is free to do what is convenient and falls within its economic and strategic interest and from tomorrow we will certainly see another type of relationship with the European Union … which I assume is no longer idyllic and yes it will get even closer to Russia. China very diplomatically invited the EU not to create a cold war climate but I see that diplomatic capacity in Europe is an unknown art and instead of talking and finding reasonable agreements we continue to threaten … and at this rate to say that the third world war is getting closer and closer is not a utopia since now we have kicked China too … In certain situations, when there is a tragic and painful war in progress like the Russian-Ukrainian one, silence is d ‘ gold in foreign policy and above all in relations with nuclear powers … instead I see that our rulers and personalities of European and American level continue to shoot big and provoke as if a dispute between condominiums was taking place. Pay attention to how you play the game because if we ever find ourselves in a war then … send your children to go to war and not ours! And that the war in Ukraine will now escalate is something real after the bombing of the oil tanks of Belgorod by the Ukrainian aviation, cities in Russian territory, which will find the appropriate answer tonight, the result of which is only to avert the ceasefire. Yes, it was a wonderful action of war and a lesson to the Russians but they could have spared it because it didn’t help and now they have to expect the obvious answer … let’s see that it will happen in the next hour while it must be added that in Mariupol evacuation situation of civilians is increasingly difficult. 01042022 … by … https://manliominicucci.myblog.it/

 

….

 

China to the EU: “No to a cold war climate”

Von der Leyen in Beijing: “Do not interfere with the sanctions”

The Red Cross: “The evacuation from Mariupol failed”

Moscow: Ukraine attacks Belgorod, oil depot fires. But Kiev denies: “It’s not our doing”

02042022 RUSSIA BOMBARDATA

Belgorod (Russia), fuel depot destroyed: perhaps a Ukrainian attack?

Handle

At least 8 oil tanks have been set on fire in an alleged attack by Ukrainian helicopters on a fuel depot in Russia’s Belgorod region, according to Tass. And the Russian emergency ministry sends 170 firefighters to the scene with 50 vehicles to extinguish the fire that is described as being of considerable size. The inhabitants of the houses near the burning depot were evicted from their homes.

READ EVERYTHING

The war in Ukraine reaches its 37th day.

Ukrainian helicopters allegedly launched an attack on the oil depot in the Russian city of Belgorod, but Kiev denies: “It is not our doing”. The International Committee of the Red Cross, meanwhile, reports that it was

“impossible” to proceed with the evacuation of Mariupol and that a new attempt will be made tomorrow. There

China to the EU: “We don’t want to go back to the cold war”. Von der Leyen: “Beijing does not interfere in the sanctions in Moscow”.

01 Apr19: 25

Ukraine’s first counter-offensive

Kiev: We did not attack the Russian oil depot in Belgorod

The secretary of the Ukrainian Security Council, Oleksiy Danilov, denied that Kiev was responsible for the attack on a fuel depot in the Russian town of Belgorod. “For some reason they say we did it, but according to our information this is not true,” he told Ukrainian state television.

 

 

FRENCH

 

LA MOUCHE ET LE DRAGON !

J’entends toujours les politiciens et tous les médias occidentaux parler avec emphase du respect et de l’application du “droit international”, un système de règles et de principes visant à réguler les relations entre les États, comme l’accueil des réfugiés de guerre et le respect des règles établies dans l’échange de produits commerciaux entre tous les pays du monde et à certains égards, cela semble être quelque chose de “merveilleusement sacré et intouchable”, et je crois qu’il est également juste d’observer et de respecter toutes les communautés du globe pour une meilleure coexistence et pour le progrès au bien-être de tous. Un vrai puzzle d’états dans lequel la Chine du 21ème siècle s’inscrit de manière très positive et efficace… oui, nous Européens sommes les premiers interlocuteurs commerciaux du géant chinois et nos économies, à certains égards, dépendent aussi de leurs produits manufacturés et denrées alimentaires. Donc c’est normal qu’il y ait des contacts fréquents avec la Commission européenne visant à améliorer les relations commerciales mais de là à menacer la Chine, à ne pas interférer avec les sanctions économiques infligées à la Russie, franchement je trouve ça une menace minable et pauvre qui viole le principe même du droit international. Les sanctions imposées à la Russie sont une question entièrement européenne et nord-américaine pour reléguer la Russie elle-même et la coincer après l’invasion de l’Ukraine en 2014 et les récentes invasions de 2022. Le point d’argumentation est précisément celui-ci : mais qui est la Commission européenne pour décider économiquement ? des sanctions contre un pays souverain étant donné que l’Ukraine ne fait pas partie de l’UE ou de l’OTAN ? Je ne conteste pas s’ils ont raison ou tort, mais je conteste les méthodes d’origine, en fait il y a et il n’y a pas de résolution de l’ONU qui légalise des sanctions économiques contre un pays qui a violé militairement les frontières d’un autre État souverain. Tant en 2014 que les actuels n’étaient voulus que par trois sujets très précis, à savoir, l’Union européenne, la Grande-Bretagne et les États-Unis oubliant de demander l’avis de tout partage de la Chine elle-même, de l’Inde et de tous les pays arabes et asiatiques, alors il doivent penser qu’ils sont les maîtres du monde ? Oui, parce que s’ils décident que le pays « x » doit être sanctionné demain à cause d’un conflit, alors je me demande pourquoi aucune sanction économique n’a été imposée à l’Arabie saoudite pour la guerre au Yémen et à la Turquie pour le massacre des Kurdes en Syrie ? Il est évident que les sanctions sont dictées à temps et de la manière selon les intérêts des Américains du moment et alors voilà le Président de la Commission Von der Leyen, en liaison électronique avec le Président chinois Xi Jinping, assume le droit menacer la Chine de ne pas intervenir dans les sanctions contre la Russie. Je ne suis pas communiste et je n’ai pas de sympathie pour le président chinois, je suis libéral et démocrate et il est évident que je suis contre le communisme, mais je déteste l’arrogance politique et économique d’une personne qui n’est pas chef d’État ou un premier ministre mais qui s’arroge le droit de menacer un Etat souverain comme la Chine qui en théorie pourrait aussi être en désaccord sur des sanctions contre la Russie, donc finalement c’est un vrai diktat et c’est : soit fais ce que je dis soit c’est la galère pour l’économie chinoise. Je me demande si la “dame aux cheveux blonds” est aussi aux commandes d’une armée de centaines de millions de soldats et d’une marine avec 1000 navires de guerre et des centaines d’ogives nucléaires… comme l’est le président chinois et certaines menaces, peut-être serait-ce vaut mieux les avoir chez le marchand de journaux en bas de la maison et laisser la diplomatie à ceux qui sont plus compétents qu’elle. En fait, ne s’étant pas engagée auprès de l’ONU, la Chine est libre de faire ce qui lui convient et relève de son intérêt économique et stratégique et dès demain nous verrons certainement un autre type de relation avec l’Union européenne… ce qui, je suppose, n’est pas plus idyllique et oui il se rapprochera encore plus de la Russie. La Chine a très diplomatiquement invité l’UE à ne pas créer un climat de guerre froide mais je vois que la capacité diplomatique en Europe est un art méconnu et au lieu de parler et de trouver des accords raisonnables on continue de menacer… et à ce rythme de dire que le tiers-monde la guerre se rapproche de plus en plus n’est pas une utopie puisque maintenant nous avons aussi donné un coup de pied à la Chine… Dans certaines situations, lorsqu’il y a une guerre tragique et douloureuse en cours comme celle russo-ukrainienne, le silence est d’or en politique étrangère et surtout dans les relations avec les puissances nucléaires … au lieu de cela, je vois que nos dirigeants et personnalités de niveau européen et américain continuent de tirer gros et de provoquer comme si un différend entre copropriétés était en cours. Faites attention à la façon dont vous jouez le jeu car si jamais nous nous retrouvons dans une guerre alors … envoyez vos enfants à la guerre et pas les nôtres ! Et que la guerre en Ukraine va maintenant s’intensifier est quelque chose de réel après le bombardement des réservoirs de pétrole de Belgorod par l’aviation ukrainienne, villes du territoire russe, qui trouveront ce soir la réponse appropriée, dont le seul résultat est d’éviter le cessez-le-feu. Oui, c’était une merveilleuse action de guerre et une leçon pour les Russes mais ils auraient pu l’épargner car cela n’a pas aidé et maintenant ils doivent s’attendre à la réponse évidente … voyons que cela se produira dans la prochaine heure alors que il faut ajouter qu’à Marioupol la situation d’évacuation des civils est de plus en plus difficile. 01042022 … par … https://manliominicucci.myblog.it/

 

….

 

La Chine à l’UE : “Non à un climat de guerre froide”

Von der Leyen à Pékin : “N’interférez pas avec les sanctions”

La Croix-Rouge : “L’évacuation de Marioupol a échoué”

Moscou : l’Ukraine attaque Belgorod, un dépôt pétrolier incendie. Mais Kiev dément : “Ce n’est pas notre faute”

02042022 RUSSIA BOMBARDATA

Belgorod (Russie), dépôt de carburant détruit : peut-être une attaque ukrainienne ?

Gérer

Au moins 8 réservoirs de pétrole ont été incendiés lors d’une attaque présumée par des hélicoptères ukrainiens contre un dépôt de carburant dans la région russe de Belgorod, selon Tass. Et le ministère russe des urgences envoie sur place 170 pompiers avec 50 véhicules pour éteindre l’incendie décrit comme étant d’une ampleur considérable. Les habitants des maisons proches du dépôt en feu ont été expulsés de leurs maisons.

TOUT LIRE

La guerre en Ukraine atteint son 37e jour.

Des hélicoptères ukrainiens auraient lancé une attaque contre le dépôt pétrolier de la ville russe de Belgorod, mais Kiev dément : “Ce n’est pas de notre fait”. Le Comité international de la Croix-Rouge, quant à lui, rapporte qu’il a été

“impossible” de procéder à l’évacuation de Marioupol et qu’une nouvelle tentative sera faite demain. Là

La Chine à l’UE : « Nous ne voulons pas retourner à la guerre froide ». Von der Leyen : “Pékin n’intervient pas dans les sanctions à Moscou”.

01 Avr19: 25

Première contre-offensive ukrainienne

Kiev : Nous n’avons pas attaqué le dépôt pétrolier russe de Belgorod

Le secrétaire du Conseil de sécurité ukrainien, Oleksiy Danilov, a nié que Kiev soit responsable de l’attaque contre un dépôt de carburant dans la ville russe de Belgorod. “Pour une raison quelconque, ils disent que nous l’avons fait, mais selon nos informations, cela ne correspond pas à la réalité”, a-t-il déclaré à la télévision d’État ukrainienne.

 

 

 

ITALIANO

 

LA MOSCA E IL DRAGONE!

Sento sempre parlare con enfasi  i politici e media tutti  occidentale del rispetto e dell’applicazione del “diritto internazionale”, sistema di norme e principi volti a regolare i rapporti tra Stati , come l’accoglienza dei profughi di guerra e l’osservanza delle regole stabilite nello scambio di prodotti commerciali tra tutti i paesi del mondo e per certi versi pare essere qualcosa di “meravigliosamente sacro ed intoccabile”, e credo che sia anche cosa giusta osservare e rispettare tutte le comunità del globo per una convivenza migliore e che progredisca per il benessere di tutti. Un vero puzzle di Stati nel quale si colloca in modo molto positivo ed efficace la Cina del XXI secolo… già, noi europei siamo i primi interlocutori commerciali del colosso cinese e le nostre economie, per certi versi, dipendono anche dai loro manufatti e prodotti alimentari. Quindi è normale che ci siano frequenti contatti con la Commissione europea finalizzati a migliorare i rapporti commerciali ma da questo a minacciare la Cina, di non interferire alle sanzioni economiche inflitte alla Russia, francamente la trovo una minaccia patetica e povera che viola proprio il principio del diritto internazionale. Le sanzioni comminate alla Russia sono una questione tutta europea e nord americana per relegare la Russia stessa e metterla  all’angolo dopo l’invasione del 2014 dell’Ucraina e quelle recenti del 2022. Il punto di argomentazione domanda è proprio questo: ma chi è la Commissione europea per decidere sanzioni economiche contro un Paese sovrano visto che l’Ucraina non fa parte dell’UE né della NATO? Non discuto se siano giuste o sbagliate ma contesto le modalità della provenienza, infatti non c’è e non esiste una risoluzione ONU che legalizzi le sanzioni economiche ad una Paese che ha violato militarmente i confini di un altro Stato sovrano. Sia nel 2014 che quelle attuali sono state volute solo da tre soggetti ben precisi e cioè, l’Unione europea, la Gran Bretagna e gli USA dimenticando di chiedere il parere di eventuale condivisione alla stessa Cina, l’India e tutti i Paesi arabi ed asiatici, quindi deve pensare che sono loro i padroni del mondo? Già, perché se loro decidono che il Paese “x” domani deve essere sanzionato per via di un conflitto, allora mi chiedo perché non sono state inflitte sanzioni economiche all’Arabia Saudita per la guerra nello Yemen e alla Turchia per il massacro dei curdi in Siria? E’ ovvio che le sanzioni vengono dettate nei tempi e nei modi  secondo gli interessi del momento degli americani ed allora ecco che la Presidente della Commissione Von der Leyen, in collegamento telematico con il Presidente cinese Xi Jinping, si arroga il diritto di minacciare la Cina di non interferire nella sanzioni alla Russia. Io non sono comunista né ho simpatia per il Presidente cinese, sono liberale e democratico ed è ovvio che sono contro il comunismo, ma odio l’arroganza politica ed economica di un soggetto che non è un capo di Stato né un presidente del Consiglio ma che si arroga il diritto di minacciare uno stato Sovrano come la Cina che in linea teorica potrebbe anche non essere d’accordo sulle sanzioni alla Russia, quindi in definitiva è un vero diktat e cioè: o fate come dico io oppure sono guai per l’economia cinese. Mi chiedo se la “signora con i capelli biondi” sia anche al comando di un esercito di centinaia di milioni di soldati e di una marina con 1000 navi da guerra e centinaia di testate nucleari… come lo è il Presidente cinese e certe minacce, forse sarebbe meglio farle all’edicolante di sotto casa e lasciasse la diplomazia a chi n’è più competente di lei. Infatti non essendosi impegnata in sede ONU la Cina è libera di fare ciò che è conveniente e rientri nel suo interesse economico e strategico e da domani sicuramente vedremo un altro tipo di rapporto con l’Unione europea…  che presumo non più idilliaco e si avvicinerà ancor di più alla Russia. La Cina molto diplomaticamente ha invitato la UE a non creare un clima da guerra fredda ma vedo che la capacità diplomatica in Europa è un arte sconosciuta e anziché dialogare e trovare accordi ragionevoli si continua a minacciare… e di questo passo dire che la terza guerra mondiale è sempre più vicina non è un’utopia  visto che ora abbiamo preso a calci anche la Cina… In certe situazioni, quando c’è una guerra tragica e dolorosa in corso come quella russo-ucraina, il silenzio è d’oro in politica estera e soprattutto nei rapporti con le potenze nucleari… invece vedo che i nostri governanti e personaggi di livello europeo ed americano continuano a spararle grosse e a provocare come se fosse in atto una diatriba tra condomini. Attenzione a come giocate la partita perché se giammai ci dovessimo trovare in una guerra allora… mandateci i vostri figli a far la guerra e non i nostri!  E che la guerra adesso  in Ucraina s’inasprirà è qualcosa di reale dopo i bombardamenti dell’aviazione ucraina dei serbatoi di petrolio di Belgorod, città in territorio russo, che troveranno questa notte la risposta adeguata il cui risultato è solo quello di allontanare il cessate il fuoco. Sì, è stata un meravigliosa azione bellica ed una lezione ai russi ma se la potevano risparmiare perché non è servita a nulla ed ora devono attendersi la scontata risposta… vediamo che succederà nelle prossime ora mentre c’è da aggiungere che a Mariupol la situazione evacuazione dei civili è sempre più difficile. 01042022 …by… https://manliominicucci.myblog.it/

 

….

 

Cina a Ue: “No a clima da guerra fredda”

Von der Leyen a Pechino: “Non interferite con le sanzioni”

La Croce Rossa: “Fallita l’evacuazione da Mariupol”

Mosca: l’Ucraina attacca Belgorod, a fuoco deposito di petrolio. Ma Kiev smentisce: “Non è opera nostra”

02042022 RUSSIA BOMBARDATA

Belgorod (Russia), deposito di carburante distrutto: forse un attacco ucraino?

Ansa

Sono almeno 8 i serbatoi di petrolio incendiati per un presunto attacco di elicotteri ucraini a un deposito di carburante nella regione russa di Belgorod, secondo quanto scrive la Tass. E il ministero russo per le emergenze invia sul posto 170 vigili del fuoco con 50 mezzi per spegnere il rogo che viene descritto di notevoli dimensioni. Gli abitanti delle case vicine al deposito in fiamme sono stati sgomberati dalle proprie abitazioni.

La guerra in Ucraina arriva al suo trentasettesimo giorno.

Elicotteri ucraini avrebbero sferrato un attacco sul deposito di petrolio della città russa di Belgorod, ma Kiev smentisce: “Non è opera nostra”. Il Comitato internazionale della Croce Rossa, intanto, riferisce che è stato

“impossibile” procedere all’evacuazione di Mariupol  e che un nuovo tentativo sarà effettuato domani. La

Cina all’Ue: “Non vogliamo tornare alla guerra fredda”. Von der Leyen: “Pechino non interferisca sulle sanzioni a Mosca”.

01 apr19:25

La prima controffensiva dell’Ucraina

Kiev: non abbiamo attaccato noi il deposito di petrolio russo di Belgorod

Il segretario del Consiglio di Sicurezza ucraino, Oleksiy Danilov, ha smentito che Kiev sia responsabile dell’attacco contro un deposito di combustibile nella località russa di Belgorod. “Per un qualche motivo dicono che lo abbiamo fatto noi, ma in base alle nostre informazioni ciò non corrisponde alla realtà”, ha detto alla televisione di Stato ucraina.