Archivio mensile: giugno 2021

GIUSTIZIA… È DAVVERO FATTA ?

21062021 condanne x desiree
GIUSTIZIA… È DAVVERO FATTA ?
Eh già… nutro qualche dubbio, penso che anche questa volta sia stata fatta ingiustizia in tutti i sensi, in fondo… oltre la scontata e meritata condanna all’ergastolo, ma solo per un paio di loro, per gli altri due invece, sorprendentemente, non c’è stato lo stesso metro di valutazione e responsabilità degli altri del gruppo e come mai ? Le sentenze non si discutono e va bene, però si possono commentare e questa mi dà la sensazione che trattasi della solita sentenza che non ha tutto il sapore della completa giustizia considerata l’irritazione della madre della povera Desiree Mariottini. il punto che più mi indigna, e mi irrita notevolmente, è che questi criminali arrivano su dei barconi vestiti con l’abito del profugo e del bisognoso, vengono accolti a spese degli italiani e poi come ringraziamento eccone i risultati. La domanda è sempre la stessa, ma se loro se ne fossero rimasti al loro paese anziché venire da noi in veste di agnelli smarriti e bisognosi di cure, credete che tutto questo dramma indescrivibile sarebbe accaduto ? E perché una mamma che chiede giustizia per la figlia ammazzata, e oggi la piange morta, deve anche ingoiare il rospo di una mancata condanna all’ergastolo per gli altri due e addirittura l’ipotetica scarcerazione di uno dei quattro per scadenza termini di detenzione ? Il tragico epilogo di quel giorno ci dà la perdita di una ragazza, morta ammazzata dopo essere stata violentata, per chissà quante volte, in balia della droga, stuprata e poi lasciata morire come uno scarafaggio calpestato nell’angolo buio di una stanza. Criminali, che per paradosso delle nostre leggi, dobbiamo anche mantenerli a vita e preoccuparci del loro stato di salute e che stiano bene. Neanche gli omicidi e stupri subiti e le ingenti spese processuali ci convincono a rivedere le modalità d’accoglienza, eh no, non si può cambiare il business… Già, perché elementi negativi e pericolosi come gli assassini di Pamela Mastropietro e Desireè Mariottini non sarebbero dovuti neanche entrare nel nostro paese… ma ci sono entrati lo stesso e la colpa a chi attribuirla ? Non ignoriamo la domanda che ho posto perché se quelli che arrivano da noi, e lo dico da anni, non vengono controllati ma liberi di girare sul territorio nazionale è ovvio che se sono d’animo delinquenziale do per scontato che diventeranno criminali perché quella è la loro cultura. Credo che la colpa del disastro immigratorio sia da addebitare in buona parte alla politica di accoglienza irresponsabile e ideologicamente utopistica. Infatti quel tipo di cultura ci veniva propinata, anni fa, da alcuni esponenti politici come elemento decorativo di alto pregio da accostare alla nostra… e ricordo molto bene quel che diceva l’ex presidente della camera, Laura Boldrini, e che prima o poi quella cultura sarebbe diventata nostra… In Italia ogni anno ci sono purtroppo tanti femminicidi, ma detti omicidi, per buona parte, sono il frutto malato della gelosia o per paura di perdere per sempre la compagna di vita, e non li ritengo paragonabili a quelli efferati di alcuni migranti che ammazzano le donne con una malvagità da film horror… Da notare che tutti i femminicidi estremamente raccapriccianti registrati in Italia, nell’ultimo decennio, appartengono proprio al ceppo immigratorio e questo deve obbligarci ad una seria riflessione sulle modalità di accoglienza. Oltretutto, bisogna anche guardare la parte economica di questa immigrazione forzata e il futuro del paese, in quanto consto che i “criminali da galera” che arrivano da noi in veste di povere vittime… difficilmente ci pagheranno le pensioni. È la solita Italia che non va ed è sempre equivoca su tutto e in particolar modo in ambito giustizia e migratorio ! 2006202  …by… … https://manliominicucci.myblog.it/     https://vk.com/id529229155

20 GIUGNO 2021 13:57

Desiree Mariottini, condannati i pusher stupratori: due all’ergastolo | Resta in carcere anche Brian Minthe, uno dei quattro del branco

21062021 condanne x desiree

Mano pesante per i quattro che hanno prima drogato, poi stuprato e infine lasciato morire la 16enne nel 2018. La mamma di Desiree: “Non ho avuto giustizia”. Per gli altri due pene da 27 e 24 anni e mezzo

Due condanne all’ergastolo e due condanne a 27 anni e 24 anni e sei mesi: è quanto deciso dalla III Corte d’Assise di Roma in relazione all’omicidio di Desiree Mariottini, la 16enne di Cisterna di Latina uccisa il 19 ottobre 2018 in uno stabile abbandonato a Roma. Coltre 9 ore di camera di consiglio per i giudici: carcere a vita per Mamadou Gara e Yussef Salia, 27 anni ad Alinno China e 24 anni e sei mesi a Brian Minthe, che resta in carcere.

Libero per un cavillo, poi resta in carcere – Resta in cella Brian Minthe, per il quale la Corte d’Assise aveva disposto la scarcerazione per l’accusa di droga. All’uomo è stata, infatti, notificata una nuova ordinanza cautelare per l’accusa di omicidio della minorenne di Cisterna di Latina.

Per i giudici c’era “concreto pericolo di fuga”

I giudici parlano di “concreto ed attuale pericolo di fuga” per Brian Minthe. Nel provvedimento affermano che l’imputato, una volta scarcerato, poteva darsi alla fuga “anche al fine di sottrarsi all’esecuzione della pena come da lui fatto nell’immediato al momento del decesso di Mariottini”. L’uomo “non ha mostrato segni di resipiscenza”.

La mamma di Desiree: “Non ho avuto giustizia” – “Mi attendevo quattro ergastoli, non sono soddisfatta di questa sentenza soprattutto perché uno degli imputati torna libero e questo non doveva succedere. Non ho avuto giustizia “. Lo afferma Barbara Mariottini, madre di Desiree dopo la sentenza della III Corte D’Assise.

Desiree Mariottini, le lacrime in aula | La madre: “Mi aspettavo 4 ergastoli, non ho avuto giustizia”metadone. Ma la miscela, “rivelatasi mortale” era composta da psicotropi che hanno determinato la perdita “della sua capacità di reazione” consentendo agli indagati di poter mettere in atto lo stupro in quell’inferno nel cuore dello storico quartiere romano.

Lo stupro dopo il mix di droghe – Andava e veniva da quel posto, dove la notte del 19 ottobre 2018 è deceduta. Quando si e’ sentita male, dopo aver assunto varie sostanze, nessuno ha chiamato il 118 e la giovane, ridotta all’incoscienza, è stata violentata. Desiree non si e’ opposta in alcun modo: non poteva farlo perché non era in sè, non si reggeva in piedi mentre gli aggressori, senza nessuna pietà le erano addosso. Chi ha abusato di lei, subito dopo l’ha abbandonata sola, a terra, tremante, si è allontanato e l’ha lasciata morire.

“Meglio che muore lei che noi in galera” – Nel corso delle indagini erano emerse frasi agghiaccianti riferite dette dagli assassini. “Meglio che muore lei che noi in galera” avrebbero pronunciato tre dei quattro. Gli stessi che impedirono di chiamare i soccorsi per aiutare Desiree. Gli esami disposti dalla Procura hanno confermato che sotto le unghie e sugli abiti di Desiree è stato trovato il Dna del branco.

 

 

ENGLISH

 

JUSTICE … IS IT REALLY DONE?

Oh yeah … I have some doubts, I think that this time too injustice has been done in every sense, after all … beyond the obvious and deserved life sentence, but only for a couple of them, for the other two instead, surprisingly, there was not the same yardstick and responsibility as the others in the group and why? The sentences are not discussed and that’s okay, but they can be commented on and this gives me the feeling that it is the usual sentence that does not have all the flavor of complete justice considering the irritation of the mother of poor Desiree Mariottini. the point that most angers me, and greatly irritates me, is that these criminals arrive on boats dressed in the clothes of the refugee and the needy, they are welcomed at the expense of the Italians and then as thanks, here are the results. The question is always the same, but if they had stayed in their country instead of coming to us as lost and needy lambs, do you think all this indescribable drama would have happened? And because a mother who asks for justice for her murdered daughter, and today is mourning her dead, she must also bite the bullet of a failed life sentence for the other two and even the hypothetical release of one of the four due to deadlines. of detention? The tragic ending of that day gives us the loss of a girl who died after being raped, who knows how many times, at the mercy of drugs, raped and then left to die like a trampled cockroach in the dark corner of a room. Criminals, who by paradox of our laws, we must also keep them for life and worry about their health and that they are well. Not even the murders and rapes suffered and the huge court costs convince us to review the reception modalities, oh no, you cannot change the business … Yes, because negative and dangerous elements like the killers of Pamela Mastropietro and Desireè Mariottini do not they should not even have entered our country … but they entered it anyway and who is to blame? We do not ignore the question I asked because if those who come to us, and I have been saying this for years, are not controlled but free to tour the national territory, it is obvious that if they are delinquent in mind I take it for granted that they will become criminals because that is the their culture. I believe that the fault of the immigration disaster is largely due to the irresponsible and ideologically utopian reception policy. In fact, that type of culture was served to us, years ago, by some politicians as a decorative element of high value to be combined with ours … and I remember very well what the former president of the chamber, Laura Boldrini, said, and that before then that culture would become ours … In Italy every year unfortunately there are many femicides, but said murders, for the most part, are the sick fruit of jealousy or for fear of losing a life partner forever, and I do not consider them comparable to the brutal ones of some migrants who kill women with a horror movie evil … It should be noted that all the extremely gruesome femicides recorded in Italy, in the last decade, belong to the immigrant strain and this must force us to seriously reflect on reception modalities. Moreover, we must also look at the economic part of this forced immigration and the future of the country, as I know that the “jail criminals” who come to us as poor victims … will hardly pay us our pensions. It is the usual Italy that is wrong and it is always equivocal about everything and especially in the justice and migration field! 2006202 … by … … https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id529229155

20 JUNE 2021 13:57

Desiree Mariottini, rapists sentenced: two to life imprisonment | Brian Minthe, one of the four of the pack, also remains in prison

21062021 condanne x desiree

Heavy hand for the four who first drugged, then raped and finally left the 16-year-old to die in 2018. Desiree’s mom: “I didn’t get justice.” For the other two sentences of 27 and 24 and a half years

Two life sentences and two sentences of 27 years and 24 years and six months: this is what was decided by the III Court of Assizes of Rome in relation to the murder of Desiree Mariottini, the 16-year-old from Cisterna di Latina killed on 19 October 2018 in an abandoned building in Rome. Over 9 hours of council chamber for the judges: life imprisonment for Mamadou Gara and Yussef Salia, 27 years in Alinno China and 24 years and six months for Brian Minthe, who remains in prison.

Free for a technicality, then remains in prison – Brian Minthe remains in his cell, for whom the Court of Assizes had ordered his release for drug charges. The man was, in fact, notified of a new precautionary order for the accusation of murder of the minor from Cisterna di Latina.

For the judges there was “real danger escape ”

The judges speak of “real and current danger of escape” for Brian Minthe. In the provision they state that the accused, once released from prison, could flee “also in order to escape the execution of the sentence as he did immediately at the time of Mariottini’s death”. The man “showed no signs of resipiscence”.

Desiree’s mother: “I did not have justice” – “I was expecting four life sentences, I am not satisfied with this sentence especially because one of the defendants comes back free and this should not have happened. I did not have justice”. This was stated by Barbara Mariottini, Desiree’s mother after the sentence of the III Court of Assizes.

Desiree Mariottini, tears in the classroom | Her mother: “I was expecting 4 life sentences, I didn’t get justice”

methadone. But the mixture, “which turned out to be deadly” was made up of psychotropics who led to the loss “of her ability to react” allowing the suspects to be able to carry out rape in that hell in the heart of the historic Roman neighborhood.

The rape after the drug mix-she went her and she came from that place, where on the night of October 19, 2018 she passed away. When she felt ill, after taking various substances, no one called 118 and the young woman, reduced to unconsciousness, was raped. Desiree did not oppose in any way: she could not do it because she was not in herself, she could not stand up while her attackers, without any mercy, were on her. Whoever abused her, immediately after her abandoned her alone, on the ground, trembling, moved away from her and left her to die.

“Better that you die than us in jail” – In the course of the investigation there were chilling phrases reported by the killers. “Better that she dies than us in jail” would have pronounced three of the four. The same people who prevented them from calling for help to help Desiree. The tests ordered by the Prosecutor’s Office confirmed that the DNA of the herd was found under the nails and on Desiree’s clothes.

 

FRANCAISE

 

LA JUSTICE… EST-CE VRAIMENT FAIT ?

Ah ouais… j’ai quelques doutes, je pense que cette fois aussi l’injustice a été faite dans tous les sens, après tout… , étonnamment, il n’y avait pas le même critère et la même responsabilité que les autres dans le groupe et pourquoi ? Les phrases ne se discutent pas et c’est bien, mais elles peuvent être commentées et cela me donne l’impression que c’est la phrase habituelle qui n’a pas toute la saveur d’une justice complète compte tenu de l’agacement de la mère de la pauvre Désirée Mariottini. le point qui me met le plus en colère, et m’irrite beaucoup, c’est que ces criminels arrivent sur des bateaux habillés en vêtements de réfugié et de nécessiteux, ils sont accueillis aux dépens des Italiens et puis en remerciement, voici les résultats. La question est toujours la même, mais s’ils étaient restés dans leur pays au lieu de venir chez nous comme des agneaux perdus et nécessiteux, pensez-vous que tout ce drame indescriptible serait arrivé ? Et pourquoi une mère qui demande justice pour sa fille assassinée, et aujourd’hui pleure sa mort, doit-elle aussi mordre la balle d’une condamnation à perpétuité ratée pour les deux autres et même l’hypothétique libération de l’un des quatre en raison de l’expiration des peines d’emprisonnement? La fin tragique de cette journée nous donne la perte d’une fille morte après avoir été violée, qui sait combien de fois, à la merci de la drogue, violée puis laissée à mourir comme un cafard piétiné dans le coin sombre d’une pièce. Des criminels, qui par paradoxe de nos lois, nous devons aussi les garder à vie et se soucier de leur santé et de leur bien-être. Même pas les meurtres et viols subis et les frais de justice énormes ne nous convainquent de revoir les modalités d’accueil, oh non, vous ne pouvez pas changer le métier… Oui, car des éléments négatifs et dangereux comme les tueurs de Pamela Mastropietro et Desireè Mariottini ne le font-ils pas n’auraient même pas dû entrer dans notre pays … mais ils y sont entrés quand même et qui est à blâmer pour cela? Nous n’ignorons pas la question que j’ai posée car si ceux qui viennent chez nous, et je le dis depuis des années, ne sont pas contrôlés mais libres de parcourir le territoire national, il est évident que s’ils sont délinquants en tête je le prends pour étant donné qu’ils deviendront des criminels parce que c’est leur culture. Je pense que la responsabilité du désastre de l’immigration est en grande partie due à la politique d’accueil irresponsable et idéologiquement utopique. En fait, ce type de culture nous a été servi, il y a des années, par certains représentants politiques comme un élément décoratif de grande valeur à combiner avec la nôtre … et je me souviens très bien de ce que l’ancienne présidente de la chambre, Laura Boldrini, dit, et qu’avant cela cette culture deviendrait la nôtre … En Italie, chaque année, malheureusement, il y a beaucoup de féminicides, mais lesdits meurtres, pour la plupart, sont le fruit malade de la jalousie ou de la peur de perdre un partenaire pour toujours, et Je ne les considère pas comparables à ceux brutaux de certains migrants qui tuent des femmes avec un film d’horreur maléfique… Il convient de noter que tous les féminicides extrêmement horribles enregistrés en Italie, au cours de la dernière décennie, appartiennent à la souche immigrée et ce doit nous obliger à réfléchir sérieusement aux modalités d’accueil. Par ailleurs, il faut aussi se pencher sur le volet économique de cette immigration forcée et sur l’avenir du pays, car je sais que les “criminels de prison” qui viennent à nous comme de pauvres victimes… ne nous paieront guère nos retraites. C’est l’Italie habituelle qui a tort et elle est toujours équivoque sur tout et surtout dans le domaine de la justice et des migrations ! 2006202 … par … … https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id529229155

20 JUIN 2021 13:57

Desiree Mariottini, la pousseuse de violeurs condamnée : deux à la réclusion à perpétuité | Brian Minthe, l’un des quatre de la meute, reste également en prison

21062021 condanne x desiree

Main lourde pour les quatre qui ont d’abord drogué, puis violé et finalement laissé mourir la jeune fille de 16 ans en 2018. La maman de Desiree : “Je n’ai pas eu justice.” Pour les deux autres peines de 27 et 24 ans et demi

Deux condamnations à perpétuité et deux condamnations à 27 ans et 24 ans et six mois : c’est ce qu’a décidé la IIIe Cour d’assises de Rome concernant le meurtre de Desiree Mariottini, la jeune de 16 ans de Cisterna di Latina tuée le 19 octobre 2018 dans un bâtiment abandonné à Rome. Plus de 9 heures de chambre du conseil pour les juges : réclusion à perpétuité pour Mamadou Gara et Yussef Salia, 27 ans à Alinno China et 24 ans et six mois pour Brian Minthe, qui reste en prison.

Libre pour un détail technique, puis reste en prison – Brian Minthe reste dans sa cellule, pour qui la cour d’assises avait ordonné sa libération pour trafic de drogue. L’homme a en effet été notifié d’une nouvelle ordonnance de précaution pour l’accusation de meurtre du mineur de Cisterna di Latina.

Pour les juges, il y avait “un vrai danger    s’échapper ”

Les juges parlent de « danger réel et actuel d’évasion » pour Brian Minthe. Dans la disposition, ils déclarent que l’accusé, une fois libéré de prison, pourrait s’enfuir “également pour échapper à l’exécution de la peine comme il l’a fait immédiatement au moment de la mort de Mariottini”. L’homme “ne montrait aucun signe de résistance”.

La mère de Désirée : “Je n’ai pas eu justice” – “Je m’attendais à quatre condamnations à perpétuité, je ne suis pas satisfaite de cette peine surtout parce qu’un des prévenus revient libre et cela n’aurait pas dû arriver. C’est ce qu’a déclaré Barbara Mariottini, la mère de Désirée après la sentence de la IIIe cour d’assises.

Desiree Mariottini, des larmes dans la classe | La mère : “Je m’attendais à 4 condamnations à perpétuité, je n’ai pas eu justice”

méthadone. Mais le mélange, “qui s’est avéré mortel” était composé de psychotropes qui ont causé la perte “de sa capacité de réaction”, permettant aux suspects de pouvoir commettre des viols dans cet enfer au cœur du quartier historique romain. .

Viol après mélange de drogue – Elle allait et venait de cet endroit, où elle est décédée dans la nuit du 19 octobre 2018. Lorsqu’elle s’est sentie malade, après avoir pris diverses substances, personne n’a appelé le 118 et la jeune femme, réduite à l’inconscience, a été violée. Désirée ne s’y opposa en aucune façon : elle ne pouvait pas le faire car elle n’était pas en elle-même, elle ne pouvait pas se tenir debout alors que les assaillants, sans pitié, étaient sur elle. Qui l’a maltraitée, l’a aussitôt abandonnée seule, à terre, tremblante, s’en est allée et l’a laissée mourir.

“Mieux vaut qu’elle meure que nous en prison” – Au cours de l’enquête, des phrases effrayantes ont été rapportées par les tueurs. « Mieux vaut qu’elle meure que nous en prison » auraient prononcé trois des quatre. Les mêmes qui les empêchaient d’appeler à l’aide pour aider Désirée. Les tests ordonnés par le parquet ont confirmé que l’ADN du troupeau a été retrouvé sous les ongles et sur les vêtements de Désirée.

LO SCOMUNICATO DI… SCRANTON !

epa09284000 US President Joe Biden departs after giving an update on the U.S. COVID-19 response and vaccination program during an address at the White House in Washington, DC, USA, 18 June 2021. The White House said that 300 million vaccine shots have been administered in the past 150 days and that COVID-19 cases and deaths had fallen by more than 90 percent.  EPA/TASOS KATOPODIS / POOL

LO SCOMUNICATO DI… SCRANTON !

Spesso e volentieri i “presunti cristiani” dimenticano cosa sia il cristianesimo, le sue linee guide e i principi della religione cristiana nei suoi concetti fondamentali di famiglia, figli e pacifica convivenza tra le varie comunità, questi sono gli insegnamenti della dottrina cristiana, e  per essere un buon credente e fedele bisogna osservarli e rispettarli con devozione assoluta e non ci possono né ci devono esseri compromessi nell’essere cristiano. Entriamo nel merito delle cose, un cristiano crede che la famiglia sia l’elemento più importante ed occupa una posizione di rilievo nella vita della cristianità, i figli e il coniuge sono le componenti necessari per la creazione di una famiglia cosiddetta naturale e soprattutto di ispirazione cristiana… Già, oggi curiosamente dopo 1988 anni  dobbiamo anche stare attenti su quel che diciamo e pensiamo sulla famiglia tradizionale altrimenti rischiamo di offendere la sensibilità di pensiero dei “radical lyricist”, sì, tradotto sono i radical chic parolieri. Per fortuna io non sono condizionato da niente e da nessuno e pertanto sono libero di scrivere e dire che la famiglia è solo una e cioè… quella che l’onnipotente ci ha donato : padre uomo, madre donna e figlio e figlia e punto. Altre soluzioni posticce o ibride non le considero famiglie cristiane ma solo compromessi tra atei e gente che nulla ha a che fare coi principi cristiani. Quindi fatemi il piacere di non professarvi cristiani quando i vostri principi e necessità terrene politiche vanno in netto contrasto con la mia fede cristiana. Quindi non ci si può essere che si sostenga l’aborto indiscriminato,  né ci si può pensare di contrarre un matrimonio in stile cristiano tra persone dello stesso né tanto meno si può accettare di far gestire e partorire dei bimbi da donne in povertà,,, e solo dietro il volgare compenso monetario, né trattare la questione bimbi secondo la propria capacità economica dove vige l’antica regola di chi è più ricco ottiene tutto, essere cristiani vuol dire essere coerenti con i suoi principi sempre e comunque… ricchi o poveri. Ora il signor Biden, presidente USA, che si dichiara un fervente cristiano non può avallare l’aborto che è contro il principio della cristianità e contro il concetto della vita stessa. È ovvio quanto normale che se predichi in un modo e razzoli male vuol dire che sei un pessimo fedele e utilizzi la fede solo per mero interesse politico, quindi trovo del tutto ovvio e giusto e corretto che  i vescovi americani debbano prendere una chiara posizione di condanna verso il presidente USA, che nel caso specifico si trasformerà in una scomunica… e se ciò avverrà, come auspico, metterà la parola fine per Biden alla possibilità di beneficiare dei sacramenti riservati ai credenti. C’è gente che non riceve l’ostia consacrata  da anni solo perché civilmente divorziata e quindi non può più ricevere il sacramento dell’eucarestia durante la celebrazione di una messa.  È il solito “modus operandi” dei “radical lyricist” che pensano che essere cristiani sia un oggetto decorativo o un suppellettile di abbellimento della loro figura politica e non è così… Il cristianesimo è per la vita, per il matrimonio tra sessi diversi, per la procreazione naturale e per le famiglie formate col concetto divino. “Egregio signor presidente Biden, la smetta di recitare la parte del credente perché la coerenza in lei lascia molto a desiderare e faccia le sue scelte…. già, si schieri sulla linea del pensiero cristiano e si adoperi in tal senso altrimenti… faccia l’ateo ! Ai politici dico e lancio un avviso: guardate che il cristianesimo non è un serbatoio di voti dal quale attingere all’infinito, adesso ci sono dei problemi seri e allarmanti sulla famiglia e vogliamo chiarezza e non idee confusionarie, quindi i politici cristiani si assumessero le loro repsonsabilità e si diano da fare !

19062021 https://manliominicucci.myblog.it/   https://vk.com/id529229155

Vescovi Usa verso la scomunica a Biden sull’aborto

Presidente, ‘non accadrà’. Sì della maggioranza conservatrice al documento per vietare la comunione

epa09284000 US President Joe Biden departs after giving an update on the U.S. COVID-19 response and vaccination program during an address at the White House in Washington, DC, USA, 18 June 2021. The White House said that 300 million vaccine shots have been administered in the past 150 days and that COVID-19 cases and deaths had fallen by more than 90 percent.  EPA/TASOS KATOPODIS / POOL

Joe Biden © ANSA/EPA

Redazione ANSANEW YORK

18 giugno 202123:23

I vescovi Usa vanno verso la “scomunica” a Joe Biden e ai politici che, come il presidente degli Stati Uniti, sono favorevoli al diritto di aborto.
Sfidando il monito del Vaticano che aveva invitato a evitare la questione, la Conferenza Episcopale Usa ha dato luce verde alla futura stesura di un controverso documento sulla “coerenza eucaristica” che potrebbe portare al divieto di accostarsi alla comunione per il capo della Casa Bianca. “E’ una questione privata e non penso che accadrà”, ha reagito Biden alla decisione che ha visto due terzi dei prelati (155) schierarsi a favore del documento, contro 55, mentre 6 si sono astenuti. Mandando avanti una proposta sostenuta dall’ala più conservatrice dell’episcopato, il voto ha messo in luce una profonda spaccatura nella Chiesa americana. Biden è il secondo presidente cattolico dopo JFK – tra i più devoti Commander in Chief assieme a Jimmy Carter – e l’Eucarestia è stata fonte di forza nei momenti più difficili della sua vita. (ANSA).

 

ENGLISH

THE EXCOMMUNICATE OF … SCRANTON!

Often and willingly the “alleged Christians” forget what Christianity is, its guidelines and principles of the Christian religion in its fundamental concepts of family, children and peaceful coexistence among the various communities, these are the teachings of Christian doctrine, and to be a good believer and faithful must observe and respect them with absolute devotion and there cannot and must not be compromised beings in being a Christian. Let’s enter into the merits of things, a Christian believes that the family is the most important element and occupies a prominent position in the life of Christianity, children and spouse are the necessary components for the creation of a so-called natural and above all inspiring family. Christian … Yes, today curiously after 1988 years we must also be careful about what we say and think about the traditional family otherwise we risk offending the sensibility of thought of the “radical lyricists”, yes, translated they are the radical chic lyricists. I am not conditioned by anything or anyone and therefore I am free to write and say that the family is only one and that is … the one that the almighty has given us: father man, mother woman and son and daughter and point. false or hybrids I do not consider them Christian families but only compromises between atheists and people who have nothing to do with Christian principles. i when your earthly political principles and needs are in stark contrast to my Christian faith. So there can be no support for indiscriminate abortion, nor can one think of contracting a Christian-style marriage between people of the same, much less accepting the management and birth of children by women in poverty ,,, and only behind the vulgar monetary remuneration, nor to treat the issue of children according to one’s economic capacity where the ancient rule of those who are richer gets everything is in force, being a Christian means being consistent with its principles always and in any case … rich or poor. Now Mr. Biden, US president, who declares himself a fervent Christian cannot endorse abortion which is against the principle of Christianity and against the concept of life itself. It is as obvious as it is normal that if you preach in one way and scratch badly it means that you are a lousy faithful and you use your faith only for mere political interest, so I find it quite obvious and right and correct that American bishops should take a clear condemnation position. towards the US president, who in this specific case will turn into an excommunication … and if this happens, as I hope, he will put an end to Biden’s possibility of benefiting from the sacraments reserved for believers. There are people who have not received the consecrated host for years only because they are civilly divorced and therefore can no longer receive the sacrament of the Eucharist during the celebration of a mass. It is the usual “modus operandi” of the “radical lyricists” who think that being Christians is a decorative object or a piece of furniture to embellish their political figure and it is not so … Christianity is for life, for marriage between different sexes , for natural procreation and for families formed with the divine concept. “Dear Mr. President Biden, stop playing the part of the believer because consistency in you leaves a lot to be desired and make your own choices …. yes, take sides on the line of Christian thought and do so otherwise .. be an atheist! I say to politicians and I issue a warning: look at that Christianity is not a reservoir of votes from which to draw infinitely, now there are serious and alarming problems on the family and we want clarity and not confusing ideas, so Christian politicians should take the their responsibilities and get busy! 19062021 https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id529229155

US bishops towards excommunication of Biden on abortion

President, ‘it won’t happen’. Yes of the conservative majority to the document to prohibit communion

epa09284000 US President Joe Biden departs after giving an update on the U.S. COVID-19 response and vaccination program during an address at the White House in Washington, DC, USA, 18 June 2021. The White House said that 300 million vaccine shots have been administered in the past 150 days and that COVID-19 cases and deaths had fallen by more than 90 percent.  EPA/TASOS KATOPODIS / POOL

Joe Biden © ANSA / EPA

ANSANEW YORK editorial staff

June 18, 202 123: 23

The US bishops are moving towards the “excommunication” of Joe Biden and the politicians who, like the president of the United States, are in favor of the right to abortion.

Defying the Vatican warning that it had called for avoiding the issue, the US Bishops’ Conference has given the green light to the future drafting of a controversial document on “Eucharistic coherence” that could lead to a ban on communion for the head of the White House. “It’s a private matter and I don’t think it will happen”, Biden reacted to the decision that saw two thirds of the prelates (155) siding in favor of the document, against 55, while 6 abstained. By putting forward a proposal supported by the more conservative wing of the episcopate, the vote highlighted a deep rift in the American Church. Biden is the second Catholic president after JFK – one of the most devoted Commander in Chief along with Jimmy Carter – and the Eucharist has been a source of strength in the most difficult moments of his life. (HANDLE).

 

FRANCAISE

L’EXcommunié de… SCRANTON !

Souvent et volontiers les « prétendus chrétiens » oublient ce qu’est le christianisme, ses lignes directrices et principes de la religion chrétienne dans ses concepts fondamentaux de famille, d’enfants et de coexistence pacifique entre les différentes communautés, ce sont les enseignements de la doctrine chrétienne, et pour être un bon croyant et fidèle doivent les observer et les respecter avec une dévotion absolue et il ne peut ni ne doit y avoir d’êtres compromis en étant chrétien. Entrons dans le fond des choses, un chrétien estime que la famille est l’élément le plus important et occupe une place prépondérante dans la vie du christianisme, les enfants et le conjoint sont les composants nécessaires à la création d’un soi-disant naturel et surtout inspirant chrétienne… Oui, aujourd’hui curieusement après 1988 ans il faut aussi faire attention à ce que l’on dit et pense de la famille traditionnelle sinon on risque de heurter la sensibilité de pensée des “paroliers radicaux”, oui, traduits ce sont les radicaux paroliers chics. Je ne suis conditionné par rien ni personne et donc je suis libre d’écrire et de dire que la famille n’est qu’une et c’est… celle que le tout puissant nous a donnée : père homme, mère femme et fils et fille et point : faux ou hybrides je ne les considère pas comme des familles chrétiennes mais seulement des compromis entre des athées et des gens qui n’ont rien à voir avec les principes chrétiens. i quand vos principes et vos besoins politiques terrestres contrastent fortement avec ma foi chrétienne. Il ne peut donc y avoir aucun soutien à l’avortement aveugle, ni songer à contracter un mariage à la chrétienne entre personnes de même, encore moins accepter la gestion et la naissance des enfants par des femmes en situation de pauvreté,,, et seulement derrière la vulgaire rémunération monétaire. , ni de traiter la question des enfants selon sa capacité économique où l’ancienne règle de ceux qui sont les plus riches obtient tout est en vigueur, être chrétien signifie être cohérent avec ses principes toujours et en tout cas … pauvre. Or, M. Biden, le président américain, qui se déclare un fervent chrétien ne peut pas cautionner l’avortement qui est contre le principe du christianisme et contre le concept de vie lui-même. Il est aussi évident qu’il est normal que si vous prêchez d’une certaine manière et que vous grattez mal, cela signifie que vous êtes un piètre fidèle et que vous n’utilisez votre foi que pour un simple intérêt politique, donc je trouve cela assez évident et juste et correct que les évêques américains devrait prendre une position claire de condamnation envers le président américain, qui dans ce cas précis se transformera en excommunication… et si cela se produit, comme je l’espère, il mettra fin à la possibilité pour Biden de bénéficier des sacrements réservés aux croyants. Il y a des personnes qui n’ont pas reçu l’hostie consacrée depuis des années uniquement parce qu’elles sont divorcées civilement et ne peuvent donc plus recevoir le sacrement de l’Eucharistie lors de la célébration d’une messe. C’est le “modus operandi” habituel des “paroliers radicaux” qui pensent qu’être chrétien est un objet de décoration ou un meuble pour embellir leur figure politique et il n’en est rien… Le christianisme est pour la vie, pour le mariage entre différents sexes, pour la procréation naturelle et pour les familles formées avec le concept divin. “Cher Monsieur le Président Biden, arrêtez de jouer le rôle du croyant car la cohérence en vous laisse beaucoup à désirer et faites vos propres choix…. oui, prenez parti dans la ligne de la pensée chrétienne et faites-le autrement.. soyez un athée! Je dis aux politiciens et je lance un avertissement : regardez que le christianisme n’est pas un réservoir de votes dans lequel puiser infiniment, maintenant il y a des problèmes graves et alarmants sur la famille et nous voulons de la clarté et des idées non confuses, alors les politiciens chrétiens devraient leurs responsabilités et occupez-vous ! 19062021 https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id529229155

Les évêques américains vers l’excommunication de Biden sur l’avortement

Président, “ça n’arrivera pas”. Oui de la majorité conservatrice au document interdisant la communion

epa09284000 US President Joe Biden departs after giving an update on the U.S. COVID-19 response and vaccination program during an address at the White House in Washington, DC, USA, 18 June 2021. The White House said that 300 million vaccine shots have been administered in the past 150 days and that COVID-19 cases and deaths had fallen by more than 90 percent.  EPA/TASOS KATOPODIS / POOL

Joe Biden © ANSA / EPA

La rédaction d’ANSANEW YORK

18 juin 202 123: 23

Les évêques américains s’orientent vers “l’excommunication” de Joe Biden et des politiques qui, comme le président des Etats-Unis, sont en faveur du droit à l’avortement.

Défiant l’avertissement du Vatican qu’elle avait appelé à éviter la question, la Conférence épiscopale américaine a donné son feu vert à la future rédaction d’un document controversé sur la “cohérence eucharistique” qui pourrait conduire à une interdiction de communion pour le chef des Blancs. Loger. “C’est une affaire privée et je ne pense pas que cela arrivera”, a réagi Biden à la décision qui a vu les deux tiers des prélats (155) se ranger en faveur du document, contre 55, tandis que 6 se sont abstenus. En avançant une proposition soutenue par l’aile la plus conservatrice de l’épiscopat, le vote a mis en lumière une profonde fracture dans l’Église américaine. Biden est le deuxième président catholique après JFK – l’un des commandants en chef les plus dévoués avec Jimmy Carter – et l’Eucharistie a été une source de force dans les moments les plus difficiles de sa vie. (MANIPULER).

SAMAN… E DOV’È’ IL SUO CORPO ?

Fermo immagine preso dal servizio del Tg1 che ritrae i genitori di Saman Abbas, la giovane di origini pachistane di cui non si  hanno notizie dal 30 maggio,  in partenza per il Pakistan dall'aeroporto di Malpensa il giorno dopo la scomparsa della figlia, Roma, 13 giugno 2021. ANSA/FERMO IMMAGINE TG1

SAMAN… E DOV’È’ IL SUO CORPO  ?

No, non ci siamo per niente… quando viene stroncata la vita di una giovane donna con certe modalità disumane, solo perché colpevole di amare la libertà e voler vivere la sua vita in perfetta autonomia e in sintonia con le leggi italiane,  è qualcosa di veramente ripugnante ed inaccettabile… una mostruosità che non ha precedenti nel nostro paese. Più che un “ odioso femminicidio” quello della povera Saman non lo è affatto né lo si può considerar tale anzi, per le tante malvagità commesse ai suoi danni e le modalità sataniche ed agghiaccianti che stanno emergendo in questi giorni dagli inquirenti, il suo barbaro omicidio  appare  più un “sacrifico umano” al cospetto del loro Dio in osservanza e rispetto di certe astruse  tradizioni culturali o religiose. Purtroppo in questo ennesimo omicidio di donna, penso non sia più solo un’ipotesi,  vedo una certa similarità con quello di Pamela Mastropietro… Già, voi direte, e perché mai visto che sono state uccise in modo diverso ? No, non ne sono convinto anzi propendo verso  un’identica soluzione horror col fine di alienare definitivamente il corpo e non farlo mai più ritrovare. Ebbene, ho riflettuto attentamente sul caso Saman e constatando che gli inquirenti, nonostante il loro enorme lavoro e la capillare attività investigativa con mezzi e cani sul posto dell’ipotetico omicidio, mi è venuto il sospetto che la povera Saman sia stata uccisa in altra zona, magari dopo un vero e proprio rapimento e la cosa non è neanche complicata farla perché lì vicino c’è una strada abbastanza trafficata, ammazzata e poi sezionata in piccole parti e le stesse fatte  sparire con sistemi diversi, un po’ come fu fatto con Pamela, infatti solo grazie ad una banalità il suo omicidio venne alla ribalta altrimenti sarebbe sparita esattamente come lo è ora per Saman. Così facendo, ovviamente gli inquirenti difficilmente lo potranno trovare né tanto meno possono sperare di trovarlo nei campi se ad oggi neanche i pastori tedeschi, dal fiuto straordinario, non lo hanno intercettato e ciò vuol dire che non è lì. Non intendo suggerire nulla però una riflessione va fatta sul perché il suo corpo non viene trovato ma le tante e importanti domande vanno poste sul perché Saman sia stata uccisa. E’ solo una questione di tradizione ed onore per il mancato matrimonio con l’uomo promesso in Pakistan oppure, come penso io, è perché la povera Saman aveva deciso di vivere con tacchi a spillo e gonna all’italiana maniera e quindi abbandonare i rigidi concetti della religione islamica ? Se è così, allora e nei fatti, lei era diventata un’apostata… in violazione alla leggi coraniche e pertanto colpevole e soggetta alla punizione con “morte annessa”. Certo sono concetti lontani da noi anni luce ma purtroppo oggi dobbiamo far i conti con i nuovi arrivati e con le loro tradizioni e confessioni che, spiace dirlo, ma sono incompatibili con la nostra costituzione e le nostre leggi che tutelano le libertà individuali e sentimentali.  Siamo sempre dinanzi al solito problema, tanti devono accettare quello che pochi hanno deciso di imporci, in questi giorni sto assistendo a veri e propri scontri verbali nei vari talk-show tra italiani e  fedeli della religione islamica proprio sul tema Saman, dibattiti molto accesi tra litigi ed accuse. Tante volte ho scritto che l’integrazione con quel mondo non è facile proprio per le differenti vedute sul mondo femminile che invece per noi occidentali è un argomento non soggetto a compromessi, a ribassi o ad altro. Quindi gli immigrati devono capire che devono adeguarsi alle nostre leggi… oppure è meglio che rifacciano le valigie e tornino nei loro paesi d’origine altrimenti, questi scontri, al momento solo verbali, saranno la consuetudine e credo che di storie come quella della povera Saman forse… ne vedremo ancora altre in futuro !  18062021 …by… … https://manliominicucci.myblog.it/     https://vk.com/id529229155

Saman: sms trappola della madre per farla tornare a casa

‘Stiamo morendo’ le avrebbe scritto quando era in comunità

Fermo immagine preso dal servizio del Tg1 che ritrae i genitori di Saman Abbas, la giovane di origini pachistane di cui non si  hanno notizie dal 30 maggio,  in partenza per il Pakistan dall'aeroporto di Malpensa il giorno dopo la scomparsa della figlia, Roma, 13 giugno 2021. ANSA/FERMO IMMAGINE TG1

La fuga dei genitori di Saman da Malpensa per il Pakistan –

Redazione ANSAREGGIO EMILIA

18 giugno 202113:17

“Ti prego fatti sentire, torna a casa. Stiamo morendo.

Torna, faremo come ci dirai tu”. Sarebbe il testo di un sms trappola che Nazia Shaheen avrebbe scritto alla figlia Saman Abbas quando quest’ultima era in comunità protetta per indurla a tornare a casa. Lo riporta oggi la Gazzetta di Reggio.

Il messaggio, secondo il quotidiano locale, risale al periodo in cui la ragazza si trovava nella comunità protetta dopo aver denunciato i genitori che volevano obbligarla a un matrimonio combinato. L’sms avrebbe tratto in inganno la diciottenne, scomparsa da oltre un mese da Novellara (Reggio Emilia) e che si presume sia stata uccisa dalla famiglia, tornata a casa dalla comunità protetta il 22 aprile.

La madre della ragazza è indagata assieme al padre Shabbar – entrambi latitanti, si troverebbero in Pakistan – per omicidio premeditato in concorso insieme allo zio Danish Hasnain, ritenuto l’esecutore materiale del delitto, e ai cugini Nomanulhaq (latitante, si presume in Europa, con lo zio) e Ikram Ijaz, ora in carcere a Reggio Emilia, unico arrestato dopo essere stato fermato in Francia il 28 maggio scorso mentre tentava di raggiungere la Spagna.

 

english

SAMAN … AND WHERE IS HER BODY?

No, we are not there at all … when the life of a young woman is cut off in certain inhuman ways, just because she is guilty of loving freedom and wanting to live her life in perfect autonomy and in harmony with Italian laws, it is something truly repugnant and unacceptable … a monstrosity that is unprecedented in our country. More than a “hateful femicide” that of poor Saman is not at all nor can it be considered such indeed, for the many wickedness committed against her and the satanic and chilling ways that are emerging in recent days by the investigators, her barbaric murder it appears more a “human sacrifice” in the presence of their God in observance and respect for certain abstruse cultural or religious traditions. Unfortunately in this latest murder of a woman, I think it is no longer just a hypothesis, I see a certain similarity with that of Pamela Mastropietro … Yes, you will say, and why ever since they were killed in a different way? No, I’m not convinced, indeed I tend towards an identical horror solution with the aim of permanently alienating the body and never having it found again. Well, I thought carefully about the Saman case and noting that the investigators, despite their enormous work and the extensive investigative activity with vehicles and dogs on the spot of the hypothetical murder, I suspected that poor Saman was killed in another area. , maybe after a real kidnapping and the thing is not even complicated to do it because nearby there is a fairly busy road, killed and then sectioned into small parts and made to disappear with different systems, a bit like it was done with Pamela, in fact, only thanks to a banality her murder came to the fore otherwise it would have disappeared exactly as it is now for Saman. By doing so, obviously the investigators will hardly be able to find it, much less can they hope to find it in the fields if not even the German shepherds, with their extraordinary nose, have not intercepted it and this means that it is not there. I do not intend to suggest anything but a reflection must be made on why her body is not found but the many and important questions must be asked about why Saman was killed. It is just a matter of tradition and honor for the failed marriage with the promised man in Pakistan or, as I think, it is because poor Saman had decided to live with stiletto heels and an Italian-style skirt and therefore abandon the rigid concepts of the Islamic religion? If so, then and in fact, she had become an apostate … in violation of the Koranic laws and therefore guilty and subject to punishment with “death attached”. Of course they are concepts light years away from us but unfortunately today we have to deal with newcomers and with their traditions and confessions which, sorry to say, are incompatible with our constitution and our laws that protect individual and sentimental freedoms. We are always faced with the usual problem, many have to accept what few have decided to impose on us, these days I am witnessing verbal clashes in the various talk-shows between Italians and faithful of the Islamic religion on the Saman theme, very heated debates between quarrels and accusations. Many times I have written that integration with that world is not easy precisely because of the different views on the female world which, on the other hand, for us Westerners is a subject not subject to compromises, discounts or otherwise. So immigrants must understand that they must comply with our laws … or it is better that they pack their bags and return to their countries of origin otherwise, these clashes, currently only verbal, will be the custom and I believe that stories like that of poor Saman maybe … we will see still others in the future! 18062021 … by … … https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id529229155

Saman: sms her mother’s trap to get her back home

‘We are dying’ she would have written to her when she was in the community

Fermo immagine preso dal servizio del Tg1 che ritrae i genitori di Saman Abbas, la giovane di origini pachistane di cui non si  hanno notizie dal 30 maggio,  in partenza per il Pakistan dall'aeroporto di Malpensa il giorno dopo la scomparsa della figlia, Roma, 13 giugno 2021. ANSA/FERMO IMMAGINE TG1

Saman’s parents escape from Malpensa to Pakistan –

ANSAREGGIO EMILIA editorial staff

June 18, 202113: 17

“Please speak up, she comes home. We are dying.

Come back, we will do as you tell us. “It would be the text of a trap text message that Nazia Shaheen would have written to her daughter Saman Abbas when the latter was in a protected community to induce her to return home. The Gazzetta di Reggio reports it today.

The message, according to the local newspaper, dates back to the period in which the girl was in the protected community after denouncing her parents who wanted to force her into an arranged marriage. The SMS allegedly misled the eighteen-year-old, who disappeared for over a month from Novellara (Reggio Emilia) and who is presumed to have been killed by her family, who returned home from the protected community on 22 April.

The girl’s mother is being investigated together with her father Shabbar – both fugitives, they would be in Pakistan – for premeditated murder in competition together with his uncle Danish Hasnain, believed to be the material perpetrator of the crime, and his cousins Nomanulhaq (fugitive, presumably in Europe, with his uncle) and Ikram Ijaz, now in prison in Reggio Emilia, the only one arrested after being stopped in France on May 28th while trying to reach Spain.

francaise

SAMAN… ET O EST SON CORPS ?

Non, nous n’y sommes pas du tout… quand la vie d’une jeune femme est écourtée avec certaines manières inhumaines, simplement parce qu’elle est coupable d’aimer la liberté et de vouloir vivre sa vie en parfaite autonomie et en harmonie avec les lois italiennes, c’est quelque chose de vraiment répugnant et d’inacceptable… une monstruosité sans précédent dans notre pays. Plus qu’un “fémicide odieux” celui de la pauvre Saman n’est pas du tout et ne peut être considéré comme tel d’ailleurs, pour les nombreuses méchancetés commises contre elle et les voies sataniques et effrayantes qui se dessinent ces derniers jours par les enquêteurs, son meurtre barbare il apparaît davantage comme un « sacrifice humain » en présence de leur Dieu dans l’observance et le respect de certaines traditions culturelles ou religieuses absconses. Malheureusement dans ce dernier meurtre d’une femme, je pense que ce n’est plus qu’une hypothèse, je vois une certaine similitude avec celui de Pamela Mastropietro… Oui, me direz-vous, et pourquoi depuis qu’ils ont été tués de manière différente ? Non, je ne suis pas convaincu, en effet je tends vers une solution d’horreur identique dans le but d’aliéner définitivement le corps et de ne plus jamais le retrouver. Eh bien, j’ai bien réfléchi au cas de Saman et en notant que les enquêteurs, malgré leur travail énorme et la vaste activité d’enquête avec des véhicules et des chiens sur les lieux du meurtre hypothétique, je soupçonnais que le pauvre Saman avait été tué dans une autre région. , peut-être après un vrai kidnapping et ce n’est même pas compliqué à faire car à proximité il y a une route assez passante, tuée puis sectionnée en petits morceaux et fait disparaître avec différents systèmes, un peu comme on l’a fait avec Pamela, en fait, seulement merci à une banalité son meurtre est venu au premier plan sinon il aurait disparu exactement comme il l’est maintenant pour Saman. Ce faisant, il est évident que les enquêteurs pourront difficilement le retrouver, encore moins peuvent-ils espérer le retrouver dans les champs si à ce jour même les bergers allemands, avec leur nez extraordinaire, ne l’ont pas intercepté et cela signifie qu’il est pas ici. Je n’ai pas l’intention de suggérer quoi que ce soit, mais une réflexion doit être menée sur les raisons pour lesquelles son corps n’est pas retrouvé, mais les nombreuses et importantes questions doivent être posées sur les raisons pour lesquelles Saman a été tué. C’est juste une question de tradition et d’honneur pour le mariage raté avec l’homme promis au Pakistan ou, je pense, c’est parce que le pauvre Saman avait décidé de vivre avec des talons aiguilles et une jupe à l’italienne et donc d’abandonner les concepts rigides de la religion islamique ? Si oui, alors et en fait, elle était devenue une apostate… en violation des lois coraniques et donc coupable et passible d’une peine avec “la mort attachée”. Bien sûr ce sont des concepts à des années-lumière de nous mais malheureusement aujourd’hui nous avons affaire à des nouveaux venus et à leurs traditions et confessions qui, désolé de le dire, sont incompatibles avec notre constitution et nos lois qui protègent les libertés individuelles et sentimentales. Nous sommes toujours confrontés au problème habituel, beaucoup doivent accepter ce que peu ont décidé de nous imposer, ces jours-ci j’assiste à des affrontements verbaux dans les différents talk-shows entre italiens et fidèles de la religion islamique sur le thème de Saman, très houleux débats entre querelles et accusations. J’ai écrit à maintes reprises que l’intégration avec ce monde n’est pas facile précisément à cause des différentes visions du monde féminin qui, d’autre part, pour nous, Occidentaux, est un sujet non soumis à des compromis, des remises ou quoi que ce soit d’autre. Donc les immigrés doivent comprendre qu’ils doivent respecter nos lois… ou il vaut mieux qu’ils fassent leurs valises et retournent dans leurs pays d’origine sinon, ces affrontements, actuellement uniquement verbaux, seront la coutume et je crois que des histoires comme ça du pauvre Saman peut-être… on en verra encore d’autres à l’avenir ! 18062021 … par … … https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id529229155

Saman : le piège de la mère envoie des SMS pour la ramener à la maison

‘Nous sommes en train de mourir’ lui aurait-il écrit lorsqu’il était dans la communauté

Fermo immagine preso dal servizio del Tg1 che ritrae i genitori di Saman Abbas, la giovane di origini pachistane di cui non si  hanno notizie dal 30 maggio,  in partenza per il Pakistan dall'aeroporto di Malpensa il giorno dopo la scomparsa della figlia, Roma, 13 giugno 2021. ANSA/FERMO IMMAGINE TG1

Les parents de Saman s’enfuient de Malpensa au Pakistan –

La rédaction d’ANSAREGGIO EMILIA

18 juin 202113 : 17

« S’il vous plaît, parlez, rentrez à la maison. Nous mourrons.

Reviens, on va faire comme tu nous le dis.” Ce serait le texte d’un SMS piège que Nazia Shaheen aurait écrit à sa fille Saman Abbas lorsque cette dernière était dans une communauté protégée pour l’inciter à rentrer chez elle. La Gazzetta di Reggio le rapporte aujourd’hui.

Le message, selon le journal local, remonte à la période où la jeune fille était dans la communauté protégée après avoir dénoncé ses parents qui voulaient la forcer à un mariage arrangé. Le SMS aurait induit en erreur la jeune fille de 18 ans, disparue depuis plus d’un mois de Novellara (Reggio Emilia) et qui aurait été tuée par sa famille, rentrée de la communauté protégée le 22 avril.

La mère de la jeune fille fait l’objet d’une enquête avec son père Shabbar – les deux fugitifs, ils seraient à Pakistan – pour meurtre prémédité en compétition avec son oncle Danish Hasnain, considéré comme l’auteur matériel du crime, et ses cousins Nomanulhaq (fugitif, vraisemblablement en Europe, avec son oncle) et Ikram Ijaz, actuellement en prison à Reggio Emilia, la seule arrêtée après avoir été arrêtée en France le 28 mai alors qu’elle tentait de rejoindre l’Espagne.

BAMBINI … CHE NON CONTANO !

18062021 mamma bis

BAMBINI … CHE NON CONTANO !

Nel corso degli ultimi anni mi è capitato più volte di trattare e scrivere articoli sull’argomento scandaloso dei bambini tolti ai genitori con la forza della legge e con l’inganno, un sistema odioso e poco civile che mette in luce la cattiveria e la perfidia agghiacciante di un vero e proprio sistema che spesso e volentieri, nel passato, l’ho associato ai comportamenti mafiosi, qualcuno ha anche avuto anche da ridere su questa mia affermazione dal tono forte ma poi… incredibilmente, gli scettici e dubbiosi delle mie affermazioni si sono perfettamente allineati al mio pensiero e con piacere ho riscontrato che sono diventati come me “ fondamentalisti” nella difesa dei nostri bimbi. E che avessi visto giusto sul business dei bambini, delle case famiglie e di alcuni assistenti sociali basta guardare, come dimostrazione reale, le drammatiche storie dei “ bimbi rubati “… di Bibbiano, un vero e proprio sistema scoperto dalla magistratura e dalle coscienze di alcuni operatori che hanno potuto mettere in luce lo schifo nauseante del business dei bambini… una cosa che porta indietro il nostro paese di 10mila anni. Purtroppo lo scandalo di enorme gravità ha interessato e colpito una certa parte politica che all’epoca dei fatti era al governo e quindi, come sempre accade in Italia, si è volutamente tacitare tutti i giornalisti e i media per gli ovvi motivi elettorali che invece, paradossalmente ha premiato chi il sistema Bibbiano l’aveva denunciato ma anche utilizzato in campagna elettorale, non dimentichiamoci la famosa frase dell’attuale ministro degli esteri Di Maio : “mai con quelli di Bibbiano”… già mai con quelli del PD… però dopo quello scandalo, fateci caso, non hanno più toccato l’argomento bimbi rubati dai servizi sociali con false relazioni stilate per interessi personali. Sia ben chiaro una cosa, ci sono situazioni nelle quali i servizi sociali si rivelano risolutivi per la sicurezza e salute del bambino… e questo bisogna dirlo. Il punto della questione è un altro, ovvero quando c’è l’evidente e palese volontà di un bambino a non staccarsi dalla madre né quello di volersi allontanare da lei… ecco che i servizi sociali dovrebbero farsi un esame di coscienza e magari andare da un buon psicologo… eh sì, perché se non comprendono che il Tribunale dei minori ha emesso un decreto non corretto sarebbe loro dovere farlo presente e ovviamente metterlo in discussione, invece non lo fanno ma procedono egualmente e fa nascere in me una domanda : ma continuate lo stesso per non smentirvi delle vostre relazioni ? Il “sequestro subdolo” del bambino del link postato, e di tantissimi altri, è qualcosa di allucinante… non si può né si deve esercitare la forza di un decreto a tutti i costi quando questo è palesemente in contrasto con la situazione reale. Bisogna modificare le modalità di affidamento dei bimbi alle case famiglia e ai servizi sociali perché trovo utile e necessario che un magistrato del Tribunale dei minori dev’essere sempre presente ogni qualvolta avviene esercizio del decreto di affidamento ai servizi sociali. Che modi sono questi di rubare un bambino ed obbligarlo a staccarsi dalla propria madre ? E’ così che si tutela la salute mentale del bimbo e lo si protegge da paure inconsce che nel futuro immediato avrà di sicuro ? E come ci cresceranno questi bimbi che a livello psicologico subiscono un danno di portata illimitata ed imprevedibile ? E questi bimbi, come cresceranno e come si inseriranno nella società una volta diventati maggiorenni ? E’ vergognoso non riuscire a capire quali e quante sono le necessità di un bambino strappato ad una madre… a volte mi chiedo se i magistrati dei minori e i servizi sociali siano veramente in grado di capire quel che pensa un bambino in quei momenti…. e vedendo i risultati credo proprio di no. In ultimo il mio pensiero corre sempre ai media e giornali… a parte qualche voce isolata e lodevole per il resto c’è solo … disgustoso silenzio… già quei bambini non sono figli loro, forse è per questo, però sono sensibilissimi con i bambini e minori che arrivano dal mare ! Lo so, è brutto scriverlo ed antipatico ma è la realtà è che… ci sono bambini che contano e bambini che non contano. 17062021 https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id529229155

 

Mamma vittima di violenza consegna il bambino: le interminabili ore davanti a una casa famiglia

Il momento dell’affidamento da parte della madre alle assistenti sociali. La cronaca di un dolore, tra i più profondi

18062021 mamma bis

14 GIUGNO 2021

I lettori di Umbria24, o almeno diversi tra questi, conoscono la storia del bambino di Assisi che abbiamo chiamato Lorenzo. Un bimbo che i giudici hanno deciso di staccare dalla mamma, la quale, ha denunciato il suo ex compagno per violenze. Una vicenda che vede i due genitori protagonisti di una battaglia giudiziaria, le cui posizioni sono così esemplificate: lei sostiene che il papà del bimbo è stato violento, anche con il piccolo. Lui, viceversa, afferma che è tutta un’invenzione e che si vede costretto, lontano dal figlio, perché la madre, lo influenzerebbe a non frequentarlo più. In mezzo c’è lo Stato. Ci sono gli assistenti sociali, gli psicologi, i giudici, il mondo degli adulti, quelli che dovrebbero impiegare ogni sforzo per mettere al centro il benessere del minore.

La consegna Senza entrare nel merito dei retroscena che ognuno può approfondire qui, siamo alle ultime battute di questa vicenda. Quando il bambino è a due metri dalla porta della ‘casa famiglia’ a cui è stato destinato, dai giudici. I quali hanno stabilito che, ad accompagnarlo, fosse la propria mamma. Chi scrive, padre di due bambini, era presente al momento della consegna. Lorenzo è dentro l’auto della madre, sono ore strazianti, documentate anche da un video. La mamma suona alla porta della casa famiglia: «Sono Flavia (nome di fantasia), la mamma di Lorenzo, devo consegnare mio figlio».

La testimonianza del giornalista La strada che porta a questa ‘casa famiglia’, è un percorso incantevole. Granturco, orzo, spighe, spianate di campi ben coltivati. I borghi umbri svettano, tra il giallo, il verde, i marroni di questi ‘velluti’. Linee di cipressi ne disegnano i confini e curve dolci scontornano il paesaggio. L’auto di Flavia, con a bordo Lorenzo, sfreccia. Mancano pochi minuti all’orario della consegna. L’auto su cui viaggio io, è poco distante. Allora penso ai miei figli. Mi chiedo se mai avrei trovato la forza di guidare, al posto di quella mamma. Penso al fatto che, probabilmente, non mi verrebbero dato neppure il tempo di raccontare quali libri preferisce leggere, o quali cartoni guardare, che ama mordere una fetta di pane, prima del pranzo o che odia le pappe mollicce. La mente mi dice che forse avrei sterzato all’improvviso assumendomi, consapevolmente, la responsabilità di un gesto penalmente gravissimo. D’altronde avrebbe avuto il sopravvento, il pensiero che si può persino accettare un sopruso contro sé stessi, ma i figli, sono figli. Anche quando è qualcun altro a decidere fino a che punto ti appartengono.

Sotto il sole di giugno Quella porta si apre. Escono tre assistenti sociali. Hanno l’area di chi conosce il momento e le dinamiche. Sono dolci, comprensive. Il tono è calmo e paziente, anche se la mascherina che indossano si svuota e si riempie per il fiatone. Proprio come il diaframma delle loro pance. Le mascherine, a loro, come a me, nascondono. Il bambino è nell’auto della mamma. Appena percepito che è il momento di salutarla, si dimena, accende le quattro frecce dell’auto, tira calci, scuote la testa, urla. Non vuole sentire nessuno che provi a usare frasi consolatorie. Neppure quelle della madre. Lui urla: «Mamma non mi abbandonare». E poi: «Mi avete rovinato la vita». Ancora : «Andate via». «Mamma portami via». Le assistenti sociali, si accorgono che quell’auto è un forno sotto il sole di giugno. Che il bimbo rischia di sentirsi male. Una di loro afferma: «Non ci sono i presupposti per questa consegna, il piccolo non è sereno». Un’altra va a prendere una bottiglia d’acqua. La mamma gliene versa un bicchiere. Le dicono: «Andate, ritornate a casa. Bisognerà concordare una modalità diversa». Ma la mamma precisa: «Non così. Il mio avvocato mi ha detto che qualunque decisione deve essere messa nero su bianco». Rimane lì. Il piccolo non si muove dall’auto.

Lo strazio Col passare dei minuti, si accorge che l’aria è cambiata. La porta di quella casa famiglia è chiusa da un po’. Esce dall’auto, si aggrappa alla gamba della mamma, accenna qualche sorriso, il suo sguardo è fisso su di lei, sembra chiederle carezze, attenzioni, che lei non gli fa mancare. Quella calma recuperata, in attesa di un foglio di carta, è bruscamente interrotta da un’auto medica. Ci sono 4 operatori sanitari all’interno. Il bambino appena la vede, corre di nuovo nell’auto. Gira il capo a destra e sinistra. Sembra un uccellino in trappola che non sa come fare per dare un termine a quell’incubo. Da entrambi i lati dell’auto sfilano, un medico e quattro operatori sanitari. Portano alcuni apparecchi che assomigliano a defibrillatori. Entrano nella struttura. Alcuni di loro rimangono fuori. Intanto il piccolo riprende a urlare. I sanitari all’esterno chiedono perché mai un bimbo stia vivendo quei momenti di puro terrore. Lo chiedono anche a me. Qualcuno di loro: «Come fa quella madre a rimanere lì e a non scappare via con il figlio?». Un operatore sanitario vuole conoscere maggiori dettagli, poi si lascia andare a una affermazione che è consigliabile non ripetere qui: in sostanza a cosa avrebbe fatto lui a tutti i presenti. Dopo l’auto medica, arriva un’ambulanza. E dopo l’ambulanza arrivano altre persone, vestite in abiti civili. Qualcuno, tra i presenti, dice che si tratta di altri operatori sociali, di psicologi e di psichiatri. Ma poi arrivano anche tre poliziotti in borghese e due carabinieri in divisa. L’auto sembra circondata, come se all’interno ci fosse qualcuno di pericoloso. Lì continua a esserci un bambino. Le sue guance sono rosse, gli occhi non hanno più lacrime, si sgola e ha conati di vomito.

Le mani I miei occhi, mettono a fuoco una manina. E’ cicciotta, aggrappa l’avanbraccio della mamma. La trattiene, probabilmente con la forza che impiegherebbe mio figlio nel trattenermi lì con lui, davanti a un qualcosa che percepisce come un pericolo. La mamma trova ancora la forza per rincuorarlo. Ma quando lui, implorando le dice: «Perché mi fate tutto questo», a lei si gonfia il volto. Sembra esplodere. Lascio. E’ stato il momento in cui, ho ceduto al mio dovere di giornalista, le gambe hanno preso a camminare. Hanno cercato di allontanarsi dal dolore, tra i più profondi a cui abbia mai assistito, in diversi anni di cronaca. La mamma no. Accosta la testolina del figlio al ventre suo, gli accarezza i capelli, lo rassicura con parole che la distanza non permette più di cogliere.

L’ultimo istante con la mamma Viene chiamata, prima dal medico, mentre il nonno gira intorno all’auto, provando a trovare una motivazione valida a giustificare tanto strazio. Poi da una donna che al bambino racconterà come il suo sia un nome importante. Per un attimo sembra tranquillizzarsi. Non è dato sapere quanto quel calo della tensione sia associabile a uno sfiancamento o ai messaggi rassicuranti. Sta di fatto che di lì a poco, il piccolo ritorna a piangere, urlare. I carabinieri dopo avere confabulato con la madre, si mettono in auto e vanno via. Il medico si rende conto che quel bambino da quell’auto non uscirà. Tenta un’altra strada. Indica che bisogna andare in ospedale. Lo si farà con l’ambulanza. La mamma persuade il bambino a salirci, insieme a lei e a una delle assistenti sociali della struttura, che continuano a essere amabili, comprensive, disponibili, pazienti. Lui, alla porta della casa famiglia preferisce quella dell’ambulanza. La manina è stretta a quella della mamma. Anche quando deve salutare il nonno, che sa di non rivederlo ritornare a casa. Arrivati in Pediatria, dietro al bambino si chiude la porta dell’ambulatorio. «Signora – le dice un medico – lei deve rimanere fuori». E’ l’ultimo istante in cui la mano di Lorenzo resta attaccata a quella della mamma. Lei sentirà solo la sua voce. Ma ci sono ormai delle figure che non le consentono di agire. Forse poliziotti. Poi un corridoio e una porta chiusa, la corsia di un reparto di ospedale, non più percorribile per lei. Si dispera: «Non sono riuscita a salutarlo. Penserà che l’ho abbandonato». C’è ora solo la possibilità di scrivergli due righe, su un foglietto.

Le domande Restano un nodo in gola e tante domande: quante donne vittime di violenza saranno influenzate da simili storie? Lorenzo a chi darà la responsabilità? Chi risarcirà mai questo bambino, non solo del periodo fin qui vissuto tra paure, ansie e inquietudini, non di quello che trascorrerà da oggi, con le mancanze, che tali sarebbero per ognuno di noi, ma chi lo risarcirà di quelle ore trascorse lì, in quell’auto? Per quanto tempo quelle immagini, quell’andirivieni di figure minacciose, ai suoi occhi, negli ultimi momenti di presenza della mamma, ritorneranno alla sua mente, di notte e di giorno? Chi potrebbe quantificare il dolore del distacco da una madre, quel saliscendi emotivo di ore, tra la speranza di averla ancora con sé e il disarmo di non potere fare nulla contro quella mano che si sfila? Quanto è profondo e quanto continuerà a scavare quell’angoscia nel suo intimo? E per quale valida ragione l’ha dovuta vivere? La domanda è se non sia questa una sconfitta del mondo degli adulti. Se davvero fosse questo, per il bambino, il danno minore, nonostante la dignità della sua casa e l’incontestabile similarità di questa madre a tantissime altre madri. Imperfetta quanto si vuole, sicuramente meno di chi, davanti a una simile prova, avrebbe trattenuto a sé il proprio bambino a qualunque costo. Genitrice, tra l’altro, di un altro bimbo, per il quale, nessuno le contesta capacità genitoriale. Quand’anche fosse prioritaria la bi-genitorialità, ci si chiede se debba, forzatamente passare per una autentica violenza a un dolcissimo bambino. Violenza di cui, ognuno, compreso chi scrive, avrà le carte in regola per non sentirsene responsabile. A cui però, le rispettive coscienze risponderanno: tacendo o interrogando. Come quando la sensazione di obbedire alla legge consola, ma il senso di giustizia non placa l’inquietudine.

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ENGLISH

 

CHILDREN … THAT DON’T COUNT!

Over the last few years I have repeatedly dealt with and wrote articles on the scandalous subject of children taken from their parents by the force of the law and by deception, a hateful and not very civilized system that highlights wickedness and perfidy. chilling of a real system that often and willingly, in the past, I associated it with mafia behaviors, someone also had to laugh about my strong-tone statement but then … incredibly, the skeptics and doubts of mine statements are perfectly aligned with my thinking and with pleasure I found that they have become like me “fundamentalists” in the defense of our children. And if I had seen it right on the business of children, family homes and some social workers, just look, as a real demonstration, at the dramatic stories of the “stolen children” … of Bibibano, a real system discovered by the judiciary and consciences of some operators who have been able to highlight the nausenate schfoe of the children’s business … something that takes our country back 10 thousand years. Unfortunately, the enormously serious scandal affected and struck a certain political party that was in government at the time and therefore, as always happens in Italy, all journalists and media were deliberately silenced for obvious electoral reasons which instead, paradoxically rewarded those who had denounced the Bibbiano system but also used it in the electoral campaign, let’s not forget the famous sentence of the current foreign minister Di Maio: “never with those of Bibbiano” … already never with those of the PD … however, after that scandal, pay attention to it, children stolen by social services with false reports drawn up for personal interests have no longer touched upon. Let’s be clear about one thing, there are situations in which social services prove to be decisive for the safety and health of the child … and this must be said. The point of the question is another, that is when there is the obvious and obvious will of a child not to detach himself from his mother or to want to distance himself from her … here is that social services should take an examination of conscience and maybe go to a good psychologist … yes, because if they do not understand that the Juvenile Court has issued an incorrect decree it would be their duty to point it out and obviously question it, instead they do not do it but proceed equally and it gives birth to a question: but do you continue the same so as not to contradict your relationships? The “sneaky sequel” of the child of the posted link, and of many others, is something hallucinating … you can not and should not exercise the force of a decree at all costs when this is clearly in contrast with the real situation. We need to change the way children are entrusted to family homes and social services because I find it useful and necessary that a magistrate of the Juvenile Court must always be present whenever the decree of entrustment to social services is being exercised. What ways are these to steal a child and force him to break away from his mother? Is this how you protect the child’s mental health and protect him from unconscious fears that he will surely have in the immediate future? And how will these children grow up who, on a psychological level, suffer an unlimited and unpredictable damage? And these children, how will they grow up and how will they fit into society once they have come of age? It is shameful not to be able to understand what and how many are the needs of a child torn from a mother … sometimes I wonder if the juvenile magistrates and social services are really able to understand what a child thinks in those moments. … and seeing the results I think not. Ultimately my thoughts always go to the media and newspapers … apart from some isolated and commendable voices for the rest there is only … disgusting silence … already those children are not their children, maybe that’s why, however they are very sensitive to children and minors who come from the sea! I know, it’s bad to write it and unpleasant but the reality is that … there are children who matter and children who don’t. 17062021 https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id529229155

 

Mother victim of violence delivers the child: the endless hours in front of a foster home

The moment of the mother’s entrustment to social workers. The chronicle of a pain, one of the deepest

18062021 mamma bis

14 JUNE 2021

The readers of Umbria24, or at least several of them, know the story of the child of Assisi we have called Lorenzo. A child that the judges decided to detach from his mother, who denounced her ex-partner for violence. A story that sees the two parents protagonists of a judicial battle, whose positions are exemplified as follows: she claims that the child’s father was violent or, even with the little one. On the other hand, he says that it is all an invention and that he is forced, away from his son, because his mother would influence him not to frequent him anymore. In between is the state. There are social workers, psychologists, judges, the world of adults, those who should use every effort to put the child’s well-being at the center.

The delivery Without going into the merits of the background that everyone can deepen here, we are at the last bars of this story. When the child is two meters from the door of the ‘foster home’ for which he was assigned, by the judges. Who have established that, to accompany him, it was his own mother. The writer, father of two children, was present at the time of delivery. Lorenzo is inside his mother’s car, they are heartbreaking hours, also documented by a video. The mother rings at the door of the family home: “I am Flavia (invented name), Lorenzo’s mother, I have to deliver my son”.

The journalist’s testimony The road that leads to this ‘family home’ is an enchanting journey. Maize, barley, ears of corn, cleared of well cultivated fields. Umbrian villages stand out among the yellow, green and browns of these ‘velvets’. Lines of cypresses draw the borders and gentle curves outline the landscape. Flavia’s car, with Lorenzo on board, whizzes by. There are a few minutes left for delivery. The car I am driving in is not far away. Then I think about my children. I wonder if I would ever have found the strength to drive instead of that mom. I think of the fact that I probably wouldn’t even be given the time to tell which books she prefers to read, or which cartoons to watch, that she likes to bite a slice of bread before lunch, or that she hates mushy baby food. My mind tells me that maybe I would have swerved suddenly, consciously assuming the responsibility for a very serious criminal act. On the other hand, he would have had the upper hand, the thought that one can even accept an abuse against oneself, but children are children. Even when someone else decides to what extent they belong to you.

Under the June sun That door opens. Three social workers leave. They have the area of those who know the moment and the dynamics. They are sweet, understanding. The tone is calm and patient, even if the mask they wear empties and fills up from breathlessness. Just like the diaphragm of their bellies. The masks, they, like me, hide. The child is in his mother’s car. As soon as he perceives that it is time to say goodbye, he squirms, lights the car’s four arrows, kicks, shakes his head, screams. He doesn’t want to hear anyone trying to use consoling phrases. Not even those of the mother. He yells: “Mom don’t abandon me.” And then: “You have ruined my life.” Again: “Go away.” “Mom take me away.” The social workers realize that that car is an oven under the June sun. That the child is likely to feel bad. One of them says: “There are no conditions for this delivery, the little one is not serene.” Another goes to get a bottle of water. Mom pours him a glass. They tell her: «Go, go back home. We will have to agree on a different modality ». But the mother explains: «Not like that. My lawyer told me that any decision must be written down. ‘ She stays there. The little one does not move from the car.

The agony As the minutes pass, he realizes that the air has changed. The door of that family home has been closed for a while. He gets out of the car, clings to his mother’s leg, hints at a few smiles, her gaze is fixed on her, he seems to ask her for caresses, attention, which she does not miss. That recovered calm, waiting for a sheet of paper, is abruptly interrupted by a medical car. There are 4 health workers inside. As soon as the child sees it, he runs back into the car. He turns his head left and right. He looks like a trapped bird who doesn’t know how to put an end to that nightmare. On both sides of the car, a doctor and four health workers parade. They carry some devices that look like defibrillators. They enter the facility. Some of them remain outside. Meanwhile, the little one starts screaming again. Outside doctors ask why a child is experiencing those moments of pure terror. They ask me too. Some of them: “How does that mother stay there and not run away with her son?” A health worker wants to know more details, then lets go of a statement that it is advisable not to repeat here: essentially what he would have done to everyone present. After the medical car, an ambulance arrives. And after the ambulance, other people arrive, dressed in civilian clothes. Someone among those present said that they are other social workers, psychologists and psychiatrists. But then three plainclothes policemen and two uniformed carabinieri also arrive. The car appears to be surrounded, as if it were inside and someone dangerous. There continues to be a child there. His cheeks are red, his eyes have no more tears, he groans and retches.

Hands My eyes focus on a little hand. She’s chubby, she grabs her mother’s forearm. She holds her back, probably with the force my son would take to hold me there with him, in front of something he perceives as a danger. Mom still finds the strength to cheer him up. But when he, begging for her, says to her: “Why are you doing all this to me,” her face swells. She seems to explode. I leave. It was the moment when, I gave in to my duty as a journalist, my legs started walking. They tried to get away from the pain, among the deepest I have ever witnessed, in several years of reporting. Mom doesn’t. She brings her son’s head close to her belly, strokes his hair, reassures him with words that distance no longer allows us to grasp.

The last moment with her mother She is called, first by the doctor, while the grandfather turns around the car, trying to find a valid reason to justify so much pain. Then from a woman who will tell the child how her name is an important name. For a moment she seems to calm down. It is not known how much that drop in tension can be associated with exhaustion or reassuring messages. The fact is that shortly thereafter, the little one returns to cry, scream. The carabinieri, after having confabulated with their mother, get in the car and leave. The doctor realizes that that child will not get out of that car. He tries another way. He indicates that we must go to the hospital. He will do it with the ambulance. The mother persuades the child to get on it, together with her and one of the social workers of the facility, who continue to be loving, understanding, available, patient. He prefers the ambulance to the door of the family home. His hand is close to that of his mother. Even when she has to say goodbye to her grandfather, she knows she won’t see him coming home. Arriving at the Pediatrics, the door of the clinic closes behind the child. “Madam – a doctor tells her – you have to stay out.” It is the last moment in which Lorenzo’s hand remains attached to that of his mother. She will only hear her voice. But there are now figures who do not allow her to act. Maybe cops. Then a corridor and a closed door, the ward of a hospital ward, no longer passable for her. She is desperate: «I was unable to greet him. He will think that I have abandoned him “. Now there is only the possibility of writing him two lines, on a piece of paper.

The questions There remain a lump in my throat and many questions: how many women victims of violence will be affected by such stories? Who will Lorenzo give responsibility to? Who will ever compensate this child, not only for the period lived up to now among fears, anxieties and anxieties, not for what will pass from today, with the shortcomings, which would be such for each of us, but who will compensate him for those hours spent there, in that car? How long will those images, those comings and goings of threatening figures, in his eyes, in the last moments of his mother’s presence, come back to his mind, night and day? Who could quantify the pain of her detachment from a mother, that emotional ups and downs of hours, between the hope of still having her with him and the disarmament of not being able to do anything against that hand that slips off? How deep is it and how much will it continue to dig that anguish deep within him? And for what valid reason did he have to live it? The question is whether this is not a defeat of the adult world. If this really were the least damage for the child, despite the dignity of her home and the indisputable similarity of this mother to many other mothers. Imperfect as much as you like, certainly less than those who, faced with such evidence, would have kept their child to themselves at any cost. Parent, among other things, of another child, for whom no one disputes her parental capacity. Even when bi-parenting was a priority, one wonders if it should, forcibly, pass for authentic violence to a very sweet child. Violence for which everyone, including the writer, will have what it takes to not feel responsible for it. To which, however, the respective consciences will respond: by keeping silent or by questioning. As when the feeling of obeying the law is consoling, but the sense of justice does not calm the restlessness.

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FRANCAISE

LES ENFANTS… ÇA NE COMPTE PAS !

Au cours des dernières années, j’ai traité et écrit à plusieurs reprises le sujet scandaleux des enfants enlevés à leurs parents par la force de la loi et par tromperie, un système odieux et peu civilisé qui met en lumière la méchanceté et la perfidie glaçante d’un vrai système que souvent et volontairement, dans le passé, je l’ai associé à des comportements mafieux, quelqu’un a aussi dû rire de ma déclaration de ton fort mais alors… incroyablement, les sceptiques et les doutes de mes déclarations sont parfaitement alignés avec ma pensée et avec plaisir j’ai trouvé que comme moi ils sont devenus « intégristes » dans la défense de nos enfants. Et si j’avais vu juste sur les affaires des enfants, des foyers familiaux et de certains travailleurs sociaux, il suffit de regarder, comme une vraie démonstration, les histoires dramatiques des “enfants volés”… de Bibibano, un vrai système découvert par le justice et consciences de certains opérateurs qui ont su mettre en évidence le schfo nauséabond du business des enfants… quelque chose qui ramène notre pays 10 mille ans en arrière. Malheureusement, le scandale extrêmement grave a touché et frappé un certain parti politique qui était au gouvernement à l’époque et donc, comme toujours en Italie, tous les journalistes et médias ont été délibérément réduits au silence pour des raisons électorales évidentes qui, au contraire, ont paradoxalement récompensé ceux qui avaient dénoncé le Système Bibbiano mais aussi utilisé dans la campagne électorale, n’oublions pas la phrase célèbre de l’actuel ministre des Affaires étrangères Di Maio : “jamais avec ceux de Bibbiano”… déjà jamais avec ceux du PD… pourtant, après ce scandale , faites-y attention, les enfants volés par les services sociaux avec de faux procès-verbaux établis pour des intérêts personnels n’ont plus effleuré. Soyons clairs sur une chose, il existe des situations dans lesquelles les services sociaux s’avèrent déterminants pour la sécurité et la santé de l’enfant… et il faut le dire. Le point de la question en est un autre, c’est lorsqu’il y a la volonté évidente et évidente d’un enfant de ne pas se détacher de sa mère ou de vouloir s’éloigner d’elle… voilà que les services sociaux devraient procéder à un examen de conscience et peut-être aller voir un bon psychologue … oui, car s’ils ne comprennent pas que le tribunal pour mineurs a rendu un arrêt incorrect, il serait de leur devoir de le signaler et évidemment de le remettre en question, au lieu de cela, ils ne le font pas mais procèdent de la même manière et cela fait naître une question : mais continuez-vous la même chose pour ne pas contredire vos relations ? La “suite sournoise” de l’enfant du lien posté, et de bien d’autres, est quelque chose d’hallucinant… on ne peut et ne doit pas exercer la force d’un décret à tout prix quand cela contraste clairement avec la réalité. Nous devons changer la façon dont les enfants sont confiés aux foyers familiaux et aux services sociaux car je trouve utile et nécessaire qu’un magistrat du tribunal des mineurs soit toujours présent chaque fois que le décret de confier aux services sociaux est exercé. Quelles sont ces manières de voler un enfant et de le forcer à se séparer de sa mère ? Est-ce ainsi que vous protégez la santé mentale de votre enfant et le protégez des peurs inconscientes qu’il aura sûrement dans l’immédiat ? Et comment vont grandir ces enfants qui, sur le plan psychologique, subissent des dommages illimités et imprévisibles ? Et ces enfants, comment vont-ils grandir et comment vont-ils s’insérer dans la société une fois devenus majeurs ? C’est honteux de ne pas pouvoir comprendre quels sont et combien sont les besoins d’un enfant arraché à une mère… parfois je me demande si les magistrats des mineurs et les services sociaux sont vraiment capables de comprendre ce que pense un enfant dans ces moments-là. . .. et vu les résultats, je pense que non. Finalement mes pensées vont toujours aux médias et aux journaux… à part quelques voix isolées et louables pour le reste il n’y a que… silence dégoûtant… déjà ces enfants ne sont pas leurs enfants, c’est peut-être pour ça, quoi qu’ils soient très sensible aux enfants et mineurs qui viennent de la mer ! Je sais, c’est mal de l’écrire et désagréable mais la réalité est que… il y a des enfants qui comptent et des enfants qui ne comptent pas. 1762021 https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id529229155

 

 

Une mère victime de violence accouche : les heures interminables devant un foyer d’accueil

Le moment où la mère se confie aux assistantes sociales. La chronique d’une douleur, l’une des plus profondes

18062021 mamma bis

14 JUIN 2021

Les lecteurs de l’Ombrie24, ou du moins plusieurs d’entre eux, connaissent l’histoire de l’enfant d’Assise que nous avons appelé Lorenzo. Un enfant que les juges ont décidé de détacher de sa mère, qui a dénoncé son ancien partenaire pour violences. Une histoire qui voit les deux parents protagonistes d’une bataille judiciaire, dont les positions sont illustrées comme suit : elle prétend que le père de l’enfant était violent ou, même avec le petit. A l’inverse, il dit que tout cela est une invention et qu’il est obligé de s’éloigner de son fils, car sa mère l’influencerait pour qu’il ne le fréquente plus. Entre les deux se trouve l’État. Il y a les travailleurs sociaux, les psychologues, les juges, le monde des adultes, ceux qui doivent tout mettre en œuvre pour mettre le bien-être de l’enfant au centre.

La livraison Sans rentrer dans le fond du background que chacun peut ici approfondir, nous sommes aux dernières mesures de cette histoire. Lorsque l’enfant se trouve à deux mètres de la porte du « foyer d’accueil » auquel il était destiné, par les juges. Qui ont établi que, pour l’accompagner, c’était sa propre mère. L’écrivain, père de deux enfants, était présent au moment de l’accouchement. Lorenzo est dans la voiture de sa mère, ce sont des heures déchirantes, également documentées par une vidéo. La mère sonne à la porte de la maison familiale : “Je suis Flavia (nom de fantaisie), la mère de Lorenzo, je dois accoucher de mon fils”.

Témoignage du journaliste La route qui mène à cette « maison familiale » est un voyage enchanteur. Maïs, orge, épis de blé, défrichés de champs bien cultivés. Les villages ombriens se détachent parmi les jaunes, verts et bruns de ces « velours ». Des lignes de cyprès dessinent les bordures et de douces courbes dessinent le paysage. La voiture de Flavia, avec Lorenzo à bord, file à toute allure. Il reste quelques minutes pour la livraison. La voiture dans laquelle je conduis n’est pas loin. Puis je pense à mes enfants. Je me demande si j’aurais jamais trouvé la force de conduire à la place de cette maman. Je pense au fait que, probablement, je n’aurais même pas le temps de dire quels livres il préfère lire, ou quels dessins animés regarder, qui aime mordre une tranche de pain avant le déjeuner ou qui déteste la bouillie pour bébé. Mon esprit me dit que j’aurais peut-être soudainement fait un écart, assumant consciemment la responsabilité d’un acte criminel très grave. Par contre, il aurait eu le dessus, l’idée qu’on peut même accepter un abus contre soi, mais les enfants sont des enfants. Même quand quelqu’un d’autre décide dans quelle mesure il vous appartient.

Sous le soleil de juin Cette porte s’ouvre. Trois travailleurs sociaux partent. Ils ont le domaine de ceux qui connaissent l’instant et la dynamique. Ils sont doux, compréhensifs. Le ton est calme et patient, même si le masque qu’ils portent se vide et se remplit d’essoufflement. Tout comme le diaphragme de leur ventre. Les masques, eux, comme moi, se cachent. L’enfant est dans la voiture de sa mère. Dès qu’il s’aperçoit qu’il est temps de se dire au revoir, il se tortille, allume les quatre flèches de la voiture, donne des coups de pied, secoue la tête, crie. Il ne veut entendre personne essayer d’utiliser des phrases consolantes. Pas même ceux de la mère. Il crie : « Maman ne m’abandonne pas. Et puis : « Vous avez ruiné ma vie. Encore une fois : “Va-t’en”. “Maman emmène-moi.” Les travailleurs sociaux se rendent compte que cette voiture est un four sous le soleil de juin. Que l’enfant risque de se sentir mal. L’un d’eux dit : “Il n’y a pas de conditions pour cet accouchement, le petit n’est pas serein.” Un autre va chercher une bouteille d’eau. Maman lui sert un verre. Ils lui disent : « Va, rentre chez toi. Nous devrons nous mettre d’accord sur une autre modalité ». Mais la mère précise : « Pas comme ça. Mon avocat m’a dit que toute décision devait être écrite. » Il y reste. Le petit ne bouge pas de la voiture.

L’agonie Au fil des minutes, il se rend compte que l’air a changé. La porte de cette maison familiale est fermée depuis un moment. Il descend de voiture, s’accroche à la jambe de sa mère, laisse entrevoir quelques sourires, son regard est fixé sur elle, il semble lui demander des caresses, des attentions, qui ne lui manquent pas. Ce calme retrouvé, en attente d’une feuille de papier, est brusquement interrompu par une voiture médicale. Il y a 4 agents de santé à l’intérieur. Dès que l’enfant le voit, il revient en courant dans la voiture. Tournez la tête à gauche et à droite. Il ressemble à un oiseau pris au piège qui ne sait pas comment mettre fin à ce cauchemar. Des deux côtés de la voiture, un médecin et quatre agents de santé défilent. Ils transportent des appareils qui ressemblent à des défibrillateurs. Ils entrent dans l’établissement. Certains d’entre eux restent à l’extérieur. Pendant ce temps, le petit se remet à crier. Des médecins extérieurs demandent pourquoi un enfant vit ces moments de pure terreur. Ils me demandent aussi. Certains d’entre eux : « Comment cette mère reste-t-elle là et ne s’enfuit-elle pas avec son fils ? Un soignant veut en savoir plus, puis lâche une affirmation qu’il convient de ne pas répéter ici : essentiellement ce qu’il aurait fait à toutes les personnes présentes. Après la voiture médicale, une ambulance arrive. Et après l’ambulance, d’autres personnes arrivent, habillées en civil. Quelqu’un parmi les personnes présentes a dit qu’il s’agissait d’autres travailleurs sociaux, psychologues et psychiatres. Mais ensuite arrivent aussi trois policiers en civil et deux carabiniers en uniforme. La voiture semble être entourée, comme si elle était à l’intérieur et quelqu’un de dangereux. Il y a toujours un enfant là-bas. Ses joues sont rouges, ses yeux n’ont plus de larmes, elle crie et vomit.

Mains Mes yeux se concentrent sur une petite main. Elle est potelée, elle attrape l’avant-bras de sa mère. Il la retient, probablement avec la force que mon fils prendrait en me tenant là avec lui, devant quelque chose qu’il perçoit comme un danger. Maman trouve encore la force de lui remonter le moral. Mais quand il lui dit en suppliant : “Pourquoi me fais-tu tout ça”, son visage s’enfle. Il semble exploser. Je pars. C’est le moment où, j’ai cédé à mon devoir de journaliste, mes jambes se sont mises à marcher. Ils ont essayé de s’éloigner de la douleur, parmi les plus profondes dont j’aie jamais été témoin, en plusieurs années de reportage. Maman ne le fait pas. Il rapproche la tête de son fils de son ventre, lui caresse les cheveux, le rassure avec des mots que la distance ne permet plus de saisir.

Le dernier moment avec la mère Elle est appelée, d’abord par le médecin, tandis que le grand-père tourne autour de la voiture, essayant de trouver une raison valable pour justifier tant de douleur. Puis d’une femme qui dira à l’enfant combien son nom est important. L’espace d’un instant, il semble se calmer. On ne sait pas à quel point cette baisse de tension peut être associée à un épuisement ou à des messages rassurants. Le fait est que peu de temps après, le petit revient pour pleurer, crier. Les carabiniers, après s’être amusés avec leur mère, montent dans la voiture et s’en vont. Le médecin se rend compte que cet enfant ne sortira pas de cette voiture. Essayez une autre façon. Indique que vous devez vous rendre à l’hôpital. Cela se fera en ambulance. La mère persuade l’enfant de s’y mettre, avec elle et l’une des assistantes sociales de l’établissement, qui restent aimantes, compréhensives, disponibles, patientes. Il préfère l’ambulance à la porte de la maison familiale. La main est proche de celle de la mère. Même lorsqu’il doit dire au revoir à son grand-père, qui sait qu’il ne le reverra pas à la maison. En arrivant à la Pédiatrie, la porte de la clinique se referme derrière l’enfant. “Madame – un médecin lui dit – vous devez rester dehors.” C’est le dernier moment où la main de Lorenzo reste attachée à celle de sa mère. Elle n’entendra que sa voix. Mais il y a maintenant des chiffres qui ne lui permettent pas d’agir. Peut-être des flics. Puis un couloir et une porte fermée, le pavillon d’un hôpital, plus praticable pour elle. Il désespère : « Je n’ai pas pu le saluer. Il pensera que je l’ai abandonné”. Maintenant, il n’y a plus que la possibilité de lui écrire deux lignes, sur un morceau de papier.

Les questions Il me reste une boule dans la gorge et de nombreuses questions : combien de femmes victimes de violences seront concernées par de telles histoires ? A qui Lorenzo confiera-t-il la responsabilité ? Qui dédommagera jamais cet enfant, non seulement pour la période vécue jusqu’ici entre peurs, angoisses et angoisses, non pas pour ce qui se passera à partir d’aujourd’hui, avec les manquements, qui seraient tels pour chacun de nous, mais qui le dédommagera ces heures passées là-bas, dans cette voiture ? Combien de temps ces images, ces allées et venues de figures menaçantes, à vos yeux, dans les derniers instants de la présence de votre mère, vous reviendront-elles à l’esprit, de nuit comme de jour ? Qui pourrait quantifier la douleur du détachement d’une mère, ces hauts et bas émotionnels des heures, entre l’espoir de l’avoir encore avec lui et le désarmement de ne pouvoir rien faire contre cette main qui glisse ? Quelle est sa profondeur et à quel point continuera-t-elle à creuser cette angoisse au plus profond de vous ? Et pour quelle raison valable devait-il le vivre ? La question est de savoir si ce n’est pas une défaite du monde adulte. Si c’était vraiment le moindre dommage pour l’enfant, malgré la dignité de son foyer et la ressemblance indéniable de cette mère avec de nombreuses autres mères. Imparfait autant qu’on veut, certainement moins que ceux qui, face à de telles preuves, auraient à tout prix gardé leur enfant pour eux. Parent, entre autres, d’un autre enfant, pour lequel personne ne conteste sa capacité parentale. Même lorsque la biparentalité était une priorité, on se demande s’il faut, de force, passer pour de la violence authentique à un enfant très doux. Une violence dont chacun, y compris l’écrivain, aura de quoi ne pas s’en sentir responsable. A quoi répondront pourtant les consciences respectives : en se taisant ou en s’interrogeant. Comme lorsque le sentiment d’obéir à la loi est consolant, mais que le sens de la justice ne calme pas l’agitation.

DIRITTI CIVILI… SE NE PARLA… SOLO QUANDO FA COMODO !

17062021

DIRITTI CIVILI… SE NE PARLA… SOLO QUANDO FA COMODO !

Ho sempre pensato che la stampa, italiana e mondiale, svolgesse un compito importante ed informativo nella comunicazione cartacea di massa, davo per scontato che fossero l’espressione di commenti e pareri neutri e mai di parte, questo era il mio punto di vista antico di tanti ma tanti anni fa… quando ero un ragazzo, ingenuo e sognatore di sani e giusti principi. Né tantomeno in quel tempo avrei immaginato che invece si adoperano, come accade sempre oggi, ad esprimere opinione e pareri politici che si rispecchiano il pensiero politico della sinistra mondiale. Già, evidentemente il mio pensiero, puro e corretto, non è di tutti n’è per tutti, se a distanza di 40 e passa anni mi ritrovo a dovermi confrontare con una stampa prezzolata, prona al potere occulto delle lobby mondiali che intendono scandire i minuti ed ore della nostra vita come se noi fossimo autentici robottini di carne vivente. Non vi scandalizzate, ma tra questi ci sono anche una buona parte del mondo gay che attraverso la stampa ed i media tutti esercitano un potere di condizionamenti assolutamente allucinanti e tantissime volte incomprensibili. Ora veniamo al quotidiano oggetto del link, il “Corriere della Sera” , apre l’articolo la sua redattrice con un meraviglioso “ Nuova stretta ai diritti civili” e vabbè… però chiedo al “caro Corriere” : non insegnare ai bambini cosa sia il terzo sesso ma farli rimanere bambini puliti senza sporcali con concetti di mentalità à astruse di certi adulti è una stretta ai diritti civili ? Quindi caro “Corriere della vergogna” e del profondo buio… se il mio bambino, di sette o otto anni, non assiste alle spiegazioni di concetti sessuali, molto strani e confusionari, da individui a me sospetti e poco affidabili, lui perde un diritto civile ? E poi dimmi, e se io sono contrario a questo “diritto civile” che nei fatti confonderebbe la mente del mio bambino, io gli sto negando un diritto civile? No perché sai “caro Corriere”, essendo il “responsabile legale”, in quanto padre, allora dovrei essere punito o vengo considerato retrogrado e magari anche oggetto e meritevole di insulti ? Mi piace ricordare a tutti che in Italia i genitori hanno nei confronti dei figli il diritto-dovere all’istruzione, all’educazione e al loro mantenimento sino al …raggiungimento della maggiore età. Pertanto, se io detengo il potere decisionale nei confronti dei miei figli e ritengo che parlare di terzo sesso sino ad una certa età sia deleterio, mi spieghi per quale motivo devo accettare, contro la mia volontà e pensiero, quel che la sinistra e il mondo LGBT mi vogliono imporre ? Ritengo che trattare ed argomentare su determinati concetti sessuali sia più conveniente partire da quando si è giunti alla maggiore età, in quanto a quella età già si intravedono i primi segnali di differenza sessuale dalla mente al proprio corpo… ma non lo si può valutare prima perché a quell’età si è molto confusi e se si intraprende un discorso diverso poi il futuro… diventa nebbioso. Non ci vedo nulla di strano nel vietare l’insegnamento dell’omosessualità ai bambini e adolescenti, per il sesso c’è tempo, c’è una vita per poter decidere e soprattutto in “maniera autonoma” e non pilotata dalle lobby, che ha  e trova interessi ad avere più confusione sessuale nel mondo e a stravolgere le famiglie tradizionali composte da uomini e donne con tanti bei bambini… fatti da loro con tanto amore. Indipendentemente dalle idee politiche del parlamento ungherese condivido questa scelta ragionevole e non è assolutamente un attentato ai diritti civili ma credo sia solo un provvedimento di buon senso che tra l’altro, cosa di non poca importanza, va nella direzione della cristianità e della difesa della famiglia e dei minori. Tutti siamo soliti dire che i bambini non si toccano… già tutti lo dicono ma poi, stranamente, quando si parla di gay o lesbiche… allora i bambini si possono toccare… e tutti latitano a difenderli, ma che roba è ? E perché succede ?  Il punto è che i popoli mondiali si sono involontariamente sottomessi a quei lavaggi di condizionamento mentali grazie ai media e supportati dalla famosa… “stampa libera” che ci ricorda sempre quali sono “I diritti incivili !  16062021 …by… … https://manliominicucci.myblog.it/     https://vk.com/id529229155

 

CORRIERE DELLA SERA

NUOVA STRETTA AI DIRITTI CIVILI

In Ungheria una nuova legge vieta la «promozione» della omosessualità ai minori: «È propaganda gay»

Voluta dal partito del premier Orban la nuova norma vieta le rappresentazioni di qualsiasi orientamento sessuale diverso da quello etero. Amnesty: «così si rafforzerà pregiudizio e omofobia»

17062021

di Elisa Messina

l Parlamento ungherese ha approvato oggi una legge che vieta la condivisione con i minori di qualsiasi contenuto che «promuova» l’omosessualità o affronti il tema del cambio di sesso a chiunque abbia meno di 18 anni. L’Assemblea nazionale ha approvato il disegno di legge, promosso da Fidesz, il partito del premier Viktor Orban, con 157 voti a favore e un contrario. Hanno votato a favore anche i legislatori del partito di destra Jobbik. I partiti di opposizione, invece hanno boicottato la sessione di voto per protestare contro la discriminazione delle persone Lgbt.

In nome della tutela dei diritti dei bambini, la legge vieta la pornografia ma anche la rappresentazione di qualsiasi orientamento sessuale diverso da quello eterosessuale, tutte le informazioni sulla riassegnazione del sesso e che «promuovono la deviazione dell’identità di genere». Dove? in ogni contenuto destinato ai minori di 18 anni, quindi nei programmi di educazione sessuale nelle scuole, nonché nei film, nei contenuti tv e nelle pubblicità.

Possono vietare Friends, Harry Potter e Bridget Jones

Secondo le Ong che difendono i diritti civili questa legge potrebbe finire per vietare libri, raccolte di racconti e alcune serie tv come «Friends« o film come «Bridget Jones«, «Harry Potter» o «Billy Eliot», nei quali l’omossessualità è menzionata. La misura è stata criticata da Amnesty International e altre organizzazioni come un duro colpo contro i diritti civili.«Un provvedimento che rafforzerà il pregiudizio e l’omofobia. Col solito trucco di definire “propaganda gay” l’educazione ai diritti umani e l’aggravante di averlo inserito in un disegno di legge contro la pedofilia» ha detto Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International, dopo che il Parlamento ungherese ha approvato la legge.

Amnesty International, Budapest Pride e altri gruppi per i diritti hanno paragonato la legge ungherese a una legge simile in Russia che punisce gli atti di «propaganda» omosessuale nei confronti dei giovani: lunedì sera oltre 5.000 persone sono scese nelle strade di Budapest per denunciare la «propaganda permanente» del governo contro la comunità Lgbt.

 ENGLISH

CIVIL RIGHTS … IF YOU TALK ABOUT IT … ONLY WHEN IT IS COMFORTABLE!

I have always thought that the Italian and world press had an important and informative role in mass paper communication, I assumed that they were the expression of neutral and never biased comments and opinions, this was my ancient point of view of many but many years ago … when I was a boy, naive and a dreamer of sound and just principles. Nor at that time would I have imagined that instead they strive, as always happens today, to express political opinions and opinions that reflect the political thought of the world left. Yes, obviously my thought, pure and correct, is not for everyone and is not for everyone, if after 40 and years I find myself having to deal with a hired press, prone to the occult power of the world lobbies that intend to scan the minutes and hours of our life as if we were authentic little robots of living flesh. Do not be scandalized, but among these there are also a good part of the gay world that through the press and the media all exercise a power of absolutely hallucinating and many times incomprehensible conditioning. Now we come to the newspaper object of the link, the “Corriere della Sera”, opens the article by its editor with a wonderful “New squeeze on civil rights” and oh well … but I ask the “dear Corriere”: do not teach children what is the third sex but to make them remain clean children without dirtying them with concepts of an abstruse mentality of certain adults is a hold on civil rights? So dear “Courier of shame” and of the deep darkness … if my child, of seven or eight years old, does not witness the explanations of sexual concepts, very strange and confusing, by suspicious and unreliable individuals, he loses civil right ? And then tell me, and if I am against this “civil right” which would actually confuse my child’s mind, am I denying him a civil right? No, because you know “dear Courier”, being the “legal responsible”, as a father, then should I be punished or am I considered retrograde and maybe even an object and worthy of insults? I like to remind everyone that in Italy parents have the right and duty towards their children to education, upbringing and their maintenance until … reaching the age of majority. Therefore, if I have the decision-making power over my children and I believe that talking about the third sex up to a certain age is deleterious, please explain to me why I have to accept, against my will and thought, what the left and the world LGBT want to impose me? I believe that dealing and arguing about certain sexual concepts is more convenient to start from when you have reached the age of majority, as at that age you can already see the first signs of sexual difference from the mind to your body … but you cannot evaluate it first because at that age we are very confused and if we undertake a different discourse then the future … becomes foggy. I do not see anything strange in banning the teaching of homosexuality to children and adolescents, for sex there is time, there is a life to be able to decide and above all in an “autonomous way” and not controlled by the lobbies, which has and finds interest in having more sexual confusion in the world and to upset traditional families made up of men and women with many beautiful children … made by them with so much love. Regardless of the political ideas of the Hungarian parliament, I agree with this reasonable choice and it is absolutely not an attack on civil rights but I believe it is only a measure of common sense which among other things, which is of no small importance, goes in the direction of Christianity and the defense of family and minors. We all used to say that children do not touch each other … everyone already says it but then, strangely, when it comes to gays or lesbians … then children can be touched … and everyone is hiding to defend them, but what a is ? And why does it happen? The point is that the peoples of the world have unwittingly submitted to those washes of mental conditioning thanks to the media and supported by the famous … “free press” which always reminds us what “Uncivil rights!” 16062021 … by … … https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id529229155

 

 

CORRIERE DELLA SERA

NEW CLOSE TO CIVIL RIGHTS

In Hungary, a new law prohibits the “promotion” of homosexuality to minors: “It’s gay propaganda”

Wanted by the party of Prime Minister Orban, the new law prohibits representations of any sexual orientation other than heterosexual. Amnesty: “this will strengthen prejudice and homophobia”

17062021

by Elisa Messina

The Hungarian Parliament today approved a law banning the sharing with minors of any content that “promotes” homosexuality or addresses the issue of sex change to anyone under the age of 18. The National Assembly approved the bill, prom bone from Fidesz, the party of Prime Minister Viktor Orban, with 157 votes in favor and one against. Lawmakers from the right-wing Jobbik party also voted in favor. Opposition parties, on the other hand, boycotted the voting session to protest against the discrimination of LGBT people.

In the name of protecting the rights of children, the law prohibits pornography but also the representation of any sexual orientation other than heterosexual, all information on sex reassignment and which “promote the deviation of gender identity”. Where is it? in any content intended for minors under the age of 18, therefore in sex education programs in schools, as well as in films, TV content and advertisements.

They can ban Friends, Harry Potter and Bridget Jones

According to the NGOs that defend civil rights, this law could end up banning books, collections of short stories and some TV series such as “Friends” or films such as “Bridget Jones”, “Harry Potter” or “Billy Eliot”, in which homosexuality is mentioned. The measure has been criticized by Amnesty International and other organizations as a severe blow against civil rights: “A measure that will reinforce prejudice and homophobia. With the usual trick of defining human rights education as “gay propaganda” and the aggravating circumstance of having included it in a bill against pedophilia “said Riccardo Noury, spokesperson for Amnesty International, after the Hungarian Parliament approved the law .

Amnesty International, Budapest Pride and other rights groups have compared the Hungarian law to a similar law in Russia that punishes homosexual “propaganda” against young people: Monday evening, over 5,000 people took to the streets of Budapest to denounce the “Permanent propaganda” by the government against the LGBT community.

 

 

FRANCAISE

DROITS CIVILS… SI VOUS EN PARLEZ… SEULEMENT QUAND C’EST CONFORTABLE !

J’ai toujours pensé que la presse italienne et mondiale avait un rôle important et informatif dans la communication papier de masse, j’ai supposé qu’elles étaient l’expression de commentaires et d’opinions neutres et jamais biaisés, c’était mon ancien point de vue d’il y a de nombreuses années. … quand j’étais enfant, naïf et rêveur de principes sains et justes. Je n’aurais pas non plus imaginé à cette époque qu’ils s’efforcent, comme toujours aujourd’hui, d’exprimer des opinions politiques et des opinions qui reflètent la pensée politique de la gauche mondiale. Oui, évidemment ma pensée, pure et correcte, n’est pas pour tout le monde et n’est pas pour tout le monde, si après 40 et années je me retrouve à avoir affaire à une presse à gages, sujette à la puissance occulte des lobbies mondiaux qui entendent scanner le minutes et heures de notre vie comme si nous étions d’authentiques petits robots de chair vivante. Ne vous scandalisez pas, mais parmi ceux-ci il y a aussi une bonne partie du monde gay qui à travers la presse et les médias exercent tous un pouvoir de conditionnement absolument hallucinant et souvent incompréhensible. Venons-en maintenant au journal objet du lien, le “Corriere della Sera”, ouvre l’article de son rédacteur en chef avec un merveilleux “Nouvelle compression sur les droits civiques” et eh bien… mais je demande au “cher Corriere”: faites ne pas apprendre aux enfants ce qu’est le troisième sexe mais les faire rester des enfants propres sans les salir avec des concepts d’une mentalité absconse de certains adultes est une compression sur les droits civiques ? Alors cher « Courrier de la honte » et des ténèbres profondes… si mon enfant, de sept ou huit ans, n’assiste pas aux explications de concepts sexuels, très étranges et déroutants, par des individus suspects et peu fiables à mes yeux, il perd un droit civil ? Et puis dites-moi, et si je suis contre ce « droit civil » qui embrouillerait l’esprit de mon enfant, est-ce que je lui refuse un droit civil ? Non, parce que vous savez “cher Corriere”, étant le “responsable légal”, en tant que père, alors devrais-je être puni ou suis-je considéré comme rétrograde et peut-être même un objet et digne d’injures ? J’aime rappeler à tous qu’en Italie les parents ont le droit et le devoir envers leurs enfants à l’éducation, à l’éducation et à leur entretien jusqu’à… atteindre l’âge de la majorité. Par conséquent, si j’ai le pouvoir de décision sur mes enfants et que je pense que parler du troisième sexe jusqu’à un certain âge est délétère, veuillez m’expliquer pourquoi je dois accepter, contre mon gré et contre mon gré, ce que la gauche et le monde LGBT veut m’imposer ? Je pense qu’il est plus pratique de commencer à traiter et à discuter de certains concepts sexuels lorsque vous avez atteint l’âge de la majorité, car à cet âge, vous pouvez déjà voir les premiers signes de différence sexuelle de l’esprit à votre corps … mais il ne peut pas être évalué, d’abord parce qu’à cet âge nous sommes très confus et si nous entreprenons un discours différent alors l’avenir… devient brumeux. Je ne vois rien d’étrange à interdire l’enseignement de l’homosexualité aux enfants et adolescents, pour le sexe il y a du temps, il y a une vie à pouvoir décider et surtout de manière “autonome” et non contrôlée par les lobbies, qui a et trouve intérêt à avoir plus de confusion sexuelle dans le monde et à bouleverser les familles traditionnelles composées d’hommes et de femmes avec beaucoup de beaux enfants… faites par eux avec tant d’amour. Quelles que soient les idées politiques du parlement hongrois, je suis d’accord avec ce choix raisonnable et ce n’est absolument pas une atteinte aux droits civils mais je pense que ce n’est qu’une mesure de bon sens qui entre autres, quelque chose de non négligeable, entre dans la direction du christianisme et la défense de la famille et des mineurs. On disait tous que les enfants ne se touchent pas… tout le monde le dit déjà mais là, bizarrement, quand il s’agit de gays ou de lesbiennes… alors les enfants peuvent être touchés… et tout le monde se cache pour les défendre, mais qu’est-ce que c’est que de la merde ? Et pourquoi cela arrive-t-il ? Le fait est que les peuples du monde se sont involontairement soumis à ces lavages de conditionnement mental grâce aux médias et soutenus par la fameuse… « presse libre » qui rappelle toujours ce que sont les « droits incivils ! 16062021 … par … … https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id529229155

 

 

CORRIERE DELLA SERA

NOUVEAU PROCHE DES DROITS CIVILS

En Hongrie, une nouvelle loi interdit la “promotion” de l’homosexualité auprès des mineurs : “C’est de la propagande gay”

Recherchée par le parti du Premier ministre Orban, la nouvelle loi interdit les représentations de toute orientation sexuelle autre qu’hétérosexuelle. Amnistie : “cela va renforcer les préjugés et l’homophobie”

17062021

par Elisa Messine

Le Parlement hongrois a approuvé aujourd’hui une loi interdisant le partage avec des mineurs de tout contenu qui “favorise” l’homosexualité ou aborde la question du changement de sexe pour toute personne de moins de 18 ans. L’Assemblée nationale a approuvé le projet de loi, prom os du Fidesz, le parti du Premier ministre Viktor Orban, avec 157 voix pour et une contre. Les législateurs du parti de droite Jobbik ont également voté pour. Les partis d’opposition, quant à eux, ont boycotté la séance de vote pour protester contre la discrimination des personnes LGBT.

Au nom de la protection des droits des enfants, la loi interdit la pornographie mais aussi la représentation de toute orientation sexuelle autre qu’hétérosexuelle, toutes informations sur le changement de sexe et qui « favorisent la déviation de l’identité de genre ». Où est-ce? dans tout contenu destiné aux enfants de moins de 18 ans, donc dans les programmes d’éducation sexuelle dans les écoles, ainsi que dans les films, contenus télévisés et publicités.

Ils peuvent bannir Friends, Harry Potter et Bridget Jones

Selon les ONG qui défendent les droits civiques, cette loi pourrait finir par interdire les livres, les recueils de nouvelles et certaines séries télévisées comme « Friends » ou des films comme « Bridget Jones », « Harry Potter » ou « Billy Eliot », en laquelle l’homosexualité est mentionnée. La mesure a été critiquée par Amnesty International et d’autres organisations comme un coup sévère contre les droits civils. Avec l’astuce habituelle de définir l’éducation aux droits humains comme de la « propagande gay » et la circonstance aggravante de l’avoir incluse dans un projet de loi contre la pédophilie », a déclaré Riccardo Noury, porte-parole d’Amnesty International, après que le Parlement hongrois a approuvé la loi.

Amnesty International, Budapest Pride et d’autres groupes de défense des droits ont comparé la loi hongroise à une loi similaire en Russie qui punit la “propagande” homosexuelle contre les jeunes : lundi soir, plus de 5 000 personnes sont descendues dans les rues de Budapest pour dénoncer la “propagande permanente” par le gouvernement contre la communauté LGBT.

 

UNA MOSSA ELETTORALE CHE … PUZZA !

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UNA MOSSA ELETTORALE CHE … PUZZA !

Cioè, in termini tecnici elettorali la Raggi sarebbe già a casa perché avrebbe già concluso il suo mandato, invece è ancora in poltrona solo e grazie alla pandemia. Mi chiedo come mai il sindaco della città capitale d’Italia abbia ignorato che il virus delle pandemie mutano e si trasformano velocemente diventando poi particolarmente aggressivi laddove vi sono ambienti e luoghi malsani e e nelle comunità poco accorti alla igiene personale, come i tanti migranti e barboni della città che vivono in quei ambienti soprattutto e in presenza di eccessivi rifiuti di origine alimentare che ricordo, che con l’aumento della temperature estive tendono a fermentare ed a rilasciare nell’aria circostante quel fetore proprio dei rifiuti in decomposizione. È chiaro quanto scontato che l’umido e non riciclabile costituisca un ipotetico vettore di malattie e  i tanti virologi, all’indomani dello scoppio del Covid 19, si  sono adoperati, perché  preoccupati, a convincerci e ad obbligarci a igienizzare continuamente le mani ogniqualvolta si entrava fisicamente in un luogo pubblico oppure, quando si toccava qualcosa che ipoteticamente era stato già maneggiato da precedenti soggetti. Vi è quindi la necessità in tempi normali e specialmente in periodo di crisi epidemica avere un ambiente pulito, igienizzato e le vie pubbliche libere dai rifiuti umidi che sono una sorta di attrazione irresistibile per ratti, scarafaggi e blatte, cinghiali, volatili come gabbiani, colombi e piccioni e un luogo di ritrovo di cani randagi… oltre che  diventare un pericoloso vettore di malattie per i cittadini di Roma. Per cinque anni la città ha vissuto “sotto la spada di Damocle”  dell’aria maleodorante con l’ovvio rischio di contrarre delle malattie della cute o peggio ancora quelle di origine animale da morsi o quant’altro. Questo è stato il quadro per ben 5 lunghi anni e i responsabili sono solo due : Raggi e Zingaretti ! Io non c’entro niente sia ben chiaro… però dico la mia,  guardo le facce di bronzo dell’assessore regionale Valeriano e quella della sindaco della città che ci vengono a dire, in stile governo nord coreano, che il problema rifiuti sino a dicembre 2021 è risolto. Già, sino a due mesi dopo le elezioni attraverso accordi e pagamenti a privati… ovviamente con i soldi dei romani , loro si preoccuperanno di gestire le tonnellate e tonnellate di rifiuti prodotti dalla città… va bene, e dopo ? Di chi sarà il problema ?  Toni trionfalistici che hanno in sapore di vera e propria beffa e sicuramente irriteranno i cittadini che le tasse sui rifiuti le pagano ma non hanno la necessaria pulizia. È sempre la solita solfa… date in pasto alle galline del granoturco dopo averle spennate e sfruttate. In ultimo… una domanda ed una riflessione : ma se la Virginia Raggi fosse stata la sindaco di New York o di Londra, secondo voi… in che stato sarebbero ora quelle città ? Penso e credo che al suo insediamento, lei doveva ” dotare Roma di tutti gli impianti necessari a renderla autosufficiente nella gestione dell’intero ciclo dei rifiuti”… era un suo preciso dovere ed obbligo politico e morale ed ora rivuole anche essere rieletta… che coraggio  ! 15062021 https://manliominicucci.myblog.it/   https://vk.com/id529229155

Rifiuti, Valeriani: “Fino a dicembre individuati i siti per evitare l’emergenza a Roma”

In via di definizione accordi con impianti presenti in Abruzzo, Marche, Puglia, Friuli Venezia Giulia e Lombardia per un totale di oltre 36.000 tonnellate di scarti fino dicembre 2021

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Comunicato Stampa – 14 Giugno 2021 –

Roma – “Questo pomeriggio si è svolta una riunione tecnica in Regione con l’azienda Ama e la società E. Giovi sul conferimento dei rifiuti trattati nell’impianto di Malagrotta. Dall’incontro sono emerse soluzioni positive con cui scongiurare il rischio di emergenze ambientali nella città di Roma. La società E. Giovi, che lavora circa 1.200 tonnellate di rifiuti al giorno, ha infatti individuato alcuni operatori in altre regioni italiane in cui smaltire i rifiuti trattati. In particolare, sono in via di definizione accordi con impianti presenti in Abruzzo, Marche, Puglia, Friuli Venezia Giulia e Lombardia per un totale di oltre 36.000 tonnellate di scarti da luglio a dicembre 2021” dichiara Massimiliano Valeriani, assessore al Ciclo dei Rifiuti della Regione Lazio.

“Come abbiamo detto sin dall’inizio, si tratta di contratti stipulati fra operatori privati per il conferimento di rifiuti urbani trattati, che non necessitano di intese preliminari tra le Regioni interessate. Questo non ha comunque lasciato indifferente l’Amministrazione regionale, che come ha sempre fatto negli ultimi tre anni, anche questa volta ha supportato con impegno e lealtà istituzionale Comuni e operatori del settore per l’individuazione di queste soluzioni.

Per il trattamento e lo smaltimento, invece, la Regione Lazio ha già sottoscritto intese con l’Abruzzo per 70.000 tonnellate e con la Toscana per 13.500 tonnellate, mentre si sta attivando anche un altro accordo con la Campania per 20.000 tonnellate di rifiuti di Roma, sempre nel periodo luglio-dicembre 2021”.

“Queste misure – conclude l’assessore Valeriani – consentiranno di mettere in sicurezza la città di Roma per i prossimi sei mesi, mentre solo per le prossime due settimane sarà necessario intervenire con una nuova ordinanza, che permetta di conferire i rifiuti trattati da E. Giovi nella discarica di Viterbo solo per 15 giorni, in attesa che vengano perfezionati i contratti fra la società di Malagrotta e i vari impianti di smaltimento individuati nelle altre regioni italiane. Questa soluzione, però, non esime il Campidoglio e la Città metropolitana dall’obbligo di indicare un sito dove realizzare una discarica di servizio per il Comune capitolino e un’altra per gli altri 120 comuni del territorio provinciale. Continuiamo a credere, infatti, che questo tempo vada assolutamente utilizzato per dotare Roma di tutti gli impianti necessari a renderla autosufficiente nella gestione dell’intero ciclo dei rifiuti. Anche perché queste soluzioni richiedono dei rilevanti costi aggiuntivi, che verranno sostenuti interamente da Ama, vale a dire che saranno a carico dei cittadini romani attraverso il pagamento della Tari”.

 

ENGLISH

AN ELECTORAL MOVE THAT … STINKS!

That is, in electoral technical terms the Raggi would already be at home because she would have already concluded her mandate, but she is still in the chair alone and thanks to the pandemic. I wonder why the mayor of the capital city of Italy has ignored that the virus of pandemics changes and transforms quickly, becoming particularly aggressive where there are unhealthy environments and places and in communities who are not careful about personal hygiene, such as the many migrants and homeless people. of the city living in those environments especially and in the presence of excessive food waste that I remember, which with the increase in summer temperatures tend to ferment and release that stench of decomposing waste into the surrounding air. It is clear how much it is taken for granted that wet and non-recyclable is a hypothetical vector of diseases and the many virologists, in the aftermath of the outbreak of Covid 19, have worked, because they are worried, to convince us and to force us to continuously sanitize our hands every time we enter physically in a public place or, when touching something that hypothetically had already been handled by previous subjects. There is therefore a need in normal times and especially in a period of epidemic crisis to have a clean, sanitized environment and public roads free from wet waste which are a sort of irresistible attraction for rats, cockroaches and cockroaches, wild boars, birds such as gulls, pigeons. and pigeons and a meeting place for stray dogs … as well as becoming a dangerous vector of disease for the citizens of Rome. For five years the city lived “under the sword of Damocles” in the foul-smelling air with the obvious risk of contracting skin diseases or worse still those of animal origin from bites or whatever. This has been the picture for 5 long years and only two are responsible: Raggi and Zingaretti! I have nothing to do with it, let’s be clear … but I have my say, I look at the bronze faces of the regional councilor Valeriano and that of the mayor of the city who come to tell us, in North Korean government style, that the problem refuses until in December 2021 it is resolved. Yes, up to two months after the elections through agreements and payments to private individuals … obviously with the money of the Romans, they will worry about managing the tons and tons of waste produced by the city … okay, and after? Whose problem will it be? Triumphalistic tones that have the flavor of a real joke and will certainly irritate the citizens who pay the taxes on waste but do not have the necessary cleaning. It’s always the same old story … feed the corn chickens after plucking and exploiting them. Finally … a question and a reflection: but if Virginia Raggi had been the mayor of New York or London, in your opinion … in what state would those cities now be? I think and believe that when she took office, she had to “equip Rome with all the facilities necessary to make it self-sufficient in the management of the entire waste cycle” … it was her specific political and moral duty and obligation and now she also wants to be re-elected. .. what courage! 15062021 https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id529229155

Waste, Valeriani: “Until December identified the sites to avoid the emergency in Rome”

Agreements are being defined with plants in Abruzzo, Marche, Puglia, Friuli Venezia Giulia and Lombardy for a total of over 36,000 tons of waste until December 2021

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Press Release – June 14, 2021

Rome – “This afternoon a technical meeting was held in the Region with the Ama company and the E. Giovi company on the delivery of waste treated at the Malagrotta plant. Positive solutions emerged from the meeting with which to avert the risk of environmental emergencies in the city of Rome. The E. Giovi company, which processes around 1,200 tons of waste per day, has in fact identified some operators in other Italian regions in which to dispose of treated waste. In particular, agreements are being defined with plants in Abruzzo, Marche, Puglia, Friuli Venezia Giulia and Lombardy for a total of over 36,000 tons of waste from July to December 2021 “declares Massimiliano Valeriani, Councilor for the Waste Cycle of the Region Lazio.

“As we have said from the beginning, these are contracts entered into between private operators for the delivery of treated municipal waste, which do not require preliminary agreements between the Regions concerned. However, this did not leave the regional administration indifferent, which, as it has always done in the last three years, once again supported municipalities and sector operators with commitment and institutional loyalty in identifying these solutions.

For treatment and disposal, however, the Lazio Region has already signed agreements with Abruzzo for 70,000 tons ate and with Tuscany for 13,500 tons, while another agreement is also being activated with Campania for 20,000 tons of Rome waste, again in the period July-December 2021 “.

“These measures – concludes the commissioner Valeriani – will make it possible to secure the city of Rome for the next six months, while only for the next two weeks it will be necessary to intervene with a new ordinance, which will allow the waste treated by E. Giovi in the Viterbo landfill for only 15 days, pending the finalization of the contracts between the Malagrotta company and the various disposal plants identified in the other Italian regions. This solution, however, does not exempt the Capitol and the Metropolitan City from the obligation to indicate a site where to build a service landfill for the Capitoline Municipality and another for the other 120 municipalities of the provincial territory. We continue to believe, in fact, that this time must absolutely be used to equip Rome with all the facilities necessary to make it self-sufficient in managing the entire waste cycle. Also because these solutions require significant additional costs, which will be borne entirely by Ama, ie they will be borne by Roman citizens through the payment of the Tari ”.

 

FRANCAISE

 

UN MOUVEMENT ÉLECTORAL QUI… PUE !

C’est-à-dire qu’en termes techniques électoraux, Raggi serait déjà chez elle car elle aurait déjà terminé son mandat, au lieu de cela, elle est toujours seule au fauteuil et grâce à la pandémie. Je me demande pourquoi le maire de la capitale italienne a ignoré que le virus pandémique mute et se transforme rapidement, devenant particulièrement agressif là où il y a des environnements et des lieux insalubres et dans des communautés qui ne font pas attention à l’hygiène personnelle, comme les nombreux migrants et sans-abri les gens de la ville vivant dans ces environnements en particulier et en présence de déchets alimentaires excessifs dont je me souviens, qui avec l’augmentation des températures estivales ont tendance à fermenter et à libérer cette odeur de déchets en décomposition dans l’air ambiant. On voit combien il va de soi que l’humide et le non recyclable est un hypothétique vecteur de maladies et les nombreux virologues, au lendemain de l’épidémie de Covid 19, ont travaillé, car inquiets, pour nous convaincre et nous forcer de se désinfecter en permanence les mains chaque fois que nous entrons physiquement dans un lieu public ou, en touchant quelque chose qui, par hypothèse, avait déjà été manipulé par des sujets précédents. Il y a donc un besoin en temps normal et surtout en période de crise épidémique d’avoir un environnement propre et aseptisé et des voies publiques exemptes de déchets humides qui sont une sorte d’attraction irrésistible pour les rats, les cafards et cafards, les sangliers, les oiseaux goélands, pigeons et pigeons et un lieu de rencontre pour les chiens errants … ainsi que devenir un vecteur dangereux de maladie pour les citoyens de Rome. Pendant cinq ans, la ville a vécu “sous l’épée de Damoclès” dans l’air puant avec le risque évident de contracter des maladies de peau ou pire encore celles d’origine animale par morsure ou autre. C’est la photo depuis 5 longues années et seuls deux en sont responsables : Raggi et Zingaretti ! Je n’ai rien à voir là-dedans, soyons clair… mais j’ai mon mot à dire, je regarde les visages de bronze du conseiller régional Valeriano et celui du maire de la ville qui viennent nous le dire, à la manière du gouvernement nord-coréen , que le problème refuse jusqu’à ce qu’en décembre 2021 il soit résolu. Oui, jusqu’à deux mois après les élections par le biais d’accords et de versements aux particuliers… évidemment avec l’argent des Romains, ils se soucieront de gérer les tonnes et les tonnes de déchets produits par la ville… d’accord, et après ? À qui sera le problème ? Des tons triomphaux qui ont le goût d’une vraie blague et vont certainement irriter les citoyens qui paient les taxes sur les déchets mais n’ont pas le ménage nécessaire. C’est toujours la même vieille histoire… nourrir les poulets de maïs après les avoir cueillis et exploités. Enfin… une question et une réflexion : mais si Virginia Raggi avait été maire de New York ou de Londres, à votre avis… dans quel état seraient ces villes maintenant ? Je pense et je crois que lorsqu’elle a pris ses fonctions, elle a dû “doter Rome de toutes les installations nécessaires pour la rendre autonome dans la gestion de l’ensemble du cycle des déchets” … c’était son devoir et son obligation politique et morale et maintenant elle veut aussi être réélue… quel courage ! 15062021 https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id529229155

Déchets, Valeriani : “Jusqu’en décembre a identifié les sites pour éviter l’urgence à Rome”

Des accords sont en cours de définition avec des usines des Abruzzes, des Marches, des Pouilles, du Frioul-Vénétie Julienne et de la Lombardie pour un total de plus de 36 000 tonnes de déchets jusqu’en décembre 2021

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Communiqué de presse – 14 juin 2021 –

Rome – “Cet après-midi une réunion technique s’est tenue dans la Région avec la société Ama et la société E. Giovi sur la livraison des déchets traités à l’usine de Malagrotta. Des solutions positives ont émergé de la réunion pour éviter le risque d’urgences environnementales dans la ville de Rome. L’entreprise E. Giovi, qui traite environ 1 200 tonnes de déchets par jour, a en effet identifié quelques opérateurs dans d’autres régions italiennes pour y déposer les déchets traités. En particulier, des accords sont en cours de définition avec des usines des Abruzzes, des Marches, des Pouilles, du Frioul-Vénétie Julienne et de la Lombardie pour un total de plus de 36 000 tonnes de déchets de juillet à décembre 2021 », déclare Massimiliano Valeriani, conseiller pour le cycle des déchets de la région Latium.

« Comme nous l’avons dit depuis le début, il s’agit de contrats conclus entre opérateurs privés pour la livraison de déchets municipaux traités, qui ne nécessitent pas d’accords préalables entre les Régions concernées. Cela n’a cependant pas laissé indifférente l’administration régionale qui, comme elle l’a toujours fait depuis trois ans, a de nouveau accompagné les communes et les opérateurs du secteur avec engagement et loyauté institutionnelle dans l’identification de ces solutions.

Pour le traitement et l’élimination, cependant, la région du Latium a déjà signé des accords avec les Abruzzes pour 70 000 tonnes mangé et avec la Toscane pour 13 500 tonnes, tandis qu’un autre accord est également en cours d’activation avec la Campanie pour 20 000 tonnes de déchets de Rome, toujours dans la période juillet-décembre 2021 “.

“Ces mesures – conclut le commissaire Valeriani – permettront de sécuriser la ville de Rome pour les six prochains mois, alors que seulement pour les deux prochaines semaines il faudra intervenir avec une nouvelle ordonnance, qui permet l’élimination des déchets traités par E. Giovi dans la décharge de Viterbo pendant seulement 15 jours, en attendant la finalisation des contrats entre la société Malagrotta et les différentes stations d’élimination identifiées dans les autres régions italiennes. Cette solution ne dispense cependant pas le Capitole et la Ville métropolitaine de l’obligation d’indiquer un site où construire une décharge de service pour la municipalité du Capitole et un autre pour les 120 autres municipalités du territoire provincial. Nous continuons de croire, en effet, que ce temps doit absolument être utilisé pour doter Rome de toutes les installations nécessaires pour la rendre autonome dans la gestion de l’ensemble du cycle des déchets. Aussi parce que ces solutions nécessitent des coûts supplémentaires importants, qui seront entièrement supportés par Ama, c’est-à-dire qu’ils seront supportés par les citoyens romains à travers le paiement du Tari ».

 

E’ IL LORO STILE DI VITA !

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E’ IL LORO STILE DI VITA !

È sicuramente un po’ complicata capire i concetti e le motivazioni nella violenza sessuale del caso in questione per un uomo maschio ovviamente occidentale, cresciuto ed abituato a vedere le nonnine novantenni impiegate nell’alto ruolo della doppia maternità all’interno della famiglia e nella quali solitamente si prodigano negli insegnamenti dell’amore e degli affetti.  Inimmaginabile e neanche possibile che l’idea di uno stupro ad una nonnina possa passarci  per la testa.. ma questo è il modo del pensiero occidentale, mentre dalla parte opposta del mondo troviamo invece nelle culture degli immigrati convinzioni, scelte e gusti a dir poco mostruosi o satanici,  evidentemente la povera 90enne viene vista da loro  come bellissime donne super sexy, con tacchi a spillo 20 e con vertiginose minigonne da “far rizzare” e vibrare non solo i peli del braccio . Le differenze sono queste, noi uomini dell’occidente cristiano siamo fatti così… piaccia o non piaccia ma il rispetto per le donne anziane sono per noi un obbligo perentorio di vita, non discutibile e punto. Mentre purtroppo per le donne, per i giovani arabi  africani ed asiatici, in particolar modo quelli di fede islamica, la donna non ha età, va bene dai 9 anni sino ai cento e non è che si faccia il distinguo sulla “vittima scelta”, che  la lei di turno sia troppo giovane o troppo vecchia… non ha nessuna importanza. Il buon musulmano quando ha lo stimolo giusto deve necessariamente soddisfare le sue esigenze sessuali senza andare tanto per il sottile, l’unica cosa da rispettare sono i dettami coranici, quindi vanno benissimo tutte le donne degli infedeli sposate o nubili, bambine ed anziane, ed in assenza degli esseri a due gambe di genere femminile vanno benissimo… anche gli animali da fattoria, ovviamente quando il fedele non è sposato  e non ci sono altri soggetti femminili di non fede islamica disponibili alle loro voglie. Ovviamente, secondo quanto scritto nel Corano, nel caso di rapporti sessuali, frequenti od occasionali,  con l’animale in questione, la sua carne, quella  della bestia giusto con la quale di è consumato il rapporto sessuale, giusto per intenderci ,non deve essere mangiata né da lui né dalla propria famiglia né della propria ” tribù”, ma venduta ad altri soggetti, come recita il Corano, o ad “altra tribù” quando si decide di liberarsi del povero “animale sodomizzato”. Ho appena riportato un versetto del Corano, lo so, siete disgustati ma quello è il loro modo di pensare e di vivere e figuratevi se una donna di 90 anni può fermare la mente malata di un mussulmano arrapato. Ecco quello che ancora centinaia di milioni di europei ed americani non hanno ancora capito della religione islamica, con loro non vi potrà mai essere un dialogo costruttivo né quella desiderata integrazione, o si fa come vogliono loro o c’è la morte e violenza per noi. Questo non è il primo né sarà l’ultimo stupro e la violenza e il terrore piano piano sta prendendo tutta l’Europa. Ora dinanzi all’ennesimo stupro di una nonnina tutti scappano, dai partiti della sinistra politica sino ai media al completo tutti evitano di parlarne né ci sarà mai una marcia di solidarietà a favore della nonnina. Le femministe poi… non intendo neanche più “scomodarle”…perché da un po’ di tempo  sono diventate “femministe di comodo radical chic” e non si scomodano per le “sciocchezze combinate dai poverini migranti”. Che pena che fanno le italiane, hanno perso anche la dignità per perorare la loro causa ideologica tutto in “salsa chic” .  14062021 …by… … https://manliominicucci.myblog.it/     https://vk.com/id529229155

 

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Domenica 13 Giugno 2021

Novantenne trova il ladro

Lui l’aggredisce e la stupra

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Lomazzo, giovane clochard violenta una pensionata

I carabinieri lo trovano in un’area dismessa

È una storia agghiacciante quella avvenuta venerdì sera e che ha portato i carabinieri di Lomazzo ad arrestare un giovane nigeriano senza fissa dimora con l’accusa di aver violentato e rapinato una pensionata quasi novantenne. I fatti risalgono a venerdì sera. Quando, tra le 21 e le 22, la donna sente dei rumori provenire dalla cucina. Si affaccia oltre la porta e trova un giovane che sta rovistando tra le se cose personali. L’uomo, 26 anni, anziché fuggire ha reagito con violenza nei confronti della pensionata. Prima l’ha aggredita, strattonandola con forza. Quindi l’ha trascinata in un’altra stanza e ha abusato sessualmente di lei. Dopo molti minuti il giovane aggressore si è allontanato, non prima di aver preso il telefono cellulare alla donna. In stato di choc e senza telefono, la pensionata ha comunque trovato la forza di lanciare l’allarme. È uscita di casa e ha raggiunto a piedi l’abitazione di uno dei suoi figli. Al quale ha raccontato l’accaduto. L’uomo ha quindi chiamato i carabinieri che si sono messi subito alla caccia del responsabile. A fornire gli elementi decisivi per consentire ai militari della stazione di Lomazzo di rintracciare l’aggressore è stata la stessa donna, la quale non soltanto ha fornito una descrizione molto dettagliata e accurata ma ha anche spiegato di aver notato quel giovane nei giorni precedenti. Gli stessi carabinieri di Lomazzo hanno, in tempi record, raccolto informazioni sulla presenza in zona di un senza fissa dimora straniero. E hanno scoperto che l’uomo aveva trovato rifugio in un edificio dismesso. Addosso i carabinieri gli hanno trovato il telefono cellulare di proprietà della donna, un elemento che – al netto dell’identificazione da parte della vittima – costituisce più di un indizio a suo carico.

ENGLISH

IT’S THEIR LIFESTYLE!

It is certainly a bit complicated to understand the concepts and motivations in the sexual violence of the case in question for an obviously Western male man, grown up and used to seeing ninety-year-old grannies employed in the high role of double motherhood within the family and in which usually they do their utmost in the teachings of love and affection. Unimaginable and not even possible that the idea of rape a granny could cross our minds .. but this is the way of Western thought, while on the opposite side of the world we find instead in the cultures of immigrants beliefs, choices and tastes to say the least. monstrous or satanic, evidently the poor 90-year-old is seen by them as beautiful super sexy women, with stiletto heels 20 and with dizzying miniskirts to “raise” and vibrate not only the hair of the arm. The differences are these, we men of the Christian West are made like this … like it or not, but respect for elderly women is for us a peremptory obligation of life, not questionable and period. While unfortunately for women, for young African and Asian Arabs, especially those of Islamic faith, the woman has no age, it is okay from 9 years up to a hundred and it is not that the distinction is made about the “chosen victim”, whether she is too young or too old … it doesn’t matter. The good Muslim when he has the right stimulus must necessarily satisfy his sexual needs without going so much for the subtle, the only thing to respect are the Koranic dictates, so all the women of unfaithful married or unmarried, children and elderly, and in the absence of two-legged beings of the female gender are fine … even farm animals, obviously when the faithful are not married and there are no other female subjects of non-Islamic faith available to their wishes. Obviously, according to what is written in the Koran, in the case of sexual intercourse, frequent or occasional, with the animal in question, its flesh, that of the right beast with which sexual intercourse is consummated, just to be clear, must not be eaten neither by him nor by his own family nor by his own “tribe”, but sold to other subjects, as the Koran says, or to “another tribe” when one decides to get rid of the poor “sodomized animal”. I just reported a verse from the Koran, I know, you are disgusted but that is their way of thinking and living and imagine if a 90 year old woman can stop the sick mind of a horny Muslim. Here is what hundreds of millions of Europeans and Americans have not yet understood about the Islamic religion, with them there can never be a constructive dialogue or that desired integration, either we do as they want or there is death and violence for us. . This is not the first nor will it be the last rape and the violence and terror is slowly taking over all of Europe. Now in the face of yet another rape of a grandmother everyone is running away, from the political left parties to the full media all avoid talking about it and there will never be a solidarity march in favor of the grandmother. Feminists then … I don’t even mean to “bother them” anymore … because for some time now they have become “feminists of comfortable radical chic” and do not bother with the “nonsense combined by poor migrants”. What a pain the Italians do, they have also lost their dignity to plead their ideological cause all in “chic sauce”. 14062021 … by … … https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id529229155

 

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Sunday 13 June 2021

Ninety-year-old finds the thief

He attacks and rapes her

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Lomazzo, a young homeless man rapes a pensioner

The carabinieri found him in an abandoned area

It is a chilling story that took place on Friday evening and which led the carabinieri of Lomazzo to arrest a young homeless Nigerian on charges of raping and robbing an almost ninety-year-old pensioner. The facts date back to Friday evening. When, between 9 pm and 10 pm, the woman hears noises coming from the kitchen. She looks out the door and finds a young man rummaging through her personal things. The man, 26, instead of fleeing reacted violently towards the pensioner. Before her, he attacked her, pulling her hard. So he dragged her to another room and sexually abused her. After several minutes the young attacker left, not before taking the cell phone from the woman. In a state of shock and without a telephone, the pensioner still found the strength to sound the alarm. She left the house and walked to the home of one of her children. To whom she told what happened. The man then called the carabinieri who immediately set out to hunt for the person in charge. To provide the decisive elements to allow the soldiers of the Lomazzo station to trace the aggressore was the same woman, who not only gave a very detailed and accurate description but also explained that she had noticed that young man in the previous days. The same carabinieri of Lomazzo have, in record time, collected information on the presence in the area of a homeless foreigner. And they found that the man had found refuge in a disused building. The carabinieri found on him the cell phone owned by the woman, an element that – net of the identification by the victim – constitutes more than a clue against him.

 

FRANCAISE

C’EST LEUR MODE DE VIE !

C’est certainement un peu compliqué de comprendre les concepts et les motivations dans les violences sexuelles de l’affaire en question pour un homme manifestement occidental, grand et habitué à voir des mamies de quatre-vingt-dix ans occupées au haut rôle de la double maternité au sein de la famille et dans laquelle ils font généralement tout leur possible pour enseigner l’amour et l’affection. Inimaginable et même pas possible que l’idée du viol d’une mamie puisse nous traverser l’esprit.. mais c’est la voie de la pensée occidentale, alors qu’à l’autre bout du monde on retrouve plutôt dans les cultures des immigrés des croyances, des choix et des goûts pour le moins monstrueuse ou satanique, évidemment la pauvre de 90 ans est vue par eux comme de belles femmes super sexy, avec des talons aiguilles 20 et avec des minijupes vertigineuses pour “faire” et faire vibrer non seulement les poils du bras. Les différences sont celles-ci, nous les hommes de l’Occident chrétien sommes faits comme ça… qu’on le veuille ou non, mais le respect des femmes âgées est pour nous une obligation de vie péremptoire, non contestable et point. Alors que malheureusement pour les femmes, pour les jeunes arabes africains et asiatiques, surtout ceux de confession islamique, la femme n’a pas d’âge, c’est bien de 9 ans jusqu’à cent ans et ce n’est pas qu’on fasse la distinction à propos de la “victime choisie”, qu’elle soit trop jeune ou trop vieille… peu importe. Le bon musulman quand il a le bon stimulus doit forcément satisfaire ses besoins sexuels sans aller tant pour le subtil, la seule chose à respecter sont les préceptes coraniques, donc toutes les femmes des infidèles mariées ou non mariées, enfants et personnes âgées, et en l’absence d’êtres à deux pattes du genre féminin est bien… même les animaux de la ferme, évidemment quand les fidèles ne sont pas mariés et qu’il n’y a pas d’autres sujets féminins de foi non islamique disponibles à leurs souhaits. Évidemment, selon ce qui est écrit dans le Coran, dans le cas de rapports sexuels, fréquents ou occasionnels, avec l’animal en question, sa chair, celle de la bonne bête avec laquelle le rapport sexuel est consommé, juste pour être clair, ne doit pas être mangé ni par lui ni par sa propre famille ni par sa propre “tribu”, mais vendu à d’autres sujets, comme dit le Coran, ou à “une autre tribu” quand on décide de se débarrasser du pauvre “animal sodomisé”. Je viens de rapporter un verset du Coran, je sais, vous êtes dégoûté mais c’est leur façon de penser et de vivre et imaginez si une femme de 90 ans peut arrêter l’esprit malade d’un musulman excité. Voilà ce que des centaines de millions d’Européens et d’Américains n’ont pas encore compris à propos de la religion islamique, avec eux il ne peut jamais y avoir de dialogue constructif ou qu’une intégration souhaitée, soit nous faisons ce qu’ils veulent soit il y a la mort et la violence pour nous. . Ce n’est pas le premier et ce ne sera pas le dernier viol et la violence et la terreur envahissent lentement toute l’Europe. Aujourd’hui, face à un énième viol d’une grand-mère, tout le monde s’enfuit, des partis politiques de gauche aux grands médias évitent tous d’en parler, et il n’y aura jamais de marche de solidarité en faveur de la grand-mère. Féministes donc… Je ne veux même plus “les déranger”… car depuis quelque temps elles sont devenues des “féministes du chic radical confortable” et ne s’embarrassent pas des “non-sens combinés par les pauvres migrants”. Quelle galère les Italiens, ils ont aussi perdu leur dignité pour plaider leur cause idéologique tout en « sauce chic ». 14062021 … par … … https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id529229155

 

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dimanche 13 juin 2021

Quatre-vingt-dix ans trouve le voleur

Il l’attaque et la viole

15062021 90enne stuprata

Lomazzo, un jeune SDF viole un retraité

Les carabiniers l’ont trouvé dans une zone abandonnée

C’est une histoire effrayante qui s’est déroulée vendredi soir et qui a conduit les carabiniers de Lomazzo à arrêter un jeune nigérian sans-abri accusé de viol et de cambriolage d’un retraité de près de quatre-vingt-dix ans. Les faits remontent à vendredi soir. Quand, entre 21h et 22h, la femme entend des bruits venant de la cuisine. Il regarde par la porte et trouve un jeune homme en train de fouiller dans ses affaires personnelles. L’homme, 26 ans, au lieu de fuir a réagi violemment envers le retraité. Il l’a d’abord attaquée, la tirant durement. Puis il l’a traînée dans une autre pièce et l’a agressée sexuellement. Après plusieurs minutes, le jeune agresseur est parti, pas avant de prendre le téléphone portable de la femme. En état de choc et sans téléphone, le retraité a tout de même trouvé la force de tirer la sonnette d’alarme. Elle a quitté la maison et s’est rendue chez l’un de ses enfants. À qui il a raconté l’incident. L’homme a alors appelé les carabiniers qui sont immédiatement partis à la recherche du responsable. Pour fournir les éléments décisifs pour permettre aux soldats de la station de Lomazzo de retracer l’aggre ssore était la même femme, qui a non seulement donné une description très détaillée et précise, mais a également expliqué qu’elle avait remarqué ce jeune homme les jours précédents. Les mêmes carabiniers de Lomazzo ont, en un temps record, collecté des informations sur la présence dans la zone d’un étranger sans domicile fixe. Et ils ont découvert que l’homme avait trouvé refuge dans un bâtiment désaffecté. Les carabiniers ont retrouvé sur lui le téléphone portable appartenant à la femme, un élément qui – net de l’identification par la victime – est plus qu’un indice contre elle.

 

NON C’E’ MAI FINE AL PEGGIO …

14062021 asilo horror

NON C’E’ MAI FINE AL PEGGIO …

Quello che si legge nel link postato sembra la squallida trama di un film horror della peggior specie, eh sì… quando la violenza fisica e mentale di alcuni individui, senza animo e coscienza,  la perpretano  contro dei piccoli esseri umani non ci sono più termini o parole per condannare e commentare la gravità del fatto.  Ancora un episodio inenarrabile che fa immergere nello sgomento il nostro paese, questa volta la storia riguirada degli immigrati sotto tutti gli aspetti a dimostrazione che  l’integrazione con le altre stranissime culture non c’è stata e difficilmente ci sarà… anzi ora la nostra società si è avviata verso un percorso culturale di assorbimento particolarmente delicato e confusionario… che nel pratico vuol dire che in futuro sarà molto difficile scrollarsi di dosso con facilità né nell’immediato. Quando le vittime degli orrori sono i bambini allora tutta la civiltà e cultura acquisita da noi italiani in duemila anni di storia va a farsi friggere e viene cestinata per lasciar spazio alla violenza, alla inciviltà e alle barbarie, elementi negativi di cui noi non siamo i portatori di quei principi né la nostra cultura va in quella direzione… Cari migranti, in Italia i “bambini sono sacri” e non si tioccano perché se li si punisce a quel modo violento… l’unico risultato che si otterrà sarà quello di spedire i fragili bambini nel girone infernale del terrore quotidiano con evidenti condizionamenti negativi sotto il profilo psicologico, col rischio certo di farli diventare dei malati di  ossessione. Un asilo che si trasforma in un lager dovrebbe essere una possibilità inesistente eppure… è accaduto in un asilo del casertano, cioè nel cuore della nostra Italia… Colpendo senza pietà dei bambini, solo di origine straniera e nessun italiano, questi  ricorderanno per tutta la loro vita le violenze subite nel luogo in cui solitamente si trascorrono ore liete e felici insieme agli altri piccoli amici e alle loro amorevoli maestrine. Poi, c’è anche da specificare ed evidenziare che la struttura non è propriamente un “classico asilo di stile occidentale” come noi li conosciamo ma è una sorta di “centro di accoglienza e ricovero” per i bimbi dei migranti, ovviamente parliamo di extracomunitari già presenti sul nostro territorio, i quali, forse speravano per i loro figlioli di aver trovato in quella specie di asilo la loro seconda casa e invece hanno trovato la “casa degli orrori” ! È inaccettabile che dei bambini innocenti subiscano tanta gratuita violenza…  è qualcosa che va oltre l’indignazione… come anche mi piacerebbe sapere quali autorizzazioni e permessi hanno ricevuto i “carnefici del lager” per svolgere quel tipo di attività, anche perché, lo ricordo, in Italia non si scherzano con le norme di igiene e di sicurezza e per ottenere le licenze “bisogna davvero penare”… quindi, come mai questi svolgevano l’attività senza particolari problemi ? Parliamo forse dell’ennesima struttura clandestina e fuorilegge ? Temo proprio che sia così… vediamo ed attendiamo gli sviluppi degli investigatori nella solita cornice  del silenzio assoluto e nausenate dei media… sicuramente tanti di voi non hanno nascoltato la notizia in TV… meglio non parlare di queste cose ! E’ proprio vero che quando si dice che non c’è mai fine al peggio non sai mai quando si è toccato il fondo !

13062021 https://manliominicucci.myblog.it/   https://vk.com/id529229155

Asilo degli orrori scoperto nel casertano

Da

Roberta Magliocca

14062021 asilo horror

11 Giugno 2021

 

Bimbi puniti con peperoncino negli occhi e rinchiusi in stanze buie

Un vero è proprio inferno quello descritto dai piccoli alunni di un asilo abusivo a Castel Volturno, in provincia di Caserta.

Lo apprendiamo dall’Ansa: a gestire quello che è stato ribattezzato l’asilo degli orrori era una coppia ghanese di 35 anni.

I bimbi venivano puniti con il peperoncino negli occhi, o gli venivano spezzate le unghie, o  venivano rinchiusi dentro stanze buie senza acqua né cibo. A raccontare le orribili cose subite sono stati proprio i bambini. La coppia è stata sottoposta agli arresti domiciliari.

 

ENGLISH

THERE IS NEVER END TO THE WORST …

What you read in the posted link seems to be the squalid plot of a horror film of the worst kind, eh yes … when the physical and mental violence of some individuals, without soul and conscience, perpetrate it against small human beings are no longer there. terms or words to condemn and comment on the gravity of the fact. Another unspeakable episode that plunges our country into dismay, this time the story concerns immigrants in all respects, demonstrating that integration with other very strange cultures did not exist and will hardly be … indeed now the our society has embarked on a particularly delicate and confusing cultural path of absorption … which in practice means that in the future it will be very difficult to shake off easily or immediately. When the victims of horrors are children then all the civilization and culture acquired by us Italians in two thousand years of history goes to be fried and is thrown away to make room for violence, incivility and barbarism, negative elements of which we are not the bearers of those principles nor does our culture go in that direction … Dear migrants, in Italy “children are sacred” and do not touch each other because if they are punished in that violent way … the only result that will be obtained will be that of sending fragile children to the infernal circle of daily terror with evident negative conditioning from a psychological point of view, with the certain risk of making them become obsessed with. An asylum that turns into a concentration camp should be a non-existent possibility and yet … it happened in a kindergarten in Caserta, that is, in the heart of our Italy … Hitting mercilessly children, only of foreign origin and no Italian, they will remember for their whole life the violence suffered in the place where happy and happy hours are usually spent together with other little friends and their loving teachers. Then, there is also to specify and highlight that the structure is not really a “classic Western-style asylum” as we know them but is a sort of “reception and shelter center” for the children of migrants, obviously we are talking about immigrants already present in our territory, who perhaps hoped for their children to have found their second home in that kind of asylum and instead found the “house of horrors”! It is unacceptable that innocent children suffer so much gratuitous violence … it is something that goes beyond indignation … as well as I would like to know what authorizations and permits the “executioners of the concentration camp” received to carry out that type of activity, also because , I remember, in Italy they do not mess with the rules of hygiene and safety and to obtain licenses “you really have to suffer” … so, why did they carry out the activity without particular problems? Are we talking about yet another clandestine and outlawed structure? I am afraid that it is so … we see and await the developments of the investigators in the usual frame of absolute silence and nauseating of the media … surely many of you have not heard the news on TV … better not to talk about these things! It is really true that when you say that there is never an end to the worst you never know when it has hit rock bottom! 13062021 https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id529229155

Asylum of horrors discovered in the Caserta area

From

Roberta Magliocca

14062021 asilo horror

June 11, 2021

Children punished with chilli in the eyes and locked up in dark rooms

A real hell is that described by the little pupils of an illegal kindergarten in Castel Volturno, in the province of Caserta.

We learn it from Ansa: a 35-year-old Ghanaian couple ran what was renamed the asylum of horrors.

The children were punished with chilli in the eyes, or their nails were broken, or they were locked up in dark rooms without water or food. To tell the horrible things suffered were the children. The couple were placed under house arrest.

FRANCAISE

IL N’Y A JAMAIS FIN AU PIRE…

Ce que vous lisez dans le lien posté ressemble à l’intrigue sordide d’un film d’horreur de la pire espèce, hein oui… quand la violence physique et mentale de certains individus, sans âme et conscience, la commettent contre de petits êtres humains ne sont plus des termes ou des mots pour condamner et commenter la gravité du fait. Autre épisode indicible qui plonge notre pays dans la consternation, l’histoire concerne cette fois les immigrés à tous égards, démontrant que l’intégration avec d’autres cultures très étranges n’a pas existé et ne le sera guère… chemin culturel confus de l’absorption … ce qui signifie dans la pratique qu’à l’avenir il sera très difficile de s’en débarrasser facilement ou immédiatement. Lorsque les victimes des horreurs sont des enfants, alors toute la civilisation et la culture acquises par nous, Italiens, en deux mille ans d’histoire, sont frites et jetées pour faire place à la violence, à l’incivilité et à la barbarie, éléments négatifs dont nous ne sommes pas les porteurs. de ces principes et notre culture ne va pas dans cette direction… Chers migrants, en Italie “les enfants sont sacrés” et ne se touchent pas car s’ils sont punis de cette manière violente… le seul résultat qui sera obtenu sera soit celui d’envoyer des enfants fragiles dans le cercle infernal de la terreur quotidienne avec des conditionnements négatifs évidents d’un point de vue psychologique, avec le risque certain de les rendre obsédés. Un asile qui se transforme en camp de concentration devrait être une possibilité inexistante et pourtant… c’est arrivé dans un jardin d’enfants de la région de Caserte, c’est-à-dire au cœur de notre Italie… pendant toute leur vie la violence subie en l’endroit où les heures heureuses et heureuses sont généralement passées avec d’autres petits amis et leurs professeurs aimants. Ensuite, il y a aussi à préciser et à souligner que la structure n’est pas vraiment un « asile à l’occidentale classique » comme on les connaît mais est une sorte de « centre d’accueil et d’hébergement » pour les enfants de migrants, évidemment on parle d’immigrés déjà présents sur notre territoire, qui espéraient peut-être que leurs enfants aient trouvé leur deuxième maison dans ce genre d’asile et trouvent à la place la « maison des horreurs » ! Il est inacceptable que des enfants innocents subissent autant de violence gratuite… c’est quelque chose qui va au-delà de l’indignation… ainsi que j’aimerais savoir quelles autorisations et permis les “bourreaux du camp de concentration” ont reçu pour effectuer ce type d’activité, aussi parce que, je m’en souviens, en Italie on ne dérange pas les règles d’hygiène et de sécurité et pour obtenir des licences “il faut vraiment souffrir”… alors, pourquoi ont-ils exercé l’activité sans problèmes particuliers ? Parlons-nous d’une énième structure clandestine et hors-la-loi ? J’ai bien peur qu’il en soit ainsi … nous voyons et attendons les développements des enquêteurs dans le cadre habituel du silence absolu et nauséabond des médias … sûrement beaucoup d’entre vous n’ont pas entendu les nouvelles à la télévision … mieux vaut ne pas parler de ces choses ! C’est vrai que quand on dit qu’il n’y a jamais de fin au pire on ne sait jamais quand il a touché le fond ! 13062021 https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id529229155

L’asile des horreurs découvert dans la région de Caserte

De

Roberta Magliocca

11 juin 2021

14062021 asilo horror

 

 

Des enfants punis de piment dans les yeux et enfermés dans des pièces sombres

Un véritable enfer est celui décrit par les petits élèves d’un jardin d’enfants illégal à Castel Volturno, dans la province de Caserte.

On l’apprend d’Ansa : un couple ghanéen de 35 ans dirigeait ce qui fut rebaptisé l’asile des horreurs.

Les enfants étaient punis avec du piment dans les yeux, ou leurs ongles étaient cassés, ou ils étaient enfermés dans des pièces sombres sans eau ni nourriture. Ce sont les enfants qui ont raconté les choses horribles qu’ils ont subies. Le couple a été placé en résidence surveillée.

MISTERO ASTRAZENICA !

A man enters a Covid-19 vaccination centre in London, Britain, 01 June 2021. The UK government is pushing ahead with its vaccination program in its fight against the Delta variant that continues to spread across England. ANSA/ANDY RAIN

MISTERO ASTRAZENICA  !

Morti strane e misteriose ? Mica tanto… direi di  decessi archiviati nel silenzio mediatico e nelle falsità e bugie della comunicazione, e lo si deduce dal modo subdolo di nascondere il nome del vaccino in questione… difatti nell’articolo postato, non troviamo tracce indicative né viene menzionato il tipo di vaccino iniettato che ha causato la morte di ben 12 persone che tra l’altro, paradosso dei paradossi, avevano già completato il ciclo vaccinale. Però, trovandosi in Gran Bretagna do per scontato che trattasi del vaccino AstraZeneca e, ovviamente, è una mia considerazione del tutto personale e discutibile, resto sempre più convinto che il vaccino britannico sia poco efficace contro le varianti evolutive di profilo aggressivo, lo sostenevo già dal mese di ottobre 2020 e continuo a pensarla così,  vaccino poco efficace sulle varianti e estremamente pericoloso per chi ha delle patologie pregresse o allergie varie e i tragici eventi degli ultimi giorni vanno in questa chiave di lettura… Ho torto marcio ? È probabile che sia così, però dopo la morte di gente che aveva completato il ciclo vaccinale e di quelli che avevano solo ricevuto una dose o neanche quella  e supportato dai numeri dei morti in Italia mi danno, nei drammatici fatti, piena ragione a dubitare e sospettare la sua reale  funzionalità. C’è da aggiungere che nei paesi dove hanno inoculato il Pfizer e Moderna questi episodi negativi non si sono verificati in numero scientificamente importanti anche se giorni fa si è verificata la morte di una ragazza in Calabria. È sempre più incomprensibile il succedersi degli eventi negativi che riguardano sempre più questo benedetto vaccino. E ora come si regolerà il ministero della sanità britannica ? Secondo me ignoreranno il problema e faranno finta  di niente e diranno ai cittadini britannici che tutto rientra nella famosa percentuale da loro stilata sulle probabili morti da inoculazione, poi… continueranno ad inoculare nelle persone sempre questo ignoto vaccino che invece mi piacerebbe veder cancellato. E mentre la Gran Bretagna piange… noi non è che ridiamo tanto visto che lo stesso vaccino causa morti e guai infiniti a diversi pazienti e finalmente da oggi  non verrà più inoculato alle persone sotto i 60 anni mentre, purtroppo ha mietuto vittime tra gli “under60”…. E se ne sono accorti solo ora ? 12062021 …by… … https://manliominicucci.myblog.it/     https://vk.com/id529229155

 

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Covid: Inghilterra, 12 morti variante Delta erano vaccinati

Su 42 vittime totali 23 non vaccinati, 7 con prima dose prima

A man enters a Covid-19 vaccination centre in London, Britain, 01 June 2021. The UK government is pushing ahead with its vaccination program in its fight against the Delta variant that continues to spread across England. ANSA/ANDY RAIN

Un centro vaccinale a Londra © ANSA/EPA

Redazione ANSAROMA

12 giugno 2021

Nella sola Inghilterra finora sono morte in totale 42 persone per la variante Delta del Covid-19 (cioè quella indiana) e di queste 12 avevano ricevuto doppia dose di vaccino da almeno 14 giorni. Quanto agli altri, 23 non erano vaccinati e sette avevano ricevuto la prima dose da almeno 21 giorni. I dati sono pubblicati da Public Health England (Phe) citati dal Guardian, che conferma anche che il 90% dei nuovi casi in Inghilterra sia dovuto alla mutazione Delta, che mostra un tasso di diffusione più elevato del 60% in ambito familiare rispetto alla variante Alfa.

 

 

english

ASTRAZENIC MYSTERY!

Strange and mysterious deaths? Not so much … I would say of deaths filed in the silence of the media and in the falsehoods and lies of communication, and it can be deduced from the sneaky way of hiding the name of the vaccine in question … in fact in the article posted, we do not find indicative traces nor is it mentioned the type of vaccine injected that caused the death of 12 people who among other things, paradoxically, had already completed the vaccination cycle. However, being in Great Britain I take it for granted that this is the AstraZeneca vaccine and, of course, it is my very personal and questionable consideration, I am increasingly convinced that the British vaccine is not very effective against evolutionary variants with an aggressive profile, I already supported it since October 2020 and I continue to think so, a vaccine that is not very effective on variants and extremely dangerous for those with previous pathologies or various allergies and the tragic events of the last few days go into this interpretation … Am I rotten wrong? It is likely that this is the case, but after the death of people who had completed the vaccination cycle and of those who had only received a dose or not even that and supported by the numbers of deaths in Italy they give me, in the dramatic facts, full reason to doubt and suspect its real functionality. It should be added that in the countries where Pfizer and Moderna were injected, these negative episodes did not occur in scientifically important numbers, even though a girl died in Calabria a few days ago. The succession of negative events that increasingly affect this blessed vaccine is increasingly incomprehensible. And how will the UK health ministry regulate itself now? In my opinion they will ignore the problem and pretend nothing has happened and tell the British citizens that everything falls within the famous percentage they have drawn up on probable deaths from inoculation, then … they will continue to inoculate people always this unknown vaccine that instead I would like to see canceled. And while Great Britain is crying … we don’t laugh so much since the same vaccine causes deaths and endless troubles to several patients and finally from today it will no longer be inoculated to people under 60 years while, unfortunately, it has claimed victims among the “Under60” …. And have they noticed it just now? 12062021 … by … … https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id529229155

 

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Covid: England, 12 Delta variant deaths were vaccinated

Out of 42 total victims 23 unvaccinated, 7 with first dose first

A man enters a Covid-19 vaccination centre in London, Britain, 01 June 2021. The UK government is pushing ahead with its vaccination program in its fight against the Delta variant that continues to spread across England. ANSA/ANDY RAIN

A vaccination center in London © ANSA / EPA

 

ANSAROMA editorial staff

June 12, 2021

In England alone, a total of 42 people have died so far from the Delta variant of Covid-19 (i.e. the Indian one) and of these 12 had received double doses of the vaccine for at least 14 days. As for the others, 23 were unvaccinated and seven had received their first dose for at least 21 days. The data are published by Public Health England (Phe) cited by the Guardian, which also confirms that 90% of new cases in England are due to the Delta mutation, which shows a 60% higher spread rate in the family setting than the variant. Alpha.

 

francaise

MYSTÈRE ASTRAZÉNIQUE !

Des morts étranges et mystérieuses ? Pas tant que ça… je dirais des morts déposées dans le silence des médias et dans les mensonges et mensonges de la communication, et cela peut être déduit de la manière sournoise de cacher le nom du vaccin en question… en fait dans l’article posté, on ne trouve pas de traces indicatives ni ne mentionne le type de vaccin injecté qui a causé la mort de 12 personnes qui entre autres, paradoxalement, avaient déjà terminé le cycle de vaccination. Cependant, étant en Grande-Bretagne, je tiens pour acquis qu’il s’agit du vaccin AstraZeneca et, bien sûr, c’est ma considération très personnelle et discutable, je suis de plus en plus convaincu que le vaccin britannique n’est pas très efficace contre les variantes évolutives au profil agressif , je le soutenais déjà depuis octobre 2020 et je continue de le penser, un vaccin peu efficace sur les variantes et extrêmement dangereux pour ceux qui ont des pathologies antérieures ou des allergies diverses et les événements tragiques de ces derniers jours rentrent dans cette interprétation.. .Est-ce que je me trompe? Il est probable que ce soit le cas, mais après la mort de personnes qui avaient terminé le cycle de vaccination et de celles qui n’avaient reçu qu’une dose ou même pas celle-ci et appuyées par le nombre de décès en Italie qu’elles me donnent, dans le faits, de bonnes raisons de douter et de soupçonner sa véritable fonctionnalité. Il faut ajouter que dans les pays où Pfizer et Moderna ont été injectés, ces épisodes négatifs ne se sont pas produits en nombre scientifiquement important, même si une fille est décédée en Calabre il y a quelques jours. La succession d’événements négatifs qui affectent de plus en plus ce vaccin béni est de plus en plus incompréhensible. Et comment le ministère britannique de la Santé se réglementera-t-il maintenant ? À mon avis, ils ignoreront le problème et prétendront que rien ne s’est passé et diront aux citoyens britanniques que tout rentre dans le fameux pourcentage qu’ils ont établi sur les décès probables par inoculation, alors … ils continueront à inoculer aux gens toujours ce vaccin inconnu qu’à la place j’aimerais voir annulé. Et pendant que la Grande-Bretagne pleure… on ne rit pas tant puisque le même vaccin provoque des morts et des ennuis sans fin à plusieurs patients et enfin à partir d’aujourd’hui il ne sera plus inoculé aux moins de 60 ans alors que, malheureusement, il a prétendu victimes parmi les “Moins de 60 ans”…. Et l’ont-ils remarqué tout à l’heure ? 12062021 … par … … https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id529229155

 

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Covid: Angleterre, 12 décès de variante Delta ont été vaccinés

Sur 42 victimes totales 23 non vaccinées, 7 avec la première dose en premier

A man enters a Covid-19 vaccination centre in London, Britain, 01 June 2021. The UK government is pushing ahead with its vaccination program in its fight against the Delta variant that continues to spread across England. ANSA/ANDY RAIN

Un centre de vaccination à Londres © ANSA / EPA

 

La rédaction d’ANSAROMA

12 juin 2021

Rien qu’en Angleterre, un total de 42 personnes sont décédées jusqu’à présent de la variante Delta de Covid-19 (c’est-à-dire la variante indienne) et parmi celles-ci, 12 avaient reçu des doubles doses du vaccin pendant au moins 14 jours. Quant aux autres, 23 n’étaient pas vaccinés et 7 avaient reçu leur première dose depuis au moins 21 jours. Les données sont publiées par Public Health England (Phe) cité par le Guardian, qui confirme également que 90% des nouveaux cas en Angleterre sont dus à la mutation Delta, qui montre un taux de propagation 60% plus élevé dans le cadre familial que la variante. Alpha.

 

UN’ALTRA RAGAZZA E’ MORTA !

13062021 Calabria e il vaccino

UN’ALTRA RAGAZZA E’ MORTA  !

E qui siamo al solito discorso… ma se c’è una paziente che ha particolari problemi come allergie e patologie varie,  allora… perché non metterlo nelle condizioni di essere seguita nel percorso vaccinale dal proprio medico di base ed aver la possibilità di decidere sulla base della sua anamnesi medica  e di quelle esigenze ? Penso e credo che se una persona corre il rischio di perdere la vita a seguito dell’inoculazione vaccinale tanto vale lasciarla fuori dal ciclo e attendere i tempi della sperimentazione per avere un’idea più chiara e sicura sul come comportarsi con detti soggetti. Non è possibile continuare a  veder morire delle ragazze così giovani perseguendo l’idea della vaccinazione obbligatoria ! Ora il vaccino in questione è Moderna, sino a ieri affidabile al 100%, evidentemente la sua morte è collegata a fattori o patologie personali, tuttavia, io stesso, ciclo completato con Moderna, ho riscontrato fastidiosi problemi gastrointestinali… con crampi e dolori addominali per oltre una decina di giorni dopo la seconda inoculazione… Ora sto bene, ma confesso che non è stato carino, però posso immaginare che a tanti altri non abbia provocato nessuna reazione mentre per la poverina… purtroppo si è rivelato fatale. C’è da aggiungere che nel mio caso, e voglio raccontarlo, mi son fatto seguire nel ciclo vaccinale proprio dal mio medico di base, e senza nessun costo, che mi ha egregiamente assistito anche nel breve periodo di sofferenza. E allora chiedo : perché non usare lo stesso metro di operosità per tutti i pazienti anziché spedirli nei centri vaccinali come animali sperduti… senza il consulto e l’assistenza del proprio medico di base e il suo autorevole parere sul vaccino da iniettare ? Sempre oggi a Brescia registriamo l’ennesimo caso di trombosi con decesso di un 54enne, vaccinato proprio il 29 di maggio scorso, giustamente i famigliari ora pretendono chiarezza sulla sua morte… per ora, perché poi ne sono sicuro, chiederanno giustizia. Non si può andare avanti in questo modo, ritengo che la vaccinazione di massa alla cieca senza le necessarie riflessioni mediche su ogni singolo caso debba cessare immediatamente  e l’assistenza del proprio medico dev’essere la priorità. E se non interrompiamo questo stillicidio il famoso 0,00001 per centomila… lascia il tempo che trova se in quella percentuale c’è un nostro parente o addirittura una figlia. Eh no… ora  basta, intervenga il ministero della salute e metta fine a questi “omicidi da vaccino ” legalizzati  perché non prossimo perderli così, a questo punto lasciamoli vivere anche se con il rischio Covid ! 12062021 …by… https://manliominicucci.myblog.it/   https://vk.com/id529229155

 

Calabria, ragazza morta dopo Moderna. Fanno Astrazeneca: gravissime due donne

 

13062021 Calabria e il vaccino

 

La Viola quasi in lacrime dopo la morte di Camilla: “Appelli inutili, vi avevo avvertito sulle giovani donne…”

Dal mal di testa a due interventi al cervello: così è morta Camilla. Scatta l’inchiesta

10 giugno 2021

Un momento tragico per le ragazze italiane che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid. Dopo la notizia della morte di Camilla all’Ospedale di Genova dal Quotidiano del Sud giunge la triste comunicazione che Alessia Reda, di Mendicino, è deceduta ieri all’ospedale di Cosenza per una embolia polmonare. Secondo quanto riferito alla 24enne era stato somministrato a metà maggio il vaccino Moderna e a pochi giorni di distanza dall’inoculazione ha iniziato a sentirsi male, nonostante godesse di buona salute. L’Azienda Ospedaliera di Cosenza sta raccogliendo tutte le informazioni possibili e provvederà poi a segnalare il caso all’Aifa. Nel frattempo il Comune di Mendicino ha proclamato il lutto cittadino. “Alla luce del dolore profondo che ha colpito la nostra comunità, per la perdita della nostra giovanissima Alessia ho appena deciso di proclamare un lutto cittadino. Le bandiere del Municipio saranno poste a mezz’asta. Alla famiglia di Alessia la mia personale vicinanza e quella di tutti i cittadini mendicinesi. Che la terra ti sia lieve piccolo angelo”, le parole di Antonio Palermo, il primo cittadino. In Calabria non si fermano però qui i casi gravi che in qualche modo potrebbero avere un legame con i vaccini, visto che due donne, una di 46 e una di 49 anni, sono ricoverate in gravissime condizioni nel reparto di rianimazione: a curarle l’ospedale Annunziata di Cosenza e l’ospedale San Giovanni di Dio di Crotone. In entrambe i medici hanno riscontrato effetti collaterali gravi dopo il vaccino AstraZeneca: le due donne stanno combattendo contro le trombosi. La prima, secondo il Quotidiano del Sud, soffriva già di problemi di coagulazione, e dopo essersi sentita male è stata trasportata d’urgenza in ospedale, dove le hanno diagnosticato una trombosi e un’emorragia cerebrale. Per ora l’operazione effettuata non ha portato a buone notizie. Non è noto se l’altra donna, ricoverata a Crotone in condizioni più che gravi soffrisse di patologie, ma anche lei è stata operata d’urgenza per una trombosi. L’allerta è a livelli incredibili.

 

ENGLISH

UNE AUTRE FILLE EST MORTE !

Et nous voilà comme d’habitude… mais s’il y a un patient qui a des problèmes particuliers comme des allergies et des pathologies diverses, alors… pourquoi ne pas le mettre en position d’être suivi dans le processus de vaccination par son propre médecin généraliste et avoir la possibilité de décider en fonction de ses antécédents médicaux et de ces besoins ? Je pense et je crois que si une personne court le risque de perdre la vie à la suite d’une vaccination, elle pourrait aussi bien la laisser en dehors du cycle et attendre le moment de l’expérience pour avoir une idée plus claire et plus sûre sur la façon de se comporter avec ces sujets. Il n’est pas possible de continuer à voir mourir d’aussi jeunes filles en poursuivant l’idée de la vaccination obligatoire ! Maintenant le vaccin en question est Moderna, jusqu’à hier 100% fiable, évidemment son décès est lié à des facteurs personnels ou à des pathologies, cependant, moi-même, un cycle complété avec Moderna, j’ai rencontré des problèmes gastro-intestinaux gênants… avec des crampes et des douleurs abdominales pour plus de dix jours après la deuxième inoculation… Maintenant je vais bien, mais j’avoue que ce n’était pas sympa, mais j’imagine que beaucoup d’autres n’ont provoqué aucune réaction alors que pour la pauvre femme… malheureusement cela s’est avéré fatal. Il faut ajouter que dans mon cas, et je tiens à le dire, j’ai été suivi dans le cycle de vaccination par mon généraliste, et ce gratuitement, qui m’a très bien aidé même dans la courte période de souffrance. Alors je pose la question : pourquoi ne pas utiliser la même mesure d’assiduité pour tous les patients au lieu de les envoyer dans des centres de vaccination comme des animaux perdus… sans la consultation et l’assistance de votre médecin généraliste et son avis faisant autorité sur le vaccin à injecter ? Aujourd’hui également à Brescia, nous enregistrons un autre cas de thrombose avec la mort d’un homme de 54 ans, vacciné le 29 mai dernier, à juste titre, les membres de la famille exigent maintenant des éclaircissements sur sa mort … pour l’instant, car alors je ‘ Je suis sûr qu’ils demanderont justice. On ne peut pas continuer comme ça, je crois que la vaccination de masse à l’aveugle sans les réflexions médicales nécessaires sur chaque cas individuel doit cesser immédiatement et l’assistance de votre médecin doit être la priorité. Et si on n’arrête pas ce dégoulinant, le fameux 0,00001 pour cent mille… laisse le temps qu’il trouve si dans ce pourcentage il y a un parent ou même une fille. Oh non… ça suffit, le ministère de la santé intervient et met fin à ces “tueries de vaccins” légalisées car ils ne sont pas près de les perdre comme ça, à ce stade laissons les vivre même si avec le risque Covid ! 12062021 … par … https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id529229155

 

 

Calabre, une fille décédée après Moderna. Ils font Astrazeneca : deux femmes très sérieuses

13062021 Calabria e il vaccino

 

La Viola presque en larmes après la mort de Camilla : “Appels inutiles, je vous avais prévenu des jeunes femmes…”

Du mal de tête à deux chirurgies cérébrales : c’est ainsi que Camilla est morte. Mener l’enquête

10 juin 2021

Un moment tragique pour les filles italiennes qui ont reçu le vaccin Covid. Après la nouvelle du décès de Camilla à l’hôpital de Gênes du Quotidiano del Sud vient la triste annonce qu’Alessia Reda, de Mendicino, est décédée hier à l’hôpital de Cosenza des suites d’une embolie pulmonaire. Selon certaines informations, la jeune femme de 24 ans a reçu le vaccin Moderna à la mi-mai et quelques jours après l’inoculation, elle a commencé à se sentir malade, malgré son bon état de santé. L’hôpital de Cosenza recueille toutes les informations possibles et signalera ensuite le cas à l’AIFA. Entre-temps, la municipalité de Mendicino a proclamé le deuil de la ville. « À la lumière de la douleur profonde qui a frappé notre communauté, pour la perte de notre toute jeune Alessia, je viens de décider de déclarer une ville en deuil. Les drapeaux de la Mairie seront mis en berne. Ma proximité personnelle avec la famille d’Alessia et celle de tous les citoyens mendicins. Que la terre soit pour toi un petit ange léger », les mots d’Antonio Palermo, le maire. En Calabre, cependant, les cas graves qui pourraient en quelque sorte avoir un lien avec les vaccins ne s’arrêtent pas là, étant donné que deux femmes, une sur 46 et une sur 49, sont hospitalisées dans des conditions très graves en unité de soins intensifs : pour soigner entre eux l’hôpital Annunziata de Cosenza et l’hôpital San Giovanni di Dio de Crotone. Chez les deux médecins, les médecins ont constaté de graves effets secondaires après le vaccin AstraZeneca : les deux femmes luttent contre une thrombose. La première, selon le journal Southern, souffrait déjà de problèmes de coagulation, et après s’être sentie malade, elle a été transportée d’urgence à l’hôpital, où on lui a diagnostiqué une thrombose et une hémorragie cérébrale. Pour l’instant, l’opération menée n’a pas abouti à de bonnes nouvelles. On ne sait pas si l’autre femme, hospitalisée à Crotone dans des conditions plus que graves, souffrait de pathologies, mais elle aussi a subi une opération d’urgence pour une thrombose. L’alerte est à des niveaux incroyables.

 

FRANCAISE

UNE AUTRE FILLE EST MORTE !

Et nous voilà comme d’habitude… mais s’il y a un patient qui a des problèmes particuliers comme des allergies et des pathologies diverses, alors… pourquoi ne pas le mettre en position d’être suivi dans le processus de vaccination par son propre médecin généraliste et avoir la possibilité de décider en fonction de ses antécédents médicaux et de ces besoins ? Je pense et je crois que si une personne court le risque de perdre la vie à la suite d’une vaccination, elle pourrait aussi bien la laisser en dehors du cycle et attendre le moment de l’expérience pour avoir une idée plus claire et plus sûre sur la façon de se comporter avec ces sujets. Il n’est pas possible de continuer à voir mourir d’aussi jeunes filles en poursuivant l’idée de la vaccination obligatoire ! Maintenant le vaccin en question est Moderna, jusqu’à hier 100% fiable, évidemment son décès est lié à des facteurs personnels ou à des pathologies, cependant, moi-même, un cycle complété avec Moderna, j’ai rencontré des problèmes gastro-intestinaux gênants… avec des crampes et des douleurs abdominales pour plus de dix jours après la deuxième inoculation… Maintenant je vais bien, mais j’avoue que ce n’était pas sympa, mais j’imagine que beaucoup d’autres n’ont provoqué aucune réaction alors que pour la pauvre femme… malheureusement cela s’est avéré fatal. Il faut ajouter que dans mon cas, et je tiens à le dire, j’ai été suivi dans le cycle de vaccination par mon généraliste, et ce gratuitement, qui m’a très bien aidé même dans la courte période de souffrance. Alors je pose la question : pourquoi ne pas utiliser la même mesure d’assiduité pour tous les patients au lieu de les envoyer dans des centres de vaccination comme des animaux perdus… sans la consultation et l’assistance de votre médecin généraliste et son avis faisant autorité sur le vaccin à injecter ? Aujourd’hui également à Brescia, nous enregistrons un autre cas de thrombose avec la mort d’un homme de 54 ans, vacciné le 29 mai dernier, à juste titre, les membres de la famille exigent maintenant des éclaircissements sur sa mort … pour l’instant, car alors je ‘ Je suis sûr qu’ils demanderont justice. On ne peut pas continuer comme ça, je crois que la vaccination de masse à l’aveugle sans les réflexions médicales nécessaires sur chaque cas individuel doit cesser immédiatement et l’assistance de votre médecin doit être la priorité. Et si on n’arrête pas ce dégoulinant, le fameux 0,00001 pour cent mille… laisse le temps qu’il trouve si dans ce pourcentage il y a un parent ou même une fille. Oh non… ça suffit, le ministère de la santé intervient et met fin à ces “tueries de vaccins” légalisées car ils ne sont pas près de les perdre comme ça, à ce stade laissons les vivre même si avec le risque Covid ! 12062021 … par … https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id529229155

 

 

Calabre, une fille décédée après Moderna. Ils font Astrazeneca : deux femmes très sérieuses

13062021 Calabria e il vaccino

La Viola presque en larmes après la mort de Camilla : “Appels inutiles, je vous avais prévenu des jeunes femmes…”

Du mal de tête à deux chirurgies cérébrales : c’est ainsi que Camilla est morte. Mener l’enquête

10 juin 2021

Un moment tragique pour les filles italiennes qui ont reçu le vaccin Covid. Après la nouvelle du décès de Camilla à l’hôpital de Gênes du Quotidiano del Sud vient la triste annonce qu’Alessia Reda, de Mendicino, est décédée hier à l’hôpital de Cosenza des suites d’une embolie pulmonaire. Selon certaines informations, la jeune femme de 24 ans a reçu le vaccin Moderna à la mi-mai et quelques jours après l’inoculation, elle a commencé à se sentir malade, malgré son bon état de santé. L’hôpital de Cosenza recueille toutes les informations possibles et signalera ensuite le cas à l’AIFA. Entre-temps, la municipalité de Mendicino a proclamé le deuil de la ville. « À la lumière de la douleur profonde qui a frappé notre communauté, pour la perte de notre toute jeune Alessia, je viens de décider de déclarer une ville en deuil. Les drapeaux de la Mairie seront mis en berne. Ma proximité personnelle avec la famille d’Alessia et celle de tous les citoyens mendicins. Que la terre soit pour toi un petit ange léger », les mots d’Antonio Palermo, le maire. En Calabre, cependant, les cas graves qui pourraient en quelque sorte avoir un lien avec les vaccins ne s’arrêtent pas là, étant donné que deux femmes, une sur 46 et une sur 49, sont hospitalisées dans des conditions très graves en unité de soins intensifs : pour soigner entre eux l’hôpital Annunziata de Cosenza et l’hôpital San Giovanni di Dio de Crotone. Chez les deux médecins, les médecins ont constaté de graves effets secondaires après le vaccin AstraZeneca : les deux femmes luttent contre une thrombose. La première, selon le journal Southern, souffrait déjà de problèmes de coagulation, et après s’être sentie malade, elle a été transportée d’urgence à l’hôpital, où on lui a diagnostiqué une thrombose et une hémorragie cérébrale. Pour l’instant, l’opération menée n’a pas abouti à de bonnes nouvelles. On ne sait pas si l’autre femme, hospitalisée à Crotone dans des conditions plus que graves, souffrait de pathologies, mais elle aussi a subi une opération d’urgence pour une thrombose. L’alerte est à des niveaux incroyables.