Archivio mensile: luglio 2020

PARTY BUFALA ? NO PARTY KILLER !

16072020 san antonio

PARTY BUFALA ? NO PARTY KILLER !

Il coronavirus è una bufala e non esiste ! Quante volte lo abbiamo ascoltato in Tv o sui social o sulla rete con video di diversi soggetti i quali non hanno nessuna conoscenza scientifica dell’epidemia ma si ergono a paladini ed esperti della scienza epidemiologica, certo, tante persone che cliccano sui messaggi o video sulle bufale sono fonte di tantissimi soldi che loro incassano vendendo il … niente o meglio aria puzzolente, il punto è, purtroppo, che tanti ci cascano perché le bufale sono costruite ad arte e vertono sui sentimenti e le paure della gente. Un esempio molto concreto è  Il complotto del coronavirus ordito dalle case farmaceutiche, dalle lobby mondiali e da Billy Gates con l’unico fine di promuovere le vaccinazioni obbligatorie così si possono inserire dei microchip nel vaccino e renderci governabili e facilmente reperibili, possono ricostruire la nostra vita e i momenti più importanti della giornata, vorrei informare i “complottisti in genere” che il cellulare è esattamente questo e in più, nelle auto o camion o imbarcazioni, il dispositivo antifurto satellitare agisce con le stesse modalità. In primis, a scanso di equivoci, intendo subito chiarire la questione dei vaccini, io non sono né contro né a favore, valuto le capacità del vaccino stesso, gli effetti collaterali e se tutto mi quadra allora mi vaccino facendo attenzione a cosa mi iniettano, guardo sempre, per abitudine, il contenuto della fialetta e se ci vedo anomalie o difformità nel vaccino iniziale proposto … desisto !  Quindi ognuno è libero di pensarla ed agire come vuole  purché non si metta in pericolo la vita di altre persone ignare, poi, se il vaccino è funzionante lo si vede subito, così come quando arriverà il vaccino contro il coronavirus sicuramente sarà prima testato attentamente perché se uno ci muore paga i danni altro che complotto. Non dimentichiamo che grazie ai tanti vaccini io e i neonati della mia generazione siamo cresciuti sani e forti. Queste battaglie ideologiche, senza fine, tuttavia hanno degli effetti collaterali disastrosi, nei fatti sono in grado di partorire anche drammi letali nei soggetti più deboli e facilmente plasmabili come i giovani ragazzi e le persone facilmente impressionabili, ad oggi vedo ragazzi distratti a giocare e a divertirsi ignorando il problema contagio e purtroppo neanche le esperienze degli altri paesi riescono a modificare e contenere i danni che i social riescono a produrre, non si è presa la necessaria conoscenza della malattia sebbene ci siano nel mondo oltre 560.000 morti. Qui poi c’è il secondo problema creato dai governi di ogni paese che per togliersi davanti i cadaveri o li bruciano o li seppelliscono senza la necessaria autopsia o in tanti casi omettendo vergognosamente di rendere pubblici i veri numeri dei morti, quelli nelle case private e non censiti come malati, certo, tanti morti crea un problema elettorale e di simpatia e quindi è meglio nascondere e difatti tanta gente è passata per deceduta per o con coronavirus quando in realtà è morta per altre cause. Ma la bufala sulla questione coronavirus è quella più riuscita, sino al punto che si è organizzato un “party Covid” per dimostrare che il coronavirus è una bufala epocale, conclusione, uno di quei giovani, di sana e robusta costituzione di anni 30, è finito in terapia intensiva perché contagiato dal virus e poi lì è deceduto. Molto angoscianti sono le parole della dottoressa Jane Appleby, dell’ospedale Metodista di San Antonio dove era ricoverato il povero ragazzo, lei riferisce che il giovane, poco prima di morire, ha detto : “penso di aver fatto un errore. Credevo che il Coronavirus fosse una bufala, ma non lo è” … ed è spirato. La dottoressa ha deciso di divulgare le sue ultime dichiarazioni a monito per suoi coetanei e creduloni, io giro a tutti la preghiera di far attenzione al contagio e proteggersi con la mascherina e ad usare tutte le precauzioni igieniche, anche se non servirà nell’immediato futuro fa niente, è meglio prevenire … questo ci deve servire a continuare a vivere in sicurezza perché il virus c’è e gira tra di noi, non possiamo rimanere chiusi in casa e … punto ! 14072020

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Coronavirus, partecipa a un Covid party e muore: “Pensava fosse una bufala”

Una dottoressa di San Antonio, negli Stati Uniti, racconta la storia di un 30enne vittima del contagio

16072020 san antonio

domenica 12 luglio 2020 12:05

SAN ANTONIO (Stati Uniti) – Un uomo di 30 anni è morto in Texas per Coronavirus dopo aver partecipato a un cosiddetto ‘Covid party’: la dottoressa Jane Appleby, dell’ospedale Metodista di San Antonio, ha riferito che il giovane, poco prima di morire, ha detto “penso di aver fatto un errore. Credevo che il Coronavirus fosse una bufala, ma non lo è”. La Appleby ha raccontato che la vittima aveva partecipato a una festa, organizzata da una persona a cui era stato diagnosticato il contagio: “Credo che alcuni si riuniscano per vedere se il virus è reale e se qualcuno viene infettato”, ha spiegato la dottoressa, che ha deciso di condividere la storia per far capire che il virus può colpire chiunque.

 

È MORTO … NEL SILENZIO !

15072020 autista francese morto

È MORTO … NEL SILENZIO !

Philippe Monguillot, l’autista francese del bus è deceduto ieri a seguito delle percosse ricevute da due arabi che viaggiavano sul suo bus senza le necessarie mascherine anti epidemiche. Ricordiamolo con onore e tanta solidarietà e porgiamo ai parenti le più sentite e sincere condoglianze. Mi sarebbe piaciuto veder stamattina tutti i radical chic d’Italia, di Francia e del mondo intero inchinarsi per la morte di un bianco mentre svolgeva il suo lavoro e invece … non solo non ho visto niente e nessun tg ne ha parlato oggi, ma consto con profondo dolore che ora la morte di un bianco non fa neanche notizia. Ma che schifo di mondo volete cari radical chic ? Un mondo dominato solo dai neri e islamici ? Siete fuori di testa, se continuate così che tra qualche anno, quando avranno preso il potere politico e religioso, Francia e Italia e Germania diventeranno campi di battaglia per la sopravvivenza per la supremazia razziale, purtroppo le politiche europee di immigrazione porteranno allo scontro razziale… è solo una questione di tempo e … prepariamoci al peggio. La cosa più vergognosa e patetica è che neanche i sindacati europei si sono sentiti in dovere di scioperare per la morte di un lavoratore nello svolgimento del suo lavoro. Che vergogna sono i politicanti francesi ed italiani, un’accozzaglia di opportunisti della poltrona. 14072020

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French bus driver Philippe Monguillot attacked over coronavirus mask rules dies

Simon Cullen and Angela Dewan

Published: Sunday, 12 July 2020 2:10 am

15072020 autista francese morto

A picture of Philippe Monguillot and his wife, Veronique Monguillot, at a march in Bayonne on July 8. Credit: Getty

A bus driver in France who was beaten up by passengers refusing to wear mandatory face masks died in hospital Friday, French Prime Minister Jean Castex and the victim’s family have said.

Philippe Monguillot, 59, was left brain dead after the attack in the southwestern city of Bayonne on July 5.

His family decided to switch off his life support on Friday, news agency Agence France-Presse reported.

“We decided to let him go. The doctors were in favour and we were as well,” the victim’s 18-year-old daughter, Marie Monguillot, told AFP.

Four men were detained and charged following the assault.

The attack occurred on Sunday around 7.15pm on the 810 bus travelling to Biarritz after the bus driver checked the ticket of one of the men and asked all four to wear face masks, which are compulsory in French public transport, according to the public prosecutor’s office.

On Wednesday, Monguillot’s family organised a march in his honour, with all attendees wearing white.

The hospital has rolled out new measures to protect staff, patients, and visitors.

 

Prime Minister Castex confirmed Monguillot’s death on Twitter late Friday, writing that the case had “touched our hearts.”

“The Republic recognises him as an exemplary citizen and won’t forget him. The law will punish the perpetrators of this despicable crime,” he wrote, describing the attack as “cowardly.”

French Interior Minister Gérald Darmanin also expressed his condolences to Monguillot’s friends, family and colleagues.

 

AVE O … GENTE DE FOGNA !

15072020 BEPPE GRILLO

AVE  O … GENTE DE FOGNA  !

Nell’antica Roma era in uso un saluto molto particolare ed era “l’ave” come unica forma di rispettoso saluto tra i cittadini della Roma imperiale, tra politici, amici e militari. Pensate che sotto l’imperatore Augusto la città aveva una popolazione di un milione di abitanti che arrivò sino a quasi due milioni all’inizio del VI secolo. La città di Roma e il popolo romano hanno una lunga tradizione e storia di ben due millenni e mai nessuno in passato si sarebbe sognato e permesso di oltraggiarla e offendere il popolo romano senza pagarne le dovute conseguenze. Però i tempi cambiano, è vero, e cambiano anche le persone, prima erano uomini di principio e moralità, amanti della patria e rispettosi dei valori che vedevano il popolo e la patria tutt’uno e mai si sarebbero permessi di oltraggiarla, oggi invece non è più così, la dialettica e gli slogan si sono sostituiti ai concetti fondamentali della vita e del rispetto a tal punto che un clown, che oltre che far ridere, si è arrogato dei diritti a lui non concessi. Già, le vicissitudini della politica italiana hanno fatto sì che un individuo, condannato per omicidio plurimo, si sia preso gioco di milioni di romani, e lo ha fatto con un solo fine e cioè, per ricoprire una cisterna gigantesca, piena e ricolma di merda, riempita per anni con le mani di una incapace e incompetente a ricoprire un ruolo così importante come sindaco della città di Roma, lei è Virginia Raggi, componente di rilievo del M5S, e anche una sua cara amica che è andata ad occupare il posto di sindaco della metropoli più importante d’Italia. Durante il suo mandato ho avuto più volte modo di vedere la città in quale stato di degrado versa, ratti e cinghiali per le vie pubbliche, in alcuni casi ho riscontrato cose inimmaginabili come la chiusura di una strada pubblica, con barriere private di cemento, messe lì da qualche cittadino esaurito dal traffico, “buche con acqua” come nel famoso film “Il Federale del 1961 con Ugo Tognazzi”, per non parlare dei bus, ed è meglio non citare via del Foro Italico … che è proprio come il nome “un foro continuo, vorrei parlarvi delle borgate ma posso solo far un breve cenno per ragioni di spazio, alcune sono state trasformate in autentici  ritrovi di criminali e spacciatori … campi rom la cui descrizione cozza con i criteri della censura, meglio non parlarne, i trasporti fanno acqua da tutte le parti … anzi … chiedo scusa, fanno fuoco e fiamme da tutti i bus, la metro è diventata “il centimetro” … per via della sua perenne e precaria condizione di salute, non è mai interamente operativa e in attesa di morte certa, a vedere quelle delle grandi capitali europee c’è veramente da ridere nel confronto per come funzionano e vengono gestite, e comunque restiamo in tema, perché la questione risata è all’attenzione della mia disamina dell’amministrazione capitolina, quindi fa ridere il capo clown del M5S, fa ridere la sindaco, fa ridere la sua amministrazione, fa ridere il governo dei suoi dipendenti pentastellati e lui ha il coraggio di offendere il popolo romano chiamandoli … “gente de fogna” ? Come ti permetti ad offendere un popolo che nella storia dell’umanità è stata maestra nelle arti, nella medicina, nella cultura e nelle costruzioni e non dimentichiamoci che la “gente de fogna” governava il mondo intero . La cosa che più mi avvilisce è la solita “stampa di merda” che abbiamo in Italia, asservita e venduta al potere M5S-PD, nessuna polemica, nessun attacco al “guru clown 5stelle”, la TV non ne parla ovviamente e tutto viene dimenticato … . Eh no, io non dimentico che quattro milioni di romani sono stati offesi e chiamati “gente de fogna”, lo avesse fatto a me  lo avrei denunciato senza tergiversare, è un reato di offesa  che si configura nell’art.595 del c.p. ed è punito con la reclusione sino ad un anno o multa sino ad € 1.032,00 . Romani allora chiedetegli anche i danni morali al “guru clown 5stelle”, lui i soldi li ha e anche tanti … forza datevi da fare e denunciatelo a carretta e poi vediamo chi è  “gente de fogna”. Stampatevi l’articolo del link come prova indiscutibile e procedete. Ai romani dico : Ave o gente meravigliosa de Roma ! .13072020

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I romani non vogliono più la Raggi. Beppe Grillo li insulta: gente di fogna

Sullo stesso argomento:

“Roma ricordata per topi e rom”. Salvini asfalta la Raggi e volano stracci

La Raggi perde colpi: due elettori su tre non vogliono più vederla

12 luglio 2020

15072020 BEPPE GRILLO

 

Virgì, Roma nun te merita“. Beppe Grillo è arrabbiato con i romani che non vogliono più Virginia Raggi sindaco della Capitale e risponde per le rime ai cittadini. Con un testo in romanesco – a firma di Franco Ferrari – e pubblicato sul blog delle Stelle il garante del Movimento rimarca l’ingratitudine della gente nei confronti del primo cittadino, eletto nel 2016 e in scadenza nella primavera del 2021. ”

A Virgì, pijia na valigia, tu fijio, tu marito, famme un fischio, che se n’annamo via da sta gente de fogna” recita il sonetto. “Lassa perde. Nun te spormonà, sta a fa un bucio de culo, puro senza rubbà, e , chi te critica quà, chi te critica là, chi c’ha er pupo sur fòco, e, jielo devi da tojie, e n’artra che se lamenta che nun je risponni, che nun la vai a sentì, che c’ha puro lei quarche cosa da lamentasse. E che cavolo! Se chiama Virginia, mica è la Madonna der Divino Amore! Quella, dice , che fà li miracoli”.

Nelle ultime settimane la sindaca è finita sotto attacco per il degrado ormai inarrestabile della Capitale. “La Capitale non può essere ricordata per i rom, per i topi, per gli autobus bruciati, e le buche per strada”, aveva dichiarato qualche giorno fa il leader della Lega Matteo Salvini provocando la reazione della sindaca grillina che ha parlato di “faccia tosta” ricordandogli che “la chiamava ‘ladrona’ e che ora  invece vorrebbe tornare a spolparla”.

Ecco il componimento integrale, firmato da Franco Ferrari e condiviso da Grillo per difendere la prima cittadina:

A Virgì, pijia na valigia, tu fijio, tu marito, famme un fischio, che se n’annamo via da sta gente de fogna. Lassa perde. Nun te spormonà, sta a fa un bucio de culo, puro senza rubbà, e , chi te critica quà, chi te critica là, chi c’ha er pupo sur fòco, e, jielo devi da tojie, e n’artra che se lamenta che nun je risponni, che nun la vai a sentì, che c’ha puro lei quarche cosa da lamentasse. E che cavolo! Se chiama Virginia, mica è la Madonna der Divino Amore! Quella, dice , che fà li miracoli.

Sò de Roma, e sò settant’anni che ce vivo, e, ogni quarvorta che vinceva un sindaco, me mettevo de buzzo bòno a vedè quello che faceva. A Roma se dice che: li cavalli se vedeno all’arivo! E io li ho sempre giudicati alla fine de la corsa. Voi no, cari romani, voi dovete da rompe er ca’… sempre. Nun è da oggi. Sò circa tremila anni che rompete li cojoni, ma nun fate mai gnente pé dà na mano, anzi, giù botte!

Oggi, per esempio, sta pòra donna, era contenta d’avè messo la luce che nun c’era da quarant’anni, a na via a Torre Angela. Me direte, ma era na via de borgata, quarant’anni fa era tutto abusivo! E certo, era abusivo, come si fasse na casa abusiva fosse un diritto, e, che , dar momento che sò state sanate dar condono del 1987, aricordatevelo, voi che rompete er ca’…, 1987. Nisuno, e dico nisuno, c’aveva messo mano, pé mette la luce, li lampioni. Dice. Ma che te vanti? Sò solo quattro lampioni. Intanto sò de ppiù, ma, si pure fussero due, ereno quarant’anni, quasi, che aveveno condonato. Quindi annate a rompe er ca’… da n’artra parte.

Me fa piacere che nun sbomballate le gonadi cô le buche, puro si nun s’è finito de rifà tutte le vie de Roma. Ma come se dice, ogni vorta che dovete da fà un lavoro? Roma mica s’è fatta in un giorno. E voi, pretennete che sta pòra crista, che deve da combatte a mafia romana, e famijie Casamonica, casapound, forza nòva, li cazzari, sò due, e carciofare, Cartagirone co li giornali, Angelucci cò le cliniche, er Pd, a Lega, li fascisti, li zingari, li ladri, li corrotti che staveno dentr’ar comune, li corrotti dell’Atac, le perdite dell’acqua, li abusivi ne le case comunali, li politici che l’occupaveno, embè.

Si io me sò stancato a scrive tutto, e nun ho finito, quello che ha fatto sta pòra crista in quattro anni, senza sprecà na lira, ma come se deve da sentì lei che ste cose l’ha fatte? E jianno rotto, dandoje fòco, ai Tmb der Salario, a quello de Rocca Cencia, jianno dato fòco a 1200 cassonetti de la monnezza, hanno tolto e marmitte a tutte le auto der servizio giardini, stanno a mette li chiodi nelle spiagge che ha fatto sequestrare a li delinquenti de Ostia, stanno a rompe li cessi pé li disabili. E voi che ca… fate? A criticate? Ma annate a fancina!

Invece de curavve la città vostra, fate er tifo pe li ladri, li delinquenti, proprio quelli che v’hanno fatto vive dentro a la monnezza, oppuro ve credete che er nome der monnezza de Thomas Milian, è un nome de fantasia? C’era la monnezza, eravamo noi che la producevamo, e nun c’è gnente da fà, si potemo buttà per tera na cosa, noi ce la buttamo, si potemo mette un divano, verso e tre de notte, vicino ar cassonetto, noi, ce lo mettemo. Vòi mette er culo che c’è da fa, a chiamà l’Ama che te lo viè a prenne, a gratis, a casa?

Ve meritate Carraro, Signorello, Darida, Veltroni, Rutelli, Alemanno ! Marino. Da che sò vivo e capiente, solo Petroselli era ben visto da tutti, ma, er Signore se lo prese de corsa, forse voleva mette a posto er paradiso. Tutto er resto, monnezza su monnezza, de persone, o de opere, e li buffi c’hanno invaso la città.

L’anima de li mejo morta… vostra, si nun ve spicciate a sostenè sta pòra ragazza, armeno, senza metteje li bastoni fra le ròte, cari romani, ve devo da di che sète proprio infami. E si, perché nun ve basta che ve compra l’autobusse co l’aria fredda e calla, nun ve basta che ve rifà tutte e strade, nun ve sta bene che ve regala er mare libero, aricordateve quanno pe annà su la spiaggia dovevate da pagà l’ingresso, sveja! Era tutta mafia, ve stava bene? No. Perché sentivo tutti che se lamentaveno, e, nun c’era un buco dove potè annà ar mare.

Pé questo ve dico che l’onesti dovrebbero pijà e valige, e, annassene, abbandonà sta città bella e zoccola. Si vincheno li vecchi partiti, sète fottuti. Nun se farà più gnente, e, si se farà quarcosa sarà pé volere de la magistratura. Ma voi, godete a sputà in faccia a na sindaca pulita, e testarda, una che le cose le fa. Pensatece , c’avete undici mesi de tempo, pé pensacce bene.

O volete Roma, o sète morti, che Roma, quell’artri, se la magneno“.

 

L’ODIO CHE AVANZA !

The Milanese nightlife along the Navigli and the Darsena during phase 2 of the Coronavirus emergency, in Milan, northern Italy, 22 May 2020. It is not time for youth street parties known as 'movida' or else the coronavirus infection curve may start heading back up again, Italian Premier Giuseppe Conte said Wednesday. Italy is gradually easing lockdown measures implemented to stem the spread of the SARS-CoV-2 coronavirus that causes the COVID-19 disease. 
ANSA/ MOURAD BALTI TOUATI

L’ODIO CHE AVANZA !

Arriva il giorno e momento in cui una goccia di acqua che cade ininterrottamente, goccia dopo goccia, su di una lastra di marmo o di cemento riesce a spaccarla, perché non ne può più né è più in grado di resistere allo stillicidio. Trasportate ora lo stillicidio sulla psiche delle persone, sì, agli italiani che da ben 30 anni subiscono forzatamente l’immigrazione clandestina, l’occupazione di zone marginali delle nostre città trasformate in baraccopoli viventi del terzo mondo oppure simili a nuclei abitativi di fortuna privi di ogni servizio igienico e sanitario. A questa nuova follia, voluta dai vari governi di sinistra, compreso quello attuale, si aggiungono anche i campi fissi delle varie etnie rom e dei camminanti che invadono le città durante il loro percorso di spostamenti di città in città in Italia. A dirla tutta, a me interessa poco delle loro abitudini e di quella cultura tanta propagandata ma che nei fatti è solo un cumulo di sporcizia e priva di igiene fondamentale, pessime abitudini alimentari e atteggiamenti di selvaggi incivili con la facile predisposizione alla delinquenza, come lo spaccio di stupefacenti. Questi “peculiarità” non sono certamente elementi che rinsaldano una pacifica convivenza anzi, l’uno sopporta l’altro, ma visto che io “gioco in casa” bisogna seguire le regole della mia casa, regole che sono molto distanti dal loro abituale concetto e modus di vita. Vederli trasgredire ogni ordine imposto con le leggi della democrazia e libertà, creati in millenari anni di progressi scientifici, culturali ed alimentari e sanitari, mi fanno rabbrividire e molto inquietare perché non si può distruggere per amore di una folle ideologia dittatoriale il lavoro fatto dai nostri antenati e nonni e allora, non provo nessuna simpatia né interesse per questo genere di vita che è lontano dalla mia anni luce e questo non dipende dal colore della pelle ma dalla provenienza,  reinserire in un contesto difficile come quello italiano è cosa veramente complicata se non si cresce nella società italiana e passando obbligatoriamente dalle scuole elementari e successive. Non è cosi che si inseriscono le persone in una società moderna e problematica, però accade dal 1990 e non capisco perché non volendo condividere le loro abitudini, usi e costumi, perché mi vedo lontanissimo da loro mi debba vedere obbligato ad accettarli e a condividere la mia vita con quegli individui con i quali non ho nulla in sintonia. Non solo sono obbligato a veder riempite le vie della mia città ma sono anche  costretto dal governo ad utilizzare un linguaggio apposito e raffinato al fine di evitare che si possa urtare la loro sensibilità e magari anche offendersi mentre per me, italiano e cristiano, non esiste nessun obbligo per i migranti al rispetto delle mie idee, cultura, usi, abitudini alimentari e soprattutto della mia religione. Infatti per i migranti musulmani, la stragrande maggioranza di quelli che arrivano da noi lo sono, io sono un “cane infedele”, mangio la merda e lo schifo dei maiali, sono perennemente cornuto perché non obbligo le donne della mia famiglia a coprirsi debitamente e dulcis in fundo vengono anche a terrorizzarmi la vita con atteggiamenti sempre minacciosi e violenti, coniati da “meravigliosi attentati di matrice islamica”,  sparatorie intimidatorie su innocenti passanti oppure mentre sto passeggiando sul lungomare rischio di venir falciato a morte da un camion condotto da un terrorista islamico. Siamo quindi allo scontro fisico perché secondo me l’odio è arrivato ad un livello di guardia non più sostenibile, adesso gli italiani reagiscono, sono anni che lancio allarmi ma il governo e i partiti della sinistra non capiscono che prima o poi in Italia ci saranno scontri tra le vari etnie, e piace o non piace i primi segnali li abbiamo già avuti a Mondragone, poi a Brescia dove un migrante è stato investito dopo una lite con due ragazzi, in Sicilia e in Calabria dove i locali residenti si sono opposti all’arrivo dei migranti per paura del contagio, a Jesolo, dove un tunisino è stato spedito in terapia intensiva dopo una violenta lite fisica ed ora a Milano, il venditore di rose buttato nel naviglio, episodio che segue tanti altri di minore importanza ma che sono significativi per capire che l’odio verso i migranti sta crescendo in modo esponenziale e a settembre, come si prevede, se avremo la crisi occupazionale, che tanto ci terrorizza, i migranti saranno i primi a pagare questo odio. L’odio è come il virus e vediamo di non diffonderlo, e l’unico modo è dire stop all’immigrazione e rispedire indietro tutti quelli che in Italia non possono starci perché non ne hanno diritto. La fame non è un elemento fondante per richiedere asilo politico, lo dice la costituzione  e cari governanti tutti imparate a rispettarla, altrimenti le roncole e falci e martelli verranno a visitarvi a Palazzo Chigi. 10072020

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Venditore di rose spinto nel Naviglio a Milano

Da due ragazzi, aiutato da passanti a uscire dall’acqua

The Milanese nightlife along the Navigli and the Darsena during phase 2 of the Coronavirus emergency, in Milan, northern Italy, 22 May 2020. It is not time for youth street parties known as 'movida' or else the coronavirus infection curve may start heading back up again, Italian Premier Giuseppe Conte said Wednesday. Italy is gradually easing lockdown measures implemented to stem the spread of the SARS-CoV-2 coronavirus that causes the COVID-19 disease. 
ANSA/ MOURAD BALTI TOUATI

Redazione ANSAMILANO12 luglio 202014:40NEWS

Un venditore di rose di 55 anni, nato in Bangladesh, è stato spinto nel Naviglio a Milano da due ragazzi di circa 25 anni che poi si sono allontanati. L’episodio è avvenuto la notte scorsa alle 2.20 circa in via Gabriele D’Annunzio. L’uomo è stato aiutato da alcuni passanti a uscire dall’acqua e ha poi rifiutato le cure del 118.
Da quanto ha raccontato alla Polizia che è poi intervenuta, il 55enne stava percorrendo la strada accanto al Naviglio quando due persone, senza dirgli nulla, l’hanno spinto in acqua senza nessuna motivazione. L’uomo non ha riportato nessuna ferita e, al momento, non ha ancora sporto denuncia.

 

 

LA MILANO SECONDO … SALA !

14072020

LA MILANO SECONDO … SALA !

Evidentemente devono proprio amarsi tanto gli immigrati dei paesi del centro e sud America. Un amore così intenso che sfocia in gesti commoventi da far scappare la lacrimuccia … anzi, mi correggo, le “coltellatuccie”… . Sicuramente il bravo sindaco di Milano, Sala, sarà felicissimo di questa ennesima dimostrazione di cultura che dovrebbe essere o diventare nostra … solo che i conti non mi tornano, quale sarebbe la cultura da assorbire ? Forse quella d’imparare a dare fendenti sui corpi umani col cuore pulsante o andare in terapia intensiva ? E già, è sempre la solita cultura incomprensibile voluta dalla maledetta sinistra politica che ha fatto delle nostre città un luogo da incubo al calar delle tenebre. Dieci persone armate di coltelli che vanno in bus a fare quel che vogliono e a dettar la loro legge sono la chiara e lampante dimostrazione del totale fallimento di integrazione di questa gente e delle politiche dei governi di sinistra. Da nord a sud il coro è unanime, via i migranti che non hanno diritto a restare in Italia e rispedirli nel loro paese. Tra l’altro mi chiedo come mai si trovano in Italia visto che guerre non c’è ne sono nel continente americano. È sempre la solita storia, si è permesso a tutti, delinquenti, assassini, sfaticati e criminali di venire nel nostro paese per farlo diventare il nuovo Bronx dell’Europa, ma non si rendono conto di quello che fanno ? La mano dura il governo l’ha solo con gli Italiani. Via i sud americani, i nord e centro africani, gli asiatici e ospitalità solo per i siriani . Basta non se ne può più … 13072020

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Milano, giovane accoltellato su un bus da gang sudamericana

L’aggressione è avvenuta su un autobus per mano di una banda di latinos. Il ragazzo, che ha 23 anni, è in condizioni gravi. Indaga la Polizia di Stato

Giuseppe Aloisi – Lun, 13/07/2020 – 00:27

14072020

Un’aggressione in piena regola quella avvenuta nella tarda serata di oggi a Milano.

Una banda composta da persone di origini sudamericane – uno di quei gruppi che comunemente viene chiamato “gang di latinos” – ha accoltellato un ventitreenne, che ora è ricoverato al San Raffaele.

Il grave episodio, nello specifico, ha avuto luogo in via Edoardo Bassini. Dopo la vicenda che ha suo malgrado interessato un venditore di rose bengalese gettato in Darsena, ecco che un altro episodio di cronaca, un altro fatto rilevante per la sua drammaticità, balza agli onori delle cronache. In ogni caso, non è certo questa la prima volta che una gang di latinos fa parlare di sé per fatti di questa tipologia nel capoluogo lombardo.

Stando alle prime informazioni raccolte, come ripercorso pure da IlMessaggero, è lecito affermare che la persona aggredita non possa dirsi fuori pericolo. Il giovane aggredito dovrebbe essere straniero. Pare che provenga dal Centro America. Tutto è avvenuto nei pressi di un mezzo pubblico. Poiché le ferite riportate dovrebbero essere più d’una, si ipotizza che le coltellate inflitte possano essere state molteplici. Bisognerà vedere cosa diranno il referto medico e le indagini delle forze dell’ordine che sono già in corso. Gli aggressori erano di gran lunga superiori per numero: la fonte sopracitata parla di una gang composta da una decina di membri.

Milano diviene così il teatro di un’altra violenza. Nel corso della giornata odierna, l’assessore Riccardo De Corato aveva posto un accento sul tema della sicurezza. E i fatti di questa sera non erano ancora avvenuti: ““Come è possibile che un uomo sia stato spinto nel Naviglio, sabato notte, nell’affollata Darsena, cuore della movida milanese, senza che nessuno intervenisse? Questo episodio – aveva tuonato l’assessore regionale –, avvenuto senza alcun motivo, dimostra, ancora una volta, che i controlli sono inesistenti. Mi preoccupa anche il fatto che sia accaduta un’altra aggressione con simili modalità la scorsa settimana sempre sui Navigli”.

 

CHIEDETELO A QUELLI DEL ’68 …

12072020 chat ragazzini

CHIEDETELO A QUELLI DEL ’68 …

“Dio, patria e famiglia” : che vita di merda la definì Monica Cirinnà, senatrice del partito democratico e di governo, per poi essere smentita clamorosamente in occasione dell’epidemia e del successivo lockdown  quando venne ridicolizzata dalla stampa per le sue raccomandazioni, di circostanza,  che esortava gli italiani a stare in casa perché la famiglia era importante, ovvio che le cazzate che si dicono sono come gli sputi lanciati in aria … ti ritornano in faccia e se tu dici l’opposto di quanto detto prima con arroganza figurati i giovani, facilmente trasportabili, cosa avranno pensato di quei valori se una senatrice della repubblica italiana critica proprio la famiglia, la patria, quella che la paga non dimentichiamolo, e la religione ? A parte le solite “figurine di colore marrone” che oramai fanno parte della vita della senatrice, lei non demorde, e insiste sulla facile retorica e si fa sempre riconoscere come perfetta idiota infatti, non contenta dei suoi ridicoli precedenti, evidentemente è pure scema perché non ha imparato nulla dalla precedente esperienza, ha perseguito la strada della follia pura e dell’insegnamento paranoico alle classi giovanili, e ha avuto l’ardire di presentarsi in pubblico con indosso una maglietta con su scritto : “meglio essere camorristi che fascisti”.  La scena di colore marrone si ripete, il fato ha voluto proprio essere il suo giustiziere e carnefice e maestro di vita, dopo un paio di giorni, il di lei fratello Claudio è stato arrestato perché pare in affari con Michele Senese, boss della Camorra, ed altre 28 persone. Forse lei sapeva della storia del fratello ed è per questo che indossava quella maglietta ? Quindi adesso abbiamo una senatrice della repubblica italiana che ha un fratello che puzza di camorra e non di fascismo, già … ora se la deve aspettare l’ironia, mentre io aspetto le sue dimissioni perché non mi va di avere una senatrice che ha in famiglia una merda camorrista. Lei che si è sempre elevata a maestra di vita dei giovani, riesce a capire i danni che provoca quando parla ? Certo, i figli dei sessantottini sono cresciuti con gli stessi principi della Cirinnà, libertà in totale anarchia e senza nessuna regola e poco valore di riferimento nella famiglia, per tanti utilizzata solo come lavatrice e hotel-ristorante, della scuola meglio non parlarne per quante volte ho visto gli insegnanti picchiati ed offesi da “cazzarelli appena cresciuti”, nessun rispetto per la religione cristiana, solo per quella perché per i musulmani ce l’hanno, già … loro si cagano sotto ancora li fanno saltare in aria, nessun rispetto per la polizia e le istituzioni abituati come i loro padri del ’68 a  lanciare sassi, molotov contro le forze dell’ordine in più, armati di bastoni li caricano e li picchiano. Le uniche cose per la quali hanno rispetto e sono valori imprescindibili della loro vita sono il divertimento, il bere, il “farsi di coca”, andare elegantissimi in discoteca sino alle cinque del mattino e poi … e poi … colazione al bar con i soldi del paparino. E lo so, non vi piace la descrizione appena fatta dei giovani, certo ce ne sono tanti di bravi ma purtroppo ce ne sono tantissimi che hanno ricevuto un pessima educazione, in primis, partendo proprio dalla famiglia e il resto è una conseguenza di quella indisciplina che contraddistingue l’animo e la vita di questi ragazzi. Questa è la generazione che abbiamo creato, e anche nella politica le cose non sono diverse dal quotidiano, giovani che vogliono appendere con la testa all’ingiù i leader dell’opposizione politica, giovani che impediscono delle pubbliche e democratiche manifestazioni o riunioni per fini politici, ragazzi che impediscono i comizi con la violenza sono il frutto della cultura educativa dei padri del ’68 ! La chat orrenda che disgusta giustamente le persone di mente sana devono però rendersi conto che sono un prodotto educativo e culturale dei figli del ’68 e va intesa come normalità. Lo sapevo che l’avremmo pagato a caro prezzo l’ideologia anarchica e sovversiva degli anni 80/90 e i frutti dei semi avariati ora vengono fuori. Non scandalizzatevi vi prego, perché l’Italia è rimasta inerme dinanzi all’uccisione e squartamento di una ragazza bianca per mano di un uomo nero e nessuno ha detto o fatto niente, state tranquilli, anche queste chat, che oggi inorridiscono tutti,  domani andranno nella “camera anecoica “ a far compagnia a Pamela.

1109072020 …by… manliominicucci.myblog.it

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Scoperta ‘chat dell’orrore’, 20 minori coinvolti

Polizia postale, avevano video di pedofilia e di decapitazioni

12072020 chat ragazzini

 

Redazione ANSAFIRENZE

11 luglio 202018:22

Una “chat dell’orrore” l’hanno definita gli stessi inquirenti, usata da ragazzini, 17 anni il più ‘anziano’ del gruppo, 13 i più piccoli, per scambiarsi immagini con contenuti a carattere pedopornografico e cosiddetti file gore, ultima frontiera della crudeltà, con video di suicidi, decapitazioni, squartamenti e mutilazioni di persone, in qualche caso di animali.

A scoprirla gli investigatori della polizia postale della Toscana, coordinati dalla procura presso il tribunale per i minori di Firenze, con l’indagine battezzata ‘Dangerous images’.

Le ipotesi di reato per le quali la magistratura sta procedendo sono, in concorso, detenzione, divulgazione e cessione di materiale pedopornografico, detenzione di materiale e istigazione a delinquere aggravata.

Nell’inchiesta al momento risultano coinvolti 20 giovanissimi, tra cui sette tredicenni, tutti perquisiti nei giorni scorsi su ordine della procura in Toscana e fuori regione: vivono un po’ in mezza Italia, nelle province di Lucca, Pisa, Cesena, Ferrara, Reggio Emilia, Ancona, Napoli, Milano, Pavia, Varese, Lecce, Roma, Potenza e Vicenza.

 

ITALIANI … MOZZARELLA !

13072020 ISRAELE PROTESTE

ITALIANI … MOZZARELLA !

Leggendo l’articolo postato e apprendere che gli imprenditori israeliani sono scesi in piazza, in ottanta mila, per protestare contro il governo per i mancati contributi a sostegno delle loro attività produttive e commerciali viene tanta rabbia. Già, ma non perché non condivido la protesta, assolutamente legittima, ma perché ho avuto una riflessione non piacevole e francamente molto deludente. Noi in occasione del recente lockdown abbiamo patito sofferenze e privazioni inimmaginabili in periodi normali, il governo ci ha tolto la libertà, ci ha messo agli arresti domiciliari, ci ha portati letteralmente alla fame, ha promesso dei finanziamenti per le aziende che non sono mai arrivati, ci ha riempito di soldi con … solo 600 miserabili euro per famiglia … la cassa integrazione è ancora non per tutti e a differenza degli israeliani non ho mai visto una manifestazione così compatta e minacciosa contro il governo. Evidentemente noi italiani siamo diventati come mozzarelle, molle e da spremere per far uscire il latte. Siamo diventati un popolo dormiente e accondiscendente, a noi ci sta bene tutto, anche che arrivino centinaia di clandestini ogni giorno, ci sta bene la povertà e la fame, ci sta bene che da ben cinque mesi gli italiani sono senza assistenza sanitaria e ci sta bene che un presidente del consiglio non eletto ci comandi a bacchetta ! E non facciamo niente ! Spiace doverlo dire, ma noi italiani ci siamo rammolliti e di brutto e guardando quel che accade negli altri paesi è ovvio che nasce una rabbia incontenibile… sì, ci siamo inteneriti a tal punto che accettiamo di essere calpestati in tutti i modi. Siamo le nuove mozzarelle italiane camminanti con … i piedi . 11072020

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Israele: polizia, in piazza Rabin 30 mila dimostranti

Organizzatori: in assenza di aiuti nuove manifestazioni in vista

13072020 ISRAELE PROTESTE

Redazione ANSA

11 luglio 202021:43N

(ANSAmed) – TEL AVIV, 11 LUG – Almeno 30 mila dimostranti hanno partecipato stasera nella piazza Rabin di Tel Aviv alla manifestazione contro il governo indetta dagli imprenditori indipendenti. Queste, secondo la televisione pubblica, le stime della polizia. Gli organizzatori sostengono da parte loro che i manifestanti erano circa 80 mila ed hanno messo in guardia il governo Netanyahu che se gli aiuti economici invocati non arriveranno, sono già in vista nuove manifestazioni popolari.
“Siamo con le spalle al muro. Se necessario scenderemo in piazza d’ora in poi tutte le settimane”, ha avvertito uno degli oratori. (ANSAmed). (ANSA).
 

PEDOFILI E SATANTISTI & C. S.C.I.S.

epa07634480 A general view on buildings in the Kazakh capital of Nur-Sultan (formerly known as Astana), Kazakhstan, 08 June 2019. The city, known earlier as Tselinograd, was an agricultural province in the steppe where the former Soviet Union government tried to grow record grain harvests. The former Soviet republic of Kazakhstan chose former Tselinograd as the place for its capital, named it Astana and rebuilt it in an ultra-modern style. In 2019 Astana was renamed in honor of the first President of Kazakhstan Nursultan Nazarbayev.  EPA/IGOR KOVALENKO

PEDOFILI E SATANTISTI  &  C. S.C.I.S.

E’ nata una nuova società in Italia e in Europa, finalmente riconosciuta in tutto il globo, è la S.C.I. S. in acronimo ma  la sua denominazione  è : società criminale illimitata satanica. Non è società come le tradizionali che conosciamo, assolutamente no, infatti loro non trattano né prodotti di bei di largo consumo né beni durevoli,  ma offrono  “ strani servizi di vario genere e soprattutto di gusti sessuale pertinenti ai disturbi mentali ! Rammento a tutti che l’OMS calcola che nel mondo ci siano 450 milioni di persone che soffrono di disturbi mentali , neurologici o del comportamento, e che la gran parte di questi disturbi non siano né diagnosticati né trattati, quindi non c’è da meravigliarsi se hanno costituito una società per meglio farsi conoscere e far emergere i  … “loro disturbi mentali” ! La nuova società costituita è senza sede legale terrena, forse deve essere in via Lucifero 69 nella “citta degli inferi”, ed è operativa in tutta Europa con propri dipendenti che si distinguono in  pedofili e satanisti o in pedo satanisti, operano e cercano di far sesso in tutti i modi con il patrimonio mondiale infantile, nell’espletamento dell’attività ludica si esercitano  applicando le più vergognose fantasie e  forme di pedofilia, come  il sesso eclatante con neonati o animali e magari sorseggiando una coppa di urina di bimbo puro e casto oppure,  si tingono i propri organi sessuali con sangue di animale e se lo bevono come un gustoso “spritz” . La società ha in organico miglia di adepti che venerano in contemporanea sesso e satana, esattamente come si trattasse di una fede religiosa o di un’ideologia politica, loro sono sempre “al lavoro” in ogni situazione e momento e colgono le opportunità che si presentano senza tanti complimenti e ritrosia. Quindi, ora che noi, misera gente senza disturbi mentali, siamo a conoscenza  dell’esistenza di  una nuova società mondiale che vuole imporre il proprio ordine,  consiglieri bene i genitori dei neonati, il personale medico degli ospedali,  e in particolare quello del reparto di neonatologia, di vigilare attentamente sui soggetti che entrano in quei reparti perché quello che si legge nel link postato deve essere considerato un allarme e un atto terroristico a tuti gli effetti e vanno prese severe precauzioni e controlli al fine di evitare che si possano verificare fenomeni riconducibili alla S.C.I.S. . Questo è il frutto della società moderna  che abbiamo creato, anzi che hanno creato, sovvertite tutte le regole della logica mentale ed ora finirà che anche la pedofilia un giorno verrà considerata normalità e accettata dalla popolazione … oddio, a dir il vero in certi paesi di religione musulmana  è già una pratica legalizzata  e quindi forse quei 450 milioni di sofferenti mentali andrebbero curati … almeno io la vedo così . 10072020

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Pedopornografia, scoperta rete: arresti in 15 regioni d’Italia, abusi anche su neonati

 epa07634480 A general view on buildings in the Kazakh capital of Nur-Sultan (formerly known as Astana), Kazakhstan, 08 June 2019. The city, known earlier as Tselinograd, was an agricultural province in the steppe where the former Soviet Union government tried to grow record grain harvests. The former Soviet republic of Kazakhstan chose former Tselinograd as the place for its capital, named it Astana and rebuilt it in an ultra-modern style. In 2019 Astana was renamed in honor of the first President of Kazakhstan Nursultan Nazarbayev.  EPA/IGOR KOVALENKO

Sesso con neonati, bimbe e animali: 50 indagati, 4 sono in Toscana

La Polizia postale scopre una rete nazionale che si scambia video raccapriccianti. Perquisizioni a Grosseto, Pistoia e Firenze

05 LUGLIO 2020

Non hanno risparmiato neppure i neonati. Sui bambini di pochi mesi hanno commesso atti di sadismo. Poi li hanno filmati e hanno messo i video in circolazione. Le immagini “raccapriccianti” – le definisce la polizia postale di Torino che per un anno ha condotto le indagini – sono migliaia. Ci sono anche quelle di bambini violentati con animali. E di un uomo che violentava una bimba piccola, sua parente. La “comunità” di pedo-pornografi scoperta dalla polizia postale italiana è diffusa in tutta Italia, in 15 regioni.

LA TRILOGIA DEL TERRORE !

epa07634480 A general view on buildings in the Kazakh capital of Nur-Sultan (formerly known as Astana), Kazakhstan, 08 June 2019. The city, known earlier as Tselinograd, was an agricultural province in the steppe where the former Soviet Union government tried to grow record grain harvests. The former Soviet republic of Kazakhstan chose former Tselinograd as the place for its capital, named it Astana and rebuilt it in an ultra-modern style. In 2019 Astana was renamed in honor of the first President of Kazakhstan Nursultan Nazarbayev.  EPA/IGOR KOVALENKO

LA TRILOGIA DEL TERRORE !

La spagnola, la famosa epidemia di cento anni fa che ha provocato la morte di oltre 50 milioni di esseri umani l’abbiamo vissuta, per fortuna, solo attraverso i libri di storia o dai racconti dei nonni che hanno vissuto in quel periodo storico. A differenza di oggi è chiaro che i sistemi di protezione individuale sono diversi e più sicuri ma, c’è un elemento che non ha storia e non ha tempo e sebbene passino i millenni non si modifica ed è perfettamente identica nel tempo. Parlo della paura, ve ne sono diversi tipi come le varie fobie, quella per le malattie assume un aspetto ancor più devastante sino a farlo in alcuni una vera e propria condizione di malattia mentale come l’ipocondria, mentre nei soggetti normali può diventare col tempo terrore. La paura ci ha attanagliati per secoli, tra guerre e violenza fisica ci sono le malattie virali o batteriche in genere, queste inizialmente fanno poca paura sino a quando non si scoprono letali ed allora il caos mentale si fa padrone della persona e la semplice paura cresce in modo esponenziale sino a farlo diventare terrore. C’è da aggiungere che la paura è parte integrante del  DNA dell’essere umano che viene tramandato da sempre, paure ed angosce sono parte integrante dell’essere umano e nulla si può fare né si deve per modificare quelli che sono i basilari componenti emotivi dell’uomo . Questo è il motivo fondamentale che inducono intere popolazione a temere prima e poi ad aver paura dell’ignoto, il Covid 19 oggi sta terrorizzando tutto il continente americano e parte di quello asiatico, sono numeri impressionanti cui noi europei non prestiamo la necessaria attenzione e timore ad un probabile ritorno di contagi in numero spaventoso in Italia. Ma non c’è solo il Covid 19, ci sono anche altri due problemi in Asia centrale e di non piccola portata, come scritto giorni fa, in Mongolia e in Cina ci sono evidenti tracce di peste bubbonica con decessi accertati causati dalla peste nera, la Russia ha preso le sue contromisure sanitarie e speriamo in bene. Si pensava che il fenomeno bubbonico, già presente in alcune zone del globo fosse una cosa a parte e tenuto sotto controllo ma oggi, apprendiamo che vi è un nuovo focolaio epidemico, questa volta trattasi di un virus assolutamente sconosciuto alla scienza, ha colpito il Kazakistan e dal lontano gennaio 2020 ha già provocato il decesso di ben 1.772 persone e obiettivamente questi non sono numeri da sottovalutare, anche perché trattandosi di un virus sconosciuto è bene che resti dov’è attualmente e non esca fuori dai confini del paese asiatico. E’ ovvio che ora aumenterà nel mondo la paura, tra Covid 19, peste nera e virus ignoto letale è chiaro che la gente ora si farà prendere dal timore di essere contagiata con le conseguenze del caso. Legittimo timore, ed allora restiamo con le mascherine di protezione al volto e mani sempre lavate, ma al di là della prevenzione qui le cose sono alquanto misteriose, non vorrei che dietro questi due nuove fonti di contagio si celi qualche maledetto virus da laboratorio, sicuro, perché mentre per la peste, sappiamo bene l’origine e cause “naturali”, dipese da pulci infettate da roditori, per il Covid 19 e per questo nuovo virus, sconosciuto nella storia della scienza medica, non vi sono evidenti tracce e quindi … da dove arrivano ? Dallo spazio o da qualche laboratorio terrestre ? Pare ci vogliano far terrorizzare seguendo i criteri delle trilogie dei film, un po’ alla volta e il terrore è in tutte le case e la gente si comporterà come scolaretti della prima elementare. 10072020

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Kazakistan: Cina mette in guardia, ‘polmonite sconosciuta’

Nuova malattia sarebbe più mortale del coronavirus

 

epa07634480 A general view on buildings in the Kazakh capital of Nur-Sultan (formerly known as Astana), Kazakhstan, 08 June 2019. The city, known earlier as Tselinograd, was an agricultural province in the steppe where the former Soviet Union government tried to grow record grain harvests. The former Soviet republic of Kazakhstan chose former Tselinograd as the place for its capital, named it Astana and rebuilt it in an ultra-modern style. In 2019 Astana was renamed in honor of the first President of Kazakhstan Nursultan Nazarbayev.  EPA/IGOR KOVALENKO

Redazione ANSAROMA

10 luglio 202010:20NEWS

 

(ANSA) – ROMA, 10 LUG – Una nuova “polmonite sconosciuta”, potenzialmente più mortale del coronavirus, ha ucciso oltre 1.700 persone finora quest’anno in Kazakistan e il numero di casi sta aumentando in modo significativo da metà giugno in tutto il Paese: lo ha reso noto l’ambasciata cinese in Kazakistan in una comunicazione diffusa ieri ai propri cittadini.
“Il dipartimento della Sanità del Kazakistan ed altre agenzie stanno eseguendo ricerche comparative e non hanno definito la natura del virus della polmonite”, si legge nella comunicazione, secondo quanto riporta la Cnn. In alcune aree del Paese, prosegue la nota, le autorità segnalano centinaia di nuovi casi al giorno.
I principali focolai sono concentrati finora nelle regioni di Atyrau, Aktobe e Shymkent, che nel complesso registrano quasi 500 nuovi casi e oltre 30 pazienti in condizioni critiche.
Sempre secondo l’ambasciata, la malattia ha provocato 1.772 morti dall’inizio dell’anno – inclusi cittadini cinesi – di cui 628 solo il mese scorso.
“La malattia è molto più mortale del Covid-19”, sottolinea il comunicato. Secondo l’agenzia di stampa del Kazakistan, Kazinform, il numero di casi nella capitale Nursultan

 

IGNORANTE O TERRORISTA ?

Stazione Termini mascherine sui volti delle persone e treni in arrivo da Milano vuoti,  causa la diffusione del virus. 8 marzo 2020ANSA/MASSIMO PERCOSSI

IGNORANTE O TERRORISTA ?

“Quando speri che un uomo con la testa quadra diventi  tonda da un giorno all’altro ecco, caro figlio, che non hai capito proprio niente degli uomini ignoranti ” ! Soleva dirmelo sempre il mio povero babbo quando mi vedeva intento e testardo  nel cercar di far ragionare le persone che non comprendevano il significato delle loro stupide azioni e quanto potessero essere pericolose per gli altri e per la comunità nella quale si vive. Trovo incomprensibile quanto sospetto il caso del cittadino del Bangladesh che vive nel nostro paese, sarà che io sarò il solito diffidente ma è alquanto singolare e strano che uno che se ne va in giro per l’Italia, un paese che non è il suo tra l’altro e ricordiamolo che non fa male a nessuno, sapendo di essere malato e sicuro di essere vettore di contagio per gli altri ignari ed inermi cittadini, se ne va tranquillamente in due stazioni colme di persone, sale su di un treno nella qualità di viaggiatore, ovviamente occupando un posto a sedere, in un comparto pieno di altri viaggiatori che rischiano il contagio, sembra la scena di un film thriller con finale da zombie. Non ci giro intorno alla questione né utilizzo termini cari ai radical chic, per me è un criminale che intenzionalmente vuol diffondere il virus e contagiare chi si trova sul suo cammino, pertanto, considerata la gravissima situazione sanitaria attuale, nota in tutto il mondo, nasce in me il dubbio e sospetto, più che legittimo direi, che lui sia forse un terrorista islamico che ha pianificato tutta l’azione terroristica con lucida freddezza criminale per cercare di contagiare più infedeli possibili, oppure, se io sono in errore e lo spero vivamente, lui è uno di quei incoscienti che nel nostro paese non dovrebbe non solo starci ma neanche entrarci. Ora il problema contagio è quanto mai  reale, infatti lui è stato ricoverato d’urgenza all’Umberto I di Roma e quel che è più irritante e che non sappiamo quanti cittadini possono essere stati contagiati da lui sul treno e nelle stazioni e a loro volta quanti di loro hanno infettato i loro familiari ed amici, aggiungendo che il rischio, probabile, di un nuovo focolaio esteso ci costringerà nuovamente a prendere delle misure restrittive. E’ pazzesco ma drammaticamente reale, noi continuiamo a far entrare gente nel nostro paese da ogni angolo del mondo senza controlli sanitari mentre c’è in atto una pandemia … roba da manicomio, e quel che fa rabbia è che il nostro amato governo è schiavo delle popolazioni estere e quindi il problema contagi e malattie verso gli italiani non se lo pone con loro mentre a noi ci scatena una raffica di multe e limitazioni, forse anche il nostro governo pensa che i musulmani del Bangladesh siano immuni dal virus … forse sarà così altrimenti sono pazzi da buttare in fondo ad un burrone .09072020

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Coronavirus, positivo su treno fermato alla Stazione Termini

L’uomo originario del Bangladesh aveva la febbre e tossiva, era in isolamento fiduciario

Stazione Termini mascherine sui volti delle persone e treni in arrivo da Milano vuoti,  causa la diffusione del virus. 8 marzo 2020ANSA/MASSIMO PERCOSSI

La stazione Termini

Redazione ANSAROMA

09 luglio 2020

Tossiva e stava male. Per questo ha attirato l’attenzione degli agenti della Polfer di Roma mentre si trovava su un treno di ritorno dall’Emilia Romagna. L’uomo, 53 anni originario del Bangladesh, è stato così fermato per controlli: è risultato positivo al Covid e avrebbe dovuto essere in isolamento fiduciario. Gli agenti della polizia ferroviaria hanno quindi attivato le procedure previste nelle stazioni. Il termoscanner ha confermato che l’uomo aveva la febbre. Sarà denunciato per violazione della quarantena dagli agenti della Polfer l’uomo di 53 anni, originario del Bangladesh, fermato alla stazione Termini con i sintomi del Covid. Avrebbe dovuto essere in isolamento fiduciario. L’uomo è attualmente ricoverato all’Umberto I di Roma.