Archivio mensile: novembre 2019

IL FILO DI ARIANNA…DEL MARE…

I MIGRANTI

IL FILO DI ARIANNA…DEL MARE…

Si narra che Arianna, personaggio della mitologia greca, si innamorò di Teseo, guerriero mitico greco, quando egli giunse a Creta per uccidere il Minotauro nel labirinto, ricevette da lei un gomitolo di lana per poter segnare la strada percorsa nel labirinto e quindi uscirne agevolmente, ucciso il Minotauro, il prode Teseo uscì dal labirinto grazie proprio al filo e per “lodevole ingratitudine” abbandonò sull’isola la povera Arianna e la lasciò al suo destino. Il resto della storia non è importante in questo articolo, infatti il punto di riferimento e riflessione sul mondo incomprensibile e confusionario dei migranti giace stranamente in questa storia mitologica, dove ci vedo tutte le analogie e contraddizioni, in chiave ironica, della spinosa questione migranti e dei flussi migratori incontrollati che ci stanno invadendo. Chi è prima di tutto Arianna nella fattispecie ? Credo sia tutta la sinistra italiana che si è innamorata di tanti Teseo migranti, li supportano, li aiutano, li finanziano e fanno di tutto perché escano sempre indenni dal …”labirinto migratorio”… e ci riescono grazie al “gomitolo di imbarcazioni” che fanno la spola… avanti e indietro per essere più incisivi nella descrizione, nel mar Mediterraneo. Teseo è certo e sicuro di poter arrivare sulle coste italiane e lo fa proprio grazie al concetto del filo di Arianna, c’è però un particolare che il migrante Teseo si sta ripetendo esattamente come quello mitologico e cioè , arrivato in Italia si dimentica di Arianna e da perfetto ingrato e opportunista delinque nei peggiori dei modi, spaccia stupefacenti, ammazza esseri umani, stupra e fa a pezzi le donne… e l’Italia tutta in questo massacro recita la parte del Minotauro, cosicché da  lasciar “l’amorosa Arianna” nella disperazione e nell’indifferenza per i casini e guai combinati da “milioni di …Teseo”, che come quello mitologico parte alla volta di nuovi paesi dimenticandosi di …Arianna. Tutto come nella fantasia ma purtroppo io descrivo un’amara realtà perché di Arianna ce ne sono tanti e di Teseo tantissimi, e i fili di lana  sono infiniti e immaginate quanti ne arriveranno nella prossima estate 2020. Ho scritto la data perché a volte “ci azzecco con le previsioni”…specie quando si parla di immigrati. Vorrei solo ricordare a tutti i buonisti e la santo padre che i nostri anziani ricevono una misera pensione sociale di appena € 500,00 al mese mentre ai portatori di handicap riconoscono la “iperbolica somma  € 276,00”…quindi, perché vi sentite buoni e premurosi solo con chi viene dall’Africa anche se sono belli sani e robusti ? Perché ? Sono anni che lo chiedo, spesso e volentieri ma….non ho mai ricevuto risposte in tal senso.  21.11.2019 …

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Durante i soccorsi di un’imbarcazione con 90 persone a bordo 80 miglia a nordest di Misurata, in Libia, il 21 novembre 2019. (Annalisa Camilli)

I MIGRANTI

Le ong soccorrono 367 migranti e chiedono di attraccare in un porto sicuro

Annalisa Camilli, giornalista di Internazionale

21 novembre 2019 20.19

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Annalisa Camilli è a bordo della Ocean Viking per seguire la missione di soccorso di Sos Meditérranée e Medici senza frontiere.

Appena si è aperta una finestra di bel tempo, sono ricominciate le partenze delle imbarcazioni di migranti dalle coste libiche: negli ultimi tre giorni la nave umanitaria Ocean Viking ha ricevuto diverse richieste di soccorso diramate dall’ong di volontari Alarm Phone. La stessa organizzazione il 20 novembre ha dato la notizia di un naufragio avvenuto al largo di Tripoli, la fonte della notizia sarebbe un pescatore libico che ha soccorso una trentina di persone e ha detto che i morti sarebbero più di sessanta.

L’ultima chiamata di soccorso per Ocean Viking, che aveva già effettuato due soccorsi in due giorni, è arrivata il pomeriggio del 20 novembre: parlava di un’imbarcazione con una novantina di persone a bordo, in difficoltà nella zona a est di Tripoli. Ci sono volute ventiquattr’ore di ricerca per individuare l’imbarcazione, che si trovava 82 miglia a nordest di Misurata. Il numero delle persone stimate era corretto, tra loro c’erano anche tre bambini molto piccoli. “La barca era sovraffollata, aveva cominciato a imbarcare acqua, siamo stati fortunati a trovarla dopo ventiquattrore di ricerche ininterrotte”, afferma Nicholas Romaniuk, capomissione di Sos Méditerranée a bordo della nave Ocean Viking. Il gommone era partito due giorni prima da Al Khoms, una città a est di Tripoli.

Attualmente, dopo tre salvataggi, a bordo della nave di Msf e Sos Méditerranée, che batte bandiera norvegese, ci sono 215 persone, tra cui 28 donne e 66 minorenni soccorsi in tre diverse operazioni. Intanto, all’alba, la nave spagnola Open Arms ha soccorso 73 persone, 50 miglia a nord di Zawyia. Mentre la nave dell’ong spagnola Aita Mari ha soccorso 78 persone. Un’imbarcazione partita dalla Libia, invece, è arrivata autonomamente a Cala Pisana, a Lampedusa. Le ong hanno operato cinque soccorsi, senza alcun coordinamento e con comunicazioni intermittenti e inadeguate da parte delle autorità libiche.

La Ocean Viking ha chiesto un porto di sbarco e gli è stato comunicato di attraccare a Tripoli, che non è un luogo di sbarco sicuro

“La situazione è eccezionalmente confusa nel Mediterraneo, abbiamo cercato costantemente di contattare la guardia costiera libica nelle ultime 36 ore e abbiamo avuto delle comunicazioni molto confuse, abbiamo parlato con loro due giorni fa di questi casi che ci erano stati segnalati da Alarm Phone. Ma poi ogni volta che nelle ultime ore ci siamo messi in contatto non abbiamo ricevuto risposta, abbiamo provato a contattarli via email, via satellite. In tutti i modi, ma non riceviamo risposta”, spiega Romaniuk. La Ocean Viking ha chiesto un porto di sbarco e gli è stato comunicato di attraccare a Tripoli, che non è considerata un luogo di sbarco sicuro. La nave umanitaria ha inoltrato quindi la richiesta di un porto di sbarco alle autorità maltesi e italiane. È stato richiesto anche il trasferimento medico di urgenza di una donna che è incinta di due gemelli. “A bordo c’è una donna all’ottavo mese di gravidanza di due gemelli a cui stata diagnosticata una gestosi, abbiamo chiesto che sia trasferita d’urgenza in un ospedale in cui possa essere seguita con tutte le cure che necessita”, afferma Juan Pablo Sanchez, il medico di bordo di Medici senza frontiere (Msf).

Anche l’ong Proactiva Open Arms si trova in una situazione simile a quella di Open Arms. “Anche noi abbiamo ricevuto molte segnalazioni da Alarm Phone, abbiamo allertato le autorità libiche, quelle maltesi, italiane e spagnole. I libici ci hanno detto che non sapevano nulla”, racconta Riccardo Gatti, capomissione a bordo della Open Arms. “Abbiamo trovato l’imbarcazione a 50 miglia da Zawyia che aveva imbarcato acqua, a bordo c’era un ragazzo ferito da un colpo di pistola a un piede. Adesso stiamo portando a termine il triage medico, abbiamo delle persone con delle ustioni da gasolio”, continua. Gatti conferma di aver chiesto un porto di sbarco alle autorità libiche, ma di aver ricevuto l’indicazione di attraccare a Tripoli, indicazione che l’organizzazione definisce contraria alla legge. Al momento Open Arms ha chiesto all’Italia che gli sia assegnato un porto. Sulla Ocean Viking, non c’era posto per tutte le persone soccorse sotto coperta, così molti dormiranno all’addiaccio sul ponte posteriore della nave.

 

 

NIENTE PER ME …NIENTE PER NESSUNO !

ezio

NIENTE PER ME …NIENTE PER NESSUNO !

E’ notizia di oggi del rifiuto alla cittadinanza onoraria del comune di  Biella del famoso presentatore di “Striscia la Notizia” di canale 5 Ezio Greggio, il mitico.. ha ovviamente declinato l’invito dopo l’ondata stomachevole propagandistica e faziosa dei media  e conseguentemente dovuto rinunciare alla onorificenza cittadina, come se nella vita sociale quotidiana italiana contino solamente i partigiani, i sopravvissuti dei campi di concentramento nazisti della seconda guerra mondiale e tutti coloro i quali sono legati all’antifascismo… Purtroppo nell’Italia…”democratica e antinazifascista” tutto è magistralmente orchestrato in salsa rossa politica e condita dall’odio verso i diversi da loro che è racchiuso nell’unico ragionamento che sono in grado di fare, sempre e comunque indirizzato a strumentalizzare qualunque evento esso sia anche quando non è colorato di politica. Ma cosa centra il presentatore di  una trasmissione televisiva con la sopravvissuta dei campi di sterminio nazisti ? Sarà pure diritto di qualcuno a non voler condividere la sua linea politica e la sua figura in determinate occasioni di pura cronaca televisiva ? Mi pare che siamo andati anche oltre ogni logica e rispettosa considerazione verso la signora Segre , l’abbiamo già nominata senatrice e credo che questo basti e sia anche oltre il dovuto perché, mi piace ricordarlo, ai sopravvissuti delle “Foibe Comuniste Slave” non abbiamo reso gli identici privilegi concessi alla senatrice Segre, non mi pare che alle vittime e sopravvissuti siano stati  riconosciuti identici meriti e rispetto per le loro sofferenze, non rammento di onorificenze e nomine parlamentari come alla senatrice Segre, ma per loro solo “calci in culo ” dai veri antifascisti e posti nell’oblio dei crimini comunisti impuniti e inoltre, so per certo, che oltre le loro proprietà immobiliari e ricchezze personali perse e rubate, dai “fantastici comunisti Jugoslavi di Tito”, non hanno neanche mai percepito un risarcimento economico dallo stato italiano che si preoccupa di nominare una persona senatrice e la mette nelle condizioni di fare politica contro chi ha votato liberamente e fatto delle scelte. La senatrice Segre non è stata votata e non deve far politica, perché la commissione da lei richiesta è un insulto a tutti gli italiani e oggi la senatrice, forse non si è resa conto, ha commesso un altro crimine verso la libertà decisionali degli italiani,  perché il povero Ezio Greggio si è trovato in imbarazzo ed ha dovuto rinunciare ad un riconoscimento pubblico e perché mai ha dovuto farlo ? E perché la senatrice non è intervenuta a smorzare nuovamente le manipolazioni dei media e le polemiche nate ? Già… E’ la seconda volta che agisce in perfetta malafede e non mi sembra che sia il comportamento corretto da adottare in situazioni del genere. Oggi “cara senatrice” lei ha mandato nei forni crematori l’onorificenza di Ezio Greggio solo per avallare un concetto ideologico di sinistra e quindi come dicono tanti : “niente per me e niente per nessuno …! E’ forse questa la verità ? Un po’ …tanto…assai di schifo ne vedo…e voi ? 20112019

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ezio

Biella nega la cittadinanza onoraria a Liliana Segre e la dà a Greggio. L’attore: «Rifiuto per rispetto alla senatrice»

Ezio Greggio

19 NOVEMBRE 2019

Roma – È diventato un caso la cittadinanza onoraria di Biella a Ezio Greggio, che alla fine l’ha rifiutata. Nulla contro l’attore e conduttore televisivo: la polemica ha piuttosto riguardato il fatto che il Comune piemontese a guida leghista è lo stesso che solo pochi giorni fa aveva detto di no alla cittadinanza onoraria a Liliana Segre. Una disparità di trattamento, per così dire, che lo stesso Greggio ha di fatto stigmatizzato con la sua rinuncia. «Per rispetto nei confronti della senatrice e di ciò che rappresenta».

 

La vicenda
Giovedì scorso la mozione di due liste civiche di Biella di conferire la cittadinanza onoraria a Liliana Segre, definita «testimone della tragedia dell’olocausto e interprete dei valori di giustizia e di pace tra gli esseri umani», accolta in modo favorevole da Movimento 5 Stelle e Forza Italia, era stata bocciata da Lega e Fratelli d’Italia che l’avevano definita «strumentale». Una decisione criticata in Consiglio comunale, e non solo.

 

Oggi, con una delibera di giunta, arriva la decisione di conferire la cittadinanza onoraria a Ezio Greggio «per la popolarità televisiva come conduttore, giornalista, attore e regista; per il suo costante impegno attraverso l’associazione ‘Ezio Greggio per i bambini prematuri’; per aver contribuito a diffondere in Italia e nel mondo il nome di Biella».

 

Le motivazioni che hanno indotto il sindaco leghista Claudio Corradinoa offrire a Greggio il riconoscimento sono dunque legate alla carriera, all’impegno rivolto al sociale e al forte legame mantenuto con la città natale, Cossato. Ma contro l’iniziativa si scaglia subito Paolo Furia, segretario regionale del Pd in Piemonte. «Non c’è nulla di male di per sé – scrive su Facebook – in un titolo di onorificenza a Ezio Greggio, ma la tempistica è da brivido. Farlo esattamente la settimana dopo aver bocciato la richiesta di dare la cittadinanza onoraria a Liliana Segre è una ridicola provocazione».

 

Anche il sottosegretario all’Istruzione, la pentastellata Lucia Azzolina, insorge: «Incredibile. Il sindaco di Biella nega la cittadinanza a Liliana Segre, sopravvissuta all’Olocausto, ma non esita a darla, in pompa magna, con festante annuncio sul sito istituzionale, a Ezio Greggio. Senza nulla togliere al noto conduttore tv, che certamente sa fare il suo lavoro, che ha contribuito a diffondere il nome di Biella, come rileva il sindaco, ed è anche impegnato nel sociale, si fa fatica a capire perché a lui sì e alla Segre no. Il senso delle istituzioni avrebbe imposto altre scelte».

 

In serata, il rifiuto di Greggio. «Il mio rispetto nei confronti della senatrice Liliana Segre, per tutto ciò che rappresenta, per la storia, i ricordi e il valore della memoria, mi spingono a fare un passo indietro e a non poter accettare questa onorificenza che il Comune di Biella aveva pensato per me», afferma. «Non è una scelta contro nessuno – spiega l’attore – ma una scelta a favore di qualcuno, anche per coerenza e rispetto a quelli che sono i miei valori, la storia della mia famiglia e a mio padre che ha trascorso diversi anni nei campi di concentramento»

 

VOMITO PERPETUO…!

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VOMITO PERPETUO…!

Ma dove diavolo viviamo, ma che razza di paese è diventato il nostro  e con quale classe di politici ci stiamo confrontando da anni ?  Sono notevolmente irritato perché in questo paese tutto quello che riguarda una certa parte politica diventa priorità o esigenza nazionale, mentre invece lo si fa solo per mero interesse personale al quale si aggiunge l’unico verbo conosciuto :  “come far soldi ….sempre e comunque”… E quando non sono sufficienti i loro slogan di circostanza, ecco che nelle strumentalizzazioni mediatiche trovano sempre terreno fertile. Ovvio, la politica ha la sua precedenza in tutto e deve sempre venire prima delle necessità del popolo e delle sue reali esigenze. Sviare l’attenzione dai veri problemi è sempre stata la recondita arte dei cialtroni e truffaldini e mi pare che in questo tanti “politici di grido siano proprio dei maestri”, infatti quando sono in difficoltà perché scoperti a rubare la marmellata.. cosa fanno ? S’inventano degli argomenti d’interesse mediatico e  vengono anche  evocati  fantasmi del passato per terrorizzare i cittadini del presente ricorrendo ai più vili, contorti e banali sistemi per plagiare le menti del cittadino al fine di convincerlo che gli argomenti odiosi del passato stanno ritornando come l’antisemitismo e il nazismo, quello di sviare l’attenzione dagli illeciti e furti sono concetti in uso solo sotto i regimi dittatoriali. Sto parlando dei tanti casi di illeciti perpetrati a danno della collettività dai soliti personaggi noti della politica. Oggi è una giornata campale per il PD, nella vicenda MPS si registrano condanne a Mussari e Vigni, gli ex vertici MPS della città Senese guidata da sempre dal PD, e confische per la Deutsche bank e la Finanziaria Nomura, scommetto che in pochi conoscono i contorni di questa notizia tenuta nascosta dai media e che invece dovrebbe essere ampliata proprio per far sapere al popolo italiano che a Siena si è truffato il paese Italia e i suoi risparmiatori, già perché noi abbiamo pagato per loro…. Ma lo schifo non finisce qui, perché sempre oggi a Roma, due commissari dell’azienda di costruzioni Astaldi,  Stefano Ambrosini e Francesco Rocchi, sono indagati per corruzione in atti giudiziari dalla Procura di Roma insieme “all’asseveratore della procedura”, cioè colui che dovrebbe ristrutturare le aziende, il professore Corrado Gatti. La Guardia di Finanza ha anche svolto perquisizioni, e sta verificando questa ipotesi di accusa: “Hanno chiesto all’attestatore la certificazione di un compenso più elevato rispetti ai minimi”. Cioè da 21 milioni circa a 36, cioè 15 a testa. Molto bene, 15 milioni a cranio …e come sono fatti 15 milioni ? Non lo so, però…lo schifo continua sempre più coperto volutamente dal silenzio mediatico, ne parla solo chi ha coraggio e voglia di raccontare le cose come stanno infatti,  quanti di voi sono a  conoscenza di questo altra “chicca romana” ? Non ci dilunghiamo nel denunciare gli illeciti…altrimenti dovrei scriverci una collana da 24 volumi, mi soffermo solo sul link postato, dove l’ennesimo rappresentate politico del PD, il partito degli onesti giusto per intenderci, il partito antifascista all’occorrenza… dà bella mostra di sé….non sono bastati gli scandali dell’Umbria o quello di Roma capitale o gli inciuci delle Coop con i migranti…no…non sono bastati quelli, il “vomito perpetuo” continua con  la vicenda che coinvolge il capogruppo siciliano alla regione del PD … leggetevela tutta …con calma, e se non volete leggerla fa nulla…tanto è sempre la solita solfa, cioè il solito politico potente di turno  che fa inciuci con altri individui, suoi amici, disposti a farlo per favorire altri amici, parenti e amici degli amici…sì…un po’ come si ragiona negli ambienti mafiosi, io faccio un favore a te e poi tu mi rendi il favore in campagna elettorale….con qualche… votarello… poi per il resto non ci sono problemi, i giornali non scrivono, si va in TV e si accusa qualcuno di fascismo, razzismo, populismo …sovranismo e il gioco è fatto e l’attenzione è spostata… e loro vivono come vivevano i nobili francesi… a Versailles…mentre il popolo urlava …pane…pane…pane. 11112019

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Corruzione, rinviato a giudizio il capogruppo del Pd in Sicilia Giuseppe Lupo

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A processo Giuseppe Lupo e l’ex amministratore giudiziario Walter Virga, già coinvolto nell’inchiesta sull’ex magistrato Silvana Saguto. Oggetto della vicenda, presunti illeciti commessi nella gestione di una serie di società sequestrate

di F. Q. | 8 NOVEMBRE 2019

Il capogruppo del Pd all’Assemblea regionale siciliana sarà processato per Peculato. Il gup di Palermo ha rinviato a giudizio Giuseppe Lupo, capogruppo dem al consiglio regionale dell’isola, e l’ex amministratore giudiziario Walter Virga, già coinvolto nell’inchiesta sull’ex magistrato Silvana Saguto. Il processo comincerà davanti ai giudici della terza sezione del tribunale il 3 marzo. A darne notizia è il sito Livesicilia.

Oggetto della vicenda, presunti illeciti commessi nella gestione di una serie di società sequestrate agli imprenditori Rappa e date in amministrazione giudiziaria a Virga, tra le quali la concessionaria Nuova Sport Car. Per la Procura ci sarebbero state irregolarità nel pagamento dei compensi dei collaboratori, nella vendita delle macchine che sarebbero state acquistate da parenti e amici a prezzi di favore, ammanchi negli incassi e alcune ipotesi di corruzione. Virga avrebbe violato i criteri di trasparenza e legalità, tradendo il mandato ricevuto dall’ex presidente della sezione misure di prevenzione Saguto, poi finita sotto processo a Caltanissetta per corruzione proprio a seguito dell’inchiesta sulla Nuova Sport Car.

Lupo, invece, da vice presidente dell’Ars, decise di affidare a Virga una consulenza di duemila euro in quattro mesi per redigere un disegno di legge sui beni confiscati. Nel settembre 2015 Virga, intercettato, diceva alla moglie: “Domani mattina andrò a firmare il contratto di consulenza con l’Ars”. La firma in realtà non ci fu mai. L’incarico fu cancellato dopo la pubblicazione della notizia sull’indagine. Secondo l’accusa, in realtà la consulenza sarebbe stato il prezzo pagato da Lupo perché la futura moglie, la giornalista Nadia La Malfa, avesse un contratto di collaborazione con Trm, emittente allora sequestrata ai Rappa e finita in amministrazione giudiziaria.

IL MURO DELLA …VERGOGNA…

epa07983232 (L-R) German Chancellor Angela Merkel, Premier of Brandenburg Dietmar Woidke and Head of the Berlin Wall Memorial Axel Klausmeier bring candle lights during the celebrations of the 30th anniversary of the fall of the Berlin Wall at the Berlin Wall Memorial site along Bernauer street in Berlin, Germany, 09 November 2019. The fall of the Berlin Wall led to the collapse of the communist East German GDR government in 1989 and the eventual reunification of East and West Germany.  EPA/HAYOUNG JEON

IL MURO DELLA …VERGOGNA…

Oggi si fa un gran parlare di muri, si lotta per evitare di costruirli perché secondo la sinistra politica mondiale e la chiesa cristiana rappresentano un’ignominia  del genere umano…ma solo oggi…però, perché nel 1961, quando l’ allora capo del Cremlino, Nikita Krusciov, decise la costruzione del Muro di Berlino nessuno dei politici ancora in vita, da Napolitano a Mattarella, si lagnò o urlò alle barbarie del comunismo, no…allora andava bene il muro, come andavano anche bene i “gulag sovietici” dove si sono registrati centinaia di migliaia di morti nelle sofferenze e nel gelo siberiano, solo perché non la pensavano come loro ed erano considerati… semplicemente ”sovversivi” .Quello che mi è sempre stato complicato comprendere è il perché si faccia tanta propaganda ideologica con annessa cassa di risonanza mediatica sulle stragi naziste ma poi si tace su quelle comuniste, come se i morti per mano dei comunisti siano legittimi e giustificati. E’ una realtà che ci perseguita da circa 74 anni, le falsità e le bugie di attori che vogliono inculcarci nelle menti che la violenza arriva solo da destra….ma niente di più sbagliato anzi, a parte il tristissimo episodio della ferocia nazista nella seconda guerra mondiale tra stragi di civili e campi di concentramento da allora si registrano in tutto il mondo solo stragi e violenze inaudite per mano dei comunisti. Dal 1946 in poi, dalle stragi di Stalin a quelle di Mao Tse Tung, alle morti in DDR, la Merkel parla di 75.000 vittime, al massacro dei Cubani anti regime sino alle sciagure delle “pulizie etniche e ideologiche” di Cambogia, Vietnam e Laos. nella drammatica narrazione di quel che è accaduto nel corso della storia e sebbene una risoluzione di qualche settimana fa sia stata approvata dal Parlamento europeo, che equipara nazismo e comunismo, registriamo l’indignazione e lo sconcerto da parte dei politici di sinistra dell’Italia tutta. Ma come si fa a giustificare dei massacri di esseri umani…perché forse un ebreo vale più di un tedesco dell’est o di un russo dissidente ? E perché mai un cinese morto o un cambogiano massacrato e bruciato vivo non debba avere lo stesso rispetto che si ha per un ebreo arso nel forno di un campo di concentramento ? In quegli anni, 1975/76, D’Alema, allora segretario dei giovani del PCI, Napolitano e tanti altri suoi compagni festeggiavano la liberazione della Cambogia e non si preoccupavano mica dei muri e dei massacri del popolo cambogiano né dei “compagni tedeschi dell’est” che venivano massacrati o deportati nei gulag sovietici…allora era tutto giusto evidentemente. Non ci siamo per niente, la storia che è stata insegnata ai giovani è “farlocca e modificata ad arte” nel rispetto della teologia marxista e questo è sempre stato un muro insormontabile alla logica umana. Pensate che alla costruzione del muro di Berlino, il leader sovietico dell’epoca dichiarò che il muro veniva costruito per impedire ai capitalisti occidentali l’accesso a Berlino est a contaminare con le proprie idee di “democrazia e libertà” il popolo socialista tedesco dell’est…patetico ma vero, si era all’epoca di fronte ad una vera e propria follia ideologica. Comunque per fortuna sono passati 30 anni e la Germania può ora respirare libertà ma in Italia… possiamo dire di respirare la stessa libertà ? …no…non possiamo dirlo, c’è sempre il muro mediatico della vergogna che ci impedisce di sapere e conoscere le verità. 09112019

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Merkel: troppe le vittime del comunismo

‘Uccise o incarcerate perché cercavano la libertà’ oltre il Muro

 epa07983232 (L-R) German Chancellor Angela Merkel, Premier of Brandenburg Dietmar Woidke and Head of the Berlin Wall Memorial Axel Klausmeier bring candle lights during the celebrations of the 30th anniversary of the fall of the Berlin Wall at the Berlin Wall Memorial site along Bernauer street in Berlin, Germany, 09 November 2019. The fall of the Berlin Wall led to the collapse of the communist East German GDR government in 1989 and the eventual reunification of East and West Germany.  EPA/HAYOUNG JEON

Redazione ANSABERLINO

 

09 novembre 201913:25NEWS

 

(ANSA) – BERLINO, 9 NOV – “Troppe persone furono vittima della dittatura della Sed”, il partito comunista della Ddr, e “non le dimenticheremo mai”: lo ha detto la cancelliera Angela Merkel alle commemorazione per i 30 anni della caduta del Muro di Berlino.
“Ricordo le persone che furono uccise su questo Muro perché cercavano la libertà” e “i 75 mila esseri umani che furono incarcerati per ‘fuga dalla Repubblica’”, ha aggiunto la cancelliera parlando nella Cappella della riconciliazione.

 

E LA COMMISSIONE PER LA FOIBE ?

La senatrice a vita Liliana Segre accompagnata da due uomini della scorta davanti al Teatro alla Scala, Milano, 7 Novembre 2019. ANSA/ CLAUDIA GRECO

E LA COMMISSIONE PER LA FOIBE ?

Ottima cosa un incontro per esprimersi solidarietà, vicinanza e reciproco rispetto. Meglio così….con questo incontro si mette fine a delle inutili e stupide polemiche. C’è solo un aspetto che vorrei evidenziare, senza polemizzare con nessuno, ma mi hanno sempre irritato il cosiddetto …”due pesi e due misure”.. e cioè, la senatrice Segre non è stata eletta dal popolo italiano però come senatrice viene mantenuta da noi, e profumatamente, e poi stranamente perché ci si mette anche a fare politica? Non la capisco, comunque sia ognuno è libero di fare quel che desidera però, ricordo a tutti che alle bimbe sopravvissute delle foibe non mi pare sia stato riservato loro lo stesso trattamento dalle massime autorità della Repubblica italiana, né mi pare che si sia mai dato un aiuto e riconoscimento concreto….o….forse mi sbaglio ? Non capisco perché si premi in modo smisurato le vittime del nazismo nei campi di concentramento mentre per le vittime delle foibe comuniste non ci siano gli stessi riconoscimenti, premi e nomine a senatori o senatrici a vita. Siamo quindi difronte al dilemma di vittime di serie A e vittime di serie B…? .E ..no…se è così non ci sto perché una commissioni sui crimini comunisti non c’è mai stata in Italia negli ultimi 70 anni e la giustizia…quella vera grida vendetta e non solo sul caso foibe… Vediamo se la senatrice Segre che ora fa politica e nella sua nuova veste si preoccuperà di richiedere una commissione sul pericolo comunista in Italia… o come penso io si occuperà solo dei fatti suoi… Certo che è curioso…se ci pensate bene, un uragano per alcuni no in parlamento e poi tanti silenzi per i morti dei comunisti in Istria…. 09112019

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Incontro tra Segre e Salvini a Milano

Tgr Lombardia, si sono visti nel tardo pomeriggio

Redazione ANSAMILANO

 

La senatrice a vita Liliana Segre accompagnata da due uomini della scorta davanti al Teatro alla Scala, Milano, 7 Novembre 2019. ANSA/ CLAUDIA GRECO

  • 08 novembre 2019

 

 

(ANSA) – MILANO, 8 NOV – Si è svolto oggi a Milano l’incontro tra Liliana Segre, memoria storica della Shoah, e Matteo Salvini. Ne ha dato notizia la Tgr della Lombardia. Il leader della Lega ha incontrato la senatrice a casa di quest’ultima, nel tardo pomeriggio: il faccia a faccia si è tenuto nel massimo riserbo.
 

PUGNI DURI E PORTI CHIUSI …

PUGNETTE

PUGNI DURI E PORTI CHIUSI  …

Migranti, nuovi clamorosi e contraddittori giri di vite in  Francia e Germania, sì…cari amici, sono esattamente gli stessi attori che hanno sottoscritto l’accordo di Malta, nel settembre scorso, col nostro governo per la distribuzione ed accoglienza dei migranti che arrivano e sbarcano a Malta o in Italia. “Avanti tutta…anzi…indietro tutta”.. con le pagliacciate ideologiche e vediamo cosa succede nel dettaglio con le inedite novelle che ci giungono da Berlino e Parigi. In Francia, attenzione ora, “il parlamento ha approvato una legge che fissa quote per i migranti economici”…, ridicolo…ora li chiamano economici e non più migranti dal sogno di una vita migliore infranto su uno scoglio o su un gommone affondato…no…no…ora il libro Cuore non c’è più…perché i migranti che “scappano dalla fame”… non sono più desiderati. Quanto sono ipocriti questi signori politici, falsi buoni ma tanto radical chic…, adesso pensano che cambiando i toni e le parole credono di poter risolvere i problemi dell’immigrazione dimenticando che ce ne sono di milioni in casa pronti alla guerriglia se necessario…La realtà è dura, solo ora nel  novembre 2019 si stanno accorgendo dell’errore fatto aprendo all’immigrazione in modo incontrollato e cercano di porre rimedio come possono, ma devono fare tanti conti, il primo con i propri elettori pro immigrati incavolati per questo modo di parlare e fare, infatti, lo ritengo un concreto modo furbesco per limitare l’immigrazione, in più, sta destando polemiche alle forze politiche della sinistra e fa crescere paurosamente nel governo il terrore di consegnare il paese nelle mani della destra della Le Pen. Questa è l’aria che tira in Francia ed ora vediamo che succede in Germania: La polizia tedesca dovrà  effettuare più controlli ai confini per fermare i… “migranti clandestini”… che vogliono tentare di entrare nel Paese violando le regole sull’immigrazione. Ad annunciare la chiusura delle frontiere è il ministro dell’Interno, Horst  Seehofer…quindi nella pratica possiamo dire che in Germania vige la dura legge dei “pugni duri e porti chiusi”. Attenzione però, fateci caso al cambio di toni e parole, prima di oggi in Europa e in Italia, il termine clandestino era bandito dal linguaggio del “politicamente corretto ” specie nel nostro paese ,ed era sempre associato al razzismo e sovranismo, per anni TV e giornali ci hanno bombardato con slogan del tipo:   quelli non sono clandestini ma gente che scappa dalla guerra e dalla fame…e ora ? Signori testa di…., ora i migranti  sono ritornati ad essere clandestini ? E voi cari signori di Berlino e Parigi siete diventati improvvisamente fascisti…razzisti …sovranisti e populisti o semplicemente, come penso io, degli sporchi opportunisti clown della politica che cambiano verso perché sentono odore di rivoluzione  ? Sono anni che predico che questa immigrazione selvaggia sarebbe stata la fine dell’occidente ma tanti governi non vogliono ascoltare le ragioni della logica e ora, spiegateci, come mai questo cambio di passo ? 07112019

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Pugno duro di Berlino sui migranti (ma da noi pretende i porti aperti)

Berlino annuncia che intensificherà i controlli anti-immigrazione a tutti i propri confini per fermare i migranti che vogliono tentare di entrare in Germania illegalmenteAurora Vigne – Mer, 06/11/2019 – 15:29

PUGNETTE

La Germania annuncia (di nuovo) il pugno duro sui migranti che cercano di attraversare il confine.

La polizia federale tedesca ha infatti ricevuto ordine di effettuare più controlli ai confini per fermare i clandestini che vogliono tentare di entrare nel Paese violando le regole sull’immigrazione. Ad annunciare la chiusura delle frontiere è il ministro dell’Interno, Horst Seehofer: “La polizia federale condurrà controlli flessibili a tutte le frontiere tedesche”, ha detto.

La notizia arriva proprio dopo che il Conte Bis ha riaperto i porti, innescando di nuovo le partenze verso le coste italiane. Ma soprattutto, la mossa di Berlino conferma la fregatura dell’accordo di Malta sulla redistribuzione degli immigrati (leggi qui). Proprio in queste ore, infatti, il quotidiano tedesco Berliner Sonntagsblatt fa sapere che l’Ufficio federale per la protezione della Costituzione (Bfv, ossia i servizi segreti interni tedeschi) respinge sempre più richieste di asilo avanzate dai migranti sbarcati in Italia e a Malta dopo essere stati soccorsi nel Mediterraneo centrale.

Tra aprile e ottobre scorso, su 323 profughi interrogati dal BfV nei centri di accoglienza in Italia e a Malta, 47 casi hanno sollevato problemi di sicurezza che hanno portato alla bocciatura della richiesta di asilo. Se si fa poi un confronto tra marzo 2018 e l’aprile scorso, gli interrogatori sono stati 324, con appena 10 casi in cui sono emerse questioni di sicurezza che hanno condotto al respingimento della domanda di protezione internazionale. Il BfV svolge indagini preliminari sui richiedenti asilo al fine di valutare la sussistenza di possibili rischi di spionaggio o estremismo nel quadro dell’autorizzazione di sicurezza, “obbligatoria, prerequisito per l’avvio di una procedura di protezione internazionale”, controlli che a quanto si apprende per una questione di sicurezza finiscono molto spesso in respingimenti.

Per Roberto Calderoli, vice presidente del Senato, la stretta ai controlli sui confini tedeschi “significa una sospensione del trattato di Schengen”. L’esponente leghista ricorda poi che la Francia ha da tempo ripristinato i controlli alle frontiere e proprio in questi giorni ha annunciato nuove misure restrittive. “Dunque Parigi e Berlino possono chiudere i propri confini per fermare i clandestini ma se a farlo, fino a qualche mese fa, era l’Italia con il ministro Salvini partivano subito le critiche e ci definivano inumani? Alla faccia della coerenza, due pesi e due misure a seconda della convenienza”, attacca Calderoli.

“Così adesso tutti hanno le frontiere blindate, Austria, Slovenia, la Svizzera extraUE, tutti… tranne l’Italia del porte aperte e dei porti aperti“.

Il leader della Lega, Matteo Salvini, sempre commentando la stretta sull’immigrazione di Francia e Germania, attacca il governo giallorosso: “Complimenti al governo sbarchi, tasse e manette! In meno di tre mesi di porti aperti ha moltiplicato gli arrivi. Ora si fa umiliare da Parigi e Berlino”. E poi si chiede: “Conte-Di Maio-Renzi sono complici o incapaci?”

TUBERCOLOSI E HIV… NASCOSTI !

Luciana Lamorgese, ministro dell'nterno, durante il Question Time alla Camera dei Deputati, Roma, 16 ottobre 2019. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI

TUBERCOLOSI E HIV… NASCOSTI !

E’ cambiato il governo, via Salvini e come si temeva i flussi migratori sono ripresi più consistenti che mai, i nostri porti sono gli unici e disponibili in tutta l’area mediterranea e sono sempre…accoglienti e sicuri e ovviamente tutti felici di farli arrivare convinti che andranno altrove, come se… “altrove ci fossero nazioni infinitamente più grandi della Russia”… e quindi in grado di ospitarne a milioni e in grado di sfamarli e dargli un lavoro ed una casa. Dalla presa in giro dell’ultimo incontro al “bar di Malta”, tra un mojto e una birretta si è deciso di prenderci ancora in giro e magari per un altro paio di anni…e già perché non solo si registrano le defezioni dei paesi firmatari l’accordo del bar.. Malta, Francia e Germania su tutti, ma ora oltre tenerci i migranti che arrivano via mare dobbiamo anche affrontare e fare i conti con quelli che arrivano numerosi dai Balcani grazie alle concessioni ricevute dal sultano di Ankara. Il turco ha pensato bene di mettere sotto pressione l’Europa con l’invio di qualche migliaio di migranti per complicarci ancor di più la vita e sollecitarci a dargli altri miliardi di euro, infatti quelli che scappano dalle guerre ora trovano un canale privilegiato di sfogo che parte dalla Turchia e attraversando la Grecia giungono da noi attraverso la rotta balcanica. Niente di nuovo, il solito copione che va in scena da una decina di anni e che noi italiani per amore del “politicamente corretto” permettiamo che entrino indisturbati e senza controllo sanitario…e già, perché il problema c’è ed è serio, ma la TV e i giornali ignorano e non ne parlano, i politici dal canto loro, specialmente i pro immigrati, tacciono volutamente per nascondere al popolo italiano e non far sapere cosa realmente ci portano i migranti che arrivano dall’Asia e dall’Africa e cosa sta accadendo in Italia ed in Europa. Nella trasmissione televisiva di Nicola Porro, “Quarta Repubblica”, in onda su rete Quattro lunedì scorso, ci si occupa delle malattie che potrebbero portare i migranti in Italia, un tema mai adeguatamente affrontato e per tale occasione si intervista un medico che è proprio a stretto contatto con loro e conosce molto bene il quadro clinico. A parlare è Maria Rosaria Ferrante, medico e direttore sanitario del cara di Bari, lei senza mezzi termini dichiara che i migranti che arrivano in quel centro presentano gravi patologie come l’HIV e la tubercolosi, poi tanti hanno anche la scabbia e cosa ancora più complicata che per fare delle diagnosi corrette necessita fare degli ovvi prelievi di sangue ai vari pazienti malati ma invece di trovare collaborazione in loro, trovano ostacoli insormontabili dovuti soprattutto alla loro ignoranza, e sì… perché loro pensano che il sangue una volta prelevato poi lo si venda per soldi o si faccia altro e quindi si negano ai prelievi. Lo so che vien da ridere però, e lo ripeto da anni, quella è gente che magari un ago non l’ha mai visto in tutta la loro vita e le loro ottuse convinzioni tribali e diffidenza fanno il resto. Ma c’è di peggio, i migranti malati, appena ne hanno la possibilità, scappano dal centro interrompendo le terapie in corso contro la tubercolosi e permettendo così la sua terrificante diffusione in Italia ed Europa… Le affermazioni esposte precedentemente ricordo che appartengono alla dr.ssa Maria Rosari Ferrante e non a Manlio Minicucci. Quindi la situazione clinica è chiara e limpida e cioè, noi importiamo gente malata e li immettiamo nei circuiti abitativi con il serio rischio di epidemie e contagi vari . Sono anni che chiedo se i migranti che arrivano da noi, oltre la loro disperazione, ci portano anche delle malattie contagiose e non ho mai ricevuto risposte ed ora cari pro immigrati, politici e radical chic… che rispondiamo alla direttrice sanitaria del Cara di Bari ? Che è un’incompetente e si sbaglia di grosso ? Ho paura che pagheremo a caro prezzo questa voglia di buonismo e di accoglienza a tutti i costi, anzi, se proprio devo essere palese …credo che la civiltà occidentale stia per segnare il passo ad altre civiltà… siamo troppi stupidi per capire i pericoli attuali… e il patetico è che l’attuale ministro degli interni spera ancora ..nell’ONU… mandatela da un medico. 06112019
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Libia: Lamorgese, ‘Tripoli disponibile a rivedere accordo’. Orfini (Pd): ‘Imbarazzante’

Libia: Lamorgese, ‘Tripoli disponibile a rivedere accordo’. Orfini (Pd): ‘Imbarazzante’

Ministro: ‘Obiettivo Onu gestisca centri migranti. Migliorarne condizioni e arrivare a graduale chiusura’

Luciana Lamorgese, ministro dell'nterno, durante il Question Time alla Camera dei Deputati, Roma, 16 ottobre 2019. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI

Redazione ANSAROMA

 

06 novembre 2019

“L’1 novembre l’ambasciata italiana a Tripoli ha proposto la convocazione di una riunione della Commissione congiunta Italia-Libia per concordare un aggiornamento del Memorandum attraverso modifiche per migliorarne l’efficacia e la proposta è stata accolta dalla Libia che ha comunicato la sua disponibilità a rivedere il testo”. Lo ha detto la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese nella sua informativa alla Camera sull’accordo con la Libia per contrastare l’immigrazione illegale.

Tra le modifiche che l’Italia chiederà al Memorandum of understanding siglato nel 2017 con la Libia c’è “il miglioramento dei Centri di detenzione con l’obiettivo di una loro graduale chiusura per giungere a centri gestiti dalle agenzie dell’Onu”. Lamorgese ha sottolineato che dal 2017 sono calati i flussi dalla LIbia ed i morti in mare ed ha informato che da Tripoli è arrivata la disponibilità al confronto sulle modifiche chieste dall’Italia.

La ministra ha poi rilevato che “servono iniziative bilaterali per proseguire l’attivazione di corridoi umanitari ed evacuazioni umanitarie. Intendo proporre l’Italia come attore protagonista del coinvolgimento di altri Stati europei nell’attuazione dei corridoi, con la regia ed il finanziamento dell’Ue”. Inoltre, ha proseguito, “nel sud della Libia è necessario proseguire con il rafforzamento delle capacità di sorveglianza dei confini terrestri meridionali e proseguire le iniziative volte a sostenere le municipalità libiche attraverso un nuovo piano di assistenza, per assicurare la distribuzione di apparecchiature mediche, materiale per scuole, soccorso e farmaci”.

“Ho appena ascoltato alla Camera – va all’attacco il parlamentare del Pd Matteo Orfini – l’intervento della ministra Lamorgese sulla Libia. Un intervento imbarazzante e ipocrita. ‘I lager sono centri di migranti. Il memorandum una cornice da difendere. I libici partner affidabili’. Davvero vogliamo continuare a far finta di non sapere?”.

orfini@orfini

Ho appena ascoltato alla Camera l’intervento della ministra Lamorgese sulla Libia.Un intervento imbarazzante e ipocrita. I lager sono “centri” di migranti. Il memorandum una cornice da difendere. I libici partner affidabili.Davvero vogliamo continuare a far finta di non sapere?

 

16:29 – 6 nov 2019

IL TITANIC DEL …CLIMA !

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IL TITANIC DEL …CLIMA  !

Nuovo film, il secondo del genere, che ricalca quello epico dell’affondamento del Titanic, tutti rammenterete che la colpa del disastro è da addebitare ad un enorme iceberg, ovviamente di ghiaccio, che si trovava “fuori posto” e navigava nel posto sbagliato e proprio nella rotta della nave…sino a scontrarsi e distruggerla causando tanti morti. Quello curiosamente era già un presagio, un segno dei tempi sull’aumento delle temperature climatiche da tutti sottovalutato…curioso davvero che a distanza di tanti anni proprio il personaggio chiave di quel film, Leonardo Di Caprio, abbia deciso di affiancare la Greta nella sua battaglia ecologica per un mondo tutto “green e pulito” un mondo senza frigoriferi, senza aerei, senza plastica, senza climatizzatori e auto inquinanti e senza l’utilizzo di combustibili fossili. E’ bellissimo pensare che i nuovi personaggi del “green world” stiano inscenando un film reale, un film che sta andando in onda su tutti i palcoscenici mondiali in contemporanea come si conviene ai film di successo, il personaggio maschile principale è sempre lui, mentre al posto della bellissima Kate Winslet, in arte Rose, quella del primo film, viene ora sostituita dall’altrettanto bellissima e bravissima Greta, e forse… a pensarci bene  è anche più brava della prima attrice in quanto lei, per sfondare sulla scena mondiale non ha avuto bisogno di far affondare un… transatlantico ma esporre solo un semplice e banale cartello in mezzo ad un via pubblica. Ecco che il fenomeno Greta assurge al ruolo incontrastato di prima donna mondiale e  quindi tutti cercano di starle… dietro per strappare pubblicità a iosa… i politici per sembrare bravi e disponibili e preoccupati per la salute del mondo e i radical chic pronti a cogliere l’occasione di una bella foto insieme a lei. Però poi, gli stessi individui che si mostrano in pubblico con Greta …cosa fanno appena girano le spalle e le telecamere sono spente ? Volano in aereo privato per spostarsi, vivono in lussuosissime ville con tanta bella aria condizionata e con almeno tre o quattro frigoriferi nell’abitato, auto lussuosissime in garage o parcheggiate all’ingresso come arte decorativa con motori super a benzina, lo yacht costruito con materiale inquinante e rigorosamente munito di motore a combustibile di fossili ormeggiati sul molo e in ultimo, non è da dimenticare, l’enorme consumo nelle feste hollywoodiane di plastica monouso e ovviamente quella cestinata dalle varie confezioni alimentari che la fanno da padrona nelle stive delle imbarcazioni lussuose e nelle cucine delle loro bellissime case. Ora dico semplicemente una cosa, ma vogliamo riflettere sulle sciocchezze e fesserie che dice la bellissima Greta oppure dobbiamo a tutti i costi seguire il verbo del “politicamente corretto del linguaggio pigliaculo” ? Leonardo Di Caprio…statene certi, lui come gli altri “paraculi” appena finita la pantomima ritorneranno a fare esattamente quello che facevano prima…perché poi in fondo la bellissima Greta non capisce proprio…evidentemente non ci riesce, che la società moderna non può fare a meno dei frigoriferi e condizionatori d’aria, né dei carburanti fossili, almeno per questo secolo, come anche le auto elettriche, sì… quelle non inquinano ma le batterie sì…Allora calma, aspettiamo che la tecnologia risolva i problemi esposti e poi facciamo le battaglie concrete e non spariamole giusto per cazzeggiare…05112019

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LEONARDO DICAPRIO E GRETA THUNBERG SONO LA POWER COUPLE CHE TI ISPIRERÀ A FARE DEL TUO MEGLIO PER L’AMBIENTE

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“La leader dei nostri tempi” l’ha definita l’attore

5 November 2019

Molto probabilmente sai che Leonardo DiCaprio è uno degli attori più impegnati sul fronte della salvaguardia dell’ambiente e la star ha incontrato la paladina più attuale su questo tema: Greta Thunberg!

Il 44enne ha postato su Instagram due foto con la 16enne, che è stata capace con il suo messaggio semplice e sincero di coinvolgere milioni di persone sul tema del cambiamento climatico.

Greta Thunberg è diventata una leader del nostro tempo – ha scritto Leonardo DiCaprio nella didascalia – La storia ci giudicherà per quello che abbiamo fatto oggi per garantire che le future generazioni possano godere dello stesso pianeta vivibile che noi abbiamo così chiaramente dato per scontato“.

Spero che il messaggio di Greta sia una sveglia per i leader mondiali, visto che il tempo di non fare niente è finito. È per Greta e i giovani attivisti ovunque che sono ottimista su ciò che riserva il futuro. È stato un onore passare del tempo con Greta“.

Lei ed io abbiamo fatto un patto per supportarci l’un l’altro, nella speranza di assicurare un futuro più luminoso per il nostro pianeta“.

Siamo sicuri che anche tu vuoi supportare Leonardo DiCaprio e Greta Thunberg nella lotta per la salvaguardia dell’ambiente, contro l’inquinamento e il cambiamento climatico.

 

 

“NAZINORSTAND”…!

epa02392958 Journalists examine a flag showing a swastika, which is displayed during the preview to the exhibition 'Hitler and the Germans. Nation and Crime' at the German Historical Museum in Berlin, Germany, 14 October 2010. The exhibition opens 15 October 2010 and  runs until 06 February 2011.  EPA/STEPHANIE PILICK

“NAZINORSTAND”…!

Dresda, citta della Germania orientale, sino a 30 anni fa era nota come la Germania dell’est in acronimo DDR, tradotto in italiano significa repubblica democratica tedesca, quanto ci fosse di democratico in una dittatura comunista sarebbe proprio bello saperlo, tuttavia vedo che hanno imparato poco dalla dittatura se oggi, dopo giusti 30 anni, stanno affrontando il problema nazismo e affondando nel ridicolo, un fenomeno estinto nel 1945 e che sembra essere tornato in ”auge” sul suolo tedesco grazie proprio alla loro stupidità. Non intendo soffermarmi sul nazismo e sulle sue ideologie, la storia ha già detto tutto ed io non ho nulla da aggiungere in merito, intendo solo occuparmi e cercare di comprendere del perché il fenomeno nazismo sta dilagando in Germania in modo impressionante, un ritorno inaspettato e preoccupante per le democrazie nel modo in cui sta emergendo, mi viene il dubbio che il nazismo forse era sopito per questioni di opportunità ma evidentemente sempre vivo nei cuori germanici oppure la gente vede nel nazismo l’unica via di fuga al massacro della società moderna tedesca del 2019.  Già, perché Dresda non è un’isola sfortunata, un caso isolato, ma ora rientra nella consuetudine, infatti tutte le città tedesche ora vivono lo stesso problema del nazismo crescente e dilagante, è da qui che bisogna partire per ricercarne le cause senza adottare slogan di circostanza o di coniarne di nuovi o di inondarci con lavaggi di cervello mediatici. L’ultima  vittoria di un movimento di  destra alle ultime elezioni regionali tenutesi il 20 di ottobre u.s. ha di fatto sancito lo spostamento dell’elettorato tedesco verso destra in modo chiaro ed inequivocabile ed emarginando sempre più quello di sinistra. L’analisi va fatta in questa direzione ed allora, sommando le componenti viene fuori che il popolo tedesco è insoddisfatto e “incavolato nero”… molto incavolato e si è avvicinato in termini di numeri molto a quello italiano, ricordo che la destra rappresenta oltre il 50% dell’elettorato, quindi non è un caso che i due elettorati, molto distanti in km, si siano allineati sulla stessa frequenza politica  e questo sta ad indicare che il fenomeno dell’immigrazione clandestina che ha determinato violenza, stupri e delinquenza comune non piace e non va bene e la gente è stufa, quindi non vuole accogliere più migranti, che per loro rappresentano una minaccia nazionale, il popolo tedesco non vuole più gli islamici sul proprio suolo nazionale perché li ritiene una minaccia alle fondamenta cristiane e pretende un’Europa più vicina alle esigenze dei cittadini e non delle lobby. E’ notizia di oggi il “rimpatrio via aerea” di tanti migranti partiti dal suolo tedesco alla volta di …quello Italiano…e questo la dice lunga sulle reale situazione migratoria di quel paese e cioè, la Merkel non è più in grado di reggere l’urto del malcontento popolare.  Ora proclamare uno stato d’emergenza  contro il nazismo che diavolo significa ? Che da domani la polizia di Dresda sparerà a vista a chi porta la camicia bruna o ha indosso i segni delle croci uncinate ? Oppure a tutti verranno fatti degli elettroshock per cancellare l’ideologia nazista ? Queste sono le cazzate che fa la sinistra, crede che terrorizzare il popolo con slogan e comunicati mediatici serva a risolvere il problema e magari sollevare le masse contro i neo nazisti per cercare di …”eliminarli fisicamente”. In definitiva, siccome c’è lo stato d’emergenza tutti devono diventare comunisti, come 30 anni fa e ritornare alla DDR….dove una dittatura può imporre il silenzio con la forza della legge ai neo nazisti …Secondo il mio modesto parere siamo di fronte a dei veri idioti che porteranno il paese veramente al nazismo e alla guerra civile se continuano ad urlare al lupo…al lupo…senza comprenderne le cause…quelle vere e non ideologiche. Era morto e lo hanno fatto rinascere…la comunicazione nel 2019 è un tantino diversa dal 1930…oggi il mondo sa e si viene a conoscenza di tutto e la gente, non ci crederete, ragiona con il proprio cervello. I problemi si affrontano con la logica delle cose e non con gli slogan dei deficienti e il nazismo lo si combatte solo risolvendo i problemi del paese assicurandogli democrazia e libertà, lavoro e sicurezza…. esattamente come 20 anni fa .  04112019

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Dresda si proclama in ‘stato d’emergenza nazismo’

Delibera shock del consiglio comunale, la Cdu non la vota

 

epa02392958 Journalists examine a flag showing a swastika, which is displayed during the preview to the exhibition 'Hitler and the Germans. Nation and Crime' at the German Historical Museum in Berlin, Germany, 14 October 2010. The exhibition opens 15 October 2010 and runs until 06 February 2011. EPA/STEPHANIE PILICK

Redazione ANSA

02 novembre 2019

Uno “stato d’emergenza nazismo” è stato proclamato a maggioranza dal Consiglio comunale di Dresda con una delibera criticata come meramente simbolica e lessicalmente sbagliata dal partito cristiano-democratico (Cdu), che non l’ha votata. Lo riferisce l’agenzia Dpa. La risoluzione della città capoluogo della Sassonia motiva il ‘Nazinotstand’ con il fatto che “atteggiamenti e azioni antidemocratici, anti-pluralisti, contrari all’umanità e di estrema destra che arrivano fino alla violenza vengono apertamente alla luce a Dresda in maniera sempre più forte”.

La città della ex Ddr si impegna perciò a rafforzare la quotidiana cultura democratica e a proteggere meglio minoranze e vittime di violenza di destra. L’atto è stato votato da Verdi, post-comunisti (Linke), Liberali (Fdp) e socialdemocratici (Spd) mentre a parlare di “mera politica dei simboli” ed “errore linguistico” è stato il partito cristiano-democratico (Cdu) di Angela Merkel.

 

LA SVEZIA…SORDA ALLA …FALLACI…

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LA SVEZIA…SORDA ALLA …FALLACI…

Tutti conoscono Oriana Fallaci, nota scrittrice e giornalista, ma non tutti sanno che lei era figlia di un attivo antifascista, difatti il padre Edoardo la coinvolse, in età  giovanissima, nella resistenza col compito di staffetta, fu assidua partecipante alla resistenza italiana e fu la prima donna italiana ad andare al fronte in qualità di “inviata speciale. Nessuno oserebbe dire che le sue idee ed esternazioni possano essere dettate da ideali di destra o fascista, sarebbe una colossale  bestemmia eppure ….è proprio, paradossalmente, così. 11/09/2001, anno della verità e dell’illuminazione, lei comprese che l’abbattimento delle due torri gemelle di New York andava oltre la semplice distruzione fisica dei due grattacieli, un’azione terroristica  che dettava i tempi per l’inizio di un qualcosa di terrificante, intuì che era l’inizio proprio di una guerra di civiltà, tra l’evoluto occidente democratico e l’antico Islam, sulle sue intuizioni e sospetti  scrisse tanti libri e  centinaia di articoli con l’obiettivo fi farci alzare la guardia sul pericolo islamico perché lei sosteneva che era iniziata l’invasione islamica dell’Europa per sottometterla alla loro religione e da quel momento cosa accade nel mondo occidentale ? La profetica Oriana cambiò posto nel mondo della cultura e poi in quello dei radical chic della sinistra, venne letteralmente esclusa e  si accomodò fuori da quei contesti senza nessuna spiegazione e soprattutto senza nessun riconoscimento né meriti. Messa al bando perché aveva posto un problema e cioè: poteva un islam violento, autoritario e fondato sul principio della sottomissione delle donne e in contrasto con le nostre regole occidentali poter convivere pacificamente con l’occidente ? Assolutamente…no…lo ha scritto e detto molto chiaramente sino alla data della sua morte, ma mentre prima le sue idee erano osannate in quanto ex partigiana dopo quella presa di posizione la povera Oriana venne sempre più emarginata sino al disprezzo. Indietro non possiamo tornare ma quel che ha detto ha segnato un solco profondo per molta gente di ampie riflessioni mentre per tantissimi, ancora oggi, non rappresenta nulla e si continua ad ignorare e ad sottovalutare l’invasione islamica in Europa come anticipato e denunciato da lei. Il dado è tratto, il primo paese che ne sta pagando le conseguenze è proprio la Svezia, 10 anni fa questi problemi non esistevano ed era un paese straordinario, poi nel silenzio totale il paese è cambiato proprio per via dei migranti che arrivavano in Italia e che pretendevano di andare nel nord Europa. Più volte mi son chiesto perché tutti i migranti, sbarcati in Italia,  scegliessero di andare in Norvegia o Svezia o Germania…ora è tutto chiaro, hanno colonizzato quelle zone ed ora intendono allargarsi a macchia d’olio nel resto d’Europa partendo proprio da lì. Ci vanno ma non per lavorare come dicono, Infatti la gente che arriva da loro è un tantino diversa dal classico lavoratore nordico e le differenze emergono prepotentemente, supportate anche dalle deludenti dichiarazioni di amministratori di importanti società svedesi come quella del link.  Ora gli svedesi vogliono tornare indietro….non si può, eppure la Fallaci ve lo aveva detto e voi l’avete ignorata e derisa… come da noi in Italia, già…da noi, ora per amore di quattro soldi e qualche voto e di idee contorte si permette che arrivino in continuazione e si combatte …perché ci invadano. Come finirà ? C’è poco da essere ottimista…non certamente bene, la Svezia sia d’esempio..03112019

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Pensare che 10 anni fa la Svezia non aveva praticamente nessun problema .

LA SVEZIA? VERSO LA GUERRA CIVILE. Parola di ex CEO di Scania

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L’ex amministrato delegato del gruppo Scania, Leif Östling, non è ottimista sul futuro della Svezia. In un’intervista su SwebbTv non ha avuto nessun problema ad affermare che l’immigrazione incontrollata porterà la Svezia alla guerra civile entro 10 anni.

Abbiamo fatto entrare troppa gente che veniva da fuori E quelli che vengono dal Medio Oriente o dall’Africa vivono in una società che abbiamo abbandonato almeno un secolo fa

In Svezia le esplosioni ed i lanci di granate sono volati alle stelle negli ultimi anni, esistono delle “No Go Zones” e sono anche aumentati esponenzialmente i reati verso le donne. Östling nella sua valutazione parte anche dalla sua esperienza personale quando lavorava in Scania: di 100 profughi somali assunti nella sua società 90 venivano licenziati perchè non erano in grado di arrivare in orario o di lavorare secondo il contratto.

Una situazione drammatica e Östling ritiene che ci vorrà un’intera generazione prima che i nuovi arrivati possano iniziate ad essere assimilati nella società svedese. Nel frattempo calcola un periodo di 10 anni per trovare una seria soluzione al problema dell’integrazione, e, se questo non verrà trovato, c’è la probabilità di scontri talmente forti dallo sfociare nella guerra civile e richiedere l’intervento dell’esercito.

Pensare che 10 anni fa la Svezia non aveva praticamente nessun problema.