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IO…. “SUDDITO…. COMMISSIARIANO”…!

IO….  “SUDDITO…. COMMISSIARIANO”…!

No, vi prego cari amici, non perdete il vostro prezioso tempo a consultare il vocabolario Treccani o Quattrocani,  oppure affannarvi in una  scrupolosa ricerca sulla rete internet,  vi anticipo… è tempo perso, perché il significato del termine “Commissariano” non lo troverete certamente da nessuna parte. Sì, infatti è un termine nuovo, della lingua italiana, apparso oggi e  di mia “ invenzione”, coniato per festeggiare la nascita della mia nuova patria, di un nuovo stato, di una nuova nazione, infatti oggi il vecchio stato italiano, così come lo abbiamo conosciuto, è stato letteralmente abbattuto dai “Reali della Commissione europea” con la bocciatura, senza appello e ricorsi, della manovra economica italiana per l’anno 2019. Per tale bocciatura abbiamo perso il diritto di decidere “ i fatti nostri ” economici e non, ed ora siamo diventati succubi e sudditi del “Regno dei Commissari”, difatti, le “Loro Altezze”, quelli della Commissione europea, hanno sentenziato che la manovra da noi messa in atto per rilanciare l’economia stagnante …non va bene, troppi soldi si spendono, sia per il reddito di cittadinanza sia per la modifica alla legge Fornero e pertanto i “nuovi regnanti” ci hanno imposto di apportare delle modifiche ai passi già fatti e decisioni elettorali prese. Certo, pensandoci bene nasce spontanea una delle mie solite riflessioni: ma questi “Reali della Commissione europea” il cervello ce l’hanno solo per contrappeso o effettivamente sono dei pazzi scellerati che auspicano guerre civili e fine del benessere nei paesi sud europei  ?  Già vien da dire, siccome l’economia nel nostro paese va a meraviglia, è giusto modificare l’ultima manovra con ulteriori tagli al sociale, magari alle pensioni e un ulteriore riduzioni di salari, magari riattivare le ONG nel Mediterraneo per una  notevole immigrazione, in modo tale che tanti poveri disgraziati possano contribuire a far abbassare i costi della manodopera, far lievitare i costi dell’assistenza sanitaria e far aumentare la spesa pubblica per l’accoglienza. Infatti loro, “ i Reali”, non ci hanno mai rimproverati per i 4/5 miliardi l’anno che si spendevano, per loro sembrava normale farci  tirar fuori tutto quel denaro senza senso, almeno per me, allora l’immigrazione era cosa buona e necessaria, sicuramente per le Coop e affaristi a loro legati, quindi, per “i regnanti” era utile vessarci ad ulteriori sacrifici per fini umanitari, lì il problema non si poneva. Loro hanno deciso e approvato l’immigrazione, le spese che abbiamo dovuto sostenere e poi, quando si è decisi di spendere qualcosa per gli italiani allora non va bene, mi rendo conto di non essere più un libero cittadino italiano ma un suddito dei “Regnanti Commissari europei” con sede reale a Bruxelles, ed ovviamente io sono diventato, per effetto delle loro decisioni ed imposizioni, un suddito col nome di “suddito commisssariano”, sì,  al pari di un suddito britannico o suddito belga o suddito Svedese. lo so che a tanti farà sorridere il termine però, non ci ridete tanto perché anche voi… siete “ sudditi commissariani”… o no …? A voi le riflessioni del caso.. 27/02/2019 …

 …by…manliominicucci.myblog.it

La Commissione europea boccia la Manovra: tre settimane per scriverne una nuova

Dombrovskis: “Mossa senza precedenti. Non abbiamo avuto alternative, dal debito così alto danni per tutti”. Moscovici: “Spendete per il debito quanto investite in istruzione. Oggi è una tappa, la porta resta aperta

AL VIA IL TORNEO MONDIALE DI …”CALCI GIOVANILI “ TOTO’ 2019..”!

AL VIA  IL TORNEO MONDIALE DI …”CALCI GIOVANILI “ TOTO’ 2019..”!

A Cividale del Friuli, [ (UD) – (IT) ], ha preso il via il primo campionato del mondo dedicato ai giovani in minore età. Il torneo, Totò 2019, iniziato il 25.02.2019, vede impegnati una ottantina di bravi ragazzi, minori precisiamo, provenienti da diversi paesi extracomunitari e “ospiti graditi”, molto graditi, presso le strutture pubbliche nazionali e ivi mantenuti a spese della collettività italiana al modico costo di 85 euro al giorno, il distinguo è d’obbligo, in quanto per poter partecipare a detto torneo bisogna essere stranieri, se si è di nazionalità italiana non va bene e non si può parteciparvi. Il torneo, è suddiviso in quatto squadre da 20 calciatori ciascuno e ovviamente minorenni, incontri di solo andata “senza ritorno” (può capitare…a seconda dei… calci ricevuti).…vede vincitore chi “mena più calci” all’avversario, senza distinzione di razza o colore della pelle, qui non c’è razzismo e indipendentemente dai danni che si possono arrecare all’avversario in seguito ai calci ricevuti, infatti se avete letto bene il torneo è di “calci” e non erroneamente come avevate pensato che fosse di calcio…no…no.. non ho sbagliato a scrivere, anzi è corretto, …perché il gioco primario delle squadre di questo torneo sono i proprio i calci e sul loro congruo numero verte la vittoria o la sconfitta delle squadra in gioco. Ovviamente, inutile a dirlo ma è necessario scriverlo al fine di evitare fraintendimenti curiosi, vince “chi  mena più calci all’avversario”, la regola è questa e non ci sono altre norme che regolano i calci, si possono dare da tutte le direzione e da tutte le posizioni, ci sono solo due tipi di calci proibiti ovvero : “il calcio della giraffa”, quello a schiacciare il corpo per intenderci,  e il “calcio del cavallo”,  per evitare di rimanere senza denti, perché poi paradossalmente… tocca a noi italiani “pagargli la dentiera”. …va bene anche il “classico calcio in culo”, tradizionale e meraviglioso gesto di antiche tradizioni storiche, gesto in uso negli anni addietro e spesso utilizzato in segno disapprovazione, “calci in culo” elargiti nei “secoli dei secoli” e dedicati con passione a chi svolgeva attività politica contro il popolo…forse tanti ora, sollecitati dal mio racconto ricorderanno il magnifico “Antonio De Curtis in arte Totò”, lui era prodigo maestro nell’assegnare gratuitamente i calci nel didietro, forse tanti li avranno visti in azione nei suoi meravigliosi film degli anni 50/70. Infatti Totò tra tutti i personaggi era l’unico che dava sempre una gratuita dimostrazione di come si applicavano e si mettevano in essere i “calci in culo”, oggi ci manca il caro Totò, ed ecco perché lo si è voluti omaggiare dedicandogli un Torneo che per ora è solo nella mia fantasia, ma spero che un domani qualcuno si ricordi di lui  egli dedichi un vero torneo e possibilmente di…calcio.. vero. In ultimo, per concludere,  spiace constatare che i minori che arrivano da noi abbiano capito ben poco delle regole di vita civile e sociale del paese che li ha accolti, a loro non interessano le culture, le opere e gli studi della civiltà italiana… a quanto pare.. speriamo che siano finiti gli arrivi forzati di questi ragazzi che portano solo spese, e non servono a nulla…calci a parte, per essere mantenuti e assistiti. 26022019

…by…manliominicucci.myblog.it

 

 

Maxi rissa fra minorenni al Civiform di Cividale

Maxi rissa tra 80 minorenni con spranghe, coltelli e mazze da cricket

L’episodio si è verificato nel pomeriggio di domenica all’esterno del Civiform di Cividale. Protagonisti dei ragazzi tra i 15 e i 17 anni

25 febbraio 2019

Migranti: maxi-rissa tra 80 minorenni in centro accoglienza

Maxi rissa fra minorenni al Civiform di Cividale
„Rissa tra 80 minorenni nel pomeriggio di ieri, quando mancavano pochi minuti alle 14, nel cortile del Civiform di Cividale, in via Gemona. La situazione è stata originata da provocazioni e insulti mossi reciprocamente da giovani appartenenti a due gruppi, uno di albanesi e kosovari e l’altro di pakistani. La violenza è stata interrotta dall’intervento di educatori e agenti del Commissariato della cittadina ducale. “
Maxi rissa fra minorenni al Civiform di Cividale

Spranghe e mazze

Diversi i ragazzi feriti, sette dei quali sono stati medicati in pronto soccorso e dimessi con una prognosi non eccedente i 15 giorni. Al termine delle indagini 25 ragazzi – 12 albanesi e kosovari e 13 pakistani – sono stati denunciati a piede libro per l’ipotesi di reato di rissa aggravata. Uno di loro, un 17enne, dovrà anche rispondere della fattispecie di detenzione di droga dopo che gli agenti hanno trovato nel suo alloggio 3,9 grammi di hashish. Sequestrate le armi usate per la rissa e abbandonate al suolo: sette tubi metallici di circa mezzo metro, un coltello e una mazza da cricket.

50….TESTE DI DONNE E NON DI …RAPA.. NEI CASSONETTI !

50….TESTE DI DONNE E NON DI …RAPA.. NEI CASSONETTI !
Questo è il numero dei “crani di testa di donna” ritrovati nei cassonetti dei riuti, teste che appartenevano a 50 esseri umani, donne barbaramente decapitate solo perché “infedeli” e appartenenti ad un “genere inferiore”. Come già descritto nell’articolo giornalistico il massacro è paragonabile ad un’apocalisse, islamici sanguinari che per amore della fede e nel rispetto coranico tagliano le teste di chiunque , donne, uomini e bambini senza nessuna pietà e le “gettano nei cassonetti dei rifiuti”…roba da non credere… Ma come fanno a dire che Allah è grande dinanzi a tanta crudeltà e cattiveria che sembra più appartenere ad una setta satanica che ad una religione di pace ed amore ? È pazzesco pensare che queste “bestie sataniche” debbano far ritorno nei propri paesi d’origine e magari anche essere perdonati, no .. assolutamente…no.. questi devono subire lo stesso trattamento che fu riservato agli assassini degli ebrei nei campi di concentramento nazisti, processati e poi giustiziati perché tenere in vita i signori “Hannibal” del 2019 è un crimine verso tutta l’umanità. Sarò poco cristiano e chiedo perdono al mio Dio, ma non tocca a me , e per fortuna, l’ingrato compito del perdono. La macabra scoperta di questi trofei rafforza l’idea di quanta settaria sia la religione da loro rispettata, spiace dover sempre stare a discutere che ci sono islamici radicali e moderati, però quando si scoprono i crimini e gli olocausti dei radicali purtroppo non vedo mai i moderati protestare contro di loro o semplicemente scendere in piazza a manifestare solidarietà verso le vittime e forte condanna contro… gli “islamici radicali”. Ho la netta sensazione che qui ci si nasconde dietro le bellissime parole di circostanza ma nei fatti, almeno così la penso io, loro non approvano la violenza, forse sugli islamici a quanto pare, ma nel contempo non condannano mai gli atti terroristici islamici né mai hanno preso le distanze dall’ISIS e ovviamente tutti, me compreso, riflettono attentamente sui fatti reali misurandole con le chiacchiere giustificatrici. Dei crimini oggi noti a tutti io ne sentivo parlate diffusamente dai combattenti curdi attraverso servizi delle famose emittenti americane ed europee presenti in quelle zone di guerre. Il dato più allucinante è che in Italia ed in Europa tutta si è pensato solamente a nascondere ed offuscare …la realtà per anni, ..una realtà che emerge drammaticamente dalle bugie dei burocrati europei, Arabi del golfo Persico e delle forze politiche di tutta la sinistra europea che aveva, evidentemente, come suo obiettivo primario l’invasione del continente europeo di immigrati e presumo anche la diffusione della religione islamica. Non ho visto né vedrò, ne sono sicuro, una manifestazione di genere, intendo chiaramente femminile,  che protesti contro la violenza sulle donne islamiche e  solidale con le vittime dei radicali musulmani. Il dato sconcertante è che non ho mai capito perché le donne europee e mondiali non stiano dalla parte delle donne succube e vittime di quella religione. È tutto strano, cercare di comprendere perché le donne si scaglino violentemente contro uomini  per delle richieste sessuali e poi tacciano di fronte alle violenze e agli stupri di provenienza religiosa è inconcepibile, irrazionale e illogico ..ma la realtà è questa, mi piacerebbe molto capirne il perché…26022019

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ISIS: trovate 50 teste mozzate di schiave yazide

 25 Febbraio 2019 10:44

Nella località di Baghuz sulle rive dell’Eufrate, nella Siria orientale – che è l’ultima roccaforte del califfato islamista – il 12 febbraio gli ultimi 200 militanti dell’ISIS erano ormai circondati e senza scampo. Il britannico ‘The Mail on Sunday riferisce che avanzando le squadre speciali delle  Special Air Service (SAS) britanniche  hanno trovato 50 teste di schiave yazide decapitate dai militanti dell’ISIS nel loro ultimo atto .

I soldati della SAS in una operazione notturna avvenuta il 12 febbraio avrebbero sparato 600 bombe di mortaio e decine di migliaia di colpi di mitragliatrice all’inizio di questo mese, costringendo il gruppo terroristico a ripararsi in una una rete di tunnel sotto la città. Più di 100 jihadisti sono stati uccisi durante la battaglia, mentre due soldati britannici sono stati feriti con ferite non mortali.

Così la descrizione del magazine:

Le forze speciali britanniche hanno fatto la macabra scoperta quando sono entrati a Baghuz, la città assediata sulle rive dell’Eufrate, nella Siria orientale, dove l’ISIS sta facendo la sua ultima disperata resistenza.

Seguì una feroce battaglia ravvicinata  durante la quale i soldati SAS spararono 600 bombe di mortaio e decine di migliaia di colpi di mitragliatrice, costringendo il nemico in una rete di tunnel sotto la città disseminata di macerie.

Più di 100 jihadisti furono uccisi durante la battaglia. Due soldati britannici sono stati feriti, sebbene nessuno dei due abbia ferite mortali. (…)

Una fonte ha detto a The Mail on Sunday: “Nella loro ora di sconfitta, la crudeltà dei jihadisti non conosceva limiti. Condussero un vigliacco massacro di queste donne disperatamente sfortunate come un atto finale di depravazione e si lasciarono dietro le loro teste mozzate da farci  trovare. La motivazione di un atto così disgustoso è al di là della comprensione per qualsiasi essere umano …  DailyMail.UK

MI RACCOMANDO …FATE I BUONI..!

MI RACCOMANDO …FATE I BUONI..!

Così recita la pubblicità di una nota marca di biscotti, … “sì fate i buoni”.. evidentemente in Italia tutti amano essere solidali  e buoni oltre ogni limite, senza discernere i veri disagiati e indigenti dagli opportunisti, uomini e donne senza scrupoli che approfittano della bontà altrui e che arrivano nel nostro “Bel Paese” in cerca di facili arricchimenti e rubando risorse a chi veramente ne ha bisogno. Forse i nostri ben pensanti, buonisti e radical chic che offrono i ”nostri soldi”, non i loro fate attenzione, a tutti quelli che arrivano in Italia pensano di meritare una candidatura al premio Nobel per la solidarietà oppure candidati a  ricevere l’aureola di beatificazione o meglio di santità. Sono anni che predico in tal senso, e cioè che offrire opportunità di denaro e vita migliore a chiunque è un’idiozia senza precedenti, perché se da una parte si vuol aiutare il prossimo, cosa che condividi ed aggiungo anche giusta, dall’altra troveremo sempre individui che nulla hanno a che fare con la solidarietà e approfitteranno della bontà altrui per i propri interessi personali. Arriviamo al dunque, ovvero agli atti concreti esistenti nel nostro paese, alla follia senza più freni inibitori e allo scempio della società italiana, i migranti che sono arrivati dal mare negli ultimi dieci anni ci sono costati qualcosa come 30 miliardi di euro, tanti soldi spesi inutilmente che non hanno portato ai migranti stessi nessun beneficio, aggravato il debito pubblico, conseguenti aumenti di tasse tanto da spingere alla morte, per suicidio, tanti imprenditori, disoccupazione e povertà. Allora la domanda è questa : perché si è permesso tutto questo ?  Qual è il vero motivo di questa ipocrita solidarietà ? Forse per soddisfare le “voglie dei radical chic” che desiderano semplicemente un Italia multicolore e multirazziale ?  Bene se era quello l’obiettivo, complimenti.. avete fatto centro, ora l’Italia è piena di immigrati e di gente di diverse razze che vagano per le città in cerca del facile denaro, spacciando o peggio ancora li troviamo in strada o davanti ai supermercati a mendicare e a “straziarci il cuore” con finti piagnistei o nenie varie. Di fatti reali, angosciosi e vergognosi ne vediamo tutti i giorni per le pubbliche vie… e lo so che i radical non frequentano le strade come me comune mortale, loro sono di un altro pianeta e osservano, commentano e giudicano dalle loro posizioni poste un “gradino sotto Dio”…già che ne sanno loro che “tre delinquenti opportunisti” serbi, si sono imbarcati su un aereo dalla Serbia e diretto a Fiumicino, sbarcati e poi velocemente in treno da Roma sino a Bologna, lì vivono parte del loro tempo ed hanno un regolare appartamento in fitto, mentre “il lavoro professionale quotidiano” si svolgeva a Modena. Certo è una vita un po’ convulsa se vogliamo, un po’ in Serbia , un po’ in Italia e un po’ in giro per l’Europa. Ecco cari buonisti e radical cosa avete creato in Italia, la vostra stupidità e irresponsabilità ci ha portati ad essere diventati i cretini del mondo dove tutti possono fare tutto quello che vogliono. Ora dire di mandarli in galera neanche a parlarne…altrimenti si urla al razzismo, per conto mio li metterei in galera per anni, perché chi si approfitta delle sofferenze umane per trarne benefici economici lo considero un criminale ..punto.  25022019

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Dalla Serbia in Italia in aereo per fare la questua: multati tre pendolari dell’elemosina

Casa in affitto a Bologna, ma “lavoro” a Modena dove “c’è meno concorrenza”. E due volte al mese tornano in patria

Dalla Serbia in Italia in aereo per fare la questua: multati tre pendolari dell'elemosina

MODENA – In aereo dalla Serbia all’Italia per fare la questua. Ad ammetterlo, fornendo anche diversi dettagli, sono state tre persone fermate e sanzionate dalla Polizia municipale di Modena perché sorprese a mendicare con insistenza all’incrocio tra via Giardini e viale Amendola.

I tre, due uomini e una donna, si erano collocati, come probabilmente avevano già fatto, su diverse direttrici dell’intersezione dove ogni giorno passano migliaia di automobilisti ed esponevano ciascuno un cartello con la medesima scritta: “Vi prego aiutatemi ho due bimbi ho perso lavoro”.

A tenerli d’occhio venerdì 22 febbraio c’erano però gli operatori della Municipale che poco prima delle 15.30 li hanno fermati e identificati. I tre tutti di origine serba e con regolari documenti al seguito in poco meno di mezz’ora avevano raccolto dagli automobilisti oltre 20 euro.

Dall’analisi dei documenti mostrati e da verifiche in banca dati, la Municipale ha però accertato che si tratta di veri “pendolari della questua”. Il giorno precedente erano infatti giunti in Italia in aereo facendo scalo a Fiumicino. Partiti da Roma in treno, pagando un regolare biglietto, erano quindi arrivati a Bologna dove hanno una casa in affitto. Sono stati poi proprio loro a raccontare che essendo Bologna una città dove ad elemosinare si subisce troppa concorrenza e i guadagni sono ridotti, ogni giorno vengono in treno a Modena per fare l’elemosina. Gli operatori della Municipale hanno infine accertato che quasi due volte al mese i tre fanno ritorno in Serbia, sempre in aereo.

Il denaro proveniente dalla questua è stato sequestrato e i tre sono stati sanzionati.

ALTRO UOVO SU UN SINISTRO…OCCHIO..!

ALTRO UOVO SU UN SINISTRO…OCCHIO..!
Il mio carissimo defunto nonno materno mi ammoniva sempre nel giudicare le persone o commentare fatti senza avere la certezza delle informazioni e delle prove e soleva ripetermi sempre un vecchio detto : “non sputare in aria perché rischi che ti ritorna in faccia”. Ed in effetti alla sinistra politica della sinistra italiana, avvezza a fomentare l’odio tra i cittadini italiani con invenzioni e razzismi di ogni tipo è capitato quello che paventava sempre il caro nonnino, ovvero : ” altra figura di merda” in… corso. Già, tutti ricordiamo il polverone e la polemica sollevata per la questione dei bimbi di colore messi in castigo dal maestro di una classe elementare. I bambini scioccati sono tornati a casa, giustamente avviliti, e hanno raccontato l’episodio, il brutto episodio ai loro genitori i quali, logicamente si sono “incazzati di brutto” e hanno vistosamente protestato ed urlato al razzismo. E hanno anche ragione, secondo me, a lagnarsi e pretendere il licenziamento del maestro, però lui e i suoi bambini poi, sono diventati, come sempre accade in Italia, oggetto di propaganda, becera propaganda della sinistra che subito ha strumentalizzato il fatto. Dagli al fascista, dagli al razzista, gesto grave ed inqualificabile che va punito severamente, urlavano i radical scic dei salotti televisivi. Tutti ad attaccare la “politica di odio” del ministro Salvini che avrebbe portato il maestro al gesto razzista, per poi scoprire che… il maestro non è altro che un malato mentale, e udite…udite.. è un simpatizzante della sinistra politica italiana, lui intendeva solamente fare un esperimento anti razzista, purtroppo lo ha fatto con i figli degli altri e non i suoi, lo ha fatto in perfetta autonomia e cioè, ha fatto quello che i maestri nostrani fanno da 50 anni in Italia, ovvero, plasmare le menti dei bambini e portarli alla sinistra ideologia. Dopo l’uovo sull’occhio della tesserata PD lanciatole dal figlio di un dirigente PD, ora siamo nuovamente alla replica dello “sputo in aria” corredato da ovvio ritorno in faccia. Certo è che non si smentiscono mai, il comunismo è crollato, è finito, ma loro si comportano sempre con lo stesso stile, credono che gli slogan portino voti e non lo capiscono che se si ostinano a fare politica in questo modo di voti ne perderanno ancora tanti. Siete cocci di cervello, non imparate proprio niente. 25022019

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La verità sul bimbo nero in castigo: era un test di un maldestro maestro di sinistra

sabato 23 febbraio 15:52 – 

Il razzismo non c’entra niente nel caso del bimbo nigeriano di una scuola elementare di Foligno messo in castigo e definito “brutto” dal maestro. In realtà, l’insegnante voleva fare un esperimento sociale in classe contro l’intolleranza e la xenofobia. Un test che, evidentemente, è sfuggito di mano al maldestro docente (che è pure di sinistra).

La spiegazione del maestro di Foligno

Mauro Bocci, prima a Porta a Porta da Bruno Vespa, poi in un’intervista a Fabrizio Caccia del Corriere della Sera, ha spiegato di avere tentato un esperimento. Lo ha fatto vantando il suo “curriculum” progressista. «Insegno una materia che si chiama “alternativa alla religione cattolica”. Passo il tempo coi ragazzi musulmani. Quel sabato dovevo sostituire un collega e sono entrato in classe, ho deciso di parlare ai ragazzi della Shoah». Così il supplente ha allestito la messa in scena: attaccare un alunno nero per dimostrare quanto fosse insopportabile il razzismo. Ma lo ha fatto con alunni di quinta elementare. Il maestro “progressista” era troppo avanti per dei bambini di dieci anni.

«Ho fatto vedere alla classe quello che non si dovrebbe mai fare, isolare qualcuno perché non ha la pelle del tuo stesso colore. Tutti i bambini si sono indignati, hanno detto che non era giusto continuare, L’obiettivo l’avevo raggiunto». Un obiettivo raggiunto in maniera disastrosa visto che i genitori nigeriani del bambino si sono rivolti a un avvocato per chiedere un risarcimento danni. Effetti della deriva del “politicamente corretto” e di chi si lascia prendere la mano.

Il precedente di un insegnante di Ravenna

Il maestro di Foligno si è evidentemente ispirato a un insegnante di Ravenna, che in occasione del Giorno della Memoria per ricordare la Shoah aveva adottato un meccanismo simile, facendo sistemare gli allievi secondo le caratteristiche fisiche o geografiche. «Chi non è di Ravenna si metta da questa parte». È iniziato così l’esperimento di Diego Baroncini, insegnante di lettere, riportato da diversi quotidiani. La differenza, però, è che in quel caso i soggetti erano adolescenti e non bambini di una scuola elementare. Una differenza sostanziale che ha fatto dire al supplente di Foligno: “Se tornassi indietro non ripeterei l’esperimento”. Inconvenienti che capitano ai maestri “progressisti”.

SÌ…ANCHE DA NOI C’È LA MAFIA..!

SÌ…ANCHE DA NOI C’È LA MAFIA..!

Sì.. e non solo, addirittura l’abbiamo anche esportata, forse.. nascosta nelle valigie dei migranti mi verrebbe da dire, quei migranti che ad inizio dell’altro secolo si trasferirono nel paesi del nord e sud America ci andarono per cercare una vita migliore, un lavoro e non certamente per delinquere. Gente povera, onesta e laboriosa che nulla aveva a che fare con la Mafia siciliana o con la Camorra napoletana, le mafie che sono presenti in Europa e negli USA da oltre un secolo fanno affari con il mondo della droga, della prostituzione e del gioco d’azzardo, e non sono certamente arrivati negli USA con dei gommoni fatiscenti, a piedi nudi, senza valigie di cartone e con il …cellulare in tasca. Mi irrita notevolmente veder paragonati i nostri poveri nonni a dei mafiosi solo per giustificare l’ingresso in Italia di delinquenti di altre cosche malavitose. In verità tante volte abbiamo assistito ed ascoltato accuse del genere rivolte a noi come se fossimo dei soci della mafia spa o parenti stretti dei mafiosi o come responsabili delle rotte migratorie d’interessi delle varie mafie, quante volte abbiamo udito frasi scioccanti provenire dalle bocche infernali dei “politicamente corretti” o dei radical chic o peggio ancora dai buonisti per difendere i crimini degli immigrati criminali arrivati da noi. Certo che è veramente singolare difendere una mafia straniera, che commette crimini efferati ogni santo giorno, accusandoci di averne altre in casa e di averle esportate. Allora cominciamo a chiarire un punto fondamentale, quando parlate di “aver esportato la mafia all’estero” ebbene che si  sappia che i tra i miei avi, tutti, e parenti contemporanei nessuno di loro, ripeto nessuno di loro, me compreso, ha esportato mafiosi o camorristi all’estero, quindi guardate all’interno delle vostre famiglie, presenti e passate, se ci sono stati bisnonni che hanno radicato la mafia in quei paesi e affar vostro e tenetemi fuori da ogni discorso del genere ..grazie. Quindi da oggi, fatemi il “cavolo del piacere” di non offendermi perché i miei parenti attuali e trascorsi non hanno mai esportato niente all’estero. Chiarito questo punto e cercato di far comprendere che giustificare l’ingresso di migranti con la banale scusa di gente affamata e in cerca di una vita migliore e continuare a difenderli a spada tratta è un crimine verso la collettività. Sono anni che tutti lanciano allarmi e pericoli sui nigeriani e africani del nord e sulle loro strane convivenze finalizzate ai crimini dal guadagno e ricchezza facile, tanti buonisti, radical chic e sinistroidi tutti si sono celati e schierati, per anni, dietro la favoletta del buon sammaritano, tutto “accoglienza e solidarietà amorevole” nel rispetto solo di ideologie oscure e illogiche. Ora ne paghiamo le conseguenze della loro stupidità, sì, parlo al plurale perché anch’io ora le pago, pur non avendo mai portato all’estero la mafia e mai voluti in Italia questa gente ma devo vivere nel terrore e questo grazie ai.. “buonisti”… Quello che è accaduto a Ferrara, giorni fa,  con vere e proprie scene di guerriglia urbana contro le “Forze dell’Ordine” non è altro che l’amaro “frutto dell’albero del male”, nato e cresciuto negli anni da un seme piantato e sviluppatosi grazie alla tolleranza e strenua difesa a tutti costi degli immigrati di colore senza nessuna distinzione di provenienza e notizie sui loro precedenti. Non dimentichiamoci i tanti cortei “no al razzismo” e pro “ società multicolore ” che tanti radical chic e buonisti del cavolo hanno manifestato su tutto il nostro territorio col fine di convincerci ed imporci la loro volontà. Alla faccia della libertà oserei dire, mi hanno imposto la mafia nigeriana, mi hanno imposto i migranti violenti e stupratori, mi hanno obbligato a partecipare alla spesa di 4 miliardi di euro per l’accoglienza, solo per l’anno 2017 (Corte dei Conti), e mi vengono a parlare di razzismo ? Già dimenticavo, ora i razzisti siamo noi italiani…bello così… vero ? 24022019

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17 FEB 2019 18:23

FERRARA, NIGERIA – GUERRIGLIA URBANA NELLA CITTÀ EMILIANA: DECINE DI NIGERIANI HANNO SCATENATO IL PUTIFERIO, ROVESCIANDO I CASSONETTI E OBBLIGANDO L’ESERCITO A INTERVENIRE – LA RAPPRESAGLIA È PARTITA DOPO CHE LA POLIZIA HA INVESTITO PER ERRORE UN IMMIGRATO NELLA ZONA DEGLI SPACCIATORI. IL RAGAZZO STA BENE, MA SI SPARGE LA VOCE CHE È MORTO .

ferrara bande di nigeriani scatenano la guerriglia 6FERRARA BANDE DI NIGERIANI SCATENANO LA GUERRIGLIA 

La rivolta dei nigeriani sconvolge Ferrara. Scene di guerriglia urbana nella notte, dopo che intorno alle 21 un immigrato è stato investito in via Po, la famigerata zona Gad in mano agli spacciatori africani, viene investito da una volante delle forze dell’ordine. Trasportato in ospedale di Cona, si sparge la voce che sia morto e qui scatta la rappresaglia

ferrara bande di nigeriani scatenano la guerriglia 5FERRARA BANDE DI NIGERIANI SCATENANO LA GUERRIGLIA 

Bande di decine di nigeriani rovesciano i cassonetti in strada, obbligando l’esercito a intervenire per ripristinare l’ordine pubblico. Nonostante si comunichi che il ferito non è in pericolo di vita, i disordini proseguono. “Ci siamo trovati faccia a faccia con circa 100 nigeriani, non è stato facile – spiega Nicola Lodi, esponente della Lega ferrarese -. Ci hanno accerchiato e minacciato e il messaggio è questo: se il ragazzo investito è morto, domani succederà la guerra a Ferrara. Farete una brutta fine”. “Roba da matti – ha commentato il ministro degli Interni Matteo Salvini -. Grazie alle Forze dell’Ordine. Sarò presto in città per mettere un po’ di cose a posto”.

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OGGI MAMMA ALLA GRIGLIA…BEN COTTA !

OGGI MAMMA ALLA GRIGLIA…BEN COTTA !

È davvero sconvolgente quello che è accaduto a Madrid, già… ora nel XXI secolo le cose sono un po’ cambiate rispetto al passato, non si ragiona più come una volta, i genitori non si rispettano più come una volta, come si conviene. “Onora il padre e la madre”.. recita uno dei dieci comandamenti delle Sacre Tavole, ma non ho mai letto né dice di farli a pezzi e mangiarli a cena o a pranzo, magari in brodo o al sugo o ai ferri, né tantomeno recita l’invito ad animali a partecipare ai pasti e farli mangiare dal… “proprio cane”. Qui non si tratta più di follia, ma siamo di fronte a dei veri e propri zombi, uomini trasformati in mostri disumani da qualcosa che la mente umana, quella normale, non riesce a comprendere e chissà per quale motivo astruso. Già sono inorridito e disgustato nell’aver scoperto che molti africani uccidono bambini e persone adulte per riti magici o per nutrirsi dei loro organi vitali, solo per una semplice dimostrazione di forza e coraggio, procedure abituali e ricorrenti dagli stregoni e dalle bande  mafiose nigeriane e senegalesi. Penso che l’OMS dovrebbe cominciare a preoccuparsi di questi fenomeni allucinanti, perché evidentemente c’è qualche virus che si insedia nelle menti di questi individui e ne distrugge le capacità intellettive, il raziocinio e le trasforma da persone umane in mostri viventi disumani. Tempo fa, ho assistito ad una trasmissione televisiva che metteva in luce proprio il fenomeno delle uccisioni di bambini, per scopi legati ai riti magici, al semplice costo di 200 euro, è pazzesco, e la cosa più terrificante è che tanti di queste “bestie sataniche” sono arrivati da noi coi barconi dal mare, accolti e mantenuti e ovviamente liberi di fare quel che vogliono. Cari cittadini del mondo civile e razionale, ergetevi a paladini e difensori della civiltà ed impedite che le bestie sataniche uccidano e violentino i bambini e che svolgano le loro infernali opere “sotto casa nostra”… Prima Pamela in Italia, ora questo incredibile orrore in Spagna devono essere interpretati come un campanello d’allarme…24022019

…by… manliominicucci.myblog.it

 

Uccide la madre e la mangia a pezzi con il cane

Macabra scoperta della polizia a Madrid, omicidio dopo lite

 

La polizia ha rinvenuto il cadavere smembrato di Maria Soledad Gomez, 66 anni, dopo la denuncia di un’amica che non la vedeva da un mese. Allarmata, ha quindi contattato gli agenti che si sono recati nella casa in cui la donna abitava con il figlio di 26 anni, Alberto Sanchez Gomez. Il giovane è parso subito strano alla polizia che, insospettita, ha insistito per poter entrare dentro l’abitazione.

Qui, la macabra scoperta del cadavere, ormai putrefatto, e diviso in contenitori tupperware sparsi per la casa. Lo shock è stato talmente forte che uno dei poliziotti non ha retto ed è uscito dall’abitazione dando di stomaco. In base alle prime indagini, madre e figlio litigavano spesso e la donna, secondo il racconto dei vicini, veniva spesso maltrattata. La vittima lo ha denunciato 12 volte, anche se per spiegare la presenza dei lividi sul corpo, ai vicini raccontava di essere caduta mentre portava a spasso il cane.

E’ L’ORA DELLA…MERENDA…E…TUTTI SCAPPANO..!

E’ L’ORA DELLA…MERENDA…E…TUTTI SCAPPANO..!

Già, è proprio così, oramai siamo “al fuggi …fuggi…generale” al confine tra il Venezuela e la Colombia, lì accade di tutto e il contrario di tutto, accade che i militari posti al confine per il controllo del territorio, a vigilare e ad arginare la folla oceanica dei cittadini venezuelani nel vano tentativo di superare il confine ed emigrare nella Colombia, sorprendentemente decidono di abbandonare il loro posto e il loro “capo Maduro”,  rifiutando di obbedire alle consegne e ordini ricevuti e si consegnano ali militari colombiani richiedendo asilo politico. Evidentemente i “gerarchi del potere venezuelano” non se l’aspettavano, ma  c’è da dire che anche i militari sono affamati e stanchi di vedere il calvario dei loro fratelli vessati sino allo stremo delle loro forze ogni giorno che passa,  un trascorrere inesorabile nel vano tentativo…”di sopravvivere e superare il confine”, non  per la banale speranza di una vita migliore come i migranti africani, ma semplicemente per “poter mangiare e curarsi”. E’ pazzesco pensare che sino ad oggi ben 3,5 milioni di cittadini venezuelani hanno abbandonato il proprio paese, e altrettanti sono obbligati a rimanere e a soffrire solo perché un uomo stupido ed egoista, che si professa presidente eletto democraticamente, non vuole mollare il “bastone del comando”, non vuol perdere il “potere” e rifiuta persino gli aiuti alimentari e sanitari internazionali, perché questi sono da considerarsi l’anticamera di un’invasione militare americana. Questo è veramente fuori di cervello, non riesce neanche a comprendere che se un uomo eletto democraticamente porta il suo popolo alla fame, all’dio reciproco e al limite della sopportazione deve andar via e lasciare che altri decidano le sorti del paese sempre…”democraticamente”. Rammento a tutti che anche Hitler fu eletto democraticamente, ma poi tutti sappiamo com’è andata a finire, quindi smettiamo di difendere sempre e comunque le persone che vengono elette e poi rinnegano il mandato ricevuto dagli elettori  per pura difesa ideologica, perché in Venezuela accade proprio questo. Una personale riflessione, ammesso che si voglia parlare di elezioni democratiche e non taroccate, come tanti osservatori internazionali hanno denunciato, non ci vuole molto a capire che oramai la  situazione del “Presidente Maduro” è irrimediabilmente compromessa, lui non è più amato…anzi, direi che è proprio odiato dal suo popolo e questo bisogna dirglielo e farglielo capire con chiarezza, purtroppo non si rende conto che urlare alle streghe dell’imperialismo e attaccarsi ancora agli stupidi slogan di matrice  marxista non può riempire …le pance e curare i malati.  Giunti a questo punto è corretta l’interpretazione della legge costituzionale boliviana che prevede l’incarico ad interim a presidente di Juan Guaidò. Auspico e prego perché Maduro capisca che se si continua su questa strada l’unica via d’uscita sarà la guerra civile, specie dopo l’aggressione armata contro gli indigeni al confine col Brasile e le defezioni dei militari  al confine colombiano, i soldati sono uomini che alla fine potranno anche decidere di difendere i loro.…familiari, già, Maduro non tiene conto di una cosa, e cioè che anche i militari hanno famiglia……23022019

…by…manliominicucci.myblog.it

 

Venezuela, militari disertano al confine con la Colombia. Guaidò: “Fate entrare gli aiuti”

 Venezuela, militari disertano al confine con la Colombia. Guaidò: "Fate entrare gli aiuti"

Sale la tensione alla frontiera, cinque militari si consegnano alle autorità di Bogotà. Guaidò dal ponte di Las Tienditas annuncia l’ingresso del primo convoglio di aiuti umanitari dal Brasile. Le forze dell’ordine sparano gas lacrimogeni sui manifestanti. Maduro: “Difendiamo la nostra indipendenza”

Al confine tra Venezuela e Colombia si rompe il fronte dei militari pro-Maduro e l’autoproclamato presidente ad interim, Juan Guaidò, annuncia che è iniziata l’operazione “pacifica, multilaterale e umanitaria” per fare entrare gli aiuti umanitari inviati dalla comunità internazionale. I convogli “sono in viaggio” per il Venezuela “in modo pacifico e tranquillo per salvare delle vite”, ha detto, e il primo camion con gli aiuti è già entrato dalla frontiera con il Brasile.

E le prime defezioni sono arrivate. Cinque uomini della guardia nazionale in servizio sul ponte Simon Bolivar, che da mesi ogni giorno migliaia di venezuelani attraversano per andare in Colombia a procurarsi cibo e medicine, hanno disertato e si sono consegnati alle autorità di Bogotà. A bordo del loro carrarmato, il tenente Richard Sanchez Zambrano e i sergenti maggiori Edgar Valera e Oscar Suarez Torres, hanno sfondato la barriera e si sono presentati dall’altra parte. A loro si sono aggiunti altri due militari: uno è il maggiore dell’esercito Hugo Enrique Parra Martinez, che ha oltrepassato il ponte Tienditas, entrando nella città di Cucuta. “Combatterò con il popolo venezuelano”, ha detto Parra alla tv Caracol. “Diversi membri della guardia nazionale in servizio sul ponte internazionale Simón Bolívar, tra Venezuela e Colombia, hanno deciso di unirsi a quelli di noi che stanno salvando la democrazia. Gli aiuti umanitari entreranno”, ha scritto Guaidò su Twitter commentando le diserzioni

C‘ERA UNA VOLTA… “L’ISLAMISTA”….

 

C‘ERA UNA VOLTA… “L’ISLAMISTA”….

Ed ora non c’è più, non è che siano morti gli islamisti, infatti loro ci sono ancora e si fanno sentire e …tante volte ci fanno anche piangere, ma hanno solamente “cambiato lavoro” e modo di diffondere “ la fede e voce islamica”. Potenza della volgare e prezzolata informazione, prima, sino a ….qualche anno fa non era così, l’islamista era uno studioso degli aspetti strutturali del pensiero e della spiritualità islamica, la cui disciplina correlata è l’islamistica. Poi come sempre accade nei paesi cosiddetti liberi e civili, all’esplosione del fenomeno del terrorismo di matrice fondamentalista, i mezzi di comunicazione europei, e d’Italia in particolare,  hanno adottato il termine francese “ islamiste ” per indicare i militanti di quelle organizzazioni. Il paradosso del distinguo si crea perché tanti occidentali, che non conoscono l’islam o non hanno mai letto il corano, avvertono ideologicamente l’ardente desiderio di preservare e difendere la religione islamica a tutti i costi, inventandosi slogan e terminologie appropriate al fine di confondere i cittadini e lettori tutti, con il celato obiettivo di separare il terrorismo islamico…. dall’islamico. Aggiungo che, condivisibile o meno, che la voce terrorismo è parte presente ed integrante del Corano, e non può essere certamente definito studioso del pensiero islamico uno che ammazza le persone o semina bombe tra la gente civile innocente. Venendo incontro all’ampio uso fattone dalla stampa, nella lingua italiana si adotta il seguente significato al termine islamista : si dice di seguace, sostenitore dell’islamismo, in particolare, di seguace dell’islam tendente al fondamentalismo. Quindi per ragioni di “convenienza politica” legata all’immigrazione corrente nasce il distinguo, tra i buoni e cattivi dell’islam, peccato però che il libro è… uno solo e quindi “piacente o dolente”.. entrambi hanno ragione, quindi non esistono buoni o cattivi ma solo fedeli che applicano la legge coranica o “fedeli che sbagliano” ad applicarla alla lettera. E lo so, anche in Italia negli anni 70/80 c’erano le Brigate Rosse che ammazzavano in nome del comunismo e della rivoluzione Marxista, e anche da noi, l’allora segretario del PCI, Enrico Berlinguer, disse, rivolgendosi alla stampa che i brigatisti che ammazzavano erano compagni che sbagliavano…mettiamola cosi, è solo una questione di incomprensione, loro sbagliano e noi “moriamo ammazzati”, però che divertente filosofia del…cavolo…! Brigatisti come islamisti, i primi combattevano in nome di un ideale, i secondi in nome di una religione, quante similitudine tra questi terroristi…quante,… proprie tante. Ieri per fortuna, in Germania, “12 terroristi islamisti” sono stati arrestati, bloccati prima che potessero commettere altri attentati, tutto questo accade mentre divampa la polemica nel paese  per via di un agente segreto del Marocco al quale è stata data la possibilità di “squagliarsela in Marocco” dopo l’attentato ai mercatini di Natale di Berlino nel 2016 e che pare, fosse un “ braccio attivo islamista”… purtroppo ancora una volta vediamo che i nati e residenti di seconda o terza generazione hanno la stessa testa della prima e non intendono cambiare modo di ragionare…forse dovremo cambiarlo noi il modo…forse. 22022019

…by…manliominicucci.myblog.it.

Germania, arrestati 12 presunti islamisti: preparavano un attacco

Germania, arrestati 12 presunti islamisti: preparavano un attacco

Durante alcune perquisizioni di abitazioni nel Land tedesco del Nord Reno-Vestfalia sono stati fermati 12 presunti islamisti, tedesco-marocchini, tra i 22 e i 33 anni, sospettati di pianificare un attacco in Germania e di aver aiutato altre persone ad unirsi alla Jihad in Siria. Tra i sospetti anche una coppia sposata che si sarebbe dovuta unire nel 2016 allo Stato islamico ma, durante il viaggio in Turchia, era stata fermata e rispedita in Germania.

AL LUPO..AL LUPO…AL LUPO…!

AL LUPO..AL LUPO…AL LUPO…!

Rammento con tristezza e malinconia le favolette raccontatemi dal mio caro e defunto nonno, lui, un vero mastro di insegnamenti di vita era solito raccontarmele la sera, dopo cena e prima di andare a “nanna”, le raccontava con quell’infinito amore che solo un nonno sa profondere nei cuori e nell’animo dei suoi nipotini.  Le sue erano sempre “storielle col finale da morale”, ed io ovviamente, ragazzino in tenera età, ascoltavo con interesse e curiosità, aspettando il finale come se fosse un premio alla mia attenzione o un dolce desiderato. Quella della favoletta del “ al lupo.. al lupo” la considero in assoluto la più bella…lezione di vita, è attraverso quell’insegnamento che ho compreso che non bisogna dire bugie, essere ipocriti e mai urlare al vento se non si è sicuri e certi di quel che si urla. Mettere inutilmente in allarme o diffondere false informazioni è qualcosa di veramente aberrante e preoccupante per il genere umano anche perché a volte si potrebbe anche determinare la vita o la morte di una o più persone. E’ qui che punto il dito contro la becera informazione, oggi la nostra società è costruita sulle chiacchiere, slogan, ipocrisie di ogni genere e tante volte, anzi spesso, si forniscono false informazioni per scopi ideologici. Prendiamo ad esempio il caso del link postato, ebbene sappiamo tutti quanto sia comodo e bello per le ideologie si sinistra rievocare in ogni situazione “la Shoah”, le stragi naziste e l’odio che avevano verso il popolo ebraico. Oggi in qualunque contesto venga coinvolto un uomo di religione ebraica si urla al nazista…al pericolo nazista… poi non contenti e senza uno straccio di prove certe, si continua a strumentalizzare ideologicamente la questione in chiave razzistica, ponendo la posizione dell’ebreo e della sua fede a quella religione, come una vittima sacrificale da difendere a tutti i costi dal crescente nazismo razzista. Certo è lodevole ed ammirevole oltre che un dovere di ogni uomo prendere le difese di un persona vittimizzata per scopi ideologici, però mi chiedo come mai questa ossessionante difesa degli ebrei è presente solo quando si tratta di atti riconducibili al nazismo, oramai inesistente, poi, superato il momento di difesa ideologica allora si attaccano, senza senso e logica, gli ebrei di Israele quando si difendono dagli attacchi dai palestinesi musulmani, si ignorano quando sono vittime di attentati terroristici islamici in Europa e nel nord America, come al solito sono cose che non capisco, l’unica cosa chiara è che il nazismo fa comodo e lo si utilizza quando serve. Come anche bella questione del link e del suono delle gran casse di risonanza dei media, tutti pronti e via… ad “urlare al nazista razzista” e dopo il via.. sorpresa delle sorprese.. invece si scopre che il colpevole è un …musulmano, un normale musulmano che in ottemperanza all’obbligo coranico ha inveito ed offeso l’odiato nemico ebreo. Altra “figura di merda” dei soliti giornalisti di pessima fame e dell’informazione di parte, ora che si è scoperto che l’autore del gesto è un islamico tutti zitti… e perché ? Come mai ? E’ forse giusto e legale per un musulmano inveire, ferire o ammazzare un ebreo ? Perché i giornali di tutta Europa non urlano “ all’islam ..all’islam ..all’islam..”? Strano il mondo occidentale e il suo attuale pensiero democratico, oggi come ieri condanniamo i nazisti perché anti ebrei ma… tolleriamo gli islamici perché anti ebrei…pure loro ..ma ci trovate una logica in tutto questo o l’Europa si appresta a diventare islamica ? Mio nonno aveva ragione come sempre, mai urlare se non si è certi , così si evitano tante cose…. Un ciao agli amici ebrei…21022019 …by…manliominicucci.myblog.it

Insulti a Finkielkraut, un fermo

E’ francese con padre algerino, di recente convertito all’Islam

    In Francia si registra un aumento degli atti antisemiti, l’ultimo dei quali risale a due notti fa, con la profanazione di 96 tombe di un piccolo cimitero in Alsazia, poche ore prima della manifestazione contro l’antisemitismo.