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ERA ORA…!

Cuba

ERA ORA…!

Ma guarda un po’… notizie strane arrivano da Cuba, ma non era…un paese democratico e liberale o ci hanno raccontato balle per 50 anni sul comunismo tutto libertà e democrazia ? Evidentemente i comunisti castristi di “hasta siempre”… credono sempre ai “ciucci che volano” visto che per 40 anni hanno vissuto sotto un’orrenda e violenta dittatura, “comunista e razzista”,…senza un primo ministro e non si lamentavano…. già, non si lagnavano perché a pensarci bene il ” compagno comunista col Rolex” in quel tempo… picchiava duro con chi protestava e in qualche caso toglieva la vita ai ribelli con la ovvia compiacenza e il silenzio dei comunisti europei… E il ridicolo è, quanto paradossale, che il dittatore capitalista viene ancora oggi osannato come un eroe, un’icona del comunismo ed un esempio da imitare…roba da pazzi…. Non dimenticherò mai la felicità della gente cubana emigrata a Miami alla notizia della morte del cazzaro dittatore Fidel… Io non auguro la morte a nessuno ma Fidel Castro era un dittatore della peggior specie e la sua morte è stata la fine di un incubo e accolta da tutti con grande sollievo. Speriamo solo che ora Cuba torni ad essere un paese libero e democratico e non più succube di Russia o Usa. La vita ricomincia.., tanti auguri Cuba….22122019

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22 DICEMBRE 2019 01:00

Cuba, nominato il primo ministro: non esisteva più dal 1976

Cuba

Per la prima volta dal 1976 l’Assemblea nazionale di Cuba ha designato un primo ministro, scegliendo per la carica l’attuale ministro del Turismo, Manuel Marrero primo ministro. La posizione di premier, occupata dal 1959 al 1976 da Fidel Castro, successivamente era stata abolita. ora, con la salita al potere di Miguel Diaz-Canel (che è presidente da uin anno e otto mesi) è stata ripristinata.

 

E POI ..SI LAMENTANO..!

svezia

E POI ..SI LAMENTANO..!

Certo, è ovvio se poi i cittadini svedesi, stanchi dei soprusi che subiscono ogni giorno, vanno a votare numerosi e compatti l’opposizione populista e sovranista nessuno abbia a lamentarsi o a sorprendersi. Il sistema civilissimo degli svedesi dell’accoglienza e dell’integrazione a quanto pare si è rivelato fallimentare e senza nessun senso e mi chiedo perché si ostinano a continuare a farsi male giocando a fare i civilissimi sulla pelle delle donne. Sono veramente cocciuti e autolesionisti sino al punto da non capire che non punire adeguatamente uno stupro da parte di due immigrati…sia un invito ed uno sprono all’emulazione… ma è pazzesco…altro che giudici, quelli sono solo ideologie politiche messe in pratica… Non li capisco, ma credo che se si continuerà col principio del perdono a tutti i costi e in tutti i casi presto o tardi al governo ci andranno… i nipotini di Hitler. Il sistema svedese purtroppo fa acqua da tutte le parti perché non si vuol capire che chi arriva lì non è…”svedese”, ma parliamo di persone abituate ad altri stili di vita e con concetti culturali e religiosi distanti anni luce dalla cultura svedese. Ma perché la classe dirigenziale politica non si fa analizzare da dei buoni psichiatri al fine di far comprendere loro che chi non è in grado di assicurare un briciolo di sicurezza ai suoi cittadini inermi non deve essere in grado di occupare posti di responsabilità governativa. Come si fa ad essere caritatevoli davanti a tanta violenza gratuita ? Non sono ovviamente per pene dure da ergastolo ma ritengo che certi elementi debbano essere rieducati in centri di detenzione adeguati, per fargli intraprendere un percorso di assoluta civiltà e rispetto per il genere femminile e non approfittare di loro solo perché più deboli…No.. non ci sto … dinanzi a stupri e violenze ingiustificate ma motivate solo dalla prepotenza… non ci sto…e aggiungo che, una volta scontata la pena… biglietto di sola andata per casa sua. Troppo comodo rovinare la vita ad una donna e poi cavarsela solo grazie all’alto livello di civiltà del paese in cui si è ospiti o richiedenti asilo…22122019

…by… manliominicucci.myblog.it

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08:32 21.12.2019

Due immigrati eritrei hanno picchiato e stuprato una ragazza e, nonostante la condanna di cinque anni e la multa salata, potranno restare in Svezia.

svezia

Il tribunale di Stoccolma (Svezia) ha avuto “pietà” e si è rifiutato di espellere due rifugiati dall’Eritrea che hanno violentato e picchiato una residente locale. Lo riporta il quotidiano Aftonbladet.

Il crimine è avvenuto a settembre a Stoccolma. Una donna ha incontrato degli uomini di notte e gli ha portati a casa. Poche ore dopo, ha chiamato la polizia, sostenendo che l’hanno picchiata e maltrattata. Il tribunale, dopo aver ascoltato la vittima e aver studiato il fascicolo, ha stabilito che i migranti hanno picchiato la donna per diverse ore, anche con un coltello, e l’hanno violentata. Di conseguenza, gli uomini sono stati condannati a cinque anni di prigione e a una multa di 140 mila corone svedesi (circa 1 milione di euro).

Durante la sessione del tribunale, il pubblico ministero ha richiesto la deportazione dei criminali, ma il giudice ha rifiutato di prendere una decisione appropriata, dal momento che gli uomini in patria avrebbero potuto subire una violazione dei loro diritti. Il fatto è che hanno lasciato l’Eritrea illegalmente per sfuggire al servizio militare. La corte ha ritenuto che dopo il ritorno in Africa avrebbero potuto essere puniti, perseguiti o arruolati nell’esercito, il che equivale al lavoro forzato.

 

TESTICOLI CAMMINATI…

Turchia

TESTICOLI CAMMINATI…

Chissà se ora i cittadini europei saranno felice della nuova situazione che si disegna nel nord mediterraneo, sicuramente non lo saranno i sovranisti e populisti, ma immagino che neanche gli antifascisti, buonisti e radical chic, politici di sinistra e i pro-accoglitori di migranti saranno lieti di leggere delle pessime novelle che ci giungono dalla Libia, notizie che in termini molto sintetici ci raccontano che l’unione europea, con in capo l’Italia, è stata fatta fuori dagli affari libici perché nei fatti sostituita dalla Turchia di Erdogan, che oltre che essersi assicurata la rotta del gas via mare ora ci porta anche le truppe a difesa di Tripoli e del suo governo. Stante le cose in questi termini ora noi europei tutti siamo fuori dalle questioni libiche e ciò dipende solo ed esclusivamente dalla incapacità, perché attiva e continuamente presente, di svolgere un’adeguata politica estera comunitaria in ambito internazionale e l’intromissione turca, indisturbata, lo dimostra. L’analisi che va fatta parte proprio dall’invasione di migranti che ci arrivano da tutti i lati del Mediterraneo provenienti dall‘Asia e dell’Africa, un’immigrazione gestita con “la saggezza dello scemo del villaggio” e che ha permesso ad Erdogan di porsi come unico interlocutore internazionale, prima in Siria a combattere l’Isis ed ora in Libia, nei fatti l’impero ottomano sta risorgendo e… Vienna è avvisata. E’ certo, sono anni che vado predicando che l’immigrazione segnerà la fine dell’Europa ma chi come me lo urla viene tacciato di razzismo e perché no, anche di fascismo, quando chi urla in realtà lo fa solo perché ha capito che il problema migranti andava affrontato e risolto anni prima in quanto deve essere considerato un pericolo alla sovranità di ogni singolo paese…. Andiamo al dunque, Erdogan prende 5/6 miliardi di euro dai noi e perché li prende ? Semplice perché i “testicoli camminanti buonisti” europei, gentilmente e pagando, chiedono ad Erdogan di tenerli bloccati al confine mentre curiosamente, sull’altra sponda del mediterraneo si fanno le battaglie contro i sovranisti e populisti a favore delle ONG per favorire lo sbarco dei migranti che scappano dalla “guerra in Ghana e Senegal”, e mentre i nostri buonisti si riempiono la bocca di chiacchiere in salsa politicizzata per dimostrarci quanto siamo “testicoli camminanti” Erdogan, da buon stratega, ha colto al volo la possibilità di impadronirsi della Libia e si è scagliato sul paese nord africano con tutto il suo peso militare ed economico, ovviamente con i soldi nostri da spendere, e cosa ha combinato di bello ? Il 10 dicembre scorso ha sottoscritto un accordo col governo di Tripoli, un accordo che consente al Presidente Recep Tayyip Erdogan una posizione prioritaria e decisionale sui gasdotti che attraverseranno quei tratti di mare. Quali sono state le ripercussioni a livello diplomatico e mediatico internazionale ? A livello mediatico…zero assoluto…meglio non far sapere ai cittadini europei quanto sono scemi i componenti della commissione europea in politica estera, a livello diplomatico si registra solo una posizione irrilevante ma che arriva dalla Grecia, infatti l’ambasciatore di Tripoli ad Atene è stato espulso, in quella definita dal Ministro degli Esteri ellenico “ l’accordo un’aperta violazione del diritto di navigazione e dei diritti sovrani di Grecia e di altri Paesi”…immaginate quanta paura avrà avuto Erdogan… nell’aver visto l’ambasciatore libico espulso, non l’ha neanche commentata la decisone… anzi, l’ha ignorata. E l’Italia che ha fatto ? L’Italia si è mossa tramite il titolare della Farnesina “ On. Luigi Di Maio”, meglio noto come “Mister bibitar” o “l’uomo dai due volti”…fate voi.., il quale ha affermato che per Roma “quegli accordi non sono legittimi: due Stati come la Turchia e il Governo libico che decidono quali siano i limiti delle acque territoriali è un fatto inaccettabile però, li accetta senza discutere…” e poi silenzi ”…Tanto lo conosciamo oramai il soggetto, lui le spara a raffica le cazzate…punto. Io non ho visto né sentito di azioni e sanzioni terrificanti, forse neanche voi, che possano intimorire Erdogan, anzi credo che se non chiederanno scusa al “Califfo” quello s’incazza e ci manda qualche centinaio di migliaia di profughi e lui ai confini la… “merce ce l’ha”, pertanto zittiamoci e continuiamo a pagarlo per amore dei “testicoli camminanti”. Quando in capo ad un esercito si mette una testa di rapa il finale è già scontato e l’Europa di oggi, spiace dirlo ma è come un esercito di “testicoli camminati” con dei peni in testa al comando. Ah…in ultimo…dimenticavo…in Ghana e Senegal, non ci sono guerre, così giusto per la precisone, ma noi accogliamo i ghanesi e senegalesi che scappano da chissà quale guerra…ah…forse vengono da noi per amore dei “testicoli camminanti”..! …21122019

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Libia: Ankara ratifica accordo militare

Memorandum siglato il 27 novembre, già ‘attivato’ da Tripoli

Turchia

21 dicembre 2019

(ANSA) – ROMA, 21 DIC – Il Parlamento turco ha approvato oggi l’accordo bilaterale tra Libia e Turchia, in materia di cooperazione militare e di sicurezza. Lo riferisce Anadolu.
Il memorandum (Mou) è stato siglato il 27 novembre e già “attivato” dal governo di unità di Tripoli.
 

CIAO NADIA… E…GRAZIE..!

ONCOLOGICO

CIAO NADIA… E…GRAZIE..!

Eccolo…! Questo è il nuovo reparto di Oncoematologia dell’ospedale di Taranto…. Grazie Nadia… grazie a nome di tutti i bimbi malati della città di Taranto ai quali è stata accesa la fiammella della speranza in fondo al tunnel del cancro, una flebile luce che oggi diventa come un “sole splendente” che irradia amore e speranza infinita. Grazie Nadia per la tua opera ricca di sensibilità e di quell’umanità che tanti hanno dimenticato e perso ma che in te regnava sovrana e al di sopra di ogni interesse personale. Grazie Nadia…e se ci ascolti dal paradiso, sappi che per noi non sei morta…sei e sarai sempre viva nei nostri cuori … Grazie per quello che hai dato a Taranto. 20122019

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Ecco il reparto dell’ospedale di Taranto dedicato a Nadia Toffa

ONCOLOGICO

Ecco le immagini del nuovo reparto di Oncoematologia pediatrica dell’ospedale “SS. Annunziata” di Taranto intitolato a Nadia Toffa. La cerimonia si è svolta venerdì 20 dicembre 2019. Il reparto è stato decorato dall’artista italiano Silvio Irilli, responsabile del progetto “Ospedali Dipinti”. Alla cerimonia hanno partecipato, tra gli altri, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il direttore generale dell’Asl Stefano Rossi e la famiglia di Nadia Toffa.

NEWS 20 DICEMBRE 2019  12:00di Gennaro Marco Duello

Il nuovo reparto di Oncoematologia pediatrica dell’ospedale “SS. Annunziata” di Taranto è stato intitolato a Nadia Toffa. La cerimonia si è svolta venerdì 20 dicembre 2019 e queste sono le immagini del nuovo reporto, decorato dall’artista italiano Silvio Irilli, responsabile del progetto “Ospedali Dipinti”. Alla cerimonia hanno partecipato, tra gli altri, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il direttore generale dell’Asl Stefano Rossi e la famiglia di Nadia Toffa. Una nuova iniziativa per lei a Taranto, dopo la cittadinanza onoraria conferitagli nel gennaio scorso.

Il progetto Ospedali Dipinti

Il reparto di Oncoematologia pediatrica dell’ospedale “SS. Annunziata” di Taranto è stato decorato da Silvio Irilli. L’artista ha già decorato uno dei bunker del reparto di radioterapia Oncologica dell’Ospedale Policlinico Gemelli di Roma. Proprio grazie ai fondi grazie ai fondi che l’associazione SIMBA ha raccolto tramite donazioni di privati e aziende, l’artista è riuscito a trasformare le pareti del nuovo reparto dell’ospedale “SS. Annunziata di Taranto”. Un intervento che da sempre riscuote grande successo tra medici, pazienti e opinione pubblica. Gli Ospedali in questo modo sono più accoglienti. Tra i vari apprezzamenti ricevuti, l’opera di Silvio Irilli si pregia di un particolare riconoscimento, un messaggio da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Le parole della madre di Nadia Toffa

La madre di Nadia Toffa, la signora Margherita Rebuffoni, ha ringraziato tutti quelli che hanno dato vita a questa petizione e con queste parole ha accolto la notizia dell’intitolazione del nuovo reparto di Oncoematologia pediatrica dell’ospedale “SS. Annunziata” di Taranto:

Mi avete emozionato moltissimo con la vostra vicinanza a Nadia anche dopo la sua scomparsa, siete stati un esercito di paladini nel sostenere l’intitolazione del reparto di oncoematologia pediatrica dell’ospedale Santissima Annunziata di Taranto. Mi date molta forza, quella di continuare le battaglie lasciate aperte da lei. Per il giorno dell’intitolazione io ci sarò.

Una battaglia di Nadia Toffa

Una delle iniziative portate avanti con grande orgoglio da Nadia Toffa è stata proprio quella per l’ospedale tarantino, per il quale si è sempre battuta strenuamente. Il suo sogno è sempre stato quello di poter concedere a tutti i bambini un reparto dove potersi curare. Le opere dell’artista per tutto il reparto sono state realizzate grazie all’ associazione Simba, che da oltre 10 anni svolge un’opera di volontariato nel reparto, e che ha raccolto le donazioni da aziende e privati per la realizzazione degli ambienti con il tema del mare….

Grazie ..o’…”salvatore”..

Bernardo Mattarella

Grazie ..o’…”salvatore”..

Quando si dice ….”la fortuna del caso”… già, oltre i 900 milioni di euro stanziati per il salvataggio della banca barese la fortuna pare non si sia esaurita….anzi al contrario, perché il responsabile dell’operazione salvataggio banca popolare di Bari, oltre al governo Conte 2 è il dottor Bernardo Mattarella, magnifico nipote del nostro amato presidente della Repubblica Sergio. Sia ben chiaro, e a scanso di equivoci, che è solo un caso che Bernardo Mattarella sia l’amministratore delegato di Invitalia, ed averlo, in questo ennesimo salvataggio, a danno della collettività Italiana, è un’opportunità unica e meravigliosa… quindi osanniamo il nipotino del presidente Mattarella come…un vero….”salvatore”… Attenzione il salvatore da me indicato non è riferito al nome proprio di Salvatore altrimenti ci si confonde e magari lo chiamano “Totò”…e invece no. lui dovrebbe esserlo nei fatti… Però, a pensarci bene è proprio vero che i parenti dei personaggi famosi, con attenzione particolare a quelli dei politici, sono più intelligenti e preparati dei nostri figli e di noi comuni mortali. Infatti….caso davvero curioso nei posti che contano ci mettono solo i parenti più intelligenti dei…. politici e mai i figli degli scemi. 21122019

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Popolare di Bari. Chi è Bernardo Mattarella, ad di Mediocredito Centrale che guiderà il salvataggio

Bernardo Mattarella

MANOLA PIRAS 16 DICEMBRE 2019

Il nipote del presidente della Repubblica è amministratore delegato di Mediocredito Centrale, la banca chiamata in causa per salvare l’istituto di credito commissariato dalla Banca d’Italia venerdì scorso.

Sarà Bernardo Mattarella, nipote del presidente della Repubblica, uno dei protagonisti del salvataggio della Banca Popolare di Bari, commissariata venerdì scorso dalla Banca d’Italia. Mattarella è amministratore delegato di Mediocredito Centrale (Mcc), controllata da Invitalia, la holding del Tesoro guidata da Domenico Arcurirecentemente riconfermato dal governo.

L’OPERAZIONE MCC PER POPOLARE BARI

Il decreto legge approvato ieri sera dal Consiglio dei ministri prevede un finanziamento ad Invitalia, di proprietà del ministero dell’Economia e delle Finanze, fino a 900 milioni per il 2020. In questo modo la holding può rafforzare il patrimonio di Mediocredito Centrale, controllata da Invitalia, perché “promuova, secondo logiche di mercato, lo sviluppo di attività finanziarie e di investimento, anche a sostegno delle imprese nel Mezzogiorno, da realizzarsi anche attraverso il ricorso all’acquisizione di partecipazioni al capitale di società bancarie e finanziarie, e nella prospettiva di ulteriori possibili operazioni di razionalizzazione di tali partecipazioni”.

Di fatto Mcc, che scinderebbe le acquisizioni precedenti dando vita a una Banca di Investimento, diventerà così primo azionista della Popolare di Bari ma al salvataggio parteciperanno anche il Fondo Interbancario di Tutela dei depositi (FITD) ed eventualmente altri investitori.

DALLA FAMIGLIA AL LAVORO, CHI È BERNARDO MATTARELLA

Romano, 53enne, Bernardo Mattarella è nipote del capo dello Stato ed è quasi omonimo di un figlio del presidente, Bernardo Giorgio. Come si evince, entrambi portano un nome di famiglia: Bernardo, padre di 4 figli tra cui Sergio e Piersanti, presidente della Regione Siciliana ucciso da Cosa Nostra nel 1980, è stato ministro in varie legislature (dal 1953 al 1963) e anche deputato. Laureato in Economia e commercio alla “Sapienza” di Roma nel 1988, l’ad di Mediocredito Centrale ha mosso i primi passi nella professione (1990-1997) in Arthur Andersen, ex multinazionale di revisione di bilancio e consulenza chiusa nel 2002, dove è stato responsabile Italia per progetti di Risk management e Processi di business di area finanza. Inoltre, per l’ufficio romano, è stato tra l’altro responsabile di progetti di Corporate finance per aziende bancarie.

Tra le esperienze fuori dal circuito Invitalia si segnalano, tra il 2000 e il 2007, diversi incarichi nel settore bancario e finanziario: Nuova Merchant, NEM Sgr, Fondo Nuove Infrastrutture, Banca Nuova.

Mattarella è dottore commercialista (dal 1990) e revisore contabile (dal 1994) ed è anche titolare della cattedra di Economia e management dell’innovazione all’Universitas Mercatorum, l’ateneo telematico delle Camere di Commercio che ha sede a Roma.

LA CARRIERA IN MEDIOCREDITO CENTRALE E IN INVITALIA

La carriera di Mattarella si è svolta perlopiù tra Mcc e Invitalia, a fasi alterne. Dal 1997 al 2000 è stato responsabile dell’ufficio Organizzazione, dell’ufficio Partecipazioni e vice responsabile del Servizio pianificazione e partecipazioni di Mcc mentre dal 2007 al 2011 ha ricoperto la carica di Chief financial officer in Invitalia per poi divenire, fino al 2017, direttore della Business unit Incentivi e Innovazione della holding: in sostanza, ha gestito il portafoglio di offerta degli incentivi, delle agevolazioni e degli strumenti finanziari per promuovere la competitività e sostenere lo sviluppo delle imprese. Infine, da settembre 2017 è diventato amministratore delegato del Mediocredito Centrale.

 

ARIA DI …VECCHIO COMUNISMO ?

PCSVEDESE

ARIA DI …VECCHIO COMUNISMO ?

Ecco il nuovo partito comunista svedese, anima nuova idee….vecchie… tutto stravolto, il nuovo va in soffitta e si ritorna in campo con le lotte di classe….. no ai radical chic, niente gay, zero lesbiche, via Greta e gli ambientalisti… e si dia inizio  al nuovo corso, ora vanno bene solo rudi compagni lavoratori del popolo e che hanno le idee ben chiare del mondo del lavoro dipendente anticapitalista e dei diritti dei lavoratori. Nessun compromesso quindi, si ritorna ai fasti del comunismo classico, quello sovietico giusto per intenderci… Però, voglio proprio vedere come si regoleranno con gli immigrati e gli islamici… visto che alcuni loro leader esternano in segno opposto all’accoglienza praticata solo come slogan elettorali in tutta Europa. Già… questa è la singolare quanto divertente notizia che ci arriva dalla Svezia….ogni tanto ci vuole qualcosa per farci sorridere in questo squallido… grigiore…21122019

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I comunisti svedesi lanciano un nuovo partito dei lavoratori senza multiculturalismo, LGBT, Greta Thunberg

PCSVEDESE

Quasi la metà dei membri del Partito Comunista di Malmö si dimette. Hanno in programma di dare vita un nuovo partito dei lavoratori che non ponga troppa enfasi su cose come il multiculturalismo, le questioni LGBT e l’allarmismo climatico. Temi diventati fondamentali per la sinistra odierna.

Nils Littorin, uno dei disertori, ha spiegato a Lokaltidningen che la sinistra di oggi è diventata parte dell’élite ed è arrivata a “respingere le opinioni della classe operaia come aliene e problematiche”. Littorin ha suggerito che la sinistra, come movimento, sta attraversando una prolungata crisi di identità e che il suo gruppo, invece, intende attenersi ai valori originali, come la lotta di classe.

“Non capiscono perché così tanti lavoratori non pensano che il multiculturalismo, il movimento LGBT e Greta Thunberg siano qualcosa di fantastico, ma credono invece che siamo nella Germania degli anni ’30 e che i lavoratori che votano [di destra] Democratici di Svezia sono stati infettati dal virus  nazista”, ha spiegato a Lokaltidningen.

Secondo Littorin, c’è un segno di diffusa insoddisfazione nei confronti della migrazione economica liberale che porta alla “competizione a basso salario” e alla “ghettizzazione delle comunità”, uno sviluppo che “va solo a beneficio dei maggiori aziende”.

Secondo Littorin, uno dei problemi di fondo è una politica “caotica” dell’immigrazione che ha portato a scontri culturali, segregazione ed esclusione a causa di un afflusso incontrollato da parti del mondo caratterizzate da cultura d’onore e mentalità da clan.

Littorin ha descritto il multiculturalismo, le questioni LGBT e il movimento per il clima come ideologie che vengono “fatte ingoiare a forza alle persone”. Secondo lui, fenomeni come la certificazione LGBT e il culto intorno all’attivista climatica Greta Thunberg di 16 anni e “altri -ismi” si verificano a spese di questioni reali, come la parità di reddito.

“Il Pride, ad esempio, è stato ridotto a occuparsi dell’orientamento sessuale. Crediamo che la dignità umana riguardi principalmente il lavoro e l’assicurazione pensionistica, il che significa che non sei costretto a vivere con le briciole quando sei vecchio”, ha spiegato Littorin.

L’obiettivo, secondo Littorin, è quello di entrare nel consiglio comunale di Malmö entro il 2022. Il nome del partito rimane indeterminato, ma Littorin ha sottolineato che la parola “comunista” non sarà più presente.

“È una parola gettata nella polvere, una parolaccia oggi e non del tutto immeritatamente. Nei partiti comunisti esiste il rischio di elitarismo, autoindulgenza e convinzione che una certa avanguardia debba guidare una classe operaia che non conosce i propri interessi, invece di chiedere alle persone ciò che vogliono. Il comunismo del 20° secolo è morto con l’Unione Sovietica, non è mai stato aggiornato con successo per il 21° secolo ma è stato bloccato in libri di 100 anni. Ma i principi formulati da Marx, per me sono ancora validi”, ha concluso Littorin.

All’inizio di questa settimana, Markus Allard, il leader del partito di Örebro di sinistra, ha espresso pensieri simili in un pezzo di opinione chiamato “I socialisti non appartengono alla sinistra”, accusando la sinistra tradizionale di abbandonare completamente la sua base, passando dalla classe lavoratrice a “strati parassiti che afferrano le sovvenzioni all’interno della classe media”.

In Svezia ci sono attualmente due partiti comunisti attivi, il Partito Comunista e il Partito Comunista Svedese, entrambi risalenti agli anni ’70. Inoltre, il Partito della Sinistra, che a differenza dei due summenzionati ha una rappresentanza parlamentare, si è chiamato Partito Comunista per diversi decenni.

 

SE SEI CON ME ALLORA …VA BENE…

Il segretario della Lega Matteo Salvini  posa per un selfie durante un evento elettorale, Aosta, 20 dicembre 2019. ANSA

SE SEI CON ME ALLORA …VA BENE…

Cioè, vorrei proprio capirli Conte e Di Maio, stessa storia e stessa situazione come nella questione della nave militare Diciotti con a bordo dei migranti, nella prima si è deciso di essere unanimi nella condivisone di responsabilità e tutto è stato messo a tacere magistratura compresa, ora che la Lega non c’è più al governo allora la stessa ed identica situazione non va bene…e perché mai si cambiano le vedute ? Dal mio punto di vista credo che tutte le decisioni prese in quel contesto siano del governo tutto e non del singolo ministro, perché se realmente la decisione di bloccare l’ingresso nel porto di una nave italiana non piaceva al governo tutto, lo si poteva contestare e discutere ed imporre, il presidente del consiglio poteva farlo, un eventuale cambio di direttive e disporre lo sbarco immediato e invece no, all’epoca evidentemente faceva comodo che il Salvini populista e razzista bloccasse i trafficanti di esseri umani…già faceva molto comodo anche in Europa addossargli le responsabilità dell’immigrazione bloccata. A questo punto, se l’ex ministro Salvini ha davvero le registrazioni e/o documenti non esitasse a tirarli fuori…e renderli pubblici, ciò gli consentirebbe di asfaltare Di Maio e Conte…. ma soprattutto far emergere le contradizioni delle loro bugie e la verità verrebbe a galla…visto che siamo in tema marittimo. Trovo vergognoso l’attacco ad un ministro nell’esercizio delle sue funzioni, infatti se stava commettendo il reato supposto di sequestro di persone sia il governo, nella persona del presidente del consiglio, che il presidente della repubblica avevano il dovere di intervenire rimuovendo il ministro reo e ordinando l’attracco della nave militare con conseguente sbarco dei profughi nel porto di destinazione annullando di fatto le disposizioni ministeriale. Poi in altra sede e in ambito governativo si sarebbero discussa la questione della sua sostituzione ma non si possono usare due pesi e due misure per un analogo problema, in effetti la Diciotti ha subito lo stesso trattamento della Gregoretti, quindi la vicissitudine doveva servire per far scuola e invece no, si tenta sempre di demonizzare l’avversario politico non gradito e lo si fa nei modi più antipatici e beceri. Già, quando Salvini era al governo con la Lega e il tutto lo si faceva insieme allora Salvini era una brava persona, ora a governo di altro colore anche le passate decisioni prese in quel contesto sono ….”cacca”… e le responsabilità sono solo e sempre di Salvini, …ma cari Di Maio e Conti, raccontateci la verità e per piacere non cercate di prenderci per il fondello perché se è vero che Salvini ha le registrazioni audio…eh…eh…. caro Di Maio, brutte notizie ti arriveranno nei prossimi giorni, il tuo partito ai primi sondaggi si attesterà al 3.9%…e ne sono convinto. “Cari del governo giallo-rosso sangue”, siete diventati dei voltagabbana professionisti della politica e per piacere lasciate in pace la gente che lavora per il paese come anche il senatore Paragone, sì, perché lui è un vero senatore e uomo di parola. Un ultima cosa la voglio dire a Grillo e a Di Maio …”ma vaffaday”… 20122019

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Migranti: Faraone, salvare Salvini? Leggeremo le carte

Senza agitare cappi. Italia Viva garantista: no all’uso politico dei processi

Il segretario della Lega Matteo Salvini  posa per un selfie durante un evento elettorale, Aosta, 20 dicembre 2019. ANSA

21 dicembre 2019

“Leggeremo le carte e decideremo, senza isterismi e senza sventolare cappi e manette, come si fa nei paesi civili”. Così in un post su Fb il capogruppo di Italia Viva in Senato Davide Faraone torna sulla vicenda del voto sulla vicenda della nave Gregoretti. “E adesso la domanda è: quindi salvate Salvini dal processo?”, scrive Faraone: “Noi non usiamo le questioni giudiziarie a fini politici, non lo abbiamo mai fatto e mai lo faremo. Oppure il garantismo vale per gli amici, mentre per gli avversari politici si diventa giustizialisti?”.

Come si apprende da fonti della Lega, Matteo Salvini ha conservato una copia delle interlocuzioni scritte riguardanti il caso dei migranti sulla nave militare Gregoretti, quando era al Viminale. Si tratterebbe di “numerosi contatti anche tra il ministero dell’Interno, la presidenza del Consiglio, il ministero degli Affari esteri e organismi comunitari. Inoltre, sulla redistribuzione degli immigrati, secondo la Lega, era stata contattata anche la Cei.

 

IL BLU…ARRAPATO..!

epa02418905 Members of UN Blue Helmets inspect the border after thousands of Haitians protested with sticks between Dajabon, Dominican Republic, and Ouanaminthe, Haiti, 29 October 2010. Dominican authorities decided to keep the border closed, due to the outbreak of cholera, which is affecting Haiti and has left 303 people dead at the moment.  EPA/Orlando Barria

IL BLU…ARRAPATO..!

E cosa c’è di “più bello” sapere che i “gloriosi caschi blu” dell’ONU si siano presi cura delle …ragazzine haitiane di 12 o 13 anni, loro sì che a dispetto dei radical chic e buonisti mondiali in perenne silenzio e totale disinteresse, le hanno dedicato un’attenzione piena di …”affetto e di accortezze”, di quell’amore paterno o fraterno, a seconda dei casi, così amorevole e intenso… tanto da farle diventare…. mamme a quella età, e poi, una volta diventate donne adulte a 13 anni e con un bambino da allattare e crescere, vengono trattate come sterco secco e abbandonate al loro amaro futuro fatto di fame e disperazione e con l’unica prospettiva di dover continuare a fare le prostitute per un tozzo di pane per poter sfamare i figli avuti in cambio di ….un tozzo di pane. Che cos’è l’essere umano e che bestia diventa quando a questi gli viene data la possibilità di poter approfittare dei suoi simili più deboli specie poi dei bambini ? Sarebbe veramente interessante capirne il perché, oltre che incarcerarli a vita quei criminali ritengo ci debba essere più presenza femminile nelle truppe dell’ONU, questo servirebbe a stroncare le velleità sessuali di alcuni maschietti arrapati che non conoscono la differenza tra una donna e una bambina. Sono disgustato, non è possibile che io legga di queste vergognose notizie e intanto, tutti si preoccupano solo per quelli che hanno la possibilità di scappare per mera opportunità mentre i veri disgraziati restano a morire. Un “saluto e un vaffaday” a tutti i radical chic della sinistra e del mondo dello spettacolo che anni fa si presentavano in TV addolorati e affranti per le sorti del popolo haitiano dopo il devastante terremoto, quante promesse e parole ho ascoltato e invece…solo slogan pubblicitari perché la gente muore di fame e l’ONU non fa niente per loro a parte…. l’aumento della popolazione grazie ai tanti figli partorite da tante bambine violentate. 20122019

…by… manliominicucci.myblog.it

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Haiti, centinaia di bimbi nati da abusi dei caschi blu

‘Piccoli Minustah’ frutto di coercizioni e stupri su minorenni

epa02418905 Members of UN Blue Helmets inspect the border after thousands of Haitians protested with sticks between Dajabon, Dominican Republic, and Ouanaminthe, Haiti, 29 October 2010. Dominican authorities decided to keep the border closed, due to the outbreak of cholera, which is affecting Haiti and has left 303 people dead at the moment.  EPA/Orlando Barria

Redazione ANSA

20 dicembre 201913:28NEWSUna nuova onta sulla missione dell’Onu a Haiti: centinaia di bambini nel Paese più povero dell’emisfero occidentale sono nati da abusi o stupri commessi dai Caschi blu che poi hanno abbandonato i piccoli e le loro madri, in molti casi appena adolescenti, lasciate a combattere da sole vergogna e miseria. L’accusa è contenuta in un nuovo studio pubblicato su ‘Conversation’, una rivista accademica internazionale sostenuta da un consorzio di università.

Lo studio di Sabine Lee, che insegna all’università di Birmingham, e Susan Bartels, della Queens University in Ontario, è basato su interviste condotte nel 2017, anno in cui la missione di peacekeeping Minustah è stata chiusa dopo 13 anni di operazioni, con 2500 haitiani: di questi 265 hanno citato casi di bambini figli di Caschi blu. Tra gli intervistati, alcuni hanno citato casi di stupro, ma più spesso lo schema prevedeva un rapporto sessuale con le minorenni in cambio di un piccolo pagamento o di un pasto. Il risultato sono stati centinaia di “piccoli Minustah”, scrivono le ricercatrici, che hanno raccolto informazioni su “una serie di ragazzine di 12 e 13 anni messe incinte e lasciate a vivere nella miseria con un figlio tra le mani”.

 

EROICITÀ DEI CODARDI !

Presepe

EROICITÀ DEI CODARDI !

Egregio “vignettista” Vauro, nonché compagno di “hasta siempre”, se non erro, lei è quello che predica il comunismo, il libero pensiero, il rispetto per gli altri e che auspica la difesa dello stato laico e multi religioso a tutti i costi, e noto che di tutto ciò ne fa una spocchiosa battaglia ideologica senza mai riflettere, e in modo accorto, sulle frasi coniate in ogni occasione miste a quelle parole emesse simili a certi particolari suoni rumoreggianti e nauseabondi che provengono da ben altro orifizio….già, perché quando l’ascolto in TV mi pongo sempre lo stesso quesito, visto la pessima qualità e bassezza dei suoi argomenti, le chiedo : ma lei parla col cervello collegato alla bocca o con …” l’orifizio anale “…? Oggi apprendo che lei, da buon vigliacco e caga sotto di sempre ha nuovamente infangato il cristianesimo tutto e la chiesa cattolica, offeso il nostro simbolo religioso più importante in una vignetta di vero sapore blasfemo e solo per coronare il suo sogno di poter cogliere tre piccioni con una vignetta. Ora che lei sia un vigliacco glielo scrivo per la seconda volta e lo è perché pur di apparire in TV e di guadagnare quei soliti trenta denari non lesina di offendere il credo di milioni di italiani e l’immagine di due politici che nulla hanno a che vedere con il presepe e con la chiesa ma c’entrano solo perché dichiaratosi di fede cristiana e a lei, soprattutto antipatici perché non la pensano comunista e di opposta parte politica. Ora ” egregio vigliacco”, visto che vuol far ridere, allora le do io una buona idea per farci ridere tutti a crepapelle, per esempio : disegni una bella vignetta, visto che lei ha una meravigliosa fantasia, con la sardina islamica eretta sul palco, quella di giorni fa nella manifestazione delle Sardine per esser chiari, mentre viene bastonata da Maometto perché si è permessa di parlare in pubblico a degli uomini. Sarebbe davvero divertente ma lei, da ” buon vigliacco caga sotto ” non le fa le vignette contro l’islam e Maometto perché poi lei non uscirebbe più di casa per la paura di essere mitragliato dai musulmani estremizzati di pace. Invece no, noi cristiani siamo un bel bersaglio…. facile essere blasfemi con chi non predica la violenza ma a sua volta diventa inevitabilmente oggetto di violenza da bestie spregevoli come lei. È come picchiare un disabile sapendo a priori che non ci sarà mai una reazione da parte sua ma si desiste immediatamente quando di fronte ci si trova il super palestrato. Sono queste le differenze tra lei i veri uomini dal libero pensiero e di indiscussa civiltà…. persone che hanno rispetto e non toccano i sentimenti religiosi. Egregio Vauro, lei crede di essere eroico con quella sua bassa vignetta ? Sì, lei è il campione della codardia e aspetto che lei faccia dieci o cento vignette ironiche e blasfeme sulla religione islamica…. così, anche per par condicio….ma siccome so già che lei è un codardo scommetto che non ne farà neanche una…. né ora né mai. 20122019

..by… manliominicucci.myblog.it

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SATIRA?

Giorgia Meloni contro Vauro per la vignetta su Gesù e Bibbiano: “Ripugnante, fai schifo”

17 Dicembre 2019

Presepe

Giorgia Meloni è la MadonnaMatteo Salvini è Giuseppe, tra i due c’è Gesù bambino che piange e urla: “Mi sa che quest’anno chiedo asilo politico a Bibbiano“. Titolo: “A difesa del presepe”. Una vignetta, quella di Vauro Senesi, che non è piaciuta affatto alla leader di Fratelli d’Italia, che ha postato sul suo profilo Twitter il disegno choc e ha commentato amara: “La satira è sempre legittima e sacrosanta, ma tentare di ridicolizzare uno scandalo che ha rovinato la vita di tanti genitori e bambini, per il semplice gusto di attaccarmi, è veramente qualcosa di ripugnante”. Conclude la Meloni: “Che pena”.

 

SEPARAZIONE O MALCONTENTO ?

epa08080342 Protesters and Catalan regional police members clash in the surroundings of Camp Nou stadium during a Spanish LaLiga soccer match between FC Barcelona and Real Madrid at Camp Nou stadium, in Barcelona, Spain, 18 December 2019.  EPA/Andreu Dalmau

SEPARAZIONE O MALCONTENTO ?

E già, prima c’era un presidente di centro destra e la Spagna ha dovuto fare i conti con l’indipendenza della Catalogna, ora le cose al governo sono cambiate, abbiamo un “bellissimo governo di sinistra”… ma non mi sembra che le cose siano mutate anzi, il problema è sempre lì…con le sinistre chiacchiere si è vinto ma nei fatti non è stato risolto né affrontato definitivamente il problema indipendenza catalana. Prima era caos ed ora guerriglia….di male in peggio…ma oltre i vertici del governo spagnolo qualcuno a Bruxelles, per caso, si rende conto in quale stato versano le popolazioni di questa maledetta unione europea ? Ho la netta convinzione che c’è la stiano mettendo tutta a smembrare l’Europa, rifletteteci su…Noi tutti cittadini europei siamo diventati una moltitudine di poveri disgraziati e affamati, stanchi di essere anime trasparenti per le istituzioni, sfiniti e vessati da tasse inutili e vergognose, manovre economiche nazionali fatte e costruite su misura per distruggere le ricchezze nazionali, manovre senza senso e nessuna logica oltretutto prive di un vero indirizzo di benessere futuro dei singoli popoli, solo tagli e tagli e vi chiedete perché tutti vogliono scappare dall’unione Europea .? È ovvio che il malcontento esploda in tutta la sua brutalità, come nella povera e sfortunata Francia, prima i gilet gialli ed ora i ribelli anti tagli alla pensione, il paese è nei casini da mesi e a Bruxelles se ne fregano una “stracippa”, noi siamo sull’orlo del baratro e i governanti continuano a sparare cazzate e ad illuderci che che le cose vanno bene… Qui l’unica cosa che vedo è che per i migranti ci sono sempre soldi e assistenza sanitaria, anche per quei servizi che non sono previsti agli europei, ed allora di che stiamo parlando ? Tranquilli tutti, ieri la brexit, domani la Catalogna e dopodomani chissà a chi…dal mio punto di vista se le cose non cambieranno credo che ci sarà poco futuro per questo schifo di unione europea…io personalmente così com’è oggi ….la odio…19122019

…by… manliominicucci.myblog.it

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Barcellona, scontri separatisti-polizia

Fuori dal Camp Nou dove si sta giocando Real Madrid-Barca

 

epa08080342 Protesters and Catalan regional police members clash in the surroundings of Camp Nou stadium during a Spanish LaLiga soccer match between FC Barcelona and Real Madrid at Camp Nou stadium, in Barcelona, Spain, 18 December 2019.  EPA/Andreu Dalmau

 

Redazione ANSAROMA

 

18 dicembre 2019

(ANSA) – ROMA, 18 DIC – Momenti di tensione a Barcellona, fuori dal Camp Nou, tra gli indipendentisti catalani e la polizia. Lo riporta El Pais che mostra immagini in diretta. I Mossos d’Esquadra sono intervenuti contro i manifestanti che hanno dato fuoco a delle barricate erette nei pressi dello stadio dove si sta giocando la partita Barcellona-Real Madrid.
Una persona è stata arrestata dopo aver lanciato una bottiglia di vetro contro gli agenti.