cronaca di vita quotidiana in Italia e nel mondo

CAMPANILISTA ? SICURAMENTE.. SÌ…

CAMPANILISTA ? SICURAMENTE.. SÌ…
Si lo confesso, sono campanilista e amante dell’Italia, si amo tutto quello che viene prodotto e fabbricato in Italia, non posso farci nulla, è da quando sono nato che mangio , bevo, parlo e ragiono italiano e dopo aver saputo, proprio ieri, che la nota azienda italiana, la Pernigotti di Novi Ligure, famosa in tutto il mondo per la produzione storica dei suoi gianduiotti e straordinari cioccolatini, ha chiuso i battenti perché prossima al fallimento, ed è ovvio che vedere che Amazon apre un punto vendita a Milano non è che mi faccia proprio star bene anzi mi “arrovella le budella”. Il solito sistema italiano di affossare l’economia nazionale a favore dello straniero, una volta si diceva che lo straniero non passava oggi invece non solo passa ma ci resta e fa affari, diventiamo sempre più esterofili e anti italiano, infatti ad Amazon non si rimproverano le condizioni di lavoro degli operai, gli orari e stipendi da morti di fame come si fa alle aziende italiane… curioso vero ? Curioso lo è ancor di più quando la sinistra italiana si scaglia sempre e solo contro gli imprenditori italiani, definendoli il più delle volte e ingiustamente “evasori fiscali” e poi, accetta tutto con semplicità irritante quello che fanno gli stranieri, proprio un paradosso, si lamentano dell’evasione fiscale di tanti imprenditori italiani caduti in disgrazia e poi ci si rallegra per l’ingresso di nuove strutture di origine straniera… che poi, se non fanno affari e le cose non vanno bene, con cinica lucidità faranno esattamente come la Pernigotti di oggi in mano ai turchi ..vanno via senza dare spiegazioni…e gli operai vanno in cassa integrazione…boh….! 08112018

by…manliominicucci…

 

Apre a Milano il pop up store di Amazon

Dal 16 al 26 novembre 500 mq di prodotti per il Natale

 

RISORSE….. BOLDRINIANE.. “IN ACTION”..

RISORSE….. BOLDRINIANE.. “IN ACTION”..
Ma questi proprio non rispettano neanche le loro madri e sorelle… forse.. non guardano in faccia nessuno, è come se avessero nel DNA la cattiveria e la malvagità infinita. Stuprano e uccidono senza motivo le nostre ragazze italiane, indipendentemente dalle questione di droga od altro, anche loro sono esseri umani, più deboli di altri e hanno tanto bisogno di aiuto ed invece c’è chi tra noi li ha condannate per giustificare e mascherare i loro crimini, azione malvagie degne solo delle bestie sataniche.
Ora, questo nuovo episodio….che motivo avevano per stuprare una loro connazionale e picchiare un ragazzo inerme? Due ragazzi che chiedevano solo ospitalità, non c’è che dire, siamo proprio di fronte a dei criminali senza precedenti, colpire delle persone così solo per il gusto di farlo è terrificante, auspicando sempre che non ci sia di mezzo la religione o altre sciocchezze del genere, ma con i migranti africani non c’è nulla di cui meravigliarsi… obiettivamente il bene e il buono in loro non l’ho mai visto e mi chiedo, dopo 30 anni che li conosco, se c’è veramente la possibilità di vederlo in alcuni di loro ..io purtroppo non l’ho mai ravvisato, forse sono stato sfortunato ma in verità dico che in loro non vedo mai l’amore cristiano al quale sono abituato. I nostri insegnamenti vertono proprio sui sentimenti di amore, pace, comprensione e rispetto… forse io non li vedo, ma voi ce li vedete in loro..? 07122018

by…manliominicucci…

 

Una sala operativa della polizia © ANSA

  • ANSA.it

  • Toscana

  • Perdono treno e chiedono aiuto, lei stuprata e lui picchiato

Perdono treno e chiedono aiuto, lei stuprata e lui picchiato

Ore da incubo per una coppia di stranieri ad Arezzo: lei violentata per ore, lui rasato a zero per sfregio

Lei minacciata con un coltello e violentata per ore e il suo fidanzato picchiato con un bastone per ridurlo in silenzio e rasato a zero per sfregio. E’ successo ad Arezzo dove una coppia di fidanzati nigeriani, dopo aver perso il treno, avrebbe chiesto ospitalità ad alcuni connazionali, sembra otto, trovati nei giardini di Campo Marte.

I due sarebbero stati accompagnati in una casa nella zona delle Ville di Monterchi e qui sarebbe iniziato per loro l’incubo.
Solo dopo alcune ore, secondo quanto riportato dai giornali locali, la coppia è riuscita a fuggire e si è presentata in questura denunciando il tutto. La squadra mobile ha avviato le indagini per ricostruire quanto successo e già quattro degli otto aggressori sarebbero stati individuati.

UN GRANDE CAMBIAMENTO…?

UN GRANDE CAMBIAMENTO…?
Forse è questo quello che veramente vogliono gli americani…?… Eletti finalmente gente “innovativa”, ci saranno delle deputate musulmani donne, un rappresentante del mondo diverso, quello del terzo sesso, e poi finalmente ci saranno più deputati che si batteranno per l’immigrazione . Mentre il senato, totalmente in mano a Trump, continuerà la sua lotta contro l’immigrazione selvaggia, per tutelare e difendere i diritti della famiglia tradizionale, e per fronteggiare la cosiddetta religione islamica che oramai è un incubo, non solo per gli americani ma anche per noi europei.
Infatti non riesco a collegare l’Islam col mondo gay e con l’integrazione di “infedeli” cristiani che arrivano dal centro e sud America. Quello che è accaduto in queste elezioni di medio termine hanno un significato di alto valore e cioè, che le società costruite sul modello tradizionale occidentale e cristiano non vanno bene, oggi si richiede un cambiamento globale però, curiosamente sono solo i paesi occidentali e progrediti economicamente che devono cambiare mentre quelli poveri o islamici devono continuare la loro storia senza interferenze alcune. Ora detto questo, tutte le belle parole e buoni intenti perché non si mettono in pratica nei tanti paesi esistenti nel mondo ? Perché non lo si fa in Cina o in Russia o in India o in tanti paesi islamici ? Perché lo si fa in Europa e nel nord America ? La risposta è semplice, la gente vuole la ricchezza degli altri e lo fa quando è appoggiata dall’interno di uno stato da organizzazioni apparentemente umanitarie ma in realtà per convinzione ideologica fa i suoi di interessi anziché quelli della intera comunità. È come dico sempre: “è bello fare il gay col culo degli altri”… specie quando poi si ha sempre la pappa pronta e le mutandine lavate dalla mamma…. vedete che gli USA per arrivare dove sono oggi ne hanno fatto di lotte…07112018
by …manliominicucci…
blob:https://static3.mediasetplay.mediaset.it/aaeeb3f3-335a-44d1-bcd4-eb953bd62613
Elezioni Midterm 2018, dalla musulmana al gay, i volti che potrebbero cambiare la storia degli Stati Uniti
7 NOVEMBRE 201812:43

Elezioni di Midterm, dalla profuga al rapper: i volti nuovi del Congresso | Record di donne alla Camera

Dalla più giovane eletta alle prime musulmane deputate: è boom di presenze femminili alla Camera

Dalla donna più giovane mai eletta al Congresso alle prime musulmane che diventano deputate americane, dall’ex rapper alla prima nativa americana omosessuale: sono solo alcuni dei volti nuovi emersi dalle elezioni di Midterm negli Stati Uniti. Alla Camera è record di donne: sono almeno 99 quelle che diventeranno deputate, numero che supera il precedente record di 84.

Alexandria Ocasio-Cortez (democratica) – Alexandria Ocasio-Cortez, con i suoi 29 anni, sarà la più giovane rappresentante del parlamento americano nella storia. E non si tratta di un’elezione di rappresentanza: la giovane di New York si è già distinta per le sue posizioni socialdemocratiche e la sua spinta al cambiamento. La Ocasio-Cortez, in questa particolare gara “di gioventù” batte anche Abby Finkenauer, anche lei 29enne e anche lei democratica, eletta nell’Iowa che però si “può consolare” col record di essere la prima rappresentante di quello stato a entrare alla Camera.

Le native americane – I democratici portano alla Camera anche le prime due native americane elette rappresentanti nella storia. Si tratta di Sharice Davids e Debra Haaland. Sharice Davids, una ex lottatrice di Mma (arti marziali miste), è anche la prima rappresentante apertamente gay dello stato del Kansas.

Le prime donne musulmane – Rashida Tlaib e Ilhan Omar, entrambe democratiche, diventeranno le prime donne musulmane a entrare nella camera bassa americana. I parenti della Tlaib, figlia di immigrati della Palestina, in Cisgiordania hanno salutato la notizia con un misto di orgoglio e speranza che sarà in grado di sfidare l’amministrazione degli Stati Uniti, ampiamente considerata ostile ai musulmani e alla causa palestinese. Omar è anche la prima somalo-americana a diventare rappresentante. E’ arrivata vent’anni fa negli Usa come rifugiata per fuggire dalla guerra civile nel suo Paese.

 Afp – La repubblicana Marsha Blackburn, 66 anni, diventerà la prima senatrice donna dello stato del Tennessee a non sostituire il marito

La prima iraniana – La democratica Anna Eskamani è la prima irano-americana a diventare rappresentante. La sua elezione in Florida arriva in un momento di forti tensioni tra Washington e Teheran.

La prima senatrice donna in Tennessee – La repubblicana Marsha Blackburn, 66 anni, diventerà la prima senatrice donna dello stato del Tennessee a non sostituire il marito.

Le prime ispaniche dal Texas – Veronica Escobar e Sylvia Garcia, entrambe democratiche, saranno le prime ispaniche a rappresentare alla Camera lo stato del Texas.

La prima governatrice del Sud Dakota – Kirsti Noem, repubblicana, dovrebbe diventare la prima governatrice del Sud Dakota.

Un ex rapper al Congresso – Antonio Delgado è passato da rapper ad avvocato aziendale prima di iniziare una carriera in politica. Laureato in giurisprudenza ad Harvard ha avuto una breve carriera nell’hip-hop a Los Angeles, dove con il nome “AD the Voice” si è battuto sui temi della disparità sociale.

GLI AUTORI DEL CRIMINE ? TRE NORD AFRICANI… !

GLI AUTORI DEL CRIMINE ? TRE NORD AFRICANI… !
Guai a dirlo, altrimenti gli immigrati poi passano per delinquenti e questo non va bene ai signori della stampa e ai radical chic benpensanti…e no…meglio non menzionarli gli autori del crimine inenarrabile…. mentre nessuna remore, ovviamente per mettere in cattiva luce l’italiano, che trattasi dii un tossico, mi chiedo cosa centri il fatto che sia tossico con le pugnalate e l’omertoso silenzio sulle origini geografiche dei delinquenti ? Immagino già perché il poveretto sia stato accoltellato, evidentemente non ha pagato le “forniture di roba” agli spacciatori africani, importati a costo elevato con i gommoni, si non dimentichiamo che ognuno di quei tre signori ci è costato 35 euro al giorno per farli… spacciare e accoltellare alle spalle su un treno un connazionale. Effettivamente ci mancava questo prodotto, lo spacciatore che pugnala alle spalle sui treni, sempre ché si tratti di questioni legati alle droghe e non di una banale lite, perché se trattasi di una” banale lite”, la cosa sarebbe di una gravità spaventosa. Ora però sono curioso di vedere se tra i presenti c’era qualche donna o giovane comunista che abbia preso fisicamente le difese del poveretto o abbia semplicemente urlato oppure, se qualcuno di questi abbia girato un bel video da metterlo in rete su Facebook per farlo diventare “virale” o come al solito, quando si tratta di italiani non c’è mai nessuno. Oppure come penso io, se c’era qualcuno si sarà fatto i “fatti suoi per difendere l’indifendibile” a tutti i costi, poi aggiungo che le violenze agli italiani evidentemente non interessano più di tanto specie alle gente di sinistra pro immigrati. Un’altra brutta storia che si somma a tutte le precedenti, ebbene se sono queste le risorse per il nostro paese ebbene per conto mio rispeditele a casa loro, se ora non si sta più tranquilli sui treni è finita davvero per noi italiani ….e qui si sta ancora a parlare di razzismo…e di premiare gente che li difende…roba da ridere…Invito ogni italiano a riflettere su questa nuova aggressione e dimostrazione di violenza e concludo chiedendo : ma dove si vuole arrivare ? Alla guerra civile ? Attenti perché gli ingredienti ci stanno tutti….Ai posteri l’ardua sentenza..07112018

by…manliominicucci..

 

 © ANSA

Uomo accoltellato sul treno nel milanese

Grave un italiano di 40 anni ferito all’addome da un fendente

(ANSA) – MILANO, 6 NOV – Un italiano di 40 anni è stato accoltellato poco dopo le 19.30. Ferito all’addome da un fendente, il 40enne è stato trasportato in condizioni gravi all’ospedale Niguarda. L’uomo soccorso alla stazione milanese di Quarto Oggiaro per una coltellata all’addome, secondo quanto ricostruito finora, è un tossicodipendente senza fissa dimora. Sarebbe stato ferito sul treno da tre nordafricani all’altezza di Garbagnate Milanese. Il 40enne è poi sceso alla stazione di Quarto, dove è stato soccorso dal 118 sul binario 2. L’uomo non sarebbe in pericolo di vita. Ancora da chiarire i motivi dell’aggressione avvenuta intorno alle 19.30.

ROMANZO CRIMINALE…LE PLAFONIERE D’ORO.

ROMANZO CRIMINALE…LE PLAFONIERE D’ORO.
“era proprio necessario mettere in piedi un mostro del genere ? ….Fine 1 puntata…05112018”…

Parte 2…Quindi c’è da capire sino in fondo quanta utilità porterà la costruzione di una nuova e costosissima sede quando verrà terminata in chissà quale anno, mentre, si poteva ideare una struttura che potesse ospitare e decentrare anche gli uffici comunali ed eventualmente anche una sede distaccata del tribunale, che considerate la attuali situazioni di instabilità del vecchio edificio e le nascenti difficoltà  e necessità sarebbe stata risolutiva, come la ciliegina sulla torta, e aggiungo che avrebbe dato respiro al traffico cittadino ..cosa di non poca importanza. Ma questa è pura e sola fantascienza che appartiene a chi ha delle sane idee e voglia di risolvere i problemi. Ma andiamo allo scandaloso business della struttura, perché oltre i contestati e gonfiati compensi a quanto pare…. anche il costo stesso della struttura, inizialmente in 67.330690,00 con consegna delle chiavi nel 2012, si è gonfiato a dismisura tanto che si è giunti sino agli attuali 87.000.000,00, cifra confermata oggi dall’assessore della Puglia Giannini a RAI TG3 mentre della “consegna delle chiavi”… non se ne parla…forse si sono perse evidentemente, e sapete come l’eroico assessore ha giustificato il costo delle plafoniere d’oro ? Che quel costo è compreso negli 87 milioni e loro non gestiscono gli acquisti e poi aggiunge, che sono “plafoniere con i Led ” il cui costo è di appena € 672,00 per singola unità e che risparmiano…energia.. Per piacere buttatelo fuori quel signore, ma come fa ad essere un assessore ai lavori pubblici con quella testa…via.. siamo seri.. un assessore regionale non può comportarsi come un idiota…siamo seri per piacere ..Ora il “ bravopresidente”  Emiliano si è svegliato dal torpore e vuol vederci chiaro…ora….dopo che lo sputtanamento è arrivato in TV da Giletti…ma scherziamo….auspico solo l’apertura di un fascicolo da parte di qualche procura per reati che si possono facilmente individuare. Attendiamo sviluppi…06112018

by…manliominicucci…

 

Plafoniere “d’oro” per la nuova sede della Regione Puglia. Il governatore Emiliano blocca tutto ma le opposizioni vanno all’attacco

 

 

TiscaliNews

E’ stata ribattezzata “sprecopoli pugliese” la vicenda sulle plafoniere “d’oro” acquistate per la nuova sede della Regione Puglia. Ogni punto luce, stando a quanto emerso nel corso della trasmissione “Non è l’Arena”, di Massimo Giletti, è costata ai contribuenti la bellezza di 632 euro (in totale un milione di euro). Una somma evidentemente troppo alta, che ha fatto scoppiare una polemica che ha superato i confini regionali. Su tutte le furie le opposizioni, che accusano il presidente della Regione Puglia, che a sua volta promette di verificare quanto sta accadendo.

Per farlo il governatore ha già costituito un collegio di vigilanza che si occuperà di verificare la congruità dei prezzi, dando contestualmente disposizione agli uffici preposti di sospendere la fornitura (se ancora in itinere) e ogni pagamento nei confronti della ditta che ha acquistato le plafoniere sino a esito delle verifiche disposte. Attraverso una nota la Regione ha inoltre precisato che, nonostante i lavori siano stati realizzata dal Consiglio Regionale, e non dall’esecutivo presieduto da Emiliano, si è comunque deciso di formare un collegio di vigilanza. Il collegio in questione sarà composto dal presidente Emiliano, dall’assessore regionale ai Lavori pubblici, Gianni Giannini, dal capo di gabinetto Claudio Stefanazzi, dal commissario di Asset, Elio Sannicandro, dal direttore del dipartimento Opere pubbliche Barbara Valenzano, e dal capo dell’avvocatura Rossana Lanza.

M5S contro Emiliano: “Ci sono altre spese folli”

Gli esponenti di M5S su tutte le furie attribuiscono la responsabilità a Emiliano. E’ “ridicolo – attacca il Movimento 5 Stelle -. Non ci sono altre parole per definire lui e la buffonata di questo collegio di vigilanza che improvvisamente dovrebbe valutare cose che sapeva benissimo da mesi e cioè da quando abbiamo denunciato le spese folli della nuova sede del Consiglio regionale. Peccato che all’epoca sia lui che l’assessore Giannini avessero avuto il coraggio, addirittura, di elogiare la gestione dell’appalto. Non solo, le note dei dirigenti regionali che difendevano le scelte fatte, compresa quella delle plafoniere, sono partite proprio dalle sue mail istituzionali. Ancora più grave è che Emiliano dimostra di ignorare che la scelta delle plafoniere è stata fatta con la quinta variante, (la più cospicua di tutte predisposta a Febbraio 2017 e approvata con atto dirigenziale 273 del 6.6.2018), proprio durante la sua amministrazione. A Emiliano consigliamo di studiare perché il problema delle plafoniere è solo uno degli scandali che abbiamo denunciato, a questo si aggiungono i controsoffitti, le pareti divisorie, i pozzi per il raffreddamento, 19 chilometri di cavi elettrici a grossa sezione solo per citarne alcuni. Ora leggiamo di questa balla mediatica di un collegio inutile composto da tutti quelli che avrebbero dovuto controllare ma non lo hanno fatto compresa la dirigente Valenzano che, tra l’altro, già dovrebbe essere a capo di un’altra commissione di verifica (anche questa evidentemente inutile) sulle spese della nuova sede, di cui si sono perse le tracce. Nell’attesa di altrettanti collegi di vigilanza inutili noi ci siamo portati avanti da tempo inviando tutto a Corte dei Conti, ANAC e Procura della Repubblica all’attenzione di magistrati veri che hanno fatto questo lavoro per amore della legalità e non per trasformarlo in un trampolino di lancio per la politica. Ancora una volta è stato necessario che fosse il Movimento 5 Stelle Puglia a far emergere questi scandali, chi avrebbe dovuto controllare”.

E dalla Puglia i 5S fanno emergere nuove indiscrezioni

“Il vero nuovo elemento gravissimo emerso sul quale indagheremo – evidenziano i Pentastellati – è che la ditta Regent produttrice delle plafoniere non avrebbe mai nemmeno inviato un preventivo per questo appalto. Insomma il sospetto è che quelle plafoniere dal costo esorbitante non siano in realtà neanche le stesse installate nella sede del Consiglio regionale. Se così fosse saremmo di fronte ad una nuova ipotesi di reato”. Anche per il gruppo consiliare di Direzione Italia-Noi con l’Italia, è essenziale far chiarezza sulla torbida vicenda. “Riteniamo inaccettabili – commentano i parlamentari pugliesi della Lega, Rossano Sasso, Anna Rita Tateo e Roberto Marti – le cifre che il governatore della Puglia, Michele Emiliano, intende spendere per l’acquisto delle plafoniere che andranno a comporre il nuovo palazzo della Regione Puglia. Una cifra esorbitante ed uno spreco di soldi pubblici, da parte di Emiliano e del Pd, tale che potrebbe intervenire pure la Corte dei Conti”.

 

UNA DONNA EROICA…!

UNA DONNA EROICA…!

Bravissima, ad averne così di donne che osano… sfidare, magari… sarebbe stato bellissimo vederne tante, come lei, sfilare per le vie pubbliche in segno di  solidarietà e sensibilità per le donne “italiane” morte e distrutte come la Pamela Mastropietro oppure come la povera Desirée, oppure per le tante donne stuprate sempre dagli extracomunitari e perché no anche dai pakistani…sì, quelli uguali al pakistano offeso ….. Però, che gran peccato riscontrare  che le nostre donne diventano coraggiose prima e virali sui social dopo, solo quando c’è da difendere gli …. extracomunitari… e manco a dirlo, c’è sempre pronto il video di turno pronto a riprendere le scene dello straziante razzismo.. strano vero, per gli italiani picchiati, offesi e violentati non ci sono mai dei video… …lì evidentemente, forse penso, le persone trovano ….il giusto e necessario coraggio per ribellarsi ad un atto di vera ingiustizia…no, il razzismo non va bene e bisogna sempre condannarlo e bene ha fatto l’eroica donna napoletana…Adesso che abbiamo una nuova “Masaniello al femminile” spero di vederla prestissimo in piazza a prendere le difese di un’altra pakistana che a differenza di quello nel tram rischia la vita per una banalità chiamata in Pakistan “apostasia”, lei si chiama Asia Bibi, è una donna cristiana, pakistana pure lei,  che rischia la… morte, non per razzismo ma perché la religione islamica, di pace e di amore, non può permettersi di non impiccarla e questo dovrà essere fatto proprio per mano dei pakistani islamici….ironia della sorte.. Asia  vittima, forse, di fratelli pakistani, uguali a quello che lei ha giustamente difeso, perché sicuramente, nessuno lo dice, ma quello è un bravo musulmano . Concludo il mio pensiero elogiando e complimentandomi  con la donna per aver dimostrato fermezza e coraggio contro il razzismo, però, se hai avuto il coraggio di fare quello che hai fatto, adesso calati nella parte dell’eroina e vai in piazza a difendere Asia Bibi, perché se non lo fai…. c’è gente cattiva che può pensare che non sei poi tanto bravissima e che lo hai fatto di proposito, dai…vieni, ora ti aspettiamo per protestare e reclamare la libertà e la vita di Asia…..oppure hai da fare ? Fammelo sapere….06112018

by…manliominicucci…

 

 https://www.gazzettadiparma.it/upload/8905772-NAPOLImp4.mp4

Napoli, donna difende pakistano da insulti razzisti: video è virale

Diverbio sul treno, la signora prende le difese del passeggero apostrofato con una frase razzista. Eav, l’ente che gestisce la Circumvesuviana, la rintraccia per un premio

È diventato virale sui social network il video in cui si vede una signora prendere le difese di un passeggero pakistano sul treno. L’uomo era stato apostrofato poco prima con un insulto razzista da un ragazzo a bordo della Circumvesuviana, la ferrovia locale che collega Napoli con i comuni dell’area vesuviana. Il filmato, che gira in rete già da ieri, 2 novembre, ha collezionato migliaia di visualizzazioni.

L’appello del presidente Eav

“Lancio un appello, – afferma, Umberto De Gregorio, presidente dell’Eav, l’ente che gestisce la Circumvesuviana – voglio ringraziare personalmente e a nome di Eav la signora coraggiosa che ha difeso un ragazzo pakistano sulla Circumvesuviana da un’aggressione razzista. Lo voglio fare di persona e da vicino. E voglio consegnarle un premio speciale ‘cittadini protagonisti’. Chiedo quindi a tutti di darmi elementi e notizie della signora del video di Fanpage che ha avuto migliaia di visualizzazioni. In modo da poterla rintracciare, incontrare, premiare. Perché in tanti parlano, ma troppi non si muovono, per inerzia o per paura. Viva il coraggio, il coraggio ci renderà liberi”. L’appello è stato accolto: la signora Maria Rosaria interverrà in diretta Facebook martedì 6 novembre con lo stesso De Gregorio.

SIAMO AL RIDICOLO…

SIAMO AL RIDICOLO…
Certo che siamo al ridicolo perché se oltre una pena sospesa, che non sconterà mai, poi gli restituiamo anche i proventi del business malavitoso è finita per i poveri cittadini inermi. Loro la fanno da padroni sapendo già a priori che non pagheranno mai per i loro crimini. Mi domando perché la legge è così permissiva contro gli immigrati e severa contro gli italiani…non .no..questa è una magistratura che sbanda paurosamente a sinistra e che sia facilmente intuibile lo si evince dalle preoccupanti dichiarazioni del sindaco e del comandante della polizia municipale. È una vergogna disgustosa lasciare libero di circolare, delinquere e avvelenare i nostri ragazzi e di questo il magistrato ne è pienamente responsabile e aggiungo, che se ci “dovesse scappare” il morto sappiamo a chi rivolgerci. Assolutamente no, questo sistema è sballato come anche sono fuori posto tanti magistrati che propendono per immigrazione incontrollata e la favoriscono con sentenza incredibili e disgustose che fanno di tutto per aumentare il loro numero e conseguentemente i loro crimini. Spero solo che l’immigrato delinquente impunito non venda… al figlio o alla figlia del magistrato una dose … letale di stupefacente, perché poi, in definitiva se non la vende a loro può sempre farlo ai figli degli altri, lo so che il dolore della sofferenza dei figli altrui a tantissimi non tocca,…..ma ….a me si…caro magistrato, dimettiti dal tuo incarico e vai a lavorare altrove, fare il magistrato non è compito tuo..05112018
by…manliominicucci…
Arrestato uno dei grossisti della droga a Treviso, il sindaco: «La caserma Serena va chiusa»

Arrestato uno dei grossisti della droga a Treviso, il sindaco: «La caserma Serena va chiusa»

A finire in manette un 21enne nigeriano incensurato, ma il giudice dopo averlo condannato a due anni di reclusione ordina di restituirgli denaro, telefonini e carta prepagata sequestrati

Immediatamente accompagnato al Comando di via Castello d’Amore per l’identificazione, gli agenti hanno poi chiesto al PM Torri di poter essere autorizzati a recarsi presso la sua stanza alla Caserma Serena per effettuare un ulteriore perquisizione visto il fondato sospetto che lì potesse trovarsi altro stupefacente. Richiesta subito accolta dal PM, visto che alle indagini avevano partecipato anche agenti in borghese della polizia giudiziaria, tanto che da successivi controlli con l’ausilio dell’unità cinofila si è scoperto che il 21enne nascondeva altri 230 gr. di marijuana e centinaia di euro sia in banconote che monete, insieme ai propri documenti personali, all’interno di un cassetto chiuso e la cui chiave era stata a sua volta nascosta in un cuscino. A quel punto per il giovane sono scattate le manette e il processo per direttissima si è svolto sabato mattina, con un esito che ha però lasciato l’amaro in bocca sia al sindaco di Treviso Mario Conte che al Comandante della Polizia Locale Maurizio Tondato. Il ragazzo è infatti stato condannato, con annessi benefici di legge, alla pena di due anni di reclusione per detenzione di stupefacente ai fini dello spaccio, ma il giudice ha altresì ordinato alla Polizia Locale di restituire al malvivente tutto il materiale a lui sequestrato, ossia il denaro, la carta prepagata e i telefonini cellulari. La droga, invece, prima di essere distrutta verrà analizzata dal centro specializzato dell’Ospedale di Mestre.

«Siamo allibiti – dichiara il Comandante Tondato – Dopo mesi di pedinamenti, intercettazioni, ricerche sul campo e tante energie profuse, vediamo un importante grossista della droga del trevigiano che probabilmente non viene punito a dovere, dovendo noi come Polizia Locale restituirgli quanto sequestrato in precedenza perché non è certo fosse provente della sua attività di spaccio, nonostante il ragazzo avesse dichiarato di essere nullatenente». Sconvolto e arrabbiato per l’intera vicenda anche il sindaco di Treviso Mario Conte: «Non è possibile una situazione del genere e per questo sarà mia premura contattare il prima possibile il ministro Salvini per chiedere che vengano applicate le normative sulla certezza della pena che tanti vorremmo divenissero ufficiali. Inoltre, presto mi incontrerò con il Prefetto di Treviso per chiedere controlli costanti all’interno della Caserma Serena, anche con l’ausilio della Polizia Locale, ma mi sembra ormai chiaro che tale struttura vada chiusa definitivamente. Non possiamo permettere che si guadagni sulla salute dei cittadini, la Serena non può quindi diventare un centro di smistamento della droga nella Marca. Per di più sono sempre più convinto che chi venga sorpreso in flagranza di reato vada assolutamente processato e poi espulso se riconosciuto colpevole. In ogni caso un plauso va fatto a tutti gli agenti della Locale e delle altre forze dell’ordine che giornalmente si prodigano per la sicurezza dei cittadini sul territorio».

LE SOLUZIONI..NOI LE ABBIAMO…

LE SOLUZIONI..NOI LE ABBIAMO…!

TUTTI LE CERCANO E NESSUNO LE TROVA…POI IN FONDO AL VICOLO C’E 

IL MOVIMENTO DEI LIBERAL DEMOCRATICI CRISTIANI, L’UNICO MOVIMENTO CHE FA DELLA SUA FILOSOFIA LA RICERCA E SOLUZIONE DEI PROBLEMI.

E’ AFFAR NOSTRO, PERCHÉ’ A DIFFERENZA DI TANTI ALTRI PARTITI…. NOI ABBIAMO CREATO E REDATTO UN PROGRAMMA FATTO DI SOLUZIONI.. 

ABBIAMO ELABORATO ATTRAVERSO STUDI ED ANALISI POLITICHE, SOCIALI ED ECONOMICHE SINO A TROVARNE LE GIUSTE E RISOLUTIVE SOLUZIONI.

SE VOLETE METTERLE IN PRATICA, CHIAMATECI E NOI VI INDICHEREMO LE SOLUZIONI…… ” NOI NON FACCIAMO CHIACCHIERE MA FATTI “…

liberaldemocraticicristiani@yahoo.com

 

 

 

 

 

Foto

 

 

ISLAM 4 – CRISTIANI 0 !

ISLAM 4 – CRISTIANI 0  !
Immagino la felicità degli anti cristiani e pro islamici nell’apprendere i contenuti delle sentenze della corte europea in merito ad alcune questioni di non poca rilevanza e di portata vitale per la cultura e religione occidentale. Crollano impietosamente antiche convinzioni e la libertà di espressione e di pensiero, elementi fondamentali della nostra società messi in discussione e cancellati per amore dell’Islam e forse di tanti interessi legati a quella religione. Quindi si condanna la Francia se vieta il niqab ma non si dice nulla suo matrimoni con le bambine anzi ora è pure vietato dare del pedofilo a Maometto che ha avuto in sposa una bambina, e in tutto questo non si dice nulla per Asia Bibi condannata a morte perché nei fatti è cristiana. Quindi in definitiva ora Maometto non è un pedofilo e di conseguenza non lo sono neanche chi pratica i rapporti sessuali con le bambine, molto bene abbiamo legittimato la pedofilia, avallato che i cittadini occidentali e cristiani non hanno nessun diritto a dire la loro in merito alla spinosa questione. Ricapitolando, il velo lo possono indossare alla faccia delle leggi e costituzioni occidentali, la pedofilia deve essere accettata perché fulcro della religione settaria islamica, nessuno ha diritto ma è reato chiamare pedofilo Maometto, un predone, bandito e plurimo assassino e in ultimo una non musulmana è comunque obbligata a portare il velo anche se non lo è. Giusto quattro a zero, non so a voi ma a me proprio questo Islam non mi piace e non lo tollero più, per quel che mi riguarda ho chiuso ogni dialogo e ipotetica convivenza con loro da anni e quindi continuo ad essere indifferente e fermo oppositore a questa cultura che più di ogni cosa sembra essere una religione satanica, e lo penso sin dal primo giorno che li ho visti piegati con l’ano in su e in evidenza e a pregare con gesti e ritmi quasi impressionanti, lontani anni luce dal modo di pregare cristiano. In ultimo una riflessione ci vuole in quanto d’obbligo, ma se l’Islam era cosa buona e giusta ci sarebbero state le crociate ? Evidentemente i nostri avi avevano amore per la loro patria e verso i popoli europei… principi ormai dimenticati nel tempo…al contrario la censura pro Islam galoppa vincente…donne … donne… è arrivato il …” burkino”…… 04112018

by…manliominicucci…

 

Je suis Asia Bibi? No, in Europa i soloni dei diritti umani sull’islam legiferano come il Pakistan

In Europa i soloni dei diritti umani sull’islam legiferano come il Pakistan

Je suis Asia Bibi? No, l’Onu rimane in silenzio davanti alla donna cristiana pachistana condannata a morte. E a Strasburgo c’è una corte della sharia

Giulio Meotti di Giulio Meotti 31 Ottobre 2018 alle 06:00
 Roma. Negli ultimi giorni, sulla homepage dell’Onu, è campeggiato un articolo: “Il divieto del niqab in Francia vìola la libertà religiosa delle donne: la Commissione dei diritti umani delle Nazioni Unite”. Due donne musulmane francesi avevano fatto causa a una legge dell’Esagono che vieta loro di indossare il velo islamico integrale da cui spuntano solo gli occhi (anche le mani sono guantate di nero). La commissione dell’Onu a Ginevra, che ha condannato la legge francese in quanto “viola i diritti umani”, è rimasta però in silenzio su Asia Bibi, la donna cristiana pachistana il cui diritto alla vita è minacciato da un’altra legge, che ne opprime la libertà di coscienza. Il segretario generale dell’Onu, António Guterres, ha chiesto agli Stati Uniti di porre fine alla “pratica barbara” della pena di morte. Guterres però non ha ancora pronunciato una sola parola sulla condanna a morte di Asia Bibi. L’Onu ha prontamente difeso il diritto religioso di una donna a coprirsi tutto il corpo, ma è rimasto completamente in silenzio su una donna cristiana costretta a portare il velo quando appare in tribunale e che si trova in carcere da 3.500 giorni a causa della propria fede. Ma la scorsa settimana non c’è stata soltanto quella decisione dell’Onu a favore di un simbolo dell’islam politico come il niqab, per altro bandito in numerosi paesi arabi, come il Marocco e l’Algeria. Venerdì è arrivata anche la storica sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo su una donna austriaca che aveva definito Maometto un “pedofilo” a causa della sua relazione con una bambina, Aisha. In Austria, la donna era stata condannata in una sentenza che adesso porta anche il timbro dei giudici di Strasburgo, che hanno stabilito che la libertà di espressione finisce al confine con l’islam. “Il giorno in cui è morta la libertà di parola in Europa”, ha scritto la rivista americana Commentary. “Non finirà bene per le élite liberal europee, che immaginano di poter usare il potere giudiziario coercitivo per chiudere i dibattiti sul posto dell’islam in Europa”, si legge in uno dei tanti commenti usciti sulla stampa americana (quella europea latita). In pratica, i giudici di Strasburgo hanno incorporato le norme sulla “blasfemia” in vigore nell’islam, la stessa accusa per cui Asia Bibi è in carcere e gli islamisti vorrebbero spedirla al patibolo (anche Asia era stata accusata da alcune donne di aver “offeso Maometto”). La stessa Corte europea dei diritti dell’uomo aveva difeso l’uso dei simboli religiosi cristiani nelle pubblicità e aveva condannato la Lituania perché aveva multato un’azienda che si era servita di Gesù e Maria per vendere vestiti. In quella sentenza di Strasburgo si legge che la Corte ritiene che “la libertà di espressione costituisce uno dei fondamenti essenziali di una società democratica”. Essa, inoltre, “si estende a idee che scioccano, offendono o disturbano”. Dunque, per la Corte dei diritti umani farsi beffe dei simboli cristiani è parte di una sana vita democratica, mentre i simboli dell’islam sono intoccabili, così come il diritto di portare il niqab vale una sentenza mentre il diritto alla vita di Asia Bibi vale appena il silenzio. Parlando al Figaro, Grégor Puppinck, direttore dello European Centre for Law and Justice, ha detto: “La decisione della Corte avrebbe giustificato la condanna delle vignette di Charlie Hebdo, ma anche di Voltaire, Ernest Renan e August Comte. La Corte europea non è Charlie…”. Come se gli europei fossero liberi di dire o scrivere soltanto quello che dice loro la Corte. Ma in un certo senso sono stati onesti, gli ambiziosi interpreti della sharia di Strasburgo: non esiste libertà di parola nell’islam.

SANA CULTURA… BOLDRINIANA..!

SANA CULTURA… BOLDRINIANA..!
E ora come si fa ad urlare al razzismo, al fascismo e alla mancata integrazione per colpe degli italiani ? Come diceva il buon Emilio Fede, ennesima “figura di merda” degli amanti dell’immigrazione e dei radical chic e benpensanti, il ripetersi di un altro episodio di violenza nella città romana sarà oggetto di nuovo accuse alla sindaco Raggi e al ministro Salvini, conosciamo da anni il disgustoso sapore della sinistra strumentalizzazione dei pro immigrati e il loro vergognoso” modus operandi”… Tranquilli tutti che ora finalmente “er papa de Roma” leverà la sua voce in difesa degli immigrati e criticherà le condizioni di vita inaccettabili, come se gli italiani che vivono in mezzo le strade o nelle auto si trovino in condizioni” accettabili”. Per Desirée non ha detto niente, per Pamela neanche a parlarne ma state certi e sereni che per gli immigrati e i mussulmani lui c’è… sempre.. ovviamente supportato da alcuni sacerdoti pronti a sostenere la sua opera mentre quando si tratta di intervenire sulle sofferenze dei nostri fratelli italiani allora le orecchie sono tappate di …cerume stantio.. già, non sono neanche passate due settimane che ci ritroviamo un altro episodio di dimostrazione culturale africana che vista com’è francamente ne faccio proprio a meno. Ma dico, visto che stanno liberi a delinquere e combinare casini e vivono nel degrado, perché non se li portano a casa gli amanti dei migranti e li ospitano come si conviene ? No…eh…. è sempre bello predicare ma razzolare è sempre difficile… vero radical chic ? Quanti di quei ragazzoni che scappano dalle guerre sono ospitati nelle vostre bellissime case o negli attici ? Vero Saviano …tu quanti ne ospiti e li mantieni con i tuoi soldi ? Già, ai sinistroidi, e benpensanti piace il modello “gay col culo degli altri”…. già, vorrei capire perché mia madre prende 600 € di pensione e uno che è arrivato ieri ne prende 1050… è una vergogna…ma l’ideologia prima di tutto… purtroppo.. così si ragiona nei paesi comunisti ..e dittatoriali…..03112018

by…manliominicucci…

(ANSA) – ROMA, 3 NOV – “Droga, alcol, degrado diffuso. E un extracomunitario che ne spinge un altro giù dalle scale, rischiando di ammazzarlo. È successo oggi, nell’ex fabbrica della Penicillina a Roma. Si tratta di un edificio occupato da anni. Presto lo sgombereremo! Basta caos, riporteremo ordine e tranquillità”. Lo dice il ministro dell’Interno Matteo Salvini.
Vittima della caduta da una scala di 7 metri è stato un 25enne senegalese, che è stato portato in ospedale in gravi condizioni, ma non rischierebbe la vita. La polizia ha identificato l’uomo che lo avrebbe spinto ed è ora ricercato. Per individuarlo si è sollevato in volo anche un elicottero. Nell’occupazione di San Basilio vivono circa 400-500 nordafricani ed è uno degli stabili indicati nella lista delle occupazioni. Potrebbe essere il prossimo ad essere sgomberato.