Archivio Tag: by…manliominicucci…

PERCHÉ TANTO SILENZIO ?

08062020 Iran contagio

PERCHÉ TANTO SILENZIO ?

Già, tutto appare sempre più curiosa e confusionaria questa strana pandemia da XXI secolo. Prima l’OMS che ha taciuto il diffondersi e pericolosità del virus, poi, una volta contagiato mezzo mondo lo hanno dichiarato con un ritardo sospetto ed equivoco nonché incomprensibile. Ora il paese mediorientale è parte integrante di una sceneggiata pandemica, infatti anche in Iran si gioca a “bufaliamo tutto”, il governo continua a non raccontare la verità sull’epidemia alla sua gente. Com’è possibile che un paese di oltre 80 milioni di abitanti, da ben tre mesi sotto la pressa epidemica, registri appena poco più di 8mila decessi ma numeri spaventosi di pazienti in terapia intensiva in continuo aumento? È ovvio che sì nasconde qualcosa, tutto in perfetto salsa e stile cinese, la parola d’ordine è sempre la solita, nascondere … nascondere sempre e comunque. Inconcepibile un ragionamento del genere, come se dichiarare il vero numero dei morti sia un’infamia o qualcosa di cui vergognarsi. Questo virus appare sempre più strano in tutta la sua drammatica storia, utilizzato nei peggiori modi e soprattutto dai politicanti dei vari governi come una vera e propria arma di terrore, il mio fondato sospetto, e ne sono convinto, è che la mia teoria del mese di gennaio scorso era azzeccata e cioè che il virus è stato volutamente diffuso dai cinesi con un fine ben preciso, ovvero riuscire ad abbattere le economie occidentali e piegarle al volere cinese con l’intento di riuscire a distogliere “lo sguardo dai dazi americani” e cercare di annullarli. Ma le cose stanno andando diversamente dai loro progetti, perché gli Usa sono in ripresa economica e i nuovi dazi saranno sicuramente resi applicabili. E l’Iran, per come la vedo io, è parte integrante in questo disegno anti americano, e anche loro stanno pilotando e manovrando ad arte l’epidemia nazionale in modo tale da allontanare eventuali sospetti su una loro attiva partecipazione e collaborazione nella diffusione del virus a livello mondiale. Infatti non li mando giù facilmente i loro dati fasulli, perché credo che nasconderli abbia tante motivazioni. 07062020

…by… manliominicucci.myblog.it

x contact : manliominicucci@gmail.com

…..

Coronavirus: nuovo picco in Iran

In 24 ore 3.574 contagi e 59 vittime, i guariti sono 127.485

© ANSA/EPA

08062020 Iran contagio

Redazione ANSATEHERAN

04 giugno 2020

(ANSA) – TEHERAN, 4 GIU – Salgono a 164.270 i casi di Covid-19 in Iran, con 3.574 contagi nelle ultime 24 ore, in ulteriore aumento rispetto ai dati di ieri, quando si era registrato il picco di malati in un giorno da marzo. Le nuove vittime sono 59, per un totale di 8.071 decessi. I ricoverati in terapia intensiva aumentano ancora a 2.569, mentre i pazienti guariti crescono a 127.485. I test effettuati superano oggi il milione (1.019.362) Lo ha riferito nel suo bollettino quotidiano il portavoce del ministero della Salute iraniano Kianoush Jahanpour. Nelle province meridionali e occidentali dove si sta registrando un preoccupante aumento dei casi, ha aggiunto il ministro della Salute Saeed Namaki, sono state inviate squadre di esperti per affrontare l’emergenza. Teheran ha già reimposto restrizioni da metà maggio nelle “zone rosse” ritenute ad alto rischio nelle province del Khuzestan e del Sistan e Baluchistan.

 

LA BUFALA ECOLOGICA !

06052020 Co2

LA BUFALA ECOLOGICA !

Il dato è sorprendente quanto eclatante e sovverte e butta nel cesso tutti gli studi sull’inquinamento effettuati sino ad oggi da decenni a questa parte. Per  Greta e tutti i sostenitori del mondo verde e pulito ed ecologico è un duro e scientifico invito ad andare … a “farsi benedire”, visto che a maggio 2020, dopo due mesi lockdown,  sì è registrato un picco di inquinamento di CO2 decisamente più alto rispetto allo stesso periodo 2019. E allora gli autoveicoli non inquinano, né tante piccole aziende che rilasciano nell’ambiente anidride carbonica e durante le ore di lavoro. Siamo di fronte alla distruzione e sputtanamento della più grande bufala della storia contemporanea. Ma non è che la bufala dell’anidride carbonica nell’aria è una manovra perfettamente costruita ad arte dalle solite lobby capitaliste per farci fare e indirizzare a consumare quello che vogliono loro ? E in ultimo, Trump aveva ragione allora quando dichiarava che l’inquinamento atmosferico era una bufala, lo ricordo, tutti ridevano di lui, persino la “mitica Greta” … Il bello della vita è che domani potrai sempre dimostrare le proprie teorie zittendo gli altri convinti di essere un gradino sotto l’onnipotente mentre invece sono dei testicoli camminanti. 05062020

 ...by… manliominicucci.myblog.it

x contact : manliominicucci@gmail.com

….

Il Coronavirus riduce l’inquinamento? Una bufala: a maggio record assoluto di Co2

06052020 Co2

La concentrazione di anidride carbonica a livello globale che ha raggiunto un picco di 417,1 parti per milione, 2,4 in piu’ rispetto al picco del maggio 2019

venerdì 5 giugno 2020

Record assoluto, a maggio, per la concentrazione di anidride carbonica a livello globale che ha raggiunto un picco di 417,1 parti per milione, 2,4 in piu’ rispetto al picco del maggio 2019. Lo indica l’Organizzazione mondiale della meteorologia

(Wmo) riportando la misurazione della stazione di osservazione di Mauna Loa alle Hawaii, punto di riferimento nel programma Global Atmosphere Watch del Wmo, con stazioni di osservazione in oltre 50 paesi. “Il rallentamento industriale ed economico provocato da Covid-19 non è un sostituto ad un’azione climatica forte e coordinata necessaria per ridurre le emissioni di gas a effetto serra”. Così il segretario generale del Wmo Petteri Taalas ha ribadito che occorrono interventi strutturali da parte dei governi. “A causa della lunghissima permanenza della Co2 nell’atmosfera, non si prevede che un calo delle emissioni comporti una riduzione delle concentrazioni di Co2 nell’atmosfera” spiega il Wmo. I valori mensili di Co2 a Mauna Loa hanno superato per la prima volta la soglia di 400 ppm nel 2014 e ora sono a livelli mai rilevati nell’atmosfera in parecchi milioni di anni, dicono gli scienziati di Noaa e Scripps Institution of Oceanography presso l’Università della California di San Diego.Migliaia di anni per assorbire Co2

Se il genere umano smettesse improvvisamente di emettere Co2, aggiungono gli esperti, ci vorrebbero migliaia di anni prima che le nostre emissioni di Co2 vengano assorbite nella profondità dell’oceano e la Co2 nell’atmosfera ritornare ai livelli preindustriali. “La gente potrebbe essere sorpresa nel sentire che la risposta allo scoppio del coronavirus non ha fatto molto per influenzare i livelli di Co2″, ha detto il geochimico Ralph Keeling, che gestisce il programma di oceanografia Scripps a Mauna Loa. “Ma l’accumulo di Co2 è un po’ come la spazzatura in una discarica – ha spiegato – Mentre continuiamo a emetterla, continua ad accumularsi. La crisi ha rallentato le emissioni, ma non abbastanza per manifestarsi in modo significativo a Mauna Loa. Ciò che conta molto di più è la traiettoria che prendiamo uscendo da questa situazione” ha avvertito. Mauna Loa è la stazione di osservazione più consolidata ed è considerata un punto di riferimento nel programma Global Atmosphere Watch del Wmo, che comprende stazioni di osservazione in oltre 50 paesi, e monitora le tendenze globali.

LUI E’ TONTO O LUI E’ DISONESTO ?

06052020 sILERI E LE MASCHERINE DELLA MOGLIE

LUI E’ TONTO O LUI E’ DISONESTO ?

Lui non sa niente, lui non ha la benché minima idea di cosa faccia la moglie, lui non sa che tipologia di mansioni svolge sua moglie all’interno di un’azienda appaltatrice che ha vinto una gara dieci giorni dopo la sua nomina a viceministro per la fornitura di materiale sanitario. Lui è “caduto dalle nubi” e crede, solo lui però, che la sua signora all’interno di quell’azienda svolga le mansioni da segretaria e non da agente di commercio come in realtà è, infatti lui, ha conosciuto lei, nel suo studio da medico, sì perché il nostro eroico viceministro della sanità è anche un medico, e lui ha incontrato lei nella qualità di  agente di commercio, preposta  alla vendita di strumenti medicali, che tentava di venderglieli. La pantomima di lui, è apparsa ridicola quanto patetica quando gli “emissari delle Iene di Italia 1”  chiedevano a lui spiegazioni in merito all’appalto vinto dall’azienda dove lavora lei e giustamente, facevano notare se vi fosse un vero e proprio conflitto d’interessi in faccia alla tanto decantata “Onestà … Onestà … Onestà” , slogan tanto caro ai grillini e urlato al popolo elettorale italiano per tanti anni dal suo movimento cinque stelle. Ricostruiamo i fatti, lui diventa viceministro della sanità e dieci giorni dopo, l’azienda di lei, lei è sempre la moglie del viceministro, vince una gara di appalto per la fornitura di dispositivi di sicurezza individuale e fornisce, guarda caso, lo Spallanzani di Roma in tempo di coronavirus. E’ ovvio che vi sia un palese conflitto d’interessi e lo slogan onestà se lo è infilato in un posto che non posso dire, ma la cosa più grave, e che assume un aspetto  ridicolo e pietoso, sono le sue bugie e l’enorme difficoltà ed imbarazzo nel quale si è trovato quando ha dovuto rispondere ai giornalisti delle Iene e come lo ha fatto ovvero mettendo in discussione e ridicolizzando la posizione della moglie. Quando un lui non sa come difendere la propria lei è un marito che vale poco o niente, quando un lui per coprire le sue magagne fa passare lei per una bugiarda e una truffaldina allora non è un uomo onesto e rispettoso del ruolo della propria lei, quando un lui si nasconde dietro i balbettamenti e non difende la sua lei, a spada tratta, perché ha paura e terrore di perdere la poltrona allora è un uomo di poco valore anzi, non vale proprio niente … non è un uomo ma un “quaquaraquà” e mi chiedo come lei, sua moglie giusto per capirci, possa amare un uomo così meschino e basso. Poteva tranquillamente ammettere che lei è un agente di commercio e che la gara in questione sapeva benissimo chi l’aveva vinta e magari promettere di indagare sulla regolarità della gara stessa e invece non lo ha fatto perché …  perché è in malafede evidentemente. A me cittadino italiano che ha sempre creduto nell’onestà è una brutta botta per davvero, il M5S è esattamente come il PD, non hanno nulla di diverso anzi sono fratelli in tutto, spero non siano anche per Bibbiano . Ora a questo scandalo si è aggiunto la truffa delle mascherine a danno  della regione Lazio per via della deficienza e incompetenza del suo presidente ma intanto chi paga è sempre il popolo. Com’è che dicevano gli adepti di Beppe Grillo ? Onestà … Onestà… e Vaffa… . Ora ricordo, che delusione sei  Piepaolo Sileri, dimettiti subito, mostra almeno un po’ di dignità ! … 05062020

…by…manliominicucci.myblog.it

x contact : manliominicucci@gmail.com

…..

Mascherine vendute dalla moglie del viceministro. Conflitto di interessi per Sileri?

06052020 sILERI E LE MASCHERINE DELLA MOGLIE

Le Iene indagano su un presunto conflitto di interessi per il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri, e sua moglie Giada Nurry. Filippo Roma e Marco Occhipinti chiedono conto al viceministro di una fornitura di mascherine per la ventilazione fatta al Policlinico Umberto I di Roma.  Per approfondire leggi anche: Le Iene, un positivo al coronavirus Filippo Roma ha scoperto che la donna lavorerebbe come agente rappresentante in un’azienda che ha fornito queste mascherine al Policlinico romano con un appalto confermato appena dieci giorni dopo che Sileri era stato nominato viceministro. Di fronte alle telecamere delle Iene, il viceministro cade dalle nuvole: “Sarebbe grave ma mia moglie non fa la rappresentante, è una tecnica, è un’amministrativa, fa un lavoro da segretaria”. E prosegue ancora. “Sinceramente io che vi devo dire, che ne so, chiedetelo alla ditta che fornisce il materiale – spiega ancora Sileri – Mia moglie di quella ditta è l’ultima, l’ultima, l’ultima della catena, cioè potere decisionale zero. Dammi tutta la lista delle ditte e io mi attivo per primo, una per una chiederò chiarimenti io personalmente a partire da questa. Per me la cosa è ancora più grave quando è stata fatta una gara, ci sarà stata una commissione possibile che quella commissione non se n’è accorta?”.

 

I CALCI DI PALAMARA AL CALCIO !

06052020 Calciopalamara

I CALCI DI PALAMARA AL CALCIO !

È inquietante quello che ha dichiarato l’ex direttore De Paola, ha tirato fuori dal cilindro storie amare e passate riguardanti la Juventus calcio e il figlio dell’ex direttore della Juve, Davide Moggi, secondo lui sono storie fatte e condite da imbrogli e aggiustamenti vari in ambito magistratura e contro la società juventina, tutti orchestrati abilmente da …. da lui, sempre lui, il “mammasantissima” e onnipresente magistrato Luca Palamara ! È stupefacente, incredibile, c’è sempre lui dappertutto anche nel calcio.

Ma chi diavolo era e cos’è diventato oggi l’ex presidente del CSM ? A legger di lui e di quello che sta venendo a galla mi sembra di rivedere reincarnato Al Capone, il mitico gangster italo-americano, il confronto sembra azzeccato tanto è la sua potenza, già, tutto ruotava intorno a lui, e lui faceva girare la ruota secondo il suo desiderio e volere, disponendo e ordinando. Mi chiedo come sia possibile che sia diventato così potente, sicuramente il vecchio presidente Napolitano e Renzi ne sanno qualcosa sul “bravo Palamara “, qui non si vuol fare emergere la verità, evidentemente il caso Palamara fa paura a tanti politici e magistrati, tanto che alcuni mi sembrano anche terrorizzati a parlare, perché andando avanti forse verranno fuori altri scandali al momento inimmaginabili. Pensate che il figlio di Moggi e la società juventina si staranno zitti ora ? Forse la Juventus sì, altrimenti rischia di perdere il “bonus” di sei miliardi ma il Moggi piccolo che farà. Sono convinto che siamo nuovamente alle soglie di una inedita tangentopoli della magistratura e le cose che stanno venendo fuori sono allucinanti. Il paese ha bisogno della verità e giustizia, e attenzione ai tifosi del calcio, quelli non perdonano facilmente e non capiscono gli imbrogli. 05062020

… by… manliominicucci.myblog.it

x contact : manliominicucci@gmail.com

….

Sportitalia – Calciopoli, De Paola: “Palamara e i legami con il mondo del calcio, si sta verificando caduta di un potere. Mise sotto accusa Moggi jr e la cricca degli arbitri romani, e adesso…”

04.06.2020 09:20 di Redazione TuttoJuve Twitter: @Tuttojuve_com

06052020 Calciopalamara

Ospite di Michele Criscitiello su Sportitalia, l’ex direttore di Tuttosport e Gazzetta dello Sport, Paolo De Paola, ha parlato di Luca Palamara, magistrato al centro dello scandalo intercettazioni. Tuttojuve.com ha ripreso le sue parole: “C’è una vicenda importante sullo sfondo che è quella dei legami di Palamara anche con il mondo del calcio, anche con lo stesso Lotito. Non voglio dire un termine sbagliato che potrebbe essere quello di guerra tra bande, ma secondo me si sta in qualche modo verificando la caduta di un potere. Un potere che è quello di una cricca – possiamo dirlo? – legata attorno a Palamara, che vede anche le sue amicizie messe in discussione. E’ clamoroso che Palamara sia il giudice che ha indagato su Calciopoli, in particolare sul figlio di  Moggi. E il figlio di Moggi fu messo alla berlina da Palamara su delle intercettazioni ridicole che riguardavano la sua vita privata. Ma non solo: il giudice Palamara è quello che aveva messo sotto accusa la cricca degli arbitri romani. E cosa era emerso? Telefonate compiacenti, biglietti, favori viaggi, eccetera, eccetera. Tutto quello di cui è accusato Palamara stesso. Cioè, un giudice che accusa un sistema di avere connivenze, di avere piaceri, favori…. ma come faccio a fidarmi di un giudice che a sua volta non è assolutamente insensibile a certe lusinghe? Allora io dico: rivediamo tutto, c’è qualcosa che è stato sbagliato”.

 

LAVATRICE MEDIATICA !

epaselect epa08464306 A sheriff deputy discusses with a protester waiting to be arrested for not respecting the curfew in front of City Hall, amid protests over the arrest in Minnesota of George Floyd, who later died in police custody, in Los Angeles, California, USA, 03 June 2020 (issued 04 June 2020). A bystander's video posted online on 25 May, appeared to show George Floyd, 46, pleading with arresting officers that he couldn't breathe as an officer knelt on his neck. The unarmed black man later died in police custody.  EPA/ETIENNE LAURENT

LAVATRICE MEDIATICA !

La morte di George Perry Floyd è un tragico fatto di cronaca nera avvenuto il 25 maggio scorso, nella città di Minneapolis, in Minnesota, ha fatto sensazione e scalpore l’arresto dell’uomo di colore immortalato da un video e postato in rete e su tutti i social, video che ha fatto il giro del mondo in pochi minuti  e che ha colpito la sensibilità di tutti e tanti sono rimasti scioccati nel guardarlo, certo, è innegabile che un poliziotto non debba agire con questo criterio, com’è anche strano che il collega , lo si vede nel video girare il capo verso l’uomo in terra e bloccato, non sia intervenuto per accertarsi delle condizioni dell’arrestato e per allentare la pressione esercitata sul collo dell’uomo. E’ prassi ed abitudine per la polizia americana bloccare la gente a quel modo, tuttavia ritengo che una volta bloccato il delinquente si possa essere meno violenti anche perché vengono meno le condizioni per usare e aggiungere altra violenza inutile, oramai l’individuo è bloccato quindi si può alleggerire la tensione e questo è un dato di fatto. Però, oltre il drammatico epilogo, sicuramente da censurare, riscontro una avanzata mediatica senza precedenti e ragione nella storia degli USA contro la polizia, contro il presidente Trump e contro un razzismo che nell’occasione è una bufala immensa, a mio parere non esiste per niente e lo dimostrerò nel seguito con dati precisi, perché la polizia non ha in dotazione due o più sistemi e modalità di arresto, uno per i bianchi, uno per i neri e magari un altro per gli ispanici, no … no, il “modus operandi” è uno solo, però noi vediamo la violenza eccessiva sempre e comunque solo sugli uomini di colore e questo non va bene perché ciò non risponde a verità. La stampa americana è bugiarda e sempre prona ai democratici di Obama e della Clinton, e vergognosamente di parte, le sue offensive da “lavatrice mediatica” tendono sempre a propagandare qualunque episodio si scateni nel paese tanto da farlo diventare inferno vivo, aizzando la gente contro ipotetiche teorie strampalate e montate ad arte. In questi giorni si sono mobilitate le masse in stile “Sardine italiane”, 10.000 arresti per manifestazioni contro …contro cosa ? Contro …  il razzismo, ma roba da ridere, come si può strumentalizzare la morte di un uomo di colore a tal punto da farlo diventare un “eroe nazionale ed un emblema contro il razzismo” dimenticando che era stato arrestato perché aveva commesso un reato e non faceva certamente opere buone, al contrario, tutto questo marasma mediatico ha un solo fine, ovvero quello di screditare Trump e la sua amministrazione, mettere caos e confusione nel paese e convincere la gente a non rivotarlo …e infatti, guardando quel che accade in queste ore purtroppo devo dire che ci sono riusciti. I media  descrivono e ci ricamano sul  drammatico episodio invocando lo spettro del razzismo, certo la polizia americana non è dolce contro chi delinque però neanche chi delinque è dolce con la polizia, ovunque sia, Italia compresa, chi delinque non ha certamente rispetto per gli operatori delle forze dell’ordine. In questo nuovo episodio di violenza, con il decesso del delinquente arrestato, c’è da fare una seria considerazione e valutare il merito di questi titoloni da giornali di natura vergognosamente aggressivi e non farsi condizionare, ma andiamo al punto centrale e cioè parliamo del razzismo di questi giorni negli USA e porsi una seria domanda al di là delle strumentalizzazioni di circostanza : ma è veramente razzismo o altro ? Bene, per rispondere alla domanda, torniamo indietro nel tempo ed esattamente al 09 gennaio 2019, la fonte è “Nessuno tocchi Caino”, ebbene nel 2018 i poliziotti americani hanno “ucciso sul campo” in operazioni territoriali di pronto intervento, ovviamente contro la delinquenza, ben 1.810 esseri umani delinquenti. Prima di illustrane il dettaglio dei numeri, se in questo momento si parla di razzismo tutti quelli che ora stanno leggendo sarebbero portati al naturale  “ragionamento da lavatrice mediatica” e cioè, che il numero dei deceduti neri sarà “sicuramente rilevante” … spiacente deludervi, ma i morti neri sono “appena 377”,mentre le morti dei bianchi sono nel numero di 649, quelli degli ispanici sono 240 e altri 479 sono di nazionalità diverse tra asiatici, sud americani, nord africani e mediorientali, il rimanente numero è di nazionalità sconosciuta. Quindi, in definitiva, da quel che emerge è che se muoiono due bianchi per mano dei poliziotti non è razzismo … ma se ne muore uno solo ma nero allora è razzismo. Perfetta lavatrice mediatica in atto ! 04052020

…by… manliominicucci.myblog.it

x contact : manliominicucci@gmail.com

 

 

Minneapolis: oltre 10 mila arresti

Da quando sono iniziate proteste per l’uccisione di Floyd

epaselect epa08464306 A sheriff deputy discusses with a protester waiting to be arrested for not respecting the curfew in front of City Hall, amid protests over the arrest in Minnesota of George Floyd, who later died in police custody, in Los Angeles, California, USA, 03 June 2020 (issued 04 June 2020). A bystander's video posted online on 25 May, appeared to show George Floyd, 46, pleading with arresting officers that he couldn't breathe as an officer knelt on his neck. The unarmed black man later died in police custody.  EPA/ETIENNE LAURENT

Redazione ANSAWASHINGTON

04 giugno 202014:58NEWS

(ANSA) – WASHINGTON, 4 GIU – Sono oltre 10 mila le persone arrestate negli Usa da quando sono iniziate le proteste per la morte dell’afroamericano George Floyd, soffocato durante un arresto a Minneapolis il 25 maggio scorso da un agente di polizia bianco e da tre suoi colleghi. Lo riferiscono i media Usa.

 

PALETTA E SECCHIELLO ?

05062020 Scuola tedesca

PALETTA E SECCHIELLO ?

Mha, ho la netta impressione che gli esperti medici europei, virologi ed epidemiologi tutti, abbiano capito ben poco di cosa sia effettivamente questo virus e quale e quanto sia la sua vera natura virulenta, come combatterlo e quali siano le opportune misure precauzionali efficaci da adottare. Sono mesi che ci riempiono di proclami e frasi di circostanza ma nei fatti siamo ancora in alto mare visti i risultati attuali. Addirittura oggi in Lombardia i dati dei contagiati sono ritornati a risalire sebbene il cessato lockdown risalga al 4 maggio scorso, data remota che pare non sia servita al fine sperato, ora all’orizzonte non si vede nessun miglioramento anzi, è risalito anche il numero dei decessi e ciò vuol significare solo una cosa, ovvero siamo ancora in emergenza e non è finita col virus. In più, e questa non ci fa assolutamente piacere, ci giunge la preoccupante notizia di questo nuovo focolaio della “location berlinese” , un nuovo contagio è davvero incomprensibile, perchè loro a differenza dei lombardi sono stati chiusi in casa sino al 26 di maggio scorso, questo lasciava sperare nella soluzione totale del problema epidemico in casa tedesca e invece… no, siamo punto e daccapo. Quindi il caldo gli fa il solletico al “nostro caro ed affettuoso” virus, evidentemente ha capito l’antifona e furbamente si è preparato per l’estate, costumino da bagno, creme solari, secchiello e paletta e prontissimo a far le vacanze nel “mar dei bronchi”. Che dobbiamo fare, prendiamola a ridere che è meglio, magari ci attrezziamo per le merende e le bibite ghiacciate e così lo teniamo buono e felice. Visto che dobbiamo conviverci col virus… allora trattiamolo bene… . O no ? 04062020

… by… manliominicucci.myblog.it

x contact : manliominicucci@gmail.com

Nuovo focolaio, Gottinga richiude scuole

80 infezioni per una festa. Prima volta dalla fine del lockdown

05062020 Scuola tedesca

Redazione ANSABERLINO

03 giugno 202020:09NEWS

(ANSA) – BERLINO, 3 GIU – Un nuovo focolaio di coronavirus a Gottinga, in Bassa Sassonia, ha portato alla chiusura delle scuole della città per questa settimana. Lo riferisce la Dpa. E’ la prima volta che si torna a chiudere le scuole in un’area della Germania dalla fine del lockdown. A partire dal 23 maggio scorso, quindi a lockdown già concluso, si sono registrate 80 nuove infezioni da coronavirus nella città universitaria tedesca in seguito ad una festa privata tra famiglie numerose dove non si sono rispettate regole e distanze.

 

DESTRA… NO UGUALE SINISTRA !

04062020 salvini

DESTRA… NO UGUALE SINISTRA !

Ieri la città e il centro Roma hanno vissuto l’ennesima  giornata di proteste, sfociata in una manifestazione delle forze di centro-destra contro le politiche disastrose del governo di sinistra, contro le tante bugie che vengono raccontate ogni dì e per far emergere la drammatica situazione degli imprenditori in disgrazia e del popolo alla fame. Per il momento la risposta del premier Conte l’abbiamo avuta nel suo discorso pomeridiano, appena conclusosi, una risposta “forte chiara e decisa”… lui ha detto che l’Italia riparte col sorriso…  Col sorriso ? E chi diavolo significa ? Che magari domani posso andare in banca a ridere in faccia al direttore e lui mi allarga il fido sino a 100 mila o a un milione di euro ? O forse allude alle prossime tasse da pagare che si pagheranno con tanti sorrisi “pagabili a vista e in allegato due barzellette” ? Mi sarei aspettato un discorso molto ben diverso e molto più serio da un premier, come capire quanti soldi a fondo perduto ci darà a noi imprenditori e quali strumenti di sostegno ci saranno per gli indigenti nell’immediato. Evidentemente ha capito ben poco della manifestazione di ieri, una marcia che si poneva come obiettivo primario quello di sensibilizzare il governo e cercare di fargli adottare seri provvedimenti e non blandi o ipotetici sorrisi, ma come si può essere sorridenti sapendo a priori che tanti imprenditori chiuderanno le loro attività nei prossimi mesi se non si cambia registro ? Già, purtroppo consto che è proprio da dementi persistere ad ignorare le esigenze del popolo.  Oppure, come penso io, la marcia silenziosa di ieri è stata volutamente ignorata e i contenuti espressi buttati nel cesso sebbene in quella manifestazione, si contasse un numero decisamente elevato per le circostanze restrittive causate dal coronavirus che ha impedito balla gente di altre regioni il libero accesso nella capitale. Già, il punto è sempre quello, quando si trattano di manifestazioni diverse dal colore rosso falce e martello tutti la ignorano, i contenuti non sono interessanti ma si cerca sempre “il pelo nell’uovo” come le mascherine, mentre quando si tratta di autentiche pantomime e sceneggiate della sinistra allora va tutto bene. Quindi andiamo a vederlo “questo pelo nell’uovo”; 25 Aprile, festa della liberazione, assembramenti senza mascherine e manifestazione non autorizzata eppure per stampa, Tv e politici della maggioranza parlamentare va tutto bene, stessa cosa anche in occasione del 1° Maggio, identica roba supportato da un silenzio così rumoroso da stordire tutti i cittadini italiani, 2 Giugno, ieri il Presidente della Repubblica ha visitato Codogno e anche ieri abbiamo visto le stesse scene di assembramento come a Roma e allora chiedo : ma è l’assembramento del popolo di centro-destra che dà fastidio o forse gli assembramenti della sinistra sono sempre legali e giusti a prescindere ? Fatemelo capire bene, perché se così fosse allora, allora… vorrebbe dire che io e tutto il popolo di centro-destra, parlamentari compresi, dobbiamo chiedere scusa alla stampa, alla TV e a tutti i parlamentari e popolo della sinistra per le “nostre gravi mancanze”. Quindi chiediamo scusa a tutti, se i manifestanti di ieri a Roma non hanno incendiato auto, sfasciati i Bancomat dei ricchi banchieri, le vetrine dei negozi di lusso dei capitalisti, se si è permesso ad una farmacia di poter lavorare tranquillamente nel corso di una manifestazione e curiosamente  tenendo le saracinesche alzate e le porte aperte al probabile cliente che necessitava di medicinali, chiediamo perdono se non sono stati picchiati i poliziotti di turno e bruciati i loro mezzi di proprietà dello stato canaglia, chiediamo scusa se i passanti non sono stati colpiti con bulloni e sampietrini raccolti nella via antica del centro di Roma, e in ultimo, chiediamo anche perdono se il popolo di centro-destra in marcia ieri a Roma non si è comportato come i “meravigliosi e stupendi Centri sociali, Black Bloch e le Frange estremiste Rosse”… né li abbia presi ad esempio virtù. Però, pensate per un attimo, se fosse successo realmente quel che ho decritto precedentemente, che avrebbero scritto e detto i giornalisti ? Allarme destre ?  Perché a dir la verità, io non ho mai letto di “Allarme sinistra” sul quotidiano Repubblica all’indomani degli incidenti con feriti e danni provocati dai loro sinistri amici … no…no. Vorrei tanto capirla la Repubblica, ma è un giornale di partito o … 03062020

…by…manliominicucci.myblog.it

x contact : manliominicucci@gmail.com

….

 

2 Giugno, centrodestra in piazza senza regole: saltano i distanziamenti, il flash mob degenera in ressa

04062020 salvini

Doveva essere una manifestazione simbolica e “silenziosa” ma si è trasformata in un assembramento senza il rispetto delle misure di sicurezza, nonostante i richiami degli organizzatori. Srotolato in piazza del Popolo un tricolore di 500 metri. Salvini senza mascherina: “Ce l’ho, ma gli esperti dicono che il virus sta morendo”

di CARMELO LOPAPA

 

02 giugno 2020

ROMA – Un assembramento che viola ogni regola di sicurezza. Che abbatte qualsiasi soglia di rischio. Che gioca d’azzardo con la sorte. Distanze azzerate. Alla fine, sono in migliaia. Matteo Salvini senza mascherina: “Ce l’ho, ma gli esperti dicono che il virus sta morendo”. Le frange più estreme della destra che si presentano puntuali in piazza. Pochi metri più in là rispetto ai promotori del centrodestra (Giorgia Meloni e l’azzurro Antonio Tajani, col leghista).
Frotte di militanti rispondono alla chiamata via social dell’ex ministro dell’Interno. La Polizia non può che osservare sgomenta. Poi si muove, riceve forse degli ordini dalla questura perché la scorta dello stesso Salvini chiama preoccupatissima la centrale. C’è la ressa di sempre, avvertono.
Eccola la piazza del 2 giugno. “L’Italia non si arrende”. La manifestazione che rompe L’Unità nazionale sotto un Tricolore che da Piazza del Popolo si snoda per cinquecento metri lungo via del Corso. Ma a tenere banco prima dei leader è il drappello tutto muscoli e tatuaggi di “Azione libera italia” frangia di Forza nuova.

C’è Danilo Cipressi che urla rabbia dal megafono. Contro Conte, contro le regole “che hanno limitato la libertà” e contro i giornalisti e la polizia “che ha creato l’assembramento”. Uno dei suoi scagnozzi minaccia i giornalisti con telecamere a non insistere con le domande.

Poi arriva Salvini, abbassa la mascherina e straparla come sempre circondato da centinaia di militanti con telefonini, giornalisti e telecamere. Scatta la corsa al selfie e lui non si sottrae, come sempre. “Se la sinistra era in piazza il 25 aprile, perché noi no? Vedete bandiere di partito? Solo Tricolori”.

Poi inizia una vera e propria sfilata lungo via del Corso. Dovevano essere “solo trecento tra amministratori locali e parlamentari”. C’è un fiume di gente.
La più preoccupata è Giorgia Meloni, che alla vigilia aveva invitato i cittadini “a restare a casa e seguire via social”. Non le hanno dato ascolto. Hanno accolto l’invito di Salvini a esserci. Meloni non toglie mai la mascherina. Si guarda intorno preoccupata. Non era quel che avevano pensato. È una roulette russa.

Parte un coro “Conte, Conte vaffanc…”. Dai capi subito un cenno di stop. Viene subito convertito in “Libertà, libertà” e “Elezioni subito”. La capogruppo di Fi Annamaria Bernini e la senatrice braccio destro di Berlusconi Licia Ronzulli riparano in un vicolo, osservano sgomente la bolgia. Lasciano scorrere il corteo lontano su via del Corso. Lasciano il solo Tajani in mezzo alla folla. Parte l’inno nazionale. “Siam pronti alla morte, l’Italia chiamò”. E stavolta suona assai sinistro.
CRONACA

Centrodestra in piazza Duomo a Milano contro il governo, un migliaio di persone grida: “Dimissioni”

DI MASSIMO PISA
Intanto i Verdi annunciano un esposto alla Procura della Repubblica contro la manifestazione del centrodestra per il mancato rispetto delle misure di sicurezza. “E’ un fatto vergognoso – dice il coordinatore nazionale Angelo Bonelli – in sfregio a chi ha combattuto contro la pandemia”.

 

CAZZAROLO DI QUESTI TEMPI !

ROME, ITALY, JUNE 02: Former Carabinieri General Antonio Pappalardo founder of the Orange Vests (Gilet Arancioni) movement, speaks during a protest against the Italian government in Piazza del Popolo, in downtown Rome, Italy, on June 02, 2020. The Orange Vests movement founded by retired carabinieri general Antonio Pappalardo drew heterogeneous groups of Coronavirus denier conspiracy theorists, extreme right sympathizers and ordinary people suffering the economic impact of the lockdown imposed by the government to fight the Covid-19 pandemic. (Photo by Riccardo De Luca/Anadolu Agency via Getty Images)

CAZZAROLO DI QUESTI TEMPI !

“Il meraviglioso giornalista”, non cito il suo nome per fargli gratuita pubblicità, è l’autore di quanto riporto a seguire, in definitiva è uno stralcio del suo articolo, posso solo dirvi che presta anche la sua opera presso l’autorevole quotidiano di partito del PD, meglio noto come la Repubblica, che ha sostituito, nei fatti, il quotidiano ufficiale l’Unità chiuso per l’ennesimo fallimento. Io non discuto mai le manifestazioni quando sono pacifiche, le difendo sempre senza guardare il colore politico però, leggendo attentamente quanto scritto da questo signore, vi chiedo se sembra un giornalista obbiettivo che narra l’accaduto oppure, dà più la sensazione di essere un’estremista brigatista radicale comunista il cui pensiero distorto è sempre e comunque di una certa parte politica e la sua visione appartiene al trasformismo reale ? Ai signori di ieri in piazza a Roma si può dir quel che si crede, fa parte della dialettica politica, ma non accetto né tollero che un giornalista speculi sui morti e sull’epidemia perché vorrei tanto ricordare ai signori di repubblica, che erano proprio loro ad invitarci ad abbracciare i cinesi e ad andar nei loro ristoranti a pranzo e cena, erano loro che c’invitavano  ad uno Spritz insieme ai vertici del PD, ed erano sempre loro che ci rassicuravano sulla possibilità inesistente di un contagio in Italia… mica io ! Ora criticano senza costrutto e alla cieca, cosa centrano i fascisti con i negazionisti ? Evidentemente lui al mattino quando si alza non prende il caffè perché sicuramente lo vede nero e pensa ai fascisti, la sua auto, le sue scarpe e camicie sicuramente saranno diverse dal colore nero…perché lui è ossessionato dal fascismo, lo vedo anche dove non c’è, spero che non lo veda nella sua camera da letto. Io invece vedo solo una cosa nelle mente di tanti giornalisti, la follia senza senso, sparano cazzate per far rumore, sino a quando non arriva qualcuno che glielo dice chiaramente che sono dei cazzari immaginari, raccontatale quel che vedete e non scrivete di pezzi di sogni o scene di fantasia negli articoli giornalistici, per quello ci sono i libri di fantasia…scriveteli se siete capaci e non inventatevi le cazzarole.

PARTE DEL TESTO RIPRESO DAL FONDO DELL’ARTICOLO : “Gerarda Pantalone, prefetto di Roma, e Luciana Lamorgese, ministro dell’Interno, dovrebbero come minimo scusarsi con i milioni di italiani che hanno assistito a quel nauseabondo sacrificio collettivo. Consumato nelle mani di un manipolo di neofascisti e negazionisti dopo una stagione di dolore, mentre c’è chi è ancora chiuso in casa ad aspettare un tampone che non arriva più, chi non elaborerà mai il lutto di una perdita senza commiato, chi rimette insieme i pezzi di una crisi che gli ha tolto il lavoro ma non la dignità. Come invece è avvenuto fra gli italiani peggiori che chiedono la parola ma non hanno nulla da dire”. 04052020

…by… manliominicucci.myblog.it

x contact : manliominicucci@gmail.com

…..

 

 

La manifestazione di neofascisti e gilet arancioni a Roma è un affronto alle vittime del Covid

Lo sfregio dell’Italia peggiore a chi ha sepolto i propri cari senza neanche un saluto. Avremo le scuse di prefetto e ministro? E cosa possiamo ormai chiedere agli italiani?

ROME, ITALY, JUNE 02: Former Carabinieri General Antonio Pappalardo founder of the Orange Vests (Gilet Arancioni) movement, speaks during a protest against the Italian government in Piazza del Popolo, in downtown Rome, Italy, on June 02, 2020. The Orange Vests movement founded by retired carabinieri general Antonio Pappalardo drew heterogeneous groups of Coronavirus denier conspiracy theorists, extreme right sympathizers and ordinary people suffering the economic impact of the lockdown imposed by the government to fight the Covid-19 pandemic. (Photo by Riccardo De Luca/Anadolu Agency via Getty Images)

(foto: Riccardo De Luca/Anadolu Agency via Getty Images)

Lo sfregio dell’Italia peggiore al “sommerso del bene”, per dirla con le parole di Sergio Mattarella ieri a Codogno. Mentre il presidente della Repubblica scopriva una targa in memoria delle oltre 33mila vittime del Covid-19, a Roma – come nei giorni scorsi a Milano e altrove – c’era chi ballava sulle loro tombe. Chi uccideva la dignità e il rispetto che si deve ai famigliari e agli amici che non hanno salutato né sepolto i propri cari. A quelli che hanno svolto funerali in tre. Non si pretende la cultura, e neanche gli strumenti per affrontare una situazione del genere tutti allo stesso modo. D’altronde le emergenze sono il più fertile brodo di coltura dell’osceno, cioè delle false piste rispetto a ciò che può nascondersi dietro le posizioni ufficiali. Ma il rispetto per i morti, quello sì. Quello è dovuto, in un paese civile.

E invece, fra la falsamente popolosa manifestazione del (centro?)destra nella stretta via del Corso e il baraccone indecente ma oggettivamente sparuto di quelli che si fanno chiamare “gilet arancioni” in piazza del Popolo, la festa della Repubblica di ieri si è trasformata non solo nella più ampia violazione delle norme di sicurezza sanitarie che da tre mesi gli italiani rispettano scrupolosamente ma anche nella definitiva frattura del patto di fiducia dei cittadini nei confronti delle autorità. E in fondo anche fra se stessi.

Oggi si riparte, torna la circolazione interregionale, si organizzano vacanze, ci si riverserà in spiaggia o in montagna, nei locali e ben presto anche in quelli che sarebbe impensabile poter immaginare aperti, come le discoteche. Fra l’altro, sulla scorta di qualche medico zelante che sparla pericolosamente sul virus. Se nessuno ha impedito quello scempio fatto di neofascisti suderecci e grotteschi forconi, che genere di richieste possiamo mai rivolgere ai cittadini perbene? Ancora e di nuovo, di colmare con la loro responsabilità i vuoti lasciati dalla politica più tossica e dal populismo più fuori di testa, una specie di grillismo in versione beta rimasticato dal peggio che arriva dai sottocanali degli aggregatori americani?

Dopo una primavera alla disperata ricerca di mascherine pagate a peso d’oro, della cura e della tutela reciproche, delle distanze di sicurezza e della pantomima dei congiunti ieri abbiamo dunque espulso dal corpo martoriato del paese il rigurgito che ci ha riportati alla realtà. Quella, per esempio, delle autorità che fino a ieri multavano senza pietà runner, cani e padroni, che ripescavano solitari bagnanti inseguendoli coi droni, che lanciavano crociate contro la “movida” ma che oggi non si sa come abbiano potuto permettere quella roba, non si sa se abbiano identificato e sanzionato quella triste fuga per la sconfitta collettiva. Finirà tutto, come sempre, in un passo indietro fatto di timori e menefreghismi, balbettamenti istituzionali, una bella intervista piena di “sì però” e tanti saluti agli ingenui concittadini.

Gerarda Pantalone, prefetto di Roma, e Luciana Lamorgese, ministro dell’Interno, dovrebbero come minimo scusarsi con i milioni di italiani che hanno assistito a quel nauseabondo sacrificio collettivo. Consumato nelle mani di un manipolo di neofascisti e negazionisti dopo una stagione di dolore, mentre c’è chi è ancora chiuso in casa ad aspettare un tampone che non arriva più, chi non elaborerà mai il lutto di una perdita senza commiato, chi rimette insieme i pezzi di una crisi che gli ha tolto il lavoro ma non la dignità. Come invece è avvenuto fra gli italiani peggiori che chiedono la parola ma non hanno nulla da dire.

 

 

L’IMBROGLIO È VENUTO FUORI !

04062020 Cina mucciau

L’IMBROGLIO È VENUTO FUORI !

E sì cari italiani tutti, ancora una volta, ora lo posso dire con assoluta certezza, che avevo ragione da vendere nel sostenere che l’OMS tergiversava, per chissà quale motivo, a proclamare lo stato di emergenza sanitaria mondiale, più nota come pandemia. Nel mese di gennaio scorso ho scritto diversi articoli sulla questione, ancora presenti e leggibili nel mio blog, sul vergognoso silenzio del governo cinese che tardava ad ammettere che la provincia di Wuhan era gravemente infettata dal virus. Già, era il lontano 12 gennaio, in quella data paventavo lo spauracchio di una pandemia globale, previsione purtroppo centrata appieno. Mago o cartomante ? No, assolutamente no, niente di tutto questo ma ho ricevuto informazioni e video da amici cinesi e gente che era venuta a contatto con il virus in quelle zone e tornata precipitosamente in Europa. Già, tornati a casa dopo il capodanno cinese… È proprio questo che ha creato il disastro europeo e americano, sono oltre 350 mila, ad oggi, i morti per loro colpa, queste sono le gravissime responsabilità dell’OMS e della Cina giusto per esser chiari. E ora ? Chi li ripaga i parenti delle vittime ? Qui non è solo una questione di soldi ma siamo di fronte ad un massacro epocale, e non voglio essere profetico in negativo, ma siamo solo all’inizio perché di morti ne avremo ancora tantissimi sia dal sud America che dall’India e dal Pakistan. L’OMS s’è venduta alla Cina… punto. Trump l’ha capito e si è scagliato contro senza mezzi termini, e nonostante sia il presidente di un paese democratico la stampa mondiale lo ha attaccato come se lui fosse l’artefice della diffusione del contagio, un “modus operandi” curioso e strano davvero e tutto solo per difendere un’organizzazione farlocca e delinquenziale oltre il presidente di uno spietato regime comunista dittatoriale. Questo è lo schifo infinito dei media occidentali che pur di denigrare l’avversario, non di sinistra, di turno sono anche capaci di difendere un regime comunista tra i peggiori esistenti. E ora cari media, le porgete le scuse al presidente Trump e a me ? Anch’io, come sessanta milioni di italiani abbiamo sofferto la pandemia, chiusi in casa e viste le nostre attività imprenditoriali al disastro e a rischio fallimento, e ora chi ci ripaga di tutto questo ? Ok, avevo ragione, però, pensandoci bene, che me ne faccio del bravo di circostanza se nessuno ha mai voluto mettere in pratica quel che consigliavo e denunciavo ? Forse 10 o 15 mila persone si sarebbero salvate… Forse sì, forse… 03052020

 …by… manliominicucci.myblog.it

x contact : manliominicucci@gmail.com

….

‘La Cina nascose i dati sul virus, Oms frustrata’

Emerge da un’inchiesta sulle carte riservate dell’agenzia Onu

04062020 Cina mucciau

Cinesi con la mascherina a Beijing, China © ANSA/EPA

+CLICCA PER INGRANDIRE

Redazione ANSAWASHINGTON

02 giugno 2020 21:19NEWS

 

La Cina ritardò la comunicazione dei dati sul coronavirus e in alcuni casi li nascose provocando grande frustrazione tra i ranghi dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. E’ quanto emerge da un’inchiesta dell’Associated Press, pubblicata sul suo sito e fondata sulla documentazione riservata dei vertici dell’agenzia dell’Onu. Carte dalle quali viene fuori un dietro le quinte ben diverso dalle lodi pubbliche fatte dall’Oms nei confronti di Pechino.

 

QUELL’UOMO IN FRACK… !

03062020 don-gianluca-loda

QUELL’UOMO IN FRACK… !

E’ giunta mezzanotte, si spengono i rumori, si spegne anche l’insegna di quell’ultimo caffè, le strade son deserte, deserte e silenziose, un’ultima carrozza cigolando se ne va… E altre carrozze arrivano, sono carrozze di altra epoca, sono moderne, dai colori vivaci e con lampeggianti ululanti e rumorosi sul tetto, loro si dirigono con quell‘aria spettrale e sinistra di chi sta per commettere un qualcosa di incomprensibile, vanno verso la casa di lui, di “quell’uomo in frack”, uomini che si rifiutano di non voler ben comprendere cosa sia il suo “folle pensiero da abbattere” a tutti i costi. Ma vanno a prendere forse il diabolico assassino dottor  Jackyll, in arte assassina m3eglio noto come mister Hyde, in abbigliamento da cerimonia ? No, non cercano il dr. Jackyll, ma ne cercano uno in particolare, sempre vestito di nero, forse ancor più pericoloso, uno che esprime folli concetti cari a milioni di cristiani sparsi nel mondo, immaginate che lui parla di amore e ammonisce i fedeli a diffidare degli islamici, di impedire che il cristianesimo sopperisca dinanzi all’avanzata islamica in Italia ed in  Europa, e poi addirittura sfida il governo attuale, esattamente come facevano i cristiani 2000 anni fa contro gli imperiali romani, celebrando messe e parlando e dividendo la “cena con i fedeli” come amava fare un certo “Gesù Cristo”…  Ve lo presento; lui è don Gianluca Loda… “Un semplice e normalissimo” parroco di una piccolissima parrocchia della comunità di Castelletto di Leno (BS), una persona per bene, amata dalla sua gente, umile e col grande “difetto di essere di fede cristiana”. Già… una fede alquanto discussa negli ultimi anni, e che prima dell’avvento del regime comunista italiano, fratello di quello cinese, e della migrazione, di provenienza islamica, era amata, riverita e seguita con fedeltà e passione da milioni di italiani, lo stato italiano ne aveva rispetto e la considerava un pilastro della società italiana. Ma i tempi cambiano, i governi non sono più democratici ma vanno più nella direzione del regime cinese, inebriati dai mega contratti commerciali che legano il nostro paese nell’abbraccio mortale della “Piovra cinese”, una gigantesca piovra che detta i tempi su tutta la nostra economia e “modus vivendi” . Società comunista che avanza nel nostro paese in modo palese e vergognoso tanto da arrogarsi il diritto di far diventare il nostro paese un luogo di accoglienza per milioni di musulmani, che nei fatti e in ottemperanza alle sure e versetti coronaci, si sono insediati a milioni nel paese col chiaro fine di sottometterci. Lui lo ha compreso e cercato di affrontarlo il problema nonostante le avversità del suo Vescovo e soprattutto dall’ostacolo insormontabile  di quell’astruso Papa Bergoglio, che invece di sostenerlo nella dura battaglia lo hanno abbandonato,  esattamente come si abbondona un cane lungo l’autostrada prima delle vacanze.  Qui è iniziata l’opera e la lotta del bravo parroco don Gianluca Loda, ma è finita subito, prima ancora di iniziare, preso e portato via con la forza col sistema più caro a i regimi comunisti … il “TSO”… trattamento sanitario obbligatorio… ! Portato via con la forza come si fa nella democratica Cina, senza diritti e senza che nessun prelato o politico di area  governativa abbia avuto a che dire qualcosa, silenzio assoluto perché il governo, allo stato attuale non sappiamo chi governa realmente in Italia, sarebbe bello saperlo, non si espone, la stampa tace e la Repubblica oggi festeggia i suoi 74 anni nella vergogna del silenzio e della repressione con al seguito i “TSO model”, infatti è la seconda volta che un cittadino va in ospedale contro la sua volontà, quindi, da ciò devo dedurre che essere contro l’islam e contro questo governo è reato gravissimo e tra l’altro è sinonimo di pazzia e pertanto bisogna essere adeguatamente puniti con il TSO ?  E com’è che la stampa tutta non s’indigna ? E i buonisti pro islamici e immigrati dove stanno ? Perché i media non ne parlano ? Siamo al replay di Bibbiano ? E la chiesa, che invece di difendere un suo fratello a spada tratta fa finta di niente, ma che sta succedendo nel clero ? Perché  è andata a nascondersi con la coda tra le gambe ?  Siamo all’epilogo della fine del cristianesimo in Italia ? A me pare proprio di sì visto che nelle chiese ora ci pregano i musulmani. Ok, io la penso come don Gianluca Loda, che fate ora, mi venite a prendere con il TSO ? Per l’Italia è giunta mezzanotte e il buio è profondo e non so se rivedremo nelle nostre chiese splendere ancora la  luce di Gesù Cristo. Anche l’ultima insegna papale si è spenta e l’ultimo caffè lo ha bevuto papa Ratzinger… In ultimo, un doveroso ringraziamento al fu Domenico Modugno per il parziale testo della sua canzone utilizzato per la redazione del mio articolo….02062020

…by…manliominicucci.myblog.it

x contact : manliominicucci@gmail.com

…..

Don Gianluca Loda: il TSO per il parroco elogiato da Salvini

Pochi giorni prima aveva violato la quarantena con un pranzo in piazza per il quale era stato multato. Poi si era presentato anche a cena con la bandiera svizzera. Infine si era barricato in casa senza rispondere al telefono. Il vescovo lo ha sostituito

03062020 don-gianluca-loda

@neXt quotidiano | maggio 26, 2020 | 11: 40

 

Il 5 aprile 2017 Matteo Salvini su Twitter elogiava Don Gianluca Loda, che dalle pagine del bollettino parrocchiale di Castelletto di Leno sosteneva che gli islamici ci stessero invadendo. Per il Capitano era “un prete coraggioso che non si inchina al PENSIERO UNICO!”.

Don Gianluca Loda: il TSO per il parroco elogiato da Salvini

Tre anni dopo Don Gianluca Loda torna a far parlare di sé ma non per un bollettino parrocchiale. Pochi giorni fa, in barba ad ogni norma per il contenimento del contagio da Coronavirus, aveva organizzato un pranzo in piazza, insieme agli operai di Treviso che avevano sistemato la facciata della chiesa, senza mascherine e alla faccia del distanziamento. Per questo erano stati tutti multati, parroco compreso. In serata aveva replicato, stavolta in solitudine, sul sagrato, con la bandiera svizzera issata. Il 18 maggio scorso poi aveva di nuovo suscitato la preoccupazione dei suoi parrocchiani perché non rispondeva al citofono e non apriva la porta, così, ha raccontato tra gli altri PrimaBrescia, alcuni residenti hanno pensato di chiamare le autorità. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco, la polizia locale e i carabinieri. I pompieri sono riusciti a entrare nella sua abitazione e hanno trovato il religioso in casa, seduto tranquillamente su una sedia. Per fugare ogni dubbio e per cercare di aiutarlo, don Loda è stato trasportato all’ospedale più vicino per accertamenti.