fatti di vita e politica nazionale e d internazionale

IL BASTONE E IL …CORANO

IL BASTONE E IL …CORANO

Sino a qualche decennio fa, in alcune zone d’Italia e dei paesi del Mediterraneo si soleva trasportare le merci sul dorso degli asini, i vecchi “TIR” di una volta, forti e resistenti ma con un difetto genetico che lo distingue dagli altri animali e simile a quello di alcuni uomini, “la cocciutaggine”, questo è l’unico difetto che ci accomuna in certe nostre scelte di vita.  Quando al “somaro gli girava” il difetto, così senza senso, si bloccava come un auto con la benzina finita, per farlo marciare lo si prendeva a bastonate sul groppone, a volte il sistema funzionava e a volte no e quando non funzionava si aveva l’effetto contrario e l’asino si immobilizzava, senza tempo, nel vero senso della parola sino a quando lui non decideva di riprendere la marcia, ovviamente questo sistema rappresentava un fastidioso ritardo per il trasporto merci caricate sulla sua groppa. Poi un giorno qualcuno che ebbe l’ardire di usare l’intelligenza, pensò di attaccare ad un bastoncino una carota, legò il bastoncino sul capo dell’asino in maniera da fargli arrivare la carota quasi vicino alla bocca e al suo naso per sentirne l’odore, così facendo l’asino poi era ovviamente invogliato e sollecitato dalla carota che vedeva davanti ai suoi occhi e a portata di bocca, e nell’intento di mangiarla si muoveva in avanti nella convinzione di riuscire prima o poi a mangiarla. La storiella dell’asino vede tante similitudini in quella dell’imam islamico di Treviso, un vero idiota che pensa che i bimbi siano degli asini da picchiare se non si fa quel che dice lui. Si comporta esattamente come tutti gli stolti che sperano di risolvere i problemi con le bastonate, singolare poi è che vengono picchiati per imparare ed apprendere i contenuti molto particolari di una religione il cui fine è… pace ed amore. Evidentemente il verbo di questi signori imam, lui non è il primo e non sarà l’ultimo di questi casi, è “pace amore e bastonate”, incomprensibile che un testo cosiddetto religioso insegni tanta violenza ai bambini che a loro volta trasferiranno la propria cultura e violenza ad altri bimbi, e così via all’infinito, evidentemente l’insegnamento coranico verte sulle bastonate, non è la prima volta che ascolto o assisto a episodi del genere, le botte ai bimbi o bimbe nelle scuole coraniche sono nell’ordine delle cose. Cosa diremmo noi cristiani cattolici se al catechismo i nostri sacerdoti picchiassero con il bastone i nostri figli ? Sicuramente, se così fosse, “li speleremmo vivi” ma fortunatamente i nostri preti sono di altra pasta ed insegnano altre cose come il rispetto per tutti, l’amore e la pace tra gli uomini.. è solo quello che i nostri bimbi apprendono da loro. Forse l’Islam deve ragionare sulle cose e lasciar perdere il bastone ed affidarsi a qualcosa di diverso, magari la dolcezza delle parole, perché non si può insegnare la pace e l’amore a chi professa violenza col bastone perché poi, i bimbi s’irrigidiscono esattamente come fanno gli asini e diventano preda della “cocciutaggine”. Asini e uomini…è curioso, lo immaginavate ci fossero tante similitudini tra noi e loro ? In ultimo, sfatiamo un mito, l’asino è intelligentissimo altro che stupido.. “stupido è chi stupido lo fa”…. 12072019

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Bastonate ai bimbi che non imparavano il Corano: imam violento allontanato da Treviso

Zaia: «Certe persone vanno perseguite»

ZA

PIEVE DI SOLIGO (TREVISO) – «Sono cose che a sentirle raccontare potrebbero perfino non sembrarci vere, da quanto sembrano riportarci in anni oscuri in cui i bambini erano alla mercé del maestro. Invece sono vere ma per fortuna, grazie ai Carabinieri di Vittorio Veneto, per questi piccoli malcapitati l’incubo è finito. Ai militari e alla magistratura inquirente va tutto il nostro ringraziamento per non tenere bassa la guardia contro chiunque non capisca che a casa nostra nessuno può sentirsi al di sopra delle regole». Così il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia esprime soddisfazione per l’indagine dell’Arma in una scuola coranica a Pieve di Soligo, dove sembra che l’imam intervenisse con pene corporali e maltrattamenti pesanti sui ragazzini che non apprendevano nel modo da lui sperato.

«Non ci stancheremo mai di ripeterlo – prosegue Zaia -. Nessuno può scambiare il Veneto per una terra dove si può fare di tutto e delinquere impuniti. Mentre a Roma c’è chi fa le pulci alla scuola che prevediamo con l’autonomia, personaggi come questo imam applicano metodi di insegnamento che nulla hanno a che fare con l’educazione e sanno solo di sopraffazione verso i più deboli. Qualcuno ci parlerà, con il solito finto buon senso di facciata, delle difficoltà create dall’integrazione multietnica». Il governatore non ha dubbi: «noi, invece, pensiamo che persone del genere vadano perseguite e non debbano restare nella nostra terra – conclude – .Per questo rinnovo il mio plauso ai Carabinieri che ancora una volta hanno dimostrato di saper fare il loro mestiere per il bene della comunità».

 

11 Luglio 2019

ANCORA MORTE …A TARANTO !

ANCORA MORTE …A TARANTO !

“TARANTO – Un fulmine e una tromba d’aria si sono abbattuti sull’Ilva di Taranto. Un operaio risulta disperso: la gru sulla quale si trovava è finita in mare e un paio di ore più tardi è stata ritrovata dai sommozzatori dei vigili del fuoco di Bari a venti metri di profondità incagliata nella sabbia. Dell’uomo alla guida del mezzo nessuna traccia “. Tutti sicuramente nel leggerlo diranno : niente di nuovo, la notizia è stata ampiamente diffusa, a tutti è nota la tragedia.. già… ma….ma c’è un piccolo particolare che forse qualcuno non avrà notato e  sfugge dal ragionamento che seguirà, ovvero che l’azienda siderurgica ha cambiato nome, ora non è più Ilva ma Arcelor Mittal, allora voi direte che ho sbagliato ? Niente affatto, ed ora preparatevi alla nausea per il menefreghismo di sindacati, proprietari e strutture pubbliche e sanitarie di prevenzione agli incidenti sul lavoro…  “la notizia risale ad Agosto del 2012”..ed è orribilmente e perfettamente identica a quella di ieri, come a voler dire che la morte di  Francesco Zaccaria, il ragazzo ammazzato dal crollo della gru in quel fatidico giorno, nell’esercizio del suo lavoro, conta meno di un ….cesso pubblico…, dispiace dover essere così duro e volgare ma dinanzi alla morte di ragazzi mentre lavorano per portare il  misero ”pane a casa” per quattro soldi  non si può rimanere inermi e gentili, al contrario bisogna essere molto duri, in primis proprio con chi ha il dovere di difendere i lavoratori dai rischi di infortuni e morte sul lavoro e cioè i sindacati, poi è colpevole quanto loro la proprietà dell’acciaieria che non ha provveduto adeguamene ad aumentare i sistemi di sicurezza e garanzia delle gru al fine di  evitare di mettere nuovamente in pericolo di vita i suoi dipendenti. Una nota di biasimo va anche all’amministrazione comunale che non ha mai chiesto pubblicamente di aumentare il livello di sicurezza per gli operatori delle gru portuali. E c’è da dire che è anche andata bene visto che gli altri due colleghi sono riusciti a mettersi in salvo. Sono disgustato ed “incazzato nero”, prego e spero che il ragazzo si sia salvato ma ho dubbi perché dalle informazioni ricevute via TV pare che il poveretto sia rimasto all’interno della cabina di manovra. E’ inaccettabile che accadano certe cose, per la volta precedente c’è amarezza ma non tanta rabbia come ora perché nessuno s’immaginava una tromba d’aria di quelle proporzioni e dimensioni, ma ieri non è stato come nel 2012, si sapeva e si ipotizzava il ripetersi del drammatico evento e che si è fatto ? Niente, il sig. Zaccaria, padre del defunto Francesco, oggi chiedeva proprio questo : com’è possibile che si faccia morire un altro figlio nostro ? Concordo e condivido la domanda e la giro con disprezzo ai sindacati, politici, istituzioni regionali e governative. Inutili le vostre passarelle ed esternazioni di dolore.. mentre si cerca ancora il corpo del ragazzo, abbiate la compiacenza di zittire sino al suo ritrovamento. Taranto piange ancora, chissà quando la smetterà di perdere i suoi figli e bambini. Sono vicino alla famiglia in questo difficile momento e prego per loro. 11072019 …

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ArcelorMittal: operaio disperso, tre le gru cadute per la tempesta di vento a Taranto

Gru al lavoro nell'ex ILVA di Taranto, 28 novembre 2012.       ANSA/RENATO INGENITO    

ANSA/RENATO INGENITO

Un incidente analogo nel 2012. I sindacati: ‘Una tragedia che si poteva evitare’

GRU

Redazione ANSA 11 luglio 2019

“Sono tutt’ora in corso le ricerche dell’operaio disperso, le cui operazioni sono rese difficoltose a causa della torbidità delle acque e del pericolo conseguente alla presenza dei rottami e delle gru pericolanti e rese instabili dal fortunale occorso”. Lo precisa la Guardia costiera, che ha diffuso una nota sull’incidente di ieri sera in cui tre gru sono crollate in mare per il forte vento nella zona, con un gruista di ArcelorMittal disperso.

“La forte tempesta abbattutasi ha provocato un cedimento a catena di tre gru posizionate sulla banchina su una delle quali si trovava il gruista disperso, caduta nello specchio acqueo antistante la banchina stessa”. Lo sottolinea la Capitaneria di Porto-Guardia costiera di Taranto, precisando in una nota la dinamica dell’incidente di ieri sera, per il quale risulta ancora disperso un operaio gruista di ArcelorMittal, Mimmo Massaro di Fragagnano (Taranto), 31 anni.

La Procura di Taranto ha aperto un fascicolo d’inchiesta sull’incidente avvenuto ieri sera al porto di Taranto dove una gru nel molo di ArcelorMittal si è spezzata trascinando in mare l’operaio che era al lavoro e che risulta disperso. Questa mattina le ricerche in mare sono riprese. Sul posto è giunto anche il procuratore Carlo Maria Capristo.

Dopo l’incidente in cui risulta disperso un operaio di ArcelorMittal nel crollo di tre gru per il forte vento di ieri, Fim, Fiom, Uilm e Ugl con Rsu e Rsl hanno dichiarato “uno sciopero immediato per tutto lo stabilimento di Taranto”. E “la forma di protesta messa in atto quest’oggi – aggiungono i sindacati – non terminerà sino a quando azienda, istituzioni locali, regionali e nazionali e organi di controllo, ognuno per il proprio ruolo, forniranno le dovute indicazioni a garanzia dei lavoratori e cittadini di questo territorio”.

“SARANNO LA NOSTRA CULTURA” !

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“SARANNO LA NOSTRA CULTURA” !

La drammatica storia dell’immigrazione in Italia prende il via uffcialmente nel 1990 con la famosa  “Legge Martelli” ed è stato una sorta di lasciapassare per lo sbarco di immigrati sulle nostre coste, anche se gli albanesi che scappavano dal comunismo trovarono un forte oppositore proprio nel ministro degli interni del tempo, membro del P.C.I., il comunista Giorgio Napolitano, davvero singolare, che lui si sia opposto agli sbarchi dei suoi compagni.. evidentemente non tollerava che i “rivoluzionari scappassero dal comunismo”…brutto esempio per gli altri e per la “cultura comunista”. Dopo di loro arrivarono gli  africani da vari paesi, fenomeno d’attualità, questa volta, contrariamente alla vicenda degli albanesi, sono stati gli eredi del PCI e della sinistra estrema a sostenere con forza la loro migrazione verso le nostre coste.  Ricordo con “profonda.. simpatia” le recite teatrali di quella figura di donna, imperfetta e anomala, di “origine boldriniana” interprete del psicodramma epocale… “accogli la cultura altrui ” ! E già, mica dimentichiamo noi italiani tutti che l’allora presidente della Camera era solita lanciare slogan pro immigrati cercando di convincerci che la loro cultura presto sarebbe diventata la nostra, in verità vi dico che quei slogan mi creavano e mi stimolavano altre cose.  Ma non credo sia il caso di specificarlo considerando gli aspetti negativi e maleodoranti di quegli stimoli.  Certo è che in tutti questi anni di migrazione voluta da lei e dai suoi colleghi abbiamo assistito ad una vera e propria esplosione di gesti e”…alimentazione” culturali molto profondi ed in alcuni casi anche taglienti ed inaspettati. Una tra tutte che ha gradito la cultura nigeriana è la mamma di Pamela Mastropietro, per chi non lo sapesse Pamela era quella ragazza che per amore della cultura nigeriana volle giocare al puzzle mettendoci anima e …corpo, anzi più corpo che anima, lei veramente ha visto in prima persona la “grandezza della loro cultura”, ma non finisce certamente con un solo episodio, anche la mamma di Desiree, la ragazza di Roma, ha avuto modo di apprezzare la cultura nigeriana e senegalese. Poi si registrano gli innumerevoli esempi culturali di stupri, le rapine secondo modalità africane tribali, i furti sempre compiuti nell’ottica culturale, a coronamento di un vero e meraviglioso scambio di valori interculturali, loro prendono da noi cultura soldi e altro e noi…cediamo il tutto.. “con  affetto”. L’ultima innovativa lezione di cultura africana ci arriva sempre dalla Nigeria, si chiama Ju-Ju, ma non confondetelo con il Wudù, quelli sono arti culturali un po’ particolari, mi sembra che occorra una laurea magistrale più una specializzazione triennale per poter esercitare dette culture, al pari dei nostro chirurgi. Il bello è che il risultato di questa cultura è un po’ datato ma sempre valido, infatti si dice che sia il mestiere più vecchio della storia dell’uomo…e della donna. Un “sincero grazie” alla Boldrini e ai loro sinistri compagni se oggi il nostro paese ha fatto propria la cultura africana ed applicata in toto facendoci fare un …”salto di qualità”. Chi lo avrebbe mai detto che la loro cultura sarebbe stata la nostra…effettivamente però devo dire…però che i bordelli c’erano prima dell’arrivo della loro cultura.10072019

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Rituali per far prostituire, 9 arresti

Scoperto traffico di esseri umani da Nigeria tra Parma e Bologna

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Redazione ANSAPARMA

09 luglio 2019

È scattata all’alba l’operazione ‘Hope and Destiny’ che ha portato all’identificazione di due associazioni a delinquere localizzate a Parma e Bologna finalizzate al traffico di esseri umani dalla Nigeria. Gli agenti della Squadra Mobile di Parma, con l’ausilio del personale delle Squadre Mobili di Bologna, Reggio Emilia e Verona e del Reparto Prevenzione Crimine Emilia-Romagna Occidentale stanno eseguendo arresti a Parma e a Bologna. Nove cittadini nigeriani sono destinatari di misure di custodia cautelare in carcere emesse dal Gip presso il Tribunale di Bologna su richiesta della Procura Distrettuale Antimafia bolognese. In corso anche perquisizioni.Partite nel 2016, le indagini hanno disarticolato un’organizzazione che faceva leva su intimidazione e violenza per convincere alla prostituzione ragazze che venivano sottoposte anche a “rituali juju” e obbligate a prestare giuramento di obbedienza alla propria “madame”.

Il termine “Juju”, insieme alle pratiche a esso associate, arrivò nelle Americhe dall’Africa Occidentale attraverso la tratta atlantica degli schiavi africani. Sopravvive ancora in alcuni ambienti, in particolare fra quei Cimarroni

che hanno preservato le loro tradizioni.

Relazioni con altre credenze e pratiche religiose[modifica | modifica wikitesto]

Contrariamente a un pensiero comune, il Vudù non è legato al Juju, nonostante vi siano somiglianze linguistiche e culturali che potrebbero indurre a crederlo.

 

“SILENZI”…NON DI RENATO ZERO !

“SILENZI”…NON DI RENATO ZERO !

Allora, facciamo un piccolissimo saldo indietro nel tempo e ricominciamo daccapo a ragionare e soprattutto riflettere sulla vicenda dei bambini e case famiglia annesse del comune di Bibbiano (RE), una storia raccapricciante, dai contorni mediatici e politici da horror, intendo narrare partendo proprio da quei signori che hanno a cuore la vita dei bambini e lo manifestano tutti i santi giorni, ovviamente i bambini degli altri paesi e non i nostri, dai quei prelati, con in capo quello vestito di bianco, che ci ricordano che Gesù era un migrante stesso e bisogna essere solidali con tutti. Allora, visto l’andazzo mediatico e culturale del momento formulerò alcune domande, nove per la precisione, a quei signori e gradirei avere delle risposte in tempi breve, ma non a me, datele a quei genitori che hanno perso i figli, “legalmente nell’illegalità”…no.. no ..non è un gioco di parole ma è il sistema malavitoso e criminale perpetrato da alcuni esseri schifosi che fruendo dei poteri di legge e trasformandolo in denaro contanti hanno , nei fatti, venduto o promesso delle anime innocenti a coppie di gay, a gente senza scrupoli che nella pienezza della loro umanità e solidarietà…forse partecipavano a delle aste molto private per vedersi “affibbiati i piccoli doni” o meglio il “ frutto dell’illegalità nell’illegalità”, spero sia stato chiaro il concetto della vergogna. Allora passiamo alle domande : 1) Perché il PD , partito del sindaco di quella città, non ha chiesto la immediata sospensione dalle sue mansioni di sindaco sino a prova contraria ? Probabilmente lui non è un responsabile diretto ma lo è indirettamente in quanto da controllore non ha controllato un tubo e la sua responsabilità in questo probabilmente emergerà e verrà dimostrata…ma noi, siamo bravi e attendiamo. 2) Perché la Santa chiesa romana ignora la questione come se non riguardassero degli esseri umani e fa di tutto per alienare qualunque discorso ? Non ho visto Avvenire, il quotidiano papale, prodigarsi in interviste o indagini in merito, silenzio come si conviene e perché ? Anche Gesù è stato bambino o cari della chiesa cattolica lo avete dimenticato visto che lo citate all’occorrenza e quando serve ? 3) Come mai tutte le TV, sia di stato che private, non ritengono necessario intervenire con delle trasmissioni apposite di approfondimento ? E come mai tolte le primissime notizie clamorose sul detto caso si scrive e si parla in misura maledettamente ristretta ? 4) Perché l’onnipresente presidente Mattarella non proferisce nulla in questa situazione che vede coinvolti genitori ed esseri umani in una squallida vicenda di compra vendita di minori ? Lui è sempre presente, ma in questa circostanza assente ingiustificato gravato da silenzio assoluto. 5) Perché l’ordine dei medici psicologi non interviene con una nota specifica per chiedere indagini serrate anche su altre case famiglia al fine di verificare eventuali comportamenti scorretti e poco professionale dei loro iscritti ? Perché i tanti sindaci dei comuni d’Italia non si sentono coinvolti emotivamente e non prendono in esame la possibilità di un controllo più accorto sulle case famiglia presenti nel loro territorio ? 6) Perché si parla per intere settimane di migranti, specie dei minori mentre dei nostri bambini, che ci interessano per diversi motivi, e dei loro genitori non se ne parla proprio ? 7) Ma in che razza di paese vivo, tra gente che fa delle migrazioni clandestine una bandiera, parlamentari che difendono a spada tratta gli illegali e il loro operato, esaltando quelli che sfidano la legge e li elevano a “icone da santificare” e poi non li vedo protestare o chiedere commissioni parlamentari per chiarire il dramma dei nostri bambini. E come mai “il grande Saviano” l’unico non buffone d’Italia.. non dice niente dei bambini delle casa famiglia ? Forse perché i responsabili sono di un comune a “sinistra amministrazione “ o forse lui sapeva e non ha detto niente, oppure non è interessato perché il ministro Salvini non può essere attaccato con le sue cazzarole  ? Quindi meglio non screditare quel comune oppure , come penso io, quello è solo un caso scoperto banalmente e che appartiene a tante situazioni che si ripetono ciclicamente nelle case famiglia di tutt’Italia con il placido consenso di alcuni radical chic, politici e dirigenti sanitari ? 8) Perché non si parla adeguatamente sulle coppie, etero o gay,  coinvolte negli affidamenti programmati ? Sarei curioso di vedere se sono fascisti o populisti o razzisti…sono invece.. forse coppie di nomi imbarazzanti ? Se sì, per chi è imbarazzante ? E come mai ancora oggi non abbiamo notizie su movimenti di denaro riconducibili a tutti gli attori dell’horror vicenda ?  9) Perché si sono tolti i bambini ai genitori naturali repentinamente anche quando non era necessario oppure quando c’erano i presupposti per affidarli ai nonni o ai parenti ? Ora, non rispondete a me, fatelo ai genitori dei bimbi e spiegate loro perché plasmavano le menti dei loro figli come si fa nelle sette religiose o come li torturavano con strumenti elettrici …spiegatene il perché con i ..”vostri silenzi”.. sì mi ricorda tanto la canzone di Renato Zero, eloquente quanto mai il suo “Silenzi”…ma il suo più che un silenzio è un ode alla vita…e siamo in altra direzione.  09.07.2019

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Salvini, ok sospensione sindaco Bibbiano

Ora avanti con commissione inchiesta Parlamento su case famiglia

Italian Deputy Premier and Interior Minister, Matteo Salvini, attends a press conference at the Viminale Palace in Rome, Italy, 26 June 2019.
ANSA/LUIGI MISTRULLI

Redazione ANSA ROMA

08 luglio 2019

(ANSA) – ROMA, 8 LUG – “Bene la sospensione da tutti gli incarichi del sindaco di Bibbiano Andrea Carletti dopo lo scandalo sugli affidi illeciti! Ora auspico una corsia rapida in Parlamento per avviare la commissione d’inchiesta voluta dalla Lega sulle case-famiglia, troppe le segnalazioni di irregolarità e tanti i milioni di euro spesi senza controlli”. Così il vicepremier e ministro dell’interno Matteo Salvini commentando la sospensione decisa dal prefetto di Reggio Emilia nei confronti di Carletti, visto il suo coinvolgimento nell’inchiesta ‘Angeli e demoni’, sul presunto sistema illecito di affidi di bambini.

IL NODO O IL CAPPIO AL..COLLO ?

IL NODO O IL CAPPIO  AL..COLLO  ?

Ricordo indelebile di anni fa il giorno in cui Alexis Tsipras vinse le elezioni politiche del suo paese al culmine di una campagna elettorale dagli ardui contenuti e continue sfide all’Europa, nell’occasione ebbe a dichiarare, con tono minaccioso, che l’Europa stessa doveva aver “rispetto per la Grecia e per il suo popolo”, e che mai, specifico mai, lui e il suo partito Syriza si ..”sarebbero sottomessi” al volere dei “lobbisti dell’unione europea”, e aggiunse che, in segno di protesta non avrebbe più indossato la… “cravatta annodata sulla camicia”, sino a quando la Grecia non sarebbe riuscita a superare la drammatica crisi che l’attanagliava . Infatti, fu proprio così che il bravo compagno salì al potere senza.. cravatta e oggi, dopo 4 anni di macelleria sociale, suicidi, fame e povertà se ne è andato….sempre senza cravatta… e cosa più offensiva, e nel contempo ridicola per il popolo greco, e che si è congedato dicendo che lascia un paese non più in crisi e migliore di quattro anni prima.  Spiace contraddirlo ma le tantissime privatizzazione a favore dei tedeschi e francesi sicuramente non sono piaciute ai greci e certamente hanno fatto incazzare nero il ..defunto …”Carlo Marx”.. è questa l’ovvia dimostrazione che lui è stato solo un fanfarone ideologico e opportunista e che la sua  sottomissione alla commissione europea e alla Merkel è stata totale e per rendersi conto basti pensare che mezza Grecia ora appartiene ai germanici, i figli e nipoti di quelli che hanno cercato di conquistarla, anni fa, con la forza delle armi . Rammentiamo tutti la lite col suo ministro delle finanze, Gianis Varoufakis, fu clamorosa e sta a testimoniare il fallimento totale in tutti i sensi, altro che proclami e annunci mediatici per descrivere la grandezza di un… “pidocchio”…. infatti gli elettori greci lo hanno spudoratamente bocciato prima alle votazioni europee ed ora a quelle nazionali. Bocciato senza attenuanti e giustificazioni e il voto lo dimostra, un ribaltone a pieno titolo che la dice lunga sulla sua incapacità ma anche sui rapporti con l’Europa e con la Germania che certamente devono cambiare. Con il 39,8% dei voti e 158 seggi in Parlamento su 300, il popolo greco ha demandato al nuovo politico conservatore, kryiakos Mitsotakis, la possibilità di governare il paese senza mediazioni e senza compromessi e restituirgli dignità e libertà..  Il nuovo premier incaricato parte subito pare abbia le idee e propositi chiari, tuttavia sono molto curioso di vedere come farà a trattare con la nuova commissione a trazione franco-tedesca e con il presidente della BCE, una francese assetata di tagli al welfare,…. attori che si presentano peggiori e minacciosi dei precedenti e che vedo poche chance di un allargamento dei cordoni della borsa per dare più soldi  al popolo greco e in compenso intuisco, molto amaramente, che ci saranno ancora più tagli al sociale. Tsipras ha un grande colpa, quello di non aver accettato l’aiuto di Putin 4 anni fa, le cose sarebbero andate in modo diverso e non solo per il suo paese….ma ormai è storia passata, guardiamo il futuro. 08072019

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Elezioni in Grecia. Nea Dimokratia sbanca, finisce l’era di Syriza

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lunedì 8 luglio 2019

Il partito Nuova Democrazia ha ottenuto quasi il 40 per cento e governerà da solo: il suo leader Kyriakos Mitsotakis sostituirà Alexis Tsipras

Il nuovo primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis (Lapresse)

In Grecia torna al governo il partito conservatore Nuova Democrazia, guidato da Kyriakos Mitsotakis: si è imposto nettamente contro il primo ministro uscente, Alex Tsipras, che proprio quei piani di salvataggio aveva diligentemente applicato.

Mitsotakis, che ha cavalcato l’onda delle proteste di piazza contro l’applicazione delle misure dell’ultimo programma di assistenza finanziaria, concluso lo scorso agosto, vince (il 90% dei voti è stato scrutinato) con il 39,78% rispetto al suo principale avversario, fermo al 31,56%.

La Grecia “rialza orgogliosamente la testa dopo un periodo doloroso”: sono le prime parole di Mitsotakis dopo la vittoria elettorale. Il leader di Nuova Democrazia ha assicurato che “inizia una lotta nuova ma bella” e ha promesso che lavorerà per portare crescita e occupazione nel Paese. “Ho chiesto un mandato forte e me lo hanno dato con generosità, non deluderò le loro speranze”, ha aggiunto il 51enne rampollo di un’importante dinastia conservatrice, promettendo un governo guidato dai principi di trasparenza e meritocrazia e annunciando che il Parlamento lavorerà per tutta l’estate, “perché il futuro non può aspettare”.

Tra i primi a congratularsi con il vincitore, il presidente Recep Tayyip Erdogan e il presidente uscente della commissione Ue, Jean-Claude Juncker.

Tsipras, ex antagonista divenuto un alunno modello della Troika, costretto a gestire la peggiore crisi economica dal Dopoguerra ad oggi tra austerity e riforme imposte dalla troika, ha pagato i continui aggiustamenti economici che molti hanno letto come “un tradimento”. “Lasciamo a testa alta, quattro anni fa ci siamo occupati di un Paese sull’orlo della bancarotta, e lasciamo un Paese libero (dai salvataggi), in crescita e con riserve nelle sue casse, con l’interesse del debito al minimo storico”, ha affermato. Il premier uscente ha dichiarato inoltre che il risultato riflette “il prezzo politico” delle difficili decisioni che ha dovuto prendere, ma “non costituisce una sconfitta strategica”.

Sotto il dieci per cento, devono accontentarsi i socialisti di Kinal (7,96%, 22 seggi) e il Kke 15 seggi con il 5,33%. E se Syriza perde ma “a testa alta”, la grande sconfitta dall’appuntamento elettorale è la formazione di estrema destra di Alba Dorata che, seppur per qualche decimale, non supera la soglia di sbarramento del 3% e resta fuori dal Parlamento. Nel 2015 era terza forza politica del Paese, con il 7% dei voti si era aggiudicata 18 seggi.

Resistono le nuove formazioni: la Soluzione greca, movimento nazionalista fondato dall’ex venditore tv Kyriakos Velopoulos, ottiene 10 seggi con il 3,74%, e il Mepa25 dell’ex ministro della Finanze, Gianis Varoufakis, che agguanta 9 seggi con il 3,47% dei voti.

E ORA CHI COMANDA IN ITALIA ?

E ORA CHI COMANDA IN ITALIA ?

La ragione è la sintesi di un ragionamento logico e della capacità di articolare un pensiero a dei fatti concreti . Quanto avevo previsto, non ieri ma un anno fa, il gioco è ripartito in tutta la sua drammaticità, i “cosiddetti salvatori dei naufraghi” hanno riattivato il canale della distribuzione costosa e a caro prezzo, per noi, dei migranti. Tutti i “salvatori di vite umane” sono felici, altri migranti andranno a riempire le strade italiane, le stazioni ferroviarie e le periferie delle città e con l’aiuto prezioso dei centri sociali che potranno sperare di alloggiarli in qualche struttura privata o pubblica abbandonata da decenni, senza luce e senza servizi…non ha importanza,….questo sì che è un esempio di vera civiltà ed accoglienza. È ovvio che in questa partita dai “contorni horror” si giochi solo sulla pelle di chi soffre e che spera in una vita migliore e di contro il popolo italiano che si vede sempre più oppresso da una vera e propria invasione inarrestabile e mi domando : come reagiranno gli italiani nei prossimi mesi a cotanta prepotenza ed arroganza ? Intanto  le ONG e i partiti di sinistra fanno il loro sporco gioco e mettono in pratica tutti gli stratagemmi, sono disposti anche a svendere il paese italico purché loro tornino a governare ed impedire che l’attuale governo svolga il suo mandato in serenità. Oggi è arrivata la nave ONG Mediterranea nel porto di Lampedusa motivando così il suo arrivo: “in queste condizioni andare a Malta metterebbe a rischio la sicurezza e l’incolumità delle persone”. Lampedusa è ora il solo porto sicuro possibile. Do per scontato che una volta arrivati al limite delle acque territoriali avrebbero trovato mille scuse per entrare, quindi o si interviene o non finirà mai questo stillicidio…. E lo so che vien da ridere, è palese  quel che intendono fare, importare milioni di migranti per poi avere il loro voto, illusi… perché la maggior parte di loro che arrivano da noi sono musulmani e il PD non lo voteranno mai quando raggiungeranno un numero sufficiente tale da poter avere propri parlamentari…illusi ..rammentate quanto vi dico e guardate in giro per il mondo per trovar conferma nelle mie parole, quello che le navi ONG fanno è solo un pezzo di un gran mosaico e il cavolo è che in Europa o fanno finta di non capire oppure sono proprio loro i mandanti di questi crimini. Quello che non capisco è perché la magistratura italiana non intervenga duramente per colpirli ed arrestarli per complicità in “tratta di clandestini”, che ci siano i presupposti di reato è evidente, le leggi del mare evocate ed applicate sino ad oggi sono per i veri naufraghi e loro non … sono naufraghi ma solo opportunisti del mare che non rischiano la vita…. C’è solo un punto che la sinistra e l’Europa non hanno ancora capito e cioè, che più loro sono per l’immigrazione e si comportano così e più Salvini aumenta in percentuale il gradimento elettorale e quando avrà il governo in mano per loro sarà un bel problema da risolvere perché nel frattempo in altri paesi le destre continuano a crescere.. se poi alla magistratura non piace un’Italia in mano a Salvini e il centro destra, allora lo dica subito e ce ne faremo una ragione come è accaduto nel 2011 e anni seguenti…07072019

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Veliero Alex attracca a Lampedusa, ma migranti non sbarcano. La ong: ‘Questo è sequestro di persona’

Il ministro dell’Interno Salvini tiene la linea: “Forze dell’ordine pronte a intervenire. Questi sono complici dei trafficanti di esseri umani’

 

FOTOThe Italian NGO Mediterranea Saving Humans' Alex migrant rescue ship carrying 41 migrants rescued off Libya Thursday docks in the port of Lampedusa, Sicily island, Italy, 06 July 2019. ANSA/ ELIO DESIDERIO

Alex a Lampedusa –

Redazione ANSAROMA

06 luglio 2019

La barca a vela Alex della ong Mediterranea ha attraccato nelle banchina del porto di Lampedusa. Dal molo qualcuno ha applaudito, altre persone hanno gridato “bravi, bravi”. Sono presenti le forze dell’ordine. I migranti, tutti con il salvagente addosso, sono ora sul ponte del veliero in attesa.  “Siamo in una situazione surreale. Ci sono persone che rischiano di svenire e che devono andare in bagno, i nostri servizi igienici sono inservibili e nessuno ci dice cosa fare. Questo è un sequestro di persona, non è più uno Stato di diritto. Devono farci sbarcare”. Lo ha detto Alessandra Sciurba, portavoce di Mediterranea Saving Humans commentando la situazione a bordo del veliero Alex.

“Non autorizzo nessuno sbarco di chi se ne frega delle leggi italiane e aiuta gli scafisti”. Lo dice il ministro dell’Interno Matteo Salvini, a proposito della nave Alex appena arrivata a Lampedusa. “Io denunciato per sequestro di persona? Siamo al ridicolo”, aggiunge Salvini.

“La nave dei centri sociali, che a quest’ora sarebbe già arrivata a Malta che aveva dato la disponibilità di un porto sicuro, infrange la legge, ignora i divieti ed entra in acque italiane. Le Forze dell’ordine sono pronte ad intervenire, vediamo se anche in questo caso la ‘giustizia’ tollererà l’illegalità: in un Paese normale arresti e sequestro della nave sarebbero immediati. Questi non sono ‘salvatori’, questi sono complici dei trafficanti di esseri umani”. Lo dice il ministro dell’Interno Matteo Salvini.

“Al Decreto Sicurezza Bis la Lega presenterà emendamenti per aumentare le multe fino al milione di euro e rendere più semplici sequestri dei mezzi”. Lo afferma il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini, facendo riferimento al caso dell’ultimo arrivo a Lampedusa del veliero Alex.

La Germania è pronta ad accogliere alcuni dei migranti che si trovano a bordo delle due navi delle ong al largo di Lampedusa.Lo ha detto il ministro dell’Interno tedesco Horst Seehofer. “Sia nel caso della ‘Alan Kurdi’ che nel caso di ‘Alex’ siamo pronti, nell’ambito di una soluzione solidale europea, a prendere alcune delle persone salvate”, ha detto.

E’ ancora scontro fra le Ong ed il ministro dell’Interno Salvini sui salvataggi di migranti in mare e la volontà di portarli a Lampedusa. La nave ‘Alan Kurdi’ della Ong Sea Eye, con a bordo 65 naufraghi, sfida il titolare del Viminale e si dirige verso l’isola. In un tweet la Ong afferma: “Non siamo intimiditi da un ministro dell’Interno”. ”

 

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Ieri sono stati consegnati più di 400 litri di acqua potabile alla barca a vela Alex e altrettanti sono stati successivamente rifiutati. Oltre all’acqua, l’Italia ha garantito cibo, coperte e medicinali”. Lo rende noto il vicepremier Matteo Salvini. “Attraverso il proprio ufficio stampa, Alex ha fatto sapere che le bottiglie d’acqua erano troppo ingombranti e a causa delle condizioni igienico-sanitarie ha deciso di infrangere il divieto di accesso nelle acque italiane”, aggiunge il titolare del Viminale. “Pur di infrangere la legge mettono a rischio la vita degli immigrati“, commenta Salvini.

“Con 65 persone soccorse a bordo ci stiamo dirigendo verso Lampedusa. Non siamo intimiditi da un ministro dell’Interno ma siamo diretti verso il più vicino porto sicuro. Si applica la legge del mare, anche quando qualche rappresentante di governo rifiuta di crederlo”. Così Sea Eye in un tweet in mattinata, sulla rotta presa dalla nave Alan Kurdi dopo il salvataggio di ieriUna motovedetta della Guardia di Finanza ha notificato al comandante della nave il divieto di ingresso, transito e sosta nelle acque territoriali italiane.

 

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#Mediterranea: in queste condizioni andare a Malta metterebbe a rischio la sicurezza e l’incolumità delle persone. Lampedusa è ora il solo porto sicuro possibile

I DIRITTI DI MASTROLINDO… !

I DIRITTI DI MASTROLINDO… !

“Cara Carola Rackete”, … padre Pio amava camminare in mezzo alla gente e a malapena riusciva a farlo, Papa Giovanni XXIII , San Giovanni Bosco, Gandhi, e altri ancora lo facevano tranquillamente come lui, tra gente festosa e amorevole, già …in fondo loro professavano il bene e l’amore tra gli uomini. Ora visto che tu sei stata paragonata ad una eroina e addirittura accostata a uomini come Mandela o Gandhi…per piacere, dimostraci la tua grandezza e emula i grandi della storia, passeggia  liberamente anche tu in mezzo alla gente italica nelle periferie delle province italiche… così potrai verificare con mano la tua popolarità e l’amore che il popolo italiano ha verso di te, in modo tale che io possa vederne le” gioiose conseguenze”. Poi, mi garba proprio sentirti parlare di diritti, ma tu,… sai cosa sono i diritti ? I diritti non sono quelli che tu evochi imbarcando dei puri opportunisti che con ipotetici drammi teatrali cercano di convincerci che scappano dai campi di concentramento di fantasia della Libia, li vedo in TV , a me sembrano in perfetta salute tanto che uno oggi mi ha ispirato ad una battura ironica pareva “Mastrolindo” della pubblicità per come.. stava bello e paffuto…mica come i nostri pensionati magri e senza denti. Già proprio questo è il problema, tu parli di diritti, ma quale legge ti concede il diritto di togliere i soldi ai malati italiani e agli indigenti e decidere tu per chi spenderli ? Quale legge ti concede il diritto di decidere chi deve venire in casa mia ? Quale legge ti concede il diritto di costringerci a subire la tua volontà senza che nessuno te lo abbia mai chiesto ?  Quale legge ti concede il diritto di obbligarci ad ospitare e mantenere delle persone che non conosciamo e non vogliamo ?  E dimmi “cara Carola”, ti sei mai chiesto che fine fanno i bambini degli immigrati non accompagnati e cosa fanno i giovani immigrati disoccupati ?  Già, sapere che dei bambini vengano uccisi e a loro prelevati degli organi vitali non è… affar tuo.. anche se li hai portati tu, ma ti chiedo :  i bambini morti o storpiati per mano di criminali, magari reati provenienti da immigrati portati da te, avevano dei diritti o no ? Questo è il punto tu parli di diritti e mai di futuro, sono anni che lo scrivo, se non si è in grado di dare un futuro a chi arriva…allora bisogna respingerli e rifiutarsi di accoglierli perché è il ..”dopo quel che conta”…  Ora dimmi tu, “cazzara da tanti soldi”…chi ha leso i diritti e i basilari principi del rispetto e della vita umana ?  Per me sei al pari di un mafioso senza scrupoli, il cui fine politico viene prima di tutto, quindi una vera e propria criminale che meriterebbe di stare in galera…e non venirci a prendere per i fondelli con la pantomima dei diritti umanitari. Se vuoi salvare delle persone, fallo ma portali lontano da casa mia…o meglio va a casa tua dove la Merkel avrebbe tante belle cosette da dirti. In ultimo se devi denunciare qualcuno, denuncia anche me e il popolo italiano, perché io e gli italiani siamo uniti contro di te che hai violato continuamente le leggi del diritto e ricordati che tanti bambini che hai portato con le tue navi ora non ci sono più…..sono serviti come pezzi di ricambio.. per i bimbi malati dei ricchi in giro per il mondo…brava ..bravissima.. Alle ONG dico :riflettete sui crimini che perpetrate a danno dei bimbi in nome di quella…strana ”solidarietà”, meditate ONG…meditate… 06072019

…by…manliominicucci.myblog.it

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Sea watch, Rackete: ‘Salvini ha violato i diritti umani’

‘Mi sono sentita lasciata sola dalla Germania’. Pronta querela per il vicepremier. La risposta: ‘Non vedo l’ora’

 

06 luglio 2019

Carola rackete

Una querela per istigazione a delinquere e diffamazione. Il duello a distanza tra il ministro degli Interni e Carola Rackete, capitana dalle Sea Watch, fa registrare nuove frizioni al punto che il difensore della donna annuncia iniziative giudiziarie nei confronti di Matteo Salvini.

“Le parole utilizzate dal ministro in questi giorni nei confronti della mia assistita – spiega all’ANSA l’avvocato Alessandro Gamberini – la stanno esponendo ad eventuali aggressioni: una vera e propria istigazione a delinquere che arriva da un ministro della Repubblica. Un invito a farle del male, mi domando come mai nessun componente del governo abbia preso le distanze da queste parole che mi spingo a definire disgustose”.

La risposta di Salvini all’annuncio del penalista non si è fatta attendere. Su Facebook il leader della Lega commenta affermando: “Infrange leggi e attacca navi militari italiane, e poi mi querela. Non mi fanno paura i mafiosi, figurarsi una ricca e viziata comunista tedesca! Bacioni”. Sulla vicenda ‘giudiziaria’ legata alla Sea Watch prosegue anche la polemica sulla decisione del gip di Agrigento di scarcerare Rackete. Sul punto è intervenuto il presidente dell’Anm Luca Poinz che intervistato da Radio Anch’io, in relazione ai giudizi espressi da Salvini sull’operato del giudice, ha affermato che il ministro “ha tutti i titoli per poter criticare una decisione della magistratura ma deve spiegare perché è sbagliata e ancora non abbiamo sentito una sola valutazione sul perché quella decisione sia sbagliata: è stravagante che sino a qualche giorno fa il magistrato politicizzato era il procuratore di Agrigento e ora il nemico sia diventato il giudice”.

Anche in questo la replica del capo del Viminale è arrivata a stretto giro. “Non ho nemici, solo alleati per la difesa della legalità, della sicurezza e del benessere del mio Paese. E attentare alla vita di militari italiani non è qualcosa che può rimanere impunito”, ha affermato il ministro.

“Non vedo l’ora di incontrarla in Tribunale. Di guardare in faccia una che ha provato a uccidere dei militari italiani”. Così Salvini ha ancora replicato alla comandante della Sea Watch. “Qui ci sono i giudici che decidono della vita e della morte di tutti. Fosse per me sarebbe già a Berlino”, ha aggiunto Salvini al suo arrivo al Villaggio Coldiretti.

I ROSICANTI DEL MARE !

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I ROSICANTI DEL MARE !

Ieri ho assistito all’intervento del “poco onorevole deputato” di Liberi e Uguali, Nicola Frantoianni da Pisa, ex assessore alle politiche giovanili della regione Puglia del governo Vendola, rammento che le sue politiche mirate ed elaborate con intelligenza particolare hanno prodotto negli anni una….fuga di cervelli e ragazzi dalla Puglia in numero terrificante, a dimostrazione che chi non ha lavorato neanche un giorno combina solo casini nella vita, le ideologie sono una roba e la realtà è un altra cosa…ma lui la realtà non può conoscerla.  Dopo aver dimostrato di essere un incapace ed un inetto in Puglia ora si propone in ambito internazionale, pronto a preparare un altro di quei disastri irrimediabili. Nel suo intervento alla camera il “magico sinistro” ha tenuto un vero e proprio comizio ideologico a sostegno delle sue curiose politiche immigratorie senza senso e senza fine, ….. un discorso  costruito con parole astruse e con frasi slogan che angosciano le coscienze italiche e gettano ombre minacciose sul suo mandato parlamentare e sul futuro incerto e preoccupante dell’immigrazione. Rivolgendosi ai parlamentari del governo e ai suoi componenti ha recitato il verbo …”rosicare” …per calcare i toni sulla spinosa questione dei migranti della nave ONG Sea Watch e sulle recenti avventure piratesche della sua comandante. Rosicate … rosicate .. questo è il sunto del suo discorso rivolto alle forze di governo. Deduzioni della logica italica : quindi, un parlamentare Italiano, stipendiato dagli italiani e che vive nei lussi senza aver mai lavorato un giorno nella sua vita, si permette di dire al popolo italiano … “rosicate”. Già perché il signore, a cui evidentemente fa difetto la capacità di ragionamento, dimentica che quelle persone che entrano nel nostro paese poi saranno mantenute dagli italiani e non da lui o dal suo partito… è un po’ come predicare il radical chic coi “ soldi degli altri “, quindi è da capire per chi fa il tifo, per gli stranieri o per l’Italia ? No.. perché se tifa migranti allora “il rosicate ci sta” ma deve restituire tutti i soldi che ruba agli italiani ogniqualvolta che riceve gli accreditamenti sul conto corrente. Se invece si sente Italiano e intende difendere il popolo italiano, allora ci spieghi cosa ha nel cervello perché il suo comportamento insieme a quelli del PD è incomprensibile. Rosichiamo ancora nel leggere l’arrivo di una imbarcazione con altri migranti e se diamo per scontato che passeranno chi deve rosicare ancora ? Però, vedi egregio poco onorevole ruba soldi al popolo italiano, quanto sei contraddittorio su questo argomento ? Tu vuoi un’immigrazione senza fine, vuoi buttare sulle strade milioni di esseri umani che non avranno futuro però pretendi lo stipendio da deputato e le indennità da parlamentare pugnalando alle spalle gli italiani. Ma non hai vergogna per quello che fai ? Remi contro gli interessi nazionali  per remare a favore delle tue ideologie comuniste e di partito. Ricordati che andare contro il proprio paese permettendo l’immigrazione forzata è “alto tradimento”… Tranquillo.. alle prossime elezioni sparirai e poi avrai una vita… per “rosicare”. 05072019

…by.. manliominicucci.myblog.it

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Mediterranea salva 54 migranti. Salvini, vada a Tunisi

Nuovo naufragio al largo della Tunisia, si temono oltre 80 morti

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Redazione ANSA TUNISI

05 luglio 2019

“Nave Alex di #Mediterranea sta facendo rotta verso Nord, fuori dalla zona SAR libica. Abbiamo chiesto a ITMRCC Roma l’assegnazione urgente di #Lampedusa come porto sicuro più vicino di sbarco per le 54 persone salvate a bordo”. Lo scrive su twitter Mediterranea Saving Humans.

E’ di nuovo scontro tra Matteo Salvini e le ong. Il ministro dell’Interno ribadisce la linea dura e preannuncia la chiusura dei porti italiani a Nave Alex, della rete Mediterranea Saving Humans, che ha salvato 54 migranti in difficoltà a bordo di un gommone in zona Sar libica. “Gli immigrati presi a bordo da Mediterranea sono in acque libiche, e attualmente sono più vicini di decine di miglia nautiche alla Tunisia rispetto a Lampedusa. Se questa ong ha davvero a cuore la salvezza degli immigrati – afferma il titolare del Viminale – faccia rotta nel porto sicuro più vicino, altrimenti sappia che attiveremo tutte le procedure per evitare che il traffico di esseri umani abbia l’Italia come punto di arrivo”. La notizia dell’avvistamento e del successivo salvataggio dei naufraghi, tra i quali donne e bambini, era stata data dalla stessa ong, che con Nave Alex ha iniziato a monitorare il Mediterraneo centrale e con un tweet aveva informato che a una sua segnalazione il comando generale delle Capitanerie di porto di Roma “ha appena risposto che la Guardia Costiera libica coordina l’evento e sta mandando una motovedetta”. “Devono essere salvati, non riportati in Libia”, aveva sottolineato l’organizzazione, aggiungendo che “nel corso del nostro pattugliamento abbiamo incontrato il relitto di un gommone. Quasi sicuramente un naufragio. Quanti morti non lo sapremo mai”.

“Gli immigrati presi a bordo da Mediterranea sono in acque libiche, e attualmente sono più vicini di decine di miglia nautiche alla Tunisia rispetto a Lampedusa. Se questa ong ha davvero a cuore la salvezza degli immigrati faccia rotta nel porto sicuro più vicino, altrimenti sappia che attiveremo tutte le procedure per evitare che il traffico di esseri umani abbia l’Italia come punto di arrivo”. Lo dice il ministro dell’Interno Matteo Salvini.

“La Mediterranea “passerà nelle acque maltesi e abbiamo buona collaborazione con le autorità maltesi. Ho sentito il premier maltese e stiamo sulla stessa barca. Sto colloquiando con il governo maltese”, ha annunciato il ministro dell’Interno.

“Domani sarò a Trieste. Ai confini del nordest ci saranno decine di forze dell’ordine a pattugliare i confini tra Italia e Slovenia. Poi se non basteranno le pattuglie ragioneremo sulle barriere di protezione. Perchè i confini sono una cosa seria”. Lo ha detto il vicepremier Salvini parlando dell’immigrazione nel nordest d’Italia a “Fuori dal coro” su Rete4.

55 soccorsi da motovedette a Lampedusa –  Un’imbarcazione con 55 migranti è stata intercettata da una motovedetta della Guardia di Finanza e da una della Guardia Costiera a circa due miglia da Lampedusa. I profughi, tra i quali 22 donne e un minore, sono stati portati in salvo nel porto in serata. L’unità della Guardia di Finanza, V 800, è la stessa che era stata danneggiata la notte del 29 giugno scorso dalla nave Sea Watch nel corso della manovra di attracco alla banchina dopo avere ignorato l’alt delle forze dell’ordine.

Nuovo naufragio al largo della Tunisia – Ci sarebbero oltre 80 dispersi in un naufragio avvenuto ieri al largo di Zarzis, in Tunisia. Lo scrive su Twitter Alarm Phone, citando Chamseddine Marzoug, attivista e volontario della Mezzaluna rossa tunisina, secondo il quale “solo cinque persone sono sopravvissute, mentre almeno 80 disperse”.

Contattato dall’ANSA Marzoug ha poi riferito che un gommone partito dalle coste libiche ha fatto naufragio ieri al largo di Zarzis. E dei 5 superstiti uno, originario della Costa d’Avorio, è morto in ospedale. Fonti locali riferiscono che sono già al lavoro Mezzaluna Rossa tunisina e Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (Oim) in coordinamento con le autorità tunisine, per i soccorsi e le ricerche in mare, insieme ad alcune imbarcazioni di pescatori.

 

CAROLA – ULDERICO ESPOSITO 1.000 – 2

CAROLA – ULDERICO ESPOSITO    1.000 – 2 

Ovviamente leggendo il titolo vi starete chiedendo cosa stiano ad indicare quei numeri e qual è il suo vero significato, giusto porsi dei quesiti sulle riflessioni ed allora chiarisco subito che non è una velata ironia nei confronti di nessuno, ci mancherebbe che la si faccia su un defunto, né  il risultato di una partita di calcio, sono numeri reali e riferiti alle quantità di notizie di questi ultimi tempi su temi ricorrenti e di ..”pubblico interesse”. Certamente la stampa ci sguazza quando si tratta di attaccare il governo attuale, e lo fa senza mezzi termini andando anche contro la logica dell’obbiettività ed equità di pareri come dovrebbe essere nell’informazione giornalistica ed invece, assistiamo sempre più alle pantomime dei caratteri stampati e a recite di parte il cui finale sembra interessare poco anzi, più polvere si solleva contro la politica del governo è più ci sguazzano. Mille e più sono stati gli articoli negli ultimi giorni dedicati a Carola, la comandante della nave ONG Sea Watch che ha sfidato, e vinto, le autorità italiane violando le disposizioni imposte dal ministero degli interni. La legge dice che lei non è colpevole di niente, quindi ne prendo atto e mio malgrado ne accetto le decisioni del procuratore di Agrigento. Si è parlato e si è scritto su tutti i giornali che i 42 ..”poveri profughi” che scappano, hanno il diritto di venire in Italia, non si sa a quale diritto si riferiscano ma nei fatti sono sbarcati e il resto conta poco, poi se otterranno l’asilo politico bene altrimenti gireranno liberi da clandestini in attesa di qualcosa, quel qualcosa che nessuno sa ipotizzare. Poi nel caso in cui non si trovi lavoro ci sono sempre le stazioni dove bivaccare, ubriacarsi, spacciare droghe o vivere di espedienti, questo è il risvolto comico della tragica realtà che si riscontra nelle parole delle persone e dei giornalisti pro Carola, tanto fumo e zero arrosto…come sempre direi, il nostro è solo un paese di chiacchiere buoniste senza senso quando parliamo di immigrazione e non ne capisco ancora il perché . Oggi è morto un cittadino di Napoli nel silenzio assoluto, assente il sindaco, assente il presidente della regione, assente Saviano e tutti i radical chic di turno….. assenti tutti, e nessuno, dico nessuno si è posto il quesito sulla vita che conduceva il migrante assassino in stazione, già, esattamente come spiegato prima l’importante e averlo fatto sbarcare e salvargli la vita poi, se lui toglie la vita ad un cittadino ed onesto lavoratore del popolo è cosa …”poco rilevante”… non…fa niente, lo perdoniamo e comprendiamo, magari “inventiamoci la scusa” che l’immigrato era ubriaco quando ha picchiato selvaggiamente il lavoratore,  la mia non è una provocazione perché così è andata la storia, oggi Rai 3 ha detto proprio così e magari ora lo scarceriamo anche perché forse… era stressato a vivere e stazionare in…stazione. In questa tragica storia c’è solo un perdente, la famiglia di Esposito Ulderico al quale porgo le mie più sentite condoglianze. Ma a chi attribuire davvero la morte del cittadino napoletano ? A chi lo ha fatto sbarcare senza un futuro o a chi ha strumentalizzato politicamente l’immigrazione ?  Strano, oggi non ho sentito neanche il presidente Mattarella proferire parole di cordoglio per la povera famiglia napoletana in lutto ma solo le solite parole per i migranti. Bell’Italia davvero ! 04072019 …by…manbliominicucci.myblog.it

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Aggredito da richiedente asilo, muore

Colpito con pugno in testa in stazione metropolitana a Napoli

Una ordinanza di arresti domiciliari è stata eseguita nei confronti di Ciro Verdoliva, direttore generale dell'ospedale Cardarelli di Napoli, Napoli, 8 Novembre 2017. Al manager è contestata, secondo quanto si è appreso, l'accusa di corruzione. La misura eseguita oggi dovrebbe rientrare nell'ambito di uno dei filoni dell'inchiesta sugli appalti Romeo. ANSA/ CIRO FUSCORedazione ANSA NAPOLI

04 luglio 2019

(ANSA) – NAPOLI, 4 LUG – È morto in ospedale il tabaccaio napoletano di 52 anni, preso a pugni da un nigeriano richiedente asilo lo scorso 9 giugno nella stazione Chiaiano della metropolitana di Napoli. L’uomo, che si chiamava Ulderico Esposito, a causa dell’aggressione con un pugno in testa per futili motivi ,versava da tempo in gravi condizioni. L’immigrato, un 36enne, venne arrestato dalla Polizia di Stato con l’accusa di aggressione e lesioni gravi, reato destinato ora a trasformarsi in omicidio preterintenzionale. Il pm della Procura di Napoli ha disposto l’esame autoptico sulla salma di Esposito che dal coma farmacologico indotto subito dopo il ricovero al Cardarelli era purtroppo passato al coma. Nelle ultime ore è sopraggiunta la morte. L’immigrato venne bloccato, anche grazie all’aiuto delle guardie giurate, subito dopo l’aggressione. A ricondurre le responsabilità dell’accaduto su di lui furono le indagini del Commissariato Scampia di Napoli, diretto dal primo dirigente Bruno Mandato.

 

IL GIOCO DELL’OCA ….MARINA..

IL GIOCO DELL’OCA ….MARINA..

Hai vinto “ cara Carola”, ora ritorna al punto di partenza..! Già, ora in teoria, lei, sarebbe libera di tornare in mare con un’altra nave Ong a raccogliere profughi che scappano dalle… madri e dalle sorelle e portarli sino al limite delle nostre acque territoriali, una volta giunta lì, con assoluto cinismo e sfida alle istituzioni italiane  “ scaricherebbe i migranti” su dei piccoli gommoni che ovviamente troverebbero il via libera verso i nostri porti. Lei invece, riprenderebbe nuovamente la rotta per la Libia col chiaro fine di prelevare degli “scappatori” e tentare di ripetere …”il gioco dell’oca marina” all’infinito . Semplice, con la gioia di tanti politici di sinistra lei ha vinto e l’Italia ha perso, uno a zero e …boa ..al centro.  Neanche le mafie e gli affari scoperti dalla Guardia di Finanza sono serviti a far aprire gli occhi,  non comprendo perché  tutti continuano a credere alle storielle dei profughi in fuga e a farsi sottomettere da loro, e che succederà ora ? Niente, tutto ritornerà come prima, vedremo navi Ong a raffica nel Mediterraneo che preleveranno “il prodotto” e lo porteranno direttamente in Italia, bello e confezionato.. e se c’è qualche contrattempo… no problem.. tanto sanno già in partenza che dopo qualche giorno di sacrificio in mare in Italia poi ci arriveranno comunque e magistratura acconsentendo. E’ incredibile quello che sta accadendo, lei ha deciso di non tornare in Libia perché lei ha valutato negativamente gli inviti della guardia costiera libica, sempre lei ha ritenuto di non dover di andare in Tunisia, e perché mai ? Forse i porti tunisini non sono sicuri ? Ha deciso di non andare a Malta, e perché mai ? Forse i porti maltesi non sono sicuri ? Poi,  …sempre lei… ha deciso di venire in Italia nonostante le urla e minacce del governo italiano, ma lei sicura dell’appoggio dei politici e della magistratura rossa e nonostante una sentenza negativa della Corte europea ha sfidato il governo nazionale sapendo già di vincere e lo ha fatto, come a dire che nel mare comanda solo lei e li porta in Italia, piaccia o non piaccia al popolo italiano… Molto bene, però ora spiegatemi come potrò biasimare un cittadino italiano che non pagherà più tasse e multe perché quei soldi servono a lui per “salvare la vita” dei suoi familiari che sono stressati e minacciano il suicidio ?  E già….nessuno ci pensa al casino combinato, né tantomeno è valida la teoria  per la quale si criticano i cittadini per la scarsa conoscenza delle leggi del mare, infatti gli italiani guardano ad altre cose e cioè alla parità di diritti costituzionali in situazioni simili ovvero tra gente sconosciuta di un paese straniero e la proprie famiglie che vivono nel disagio economico, il raffronto è perfetto, perché i cittadini indigenti devono essere paragonati a dei migranti su una barcone che stanno da anni in.. mare e non da pochi giorni …o no… ? Quindi se non pagano il canone RAI, se non pagano le multe e le tasse ed evadono il fisco allora è corretto, perché sono stressati o rischiano il suicidio…o no…? Lo stress non è solo …”straniero”, può essere anche italiano o …no… ? Perché a Carola è permesso infrangere la logica  e a noi italiani no ? Attendo risposte…… 03072019 …by…manliominicucci.myblog.it

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Sea-Watch, Carola Rackete è libera: “Commossa”. Gip annulla l’arresto: “Agì per portare in salvo i migranti”. L’ira di Salvini

Sea Watch, Carola libera. La Finanza notifica l’ordinanza nella casa che la ospita ad Agrigento

Il ministro dell’Interno annuncia l’accompagnamento coatto alla frontiera della comandante. Di Maio: “Sorprende scarcerazione”. La prefettura di Agrigento conferma: “Firmato provvedimento di espulsione”. Ma non potrà essere eseguito almeno fino al 9 luglio

02 luglio 2019

caUna giornata in lunghissima attesa. Poi alle otto di sera il verdetto della gip di Agrigento Alessandra Vella. Carola Rackete, la comandante della Sea-Watch 3 torna libera dopo quattro giorni trascorsi agli arresti domiciliari. La comandante si dice “molto commossa per la solidarietà espressa nei miei confronti da così tanta gente”. “Sono sollevata dalla decisione del giudice – ha aggiunto Carola – che considero una grande vittoria della solidarietà verso tutti i migranti e rifugiati e contro la criminalizzazione di chi vuole aiutarli”.

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Il gip è andata ben oltre la richiesta dei pm, non convalidando l’arresto della comandante della Sea-Watch, Carola Rackete, escludendo il reato di resistenza e violenza a nave da guerra e ritenendo che il reato di resistenza a pubblico ufficiale sia stato giustificato da una “scriminante” legata all’avere agito “all’adempimento di un dovere”, quello di salvare vite umane in mare. Viene dunque meno la misura degli arresti domiciliari deciso dalla procura che aveva chiesto la convalida della misura restrittiva e il divieto di dimora in provincia di Agrigento. Il gip sottolinea anche che la scelta del porto di Lampedusa non sia stata strumentale, ma obbligatoria perché i porti dell Libia e della Tunisia non sono stati ritenuti porti sicuri.

Caso Sea Watch. “Non c’è reato. Per Carola salvare i migranti era suo dovere”


L’ira di Salvini: “Provvedimento di espulsione”

Per Salvini un nuovo smacco. Il ministro dell’Interno non nasconde la delusione e annuncia di aver disposto un provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale con accompagnamento alla frontiera. La prefettura conferma: “Firmato il provvedimento di espulsione”. Ma il prefetto Dario Caputo fa sapere che non potrà essere eseguito fino a quando la Rackete sarà di nuovo interrogata dai pm, nell’ambito del fascicolo per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
“Per la magistratura italiana ignorare le leggi e speronare una motovedetta della Guardia di finanza non sono motivi sufficienti per andare in galera – il commento di Salvini -. Nessun problema: per la comandante criminale Carola Rackete è pronto un provvedimento per rispedirla nel suo Paese perché pericolosa per la sicurezza nazionale. Tornerà nella sua Germania dove non sarebbero così tolleranti con una italiana che dovesse attentare alla vita di poliziotti tedeschi.

“Sorprende dice il vicepremier del M5S Luigi Di Maio – la scarcerazione di Carola. Io ribadisco la mia vicinanza alla Guardia di finanza in questo caso. Ad ogni modo il tema è la confisca immediata della imbarcazione. Se confischiamo subito la prossima volta non possono tornare in mare e provocare il nostro Paese e le nostre leggi”.

Il gip ripristina il primato del diritto sulla forza

“Il provvedimento del gip di Agrigento ripristina il primato del diritto rispetto a quello della forza. Si era detto che la forza l’aveva usata Carola Rackete e su questo si era disposto il suo arresto: non è così – scrivono i legali della Sea-Watch, Alessandro Gamberini, Leonardo Marino e Salvatore Tesoriero – Come spiega dettagliatamente il gip nel provvedimento con il quale ha disposto la non convalida dell’arresto, il diritto stava dalla parte della comandante. Il Giudice, attraverso il richiamo a norme internazionali cogenti, dimostra l’illegittimità vuoi della pretesa di chiudere i porti da parte del ministro dell’Interno, vuoi del divieto finale di attracco della Sea-Watch dopo 15 giorni di attesa, così ripristinando l’equilibrio dei valori e la prevalenza dell’incolumità della vita umana rispetto all’arbitrarietà di scelte operate solo per motivi propagandistici”..

Rackete dunque è libera di muoversi. Ad Agrigento dovrà tornare il 9 luglio per l’interrogatorio davanti ai pm nell’altro filone d’inchiesta in cui è indagata per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. La Sea-Watch 3 intanto è ripartita da Lampedusa: scortata da una vedetta della Finanza è diretta a Licata dove resterà sotto sequestro insieme alla Mare Ionio della Ong Mediterranea. Intanto Sea-Watch ha assicurato che le operazioni di salvataggio in mare andranno avanti. “Serve una soluzione politica in modo che situazioni del genere non tornino a ripetersi”, ha detto il portavoce Ruben Neugebauren. Ed ha aggiunto: “Siamo molto delusi dal governo tedesco e dall’Europa”.


Lo scontro Salvini-Francia

Di stamattina è anche il botta e risposta tra la Francia e Matteo Salvini. La portavoce del governo francese, Sibeth Ndiyaye, intervistata da BFM-TV, afferma che l’Italia “non è un Paese indegno”, ma il comportamento di Salvini sulla questione dei migranti “non è accettabile” . Nell’intervista Ndiaye spiega che l’Italia non è stata “all’altezza” sull’accoglienza e ha aggiunto che “stiamo parlando di vite umane: se le leggi del mare si possono applicare, allora devono essere applicate”. Per quanto riguardo invece l’inchiesta su Carola Rackete, già fonte di attrito tra Roma e la Germania, Ndiaye, ha aggiunto: “È evidente che si debba rispettare la giustizia di un Paese sovrano. È la cosa che pretenderei per la Francia da parte di qualsiasi altro Paese ed è quello che facciamo in ogni circostanza”. Parigi non intende dunque chiederne “la liberazione”.

Sea Watch, Carola libera. La Finanza notifica l’ordinanza nella casa che la ospita ad Agrigento

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Parole a cui Salvini ha subito replicato: “Il mio comportamento sull’immigrazione è inaccettabile? Il governo francese la smetta di insultare e apra i suoi porti, gli italiani hanno già accolto (e speso) anche troppo. Prossimi barconi? Destinazione Marsiglia”.

Interviene su Twitter, il segretario del Pd Nicola Zingaretti: “Oggi un altro segnale che il caso #SeaWatch e’ stato creato ad arte per distrarre gli italiani dai fallimenti e dalla paralisi del Governo”. E il il vicesegretario Andrea Orlando aggiunge: “L’ordinanza dice cose molto diverse da quello che va sostenendo il ministro dell’Interno Salvini che ha già emesso la sentenza prima che inizi il processo”