fatti di vita e politica nazionale e d internazionale

BISOGNA GUARDARE AL FUTURO..!

06042020 Conte

BISOGNA GUARDARE AL FUTURO..!

La situazione sanitaria, e non, di casa nostra continua a sollevare concreti dubbi e perplessità nell’immediato futuro. Torino ha già esaurito i fondi assistenziali alimentari, e questo è un dato allarmante, i contagi ci sono sempre, come anche i decessi sono presenti anche se in numero ridotto rispetto a ieri. Il nuovo e ancor più complicato quesito da risolvere è la normalità, ovvero la vita quotidiana, fatta delle semplici cose…se i tempi si allungano sarà complicato per i cittadini, ci sarà davvero da preoccuparsi perché il problema alimenti per le famiglie, casa da pagare e fatture delle utenze non sarà circoscritto solo a qualche città italiana ma sarà un fenomeno europeo. Ed è incredibile quanto esasperante toccare con mano il menefreghismo della commissione europea e dei governi del nord Europa, quello che non riescono a capire che l’economia globale è come.., uso un termine di paragone alquanto singolare ma efficace al fine di comprendere, “la catena di Sant’Antonio”…quando si rompe un anello si ferma tutto. La Germania smettesse di far la voce grossa, perché sarà proprio il paese tedesco che tra tutti è quello rischia di più. Infatti i prodotti di produzione tedesca sono si validi, ma terribilmente costosi e se ci sarà crisi economica è difficilissimo che ritornerà in produzione ottimale come nel passato. Credo che gli analisti avranno già fatto le loro valutazioni e forse martedì prossimo si troverà una via d’uscita. Intanto si comincia a guardare il futuro del nostro paese valutando la ripresa delle attività lavorative, la scuola deve ripartire e così…ritornare a vivere. 06042020.

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, Coronavirus, attesa per il nuovo decreto: sul tavolo del Governo aiuti a scuola, imprese e famiglie

Al vaglio del Consiglio dei Ministri anche il rinvio delle elezioni amministrative

di Redazione – 06 Aprile 2020 – 12:45

06042020 Conte

Regione. Scuola, liquidità alle imprese, aiuti alle famiglie e alle imprese. Sono questi, in particolare, i punti all’ordine del giorno che verranno discussi durante il nuovo Consiglio dei Ministri in programma nella giornata odierna.

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha riunito a Palazzo Chigi i capi delegazione dei partiti di maggioranza con il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Riccardo Fraccaro.

 ultime notizie – Oggi atteso il decreto su scuola e aiuti a famiglie e imprese. In Italia quasi 16mila vittime. Positivo il direttore Morti in servizio 87 medici

alla gli aiuti si pensa allo stop dell’Iva, dell’Irpef e dei contributi.

O si torna in classe il 18 maggio o non si torna più fino a settembre. Sono queste le due ipotesi di cui si parla per quanto riguarda questo anno scolastico. Al Consiglio dei ministri di oggi dovrebbe arrivare l’ok sul decreto che definirà il futuro della scuola italiana. L’attenzione è soprattutto per gli esami di maturità e per quelli di terza media. Dubbi anche per il prossimo anno, se ci saranno ancora infezioni di Covid-19 è possibile un maggior distanzia

CHI È CAUSA DEI SUOI GUAI….

06042020 svezia corona

CHI È CAUSA DEI SUOI GUAI….

…Pianga se stesso… così recita un proverbio di antica data e sempre in uso e di perenne validità. La Svezia è il paese che negli ultimi anni curiosamente è diventato il paradosso dell’Europa del nord, non ne azzecca più una, sbaglia tutte le politiche sociali e continua a sbagliare, certo, lo fa perché il suo dogma è garantire la libertà individuale sino all’eccesso, anche quando questa può essere deleteria per la salute pubblica e per gli altri cittadini. Non contenta di aver stravolto la società, civilissima e secolare, con l’arrivo di numerosi migranti senza nessun raziocinio, senza nessuna regola e logica, ha continuato la sua folle opera anche nella questione epidemica coronavirus. Quindi niente isolamento, niente mascherine, nessun divieto e tutti felici e contenti a godersi il sole primaverile nei tanti parchi a loro disposizione. E secondo voi, come poteva finire questo illogico e irresponsabile comportamento ? Finisce che la Svezia ora deve fare i conti con l’incubo peggiore del XXI secolo…il contagio dal coronavirus. Allo stato attuale si hanno già 373 decessi, 520ricoverati in terapia intensiva e il numero di contagiati arrivano a 6.443,  e sono notizie che arrivano dalla Svezia frammentarie e imprecise, la stranezza è che non è chiaro il perché ci sia una scarsità di informazioni da un paese cosiddetto “civilissimo”, abbiamo più notizie dai paesi meno aperti alla comunicazione come quello iraniano, egiziano o dai tanti paesi africani o asiatici che dalla Svezia, il confronto non regge. Sì, è davvero sorprendente che un paese europeo che si dichiara democraticissimo e paladino dell’assoluta libertà individuale poi si celi dietro una clamorosa quanto banalissima omertà in stile mafioso, è inconcepibile l’assenza di un’informazione classica e libera e costante, episodi già accertati tempo addietro e denunciati anche dall’opposizione politica svedese. Tuttavia, bisogna precisare che la difficoltà di avere notizie dalla Svezia nasce ed inizia con la cospicua immigrazione di natura islamica, avvenuta una decina di anni fa, immigrati di diversa cultura che hanno stravolto e condizionato negativamente il modo di vivere degli svedesi. Francamente non la capisco, avevo un’idea della Svezia molto diversa dal loro modus operandi attuale…ma intanto si preparassero ad affrontare le conseguenze di una sconsiderata sottovalutazione del contagio e della sua reale pericolosità. Purtroppo chi è causa dei suoi guai…pianga i suoi morti ..a me non resta solo che sperare che ce la facciano a superare il momento drammatico evitando i tanti decessi che abbiamo registrato noi, gli spagnoli ed ora gli statunitensi. In bocca al lupo e buona fortuna… Svezia…05042020

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Coronavirus, la Svezia pronta a cambiare rotta: «Basta “tutto aperto”, prepariamoci a migliaia di morti»

06042020 svezia corona

Nell’ultima settimana la progressione dell’infezione è raddoppiata a Stoccolma, il più grande di focolaio del Paese. Il governo di minoranza socialdemocratico pronto a bypassare il Parlamento per introdurre provvedimenti eccezionali

di Sandro Orlando

Stoccolma,

La Svezia si prepara a cambiare strategia, per affrontare l’imminente ondata d’urto della pandemia. E con un’intervista-choc in stile Boris Johnson, il premier Stefan Löfven avvisa gli svedesi: «Prepariamoci a migliaia di morti», dice il leader socialdemocratico al quotidiano Dagens Nyheter, ricordando ai suoi concittadini che «è importante avere disciplina», evitando ad esempio di andare a trovare i parenti più anziani, e lavandosi spesso le mani, perché la crisi andrà avanti per mesi.

«Ognuno decide come procedere per il distanziamento sociale e per rafforzare il sistema sanitario», ha aggiunto però Löfven: «Noi lo facciamo in un modo diverso. Certe volte dipende anche dal fatto che siamo in una fase diversa».
Insomma il premier svedese non sembra per ora voler rinnegare la linea morbida adottata nel contrasto all’emergenza sanitaria, con bar e ristoranti, negozi e uffici aperti, e la semplice raccomandazione a limitare i contatti, affidandosi al senso di responsabilità individuale. Per ora solo gli assembramenti con più di 50 persone sono stati vietati, il campionato di calcio e le manifestazioni sportive sono stati rinviati, e scuole e università sono passati alle lezioni a distanza.
Questa strategia — le cui motivazioni storico-epidemiologiche sono state indagate qui, e che ha sollevato critiche e perplessità anche tra gli svedesi — comincia ora a mostrare i suoi limiti, a fronte del trend di progressione dell’infezione: nel corso dell’ultima settimana i casi accertati nella sola area di Stoccolma – il più grande focolaio di Covid-19 della Svezia – sono quasi raddoppiati arrivando ai nuovi 225 contagi di ieri.
E con questo il bilancio della pandemia nella piccola nazione scandinava (10 milioni di abitanti in un Paese del 50% più grande dell’Italia) segna ormai 6.443 pazienti

 infetti, di cui 520 in terapia intensiva, e 373 morti, con una media di 12 mila tamponi a settimana.
Ecco perché nonostante le rassicurazioni di Löfven, sul fatto che la Svezia non rinuncerà alla sua «diversità» nell’approccio alla pandemia, evitando di ricorrere al restringimento delle libertà personali, il suo governo è pronto a varare delle misure emergenziali. Secondo indiscrezioni stampa, l’esecutivo di minoranza guidato dal premier socialdemocratico avrebbe pronta una proposta di legge che lo autorizzerebbe a prendere dei provvedimenti senza l’approvazione del Parlamento. Questa proposta necessita però del sostegno dell’opposizione, e verrà discussa nei prossimi giorni.

 

L’ITALIA NON HA FATTO… SCUOLA !

050402020 TRUMP

L’ITALIA NON HA FATTO… SCUOLA !

Evidentemente deve essere così, gli amici statunitensi non hanno voluto imparare nulla dall’esperienza drammatica italiana, purtroppo non dimentico la spavalderia degli americani e di Trump dinanzi al dilagare del virus con tutta la sua letalità in Cina prima ed in Italia dopo.. Invece di erigere un muro alto chilometri e bloccare nei fatti tutti gli ingressi nel paese si sono persi dietro le solite dispute da … salotto…. Trump non aveva capito la portata del pericolo epidemico e ha tergiversato solo per mero interesse borsistico cercando di salvare l’economia e il lavoro degli operai. Lodevole iniziativa ma sbagliata in tutto, questo ebbi modo di scriverlo, rimarcando che la sua scelta era “scellerata”. Ora che il virus è arrivato prepotentemente da loro e falcidia esseri umani, si rende conto del nemico in casa, un nemico mortale che lo fa tremare e in tutti i sensi perché le conseguenze, secondo le previsioni di autorevoli economisti e virologi, sono surreali, inimmaginabili al momento. Ma la colpa, ancora più grave, appartiene ai… carissimi governatori di tutti gli stati americani… Già, ogni singolo stato potevano decidere in maniera autonoma ed indipendente sul da farsi e adottare le necessarie cautele, ma non lo hanno fatto e non si capisce il perché, anzi quando Trump voleva chiudere lo stato di New York, il governatore Cuomo si oppose solo perché… politicamente è un democratico e quindi contro il repubblicano Trump , e la sua decisione è stata dettata dalla logica del porsi sempre contro ogni decisione dell’avversario politico… così è la politica… funziona così anche da noi…Intanto ora Cuomo piange i suoi morti, e per la sua incapacità in futuro ne piangerà a migliaia, sperando che non siano a centinaia di migliaia…La tanto auspicata cautela e prevenzione non c’è stata, non si è voluto guardare all’esperienza drammatica italiana ed ora tocca anche a loro soffrire. Non c’è nulla da fare, la maledetta politica ed economia sono sempre i “prodotti più pregiati” … anche a dispetto della vita umana. Eppure era facile capire la pericolosità del virus, lo dico e lo scrivo dalla metà di gennaio… l’ho predicato nel vuoto assoluto a quanto pare… peccato, se mi avessero ascoltato forse oggi non saremmo alle condizioni estreme… forse…ma non sì può tornare indietro nel tempo per cambiare il futuro e ora _godiamoci il presente”. 05042020

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Trump, molti morti in prossime settimane

‘Situazione incredibile, mai vista una cosa simile’

© ANSA/EPA

050402020 TRUMP

Redazione ANSAWASHINGTON

04 aprile 2020  22:32NEWS

(ANSA) – WASHINGTON, 4 APR – “Ci saranno molti morti nelle prossime settimane”: lo ha detto il presidente americano parlando al briefing quotidiano con la stampa della task force anticoronavirus della Casa Bianca. Gli ultimi dati Usa parlano di oltre 8.000 vittime e oltre 300 mila casi di contagio. “E’ una situazione incredibile, non si è mai vista una cosa simile”, ha aggiunto Trump.

 

 

2 MORTI OLTRE QUELLI DEL VIRUS…

epa08342529 A drone used by police to monitor activities of people in the JubelPark in Brussels, Belgium, 04 April 2020. In order to contain the spread of coronavirus, Belgium is under lockdown, which is scheduled to be in place until 19 April 2020. Only supermarkets and essential trade will remain open.  EPA/JULIEN WARNAND

2 MORTI OLTRE QUELLI DEL VIRUS…

SICURAMENTE E’ UNO CHE LE ROTELLE NON LE HA TUTTE A POSTO… SPECIE IN UN MOMENTO DEL GENERE, METTERSI AD AMMAZZARE LA GENTE COSI’ GIUSTO PER…E  SENZA UN VALIDO MOTIVO E’ ALLUCINANTE CHE AGGIUNGE SCONCERTO ALLA SOFFERENZA EDPIDEMICA. SEBBENE,  SI VOCIFERA CHE E’ UN CALNDESTINO, SUDANESE, RICHIEDENTE ASILO E ASPETTARE DI OTTENERLO PROPRIO IN QUESTO MOMENTO RAPPRESENTA LA FOLLIA ASSOLUTA, IMPENSABILE IN PIENA EMERGENZA SANITARIA DOVE TUTTO IL PERSONALE E’ COINVOLTO NELLE OPERAZIONI DI ASSISTENZA. OPPURE, IPOTESI PIU’ PLAUSIBILE, TRATTASI DEL SOLITO TERRORISTA SPINTO DA MOTIVAZIONI RELIGIOSE O POLITICHE….ATTENDIAMO L’ESITO DELLE INDAGINI E VEDIAMO UN PO’.  04032020

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Attacco con coltello in Francia, 2 morti

A Romans-sur-Isère, nel sud-est

 

epa08342529 A drone used by police to monitor activities of people in the JubelPark in Brussels, Belgium, 04 April 2020. In order to contain the spread of coronavirus, Belgium is under lockdown, which is scheduled to be in place until 19 April 2020. Only supermarkets and essential trade will remain open.  EPA/JULIEN WARNAND

Redazione ANSAPARIGI

04 aprile 202012:23NEWS

(ANSA) – PARIGI, 4 APR – Attacco con coltello a Romans-sur-Isère nel sud-est della Francia: due persone sono morte, secondo fonti concordanti.
 

ANCORA UN’ALTRA “PROFEZIA” ?

05042020 ILARIA CAPUA

ANCORA UN’ALTRA “PROFEZIA” ?

Ilaria Capua, nota ricercatrice italiana che lavora negli USA ha parlato nuovamente del coronavirus in collegamento con Radio2, lei è sempre ferme sulle sue convinzioni e cioè che il virus non è letale e descrive la velocità del contagio e la sua rapida diffusione solo perché viaggia con mezzi più veloci rispetto al passato, obiettivamente qui trovo che ha perfettamente ragione, ma non sono d’accordo sulla scarsità del pericolo infezione in quanto tanti altri suoi illustri colleghi hanno un’idea diametralmente opposta. Tuttavia le sue esternazioni e convinzioni dell’oggi mi lasciano nuovamente basito ed allora leggiamo cosa ha detto la dottoressa Capua  : Con il primo contagio da Covid 19 su un gatto è arrivato il colpo di coda che ci aspettavamo, essendo un virus di origine animale, ora torna a infettarli. Quindi ora necessita anche gestire le infezioni degli animali, sia domestici, come l’esemplare felino contagiato che quelli da reddito, animali negli allevamenti giusto per intenderci. Altro evidente problema di gestione sanitaria pubblica che si somma all’attuale in un momento già tanto difficile . Visto il clamore suscitato del mio precedente articolo, con il quale informavo che gli animali domestici rischiavano di essere contagiati dai loro padroni se positivi e i dubbi sollevati, importante è leggere la precisazione delI’ISS sulla questione contagio agli animali domestici  al fine di dissipare ogni perplessità :<< l’Istituto superiore di Sanità sottolinea che fino al 2 aprile sono solamente 4 i casi documentati di animali domestici positivi e in tutti i casi all’origine dell’infezione vi sarebbe la malattia dei loro proprietari affetti da COVID-19». << Il dato, per quanto limitato a poche osservazioni, merita attenzione, si sottolinea, a questi casi di infezione avvenuta naturalmente, si stanno infatti aggiungendo i risultati degli studi sperimentali effettuati in laboratorio su alcune specie domestiche. Questi confermerebbero la suscettibilità del gatto, del furetto e, in misura minore, del cane all’infezione da SARS-CoV-2». Spero sia tutto chiaro…però abbiamo due pareri contrapposti, la dottoressa solleva il problema del rapporto tra uomini e animali domestici, fenomeno che potrebbe estendersi ancora di più mentre l’ISS sostiene il contrario. E noi, a chi dobbiamo ascoltare e dar credito visto e considerato che ci sono ben quattro animali contagiati dai loro padroni  che smentiscono l’ISS ? Ci risiamo, siamo tornati indietro nel mese di gennaio quando ci dicevano di non indossare le mascherine e che il virus da noi non sarebbe mai arrivato e che non era letale…ma intanto siamo già a 15.370 morti  ? Ma dico, è questo il modo di comunicare con i cittadini ed informarli ? Sono sempre più convinto che tanti signori dell’ISS non siano sufficientemente preparati, perché se lo fossero stati, probabilmente, non ci sarebbero tante incertezze e dubbi e forse tanti morti non li avremmo avuti… In ultimo è bello dirlo, finalmente una splendida notizia, in Cina dal 1 di maggio sarà vietato mangiare le carni dei gatti e cani…questa sì che è una grande vittoria. 04042020

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Coronavirus, Capua: il Covid-19 non andrà via in estate. Primo gatto contagiato apre nuovo fronte infezioni tra animali

05042020 ILARIA CAPUA

Venerdì 3 Aprile 2020

Ci sono «zero possibilità» che il Coronavirus scompaia con l’estate e con i primi contagi sui gatti si apre un nuovo fronte: quello della gestione delle infezioni tra gli animali da cui tra l’altro tutto è partito. Lo ha detto la virologa Ilaria Capua che dirige l’One Health Center of Excellence all’Università della Florida prima che arrivasse anche la raccomandazione dell’Iss di isolare gli animali domestici a contatto con padroni affetti da COVID-19 perché «sono suscettibili a SARS-CoV-2».

Capua, in riferimento al virus della Sars, ha ribadito nel corso di una diretta Instagram con il sindaco di Firenze Dario Nardella che in quel caso «è scomparso con l’estate ma non per il caldo. La Sars è stata fermata da un contenimento, non dal caldo». Tra i problemi che hanno portato alla diffusione del Coronavirus anche la globalizzazione, la possibilità di spostarsi rapidamente da una parte all’altra del mondo: «La pandemia spagnola – ha spiegato – ci ha messo due anni a fare il giro del mondo perché è ‘andatà a piedi, con le navi». Il Coronavirus, ha aggiunto, «non è un virus super resistente, anzi è fragile, ma si trasmette con grande facilità». «Questo è un fenomeno di portata epocale. Siamo di fronte ad una emergenza sanitaria, ma non è un tunnel senza fine. Ne usciremo» anche se «saremo tutti diversi», ha aggiunto.

Il nodo condizionatori
«Non possiamo escludere il propagarsi del coronavirus dai condizionatori. La Sars 1, nel 2002, si è propagata dai sistemi di aerazione e riscaldamento di un hotel. Non possiamo escludere origine e durata perché conosciamo questo virus solo da quattro mesi, Sappiamo però che i virus sono abbastanza delicati, non sopravvivono a temperature estreme. Il caldo potrebbe seccare lo starnuto e diciamo che quello che cade in terra non potrebbe infettare. Sulla trasmissione area direi, per semplificare, che da qui alla cucina anche no», ha detto la Capua in collegamento dagli Usa su Radio Rai 2, a Caterpillar.

«Sappiamo solo che è un fenomeno, per quanto duro, naturale. – ha sottolineato l’esperta – È la seconda pandemia di questo secolo, mentre nel secolo scorso ce ne sono state quatto. Ma adesso la ricerca ha fatto molti passi avanti. E l’appiattimento della curva dei contagi in Italia è frutto delle misure di contenimento. Stiamo vedendo un frame di 15 giorni fa, e purtroppo nell’analisi della curva va tenuto conto che ogni regione ha campionamenti diversi».

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Il nuovo fronte: le infezioni di ritorno negli animali
Con il primo contagio da Covid 19 su un gatto «è arrivato il colpo di coda che ci aspettavamo. Essendo un virus di origine animale, ora torna a infettarli. Bisogna così gestire anche l’infezione degli animali, sia domestici come l’esemplare felino che quelli da reddito, negli allevamenti. E questo sarà un enorme problema di gestione sanitaria pubblica».

Sul sito dell’Istituto superiore di Sanità si sottolinea che «fino al 2 aprile sono solamente 4 i casi documentati di animali domestici positivi: in tutti i casi all’origine dell’infezione vi sarebbe la malattia dei loro proprietari affetti da COVID-19». «Il dato, per quanto limitato a poche osservazioni, merita attenzione – si sottolinea – a questi casi di infezione avvenuta naturalmente, si stanno infatti aggiungendo i risultati degli studi sperimentali effettuati in laboratorio su alcune specie domestiche. Questi confermerebbero la suscettibilità del gatto, del furetto e, in misura minore, del cane all’infezione da SARS-CoV-2».

L’Iss spiega che nei due cani e nel gatto osservati ad Hong Kong, l’infezione si è evoluta in forma asintomatica. Il gatto descritto in Belgio ha, invece, sviluppato una sintomatologia respiratoria e gastroenterica a distanza di una settimana dal rientro della proprietaria dall’Italia. L’animale ha mostrato anoressia, vomito, diarrea, difficoltà respiratorie e tosse ma è andato incontro a un miglioramento spontaneo a partire dal nono giorno dall’esordio della malattia.

«Essendo SARS-CoV-2 un virus nuovo, occorre intensificare gli sforzi per raccogliere ulteriori segnali dell’eventuale comparsa di malattia nei nostri animali da compagnia, evitando tuttavia di generare allarmi ingiustificati – scrive l’Iss – Vivendo in ambienti a forte circolazione virale a causa della malattia dei loro proprietari, non è inatteso che anche gli animali possano, occasionalmente, contrarre l’infezione. Ma, nei casi osservati, gli animali sono stati incolpevoli «vittime».

Gli esperti dell’istituto superiore di Sanità ricordano che non esiste «alcuna evidenza che cani o gatti giochino un ruolo nella diffusione epidemica di SARS-CoV-2 che riconosce, invece, nel contagio interumano la via di trasmissione. Tuttavia, la possibilità che gli animali domestici possano contrarre l’infezione pone domande in merito alla gestione sanitaria degli animali di proprietà di pazienti affetti da COVID-19».

«La raccomandazione generale è quella di adottare comportamenti utili a ridurre quanto più possibile l’esposizione degli animali al contagio, evitando, ad esempio, i contatti ravvicinati con il paziente, così come si richiede agli altri membri del nucleo familiare. Gli organismi internazionali che si sono occupati dell’argomento raccomandano di evitare effusioni e di mantenere le misure igieniche di base che andrebbero sempre tenute come il lavaggio delle mani prima e dopo essere stati a contatto con gli animali, con la lettiera o la scodella del cibo».

La replica
«La nota dell’Iss è chiara: non ci sono prove che gli animali d’affezione abbiano un qualsivoglia ruolo nella diffusione del virus: la trasmissione avviene da persona a persona. C’è il rischio semmai che gli animali ‘prendanò il virus dai loro amici umani, non si capisce ancora se sviluppando la malattia o meno. Sembrerebbe di no o che i sintomi siano comunque lievi». Lo fa sapere all’Adnkronos Michela Vittoria Brambilla, presidente della Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente, commentando le considerazioni dell’Iss sugli animali domestici. «Resta confermato, in attesa di studi più approfonditi, quanto suggerisce il semplice buon senso: adottare le normali misure igieniche (accurato lavaggio delle mani) prima e dopo aver toccato l’animale domestico, la lettiera, la scodella, i ‘giochì che normalmente utilizza – conclude – Anche in questo l’animale va trattato come un membro della famiglia, che faremmo di tutto per non contagiare».

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L’Oms: lotta a virus ancora lunga
«Abbiamo ancora molta strada da percorrere in questa lotta. L’Oms lavora ogni giorno con tutti i paesi e i partner per salvare vite e per mitigare l’impatto sociale ed economico della pandemia da covid». Lo ha sottolineato il direttore dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus nel consueto briefing con la stampa.

Ultimo aggiornamento: 4 Aprile, 19:34

CANI E GATTI …COL VIRUS..!

GATTI

CANI E GATTI …COL VIRUS..!

Questa è incredibile, davvero incredibile…. prima i “grandi scienziati” e i tuttologi dell’Iss ci raccontavano con aria di superiorità che non c’era nessuna possibilità di trasmissione del virus tra l’uomo e gli animali domestici, questo lo dicevano prima con la solita arroganza da saccenti, e nel pieno caos epidemico…appena qualche ora fa si sono smentiti clamorosamente, l”Iss ha scritto sulla sua pagina internet, e dichiarato, che ci sono stati quattro casi di contagio da uomo ad animale domestico… Quindi, per non farla lunga si consigliano i padroni positivi al virus a star lontano dai propri animali domestici….Quante idiozie ci hanno raccontato…. ignoranti allo sbaraglio…Questa è una notizia inimmaginabile…ora devono temere anche gli animali delle fattorie che potrebbero essere contagiate a loro volta… dall’uomo… è un disastro epocale…questi non solo sono incompetenti ma anche anormali e di una superficialità inenarrabile…e ora, come si può mungere le mucche o cibarsi di carni infette ? È necessario chiarezza e competenze altrimenti…arriviamo nel 2022 e staremo ancora in casa. Maledetti incompetenti..04032020

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CORRIERE DELLA SERA

Coronavirus e animali domestici: possono ammalarsi ma non hanno un ruolo nella diffusione

L’Iss suggerisce di isolare gli animali dai padroni malati per difenderli. Uno studio cinese mostra che i gatti sono più suscettibili al virus ma non manifestano sintomi

di Cristina Marrone

GATTI

Cani e gatti possono essere infettati dal coronavirus che causa Covid-19? Finora sono stati segnalati alcuni casi di infezione di animali domestici: un gatto in Belgio e due cani e un gatto a Hong Kong. In tutti i casi, all’origine dell’infezione negli animali vi sarebbe la malattia dei loro proprietari, tutti affetti da COVID-19. Su questi dati preliminari l’Istituto Superiore di Sanità scrive che «gli animali domestici sono suscettibili a Sars-CoV2 ed è importante proteggerli dai pazienti affetti da Covid-19, limitando la loro esposizione». Quindi, se ci si ammala meglio stare lontani dal proprio cane o gatto per proteggerli. Attenzione, «non esiste alcuna evidenza che gli animali domestici giochino un ruolo nella diffusione del coronavirus, il contagio resta interumano» chiarisce l’Iss. Poi una precisazione: «Essendo SARS-CoV-2 un virus nuovo, occorre intensificare gli sforzi per raccogliere ulteriori segnali dell’eventuale comparsa di malattia nei nostri animali da compagnia, evitando tuttavia di generare allarmi ingiustificati – scrive l’Iss – Vivendo in ambienti a forte circolazione virale a causa della malattia dei loro proprietari, non è inatteso che anche gli animali possano, occasionalmente, contrarre l’infezione. Ma, nei casi osservati, gli animali sono stati incolpevoli «vittime». Tradotto: non abbandonate gli animali domestici, possono sì (raramente) ammalarsi, ma è l’uomo che li contagia, non viceversa.

Le osservazioni sul campo

L’Iss spiega che nei due cani e nel gatto osservati a Hong Kong l’infezione si è evoluta in forma asintomatica mentre il gatto descritto in Belgio ha sviluppato una sintomatologia respiratoria e gastroenterica a distanza di una settimana dal rientro della proprietaria dall’Italia. L’animale ha mostrato anoressia, vomito, diarrea, difficoltà respiratorie e tosse ma è andato incontro a un miglioramento spontaneo a partire dal nono giorno dall’esordio della malattia. «Non ci sono prove che gli animali d’affezione abbiano un ruolo nella diffusione del virus: la trasmissione avviene da persona a persona – sottolinea Michela Vittoria Brambilla, presidente della Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente -. C’è il rischio semmai che gli animali “prendano” il virus dai loro amici umani, non si capisce ancora se sviluppando la malattia o meno. Sembrerebbe di no o che i sintomi siano comunque lievi». «Resta confermato, in attesa di studi più approfonditi, quanto suggerisce il semplice buon senso: adottare le normali misure igieniche (accurato lavaggio delle mani) prima e dopo aver toccato l’animale domestico, la lettiera, la scodella, i ‘giochi’ che normalmente utilizza».

 

IL MONDO TREMA MA… E’ INCOSCIENTE

ULTIME NOOTIZIE DAL MONDO

IL MONDO TREMA MA… E’ INCOSCIENTE

Uno sguardo sul mondo per capire cosa sta accadendo intorno a noi in questi drammatici giorni. Purtroppo, a parte la nostra Lombardia e il Veneto, dappertutto non ci sono buone notizie. Il virus miete vittime e contagia alla velocità della luce, oggi ha toccato il milione di malati e raggiunta la drammatica cifra di oltre 50.000 morti. Ho paura che resteremo in casa sino a maggio e forse anche a giugno… vedendo il diffondersi del…”male che colpisce” a tradimento e i numeri spaventosi che maturano in alto in crescendo esponenziale. Al momento non possiamo farci niente, ci tocca stare chiusi in casa e al riparo da probabili contagi. In india si teme come in Africa, ma anche noi non possiamo stare tranquilli, attendiamo l’onda del sud Italia e degli altri paesi e dai video che girano in rete, roba da non credere, la gente nel mondo ha capito ben poco di quanto sia “pericolosissimo” e assassino questo virus. E’ inutile che io continui ad urlare se la gente non vuol capirlo ed allora…quando si troveranno in una sala di terapia intensiva o buttati su di un lettino di qualche lazzaretto sperduto… solo allora capiranno quanto è pericoloso, salvo che riescano a capirlo perché per come stanno andando le cose è più facile morire che salvarsi la vita… Altro che un banale raffreddore….questo è un virus altamente letale e pare che torni pure a colpire i contagiati guariti. Non è certamente il momento di passeggiate e sgroppate in libertà, il mondo è sotto la mannaia del virus e dobbiamo cercare di resistere,  ed evitare di contagiare le persone, diversamente condanneremo a morte certa tutti i soggetti più deboli e quando si dice “deboli” non s’intendono solo “i vecchi”…sono morti per il coronavirus anche ragazzi e bambini, uno di 5 anni con patologia pregresse,…quindi “apriamo la zucca”…e facciamo attenzione. La raccomandazione, in particolare, va a quelli che credono di poter prendere in giro il virus …03042020

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CORRIERE DELLA SERA

L’EPIDEMIA

Coronavirus, le ultime notizie dall’Italia e dal mondo

Tutti gli aggiornamenti sulla diffusione di Covid-19 di sabato 4 aprile

di Valentina Santarpia, Paola Caruso

ULTIME NOOTIZIE DAL MONDOIn Italia, dall’inizio dell’epidemia, 124.632 persone hanno contratto il virus Sars-CoV-2 e 15.362 sono decedute (+681 rispetto a ieri) (qui l’ultimo bollettino della Protezione Civile). Secondo gli ultimi dati della Johns Hopkins University, nel mondo sono stati 60 mila i morti e un milione e 131 mila i casi (qui la mappa del contagio).


Le notizie dalle edizioni locali: 
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Borse: Milano chiude in forte ribasso

Ore 18.38 – Gran Bretagna, isolata anche la compagna incinta di Johnson
Allarme coronavirus anche per Carrie Symonds, compagna e promessa sposa 31enne di Boris Johnson, da qualche mese in attesa di un figlio dal premier conservatore britannico. Symonds, riferisce Sky News, è in isolamento a letto da una settimana con i sintomi del Covid-19, anche se a differenza di Johnson non è stata al momento testata. Il premier è a sua volta auto-isolato da otto giorni con sintomi «lievi» ma persistenti dopo il tampone risultato positivo. La coppia vive al momento in alloggi separati a scopo precauzionale.

Ore 18.38 – Borrelli: «Mascherine obbligatorie? Io non la uso»
«Mascherine obbligatorie in Lombardia? Io non la uso perché rispetto le distanze. È importante indossarla se non si rispettano le distanze». Lo ha detto il capo della protezione civile Angelo Borrelli.

Ore 18.28 – Locatelli: non abbiamo ancora superato la fase critica
«Se guardiamo ai numeri, dal 27 marzo a oggi in 9 giorni si è passati da più di 120 accessi nelle terapie intensive ad un saldo negativo di 74 malati, che non sono più oggi nelle terapie intensive rispetto al numero di ieri. Anche il numero di deceduti si è ridotto dai 970 ai 680 attuali. Ma non abbiamo superato la fase critica. Il pericolo non è scampato, non abbiamo scampato proprio nulla». Lo ha detto in conferenza stampa il presidente del Consiglio Superiore di Sanità (Css) Franco Locatelli. A chi gli ha chiesto un parametro per ipotizzare l’allentamento delle misure contro la diffusione del contagio ha risposto: «Ci avete sentito parlare di R con 0 che è indice di contagiosita’. Il valore R con 1 è stato raggiunto ma vogliamo andare oltre e ridurre ancora e portarlo sotto 1 per avere l’evidenza che la diffusione epidemica nel Paese si è quanto meno arrestata come incremento giornaliero».

Ore 18.05 – Coronavirus in Italia, 124.632 casi positivi e 15.362 morti
Qui i dati aggiornati dell’ultimo bollettino della Protezione civile.

Ore 17.45 – Gallera: «in Lombardia 345 morti in 24 ore, totale a 8656»
I morti in Lombardia nelle ultime 24 ore sono stati 345. I decessi dall’inizio dell’emergenza sono con quest’ultimo aggiornamento 8656. Lo ha reso noto l’assessore al welfare della Lombardia, Giulio Gallera. «I dati sono buoni — precisa Gallera —, ma non è tutto alle spalle». Infatti, sono 55 in meno di ieri le persone ricoverate in terapia intensiva in Lombardia (in totale 1.326), mentre il numero complessivo di positivi sale a 49.118 con un aumento di 1.598. I ricoverati non in terapia intensiva sono 12.002 (+200). I tamponi realizzati sono arrivati a 141.877.

Ore 17.49 – in Lombardia in giro con protezione volto
In Lombardia si dovrà andare in giro indossando la mascherina o comunque con una protezione su naso e bocca: è quanto prevede la nuova ordinanza del governatore Attilio Fontana che entrerà in vigore domani.

Ore 17.30 – Di Maio: «Dal Kuwait 5 milioni di dollari all’Italia»
Il Kuwait destinerà 5 milioni dollari all’Italia, nell’ambito di una «grandissima donazione» a favore dell’Organizzazione mondiale della sanità per combattere il coronavirus. Lo riferisce in un post su Facebook Luigi Di Maio. «Grazie, ve ne saremo grati», sottolinea il ministro degli Esteri. «Gli aiuti medici che stanno arrivando in questi giorni dall’estero sono fondamentali per sostenere i nostri ospedali – afferma ancora Di Maio – oggi anche Egitto e Ucraina hanno dimostrato di essere solidali con il nostro popolo. Un gesto che abbiamo molto apprezzato». «Oltre alle mascherine e ai dispositivi sanitari – prosegue – adesso ci stiamo concentrando su personale medico da far arrivare in Italia. Rinforzi per i nostri medici, infermieri e operatori sanitari che in ospedale non si stanno fermando un attimo. In questi giorni -conclude- mi stanno chiamando tanti ministri degli Esteri dicendoci che vogliono aiutare l’Italia.

Ore 17.23 – Usa, Cuomo: «La Cina dona 1.000 ventilatori a stato di NY»
La Cina ha donato mille respiratori polmonari allo stato di New York, duramente colpito dalla pandemia. Lo ha annunciato il governatore, Andrew Cuomo. «Una donazione significativa che per noi farà la differenza», ha sottolineato. In un giorno a New York sono stati registrati 10.841 casi che portano il totale a 113.704. I morti sono in tutto 5.565 con 630 persone morte nelle ultime 24 ore. In ospedale sono ricoverate 15.905 persone con 4.126 in terapia intensiva.

Ore 16.24 – Fraccaro: «Pronta norma nuovo golden power»
«Il Governo intende salvaguardare gli asset strategici del Paese. Per questo abbiamo lavorato al rafforzamento degli strumenti esistenti. La norma sul golden power è pronta e sarà approvata nel primo provvedimento utile. L’emergenza non metterà a rischio il nostro patrimonio produttivo e industriale, che è prioritario tutelare perché da esso dipende anche la sicurezza nazionale. Il nuovo golden power sarà il nostro vaccino contro il virus delle scalate ostili». Lo annuncia il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Riccardo Fraccaro.

Ore 15.55 – Ospedale Bambino Gesù: condizioni discrete per 8 bimbi
Gli 8 bambini positivi ricoverati sono in condizioni discrete. Lo rende noto l’assessorato alla Sanità della Regione Lazio.

Ore 15.36 – Gb, morto un bimbo di 5 anni: è la vittima più giovane
Nuovo record di 708 vittime in più in 24 ore negli ospedali del Regno Unito e tra i decessi c’è anche un bambino di 5 anni, che è la vittima più giovane causata dal virus. Il bimbo è risultato positivo al test eseguito ieri dopo alla sua morte. I morti totali salgono a 4.313, mentre i contagi passano da 38.168 a 41.903, con un incremento giornaliero di poco più di 3700 inferiore rispetto ai 4.450 di ieri. I test eseguiti nel Paese toccano infine i 183.190, con un ritmo quotidiano che scende di poco sotto quota 10 mila.

Ore 15.29 – Salvini: «Permettere le messe di Pasqua»
Aprire le chiese per la messa di Pasqua, pur rispettando le norme di sicurezza. Lo chiede il leader della Lega Matteo Salvini in una intervista a Sky Tg24. «Sostengo la richieste di coloro che dicono di poter entrare in chiesa, seppur ordinatamente, con le distanze di sicurezza, per la messa di Pasqua, magari un po’ alla volta, in quattro o cinque. C’è un appello promosso da Tempi ai vescovi italiani: rispettando le distanze, in numero limitato, la santa di Pasqua per milioni di italiani può essere un momento di speranza».

Ore 15.27 – Altri due medici morti: 80 le vittime tra i camici bianchi
Altri due medici sono rimasti vittime del coronavirus in Italia. Lo rende noto la federazione degli ordini dei medici (Fnomceo). Si tratta di Giandomenico Iannucci, medico di famiglia, e Paolo Peroni, oftalmologo. Il totale delle vittime tra i camici bianchi sale così a 80.

Ore 15.24 – La Spagna proroga il lockdown fino al 25 aprile
Il premier spagnolo Pedro Sánchez ha annunciato la decisione di prolungare lo stato d’allarme nel Paese, sino al 25 aprile.

Ore 15.23 – Sileri: «Convivere con il virus fino al vaccino»
La data di inizio della ripresa «dopo Pasqua solo se calano i contagi» ma «bisognerà convivere con il virus e con il distanziamento sociale fino al vaccino». Così il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri, all’appuntamento del sabato su Facebook e YouTube dell’Associazione Luca Coscioni. «Dovremo investire in educazione, abituarci all’uso delle mascherine, che sono in arrivo. Ne serviranno milioni», dice Sileri. Finché non sarà disponibile un vaccino, conclude, «è ipotizzabile il verificarsi di nuovi focolai, ma sicuramente saranno più controllabili».

Ore 14:24 – A Latina nato bimbo da mamma positiva: sta bene
Fiocco azzurro all’ospedale Goretti di Latina dove questa mattina alle ore 9.14 è nato un bambino da mamma positiva al Covid19. Il piccolo, che pesa 3 kg e 400 grammi, sta bene. Il parto è stato possibile grazie ad una equipe dedicata.

Ore 14:00- Morto un poliziotto della scorta di Conte
Faceva parte della scorta del premier Giuseppe Conte il sostituto commissario della Polizia di Stato Giorgio Guastamacchia, morto oggi a Roma. Il poliziotto, 52 anni, senza patologie pregresse, aveva contratto il virus alcune settimane fa ed era stato subito ricoverato e intubato.

Ore 13:15 – Arcuri: «+79% aumento posti in terapia intensiva»
«I posti letto in terapia intensiva, che erano 5.579, ora sono 9.284 e cioè il 79% in più. Quelli nei reparti di malattia infettiva e pneumologia che erano 6.198 ora sono 34.320, oltre 4 volte in più, è stato fatto uno sforzo gigantesco. Fino a ieri distribuiti 72,3 milioni di apparecchiature e dispositivi, lunedì scorso il 30 marzo erano 48,8 milioni: in 5 giorni è stato distribuito il 48% di questi strumenti in più. I dpi inviati alle regioni sono 51,8 milioni, lunedì scorso erano 40,6 milioni». Lo ha detto il commissario per l’emergenza, Domenico Arcuri.

Ore 12:57 – Istituto Cattaneo: in Emilia Romagna i morti + 77%
Nel periodo compreso tra il 21 febbraio e il 21 marzo 2020 in Emilia-Romagna il numero dei morti è aumentato molto di più del numero dei decessi attribuito al Coronavirus. Lo rileva l’approfondimento regionale dell’analisi nazionale diffusa qualche giorno fa dall’Istituto Cattaneo. L’analisi regionale si basa sulla differenza fra la media dei decessi, nel periodo di riferimento, degli ultimi cinque anni e il numero di quest’anno in 124 comuni dell’Emilia-Romagna.

Ore 12:32- Torino, contemplazione della Sindone per tutto il mondo
«L’amore che Gesù ci ha donato è più forte di ogni sofferenza, di ogni malattia, di ogni contagio, di ogni prova e di ogni scoraggiamento». Così l’arcivescovo di Torino monsignor Cesare Nosiglia, annuncia in una breve video conferenza la straordinaria venerazione della Sindone. «Sabato santo, nel pomeriggio dalle 17 in avanti, presiederò una lunga preghiera davanti alla Sindone – afferma Nosiglia – un tempo di contemplazione che renderà disponibile a tutti nel mondo intero il Sacro Telo».

Ore 12:10: Arcuri: «Evitare che i sacrifici siano vanificati»
Il commissario straordinario in conferenza stampa invita i cittadini a non farsi condizionare dal calendario e «evitare che i sacrifici siano vanificati»: «La nostra battaglia contro questo nemico sconosciuto e invisibile prosegue senza sosta, ma evitiamo di cominciare a pensare che stiamo vincendo, che stiamo per avere il sopravvento. Gli indicatori dicono solo che stiamo cominciando a contenerne la portata, ma la sua dimensione e la sua diffusione, seppure non uniforme territorialmente, è ancora rilevante». «La nostra battaglia contro il Coronavirus prosegue senza sosta dobbiamo però evitare di cominciare a pensare che stiamo vincendo, che abbiamo costretto avversario in un angolo e stiamo per avere il sopravvento: gli indicatori ci dicono solo che stiamo cominciando a contenerne la portata. Ma la sua dimensione seppure non uniforme è ancora rilevante. Bisogna astenersi dal pensare che sia già arrivato il momento di tornare a normalizzare comportamenti». Arcuri fa anche un bilancio: «Raggiunti 34.320 posti in ospedale, 4 volte in più». I dispositivi di protezione inviati alle regioni sono a ieri sera «51,8 milioni, lunedì scorso erano 40,6 milioni. Abbiamo raggiunto in pochi giorni un traguardo importante, le mascherine arrivano in quantità sufficienti e in un tempo assai ragionevole».

Ore 11:56 – Spallanzani, il bollettino
Dal bollettino di oggi: 196 pazienti dimessi e trasferiti a casa o in strutture.

Ore 11:54 – In Spagna 809 nuove vittime, quasi 12 mila il totale
Con altre 809 nuove vittime nelle ultime 24 ore, sale a 11.744 il bilancio dei morti per il coronavirus in Spagna. Secondo i dati odierni del ministero della Salute citati dalla Efe, inoltre, i nuovi contagi sono 7.026 che porta il totale a 124.736 casi in tutta la Spagna, che diventa il secondo Paese al mondo più colpito per numero di casi dopo gli Stati Uniti.

Ore 11:24 – Morto medico di base nel Napoletano
Sconcerto a Castellammare di Stabia (Napoli) per la morte di Giovanni Tommasino, 61enne medico di base, ricoverato dallo scorso 21 marzo per Coronavirus all’ospedale di Scafati (Salerno). Quando l’ambulanza lo trasportò all’ospedale di Sorrento, dove fu accertato il contagio, prima di essere trasferito nella terapia intensiva dell’ospedale di Scafati, scrisse un post su Fb per tentare di rassicurare le migliaia di persone che lo conoscevano, amici e pazienti: «Ho il Coronavirus – scrisse – Spero di tornare presto tra voi. Non uscite, è l’unica arma che avete, non potete immaginare quanto è brutto. Io dovevo uscire per forza». Era medico di base e fino alla scoperta di avere contratto il Covid-19, il dottore Tommasino aveva curato i suoi pazienti. Tommasino era molto conosciuto e apprezzato anche perché era stato a lungo consigliere comunale e assessore a Castellammare di Stabia.

Ore 11:20 – Codacons: «Costato finora 495 euro a famiglia»
Dagli abbonamenti ai trasporti pubblici, palestre, piscine, passando per le rette di asili nido, scuole private, mense, fino ad arrivare all’annullamento di viaggi, manifestazioni, eventi sportivi e culturali per cui si era in possesso di regolare biglietto, cui si aggiunge il minor reddito da lavoro, ogni singola famiglia italiana ha subito ad oggi mediamente una perdita economica pari a 495 euro. Questo significa che, complessivamente, il coronavirus, sostiene il Codacons, «ha portato ad un danno totale per le famiglie italiane pari a circa 12,8 miliardi di euro. Conto ovviamente parziale che è destinato ad aggravarsi in caso di prosecuzione delle misure di contenimento varate dal Governo».

Ore 11:10 – Gb, prima vittima tra suore di Madre Teresa
Muore in Galles, Gran Bretagna, a causa del coronavirus, una suora di Madre Teresa, la prima vittima dell’ordine delle Missionarie della Carità. Nelle ultime settimane era lei che a Swansea, nel Galles, a 300 chilometri da Londra, portava il cibo ai poveri infetti. Lo riferisce AsiaNews. «Cari amici, con profondo dolore, vi informiamo che suor Sienna, 73 anni, del convento di Swansea (Galles, Gb) si è diretta verso il riposo eterno con il nostro Signore. Era stata ricoverata in ospedale per Covid-19. Lei è del Jharkhand, India. Pregate per la sua anima».

Ore 10:52 – Mika: «Mia madre grave, ma sta migliorando»
«Voglio scusarmi per il mio recente silenzio. La scorsa settimana è stata una settimana turbolenta per la mia famiglia, così come è stata per tante altre famiglie in tutto il mondo. Diverse persone della mia famiglia, a Parigi, hanno manifestato sintomi del COVID-19. Domenica pomeriggio, mentre stavo per andare in onda su Rai1 in collegamento da casa, mia madre è stata portata via in ambulanza d’urgenza». Mika affida a Facebook il racconto degli ultimi giorni, colpito anche lui dall’emergenza che ha sconvolto il mondo.

Ore 10:46 – Consulenti: «Imprenditori diffidenti verso lavoro agile»
Quasi 8 imprenditori su 10 (il 79,3%) provano «diffidenza» verso la modalità di lavoro `agile´ (lo `smart working´), e ciò «non contribuisce alla sua diffusione» nell’emergenza da Covid-19. E, a pesare sull’uso delle tecnologie per svolgere da casa l’impiego, c’è il «basso livello di digitalizzazione del Paese, sia per l’indice di alfabetizzazione digitale di imprenditori e lavoratori», sia per «le carenze delle infrastrutture tecnologiche» in Italia. Sono gli esiti di un sondaggio della Fondazione studi dei consulenti del lavoro, condotto su un campione rappresentativo di colleghi professionisti iscritti all’Ordine, quando erano già stati emanati in provvedimenti restrittivi del governo, che hanno indotto una larga fetta degli occupati del Paese a sbrigare gli incarichi tra le mura domestiche.

Ore 10:30 – Venezia, mercato di Rialto sorvegliato
Lo storico mercato di Rialto, a Venezia, da stamani è stato transennato e sorvegliato, seguendo l’ultima ordinanza della Regione Veneto che impone il distanziamento e l’uso di guanti e mascherine negli esercizi commerciali e nelle vendite all’aperto. Anche in tutti gli altri mercati del territorio comunale sono stati predisposti simili presidi. Mentre gli agenti della Polizia locale sorvegliano le bancarelle, i volontari della Protezione civile hanno predisposto tavoli in cui forniscono informazioni e distribuiscono mascherine e guanti monouso.

Ore 10:23 – Speranza: «Con misure calato indice di contagio»
«La prima mattonella per ricostruire l’edificio dell’Italia è vincere la battaglia sanitaria in corso altrimenti non ci potrà essere una ripartenza di natura economica sul terreno dello sviluppo». Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza a RaiNews24. «Tutte le energie dello Stato e delle Regioni, di ogni singolo cittadino, devono essere rivolte a vincere questa battaglia sanitaria». Con le misure adottate «l’indice di contagio ha iniziato la discesa», ha detto Speranza. «L’indice `R con zero´ – ha spiegato Speranza – nel mese di febbraio e nei primi di marzo ha sfiorato i 3, quindi ogni persona contagiata ne contagiava altre 3, producendo una moltiplicazione molto significativa. Con l’applicazione delle misure che abbiamo disposto in maniera rigorosa a partire dal 10 di marzo ha iniziato la sua discesa. Ma la battaglia è ancora nel suo pieno».

Ore 10:13 – Pasqua, venerazione straordinaria Sindone
Una venerazione straordinaria della Sindone, in diretta tv e su Internet. È l’iniziativa a cui sta lavorando d’intesa con il Vaticano l’arcivescovo di Torino e custode pontificio del Lino che, secondo la tradizione, ha avvolto nel sepolcro il corpo di Gesù. La venerazione, secondo quanto si apprende in ambienti ecclesiastici torinesi, si terrà nei giorni del Triduo Pasquale.

Ore 9:54 – Cina, nuovo caso locale
La Cina registra un caso di trasmissione locale di Covid-19 nella provincia di Hubei, dove si trova la città di Wuhan, e 18 casi «importati» di coronavirus. In tutto il gigante asiatico sono ormai 888 i casi «di ritorno», ovvero legati all’estero. A Wuhan, ha riferito la Commissione sanitaria nazionale, sono morte altre quattro persone. Sono invece 1.030 i soggetti asintomatici, dopo che ieri ne sono stati individuati altri 64, 38 dei quali a Hubei.

Ore 9:50 – Raggi: «Tamponi ai senzatetto»
«La Regione Lazio faccia subito i tamponi ai tanti senza fissa dimora che trovano rifugio nell’area della stazione Tiburtina per evitare il rischio di focolai di infezione da coronavirus. Bisogna tutelare i cittadini». È la richiesta della Sindaca Virginia Raggi al governatore Nicola Zingaretti contenuta in una lettera inviata anche al ministro Lamorgese, al prefetto Pantalone e al capo della Protezione Civile Borrelli.

Ore 9:26 – Cgia: «Crolla artigianato, fatturato – 7 miliardi»
Almeno 7 miliardi di euro: a tanto ammonta la stima della perdita di fatturato che a livello nazionale le imprese artigiane subiranno in questo mese di chiusura a causa del Coronavirus (dal 12 marzo al 13 aprile 2020). A fare i conti è stato l’Ufficio studi della Cgia. I comparti più colpiti sono anche quelli più rappresentativi di tutto il settore: le costruzioni, ad esempio, vedranno una flessione del fatturato di 3,2 miliardi (edili, dipintori, finitori di edifici) la manifattura di 2,8 miliardi (metalmeccanici, legno, chimica, plastica, tessile-abbigliamento, calzature) e i servizi alla persona di 650 milioni di euro (acconciatori, estetiste, calzolai).

Ore 9:24 – Milano, sindacati al prefetto: «Intervenga nelle Rsa»
Le organizzazioni sindacali dei pensionati della città metropolitana, FNP CISL SPI CGIL UILP UIL, hanno scritto una lettera al prefetto di Milano, Renato Saccone, in cui denunciano la «gravissima situazione che si sta determinando all’interno delle Case di riposo per anziani RSA in tutta l’area milanese». «Nonostante da settimane le case di riposo siano in auto isolamento, con il divieto assoluto di accesso ai parenti, molti ospiti si stanno ammalando e, nei casi più gravi, stanno morendo», riferiscono e denunciano di avere testimonianza che, «anche a fronte di sintomi evidenti della malattia, non vengono ancora effettuati i tamponi sugli ammalati e, tantomeno sulle persone che sono state in diretto contatto con loro, personale e degenti».

Ore 8.54 – Reggio Calabria, controlli dei Nas nelle case di cura
I carabinieri del NAS di Reggio Calabria unitamente a quelli del Gruppo Carabinieri di Locri hanno predisposto appositi controlli presso alcune case di cura della locride, in particolare nei Comuni di Bruzzano, Locri e Mammola. Le verifiche, eseguite dai militari delle dipendenti Compagnie di Locri, Bianco e Roccella Ionica, sono state operate con particolare attenzione essendo questo, un servizio volto a tutelare le fasce deboli della popolazione ritenute particolarmente a rischio, anche alla luce di recenti casi di contagio verificatisi in altre similari strutture sanitarie calabresi.

Ore 8.25 – Assoturismo: mancheranno 10,5 milioni di turisti
Dopo aver azzerato il marzo del turismo, il coronavirus cancella anche il mese di aprile, vacanze di Pasqua e ponti di primavera inclusi, per un totale di 10,5 milioni di viaggiatori «svaniti» e di 3,3 miliardi di consumi turistici perduti. A stimarlo è Cst Firenze per Assoturismo Confesercenti.

Ore 8.20 – Oms, sempre più giovani si ammalano o muoiono
Un crescente numero di persone giovani o comunque sotto i 60 anni si sta ammalando gravemente o sta morendo a causa del coronavirus: lo ha detto Maria Van Kerkhove, responsabile tecnico del programma per le emergenze dell’Oms, secondo quanto riporta l’Independent. «Stiamo vedendo un maggior numero di persone più giovani gravemente malate», ha affermato l’esperta. «Nel complesso gran parte delle persone affette gravemente da questa malattia e ricoverate nei reparti di terapia intensiva sono più anziane e sono persone con malattie pregresse – ha proseguito -. Ma in alcuni Paesi stiamo vedendo individui sulla trentina, la quarantina e la cinquantina che vengono ricoverati in terapia intensiva e muoiono». Come è noto, il virus non risparmia nemmeno i bambini. Finora, tra gli altri, un bimbo è morto negli Usa, uno nel Regno Unito e una bambina in Belgio. Inoltre, un neonato è morto nello Stato dell’Illinois e sono decine i bambini nel mondo risultati positivi ai test.

Ore 7.49 – Papa, c’è anche chi approfitta del momento di dolore
Il Papa prega perché tutti abbiano «una coscienza retta e trasparente» che non debba «vergognarsi» agli occhi di Dio. «In questi momenti di turbamento, di difficoltà, di dolore», legati alla pandemia del coronavirus, c’è chi fa «tante cose buone ma non manca» chi decide di «approfittare del momento per il suo guadagno. Preghiamo oggi perché il Signore – ha detto Papa Francesco nell’introduzione della messa a Santa Marta – ci dia a tutti una coscienza retta, una coscienza trasparente, che possa farsi vedere da Dio senza vergognarsi».

Ore 7.30 – Onu, a rischio l’assemblea di settembre
Il presidente dell’Assemblea internazionale dell’Onu ha detto che entro il mese deciderà se cancellare l’annuale riunione a New York a causa dell’epidemia.

Ore 7.00 – Usa, nuovo record di decessi: in un giorno 1480
Nuovo record mondiale di decessi per il coronavirus in un giorno per gli Usa, che in 24 ore hanno visto morire 1.480 persone: oltre 7.400 in totale le vittime nel Paese. «Lasceremo la decisione sull’ordine ai cittadini di stare a casa ai singoli governatori di ogni Stato», afferma Trump escludendo un ordine nazionale.

Ore 5.00 – La Cina rende omaggio alle vittime
La Cina si è fermata e ha onorato la memoria delle oltre 3.300 vittime del coronavirus e dei primi 14 «martiri» caduti in prima linea nell’Hubei lottando contro la pandemia. L’intero Paese s’è raccolto in silenzio alle 10 (le 4 in Italia) per 3 minuti e nell’aria sono risuonate sirene e clacson di auto. Il presidente Xi Jinping e i vertici di Partito comunista e governo, tutti con un fiore bianco sul petto, hanno tenuto una cerimonia alla Zhongnanhai, compound di Pechino della leadership, sostando in raccoglimento davanti alla bandiera nazionale cinese a mezz’asta.

 

IL MEDICO DEL …KO…!

CALIMERA 03042020

IL MEDICO DEL …KO…!

Non è dato sapere quali siano state le motivazioni che hanno fatto andar fuori di testa il medico di Calimera (Le ) che ha aggredito un anziano e lo ha malmenato violentemente, scena ripresa in un video dai contenuti scioccanti ed incredibili che ha inorridito tutta l’Italia. Davvero difficile comprendere l’aggressione del medico, ipotizzando che avesse tutte le ragioni del mondo e che il paziente, presumo lo sia, possa anche essere stato maleducato non si può arrivare alla determinazione di picchiare un anziano e per giunta appoggiato ad un bastone che lo aiuta a sostenersi in quel modo. Una reazione così violenta non si giustifica né può essere giustificata in una società civile e progredita anche perché gli anziani abitualmente vengono aggrediti solo dai delinquenti per essere rapinati. È avvilente e mortificante per tutti gli italiani e in particolar modo per il personale sanitario, infatti vedere un loro collega trattare un anziano mentre in queste settimane gli “angeli bianchi”, nei vari ospedali, cercano proprio di salvare le vite degli anziani… combattendo il coronavirus è un paradosso . Forse lo stress accumulato in questo ultimo mese deve aver giocato un bruttissimo tiro al medico che ha perso i lumi. A sua difesa c’è solo che potrebbe non star bene mentalmente, però poteva chiedere di essere sostituito in questo periodo, non si lavora bene in condizioni di stress continuo. Adesso si è rovinato la vita professionale e personale. È giusto pagare per i propri errori è questo è uno gravissimo… Speriamo solo che il povero anziano non abbia subito lacerazione di organi interni per via dei calci subiti. Permettetemi una considerazione personale sulla questione, questo è il frutto di una società che vive quotidianamente compressa dalle tante, irrisolte, problematiche sociali. 03042020

…by… manliominicucci.myblog.it

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Calimera, video choc: medico aggredisce paziente e lo scaraventa sull’asfalto

Le immagini fanno rabbrividire, un camice bianco che picchia un anziano malato. L’aggressore è stato denunciato e sospeso dal servizio

CALIMERA 03042020

 REDAZIONE ONLINE

03 Aprile 2020

CALIMERA – Queste immagini arrivano da Calimera, un paese della provincia di Lecce. Un anziano è stato aggredito con schiaffi, pugni e calci da un medico di base. L’aggressione è stata filmata da un passante. L’anziano, pare, era andato dal medico per chiedere spiegazioni su una ricetta per un accertamento diagnostico che non sarebbe stata accettata. Quando l’anziano ha insistito chiedendo spiegazioni, il medico lo ha aggredito fino a farlo cadere per terra e poi ha continuato a colpirlo con calci. All’aggressione hanno assistito anche un uomo e una donna. Quest’ultima tenta disperatamente di fermare il medico mentre l’anziano è a terra. La vittima dell’aggressione è stata soccorsa dai sanitari del 118: ha riportato un trauma oculare e ha rifiutato il ricovero in ospedale. Soccorso e medicato dai sanitari del 118, l’anziano è stato accompagnato a casa.

MEDICO SOSPESO DAL SERVIZIO – L’unità gestione rapporti convenzionali della Asl, su mandato della direzione generale, ha immediatamente sospeso dal servizio, in via cautelare, il medico. Lo rende noto l’Asl Lecce. «Quello che è accaduto a Calimera, l’aggressione da parte di un medico di medicina generale ai danni di un paziente di 85 anni – sottolinea l’azienda sanitaria locale – è di una gravità inaudita. La Asl di Lecce ha messo in campo tutte le iniziative utili per accertare i fatti e sanzionare in maniera categorica l’accaduto. A tal fine sono state attivate tutte le procedure per la revoca definita della convenzione, sia dalla medicina generale che dalla continuità assistenziale di Santa Cesarea Terme, dove il medico presta servizio».

La Asl ha sporto denuncia alla stazione dei carabinieri di Calimera, nonché all’Ordine dei medici. «Al paziente aggredito va tutta la nostra solidarietà e il nostro supporto. L’accaduto – conclude l’Asl – non fa onore ai tanti medici di famiglia che con abnegazione, anche a costo della vita, curano i pazienti presso i loro domicili in piena emergenza epidemiologica».

MEDICO DENUNCIATO – I Carabinieri della stazione di Calimera, intanto, hanno formalmente denunciato a piede libero, per lesioni personali aggravate, il medico di base autore dell’aggressione.

Di certo, il video non lascia dubbi ad alcuna interpretazione: questo medico si comporta in maniera deprecabile ledendo la dignità di una intera categoria che in questo momento sta pagando un caro prezzo in emergenza Coronavirus.

 

IL VIRUS DEGLI INFEDELI…ERA..ORA NO !

epa08321622 A handout photo made available by the Iranian President office shows Iranian president Hassan Rouhani speaks during the cabinet meeting, in Tehran, Iran, 25 March 2020. Media reported that Rouhani said that more stricter rules to stop people to come out will be announced soon due to COVID-19 disease pandemic, caused by the SARS-CoV-2 coronavirus in Iran. According to the latest report by the Ministry of Health, there are at least 27,017 confirmed cases of coronavirus infections and 2,077 people have died from the virus throughout Iran and 9,625 have recovered.  EPA/IRANIAN PRESIDENT OFFICE HANDOUT  HANDOUT EDITORIAL USE ONLY/NO SALES

IL VIRUS DEGLI INFEDELI…ERA..ORA NO !

E’ certo che l’Iran sta percorrendo la strada della follia, prima non ha imposto nessuna misura restrittiva ed ora ne paga le conseguenze con  chissà con quanti contagiati e morti, ora temono che la situazioni si protrarrà sino al 2021. Problemi loro, bastava guardare in Italia e in Cina quello che stava accadendo per capire la gravità e la pericolosità del virus e… invece niente…solo ridicoli slogan religiosi. Già, magari…ora si saranno convinti che il virus non attacca solo gli infedeli e gli occidentali… forse. A volte la stupidità non ha confini…specie quando si trasferiscono le disgrazie nella politica o nella religione e si vuol giustificare i propri fallimenti. E vabbè, ora avete un anno di tempo per capire che il virus è anti religioso e anti politico. 02042020

…by… manliominicucci.myblog.it

X contact : manliominicucci@gmail.com

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Coronavirus: in Iran crisi forse un anno

‘Le restrizioni proseguiranno’

© ANSA/

epa08321622 A handout photo made available by the Iranian President office shows Iranian president Hassan Rouhani speaks during the cabinet meeting, in Tehran, Iran, 25 March 2020. Media reported that Rouhani said that more stricter rules to stop people to come out will be announced soon due to COVID-19 disease pandemic, caused by the SARS-CoV-2 coronavirus in Iran. According to the latest report by the Ministry of Health, there are at least 27,017 confirmed cases of coronavirus infections and 2,077 people have died from the virus throughout Iran and 9,625 have recovered.  EPA/IRANIAN PRESIDENT OFFICE HANDOUT  HANDOUT EDITORIAL USE ONLY/NO SALES

Redazione ANSAISTANBUL

 

02 aprile 202016:40NEWS

 

(ANSA) – ISTANBUL, 2 APR – “Il coronavirus non è qualcosa per la cui totale eliminazione possiamo fissare una data certa.
Potrebbe restare tra noi per i prossimi mesi, o anche fino alla fine dell’anno” persiano, nel marzo 2021. Lo ha detto il presidente iraniano Hassan Rohani in una riunione del suo gabinetto, avvisando che la Repubblica islamica dovrà restare vigile a lungo e che le restrizioni dovranno proseguire. A oggi in Iran si registrano 50.468 casi e 3.160 vittime di Covid-19.
 

IL MORTO DOVE LO METTO ? …NEL CASSONETTO..!

MORTO IN TERRA

IL MORTO DOVE LO METTO ? …NEL CASSONETTO..!

Non c’è da meravigliarsi più di niente…sì, è proprio così, il mondo del 2020 è totalmente diverso dal passato, il coronavirus ci ha portato quel cambiamento repentino che nessuno s’aspettava, il mondo va alla deriva e purtroppo andrà ancora peggio nei prossimi mesi, l’epidemia si è allargata come non doveva e ora sta esprimendo tutta la sua malvagità e letalità tanto sottovalutata dai nostri cosiddetti “scienziati virologi ed epidemiologi” del mondo scientifico evoluto. In questi ultimi giorni il mondo paga per l’avidità di denaro di pochi, dell’arroganza e dal potere scientifico e farmaceutico, bisognava arginare l’epidemia investendo nella prevenzione e cercare di sviluppare un vaccino o prodotti farmaceutici atti a  contrastare il virus e invece…invece si è lasciati e permesso, colpevolmente, che la malattia colpisse tutto il globo. Irresponsabilità casuale alla quale credo poco, penso ai notevoli interessi della case farmaceutiche se l’epidemia si propagasse nel giusto modo e seminasse il panico tra i governi, chissà quanto costerebbe un farmaco salva vita o un vaccino…ovviamente stiamo parlando di centinaia di miliardi di dollari se non proprio di migliaia, e qui nascono i veri punti deboli dell’ONU e della banca mondiale e del FMI,  refrattari ai disperati richiami d’aiuto dei tanti stati poveri o in difficoltà, in primis l’unione europea e i ricchissimi stati arabi miliardari del golfo Persico che pare non conoscano il termine “solidarietà cristiana”, posso capire i musulmani visto che loro non possono aiutare gli infedeli…ma gli occidentali non li capisco proprio. Intanto tanti paesi, anche non ricchi, si danno da fare e si aiutano l’un con l’altro, un plauso va certamente alla Russia che dimostra di essere una grande paese solidale e si dà da fare mentre i ricchi sceicchi si “barcamenano”, neanche un aiuto sino ad oggi…vedremo in futuro….  Nel mentre la gente muore, consto la malvagità dei governi, tutto e nessuno escluso, è disumano quanto orripilante lasciar volutamente al proprio infausto destino un essere umano, non più giovane, sapendo che questi nel volgere di qualche giorno sicuramente perderà la vita, che ignominia, una barbarie dei tempi dell’uomo di Neanderthal e non certamente un gesto di civiltà del 2020, in un’epoca in cui amiamo, solo a parole, chiamarci “…fratelli e sorelle…”. Cosa si può dire dinnanzi a tanta malvagità, si è fatta una campagna propagandistica sulla salvezza della vita dei migranti che solcano il mare Mediterraneo per venire in Europa ed ora si tace  di fronte a decine di migliaia di morti, vittime abbandonate a alla sorte… qui il concetto di vita si è trasformato nella cinica scelta del soggetto da salvare e quello da far morire. Il concetto di “essere umano” è andato a farsi benedire, i corpi dei morti, parenti o amici che siano, vengono riposti o meglio…” buttati nei cassonetti”… come un sacchetto di pannolini sporchi di cacca o di rifiuti alimentari, oppure lasciati ai margini del marciapiede di una via pubblica…come carta straccia… ben in vista e come monito all’intera umanità.  No, non c’è più rispetto alcuno e per nessuno, ora vige la legge del più forte, i deboli sono destinati ad essere “cestinati” e non solo in Ecuador e nei paesi poveri, ma questo accade anche nella civilissima Spagna, in Catalogna in particolare, si sceglie chi far vivere o morire, ovviamente a discapito degli anziani. Il rispetto per la vita umana non esiste più…rassegniamoci e prendiamo atto che la parola di Dio al momento è persa, quel che conta nel 2020 è  solo…“la parola del denaro”… Forse il virus ci ricorderà che noi siamo tutti uguali o le divisioni diventeranno solchi profondi ? Ai posteri l’ardua sentenza. 02042020

…by… manliominicucci.myblog.it

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Coronavirus Covid, inferno Ecuador: cadaveri bruciati in strada o gettati nei cassonetti

MORTO IN TERRA

Giovedì 2 Aprile 2020

 Cadaveri gettati nei cassonetti. Cadavere bruciati, in strada. Sono scene drammatiche e infernali quelle vissute negli ultimi giorni a Guayaquil, la città che più di tutte le altre registra casi positivi di coronavirus in Ecuador. Secondo quanto riferito dai media del Paese, i corpi di coloro che sono morti nelle case, per il virus o per altri motivi, hanno iniziato a essere gettati sui marciapiedi, negli angoli, nei portoni o nei contenitori dell’immondizia, avvolti in rudimentali sacchi di plastica.

 Il problema del recupero delle persone decedute in città dura da più di una settimana, e le drammatiche foto dei cadaveri ritrovati in strada si sono diffuse sui social network del Paese. Il ritardo e la paura di contrarre il coronavirus hanno portato i cittadini a scelte disperate e, tra domenica e lunedì, i cadaveri di persone decedute con sintomi di Covid-19 o altre patologie sono iniziati ad apparire abbandonati negli angoli della città. Testimoni denunciano di aver chiamato i numeri di emergenza per far ritirare i morti, ma nessuno ha dato loro una soluzione e i corpi sono rimasti in casa per due e anche quattro giorni di attesa.

Coronavirus, Italia chiusa fino al 13 aprile. Speranza: prorogate tutte le misure. Conte: «Ritorno al lavoro graduale»

Guayaquil registra 1.615 casi sul totale di 2.302 nel Paese. Le autorità ecuadoriane hanno riconosciuto le difficoltà nel ritirare i cadaveri delle persone decedute, e di fronte a questa situazione il presidente Lenín Moreno ha annunciato lunedì la creazione di una Task Force sotto la responsabilità di Jorge Wated, in modo che i compatrioti che sono morti a Guayaquil abbiano la degna sepoltura che meritano. Wated ha riferito che le misure per velocizzare le sepolture «sono state già avviate e che i corpi riceveranno una tomba personale e non saranno messi in una fossa comune», come inizialmente proposto dalle autorità. Nel luogo, era stato anche proposto di realizzare un mausoleo, in ricordo dei deceduti.