CHI È CAUSA DEI SUOI GUAI….

06042020 svezia corona

CHI È CAUSA DEI SUOI GUAI….

…Pianga se stesso… così recita un proverbio di antica data e sempre in uso e di perenne validità. La Svezia è il paese che negli ultimi anni curiosamente è diventato il paradosso dell’Europa del nord, non ne azzecca più una, sbaglia tutte le politiche sociali e continua a sbagliare, certo, lo fa perché il suo dogma è garantire la libertà individuale sino all’eccesso, anche quando questa può essere deleteria per la salute pubblica e per gli altri cittadini. Non contenta di aver stravolto la società, civilissima e secolare, con l’arrivo di numerosi migranti senza nessun raziocinio, senza nessuna regola e logica, ha continuato la sua folle opera anche nella questione epidemica coronavirus. Quindi niente isolamento, niente mascherine, nessun divieto e tutti felici e contenti a godersi il sole primaverile nei tanti parchi a loro disposizione. E secondo voi, come poteva finire questo illogico e irresponsabile comportamento ? Finisce che la Svezia ora deve fare i conti con l’incubo peggiore del XXI secolo…il contagio dal coronavirus. Allo stato attuale si hanno già 373 decessi, 520ricoverati in terapia intensiva e il numero di contagiati arrivano a 6.443,  e sono notizie che arrivano dalla Svezia frammentarie e imprecise, la stranezza è che non è chiaro il perché ci sia una scarsità di informazioni da un paese cosiddetto “civilissimo”, abbiamo più notizie dai paesi meno aperti alla comunicazione come quello iraniano, egiziano o dai tanti paesi africani o asiatici che dalla Svezia, il confronto non regge. Sì, è davvero sorprendente che un paese europeo che si dichiara democraticissimo e paladino dell’assoluta libertà individuale poi si celi dietro una clamorosa quanto banalissima omertà in stile mafioso, è inconcepibile l’assenza di un’informazione classica e libera e costante, episodi già accertati tempo addietro e denunciati anche dall’opposizione politica svedese. Tuttavia, bisogna precisare che la difficoltà di avere notizie dalla Svezia nasce ed inizia con la cospicua immigrazione di natura islamica, avvenuta una decina di anni fa, immigrati di diversa cultura che hanno stravolto e condizionato negativamente il modo di vivere degli svedesi. Francamente non la capisco, avevo un’idea della Svezia molto diversa dal loro modus operandi attuale…ma intanto si preparassero ad affrontare le conseguenze di una sconsiderata sottovalutazione del contagio e della sua reale pericolosità. Purtroppo chi è causa dei suoi guai…pianga i suoi morti ..a me non resta solo che sperare che ce la facciano a superare il momento drammatico evitando i tanti decessi che abbiamo registrato noi, gli spagnoli ed ora gli statunitensi. In bocca al lupo e buona fortuna… Svezia…05042020

…by… manliominicucci.myblog.it

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Coronavirus, la Svezia pronta a cambiare rotta: «Basta “tutto aperto”, prepariamoci a migliaia di morti»

06042020 svezia corona

Nell’ultima settimana la progressione dell’infezione è raddoppiata a Stoccolma, il più grande di focolaio del Paese. Il governo di minoranza socialdemocratico pronto a bypassare il Parlamento per introdurre provvedimenti eccezionali

di Sandro Orlando

Stoccolma,

La Svezia si prepara a cambiare strategia, per affrontare l’imminente ondata d’urto della pandemia. E con un’intervista-choc in stile Boris Johnson, il premier Stefan Löfven avvisa gli svedesi: «Prepariamoci a migliaia di morti», dice il leader socialdemocratico al quotidiano Dagens Nyheter, ricordando ai suoi concittadini che «è importante avere disciplina», evitando ad esempio di andare a trovare i parenti più anziani, e lavandosi spesso le mani, perché la crisi andrà avanti per mesi.

«Ognuno decide come procedere per il distanziamento sociale e per rafforzare il sistema sanitario», ha aggiunto però Löfven: «Noi lo facciamo in un modo diverso. Certe volte dipende anche dal fatto che siamo in una fase diversa».
Insomma il premier svedese non sembra per ora voler rinnegare la linea morbida adottata nel contrasto all’emergenza sanitaria, con bar e ristoranti, negozi e uffici aperti, e la semplice raccomandazione a limitare i contatti, affidandosi al senso di responsabilità individuale. Per ora solo gli assembramenti con più di 50 persone sono stati vietati, il campionato di calcio e le manifestazioni sportive sono stati rinviati, e scuole e università sono passati alle lezioni a distanza.
Questa strategia — le cui motivazioni storico-epidemiologiche sono state indagate qui, e che ha sollevato critiche e perplessità anche tra gli svedesi — comincia ora a mostrare i suoi limiti, a fronte del trend di progressione dell’infezione: nel corso dell’ultima settimana i casi accertati nella sola area di Stoccolma – il più grande focolaio di Covid-19 della Svezia – sono quasi raddoppiati arrivando ai nuovi 225 contagi di ieri.
E con questo il bilancio della pandemia nella piccola nazione scandinava (10 milioni di abitanti in un Paese del 50% più grande dell’Italia) segna ormai 6.443 pazienti

 infetti, di cui 520 in terapia intensiva, e 373 morti, con una media di 12 mila tamponi a settimana.
Ecco perché nonostante le rassicurazioni di Löfven, sul fatto che la Svezia non rinuncerà alla sua «diversità» nell’approccio alla pandemia, evitando di ricorrere al restringimento delle libertà personali, il suo governo è pronto a varare delle misure emergenziali. Secondo indiscrezioni stampa, l’esecutivo di minoranza guidato dal premier socialdemocratico avrebbe pronta una proposta di legge che lo autorizzerebbe a prendere dei provvedimenti senza l’approvazione del Parlamento. Questa proposta necessita però del sostegno dell’opposizione, e verrà discussa nei prossimi giorni.

 

CHI È CAUSA DEI SUOI GUAI….ultima modifica: 2020-04-06T15:34:52+02:00da manlio22ldc
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