Messaggio più recente

LE SARDINE SONO…SOTTO SALE !

27052020 sarine sotto sale..

LE SARDINE SONO…SOTTO SALE !

E già, sono stato profetico nel presagire una durata effimera della vita delle “sardine di terra”…come movimento politico, troppe marionette sul palcoscenico di quella politica degli abili burattinai del PD, loro sì che sanno manovrare ad arte degli inesperti giovani e persone facilmente influenzabili a livello mentale. No a tutto e contro tutto, loro sono come i “terrapiattisti”, quelli che additano e vedono sempre complotti in ogni questione, ora il Covid 19 li ha messi ko e allora si mettono in pausa, la scusa è del virus ma la realtà è che si sono resi conto, meno male, che non sono tanto intelligenti come pensavano e furbi come predicavano. Adesso fanno i conti con la verità politica italiana… già, ora hanno capito di essere stati manovrati dal PD come degli stupidi burattini. Ora, e solo ora, si rendono conto che essere pilotati crea dissensi e malumori tra i militanti, infatti col successo inaspettato tutti vogliono comandare e tutti vogliono essere primedonne…ma ciò non è possibile, i dettami della sinistra non sono così “tanto democratici” come pensavano le povere sardinelle… Questo è il ridicolo risultato, identico all’arroganza degli “asini quando vogliono fare i cavalli da corsa”… ovvero sono capaci di fare “solo figure di merda ”. Un asino vestito da sardina che voleva cambiare e portare l’Italia alla nuova politica ? Ho sempre riso a squarciagola quando li ascoltavo… Un bel consiglio lo do io, nella campagna si cercano giovani forti e robusti…ci sono i broccoletti e pomodori da raccogliere e….allora, datevi da fare e cambiate… sì…cambiate il vostro modo di vivere e datevi da fare…il mare, lasciatelo perdere….non è fatto per voi…e il teatro dei burattini per un po’… evitatelo… È un consiglio gratuito … .26052020

…by… manliominicucci.myblog.it

x contact : manliominicucci@gmail.com

….

27052020 sarine sotto sale..

“Più rincorriamo i like più caschiamo nella trappola del narcisismo” Sardine, lo stop di Sartori: “Ora pausa di riflessione, non voglio generare massa di frustrati” “Non sarà la fine delle Sardine. Al massimo uno spartiacque”, annuncia il leader bolognese. “Mi pesano i dissidi interni, le litigate per i post e le paranoie complottiste” Tweet Sardine, evento a Napoli interrotto dopo “strumentalizzazione” Sardine in piazza a Roma, la richiesta: abolire Dl sicurezza Le Sardine in piazza a Bologna: “Siamo 40mila, il sovranismo si può battere” 26 maggio 2020. Giovedì i fondatori bolognesi delle Sardine presenteranno “il manifesto valoriale” poi “ci saluteremo per una legittima pausa di riflessione e di riposo. Non sarà la fine delle Sardine. Al massimo uno spartiacque. Sicuramente un momento di confronto sincero, corretto e dovuto”. Lo annuncia sulla pagina Facebook delle Sardine, il leader del movimento Mattia Santori. “Non voglio assumermi la responsabilità di generare una massa di frustrati rabbiosi che passa più tempo sul web che nella vita reale. Il lockdown è finito e la politica può aspettare, perlomeno quella fatta a parole. Ho sempre avuto un’idea precisa di quel che avrebbero dovuto essere le sardine da grandi, e forse ho sbagliato ad aspettare tutto questo tempo a dirvela” dice Santori nell’annuncio. “Mi pesano – ha scritto – i dissidi interni, le litigate peri post e le paranoie complottiste. Tante volte ho proposto di trovare un’alternativa alla mia persona. Per tantissimo tempo ho lavorato per abilitare una struttura che non dipendesse da me. Eppure mi rendo conto che non posso scappare dalla mia responsabilità nei vostri confronti. Quindi tocca a me fare la prossima mossa. Sento che più prendiamo la direzione politica più finiamo per imitare gli altri. Più rincorriamo i like più caschiamo nella trappola del narcisismo”. – See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Sardine-lo-stop-di-Sartori-Ora-pausa-di-riflessione-non-voglio-generare-massa-di-frustrati-082d60d6-13b2-4094-9c4c-c626fd608ef4.html

LE MINACCE DI MORTE O DI NOTORIETA’ ?

27052020 Sileri

LE MINACCE DI MORTE O DI NOTORIETA’ ?

Paura di morire ? Ma non si preoccupi ”caro viceministro della sanità”, non solo non s’impressioni  ma allarghi pure i suoi orizzonti, in ogni questione come nelle minacce c’è sempre l’altra faccia della medaglia, sì…anche quando si ricevono denunce di “morte apparente”…e sì.. però ripeto, non si allarmi né si spaventi ma colga appieno gli insoliti risvolti della improvvisa …”notorietà”. Stia sereno dottor Sileri, noi italiani non siamo come gli olandesi, né facciamo come loro che al contrario abbiamo cuore e tanto buoni, dei veri pezzi di pane… siamo solidali con i bisognosi, guardi i migranti quanti ne accogliamo, e mai cattivi con chi ci procura dolore, morte e sofferenze, poi per dirla tutta, sopportiamo ogni genere di vessazioni, soprusi ed ingiustizie varie e nonostante tutto non ci comportiamo come gli olandesi del XVII secolo, no…no…noi non abbiamo l’abitudine di squartare vivi né ministri né i viceministri, né ci mangiamo il loro fegato o organi interni cucinati alla griglia… Le minacce….cose da ragazzi… niente d’importante, magari sarà qualcuno che avrà perso un caro ed è un po’ incazzato di brutto, oppure qualcuno che si è visto sospendere le cure per il proprio tumore … oppure, uno dei 60milioni d’italiani che negli ultimi tre mesi non si sono potuti curare perché la sanità ha “distrattamente sospeso le visite mediche” specialistiche e strumentali, come se il Covid 19 le curasse le persone anziché ammazzarle. Lo so che sono strani concetti però bisogna pensarlo, magari….forse è qualcuno che è stato male o addirittura ha subito un danno fisico irreparabile per l’assenza di una diagnosi immediata…forse. Stia tranquillo signor viceministro Sileri, tutti vengono minacciati… ma non è mai successo niente in Italia, salvo un paio di casi sporadici e particolari, però poi, se si fa furbo, può sempre guardare all’altra faccia della medaglia e alla possibile convenienza della cosa, per esempio, può fare come un signore, ora da tutti conosciuto e prima della scorta non lo “cagava nessuno”, lui con la scorta al seguito si è fatto una posizione e una notorietà mondiale tra Napoli e New York, magari come lui… può scrivere libri, copiandoli e incollandoli, e produrre film…e fare tanti soldini alla faccia del Covid 19 e delle minacce. E in più, si potrà anche permettersi di dare del buffone ad un ministro qualunque, sì…anche a quello degli interni se lo gradisce, senza essere denunciato ma addirittura osannato da tutti i partiti di governo…e “che vuole di più dalla vita” ? Per l’amaro,… deve andare al bar e berlo con la mascherina…come non me lo chieda…è lei il viceministro e non io. Quindi … benvenuto nel salotto chic dei radical minacciati, ora finalmente si apriranno scenari nuovi e interessanti e ricordi : “che non tutti i mali vengono per nuocere”, stia sereno…26052020

…by… manliominicucci.myblog.it

x contact: manliominicucci@gmail.com

Minacce a Sileri, la Procura apre un’inchiesta: il viceministro della Salute sotto scorta. Coinvolto dirigente sanitario

POLITICA

Martedì 26 Maggio 2020

 

La Procura di Roma ha avviato un’indagine per «minacce gravi» ai danni del viceministro della salute Pierpaolo Sileri. Al momento il procedimento è contro ignoti. Da alcuni giorni Sileri è sotto tutela ed è accompagnato da un agente di pubblica sicurezza.

27052020 Sileri

Virus, il viceministro Salute Sileri attacca il Cts: «Mi nascondono i verbali»
«Più si sale in vetta, più tira il vento. Il nostro dovere è dare il massimo», ha detto Sileri ai microfoni della trasmissione di Rai Radio 1 In viva voce rispondendo a una domanda sulle minacce ricevute nei giorni scorsi che hanno indotto le autorità ad assegnargli la scorta.

Ci sarebbe un alto dirigente nel campo sanitario, che ha assunto anche ruoli dirigenziali tra Roma e Calabria, tra le persone coinvolte nell’inchiesta della Procura di Roma. Sileri sarebbe già stato ascoltato dai magistrati. Tra le minacce denunciate anche quella contenuta in un biglietto lasciato sul parabrezza della sua auto.

 

FEGATO ALLA BRACE…!

26052020 Los Brutos

FEGATO ALLA BRACE…!

Solo…solo…solo…tante chiacchiere.. il futuro è tinto di nero, il paese è nella merda, la gente si suicida e dà i numeri per la disperazione e questi… eredi e parenti stretti della regina Antonietta di Francia che fanno ? Combattano la fame, la povertà e la disperazione con le chiacchiere…si con le chiacchiere e ora ci vogliono affibbiare i guardoni sociali…ma “chissenefrega” delle “guardie repubblicane”…noi vogliamo i soldi per le aziende e per gli imprenditori, sussidi per i disoccupati…e stop agli immigrati. Le chiacchiere tenetele per le vostre cene…senza mascherine… E attenzione a giocare troppo con le parole, perché nell’agosto del 1672, un ministro olandese ciarlatano come voi, che non era tanto amato dal popolo perché semplicemente stronzo, esattamente come voi, venne ucciso dal popolo insieme al fratello, poi furono squartati e il loro “fegato cucinato alla brace”. e indi mangiato… non scherzo, sì, mangiato proprio da quel popolo vessato ed affamato…ed ignorato… esattamente come fate voi ora. Io non mangio fegato, di nessun animale, ma sono bravissimo a cucinarlo alla brace, un vero maestro, quindi mi rendo disponibile per la cottura, per il fegato pensateci voi…25952020

…by… manliominicucci.myblog.it

manliominicucci@gmail.com

….

Decaro: sindaci soli, dateci soluzioni

Incontro a Palazzo Chigi sulle guardie civiche, “siamo stremati”

26052020 Los Brutos

Redazione ANSAROMA

25 maggio 2020

(ANSA) – ROMA, 25 MAG – “Chi pensa alle ronde o a giustizieri improvvisati non conosce le cose bellissime che i volontari hanno fatto in questi mesi. E comunque noi sindaci siamo in prima linea da tre mesi, ce la mettiamo tutta, siamo stremati dalla gestione dell’emergenza e non vorremmo ora combattere le insidie della polemica politica. Ci piacerebbero meno dibattiti e più aiuti concreti. Non possiamo essere lasciati ancora una volta da soli”. Lo afferma il presidente dell’Anci, Antonio Decaro, al termine dell’incontro con il premier Conte e i ministri Lamorgese, Boccia e Catalfo sulle guardie civiche. “Noi sindaci in cabina di regia abbiamo chiesto a governo e regioni di assicurarci la presenza di volontari dalle protezioni civili regionali per continuare le attività straordinarie che gli stessi volontari hanno fatto in questi mesi tenendo in piedi le nostre comunità – sottolinea -. Il governo ci ha proposto di individuarli attraverso un bando della protezione civile nazionale”.

 

IL VERO DOLORE E IL SORRISO…IRONICO…!

Mentre gli Stati Uniti si avvicinano ai 100.000 morti di coronavirus, il New York Times pubblica sulla prima pagina della domenica i nomi e brevi necrologi di mille vittime nell'intento di segnare una pietra miliare nella storia dell'epidemia, 24 maggio 2020. "Mille persone rappresentano solo l'uno per cento del bilancio totale dei morti - spiega il giornale in una breve
introduzione sulla pagina interamente occupata dal testo -. Nessuno di loro era solo un numero".
ANSA/ NYTIMES.COM
+++ NO SALES, EDITORIAL USE ONLY +++

IL VERO DOLORE E IL SORRISO…IRONICO…!

Cari amici tutti, ieri il noto quotidiano newyorkese, cui la prima pagina è visibile nel link postato, ha deciso di onorare mille delle 100.000 circa vittime del contagio, opportunamente elencandoli con tanto di nome e cognome, che è dovuto e che spetta loro, la data di nascita di ognuno, come si conviene, e mettere in risalto, giustamente aggiungo, le virtù di quelle vite appena spente per volere satanico di un virus letale. Mille è un numero molto caro a noi italiani, ci riporta indietro con la mente al famoso sbarco dei mille di Garibaldi, e anche in questa circostanza il numero vuol essere tanto significativo ed importante perché resti nella memoria dei sopravvissuti all’epidemia e alla storia. Mille tra uomini e donne andate via per sempre che rappresentano gli altrettanti 100mila, questo è il numero dei deceduti ad oggi nel grande paese nord americano, un po’ come dire che i mille sono “gli ambasciatori” delle vittime del paese statunitense in paradiso. In verità confesso di essermi commosso per la sensibilità dimostrata della testata giornalistica newyorkese, lodevole, solitamente è alquanto dura nei suoi articoli, però nei fatti ha ripetuto quanto aveva già fatto una sola volta nel passato in occasione di altro dramma, le tragedie di un paese si vivono e si tramandano ai posteri e alle nuove generazioni perché sia a memoria ed esempio. Leggendo sul quotidiano i nomi di questi poveri esseri umani, deceduti a causa dell’epidemia del coronavirus, mi sono ritornate alla mente le numerose pagine dei necrologi dei quotidiani, del mese di Marzo, della nostra Bergamo e provincia, tante morti che tanto dolore ha provocato…tuttavia temo che tanti abbiano già dimenticato quei giorni…forse è così, ma i morti restano e i parenti non li hanno certamente dimenticati.  Nonostante il massacro di vite umane al quale assistiamo in tutto il mondo, con mio profondo rammarico, consto a tutt’oggi che la gente ha un’idea molto personale sul contagio, a volte fatta di eccessiva superficialità o di quella cinica freddezza glaciale quando si tratta di argomentare sui morti del coronavirus. Ho ascoltato giovani dire che il virus è letale “solo per i vecchi” e quindi per loro non c’era motivo per osservare il “lockdown” né giustificato il privarsi della “movida” e del vivere insieme.  Può anche darsi che tanti giovani non siano attaccabili, ma non tutti.  E si dimentica una questione di vitale importanza e cioè, che se un giovane viene contagiato, non se ne accorge neanche ma diventa veicolo di contagio per i “vecchi inutili”… e i pazienti con patologie… “sul groppone”. Certo che è incomprensibile quanto curioso, e questo lo si spiega perché secondo alcuni, e son tanti a crederlo, il virus sarebbe frutto di un’invenzione lobbistica col fine di pianificare un nuovo ordine mondiale, fatto di microchip e vaccini e pertanto la pandemia è solo il mezzo per costringere la popolazione mondiale tutta a sottomettersi a gente come… Billy Gates o altri lobbisti mondiali del suo calibro e ricchezza. Siamo in un mondo libero, però solo in occidente ricordo e non in Cina, e tutti hanno il diritto di pensarla come diavolo desiderano ma non tollero l’ironia sui morti, virus o non virus, è irritante vedere faccini emotivi o altre cazzate varie per affermare il proprio pensiero del complotto o peggio, offendere chi ha una visione diversa dalla loro. Benissimo, analizziamo un po’ la questione partendo proprio da una base di ragionamento pratico e cioè, che nessuno sino ad oggi ci ha dimostrato che tutti quei morti non sono attribuibili al coronavirus, ma si continuano a registrare solo supposizioni campate in aria supportate da numeri inventati.  E allora, chiedo agli anti complottisti : e se tutti i 350 mila deceduti nel mondo in più rispetto agli anni precedenti non sono dipesi dall’epidemia…di grazia, di cosa sarebbero morte queste persone ? E quale sarebbe la necessità di Paesi come la Cina, la Corea del Nord, l’Iran, il Vietnam, il Venezuela, Cuba e il Pakistan di complottare con i capitalisti occidentali e infedeli visto che loro il popolo lo ha in catene e lo frusta ogni giorno ? L’ho scritto in più occasioni ma, ad oggi, nessuno ha fornito prove e documenti in merito alla “bufala della pandemia”, e io attendo pazientemente. Va bene, ognuno è libero di pensarla come vuole… ma per piacere… non ridete sui morti…grazie ! 25052020

..by… manliominicucci.myblog.it

x contact: manliominicucci@gmail.com

 

 

Sul Nyt i nomi di mille morti per Covid

Mentre gli Usa si avvicinano ai 100 mila morti.’Non solo numeri’

Mentre gli Stati Uniti si avvicinano ai 100.000 morti di coronavirus, il New York Times pubblica sulla prima pagina della domenica i nomi e brevi necrologi di mille vittime nell'intento di segnare una pietra miliare nella storia dell'epidemia, 24 maggio 2020. "Mille persone rappresentano solo l'uno per cento del bilancio totale dei morti - spiega il giornale in una breve
introduzione sulla pagina interamente occupata dal testo -. Nessuno di loro era solo un numero".
ANSA/ NYTIMES.COM
+++ NO SALES, EDITORIAL USE ONLY +++

Redazione ANSANEW YORK

24 maggio 202013:41NEWS

Mentre gli Stati Uniti si avvicinano ai 100.000 morti di coronavirus, il New York Times ha deciso di pubblicare sulla prima pagina di oggi i nomi e brevi necrologi di mille vittime. “Mille persone rappresentano solo l’uno per cento del bilancio totale dei morti – spiega il giornale in una breve introduzione sulla pagina interamente occupata dal testo -. Nessuno di loro era solo un numero”. “Joe Diffie, 62 anni, Nashville, star della musica country vincitrice del Grammy” – recita uno di questi – e “Lila A. Fenwick, 87 anni, New York City, prima donna nera laureata alla Harvard Law School”. E ancora: “Myles Coker, 69, New York City, liberato dalla vita in prigione”, “Ruth Skapinok, 85, Roseville, California, gli uccelli del cortile amavano mangiare dalla sua mano” e “Jordan Driver Haynes, 27, Cedro Rapids, Iowa, generoso giovane con un sorriso delizioso”. “Volevo qualcosa che la gente potesse guardare tra 100 anni per capire la portata di ciò che stiamo vivendo”, ha spiegato il national editor Marc Lacey.

 

SONO FORSE… AMICI DI AISHA…?

25052020 somalia

SONO FORSE… AMICI DI AISHA…?

E già, appena appreso della notizia dell’ennesimo massacro del terrorismo islamico ad opera, come si sospetta concretamente, e frutto del gruppo terroristico somalo Al Shabaab, ho pensato subito a lei… già…ad Aisha, la milanese convertita all’Islam dopo 18 mesi di “dura prigione”…e mi sono posto una domanda : chissà se i terroristi del gruppo islamico Al Shabaab, che la trattenevano a seguito del rapimento, sono amici di Aisha di Milano ? Già, perché la giovane italiana rapita, al suo ritorno in patria ci ha narrato di un gruppo islamico non terroristico ma di una umanità unica, di una gentilezza meravigliosa e che le avevano cucinato persino… degli spaghetti. Siamo quindi dinanzi ad un gruppo islamico, come anche definito pubblicamente da un islamico residente in Italia, pacifico e meraviglioso e che i terroristi saremmo noi. Va bene, ognuno ha il diritto di sparare cazzate come desidera però, del musulmano in Italia non me ne frega un tubo mentre della giovane italiana di Milano sì. Quindi, ora pongo il quesito proprio alla giovane Aisha: sei sempre convinta che la religione alla quale ti sei convertita è sempre di pace ed amore ? E cosa ci dici ora dei tuoi amici rapitori ? E dimmi…cara Aisha-Silvia, ridi ancora per le donne e bimbi morti o ti è passata la voglia dopo che hai visto nei fatti quello che fanno ? “Ciaoooo  Aisha e tante belle cose ..” …ed evita di ridere davanti ai morti ammazzati dai …tuoi amici”…24052020

…by… manliominicucci.myblog.it

x contact: manliominicucci@gmail.com

24 MAGGIO 2020 18:35

Somalia, esplode bomba in strada: tra le vittime donne e bimbi

25052020 somalia

Una bomba è esplosa a Baidoa, una delle principali città della Somalia, durante uno spettacolo di danza tradizionale per festeggiare la fine del Ramadan. Il primo bilancio fornito dalla polizia parla di almeno 5 morti e 20 feriti, tra cui donne e bambini. Non c’è stata una rivendicazione immediata, ma i riflettori sono puntati sui terroristi filo-Al Qaeda di al Shabaab, che controllano ancora vaste zone rurali. In Somalia è presente anche l’Isis.

 

LA MAGICA APPARIZIONE…DEI…452..!

Guatemala

LA MAGICA APPARIZIONE…DEI…452..!

Sono apparsi dal nulla, materializzati forse… per magia oppure, teletrasportati col fascio protonico dalla navicella spaziale di StarTresca…. No vi prego, non c’è nulla da ridere sulle mie supposizioni fantascientifiche perché sto cercando, io almeno ci provo, di spiegare al popolo italiano dei silenziati, come può una nave, di grosse dimensioni, navigare nelle acque del Mar Mediterraneo e antistanti alle nostre acque territoriali e riuscire a passare inosservata e senza venir tracciata dai nostri sistemi difensivi e di localizzazione radar, e in più, diventare invisibile agli occhi delle pattuglie aeree e navali che controllano la sicurezza delle nostre coste. Il punto è abbastanza semplice e credo che la mitica navicella spaziale Star Trek non c’entri proprio nulla, ma è la nuova e ingegnosa strategia delle navi ONG che ora arrivano direttamente sotto le libere coste italiane e una volta giunte lì, sbarcano il loro carico di contrabbando umano su altre piccole imbarcazioni per poi farli sbarcare in tutta sicurezza nelle spiagge delle cittadine o delle isole ed evitando, nei fatti, che “l’imbarcazione madre” non venga intercettata, bloccata e messa in quarantena dalle autorità italiane com’è successo alla precedente nave ONG. È furbizia, strategia mirata ad aggirare, secondo loro, i “coglioni della Guardia Costiera italiana” ? Sembrerebbe proprio di sì, e cioè, che la Marina militare Italiana sia stata fatta letteralmente …”fessa e presa in giro elegantemente”, e già… perché “per fortuna si trattano di 452 immigrati clandestini” ma se si fossero trattati di terroristi islamici che provenivano dalla Siria o dalla Libia per fini di meri attentati terroristici è così che ci difende le nostra marina ed aeronautica ? Facendoli passare sotto il nostro naso e liberi di ucciderci ? È gravissimo quello che è successo in questi giorni, la stampa e i media non danno più notizie sugli sbarchi nel pieno rispetto della regola : “meglio non parlarne” del …”bravo Mentana”. Nonostante ne stiano arrivando a migliaia nessuno ne parla è questo il primo punto da affrontare con il giornalismo farlocco e prezzolato italiano. Poi, secondo punto, ma questo è prioritario in tutti i ragionamenti e riflessioni da fare, com’è possibile che il nostro servizio di difesa e vigilanza marina non abbia intercettato l’imbarcazione attraverso i radar ? No, che io sappia, non c’è nessuna imbarcazione ONG che possa eludere la sorveglianza radar, salvo che non ci sia complicità negli operatori radar e negli alti gradi della marina sino ad arrivare al ministro della difesa. Perché se così non fosse ci spieghino come ha fatto ad arrivare da noi una ‘navetta lunga 30 metri”, più o meno, sbarcare in tutta tranquillità i clandestini e poi dileguarsi nel buio…Il nostro sistema difensivo ha fatto acqua da tutte le parti ed è una cosa molto preoccupante ed allarmante, consiglio ai deputati del centro destra di presentare un’interrogazione parlamentare per il grave episodio, sì perché ora noi sappiamo con certezza che chiunque può arrivare in Italia e trovare copertura nei media e stampa e mi auguro e spero… che non la trovi anche nella marina militare. 24052020

… manliominicucci.myblog.it

x contact : manliominicucci@gmail.com

….

“Centinaia di migranti abbandonati sulla spiaggia”. Il giallo del maxi sbarco nell’Agrigentino

Guatemala

Secondo le testimonianze, in centinaia sono arrivati sul litorale. Ma della nave madre non c’è alcuna traccia. Una cinquantina le persone radunate a Palma di Montechiaro: il sindaco ha portato loro acqua e ciambelle. A Linosa sbarcati in 52. Altre segnalazioni da Alarm Phone:

24 maggio 2020

PALMA DI MONTECHIARO (AGRIGENTO) – Si parla di 400 migranti arrivati al largo di Palma di Montechiaro dall’Africa e, in parte, abbandonati sulla riva dalla nave madre, che però non è ancora stata rintracciata. E’ un giallo quello del maxi sbarco (ma i numeri sono ancora tutti da vedere) avvenuto oggi nell’Agrigentino, nato soprattutto dalle testimonianze di quanti avevano approfittato di una domenica assolata per godersi il mare. Sebbene i bagnanti abbiano parlato di centinaia di migranti scaricati sulla spiaggia da una sola imbarcazione, sono in realtà una cinquantina quelli che si sono poi incamminati verso le campagne subito dopo lo sbarco, poi radunati dalle forze dell’ordine a Palma di Montechiaro. La maggior parte di loro è stata avvistata da alcuni automobilisti sulla 115: si erano riparati sotto l’ombra degli alberi durante la fuga lungo la statale.

L’ipotesi della Procura di Agrigento è che si sia trattato di due o tre imbarcazioni che hanno scaricato i migranti a bordo per poi sparire, come sempre accade. Ma sul numero di persone che hanno affrontato l’odissea non c’è alcuna certezza. “Da quello che dicono i miei concittadini che hanno assistito ai momenti immediatamente successivi allo sbarco, sono state viste tantissime persone che scappavano per le campagne circostanti – ha raccontato il sindaco, Stefano Castellino, che ai migranti fermati ha portato mascherine, bottiglie d’acqua, di tè e ciambelle. “Pare che fossero circa 300 su due imbarcazioni (di cui non si ha traccia, ndr) e una trainava l’altra”, – ha spiegato Castellino – “Ricerche sono in corso, un altro gruppo di migranti è stato rintracciato a Cala Vincinzina e altri lungo la strada verso Palma di Montechiaro”.

Ieri tre imbarcazioni con 27 migranti sono state intercettate al largo delle coste trapanesi. Le operazioni sono state eseguite ieri dal reparto operativo aeronavale della Finanza di Palermo e del comando operativo di Pratica di Mare, intervenuti mentre i tre natanti erano in precarie condizioni di navigabilità.

E’ …”UN’AMORE DAI TEMPI DEL 700 D.C”.…!

epa08412897 A handout photo made available by the supreme leader office shows Iranian supreme leader Ayatollha Ali Khamenei speaking in a video conference during the government coronavirus crisis meeting in Tehran, Iran, 10 May 2020.  EPA/LEADER OFFICE HANDOUT  HANDOUT EDITORIAL USE ONLY/NO SALES

E’ …”UN’AMORE DAI TEMPI DEL 700 D.C”.…!

Quando si parla di Islam è sempre complicato capirci qualcosa, io stesso che mastico l’argomento da anni faccio fatica a comprendere e capire perché tanti occidentali difendano i musulmani anche quando questi attaccano Israele, verbalmente o con le armi, è qualcosa di strano ed anomalo, si dedica un intero giorno all’olocausto e alle vittime ebree dei nazisti ma poi curiosamente quando si parla sempre degli stessi ebrei, dello stato di Israele, le cose cambiano radicalmente, gli occidentali della sinistra, cioè i buoni, parteggiano per gli anti ebrei, per i palestinesi e per tutte le organizzazioni terroristiche presenti nel  piccolo stato, dove sono presenti Abu Nidal, le Brigate dei Martiri di al-Aqsa, Hamas, la Jhiad islamica, il Fronte per la liberazione della Palestina, e il Fronte popolare per la liberazione della Palestina,  approssimativamente sono 7 quelle indicate dalla Nazioni unite ma si sa e si sospetta  che ce ne siano anche altre legate ad Al Qaida e al fantomatico stato islamico sunnita ISIS. La Palestina stranamente viene anche appoggiata dagli sciiti iraniani, certo la loro presenza è solo un’opportunità militare per combattere il nemico secolare e per fomentare il terrorismo islamico contro gli odiati ebrei….Persino il vecchio presidente iraniano, Mahmud Ahmadinejad,  addirittura durante il suo mandato, dichiarò che la Shoà era inesistente, una bufala di invenzione americana, e che era tutta una farsa per favorire Israele all’occupazione della Palestina e di Gerusalemme nel 1947.  Tutto questo ha un valore e significato nel mondo islamico, Israele non lo si combatte per un fazzoletto di terra ma perché l’odio anti semita è radicato nel fedele musulmano, tanti non sanno, ovviamente, che ci sono ben  123 versetti del Corano relativi al combattere ed uccidere per la causa di Allah?  Ce ne sono alcuni che dovrebbero essere proprio cancellati ma purtroppo ciò non avviene n’è possibile e allora il buon fedele deve osservarli rigorosamente, è chiaro che per ovvi motivi di spazio non posso riportare tutti e 123 versetti, ma ne citerò solo alcuni, giusto per darvi un’idea. O voi che credete! Non abbiate amici tra gli Ebrei ed i Cristiani (al-Ma’idah 5:51.11). Allah darà una più grande ricompensa a coloro che combatteranno per lui (Sura 4:96). Gli infedeli, coloro che non si sottomettono all’Islam, sono “gli inveterati nemici” dei musulmani (Sura 4:101). I  musulmani devono “arrestarli, assediarli e preparare imboscate in ogni dove” (Sura 9:95). I musulmani devono anche circondarli e “metterli a morte ovunque li troviate, uccideteli ogni dove li troviate”, cercate i nemici dell’Islam senza sosta” (Sura 4:90). Combatteteli finché l’Islam non regni sovrano” (Sura 2:193). Tagliate loro le mani e la punta delle loro dita” (Sura 8:12). I musulmani devono far guerra agli infedeli che vivono intorno a loro (Sura 9:123). I musulmani devono essere “brutali con gli infedeli” (Sura 48:29)  e “dulcis in fundo”…Un musulmano può uccidere ogni persona che desidera se è per “giusta causa” (Sura 6:152). Instillerò il terrore nel cuore dei non credenti, colpite sopra il loro collo e tagliate loro la punta di tutte le dita (Sura 8:12). Mi fermo qui, a differenza della Bibbia il Corano non si è evoluto anzi, gli islamici continuano ad odiare gli infedeli più di prima tanto da spingere il capo dei religiosi sciiti iraniani a lanciare una campagna di odio e morte contro Israele, per ora solo a parole e speriamo che restino solo parole perché intanto l’unione europea, finalmente, ha mostrato i denti ed ha ammonito lo stato islamico iraniano mentre Israele ha risposto che reagirà duramente ad eventuali attacchi. Con questi criteri ed analisi religiosa mi chiedo come possa essere possibile un’integrazione con i migranti che arrivano da noi  e come si colloca all0interno di questa ipotetica e desiderata integrazione con la legge n.205 del 25.06.1993, meglio nota come legge Mancino, sull’incitamento all’odio?  Dei musulmani che s’integrino con gli infedeli mi pare…. proprio una stronzata tutta occidentale… oppure, c’è anche scritto nel Corano, in un altro versetto, che il buon fedele può mentire quanto vuole, e non fa peccato quando lo fa, e a suo piacimento al fine di giungere al suo obiettivo che è quello di sottomettere i paesi degli infedeli all’islam, e non dimentichiamo che il dovere di ogni buon musulmano è applicare quanto scritto sul Corano e non interpretarlo, si badi bene, è allora, è mai possibile un Islam moderato in armonia con noi ? E’ quindi giusta la reazione dell’ayatollah khamenei ? Per gli islamici sicuramente sì…e per i radical chic della sinistra europea ? Sì, sarei proprio curioso di sapere la risposta dei pro palestinesi……23052020

..by… manliominicucci.myblog.it

x contact: manliominicucci@gmail.com

……..

epa08412897 A handout photo made available by the supreme leader office shows Iranian supreme leader Ayatollha Ali Khamenei speaking in a video conference during the government coronavirus crisis meeting in Tehran, Iran, 10 May 2020.  EPA/LEADER OFFICE HANDOUT  HANDOUT EDITORIAL USE ONLY/NO SALES

Venerdì, 22 maggio 2020 – 10:31:00

Iran minaccia la guerra santa contro Israele, ‘cancro del Medio Oriente’

Jihad in Palestina  è dovere islamico.

Dichiarazioni per la Giornata di Qods

Redazione ANSATEHERAN

22 maggio 202016:17NEWS

“I 27 Paesi Ue e l’Alto rappresentante Josep Borrell condannano le dichiarazioni di Khamenei che mettono in discussione la legittimità di Israele”. Lo scrive su Twitter Peter Stano, portavoce di Borrell. Tali dichiarazioni sono “totalmente inaccettabili e incompatibili con l’obiettivo” di garantire che “la regione sia stabile e pacifica. L’Ue ribadisce il proprio impegno a favore della sicurezza di Israele”, aggiunge Stano.

La parole di Khamenei – “Il jihad e la lotta per liberare la Palestina sono doveri islamici. La vittoria è garantita da Dio”. Lo ha detto la Guida suprema iraniana Ali Khamenei nel suo discorso per la Giornata di Qods (Gerusalemme), sottolineando che sarebbe “un grave errore considerare la questione palestinese solo come una questione araba”. Il principale obiettivo di questa lotta, ha aggiunto Khamenei, è “la liberazione di tutte le terre palestinesi e il ritorno di tutti i palestinesi alla loro patria”.

“L’occupazione delle terre palestinesi e la formazione del tumore canceroso dei sionisti come base per l’Occidente nella regione non devono essere dimenticate”. Lo ha dichiarato Khamenei nel discorso trasmesso in diretta radiotelevisiva per la Giornata di Qods (Gerusalemme), organizzata ogni anno nellto dalla regionea Repubblica islamica l’ultimo venerdì di Ramadan per sostenere la causa palestinese.

Il virus sionista sarà presto estirpato“, ha detto la Guida iraniana. Khamenei ha aggiunto che “i gruppi jihadisti devono essere organizzati e si devono espandere nelle terre palestinesi, perché i sionisti capiscono solo il linguaggio della forza”.

I TRE PORCELLINI E UNA PORCELLINA…!

Giornalisti davanti alla sede di ''Autostrade per l'Italia'' durante la riunione del Cda di Atlantia, Roma 17 settembre 2019. ANSA/FABIO FRUSTACI

I TRE PORCELLINI E UNA PORCELLINA…!

Ore 11,36 del 14 agosto 2018, sotto una pioggia battente 250 metri del ponte Morandi di Genova, il viadotto autostradale che collega la A7 con la A10, crollò per colpa del cedimento della pila di sostegno, la numero 9. Le vittime furono 43 e perirono in modo allucinante. Oltre all’ovvio blocco della viabilità urbana, ferroviaria e autostradale, il disastro impose a 566 residenti, nelle case presenti sotto la pila 10, di abbandonare definitivamente la propria casa per motivi di sicurezza. I responsabili del crollo ad oggi non hanno pagato neanche un….caffè alla giustizia, tutto è ancora in alto mare. Atlante divinità della mitologia greca era stato comandato da Zeus per “sorreggere il peso della volta celeste”,  se lo sono anche trovato bene il nome i frellini Benetton e trasformato in Atlantia in palese armonia mitologica, solo che… evidentemente, la proprietaria della società Autostrade per l’Italia Spa (Aspi) credeva che i ponti si sorreggessero per volontà divina mitologica e non per la …comunissima e dozzinale manutenzione.., eseguita dai mortali esseri umani. In sintesi, e per non girarci intorno, Atalantia aveva e ha la concessione della manutenzione delle autostrade attraverso la sua controllata Aspi e ora, dopo il disastro del ponte Morandi teme la possibilità della revoca delle concessioni ricevuta anni addietro, ipotesi molto concreta all’epoca dei fatti con il governo giallo-verde ma con quello attuale, giallo-rosso, le cose sono cambiate e si è “tornati all’antico”, ovvero all’arte degli inciuci perpetui e alle dimenticanze di convenienza. Rammento benissimo le stoccate dell’allora ministro del lavoro Di Maio e del M5S tutto, tutti contro i Benetton, i grandi proprietari del gruppo Atlantia,  additati come responsabili del crollo, si sono resi invisibili e dopo qualche mese hanno avuto anche il coraggio di rivoltarsi contro il governo come se il crollo del ponte non fosse dipeso dalla scarsità  ed inadeguata manutenzione della struttura da parte della società Aspi. E lo so che sono discorsi strani ed anomali, ma in Italia accade anche di peggio, tuttavia arriviamo ai giorni nostri, il governo prevede di “elargire 2,2 miliardi di euro” tramite la concessione di un prestito al gruppo Atlantia così come, nelle dovute proporzioni, sono previsti 6,2 miliardi alla FCA, la vecchia Fiat giusto per capirci, bene, sono gruppi che fatturano miliardi di euro e hanno migliaia di dipendenti e proteggerli ha un senso, ma cosa si studiano i fratelli Benetton colorati a miliardi ? Un’ingegnosa manovra d’altri tempi, una soluzione intelligente e mirata a risolvere il problema restituzione del prestito ovvero, prenderli prima e accordarsi dopo sulla restituzione, già… se la guardiamo dalla loro angolazione e previsione si son detti :  perché devo prendere 2,2 miliardi di euro per poi restituirli visto che col coronavirus ci ho rimesso un sacco di miliardi ? In fondo è colpa del governo se ha bloccato la circolazione dei mezzi sulle autostrade …la colpa è solo del governo, se i poveri fratellini non hanno guadagnato sui caffè e panini in autogrill e perso i pedaggi da strozzino e sulla benzina non venduta… Allora vista la situazione, non è meglio che i fratellini quei soldi se li prendono e li restituiscono dopo un’intensa trattativa a saldo e stralcio nella quantità … magari, della metà ? O magari…forse è meglio …niente …zero restituzione e tutti felici ? E se non fosse così, io penso sempre a male…perdonatemi, perché il “Cda straordinario di Atlantia , alla luce delle difficoltà di Aspi, ha deciso di dare mandato ai propri legali di valutare tutte le iniziative necessarie per la tutela della società e del Gruppo, visti i gravi danni” ? Ho forse visto bene ? Ai posteri l’ardua sentenza…22052020

..by… manliominicucci.myblog.it

x contact: manliominicucci@gmail.com

….

 Atlantia: Aspi, mandato per azione legale

Iniziative necessarie a tutela società e Gruppo

Giornalisti davanti alla sede di ''Autostrade per l'Italia'' durante la riunione del Cda di Atlantia, Roma 17 settembre 2019. ANSA/FABIO FRUSTACI

Redazione ANSAROMA

22 maggio 202020:40

(ANSA) – ROMA, 22 MAG – Il Cda straordinario di Atlantia , alla luce delle difficoltà di Aspi, ha deciso di “dare mandato ai propri legali di valutare tutte le iniziative necessarie per la tutela della società e del Gruppo, visti i gravi danni”. Lo si legge nel comunicato della società. (ANSA).
 

CHI COMANDA A ROMA …?

22052020 Tiburtina

CHI COMANDA A ROMA …?

Mi piacerebbe proprio saperlo dopo aver visto il servizio televisivo di rete 4 nel programma di Del Debbio ieri sera. Un filmato che pareva girato in Nigeria e non nella capitale d’Italia. Ma mi chiedo : ma dov’è finita tutta la “verve” della sindaco di Roma che aveva quando ha sfrattato gli abusivi di CasaPound dalla proprietà comunale? Com’è che l’ha persa e non fa sloggiare gli occupanti abusivi della stazione Tiburtina con lo stesso criterio ? Siamo quindi all’uso della legge che punisce l’antipatico mentre si premia il simpatico e a lui si consente tutto ? Com’è possibile che si permetta a dei clandestini e violenti di dettare legge sul suolo italiano, accettare e tollerare che si aggrediscano i passanti…che vanno per fatti loro ? Perché quella specie di sindaco di Roma lo permette ? Che fa dorme ed eclissa i problemi ignorandoli perché ha paura degli extracomunitari che non sa dove sistemarli dopo averli fatti entrare a Roma ? Ma come diavolo ragiona, fa solo le sue battaglie per presa di principio a difesa della sua sinistra ideologia ? Attenta Raggi, intervieni e subito anche, falli sloggiare dalla stazione perché prima o poi ci scappa il morto in quella stazione ed io ti ho avvisata, e sappi, che se succede qualcosa del genere la colpa è tua…solo tua…e del tuo menefreghismo. 22052020

…by… manliominicucci.myblog.it

x contact : manliominicucci@gmail.com

…..

Migranti scatenati alla stazione Tiburtina: sassi e bottiglie di vetro contro la troupe Mediaset

22052020 Tiburtina

martedì 19 maggio 13:50 – di Redazione

Migranti scatenati a Roma. Un gruppo di extracomunitari ha aggredito alla stazione Tiburtina la troupe di Dritto e Rovescio. La trasmissione è condotta su Rete 4 da Paolo Del Debbio. Contro la troupe i migranti hanno lanciato sassi e bottiglie di vetro. Le telecamere Mediaset si trovavano nelle vicinanze della stazione Tiburtina per documentare lo stato di degrado della zona. Quando all’improvviso sono stati aggrediti da un gruppo di migranti. Il consigliere regionale della Lega Daniele Giannini si trovava giusto a passare da lì ed è riuscito a riprendere gli attimi successivi all’aggressione. Sul posto sono poi intervenuti la Digos, gli agenti del Reparto Volanti e del commissariato Sant’Ippolito. Nessuno è rimasto ferito. Un immigrato è stato fermato e portato all’Ufficio Immigrazione per l’identificazione.

Migranti scatenati alla Stazione Tiburtina, la vicenda

«Esprimo solidarietà alla troupe della trasmissione Dritto e Rovescio di Paolo Del Debbio per la vile aggressione subita». Giannini ha raccontato che la troupe si trovava lì «per testimoniare lo stato di degrado dell’area». Nella zona si trovavano «numerosi extracomunitari e sbandati di ogni sorta. Evidentemente, credono di essersi ritagliati una zona franca dove possono commettere qualsiasi sopruso e atto delinquenziale», ha scritto Giannini. «Addirittura per permettere un loro accampamento completamente abusivo, il capolinea della linea 548 è stato spostato. Non esiste più».

«Il tempo del buonismo è finito»

E poi ancora. «Finita la quarantena e con l’inizio della Fase 2 tornano in alcune zone della città bande di irregolari clandestini. Andrebbero espulsi immediatamente. E non lasciati al completo bivacco. O, peggio ancora, a tirare bottiglie di birra vuote nei confronti di chi fa informazione. Il tempo del buonismo è finito. È tempo di riaccendere le ruspe».

Esprimo la mia gratitudine a @GianniniDanRoma@virginiaraggi@Mov5Stelle
VERGOGNA!

Giannini (Lega): solidarietà a troupe Diritto e Rovescio aggredita a stazione Tiburtina, stop sanatorie e spazio a ruspe e rimpatri

 

 

 

 

 

E LA FUGA…INIZIO’…!

22052020 JABIL

E LA FUGA…INIZIO’…!

Anni fa, nel periodo tra il 2011 e il 2018, i sindacati persero il loro immenso potere accumulato in 60 di storia, nei fatti e a ragione venivano criticati dal mondo dell’imprenditoria per il loro eccessivo potere contrattuale e le imposizioni che ne dettavano i tempi della contrattazione, poi venne il tempo delle contestazioni, beffeggiati e derisi  dagli operai perché anziché fare gli interessi dei lavoratori  seguivano le orme della politica renziana e di quel PD oramai lontano dal popolo come nella questione Art.18. Sindacati quindi ridimensionati e tutto sommato non era un male, sembrava che le cose tra gli imprenditori e i sindacati stessi andassero per il meglio ma, da quando al timone della segreteria della CGIL c’è il “talebano  Maurizio Landini” siamo tornati all’antico, nel vero senso della parola. I sindacati ora fanno nuovamente politica e spaventano gli imprenditori, sono loro che decidono i tempi e le strategie delle aziende e questo non va bene, perché così si ritorna a quell’antica frattura tra gli imprenditori e i lavoratori voluta proprio dai sindacati dell’epoca, che delle lotte e scioperi ne facevano un’arma propagandistica, con l’ovvio risultato che le imprese tenderanno a  scappare e lasciare l’Italia per paesi dove i sindacati sono aperti al dialogo e non solo alle imposizioni.  Arcelor Mittal è l’altro esempio di cattiva gestione sindacale e ministeriale e sta scappando, tra un po’ ne vedremo i risultati, la Jabil minaccia di andarsene e tante altre aziende straniere presenti in Italia sicuramente pensano d’andar via. Non è il momento di lasciare l’economia in mano a Landini e ai suoi colleghi, il fatturato lo fanno le aziende e non i sindacati, le regole vanno scritte di comune accordo con la supervisione del governo….le cose dovrebbero funzionare così se si vuole ancora un paese industrializzato e laborioso. Attenzione, perché quei siamo già alla frutta e necessità essere più elastici negli accordi e non come le imposizioni folli degli ultimi decreti, nel mondo del lavoro se si è così cocciuti il risultato è il fallimento degli imprenditori e niente lavoro per tutti. Io ve lo dico, ma so bene che non mi darete ascolto…e va bene…continuate così che in fondo alla via c’è solo un burrone…e non dite che non vi avevo avvistato. 21052020

..by… manliominicucci.myblog.it

x contact: manliominicucci@gmail.com

…..

Jabil: lunedì 190 licenziamenti. I sindacati: subito 8 ore di sciopero

Fallisce l’ultimo tavolo tra la multinazionale americana e i sindacati

22052020 JABILGio 21 Mag 2020 19:50

MARCIANISE. Da lunedì la multinazionale americana dell’elettronica, Jabil, licenzia 190 dipendenti dello stabilimento di Marcianise. È la stessa azienda a comunicarlo al termine della riunione in videoconferenza con i sindacati; l’ennesimo tavolo che non ha portato ad alcuna novità per i lavoratori che non hanno accettato la ricollocazione in altre aziende o l’esodo incentivato. Negli ultimi giorni circa 30 dipendenti hanno accettato di passare in altre realtà produttive, mentre dall’inizio della vertenza sono stati 160 gli addetti che hanno accettato di andarsene optando per uno dei due strumenti messi a disposizione in alternativa al licenziamento. A giugno del 2019, la Jabil annunciò 350 esuberi su 700 dipendenti a Marcianise; certa di convincere buona parte dei lavoratori ad accettare l’esodo o la ricollocazione. Immediata la replica dei sindacati che hanno proclamato 8 ore di sciopero immediatamente. «La decisione della Jabil – spiega il segretario della Fiom-Cgil di Caserta Francesco Percuoco – è inaccettabile anche perché è stata presa in dispregio delle norme nazionali che sospendono i licenziamenti in questo periodo di pandemia, dando la possibilità a costo zero di rinnovare la cassa integrazione già ottenuta». Sulla stessa linea Mauro Musella, lavoratore e delegato della Uilm, secondo cui «questa scelta aziendale è avventata, sbagliata e danneggia i lavoratori. La Jabil non può non tener conto delle leggi italiane».