I TRE PORCELLINI E UNA PORCELLINA…!

Giornalisti davanti alla sede di ''Autostrade per l'Italia'' durante la riunione del Cda di Atlantia, Roma 17 settembre 2019. ANSA/FABIO FRUSTACI

I TRE PORCELLINI E UNA PORCELLINA…!

Ore 11,36 del 14 agosto 2018, sotto una pioggia battente 250 metri del ponte Morandi di Genova, il viadotto autostradale che collega la A7 con la A10, crollò per colpa del cedimento della pila di sostegno, la numero 9. Le vittime furono 43 e perirono in modo allucinante. Oltre all’ovvio blocco della viabilità urbana, ferroviaria e autostradale, il disastro impose a 566 residenti, nelle case presenti sotto la pila 10, di abbandonare definitivamente la propria casa per motivi di sicurezza. I responsabili del crollo ad oggi non hanno pagato neanche un….caffè alla giustizia, tutto è ancora in alto mare. Atlante divinità della mitologia greca era stato comandato da Zeus per “sorreggere il peso della volta celeste”,  se lo sono anche trovato bene il nome i frellini Benetton e trasformato in Atlantia in palese armonia mitologica, solo che… evidentemente, la proprietaria della società Autostrade per l’Italia Spa (Aspi) credeva che i ponti si sorreggessero per volontà divina mitologica e non per la …comunissima e dozzinale manutenzione.., eseguita dai mortali esseri umani. In sintesi, e per non girarci intorno, Atalantia aveva e ha la concessione della manutenzione delle autostrade attraverso la sua controllata Aspi e ora, dopo il disastro del ponte Morandi teme la possibilità della revoca delle concessioni ricevuta anni addietro, ipotesi molto concreta all’epoca dei fatti con il governo giallo-verde ma con quello attuale, giallo-rosso, le cose sono cambiate e si è “tornati all’antico”, ovvero all’arte degli inciuci perpetui e alle dimenticanze di convenienza. Rammento benissimo le stoccate dell’allora ministro del lavoro Di Maio e del M5S tutto, tutti contro i Benetton, i grandi proprietari del gruppo Atlantia,  additati come responsabili del crollo, si sono resi invisibili e dopo qualche mese hanno avuto anche il coraggio di rivoltarsi contro il governo come se il crollo del ponte non fosse dipeso dalla scarsità  ed inadeguata manutenzione della struttura da parte della società Aspi. E lo so che sono discorsi strani ed anomali, ma in Italia accade anche di peggio, tuttavia arriviamo ai giorni nostri, il governo prevede di “elargire 2,2 miliardi di euro” tramite la concessione di un prestito al gruppo Atlantia così come, nelle dovute proporzioni, sono previsti 6,2 miliardi alla FCA, la vecchia Fiat giusto per capirci, bene, sono gruppi che fatturano miliardi di euro e hanno migliaia di dipendenti e proteggerli ha un senso, ma cosa si studiano i fratelli Benetton colorati a miliardi ? Un’ingegnosa manovra d’altri tempi, una soluzione intelligente e mirata a risolvere il problema restituzione del prestito ovvero, prenderli prima e accordarsi dopo sulla restituzione, già… se la guardiamo dalla loro angolazione e previsione si son detti :  perché devo prendere 2,2 miliardi di euro per poi restituirli visto che col coronavirus ci ho rimesso un sacco di miliardi ? In fondo è colpa del governo se ha bloccato la circolazione dei mezzi sulle autostrade …la colpa è solo del governo, se i poveri fratellini non hanno guadagnato sui caffè e panini in autogrill e perso i pedaggi da strozzino e sulla benzina non venduta… Allora vista la situazione, non è meglio che i fratellini quei soldi se li prendono e li restituiscono dopo un’intensa trattativa a saldo e stralcio nella quantità … magari, della metà ? O magari…forse è meglio …niente …zero restituzione e tutti felici ? E se non fosse così, io penso sempre a male…perdonatemi, perché il “Cda straordinario di Atlantia , alla luce delle difficoltà di Aspi, ha deciso di dare mandato ai propri legali di valutare tutte le iniziative necessarie per la tutela della società e del Gruppo, visti i gravi danni” ? Ho forse visto bene ? Ai posteri l’ardua sentenza…22052020

..by… manliominicucci.myblog.it

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 Atlantia: Aspi, mandato per azione legale

Iniziative necessarie a tutela società e Gruppo

Giornalisti davanti alla sede di ''Autostrade per l'Italia'' durante la riunione del Cda di Atlantia, Roma 17 settembre 2019. ANSA/FABIO FRUSTACI

Redazione ANSAROMA

22 maggio 202020:40

(ANSA) – ROMA, 22 MAG – Il Cda straordinario di Atlantia , alla luce delle difficoltà di Aspi, ha deciso di “dare mandato ai propri legali di valutare tutte le iniziative necessarie per la tutela della società e del Gruppo, visti i gravi danni”. Lo si legge nel comunicato della società. (ANSA).
 

I TRE PORCELLINI E UNA PORCELLINA…!ultima modifica: 2020-05-23T14:37:31+02:00da manlio22ldc
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