fatti di vita e politica nazionale e d internazionale

AVE O … GENTE DE FOGNA !

15072020 BEPPE GRILLO

AVE  O … GENTE DE FOGNA  !

Nell’antica Roma era in uso un saluto molto particolare ed era “l’ave” come unica forma di rispettoso saluto tra i cittadini della Roma imperiale, tra politici, amici e militari. Pensate che sotto l’imperatore Augusto la città aveva una popolazione di un milione di abitanti che arrivò sino a quasi due milioni all’inizio del VI secolo. La città di Roma e il popolo romano hanno una lunga tradizione e storia di ben due millenni e mai nessuno in passato si sarebbe sognato e permesso di oltraggiarla e offendere il popolo romano senza pagarne le dovute conseguenze. Però i tempi cambiano, è vero, e cambiano anche le persone, prima erano uomini di principio e moralità, amanti della patria e rispettosi dei valori che vedevano il popolo e la patria tutt’uno e mai si sarebbero permessi di oltraggiarla, oggi invece non è più così, la dialettica e gli slogan si sono sostituiti ai concetti fondamentali della vita e del rispetto a tal punto che un clown, che oltre che far ridere, si è arrogato dei diritti a lui non concessi. Già, le vicissitudini della politica italiana hanno fatto sì che un individuo, condannato per omicidio plurimo, si sia preso gioco di milioni di romani, e lo ha fatto con un solo fine e cioè, per ricoprire una cisterna gigantesca, piena e ricolma di merda, riempita per anni con le mani di una incapace e incompetente a ricoprire un ruolo così importante come sindaco della città di Roma, lei è Virginia Raggi, componente di rilievo del M5S, e anche una sua cara amica che è andata ad occupare il posto di sindaco della metropoli più importante d’Italia. Durante il suo mandato ho avuto più volte modo di vedere la città in quale stato di degrado versa, ratti e cinghiali per le vie pubbliche, in alcuni casi ho riscontrato cose inimmaginabili come la chiusura di una strada pubblica, con barriere private di cemento, messe lì da qualche cittadino esaurito dal traffico, “buche con acqua” come nel famoso film “Il Federale del 1961 con Ugo Tognazzi”, per non parlare dei bus, ed è meglio non citare via del Foro Italico … che è proprio come il nome “un foro continuo, vorrei parlarvi delle borgate ma posso solo far un breve cenno per ragioni di spazio, alcune sono state trasformate in autentici  ritrovi di criminali e spacciatori … campi rom la cui descrizione cozza con i criteri della censura, meglio non parlarne, i trasporti fanno acqua da tutte le parti … anzi … chiedo scusa, fanno fuoco e fiamme da tutti i bus, la metro è diventata “il centimetro” … per via della sua perenne e precaria condizione di salute, non è mai interamente operativa e in attesa di morte certa, a vedere quelle delle grandi capitali europee c’è veramente da ridere nel confronto per come funzionano e vengono gestite, e comunque restiamo in tema, perché la questione risata è all’attenzione della mia disamina dell’amministrazione capitolina, quindi fa ridere il capo clown del M5S, fa ridere la sindaco, fa ridere la sua amministrazione, fa ridere il governo dei suoi dipendenti pentastellati e lui ha il coraggio di offendere il popolo romano chiamandoli … “gente de fogna” ? Come ti permetti ad offendere un popolo che nella storia dell’umanità è stata maestra nelle arti, nella medicina, nella cultura e nelle costruzioni e non dimentichiamoci che la “gente de fogna” governava il mondo intero . La cosa che più mi avvilisce è la solita “stampa di merda” che abbiamo in Italia, asservita e venduta al potere M5S-PD, nessuna polemica, nessun attacco al “guru clown 5stelle”, la TV non ne parla ovviamente e tutto viene dimenticato … . Eh no, io non dimentico che quattro milioni di romani sono stati offesi e chiamati “gente de fogna”, lo avesse fatto a me  lo avrei denunciato senza tergiversare, è un reato di offesa  che si configura nell’art.595 del c.p. ed è punito con la reclusione sino ad un anno o multa sino ad € 1.032,00 . Romani allora chiedetegli anche i danni morali al “guru clown 5stelle”, lui i soldi li ha e anche tanti … forza datevi da fare e denunciatelo a carretta e poi vediamo chi è  “gente de fogna”. Stampatevi l’articolo del link come prova indiscutibile e procedete. Ai romani dico : Ave o gente meravigliosa de Roma ! .13072020

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I romani non vogliono più la Raggi. Beppe Grillo li insulta: gente di fogna

Sullo stesso argomento:

“Roma ricordata per topi e rom”. Salvini asfalta la Raggi e volano stracci

La Raggi perde colpi: due elettori su tre non vogliono più vederla

12 luglio 2020

15072020 BEPPE GRILLO

 

Virgì, Roma nun te merita“. Beppe Grillo è arrabbiato con i romani che non vogliono più Virginia Raggi sindaco della Capitale e risponde per le rime ai cittadini. Con un testo in romanesco – a firma di Franco Ferrari – e pubblicato sul blog delle Stelle il garante del Movimento rimarca l’ingratitudine della gente nei confronti del primo cittadino, eletto nel 2016 e in scadenza nella primavera del 2021. ”

A Virgì, pijia na valigia, tu fijio, tu marito, famme un fischio, che se n’annamo via da sta gente de fogna” recita il sonetto. “Lassa perde. Nun te spormonà, sta a fa un bucio de culo, puro senza rubbà, e , chi te critica quà, chi te critica là, chi c’ha er pupo sur fòco, e, jielo devi da tojie, e n’artra che se lamenta che nun je risponni, che nun la vai a sentì, che c’ha puro lei quarche cosa da lamentasse. E che cavolo! Se chiama Virginia, mica è la Madonna der Divino Amore! Quella, dice , che fà li miracoli”.

Nelle ultime settimane la sindaca è finita sotto attacco per il degrado ormai inarrestabile della Capitale. “La Capitale non può essere ricordata per i rom, per i topi, per gli autobus bruciati, e le buche per strada”, aveva dichiarato qualche giorno fa il leader della Lega Matteo Salvini provocando la reazione della sindaca grillina che ha parlato di “faccia tosta” ricordandogli che “la chiamava ‘ladrona’ e che ora  invece vorrebbe tornare a spolparla”.

Ecco il componimento integrale, firmato da Franco Ferrari e condiviso da Grillo per difendere la prima cittadina:

A Virgì, pijia na valigia, tu fijio, tu marito, famme un fischio, che se n’annamo via da sta gente de fogna. Lassa perde. Nun te spormonà, sta a fa un bucio de culo, puro senza rubbà, e , chi te critica quà, chi te critica là, chi c’ha er pupo sur fòco, e, jielo devi da tojie, e n’artra che se lamenta che nun je risponni, che nun la vai a sentì, che c’ha puro lei quarche cosa da lamentasse. E che cavolo! Se chiama Virginia, mica è la Madonna der Divino Amore! Quella, dice , che fà li miracoli.

Sò de Roma, e sò settant’anni che ce vivo, e, ogni quarvorta che vinceva un sindaco, me mettevo de buzzo bòno a vedè quello che faceva. A Roma se dice che: li cavalli se vedeno all’arivo! E io li ho sempre giudicati alla fine de la corsa. Voi no, cari romani, voi dovete da rompe er ca’… sempre. Nun è da oggi. Sò circa tremila anni che rompete li cojoni, ma nun fate mai gnente pé dà na mano, anzi, giù botte!

Oggi, per esempio, sta pòra donna, era contenta d’avè messo la luce che nun c’era da quarant’anni, a na via a Torre Angela. Me direte, ma era na via de borgata, quarant’anni fa era tutto abusivo! E certo, era abusivo, come si fasse na casa abusiva fosse un diritto, e, che , dar momento che sò state sanate dar condono del 1987, aricordatevelo, voi che rompete er ca’…, 1987. Nisuno, e dico nisuno, c’aveva messo mano, pé mette la luce, li lampioni. Dice. Ma che te vanti? Sò solo quattro lampioni. Intanto sò de ppiù, ma, si pure fussero due, ereno quarant’anni, quasi, che aveveno condonato. Quindi annate a rompe er ca’… da n’artra parte.

Me fa piacere che nun sbomballate le gonadi cô le buche, puro si nun s’è finito de rifà tutte le vie de Roma. Ma come se dice, ogni vorta che dovete da fà un lavoro? Roma mica s’è fatta in un giorno. E voi, pretennete che sta pòra crista, che deve da combatte a mafia romana, e famijie Casamonica, casapound, forza nòva, li cazzari, sò due, e carciofare, Cartagirone co li giornali, Angelucci cò le cliniche, er Pd, a Lega, li fascisti, li zingari, li ladri, li corrotti che staveno dentr’ar comune, li corrotti dell’Atac, le perdite dell’acqua, li abusivi ne le case comunali, li politici che l’occupaveno, embè.

Si io me sò stancato a scrive tutto, e nun ho finito, quello che ha fatto sta pòra crista in quattro anni, senza sprecà na lira, ma come se deve da sentì lei che ste cose l’ha fatte? E jianno rotto, dandoje fòco, ai Tmb der Salario, a quello de Rocca Cencia, jianno dato fòco a 1200 cassonetti de la monnezza, hanno tolto e marmitte a tutte le auto der servizio giardini, stanno a mette li chiodi nelle spiagge che ha fatto sequestrare a li delinquenti de Ostia, stanno a rompe li cessi pé li disabili. E voi che ca… fate? A criticate? Ma annate a fancina!

Invece de curavve la città vostra, fate er tifo pe li ladri, li delinquenti, proprio quelli che v’hanno fatto vive dentro a la monnezza, oppuro ve credete che er nome der monnezza de Thomas Milian, è un nome de fantasia? C’era la monnezza, eravamo noi che la producevamo, e nun c’è gnente da fà, si potemo buttà per tera na cosa, noi ce la buttamo, si potemo mette un divano, verso e tre de notte, vicino ar cassonetto, noi, ce lo mettemo. Vòi mette er culo che c’è da fa, a chiamà l’Ama che te lo viè a prenne, a gratis, a casa?

Ve meritate Carraro, Signorello, Darida, Veltroni, Rutelli, Alemanno ! Marino. Da che sò vivo e capiente, solo Petroselli era ben visto da tutti, ma, er Signore se lo prese de corsa, forse voleva mette a posto er paradiso. Tutto er resto, monnezza su monnezza, de persone, o de opere, e li buffi c’hanno invaso la città.

L’anima de li mejo morta… vostra, si nun ve spicciate a sostenè sta pòra ragazza, armeno, senza metteje li bastoni fra le ròte, cari romani, ve devo da di che sète proprio infami. E si, perché nun ve basta che ve compra l’autobusse co l’aria fredda e calla, nun ve basta che ve rifà tutte e strade, nun ve sta bene che ve regala er mare libero, aricordateve quanno pe annà su la spiaggia dovevate da pagà l’ingresso, sveja! Era tutta mafia, ve stava bene? No. Perché sentivo tutti che se lamentaveno, e, nun c’era un buco dove potè annà ar mare.

Pé questo ve dico che l’onesti dovrebbero pijà e valige, e, annassene, abbandonà sta città bella e zoccola. Si vincheno li vecchi partiti, sète fottuti. Nun se farà più gnente, e, si se farà quarcosa sarà pé volere de la magistratura. Ma voi, godete a sputà in faccia a na sindaca pulita, e testarda, una che le cose le fa. Pensatece , c’avete undici mesi de tempo, pé pensacce bene.

O volete Roma, o sète morti, che Roma, quell’artri, se la magneno“.

 

L’ODIO CHE AVANZA !

The Milanese nightlife along the Navigli and the Darsena during phase 2 of the Coronavirus emergency, in Milan, northern Italy, 22 May 2020. It is not time for youth street parties known as 'movida' or else the coronavirus infection curve may start heading back up again, Italian Premier Giuseppe Conte said Wednesday. Italy is gradually easing lockdown measures implemented to stem the spread of the SARS-CoV-2 coronavirus that causes the COVID-19 disease. 
ANSA/ MOURAD BALTI TOUATI

L’ODIO CHE AVANZA !

Arriva il giorno e momento in cui una goccia di acqua che cade ininterrottamente, goccia dopo goccia, su di una lastra di marmo o di cemento riesce a spaccarla, perché non ne può più né è più in grado di resistere allo stillicidio. Trasportate ora lo stillicidio sulla psiche delle persone, sì, agli italiani che da ben 30 anni subiscono forzatamente l’immigrazione clandestina, l’occupazione di zone marginali delle nostre città trasformate in baraccopoli viventi del terzo mondo oppure simili a nuclei abitativi di fortuna privi di ogni servizio igienico e sanitario. A questa nuova follia, voluta dai vari governi di sinistra, compreso quello attuale, si aggiungono anche i campi fissi delle varie etnie rom e dei camminanti che invadono le città durante il loro percorso di spostamenti di città in città in Italia. A dirla tutta, a me interessa poco delle loro abitudini e di quella cultura tanta propagandata ma che nei fatti è solo un cumulo di sporcizia e priva di igiene fondamentale, pessime abitudini alimentari e atteggiamenti di selvaggi incivili con la facile predisposizione alla delinquenza, come lo spaccio di stupefacenti. Questi “peculiarità” non sono certamente elementi che rinsaldano una pacifica convivenza anzi, l’uno sopporta l’altro, ma visto che io “gioco in casa” bisogna seguire le regole della mia casa, regole che sono molto distanti dal loro abituale concetto e modus di vita. Vederli trasgredire ogni ordine imposto con le leggi della democrazia e libertà, creati in millenari anni di progressi scientifici, culturali ed alimentari e sanitari, mi fanno rabbrividire e molto inquietare perché non si può distruggere per amore di una folle ideologia dittatoriale il lavoro fatto dai nostri antenati e nonni e allora, non provo nessuna simpatia né interesse per questo genere di vita che è lontano dalla mia anni luce e questo non dipende dal colore della pelle ma dalla provenienza,  reinserire in un contesto difficile come quello italiano è cosa veramente complicata se non si cresce nella società italiana e passando obbligatoriamente dalle scuole elementari e successive. Non è cosi che si inseriscono le persone in una società moderna e problematica, però accade dal 1990 e non capisco perché non volendo condividere le loro abitudini, usi e costumi, perché mi vedo lontanissimo da loro mi debba vedere obbligato ad accettarli e a condividere la mia vita con quegli individui con i quali non ho nulla in sintonia. Non solo sono obbligato a veder riempite le vie della mia città ma sono anche  costretto dal governo ad utilizzare un linguaggio apposito e raffinato al fine di evitare che si possa urtare la loro sensibilità e magari anche offendersi mentre per me, italiano e cristiano, non esiste nessun obbligo per i migranti al rispetto delle mie idee, cultura, usi, abitudini alimentari e soprattutto della mia religione. Infatti per i migranti musulmani, la stragrande maggioranza di quelli che arrivano da noi lo sono, io sono un “cane infedele”, mangio la merda e lo schifo dei maiali, sono perennemente cornuto perché non obbligo le donne della mia famiglia a coprirsi debitamente e dulcis in fundo vengono anche a terrorizzarmi la vita con atteggiamenti sempre minacciosi e violenti, coniati da “meravigliosi attentati di matrice islamica”,  sparatorie intimidatorie su innocenti passanti oppure mentre sto passeggiando sul lungomare rischio di venir falciato a morte da un camion condotto da un terrorista islamico. Siamo quindi allo scontro fisico perché secondo me l’odio è arrivato ad un livello di guardia non più sostenibile, adesso gli italiani reagiscono, sono anni che lancio allarmi ma il governo e i partiti della sinistra non capiscono che prima o poi in Italia ci saranno scontri tra le vari etnie, e piace o non piace i primi segnali li abbiamo già avuti a Mondragone, poi a Brescia dove un migrante è stato investito dopo una lite con due ragazzi, in Sicilia e in Calabria dove i locali residenti si sono opposti all’arrivo dei migranti per paura del contagio, a Jesolo, dove un tunisino è stato spedito in terapia intensiva dopo una violenta lite fisica ed ora a Milano, il venditore di rose buttato nel naviglio, episodio che segue tanti altri di minore importanza ma che sono significativi per capire che l’odio verso i migranti sta crescendo in modo esponenziale e a settembre, come si prevede, se avremo la crisi occupazionale, che tanto ci terrorizza, i migranti saranno i primi a pagare questo odio. L’odio è come il virus e vediamo di non diffonderlo, e l’unico modo è dire stop all’immigrazione e rispedire indietro tutti quelli che in Italia non possono starci perché non ne hanno diritto. La fame non è un elemento fondante per richiedere asilo politico, lo dice la costituzione  e cari governanti tutti imparate a rispettarla, altrimenti le roncole e falci e martelli verranno a visitarvi a Palazzo Chigi. 10072020

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Venditore di rose spinto nel Naviglio a Milano

Da due ragazzi, aiutato da passanti a uscire dall’acqua

The Milanese nightlife along the Navigli and the Darsena during phase 2 of the Coronavirus emergency, in Milan, northern Italy, 22 May 2020. It is not time for youth street parties known as 'movida' or else the coronavirus infection curve may start heading back up again, Italian Premier Giuseppe Conte said Wednesday. Italy is gradually easing lockdown measures implemented to stem the spread of the SARS-CoV-2 coronavirus that causes the COVID-19 disease. 
ANSA/ MOURAD BALTI TOUATI

Redazione ANSAMILANO12 luglio 202014:40NEWS

Un venditore di rose di 55 anni, nato in Bangladesh, è stato spinto nel Naviglio a Milano da due ragazzi di circa 25 anni che poi si sono allontanati. L’episodio è avvenuto la notte scorsa alle 2.20 circa in via Gabriele D’Annunzio. L’uomo è stato aiutato da alcuni passanti a uscire dall’acqua e ha poi rifiutato le cure del 118.
Da quanto ha raccontato alla Polizia che è poi intervenuta, il 55enne stava percorrendo la strada accanto al Naviglio quando due persone, senza dirgli nulla, l’hanno spinto in acqua senza nessuna motivazione. L’uomo non ha riportato nessuna ferita e, al momento, non ha ancora sporto denuncia.

 

 

LA MILANO SECONDO … SALA !

14072020

LA MILANO SECONDO … SALA !

Evidentemente devono proprio amarsi tanto gli immigrati dei paesi del centro e sud America. Un amore così intenso che sfocia in gesti commoventi da far scappare la lacrimuccia … anzi, mi correggo, le “coltellatuccie”… . Sicuramente il bravo sindaco di Milano, Sala, sarà felicissimo di questa ennesima dimostrazione di cultura che dovrebbe essere o diventare nostra … solo che i conti non mi tornano, quale sarebbe la cultura da assorbire ? Forse quella d’imparare a dare fendenti sui corpi umani col cuore pulsante o andare in terapia intensiva ? E già, è sempre la solita cultura incomprensibile voluta dalla maledetta sinistra politica che ha fatto delle nostre città un luogo da incubo al calar delle tenebre. Dieci persone armate di coltelli che vanno in bus a fare quel che vogliono e a dettar la loro legge sono la chiara e lampante dimostrazione del totale fallimento di integrazione di questa gente e delle politiche dei governi di sinistra. Da nord a sud il coro è unanime, via i migranti che non hanno diritto a restare in Italia e rispedirli nel loro paese. Tra l’altro mi chiedo come mai si trovano in Italia visto che guerre non c’è ne sono nel continente americano. È sempre la solita storia, si è permesso a tutti, delinquenti, assassini, sfaticati e criminali di venire nel nostro paese per farlo diventare il nuovo Bronx dell’Europa, ma non si rendono conto di quello che fanno ? La mano dura il governo l’ha solo con gli Italiani. Via i sud americani, i nord e centro africani, gli asiatici e ospitalità solo per i siriani . Basta non se ne può più … 13072020

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Milano, giovane accoltellato su un bus da gang sudamericana

L’aggressione è avvenuta su un autobus per mano di una banda di latinos. Il ragazzo, che ha 23 anni, è in condizioni gravi. Indaga la Polizia di Stato

Giuseppe Aloisi – Lun, 13/07/2020 – 00:27

14072020

Un’aggressione in piena regola quella avvenuta nella tarda serata di oggi a Milano.

Una banda composta da persone di origini sudamericane – uno di quei gruppi che comunemente viene chiamato “gang di latinos” – ha accoltellato un ventitreenne, che ora è ricoverato al San Raffaele.

Il grave episodio, nello specifico, ha avuto luogo in via Edoardo Bassini. Dopo la vicenda che ha suo malgrado interessato un venditore di rose bengalese gettato in Darsena, ecco che un altro episodio di cronaca, un altro fatto rilevante per la sua drammaticità, balza agli onori delle cronache. In ogni caso, non è certo questa la prima volta che una gang di latinos fa parlare di sé per fatti di questa tipologia nel capoluogo lombardo.

Stando alle prime informazioni raccolte, come ripercorso pure da IlMessaggero, è lecito affermare che la persona aggredita non possa dirsi fuori pericolo. Il giovane aggredito dovrebbe essere straniero. Pare che provenga dal Centro America. Tutto è avvenuto nei pressi di un mezzo pubblico. Poiché le ferite riportate dovrebbero essere più d’una, si ipotizza che le coltellate inflitte possano essere state molteplici. Bisognerà vedere cosa diranno il referto medico e le indagini delle forze dell’ordine che sono già in corso. Gli aggressori erano di gran lunga superiori per numero: la fonte sopracitata parla di una gang composta da una decina di membri.

Milano diviene così il teatro di un’altra violenza. Nel corso della giornata odierna, l’assessore Riccardo De Corato aveva posto un accento sul tema della sicurezza. E i fatti di questa sera non erano ancora avvenuti: ““Come è possibile che un uomo sia stato spinto nel Naviglio, sabato notte, nell’affollata Darsena, cuore della movida milanese, senza che nessuno intervenisse? Questo episodio – aveva tuonato l’assessore regionale –, avvenuto senza alcun motivo, dimostra, ancora una volta, che i controlli sono inesistenti. Mi preoccupa anche il fatto che sia accaduta un’altra aggressione con simili modalità la scorsa settimana sempre sui Navigli”.

 

CHIEDETELO A QUELLI DEL ’68 …

12072020 chat ragazzini

CHIEDETELO A QUELLI DEL ’68 …

“Dio, patria e famiglia” : che vita di merda la definì Monica Cirinnà, senatrice del partito democratico e di governo, per poi essere smentita clamorosamente in occasione dell’epidemia e del successivo lockdown  quando venne ridicolizzata dalla stampa per le sue raccomandazioni, di circostanza,  che esortava gli italiani a stare in casa perché la famiglia era importante, ovvio che le cazzate che si dicono sono come gli sputi lanciati in aria … ti ritornano in faccia e se tu dici l’opposto di quanto detto prima con arroganza figurati i giovani, facilmente trasportabili, cosa avranno pensato di quei valori se una senatrice della repubblica italiana critica proprio la famiglia, la patria, quella che la paga non dimentichiamolo, e la religione ? A parte le solite “figurine di colore marrone” che oramai fanno parte della vita della senatrice, lei non demorde, e insiste sulla facile retorica e si fa sempre riconoscere come perfetta idiota infatti, non contenta dei suoi ridicoli precedenti, evidentemente è pure scema perché non ha imparato nulla dalla precedente esperienza, ha perseguito la strada della follia pura e dell’insegnamento paranoico alle classi giovanili, e ha avuto l’ardire di presentarsi in pubblico con indosso una maglietta con su scritto : “meglio essere camorristi che fascisti”.  La scena di colore marrone si ripete, il fato ha voluto proprio essere il suo giustiziere e carnefice e maestro di vita, dopo un paio di giorni, il di lei fratello Claudio è stato arrestato perché pare in affari con Michele Senese, boss della Camorra, ed altre 28 persone. Forse lei sapeva della storia del fratello ed è per questo che indossava quella maglietta ? Quindi adesso abbiamo una senatrice della repubblica italiana che ha un fratello che puzza di camorra e non di fascismo, già … ora se la deve aspettare l’ironia, mentre io aspetto le sue dimissioni perché non mi va di avere una senatrice che ha in famiglia una merda camorrista. Lei che si è sempre elevata a maestra di vita dei giovani, riesce a capire i danni che provoca quando parla ? Certo, i figli dei sessantottini sono cresciuti con gli stessi principi della Cirinnà, libertà in totale anarchia e senza nessuna regola e poco valore di riferimento nella famiglia, per tanti utilizzata solo come lavatrice e hotel-ristorante, della scuola meglio non parlarne per quante volte ho visto gli insegnanti picchiati ed offesi da “cazzarelli appena cresciuti”, nessun rispetto per la religione cristiana, solo per quella perché per i musulmani ce l’hanno, già … loro si cagano sotto ancora li fanno saltare in aria, nessun rispetto per la polizia e le istituzioni abituati come i loro padri del ’68 a  lanciare sassi, molotov contro le forze dell’ordine in più, armati di bastoni li caricano e li picchiano. Le uniche cose per la quali hanno rispetto e sono valori imprescindibili della loro vita sono il divertimento, il bere, il “farsi di coca”, andare elegantissimi in discoteca sino alle cinque del mattino e poi … e poi … colazione al bar con i soldi del paparino. E lo so, non vi piace la descrizione appena fatta dei giovani, certo ce ne sono tanti di bravi ma purtroppo ce ne sono tantissimi che hanno ricevuto un pessima educazione, in primis, partendo proprio dalla famiglia e il resto è una conseguenza di quella indisciplina che contraddistingue l’animo e la vita di questi ragazzi. Questa è la generazione che abbiamo creato, e anche nella politica le cose non sono diverse dal quotidiano, giovani che vogliono appendere con la testa all’ingiù i leader dell’opposizione politica, giovani che impediscono delle pubbliche e democratiche manifestazioni o riunioni per fini politici, ragazzi che impediscono i comizi con la violenza sono il frutto della cultura educativa dei padri del ’68 ! La chat orrenda che disgusta giustamente le persone di mente sana devono però rendersi conto che sono un prodotto educativo e culturale dei figli del ’68 e va intesa come normalità. Lo sapevo che l’avremmo pagato a caro prezzo l’ideologia anarchica e sovversiva degli anni 80/90 e i frutti dei semi avariati ora vengono fuori. Non scandalizzatevi vi prego, perché l’Italia è rimasta inerme dinanzi all’uccisione e squartamento di una ragazza bianca per mano di un uomo nero e nessuno ha detto o fatto niente, state tranquilli, anche queste chat, che oggi inorridiscono tutti,  domani andranno nella “camera anecoica “ a far compagnia a Pamela.

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Scoperta ‘chat dell’orrore’, 20 minori coinvolti

Polizia postale, avevano video di pedofilia e di decapitazioni

12072020 chat ragazzini

 

Redazione ANSAFIRENZE

11 luglio 202018:22

Una “chat dell’orrore” l’hanno definita gli stessi inquirenti, usata da ragazzini, 17 anni il più ‘anziano’ del gruppo, 13 i più piccoli, per scambiarsi immagini con contenuti a carattere pedopornografico e cosiddetti file gore, ultima frontiera della crudeltà, con video di suicidi, decapitazioni, squartamenti e mutilazioni di persone, in qualche caso di animali.

A scoprirla gli investigatori della polizia postale della Toscana, coordinati dalla procura presso il tribunale per i minori di Firenze, con l’indagine battezzata ‘Dangerous images’.

Le ipotesi di reato per le quali la magistratura sta procedendo sono, in concorso, detenzione, divulgazione e cessione di materiale pedopornografico, detenzione di materiale e istigazione a delinquere aggravata.

Nell’inchiesta al momento risultano coinvolti 20 giovanissimi, tra cui sette tredicenni, tutti perquisiti nei giorni scorsi su ordine della procura in Toscana e fuori regione: vivono un po’ in mezza Italia, nelle province di Lucca, Pisa, Cesena, Ferrara, Reggio Emilia, Ancona, Napoli, Milano, Pavia, Varese, Lecce, Roma, Potenza e Vicenza.

 

ITALIANI … MOZZARELLA !

13072020 ISRAELE PROTESTE

ITALIANI … MOZZARELLA !

Leggendo l’articolo postato e apprendere che gli imprenditori israeliani sono scesi in piazza, in ottanta mila, per protestare contro il governo per i mancati contributi a sostegno delle loro attività produttive e commerciali viene tanta rabbia. Già, ma non perché non condivido la protesta, assolutamente legittima, ma perché ho avuto una riflessione non piacevole e francamente molto deludente. Noi in occasione del recente lockdown abbiamo patito sofferenze e privazioni inimmaginabili in periodi normali, il governo ci ha tolto la libertà, ci ha messo agli arresti domiciliari, ci ha portati letteralmente alla fame, ha promesso dei finanziamenti per le aziende che non sono mai arrivati, ci ha riempito di soldi con … solo 600 miserabili euro per famiglia … la cassa integrazione è ancora non per tutti e a differenza degli israeliani non ho mai visto una manifestazione così compatta e minacciosa contro il governo. Evidentemente noi italiani siamo diventati come mozzarelle, molle e da spremere per far uscire il latte. Siamo diventati un popolo dormiente e accondiscendente, a noi ci sta bene tutto, anche che arrivino centinaia di clandestini ogni giorno, ci sta bene la povertà e la fame, ci sta bene che da ben cinque mesi gli italiani sono senza assistenza sanitaria e ci sta bene che un presidente del consiglio non eletto ci comandi a bacchetta ! E non facciamo niente ! Spiace doverlo dire, ma noi italiani ci siamo rammolliti e di brutto e guardando quel che accade negli altri paesi è ovvio che nasce una rabbia incontenibile… sì, ci siamo inteneriti a tal punto che accettiamo di essere calpestati in tutti i modi. Siamo le nuove mozzarelle italiane camminanti con … i piedi . 11072020

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Israele: polizia, in piazza Rabin 30 mila dimostranti

Organizzatori: in assenza di aiuti nuove manifestazioni in vista

13072020 ISRAELE PROTESTE

Redazione ANSA

11 luglio 202021:43N

(ANSAmed) – TEL AVIV, 11 LUG – Almeno 30 mila dimostranti hanno partecipato stasera nella piazza Rabin di Tel Aviv alla manifestazione contro il governo indetta dagli imprenditori indipendenti. Queste, secondo la televisione pubblica, le stime della polizia. Gli organizzatori sostengono da parte loro che i manifestanti erano circa 80 mila ed hanno messo in guardia il governo Netanyahu che se gli aiuti economici invocati non arriveranno, sono già in vista nuove manifestazioni popolari.
“Siamo con le spalle al muro. Se necessario scenderemo in piazza d’ora in poi tutte le settimane”, ha avvertito uno degli oratori. (ANSAmed). (ANSA).
 

PEDOFILI E SATANTISTI & C. S.C.I.S.

epa07634480 A general view on buildings in the Kazakh capital of Nur-Sultan (formerly known as Astana), Kazakhstan, 08 June 2019. The city, known earlier as Tselinograd, was an agricultural province in the steppe where the former Soviet Union government tried to grow record grain harvests. The former Soviet republic of Kazakhstan chose former Tselinograd as the place for its capital, named it Astana and rebuilt it in an ultra-modern style. In 2019 Astana was renamed in honor of the first President of Kazakhstan Nursultan Nazarbayev.  EPA/IGOR KOVALENKO

PEDOFILI E SATANTISTI  &  C. S.C.I.S.

E’ nata una nuova società in Italia e in Europa, finalmente riconosciuta in tutto il globo, è la S.C.I. S. in acronimo ma  la sua denominazione  è : società criminale illimitata satanica. Non è società come le tradizionali che conosciamo, assolutamente no, infatti loro non trattano né prodotti di bei di largo consumo né beni durevoli,  ma offrono  “ strani servizi di vario genere e soprattutto di gusti sessuale pertinenti ai disturbi mentali ! Rammento a tutti che l’OMS calcola che nel mondo ci siano 450 milioni di persone che soffrono di disturbi mentali , neurologici o del comportamento, e che la gran parte di questi disturbi non siano né diagnosticati né trattati, quindi non c’è da meravigliarsi se hanno costituito una società per meglio farsi conoscere e far emergere i  … “loro disturbi mentali” ! La nuova società costituita è senza sede legale terrena, forse deve essere in via Lucifero 69 nella “citta degli inferi”, ed è operativa in tutta Europa con propri dipendenti che si distinguono in  pedofili e satanisti o in pedo satanisti, operano e cercano di far sesso in tutti i modi con il patrimonio mondiale infantile, nell’espletamento dell’attività ludica si esercitano  applicando le più vergognose fantasie e  forme di pedofilia, come  il sesso eclatante con neonati o animali e magari sorseggiando una coppa di urina di bimbo puro e casto oppure,  si tingono i propri organi sessuali con sangue di animale e se lo bevono come un gustoso “spritz” . La società ha in organico miglia di adepti che venerano in contemporanea sesso e satana, esattamente come si trattasse di una fede religiosa o di un’ideologia politica, loro sono sempre “al lavoro” in ogni situazione e momento e colgono le opportunità che si presentano senza tanti complimenti e ritrosia. Quindi, ora che noi, misera gente senza disturbi mentali, siamo a conoscenza  dell’esistenza di  una nuova società mondiale che vuole imporre il proprio ordine,  consiglieri bene i genitori dei neonati, il personale medico degli ospedali,  e in particolare quello del reparto di neonatologia, di vigilare attentamente sui soggetti che entrano in quei reparti perché quello che si legge nel link postato deve essere considerato un allarme e un atto terroristico a tuti gli effetti e vanno prese severe precauzioni e controlli al fine di evitare che si possano verificare fenomeni riconducibili alla S.C.I.S. . Questo è il frutto della società moderna  che abbiamo creato, anzi che hanno creato, sovvertite tutte le regole della logica mentale ed ora finirà che anche la pedofilia un giorno verrà considerata normalità e accettata dalla popolazione … oddio, a dir il vero in certi paesi di religione musulmana  è già una pratica legalizzata  e quindi forse quei 450 milioni di sofferenti mentali andrebbero curati … almeno io la vedo così . 10072020

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Pedopornografia, scoperta rete: arresti in 15 regioni d’Italia, abusi anche su neonati

 epa07634480 A general view on buildings in the Kazakh capital of Nur-Sultan (formerly known as Astana), Kazakhstan, 08 June 2019. The city, known earlier as Tselinograd, was an agricultural province in the steppe where the former Soviet Union government tried to grow record grain harvests. The former Soviet republic of Kazakhstan chose former Tselinograd as the place for its capital, named it Astana and rebuilt it in an ultra-modern style. In 2019 Astana was renamed in honor of the first President of Kazakhstan Nursultan Nazarbayev.  EPA/IGOR KOVALENKO

Sesso con neonati, bimbe e animali: 50 indagati, 4 sono in Toscana

La Polizia postale scopre una rete nazionale che si scambia video raccapriccianti. Perquisizioni a Grosseto, Pistoia e Firenze

05 LUGLIO 2020

Non hanno risparmiato neppure i neonati. Sui bambini di pochi mesi hanno commesso atti di sadismo. Poi li hanno filmati e hanno messo i video in circolazione. Le immagini “raccapriccianti” – le definisce la polizia postale di Torino che per un anno ha condotto le indagini – sono migliaia. Ci sono anche quelle di bambini violentati con animali. E di un uomo che violentava una bimba piccola, sua parente. La “comunità” di pedo-pornografi scoperta dalla polizia postale italiana è diffusa in tutta Italia, in 15 regioni.

LA TRILOGIA DEL TERRORE !

epa07634480 A general view on buildings in the Kazakh capital of Nur-Sultan (formerly known as Astana), Kazakhstan, 08 June 2019. The city, known earlier as Tselinograd, was an agricultural province in the steppe where the former Soviet Union government tried to grow record grain harvests. The former Soviet republic of Kazakhstan chose former Tselinograd as the place for its capital, named it Astana and rebuilt it in an ultra-modern style. In 2019 Astana was renamed in honor of the first President of Kazakhstan Nursultan Nazarbayev.  EPA/IGOR KOVALENKO

LA TRILOGIA DEL TERRORE !

La spagnola, la famosa epidemia di cento anni fa che ha provocato la morte di oltre 50 milioni di esseri umani l’abbiamo vissuta, per fortuna, solo attraverso i libri di storia o dai racconti dei nonni che hanno vissuto in quel periodo storico. A differenza di oggi è chiaro che i sistemi di protezione individuale sono diversi e più sicuri ma, c’è un elemento che non ha storia e non ha tempo e sebbene passino i millenni non si modifica ed è perfettamente identica nel tempo. Parlo della paura, ve ne sono diversi tipi come le varie fobie, quella per le malattie assume un aspetto ancor più devastante sino a farlo in alcuni una vera e propria condizione di malattia mentale come l’ipocondria, mentre nei soggetti normali può diventare col tempo terrore. La paura ci ha attanagliati per secoli, tra guerre e violenza fisica ci sono le malattie virali o batteriche in genere, queste inizialmente fanno poca paura sino a quando non si scoprono letali ed allora il caos mentale si fa padrone della persona e la semplice paura cresce in modo esponenziale sino a farlo diventare terrore. C’è da aggiungere che la paura è parte integrante del  DNA dell’essere umano che viene tramandato da sempre, paure ed angosce sono parte integrante dell’essere umano e nulla si può fare né si deve per modificare quelli che sono i basilari componenti emotivi dell’uomo . Questo è il motivo fondamentale che inducono intere popolazione a temere prima e poi ad aver paura dell’ignoto, il Covid 19 oggi sta terrorizzando tutto il continente americano e parte di quello asiatico, sono numeri impressionanti cui noi europei non prestiamo la necessaria attenzione e timore ad un probabile ritorno di contagi in numero spaventoso in Italia. Ma non c’è solo il Covid 19, ci sono anche altri due problemi in Asia centrale e di non piccola portata, come scritto giorni fa, in Mongolia e in Cina ci sono evidenti tracce di peste bubbonica con decessi accertati causati dalla peste nera, la Russia ha preso le sue contromisure sanitarie e speriamo in bene. Si pensava che il fenomeno bubbonico, già presente in alcune zone del globo fosse una cosa a parte e tenuto sotto controllo ma oggi, apprendiamo che vi è un nuovo focolaio epidemico, questa volta trattasi di un virus assolutamente sconosciuto alla scienza, ha colpito il Kazakistan e dal lontano gennaio 2020 ha già provocato il decesso di ben 1.772 persone e obiettivamente questi non sono numeri da sottovalutare, anche perché trattandosi di un virus sconosciuto è bene che resti dov’è attualmente e non esca fuori dai confini del paese asiatico. E’ ovvio che ora aumenterà nel mondo la paura, tra Covid 19, peste nera e virus ignoto letale è chiaro che la gente ora si farà prendere dal timore di essere contagiata con le conseguenze del caso. Legittimo timore, ed allora restiamo con le mascherine di protezione al volto e mani sempre lavate, ma al di là della prevenzione qui le cose sono alquanto misteriose, non vorrei che dietro questi due nuove fonti di contagio si celi qualche maledetto virus da laboratorio, sicuro, perché mentre per la peste, sappiamo bene l’origine e cause “naturali”, dipese da pulci infettate da roditori, per il Covid 19 e per questo nuovo virus, sconosciuto nella storia della scienza medica, non vi sono evidenti tracce e quindi … da dove arrivano ? Dallo spazio o da qualche laboratorio terrestre ? Pare ci vogliano far terrorizzare seguendo i criteri delle trilogie dei film, un po’ alla volta e il terrore è in tutte le case e la gente si comporterà come scolaretti della prima elementare. 10072020

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Kazakistan: Cina mette in guardia, ‘polmonite sconosciuta’

Nuova malattia sarebbe più mortale del coronavirus

 

epa07634480 A general view on buildings in the Kazakh capital of Nur-Sultan (formerly known as Astana), Kazakhstan, 08 June 2019. The city, known earlier as Tselinograd, was an agricultural province in the steppe where the former Soviet Union government tried to grow record grain harvests. The former Soviet republic of Kazakhstan chose former Tselinograd as the place for its capital, named it Astana and rebuilt it in an ultra-modern style. In 2019 Astana was renamed in honor of the first President of Kazakhstan Nursultan Nazarbayev.  EPA/IGOR KOVALENKO

Redazione ANSAROMA

10 luglio 202010:20NEWS

 

(ANSA) – ROMA, 10 LUG – Una nuova “polmonite sconosciuta”, potenzialmente più mortale del coronavirus, ha ucciso oltre 1.700 persone finora quest’anno in Kazakistan e il numero di casi sta aumentando in modo significativo da metà giugno in tutto il Paese: lo ha reso noto l’ambasciata cinese in Kazakistan in una comunicazione diffusa ieri ai propri cittadini.
“Il dipartimento della Sanità del Kazakistan ed altre agenzie stanno eseguendo ricerche comparative e non hanno definito la natura del virus della polmonite”, si legge nella comunicazione, secondo quanto riporta la Cnn. In alcune aree del Paese, prosegue la nota, le autorità segnalano centinaia di nuovi casi al giorno.
I principali focolai sono concentrati finora nelle regioni di Atyrau, Aktobe e Shymkent, che nel complesso registrano quasi 500 nuovi casi e oltre 30 pazienti in condizioni critiche.
Sempre secondo l’ambasciata, la malattia ha provocato 1.772 morti dall’inizio dell’anno – inclusi cittadini cinesi – di cui 628 solo il mese scorso.
“La malattia è molto più mortale del Covid-19”, sottolinea il comunicato. Secondo l’agenzia di stampa del Kazakistan, Kazinform, il numero di casi nella capitale Nursultan

 

IGNORANTE O TERRORISTA ?

Stazione Termini mascherine sui volti delle persone e treni in arrivo da Milano vuoti,  causa la diffusione del virus. 8 marzo 2020ANSA/MASSIMO PERCOSSI

IGNORANTE O TERRORISTA ?

“Quando speri che un uomo con la testa quadra diventi  tonda da un giorno all’altro ecco, caro figlio, che non hai capito proprio niente degli uomini ignoranti ” ! Soleva dirmelo sempre il mio povero babbo quando mi vedeva intento e testardo  nel cercar di far ragionare le persone che non comprendevano il significato delle loro stupide azioni e quanto potessero essere pericolose per gli altri e per la comunità nella quale si vive. Trovo incomprensibile quanto sospetto il caso del cittadino del Bangladesh che vive nel nostro paese, sarà che io sarò il solito diffidente ma è alquanto singolare e strano che uno che se ne va in giro per l’Italia, un paese che non è il suo tra l’altro e ricordiamolo che non fa male a nessuno, sapendo di essere malato e sicuro di essere vettore di contagio per gli altri ignari ed inermi cittadini, se ne va tranquillamente in due stazioni colme di persone, sale su di un treno nella qualità di viaggiatore, ovviamente occupando un posto a sedere, in un comparto pieno di altri viaggiatori che rischiano il contagio, sembra la scena di un film thriller con finale da zombie. Non ci giro intorno alla questione né utilizzo termini cari ai radical chic, per me è un criminale che intenzionalmente vuol diffondere il virus e contagiare chi si trova sul suo cammino, pertanto, considerata la gravissima situazione sanitaria attuale, nota in tutto il mondo, nasce in me il dubbio e sospetto, più che legittimo direi, che lui sia forse un terrorista islamico che ha pianificato tutta l’azione terroristica con lucida freddezza criminale per cercare di contagiare più infedeli possibili, oppure, se io sono in errore e lo spero vivamente, lui è uno di quei incoscienti che nel nostro paese non dovrebbe non solo starci ma neanche entrarci. Ora il problema contagio è quanto mai  reale, infatti lui è stato ricoverato d’urgenza all’Umberto I di Roma e quel che è più irritante e che non sappiamo quanti cittadini possono essere stati contagiati da lui sul treno e nelle stazioni e a loro volta quanti di loro hanno infettato i loro familiari ed amici, aggiungendo che il rischio, probabile, di un nuovo focolaio esteso ci costringerà nuovamente a prendere delle misure restrittive. E’ pazzesco ma drammaticamente reale, noi continuiamo a far entrare gente nel nostro paese da ogni angolo del mondo senza controlli sanitari mentre c’è in atto una pandemia … roba da manicomio, e quel che fa rabbia è che il nostro amato governo è schiavo delle popolazioni estere e quindi il problema contagi e malattie verso gli italiani non se lo pone con loro mentre a noi ci scatena una raffica di multe e limitazioni, forse anche il nostro governo pensa che i musulmani del Bangladesh siano immuni dal virus … forse sarà così altrimenti sono pazzi da buttare in fondo ad un burrone .09072020

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Coronavirus, positivo su treno fermato alla Stazione Termini

L’uomo originario del Bangladesh aveva la febbre e tossiva, era in isolamento fiduciario

Stazione Termini mascherine sui volti delle persone e treni in arrivo da Milano vuoti,  causa la diffusione del virus. 8 marzo 2020ANSA/MASSIMO PERCOSSI

La stazione Termini

Redazione ANSAROMA

09 luglio 2020

Tossiva e stava male. Per questo ha attirato l’attenzione degli agenti della Polfer di Roma mentre si trovava su un treno di ritorno dall’Emilia Romagna. L’uomo, 53 anni originario del Bangladesh, è stato così fermato per controlli: è risultato positivo al Covid e avrebbe dovuto essere in isolamento fiduciario. Gli agenti della polizia ferroviaria hanno quindi attivato le procedure previste nelle stazioni. Il termoscanner ha confermato che l’uomo aveva la febbre. Sarà denunciato per violazione della quarantena dagli agenti della Polfer l’uomo di 53 anni, originario del Bangladesh, fermato alla stazione Termini con i sintomi del Covid. Avrebbe dovuto essere in isolamento fiduciario. L’uomo è attualmente ricoverato all’Umberto I di Roma.

 

 

RADICALIZZATO ? NO BRAVO MUSULMANO !

10072020 ISISI E NICOLA

RADICALIZZATO ?  NO BRAVO MUSULMANO !

L’italiano Nicola Ferrara, di origini pugliese, di Canosa di Puglia per la precisone, simpatico centro della provincia di Bari molto noto per aver dato i natali a Lino Banfi, sembra che invece questa volta si sia trovata un figlio alquanto particolare ma sempre famoso e non certamente per meriti cinematografici. Lui, lasciata la sua terra è partito per Milano a cercar lavoro, consueta tappa di tanti pugliesi, e invece di gustarsi le focacce e i frutti di mare, i taralli e il pane straordinario della sua città “ha pensato male” di lasciar perdere le delizie della natura terrena e dedicarsi alla cura dell’anima spirituale e alla ricerca del Paradiso. Quindi abbandonata la precedente, ammesso che ne avesse una, si è convertito anima e cuore e fegato alla fede islamica, e come un buon fedele anche lui abitualmente frequentava il centro islamico di Milano, quello di via Carissimi, come fanno tanti bravi musulmani arrivati in Italia. Nei centri e nelle moschee, solitamente si prega nel rispetto delle linee guide coraniche, si è attenti ascoltatori dei sermoni degli Imam, e da lui si apprendono i dettami coranici nella sua interezza, cercando di imprimersi nella mente il concetto coranico che prevede la sottomissione all’Islam di tutti gli infedeli e ne invoca la loro morte quando questi si rifiutano, e poi, in particolar modo si mette in risalto il perenne odio verso gli ebrei.  Quanto descritto è routine nella vita di un centro islamico e il ligio comportamento nella quotidianità del buon musulmano è quello di osservare rigorosamente i dettami coranici. Quindi , il “bravo pugliese”, convertito all’islam, non si è radicalizzato come erroneamente additato dalla Polizia o dai media, ma parla , pensa e d agisce secondo le sure e i versetti del corano e non è che ragiona secondo i dettami dello stato islamico dell’ISIS e dei suoi adepti, ma agisce e in funzione di quanto ha imparato con la sua conversione … lui parla, ragiona e si comporta da buon musulmano, quindi … tutto nella norma, è che siamo noi occidentali che pensiamo che l’islam sia diverso, ma non è così e fin quando non vi renderete conto della realtà resterete sempre soggiogati dall’immagine che i tanti media vogliono darci di quell’Islam pacifico e religioso e disposto alla convivenza con altre religioni e volutamente li distinguono dai cosiddetti “Jihadisti radicalizzati” che secondo loro sarebbero i violenti e terroristi. Non è così, loro mettono in pratica i dettami del Corano e nessuno mai parlerà di violenza perché  la menzogna è parte del Corano stesso ed è descritta nel versetto di una sura … punto.  Avete mai sentito di “cristianisti” che uccidono in nome di Cristo ? Assolutamente no, il cristianesimo è una religione di amore e pace e non c’è scritto in nessun Vangelo che dobbiamo sottomettere l’infedele o tagliar la gola a loro e agli ebrei … queste sono le verità assolute, sono i testi sacri che lo dicono e non io, e aggiungo che, il buon musulmano deve eseguire alla lettera quanto scritto nel Corano e se non fai cosi sei un apostata ! Per concludere, il “buon Nicolino” è nei fatti un buon fedele e un meraviglioso musulmano e non un “Jihadista radicalizzato”. Cari italiani tutti, non vi piace quel che ho scritto dell’Islam e del loro libro sacro ? Bene, spiace ma l’Islam è  quel che ho descritto. 08072020

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38enne italiano convertito all’Islam arrestato per finalità terroristiche

Frequentava il centro Al Nur di Milano

10072020 ISISI E NICOLA

MILANO – Frequentava il centro islamico di Milano “Al Nur” di via Carissimi, non lontano da viale Zara, Nicola Ferrara, italiano convertito all’Islam e radicalizzato, arrestato in una operazione antiterrorismo dei Ros coordinata dalla procura di Milano, con l’accusa di “istigazione al terrorismo aggravata dall’apologia dell’associazione con finalita’ terroristiche denominata Stato Islamico e di adesione mediante la diffusione sulla rete internet”. Il centro, di orientamento sunnita milanese e’ stato fondato nel 2009, ed e’ frequentato maggiormente da persone di etnia bengalese, ma – come emerso durante le intercettazioni – fa capo al movimento Jamaat Tablicj che intende riformare spiritualmente l’Islam.

Il cambiamento radicale nei comportamenti di Ferrara, cominciato dopo alcuni viaggi in Qatar ed Emirati, si e’ realizzato compiutamente nel 2015, proprio quando l’Isis era al massimo della sua pericolosita’. Andando avanti col tempo Ferrara si e’ poi convinto di dover applicare la taqyya, cioe’ la dissimulazione, passando dall’ostentazione della veste araba al ritorno ai vestiti occidentali, e raccomandando ad alcuni conoscenti: “Fuori devi mostrare il sorriso mentre dentro li maledici”, con riferimento ai ‘miscredenti occidentali’. Un propagandare “quasi ossessivo” secondo inquirenti e gip quello di Ferrara, 38 anni, di Canosa di Puglia, in provincia di Bari, che si concretizzava soprattuto su Facebook dove era “Issa Ferrara”. Dopo la conversione si era infatti attribuito un nome islamico per poi usare i social diffondendo contenuti di esaltazione del martirio e della guerra santa.

Inoltre  il 38enne italiano che si e’ radicalizzato col nome di ‘Issa’, arrestato stamani su ordinanza del gip Guido Salvini per apologia ed istigazione all’adesione all’Isis, avrebbe frequentato l’associazione culturale Al Nur di Milano, di orientamento sunnita, e 2 minorenni che pregavano nello stesso centro di via Chiarissimi, ai quali avrebbe esternato tesi estremiste. Emerge dall’inchiesta del Ros dei carabinieri e del dipartimento antiterrorismo della Procura di Milano, guidato da Alberto Nobili. (

 

PESTE NERA !

09072020 PESTE NERA

PESTE NERA !

È accidenti alle strane abitudini alimentari, ora la peste nera è reale e vera ed è già presente in vaste zone dell’Asia centrale, è allarmante quanto seria l’ipotesi che la peste nera abbia conteggiato qualche altro individuo in più dei due mongoli morti un paio di giorni fa. Proprio in un recente articolo raccontavo dello strano episodio, accaduto in Mongolia, di due cittadini che si sono cibati di una marmotta, da loro cacciata, e poi contratto la malattia contagiosa con la conseguente ed inaspettata morte. Ieri poi ho appreso che anche nella regione mongola della Cina si è verificato un altro caso di contagio di peste nera che allarga la zona di ipotetico contagio infatti anche la Russia, che li ha ai confini, è preoccupata e prende le dovute precauzioni. Ma che diavolo sta succedendo nel mondo, come mai gli uomini si nutrono ancora nel 2020 di animali che vivono in natura allo stato libero e senza controllo sanitario, lo sappiamo tutti che sono potenziali vettori di virus e batteri e perché non la si smette di ucciderli e mangiarli ? È una notizia veramente drammatica, con il Covid 19 in piena evoluzione tutti i paesi sono in ginocchio e in crisi economica spaventosa e l’unica cosa che non ci vuole è la peste nera in un momento del genere. Ebbene che il nostro ministro, “il bello addormentato nel governo”, si dia una mossa e iniziasse a monitorare la questione peste nera interfacciandosi con i ministri della sanità di quei paesi e blocchi i voli in entrata ed in uscita da quelle zone. Non sappiamo come si manifesta e come si contagia la peste, però prendiamo le dovute misure al fine di prevenire perché se arriva da noi è un dramma infinito dalle conseguenze inimmaginabili, non c’è lo possiamo permettere un altro lockdown … sarebbe la fine per noi e l’Europa. Cari signori dell’ISS, siete avvisati e la stampa vi ha informati ed io ve lo scrivo che il pericolo potrebbe essere concreto e non va sottovalutato, con la peste si muore e subito, mi raccomando adesso, andate a farvi anche voi uno spritz e abbracciate mongoli e cinesi. 08072020

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Peste nera, anche la Russia si muove e prende una ferma decisione

7 Luglio 2020 ULTIMO AGGIORNAMENTO 18:30

Peste nera: dopo i casi accertati in Mongolia, la Russia ha deciso di muoversi e di prendere una ferma decisione, al fine di evitare l’espansione dei contagi.

La Russia impone il divieto di caccia delle marmotte (photo Pixabay)

09072020 PESTE NERA

La peste nera inizia a far paura non solo in Mongolia. Anche la Russia, dal canto suo, ha iniziato a prendere misure drastiche. Come riporta Skytg24, infatti, le autorità di Mosca hanno aumentato i controlli al confine con Cina e Mongolia, con l’obiettivo di fermare i cacciatori di marmotte. Già le autorità di Bayannur, città della Mongolia, nei giorni scorsi hanno emesso diversi avvertimenti dopo i casi sospetti della cosiddetta “peste delle marmotte”. Le stesse autorità, come riferisce la fonte, hanno chiesto di segnalare eventuali marmotte malate o morte. I due casi di peste bubbonica, infatti, risalgono alla scorsa settimana.

Peste nera: la Russia blocca la caccia alle marmotte

Come riporta Skytg24, sono in particolar modo le autorità dell’Altai ad imporre i divieti di caccia, vista la pericolosità dell’entrata in contatto con i grandi roditori. Com’è noto, infatti, i due casi della scorsa settimana sono riconducibili a persone che hanno mangiato carne di marmotta. La scelta delle autorità russe è stata presa proprio per questo motivo.Ciò che preoccupa maggiormente è un fattore che lega la malattia della peste nera al nuovo Coronavirus: l’alto tasso di contagiosità. Questa malattia, oltre ad essere contagiosa, si rivela spesso fatale e circola, principalmente, per mezzo dei roditori.Al momento, le autorità russe hanno imposto il divieto di cacciare i grandi roditori, nella speranza che non si vadano a creare focolai della malattia. La Mongolia, intanto, come fanno sapere le autorità, ha messo già in quarantena la regione dove si sono verificati i due casi di “peste delle marmotte”.