fatti di vita e politica nazionale e d internazionale

ARANCIATA… MECCANICA…!

ARANCIATA… MECCANICA…!

Cari amici, oggi… do… i numeri…, tranquilli,…non sono andato fuori di senno, voglio darvi dei numeri emersi dalla drammatica convinzione ideologica, che non ho remore a definire “utopistica”, sull’integrazione tanto evocata dai radical chic e sinistri politici di mezzo mondo, sono i numeri dei frutti, molto amari, dell’integrazione nel paese britannico e londinese in particolare. Immaginate che Londra oggi è diventata più violenta di New York, la violenza nella città ha prodotto una escalation di omicidi tanto  che dal  2012/2013 sino al 2018, si è passati dai 180 ai 347, ben 75 sono gli episodi censiti di morte per accoltellamento e 13 per colpi di arma da fuoco. Oltre un terzo, 44, delle vittime aveva fra i 16 ed i 24 anni e 25 di queste meno di 19 anni. Un livello di criminalità mai visto dalla Seconda guerra mondiale. Fino a marzo 2019 Il numero totale dei reati commessi, usando un coltello o uno strumento a lama, registrati dai poliziotti è di circa 50.000 casi e sino allo scorso marzo 2018 accertati in 40.147, un triste record dove si registrano 1.299 accoltellamenti, ma tutto questo perché accade ? In primis c’è l’immigrazione incontrollata, spacciatori di droga e opportunisti dal facile guadagno, comunità di diverse etnie e religiose hanno completato il quadro, poi c’è anche la scellerata scelta di un sindaco molto religioso, che aggrava la situazione. Lui è Sadiq khan, il primo sindaco di fede islamica, si lagna che la città governata da lui sia diventata la Mogadiscio del nord Europa e attribuisce l’aumento della criminalità alla mancanza di fondi e personale e dei governi precedenti. Questo è l’elemento principe delle “balle dell’islamico sindaco”, e già, perché lui omette e dimentica che la città di Londra, prima del suo arrivo non era il centro delle bande malavitose e di comunità religiose dove vige la legge islamica e il coltello è il mezzo per risolvere le questioni e imporre la sharia. E sì perché il problema è proprio questo, l’incapacità del sindaco di amministrare la città col principio democratico e occidentale, quindi si sono create zone nelle quali si sono accentrate le varie comunità islamiche e di conseguenza si sono adottati usi, costumi, fede religiosa e abitudini alimentari di riferimento a quella determinata cultura . È ovvio che se tu non intervieni ad impedire che in una comunità venga applicata la sharia, legge islamica, non puoi impedire che altre si espandano in altri quartieri in contrapposizione e lo assoggettino alle proprie di culture, e dai oggi e dai domani ecco che si sono create tante comunità diverse tra loro ma uguali ed unite in un unico “valore ideologico” ovvero.. nella delinquenza reciproca e nel tentativo di sottomettere le altre comunità al proprio volere e leggi. Questo è il frutto di un’idiozia ideologica, dove bisogna necessariamente creare a tutti i costi una società multietnica, multiculturale e consentitemelo.. ….”multicretina…”, infatti questi sono i “bellissimi risultati”, morti ammazzati da accoltellamenti  e da sparatorie. Un bel risultato, certamente c’è da essere felici di questo sindaco e di quelli che l’hanno votato… già, ora si pentono dell’immigrazione incontrollata, spiace per  buonisti e radical chic… ma lo devo dire, visto che lo ripetono ogni giorno, gli immigrati che arrivano in Europa e in Usa non sono …. italiani, quelli con le valigie di cartoni, poveri e affamati davvero ma onesti e con tanta voglia di lavorare e rispettosi e timorosi delle leggi di chi li accoglieva…,no.. quelli che oggi solcano i mari con i gommoni al vento sono solo degli opportunisti, gente  alla ricerca del facile denaro e potere e i risultati si vedono e non solo a Londra o a Stoccolma, ma anche da noi… ed ora ? Non lo so, spero in un giro di vite, ma credo che Londra debba procedere sulla stessa strada presa ammirevolmente  del premier canadese Trudeau e rivedere le periferie della città e metter fine al dominio islamico in alcuni quartieri. Sarà capace il sindaco islamico ad imporre il divieto della “sharia” ai suoi fratelli islamici ? Se non farà così dubito che  ci possa sperare in un cambiamento, diversamente si assisterà ancora ad un ulteriore crescita esponenziale dell’elenco dei morti da accoltellamenti. 09042019

 …by…manliominicucci.myblog.it

 

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Tre accoltellati a Londra, donna è grave

Colpita dalla lama allo stomaco, si trascina in ospedale

07 aprile 2019

(ANSA) – LONDRA, 7 APR – Ancora violenza nelle strade di Londra, con almeno tre persone ferite di coltellate durante la notte e una, una ragazza colpita allo stomaco, che è in gravi condizioni, anche se non in pericolo di vita. Secondo il Mirror, la donna, di circa 20 anni, è stata colpita verso le 23 in una casa a Holloway, nel municipio di Islington, Londra nord, e si è trascinata sanguinante all’ospedale, dov’è stata ricoverata d’urgenza. Il tabloid aggiunge che un 23/enne è stato fermato come sospettato dell’aggressione.
La notte di violenze segue di poche ore una riunione straordinaria del gabinetto di Theresa May proprio sull’escalation dei crimini violenti di strada.

“UN PUZZLE DI FIGLIO” …CHE MERAVIGLIA…!

“UN PUZZLE DI FIGLIO” …CHE MERAVIGLIA…!

Provo per un attimo a fare un piccolo ragionamento da credente, così, giusto per dare voce anche ai tantissimi credenti, come me, nell’opera divina . Ebbene se il primo uomo e la prima donna sono opera della sua creazione i figli  che verranno in appresso, a partire dai due, saranno concepiti con “azione fisica passionale”, da entrambi, e partoriti  dalla femmina tra un misto di  sofferenza fisica e gioia incontenibile, è questo deve essere il percorso naturale delle cose disposto dall’Onnipotente. Come credente traggo le semplici logiche conclusioni ovvero : che per avere dei figli si dovrà necessariamente passare attraverso un percorso “naturale’. Chiudiamo l’argomento religioso ed apriamo quelli morale e pratico partendo proprio dalla vicenda raccontata nel link postato.  Quindi in definitiva, grazie ad una immorale e cinica  tecnologia senza nessuna regola morale abbiamo un bambino che nei fatti genetici è : il fratello di suo padre, il figlio della cognata di suo padre e “schifus in fundo” è figlio e nipote di sua madre e… nonna e… scusate…accidenti, sono confuso.. viene prima nonna o  madre nella fattispecie ? Dubbio amletico…di difficile soluzione….specie per il neonato quando sarà bambino sarà un bel problema come chiamarla…ammesso che sia ancora in vita… mammina o nonnina ?  Il curioso è che nella foto sembrerebbero che siano tutti felici… già.. tutti felici e lui ? Lui lo è, lo sarà ? Come la prenderà quando dovrà festeggiare la festa della mamma, e poi con chi la festeggerà ? O “lui” avrà avuto due madri biologiche in teoria e nella pratica neanche una ? Il lui è il bimbo… ovviamente…il neonato dal futuro nebuloso e strano.. e non mi riferisco alla probabile situazione economica ma a quella psicologica. Poi come padre sono letteralmente disgustato dal modo di vedere come viene gestita la riproduzione in vitro, è una cosa allucinante, una nascita ” creata in laboratorio” senza nessuna morale e solo per soddisfare l’arroganza e l’egoismo di un paio di maschietti sposi…sono disgustato, purtroppo la verità è un’altra, è che dopo questa ennesima confusione non ci potranno più essere limiti a questo schifo… Ora siamo veramente al top… In ultimo, c’è poi anche l’aspetto legale e morale, e se la coppia si divide chi se lo becca il bimbo ? Forse è meglio essere credenti e riprodursi secondo natura e ricorrere alla scienza solo in casi particolari… Per il futuro seguendo questa via…tra qualche decennio mi aspetto.. una bella clonazione di massa ..di tre o quattro mila … bambini… magari con tutte le caratteristiche ben definite ..e utili per… i nuovi eserciti del 2100…. Che Dio ci protegga… .08042019

…by…manliominicucci.myblog.it

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Nebraska: a 61 anni partorisce una bimba per il figlio gay

Concepita in vitro. La prima volta di un neonato messo al mondo dalla nonna

07 aprile 2019

Usa: a 61 anni partorisce bimba per figlio gay (Credit: profilo Fb di Elliott Dougherty)

“Volevo farlo come un dono di una madre a suo figlio”: così Cecile Eledge, 61 anni, ha commentato la nascita di una bambina concepita in vitro che ha messo al mondo in Nebraska per conto del figlio gay Matthew, sposato con Elliott Dougherty. E’ la prima bambina al mondo partorita da sua nonna, con una fecondazione artificiale che ha coinvolto anche la sorella di Dougherty.

Matthew aveva perso il lavoro di insegnante in una scuola cattolica del Nebraska dopo aver annunciato il suo matrimonio. La coppia temeva di non ottenere il permesso di adottare un bambino in quello stato conservatore. Così ha deciso di tentare la fecondazione in vitro: la sorella di Dougherty, Lea Yribe, ha donato i suoi ovuli, Eledge lo sperma, in modo che il nascituro avrebbe avuto il materiale genetico da entrambe le parti della famiglia.

La madre di Eledge si è offerta di portare a termine la gravidanza, dopo che i medici avevano accertato il suo ottimo stato di salute. Uma Louise Dougherty Eledge è venuta alla luce due settimane fa. Da allora sui social si è aperto un dibattito, con molti commenti positivi, che evidenziano la grande unità e solidarietà delle due famiglie, che hanno combattuto ogni stereotipo sessista partecipando insieme a un evento senza precedenti. Non mancano i commenti negativi e omofobi, e le insinuazioni – infondate – che Eledge abbia fatto sesso con sua madre.

IL SILENZIO …DEI COLPEVOLI..

manichini _bambini impiccati

IL SILENZIO …DEI COLPEVOLI..

No…cari amici, no.. non impressionatevi dall’immagine della foto, sono dei semplici  manichini  appesi ad un albero di un noto artista milanese, davvero singolare nelle sue proteste che apprezzo tantissimo, la foto sta ad in dicare nella mia narrazione che ad alcuni bimbi “è stato impiccato il loro futuro”  e si chiede giustizia. Solo questo e niente di più.

Il nove di Marzo, ultimo scorso, ho avuto modo di denunciare le malefatte di un’insegnante di una scuola materna che come metodo di apprendimento per i suoi piccoli allievi era il “terrore” quotidiano, racconti e minacce da brivido horror come la paventata morte dei genitori o addirittura essere legati all’albero della foresta nera per ore ed in balia delle intemperie e degli animali se avessero raccontato in famiglia quel che accadeva all’interno di quell’aula…..Una roba pazzesca, … anni tremendi, anni che poi, come si è avuto modo di riscontrare nel futuro presente, hanno inciso in modo  negativo nella vita di quei bimbi ora diventati a loro volta  adulti e genitori. Ancora oggi dopo quasi 40 anni, alcuni di loro nel raccontare quegli episodi non riesce a tenere a freno le lacrime… già, le lacrime…non sono tanto per la sofferenza patita, oramai quella è andata, ma perché a distanza di tanti anni quella maestra gira ancora libera ed indisturbata e cosa più aberrante e irritante…si reca in chiesa, sì quella di Gesù Cristo, patetico…va anche a messa a pregare, chissà cosa, sarebbe bello capire, ancora oggi non ha pagato il prezzo delle sue malefatte e cosa ancor più odiosa è che nessuno ha avuto il coraggio di rendere giustizia a quei bimbi. E già lo so, non sono bimbi che arrivano dal mare e dai barconi e che vengono protetti dal mondo intero…no ..no ..quelli di cui parlo io sono bimbi italiani della città di Cisternino (BR), bimbi che ancora oggi dopo quasi 40 anni vengono ignorati dall’attuale governo cittadino e dalla magistratura. …. Già, i fascicoli si aprono solo quando vengono lesi i diritti degli immigrati a quanto pare…ma dico, nel consiglio comunale di Cisternino non c’è un solo consigliere comunale che ama la verità e vuol vederla trionfare in nome della giustizia ? Oppure siamo alle solite massime filosofiche Italiane ovvero : il tempo fa dimenticare le sofferenze degli altri, già forse è così… però mi gira sapere che alcuni di loro sono balbuzienti o si sono rimangiati il loro stesso vomito “al sapore di Emmental”…Ma che razza di città è Cisternino ? Una città nella quale tutti sanno e nessuno parla ? Sindaco… si svegli, ed informi la magistratura di quel che è accaduto 40 anni fa…Ve lo chiedono “quei suoi piccoli cittadini” il cui tempo si è fermato e non riescono a dimenticare… Per la cronaca, informo tutti che le vicende della scuola materna di Cisternino sono state segnalate alle redazione di due trasmissioni televisive:  “Striscia la Notizia” e le “Iene” . Vediamo se il …..” Silenzio dei colpevoli”… è persistente… Voglio confessarvi una cosa…: mentre scrivevo l’articolo e guardavo la foto.. …”piangevo per i bimbi di Cisternino ” ..non lo nego….07042019

…by… manliominicucci.myblog.it

manichini _bambini impiccati

NEMO CONTA DI PIU’…. EVIDENTEMENTE…

NEMO CONTA DI PIU’…. EVIDENTEMENTE…

Ricordate tempo fa quando ad Ostia, Roberto Spada, dell’omonimo clan, picchiò l’inviato tv di Nemo  Daniele Piervincenzi ? Ebbene, in quell’occasione il giornalista di RAI 2 finì in ospedale, gravemente ferito, insieme al suo cameramen, in seguito a quel barbaro episodio nel paese intero si sollevò un’indignazione senza precedenti, infatti colpire e picchiare una persona, specie quando fa il proprio lavoro, è sempre veramente antipatico e brutto da dire. Rammento la solidarietà espressa da tutti i giornalisti, radical chic e politici di ogni corso e la veemente offensiva da parte della magistratura, giusta in quanto non si può accettare né tollerare che dei giornalisti vengano picchiati, il concetto è sempre il solito, ovvero : “il diritto all’informazione che è sancito dalla nostra costituzione va sempre difeso”…ma guarda un po’…! Quello che avvenne dopo il bruttissimo episodio  fu un chiaro segnale alla malavita ostiense e a tutti coloro i quali usano ripetutamente violenza o picchiano i giornalisti nell’esercizio della propria attività lavorativa, in definitiva, il giornalismo e l’informazione vanno protetti a qualunque costo …ed io concordo appieno. Quindi, tutto bene allora, siamo tutti felici ? Macché per niente, infatti siamo sempre alle solite pantomime, due pesi e due misure, si parla solo quando fa comodo ad una certa parte politica.. il colore è di un rosso vivo.. e cioè spiego meglio : l’avanzata mediatica incontenibile e le conseguenti sentenze di condanna sui colpevoli Spada non segue l’identico iter quando si tratta di violenza originata da immigrati o nomadi. E già, un po’ come gli 007, quelli hanno licenza di uccidere mentre, a quanto pare, i rom hanno licenza di picchiare i giornalisti e politici e restare impuniti evidentemente. La cosa orrenda è che  tutto questo passa inosservato, col placido benestare dei media, della sinistra politica e forse anche un po’ di certa magistratura, infatti mi  aspettavo dei provvedimenti urgenti pari a quelli di Ostia, arresti e quant’altro visto che  i giornalisti di RAI 2  sono stati picchiati selvaggiamente da alcuni nomadi all’interno del campo rom di Prato. Ma cosa è accaduto dopo l’aggressione simile ed identica a quella di Ostia ai giornalisti RAI 2 di Prato ? Niente…assolutamente niente, questa volta totale silenzio in modo tale che nessuno sappia, davvero singolare l’episodio… aggiungo che, sono convintissimo che appena vedrete questo post e ne leggerete i contenuti vi chiederete se è tutto vero o meno…. purtroppo sì, sapete bene che quando racconto qualcosa è sempre riconducibile a fatti realmente accaduti  quindi lo sdegno è maggiore per ogni italiano che non ne è venuto a conoscenza. La solita Italia, quando fa comodo si fanno scoppiare le bombe,… quando non fa comodo allora si volta pagina, il vero guaio è che “io …esisto” e denuncio il silenzio di regime…..06042019

…by…manliominicucci.myblog.it

Prato, troupe Rai aggredita da un gruppo di nomadi durante un servizio su una discarica abusiva

Tre donne hanno minacciato due giornaliste. È successo in un’area di periferia. Salvini: “Sarò presto in città per lo sgombero”. Solidarietà alle croniste dalla Federazione nazionale della stampa ita

Prato, troupe Rai aggredita da un gruppo di nomadi durante un servizio su una discarica abusiva

04 aprile 2019

Una giornalista del Tgr Rai della Toscana, Giulia Baldi, e la collaboratrice Daniela Pecar sono state aggredite questa mattina al cimitero di Paperino, alla periferia di Prato, da un gruppo di nomadi di un campo vicino che le hanno prima minacciate, poi aggredite e percosse, cercando di impossessarsi delle attrezzature mentre stavano realizzando un servizio sul sequestro di una discarica abusiva. A essere aggredite anche alcune anziane signore che si trovavano sul posto.  Le due giornaliste hanno subito presentato denuncia in questura a Prato, dove hanno depositato anche il video che documenta quanto accaduto. Secondo quanto ricostruito, ad aggredire le giornaliste sarebbero state tre donne, tutte residenti nel vicino campo nomadi, che saranno denunciate per violenza privata e percosse.

 

THO..!

THO..!
Ed ora in Canada è suonata la sveglia, il liberale primo ministro canadese ha dichiarato guerra all’Islam e alle leggi coraniche. Evidentemente “il coccio” giovane, e gay dichiarato, primo ministro, si è reso conto che la legge coranica lo vorrebbe lapidato in quanto gay e questo evidentemente lo terrorizza ed ora ne prende le contromisure. Quindi niente più libertà agli immigrati di fede islamica…. ridicolo vero ? E già.. proprio lui tempo addietro si scagliò contro Trump che vuole fermare l’immigrazione al confine messicano ..lui era il paladino della immigrazione, della libera circolazione, della libertà di religione, ed un fulgido esempio per tutta la sinistra europea ..e mondiale…..era….ed ora ? Forse si è convertito alla filosofia della Oriana Fallaci, lei aveva ragione ed hanno ragione tutti coloro i quali combattano l’islam, è una religione incompatibile con le costituzioni liberali e democratiche e dove si insedia tende sempre a voler imporre le proprie leggi e lo fanno sempre in modo subdolo. Sono sempre dell’idea che i musulmani debbano vivere nei loro paesi e non nei nostri, perché con loro l’integrazione è solo “pappa per la propaganda”. mediatica di sinistra. È incredibile, ma lodevole.. il volta faccia del premier canadese e sono sicuro che a fargli cambiare idea sull’Islam sia stato il sultano del Brunei… già… evidentemente a lui l’idea di essere lapidato non deve piacergli tanto. Meglio tardi che mai… avanti così .. Canada.. anche se ora temo attentati terroristici di quella matrice, il cui fine è quello di terrorizzare il paese per scoraggiarli dall’intento di smembrare le varie e numerose comunità islamiche presenti nelle grandi città. 06042019

…by… manliominicucci.myblog.it

Canada, Trudeau ordina sgombero dei quartieri a maggioranza islamica

La battaglia di Trudeau contro i quartieri a con più alta percentuale di popolazione islamica, amministrati secondo i precetti della sharia, è stata condannata dalle associazioni umanitarie

Il primo ministro canadese Justin Trudeau ha in questi giorni lanciato una campagna contro i quartieri monoetnici presenti nelle metropoli del Paese.

In particolare, l’esponente liberale ha promosso la linea dura contro i quartieri popolati in prevalenza da immigrati di religione islamica.

La strategia governativa prevede lo sgombero e la riqualificazione dei sobborghi abitati principalmente da persone di etnia araba e somala, giudicati dalle autorità come divenuti ormai delle “mini-repubbliche autonome fondate sulla sharia. Secondo Ralph Goodale, ministro della Sicurezza pubblica, le comunità di immigrati musulmani stanziate in tali sobborghi avrebbero infatti finora amministrato in maniera indisturbata questi ultimi imponendo ai propri abitanti precetti comportamentali derivanti da una lettura integralista del Corano e contrastanti con l’ordinamento nazionale.

In base alle linee-guida elaborate da Trudeau, le aree urbane a preponderanza islamica, una volta sgomberate, verranno abbattute e sostituite con moderni complessi abitativi muniti di tecnologie per il risparmio energetico. La linea dura sposata dal politico liberale prescrive quindi che gli stranieri di fede maomettana non possano più, nelle città canadesi, essere concentrati tutti in una singola area urbana. Ad avviso del leader di Ottawa, è stata proprio la prassi, seguita dagli esecutivi del passato, di indirizzare tali immigrati in specifici quartieri a provocare ultimamente nelle metropoli lo sviluppo di sacche di comunitarismo.

La strategia del premier coniuga, di conseguenza, l’abolizione dei sobborghi a preponderanza musulmana con un’equa redistribuzione degli stranieri di fede coranica tra tutte le aree urbane costitutive delle città del Paese. In base al piano delineato dalle autorità federali, tutti i settori delle metropoli canadesi dovranno ospitare non più di due nuclei familiari maomettani, al fine di azzerare i legami identitari di questi ultimi con la comunità religiosa di appartenenza e favorirne il contatto con i valori e i costumi nordamericani.

Secondo i media locali, lo sgombero più consistente sul piano numerico dovrebbe a breve avere luogo a Heron Gate, quartiere di Ottawa a maggioranza islamica. In attuazione della linea dura promossa da Trudeau, le migliaia di residenti di tale area urbana, quasi tutti originari della Somalia e dello Yemen, verranno sfrattate e ripartite tra tutti i sobborghi della capitale federale. Il vecchio Heron Gate verrà quindi abbattuto e sulle sue macerie sorgerà un complesso residenziale di lusso.

L’iniziativa del primo ministro liberale, diretta a sgomberare i quartieri a preponderanza maomettana per evitarne la trasformazione in “repubbliche sciaraitiche”, è stata subito bollata dalle organizzazioni umanitarie come una grave violazione dei diritti umani. Ad esempio, l’ong Terre des hommes ha accusato l’esecutivo Trudeau di violare la norma internazionale che vieta a un’autorità statale di attuare espulsioni di massa. Ad avviso dell’associazione, inoltre, la strategia promossa dal premier di Ottawa sarebbe palesemente discriminatoria, poiché mirante a penalizzare esclusivamente gli aderenti a una specifica religione.

L’ong in questione ha inoltre offerto assistenza legale ai nuclei familiari islamici sfrattati dai quartieri di residenza per effetto della linea dura sposata dall’esponente liberale. Terre des hommes ha quindi promosso, a nome degli immigrati colpiti dal piano di Trudeau contro i quartieri “monoetnici”, una causa giudiziaria davanti ai tribunali federali. Obiettivo della battaglia legale avviata dall’associazione è fare condannare le autorità di Ottawa a corrispondere indennizzi milionari alle famiglie di fede maomettana costrette ad abbandonare i sobborghi in cui hanno abitato finora.

Il ministro per i Rapporti con il parlamento, Bardish Chagger, ha reagito alle accuse avanzate dalle organizzazioni umanitarie difendendo la bontà del piano promosso dal governo federale. La Chagger ha poi sostenuto che l’iniziativa di Trudeau mira a fronteggiare una situazione allarmante, consistente nel progressivo assoggettamento ai precetti della sharia di interi quartieri delle metropoli canadesi. La linea dura di Ottawa mirerebbe, a detta del ministro, a ripristinare il rigore delle leggi nazionali in ogni sobborgo del Paese e a mettere fine allo sviluppo, nelle città della federazione, di tante “Riad in miniatura”.

LIBERAL DEMOCRATICI CRISTIANI

LIBERAL DEMOCRATICI CRISTIANI

Noi siamo gli unici che propongono soluzioni al mondo dell’imprenditoria, alla sanità, alla scuola, pensione e all’abbattimento del debito pubblico e il tutto …a costo zero…gli altri fanno solo chiacchiere… e a costi elevati per la collettività….chissà perchè nessuno è interessato alle nostre soluzioni …forse perchè non hanno costi ? Forse…

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ART. 3 COST.….. MODIFICATO NEL 2014..

ART. 3 COST.….. MODIFICATO NEL 2014..

L’articolo 3 recita in tal senso : “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”.  In definitiva così ci dice, quali diritti vengono garantiti al cittadino e quali benefici riceve nell’applicazione de detto articolo. Forse non tutti sanno, anzi nessuno, che il succitato articolo è stato modificato nel biennio 2014/2016 dalle forze politiche dei governi precedenti, ovviamente senza passare da una consultazione popolare di modifica dell’articolo stesso né è stata avviata una procedura parlamentare al fine di modificarlo secondo criterio legale. Nei fatti in quegli anni si sono registrati sbarchi di clandestini e profughi di guerra sul nostro territorio che hanno comportato una spesa pubblica di svariati miliardi di euro ogni anno, dimenticando in modo vergognoso le esigenze del paese ed in particolare quella dei terremotati del centro Italia, dall’Aquila sino ad Amatrice, non occupandosi di un’attanagliante crisi economica che ha prodotto come risultato migliaia di imprenditori suicida, perché oramai al fallimento e disperati, in un silenzio assordante e con la complicità del governo Renzi che all’epoca, ricordo molto bene, rivendicava l’accoglienza di clandestini a tutti i costi, lui era anche quello che mentre prometteva, e mai dati 50 milioni di euro ai tarantini per il problema inquinamento del siderurgico, accettava che i tarantini morissero di tumori vari mentre lui, al contrario, si riempiva i polmoni d’aria pulita e con la faccia di bronzo che si ritrova sosteneva di salvare… vite umane nel mare….ci vuol coraggio a dire queste cose… Ora il punto è proprio questo, cioè noi abbiamo speso per gente che non conosciamo e per cittadini di altri paesi, che non rientrano nell’articolo 3 della nostra costituzione, una barca di miliardi e si sono tolti i diritti ai cittadini terremotati o agli imprenditori in difficoltà che rientrano nel citato articolo. Siamo quindi all’ennesimo colpo di stato delle forze di sinistra e della magistratura collusa, perché mai, dico mai, nessuno si è posto il problema del fiume di denaro pubblico speso per dei cittadini non italiani a discapito di quelli residenti. Quindi se la Corte dei Conti o la magistratura non hanno mai sollevato il dubbio sulle spese o  aperto un fascicolo mi viene il dubbio che l’articolo 3 non abbia ragione di esistere …o no.. o peggio che il famoso articolo tre sia a libera interpretazione, diversamente non capisco perché a noi italiani certi diritti assistenziali vengano negati e perché i nostri soldi vadano spesi per cittadini di altri paesi . In conclusione accomodiamoci nel reparto riflessioni e traiamo le nostre conclusioni : perché io cittadino, single o con la sola moglie, devo essere penalizzato nelle graduatorie per accedere ad un alloggio pubblico rispetto ad una famiglia straniera o di etnia rom non italiana ? Perché per gli imprenditori e gli indigeni non si spendono 4/5 Miliardi di euro l’anno con la stessa facilità con la quale si sono spesi per ben sette anni per l’immigrazione ? Ma che razza di articolo è questo tre…forse andrebbe cancellato perché lo considero un offesa al popolo italiano. 05.04.2019

…by…manliominicucci.myblog.it

NO CASA POPOLARE A VEDOVA CON FIGLI DISABILI: “PRIMA IMMIGRATI” – VIDEO

LE CASE POPOLARI VANNO PRIMA AGLI IMMIGRATI – A Rosarno gli alloggi popolari anzichè essere assegnati agli italiani in difficoltà vengono destinati agli extracomunitari. Ennesimo caso di discriminazione al contrario: è un sistema malato!
(Silvia Sardone)

La UE costruisce case con i soldi degli italiani e le assegna solo agli stranieri. Case popolari, ma solo per gli immigrati. Sono palazzine costruite con un finanziamento della UE (cioè con soldi versati dagli italiani che la UE ci restituisce obbligandoci a destinare gli alloggi esclusivamente agli extracomunitari: 6 palazzine, 36 appartamenti con una spesa di 3 milioni e mezzo di euro.

“ IL DIRITTO ALLA ….NORMALITA “

“ IL DIRITTO ALLA ….NORMALITA “

Certo che è davvero strano stupirsi e felicitarsi per il ritorno alla …”normalità”, davvero incredibile, chi l’avrebbe mai pensato anni addietro una roba del genere….. già, con  la normalità  pare aver toccato il cielo con un dito ed invece…. Purtroppo oggi si è persa la consuetudine alla vita come natura comanda, ed aver tolto da un documento ufficiale dello stato italiano il distinguo tra padre e madre è stato qualcosa di veramente meschino ed offensivo per tutti i genitori di questo mondo e non mi sembrava corretto né giusto che per appagare l’egoismo dei gay tanti genitori abbiano dovuto rinunciare ad un loro diritto sancito dal “codice della natura “.. , strana cosa e davvero curiosa allorché si tratta di coppie normali allora tutti i loro diritti  si possono “spedire nel cesso” mentre quando si parla di coppie gay, allora ci troviamo sempre la pretesa di diritti campati in aria giustificati solo…” dall’amore”.. e allora  perché tutto questo ? Mica  solo i gay sono capaci di amare, anzi, gli eteri amano ancora più intensamente e profondamente, mica hanno solo relazioni platoniche…ma che diavolo s’inventano per cercare dei diritti che in natura non esistono, paradossalmente  vorrei ricordare che i loro genitori sono “un maschio e una femmina” e sono convinto che da bimbi  li abbiano amati con tutte il loro amore… e nient’altro di diverso quindi, di che stiamo parlando ? E basta con la scusa dell’amore di pretendere anche l’impossibile, facciamo chiarezza e difendiamo a spada tratta la ” famiglia naturale”…le altre sono solo famiglie anomale ..e piaccia o non piaccia la natura ha sentenziato milioni di anni fa in questo senso e non saranno mica quattro chiacchiere di poveri illusi che potranno cambiare il corso della natura. Quindi giustissimo dare il corretto nome alle cose, padre, madre, figlio, figlia… punto. Poi quando i gusti sessuali emergeranno in modo diverso dal naturale allora sarà solo un problema di chi lo vive e non può essere scaricato sugli altri né tantomeno reclamare dei diritti in nome dell’amore… perché il mio amore è diverso dal loro ?  Dolce e Gabbana la pensano esattamente come me e sono gay,… e come sono stati trattati ? Come dei volgari ciarlatani, alla stregua di due delinquenti, perché nel mondo gay sta prendendo piede il ragionamento abituale  dei radical chic della sinistra ovvero, che se non la pensi come loro sei un “cesso da abbattere”.. Torniamo al documento, molto bene, non mi piaceva l’appellativo genitore 1 o… 2 oppure magari in futuro avremmo avuto qualcosa tipo : adolescente 1°, 2°, 3°,…… assolutamente no, meglio padre… e.. semplicemente madre. In ultimo, mi pregio segnalare a tuti i gay che proprio da oggi, nel Brunei, stato asiatico musulmano, verrà applicata la legge coranica su di loro se colti in flagranza di …”reato d’amore”, saranno lapidati sino alla morte e  visto che l’amore deve essere difeso anche nei paesi di religione islamica, non sarebbe meglio combattere quelle leggi razziste e omofobe del passato anziché perder tempo a combattere la nostra ..”normalità”.. di oggi ? “Ai posteri l’ardua sentenza”… e a me un saluto a voi… 04042019

…by…manliominicucci.myblog.it

 

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Torna “padre”-“madre” su carta identità

Addio a “genitori”, provvedimento pubblicato in Gazzetta

03 aprile 2019

(ANSA) – ROMA, 3 APR – È in Gazzetta Ufficiale il provvedimento che prevede la dicitura “madre” e “padre” per la carta d’identità dei minorenni anziché “genitori”. Lo rende noto il Viminale. Il decreto, firmato dal ministero dell’Interno, da quello della Pubblica Amministrazione e da quello dell’Economia, porta la data del 31 gennaio 2019. Il provvedimento modifica il testo del decreto del 23 dicembre 2015, con il quale si introduceva la dicitura “genitori”. La nuova norma prevede la sostituzione del termine “genitori” con “padre” e “madre” ogni qual volta si presenta nel decreto che predispone le “modalità tecniche di emissione della carta d’identità elettronica”. Lo scorso novembre era stato lo stesso ministro Salvini a proporre il reintegro di “padre” e “madre”, prendendosi il “no” non solo dell’Anci e del Garante della Privacy ma anche degli alleati di governo del Movimento 5 Stelle.

È TUTTA COLPA…… DELL’ARTE…?

È TUTTA COLPA…… DELL’ARTE…?

Già, è sempre stata la peculiarità dei sindaci italiani, quando le cose non funzionano nelle città attribuire le colpe ad altri, come ai precedenti amministratori oppure fa anche  comodo prendersela sempre con qualche gruppo politico estremo .. sia di destra che di sinistra.. non si fa distinzione nella ricerca del colpevole da individuare. Troppo comodo scrollarsi di dosso le proprie incapacità accusando sempre gli altri e ritenendoli  responsabili di aizzare gli animi delle genti con torbide parole prive di senso e logica come ha purtroppo fatto oggi la sindaco di Roma. Lei evidentemente ignora che i  nostri politici, nazionali e locali,  dopo 50 anni di pessimi governi, hanno  ridotto  il paese a terra di  conquiste delle organizzazioni mafiose, alle mercé del degrado e ridotto le periferie delle città a veri e proprie lande di delinquenza dove la legge ormai  è latente. Politici che invece di preoccuparsi del futuro delle città e del popolo italiano hanno pensato bene di “sguazzare” nel benessere messo a loro disposizione da leggi create ad arte e apposta per loro, per 50 anni si è girata a torcere la pressa sul popolo sino a farlo esasperare e purtroppo sino a farlo diventare pezzente… già, perché il popolo ha proprio questi problemi e pare che nessuno, oltre me, voglia intenderlo. E’ la nascente e dilagante povertà, la mancanza di sicurezza nella vita di ogni giorni che lo porta a diventare difensore di se stesso quindi “razzista e discriminatorio”… Analizzate proprio il momento in cui versa la nostra capitale da una decina di anni, omicidi anche di ragazze giovani, conflitti a fuoco quotidiani sono nella …norma.., furti violenti, rapine con epilogo anche drammatico, droga che circola come se fosse “pane caldo” appena sfornato, centri d’accoglienza che scoppiano di immigrati dove si è visto e si vede ogni tipo di indecenza, campi nomadi colmi di sporcizia e “…topi …indigeni “,  e mettiamoci anche i famosi centri sociali che fanno di tutto e di più ed allora, di cosa ci meravigliamo se la gente scende in campo per difendere i propri diritti, sì.. il semplice diritto di una vita in tranquillità.. Mi pare una richiesta legittima o ora agli italiani  non è più concesso neanche vivere in serenità nella propria terra ? Questo “farneticare “ politico è minare le fondamenta di una nazione, l’ipocrisia di politici incapaci e di una “informazione prezzolata” con le sue perenni strumentalizzazioni irritano le genti delle periferie sino al punto tale da dire basta a qualunque fenomeno che possa turbare la serenità della loro collettività. Non mi sento né posso assolutamente biasimare questa gente che difende i propri diritti… assolutamente no…li ho veduti in televisione “i sovversivi rivoluzionari di estrema destra” e mi è venuto da ridere….scusatemi.., ho visto gente comune…come me… in abbigliamento da persona non facoltosa, né appartenenti al “ceto superiore intellettuale” dei  “radical chic” ma ho visto tanta mamme e bambini, padri, nonni incavolati che si rifiutano di aprire le porte delle “loro case” a gente che in passato ha già creato tanti problemi e, sono anche noti alle forze dell’ordine, pericoli sia di carattere igienico sanitario che di sicurezza e non credo siano da “condannare come volgari razzisti” o balle similari…no.. no….non credo proprio .. Il punto è che nella vita politica di ogni amministratore, specie quello cittadino, è peculiare essere lungimiranti, diversamente se non lo si è… è meglio cambiare aria e mestiere perché se non lo si è i risultati disastrosi poi si toccano con mano. E non dimentichiamoci che : “incolpare gli altri “ è un’arte. 03042019

…by…manliominicucci.myblog.it

Proteste anti-nomadi: la procura di Roma indaga per odio razziale. Raggi: non cediamo a chi fomenta questo clima

Cittadini in strada in periferia supportati anche da Casapound. I rom saranno ricollocati su tutto il territorio romano

La Procura di Roma apre un fascicolo di indagine in relazione agli scontri avvenuti nella tarda serata di ieri nella zona di Torre Maura dove circa 200 abitanti della zona, supportati anche da militanti di Casapound, sono scesi in strada per protestare contro il trasferimento di alcuni rom in un centro di accoglienza. I reati ipotizzati, al momento, sono di danneggiamento e minacce aggravate dall’odio razziale.

“Non possiamo cedere all’odio razziale, non possiamo cedere a chi continua a fomentare questo clima e a parlare alla pancia delle persone. E mi riferisco prevalentemente a CasaPound e a Forza Nuova”. Così la sindaca di Roma Virginia Raggi. “Sono intervenuta per evitare che la situazione degenerasse. C’era un clima molto pesante, di odio”, ha detto la sindaca. “Sono intervenuta per tutelare i tanti cittadini onesti di quel quartiere e i 33 bambini (del gruppo dei nomadi, ndr) che rischiavano la vita e l’incolumità personale. Dovere dell’amministrazione è quello di tutelare la vita e l’incolumità delle persone”, aggiunge in riferimento alla decisione di ricollocarli in altre strutture.

Proteste anti-nomadi: presidio di Forza Nuova a Torre Maura

Ieri le proteste alla periferia est di Roma per l’arrivo di alcune famiglie rom in una struttura di accoglienza di via dei Codirossoni a Torre Maura. Il malcontento, iniziato nel primo pomeriggio, è montato con il passare delle ore. Nella stradina alla periferia della città si sono radunate circa 300 persone, tra cui anche anziani. Con il passare del tempo la rabbia è salita. I residenti hanno creato una sorta di barricata con i cassonetti dei rifiuti, posizionati al centro della strada, rovesciati o dati alle fiamme.

Alcuni hanno poi bloccato la consegna dei pasti all’interno del centro da parte di un addetto. I panini che dovevano esser consegnati sono caduti a terra e sono stati calpestati dai manifestanti, perché non potessero più essere forniti ai nomadi. La protesta è scattata con l’arrivo delle prime famiglie dal centro d’accoglienza di via Toraldo a Torre Angela nella struttura di via dei Codirossoni, vincitrice di un bando europeo. Ad accogliere i rom, una settantina, scortati dalle forze dell’ordine, una folla di residenti inferociti. “Andate via” hanno urlato alcuni. “Basta con queste decisioni calate dall’alto” hanno protestato altri.

Oggi la decisione del Campidoglio: “In merito al trasferimento di circa 60 persone rom dalla struttura di via Toraldo a quella di via dei Codirossoni, l’Ufficio speciale Rom sinti e caminanti ha deciso di ricollocare le persone presenti nella struttura presso altri centri d’accoglienza per persone fragili su tutto il territorio romano“. “Le operazioni saranno curate dalla Sala operativa sociale a partire da stamattina e si concluderanno in sette giorni”, si spiega in seguito alle proteste di ieri alla periferia est di Roma per l’arrivo di alcune famiglie rom in una struttura di Torre Maura.

ACQUA LUCE E …GAS ..? FINITI..!

ACQUA LUCE E …GAS ..? FINITI..!
Non c’è assolutamente pace e serenità per il popolo venezuelano, già…a quanto pare i loro guai sono in un crescendo continuo e non sembra che siano in fase decrescente, dopo la penuria di alimenti degli ultimi anni, la terribile fame e le recenti difficoltà a curare i malati, causata soprattutto dall’assenza di medicinali e dal rifiuto “presidenziale” di reperirli attraverso il circuito internazionale degli aiuti…a costo zero tra l’altro…chiedersi chi è il vero responsabile della morte di tante persone malate non dovrebbe essere tanto difficile individuarlo. Ora si registrano ripetuti black out energetici e “magia venezuelana” anche la mancanza del liquido necessario per la vita umana . La scarsità d’acqua è un gravissimo problema, sicuramente darà vita a probabili epidemie, che tra l’altro, bisogna tener conto che al momento non sono in grado di essere fronteggiate a livello sanitario proprio perché i medicinali non sono facilmente reperibile come spiegato prima. È un paese oramai allo sbando, in crisi perenne, sfinito e non più in grado di reggere ancora una politica dittatoriale senza precedenti. Un paese che imboccato la via della guerra civile, specie dopo la destituzione del presidente della camera, suo forte oppositore, una guerra che sicuramente arriverà, spiace doverlo dire, ma non vedo altre soluzioni al momento se non l’uso della forza. Proprio non lo capisco il sig. Maduro, si dichiara democratico ed amante del popolo ma lo dimostra in strano modo, infatti lo sta massacrando lentamente sempre più ogni giorno che passa. Certo che l’atteggiamento di Maduro è proprio riconducibile al “figlio di satana” e nell’opera sua … del…male.. no, non ho altre parole per descriverlo ..o giustificare il folle accanimento contro il suo stesso popolo…e senza un valido motivo….tra l’altro.. Però.. poi in fondo…che bello ascoltare il silenzio dei mass media ed in particolar modo quello dei radical chic della sinistra mondiale…che bello il silenzio… 03042019

…by… manliominicucci.myblog.it

 

Venezuela: proteste per mancanza d’acqua

Cittadini in difficoltà per assenza servizio idrico per blackout

(ANSA) – CARACAS, 2 APR – I cittadini venezuelani sono scesi in piazza ieri per il secondo giorno consecutivo di proteste a causa della mancanza di acqua in tutto il Paese, provocata dai blackout registrati la scorsa settimana. Le persone hanno protestato contro il governo di Nicolas Maduro nonostante la repressione e gli attacchi realizzati dai cosiddetti “colectivos”, gruppi di civili armati fedeli all’esecutivo chavista. I venezuelani hanno manifestato in diverse zone della capitale Caracas per chiedere il ripristino dell’erogazione dell’acqua e del servizio elettrico. Inoltre, hanno criticato il piano di razionamento elettrico iniziato lunedì e che durerà 30 giorni, come annunciato dal presidente Maduro.

Le proteste per l’acqua e l’elettricità si sono moltiplicate anche in diversi stati venezuelani, come Miranda, Ara © EPA