fatti di vita e politica nazionale e d internazionale

L’HORROR DIMENTICATO..

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L’HORROR DIMENTICATO..Lei, è una donna marocchina, il solito carnefice di turno, che pur di assicurarsi della droga non esita ad imporre la legge della delinquenza su gente inerme, molto facile di questi tempi trovare la solita vittima di un sistema ben collaudato a quanto pare, questa volta è toccato ad una ragazza come tante, di nazionalità italiana, che purtroppo come tanti italiani deve convivere  col problema di tanti ragazzi della sua età e cioè la dipendenza alle droghe e i reati annessi e legati al  procacciamento della “magica roba”…. Negli ultimi anni sia in TV  che sui giornali ravviso uno scarso interesse ad affrontare energicamente il problema che pare sia diventato un fenomeno marginale, di poco conto e alcune volte pare che  susciti indifferenza nella collettività tutta, eppure è un dramma del nostro secolo, un dramma di dimensioni epocali, un dramma  che riguarda e coinvolge tutti i nostri figli, fratelli o sorelle, parenti stretti o semplici amici. Con profondo rammarico mi rendo conto che queste persone sono abbandonate al loro destino, che il più delle volte è sinonimo di prostituzione o vita dissoluta, pronti e disposti a qualunque crimine pur di ottenere la famosa polverina bianca o la pasticchina di turno, una vita che a conti fatti è una vita buttata nel “cesso della droga”. All’atavica incapacità dello stato ad affrontare seriamente il problema si è aggiunta un’immigrazione delinquenziale e irresponsabile che facilita e alimenta lo spaccio di stupefacenti tanto da essere diventato un business da 16/17 miliardi di euro l’anno pari allo 0,1% del PIL nazionale e il primo stato in Europa per consumo di droghe…incredibile, ma drammaticamente reale… . E allora che fare per combattere il fenomeno e cercare di  impedire di “arruolare involontari” al mondo dell’uso di stupefacenti ? Certo è che se restiamo inermi così come lo siamo ora non avremo nessuna speranza di poter bloccare ed impedire l’uso di sostanze stupefacenti ai più giovani ed aumentarne i consumi in modo esponenziale anche perché quelle persone sono così deboli da non essere più in grado di opporre nessuna resistenza psicologica e una volta entrati nel vortice non sono più capaci di uscirne. Anche la famosa ed innocua cannabis è stata scientificamente annoverata come deleteria per la mente umana, brucia i neuroni, la tragica sentenza…. ed allora qui bisogna prendere seri provvedimenti perché di Desiree ne avremo chissà quante nei prossimi anni. Ieri per fortuna è andata bene a questa ragazza torinese, lei è riuscita furbamente a farla franca ma poteva andar male ed oggi avremmo pianto un’altra figlia abbandonata ad un tragico destino costruito da altri che una società civile non può più accettare né tollerare. Domani poterebbe capitare la stessa sorte a qualunque donna in qualunque angolo d’Italia visto che di criminali spacciatori ce ne sono in quantità industriale tra i nuovi arrivati dal mare.  La soluzione al problema ? Io c’è l’ho… e l’ho anche esposta pubblicamente, ma a quanto pare c’è poca gente disposta a collaborare su questo mio progetto anzi …”calco la mano”.. a nessuno gliene frega niente…solo a parole sono brave certa gente ma nei fatti non muovono un dito perché evidentemente a loro interessano poco le sorti dei tossicodipendenti. Cara Ministro Grillo, io sono…a sua disposizione…sono qui.. attendo pazientemente…poi quando ha tempo mi faccia sapere qualcosa… se le va… . 22/04/2019

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Torino, chiusa e violentata per ore nello scantinato: «Io merce di scambio per la droga»

La ragazza è riuscita a chiamare la polizia dopo essere fuggita dalla sua prigione. In manette una marocchina: l’avrebbe costretta a prostituirsi

Torino, chiusa e violentata per ore nello scantinato: «Io merce di scambio per la droga»
Arrestata una marocchina

Grazie alla ricostruzione della ragazza, i poliziotti hanno rintracciato lo stabile e trovato la donna, di nazionalità marocchina, poi sottoposta a fermo, e difesa dall’avvocato Alfonso Aliperta: avrebbe chiuso la vittima nello scantinato per poi costringerla a prostituirsi. Durante la perquisizione, gli agenti hanno ritrovato il taglierino con cui la donna avrebbe minacciato la giovane, rapinandola del bancomat. L’inchiesta è ora condotta dagli uomini della terza sezione della Squadra mobile di Torino e coordinata dal pubblico ministero Giulia Rizzi

Minacciata con un taglierino

La discesa all’inferno inizia tre sere fa, in via Bra, nel mezzo di una zona di spaccio, che è poi la sceneggiatura, oltre che lo scenario, di tutta la storia. Anche se gli accertamenti degli investigatori sono ancora in corso, soprattutto perché la vittima non ha alcun precedente penale. Resta il fatto che entra in contatto la donna marocchina, che contatti con gli spacciatori, invece, sembra averne. Solo che, in questo caso, la trama si fa orribile, modello Pulp Fiction. La donna blocca la giovane e, con un taglierino, la minaccia, facendosi consegnare il bancomat. Così racconta la vittima, la cui versione è al vaglio degli agenti, come sempre in questi casi. La tessera del bancomat non basta. Sarà merce di scambio per lo spaccio, dice la donna. In senso letterale: gli spacciatori consegneranno le dosi in cambio di prestazioni sessuali con la giovane. E così va, infatti, con due uomini di origine marocchina e sospettati di violenza sessuale in concorso con la donna. Quella che aveva pianificato il tutto.

La fuga

Non si sarebbe però dovuto trattare di un singolo episodio, ma di un terribile modus operandi: da qui in poi, faremo sempre così, avrebbe minacciato la donna. Alla ragazza non resta che fingere, come tante volte s’è visto in altri casi di cronaca. La convince al punto che le viene concesso di uscire: tanto, era la rassicurazione, si sarebbe prostituita. Una volta in strada, invece, raggiunge un bar, e da lì, avverte la polizia: «Mi hanno violentata». Dagli agenti delle volanti, prima, ai colleghi della Squadra mobile poi, partono gli accertamenti. Dei due uomini, autori materiali dello stupro, non c’è traccia, ma si trova la donna marocchina: e, dopo i primi riscontri, viene sottoposta a fermo di polizia per violenza sessuale. Provvedimento di cui il pubblico ministero chiederà al gip la convalida.

Il caso Desirée

Nel corso della prima perquisizione viene recuperato il taglierino di cui aveva parlato la ragazza. Torna alla mente il caso di Desirée Mariottini, la sedicenne di Cisterna di Latina trovata morta nell’ottobre scorso in un palazzo abbandonato a San Lorenzo, poco lontano dalla stazione Termini, a Roma: violentata e uccisa da un gruppo di spacciatori. Dentro a quell’edificio cadente e sporco c’era finita alla ricerca di una dose di stupefacente, che forse aveva trovato, dagli stessi uomini che poi l’hanno uccisa. A Torino l’epilogo non è stato letale, ma comunque drammatico, al di là di qualsiasi storia di droga: una ragazza imprigionata e stuprata, è ciò che importa.

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LA STRAGE DEGLI… INFEDELI…

A view of St. Sebastian's Church damaged in blast in Negombo, north of Colombo, Sri Lanka, Sunday, April 21, 2019.  More than hundred were killed and hundreds more hospitalized with injuries from eight blasts that rocked churches and hotels in and just outside of Sri Lanka's capital on Easter Sunday, officials said, the worst violence to hit the South Asian country since its civil war ended a decade ago. (ANSA/AP Photo/Chamila Karunarathne) [CopyrightNotice: Copyright 2019 The Associated Press. All rights reserved.]

LA STRAGE DEGLI… INFEDELI…

Molti fedeli, di una religione in particolare, direbbero che finalmente i “peccatori cristiani” e stranieri hanno pagato con la vita la loro infedeltà e forse anche la loro perenne blasfemia, spiace farlo notare ma questo è il punto di vista dei tanti fedeli musulmani dopo ogni massacro perpetrato a danno dei cristiani, sia in Europa che in Asia o in Africa non cambia nulla, il verbo è sempre quello . Oggi, proprio nella giornata della santa Pasqua, giorno di festa per i cristiani, oltre duecento esseri umani sono stati massacrati per dissetare un Dio assetato di sangue umano, un Dio per niente misericordioso che infligge le più inumane sofferenze se non si è devoti a lui e il più delle volte pretende di pagare il prezzo maggiore che è… quello della vita.. inammissibile che un concetto del genere sia parte integrale di una fede religiosa e ne trovi satanica applicazione. Un vero e proprio genicidio  si è compiuto nell’isola dello Sri Lanka, per mano di alcuni credenti di altra religione che pare, secondo gli inquirenti, riconducibile a quella islamica. Una cosa davvero vergognosa e disumana anzi direi più che satanica, spesso mi chiedo che Dio è colui il quale desidera che persone innocenti e che pregano il Dio cristiano vengano ammazzati con una ferocia incredibile…già, e perché questo Dio non ferma le loro mani assassine…?  Già perché… non ci sto ad assoggettarmi all’idea che esista solo un Dio…no…no…evidentemente c’è ne sono di diversi  se si permette che tanti innocenti muoiano così né tantomeno si può tollerare  che qualche libro confusionario, scritto da mano terrena, possa giustificare la morte di un essere umano per mano di uno stesso religioso poi, riflettendoci siamo al “paradosso religioso”. Forse sto in un’altra dimensione in fatto di fede, il Dio che prego io mi dice di non ammazzare e di amare il mio prossimo come me stesso e quindi di quale Dio stiamo parlando quando vedo ammazzare e scannare in suo nome ? Non è certamente il mio anche se qualcuno sostiene che c’è ne uno solo, come Papa Francesco, lui può dire quello che vuole, tutti possono dire quel che vogliono ma io mi attengo ai fatti concreti e sono arrivato alla ferrea conclusione che il Dio che prego è molto, ma molto diverso dal Dio che viene pregato da chi si arma le mani e se le sporca di sangue per uccidere uomini e donne innocenti che non fanno nulla di male se non pregare solamente.. Gesù Cristo…la logica umana impone una riflessione e un distinguo, io l’ho fatto e non sono disponibile ai compromessi evocati dal capo della chiesa cristiana cattolica in fatto di convivenza con la religione islamica, li ritengo inaccettabili perché privi di quella logica basilare e senza senso. Non so voi ma io la vedo così…22042019

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Sri Lanka, raffica di esplosioni contro chiese e hotel, almeno 207 morti. Arrestati 13 sospetti

Strage nel giorno di Pasqua: la Farnesina al lavoro mette a disposizione un numero per le informazioni

A view of St. Sebastian's Church damaged in blast in Negombo, north of Colombo, Sri Lanka, Sunday, April 21, 2019. More than hundred were killed and hundreds more hospitalized with injuries from eight blasts that rocked churches and hotels in and just outside of Sri Lanka's capital on Easter Sunday, officials said, the worst violence to hit the South Asian country since its civil war ended a decade ago. (ANSA/AP Photo/Chamila Karunarathne) [CopyrightNotice: Copyright 2019 The Associated Press. All rights reserved.]

21 aprile 2019

Otto esplosioni in Sri Lanka, nel giorno di Pasqua, hanno colpito chiese e hotel, tra la capitale Colombo e un’altra città del Paese, facendo una strage. Il bilancio è salito ad almeno 207 vittime e oltre 450 feriti. Tra le vittime ci sono anche almeno 35 stranieri. Fra questi ci sono anche cittadini americani, britannici e olandesi, un cinese e un portoghese.

La polizia ha arrestato tredici persone in relazione agli attentati: lo ha annunciato il portavoce Ruwan Gunasekara in un comunicato precisando che è nelle mani della polizia anche un veicolo che sarebbe stato usato per trasportare i sospettati nella capitale Colombo.

La Farnesina ha confermato in un tweet che l’unità di crisi è al lavoro, insieme all’Ambasciata d’Italia “per effettuare verifiche”. Nel tweet è indicato anche un numero di telefono a cui rivolgersi per eventuali segnalazioni: 00390636225.

Un selfie prima dell’esplosione, prima di morire nel giorno di Pasqua: Shantha Mayadunne, una chef molto famosa in Sri Lanka, è una delle vittime. La donna è ritratta in una foto pubblicata dalla figlia su Facebook (sopra) prima dell’esplosione all’hotel Shangri La.

Gli Stati Uniti condannano nel modo più duro gli ignobili attacchi terroristici in Sri Lanka che hanno reclamato così tante vite preziose in questa domenica di Pasqua“, afferma la Casa Bianca. “Le nostre sentite condoglianze vanno alle famiglie delle oltre 200 vittime e delle centinaia di altri feriti. Stiamo col governo e col popolo dello Sri Lanka mentre portano alla giustizia gli autori di questi atti deprecabili e senza senso”, prosegue. La diplomazia Usa ha confermato che ci sono diversi cittadini americani tra le vittime, senza tuttavia precisare il loro numero. “Possiamo confermare che tra le vittime ci sono diversi cittadini americani”, ha dichiarato il segretario di stato Mike Pompeo.

Il governo ha imposto il coprifuoco fino alle 6 della mattina. Tutti coloro che hanno un volo già prenotato potranno accedere all’aeroporto di Bandaranaike mostrando biglietti e passaporti ai posti di blocco, ha comunicato la SriLankan Airlines raccomandando ai passeggeri di arrivare quattro ore prima dei voli di linea.

Sri Lanka, decine di vittime in esplosioni in chiese e hotel

Nel Paese dell’Asia meridionale la minoranza cristiana è circa il 7,5% della popolazione. Il capo della polizia aveva messo in guardia, 10 giorni fa, contro possibili attentati kamikaze a “chiese di rilievo” del Paese. Almeno due degli attacchi odierni sono stati eseguiti da kamikaze.

“Desidero manifestare la mia affettuosa vicinanza alla comunità cristiana, colpita mentre era raccolta in preghiera, e a tutte le vittime di così crudele violenza”. Così il Papa nel messaggio di Pasqua.

“Ho appreso con sdegno e profonda tristezza la notizia dell’efferato attentato che nelle ultime ore ha insanguinato lo Sri Lanka, causando numerosissime vittime anche tra fedeli inermi riuniti per celebrare la Pasqua – è il messaggio di Sergio Mattarella al presidente Maithripala Sirisena -. In queste drammatiche ore, interprete dei sentimenti degli italiani, desidero far giungere a Lei e all’amico popolo dello Sri Lanka le più sincere espressioni di cordoglio e di condanna di questo vile gesto di insensata violenza”.I responsabili “vanno puniti senza pietà”: lo ha detto l’arcivescovo di Colombo, cardinale Malcom Ranjith.”Nella domenica di Pasqua la notizia degli attentati in Sri Lanka contro Chiese, fedeli e turisti mi coglie addolorato e sinceramente preoccupato da questa nuova deriva d’odio. Dal Governo italiano un pensiero alle famiglie di queste vittime innocenti e ai feriti”, scrive su twitter il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.”La preghiera, mia, del governo e di tutti gli Italiani, per i morti innocenti massacrati dai terroristi in Sri Lanka”, dice il ministro dell’Interno Matteo Salvini.

“Gli attacchi testimoniano di un genocidio perpetrato contro i cristiani. Preghiamo per le vittime innocenti e lavoriamo per la libertà di religione nel mondo”. Così in un tweet il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani.

 

UN BUFALA GRECA

UN BUFALA GRECA ?

Ci dovrebbero, uso il condizionale per la circostanza, essere diverse differenze tra la democrazia e una dittatura, la prima, secondo i criteri insegnatoci dai greci è che i nostri governanti devono essere eletti da noi e vince e governa chi prende più voti, mentre in un governo dittatoriale solitamente le consultazioni elettorali sono truccate e chi vince è sempre il despota di turno. Faccio un esempio di vera democrazia elettorale italiana : elezioni politiche del 2013, il PD prende il 25,43% sul 75% degli elettori votanti, meno di quelli che non sono andati a votare,  tradotto in un semplice termine numerico abbiamo che un italiano su cinque li ha votati e quindi, loro, hanno governato” democraticamente” per cinque anni grazie ad una legge “ democratica appositamente costruita” per loro.  Poi c’è tutto il sistema libero e democratico che verte intorno a questo concetto di base, quindi libertà di stampa…assoluta, liberta di trasmissioni televisive, ovviamente nei limiti della decenza, libere manifestazioni di pensiero in pubblico e privato, pari condizioni per tutti e soprattutto leggi applicate con precisa equità. Questi sono i punti basilari di una democrazia mentre andiamo a vedere cosa succede in una normale dittatura: i giornali di governo devono sempre esaltare le gesta del dittatore, nascondere l’informazione scomoda e antipatica e se proprio non si può farne a meno allora modificarla come più fa comodo per trarne vantaggi e consenso popolare, mentre ai giornali di opposizione, vengono proibiti certi argomenti, censurati fatti eclatanti o obbligati a scrivere solo quello che il dittatore desidera, i talk show televisivi devono avere sempre al loro interno soggetti vicinissimi al potere e nelle trasmissioni devono essere sempre in numero superiore, gli argomenti devono essere sempre pilotati e la terminologia curata nei particolari senza mai scalfire l’opera del dittatore e inoltre, mai lasciare spazio ad eventuali oppositori del regime che dimostrino capacità intellettive. C’è da aggiungere che nel sistema dittatoriale, il partito unico governa per lunghi anni in tutte le regioni, città e province, sempre e solo lui e non ha importanza se è di minoranza o maggioranza, anche perché quando si è in tema di campagna elettorale allora si scatenano le offensive mediatiche e le minacce economiche con tagli alla sanita e nuove tasse che fanno presa e paura sull’elettorato. Esattamente come accade ora in funzione delle prossime elezioni europee, la super star, Greta Thunder, sostenuta dalle lobby europee ci dice di votare i partiti che vogliono proteggere il clima, il “santo padre” ci dice di votare per chi vuole i porti aperti ed è per l’immigrazione, la commissione europea ci dice che bisogna votare per i mercati finanziari altrimenti lo “spread” cresce e lievita miracolosamente, poi ci sono quelli che dicono che si deve votare per l’Europa altrimenti avremo alla fame “milioni di persone” e magari in quel contesto tanti…. imprenditori si potrebbero …“suicidare”. Ma la cosa più importante è che il signore del link minaccia con parole dure chi decide di votare seguendo “le fake news” dei sovranisti e nazionalisti” ma non cita le fake dell’altra parte politica…davvero singolare. Forse non ho ben compreso le sue esternazioni visto che lui non è stato eletto dal sottoscritto né l’ho mai incontrato e conosciuto, lo so, lui è appoggiato dai poteri forti di Bruxelles, stampa e TV d’ogni stato e vari uomini di potere come Macron e Soros…e compagnia “lobby compresa”…. mentre io, povero elettore illuso dalla democrazia, sono ….solo a riflettere su che diavolo è e cosa significhi questa “benedetta democrazia”, visto che tutte le cose che ho descritto, riferite alla dittatura, sono terribilmente…attuali e reali. Quindi in definitiva, se 1 su 5 ha governato in Italia, indisturbato per 5 anni, vuol dire che non ho capito bene se la democrazia esiste per davvero o è una bufala greca di 2500 anni fa…e anche alle prossime elezioni europee, avremo governanti che si comporteranno ancora come dei dittatori o avremo equità e giustizia e democrazia vera ?  20042019

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Europee:Juncker, tentativi manipolazione

Anche da Paesi Ue con fake news, come Orban in Ungheria

 

epa07466490 Jean-Claude Juncker, President of the European Commission, delivers his speech at the debate on the Conclusions of the European Council meeting of 21 and 22 March 2019 at the European Parliament in Strasbourg, France, 27 March 2019.  EPA/PATRICK SEEGER

Redazione ANSABRUXELLES

20 aprile 2019

(ANSA) – BRUXELLES, 20 APR – “Vedo che si cerca già di influenzare le elezioni europee con manipolazioni che arrivano da orizzonti diversi e non solo da fuori Ue, ci sono all’interno dell’Unione degli stati che cercano di orientare la volontà degli elettori in una certa direzione con le fake news”. Come per “esempio”, il premier Victor Orban in Ungheria. Così il presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker in un’intervista al Funke Mediengruppe, avvertendo che “se dei governi affermano cose che sull’Ue o la Commissione che non corrispondono a verità reagiremo immediatamente”, come è avvenuto con la campagna lanciata da Bruxelles in Ungheria.
Anzi, ha aggiunto Juncker, “lo farò io stesso sempre di più nelle prossime settimane che precedono le elezioni”.

 

ARROSTO BRUCIATO DI DONNA..!

ARROSTO BRUCIATO DI DONNA..!

Bentornati nel mondo horror e nella graticola del mondo islamico, ne sentivamo proprio la mancanza, oggi come “menù abbiamo il solito arrosto al kerosene”, niente di nuovo, loro sono tradizionalisti e conservatori e quando c’è da punire qualcuno, in particolare una donna che osa ribellarsi, le rigide raccomandazioni sono sempre le solite, una bella donna ai ferri è la regola viene rispettata appieno con la gioia e soddisfazione di tutti…o forse no ..i genitori forse no …oppure pure loro sono felici ?  Infatti dopo l’ennesimo… “arrosto bruciato”, credo che nessuna donna oserà più denunciare uno stupro o un tentativo di violenza sessuale ricevuto da un credente islamico, specie poi se la denuncia è proprio nei confronti di un religioso di una scuola islamica che diffonde le idee egli insegnamenti coranici anche in merito alle punizioni esemplari ai blasfemi…mamma mia, come si può permettere che una donna…si una donna…, che per la religione islamica ha poco valore  rispetto ad un uomo, infanghi il nome e l’onore del preside di una scuola islamica…? Come si permette di discutere le voglie sessuali “dell’arrapato islamico” che ha agito secondo i canoni coranici ? Lei doveva soggiacere e rendersi disponibile oppure rifiutarsi e allontanarsi senza denunciare nulla ovviamente, perché il “brav’uomo” ha tutto il diritto di essere arrapato come un toro e ovviamente la colpa  è solo sua …che lo ha provocato…. in quanto donna e lui …”poverino”…non ha potuto neanche sfogarsi. Peccato per il povero uomo, però ora, sicuramente nella sua scuola nessuna più si permetterà di discutere le sue voglie e quindi nei fatti, lo sporcaccione potrà fare tutti i “porci comodi suoi” restando sempre impunito, si è vero che è stato arrestato ma sicuramente in aula di tribunale si dimostrerà che la “bruciata viva” si era inventata tutto per denigrarlo…poi…è una donna….cosa volete che conti una donna. Ebbene che …”l’arrosto vivo” sia d’esempio e di monito per tutte le donne occidentali, preparatevi a modificare il vostro stile di vita e modo di ragionare e cambiate la vostra mentalità, quindi prepariamoci ad accogliere la religione musulmana e non facciamoci trovare impreparati, donne mi raccomando, copritevi tutte perché se vi violentano non lamentatevi,  è solo colpa vostra e soprattutto non sporgete denunce, perché se lo fate…rischiate di essere arrostite vive e …ve lo meritate… perché io, vi ho avvisato…e ampiamente illustrate le motivazioni. Per concludere un pensiero, va allo sfortunato arrapato preside, che oltre a non aver sfogato la propria libidine ora deve anche affrontare un processo penale …ma roba da….”ridere”.. ma sì…diciamo da ridere. 20042019

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Bangladesh, bruciata dopo denuncia abusi

Studentessa aveva rivelato attenzioni ‘inappropriate’ a scuola

© ANSA/

epa07450486 Bangladeshi students block road, holding placard as they chant slogans demanding justice for a victim of road accident, in Dhaka, Bangladesh, 20 March 2019. According to the local media report, a university student named Abrar Ahmed Chowdhury was killed in a road accident on 19 March near the Bashundhara Residential Area in Dhaka city Bangladesh.  EPA/MONIRUL ALAM

Redazione ANSAROMA

19 aprile 2019

(ANSA) – ROMA, 19 APR – Una ragazza del Bagladesh di 19 anni, studentessa di una scuola islamica, è stata bruciata viva dopo aver denunciato di aver subito molestie sessuali da parte del preside. Nusrat Jahan Rafi – riporta la Bbc – è stata cosparsa di kerosene e data alle fiamme nella stessa scuola dove erano avvenuti gli abusi. La giovane, originaria di Feni, una piccola città a 160 chilometri a sud di Dhaka studiava in una madrasa, la scuola coranica. Il 27 marzo ha raccontato che il preside l’aveva chiamata nel suo ufficio e l’aveva toccata ripetutamente in maniera ‘inappropriata’. Poi era fuggita per evitare il peggio. Pur sapendo i rischi che correva, ha denunciato il fatto alla polizia. Il preside è stato arrestato ma molta gente è scesa in piazza chiedendone il rilascio. Nusrat è tornata a scuola il 6 aprile per sostenere gli esami finali: alcune persone nascoste sotto un burqa l’hanno circondata e le hanno dato fuoco. La polizia ha arrestato 15 persone, tra cui alcuni adolescenti, coinvolti a vario titolo nell’omicidio.

UN SAGGIO DI VERA… CULTURA…!

UN SAGGIO DI VERA… CULTURA…!
Nel leggere l’articolo di cronaca nerissima…” mi ritornano in mente” le parole dei radical chic, dei sinistri buonisti, del bravo sindaco e assessore Migliarino, del bravo giornalista Sansonetti, e delle tante presentatrici TV, pro nomadi e pro Immigrati, che si battono per cercare di convincerci sulla validità della cultura rom e sulla loro ….integrazione. Probabilmente sarò in po’ ….”strano ed anomalo”… forse, ma quella cultura fatta di pistole, minacce di morte e matrimoni tra adolescenti mi fa …”letteralmente schifo”… e la rifiuto con tutte le mie forze ..ma non fateci caso, io sono refrattario, per natura, a certi “modelli di cultura”. E che volete farci, le colpe, ovviamente, sono dei miei genitori che non mi hanno allevato e fatto crescere tra le armi e impedito di sposarmi in età molto giovane.. quindi queste cose non le capisco e non le posso capire…però la mia la voglio dire e cioè : cari sindaco e assessore di Milano, cosicché voi spendete soldi e tempo della collettività per integrare questo tipo di cultura ? Se è così allora fate schifo anche voi visto che ci lavorate da anni e avete ottenuto.. solo questi pessimi risultati…e già… perdere tempo dietro la pia illusione dell’integrazione evidentemente vi porterà qualcosa, non so cosa ma un giorno lo capiremo. Spero che tutti ora siano contenti di aver conosciuto uno spaccato culturale di …”vita familiare” … c’è da essere veramente… felici ..ma proprio… anzi cari sindaco e assessore, portateveli a casa e fate insegnare ai vostri figli questa…meravigliosa… cultura…e perché no..? 19042019

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Nozze tra ragazzi finisce in sparatoria

Due persone indagate per tentato omicidio nel milanese

 

Un fac simile della pistola calibro 7.62 di fabbricazione est europea utilizzata per gambizzare Roberto Adinolfi. Il calibro è stato determinato con certezza. L'arma è una Tokarev, in uso alle forze armate dei Paesi dell' Est, 7 maggio 2012. ANSA/WEB

 

Redazione ANSAMILANO

18 aprile 2019

(ANSA) – MILANO, 18 APR – Si è conclusa a colpi di arma da fuoco una lite tra nomadi italiani scoppiata a Sesto San Giovanni (Milano) per il matrimonio tra una ragazzina di 14 anni e un 15enne. Due persone sono state indagate per tentato omicidio. L’episodio è avvenuto durante la notte scorsa quando, durante un inseguimento, i parenti del 15enne hanno esploso quattro colpi di pistola contro l’auto dei genitori della 14enne ma solo uno è andato a segno e ha infranto il fanalino posteriore della vettura.

O BELLA GRETA….O BELLA GRETA..O BELLA..GRETA !

O BELLA GRETA….O BELLA GRETA..O BELLA..GRETA !

Stamattina mi son svegliato, o bella Greta….o bella Greta…. ed ho visto te, in tutte le TV e un tutti i TG, non si fa che parlare solo di te oggi in Italia, persino le videocamere portatili sono tutte per te, attente a rubarti un sorriso e ad inquadrarti mostrandoti al pubblico televisivo in tutta la tua spontaneità…. con le treccine al vento e quel rotondetto visino che suscita solo amore e tenerezza, e carpire da quell’espressione, a volte un po’ incerta ed impaurita, quale sia la tua vera forza coinvolgente per la tanta gente che ti sta intorno,  averti fisicamente in Italia e poterti vedere, toccare e magari sperare che si compi il miracolo della difesa ambientale del nostro pianeta è… la speranza che regna in tutto il popolo italiano. La tua visita al senato è stata molto commovente tra un tripudio di politici di …circostanza.. tutti pronti a farsi fotografare con la “Star del momento”, magari in tempo di elezioni potrebbe servire ad aumentare il “bottino dei voti”.. quindi perché non approfittare, anche la RAI ha dato ampio risalto a questa incredibile visita, c’erano tanti giornalisti e cameramen, i primi annotavano appunti con le “biro di plastica” su fogli di carta e nello stesso tempo scattavano foto con i loro modernissimi “smartphone ultima generazione” ovviamente, mentre i cameramen giravano scene di festa e riprendevano il discorso tenuto dalla superba Greta Thunberg. Lei ha detto che le abbiamo rubato il futuro, sono molto preoccupato per le sue parole però, in verità confesso che non mi sento di darle proprio ragione, da quando sono nato non ho fatto altro che utilizzare i beni che la società mi messo a disposizione ed ho rispettato sempre le regole che mi sono state imposte quindi ora che devo fare cara Greta ? Lanciare e urlare gli appelli serve a poco e visto che tu sei un’icona mondiale ed io un “povero nessuno” dimmi che fare, devo rinunciare alla mia auto, al mio telefonino e computer con il quale lavoro, oppure devo fare a meno dell’auto che utilizzo sempre per lavorare anche i posti lontani dalle città e poi, la lavatrice, lavastoviglie, frigo ed aria condizionata freddo/caldo, forno a microonde o tradizionale, che faccio devo eliminare tutto ? E gli operai, a milioni, che lavorano nelle fabbriche che devono fare, andarsene a casa in fretta e furia perché tu hai detto di fare presto perché non c’è più tempo ? Sai… bella Greta….. stamattina quando mi son svegliato… ho contattato tutti i miei amici in Italia e loro, mi hanno assicurato che tutte le ciminiere lavoravano a regime e ciò vuol dire che di te, spiace dirlo, se ne sono fregati altamente a partire proprio da quelli che ora ti mettono “il tappeto degli onori” davanti ai piedi come la stampa, TV e imprenditori tutti. Loro utilizzano ancora sistemi e mezzi inquinanti, che proprio tu non vorresti e condanni ma ti vengono a rendere omaggio e tu li accetti senza mai prendere le distanze, non ti sembra un contro senso ? Già cara e bella Greta, io lo so che questa storia è più grande di te ma dillo ai tuoi genitori, dì loro di difenderti dalle strumentalizzazioni politiche ed economiche perché cara Greta è quello che ora ti stanno facendo, infatti se stringi sulle cose dette e fatte, tipo libri scritti dalla mammina e servizi televisivi profumatamente pagati a questo io non riscontro nessuna diminuzione dei valori inquinanti, anzi tutto non  è come prima ma peggio, perché ora tu hai contribuito ad inquinare l’ambiente con un fiume di inchiostro  e tonnellate di carta inquinante per descriverti e pubblicizzarti, già.. un po’ come dire che ti stanno utilizzando solo per mera propaganda politica e questo non va bene…prendere in giro una ragazzina è proprio una cosa volgare. 18042019

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Greta Thunberg a Roma: programma incontri evento Piazza del Popolo

Greta Thunberg a Roma, dal Papa al Senato: cresce l’attesa per il discorso in Piazza del Popolo

La 16enne attivista svedese il 19 aprile al #FridayForFutureRoma: tutto il programma della maniestazione “green” nel cuore della città. Parlerà alle 12.00


Foto Ansa

Zaino in spalla, treccine ordinate e l’immancabile cartellone “Skolstrejk for Klimatet” (“sciopero per il clima”): Greta Thunberg è a Roma.
Greta Thunberg è a Roma.

La 16enne svedese diventata il simbolo della lotta contro il riscaldamento globale è arrivata nella Capitale mercoledì 17 aprile, dopo l’incontro al Parlamento europeo di Strasburgo dove ha sottolineato ancora una volta la necessità di politiche ambientali adeguate a tutelare il pianeta.

A Roma tutto pronto per la manifestazione con Greta Thunberg: “Palco alimentato con 128 bici”

Greta Thunberg incontra il Papa

Greta Thunberg è scesa dal treno alla Stazione Tiburtina, da li via verso il Vaticano per l’udienza generale del Papa in Piazza San Pietro. Breve e cordiale lo scambio di battute con il Pontefice al quale la giovane attivista ha mostrato un cartello con la scritta “Join the climate strike” (Unitevi allo sciopero per il clima), nel messaggio anche il riferimento alla Laudato si’, l’enciclica sui temi ambientali di Papa Francesco.

Dalla Santa Sede al Senato della Repubblica dove Greta Thunberg, giovedì 18 aprile, accolta dalla presidente del Senato Maria Elisabetta Casellati parteciperà al seminario “Clima: il tempo cambia. E’ tempo di cambiare”.

Greta Thunberg in Piazza del Popolo

Il clou della visita di Greta Thunberg a Roma sarà venerdì 19 aprile in Piazza del Popolo per il #FridayForFutureRoma. Ad accogliere la 16enne “pasionaria” del clima un palco green alimentato con 128 biciclette.

All’interno della piazza, uno per ogni angolo, sin dalle ore 10 ci saranno 4 gazebi animati da musica, letture e arti visive.

Dalle 11 largo agli interventi dal palco dei giovani di Friday For the Future RomaGreta prenderà la parola alle ore 12:30. Poi musica e intrattenimento previsti fino alle 14. Niente bandiere, solo cartelli e striscioni a tema: in fermento il crowdfunding per la copertura dal basso di tutti i costi dell’evento.

A Roma tutto pronto per la manifestazione con Greta Thunberg: “Palco alimentato con 128 bici”

Da Roma Greta Thunberg partirà poi per Londra, verso la Camera. “Lo so che è vacanza, ma la crisi climatica non va in vacanza e nemmeno noi” – ha scritto l’attivista per il clima sul proprio profilo Twitter.

Gli attivisti di Roma in attesa di Greta Thunberg

E nella Capitale sale l’attesa per il discorso di Greta Thunberg: “Greta è il simbolo del movimento intero, siamo onorati di riceverla e averla ospite sul palco. Le diremo che Roma è una bellissima città e che anche qui ci stiamo impegnando per cambiare la storia” – ha detto Luca Franceschetti del #FridayForFutureRoma.

” PAEDOPHILIA EST “ 2

” PAEDOPHILIA EST “ 2
Nell’antica Roma imperiale era uno “sport raffinato e alquanto diffuso”, avere il “paggetto sessuale al seguito”,  prima di ceto elevato poi dedicato agli schiavi, averlo era, come diciamo noi ora,  “trend”,  poi nel tempo questa orrenda tradizione culturale dei ricchi e potenti si è cancellata dalla vita quotidiana e per fortuna direi. Purtroppo il fenomeno, sebbene combattuto negli anni, non è scomparso del tutto, è logicamente illegale nei paesi occidentali ma paradossalmente è perfettamente legale nei paesi di religione islamica , illegale ma  attuata e praticata, col consenso popolare, nei paesi asiatici di area indiana, poi ci sono le tradizioni culturali, tipo quelle dei gruppi etnici cui fanno capo i rom e sinti e in ultimo, cosa di non poco conto i ” malati di mente ” che trovano particolarmente attraenti ed irresistibili sessualmente… dei bambini. Non intendo discutere la patologia psichiatrica di certe bestie, non è mio compito né voglio entrarci nel merito, liquido la cosa velocemente considerandoli solo dei malati. L’ampia descrizione dei rapporti sessuali con i bambini nel tempo e in certe aree geografiche si rende necessaria al fine di comprendere al meglio le varie tematiche altrimenti si fa confusione. In primis vorrei proprio capire perché certe religioni e tradizioni culturali tollerano ed accettano determinate condizioni aberranti, quindi cosa devo pensare : che chi svolge queste opere per fede o cultura sono anch’essi dei malati o persone sane e ligie dei dettami religiosi concessi ? Certo, non riesco proprio a trovare le differenze, se quelli che violentano i bambini sono dei malati di mente allora lo sono anche quelli che lo tollerano e lo permettono legalmente …o no…? Ma la cosa più orribile in tutto questo sono i media, andrebbero censurati in toto per gravi colpe e responsabilità nell’informazione pubblica, infatti loro raccontano ciò che fa comodo e omettono quello che una parte politica considera lesivo alle sue politiche. Andiamo agli ennesimi volgari scandali meditaci italiani,  abbiamo due casi di stupro a minori, il primo si svolge in ambiente familiare Rom a Napoli e il secondo si perpetra a danno di una bambina di tre anni, figlia di coppia nigeriana di colore, lo stupro avviene per mano di un loro connazionale e nella casa dove la bambina vive. Sicuramente tanti non sanno niente dei due stupri perché le TV tutte, evidentemente, sono obbligate dai loro direttori di rete a tacere su episodi che riguardano i rom e gli stranieri presenti sul nostro territorio ma con lo stesso cinismo non lesinano a “sparare a vista sui sacerdoti cattolici” che si sono macchiati del reato di pedofilia. Giusto “metterli alla berlina” ma perché mettere in risalto solo i peccatori e rei della chiesa cristiana ? Perché lo stupro del nigeriano o del rom è diverso ? Ecco, siamo al solito tentativo, fallito per mia mano, di nascondere la verità e l’informazione al popolo italiano e dire che poi chiamano populisti, sovranisti e fascisti quelli che vogliono un’informazione trasparente.. effettivamente viene da ridere. Non tanto ridicola è invece la questione degli stupri alle due bimbe, in particolare quello di stile africano, troppe incongruenze e troppi se e ma ..e tantissima confusione, io… una mia figlia di tre anni non la lascio sola con uno che nella propria fede prevede il rapporto sessuale anche con bambine di tre anni e se ciò accade e perché si è consenzienti … almeno io la penso così…non so voi.. . In ultimo, proprio nel rispetto della trasparenza,  l’articolo di mio pugno oggi lo posterò sui due link dei stupri appena citati.… 17042019

…by…manliominicucci.myblog.it

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Orrore a Napoli. Bambina di 4 anni violentata da un familiare: uomo fermato

 Bimbi Napoli 2
“Si tratta di un episodio disumano – ha proseguito Borrelli – del quale seguiremo da vicino tutti gli sviluppi fino a quando l’orco non sarà condannato in maniera esemplare. La violenza contro le donne è sempre inaccettabile e richiede risposte immediate da parte di magistratura e forze dell’ordine. Quando la vittima è una bimba di pochi anni assume una gravità tale da meritare il massimo della pena che può essere comminata alla bestia che ha potuto compiere un simile atto. Faremo di tutto per mantenere accesi i riflettori s

” PAEDOPHILIA EST “

” PAEDOPHILIA EST “

Nell’antica Roma imperiale era uno “sport raffinato e alquanto diffuso”, avere il “paggetto sessuale al seguito”,  prima di ceto elevato poi dedicato agli schiavi, averlo era, come diciamo noi ora,  “trend”,  poi nel tempo questa orrenda tradizione culturale dei ricchi e potenti si è cancellata dalla vita quotidiana e per fortuna direi. Purtroppo il fenomeno, sebbene combattuto negli anni, non è scomparso del tutto, è logicamente illegale nei paesi occidentali ma paradossalmente è perfettamente legale nei paesi di religione islamica , illegale ma  attuata e praticata, col consenso popolare, nei paesi asiatici di area indiana, poi ci sono le tradizioni culturali, tipo quelle dei gruppi etnici cui fanno capo i rom e sinti e in ultimo, cosa di non poco conto i ” malati di mente ” che trovano particolarmente attraenti ed irresistibili sessualmente… dei bambini. Non intendo discutere la patologia psichiatrica di certe bestie, non è mio compito né voglio entrarci nel merito, liquido la cosa velocemente considerandoli solo dei malati. L’ampia descrizione dei rapporti sessuali con i bambini nel tempo e in certe aree geografiche si rende necessaria al fine di comprendere al meglio le varie tematiche altrimenti si fa confusione. In primis vorrei proprio capire perché certe religioni e tradizioni culturali tollerano ed accettano determinate condizioni aberranti, quindi cosa devo pensare : che chi svolge queste opere per fede o cultura sono anch’essi dei malati o persone sane e ligie dei dettami religiosi concessi ? Certo, non riesco proprio a trovare le differenze, se quelli che violentano i bambini sono dei malati di mente allora lo sono anche quelli che lo tollerano e lo permettono legalmente …o no…? Ma la cosa più orribile in tutto questo sono i media, andrebbero censurati in toto per gravi colpe e responsabilità nell’informazione pubblica, infatti loro raccontano ciò che fa comodo e omettono quello che una parte politica considera lesivo alle sue politiche. Andiamo agli ennesimi volgari scandali meditaci italiani,  abbiamo due casi di stupro a minori, il primo si svolge in ambiente familiare Rom a Napoli e il secondo si perpetra a danno di una bambina di tre anni, figlia di coppia nigeriana di colore, lo stupro avviene per mano di un loro connazionale e nella casa dove la bambina vive. Sicuramente tanti non sanno niente dei due stupri perché le TV tutte, evidentemente, sono obbligate dai loro direttori di rete a tacere su episodi che riguardano i rom e gli stranieri presenti sul nostro territorio ma con lo stesso cinismo non lesinano a “sparare a vista sui sacerdoti cattolici” che si sono macchiati del reato di pedofilia. Giusto “metterli alla berlina” ma perché mettere in risalto solo i peccatori e rei della chiesa cristiana ? Perché lo stupro del nigeriano o del rom è diverso ? Ecco, siamo al solito tentativo, fallito per mia mano, di nascondere la verità e l’informazione al popolo italiano e dire che poi chiamano populisti, sovranisti e fascisti quelli che vogliono un’informazione trasparente.. effettivamente viene da ridere. Non tanto ridicola è invece la questione degli stupri alle due bimbe, in particolare quello di stile africano, troppe incongruenze e troppi se e ma ..e tantissima confusione, io… una mia figlia di tre anni non la lascio sola con uno che nella propria fede prevede il rapporto sessuale anche con bambine di tre anni e se ciò accade e perché si è consenzienti … almeno io la penso così…non so voi.. . In ultimo, proprio nel rispetto della trasparenza,  l’articolo di mio pugno oggi lo posterò sui due link dei stupri appena citati.… 17042019

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Brescia, orrore del clandestino: violenta una bimba di 3 anni

brescia

La vittima presentava perdite di sangue: gli abusi in casa della famiglia. Poi il nigeriano aggredisce pure i carabinieri

Mer, 10/04/2019

Un autentico orrore quello avvenuto all’interno di un’abitazione di Brescia, dove la figlia di 3 anni di una coppia di nigeriani è stata violentata da un connazionale, amico della famiglia.

Stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, il gravissimo episodio si è verificato lo scorso sabato. Il nigeriano, che si era recato nell’appartamento per fare visita ad un parente della bambina, ha approfittato della situazione per trascorrere parecchio tempo da solo con la piccola. In quelle ore è purtroppo avvenuta la violenza.

È stato il pianto della bambina a richiamare l’attenzione del padre che, insospettito dal comportamento della figlia, ha deciso di portarla in un’altra stanza e di tenerla lontana dall’ospite. L’abuso, tuttavia, era ormai già stato commesso e, qualche ora più tardi, è stata la mamma della piccola a comprendere la gravità della situazione. Mentre aiutava la bambina a cambiarsi per andare a dormire, si è infatti resa conto della presenza di evidenti tracce ematiche sulla biancheria e sulle parti intime della figlia la quale, fra l’altro, lamentava anche dolore durante la minzione.

Immediata la chiamata alle forze dell’ordine, accorse prontamente sul posto.

 Brescia, clandestino nigeriano stupra bimba di 3 anni: arrestato

I carabinieri hanno provveduto a chiamare un’ambulanza, affinché la vittima venisse trasportata al pronto soccorso pediatrico degli Spedali Civili di Brescia, per poi ascoltare il racconto dei genitori.

Questi ultimi hanno subito fatto il nome del nigeriano, riferendo ai militari quanto accaduto nel pomeriggio. Gli uomini dell’Arma si sono pertanto attivati per rintracciare l’orco, che aveva trovato rifugio all’interno dell’abitazione di sua sorella, sito nella zona di Franciacorta.

Raggiunto dai carabinieri, il nigeriano ha opposto una strenua resistenza all’arresto, reso ancor più furioso dai fumi dell’alcol. Dopo una violenta colluttazione, durante la quale alcuni militari sono stati colpiti da calci e pugni, lo straniero è stato immobilizzato ed ammanettato.

Condotto negli uffici della caserma per le pratiche di identificazione, il soggetto è risultato essere un 22enne clandestino. Accusato di violenza sessuale su minore, si trova ora dietro le sbarre della casa circondariale di Canton Mombello. Una misura cautelare convalidata dal gip.

I medici hanno poi confermato l’abuso, in quanto i genitali della piccola presentavano evidenti traumi, segno inequivocabile dell’avvenuta violenza.

 

“IL LESSICO …CIVILE” DEL XV APRILE..

NOTRE DAME 1

“IL LESSICO …CIVILE” DEL XV APRILE..

Ieri si è consumata una delle più terribili sciagure che  la comunità cristiana cattolica e francese ricorderà per secoli, l’incendio che ha colpito la cattedrale di Notre Dame  di Parigi è stato devastante e distruttivo in ogni senso, la perdita della guglia originale è davvero una roba che lascia l’amaro in bocca, ma non solo agli uomini di fede cristiana ma a tutte le persone del mondo perché la cattedrale è il simbolo di una Francia moderna, della cristianità mondiale e civile. Già, quando si cita il termine civiltà tutti danno per scontato che la solidarietà, il rispetto per le idee altrui e il tanto decantato slogan del “siamo tutti fratelli e uguali” debbano essere  tappe obbligata in certe drammatiche situazioni,… ma è proprio così ?  Io vedo situazioni e contesti totalmente diversi e diametralmente opposti alla citata civiltà e credo che noi occidentali spesso e volentieri cadiamo nell’errore madornale dell’equivoco del termine “civiltà”. Noi ci sforziamo sempre di andare alla ricerca di soluzioni, lessico e convincimenti che siano parte integrante della civiltà ideologica, e il tutto per giustificare sempre qualcosa o qualcuno, ma le cose stanno in maniera molto diversa, nei fatti l’integrazione è un’utopia, la fratellanza non esiste ma resta solo una vaga speranza negli stolti e la convivenza tra le religioni è un pensiero in cui ci credono solo alcuni cristiani della chiesa cattolica di Roma e irriducibili ma poi, appena accade qualche attentato terroristico o chiese incendiate, come succede dal 2015 in Francia…bisogna dirlo, in parte o tutte, ecco che una buona parte del tessuto sociale non cristiano dimentica la civiltà europea e rompe quegli schemi nei quali non ci è mai entrata di sua volontà ma semplicemente coinvolta perché alcuni radical chic o politici interessati l’hanno inserita per propria convenienza. Non mi sorprende più di tanto le manifestazioni di gioia dei fedeli musulmani, anzi la cosa che m’inorridisce è che la stampa tutta annovera i mussulmani gioiosi e felici come seguaci dell’Isis… semplicemente ridicolo e patetico ma reale, in quanto il distinguo è parte di quella orrenda cultura della ” civiltà occidentale” di cui noi europei… siamo soliti vantarci. Abbiamo sempre la frase di circostanza per modificare la realtà e fatti concreti ed infilarci nuovamente nell’equivoco della famosa civiltà.. solo per mera convenienza. Non so se l’incendio è doloso né di chi sia la mano criminale ma andare contro le verità fa sempre bene alla … civiltà occidentale mentre le altre se la ridono ..fa niente che si brucino chiese e si uccidano persone, l’importante è difendere il “lessico civile..” certo che siamo veramente al “drammaticamente ridicolo”..16042019

…by…manliominicucci.myblog.it

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Notre Dame, i jihadisti esultano sul web. E sui social monta la tesi del complotto islamico

NOTRE DAME 1

Lunedì 15 Aprile 2019

I jihadisti esultano per il rogo di Notre Dame. La notizia viene data da Site, dopo che aveva iniziato a rimbalzare da un social all’altro. È un copione che si ripete: quando l’Occidente soffre, che sia per un attentato e per la devastazione di un simbolo della cristianità come Notre Dame, arriva puntuale l’esultanza della parte più fondamentalista dell’Islam. A quanto scrive Site sul suo profilo twitter, sono numerosi i profili collegati ad account di islamisti dai quali vengono condivise foto dei media che mostrano le fiamme e il fumo che si alza dalla cattedrale di Parigi, immagini accompagnate da commenti in cui si esprime gioia per la tragedia che ha colpito la capitale francese. Site parla espressamente di «baldoria» social degli islamisti che a corredo delle foto che mostrano la devastazione di Notre Dame, pubblicano frasi di giubilo.

IL MENU’ DEL RICATTO E’…SERVITO .

IL MENU’ DEL RICATTO E’…SERVITO .

Ecco qual è ora l’arma di ricatto ai paesi europei del 2019 : ” il migrante”. E’ grazie ai governi precedenti PD e alla tolleranza della commissione europea se ora dobbiamo tremare solo all’idea di non dover accettare e sottostare ai capricci dei libici in conflitto tra di loro. Siamo di fronte al solito dilemma, farli entrare per delinquere in Italia e in Europa  o lasciarli al loro destino ? Ecco i risultati drammatici delle politiche del ” buonista del cavolo” del XXI secolo, siamo alla mercé di questi signori della guerra e delle bande di trafficanti di uomini e sono loro che decidono le nostre politiche estere…non piace ma è così.. purtroppo.. La cosa più orrenda e patetica è che ancora oggi sento parlare di gente che auspica l’apertura dei porti e inneggia all’immigrazione…no ..no.. scusate.. ma sono proprio dei deficienti chi pensa che l’immigrazione incontrollata e immediata sia la soluzione al problema libico perché attenzione, forse tanti non lo sanno, ora c’è anche l’Algeria e il Sudan che hanno gli identici problemi di carattere politico  e se diamo il via alle “operazione di sbarco” sulle nostre coste noi ci troveremo di fronte a milioni di gente che vorrà arrivare in una Europa che malgrado tutto non potrà offrire loro alcuna possibilità e questo sarà semplicemente consentire alle mafie di avere braccia forti e nuove al loro servizio con il conseguente sviluppo in termine di” business” e di delinquenza ancora più efferata per noi cittadini cosiddetti “normali”. Dopo anni di immigrazione clandestina si sono visti i drammatici risultati e le sue conseguenze oltre le tante “stronzate verbali dei sinistri politici”, fenomeni come la mafia nigeriana, senegalese e cinese si siano radicate sul territorio in modo capillare e si siano sviluppate devono far paura e riflettere, ed invece, nonostante ciò  si tende ancora a chiederne l’ingresso di nuovi migranti nel paese e lo si fa in modo veramente incosciente e irresponsabile e quando dico questo, il mio pensiero va immediatamente alla magistratura italiana che si contrappone alla politica di un governo eletto democraticamente, e qui siamo veramente alla follia pura…altro che legge da rispettare. Cari radical chic e buonisti e magistrati tutti, continuate a fare demagogia e il gioco dei migranti perché il tempo dell’inizio della nostra fine arriverà presto con questi presupposti e se desiderate la fine dell’Italia ebbene …siete sulla strada giusta. 15042019

…by…manliominicucci.myblog.it

Libia, missili di Haftar su Tripoli. L’Onu accusa: ‘Il suo è un golpe’

Allarme di Sarraj, 800mila migranti pronti a invadere l’Italia. Nuovo bilancio dell’Oms: 147 morti e 18mila sfollati

L’Onu contro Haftar: ‘Il suo è un colpo di Stato non una operazione anti-terrorismo’, dice l’inviato speciale in Libia Ghassan Salamè. Il bilancio dell’offensiva lanciata il 4 aprile su Tripoli è di almeno 147 morti e 614 feriti, secondo l’Oms. Le forze del generale hanno lanciato cinque missili Grad sul quartiere di Abu Slim, a ridosso del centro di Tripoli. ‘Fate presto’, il peggioramento della situazione in Libia potrebbe spingere ‘800mila migranti e libici a invadere l’Italia e l’Europa’. E in questo enorme numero di migranti ci sono anche criminali e soprattutto jihadisti legati all’Isis, dice il premier libico Fayez al-Sarraj, in un’intervista pubblicata dalle edizioni online di Corriere e Repubblica.

Almeno 147 morti e 614 feriti. E’ il nuovo bilancio diffuso dall’Organizzazione mondiale della sanità sulla situazione in Libia a partire dall’inizio dell’offensiva di Khalifa Haftar contro Tripoli lanciata il 4 aprile scorso. Gli scontri hanno prodotto almeno 18mila sfollati, secondo le stime dell’Onu.

Fate presto”, il peggioramento della situazione in Libia potrebbe spingere “800mila migranti e libici a invadere l’Italia e l’Europa”. E in questo enorme numero di migranti ci sono anche criminali e soprattutto jihadisti legati a Isis: lo da dichiarato il premier libico riconosciuto dalla comunità internazionale, Fayez al-Sarraj. “Ringrazio l’Italia per aver tenuto aperta l’ambasciata, per mantenere in funzione l’ospedale da campo a Misurata, per il supporto politico che il governo Conte ci sta offrendo”, ha aggiunto. “Siamo di fronte a un’aggressione che potrà diffondere il suo cancro in tutto il Mediterraneo. C’è bisogno che Roma e l’Ue siano unite e ferme nel bloccare la guerra di aggressione di Haftar, che ha tradito la Libia e la comunità internazionale”.

Per le Nazioni Unite, “Khalifa Haftar non sta compiendo un’operazione anti-terrorismo, ma un colpo di Stato”, ha detto l’inviato speciale dell’Onu in Libia, Ghassan Salamè.

Intanto sul terreno, una intera compagnia di Tarhouna delle forze di Haftar si è arresa alle forze governative libiche sul fronte di Suani ban Adem, 25km a sudovest di Tripoli. La compagnia, composta da una trentina di militari, si è consegnata uomini e mezzi – tra i quali diversi pick-up e blindati – alla brigata 166 di Misurata, attiva nell’area.

un’autobomba è esplosa vicino al convoglio del colonnello Adel Barghati, capo dell’antiterrorismo di Bengasi e vicino al generale Haftar, nel distretto di Sidi Khalifa. Secondo testimoni, il militare è riuscito a fuggire senza riportare alcuna ferita.

Secondo altre fonti, citate dal sito Akhbar Libya 24, citando “fonti concordanti” l’alto responsabile anti-terrorismo è rimasto leggermente ferito per un’autobomba fatta esplodere al passaggio della sua vettura. Ad essere preso di mira è stato “il capo dell’Organismo di lotta contro il terrorismo”, il colonnello Adel Marfoua, che ha riportato “ferite leggere” come anche chi viaggiava con lui. Tutti sono stati portati in ospedale. L’attentato è avvenuto nel quartiere di Sidi Khalifa, nell’est della città. L’autobomba, emerge da immagini postate su social media, era stata piazzata sotto un cavalcavia. Come noto gli attentati dinamitardi erano stati un mezzo utilizzato spesso da terroristi durante i tre anni e mezzo di combattimenti a intermittenza durante i quali le forze di Haftar hanno scacciato estremisti islamici e oppositori del generale annidati in città sino a fine 2017.