LA DIVINA… FOLLIA !
TERZA TERZINA
Dopo la nuova e patetica quanto singolare polemica sul caso Biancaneve ora possiamo affermare con certezza che il mondo si sta inquadrando secondo quei dettami della sacra ideologia della sinistra americana, infatti i democratici di Biden, a dir il vero sono “democratici solo nel nome”… ma con la vera democrazia non hanno nulla da che vedere, hanno lanciato l’ultima offensiva nella radicale mutazioni del linguaggio e del pensiero, inquinando anche quello fiabesco, dopo quello storico e del recente passato. Quindi tutto va interpretato secondo i nuovi crismi del “politically correct “, ma soprattutto dev’essere ben chiaro che questa nuova e ridicola presa di posizione e lettura della violenza sessuale e un chiaro segnale di interferenza e condizionamento sull’orientamento sessuale dei bambini, già… perché da domani, magari , nelle fiabe si potrebbero modificare i contenuti delle favolette adeguandole al nuovo pensiero unico… magari potrebbe trovarsi al posto di Biancaneve un “Bianconeve” oppure, sostituire il principe con una principessa che bacia la… Biancaneve addormentata per la felicità… delle lesbiche. Già, perché la “rieducazione mentale” del genere umano parte proprio dai bambini, è facile plasmare le loro piccole menti con film animati e libri scritti ad arte e tendenzialmente omosessuali… e non ci vuole nessuna particolare capacità o arte astrusa per farli ragionare come si desidera dopo l’opportuno condizionamento… e l’esempio del condizionamento mentale e repressivo lo si riscontra nei paesi a regime totalitario ai quali ora bisogna anche aggiungere i paesi cosiddetti “radical chic”, la loro voglia di imporre il “pensiero unico” è la lampante dimostrazione e conferma di quanto sta accadendo negli USA nell’ultimo anno a questa parte. Quindi ora tocca a Biancaneve e al principe Azzurro essere colpiti dalla follia e dal piano demoniaco dal creare i presupposti per una società priva di valori umani reali e veri, libera da tutte le religioni, un ribaltamento dell’orientamento sessuale gestito secondo i nuovi criteri ma soprattutto stroncare i sogni futuri dei bambini e spezzare definitivamente la ricerca ideologica del principe Azzurro per ogni piccola donna e della Biancaneve di turno per ogni ometto. Quindi poi arriveremo a pensare che i sette nani vengono discriminati in quanto nani, oppure dovremo anche censurare i supereroi dei fumetti perché parte integrante di una razza superiore ariana, visto che sono tutti bianchi, che offende i disabili o la gente normale e magari poi aboliremo la satira politica perché offensiva e forse poi tra qualche anno sarà anche vietato pensare come nei paesi a regime comunista dove i cittadini difficilmente li vediamo ridere… Vi consiglio di leggere i contenuti del link esposto per trovarci tutti i paradossi ridicoli e con l’occasione… fatevi quattro risate ! Si è sdoganato il pensiero unico e si sta arrivando al punto critico di non ritorno, e se non blocchiamo questi pazzi forsennati chissà quali orridi cambiamenti dovremo subire in futuro. L’umanità e la storia della sua civiltà sono un percorso unico e non possono essere assolutamente essere separati in quanto uno dipende dall’altro. Quindi buttiamo a mare Biancaneve e le favolette e adottiamo il pensiero unico ? Cero che si può fare, in Cambogia lo hanno già fatto e i bambini non ridevano più e non avevano più nessun valore e sogni… da inseguire !
08052021..by… … https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id529229155
Biancaneve, il bacio e le fiabe di cui si non potrebbe parlare
Dal bacio rubato sino ai nani, passando per la mamma di Bambi e il bullismo di Cenerentola: il politicamente scorretto nelle favole
di CRISTIANA MARIANI
Articolo Biancaneve: il bacio e la polemica. Ecco gli altri film Disney nel mirino e perché
La scena di Biancaneve con il bacio incriminato (Ansa)
Giù le mani da Biancaneve. La polemica sollevata dal San Francisco Gate in merito alla favola di Biancaneve e alla sua trasposizione cinematografica firmata Disney – “Il principe dà a Biancaneve un bacio senza il suo consenso mentre lei dorme. Non può essere vero amore se soltanto uno dei due è consapevole di quello che sta accadendo” hanno tuonato due giornaliste della testata americana – pone numerosi interrogativi e rischia di mettere in discussione gran parte delle favole con cui milioni di persone sono cresciute dagli anni Ottanta a oggi. Persone cresciute, perlomeno per quanto riguarda la stragrande maggioranza, senza particolari turbe riconducibili ai contenuti di fiabe, favole o cartoni animati. Cosa succederebbe se analizzassimo alcune delle più note favole al mondo secondo i nuovi criteri, ormai abusati e spesso grotteschi, del “politicamente corretto”?
Biancaneve e i sette nani
“Nani”. Già il termine sarebbe discriminatorio. Affermare che un uomo sia un “nano” significa oggi fare del body shaming. Per non parlare del fatto che Biancaneve è una donna, che non lavora, che vive nella stessa casa con sette uomini, che hanno un’occupazione. Una mantenuta che vive in promiscuità, insomma.
Cappuccetto Rosso
Siamo al trionfo del politicamente scorretto. Una nonna, anziana e malata, che vive da sola in mezzo al bosco. E una nipote non certo maggiorenne che viene lasciata avventurarsi da sola. E questi elementi basterebbero da soli a non rendere questa storia esemplare per i bimbi. A tutto ciò va ad aggiungersi il lupo, che prima aggredisce la nonna e poi viene ucciso barbaramente dal cacciatore. Insomma, animalisti all’assalto.
La Sirenetta
Che dire della storia dell’ingenua Ariel? La sirena, quindi una creatura metà donna e metà pesce, si innamora di un giovane uomo. Lasciando perdere il trattamento riservato ai pesci e ai crostacei – basti pensare al rischio che corre il granchio Sebastian quando sta per finire in pentola – che farebbe scendere in piazza molti animalisti, che levata di scudi dovrebbe esserci sulle scene in cui Ariel viene privata della voce eppure essendo esteticamente una bella ragazza questo non ha rilevanza?
Bambi
Il dramma. La tragedia. Un cerbiatto la cui madre muore. Tutto davanti agli occhi dei piccoli che guardano il cartone animato o che leggono la storia. Ferite dell’anima indelebili, che secondo gli attuali modelli educativi potrebbero condizionare la crescita dei piccoli spettatori.
Cenerentola
La protagonista viene obbligata dalle sorelle cattive a fare le pulizie. Se non è sfruttamento questo. Caporalato, sfruttamento, bullismo: un repertorio vasto di soprusi, abusi e angherie che in confronto i video su YouTube delle bravate degli studenti delle peggiori scuole italiane sarebbero comportamenti quasi stucchevolmente disciplinati.
La bella addormentata
La principessa si addormenta attraverso un incantesimo e dopo cento anni, in cui era rimasta nel castello, viene svegliata dal bacio di un principe: sequestro di persona e violenza. Esattamente come Biancaneve. E in entrambi i casi c’è il poco politicamente corretto della donna che senza un bacio di un uomo non riesce neppure a svegliarsi. E qui ecco orde di femministe preparare cartelloni in stile “Il sonno è mio e me lo gestisco io”.
Hansel e Gretel
La fiera di ciò che oggi, se si applicassero le rigide regole di certi benpensanti, non solo non si potrebbe dire ai bambini ma non si dovrebbe neanche far loro immaginare. Un’anziana, la strega, che rapisce e tiene segregati due bambini, cercando persino di mangiarseli. Orrore puro. Una storia che neanche Wes Craven, Dario Argento e Stephen King insieme avrebbero mai potuto concepire. Una storia di orrore e raccapriccio che sarebbe certamente vietata ai minori di 18 anni.
I tre porcellini
“Siam tre piccoli porcellin, siamo tre fratellin”. Già, piccoli. I tre porcellini, quindi piccoli maiali, erano stati mandati via di casa dalla madre. Il motivo? Per vivere da soli e in modo autonomo. Tre piccoli maialini. Tre bambini vengono allontanati da casa. Un trauma indicibile per qualsiasi bambino, che una volta sentita la storia non potrebbe fare altro che aggrapparsi alla caviglia della madre e preferire di essere trascinato per tutta la casa piuttosto che subire la stessa sorte dei piccoli porcellini. Almeno però sono tre fratelli. Aspetto politicamente correttissimo: unità famigliare. Ma non vanno ad abitare insieme. Ognuno di loro costruisce una propria abitazione. Senza prima avviare alcuna pratica. Quindi? Abusivismo edilizio. Ma c’è di peggio. Perché arriva il lupo. Che vuole aggredire i porcellini. E uno di loro, pur di non farlo entrare in casa, lo condanna a una delle morti peggiori: bollito in un pentolone. Vegetariani, vegani, animalisti: accorrete tutti. Bisogna salvare un lupo e condannare un maiale. No, sarebbe comunque violenza nei confronti degli animali.
ENGLISH
THE DIVINE … MADNESS!
THIRD TERZINA
After the new and pathetic as well as singular controversy over the Snow White case we can now say with certainty that the world is framing itself according to those dictates of the sacred ideology of the American left, in fact the Biden democrats, to tell the truth, are “democratic only in name”. .. but with true democracy they have nothing to do, they launched the latest offensive in the radical mutations of language and thought, polluting even the fairytale one, after the historical and recent past. So everything must be interpreted according to the new trappings of “politically correct”, but above all it must be clear that this new and ridiculous stance and reading of sexual violence is a clear signal of interference and conditioning on the sexual orientation of children, already … because from tomorrow, perhaps, in fairy tales the contents of fairy tales could be modified, adapting them to the new single thought … maybe a “Snow White” could be found in place of Snow White or, replace the prince with a princess who kisses her .. Snow White asleep for the happiness … of the lesbians. Yes, because the “mental re-education” of mankind starts from children, it is easy to shape their little minds with animated films and books written with art and tend to be homosexual … and it does not take any particular skill or abstruse art to make them think. as you wish after the appropriate conditioning … and the example of mental and repressive conditioning is found in the countries with a totalitarian regime to which now we must also add the so-called “radical chic” countries, their desire to impose the “thought unique ”is the clear demonstration and confirmation of what has been happening in the US in the last year. So now it’s up to Snow White and Prince Charming to be struck by the madness and the demonic plan to create the conditions for a society devoid of real and true human values, free from all religions, a reversal of sexual orientation managed according to the new criteria but above all to crush the future dreams of children and definitively break the ideological research of Prince Charming for every little woman and of Snow White on duty for every little man. So then we will come to think that the seven dwarfs are discriminated against as dwarves, or we will also have to censor the comic book superheroes because they are an integral part of an Aryan superior race, since they are all white, that offends the disabled or normal people and maybe then we will abolish. political satire because it is offensive and maybe then in a few years it will also be forbidden to think like in Communist countries where citizens hardly see them laughing … I suggest you read the contents of the link exposed to find all the ridiculous paradoxes and with the opportunity … have a laugh! The single thought has cleared customs and is reaching the critical point of no return, and if we do not block these frenzied madmen who knows what horrendous changes we will have to undergo in the future. Humanity and the history of its civilization are a unique path and absolutely cannot be separated as one depends on the other. So let’s throw Snow White and the fairy tales overboard and adopt the single thought? Of course it can be done, in Cambodia they have already done it and the children no longer laughed and no longer had any value and dreams … to chase! 08052021..by … … https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id529229155
Snow White, the kiss and the fairy tales we could not talk about
From the stolen kiss to the dwarfs, passing through Bambi’s mother and Cinderella’s bullying: the politically incorrect in fairy tales
by CRISTIANA MARIANI
Snow White article: the kiss and the controversy. Here are the other Disney movies in focus and why
The scene of Snow White with the offending kiss (Ansa)
Hands off Snow White. The controversy raised by the San Francisco Gate over the Snow White tale and its Disney film adaptation – “The prince gives Snow White a kiss without her consent while she sleeps. It can’t be true love if only one of them is aware of it. what is happening “thundered two journalists from the American newspaper – raises numerous questions and risks putting into question most of the tales millions of people have grown up with from the 1980s to today. People who have grown up, at least as far as the vast majority is concerned, without particular disturbances due to the contents of fairy tales, fables or cartoons. What would happen if we analyzed some of the most famous fairy tales in the world according to the new criteria, now abused and often grotesque, of “politically correct”?
Snow White and the Seven Dwarfs
“ Not to mention the fact that Snow White is a woman, who does not work, who lives in the same house with seven men, who have jobs. In short, a kept woman living in promiscuity.
Little Red Riding Hood
We are at the triumph of the politically incorrect. A grandmother, elderly and sick, who lives alone in the woods. And a granddaughter certainly not of age who is left to venture alone. And these elements alone would be enough not to make this story exemplary for children. To all this is added the wolf, who first attacks the grandmother and then is brutally killed by the hunter. In short, animal rights activists on the assault.
The little Mermaid
What about the story of the naive Ariel? The mermaid, then a half-woman, half-fish creature, falls in love with a young man. Leaving aside the treatment reserved for fish and crustaceans – just think of the risk that the Sebastian crab runs when it is about to end up in the pot – which would cause many animal rights activists to take to the streets, which outcry should be on the scenes in which Ariel is deprived of her voice yet being aesthetically a beautiful girl does this not matter?
Bambi
The drama. The tragedy. A fawn whose mother dies. All in front of the eyes of the little ones watching the cartoon or reading the story. Indelible wounds of the soul, which according to current educational models could affect the growth of young spectators.
Cinderella
The protagonist is forced by the bad sisters to do the cleaning. If this is not exploitation. Caporalato, exploitation, bullying: a vast repertoire of abuses, abuses and harassment that in comparison the videos on YouTube of the stunts of the students of the worst Italian schools would be almost cloyingly disciplined behavior.
Sleeping Beauty
The princess falls asleep through a spell and after a hundred years, in which she had remained in the castle, she is awakened by the kiss of a prince: kidnapping and violence. Just like Snow White. And in both cases there is the little politically correct of the woman who cannot even wake up without a kiss from a man. And here are hordes of feminists preparing posters in the style of “Sleep is mine and I manage it”.
Hansel and Gretel
The fair of what today, if the strict rules of certain right-thinking people were applied, not only could not be said to children but should not even be made to imagine. An old woman, the witch, who kidnaps and keeps two children segregated, even trying to eat them. Pure horror. A story that even Wes Craven, Dario Argento and Stephen King together could never have conceived. A story of horror and horror that would certainly be off-limits to anyone under the age of 18.
The three Little Pigs
“We are three little pigs, we are three little brothers”. Yeah, little ones. The three little pigs, then little pigs, had been sent away from home by their mother. The reason? To live alone and independently. Three little piglets. Three children are turned away from home. An unspeakable trauma for any child, who once heard the story could not help but cling to his mother’s ankle and prefer to be dragged around the house rather than suffer the same fate as the little pigs. But at least they are three brothers. Politically very correct aspect: family unity. But they don’t go to live together. Each of them builds their own home. Without starting any practice first. Then? Illegal building. But it gets worse. Why is the wolf coming. Who wants to attack the little pigs. And one of them, in order not to let him enter the house, condemns him to one of the worst deaths: boiled in a pot. Vegetarians, vegans, animal rights activists: everyone hurry up. A wolf must be saved and a pig condemned. No, it would still be violence against animals.Dwarfs”. The term would already be discriminatory. To claim that a man is a “dwarf” today means to do body shaming.
FRANCAISE
LA DIVINE … FOLIE!
TROISIÈME TERZINA
Après la nouvelle controverse pathétique ainsi que singulière sur l’affaire Blanche-Neige, nous pouvons maintenant dire avec certitude que le monde se définit selon les diktats de l’idéologie sacrée de la gauche américaine, en fait les démocrates Biden, pour dire la vérité. , ne sont “démocratiques que de nom” … mais avec une vraie démocratie, ils n’ont rien à faire, ils ont lancé la dernière offensive sur les mutations radicales du langage et de la pensée, polluant même le conte de fées, après le passé historique et récent. Donc, tout doit être interprété selon les nouveaux pièges du «politiquement correct», mais surtout il doit être clair que cette nouvelle et ridicule position et lecture de la violence sexuelle est un signal clair d’interférence et de conditionnement sur l’orientation sexuelle des enfants, déjà … parce qu’à partir de demain, peut-être, dans les contes de fées, le contenu des contes de fées pourrait être modifié, en les adaptant à la nouvelle pensée unique … peut-être qu’une “Blanche-Neige” pourrait être trouvée à la place de Blanche-Neige ou, remplacer le prince avec une princesse qui l’embrasse .. Blanche-Neige endormie pour le bonheur … des lesbiennes. Oui, parce que la «rééducation mentale» de l’humanité commence dès les enfants, il est facile de façonner leurs petits esprits avec des films d’animation et des livres écrits avec de l’art et ont tendance à être homosexuels … et cela ne demande aucune compétence particulière ou art abstrus pour les faire réfléchir. comme vous le souhaitez après le conditionnement approprié … et l’exemple du conditionnement mental et répressif se retrouve dans les pays à régime totalitaire auxquels il faut maintenant ajouter les pays dits «radical chic» , leur volonté d’imposer la «pensée unique» est la démonstration claire et la confirmation de ce qui s’est passé aux États-Unis l’année dernière dans cette partie. C’est donc maintenant à Blanche Neige et au Prince Charmant d’être frappés par la folie et le plan démoniaque pour créer les conditions d’une société dépourvue de vraies et vraies valeurs humaines, libre de toutes religions, un renversement de l’orientation sexuelle géré selon la nouvelle critères mais surtout d’écraser les rêves futurs des enfants et de rompre définitivement la recherche idéologique du Prince Charmant pour chaque petite femme et de Blanche-Neige en service pour chaque petit homme. Alors nous en viendrons à penser que les sept nains sont discriminés en tant que nains, ou nous devrons également censurer les super-héros de bandes dessinées car ils font partie intégrante d’une race supérieure aryenne, puisqu’ils sont tous blancs, qui offense les handicapés. ou des gens normaux et peut-être qu’alors nous abolirons.la satire politique parce qu’elle est offensante et peut-être que dans quelques années il sera également interdit de penser comme dans les pays communistes où les citoyens les voient à peine rire … Je vous suggère de lire le contenu de le lien exposé pour trouver tous les paradoxes ridicules et avec l’occasion … rigoler! La seule pensée a franchi les coutumes et atteint le point critique du non-retour, et si nous ne bloquons pas ces fous frénétiques qui savent quels changements horribles nous devrons subir à l’avenir. L’humanité et l’histoire de sa civilisation sont un chemin unique et ne peuvent absolument pas être séparés car l’un dépend de l’autre. Alors jetons Blanche-Neige et les contes de fées par-dessus bord et adoptons la seule pensée? Bien sûr que cela peut être fait, au Cambodge ils l’ont déjà fait et les enfants n’ont plus ri et n’avaient plus de valeur et de rêves … à chasser! 08052021..par … … https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id529229155
Blanche-Neige, le baiser et les contes de fées dont on ne pouvait pas parler
Du baiser volé aux nains, en passant par la mère de Bambi et les brimades de Cendrillon: le politiquement incorrect dans les contes de fées
par CRISTIANA MARIANI
Article de Blanche-Neige: le baiser et la polémique. Voici les autres films Disney en bref et pourquoi
La scène de Blanche-Neige avec le baiser offensant (Ansa)
Ne touchez pas Blanche-Neige. La controverse soulevée par la porte de San Francisco à propos du conte de Blanche-Neige et de son adaptation cinématographique Disney – “Le prince embrasse Blanche-Neige pendant qu’elle dort. Cela ne peut pas être le véritable amour si un seul d’entre eux en est conscient . ce qui se passe », ont tonné deux journalistes du journal américain – soulève de nombreuses questions et risque de remettre en question la plupart des histoires avec lesquelles des millions de personnes ont grandi des années 1980 à aujourd’hui. Des personnes adultes, du moins en ce qui concerne la grande majorité, sans perturbations particulières dues au contenu des contes de fées, des fables ou des dessins animés. Que se passerait-il si nous analysions certains des contes de fées les plus célèbres au monde selon les nouveaux critères, désormais abusés et souvent grotesques, du «politiquement correct»?
Blanche-Neige et les sept nains
“Nains”. Le terme serait déjà discriminatoire. Prétendre qu’un homme est aujourd’hui un «nain» signifie faire de la honte corporelle.
Sans parler du fait que Blanche-Neige est une femme, qui ne travaille pas, qui vit dans la même maison que sept hommes, qui ont un emploi. Bref, une femme gardée vivant dans la promiscuité.
Le petit Chaperon rouge
Nous sommes au triomphe du politiquement incorrect. Une grand-mère, âgée et malade, qui vit seule dans les bois. Et une petite-fille certainement pas majeure qui est laissée à l’aventure seule. Et ces éléments à eux seuls suffiraient à ne pas rendre cette histoire exemplaire pour les enfants. A tout cela s’ajoute le loup, qui attaque d’abord la grand-mère puis est brutalement tué par le chasseur. En bref, des militants des droits des animaux ont été attaqués.
La petite Sirène
Et l’histoire du naïf Ariel? La sirène, alors créature mi-femme mi-poisson, tombe amoureuse d’un jeune homme. Laissant de côté le traitement réservé aux poissons et crustacés – il suffit de penser au risque que court le crabe de Sébastien alors qu’il est sur le point de se retrouver dans la marmite – ce qui ferait descendre de nombreux militants des droits des animaux dans la rue, ce qui devrait être le tollé. scènes dans lesquelles Ariel est privée de sa voix, mais être esthétiquement une belle fille n’a pas d’importance?
Bambi
Le drame. La tragédie. Un faon dont la mère meurt. Le tout devant les yeux des plus petits qui regardent le dessin animé ou qui lisent l’histoire. Blessures indélébiles de l’âme, qui selon les modèles éducatifs actuels pourraient affecter la croissance des jeunes spectateurs.
Cendrillon
Le protagoniste est obligé par les mauvaises sœurs de faire le ménage. Si ce n’est pas de l’exploitation. Caporalato, exploitation, harcèlement: un vaste répertoire d’abus, d’abus et de harcèlement qui, en comparaison, les vidéos sur YouTube des cascades des élèves des pires écoles italiennes seraient un comportement presque maladroitement discipliné.
La belle au bois dormant
La princesse s’endort par un sort et après cent ans, pendant lesquels elle était restée dans le château, elle est réveillée par le baiser d’un prince: kidnapping et violence. Tout comme Blanche-Neige. Et dans les deux cas, il y a le petit politiquement correct de la femme qui ne peut même pas se réveiller sans un baiser d’homme. Et voici des hordes de féministes préparant des affiches dans le style de “Sleep is mine and I manage it”.
Hansel et Gretel
La foire de ce qu’aujourd’hui, si les règles rigides de certaines personnes sensées étaient appliquées, non seulement ne pourrait pas être dit aux enfants, mais il ne faudrait même pas le faire imaginer. Une vieille femme, la sorcière, qui kidnappe et sépare deux enfants, essayant même de les manger. Horreur pure. Une histoire que même Wes Craven, Dario Argento et Stephen King n’auraient jamais pu concevoir ensemble. Une histoire d’horreur et d’horreur qui serait certainement interdite à toute personne de moins de 18 ans.
Les trois petits cochons
“Nous sommes trois petits cochons, nous sommes trois petits frères”. Ouais, les petits. Les trois petits cochons, puis les petits cochons, avaient été renvoyés de chez eux par leur mère. La raison? Vivre seul et indépendamment. Trois petits porcelets. Trois enfants sont refusés à la maison. Un traumatisme indescriptible pour tout enfant, qui une fois entendu l’histoire ne pouvait s’empêcher de s’accrocher à la cheville de sa mère et préférer être traîné dans la maison plutôt que de subir le même sort que les petits cochons. Mais au moins, ce sont trois frères. Aspect politiquement très correct: l’unité familiale. Mais ils ne vont pas vivre ensemble. Chacun d’eux construit sa propre maison. Sans commencer aucune pratique au préalable. Donc? Bâtiment illégal. Mais ça empire. Pourquoi le loup vient-il. Qui veut attaquer les petits cochons. Et l’un d’eux, pour ne pas le laisser entrer dans la maison, le condamne à l’une des pires morts: bouillie dans une marmite. Végétariens, végétaliens, militants des droits des animaux: tout le monde se dépêche. Un loup doit être sauvé et un porc condamné. Non, ce serait encore de la violence contre les animaux.
