LDC...Movimento politico di soluzioni al servizio dell'Italia...

“LA PICCOLA SIGNORA BIONDA”!

“LA PICCOLA SIGNORA BIONDA”!

Ricorrentemente nei miei innumerevoli articoli di denuncia contro il potere assoluto, incredibilmente strano ed anomalo, della Presidente della Commissione europea von der Leyen, ho sempre messo in risalto i suoi movimenti finanziari molto oscuri e poco  trasparenti, mirati, senza tanto pudore, esclusivamente a privilegiare le grandi aziende americane e tedesche del settore farmaceutico partendo proprio dai famosi contratti secretati di fornitura dei vaccini anti covid… e perché mai di grazia chiedo? Non abbiamo mai avuto risposta in tal senso e a tutt’oggi non si hanno ancora delucidazioni o chiarimenti, sebbene ora c’è un’importante novità parlamentare, grazie alla eurodeputata Francesca Donato, finalmente  le cose sembra stiano assumendo un tono decisamente diverso per noi cittadini, vessati e martoriati, ed alquanto preoccupante per “la dolce e piccola signora bionda”… Cioè, giusto per esser chiari, c’è una signora non eletta da centinaia di milioni di europei che si arroga il diritto di spendere  miliardi per dei vaccini in gran segreto e senza dar conto a nessuno… e perché mai? E addirittura senza neanche dirci quanti sono i miliardi dati alla Pfizer, BioNTech, Astra  Zeneca  e a quale prezzo abbiamo pagato i vaccini e soprattutto, serve sapere chi sono i veri beneficiari dei soldi spesi tra mediatori vari, tra cui c’è il marito della “piccola signora bionda”, e produttori farmaceutici? E poi,  mi chiedo ancora, perché non si è mai posto il problema del conflitto d’interesse che coinvolge in prima persona proprio il marito di Ursula, Heiko von der Leyen, che tutti in Europa sanno essere un mediatore e distributore ufficiale di Pfizer BioNTech in Europa ? Un “modus operandi” che noi italiani conosciamo molto bene ed è in uso nelle attività criminali delle varie mafie, ma che si agisca così in Europa francamente mi lascia dubbioso e perplesso sulla effettiva origine e destinazione di questa organizzazione finanziaria europea che oggi prende sempre poi i connotati di qualcosa di losco, e l’intervento durissimo di alcuni eurodeputati  supportano le mie teorie sulla dubbiosa missione della Commissione parlamentare europea, che dispensa soldi infiniti all’Ucraina e agisce come un organismo indipendente ed autonomo. Anche in questi ultimi giorni si riscontra nuovamente il suo incomprensibile modo di gestire il danaro dei cittadini europei… Un uso smisurato e fazioso e di parte delle risorse europee e per dirla tutta, una strategia che va nella direzione del pieno conflitto d’interesse personale e familiare e che non rientrano nelle sue competenze. Spesso e volentieri ho scritto paragonando l’Unione europea ad una sorta di vera e propria organizzazione finanziaria finalizzata ad arricchire le potenti lobby  statunitensi ed europee, attuando  le più raffinate strategie finanziarie favorendo proprio le grandi lobby farmaceutiche diventate autentiche macchine da soldi che stampano dollari ed euro infinitamente. … negli ultimi due anni grazie al covid e ai Pnrr elargiti, con tanto di interessi in stile usuraio, ai tanti Paesi bisognosi per fronteggiare la crisi pandemica, economica e sviluppare progetti tecnici e scientifici, ammodernarsi in quelli che sono i servizi ai cittadini per renderli più fruibili. Nel contesto dei progetti da sviluppare in Italia, precisamente a Padova, c’è quello di un polo di ricerca e sviluppo che farà da traino a farmaci di nuova generazione. E qui che si scoprono gli altarini… già, non ci crederete, ma tra i privati coinvolti nel progetto ci sono anche colossi globali del farmaco come Pfizer, BioNTech, AstraZeneca, Sanofi, e c’è pure Orgenesis, per la quale lavora il marito della presidente della Commissione europea, lui è il conte Heiko. E che ci fa nuovamente in gioco il maritino della piccola signora bionda?  Da tener conto che per questo progetto da 320 milioni di euro la von der Leyen  è già nell’occhio del ciclone per aver negoziato e concordato  con Pfizer, con i soliti messaggini e telefonate affettuose, le prime linee operative finanziarie che non sono rimaste segrete e difatti quest’anomalia ha scatenato un’indagine della procura europea e si è in attesa delle indagini e conclusioni. E quando “infuria la battaglia ecco che il più furbo se la squaglia”… e nel rispetto della massima filosofica il bravo marito Heiko, sentita la puzza di bruciato ha subito inviato una lettera di rinuncia alla nomina e partecipazione nel progetto padovano. Ma nella sostanza conta poco la sua rinuncia perché ciò non implica che l’azienda Orgenesis sia fuori dal progetto, né che Heiko von der Leyen sia fuori dall’azienda. Ecco come è finita nel progetto la famiglia von der Leyen, ed ora si comprendono  i tanti interessi e contatti con l’Italia e le frasi sdolcinate, e per questo che Padova risulta così attraente… Sempre la solita musica, dove stanno i soldi c’è sempre il male affare. …. 27102022 …by… https://manliominicucci.myblog.it/

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IL CASO A PADOVA

«Von der Leyen spieghi i fondi Pnrr all’azienda del marito»

 

Dalla Commissione Ue, a Padova arriveranno 320 milioni del Pnrr per la ricerca sulle terapie geniche a Rna. A beneficiarne Big Pharma e anche l’azienda del marito di Ursula von der Leyen. La denuncia dell’eurodeputata Donato che ieri ha chiesto che la presidente della Commissione riferisca al Parlamento. «Il fatto che il marito della presidente della Commissione Europea tragga profitto grazie ai fondi stanziati dalla stessa Commissione, è disdicevole». L’eurodeputata italiana Francesca Donato chiede che la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen chiarisca gli aspetti ambigui e un suo potenziale conflitto di interessi. Si tratta di una vicenda che la vede coinvolta col marito e che riguarda un ingente finanziamento a beneficio dell’università di Padova per la ricerca e lo sviluppo di nuove terapie geniche a base RNA. Lo ha annunciato ieri la stessa Donato con un tweet sul suo profilo: «Ho appena mandato alla chair della Commissione Covi questa lettera, chiedendo l’audizione pubblica di Ursula von der Leyen per chiarire tutti gli aspetti oscuri del Pfizergate». Nella missiva, l’esponente politico pone all’attenzione dei colleghi e della commissione che indaga sulla gestione della pandemia, anche la vicenda da lei denunciata nei giorni scorsi con un video su Youtube e che riguarda il marito della presidente della Commissione. Heiko von der Leyen, infatti, è importante dirigente medico della Orgenesis, una multinazionale del settore biomedicale che è entrata nel progetto di ricerca della fondazione creata dall’università di Padova e che potrà utilizzare 320 milioni provenienti dal PNRR (il piano nazionale di ripresa e resilienza) per la ricerca nel campo delle terapie geniche. Con un tempismo perfettoil 15 giugno, il ministro dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa, ha inserito Padova tra i 5 Centri Nazionali per la ricerca in filiera previsti dalla Componente “dalla ricerca al business” della Missione “Istruzione e Ricerca” del Piano nazionale di ripresa e resilienza grazie a 1,6 miliardi di euro.

In particolare, a Padova andranno 320 milioni.

«Il progetto – dice la Donato – sembra fatto su misura per le necessità di ricerca delle multinazionali del farmaco, le stesse che dalla vendita dei vaccini hanno guadagnato 1000 dollari al secondo». Ma c’è di più: «Per il progetto, l’Università di Padova indica molte aziende di Big Pharma, tra cui Pfizer, Biontech, Astrazeneca che beneficeranno di questi fondi».

«Tra queste aziende spicca anche Orgenesis, un’azienda di biotecnologie americana che ha avuto un ruolo nello sviluppo dei vaccini a mRna». Ebbene: «In questa azienda opera in un ruolo direttivo Heiko von der Leyen, marito della presidente Ursula». E proprio il medico tedesco è stato inserito da Orgenesis «nel consiglio di sorveglianza, che secondo lo statuto del centro, ha il potere di pianificare la strategia del budget».

In soldoni: «Abbiamo 320 milioni gestiti a uso e consumo delle maggiori case farmaceutiche – prosegue –, le stesse che hanno fatto profitti miliardari, con contratti vantaggiosi per loro conclusi con la presidente della Commissione europea, moglie del direttore medico di Orgenesis che viene messo in questa fondazione».

Secondo la Donato, che ieri dunque ha ufficialmente chiesto alla von der Leyen di chiarire e rispondere su questo caso di sospetto conflitto di interessi «c’è abbastanza materiale per avviare un’indagine giudiziaria».

ENGLISH

“THE LITTLE BLONDE LADY”!

 

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THE CASE IN PADUA

“Von der Leyen explain the Pnrr funds to her husband’s company”

From the EU Commission, 320 million of the PNRR will arrive in Padua for research on gene therapies in RNA. Big Pharma and also the company of Ursula von der Leyen’s husband benefited from it. The complaint by MEP Donato who yesterday asked the President of the Commission to report to Parliament. “The fact that the husband of the president of the European Commission profits thanks to the funds allocated by the Commission itself, is unfortunate”. Italian MEP Francesca Donato asks that the President of the European Commission Ursula von der Leyen clarify her ambiguous aspects and a potential conflict of interest. This is a story that sees her involved with her husband and that concerns a huge funding for the benefit of the University of Padua for the research and development of new RNA-based gene therapies. Donato announced it yesterday with a tweet on her profile: “I have just sent this letter to the chair of the Covi Commission, asking for a public hearing of Ursula von der Leyen to clarify all the obscure aspects of Pfizergate”. In the letter, the politician also brings to the attention of colleagues and the commission that investigates the management of the pandemic, the story she denounced in recent days with a video on Youtube and which concerns the husband of the president of the Commission. Heiko von der Leyen, in fact, is an important medical director of Orgenesis, a multinational in the biomedical sector that has entered the research project of the foundation created by the University of Padua and which will be able to use 320 million from the PNRR (the national recovery plan and resilience) for research in the field of gene therapies. With perfect timing, on June 15, the Minister of University and Research, Maria Cristina Messa, included Padua among the 5 National Centers for research in the supply chain provided for by the Component “from research to business” of the Mission “Education and Research ”Of the National Recovery and Resilience Plan thanks to 1.6 billion euros.

In particular, 320 million will go to Padua.

“The project – says Donato – seems tailor-made for the research needs of the drug multinationals, the same ones that have earned $ 1,000 per second from the sale of vaccines”. But there is more: “For the project, the University of Padua indicates many Big Pharma companies, including Pfizer, Biontech, Astrazeneca that will benefit from these funds”.

“Among these companies also stands out Orgenesis, an American biotechnology company that has played a role in the development of mRna vaccines.” Well: «In this company Heiko von der Leyen, husband of President Ursula, operates in a managerial role». And the German doctor was included by Orgenesis “on the supervisory board, which according to the centre’s statute, has the power to plan the budget strategy”.

In a nutshell: “We have 320 million managed for use and consumption by the major pharmaceutical companies – he continues -, the same ones that have made billionaire profits, with advantageous contracts concluded for them with the president of the European Commission, wife of the medical director of Orgenesis who is put in this foundation ».

According to Donato, who yesterday therefore officially asked von der Leyen to clarify and respond to this case of suspected conflict of interest “there is

 

FRENCH

« LA PETITE FEMME BLONDE » !

 

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LE CAS DE PADOUE

“Von der Leyen explique les fonds du Pnrr à l’entreprise de son mari”

De la Commission européenne, 320 millions du PNRR arriveront à Padoue pour la recherche sur les thérapies géniques en ARN. Big Pharma et aussi l’entreprise du mari d’Ursula von der Leyen en ont profité. La plainte du député européen Donato qui a demandé hier au président de la Commission de faire rapport au Parlement. “Le fait que le mari de la présidente de la Commission européenne profite grâce aux fonds alloués par la Commission elle-même, est regrettable”. L’eurodéputée italienne Francesca Donato demande à la présidente de la Commission européenne Ursula von der Leyen de clarifier les aspects ambigus et un potentiel conflit d’intérêts. C’est une histoire qui la voit impliquée avec son mari et qui concerne un énorme financement au profit de l’Université de Padoue pour la recherche et le développement de nouvelles thérapies géniques à base d’ARN. Donato l’a annoncé hier avec un tweet sur son profil : “Je viens d’envoyer cette lettre à la présidente de la Commission Covi, demandant l’audition publique d’Ursula von der Leyen pour clarifier tous les aspects obscurs du Pfizergate”. Dans la lettre, l’homme politique attire également l’attention de ses collègues et de la commission qui enquête sur la gestion de la pandémie, l’histoire qu’elle a dénoncée ces derniers jours avec une vidéo sur Youtube et qui concerne le mari du président de la Commission. Heiko von der Leyen, en effet, est un important directeur médical d’Orgenesis, une multinationale du secteur biomédical qui est entrée dans le projet de recherche de la fondation créée par l’Université de Padoue et qui pourra utiliser 320 millions du PNRR ( le plan national de relance et résilience) pour la recherche dans le domaine des thérapies géniques. Avec un timing parfait, le 15 juin, la ministre de l’Université et de la Recherche, Maria Cristina Messa, a inclus Padoue parmi les 5 centres nationaux de recherche dans la chaîne d’approvisionnement prévus par la composante “de la recherche à l’entreprise” de la mission “Éducation et recherche « Du Plan national de relance et de résilience grâce à 1,6 milliard d’euros.

En particulier, 320 millions iront à Padoue.

“Le projet – dit Donato – semble fait sur mesure pour les besoins de recherche des multinationales du médicament, les mêmes qui ont gagné 1 000 dollars par seconde grâce à la vente de vaccins”. Mais il y a plus : “Pour le projet, l’Université de Padoue indique de nombreuses sociétés Big Pharma, dont Pfizer, Biontech, Astrazeneca qui bénéficieront de ces fonds”.

“Parmi ces sociétés se distingue également Orgenesis, une société de biotechnologie américaine qui a joué un rôle dans le développement de vaccins à ARNm.” Eh bien: «Dans cette entreprise, Heiko von der Leyen, mari de la présidente Ursula, exerce un rôle de direction». Et le médecin allemand a été inclus par Orgenesis “au conseil de surveillance qui, selon le statut du centre, a le pouvoir de planifier la stratégie budgétaire”.

En un mot : “Nous avons 320 millions gérés pour l’usage et la consommation par les grandes entreprises pharmaceutiques – poursuit-il -, les mêmes qui ont fait des profits milliardaires, avec des contrats avantageux conclus pour eux avec la présidente de la Commission européenne, épouse du directeur médical d’Orgenesis qui est mis dans cette fondation ».

Selon Donato, qui a donc officiellement demandé hier à von der Leyen de clarifier et de répondre à ce cas de conflit d’intérêts présumé “il y a

 

THAI

“สาวผมบลอนด์ตัวน้อย”!

 

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กรณีในปาดัว

“ฟอน เดอร์ เลเยน อธิบายเรื่องกองทุน พีเอ็นอาร์ แก่บริษัทของสามี”

จากคณะกรรมาธิการสหภาพยุโรป PNRR 320 ล้านจะมาถึงปาดัวเพื่อทำการวิจัยเกี่ยวกับการบำบัดด้วยยีนในอาร์เอ็นเอ Big Pharma และบริษัทของสามีของ Ursula von der Leyen ได้รับประโยชน์จากมัน การร้องเรียนโดย MEP Donato ซึ่งเมื่อวานนี้ขอให้ประธานคณะกรรมาธิการรายงานต่อรัฐสภา “ความจริงที่ว่าสามีของประธานคณะกรรมาธิการยุโรปได้กำไรจากเงินทุนที่คณะกรรมการจัดสรรเองนั้นเป็นเรื่องที่น่าเสียดาย” MEP ของอิตาลี Francesca Donato ขอให้ประธานคณะกรรมาธิการยุโรป Ursula von der Leyen ชี้แจงประเด็นที่คลุมเครือและความขัดแย้งทางผลประโยชน์ที่อาจเกิดขึ้น นี่เป็นเรื่องราวที่เห็นว่าเธอเกี่ยวข้องกับสามีของเธอและเกี่ยวข้องกับเงินทุนจำนวนมากเพื่อประโยชน์ของมหาวิทยาลัย Padua สำหรับการวิจัยและพัฒนาการบำบัดด้วยยีน RNA แบบใหม่ Donato ประกาศเมื่อวานนี้ด้วยทวีตบนโปรไฟล์ของเธอ: “ฉันเพิ่งส่งจดหมายฉบับนี้ถึงประธานคณะกรรมาธิการ Covi เพื่อขอให้ Ursula von der Leyen รับฟังความคิดเห็นจากสาธารณะเพื่อชี้แจงแง่มุมที่คลุมเครือทั้งหมดของ Pfizergate” ในจดหมายดังกล่าว นักการเมืองรายดังกล่าวยังได้รับความสนใจจากเพื่อนร่วมงานและคณะกรรมาธิการที่สอบสวนการจัดการโรคระบาดใหญ่ เรื่องราวที่เธอประณามในช่วงไม่กี่วันที่ผ่านมาด้วยวิดีโอบน Youtube และเกี่ยวข้องกับสามีของประธานคณะกรรมาธิการ Heiko von der Leyen เป็นผู้อำนวยการด้านการแพทย์ที่สำคัญของ Orgenesis ซึ่งเป็น บริษัท ข้ามชาติในภาคชีวการแพทย์ที่เข้าสู่โครงการวิจัยของมูลนิธิที่สร้างขึ้นโดยมหาวิทยาลัย Padua และจะสามารถใช้ PNRR ได้ 320 ล้าน ( แผนฟื้นฟูและความยืดหยุ่นแห่งชาติ) เพื่อการวิจัยด้านยีนบำบัด ด้วยจังหวะเวลาที่เหมาะเจาะ เมื่อวันที่ 15 มิถุนายน รัฐมนตรีว่าการกระทรวงมหาวิทยาลัยและการวิจัย Maria Cristina Messa ได้รวม Padua ไว้ใน 5 ศูนย์การวิจัยระดับชาติในห่วงโซ่อุปทานที่จัดให้โดย Component “จากการวิจัยสู่ธุรกิจ” ของภารกิจ “การศึกษาและการวิจัย” ”จากแผนฟื้นฟูและฟื้นฟูชาติด้วยเงิน 1.6 พันล้านยูโร

โดยเฉพาะอย่างยิ่ง 320 ล้านคนจะไปที่ปาดัว

“โครงการนี้ – โดนาโตกล่าว – ดูเหมือนว่าทำมาเพื่อความต้องการด้านการวิจัยของบรรษัทข้ามชาติ ซึ่งเป็นโครงการเดียวกับที่ทำเงินได้ 1,000 เหรียญต่อวินาทีจากการขายวัคซีน” แต่มีมากกว่านั้น: “สำหรับโครงการนี้ มหาวิทยาลัยปาดัวระบุว่าบริษัทยารายใหญ่หลายแห่ง รวมถึงไฟเซอร์ ไบโอเทค และแอสตราเซเนกาจะได้รับประโยชน์จากกองทุนเหล่านี้”

“ในบรรดาบริษัทเหล่านี้ Orgenesis บริษัทเทคโนโลยีชีวภาพสัญชาติอเมริกัน มีความโดดเด่นที่มีบทบาทในการพัฒนาวัคซีน mRna” อืม: «ในบริษัทนี้ Heiko von der Leyen สามีของประธานาธิบดี Ursula ทำงานเป็นผู้บริหาร». และแพทย์ชาวเยอรมันก็รวมอยู่ใน Orgenesis “ในคณะกรรมการกำกับดูแลซึ่งตามกฎหมายของศูนย์มีอำนาจในการวางแผนกลยุทธ์ด้านงบประมาณ”

โดยสรุป: “เรามีบริษัทยารายใหญ่ที่จัดการการใช้และการบริโภค 320 ล้าน – เขาพูดต่อ – ซึ่งเป็น บริษัท เดียวกันที่ทำกำไรได้มหาเศรษฐีด้วยสัญญาที่ได้เปรียบกับประธานคณะกรรมาธิการยุโรปซึ่งเป็นภรรยาของ ผู้อำนวยการด้านการแพทย์ของ Orgenesis ที่อยู่ในมูลนิธินี้ ».

ตามที่ Donato ซึ่งเมื่อวานนี้ได้ขอให้ von der Leyen ชี้แจงและตอบสนองต่อกรณีที่น่าสงสัยว่ามีความขัดแย้งทางผลประโยชน์ “มี

 

RUSSIAN

“МАЛЕНЬКАЯ БЛОНДИНКА”!

 

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ДЕЛО В ПАДУЕ

«Фон дер Ляйен объясняет фонды Pnrr компании ее мужа»

От Комиссии ЕС 320 миллионов PNRR прибудут в Падую для исследований в области генной терапии в РНК. От этого выиграла Big Pharma, а также компания мужа Урсулы фон дер Ляйен. Жалоба депутата Европарламента Донато, который вчера попросил председателя комиссии отчитаться перед парламентом. «Тот факт, что муж президента Еврокомиссии наживается за счет средств, выделенных самой Комиссией, вызывает сожаление». Итальянский депутат Европарламента Франческа Донато просит президента Европейской комиссии Урсулу фон дер Ляйен прояснить неоднозначные аспекты и потенциальный конфликт интересов. Это история о том, как она связана со своим мужем, и которая касается огромного финансирования в пользу Университета Падуи для исследований и разработки новых методов генной терапии на основе РНК. Вчера Донато объявила об этом в твиттере в своем профиле: «Я только что отправила это письмо председателю Комиссии по Кови с просьбой о проведении публичных слушаний по делу Урсулы фон дер Ляйен, чтобы прояснить все неясные аспекты Pfizergate». В письме политик также обращает внимание коллег и комиссии, расследующей управление пандемией, на историю, которую она осудила в последние дни с помощью видео на Youtube и которая касается мужа председателя комиссии. Хайко фон дер Ляйен, по сути, является важным медицинским директором Orgenesis, многонациональной компании в биомедицинском секторе, которая вошла в исследовательский проект фонда, созданного Падуанским университетом, и который сможет использовать 320 миллионов из PNRR ( национальный план восстановления и устойчивости) для исследований в области генной терапии. В идеальное время, 15 июня, министр университетов и исследований Мария Кристина Месса включила Падую в число 5 национальных центров исследований в цепочке поставок, предусмотренной Компонентом «от исследований к бизнесу» миссии «Образование и исследования». «Национального плана восстановления и устойчивости благодаря 1,6 миллиардам евро.

В частности, 320 миллионов достанется Падуе.

«Проект, — говорит Донато, — кажется специально созданным для исследовательских нужд фармацевтических транснациональных корпораций, тех самых, которые зарабатывают 1000 долларов в секунду на продаже вакцин». Но это еще не все: «Университет Падуи указывает для проекта многие крупные фармацевтические компании, включая Pfizer, Biontech, Astrazeneca, которые получат выгоду от этих средств».

«Среди этих компаний также выделяется Orgenesis, американская биотехнологическая компания, сыгравшая определенную роль в разработке мРНК-вакцин». Хорошо: «В этой компании Хайко фон дер Ляйен, муж президента Урсулы, работает в руководящей роли». А немецкий врач был включен Оргенезисом «в наблюдательный совет, который, согласно уставу центра, имеет право планировать бюджетную стратегию».

В двух словах: «У нас есть 320 миллионов, управляемых для использования и потребления крупными фармацевтическими компаниями, — продолжает он, — теми самыми, которые получили миллиардные прибыли, с заключенными для них выгодными контрактами с президентом Европейской комиссии, супругой президента. медицинский директор Orgenesis, который заложен в этот фонд».

По словам Донато, который вчера поэтому официально попросил фон дер Ляйен прояснить и отреагировать на этот случай предполагаемого конфликта интересов, «существует

 

 

CHINESE

“小金发女郎”!

 

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帕多瓦案

“Von der Leyen 向她丈夫的公司解释 Pnrr 资金”

来自欧盟委员会的 3.2 亿 PNRR 将抵达帕多瓦,进行 RNA 基因疗法的研究。大型制药公司以及 Ursula von der Leyen 丈夫的公司都从中受益。 MEP Donato 昨天要求委员会主席向议会报告的投诉。 “事实上,欧盟委员会主席的丈夫因委员会本身分配的资金而获利,这是不幸的”。意大利 MEP Francesca Donato 要求欧盟委员会主席 Ursula von der Leyen 澄清模棱两可的方面和潜在的利益冲突。这是一个看到她与丈夫一起参与的故事,涉及为帕多瓦大学的研究和开发新的基于 RNA 的基因疗法提供巨额资金。多纳托昨天在她的个人资料上发布了一条推文:“我刚刚向 Covi 委员会主席发送了这封信,要求对 Ursula von der Leyen 进行公开听证,以澄清辉瑞门所有晦涩的方面”。在信中,这位政治家还提请同事和调查大流行管理的委员会注意,她最近几天在 Youtube 上通过一段视频谴责了这个故事,该视频与委员会主席的丈夫有关。 Heiko von der Leyen 实际上是 Orgenesis 的重要医学总监,Orgenesis 是一家生物医学领域的跨国公司,已进入帕多瓦大学创建的基金会的研究项目,将能够使用来自 PNRR 的 3.2 亿美元(国家恢复计划和复原力)用于基因治疗领域的研究。 6 月 15 日,大学和研究部部长玛丽亚·克里斯蒂娜·梅萨 (Maria Cristina Messa) 恰逢时机,将帕多瓦列入了“教育和研究”任务的“从研究到商业”部分提供的供应链中的 5 个国家研究中心之一”国家恢复和复原力计划感谢 16 亿欧元。

特别是3.2亿将流向帕多瓦。

“该项目 – 多纳托说 – 似乎是为跨国药品公司的研究需求量身定制的,这些跨国公司从疫苗销售中获得了每秒 1,000 美元的收入”。但还有更多:“对于该项目,帕多瓦大学表示许多大型制药公司,包括辉瑞、生物科技、阿斯利康,都将从这些资金中受益”。

“在这些公司中,还有 Orgenesis 公司脱颖而出,这是一家在 mRna 疫苗开发中发挥了作用的美国生物技术公司。”嗯:«在这家公司,乌苏拉总统的丈夫海科冯德莱恩担任管理职务»。这位德国医生被 Orgenesis 列入“监事会,根据该中心的章程,该监事会有权规划预算战略”。

简而言之:“我们管理着 3.2 亿美元供主要制药公司使用和消费——他继续说——这些公司已经赚取了亿万富翁的利润,并与欧盟委员会主席、欧盟委员会主席、欧盟委员会主席签订了有利的合同。 Orgenesis 的医学主任被放在了这个基金会»。

据多纳托称,因此他昨天正式要求冯德莱恩澄清并回应这起涉嫌利益冲突的案件“存在

 

SPANISH

¡”LA SEÑORITA RUBIA”!

 

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EL CASO EN PADUA

“Von der Leyen explica los fondos de Pnrr a la empresa de su marido”

De la Comisión de la UE, 320 millones de los PNRR llegarán a Padua para la investigación de terapias génicas en ARN. Big Pharma y también la empresa del marido de Ursula von der Leyen se beneficiaron de ello. La denuncia del eurodiputado Donato que ayer pidió al presidente de la Comisión que informara al Parlamento. “Es lamentable que el marido de la presidenta de la Comisión Europea se beneficie gracias a los fondos que le asigna la propia Comisión”. La eurodiputada italiana Francesca Donato pide que la presidenta de la Comisión Europea, Ursula von der Leyen, aclare los aspectos ambiguos y un potencial conflicto de intereses. Esta es una historia que la ve involucrada con su esposo y que se refiere a una gran financiación en beneficio de la Universidad de Padua para la investigación y el desarrollo de nuevas terapias génicas basadas en ARN. Donato lo anunció ayer con un tuit en su perfil: “Acabo de enviar esta carta al presidente de la Comisión Covi, solicitando la audiencia pública de Ursula von der Leyen para aclarar todos los aspectos oscuros de Pfizergate”. En la misiva, la política también pone en conocimiento de colegas y de la comisión que investiga la gestión de la pandemia, la historia que denunció en los últimos días con un video en Youtube y que atañe al esposo de la presidenta de la Comisión. Heiko von der Leyen, de hecho, es un importante director médico de Orgenesis, una multinacional del sector biomédico que ha entrado en el proyecto de investigación de la fundación creada por la Universidad de Padua y que podrá utilizar 320 millones del PNRR ( el plan nacional de recuperación y resiliencia) para la investigación en el campo de las terapias génicas. En el momento oportuno, el 15 de junio, la Ministra de Universidades e Investigación, Maria Cristina Messa, incluyó a Padua entre los 5 Centros Nacionales de investigación en la cadena de suministro previstos por el Componente “de la investigación a la empresa” de la Misión “Educación e Investigación ”Del Plan Nacional de Recuperación y Resiliencia gracias a 1.600 millones de euros.

En concreto, 320 millones se destinarán a Padua.

“El proyecto -dice Donato- parece hecho a la medida de las necesidades de investigación de las multinacionales farmacéuticas, las mismas que han ganado $1.000 por segundo con la venta de vacunas”. Pero hay más: “Para el proyecto, la Universidad de Padua indica muchas grandes empresas farmacéuticas, incluidas Pfizer, Biontech, Astrazeneca, que se beneficiarán de estos fondos”.

“Entre estas empresas también destaca Orgenesis, una biotecnológica estadounidense que ha jugado un papel en el desarrollo de vacunas mRna”. Pues bien: «En esta empresa opera Heiko von der Leyen, marido de la presidenta Úrsula, en un puesto directivo». Y el médico alemán fue incluido por Orgenesis “en el consejo de supervisión, que según los estatutos del centro tiene la potestad de planificar la estrategia presupuestaria”.

En pocas palabras: “Tenemos 320 millones gestionados para uso y consumo por las grandes farmacéuticas -prosigue-, las mismas que han obtenido beneficios multimillonarios, con ventajosos contratos concertados para ellas con la presidenta de la Comisión Europea, esposa del director médico de Orgenesis que está metido en esta fundación».

Según Donato, quien ayer por lo tanto pidió oficialmente a von der Leyen que aclarara y respondiera a este caso de sospecha de conflicto de intereses “hay

 

 

“LA PICCOLA SIGNORA BIONDA”!ultima modifica: 2022-10-27T23:55:38+02:00da
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