EFFETTI COLLATERALI INDESIDERATI !
Le “fake” non è esclusiva dell’informazione diffusa nei social, anche al di fuori di quel contesto i produttori di false informazioni lavorano con sistemi ben congeniati per sviluppare interessi economici nel tempo cercando sempre più di inculcare nelle menti di persone, facilmente plasmabili, delle errate convinzioni di benessere e vita migliore in Europa che poi nelle pratica si dimostrano devastanti e deludenti… ma quello detto senza giri di parole solitamente ha solo un fine, ovvero quello di guadagnarci dei bei soldoni sulla pelle della gente. Poi ci sono delle altre notizie che sono delle fake, consolidate nel tempo, ma che superano ampiamente la crudeltà e il sadismo perché hanno la capacità di illudere milioni di persone ad un futuro immaginario ed inesistente, promesse che comunque illudono tanto da convincersi di rischiare la vita e giocarsela come nella… famosa roulette russa. Infatti è difficile capire e comprendere perché una madre tenti l’impossibile con due bambini al seguito pur di arrivare in Europa attraverso la Turchia. Mi chiedo, essendo già in territorio iraniano, com’è che non siano stati intercettati dalla polizia… forse viaggiava solo di giorno per non destare sospetti… già, lei in quanto donna non voleva attirare l’attenzione si di sé… ricordo che essendo donna ed afghana, se fermata e controllata dalla polizia sicuramente l’avrebbero rispedita nel suo Paese per direttissima e punita severamente in quanto lei non aveva osservato la sharia, la legge islamica, che impone la permanenza nel suo Paese ed eventualmente l’uscita dallo stesso dev’essere fatta tassativamente in compagnia di un uomo di famiglia. Forse tanti non sanno che la donna islamica non ha diritto ad espatriare senza la compagnia di un uomo e senza l’autorizzazione del marito o in assenza del padre o fratello o altro familiare, e nell’occasione era ovviamente priva del passaporto o di altri documenti d’identità, ed ecco spiegato l’assenza dell’identità della donna e la sua fuga in pieno inverno. Scappare da una situazione come quella attuale dell’Afghanistan è certamente una soluzione disperata ma farlo in queste condizioni climatiche e cercare di arrivare in Europa, quella era sicuramente la sua meta, è qualcosa che rasenta la disperazione quando la si intraprende con due bambini al seguito. Il problema numero uno è che la donna non avendo un uomo al seguito è dovuta ricorrere ad espedienti per cercare di non essere intercettata e sperare poi di arrivare in Europa era proprio una missione impossibile. Ma come lei ci provano a milioni e tantissime persone ogni giorno perdono la vita perché qualcuno da una finestra che dà su una piazza o da un comodissimo salotto di casa aprono sconsideratamente le porte ritenendo che l’immigrazione la si debba consentire a tutti costi e in maniera incontrollata. Predicare è sempre facile… ma razzolare è tutt’altra cosa, specie quando non si conosce la cultura e la religione di chi si mette in cammino verso di noi e questi sono i risultati dell’ipocrisia e del finto buonismo,… già perché la “macchina dei traslochi perenni” è stata avviata già da un ventennio e come scrivo da anni sarà molto difficile interromperla con le belle parole e i meravigliosi intenti fatti solo di prospettive di integrazioni irrealizzabili per soddisfare l’ideologia del tutti insieme. Alcuni buoni e finti buoni legati al business immigratorio queste tragedie forse le definirebbero “effetti collaterali indesiderati”… Già, perché se si continuano ad invitarli senza metter loro a disposizione navi traghetto o da crociera, aerei passeggeri e bus comodi e riscaldati, il tutto ovviamente pagato dai buonisti accoglitori, i morti ci saranno comunque… E se non lo si vuol fare, l’immigrazione selvaggia reclamerà sempre i suoi morti e quando si verificano queste tragedie… fateci caso, tutti spariscono, i media non ne parlano volentieri, l’unico che ha il coraggio di farlo sono io mentre chi ci fa soldi diventa invisibile… e non dimentichiamoci lo scandalo romano del “Mondo di Mezzo” ! Spero solo che una madre morta assiderata nel 2022 faccia riflettere e porgo, per l’ennesima volta, l’invito a smetterla di invitare gente per le quali non volete spendere neanche un euro e non siete in grado di assicurare loro una vita decorosa… magari questa è la volta buona. 04012021 …by… https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id529229155
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Asia. Senza calze per scaldare i figli, migrante afghana assiderata tra Turchia e Iran
A.Ma. lunedì 3 gennaio 2022
La donna, sorpresa da una tempesta di neve, si era tolta i calzini per scaldare le mani ai due figli. I bambini sfamati e curati dai geloni dagli abitanti del vicino villaggio
La donna migrante morta assiderata al confine tra Turchia e Iran – Demokrat.tv
Il suo nome non si conoscerà mai, né la sua storia commuoverà il mondo. Ma c’è una fotografia, rilanciata da un post su Twitter dalla tv Demokrat.Tv, e video diffusi da altri media turchi, che raccontano i dettagli della tragedia che si è consumata l’ultimo giorno del 2021 in territorio iraniano ma vicino al confine con la Turchia, nel percorso scelto da centinaia di afghani nella loro fuga verso un’altra vita. È proprio una donna afghana quella ritratta, inanimata, coperta di indumenti pesanti ma a piedi nudi nella neve. È morta assiderata, mentre i due figli bambini che erano con lei sono riusciti a raggiungere un villaggio, dove sono stati soccorsi. I video sui social mostrano due bambini intorno ai 7anni, con le mani gonfie e rosse dal freddo. Le scarne cronache raccolte dai medie locali spiegano che la madre aveva offerto ai figli le sue calze per scaldarsi le manine dal gelo, mentre lei usava sacchetti di plastica per proteggersi i piedi. La fotografia della donna morta conferma questa versione dei fatti.
L’ufficio del governatore di Van, la provincia turca confinante con l’Iran, ha confermato la morte della donna migrante, spiegando però che la tragedia si è verificata in territorio iraniano. La donna sarebbe stata sorpresa con i suoi figli da una tempesta di neve mentre cercava di attraversare a piedi il confine verso la Turchia, vicino al villaggio iraniano di Belesur.
Quello che è certo, e lo si vede dai video postati su Twitter, è che i due bambini sono stati sfamati con biberon di latte e curati dai geloni alle mani dagli abitanti del villaggio, che poi li hanno affidati ai soldati iraniani dispiegati al confine.
La rotta iraniana-turca per raggiungere l’Europa è battuta dai fuggiaschi afghani e desta molte preoccupazioni alle autorità turche, anche a causa delle condizioni drammatiche in cui versa l’economia del Paese, affamato dai taleban e che lasciano prevedere una fuga consistente di abitanti.
ENGLISH
UNDESIRABLE SIDE EFFECTS!
The “fake” is not exclusive to the information disseminated on social networks, even outside that context the producers of false information work with well-conceived systems to develop economic interests over time, increasingly trying to inculcate in the minds of people, easily moldable, of the erroneous beliefs of well-being and better life in Europe which then in practice prove devastating and disappointing … but that said bluntly usually has only one purpose, which is to earn good money on people’s skin. Then there are other news that are fake, consolidated over time, but which largely overcome cruelty and sadism because they have the ability to deceive millions of people into an imaginary and non-existent future, promises that in any case delude enough to convince themselves to risk the life and play it like in … the famous Russian roulette. In fact, it is difficult to understand and understand why a mother tries the impossible with two children in tow in order to arrive in Europe via Turkey. I wonder, being already in Iranian territory, how it is that they have not been intercepted by the police … maybe she only traveled during the day so as not to arouse suspicion … yes, she as a woman did not want to attract attention to herself. .. I remember that being a woman and an Afghan, if stopped and controlled by the police they would surely have sent her back to her country for direct and severely punished as she had not observed the sharia, Islamic law, which requires her to stay in her country and possibly the exit from the same must be done strictly in the company of a family man. Perhaps many do not know that the Islamic woman has no right to expatriate without the company of a man and without the authorization of her husband or in the absence of a father or brother or other family member, and on the occasion she was obviously without a passport or other documents. of identity, and this explains the absence of the woman’s identity and her escape in the dead of winter. Escaping from a situation like the current one in Afghanistan is certainly a desperate solution but doing it in these climatic conditions and trying to get to Europe, that was certainly his goal, is something that borders on desperation when undertaken with two children in tow. . The number one problem is that the woman, not having a man in tow, had to resort to expedients to try not to be intercepted and then hoping to arrive in Europe was a mission impossible. But like her, millions and many people try to lose their lives every day because someone from a window overlooking a square or from a very comfortable living room at home recklessly opens the doors believing that immigration must be allowed at all costs and in uncontrolled manner. Preaching is always easy … but scratching around is quite another thing, especially when you do not know the culture and religion of those who set out towards us and these are the results of hypocrisy and false do-gooders, … already because the “machine of perennial removals” has already been started for twenty years and as I have been writing for years it will be very difficult to interrupt it with the beautiful words and the wonderful intentions made only of unattainable integration prospects to satisfy the ideology of all together. Some good and fake coupons linked to the immigration business would perhaps define these tragedies as “unwanted side effects” … Yes, because if you continue to invite them without providing them with comfortable and heated ferry or cruise ships, passenger planes and buses, the all obviously paid for by the feel-good hosts, the dead will still be there … And if you don’t want to do it, wild immigration will always claim its deaths and when these tragedies occur … pay attention to it, everyone disappears, the media does not they talk about it willingly, the only one who has the courage to do it is me while whoever makes money with it becomes invisible … and let’s not forget the Roman scandal of the “Middle World”! I just hope that a frozen mother in 2022 will make us think and I offer, for the umpteenth time, the invitation to stop inviting people for whom you do not want to spend a single euro and are unable to ensure them a decent life .. maybe this is the right time. 04012021 … by … https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id529229155
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Asia. Without socks to warm her children, an Afghan migrant frozen to death between Turkey and Iran
Loves. Monday 3 January 2022
The woman, surprised by a snowstorm, had taken off her socks to warm the hands of her two children. The children fed and treated by chilblains by the inhabitants of the nearby village
The migrant woman who was frozen to death on the border between Turkey and Iran – Demokrat.tv
Her name will never be known, nor will her story move the world. But there is a photograph, relaunched by a post on Twitter from Demokrat.Tv TV, and videos disseminated by other Turkish media, which tell the details of the tragedy that took place on the last day of 2021 in Iranian territory but close to the border with Turkey, on the path chosen by hundreds of Afghans in their flight to another life. It is really an Afghan woman that portrayed, inanimate, covered in heavy clothing but barefoot in the snow. She was frozen to death, while the two children who were with her managed to reach a village, where they were rescued. The videos on social media show two children around the age of 7, with swollen hands and red from the cold. The meager chronicles collected by local media explain that her mother had offered her children her socks to warm her hands from the cold, while she used plastic bags to protect her feet. The photograph of the dead woman confirms this version of events.
The office of the governor of Van, the Turkish province bordering Iran, confirmed the death of the migrant woman, explaining however that the tragedy occurred in Iranian territory. The woman was reportedly caught with her children by a snowstorm as she tried to walk across the border to Turkey, near the Iranian village of Belesur.
What is certain, and you can see it from the videos posted on Twitter, is that the two children were fed with milk bottles and treated with chilblains on their hands by the villagers, who then entrusted them to the Iranian soldiers deployed at the border.
The Iranian-Turkish route to reach Europe is being beaten by Afghan fugitives and arouses many concerns to the Turkish authorities, also due to the dramatic conditions in which the economy of the country, starved by the Taliban and which suggests a substantial flight of inhabitants, finds itself .
FRENCH
EFFETS SECONDAIRES INDÉSIRABLES !
Le “faux” n’est pas exclusif aux informations diffusées sur les réseaux sociaux, même en dehors de ce contexte les producteurs de fausses informations travaillent avec des systèmes bien conçus pour développer des intérêts économiques au fil du temps, essayant de plus en plus d’inculquer dans l’esprit des gens, facilement modelables, des croyances erronées de bien-être et de vie meilleure en Europe qui s’avèrent alors en pratique dévastatrices et décevantes… Ensuite, il y a d’autres nouvelles qui sont fausses, consolidées au fil du temps, mais qui surmontent largement la cruauté et le sadisme car elles ont la capacité de tromper des millions de personnes dans un avenir imaginaire et inexistant, des promesses qui en tout cas se trompent suffisamment pour se convaincre de risquez votre vie et jouez-la comme dans … la fameuse roulette russe. En effet, il est difficile de comprendre et de comprendre pourquoi une mère tente l’impossible avec deux enfants à la remorque pour arriver en Europe via la Turquie. Je me demande, étant déjà sur le territoire iranien, comment se fait-il qu’ils n’aient pas été interceptés par la police… peut-être qu’elle n’a voyagé que de jour pour ne pas éveiller les soupçons… attirer l’attention sur elle-même… Je me souviens qu’étant une femme et une Afghane, si elle était arrêtée et contrôlée par la police, ils l’auraient sûrement renvoyée dans son pays pour être directement punie et sévèrement car elle n’avait pas observé la charia, la loi islamique, ce qui l’oblige à rester dans son pays et éventuellement la sortie de celui-ci doit se faire strictement en compagnie d’un père de famille. Peut-être que beaucoup ne savent pas que la femme islamique n’a pas le droit de s’expatrier sans la compagnie d’un homme et sans l’autorisation de son mari ou en l’absence d’un père ou d’un frère ou d’un autre membre de la famille, et à l’occasion elle était manifestement sans passeport ou autres documents d’identité, ce qui explique l’absence d’identité de la femme et sa fuite en plein hiver. S’échapper d’une situation comme celle que nous vivons actuellement en Afghanistan est certes une solution désespérée mais le faire dans ces conditions climatiques et tenter de se rendre en Europe, c’était certainement son objectif, est quelque chose qui frise le désespoir lorsqu’il est entrepris avec deux enfants à la remorque. . Le problème numéro un est que la femme, n’ayant pas d’homme en remorque, a dû recourir à des expédients pour essayer de ne pas être interceptée et alors espérer arriver en Europe était une mission impossible. Mais comme elle, des millions et de nombreuses personnes essaient de perdre la vie chaque jour parce que quelqu’un depuis une fenêtre donnant sur une place ou depuis un salon très confortable à la maison ouvre imprudemment les portes en croyant que l’immigration doit être autorisée à tout prix et de manière incontrôlée. Prêcher est toujours facile… mais gratter est une tout autre chose, surtout quand on ne connaît pas la culture et la religion de ceux qui se lancent vers nous et que ce sont les fruits de l’hypocrisie et des faux bienfaisants,… déjà parce que la “machine des déménagements pérennes” est déjà enclenchée depuis vingt ans et comme je l’écris depuis des années il sera très difficile de l’interrompre avec les belles paroles et les belles intentions faites uniquement de perspectives d’intégration inaccessibles pour satisfaire l’idéologie de tous ensemble. Certains bons et faux coupons liés au business de l’immigration définiraient peut-être ces drames comme des “effets secondaires indésirables”… le tout évidemment payé par les hôtes de bien-être, les morts seront toujours là… Et si vous ne voulez pas le faire, l’immigration sauvage réclamera toujours ses morts et quand ces drames se produiront… faites attention à ça, tout le monde disparaît, les médias n’en parlent-ils pas volontiers, le seul qui a le courage de le faire c’est moi tandis que celui qui fait de l’argent avec ça devient invisible… et n’oublions pas le scandale romain du “Monde du Milieu “! J’espère juste qu’une maman gelée en 2022 nous fera réfléchir et je vous propose, pour la énième fois, l’invitation d’arrêter d’inviter des personnes pour qui vous ne voulez pas dépenser un seul euro et sont incapables de leur assurer une vie décente.. c’est peut-être le bon moment. 04012021 … par … https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id529229155
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Asie. Sans chaussettes pour réchauffer ses enfants, une migrante afghane morte de froid entre la Turquie et l’Iran
Aime. Lundi 3 janvier 2022
La femme, surprise par une tempête de neige, avait ôté ses chaussettes pour réchauffer les mains de ses deux enfants. Les enfants nourris et soignés par les engelures par les habitants du village voisin
La migrante morte de froid à la frontière entre la Turquie et l’Iran – Demokrat.tv
Son nom ne sera jamais connu, et son histoire ne fera pas bouger le monde. Mais il y a une photo, relancée par un post sur Twitter de Demokrat.Tv TV, et des vidéos diffusées par d’autres médias turcs, qui racontent les détails de la tragédie qui a eu lieu le dernier jour de 2021 en territoire iranien mais près de la frontière avec la Turquie, sur la voie choisie par des centaines de Afghans dans leur fuite vers une autre vie. Il s’agit bien d’une femme afghane qui le dépeint, inanimée, couverte de vêtements lourds mais pieds nus dans la neige. Elle est morte de froid, tandis que les deux enfants qui étaient avec elle ont réussi à atteindre un village, où ils ont été secourus. Les vidéos sur les réseaux sociaux montrent deux enfants d’environ 7 ans, les mains enflées et rouges de froid. Les maigres chroniques recueillies par les médias locaux expliquent que la mère avait offert à ses enfants ses chaussettes pour se réchauffer les mains du froid, tandis qu’elle utilisait des sacs en plastique pour protéger ses pieds. La photographie de la femme décédée confirme cette version des événements.
Le bureau du gouverneur de Van, la province turque frontalière de l’Iran, a confirmé le décès de la femme migrante, expliquant toutefois que le drame s’est produit en territoire iranien. La femme aurait été prise dans une tempête de neige avec ses enfants alors qu’elle tentait de traverser la frontière turque près du village iranien de Belesur.
Ce qui est certain, et vous pouvez le voir d’après les vidéos postées sur Twitter, c’est que les deux enfants ont été nourris avec des bouteilles de lait et soignés avec des engelures sur les mains par les villageois, qui les ont ensuite confiés aux soldats iraniens déployés à la frontière.
La route irano-turque pour rejoindre l’Europe est battue par les fugitifs afghans et suscite de nombreuses inquiétudes auprès des autorités turques, en raison également des conditions dramatiques dans lesquelles l’économie du pays, affamée par les talibans et qui laisse présager une fuite importante d’habitants, fait face.