LDC...Movimento politico di soluzioni al servizio dell'Italia...

IL MODELLO ITALIANO….

IL MODELLO ITALIANO….

Già, ora l’OMS auspica il modello italiano e lo prende come punto di riferimento,…da ridere, per giorni ci hanno trattati come degli appestati, ridicolizzati in tutto il globo con disegnini ironici e notizie fasulle di becera fantasia, poi ci hanno portato all’esasperazione e paradossalmente si è anche litigato all’interno del nostro paese stesso in una singolare lite tra nordisti e sudisti, una assurda gara di ”insulti patetici” che non ho condiviso assolutamente… ed oggi, scopriamo, finalmente, di essere degli eroi, di avere un modello sanitario da copiare in toto e praticare in tutti modi seguendo scrupolosamente le nostre linee guida applicate in questi ultimi giorni… Intanto non dimentico che si rimproveravano la Lombardia e il Veneto per l’oculata prevenzione attraverso i test dei tamponi, operazione sanitaria di rilevante importanza e messa in discussione dal nostri governanti e dalla stampa farlocca della sinistra solo per mera propaganda, si accusavano dette regioni d’incapacità…e non lo dimentico mica quel che dicevano i primi giorni, e no, non ho dimenticato l’offensiva mediatica contro i governatori di quelle regioni, come non dimentico certamente gli inviti ad abbracciarci i cinesi e a frequentare i loro ristoranti, tutto ciò quando io paventavo già la possibilità, non tanto remota visto quel che accadeva in Cina, che una diffusione latente stesse prendendo seralmente piede nel nostro paese. Non dimentico che in piena crisi epidemica cinese e nella totale diffusione in una delle sue province i radical chic e giornalisti europei ed internazionali ci rassicuravano sull’impossibilità della diffusione del virus in Italia, oggi clamorosamente sburgiadati. Squartati e fatti a pezzi dalla stampa mondiale come Pamela Mastropietro, ridicolizzati da tutti e impediti di entrare nei paesi stranieri e bloccati alle frontiere, ecco cosa hanno subito gli italiani in giro per il mondo nell’ultimo mese, bistrattati senza ritegno e rispetto per il più grande paese al mondo, sia in fatto di cultura che di monumenti che di storia, persino i tunisini ed i marocchini si sono permessi di offenderci…ci ricorderemo di loro in futuro. Bene, ora il mondo si è svegliato dal sonno epidemico, l’OMS ha paura e lancia gli allarmi e invita ad emulare il “sistema sanitario italiano”, e noi italiani che gli rispondiamo ora a tutti quelli che per tre settimane ci hanno considerati degli appestati ? Io rispondo loro che mi metterò comodo nella mia poltrona e guarderò con attenzione tutti i numeri degli infettati e deceduti in Europa e nel mondo e li commenterò con l’identico sarcasmo in salsa francese e tedesca, poi con calma conierò un cinico slogan e un disegnino ironico da postare sui social e far ridere…i miei cari fratelli italiani…o no..? Ecco quello che farò e cioè,…mi comporterò esattamente come loro perché mi sento un…”cittadino dell’Europa”…o no ? “Porgi l’altra guancia e poi rendi ciò che ti è stato dato” è la mia legge ed io… non dimentico…! ITALIAEXIT…. 05032020

…by… manliominicucci.myblog.it

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Coronavirus, Germania: “Noi come Italia e Francia, collaborare”

Sono 100mila i contagiati in 91 Paesi del mondo: si estende la diffusione dell’infezione mentre dalla Cina arrivano notizie

Dall’Iran alla Corea del Sud fino al primo caso in Togo; dalla Gran Bretagna all’Olanda dove è deceduto il primo contagiato. Tutto il mondo, a ogni latitudine, fa i conti con il nuovo coronavirus. “Tutti prima o poi arriveremo nella situazione in cui sono ora Francia, Italia e Germania”, afferma il ministro della Salute tedesco Jens Spahn, che si appella alla “collaborazione” tra Stati in questa emergenza. Mentre dalla Cina arrivano notizie positive: guarite e dimesse quasi 54mila persone.

Il mondo nella paura, mentre la Cina tira il fiato – Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 2.736 nuovi casi di Covid-19 in 47 Paesi. Lo ha riferito l’Oms nel consueto briefing con la stampa a Ginevra. “Vi sono ora un totale di 98.023 casi segnalati a livello globale e 3.380 decessi. Siamo sul punto di raggiungere i 100.000 casi confermati”, ha detto il direttore generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus. Una diffusione che si estende ora anche in Africa (41 casi, i primi in Camerun e Togo) e America Latina e Caraibi (34 casi, il primo in Perù).

 

In Cina, intanto, sono 53.726 le persone dichiarate guarite dal coronavirus e dimesse, di queste più della metà, 27.354, dalla città di Wuhan, epicentro dell’epidemia. Lo hanno riferito le autorità sanitarie cinesi, aggiungendo che nel Paese si sono registrati 143 nuovi casi e 30 morti, quasi tutti nell’epicentro di Wuhan e nella provincia di Hubei. Arrivano così a 3.042 i morti e 80.552 i casi totali.

 

La situazione in Europa – In Europa l’Italia è ancora il sorvegliato speciale, per numero di contagi e vittime, ma la situazione sta peggiorando rapidamente anche in altri Paesi. A Bruxelles ci si prepara al peggio e il commissario Ue per la gestione delle crisi Janez Lenarcic ha invitato gli Stati membri a “guardare all’esperienza italiana e prepararsi a situazioni simili presto”. In Francia c’è lo scenario più preoccupante. Con quasi 600 contagi e 9 morti e un focolaio dell’Alto Reno, 81 casi in 48 ore, che ha costretto le autorità locali a chiudere cento scuole. In Svizzera le infezioni da Covid-19 confermate sono 181 e altre 29 sono sospette. “La tendenza è all’aumento, – ha dichiarato Daniel Koch, capo della Divisione malattie trasmissibili dell’Ufficio federale della sanità pubblica (Ufsp) – e se i primi casi riguardavano persone infettate all’estero, specie Italia e Francia, ora i contagi avvengono all’interno del Paese”. A causa del diffondersi del coronavirus, il governo elvetico ha deciso di mettere il servizio d’appoggio dell’esercito a disposizione dei Cantoni per un periodo di tre settimane. Il primo ministro del Regno Unito Boris Johnson, invece, ha annunciato un investimento da 46 milioni di sterline per fronteggiare l’epidemia. Parte delle risorse verranno impiegate nella ricerca di un vaccino; circa un terzo della somma stanziata verrà consegnato a gruppi umanitari, come la Croce Rossa e l’Unicef, per aiutare i Paesi più vulnerabili a far fronte all’espandersi dell’epidemia.

 

Nel resto d’Europa i contagi sono aumentati in Germania, Spagna, Belgio, Grecia, Islanda e Russia. Ed il coronavirus si è affacciato per la prima volta in Serbia, Slovacchia e nella Città del Vaticano. In Olanda è stato registrato il primo morto.

 

Dalla Corea del Sud all’Iran – In Corea del Sud 6.500 contagi, con 42 morti, stando ai dati del Centro coreano di controllo e prevenzione per le malattie. In Iran la situazione è sempre più grave, con un balzo di 1.200 nuovi casi in 24 ore. Il ministero della Salute iraniano ha fatto sapere che il bilancio delle persone contagiate da nuovo coronavirus nel Paese è salito a 4.747, quello dei morti a 124. Il portavoce Kianoush Jahanpour ha aggiunto che il virus ha raggiunto tutte le 31 province iraniane. I casi in Medioriente sono più di 4.990.

 

Il contagio si diffonde anche negli Usa, dove si sono registrati 14 vittime e 230 contagi estesi a 20 Stati su 50: 33 i casi in quello di New York e 4mila persone in quarantena precauzionale. Ma il presidente Trump invita alla calma. “Non penso che la gente sia nel panico, bisogna essere calmi, se ne andrà”, ha detto ai giornalisti alla Casa Bianca, sottolineando che gli Stati Uniti “hanno numeri molto bassi rispetto ai grandi Paesi nel mondo, più bassi di tutti gli altri”, mentre sul numero di morti il dato “è molto, molto basso, quando guardate agli altri Paesi è una frazione molto piccola perché noi siamo molto severi ai confini”.

IL MODELLO ITALIANO….ultima modifica: 2020-03-07T18:08:25+01:00da
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