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LA TRILOGIA DEL TERRORE !

epa07634480 A general view on buildings in the Kazakh capital of Nur-Sultan (formerly known as Astana), Kazakhstan, 08 June 2019. The city, known earlier as Tselinograd, was an agricultural province in the steppe where the former Soviet Union government tried to grow record grain harvests. The former Soviet republic of Kazakhstan chose former Tselinograd as the place for its capital, named it Astana and rebuilt it in an ultra-modern style. In 2019 Astana was renamed in honor of the first President of Kazakhstan Nursultan Nazarbayev.  EPA/IGOR KOVALENKO

LA TRILOGIA DEL TERRORE !

La spagnola, la famosa epidemia di cento anni fa che ha provocato la morte di oltre 50 milioni di esseri umani l’abbiamo vissuta, per fortuna, solo attraverso i libri di storia o dai racconti dei nonni che hanno vissuto in quel periodo storico. A differenza di oggi è chiaro che i sistemi di protezione individuale sono diversi e più sicuri ma, c’è un elemento che non ha storia e non ha tempo e sebbene passino i millenni non si modifica ed è perfettamente identica nel tempo. Parlo della paura, ve ne sono diversi tipi come le varie fobie, quella per le malattie assume un aspetto ancor più devastante sino a farlo in alcuni una vera e propria condizione di malattia mentale come l’ipocondria, mentre nei soggetti normali può diventare col tempo terrore. La paura ci ha attanagliati per secoli, tra guerre e violenza fisica ci sono le malattie virali o batteriche in genere, queste inizialmente fanno poca paura sino a quando non si scoprono letali ed allora il caos mentale si fa padrone della persona e la semplice paura cresce in modo esponenziale sino a farlo diventare terrore. C’è da aggiungere che la paura è parte integrante del  DNA dell’essere umano che viene tramandato da sempre, paure ed angosce sono parte integrante dell’essere umano e nulla si può fare né si deve per modificare quelli che sono i basilari componenti emotivi dell’uomo . Questo è il motivo fondamentale che inducono intere popolazione a temere prima e poi ad aver paura dell’ignoto, il Covid 19 oggi sta terrorizzando tutto il continente americano e parte di quello asiatico, sono numeri impressionanti cui noi europei non prestiamo la necessaria attenzione e timore ad un probabile ritorno di contagi in numero spaventoso in Italia. Ma non c’è solo il Covid 19, ci sono anche altri due problemi in Asia centrale e di non piccola portata, come scritto giorni fa, in Mongolia e in Cina ci sono evidenti tracce di peste bubbonica con decessi accertati causati dalla peste nera, la Russia ha preso le sue contromisure sanitarie e speriamo in bene. Si pensava che il fenomeno bubbonico, già presente in alcune zone del globo fosse una cosa a parte e tenuto sotto controllo ma oggi, apprendiamo che vi è un nuovo focolaio epidemico, questa volta trattasi di un virus assolutamente sconosciuto alla scienza, ha colpito il Kazakistan e dal lontano gennaio 2020 ha già provocato il decesso di ben 1.772 persone e obiettivamente questi non sono numeri da sottovalutare, anche perché trattandosi di un virus sconosciuto è bene che resti dov’è attualmente e non esca fuori dai confini del paese asiatico. E’ ovvio che ora aumenterà nel mondo la paura, tra Covid 19, peste nera e virus ignoto letale è chiaro che la gente ora si farà prendere dal timore di essere contagiata con le conseguenze del caso. Legittimo timore, ed allora restiamo con le mascherine di protezione al volto e mani sempre lavate, ma al di là della prevenzione qui le cose sono alquanto misteriose, non vorrei che dietro questi due nuove fonti di contagio si celi qualche maledetto virus da laboratorio, sicuro, perché mentre per la peste, sappiamo bene l’origine e cause “naturali”, dipese da pulci infettate da roditori, per il Covid 19 e per questo nuovo virus, sconosciuto nella storia della scienza medica, non vi sono evidenti tracce e quindi … da dove arrivano ? Dallo spazio o da qualche laboratorio terrestre ? Pare ci vogliano far terrorizzare seguendo i criteri delle trilogie dei film, un po’ alla volta e il terrore è in tutte le case e la gente si comporterà come scolaretti della prima elementare. 10072020

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Kazakistan: Cina mette in guardia, ‘polmonite sconosciuta’

Nuova malattia sarebbe più mortale del coronavirus

 

epa07634480 A general view on buildings in the Kazakh capital of Nur-Sultan (formerly known as Astana), Kazakhstan, 08 June 2019. The city, known earlier as Tselinograd, was an agricultural province in the steppe where the former Soviet Union government tried to grow record grain harvests. The former Soviet republic of Kazakhstan chose former Tselinograd as the place for its capital, named it Astana and rebuilt it in an ultra-modern style. In 2019 Astana was renamed in honor of the first President of Kazakhstan Nursultan Nazarbayev.  EPA/IGOR KOVALENKO

Redazione ANSAROMA

10 luglio 202010:20NEWS

 

(ANSA) – ROMA, 10 LUG – Una nuova “polmonite sconosciuta”, potenzialmente più mortale del coronavirus, ha ucciso oltre 1.700 persone finora quest’anno in Kazakistan e il numero di casi sta aumentando in modo significativo da metà giugno in tutto il Paese: lo ha reso noto l’ambasciata cinese in Kazakistan in una comunicazione diffusa ieri ai propri cittadini.
“Il dipartimento della Sanità del Kazakistan ed altre agenzie stanno eseguendo ricerche comparative e non hanno definito la natura del virus della polmonite”, si legge nella comunicazione, secondo quanto riporta la Cnn. In alcune aree del Paese, prosegue la nota, le autorità segnalano centinaia di nuovi casi al giorno.
I principali focolai sono concentrati finora nelle regioni di Atyrau, Aktobe e Shymkent, che nel complesso registrano quasi 500 nuovi casi e oltre 30 pazienti in condizioni critiche.
Sempre secondo l’ambasciata, la malattia ha provocato 1.772 morti dall’inizio dell’anno – inclusi cittadini cinesi – di cui 628 solo il mese scorso.
“La malattia è molto più mortale del Covid-19”, sottolinea il comunicato. Secondo l’agenzia di stampa del Kazakistan, Kazinform, il numero di casi nella capitale Nursultan

 

IL VIRUS ? È ANCHE PER I FEDELI !

epa08462245 A handout photo made available by the Iranian supreme leader office shows Iranian supreme leader Ayatollah Ali Khamenei addressing nation in a live TV speech on the occasion of 31st death anniversary of late Iranian supreme leader Ayatollah Ruhollah Khomeini, in Tehran, Iran, 03 Jun 2020. Reports state the annual ceremony on Khomeini's death anniversary was canceled at the mausoleum of Imam Khomeini in southern Tehran due to the outbreak of the coronavirus.  EPA/KHAMENEI OFFICE HANDOUT  HANDOUT EDITORIAL USE ONLY/NO SALES

IL VIRUS ? È ANCHE PER I FEDELI !

Questa è davvero divertente e voglio raccontarvela, pensate che quando in Italia, nel mese di marzo scorso, dilagò il coronavirus, mietendo vittime a raffica, tanti migranti, di religione islamica, presenti sul nostro territorio, ebbero a dire, orgogliosamente, che il virus era la maledizione di Allah che incombeva e colpiva tutti gli infedeli occidentali e pertanto loro non sarebbero stati mai infettati, deduco in quanto fedeli islamici, e quindi il contagio non lo temevano, infatti in quel periodo i migranti clandestini giravano per le nostre città senza le dovute protezioni e con tanta arroganza. Questa errata convinzione nasceva dal fatto che i paesi musulmani, di Asia ed Africa, non erano in quel momento nella stretta epidemica del virus e miracolosamente esclusi. Poi, le cose son cambiate, i paesi musulmani si sono contagiati e di brutto, e ironia della sorte esattamente come quelli degli … infedeli, lì si sono registrati i morti a migliaia e dopo di ciò il discorso religioso è stato messo da parte da Imam e ayatollah e archiviate tutte le balle “sulla maledizione di Allah”. Tra i paesi più colpiti c’è proprio l’immenso Iran, la sua popolazione sta pagando un prezzo altissimo, sia in termini di contagiati che di malati che in decessi, e considerando le scarse capacità sanitarie chissà che cosa si troveranno di fronte nei prossimi mesi … non oso pensare. Finalmente dopo tanta sofferenza e demagogia anche il capo spirituale islamico della repubblica iraniana parla del virus con altro piglio, non si pronuncia più con i soliti astrusi concetti religiosi, né tantomeno cita più gli infedeli e si occupa solo del tremendo virus, della sua natura scientifica e di quanto sia pericoloso nell’immediato futuro. Certamente piacevole quanto singolare la sua presa di distanza sugli effetti molto poco religiosi del virus, evidentemente i tanti morti iraniani gli hanno fatto comprendere che il virus non ha una religione né un colore politico né è particolarmente letale solo per … gli infedeli . E va be’ … come soleva dire uno storico greco gli stolti si trovano spesso ai posti di comando del potere senza sapere come. Quella del virus religioso francamente è una di quelle cose che non si possono sentire però … non tutti siamo capaci di discernere le questioni ideologiche o religiose dalla vita pratica e reale … specie poi nei fedeli islamici che credono ciecamente e senza discutere qualunque cosa dica un imam, comunque, la retromarcia dell’ayatollah Khamenei è una marcia indietro positiva e molto utile a livello sanitario e ciò consentirà loro di evitare un incremento esponenziale dei contagiati. 27062020.

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Coronavirus: Khamenei, stiamo sottovalutando aumento casi

‘Protocolli sicurezza poco osservati, anche economia a rischio’

epa08462245 A handout photo made available by the Iranian supreme leader office shows Iranian supreme leader Ayatollah Ali Khamenei addressing nation in a live TV speech on the occasion of 31st death anniversary of late Iranian supreme leader Ayatollah Ruhollah Khomeini, in Tehran, Iran, 03 Jun 2020. Reports state the annual ceremony on Khomeini's death anniversary was canceled at the mausoleum of Imam Khomeini in southern Tehran due to the outbreak of the coronavirus.  EPA/KHAMENEI OFFICE HANDOUT  HANDOUT EDITORIAL USE ONLY/NO SALES

 

Redazione ANSATEHERAN

27 giugno 2020

(ANSA) – TEHERAN, 27 GIU – La Guida Suprema dell’Iran, ayatollah Ali Khamenei ha messo in guardia dal nuovo aumento dei casi di coronavirus, a due mesi dallo sblocco delle restrizioni.
“E’ corretto dire che qualcosa debba essere fatto per evitare problemi economici provocati dall’epidemia, ma in caso di negligenza e di una significativa crescita dell’epidemia, aumenterebbero anche i problemi economici”, ha dello Khamenei in un incontro con funzionari giudiziari. “All’inizio dell’epidemia, gli sforzi degli operatori sanitari e delle persone hanno garantito un contenimento del virus, ma attualmente i protocolli sono in gran parte ignorati dai funzionari e dalle persone”, ha rilevato.
Khamenei ha avvertito che “la pandemia non è ancora finita e tutti dovrebbero prendere sul serio il problema e osservare i protocolli per ridurre l’onere per gli operatori sanitari”. In Iran oggi sono stati superati i 220.000 contagi accertati.
(ANSA).
 

Cessione del credito pro-soluto

La nostra missione

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Oggetto : BUONE NOTIZIE…!

Cessione del credito pro-soluto

 

Buongiorno  “ Signor Imprenditore ” ;

Certo che oggi avere un’attività imprenditoriale comporta tanti sacrifici e tanti rischi, il lavoro non conosce orari rigidi ma molto flessibili, a volte si è costretti a lavorare anche nei giorni festivi quando le necessità incombono a discapito della tranquillità familiare.

Oltre i sacrifici poi ci sono i rischi, dovuti soprattutto ai mancati pagamenti delle forniture o ai servizi offerti che poi si trasformano in insolvenze vere e proprie, oggi la situazione è ancor più marcata per il difficile momento di crisi economica che attraversa il paese e sempre più capita che il proprio credito non lo si riesca a recuperare nonostante il tentativo di recupero bonario o giudiziale.

Spesso oltre la perdita del proprio denaro si aggiunge anche la beffa giudiziale, tanti soldi spesi per niente, senza evidenti benefici  immediati ma solo pochi e dopo lunghi anni di imprecazioni e irritazioni.

Oggi la soluzione legale e fiscale a questo problema c’è e si chiama :

Cessione del credito pro-soluto.

La procedura consiste nel cedere il proprio credito alla Zero Crediti, IVA compresa,  la quale, ricevuta la documentazione tutta,  attestante il credito vantato e la regolarità del credito stesso, rilascia regolare certificazione ai fini della immediata detrazione nella dichiarazione dei redditi dell’anno in corso, in quanto la certificazione viene considerata dal fisco :

Componente negativo di reddito interamente deducibile.

Se ha evidenti problemi collegati a crediti insoluti vecchi, anche oltre i dieci anni, e quanto sopra esposto è di suo interesse, ci invii una mail, corredata dei suoi dati, noi la contatteremo per concordare un appuntamento presso i suoi uffici con il nostro consulente di zona, da cui potrà  ottenere le necessarie ed opportune delucidazioni relative alla intera e semplice procedura ed alla sua completa  assistenza .

Restando in attesa di un “Suo cenno”… porgiamo cordiali saluti.

 

Zero Crediti Group

Recupero Crediti Commerciali

Informazioni commerciali

Cessione del credito pro-soluto

Via Mazzini  5

74123  TARANTO

Mobile : 3286558612

Mail P.E.C. :  zerocrediti@legalmail.it

Mail :   zerocrediti@virgilio.it

 

 

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La nostra missione

 

È IL NUOVO PREMIO NOBELLO ?

08072020 Arcuri

È IL NUOVO PREMIO NOBELLO ?

Lui, forse sarà il prossimo “premio nobello” per la medicina ? Forse, sta di fatto che lui, un bel giorno, durante il caos infernale epidemico che vagava come uno spettro all’interno della protezione civile e tra il tanto da fare per cercare di approvvigionare il paese di dispositivi di protezione individuale in un momento di relax che fa ? Va in un tabaccaio del centro di Roma ed entrato, forse per degli acquisti personali, vede sul banco vendita delle mascherine anti contagio, lo racconta con aria soddisfatta e con tanta goduria durante la trasmissione di Rai 3 di oggi nella puntata di “Mezz’ora in più” della Lucia Annunziata, omettendo di dirci il giorno e di quale mese e a quale anno si riferisce l’episodio … già, perché ad oggi la farmacia dove mi servo, non ha ancora disponibili dette mascherine, dispositivi che dovevano essere già presenti sul mercato nazionale dal lontano mese di marzo 2020. Ricordo che alla sua prima apparizione in TV, dopo la nomina come commissario nella protezione civile, ebbe a dire che le mascherine sarebbero state disponibili dal venerdì successivo … ovviamente senza specificarne la data, poi ancora un altro venerdì e poi un altro martedì ancora, sino ad oggi che dopo tante bugie l’ha sparata veramente grossa, già … perché sono convinto che nessun tabaccaio le abbia, semplicemente perché non le vedo sui banchi dei rivenditori né su quelli delle farmacie e quindi nei fatti sono convinto che abbia cercato di farsi propaganda e invertire le pessime opinioni su di lui viste ed accertate le sue precedenti scarse qualità di commissario addetto agli acquisti. Ora il prodigo ciarlatano, sempre nella trasmissione dell’Annunziata, dichiara che sino a quando non avremo un vaccino l’emergenza coronavirus sarà sempre presente, come a voler dire che questo governo, fatto di incapaci ed incompetenti, ha in animo di governare col pugno di ferro il paese con dei decreti del presidente del consiglio per anni e nei fatti portarlo sistematicamente al disastro completo. La sanità in Italia ha smesso di funzionare per tutti e a questi non mi pare che sembrino interessati al problema reale. Ora il “grande esperto virologo ed epidemiologo” dice che dovremo aspettare il vaccino e sulla base di cosa lo dice ? Lui è un semplice incaricato di fare acquisti di materiale sanitario e non di formulare previsioni in materia scientifica, ma siamo al ridicolo, ora anche chi acquista la carta igienica si sente in diritto di atteggiarsi a premio Nobel per la medicina … Che ci vogliamo fare, tutti in Italia si sentono re quando occupano una poltrona … qualunque essa sia … sì, anche quando sono seduti sul cesso. 07062020

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Coronavirus: Arcuri, app Immuni scaricata da 2 milioni italiani

Il commissario: ‘L’emergenza finisce solo con il vaccino’

 

08072020 Arcuri

Redazione ANSAROMA

07 giugno 2020 18:09

“Non dobbiamo credere che questa emergenza sia finita: l’emergenza finirà solo quando verrà scoperto il vaccino e quando sarà prodotto in maniera sufficiente per rendere immuni tutti i cittadini che devono esserlo”. Così il commissario per l’emergenza Domenico Arcuri ha risposto a ‘1/2 ora in più’ su Rai3 a chi gli chiedeva se fossimo fuori dall’emergenza. In questi mesi, ha aggiunto, “gli italiani sono stati straordinari e con i loro comportamenti hanno permesso di uscire dal lockdown e di iniziare una nuova fase. Ora dobbiamo continuare ad essere responsabili capendo che ci è richiesta la stessa responsabilità che avevamo nel passato”. Ma ci sarà un ritorno del virus? “Ci sarà una recrudescenza – ha risposto Arcuri – se non ci comportiamo responsabilmente. Se invece lo saremo potrà esserci una qualche ulteriore recrudescenza, ma sarà contenuta”

Arcuri, app scaricata da 2 milioni italiani – La app Immuni per il contact tracing, che domani inizierà a funzionare in via sperimentale in 4 regioni, “è stata scaricata da 2 milioni di italiani”, ha detto Arcuri. “E’ una app molto utili e il tracciamento è una componente essenziale per questa fase” ha aggiunto il commissario dicendosi non preoccupato del fatto che ogni regione sta realizzando una propria App. “Quando studiavo mi dicevano che la moneta buona scaccia quella cattiva – ha detto – e sono sicuro che Immuni sarà la più utile per le esigenze”

Accelerare su ‘caccia’ a asintomatici  – “Bisognerebbe cominciare a dare la caccia agli asintomatici con una strategia nazionale, che in una fase come questa sono più importanti di chi il virus ce l’ha”. Lo ha detto Arcuri ribadendo che ad oggi l’Italia è in grado di effettuare 92mila tamponi al giorno a fronte di una capacità, nell’ultimo mese, di 62mila al giorno. “I test molecolari sono l’unica vera componente per dire se c’è contagio o pure no e su questo bisognerebbe fare la caccia agli asintomatici – ha ribadito – Oggi su questo siamo meno impreparati di come eravamo a marzo, dunque dobbiamo preparaci e in questa fase accelerare”. Arcuri ha poi sottolineato che è necessario “far pagare i test sierologici un prezzo accettabile”.

 

 

IL COMPAGNO CON 245 MILIONI DI DOLLARI !

07062020 BENIGNI

IL COMPAGNO CON 245 MILIONI DI DOLLARI !

Dai principi fondamentali e basilari  del comunismo di Karl Marx e Friedrich Engels emerge che :  “il comunismo è la dottrina delle condizioni della liberazione del proletariato, cioè di quella classe della società che trae il suo sostentamento soltanto ed unicamente dalla vendita del proprio lavoro, e non dal profitto di un capitale”. Quindi stante l’ideologia completa di questi due signori di due secoli fa abbiamo che il capitalismo deve solamente assicurare il lavoro al proletariato e non essere fonte di ricchezza personale perché in definitiva tutti devono essere sulla stessa linea di  … povertà, lavorare per vivere e vivere per lavorare, chiaro modello di ideologia comunista. Un modello di idee e propositi campati in aria e nei fatti semplicemente fallimentari e ciò non lo dico io ma lo dice la storia di tutti i paesi dell’est Europa, della vecchia URSS e della stessa Cina, che paradossalmente si comporta come il peggior paese capitalista negli affari e nel contempo sfrutta e schiavizza la sua classe lavoratrice, infatti in Cina ci sono piccole fasce di benestanti assoluti e un’enorme fascia di poveri disgraziati, sfruttati e sottopagati. Quindi su una cosa siamo tutti d’accordo, il capitalismo e il comunismo cozzano e non si sopportano, o meglio lo sono solo a livello teorico perché poi nella pratica le cose cambiano, come al solito i soldi prima di tutto, quindi i comunisti che odiano il capitalismo diventano capitalisti “controvoglia” che odiano i capitalisti altrui, questo lo è  almeno a livello ufficiale e cioè quando vanno dinanzi ai media e non esternano la loro ricchezza e l’amore per “l’odiato danaro” ma si comportano da perfetti radical chic della sinistra comunista proletaria. Presa per il fondello in grande stile ? E’ ovvio, fa comodo essere di sinistra nel 2020 e soprattutto non lo si dice che si è capitalisti come fa un certo signore, sì quello della foto, ebbene il signore ha un patrimonio personale di ben 245 milioni di dollari però è … comunista, sì, si dichiara comunista, odia la destra e i capitalisti come Berlusconi ma i 245 milioni di dollari se li tiene stretti …  stretti e lui e non li distribuisce, come dovrebbe da buon compagno, tra i poveri compagni proletari disoccupati o in cassa integrazione. Quindi lui li “utilizza gli scemi compagni proletari” per la sua becera propaganda politica artistica però i soldi se li tieni eccome, tanto che spesso, prima del lockdown, era solito vederlo in Via Montenapoleone a Milano a fare shopping nei lussuosissimi locali,  e soggiornare abitualmente a Milano negli “ostelli comunisti a  5 stelle lusso” dove la camera, mediamente parte dal costo pari all’intero contributo ricevuto dagli italiani per il mese di marzo 2020 … e per finire  a somme più elevate che non intendo citare altrimenti v’incazzate di brutto. Voi direte, lui se li è guadagnati ed è giusto che li spenda come vuole, giustissimo però, però non venire in TV a farmi le prediche sul comunismo o altre cazzate varie perché i principi del comunismo sono totalmente diversi dal tuo “modus vivendi” e allora, non cavalcare l’onda della strumentalizzazione politica perché “sei uno stronzo all’infinito” che predichi comunismo, solidarietà e uguaglianza ma poi ti comporti come il peggior capitalista disgustoso, avaro e cinico. In questi tre mesi non ho sentito né visto parlare di lui, sparito dalla scena, né riscontrati contributi ai “poveri compagni comunisti”, meglio tenerli in saccoccia quei 10 o 15 milioni di euro altrimenti il patrimonio d’indebolisce, e chissenefrega dei problemi degli altri , vero Pinocchio ? 245 milioni son proprio tanti, ed ha anche il coraggio di dichiararsi un comunista “ compagno anticapitalista”, per come la vedo io è solo un maledetto volpone che ha saputo soffiare sulla stupidità del PCI prima e PD dopo per far una carretta di soldi. Almeno mostra un po’ di dignità  e nega di esserlo un compagno …  di mero interesse !  06062020

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17/05/2020 – Dall’Italia

Roberto Benigni uno degli attori più ricchi al mondo

07062020 BENIGNI

L’attore- regista- sceneggiatore italiano ha un patrimonio netto stimato di 245 milioni di dollari. Deve la sua fortuna a investimenti azionari intelligenti, consistenti proprietà immobiliari, ma sopratutto ai suoi grandi successi cinematografici al fianco dei produttori Mario e Vittorio Cecchi Gori, pensiamo a film come : Johnny Stecchino, Il Mostro ed il suo capolavoro che gli è valso l’Oscar La vita è bella. Roberto è senza ombra di dubbio uno dei più ricchi attori del mondo ed è davvero incredibile pensare a quanta strada ha percorso il grande comico e showman toscano.

 

ALLA FACCIA DI IPPOCRATE…!

21052020 Burioni

ALLA FACCIA DI IPPOCRATE…!

E arrivò il giorno della bufera…quel giorno è oggi, un giorno tanto auspicato da tutti gli onesti, spazzati tanti dubbi, sospetti e domande sui virologi ed epidemiologi di ogni angolo della terra, “il ciclone onestà” ha colpito tutti gli imbroglioni, truffaldini e venditori di fumo…Dagli ”abbracciamoci i cinesi e andiamo a mangiare nei loro ristoranti” sino alla pantomima di sconsigliare l’uso delle mascherine è stato tutt’uno, ora ci troviamo esattamente all’opposto di quanto i professionisti della bugia e delle menzogne ci hanno propinato per tutto il mese di gennaio e febbraio 2020… Ciarlatani allo stato puro che ancora oggi, pur di far soldi, vanno in Tv, profumatamente pagati, a sparare cazzate ad oltranza, prima ci dicevano che il virus non sarebbe arrivato da noi, poi ci hanno raccontato che si trattava di un banale raffreddore e ora ci dicono che il plasma come terapia risolutiva non è un rimedio ottimale per combattere il coronavirus, in quanto poco affidabile e funzionante, nonostante un certo dott. De Donno, primario del reparto di pneumologia dell’ospedale Carlo Poma dell’ospedale di Mantova, abbia salvato la vita a diversi pazienti affetti da coronavirus. Il punto credo stia proprio nel costo del plasma e sulla sua facile reperibilità, soluzioni “non comode e piacevoli” ad alcune case farmaceutiche, al ministero della salute e a qualche senatore PD che preferisce evitarlo il dott. de Donno. anziché omaggiarlo per il suo operato.… il Veneto ne ha accumulato enormi quantitativi e la Lombardia lo segue a ruota mente le altre regioni nicchiano e si lasciano convincere del contrario dai ….ciarlatani come Burioni, ospite, quasi fisso, del programma del compagno milionario Fabio Fazio nella sua trasmissione superpagata dai contribuenti italiani e che tra l’altro non mi ha mai visto spettatore. Ora siamo alla resa dei conti, il Codacons chiede lumi sui soldi pubblici spesi per Burioni e tutti gli altri professionisti dello schermo apparsi sulle reti pubbliche, partendo dalla virologa Ilaria Capua e dal suo collega Fabrizio Pregliasco, onnipresenti in tutte le reti Tv, e la meravigliosa “non con ma per “ Maria Rita Gismondo dell’ospedale Sacco di Milano, lei  il 22 Marzo si rimangiò tutto lo schifo che aveva vomitato precedentemente a fine gennaio 2020 sul virus e sulla sua inefficacia…e “ci rideva in faccia” perché la gente era terrorizzata, amante anche lei del video, apparsa da sconosciuta in TV, sparita per la figura di merda e ora miracolosamente riapparsa e venerata…come una santa… Tutti prendono soldi, tutti hanno gli agenti che trattano per loro gli affari esattamente come i grandi artisti e calciatori, tutti hanno un cachet ben definito, e tutti  sono magnifici professionisti che hanno sacrificato la loro vita per il …bene…comune…dei soldi…alla faccia di Ippocrate… ma non hanno nulla in comune col dott. De Donno di Mantova… al quale bisogna solo rivolgergli un grazie di cuore…20052020

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Burioni sotto attacco: Codacons chiede esposto per compensi e conflitto di interessi a Che tempo che fa

21052020 Burioni

Dopo l’inchiesta di Panorama che ha svelato i presunti compensi di Roberto Burioni e Ilaria Capua, spesso in tv per i loro consulti da virologi, nella vicenda interviene anche il Codacons

17 maggio 2020

 

Vaccino Covid-19, cinque sperimentazioni in gara. Pronto in autunno?

Dopo l’inchiesta di Panorama che alcuni giorni fa, come QuiFinanza vi ha raccontato, ha svelato i compensi, o presunti tali, di Roberto Burioni e Ilaria Capua, spesso in tv per i loro consulti da virologi, nella vicenda interviene anche il Codacons.

Un “business” in Rai?

Il settimanale ha contattato gli agenti dei due medici e, fingendosi una società privata interessata a un loro intervento televisivo, ha chiesto a quanto ammontasse il cachet. Passi quanto chiedono i due esperti per interventi “privati”, ma ciò che non è proprio andato giù al Codacons è il “business” (questo il termine usato) che Burioni avrebbe messo in piedi in Rai, servizio pubblico.

Sulla presenza praticamente fissa di Burioni nella trasmissione di Fabio Fazio “Che tempo che fa” per parlare del Coronavirus e degli sviluppi dell’emergenza sanitaria in corso, il Codacons aveva annunciato nei giorni scorsi un esposto alla Corte dei Conti per verificare i compensi del noto virologo.

Bufera sui compensi

“Già da tempo Burioni è oggetto di numerose critiche e viene da più parti accusato di eccessivo protagonismo mediatico” scrive il Codacons in una nota. “Vogliamo tuttavia capire quanto costa il virologo ai cittadini italiani, considerata la sua presenza fissa a ‘Che tempo che fa’, costosissimo programma Rai già oggetto di indagini da parte della magistratura contabile”.

L’inchiesta di Panorama, dice l’associazione dei consumatori, “svela infatti un vero e proprio business che vedrebbe coinvolto il virologo e altri suoi colleghi, i quali chiederebbero cachet in denaro per le partecipazioni, anche di pochissimi minuti, alle varie trasmissioni televisive”.

Anche se l’inchiesta rivela che Ilaria Capua chiede 2mila euro più Iva per un intervento su La7 di 10 minuti, non è stato possibile ricavare una cifra per Burioni.

Presunto conflitto di interessi

Il Codacons ha sollevato anche una questione di conflitto di interessi. Burioni infatti ha creato la Pomona ricerca Srl, che nella sua attività di ricerca intrattiene rapporti di lavoro con grandi multinazionali di farmaci e vaccini. La sua presenza fissa su Rai 2 sarebbe di fatto una pubblicità a vantaggio dei brevetti depositati dallo stesso Burioni tramite il lavoro di Pomona.

Il programma di Fabio Fazio “è finanziato dai cittadini attraverso il canone Rai, e gli utenti hanno tutto il diritto di sapere quanto la rete versa a Roberto Burioni per la sua presenza in trasmissione – prosegue il Codacons -. Per tale motivo presentiamo un esposto alla Corte dei Conti, affinché avvii una indagine sulla vicenda e verifichi la congruità dei compensi riconosciuti da Fazio a Burioni, nell’ottica di una totale trasparenza ai fini di possibili danni sul fronte erariale”.

La replica di Burioni

Burioni ha risposto agli attacchi con un tweet bollandoli come “fake news che mi riguardano”: “Io sono stato unicamente ospite di Fabio Fazio la domenica dalle 21 alle 23. In quell’orario solitamente non sono in università, ma a casa con la mia famiglia”, ha spiegato il professore, titolare della cattedra di Microbiologia e Virologia presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano.

 

IL MILIONE…DI LAMORGESE…

18042020 nave ong

IL MILIONE…DI LAMORGESE…

Ovviamente non mi riferisco al famoso Milione di Marco Polo, ma ai soldoni che  ci vogliono per pagare il traghetto nel quale sono stati trasbordati 156 richiedenti asilo dalla nave ONG tedesca e che non “avrebbero nessun diritto” a restare nelle acque territoriali italiane in quanto i nostri porti non sono sicuri. Alla faccia della legge mi vien da dire… il ministro degli interni Lamorgese e il governo, tutto e nessuno escluso, si sono sentiti in diritto di violare le disposizioni in materia  nonostante lo stato di emergenza sanitario decretato lo scorso 31 gennaio, proprio dal governo stesso, provvedimento che nei fatti chiude i porti italiani ma… solo agli italiani a quanto pare…sino al 31 luglio 2020, bello il gioco di parole vero ? E già, il punto è sempre quello, tutti si professano liberi e democratici ma nei fatti si comportano come dittatori comunisti che muovono le cose a loro piacimento. Il nuovo decreto c’è e  va  rispettato rigorosamente, ma solo noi italiani dobbiamo osservarlo con rigore ? Oppure in questo particolare momento ci sono soggetti esclusi dal decreto e  che godono di particolari benefici a noi ignoti ? Come per esempio ci son migranti che possono girare liberamente nelle città a spacciare droga oppure a riunirsi con tanta altra gente e senza nessuna precauzione e in violazione al decreto del dpcm del 04.03.2020 ? Evidentemente deve essere così…perché io non posso uscire di casa, neanche per lavoro, altrimenti sono 555 euro di multa, non posso andar a trovare i miei cari altrimenti sono 555 euro di multa, e se devo andar in qualche posto lo devo scrivere su una disgustosa autocertificazione in una vergognosa limitazione della libertà… altrimenti sono 555 euro di multa. Qui vorrei porre un quesito ai radical chic e buonisti di sempre, Papa compreso : ma chi sono i poveri disgraziati in questo momento ? Sono io che aspetto l’elemosina di 600 schifosi euro, ad oggi non li ho ancora ricevuti, per poter mangiare o è un signore che arrivato da dove non so viene accolto in pompa magna, sistemato a bordo di una nave traghetto, messo in quarantena ove poter godere di vitto, alloggio e assistenza medica con relativo tampone ? Chi sono i poveri disgraziati, i milioni di italiani che non hanno visto un tampone dal 21 di febbraio ad oggi e visti cancellati tutti gli esami strumentali specialistici, visite comprese ? E che mi dite  dei contagiati dal virus “abbandonati in casa” a smaltire la malattia  senza poter ricevere uno schifosissimo tampone per una necessaria verifica mentre il clandestino lo ha ? E come mai ora si cercano gli hotel per far soggiornare i clandestini mentre ai nostri anziani e a tanta gente italiana non è stata data la stessa possibilità ? Chi sono quindi i poveri disgraziati, noi o loro ? Già è sempre così da una decina d’anni a questa parte, quando si tratta di migranti abbiamo sempre corsie preferenziali o altro e persino la legge va a farsi benedire…e non la si rispetta. Ora, chi pagherà il milione del noleggio della nave della Tirrenia ? Da dove prenderanno i soldi per pagarla ? Pensateci un po’, la referente è…sempre lei…guarda caso… la ministro De Micheli, in arte la “maga di via delle Botteghe Oscure” sì, colei che all’indomani del terremoto, in Italia centrale, i soldi raccolti dagli sms degli italiani, 33 milioni di euro per la precisone, li alienò per costruire una… pista ciclabile…anziché costruire le case dei terremoti… Sicuramente la protezione civile pagherà il conto del noleggio e del vitto dei 156 a bordo della nave traghetto e lo farà  mentre a Palermo, Catania ed in altre città siciliane e del sud si fa la fame e si corre il rischio di vedere i carrelli dei supermarket colmi di viveri correre per tutte le vie della città e i poliziotti corrergli dietro come nel film “Guardie e ladri”. In ultimo mi sorge un dubbio, ma se i porti sono chiusi e accogliendo di fatto nelle nostre acque territoriali dei clandestini e fornendo loro un’accoglienza non è un grave reato ? Quindi ora ci deve essere una denuncia contro la ministro Lamorgese o per lei la violazione è legittima ? 17042020

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La nave quarantena per migranti potrebbe costare un milione

Secondo La Verità, l’imbarcazione potrebbe avere un costo di quasi 1 milione ogni 15 giorni. Ma le navi potrebbero non bastare: “Il governo cerca alberghi per l’accoglienza degli immigrati”

18042020 nave ong

Francesca Bernasconi – Mer, 15/04/2020 –

migranti in isolamento su una nave. È questa l’ultima idea per mettere in quarantena chi sbarca nel nostro Paese con mezzi propri o con l’aiuto delle Ong.

Ma il prezzo per mantenere le imbarcazioni potrebbe essere molto alto. La Verità, infatti, ha stimato una spesa di circa 1 milione di euro per due settimane, per un traghetto.

A preoccupare, in queste ore, è la Alan Kurdi, nave dell’ong tedesca Sea Eye, che ha soccorso oltre 150 persone. Sia i migranti che i membri dell’equipaggio potrebbero essere ospitati su un traghetto italiano. Secondo quanto ha riferito il governatore della Sicilia, Nello Musumeci, che per primo ha lanciato la proposta di una quarantena sulla nave, la compagnia Gnv avrebbe messo a disposizione la motonave Azzurra, dotata di protocollo sanitario per l’assistenza di eventuali casi da Covid-19 a bordo: “Basta solo sottoscrivere il contratto– incalzava Musumeci-È compito del governo nazionale“.

L’ipotesi della quarantena in mare era stata confermata anche dal ministro dei Trasporti, Paola De Micheli, che aveva specificato come la vicenda dell’Alan Kurdi avrebbe portato “nelle prossime ore a prendere una nave passeggeri sulla quale far passare la quarantena sia all’equipaggio della Alan Kurdi sia ai 159 migranti che sono a bordo“. E aveva precisato: “Esiste un punto di organizzazione sanitaria rispetto al quale in questo momento di emergenza l’Italia sta facendo il massimo, ma di più non può fare. Poi esiste il governo e l’Italia che accoglie e comunque non si gira mai dall’altra parte“.

Sulla vicenda è intervenuto anche il capo della protezione civile, Angelo Borrelli, nel corso della conferenza stampa di ieri sera, precisando che “siamo in fase di valutazione“. “L’utilizzo di una specifica nave è ancora al vaglio del soggetto attuatore”, ha detto, indicando il capo dipartimento per le libertà civili e immigrazione, Michele Di Bari, che è al lavoro per “individuare le soluzioni sia per quanto riguarda le quarantene sulle navi sia per trovare dei luoghi” ai accoglienza.

A sostenere che “il governo italiano ha finalmente accolto la proposta, che in tanti abbiamo rivolto, per mettere in quarantena i migranti su una nave al largo delle coste siciliane” è stato, invece, il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando. “Possono così essere messi in sicurezza siciliani e migranti con una nave al largo del porto di Trapani dove vi sono i migranti salvati dalla nave Alan Kurdi- ha aggiunto il primo cittadino- È un atto di umanità e di rispetto delle convenzioni internazionali, in un tempo di emergenza nel quale è forte l’esigenza di rispettare il diritto alla vita alla salute di tutti“.

I migranti dell’Alan Kurdi, quindi, potrebbero essere trasferiti sul traghetto Azzurra, una nave che può ospitare fino a 2.180 persona, dispondendo si 518 cabine e 24 suites. Ma, secondo un’indagine effettuata dalla Verità, il costo del mantenimento non sarebbe basso. La compagnia Gnv non avrebbe risposto alle richieste dei giornalisti del quotidiano, che avrebbero però chiesto il parere di alcuni esperti. Secondo quanto riferito, ogni giorno le spese relative alla nave potrebbero venire a costare tra i 60 e gli 85mila euro, inclusi i pasti per gli ospiti. Se fosse vero, si tratterebbe di quasi 1 milione di euro, per le due settimane di quarantena richieste.

Ma le navi potrebbero non bastare. Per questo, il Viminale starebbe cercando anche degli alberghi. “Continuare a permettere a queste persone di sbarcare in Italia mi sembra molto grave per la situazione di sanità pubblica– ha commentato il leader della Lega, Matteo SalviniIl governo non riesce a mandare sufficienti mascherine alle Regioni e rimborsi ad aziende, famiglie e lavoratori ma cerca alberghi per l’accoglienza degli immigrati in Sicilia. Il business dell’immigrazione è ripreso a tutta forza, anche a discapito della ripresa turistica“.

 

QUANDO LA POLITICA È IDEOLOGICA…SI PAGA…AMARO…

SPAGNA HORROR

QUANDO LA POLITICA È IDEOLOGICA…SI PAGA…AMARO… 

E sì, è proprio così purtroppo, i nostri amici spagnoli stanno pagando un prezzo altissimo in vite umane per la scellerata politica del governo Sanchez e dei suoi alleati di Podemos… La scelta di non blindare il paese e prendere d’esempio quel che stava accedendo in Cina e Italia si è rivelato un’autentica iattura per il paese. Come noi italiani anche gli spagnoli pagano amaramente per le scelte politiche della sinistra, fatte di slogan e cazzate varie e mai di cose serie. Diecimila contagiati in un giorno e oltre quattromila morti dicono che il paese ha fatto proprio male a far continuare ai suoi cittadini di vivere una vita normale ed a sottovalutare il virus, ora il guaio è fatto…i morti e i contagiati sicuramente cresceranno in modo esponenziale e l’unica cosa che possono fare è… pregare e sperare che i giovani e più forti c’è la facciano. Tanti auguri…26032020

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Coronavirus, inferno in Spagna: 4mila morti. Oltre 21mila nel mondo. Ma l’Oms vede “segni incoraggianti” in Europa

SPAGNA HORROR

L’Organizzazione dell’Onu: situazione in miglioramento nel Vecchio continente. Madrid annuncia: diecimila ammalati più di ieri, nel mondo sono oltre mezzo milione. Allarme del servizio sanitario britannico. L’epidemia si diffonde anche in Usa, superati i mille decessi e poco meno di 70mila positivi. Nave italiana ferma al largo dell’Australia, ma senza contagiati.

 

Continuano a crescere i casi di coronavirus in Spagna, oggi sono quasi diecimila più di ieri: da 47.610 di ieri a 56.188. Aumentano anche le vittime, da 3.434 a 4.089. Lo riferisce l’ultimo bilancio del ministero della Salute. In un  Paese che ha meno di 50 milioni di abitanti “abbiamo più morti che in Cina, dove ce ne sono 1,4 miliardi. Stiamo vivendo un inferno: i malati muoiono da soli, senza avere vicino i loro cari, senza nessuno che dica loro una parola di conforto”. E’ il grido di dolore lanciato nella plenaria del Parlamento Europeo dal vicepresidente del gruppo del Ppe Esteban Gonzalez Pons, membro del Partido Popular, di Valencia.

Intanto l’Oms individua i primi segni di una inversione di tendenza in Europa: Hans Kluge, responsabile per l’Europa dell’Organizzazione mondiale della Sanità, sottolinea che esistono “segni incoraggianti” del rallentamento del contagio, “nonostante la situazione sia ancora preoccupante”. E’ comunque troppo presto per dire che  la pandemia ha raggiunto il suo massimo.
Oltre 21mila morti e 471mila contagiati

Sono ormai oltre 21.000 le persone morte con coronavirus nel mondo, secondo gli ultimi aggiornamenti della Johns Hopkins University, riportati dalla Cnn. Le persone che hanno contratto l’infezione sono più di 471.000.
La pandemia di coronavirus continua a espandersi negli Stati Uniti. Le vittime di coronavirus negli Stati Uniti Usa hanno hanno toccato quota 1.031, riferisce la Johns Hopkins. I casi positivi invece sono 68.572. Nelle ultime ore è stata registrata un’impennata di casi positivi nello Stato di New York: oltre 30 mila, quasi la metà di quelli di tutti gli Usa. I morti sono 285, di cui 192 nella Grande Mela, che è l’area più colpita degli States. Il Covid-19 si insinua anche nel Pentagono, dove un marine di stanza nel quartier generale di Washington è risultato positivo al test. In tutta la nazione i casi sono almeno 65mila e i decessi almeno 921.
I contagi giorno per giorno nel mondo
“Nessun morto è accettabile” ma “non ha senso sottoporre ai test l’intera nazione”, dice il presidente Donald Trump,  durante la conferenza stampa sul coronavirus. “No, non voglio fare il test a 350 milioni di persone”, ha rimarcato, sostenendo che gli Usa stanno gestendo i tamponi meglio degli altri Paesi, anche della Corea del Sud che pure, ha riconosciuto il presidente americano, ha fatto un buon lavoro.  Il presidente si è anche scagliato contro l’Organizzazione mondiale della sanità, accusandola di essere “molto ben orientata a favore della Cina”.

Trump ha incassato dal Senato il via libera al maxi piano di aiuti da oltre 2 mila miliardi di dollari per contrastare l’impatto economico del coronavirus. La misura è stata approvata all’unanimità. Ora passa alla Camera. Trump dice di essere pronto ad espandere gli aiuti: “Se dovremo tornare al Congresso per avere altri soldi ci torneremo”. Secondo il ministro del Tesoro Steven Mnuchin il pacchetto di aiuti consentirà all’economia statunitense di rimanere a galla per tre mesi.

“Sono certo che riusciremo a batterlo ora. Ma dobbiamo davvero prepararci per un altro ciclo”. Così il super virologo della task force della Casa Bianca, Anthony Fauci, sottolineando che il coronavirus potrebbe essere stagionale o ciclico e che dunque tornerà anche se l’attuale emergenza sarà superata.
Tsunami di ammalati a Londra

Gli ospedali pubblici di Londra si trovano ad affrontare uno “tsunami continuo” di pazienti gravi per coronavirus, proprio mentre devono registrare una percentuale “senza precedenti” di personale ammalato: a denunciarlo con la Bbc è Chris Hopson, alto funzionario del sistema sanitario britannico. Dopo aver “aumentato” in modo massiccio la capacità di terapia intensiva nelle ultime settimane, gli ospedali nella capitale britannica si trovano adesso ad affrontare “un’esplosione” nel numero di “pazienti gravemente malati”, “una specie di tsunami continuo”, ha detto Hopson a Radio 4.

Tre navi da crociera ferme nelle acque australiane

Tre navi da crociera sono bloccate al largo dello Stato australiano di Western Australia, senza permesso di attraccare per timori di contagio. Una è la Msc Magnifica, diretta a Dubai, che aveva fatto rifornimento a Fremantle e ora rimane nelle acque australiane dopo che Msc Crociere ha fermato la flotta. A bordo non ci sono passeggeri o membri dell’equipaggio con sintomi di  Covid-19. Le altre due, dice la Cnn, sono l’Artania, con 800 passeggeri a bordo, per lo più tedeschi e di cui sette positivi al Covid-19, e la Vasco de Gama, con poco più d 900 passeggeri a bordo di cui 800 australiani. Questi ultimi dovranno sottoporsi a quarantena nella riserva naturale di Rottnest Island, mentre gli stranieri saranno rimpatriati direttamente nei Paesi d’origine.
Svizzera, via al tracciamento retroattivo dei telefoni

La Svizzera ha superato i diecimila contagiati, con 161 morti. Il governo federale ha chiesto all’operatore telefonico Swisscom i dati retroattivi di tracciamento dei telefoni cellulari, così da ricostruire i movimenti delle persone ammalate. Fonti governative escludono che si tratti di sorveglianza: i dati servono solo per ricostruire i movimenti nelle aree pubbliche.

La Russia interrompe i voli internazionali

Il consiglio dei ministri russo ha incaricato l’Agenzia federale per i trasporti aerei (Rosaviazia) di interrompere da domani tutti i voli di linea e charter internazionali, come misura per contenere la diffusione del nuovo coronavirus. Lo riportano le agenzie russe, spiegando che la misura non si applica ai voli per rimpatriare cittadini russi all’estero.
Germania, oltre 35mila contagiati

Sono saliti a 36.508 i casi positivi da coronavirus in Germania, stando al Robert Koch Institut, e cioè 4954 più del giorno precedente, con 198 vittime (dati aggiornati alla mezzanotte scorsa). Qualche differenze nelle rilevazioni dell’Università Johns Hopkins, secondo cui i contagi sono invece 37.323 e le vittime 206.

In Cina nuovi casi solo importati dall’estero

Per il secondo giorno consecutivo in Cina non sono stati registrati nuovi contagi locali di coronavirus. Il Paese ha contato 67 nuovi casi di coronavirus, tutti importati, e sei altri decessi concentrati nella provincia dell’Hubei, l’epicentro della pandemia: sono gli aggiornamenti alla fine di mercoledì forniti dalla Commissione sanitaria nazionale (Nhc), secondo cui i contagi di ritorno sono saliti a 541. Le infezioni totali sono aumentate fino a 81.285 e i morti a 3.287, mentre ammontano a 74.051 i pazienti che sono stati dimessi dagli ospedali, per una tasso di guarigione ancora rafforzato, fino al 91,1%.
Corea del Sud, 104 nuovi casi: i contagi salgono a 9.241

Altri 104 casi di coronavirus sono stati accertati nella Corea del Sud portando il totale dei contagi a 9.241. Lo hanno reso noto i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie di Seul.
Singapore, Pil in calo del 2% per colpa del virus

Il coronavirus ha affondato l’economia di Singapore nel primo trimestre. Il Pil è sceso del 2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, secondo le stime preliminari del governo della città-Stato che è il quarto hub finanziario del mondo. E’ il peggior risultato dalla crisi del 2008 ed è peggiore delle attese con gli analisti che si aspettavano un -1,5%. Rispetto al trimestre precedente, il Pil di Singapore è calato del 10,6%.
Il Covid-19 anche in Venezuela, la vicepresidente: “Stop alle sanzioni”

La vicepresidente esecutiva del Venezuela, Delcy Rodríguez, ha annunciato ieri sera a Caracas che le autorità sanitarie locali hanno verificato l’esistenza di altri 15 nuovi casi di coronavirus che portano il totale nazionale dei pazienti a 106. Con la tv Telesur, Rodríguez ha segnalato che il governo si è confrontato per mettere a punto la strategia di contrasto del Covid-19 con le organizzazioni del sistema Onu presenti a Caracas. la vicepresidente ha sollecitato la popolazione a mantenere la quarantena ed è tornata a rivolgere un appello alla comunità internazionale per la sospensione delle sanzioni unilaterali imposte al Venezuela. “Abbiamo inviato comunicazioni a 12 governi affinché, di fronte a questa emergenza, siano liberati i conti bloccati in 28 diverse banche”. Infine la responsabile ha ringraziato l’aiuto fornito da Cina e Russia in questa situazione, indicando che oggi atterrerà un aereo con aiuti cinesi, mentre un altro arriverà nei prossimi due o tre giorni.
Brasile, Bolsonaro attacca i sindaci che chiudono le città
Chiudere le città “è un crimine”: ne è convinto il presidente brasiliano Jair Bolsonaro, che attacca sindaci e governatori degli Stati per il blocco imposto contro l’epidemia.
La Bolivia chiude i confini e si mette in quarantena

La presidente ad interim della Bolivia, Jeanine Anez, ha dichiarato ieri sera uno stato di emergenza sanitaria che entra in vigore oggi su tutto il territorio nazionale. Lo riferisce il portale di notizie Erbol. La misura, ha indicato Anez, motivata dal poco rispetto da parte della popolazione della quarantena disposta dalle autorità sanitarie, rimarrà in vigore fino al prossimo 15 aprile. Ieri sera erano stati ufficializzati sette nuovi contagi, con un totale generale salito a quota 39. La più severa delle misure previste dal provvedimento riguarda che i boliviani, fra i 18 ed i 65 anni, potranno uscire di casa una volta la settimana, da lunedì a venerdì e fra le 8 e le 12, per provvedere agli acquisti dei generi di prima necessità, alimentari e medicine, in una rotazione regolata dall’ultimo numero del documento di identità. Sabato e domenica sarà invece proibita ogni uscita da casa. L’emergenza prevede anche lo stop alla circolazione dei veicoli pubblici e privati, con l’eccezione di quelli delle forze di sicurezza e  della sanità, ed un inasprimento delle multe per i trasgressori.
L’Iran vieta gli spostamenti da una città all’altra
Il governo iraniano ha bloccato gli spostamenti interni da una città all’altra e le riunioni pubbliche, perché teme un riacutizzarsi del contagio. Secondo Teheran, non tutti i cittadini della Repubblica islamica hanno aderito all’invito governativo di restare a casa, e molti si sono messi in viaggio per festeggiare con i parenti il Nowruz, il capodanno persiano. Scuole e università restano chiuse. Le cifre ufficiali parlano di 2234 morti, con oltre 29mila contagiati, ma molti osservatori ritengono che in realtà l’epidemia sia più diffusa. Il test del virus, dice il governo di Teheran, è stato fatto a 38,8 milioni di oersone, oltre ottomila sono state ricoverate. Le Forze armate iraniane stanno ctrsuendo un nuovo ospedale da duemila posti nella capitale. Intanto il governo ha espulso anche il personale straniero inviato da Medici senza Frontiere.

 

ABBRACCIATEVI UN…VIRUS …2

PARTE1 E PARTE 2 FOTO

PARTE 2
Oggi, com’è mia consuetudine, non commenterò i dati infernali sui decessi e contagiati dal virus diffusi dalla Protezione Civile, ma farò ben altro, ripropongo un mio articolo del 21 febbraio 2020, data in cui in Italia ….si viveva.

ABBRACCIATEVI UN…VIRUS …2

Oggi alla notizia dei primi contagiati dal virus nel nostro paese la retorica e la becera propaganda razzista della sinistra è rovinosamente crollata nel loro mare di bugie e di falsità. I continui lavaggi di cervello mediatici, finalizzati a non so cosa, oggi finalmente sono cessati, su Rai tre della vergogna, il prodigo Mirabella …”è scomparso dal ristorante cinese” e ne ha girato un nuovo spot, di oggi sicuramente, in un bagno pubblico, dove è ripreso mentre lui è intento a lavarsi le mani e nel farlo è prodigo di consigli e inviti a tenere sempre pulite le mani. L’altro idiota del presidente della regione Toscana che ha fatto rientrare i 2.500 cinesi, residenti nella regione, senza nessun controllo ora ha messo a rischio la vita di milioni di persone, come ho denunciato e scritto con un altro mio articolo giorni fa… Abbracciatevi un cinese, andate a mangiare nei ristoranti cinesi, senza sapere e conoscere la vera natura del virus è una follia che denuncio dal 15 di gennaio scorso, inascoltato e ignorato, francamente non ho mai capito l’avanzata mediatica pro Cina, il rassicurarci continuamente quando il virus è ignoto ancora oggi in tutte le sue sfaccettature, non sappiamo quanto è il periodo di incubazione e come si trasmette….come si suol dire brancolano nel buio totale e un vaccino …almeno per il momento non c’è. Il virus, come scrivo da un mese e mezzo a questa parte, non è razzista, lui “becca tutti” e regala la morte, senza distinzione di età, sesso o colore della pelle e oggi, ho ricevuto dei video provenienti dalla Cina da fonti attendibili, non li posto perché credetemi sono scene strazianti e toccanti, vi descrivo i contenuti sommariamente, nel primo video, girato all’interno di una camera di un’abitazione, su un letto ad una piazza si vedono i corpi di ben tre bambini senza vita, ai piedi del letto, riversi sul pavimento, si vedono 2 ragazzi anche loro morti per il virus… il tutto condito dalle urla strazianti della madre. Negli altri video, in uno si vede un sanitario deceduto e riverso sulle scale all’ingresso di un edifico pubblico, in un altro ronde armate della polizia in giro per le citta in uno scenario apocalittico. Questo sta a dimostrare che io e tante persone che lanciavano l’allarme da più di un mese avevamo maledettamente ragione sulla falsità dei dati che arrivavano dalla Cina e dalle ipocrite informazioni diffuse dal ministero della sanità cinese, mentre il nostro becero governo, da propaganda perpetua, ha permesso che il virus si diffondesse , per ora solo in Lombardia e Veneto, con la conseguenza drammatica di dover mettere in quarantena intere cittadine. E mentre il virus si diffondeva silente nelle nostre città…loro tutti dovevano dimostrare al mondo intero che non siamo razzisti… Ma vaff…”caro governo” di incapaci, e speriamo in Dio di non dover utilizzare in seguito anche il termine assassino. Curiosamente si sono rimangiati tutto nel giro di 24 ore, tutto è cambiato e ora vi dicono : non abbracciatevi più, non andate nei ristoranti e bar e…. e state lontani uno dall’altro… ”Coglioni vestiti a festa”… ci avete portato il virus solo per dimostrare che siete dei volgari “radical chic del cavolo” antirazzisti. Perdonate la mia occasionale volgarità, ma in questo momento sono super incazzato, perché le misure precauzionali le richiedevo già dal 15 di gennaio…io che non sono un virologo…ma solo un semplice riflessivo. E in ultimo, gli sbarchi di migranti che giungono dall’Africa devono essere impediti, bloccati alla partenza, altrimenti non so in quanti verremo contagiati…è un dramma epocale e nessuno se ne è ancora reso conto… Mi raccomando abbracciatevi un…virus… cari radical e pro cinesi…21022020

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Bilancio in Italia: ci sono 37.860 malati di coronavirus, 4.032 decessi, 5.129 guariti, 2.655 in terapia intensiva

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I NUMERI DELLA PANDEMIA

Coronavirus, ultime notizie: in Italia 4.670 nuovi casi e record di 627 vittime: oltre 4mila il totale

Bilancio in Italia: ci sono 37.860 malati di coronavirus, 4.032 decessi, 5.129 guariti, 2.655 in terapia intensiva

 

PARTE  II

PARTE1 E PARTE 2 FOTO

 

Milano
A Milano e provincia “sono positive 3.804 persone, 526 in più di ieri, un aumento significativo ma minore della crescita di ieri che era di 638”. Ha aggiunto Gallera. A Milano città il dato è di 1.550 positivi. Questi dati sono frutto di quel “folle week end”, ha detto, quello dell’8 e 9 marzo.

CORONAVIRUS, TUTTO QUELLO CHE C’È DA SAPERE

LA MAPPA DEL CONTAGIO

Le strutture
È operativo da oggi, con l’ingresso dei primi malati, l’ospedale da campo allestito davanti a quello di Cremona e donato dalla ong statunitense Samaritan’s Pursue per far fronte all’emergenza Coronavirus in una delle zone più colpite d’Italia.

Sarà pronto per essere consegnato domenica sera e dovrebbe essere operativo lunedì prossimo l’ospedale da campo che l’esercito sta allestendo davanti a quello di Crema. Sarà operativo da lunedì anche il nuovo reparto di terapia intensiva del San Raffaele di Milano, finanziato dalle donazioni cominciate per iniziativa di Chiara Ferragni e Fedez.

Neonati
“Sapete che ci sono anche bambini di pochissimi giorni positivi, avevamo due neonati al Papa Giovanni XXIII di Bergamo che erano positivi ed erano ricoverati in patologia neonatale, ce n’era uno di 40 giorni anche all’ospedale di Lecco e oggi è stato dimesso perché guarito dal covid” ha aggiunto Gallera

 

60 BARE …

60 BARE

60 BARE …

RENDIAMO ONORE ALLE VITTIME E “AI CADUTI DELLA GUERRA” !

SEPPELLITI SENZA IL CONFORTO DI UNA PERSONA CARA. !

SINCERE CONDOGLIANZE A TUTTE LE FAMIGLIE DEGLI SCOMPARSI E ALL’ITALIA INTERA.

L’UNICA COSA CHE MI CHIEDO È COSA SI STA ASPETTANDO DI METTERE A MEZZ’ASTA LE BANDIERE IN SEGNO DI LUTTO NAZIONALE ?

 

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Esercito con le bare lascia Bergamo

60 BARE

Feretri su una trentina di camion verso 12 comuni

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Redazione ANSABERGAMO

18 marzo 202023:36NEWS

(ANSA) – BERGAMO, 18 MAR – Una impressionante colonna di mezzi militari ha attraversato questa sera il cuore di Bergamo, dal cimitero monumentale fino all’autostrada, con a bordo i feretri dei morti da coronavirus che il camposanto bergamasco non riesca più a gestire per il numero troppo elevato: le attese per le cremazioni avevano ormai superato la settimana. I feretri, collocati su una trentina di camion dell’esercito, sono una settantina e sono diretti a una dozzina di destinazioni in tutta Italia.