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TOP SECRET ……!

TOP SECRET ……!
Quello che in questa ennesima allucinante vicenda di tentato stupro e odiosa violenza dei “soliti noti” a danno di una giovane coppia, non musulmana e italiana, è il vergognoso silenzio dei media, un episodio di gravità inaudita che viene volutamente relegato ad un’informazione di second’ordine, così, giusto per accontentare qualcuno della città di Carpi che è al corrente della questione e possa dire ad amici e parenti di averne sentito parlare in TV. Raccontare che una campionessa italiana di arti marziali è stata aggredita da alcuni immigrati non è una notizia che può fare piacere al nostro presidente della Repubblica o a sua santità Francesco e ovviamente fa molto male agli autori e responsabili dell’immigrazione incontrollata nonché accaniti sostenitori. Come per esempio ho ascoltato, sul TG 3 di oggi, che anche alcuni italiani avrebbero fatto parte del branco…. informazione che non risponde al vero, così giusto per sviare l’attenzione dal vero problema che è oramai è sempre il solito e cioè : che i migranti africani di voglia di integrarsi e lavorare proprio non ne hanno. Riscontrare un tipo d’informazione che omette è pari a quella dei regimi socialisti ed è qualcosa che io traduco in una sola parola : “dittatura”. Certo, da troppi anni i media ci raccontano quel che vogliono e ci abituano a vivere secondo i loro schemi, ci fanno parlare come vogliono e ci fanno mangiare come il mercato impone, ci dicono pure come dobbiamo curarci e vivere e fare … l’amore. Omettere una corretta informazione è un crimine che tanti giornalisti dovrebbero denunciare e invece non lo fanno, rendendosi complici di un sistema ben congeniato e oleato ogni giorno dalla sinistra politica. Dispiace tantissimo vedere stampa e TV asservita ai poteri forti e alle lobby finanziare e ai magnati arabi, un’informazione che essendo pilotata ad arte tra un po’ ci indicherà pure la giusta postura da adottare nella fase di …”evacuazione delle feci”.. Che schifo fanno poi le organizzazioni femminili, nessuno di loro ha manifestato solidarietà alla campionessa che sino a prova contraria è una… donna.. forse… penso …che se si fosse trattato di una lesbica avremmo avuto manifestazioni e concerti musicali per le vie cittadine…e tanta solidarietà in TV nei talk show della D’Urso o della Merlino… già.. loro lo avrebbero sicuramente fatto… Tantissimi auguri Rossella, anche se non ho il piacere di conoscerti sappi che ti ammiro infinitamente… magari tutte le donne avessero le tue …”palle”. Auguri anche al giovane fidanzato. 28042019

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Carpi, campionessa arti marziali reagisce alla folle aggressione del branco e salva anche il fidanzato: il loro racconto

 

Otto contro due, pestaggio brutale anche a bottigliate: fratture e trauma cranico. Ma lei ne blocca uno in fuga e la rissa continua all’ospedale

di MARCELLO RADIGHIERI

23 aprile 2019

Carpi

BOLOGNA – In (almeno) otto contro due, senza alcun motivo evidente. Il branco contro una coppietta che stava solo rientrando a casa: sono saltati loro addosso all’improvviso, li hanno pestati a sangue e, non paghi, hanno pure infierito. E chissà come sarebbe finita, se una di quei “due” non fosse stata Rossella Setti, educatrice cinofila e, soprattutto, ex campionessa di Muay Thai.
È anche grazie agli anni vissuti da atleta di arti marziali – il Muay Thai è una disciplina di combattimento, e nel 2011 la 29enne si è anche aggiudicata la cintura come campionessa italiana – che Rossella è riuscita a tenere a bada il branco, a difendere sé stessa e il proprio ragazzo e, alla fine, a bloccare uno degli aggressori in fuga. “Se ci fosse stato qualcun altro al mio posto non so come sarebbe andata – racconta a Repubblica – probabilmente non si sarebbero fermati e avrebbero pestato a morte entrambi”.Ma andiamo con ordine. Riavvolgiamo il nastro e torniamo alla notte di follia vissuta a Carpi tra venerdì e sabato. Rossella e il fidanzato – Mattia Polisena, fotografo specializzato nella post-produzione – stavano rincasando intorno alle 3 di mattina dopo una serata passata al Mattatoio, locale nel centro della cittadina emiliana. “Casa nostra è lì vicino, facciamo spesso quel percorso e non abbiamo mai avuto problemi. Lungo la strada c’è sempre qualcuno, quindi non ci siamo insospettiti quando abbiamo visto quel gruppo di ragazzi”.
Già, il branco. Almeno otto giovani, probabilmente di origine nordafricana, tra i 20 e i 23 anni. “Per rincasare dovevamo passare in mezzo a questo gruppetto. E loro, senza dire nulla, ci hanno subito messo le mani addosso”. Il movente non è chiaro, e l’aggressione non sembra avere una spiegazione, soprattutto per la sua brutalità. “Una gara a chi era più violento – hanno raccontato Mattia e Rossella alla Gazzetta di Modena – il classico atteggiamento di chi vuole fare vedere che è più brutale al resto del braco”. “Non è chiaro se hanno visto un’iPhone o se volevano attaccare briga senza una ragione – conferma Rossella a Repubblica – Fatto sta che ce li siamo ritrovati addosso”.
In breve la situazione è precipitata. Mattia è stato subito colpito violentemente ed è caduto a terra privo di sensi, ma gli aggressori hanno continuato ad accanirsi sul suo corpo. “Lo colpivano in faccia con dei calci. Lui non ha escoriazioni sulle braccia, segno che non ha tentato di proteggersi”. Rossella, nel frattempo, si è difesa con calci e pugni: “Ne ho colpiti un bel po’, cercando anche di toglierli da Mattia. Poi si sono coalizzati tutti su di me, mi hanno immobilizzato colpendomi ripetutamente sul capo con pugni. Infine mi hanno spaccato la bottiglia di vetro in testa. Sono dei vigliacchi”.
Il trambusto ha attirato l’attenzione di un amico della coppia, che si è provato ad avvicinare al luogo del pestaggio. “Uno degli aggressori però lo ha minacciato con una bottiglia di vetro, così il nostro amico è tornato dentro il locale per spargere la voce e chiamare le forze dell’ordine”.
Quando ha sentito le sirene delle volanti, Rossella era a terra. “A quel punto sono fuggiti, ma io sono riuscita a rialzarmi e a saltare addosso a uno di loro”. L’aggressore, un tunisino di 20 anni pregiudicato e che aveva violato l’obbligo di dimora, è stato così immobilizzato e poi preso in custodia dagli agenti, che lo hanno arrestato e portato in carcere.
Rossella e Mattia, invece, si sono ritrovati in una pozza di sangue. “Ero poco cosciente in quel momento, so che ci hanno portato dell’acqua. Dopo un po’ è arrivata un’ambulanza e siamo stati portati al Pronto Soccorso di Carpi”. Entrambi sono stati già dimessi, ma porteranno i segni di quella notte ancora a lungo. Rossella, infatti, ne è uscita con “solo” un trauma cranico e facciale, mentre a Mattia è andata peggio: frattura multipla alla mascella e al naso, per poco non ha rischiato di perdere l’occhio, per un mese non potrà mangiare cibi solidi o soffiarsi il naso e per almeno due non potrà lavorare (danno non da poco, essendo libero professionista). Il tutto, poi, condito da vari ematomi, abrasioni e contusioni al fianco e al volto.
Proprio all’ospedale, poi, si è consumato il finale più amaro dell’intera vicenda. Al Pronto Soccorso, infatti, si sarebbero recati anche due presunti aggressori: “I nostri amici e parenti hanno incontrato questi individui palesemente coinvolti nell’episodio. Loro ovviamente hanno dichiarato il falso, dicendo di essersi picchiati tra di loro e accusando i nostri familiari di essere razzisti. Li hanno anche minacciati con frasi del tipo: «Vi tagliamo la gola», «Vi veniamo a prendere»”.
Nei prossimi giorni la coppia dovrebbe incontrare il sindaco di Carpi, Alberto Belelli. Ma già da ora lancia un appello per rintracciare tutti i responsabili: “Chiediamo che sia messa in campo qualsiasi azione per trovare gli altri aggressori. E che ci siano risarciti i danni”. Anche perché, conclude Rossella, “se ci fosse stato qualcun altro al mio posto non so come sarebbe finita. Anche un palestrato, ad esempio, non so come se la sarebbe cavata: perché quello che ti danno in più le arti marziali è l’allenamento mentale per stare in mezzo a tutti quei colpi”.

 

 

RELIGIONE DI PACE… ?

RELIGIONE DI PACE… ?
Non sembra arrestarsi la spirale di violenza che ha colpito il paese isolano, altro ” gratuito massacro ” a seguito di un blitz della polizia in un covo di terroristi, legato a certe convinzioni religiose, che non trovano spazio nella logica e razionalità delle cose, tenere in casa esplosivo ed armi ed oggetti di guerra in presenza di bambini dove vivono, mangiano e dormono quotidianamente è una follia senza nessuna giustificazione e inaccettabile da mente umana. Forse noi occidentali siamo veramente tanto distanti, anni luce oserei dire, da questa gente e dal loro scarso livello di civiltà raggiunto e pensare di integrarli nei nostri contesti sociali mi pare un azzardo e una pia illusione, credo che la tanta decantata integrazione con elementi di questo genere proprio pare essere utopia pura…e aggiungo che sono anni che predico in tal senso. Non possiamo esimerci dal constatare che per questi individui la vita di un essere umano è al pari di… nulla ….del niente, quel che conta è l’obiettivo finale da raggiungere a tutti i costi ovvero la sottomissione alla religione islamica a tutti i costi e da raggiungere con l’arma del terrore. Allora, riflettiamo su quello che accade intorno a noi, sia in occidente che in questo momento nello Sri Lanka, e non dobbiamo aver paura a dire che quella non è una religione ma una vera dottrina, proprio di una setta assetata di vite umane…. senza nessun rispetto. No, non si può accettare che quindici persone muoiano in questo modo per difendere un ideale settario…che paradossalmente in occidente viene rifiutato e condannato da mille anni e più, no…no… questo è un ritorno all’antico fatto di schiavi e padroni, dove gli schiavi dovremmo essere noi occidentali e i padroni quelli che ci dovranno sottomettere. Sono anni che urlo sul pericolo religioso islamico, incompatibile con i nostri criteri di vita occidentale e perfettamente anticostituzionale . Che vogliamo di più, abbiamo tutti gli elementi per poterla mettere al bando e dichiararla illegale ma noi ci preoccupiamo di…. togliere la residenza a Mussolini… o qualche residuato dell’epoca fascista. Non riesco a comprendere perché non si faccia quadrato e si intervenga in maniera costruttiva a risolvere il problema islamico. La società occidentale è in pericolo, il Belgio, l’Olanda, la Svezia e l’Inghilterra già sono tristi realtà islamiche dove la “sharia” vige e la fa da padrona. Vogliamo questo ? Se si , continuiamo così… che andiamo benissimo…. 27042019

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Sri Lanka, 15 corpi in casa dopo un blitz

Scontro tra esercito e miliziani, sei bambini tra i morti

© ANSA/EPA

epa07524928 Security stand gaurd at Madampe cemetery in Colombo, Sri Lanka, 24 April 2019. According to police, at least 359 people were killed and hundreds more injured in a coordinated series of blasts during the Easter Sunday service at churches and hotels in Sri Lanka on 21 April 2019.  EPA/M.A. PUSHPA KUMARA

Redazione ANSACOLOMBO

27 aprile 2019

Le forze di sicurezza dello Sri Lanka hanno trovato 15 cadaveri, tra cui quelli di sei bambini, dopo che miliziani legati agli attentati di Pasqua hanno aperto il fuoco e fatto detonare esplosivi durante un’incursione dell’esercito nella loro casa nell’est del paese.

Paura nello Sri Lanka, trovati esplosivi e bandiere Isis

La sparatoria è iniziata ieri sera dopo una soffiata della polizia ai soldati su una presunto covo di miliziani vicino alla città di Sammanthurai. Il governo dello Sri Lanka ha promesso un’azione rapida per catturare i terroristi ancora in libertà. Il presidente Maithripala Sirisena ha detto che 140 persone sono state identificate come aventi legami con l’Isis. “Un’importante operazione di ricerca è stata intrapresa – ha detto Sirisena – e ogni casa del paese sarà controllata”.

“MACEDONIA MECCANICA”

“MACEDONIA MECCANICA”

Tanti anni fa ebbi il… “dispiacere di assistere alla visione” di  uno dei film più famosi della cinematografia mondiale, “Arancia Meccanica” di Stanley Kubrick , il film, epocale, narrava la storia di un gruppo di ragazzi nella civilissima Londra del 1980. Alex è il capo di un quartetto di giovani teppisti che trascorrono le loro giornate “nell’esercizio di efferate violenze e stupri” dopo essersi drogati. A farne le spese sono un mendicante barbaramente picchiato, una banda rivale fatta a pezzi, una ragazza di strada violentata e infine uno scrittore, massacrato di botte fino a procurargli una paralisi agli arti, mentre sua moglie, di cui abusano sessualmente, morirà qualche tempo dopo. Scontenti per il suo dispotismo, i compagni, allorché uccide una ninfomane, lo colpiscono e lo lasciano nelle mani della polizia. Condannato a 14 anni di reclusione, il giovane si finge mite e ottiene, dopo due anni, di venire sottoposto ad una specie di lavaggio del cervello, un trattamento di condizionamento al bene mediante nausea per il male. Rimesso in libertà, dopo essere diventato remissivo e pacifico, sono gli altri ora ad essere violenti con lui: la famiglia lo respinge, due suoi amici, divenuti poliziotti, lo seviziano, lo scrittore sua vittima cerca di farlo impazzire. Dopo un tentativo di suicidio, viene ricoverato a spese dello Stato in una clinica, dove gli verrà restituita la sua.. “primitiva fisionomia”. La visone di questo film e soprattutto la trama è sconvolgente quanto in apparenza possa sembrare divertente…già, infatti in quegli anni questi risvolti drammatici erano impensabili, nessuno si sognava di entrare in casa altrui per compiere crimini né si sognavano di stuprare una donna in strada né di malmenare un mendicante o un povero disabile. Incredibile a dirlo ma nonostante le nostre precedenti lagnanze a cielo aperto, in quegli anni, il nostro paese era molto più civile di quanto lo sia oggi ed in effetti il film era visto più come una pellicola di fantascienza che di una improbabile realtà ed invece, devo ammettere che l’autore del libro, Anthony Burgess che lo scrisse nel lontano 1962, aveva visto giusto e previsto con largo anticipo quella che sarebbe stata la società del futuro, come anche i singolari e curiosi risvolti legali e medici fanno molto riflettere, riscontrando soprattutto quanto sia d’attualità la fase conclusiva del film riguardo al capo banda… E’ incredibile che ci siano tanta analogie col presente, sembra un libro scritto oggi e non 57 anni fa, ma il crimine di Manduria consumato e conclusosi con la morte di un povero uomo innocente e sofferente è realtà, dura e drammatica realtà che sta a testimoniare il fallimento della società italiana, troppe campagne di liberalizzazione a tutto e anche all’impossibile hanno sortito questi “meravigliosi frutti”, non c’è più rispetto per niente e per nessuno…oramai ognuno vive la propria vita indipendentemente da quella degli altri…credo che alcuni…forse.. saranno felici per l’esito raggiunto.. già…, oramai siamo all’anarchia giovanile vera a propria con l’ovvia soddisfazione di centri sociali e sinistri politici.  Colpire un disabile con vere e proprie offensive terroristiche e sino alla morte non ha scusanti né giustificazioni di sorta e qual siano i provvedimenti  che si adotteranno contro di loro successivamente, credo che giunti a questo punto saranno inutili, perché oramai la violenze e i crimini “viaggiano in rete” e la rete non la fermi più. Forse abbiamo toccato il fondo di un mondo virtuale dove il sensazionalismo conta più dell’essere umano e della sua vita o integrità. Non ho idea dove si potrà arrivare ma ogni giorno che passa vedo sempre più ipocrisia, soprattutto da quelli che stanno in TV da mattina e sera e non capiscono che lanciano messaggi privi di valori e privi di rispetto…no.. no .. loro sono bravi solo a coniare slogan e questi sono i risultati…piaccia o non piaccia io racconto quel che vedo.. Peccato, nella terra del vino Primitivo oggi, quei “piccoli delinquenti” hanno dimostrato che di primitivo non c’è solo il vino…e che l’arancia ha fatto notevoli progressi, ora è più assortita, ..è diventata “macedonia meccanica”.. Le più sentite condoglianze ai parenti e l’auspicio che i “piccoli delinquenti” paghino severamente il loro bullismo .  26042019

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Segregato in casa e picchiato a morte da baby-gang

Indagati 14 giovanissimi,trasmettevano video sevizie su Whatsapp

Lo avrebbero segregato in casa per giorni, seviziandolo e picchiandolo fino alla morte. Per questo 14 giovanissimi, 12 minorenni e due maggiorenni, sono indagati in relazione alla morte di un 66enne di Manduria, nel Tarantino, deceduto tre giorni fa in seguito al ricovero in ospedale, dopo essere stato trovato dagli agenti di polizia legato ad una sedia in casa. Al vaglio degli investigatori anche alcuni video delle sevizie che la baby-gang avrebbe condiviso in chat su Whatsapp.

L’uomo, secondo quanto riferito dalla polizia ad alcuni quotidiani locali, ha subito una serie di assalti nella sua abitazione da parte del branco di ragazzi che lo avrebbero aggredito, rapinato e bullizzato. L’anziano, che soffriva di disagio psichico, era stato costretto a rinchiudersi in casa e a non alimentarsi per giorni. Gli agenti del locale Commissariato il 6 aprile scorso, su segnalazione di alcuni vicini, sono intervenuti nell’appartamento e hanno trovato il 66enne seduto su una sedia dalla quale probabilmente non si muoveva da giorni.

Nei video, diffusi tramite Whatsapp, i giovani si sarebbero ripresi mentre sottoponevano la vittima a violenze con calci, pugni e bastoni. Le procure, quella dei minori e quella ordinaria, indagano per i reati di omicidio preterintenzionale, stalking, lesioni personali, rapina, violazione di domicilio e danneggiamento. La vittima nei giorni scorsi stata sottoposta a due interventi per suturare una perforazione gastrica e per una emorragia intestinale.

La polizia nel luogo dove un senegalese di 26 anni ieri ha aggredito due poliziotti a Torino al grido di 'Allah akbar', 22 aprile 2019.
ANSA/ALESSANDRO DI MARCO

ADORATORI O FEDELI…DEI PARTIGIANI ?

ADORATORI O FEDELI…DEI PARTIGIANI ?
Oggi è il 25 Aprile, data importante per la libertà e democrazia in Italia, infatti oggi ricorre l’anniversario del giorno della liberazione dell’invasore di lingua germanica che aveva preso il potere militare nel nostro paese dopo l’armistizio e resa pattuito con le forze anglo-americane nell’8 settembre 1943. Il giorno viene sempre ricordato con enfasi dai politici e ne capisco anche il motivo, ma un giorno di festa non deve essere un’opportunità per rifare sempre i soliti discorsi, noiosi e stucchevoli, con le classiche pantomime da sceneggiate teatrali , vedere gente che nulla ha avuto a che fare con la resistenza o combattuto per la libertà occupare posti di pubblica visibilità al fine di strumentalizzare le cerimonie per un certo colore politico francamente mi irrita un po’, vedere gente che non ha più di 90 anni atteggiarsi ad eroi della resistenza fa un po’ ridere specie se dopo si scopre che quei signori prendono anche soldi dallo stato e perché mai poi…? E’ ovvio che la resistenza sia stata pilotata per tanti anni per profitti vari ma dobbiamo anche ricordarci che la libertà individuale, di stampa, di parola e di pensiero va difesa strenuamente sempre e a tutti i costi. Tuttavia devo dire che come al solito tra il predicare e razzolare c’è sempre molta differenza infatti oggi, a distanza di 74 anni, quella libertà conquistata col sangue l’abbiamo persa unitamente ai nostri costumi, abitudini e fede. Ascoltare oggi il nostro “amato presidente della repubblica” , link sottostante, Sergio Mattarella è stato un piacere, solo che non ho per niente riscontrato la stessa veemenza spontaneità e sincerità di espressione in altro contesto, dove la stessa franchezza andava rimarcata tenendo conto delle tradizioni religiose di casa nostra, un  contesto diverso ma identico nei valori, mi riferisco alla strage di cristiani nelle chiese dello Sri Lanka ad opera dei terroristi islamici nel giorno della Pasqua cristiana, ebbene nell’occasione della strage il suo messaggio è stato il seguente : << «Ho appreso con sdegno e profonda tristezza la notizia dell’efferato attentato che nelle ultime ore ha insanguinato lo Sri Lanka, causando numerosissime vittime anche tra “fedeli inermi” riuniti per celebrare la Pasqua >>. Fedeli inermi…e che diavolo significa ? Perché non ha usato lo stesso tono e chiarezza come nell’occasione della strage di musulmani nella Nuova Zelanda ad opera di un folle che comunque non è un cristiano ? Vi rammento quel che disse nell’occasione il nostro presidente : <<  Alcuni forsennati hanno sparato uccidendo decine di persone inermi di religione islamica che stavano pregando in una moschea >>.  Mi verrebbe da dire : cogli le differenze. Quindi la riflessione che mi viene spontanea, ragionando sui tre diversi episodi che lo vedono primo attore verbale, è partorita dall’ovvietà della logica e cioè : sparare a zero sul fascismo è facile come sparare a zero sui nazisti è ancora più facile, ma perché sparare a zero contro un folle è facile mentre sparare a zero contro dei terroristi islamici diventa difficile ? Perché i fedeli di fede musulmana vengono citati con chiarezza mentre quelli cristiani semplicemente “ fedeli  della Pasqua” ? Ho l’impressione che questo non sia frutto della casualità o di banale dimenticanza, credo siano affermazioni gravi e studiate a tavolino, devo quindi dedurre che i cristiani non sono ben visti dal nostro amato presidente ?  Due pesi e due misure ? Non lo so, io mi attengo tassativamente alle dichiarazioni ufficiali e quello che ho letto e leggo sono di una gravità senza precedenti nella storia italiana, e allora che diavolo lo festeggiamo a fare il 25 Aprile se le bugie dell’informazione e i ragionamenti di mero interesse politico opprimono la verità esattamente come fa un regime dittatoriale ? E che diavolo di differenza c’è tra il 1944 e il 2019 ? E’ quindi il caso di continuare a festeggiare ? Non lo so se le mie riflessioni sono corrette, però …le conclusioni del pensiero mi portano qui, non so voi, ma a me i conti non tornano…e  vedo molta confusione… Per concludere, comunque sia, in attesa di lumi e chiarezza, buon 25 Aprile a tutti i …“fedeli dei partigiani”….o li devo chiamare …“adoratori dei partigiani “…? 25042019

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25 aprile, le celebrazioni. Mattarella: “No al baratto della libertà con la promessa dell’ordine”

Il presidente della Repubblica a Vittorio Veneto dopo aver deposto una corona all’Altare della Patria a Roma

Redazione ANSA

25 aprile 2019

“La storia insegna che quando i popoli barattano la propria libertà in cambio di promesse di ordine e di tutela, gli avvenimenti prendono sempre una piega tragica e distruttiva”. E’ un passaggio dell’intervento del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, nel suo intervento a Vittorio Veneto.

Nel ventennio fascista, prosegue Mattarella, “non era permesso avere un pensiero autonomo, si doveva soltanto credere. Credere, in modo acritico e assoluto, alle parole d’ordine del regime, alle sue menzogne, alla sua pervasiva propaganda. Bisognava poi obbedire, anche agli ordini più insensati o crudeli. Ordini che impartivano di odiare: gli ebrei, i dissidenti, i Paesi stranieri. L’ossessione del nemico, sempre e dovunque, la stolta convinzione che tutto si potesse risolvere con l’uso della violenza”.

“Molti italiani maturarono la consapevolezza che il riscatto nazionale sarebbe passato attraverso una ferma e fiera rivolta, innanzitutto morale, contro il nazifascismo. Nacque così, anche in Italia, il movimento della Resistenza”, ricorda Mattarella.

“Festeggiare il 25 aprile – giorno anche di San Marco – significa celebrare il ritorno dell’Italia alla libertà e alla democrazia, dopo vent’anni di dittatura, di privazione delle libertà fondamentali, di oppressione e di persecuzioni. Significa ricordare la fine di una guerra ingiusta, tragicamente combattuta a fianco di Hitler. Una guerra scatenata per affermare tirannide, volontà di dominio, superiorità della razza, sterminio sistematico”. Lo afferma il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla cerimonia di Vittorio Veneto.

25 aprile, fiaccolata a Torino

Stamattina Mattarella ha deposto una corona di alloro all’Altare della Patria, dando così inizio alle celebrazioni ufficiali del 25 aprile, la 74esima Festa nazionale della Liberazione dal nazifascismo. Presenti il premier Giuseppe Conte, la ministra della Difesa Elisabetta Trenta, le alte cariche dello Stato, la sindaca di Roma Virginia Raggi, il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti.

In omaggio alle vittime della strage nazista il premier Giuseppe Conte si è recato invece nel sacrario Fosse Ardeatine, con la ministra Trenta e la sindaca Raggi. “Anche se questo è un luogo di dolore, oggi è un giorno di festa, non facciamo polemiche”, ha detto Conte.

Circa duemila partecipanti sono attesi al corteo dell’Anpi che sfilerà sempre a Roma, da largo Benedetto Bompiani a piazzale Ostiense, mentre in mille dovrebbero partecipare alla manifestazione antifascista da piazza delle Camelie a villa Gordiani.

Milano alle 14:30 partirà il tradizionale corteo, da Porta Venezia a piazza Duomo. Per tutta la mattina si svolgeranno commemorazioni in vari punti della città da parte delle istituzioni e dell’Anpi. Tra le iniziative indipendenti, dalle 18 è previsto anche un ‘concertone antifascista’.

“Celebriamo la Liberazione dell’Italia dal nazifascismo. La nostra democrazia è fondata sulla libertà, sui diritti e sull’antifascismo: non dobbiamo mai dimenticarlo. Bisogna contrastare ogni tentativo di cancellare la nostra storia e ogni forma di violenza e di discriminazione”, ha scritto su Facebook la sindaca di Roma Virginia Raggi.

“Il nostro secondo Risorgimento”, così il presidente della Repubblica ha definito ieri la Festa della Liberazione, facendo appello a “non riscrivere la storia”.

“Non è solo la festa dei comunisti: mi aspetto rispetto”, ha detto Matteo Salvini. Il ministro dell’Interno non sarà alle celebrazioni del 25 aprile ma oggi e domani sarà in visita in Sicilia. I ministri Di Maio, Costa, Bonafede e Grillo saranno ad Assisi e dopo la celebrazioni a Santa Maria degli Angeli visiteranno il Sacro convento. Il loro arrivo alle Basilica di san Francesco è previsto intorno alle 16,30.

 

NON E’ TUTTO ORO QUEL CHE LUCCICA..!

 NON E’ TUTTO ORO QUEL CHE LUCCICA..!

Io invece farei un’altra riflessione sullo striscione, se qualcuno desidera il ritorno del passato è perché evidentemente il presente non va bene, altrimenti che motivo c’èda desiderarlo ? Se una parte di popolo protesta a quel modo bisogna capirne sino in fondo le motivazioni e non lasciarsi andare a slogan o ad evocare leggi e tribunali. Oggi sono uno sparuto gruppo e domani ? Che facciamo mandiamo tutti in galera e ci comportiamo come i peggiori dittatori comunisti del passato ? La destra avanza in tutta Europa e un motivo ci sarà pure, non era così 20 anni fa ..e no.. forse… non è che si è sbagliato nell’aprire le porte a tutti e a concedere troppi privilegi ai migranti ? Non è che i tanti attentati terroristici di matrice islamica abbiano fatto il lavoro opposto della pacifica convivenza tra gli uomini ? Non è che le fallimentari politiche economiche europee degli ultimi 15 anni hanno prodotto solo fame ?  Il malcontento arriva da li…e se la politica finge  di sapere e omette di ascoltare….i cittadini prima o poi insorgono… Andiamo oltre lo slogan della liberazione e guardiamo la realtà perché qui il problema è molto più serio di quanto si pensi.

25 aprile, Mattarella: ‘No a riscritture della storia’

‘Onore a Mussolini’,striscione vicino piazzale Loreto. Saluti romani e slogan,19 ultrà Lazio e 3 interisti identificati

“I giovani facciano propri i valori costituzionali. La festa del 25 aprile ci stimola a riflettere come il nostro Paese seppe risorgere dopo la tragedia della seconda guerra mondiale. Un vero secondo risorgimento: lo ha detto il presidente Mattarella al Quirinale ricevendo gli ex-combattenti. “Conoscere la tragedia il cui ricordo è ancora vivo ci aiuta a comprendere le tante sofferenze che si consumano alle porte dell’Europa che coinvolgono popoli a noi vicini”, ha aggiunto Mattarella, “Domani in moltissime località verranno ricordati le donne e gli uomini, i civili e i militari, i sacerdoti che contribuirono al riscatto del nostro Paese”.

“Onore a Mussolini”. A poca distanza da piazzale Loreto, luogo simbolo della Resistenza, e il giorno prima del 25 aprile questo lo striscione, con tanto di saluti romani e ‘presente’, di alcuni ultrà della Lazio degli Irriducibili, in trasferta a Milano. Subito sono scattate le indagini della Digos di Milano e Roma, coordinate dal capo del pool antiterrorismo milanese Alberto Nobili, che hanno portato a identificare il capo degli ultrà laziali, ‘mente’ del blitz fascista, altri 18 Irriducibili e tre supporter dell’Inter. Gli Irriducibili, ultrà laziali di estrema che da oltre 30 anni si contraddistingue per saluti romani, croci celtiche, cori e azioni razziste e antisemite, fuori e dentro gli stadi, oggi hanno scelto per la loro azione fascista quella piazza dove furono esposti i cadaveri di 15 partigiani e poi quelli dello stesso Mussolini e di Claretta Petacci. Dopo il blitz i responsabili si sono dileguati, ma foto e video hanno aiutato la Digos ad identificare i partecipanti, “idioti che invece di andare a vedere una partita di pallone vanno in giro a far casino”, ha detto il ministro dell’Interno Matteo Salvini. Per i 22 ultrà identificati l’ipotesi di reato è quella di “manifestazione fascista”, prevista dall’articolo 5 della Legge Scelba del 1952. E proprio sulla base della legge Scelba e della legge Mancino,il presidente milanese dell’Anpi Roberto Cenati ha chiesto di sciogliere le formazioni neofasciste.

“ADORATORE DELLA PASQUA”..

“ADORATORE DELLA PASQUA”..

Non lo immaginavo né lo sapevo, proprio non ne avevo idea, ma ora grazie alle profonde e belle parole del “misericordioso musulmano Obama” e della splendida nuova icona dell’Islam, Ilary Clinton, ho scoperto di essere un “Adoratore della Pasqua”. Accidenti, sino ad oggi pensavo di essere solo un umile cristiano che pregava il Messia nelle ricorrenza della sua morte che della sua resurrezione, ed oggi, senza nessun preavviso e …”notifica religiosa”, improvvisamente mi trovo ad essere definito “ l’adoratore di una festa”, mah.. solo.. che non ho ben compreso la frase coniata dall’ex presidente musulmano americano e la “ex first lady”, infatti, forse lui e lei non lo sanno.. ma io non adoro… l’uovo di cioccolato con la sorpresa né la colomba pasquale né i famosi biscotti intrecciati con l’uovo sodo…..no ..no .. forse lui e lei non sanno neanche cosa siano questi dolci,  loro hanno tradizioni un tantino diverse dalle nostre, come scannare un tacchino nel giorno del ringraziamento , lui e lei però, hanno omesso di chiamare i criminali assassini  col loro vero nome, terroristi islamici, quelli che hanno massacrato con le bombe gli “Adoratori della Pasqua” nelle chiese dello Sri Lanka,  no, lui e lei non li hanno definiti i terroristi né li hanno chiamati gli adoratori del Ramadan, no, loro non li hanno chiamati in nessun modo, mentre per non dire che quelli massacrati dai suoi fratelli musulmani sono cristiani si sono inventati una ” denominazione di origine controllata “—Adoratori della Pasqua”… Cioè, se ho ben capito il senso della frase, la resurrezione di Cristo è stata definita una semplice ..adorazione.. e che diamine significa ? Mi piace per l’occasione utilizzare una famosa frase napoletana : “ma quist è tutt scem”…. già, perché diversamente da quanto scritto riesce molto difficile comprenderne il significato della stupida e offensiva affermazione. Invece ora capisco tante cose che prima erano solo sospetti, ecco spiegato il perché dell’immigrazione di tanti musulmani in Europa e la vendita di tante aziende, strutture, club calcistici agli arabi musulmani, come anche ora si capisce molto bene perché gli Usa hanno appoggiato per anni l’Isis, lo stato islamico, senza mai combatterlo o impedire che arrivassero a loro i finanziamenti per armi ed altro. Infatti appena subentrato Trump le cose sono cambiate, ed ora è chiaro perché il nuovo presidente voleva impedire l’ingresso nel paese americano degli islamici, proprio per tagliare il “filo di Arianna” del suo predecessore… A volte da una semplice cazzarola detta senza pudore si riesce a comprendere il senso di tante incomprensioni.. Averci chiamato noi cristiani “Adoratori della Pasqua” non è stato casuale, non si è voluto offendere i mussulmani oscurando la verità ed ebbene che ora i cristiani tutti cominciassero dalle prossime elezioni europee a votare per la difesa dei valori cristiani, democratici e liberali altrimenti tra 20 anni l’Europa sarà solo islamica perché oltre l’invasione dal mare , voluta proprio da Obama, Bergoglio e Renzi e lobbisti europei tra un po’dovremo fare i conti anche con il debito pubblico nostrano, spread e tasse ulteriori che chissà a quanto lieviteranno al fine di una completa sottomissione di noi cristiani. Spero solo che il mondo delle chiese cristiane in genere si svegli dal suo torpore e silenzio e si dia da fare ..il countdown è iniziato…24042019

…by… manliominicucci.myblog.it

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Tweet boomerang per Hillary e Obama: le vittime diventano “adoratori della Pasqua”

Eccesso di zelo – Il commento cauto dei due leader dem fa pensare a “cristiani di serie B”

di Giampiero Gramaglia | 23 Aprile 2019

 Â©AP/Lapresse 01/12/2008 Chicago Estero Il neo eletto presidente degli Stati Uniti Barack Obama presenta la sua squadra di governo durante una conferenza stampa nella foto: Barack Obama e Hillary Rodham Clinto, segretario di Stato

Si sa che meditazione e riflessione non sono carte vincenti sui social media, dove quel che conta sono spontaneità e immediatezza. Ma stavolta sul web circola il sospetto che Papa Francesco sia stato troppo flemmatico, sul suo account Twitter @Pontifex; e che Barack Obama e Hillary Clinton abbiano invece esagerato con il politically correct, reagendo […]

SRI LANKA 320 – LIBIA 264

SRI LANKA 320 – LIBIA 264

No cari amici, purtroppo non è come pensate…non sono numeri del prefisso telefonico dei due paesi né il risultato finale di un match sportivo, ma sono numeri di essere umani uccisi per mano altrui violenta, il primo dato si riferisce ai morti nelle chiese cristiane e negli hotel dello Sri Lanka nel giorno della Pasqua 2019 di cui 45 sono bambini, una ricorrenza insanguinata dalle bombe dei terroristi islamici che hanno scelto proprio il giorno più caro ai cristiani, quello della resurrezione di Cristo, mentre il secondo dato è riferito alle vittime di una guerra fratricida  in corso in Libia per accaparrarsi il potere dei…soldi.     E’ ovvio che devono far molto riflettere i due dati menzionati, sono numeri intollerabili specie quello dei bimbi morti…già…i bimbi morti, non ho sentito nessuno …e dico nessuno…ricordare quei bimbi morti, neanche il capo della chiesa romana…no.. neanche lui ..assente ingiustificato come tanti radical chic e buonisti, no a parte uno striminzito trafiletto del TG niente e…poi niente, ma i morti ci sono e purtroppo loro non potranno risorgere, ho invece sentito parlare dei tre figli morti, nell’esplosione delle bombe, del miliardario danese, al quale porgo i più sinceri e sentite condoglianze, che poverino, si è visto distruggere la sua famiglia in un baleno e senza un valido motivo o meglio solo perché ….non erano musulmani. Dopo l’ennesimo ed eclatante strage organizzata nei minimi particolari e dopo una seria  e attenta riflessione dei tragici eventi isolani si rende necessario porsi una domanda : ma noi cristiani siamo in guerra con l’islam ? Le loro continue stragi contro la cristianità sono una sorta di… “lunata” ? Già… perché mi verrebbe da dire che loro stanno facendo delle offensive militari all’incontrario delle crociate e quindi la loro guerra santa è in atto da anni e noi facciamo finta di non esserci accorti che questa guerra ci riguarda da vicino e per di più coniamo slogan per distogliere l’attenzione . Diversamente non mi spiego perché per secoli sono stati buoni…buoni .. al loro posto ed ora hanno scatenato l’offensiva a 360 gradi, forse attendevano il momento giusto e le giuste risorse economiche . È una guerra, i numeri parlano chiaro, non si scherza coi numeri perché loro possono essere belli o brutti, a seconda del caso, ma non mentono mai né dicono “fake news”…i numeri hanno un pregio o difetto, sono maledettamente veritieri e non possono essere mai discussi. È la realtà dei numeri oggi ci dice che è in atto una guerra contro la religione cristiana e i suoi fedeli e noi cosa facciamo per arginare l’avanzata islamica ? Cosa facciamo per difenderci ? Niente di niente… il pontefice, il primo dei cristiani cattolici, paradossalmente dice che dobbiamo ancora accogliere migranti islamici e dopo dare loro la possibilità di costruire moschee e pregare il loro profeta Maometto, le forze politiche europee tutte razzolano allo stesso modo e chi è rimasto a difendere i cristiani ? Spero di non essere il solo ma a livello politico consto che i cosiddetti sovranisti e populisti, tanto aspramente criticati da stampa e TV, pare abbiano compreso il problema, poi per il resto vuoto assoluto e solo tante chiacchiere di circostanza. Evidentemente tanti politici sono contro la cristianità e quindi per loro le stragi di morti sono eventi “accettabili” per una sana integrazione e paragonabili a quelle delle brigate rosse degli anni’80 in Italia…che trovò puntuale il commentatore di turno giustificativo, tale Enrico Berlinguer, segretario nazionale del PCI, che allora dichiarò : “fratelli che sbagliano”. Meditate gente…meditate.. 23042019

…by…manliominicucci.myblog.it

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Sri Lanka, morti negli attacchi tre figli del patron danese di Asos

Nella tragedia di Colombo il miliardario Anders Holch Povlsen, fondatore della casa di abbigliamento, ha perso tre bambini. La loro foto pubblicata su Instagram poche ore prima degli at
danesi

COLOMBO – Tre dei quattro figli del patron danese di Asos sono rimasti uccisi negli attentati di Pasqua in Sri Lanka. Lo riporta il Guardian. Nei giorni prima degli attacchi Alma, una delle figlie del miliardario Anders Holch Povlsen, aveva postato su Instagram una foto dei suoi fratelli nella piscina di un albergo. Non si sa ancora quale dei quattro figli si sia salvato.

Anders Holch Povlsen, 46 anni, fondatore della nota catena di abbigliamento, è anche il maggiore proprietario terriero della Scozia e il secondo di tutto il Regno Unito, è l’uomo più ricco di Danimarca. I suoi terreni si estendono per un totale di 221mila acri, ha superato anche il Duca di Atholl, che vanta 144mila acri, e il principe di Galles, con i suoi 130mila acri. Quando aveva solo 28 anni ha ricevuto in eredità dal padre la proprietà della catena di negozi di abbigliamento Bestseller. Si è sposato con Anne Storm Pedersen proprio quando lei ha iniziato a lavorare nei suoi negozi

Il portavoce del colosso dell’abbigliamento Asos ha confermato che il patron del gruppo ha perso tre dei suoi quattro figli negli attentati in Sri Lanka. In un’intervista con diversi media internazionali Jesper Stubkier ha chiesto “il rispetto della privacy della famiglia” e quindi non darà altre informazioni sulla tragedia. Prima dell’annuncio, il ministro degli Esteri danese Anders Samulesen aveva fatto sapere che tre cittadini danesi erano morti negli attacchi.

La famiglia Nicholson

Anche una famiglia britannica in vacanza tra le vittime. I Nicholson, che vivevano a Singapore, stavano facendo colazione al secondo piano dello Shangri-La, un hotel a cinque stelle nella capitale Colombo. Il kamikaze che si è fatto saltare in aria ha ucciso Anita, 32 anni, e il figlio Alex, di 11. Il padre Ben è stato visto ore dopo all’ospedale, con un orecchio fasciato. La figlia più piccola ieri era ancora data per dispersa ma le autorità sono convinte che anche lei sia morta nell’esplosione. Sarebbero 37 le vittime straniere dell’ondata di attentati, tra cui tre danesi, sei indiani, due cinesi, un portoghese, due ingegneri turchi, due australiani, un olandese, un giapponese. Le autorità Usa hanno comunicato la morte di «molti cittadini americani». La Farnesina, fino a questo momento, ha escluso la presenza di italiani.

L’HORROR DIMENTICATO..

Ldc Contributo volontario dati
L’HORROR DIMENTICATO..Lei, è una donna marocchina, il solito carnefice di turno, che pur di assicurarsi della droga non esita ad imporre la legge della delinquenza su gente inerme, molto facile di questi tempi trovare la solita vittima di un sistema ben collaudato a quanto pare, questa volta è toccato ad una ragazza come tante, di nazionalità italiana, che purtroppo come tanti italiani deve convivere  col problema di tanti ragazzi della sua età e cioè la dipendenza alle droghe e i reati annessi e legati al  procacciamento della “magica roba”…. Negli ultimi anni sia in TV  che sui giornali ravviso uno scarso interesse ad affrontare energicamente il problema che pare sia diventato un fenomeno marginale, di poco conto e alcune volte pare che  susciti indifferenza nella collettività tutta, eppure è un dramma del nostro secolo, un dramma di dimensioni epocali, un dramma  che riguarda e coinvolge tutti i nostri figli, fratelli o sorelle, parenti stretti o semplici amici. Con profondo rammarico mi rendo conto che queste persone sono abbandonate al loro destino, che il più delle volte è sinonimo di prostituzione o vita dissoluta, pronti e disposti a qualunque crimine pur di ottenere la famosa polverina bianca o la pasticchina di turno, una vita che a conti fatti è una vita buttata nel “cesso della droga”. All’atavica incapacità dello stato ad affrontare seriamente il problema si è aggiunta un’immigrazione delinquenziale e irresponsabile che facilita e alimenta lo spaccio di stupefacenti tanto da essere diventato un business da 16/17 miliardi di euro l’anno pari allo 0,1% del PIL nazionale e il primo stato in Europa per consumo di droghe…incredibile, ma drammaticamente reale… . E allora che fare per combattere il fenomeno e cercare di  impedire di “arruolare involontari” al mondo dell’uso di stupefacenti ? Certo è che se restiamo inermi così come lo siamo ora non avremo nessuna speranza di poter bloccare ed impedire l’uso di sostanze stupefacenti ai più giovani ed aumentarne i consumi in modo esponenziale anche perché quelle persone sono così deboli da non essere più in grado di opporre nessuna resistenza psicologica e una volta entrati nel vortice non sono più capaci di uscirne. Anche la famosa ed innocua cannabis è stata scientificamente annoverata come deleteria per la mente umana, brucia i neuroni, la tragica sentenza…. ed allora qui bisogna prendere seri provvedimenti perché di Desiree ne avremo chissà quante nei prossimi anni. Ieri per fortuna è andata bene a questa ragazza torinese, lei è riuscita furbamente a farla franca ma poteva andar male ed oggi avremmo pianto un’altra figlia abbandonata ad un tragico destino costruito da altri che una società civile non può più accettare né tollerare. Domani poterebbe capitare la stessa sorte a qualunque donna in qualunque angolo d’Italia visto che di criminali spacciatori ce ne sono in quantità industriale tra i nuovi arrivati dal mare.  La soluzione al problema ? Io c’è l’ho… e l’ho anche esposta pubblicamente, ma a quanto pare c’è poca gente disposta a collaborare su questo mio progetto anzi …”calco la mano”.. a nessuno gliene frega niente…solo a parole sono brave certa gente ma nei fatti non muovono un dito perché evidentemente a loro interessano poco le sorti dei tossicodipendenti. Cara Ministro Grillo, io sono…a sua disposizione…sono qui.. attendo pazientemente…poi quando ha tempo mi faccia sapere qualcosa… se le va… . 22/04/2019

…by…manliominicucci.myblog.it

Torino, chiusa e violentata per ore nello scantinato: «Io merce di scambio per la droga»

La ragazza è riuscita a chiamare la polizia dopo essere fuggita dalla sua prigione. In manette una marocchina: l’avrebbe costretta a prostituirsi

Torino, chiusa e violentata per ore nello scantinato: «Io merce di scambio per la droga»
Arrestata una marocchina

Grazie alla ricostruzione della ragazza, i poliziotti hanno rintracciato lo stabile e trovato la donna, di nazionalità marocchina, poi sottoposta a fermo, e difesa dall’avvocato Alfonso Aliperta: avrebbe chiuso la vittima nello scantinato per poi costringerla a prostituirsi. Durante la perquisizione, gli agenti hanno ritrovato il taglierino con cui la donna avrebbe minacciato la giovane, rapinandola del bancomat. L’inchiesta è ora condotta dagli uomini della terza sezione della Squadra mobile di Torino e coordinata dal pubblico ministero Giulia Rizzi

Minacciata con un taglierino

La discesa all’inferno inizia tre sere fa, in via Bra, nel mezzo di una zona di spaccio, che è poi la sceneggiatura, oltre che lo scenario, di tutta la storia. Anche se gli accertamenti degli investigatori sono ancora in corso, soprattutto perché la vittima non ha alcun precedente penale. Resta il fatto che entra in contatto la donna marocchina, che contatti con gli spacciatori, invece, sembra averne. Solo che, in questo caso, la trama si fa orribile, modello Pulp Fiction. La donna blocca la giovane e, con un taglierino, la minaccia, facendosi consegnare il bancomat. Così racconta la vittima, la cui versione è al vaglio degli agenti, come sempre in questi casi. La tessera del bancomat non basta. Sarà merce di scambio per lo spaccio, dice la donna. In senso letterale: gli spacciatori consegneranno le dosi in cambio di prestazioni sessuali con la giovane. E così va, infatti, con due uomini di origine marocchina e sospettati di violenza sessuale in concorso con la donna. Quella che aveva pianificato il tutto.

La fuga

Non si sarebbe però dovuto trattare di un singolo episodio, ma di un terribile modus operandi: da qui in poi, faremo sempre così, avrebbe minacciato la donna. Alla ragazza non resta che fingere, come tante volte s’è visto in altri casi di cronaca. La convince al punto che le viene concesso di uscire: tanto, era la rassicurazione, si sarebbe prostituita. Una volta in strada, invece, raggiunge un bar, e da lì, avverte la polizia: «Mi hanno violentata». Dagli agenti delle volanti, prima, ai colleghi della Squadra mobile poi, partono gli accertamenti. Dei due uomini, autori materiali dello stupro, non c’è traccia, ma si trova la donna marocchina: e, dopo i primi riscontri, viene sottoposta a fermo di polizia per violenza sessuale. Provvedimento di cui il pubblico ministero chiederà al gip la convalida.

Il caso Desirée

Nel corso della prima perquisizione viene recuperato il taglierino di cui aveva parlato la ragazza. Torna alla mente il caso di Desirée Mariottini, la sedicenne di Cisterna di Latina trovata morta nell’ottobre scorso in un palazzo abbandonato a San Lorenzo, poco lontano dalla stazione Termini, a Roma: violentata e uccisa da un gruppo di spacciatori. Dentro a quell’edificio cadente e sporco c’era finita alla ricerca di una dose di stupefacente, che forse aveva trovato, dagli stessi uomini che poi l’hanno uccisa. A Torino l’epilogo non è stato letale, ma comunque drammatico, al di là di qualsiasi storia di droga: una ragazza imprigionata e stuprata, è ciò che importa.

Ldc Contributo volontario dati

LA STRAGE DEGLI… INFEDELI…

A view of St. Sebastian's Church damaged in blast in Negombo, north of Colombo, Sri Lanka, Sunday, April 21, 2019.  More than hundred were killed and hundreds more hospitalized with injuries from eight blasts that rocked churches and hotels in and just outside of Sri Lanka's capital on Easter Sunday, officials said, the worst violence to hit the South Asian country since its civil war ended a decade ago. (ANSA/AP Photo/Chamila Karunarathne) [CopyrightNotice: Copyright 2019 The Associated Press. All rights reserved.]

LA STRAGE DEGLI… INFEDELI…

Molti fedeli, di una religione in particolare, direbbero che finalmente i “peccatori cristiani” e stranieri hanno pagato con la vita la loro infedeltà e forse anche la loro perenne blasfemia, spiace farlo notare ma questo è il punto di vista dei tanti fedeli musulmani dopo ogni massacro perpetrato a danno dei cristiani, sia in Europa che in Asia o in Africa non cambia nulla, il verbo è sempre quello . Oggi, proprio nella giornata della santa Pasqua, giorno di festa per i cristiani, oltre duecento esseri umani sono stati massacrati per dissetare un Dio assetato di sangue umano, un Dio per niente misericordioso che infligge le più inumane sofferenze se non si è devoti a lui e il più delle volte pretende di pagare il prezzo maggiore che è… quello della vita.. inammissibile che un concetto del genere sia parte integrale di una fede religiosa e ne trovi satanica applicazione. Un vero e proprio genicidio  si è compiuto nell’isola dello Sri Lanka, per mano di alcuni credenti di altra religione che pare, secondo gli inquirenti, riconducibile a quella islamica. Una cosa davvero vergognosa e disumana anzi direi più che satanica, spesso mi chiedo che Dio è colui il quale desidera che persone innocenti e che pregano il Dio cristiano vengano ammazzati con una ferocia incredibile…già, e perché questo Dio non ferma le loro mani assassine…?  Già perché… non ci sto ad assoggettarmi all’idea che esista solo un Dio…no…no…evidentemente c’è ne sono di diversi  se si permette che tanti innocenti muoiano così né tantomeno si può tollerare  che qualche libro confusionario, scritto da mano terrena, possa giustificare la morte di un essere umano per mano di uno stesso religioso poi, riflettendoci siamo al “paradosso religioso”. Forse sto in un’altra dimensione in fatto di fede, il Dio che prego io mi dice di non ammazzare e di amare il mio prossimo come me stesso e quindi di quale Dio stiamo parlando quando vedo ammazzare e scannare in suo nome ? Non è certamente il mio anche se qualcuno sostiene che c’è ne uno solo, come Papa Francesco, lui può dire quello che vuole, tutti possono dire quel che vogliono ma io mi attengo ai fatti concreti e sono arrivato alla ferrea conclusione che il Dio che prego è molto, ma molto diverso dal Dio che viene pregato da chi si arma le mani e se le sporca di sangue per uccidere uomini e donne innocenti che non fanno nulla di male se non pregare solamente.. Gesù Cristo…la logica umana impone una riflessione e un distinguo, io l’ho fatto e non sono disponibile ai compromessi evocati dal capo della chiesa cristiana cattolica in fatto di convivenza con la religione islamica, li ritengo inaccettabili perché privi di quella logica basilare e senza senso. Non so voi ma io la vedo così…22042019

…by… manliominicucci.myblog.it

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Sri Lanka, raffica di esplosioni contro chiese e hotel, almeno 207 morti. Arrestati 13 sospetti

Strage nel giorno di Pasqua: la Farnesina al lavoro mette a disposizione un numero per le informazioni

A view of St. Sebastian's Church damaged in blast in Negombo, north of Colombo, Sri Lanka, Sunday, April 21, 2019. More than hundred were killed and hundreds more hospitalized with injuries from eight blasts that rocked churches and hotels in and just outside of Sri Lanka's capital on Easter Sunday, officials said, the worst violence to hit the South Asian country since its civil war ended a decade ago. (ANSA/AP Photo/Chamila Karunarathne) [CopyrightNotice: Copyright 2019 The Associated Press. All rights reserved.]

21 aprile 2019

Otto esplosioni in Sri Lanka, nel giorno di Pasqua, hanno colpito chiese e hotel, tra la capitale Colombo e un’altra città del Paese, facendo una strage. Il bilancio è salito ad almeno 207 vittime e oltre 450 feriti. Tra le vittime ci sono anche almeno 35 stranieri. Fra questi ci sono anche cittadini americani, britannici e olandesi, un cinese e un portoghese.

La polizia ha arrestato tredici persone in relazione agli attentati: lo ha annunciato il portavoce Ruwan Gunasekara in un comunicato precisando che è nelle mani della polizia anche un veicolo che sarebbe stato usato per trasportare i sospettati nella capitale Colombo.

La Farnesina ha confermato in un tweet che l’unità di crisi è al lavoro, insieme all’Ambasciata d’Italia “per effettuare verifiche”. Nel tweet è indicato anche un numero di telefono a cui rivolgersi per eventuali segnalazioni: 00390636225.

Un selfie prima dell’esplosione, prima di morire nel giorno di Pasqua: Shantha Mayadunne, una chef molto famosa in Sri Lanka, è una delle vittime. La donna è ritratta in una foto pubblicata dalla figlia su Facebook (sopra) prima dell’esplosione all’hotel Shangri La.

Gli Stati Uniti condannano nel modo più duro gli ignobili attacchi terroristici in Sri Lanka che hanno reclamato così tante vite preziose in questa domenica di Pasqua“, afferma la Casa Bianca. “Le nostre sentite condoglianze vanno alle famiglie delle oltre 200 vittime e delle centinaia di altri feriti. Stiamo col governo e col popolo dello Sri Lanka mentre portano alla giustizia gli autori di questi atti deprecabili e senza senso”, prosegue. La diplomazia Usa ha confermato che ci sono diversi cittadini americani tra le vittime, senza tuttavia precisare il loro numero. “Possiamo confermare che tra le vittime ci sono diversi cittadini americani”, ha dichiarato il segretario di stato Mike Pompeo.

Il governo ha imposto il coprifuoco fino alle 6 della mattina. Tutti coloro che hanno un volo già prenotato potranno accedere all’aeroporto di Bandaranaike mostrando biglietti e passaporti ai posti di blocco, ha comunicato la SriLankan Airlines raccomandando ai passeggeri di arrivare quattro ore prima dei voli di linea.

Sri Lanka, decine di vittime in esplosioni in chiese e hotel

Nel Paese dell’Asia meridionale la minoranza cristiana è circa il 7,5% della popolazione. Il capo della polizia aveva messo in guardia, 10 giorni fa, contro possibili attentati kamikaze a “chiese di rilievo” del Paese. Almeno due degli attacchi odierni sono stati eseguiti da kamikaze.

“Desidero manifestare la mia affettuosa vicinanza alla comunità cristiana, colpita mentre era raccolta in preghiera, e a tutte le vittime di così crudele violenza”. Così il Papa nel messaggio di Pasqua.

“Ho appreso con sdegno e profonda tristezza la notizia dell’efferato attentato che nelle ultime ore ha insanguinato lo Sri Lanka, causando numerosissime vittime anche tra fedeli inermi riuniti per celebrare la Pasqua – è il messaggio di Sergio Mattarella al presidente Maithripala Sirisena -. In queste drammatiche ore, interprete dei sentimenti degli italiani, desidero far giungere a Lei e all’amico popolo dello Sri Lanka le più sincere espressioni di cordoglio e di condanna di questo vile gesto di insensata violenza”.I responsabili “vanno puniti senza pietà”: lo ha detto l’arcivescovo di Colombo, cardinale Malcom Ranjith.”Nella domenica di Pasqua la notizia degli attentati in Sri Lanka contro Chiese, fedeli e turisti mi coglie addolorato e sinceramente preoccupato da questa nuova deriva d’odio. Dal Governo italiano un pensiero alle famiglie di queste vittime innocenti e ai feriti”, scrive su twitter il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.”La preghiera, mia, del governo e di tutti gli Italiani, per i morti innocenti massacrati dai terroristi in Sri Lanka”, dice il ministro dell’Interno Matteo Salvini.

“Gli attacchi testimoniano di un genocidio perpetrato contro i cristiani. Preghiamo per le vittime innocenti e lavoriamo per la libertà di religione nel mondo”. Così in un tweet il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani.

 

UN BUFALA GRECA

UN BUFALA GRECA ?

Ci dovrebbero, uso il condizionale per la circostanza, essere diverse differenze tra la democrazia e una dittatura, la prima, secondo i criteri insegnatoci dai greci è che i nostri governanti devono essere eletti da noi e vince e governa chi prende più voti, mentre in un governo dittatoriale solitamente le consultazioni elettorali sono truccate e chi vince è sempre il despota di turno. Faccio un esempio di vera democrazia elettorale italiana : elezioni politiche del 2013, il PD prende il 25,43% sul 75% degli elettori votanti, meno di quelli che non sono andati a votare,  tradotto in un semplice termine numerico abbiamo che un italiano su cinque li ha votati e quindi, loro, hanno governato” democraticamente” per cinque anni grazie ad una legge “ democratica appositamente costruita” per loro.  Poi c’è tutto il sistema libero e democratico che verte intorno a questo concetto di base, quindi libertà di stampa…assoluta, liberta di trasmissioni televisive, ovviamente nei limiti della decenza, libere manifestazioni di pensiero in pubblico e privato, pari condizioni per tutti e soprattutto leggi applicate con precisa equità. Questi sono i punti basilari di una democrazia mentre andiamo a vedere cosa succede in una normale dittatura: i giornali di governo devono sempre esaltare le gesta del dittatore, nascondere l’informazione scomoda e antipatica e se proprio non si può farne a meno allora modificarla come più fa comodo per trarne vantaggi e consenso popolare, mentre ai giornali di opposizione, vengono proibiti certi argomenti, censurati fatti eclatanti o obbligati a scrivere solo quello che il dittatore desidera, i talk show televisivi devono avere sempre al loro interno soggetti vicinissimi al potere e nelle trasmissioni devono essere sempre in numero superiore, gli argomenti devono essere sempre pilotati e la terminologia curata nei particolari senza mai scalfire l’opera del dittatore e inoltre, mai lasciare spazio ad eventuali oppositori del regime che dimostrino capacità intellettive. C’è da aggiungere che nel sistema dittatoriale, il partito unico governa per lunghi anni in tutte le regioni, città e province, sempre e solo lui e non ha importanza se è di minoranza o maggioranza, anche perché quando si è in tema di campagna elettorale allora si scatenano le offensive mediatiche e le minacce economiche con tagli alla sanita e nuove tasse che fanno presa e paura sull’elettorato. Esattamente come accade ora in funzione delle prossime elezioni europee, la super star, Greta Thunder, sostenuta dalle lobby europee ci dice di votare i partiti che vogliono proteggere il clima, il “santo padre” ci dice di votare per chi vuole i porti aperti ed è per l’immigrazione, la commissione europea ci dice che bisogna votare per i mercati finanziari altrimenti lo “spread” cresce e lievita miracolosamente, poi ci sono quelli che dicono che si deve votare per l’Europa altrimenti avremo alla fame “milioni di persone” e magari in quel contesto tanti…. imprenditori si potrebbero …“suicidare”. Ma la cosa più importante è che il signore del link minaccia con parole dure chi decide di votare seguendo “le fake news” dei sovranisti e nazionalisti” ma non cita le fake dell’altra parte politica…davvero singolare. Forse non ho ben compreso le sue esternazioni visto che lui non è stato eletto dal sottoscritto né l’ho mai incontrato e conosciuto, lo so, lui è appoggiato dai poteri forti di Bruxelles, stampa e TV d’ogni stato e vari uomini di potere come Macron e Soros…e compagnia “lobby compresa”…. mentre io, povero elettore illuso dalla democrazia, sono ….solo a riflettere su che diavolo è e cosa significhi questa “benedetta democrazia”, visto che tutte le cose che ho descritto, riferite alla dittatura, sono terribilmente…attuali e reali. Quindi in definitiva, se 1 su 5 ha governato in Italia, indisturbato per 5 anni, vuol dire che non ho capito bene se la democrazia esiste per davvero o è una bufala greca di 2500 anni fa…e anche alle prossime elezioni europee, avremo governanti che si comporteranno ancora come dei dittatori o avremo equità e giustizia e democrazia vera ?  20042019

…by…manliominicucci.myblog.it

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Europee:Juncker, tentativi manipolazione

Anche da Paesi Ue con fake news, come Orban in Ungheria

 

epa07466490 Jean-Claude Juncker, President of the European Commission, delivers his speech at the debate on the Conclusions of the European Council meeting of 21 and 22 March 2019 at the European Parliament in Strasbourg, France, 27 March 2019.  EPA/PATRICK SEEGER

Redazione ANSABRUXELLES

20 aprile 2019

(ANSA) – BRUXELLES, 20 APR – “Vedo che si cerca già di influenzare le elezioni europee con manipolazioni che arrivano da orizzonti diversi e non solo da fuori Ue, ci sono all’interno dell’Unione degli stati che cercano di orientare la volontà degli elettori in una certa direzione con le fake news”. Come per “esempio”, il premier Victor Orban in Ungheria. Così il presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker in un’intervista al Funke Mediengruppe, avvertendo che “se dei governi affermano cose che sull’Ue o la Commissione che non corrispondono a verità reagiremo immediatamente”, come è avvenuto con la campagna lanciata da Bruxelles in Ungheria.
Anzi, ha aggiunto Juncker, “lo farò io stesso sempre di più nelle prossime settimane che precedono le elezioni”.