Archivio Tag: by…manliominicucci…

TOLO…TOLO…DUE MILIONI..!

Torino

TOLO…TOLO…DUE MILIONI..!

Ebbene la befana quando arriva, arriva per tutti e che diamine, arriva anche per i nostri cari migranti…Ieri le nostre “care risorse” e pagatori di pensioni” ci hanno regalato, per restare nel tema dell’Epifania, un bel fuocherello, poi con tanta abnegazione ed amore hanno lavorato intensamente e con…fatica per abbattere gli edifici nei quali erano stati ospitati, forse non erano più in condizioni ottimali per la ricezione e l’ospitalità e li hanno distrutti…Va benissimo così, non bisogna commentare i fatti, la Rai e il governo non lo vogliono e infatti oggi, come sempre, non ne hanno parlato, … farlo porta voti a Salvini… speriamo solo che i poveretti senza “casa” li abbiano alloggiati nelle curie delle chiese e negli hotel lussuosi della città. Attenzione però…magari se ci sono difficoltà fatelo sapere a… Checco Zalone che ci sono dei migranti in mezzo alla strada e non hanno dove dormire…loro non hanno neanche un’auto o un camper dove dormire …come gli italiani, lui sicuramente è un animo nobile e poi i soldi per sistemarli in comodi hotel e gustosi ristoranti li ha e anche tanti,… e già, visto che il primo giorno di proiezione il suo film ha incassato otto milioni di euro e…grazie a loro, penso e dico che forse un paio di milioni potrebbe spenderli per loro.. almeno così pagherebbe i diritti d’autore ai reali migranti… Sarebbe una cosa fantastica…o anche lui al momento ha così tanto da fare, come tutti i suoi colleghi dello spettacolo, che non ha tempo da dedicare alle opere terrene e si muove come tutti i radical chic e cioè, a parole sono sempre pronti e poi quando c’è da pagare sono sempre assenti. “Tolo un paio di milioni” e ti sei guadagnato la mia stima “caro Checco Zalone”…”Tolo…Tolo un paio di milioni”..o il film sulle disgrazie altrui è un volgare sistema per fare soldi ? Tolo due milioni e sei a posto con la coscienza e con … Famiglia Cristiana. 06012020

…by… manliominicucci.myblog.it

…………..

Migranti, rivolta al Cpr di Torino: appiccati incendi negli edifici

I TITOLI DI SKY TG24 DELLE ORE 13 DEL 5/01

Torino

Le fiamme, divampate la scorsa notte, hanno interessato l’area bianca, verde e rossa, dove sono trattenute complessivamente più di 100 persone. I vigili del fuoco hanno domato le fiamme. La polizia è intervenuta per riportare la calma

La scorsa notte si è verificata una rivolta al Cpr (Centro di permanenza per il rimpatrio) di Torino, dove un gruppo di migranti, ospiti nella struttura, ha appiccato incendi in tutti gli edifici del complesso, dando fuoco a materassi e masserizie. I disordini hanno interessato in particolare l’area bianca, verde e rossa, dove sono trattenute complessivamente più di 100 persone. I vigili del fuoco hanno domato le fiamme e la polizia è stata impegnata, sino a questa mattina, nelle operazioni necessarie a riportare la calma. In queste ora si sta valutando l’agibilità dell’immobile.

Rimpatri anticipati

A seguito di quanto accaduto, alcuni ospiti del Cpr saranno rimpatriati anticipatamente, sei già nelle prossime 48 ore. La polizia sta analizzando i filmati delle telecamere di sorveglianza del Centro di permanenza per il rimpatrio per individuare i responsabili dei tafferugli.

I precedenti disordini

L’area gialla e quella viola, dove era scoppiata una rivolta a fine novembre, sono ancora inutilizzabili e 60 persone erano state spostate in centri di altre città. Il 15 dicembre, invece, si era verificata una protesta nell’area rossa, dove i trattenuti sono più di una quarantina. A Capodanno, gli ospiti dell’area blu hanno incendiato dei materassi.

Data ultima modifica 05 gennaio 2020 ore 19:05

 

QUALCOSA NON MI TORNA…

Alto Adige

QUALCOSA NON MI TORNA…

Devo ripetermi per l’ennesima volta, mio malgrado, anche in questa circostanza drammatica e dolorosa: “non lo so se faccio peccato a pensar male, ma tante volte ci ho azzeccato…”. Sì, ho l’impressione che nella sommaria descrizione relativa alla dinamica della strage stradale dei ragazzi ci siano incongruenze evidenti e curiose anomalie, perché se effettivamente il tasso alcolemico del conducente assassino era a livelli quattro volte superiore al consentito mi chiedo come abbia fatto a centrarne una ventina…e a quel modo ? Infatti, quando uno al volante di un’auto è mezzo ubriaco o lo è del tutto non ha la capacità di guidare il veicolo facendolo procedere in linea verticale ma sicuramente obliqua o a zig-zag, e poiché il numero di ragazzi coinvolti è notevole mi chiedo, e sarei curioso, se esiste un filmato della strage e fosse possibile visionarlo in modo tale da smentire i miei sospetti e rendere tutto trasparente. Ripeto, è una dinamica alquanto strana… che mi lascia molto perplesso e non mi convincono le prime scarne spiegazioni televisive, come anche il silenzio sul nome e nazionalità del conducente, com’è possibile che la stampa non sia stata informata debitamente sulle generalità dell’assassino e perché si preoccupano di dirci solamente che è del posto….che significa che è del posto ? Non lo so, ma il fatto stesso che i TG evitino di menzionare le generalità del conducente mi da l’impressione che si voglia tener nascosto il nome del conducente e quando si registrano questi episodi è perché ci vogliono nascondere qualcosa, e chissà cosa… . Ok, attendiamo sviluppi e le relazioni finali della polstrada oltre il nome e nazionalità dell’assassino per avere le idee più chiare e certe. 05012020

…by… manliominicucci.myblog.it

…….

Strage in Alto Adige: auto su pedoni, 6 morti in Valle Aurina

Anche 11 feriti nello scontro notturno

Auto centra pedoni, 6 morti in Valle Aurina –

Alto Adige

Redazione ANSABOLZANO05 gennaio 2020

 

E’ di 6 morti e 11 feriti il bilancio di un tragico incidente stradale avvenuto la scorsa notte a Lutago, in Valle Aurina in Alto Adige. Secondo le prime informazioni, verso le ore 1.15 un’auto ha centrato a grande velocità un gruppo di persone che si trovava sul bordo della strada. Le vittime sono tutti giovani cittadini tedeschi fra i 20 ed i 25 anni di età. Dopo aver passato la serata in un locale, la comitiva si trovava accanto a un pullman turistico quando è stata centrata in pieno da un’automobile.

Auto falcia comitiva di giovani: 6 morti e 11 feriti in Alto Adige

Tre dei feriti sono in gravi condizioni. Tra loro una donna che è stata trasferita d’urgenza di notte con l’elicottero del Aiut Alpin alla clinica universitaria di Innsbruck, in Austria. L’automobilista è un uomo del posto di 28 anni, di Chienes. Secondo le prime informazioni, avrebbe avuto un tasso alcolemico molto elevato. E’ stato arrestato con l’accusa di omicidio stradale e lesioni stradali.

E’ di 1.97 g/l il tasso alcolemico rilevato sul 28enne. La legge stabilisce attualmente il limite di 0,5 grammi/litro di alcol nel sangue, limite oltre il quale il conducente viene definito in stato di ebbrezza e quindi soggetto a provvedimenti sanzionatori. La guida con un tasso di alcol nel sangue superiore a 0,5 grammi/litro limite viene punita con sanzioni elevate, decurtazione di 10 punti della patente e multe severe. Se poi il tasso è oltre 0,8 grammi/litro guidare diventa reato.

“L’incidente della scorsa notte è una tragedie per l’intera valle, siamo ancora senza parole”. Lo ha detto il sindaco del Comune di Valle Aurina Helmut Klammer durante la conferenza stampa. Klammer, che ancora di notte si è recato sul luogo dell’incidente, ha invitato la stampa a trattare la tragedia “con rispetto e correttezza”. Come ha informato il primario del reparto di medicina d’urgenza dell’ospedale di Bolzano, l’allarme è scattato alle ore 1.15. Sul posto sono intervenute complessivamente 17 ambulanze con otto medici d’urgenza e 50 infermieri, come anche il soccorso alpini. I rilievi di legge sono stati effettuati dai carabinieri.

I vigili del fuoco hanno allestito sulla strada un tendone per le prime cure dei feriti che poi sono stati trasportati con le ambulanze negli ospedali di Brunico, Bressanone e Bolzano.

 

OLOCAUSTO — FOIBE = 10-0

Olocausto

OLOCAUSTO — FOIBE = 10-0

È la sintesi logica della verità storica che investe e inquina politicamente il nostro paese dal lontano 1947. Trovo sia la stortura storica più eclatante dal dopoguerra ad oggi, una cosa davvero vergognosa quanto mai singolare e quanto mai iniqua, non mi pare che il poveretto, appena defunto e testimone oculare delle stragi delle foibe del 1946 sia stato insignito in passato di qualche onorificenza o addirittura nominato senatore a vita come è accaduto per la testimone dell’olocausto, ovviamente parlo della signora Liliana Segre, nominata dal “magnifico presidente”… Mattarella “democraticamente eletto dagli eredi del PCI”. Che strano, evidentemente le stragi di italiani nella penisola istriana per mano dei comunisti titini ….forse…non sono così importanti come gli ebrei ammazzati dai nazisti. Deve essere così, perché neanche oggi i tg nazionali ne hanno parlato… già…meglio non odiare i comunisti ed è meglio propagandare le vittime dell’olocausto… quello sicuramente porta odio…verso la parte politica antigovernativa. Ancora una volta il nostro paese e le nostre istituzioni danno prova di assoluta “democrazia e rispetto dei ….testimoni del passato”. In conclusione, spiace dirlo ma è così, la considerazione e l’impressione che emerge dal modus operandi del presidente della repubblica attuale e quelli precedenti è che ci sono testimoni di serie A, molto utili, e che servono alla politica di regime e testimoni di serie B, molto inutili, che non servono a niente perché portatori di verità e ovviamente scomodi al regime e ai suoi organi di informazione come stampa e media. Che dire, è nostro desiderio che il testimone defunto possa riposare in pace ed ora che è in paradiso, magari se può farlo, dica a tutte le vittime delle foibe che sulla terra, tanti italiani viventi li ricordano con tanto dolore e amore. In ultimo, porgo le mie sincere condoglianze alla famiglia tutta..05012020.

..by… manliominicucci.myblog.it

…..

Udine, è morto l’ultimo testimone oculare degli orrori delle foibe

Si è spento nella sua abitazione di Latisana, in provincia di Udine, Giuseppe Comand, l’ultimo testimone delle esumazioni dei nostri connazionali gettati nelle foibe dai partigiani

Elena Barlozzari – Sab, 04/01/2020 – 23:07

Olocausto

Si è spento nella sua abitazione di Latisana, in provincia di Udine, Giuseppe Comand. Una specie di istituzione per il mondo degli esuli e per la storia di Italia, di cui ha contribuito a svelare le pagine più oscure.

Comand, classe 1920, era l’ultimo testimone delle esumazioni dei nostri connazionali infoibati durante la prima ondata di persecuzioni in Istria. Aveva poco più di vent’anni quando, nel 1943, venne scelto per calarsi nell’abisso.

La sua unità, disarmata dai tedeschi dopo l’8 settembre, era stata aggregata alla squadra dei vigili del fuoco di Pola. È stato allora che il giovane soldato ha sentito parlare per la prima volta di foibe. Senza immaginare quali orrori celassero. Orrori che Comand ha raccontato a Il Giornale in un’intervista. Lui, in realtà, non discese mai quegli inferi. “Io non mi calo nella foiba, piuttosto sparatemi”, rispose impaurito quando gli venne impartito l’ordine di scendere nelle gole carsiche. Esonerato per la sua giovane età, ma assistè a numerosi recuperi. E attraverso gli occhi dei compagni riuscì comunque a vedere nel profondo delle foibe. Il primo recupero, nella foiba di Vines, toccò al maresciallo Arnaldo Harzarich.

All’interno c’erano un’ottantina di cadaveri. “Il maresciallo raccontava che era terrificante e sembrava di calarsi all’inferno. L’odore della putrefazione era così forte che si sentiva a chilometri di distanza. Il problema era recuperare i corpi straziati tenendoli il più possibile intatti”. Poi ancora a Villa Surani, Comand assisté al recupero di Norma Cossetto. Fu sempre Harzarich a scendere. “Con il raggio della pila illuminò il corpo di una ragazza seminuda, che sembrava seduta sul fondo della foiba con la schiena appoggiata alla parete e la testa rivolta verso l’alto, come se sorridesse. Si trattava di Norma Cossetto, la studentessa istriana, torturata e violentata dai partigiani prima di venire infoibata”.

Comand ha tramandato anche le testimonianze degli abitanti che assistettero al calvario dei prigionieri. “A molti disgraziati, prima di venire infoibati, legavano gli avambracci con del filo di ferro ruggine stretto fino all’osso grazie a pinze e tenaglie. Poi li costringevano a salire su una corriera rossa che li portava davanti alla foiba. Sembra che sparassero solo al primo per far precipitare gli altri ancora vivi. Il macabro rito si chiudeva con il lancio di un cane sopra i corpi per una superstizione slava sui morti”.

“Giuseppe Comand è una di quelle persone che hanno permesso che la storia delle foibe e dell’esodo venisse conosciuta. Non potremo mai dimenticare il suo contributo per la verità. Sarebbe bello se a quest’uomo, già insignito dell’onorificenza di commendatore al merito della Repubblica da Matterella, venissero dedicate strade in tutto il Paese”, commenta Emenuele Merlino, vicepresidente del Comitato 10 Febbraio. “Con la scomparsa di Giuseppe Comand – scrive su Facebook la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni – se ne va l’ultimo testimone degli orrori delle Foibe. È per il suo impegno e per la sua testimonianza che non abbiamo mai smesso di chiedere verità e giustizia per gli italiani d’Istria, Fiume e Dalmazia”. Anche per la deputata Pd Debora Serracchiani, con la morte di Comand “perdiamo la memoria e la testimonianza diretta di quel che fu l’orrore delle foibe, e di quale pietosa opera si fecero carico coloro che riportarono alla luce i corpi straziati”.

 

ORA E’ TRUMP… “IL CRIMINALE” …!

epa08102212 An Iraqi army helicopter flies over the funeral processions of slain Abu Mahdi al-Muhandis and Qassem Soleimani in central Baghdad, Iraq, 04 January 2020. Thousands of Iraqi Shiite armed groups members have joined the funeral procession in Baghdad for Iraqi militia commander Abu Mahdi al-Muhandis and Qassem Soleimani, the head of Iran's Islamic Revolutionary Guard Corps' elite Quds Force, and the eight others killed in a US drone strike at the Baghdad international airport on 03 January 2020.  EPA/AHMED JALIL

ORA E’ TRUMP… “IL CRIMINALE” …!

A distanza di alcune ore dai funerali oceanici del generale iraniano Qassem Soleimani, ucciso in un raid statunitense, la zona verde di Baghdad è sotto il fuoco dei suoi amici terroristi ed ora orfani del loro mentore principale, i “bravi ragazzi” miliziani, senza bandiera al seguito, sono profondamente adirati e addolorati per la perdita del “caro generale”… tanto da mettere in campo delle azioni belliche, che pare siano di matrice filo-iraniane, intese come azioni ritorsive e in risposta alla perdita del “caro defunto”. Sì… dei ”bravi ragazzi”,  che appartengono alle milizie sciite, vanno in giro a lanciare …”petardi e bottiglie di birra”… così, giusto per divertirsi, sì…esattamente come è accaduto da noi in Italia, con la polizia e coi Vigili del fuoco, giusto un paio di giorni fa…niente d’importante. Ovviamente mancano le conferme ufficiali sull’identità dei “bravi ragazzi” comunque il loro gesto si è concretizzato col lancio di un razzo sulla “Green Zone”, il “petarduccio” ha causato sei feriti, mentre “due colpi di mortaio” sono caduti vicino all’ambasciata statunitense nella capitale irachena, attenti tutti… al termine mortaio, “i bravi ragazzi” stavano… pestando il basilico nel mortaio di casa… da non confondere prego…loro non sono terroristi ma solo bravi ragazzi…a volte un po’ birichini…. Una reazione la si attendeva, ma mi stupisce e mi lascia perplesso e preoccupato la immediata capacità della risposta in seno agli armamenti in loro dotazione e cosa più terrificante i commenti di alcuni cittadini americani, della stampa americana ed europea.  Andiamo ai primi, è evidente che qualche paese armi i miliziani in Iraq ed è chiaro come la luce dl sole che queste armi provengano dall’Iran, da troppi anni arrivano soldi e armi per i terroristi islamici che poi, puntualmente ce li troviamo in giro per il mondo a commettere atti terroristici seminando morte e dolore. Secondo punto i cui risvolti sono più ridicoli che drammatici, ieri negli Usa in oltre 70 città americane ci sono stati dei sit-in di protesta contro l’azione mirata militare statunitense per l’eliminazione di un comandante terrorista che in Iraq, pur essendo iraniano, faceva il bello e il cattivo tempo. In Europa tutti pronti a scrivere che si è buttata una bomba su una polveriera omettendo di scrivere a chi appartiene la polveriera, chi sono i possessori delle chiavi d’ingresso, perché esiste quella polveriera e soprattutto come veniva gestita e qual è il suo fine. Quindi analizzando i contenuti della carta stampata, dei media e delle dichiarazioni dei politici democratici americani ed europei, il criminale non è colui che tesse la ragnatela internazionale del crimine terroristico islamico sciita causando morti tra gli innocenti, ma il criminale, paradossalmente, è colui che decide di toglierlo di mezzo e con sistemi sbrigativi come accaduto qualche settimana addietro col terrorista sunnita Abu Bakr al Baghdadi, più noto come califfo dell’Isis, il famoso “stato islamico mozza capo” . Siamo alle solite, la sinistra americana e d europea sa dare sempre il peggio si sé e dimostra sempre di essere poco attenta ai valori nazionali e cristiani, infatti se i terroristi islamici ci scannano… va tutto bene, dobbiamo capirli o sono malati di mente…poverini, ad oggi è in atto una tremenda “pulizia religiosa di cristiani” sempre ad opera dei musulmani in Africa e.. va tutto bene, lì si preferisce non proferire sillaba alcuna… si registrano attentati terroristici in tutto il mondo all’urlo di Allah Akbar e tutto va a meraviglia, in Asia le donne che si ribellano all’islam vengono arse vive e… bisogna capire, ma ….ma…se giustiziamo un terrorista islamico, e ne avremmo tutto il diritto visto che il soggetto in questione è un pluriassassino , ecco che si registra il finimondo mediatico e politico, si leva un’offensiva senza precedenti contro chi ha voluto toglierlo di mezzo per sempre e perché mai tutta questa contraddizione ? Purtroppo è solo per il mero gusto di screditare chi sta ora al governo, sebbene faccia gli interessi del proprio paese, l’interesse nazionale nella protesta della sinistra non è cosa che conti anzi, nonostante questo illogico ribellarsi  porti all’auto suicidio la si persegue solo per amore dell’ideologia di sinistra e nei fatti ci  riporta … indietro tutta  contro ogni logica e assicurando un certo e sicuro autolesionismo.. Al prossimo attentato, mi raccomando portate fiori, omaggi e cotillon ai terroristi islamici e ringraziateli, perché i veri “criminali sono …le vittime innocenti “… Non ho parole..!  05012020 …

by…manliominicucci.myblog.it

….

04 GENNAIO 2020 21:09

Morte Soleimani, proteste davanti a Casa Bianca e in 70 città Usa

  Soleimani proteste Casa Bianca

Proteste in oltre 70 città americane dopo il raid Usa in cui è rimasto ucciso il generale iraniano Qassem Soleimani. Centinaia di persone si sono radunate davanti alla Casa Bianca, dove ha preso la parola anche l’attrice-attivista Jane Fonda, e a New York davanti alla Trump Tower e a Times Square. “Via dall’Iraq e dal Medio Oriente” e “Basta bombardare l’Iraq”, si legge sulla gran parte dei cartelli, oltre a “Niente guerra e sanzioni sull’Iran”.

I CALCI IN BOCCA DI BOLSONARO

Australia incendi

I CALCI IN BOCCA DI BOLSONARO

Chi la fa l’aspetti, recita un vecchio detto o meglio ancora un altro di antica data dà forse un’esatta dimensione della questione sollevata tempo addietro in Brasile… ” chi di spada ferisce di spada perisce”.. “Cari… Macron e Gretina”…e ora, come mai tacete dinanzi al rogo di dimensioni galattiche che sta devastando l’Australia ? Lì la colpa non è del governo in carica o è solamente un’ondata di caldo eccezionale .. “forse di sinistra…che sta devastando quell’area ? E già, così è bello, facile propagandare quando al governo di un paese non c’è la sinistra, tutto quello che accade nel mondo è sempre riconducibile a Trump, Bolsonaro.e…a Salvini… , è facile sparare contro di loro ed incolparli di avvelenare il pianeta dimenticando, volutamente credo e lo rimarco, che i primi avvelenatori ed inquinatori dell’aria e delle acque sono proprio la Cina comunista e l’india …sua sorella, il Venezuela e il Vietnam suoi stretti parenti e i paesi del golfo tutti che ovviamente non hanno governi democratici o di destra e quindi non vengono aggrediti puntualmente dalle ipocrite strumentalizzazioni dei radical chic climatici di fantasia. È ovvio che il presidente brasiliano si sia voluto togliere il “sassolino dalla scarpa” e restituire loro il fango ricevuto mesi addietro quando l’Amazzonia bruciava. Purtroppo il mondo oramai è diviso in due, una parte, politicamente a sinistra che odia con tutte le forze l’altra parte che non le pensa come loro. I sinistri sono gente senza anima, sempre pronti ad accusare, offendere e inveire anche quando la realtà è totalmente diversa. Il clima non ha colore politico ma loro lo hanno tinto di rosso perché questa è un’altra occasione per il solito ritornello….accusare… offendere e sovvertire le verità. Quindi se Trump si rifiuta di abbassare l’emissione di agenti inquinanti nell’aria è un criminale se invece lo fanno i comunisti cinesi e indiani allora va tutto bene.. e ..”mosca”… Quel che dispiace è che in mezzo alla propaganda della sinistra mondiale ci hanno “ficcato dentro” una povera bambina che non sa neanche lei quel che sta facendo…. però il calcio in bocca da Bolsonaro…oggi se l’è preso…eccome se lo ha beccato…e forte pure. Per conto mio, rivolgo un plauso al presidente “brasileiro’ …e gli dico pure : “fatto bene”…04012020

 …by… manliominicucci.myblog.it

…….

Incendi in Australia: Bolsonaro provoca Macron e Greta Thunberg

“Ora ci sono incendi in Australia, non so se Macron abbia detto qualcosa, ha messo in dubbio la sovranità australiana?”

Australia incendi

A cura di Filomena Fotia

3 Gennaio 2020 07:33

Il presidente del Brasile ha invitato ieri Emmanuel Macron a pronunciarsi sugli incendi in Australia, dopo lo scontro avuto in riferimento ai roghi in Amazzonia.
Bolsonaro ha anche provocato l’attivista Greta Thunberg, che ha descritto ancora una volta come “marmocchia” durante una diretta sui social network, la prima del nuovo anno.
Signor Macron, che cosa hai intenzione di dire in Australia? E Greta? Quella ragazzina?“, ha chiesto il presidente brasiliano. “Ora ci sono incendi in Australia, non so se Macron abbia detto qualcosa, ha messo in dubbio la sovranità australiana? Quella ragazza, ha detto anche qualcosa?“.

 

 

FUORI LA VERITÀ…!

Vaccini

FUORI LA VERITÀ…!

Oggi registriamo un’altra vittima causata dalla meningite, il quarto caso nel bergamasco e stranamente sembra che la morte di quattro persone non sia interessante né conti nulla nel palcoscenico nazionale dell’informazione. Non credo si possa giustificare l’assenza di informazioni dettagliate da parte degli organi mediatici al fine di evitare il panico…non credo che sia così, anni fa quando ci fu un’epidemia di colera il popolo italiano rispose in modo educato e andò a vaccinarsi nella totale civiltà. Il sospetto è che ci vogliano tener nascosta la verità per non farci sapere come stanno le cose, infatti, anche oggi le TV di stato ci hanno taciuto i quattro decessi e.. “sono stati particolarmente attenti”.. a non parlarne e a nasconderci abilmente l’informazione sui defunti,… oramai è consuetudine, in Italia l’informazione pilotata dai governi di sinistra è una realtà drammatica e puntuale, ciò accade dal 2011 e purtroppo nel nostro paese è il governo in carica a decidere sempre l’informazione, ciò che può essere riferito al popolo elettorale e ovviamente si tende sempre a nascondere tutta l’informazione che riguardano i migranti ed eventuali malattie virali da loro trasmesse e portateci in….dono. Che nei quattro casi ci possano essere responsabilità riconducibili all’immigrazione è un sospetto fondato che verte nell’assenza totale di informazione dei media, diversamente ne avrebbero parlato in pompa magna se le cause fossero da attribuire a farmaci o alimenti avariati. È così purtroppo, oggi in Italia si amano gli slogan sempre più di regime e consto che questi sistemi vengono supportarti dalle lobby europee, tanto potenti da creare da nulla un movimento, come le sardine, nato giusto per appoggiare la politiche della censura e dell’informazione pilotata. Ok, metto in ipotesi che possa anche sbagliare nelle mie valutazioni, però, perché nessuno della stampa tutta o dei media ci spiegano perché l’informazione sugli immigrati in Italia non è mai chiara e sempre di parte ? Gli atti vandalici perpetrati contro i presepi negli ultimi giorni ora hanno dei responsabili identificati dalla polizia ma nessuno ne parla, i crimini degli extracomunitari non vengono mai curiosamente menzionati, come gli sbarchi sulle nostre coste, solo flebili e marginali notizie e sempre “colme di pagine da libro cuore per intenerirci”… Adesso abbiamo il diritto di sapere e conoscere la verità sulla questione meningite, che cosa sta accadendo nel bergamasco ? È in corso un’epidemia di meningite ? Rivolgo il mio appello alla trasparenza e alla chiarezza a qualche medico di coscienza e di coraggio perché si adoperi a farci sapere la verità…in alternativa, visto che conosco il modus operandi e i risvolti punitivi dei dirigenti delle Asl in dette circostanze, metto a disposizione il mio blog per eventuali denunce o segnalazioni, garantendo l’assoluto anonimato, oppure scrivetemi su Messenger… Ovviamente la fonte sarà comunque tenuta segreta. Fateci sapere.. grazie. 03012020

 … by… manliominicucci.myblog.it

……………

Meningite, quarto caso in un mese nella Bergamasca. Adesso si cerca un “portatore sano”

Saranno fatti 200 prelievi salivari a campione dopo la morte di una donna. Viveva in un paese vicino Villongo, dove ci sono stati gli altri tre casi a dicembre

Vaccini

03 gennaio 2020

Dopo il quarto caso di meningite in meno di un mese sulla sponda bergamasca del lago d’Iseo, adesso si cerca un “portatore sano”. E per questo saranno fatti 200 prelievi salivari su suna popolazione di settemila persone. Uno screening a campione deciso dall’Ats di Bergamo e dall’assessorato lombardo alla Sanità che sarà effettuato a Villongo, paese dove sono stati registrati tre dei quattro casi di infezione da meningococco C.

L’ipotesi che ci sia un portatore sano, e dunque inconsapevole, si è rafforzata dopo il quarto caso di meningite in meno di un mese nella zona, e per la seconda volta mortale. Una donna di 48 anni, Marzia Colosio, è morta questa mattina agli Spedali Civili di Brescia, dove era stata ricoverata d’urgenza dopo che il primo giorno dell’anno aveva accusato i primi malori. Le sue condizioni erano apparse subito gravi. La donna era originaria di Tavernola ma residente a Predore, paese a pochissimi chilometri da Villongo, dove a dicembre si sono verificati tre casi di meningite con la morte di una delle persone colpite, la giovane Veronica Cadei.

I medici avevano diagnosticato alla 48enne una forma aggressiva di meningite,  e dalle prime analisi emerge che sarebbe del ceppo C, lo stesso dei tre precedenti casi verificatesi a Villongo. L’Ats e i Comuni del lago d’Iseo si sono attivati subito per avviare la profilassi per i parenti – la donna aveva due figli – e per coloro che hanno avuto un contatto con la donna. Anche il Comune di Predore, prima della morte, aveva pubblicato sulla pagina ufficiale un avviso a tutta la cittadinanza firmato dal sindaco Paolo Bertazzoli per invitare “tutti i congiunti e quanti ritengano di aver avuto contatti non sporadici con la persona colpita negli ultimi giorni, a prendere contatto con ATS Trescore al n. 035/385456, con il proprio medico di base o con la Guardia Medica al fine di concordare l’avvio immediato della profilassi antibiotica. Non appena concorderemo con ATS nuove iniziative di prevenzione, queste saranno subito comunicate alla popolazione”.

 

E I POVERI AMATI DA CRISTO ?

Matteo Salvini posta un video su Facebook in cui interpreta una sorta di scenetta per ironizzare la celebre clip ormai virale in cui Papa Bergoglio, strattonato da una fan insistente, schiaffeggia la sua mano. La location scelta dal segretario leghista per questa parodia è una pista innevata da sci. Qui, Salvini, come il Papa, viene preso per mano da una finta fan, interpretata dalla sua ragazza, Francesca Verdini. Quindi simula rabbia, fa il gesto di reagire con uno schiaffo. Ma poi cambia idea e alla fine, invece di allontanarsi bruscamente come ha fatto il Papa, rivolge una carezza alla finta sostenitrice, per poi allontanarsi divertito. Il post è titolato: "Strattonato da fan agitata", accompagnato da un cuoricino, 01 dicembre 2020.  ANSA / Facebook  +++ATTENZIONE LA FOTO NON PUO' ESSERE PUBBLICATA O RIPRODOTTA SENZA L'AUTORIZZAZIONE DELLA FONTE DI ORIGINE CUI SI RINVIA+++   ++NO SALES; NO ARCHIVE; EDITORIAL USE ONLY++

E I POVERI AMATI DA CRISTO ?

No, …..non ci riesco proprio ad accettare né a condividere quanto letto nel link, a volte trovo sia davvero complicato comprendere la dottrina della chiesa cattolica romana e l’operato del suo principale organo d’informazione cartaceo. Leggo di inviti alla visione del film di Checco Zalone come se oggi e improvvisamente fosse diventato un passo del Vangelo di…. Francesco I …. necessariamente da leggere e da mettere in pratica. Ma che significa e quale significato dovrebbe assumere un film comico se si coglie l’occasione per offendere gli anti immigrati dando loro del razzista o fascista, sovranista o populista o leghista come se esserlo rappresentasse una maledizione divina in terra o la platea dell’inferno. Ma come si fa a far diventare una bandiera religiosa un film che sino a qualche giorno fa veniva dipinto come una pellicola razzista…. mentre in teoria voleva solo essere comico e lo era anche nelle intezioni dell’attore principale e regista. Prima della proiezione del film tutti a sparare contro e ovviamente si coglieva l’occasione per “rioffendere sempre gli anti immigrati” con i soliti slogan…già citati,….ora per par condicio…visto che il film è pro immigrati tutto cambia, la critica televisiva e giornalistica di sinistra e pro immigrata lo ha fatto prontamente diventare “un cult”, uno strumento di propaganda politica condito dai consueti slogan offensivi di sempre …ora si invitano i fascisti….populisti razzisti etc… alla visione… già…perché ora piace a loro. Spiace doverlo dire ma la chiesa e la sua stampa non si perdono più un’occasione per l’ennesima figura di merda. Anziché pensare ai fascisti, ai razzisti, populisti e leghisti…. magari se pensassero di più ai sei milioni di poveri esistenti in Italia forse….un certo Gesù Cristo…vi direbbe che state percorrendo la sua stessa strada… Forse… perché leggere quel che è riportato sul quotidiano cristiano è vergognosamente rivoltante e stomachevole…e in ultimo, faccio umilmente notare che essere leghista o sovranista, come lo sono io, non è… blasfemia”…mentre fare becera politica lo è…. punto. Smettetela di fare politica attiva di un altro stato sovrano….non ne avete il diritto e professate la parola del Messia….03012020

..by…manliominicucci.myblog.it

……

Famiglia Cristiana: ‘Salvini veda Zalone invece di scimmiottare Papa’

‘Tolo Tolo racconta bene dramma migranti e incapacità politici’

Un frame tratto dal video di Salvini su Facebook –

Matteo Salvini posta un video su Facebook in cui interpreta una sorta di scenetta per ironizzare la celebre clip ormai virale in cui Papa Bergoglio, strattonato da una fan insistente, schiaffeggia la sua mano. La location scelta dal segretario leghista per questa parodia è una pista innevata da sci. Qui, Salvini, come il Papa, viene preso per mano da una finta fan, interpretata dalla sua ragazza, Francesca Verdini. Quindi simula rabbia, fa il gesto di reagire con uno schiaffo. Ma poi cambia idea e alla fine, invece di allontanarsi bruscamente come ha fatto il Papa, rivolge una carezza alla finta sostenitrice, per poi allontanarsi divertito. Il post è titolato: "Strattonato da fan agitata", accompagnato da un cuoricino, 01 dicembre 2020.  ANSA / Facebook  +++ATTENZIONE LA FOTO NON PUO' ESSERE PUBBLICATA O RIPRODOTTA SENZA L'AUTORIZZAZIONE DELLA FONTE DI ORIGINE CUI SI RINVIA+++   ++NO SALES; NO ARCHIVE; EDITORIAL USE ONLY++

Redazione ANSA

02 gennaio 2020

Famiglia Cristiana elogia ‘Tolo Tolo’ di Checco Zalone perché sulla questione migranti racconta “la disperazione di chi ha perso tutto. “Spero tanto che abbia il tempo di vederlo anche Salvini, tra un rosario baciato in pubblico e uno scimmiottamento del Papa sulle nevi. Spero anche che lo leggano tutti i leghisti, i sovranisti, i grillini, gli xenofobi, i machisti, i fascisti, i celoduristi, le Meloni e i Grillo e tutti coloro che gridano all’invasione per raccattare voti”, scrive in un commento Francesco Anfossi sottolineando come il film “racconta l’Italia di oggi, il dramma del Sud, la miseria di una classe politica incapace di guardare al bene comune e soprattutto l’origine della tragedia dei migranti, la causa che li spinge a cercare miglior fortuna in Europa: la disperazione di chi ha perso tutto”.

“Spero i sovranisti accorrano numerosi. Gli farà tanto bene. Ma tanto”, sottolinea il settimanale dei Paolini.

 

E GUERRA …SIA..!

Sarrj e Erdogan

E GUERRA …SIA..!

Com’era facile supporre ed immaginare il parlamento turco ha approvato la mozione presentata dal partito di governo di Erdogan, la proposta di appoggiare l’invio di forze militari nel paese libico a sostegno del governo, legittimamente riconosciuto, è passata con 325 voti a favore e 184 contrari. E’ questo era prevedibile considerata la sete e avidità di interessi turchi nel paese libico e nei fatti è andata esattamente come avevo descritto giorni fa, come pure il sistema mediatico turco, con la complicità di quello internazionale, ancora una volta ha funzionato a meraviglia, evidentemente i turchi hanno imparato molto dai media europei ed in particolare da quello casalingo visto che stanno andando in guerra… tutti felici e contenti di far morire ammazzati i propri figli o mariti…. Già, vendere proclami e falsi intenti è facile quando si è al potere, far arrivare alla gente informazioni finalizzate a creare paura e  terrore nelle case con frasi subdole o ipocrite affermazioni è “un’arte contemporanea” propria dei media di regime e quello turco… lo è un regime. Leggete alcuni stralci del link postato, che vi riporto per semplificarvi la ricerca, e vi renderete conto di quanto sia manipolata l’informazione turca e quali sono le motivazioni addotte per portare il paese in una guerra e soddisfare i disegni imperiali del sultano di Istanbul. Scrive il  ministro degli Esteri turco su Twitter : “La mozione è importante per la tutela degli interessi del nostro Paese e per la pace e la stabilità della regione”. Non sapevo che la Turchia avesse interessi notevoli in Libia…ma se lo dice un ministro turco c’è da credergli, solo che non capisco perché i nostri media e politici europei ce lo hanno tenuto nascosto per oltre 20 anni. Ma le pantomime non finiscono con le curiose dichiarazioni del ministro turco perché ne registriamo un’altra ancora più bella e degna di essere portata all’attenzione dei “psichiatra mondiali” per presunta diagnosi di follia in corso…, leggete cosa dichiara il deputato del parlamento turco AkpIsmet Yilmaz :  “una Libia il cui governo legittimo è sotto minaccia può diffondere instabilità in Turchia, mentre chi non vuole agire a causa di un rischio getta in nostri figli in un pericolo ancora maggiore”. Cioè, la Libia è in guerra dal 2011 e solo oggi, nel 2020, i turchi si accorgono che l’instabilità in Libia potrà arrecare un pericolo per i loro figli ? E quale sarebbe il tanto pericolo paventato ? E come mai un paese che è in guerra attiva in Siria da anni ora, inspiegabilmente vuole andare in guerra anche in un paese distante 2.000 km ? E che ci fanno 1.500 mercenari in Turchia pronti a sbarcare in Libia ? Sarà mica che il lavoro sporco è compito loro mentre l’artiglieria turca farà il “lavoro pulito” con i bombardamenti da postazioni sicure ? Purtroppo le guerre in Iraq e in Siria, in Sudan e in Libia degli ultimi anni  ci hanno lasciato scenari insoliti ma efficaci sotto il profilo del terrore. Trump ha chiamato Erdogan, ma non sappiamo cosa si sono detti, Macron, che sostiene l’altra parte libica, non ha detto e non dice niente…silenzio totale, la Merkel si è… cambiata la giacchetta ed ora l’ha di colore verde, il primo ministro britannico ha i suoi problemi e non parla, così la Nato e l’Onu, la commissione europea non dice niente, anche perché è terrorizzata da un nuovo eventuale flusso di migranti proveniente dai confini balcanici, ricordo a tutti che il flusso è gestito sapientemente con maestria dai turchi da anni. E il nostro meraviglioso governo che fa ? A sì…ci fa sapere quant’è buono il formaggio con le pere e che i saldi sono iniziati…ma sulle questioni estere e sull’imminente guerra alle porte… l’Italia non dice niente…e non ha nulla da dire neanche il PD… il grande assente nel Mediterraneo purtroppo siamo noi italiani, quel paese che sino a 20 anni fa aveva un certo peso nelle decisioni internazionali… Non dimentico quando anni fa, nel 2011 per esser precisi, i sinistri politici urlavano di non voler una guerra alle porte di casa ma poi il numero uno della sinistra, il presidente Napolitano, ordinò il bombardamento della Libia di Gheddafi e tutti si zittirono…il resto lo conosciamo. Adesso invece all’Italia rosso-gialla la guerra alle porte di casa evidentemente non dà noia…e sta bene… 02012020

…by…manliominicucci.myblog.it.

……

Libia, Parlamento turco dà il via libera al dispiegamento di truppe al fianco di al-Sarraj. Egitto: “Comunità internazionale agisca”

La proposta, passata con 325 voti a favore e 184 contrari, ha trovato l’appoggio del partito di governo, l’AkParti, e della formazione nazionalista Mhp. Si sono opposti, tra gli altri, la sinistra del Chp, la formazione curda del Hdp e il partito Felicity. I militari di Ankara rimarranno nel Paese per un anno

di Gianni Rosini | 2 GENNAIO 2020

Sarrj e Erdogan

Libia, “ribelli siriani filo-turchi al fianco di al-Sarraj”. In Siria sono accusati di crimini contro civili. Il 7 gennaio parte la missione Ue

Il Parlamento di Ankara ha approvato, con 325 voti a favore e 184 contrari, la mozione che dà il via libera al dispiegamento per un anno di militari turchi in Libia a sostegno del Governo di Accordo Nazionale guidato da Fayez al-Sarraj. La proposta, discussa in mattinata dopo la disponibilità offerta dal presidente Recep Tayyip Erdoğan e la successiva richiesta di aiuti militari da Tripoli, ha trovato l’appoggio del partito di governo, l’AkParti (Akp), e della formazione nazionalista Mhp. Contrari, tra gli altri, la sinistra del Chp, la formazione curda del Hdp, e il partito Felicity. La mozione è “importante per la tutela degli interessi del nostro Paese e per la pace e la stabilità della regione”, ha commentato su Twitter il ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu. Il voto è stato anche al centro di un colloquio tra il presidente turco e quello americano, Donald Trump, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Anadolu. Un alto ufficiale delle milizie legate a Khalifa Haftar, secondo quanto riportato da al-Arabiya, ha però detto che i suoi uomini sono “pronti a combattere”.

LEGGI ANCHE

Libia, “ribelli siriani filo-turchi al fianco di al-Sarraj”. In Siria sono accusati di crimini contro civili. Il 7 gennaio parte la missione Ue

“Una Libia il cui governo legittimo è sotto minaccia può diffondere instabilità in Turchia”, ha dichiarato il deputato AkpIsmet Yilmaz, mentre “chi non vuole agire a causa di un rischio getta in nostri figli in un pericolo ancora maggiore”.

IL DISCORSO DEL MUTO..!

BECCHI

IL DISCORSO DEL MUTO..!

Che pena…ascoltare il discorso di fine anno del presidente rivolto al popolo italiano. Niente di nuovo… solita fuffa e niente di concreto …le solite frasi di circostanza che commuovono e piacciono tanto ai radical chic e alla sua parte politica di sinistra…. Dalle sue “affascinanti dichiarazioni” si ravvisano i soliti elementi ripetitivi e direi anche stucchevoli e cosa inedita, emerge che ora in Italia abbiamo anche un secondo “capo di stato di provenienza religiosa”…alias…il neo presidente bis Bergoglio.. che entra nel messaggio di fine anno per la prima volta, curioso davvero, visto che ogni santo giorno in TV ci riempiono “le orecchie di balle” con lo slogan perpetuo dello stato laico…. È ovvio che la religione cattolica venga citata sempre secondo il proprio comodo…tutti a sinistra amano farlo , è prassi oramai… Quindi nel suo “meraviglioso discorso” … per me cittadino qualunque e non più giovane.. e migrante….cosa c’è ? Niente …solo il niente…e il futuro dei meno giovani e anziani evidentemente per lui non conta….vero caro presidente Mattarella ?…Che pena…il suo discorso al popolo…E neanche un citazione sulla modifica alla prescrizione… che pena.. e neanche una parola di conforto ai terremotati o ai milioni di poveri e disoccupati…niente…meglio non rovinare l’immagine del governo, quel governo non voluto dagli italiani ma da lui stesso sostenuto con forza. Niente neanche su possibili elezioni, come se andare al voto fosse diventata una questione orribile e astrusa. Niente di niente ma solo tanta pena….02012020

…by… manliominicucci.myblog.it

….

Paolo Becchi contro Sergio Mattarella: “Si è dimenticato della prescrizione, da oggi siamo tutti colpevoli”

1 Gennaio 2020

BECCHI

Il 2020 ha portato con sé l’entrata in vigore della nuova norma relativa alla prescrizionePaolo Becchi ha commentato la notizia lanciando una frecciatina a Sergio Mattarella, che nella serata di ieri 31 dicembre ha tenuto il consueto discorso al Paese: “Il presidente della Repubblica ha dimenticato di dire che da oggi i processi in Italia non finiscono mai. Siamo tutti presunti colpevoli”.

La riforma voluta fortemente dal ministro Alfonso Bonafede blocca il decorso dei termini di prescrizione, che si interromperanno dopo la pronuncia della sentenza di primo grado. Una sospensione a tempo indeterminato che per molti equivale ad un’abolizione. Anche se più che un addio, quello alla prescrizione potrebbe essere soltanto un arrivederci: il Pd sta provando a correggere il tiro, avendo depositato un disegno di legge che riabilita la prescrizione. I dem troverebbero il sostegno di Forza Italia, a conferma del fatto che la norma a 5 Stelle non convince nessuno.

 

GAME OVER….!

paragone_giornalista_ftg

GAME OVER….!

Fine dell’avventura di Gian Luigi Paragone nel M5S, da questa sera lui non è più un parlamentare del movimento 5C, e non lo è più perché è stato buttato fuori ….e a calci oserei dire…visto che la sua espulsione è una vera e propria indegna pugnalata alle sue spalle…e di tutti gli elettori, una comica infamia alla ragione e alla logica, non sono ovviamente un grillino però mi piace la coerenza e l’onestà degli intenti e il senatore grillino non mi sembra sia venuto meno a quelli che erano i principi del movimento stesso anzi, mi sembrava che incitasse continuamente i suoi colleghi al rispetto delle vecchie regole, infatti prima loro erano contro il sistema ed ora invece ne sono parte integrante, prima auspicavamo la fine dell’unione europea e dell’euro ed ora, chissà perché sono i primi pro unione europea per eccellenza, prima predicavano di essere dalla parte del popolo ed ora sono contro di esso, prima erano gli odiati nemici del PD ed ora sono diventati loro affezionati compagni di merenda, prima restituivano i soldi al popolo e ora invece se li spendono in viaggi e lussi alla faccia del popolo. Mi pare ovvio che il movimento fondato con quei criteri non esista più e quindi dove si va a collocare l’espulsione del senatore Paragone in questi termini ? Quindi ora nel movimento chi è contro il sistema e non accetta di farne parte va fatto fuori ? Io la leggo così l’ennesima pantomima grillina dopo quella del ministro della pubblica istruzione…. oramai i grillini sono diventati una casta e una utilissima costola estrema del PD e quello che vediamo nel governo giallo-rosso è l’evidenza dei fatti. È ridicola l’espulsione di Paragone, però…a me sinceramente fa proprio piacere che ne sia fuori perché spero che il movimento 5C (casta) si dissolva nell’aria come un gas putrido…il movimento della casta è diventato un’organizzazione di interessi personali e il popolo italiano oggi è governato da due attori non votati e sempre presenti nella politica nazionale , ovvero : Casaleggio e Grillo … 01012029

…by… manliominicucci.myblog.it

Paragone: ‘Il M5s è morto, perse le radici anti-sistema’

‘Espellere chi non ha pagato. Miur spacchettato per poltrone’

Gianluigi Paragone © ANSA/

Redazione ANSAROMA

paragone_giornalista_ftg

01 gennaio 2020

“Che cosa ci faccio oggi io nel Movimento? Io sono come Spirit, il cavallo selvaggio, e d’ altra parte loro mi avevano preso per questo. Io sono oggi quello che loro erano alle origini e che ora non sono più perché il sistema li ha addomesticati”. A dirlo, è il senatore M5s Gianluigi Paragone, che in una intervista al Quotidiano nazionale dello scorso 29 dicembre, promette battaglia. Paragone è convinto che lo espelleranno: “Ci proveranno, certo. Forse ce la faranno pure, ma poi metterò in evidenza che il collegio dei probiviri è composto da persone che sono incompatibili, come la ministra Dadone che non può essere ministro e probiviro insieme, poi mi appellerò all’ espulsione e a quel punto se la prenderanno comoda e io dovrò andare dal ministro della Giustizia Bonafede a dirgli che lui non è in grado di garantire tempi certi di giustizia neanche all’interno del Movimento. E se tutto questo poi non dovesse bastare – aggiunge -, allora resterà sempre la giustizia ordinaria. Perché se tutti quelli che non hanno pagato, come, invece, ho fatto io, hanno disatteso la regola della rendicontazione non verranno espulsi, allora vorrà dire che tutto questo è solo una truffa”. Il Movimento, analizza anche, “in questo momento si è accucciato, nella sua parte di governo, all’ area progressista di questo Paese, mentre un’ altra parte non sa di preciso dove andare e c’ è ancora una terza parte che, come me, è rimasta alle radici di nucleo politico antisistema che a mio giudizio stava meglio con la Lega perché insieme rappresentavano meglio le forze antisistema”. “Il Miur – aggiunge – è stato spacchettato per una questione di poltrone”. (ANSA).