Archivio Tag: by…manliominicucci…

E TANTO TUONO’ CHE ALLA FINE…PIOVVE—

OSPEDALE SALERNO

E TANTO TUONO’ CHE ALLA FINE…PIOVVE—

Un nuovo caso di sospetto coronavirus in Italia, direi che non è proprio un bel momento per noi  cittadini che viviamo tra la  paura del contagio e gli stressanti inviti mediatici alla calma…C’è da dire che il povero ragazzo era comunque andato a trovare la sua fidanzata in Cina e, dopo essere ritornato in Italia, pare già da diverso tempo, oggi ha accusato un malore che lo ha obbligato al ricovero ospedaliero…Forse trattasi di una banale influenza…forse…però al di là del malessere in sé, non mi piace vedere gli infermieri così vestiti a margine di una struttura ospedaliera…mi da più l’idea di una guerra chimica in corso…e non di infermieri al lavoro… Forse le precauzioni sono necessarie perché non si conosce a fondo il virus e suoi  i tempi  di infezione ? Forse….è così…forse…però, se così fosse, questo si discosterebbe di tanto dalle precauzioni consigliateci dai media quotidianamente… nei fatti sarebbe come smentire tutto ciò che ci hanno raccontato sino ad oggi…quindi, non serve e non è sufficiente lavarsi continuamente le mani onde prevenire l’infezione ? Quel che penso e da quel che consto  è che neanche i tanti virologi italiani e europei abbiano idea di quale portata e pericolo sia il virus e come combatterlo… Arrendiamoci all’evidenza dei fatti, brancoliamo nel buio assoluto ed evitiamo di lanciare “inviti all’imprudenza”, con la salute non si scherza e cari signori giornalisti e politici vari, se non avete idea di cosa sia il virus non dite alla gente cosa deve fare, come mangiare, come lavarsi e come… pensare se non avete elementi certi per poterlo dire. Da quando è iniziata questa drammatica vicenda non c’è giorno che non si subisca una sorta di  lavaggio mediatico del cervello, metodo finalizzato a convincerci che l’epidemia è sotto controllo e che  tutto va bene. Ok, d’accordo, va tutto bene… però non togliamo alla gente il diritto di cautelarsi adeguatamente né biasimiamoli perché lo fanno… difendere i propri familiari è un obbligo, nuovamente tocco l’argomento epidemia e spero, almeno questa volta,  di essere stato esaustivo. Non vorrei che il ragazzo si infetto dal virus perché questo sarebbe veramente una brutta e cattiva notizia e drammatica situazione, eppure alcuni virologi italiani hanno “tuonato sul pericolo coronavirus” ma tanti , come al solito, non intendono ascoltare e vanno controcorrente…. Va bene, vorrà dire che per dimostrare che non ho paura del virus ,… prendo l’areo per la Cina e vado a Wuhan a fare la spesa e magari…compro un po’ di …pipistrelli da portare agli amici della Tv come ricordini alimentari , magari faccio un giro e poi torno a casa… Penso che così facendo dimostrerò ai cari signori della Tv di non aver paura del contagio del virus. E’ una buona idea ? In ultimo, prima di chiudere, porgo tanti auguri di pronta guarigione al giovane ragazzo e che Dio lo aiuti…10/02/2020

…manliominicucci.myblog.it

**********************************

x contatti :  manliominicucci@gmail.com

**********************************

Salerno, sospetto coronavirus al Ruggi, paziente trasferito al Cotugno

OSPEDALE SALERNO

L’uomo, ricoverato in mattinata, era da poco rientrato dalla Cina

di ANDREA PELLEGRINO

10 febbraio 2020

Al pronto soccorso con febbre alta ed il sospetto di coronavirus, si avvia la procedura per un ragazzo salernitano. È accaduto nel primo pomeriggio quando il giovane si è recato al “Ruggi d’Aragona” accusando tutti i sintomi del virus, quindi febbre alta e difficoltà respiratorie.

Ad insospettire il personale medico dell’ospedale di Salerno anche l’ultimo viaggio del ragazzo compiuto proprio in Cina.

Il giovane è stato messo in isolamento fino alle 16.30 quando un’ambulanza dell’associazione “Humanitas” lo ha prelevato, facendolo uscire da una porta laterale del pronto soccorso, conducendolo verso l’ospedale “Cotugno” di Napoli.  Ora si attendono i test.

 

NIENTE …. PANICO…!!!!

AMAZON BARCELLONA

NIENTE …. PANICO…!!!! 

Giustamente, tutti i governi del mondo invitano il popolo a non allarmarsi né a creare panico, tutti gli addetti ai lavori nel controllo sanitario, medici e politici, giornalisti e media, da giorni ci propinano messaggi mielosi e ci bombardano con notizie rassicuranti sulla scarsa efficacia del contagioso virus e della difficile diffusione del virus stesso, con il contagio diretto, in Italia e in Europa. Andate di qui, andate di li ….non preoccupatevi, abbracciate quello e quell’altro… e la nostra vita non deve modificarsi ma scorrere in assoluta…. normalità. Esattamente come nel periodo degli attentati terroristici… dopo ogni strage, tutti che ci invitano alla quotidianità e a non dare peso alla crescente emergenza…strana similitudine. Questo è quello ci viene detto quotidianamente, così, giusto per rassicurarci…poi…poi, quando si guarda allo scenario internazionale si cominciano a delineare, nei fatti, situazioni curiose, quanto mai singolari, che vanno in tutt’altra direzione a quella ci viene imposta col “bombardamento mediatico”, si contano tre enormi navi da crociera, in giro per l’Asia, bloccate nei porti per il terrore epidemico, i voli da e per la Cina vengono sospesi, le merci non viaggiano, le industrie sono bloccate e la Cina,…udite… udite.. non è più in grado di consegnare le merci ordinate perché non le produce…roba incredibile. Davvero strano per un paese che ha posto solo una piccola provincia in quarantena…e le tante altre, perché non producono più ? Come mai il paese è fermo ? Non sarà perché il virus ha colpito in tutto il paese e non ce lo dicono e ce lo tengono nascosto ? Io ho un dubbio concreto e penso che sia così nella realtà, e difatti, ad ulteriore conferma dei miei sospetti, Amazon ha deciso, unitamente ad altri tre colossi della telefonia mobile mondiale, di non partecipare all’importantissima fiera di Barcellona di fine febbraio, a testimoniare che il coronavirus è un pericoloso killer in azione con tutta la sua virulenza e si ha paura ad affrontarlo. In tutto questo c’è qualcosa che non mi torna, tutti prodighi a rassicurarci ma quando volgo lo sguardo al mondo intero e alla Cina vedo un’altra storia…una drammatica storia fatta di bugie in quantità industriali, ordita dal governo cinese e per certi versi avvallata da alcuni paesi occidentali. Sarà che mi sbaglio…come al solito, ma ho l’impressione che in questa sporca storia “parecchie cosuccie” ci vengono nascoste. Spero solo di non contrarre il virus per colpa di qualche idiota che lo sottostima e sottovaluta e me lo nasconde… speriamo in bene…10022020

…by… manliominicucci.myblog.it

…….

X contatti: manliominicucci@gmail.com

…..

Coronavirus:Amazon non sarà a Barcellona

E’ la quarta grande azienda a disertare il Mobile World Congress

© ANSA/EPAAMAZON BARCELLONA

Redazione ANSAROMA

09 febbraio 2020 23:27NEWS

(ANSA) – ROMA, 9 FEB – Anche Amazon ha deciso di non partecipare al Mobile World Congress di Barcellona, la più importante fiera al mondo di telefonia, per i timori legati all’epidemia di coronavirus. Lo riferiscono i principali media spagnoli. Il colosso di Jeff Bezos è la quarta grande azienda a decidere di disertare l’evento che si terrà dal 24 al 27 febbraio, dopo Lg, Ericsson e Nvidia. Nel timore di nuove defezioni, l’associazione mondiale degli operatori di telecomunicazioni (Gsma) che organizza il salone ha intanto annunciato oggi le misure adottate contro l’epidemia: sarà vietato l’ingresso a tutte le persone provenienti dalla provincia di Hubei, focolaio del coronavirus, e a tutti coloro che sono stati in Cina negli ultimi 14 giorni prima dell’inizio della fiera.

…..

 

“PIU’ TUTELE E GARANZIE AI MIGRANTI DI FORT ALAMO “..

The Spanish NGO ship Open Arms docks at the port of Taranto, southern Italy, with 62 rescued migrants aboard, 26 November 2019. The 62 migrants have been rescued a few days ago in the stretch of sea between Italy and Libya
ANSA/ INGENITO

“PIU’ TUTELE E GARANZIE AI MIGRANTI DI FORT ALAMO “..

Finalmente le autorità italiane si sono decise ad attivare quel meccanismo di tutela e garanzia riservato, in esclusiva per loro, ai migranti che scappano dalle violenze e tremende guerre del …”centro America…e nord America” tra nordisti e sudisti.… e si imbarcano sulle coste libiche alla volta dell’Europa. Un atto dovuto dopo il ripristino dei 35,00 euro, voluto dal nuovo ministro degli interni, destinati all’accoglienza che il cattivone Salvini, ex ministro degli interni, aveva ridotto ad appena 19,00. Ora i migranti che arrivano dal mare e che scappano dalle guerre nord americane… avranno …” più tutele e diritti”, esattamente come gli operai dell’ex Ilva, i disoccupati italiani… e potranno non solo scappare in tutta tranquillità ma potranno farlo anche serenamente, in quanto, una volta giunti da noi, dopo mesi di viaggio, i poverini avranno a disposizione tanti diritti acquisiti pari a quelli dei disabili e pensionati sociali italiani e in più, come loro, avranno gli stessi privilegi concessi a noi italiani in materia sanitaria…. .Questo è davvero un bel…”segnale di…fumo”…, lasciatemelo dire, per i milioni di migranti che arriveranno da noi nei prossimi anni, gente che scappa dalle torture e dai trafficanti di uomini e arriveranno con la certezza di ottenere l’asilo politico, inteso come diritto fondamentale internazionale, poi, senza inutili discussioni, finalmente otterranno, grazie al governo PD e M5S, celermente anche la cittadinanza…onnicomprensiva di tutte le assistenze previste e necessarie. Inoltre, mi pregio informare i “futuri cittadini italiani”, in particolare quelli che scappano dalle guerre in …“ California e nel Missouri”…,  che sicuramente le nuove garanzie prevedono anche la possibilità di una casa sicura a diversi piani e a seconda del numero dei componenti la famiglia, ovviamente niente più baracche ai margini delle città, e di un lavoro certo, da scegliere tra quello nei pubblici uffici o nelle banche come bancari…, ovviamente niente più appostamenti davanti ai supermarket per una semplice elemosina, ci sarà l’asilo gratis per tutti i bimbi, grazie al meraviglioso e sempre sorridente Zingaretti, oltre un cospicuo contributo per i bebè di imminente arrivo. Che dire, sono molto molto soddisfatto.. siamo proprio un bel paese, accogliente e disponibile verso tutti … ad accogliere amorevolmente quelli che scappano dalla guerra tra… “nordisti e sudisti americani”… Speriamo solo che il generale messicano, Antonio Lopez Santa Anna, non decida di far nuovamente guerra e attacchi con il suo esercito …i texani di Fort Alamo, se mai accadesse, ci vedremmo arrivare milioni di altri profughi, che ricordo ora sono protetti da nuovi diritti..  09022020

…by… manliominicucci.myblog.it

….

Libia: Italia invia modifiche accordo

‘Per garantire tutele ai migranti e ai richiedenti asilo’

The Spanish NGO ship Open Arms docks at the port of Taranto, southern Italy, with 62 rescued migrants aboard, 26 November 2019. The 62 migrants have been rescued a few days ago in the stretch of sea between Italy and Libya
ANSA/ INGENITO

Redazione ANSAROMA

09 febbraio 2020

 

(ANSA) – ROMA, 9 FEB – È stata inviata oggi alle autorità libiche la proposta italiana che rivede e aggiorna il Memorandum bilaterale del 2017 per la cooperazione in campo migratorio.
Il testo introduce significative innovazioni per garantire più estese tutele ai migranti, ai richiedenti asilo ed in particolare alle persone vulnerabili vittime dei traffici irregolari che attraversano la Libia e per promuovere una gestione del fenomeno migratorio nel pieno rispetto dei principi della Convenzione di Ginevra e delle altre norme di diritto internazionale sui diritti umani. Lo fa sapere la Farnesina.

 

E NON BASTAVA IL VIRUS…..

Il fermo immagine mostra un momento dopo la sparatoria in Thailandia, 08 febbraio 2020. E' salito a 20 il bilancio delle persone uccise dal militare che ha aperto il fuoco sulla folla davanti a un centro commerciale a Korat, in Thailandia. La sparatoria ha causato anche molti feriti.
ANSA/FERMO IMMAGINE

E NON BASTAVA IL VIRUS…..

E già, siamo tornati nuovamente nel dramma terrorismo o forse di crimine efferato ad opera di un pazzo scatenato, inspiegabile al momento le vere cause che hanno indotto il militare ad aprire il fuoco su gente inerme, ma venti persone sono proprio tante….Certo che immaginarsi che nel 2020 non si possa vivere in tranquille è proprio una cosa odiosa, impensabile ed inaccettabile che quando meno te lo aspetti c’è sempre qualche malato di mente che ti fa la ..”festa”…E ora, dove si colloca quest’altro individuo dal grilletto facile ? Speriamo solo che non sia un gesto terroristico con finalità religiose o rivoluzionarie altrimenti anche la Tailandia perderebbe il titolo di località turistica sicura… Non solo si deve affrontare un virus e tenere d’occhio tutti per evitare il contagio si diffonda ma paradossalmente dobbiamo guardarci anche dai controllori che ci controllano…e la fine del mondo ? 08022020

…by… manliominicucci.myblog.it

…………….

Thailandia: almeno 20 morti nell’attacco

Ha ucciso 3 persone alla base, poi strage a centro commerciale

Il fermo immagine mostra un momento dopo la sparatoria in Thailandia, 08 febbraio 2020. E' salito a 20 il bilancio delle persone uccise dal militare che ha aperto il fuoco sulla folla davanti a un centro commerciale a Korat, in Thailandia. La sparatoria ha causato anche molti feriti.
ANSA/FERMO IMMAGINE

Redazione ANSAROMA

08 febbraio 2020

(ANSA) – ROMA, 8 FEB – E’ salito a 20 il bilancio delle persone uccise dal militare che ha aperto il fuoco sulla folla davanti a un centro commerciale a Korat, in Thailandia. La sparatoria ha causato anche molti feriti. Lo ha detto alla Bbc Thai un portavoce del ministero della Difesa. Il sergente Jakraphanth Thomma, 32 anni, sarebbe ancora asserragliato, forse con degli ostaggi, nel centro commerciale Terminal 21. Intanto emergono altri dettagli sulle ultime tre vittime: secondo il Bangkok Post, alla base di Suatham Phithak, Thomma avrebbe ucciso un colonnello, Anantharot Krasae, un soldato e una donna di 63 anni prima dell’attacco al centro commerciale. Poi avrebbe rubato un veicolo, armi e munizioni, e avrebbe aperto il fuoco in vari punti della città prima di arrivare al ‘Terminal 21’.

 

STRAGE VOLUTA…!!!!

epa08201835 Medical staff move a 2019-nCoV patient into the isolation ward in a hospital in Wuhan, Hubei province, China, 06 February 2020 (issued 08 Ferbuary 2020). The nation is pulling medical resources from around the country to help the province, badly hit by the novel coronavirus outbreak.  EPA/YUAN ZHENG CHINA OUT

STRAGE VOLUTA…!!!!

Purtroppo è così, il governo cinese ne ha tutte le responsabilità di questa nuova strage epidemica, lo si poteva evitare il contagio e non farlo diventare in “ formato gigante”, lo si poteva fare semplicemente informando la popolazione del rischio di probabile contagio e diffondendo le necessarie precauzioni al fine di evitarlo. Purtroppo le cose sono andate diversamente perché dinanzi al mondo intero, è sempre il solito problema dei governi comunisti, se il governo cinese avesse fatto una simile confessione e dichiarazione pubblica di probabile epidemia nel suo territorio avrebbe perso, secondo la loro mente bacata, prestigio e forza, mettendo a rischio l’immagine stessa del…”grande paese comunista” e il suo business mondiale e invece… si è rivelato un paese che fa acqua da tante parti. Le immagini scioccanti che ci arrivano da alcuni quartieri di Wuhan sono desolanti, il degrado è padrone di quei quartieri che sono lontani anni luce dai grandi grattacieli di Shangai o Pechino e dalla evidente vita lussuosa di quei centri, il cinese ricco è una favola colorata per gli illusi del fantastico mondo comunista, ma la realtà, quella lontana dagli stereotipi della propaganda, è ben diversa, vedere dove vive la gente e in quali mercati si approvvigiona di carni e pesce, siti dove possono facilmente svilupparsi e prosperare ogni sorta di malattie epidemiche, è qualcosa di inenarrabile, roba che da noi non si vede più da un secolo. Non dimentichiamoci che anche la precedente epidemia, la Sars che provocò 810 morti e 8.500 contagiati è un’altra di quelle epidemia che trova le sue origini proprio in Cina e zone limitrofe. Il governo cinese è doppiamente responsabile e colpevole dinanzi al mondo intero anche perché, incredibilmente, era stato messo in guardia sulla possibilità di diffusione del virus da un oculista, tale dott. Li Wenliang, un eroe…lui “aveva visto bene”…nell’individuare il coronavirus e nonostante avesse lanciato il primo allarme epidemia…come nei più efferati regimi… è stato totalmente ignorato e ironia della sorte anche.. punito…sì, lui “finì in galera” per aver informato le autorità cinesi sanitarie dell’imminente pericolo e come premio alla sua premura e denuncia venne incarcerato e ritenuto, roba da non credere, “acceso antirivoluzionario”. E lo so, vien da ridere, ma queste sono le pantomime e sceneggiate dei governi dittatoriali della sinistra mondiale, sempre ad additare gli altri come bugiardi e nemici anche quando dicono la verità…oddio, a dir il vero anche in Italia è così …non scandalizziamoci più di tanto,.. dove ci sono governi di sinistra, occidentali o orientali, vige la regola di sempre : il governo non sbaglia mai e non dice mai le bugie, il governo ha a cuore le sorti del popolo, in aggiunta il termine rivoluzionario nei paesi comunisti, e chi dice il vero è un nemico e racconta falsità… Intanto il virus, comunismo o non comunismo, avanza imperterrito, non guarda in faccia nessuno e si diffonde senza alcun timore di essere fermato, ad oggi siamo a quota 35.000 contagiati, ma so per certo che il numero è “farlocco”, come so anche che i morti provocati dal virus sicuramente saranno più degli  811 dichiarati. E’ una strage voluta e indolente, sì, mi rendo conto che la strage di Piazza Tienanmen, dove si contano migliaia di morti nel silenzio, non ha insegnato nulla, anche in quell’occasione, e sino ad oggi, il governo cinese non ha mai ammesso le sue colpe e non lo farà neanche questa volta, si troverà “la testa di qualche povero idiota” che pagherà il conto dell’epidemia per gli orrori del governo. Che stravagante analogia..…anche in Italia c’è un ministro del governo di sinistra… che ha fatto pagare il conto del …Papeete…,in termini mediatici, come si conviene nella sinistra comunicazione ad un signore che racconta la verità. Peccato, perché i cinesi sono bravi… ma chi li governa sono dei criminali.08022020

…by… manliominicucci.myblog.it

…..

Coronavirus: sale a 803 bilancio morti

Superato il numero delle vittime della Sars in tutto il mondo

epa08201835 Medical staff move a 2019-nCoV patient into the isolation ward in a hospital in Wuhan, Hubei province, China, 06 February 2020 (issued 08 Ferbuary 2020). The nation is pulling medical resources from around the country to help the province, badly hit by the novel coronavirus outbreak.  EPA/YUAN ZHENG CHINA OUT

Redazione ANSAPECHINO

09 febbraio 2020

(ANSA) – PECHINO, 9 FEB – Il bilancio delle vittime del nuovo coronavirus è salito a 803 morti in Cina. Lo riferiscono le autorità cinesi, dopo il decesso di altre 81 persone nella sola provincia di Hubei, focolaio dell’epidemia.
Il numero dei morti ha superato ormai anche quello delle vittime della Sars in tutto il mondo nel 2002-2003.
 

IUS…ACCOMPAGNATI…!

RESIDENZA

IUS…ACCOMPAGNATI…!

La cittadinanza, il sogno di tanta gente che arriva dall’estero e va in un determinato paese col fine di ottenerla, l’ambito riconoscimento è certamente importante per chi arriva in un stato evoluto e moderno, perché con essa si può sperare di centrare l’obiettivo della propria vita senza …”tanti sacrifici e anni di attesa”…già, si arriva in un paese senza nessun rispetto per chi ci risiede da sempre e lo ha costruito quel paese, la si pretende solo perché s’intravede la possibilità di risolvere i propri problemi economici e sanitari, come se le strutture ospedaliere, le scuole tutte, le fabbriche che producono beni vari, le strade, le case e le competenze professionali… siano spuntati dal nulla e non immaginano neanche che è il frutto del sodo lavoro di intere generazioni che hanno dato anima e corpo e… anche tante vite nei secoli trascorsi, con l’unico fine di assicurare quella tranquillità e serenità alle proprie famiglie e comunità. Ottenerla il più delle volte, come già dimostrato in passato, è difficile, un po’ perché in tantissimi la richiedono senza averne diritto, difatti è una concessione costituzionale che spetta a pochi, poi per tanti, curiosamente, una volta ottenuta paradossalmente non rappresenta l’immediata soluzione al problema dell’integrazione ma anzi, diventa oggetto di rivalse religiose o ideologiche o regolamenti di conti. Già, di questo inconveniente, abbastanza frequente, tutti fanno finta di essere ciechi e sordi. Prendiamo ad esempio la Svizzera, uno dei paesi più civili al mondo e cerchiamo di immaginare quanto possa essere complicato e difficile per chi è abituato ad un altro stile di vita, per nulla civile o paragonabile a quello svizzero, riuscire ad integrarsi con soggetti di ampia cultura e di notevole civiltà, certamente gli svizzeri non mangiano… cani arrosto… come tanti africani sono abituati a fare all’interno dei loro accampamenti o nelle baraccopoli delle periferie nelle città europee, come anche certe abitudini igieniche-sanitarie lasciano a desiderare tra tutti gli immigrati e quando dico tutti mi riferisco sia ai cinesi, agli africani e arabi tutti, certamente non sono paragonabili agli svizzeri o ancor peggio a noi italiani. Certo, nei salotti Tv è facile parlare di integrazione, accoglienza e di tante balle colorate ma poi nella realtà le cose come funzionano ? Ovviamente male, come si suol dire, ne ho viste di cotte e di crude in giro per il mondo, e in tutta sincerità i meravigliosi propositi, le buone intenzioni naufragano e affondano come bastimenti squarciati quando ci si inizia a fare i raffronti con il loro modo di vivere e concepire, con lo stile di vita di tante persone che arrivano da noi, i cosiddetti migranti, gente che vive in contesti altamente asociali e sottosviluppati. Non solo non c’è e non ci potrà mai essere comunicazione con gli stranieri, troppo diversi nel modo di pensare, specie in quelli che hanno una visione religiosa diversa dal mondo occidentale, poi vi è un insormontabile ostacolo che è quello della lingua, non conoscerla a dovere è un dramma per ogni individuo che arriva da noi, e lo sarà sino a quando “gli ospiti” non impareranno bene la lingua del paese che li ha accolti, ma poi, la maggior parte di loro saranno in grado di capire le tematiche così complesse di una società costruita in millenni ? Non basta saper raccogliere i pomodori e segare un’asse di legno, no…no…ci vuole ben altra cultura per vivere nella nostre società…guardate gli africani che arrivano da noi, lasciano le capanne e baracche nei loro paesi d’origine e ne costruiscono di nuove… nei paesi occidentali a dimostrazione che l’integrazione non è una cosa semplice come viene raccontata nelle tv dei regimi europei…no…no. Comprenderete ora perché le autorità svizzere hanno negato la residenza all’uomo italiano, è chiaro che in questa vicenda siamo nel ridicolo, ma questo deve farci riflettere attentamente e porci una domanda : ma tra gli immigrati che sono arrivati da noi negli ultimi venti anni, quanti di loro sono in possesso dei requisiti richiesti dalle istituzioni svizzere ? Da noi, in Italia, invece accade tutto il contrario di tutto, la cittadinanza è  diventata una sorta di premio a chi riesce a fare la traversata ed arrivare da noi e chi non la ottiene subito, comunque acquisisce dei diritti che neanche i cittadini italiani beneficiano o spettano. La cittadinanza in Italia non ha più il suo valore intrinseco che è parte fondamentale di uno stato, abbiamo creato un nuovo sistema… un sistema farlocco di facile elargizione di cittadinanze per fini elettorali e nient’altro. Prima o poi i conti si pagano…vorrei solo che il prima venisse…prima del dopo… e per chiudere, al nostro ex connazionale formulo tanti auguri per la sua “nuova cittadinanza elvetica “…05022020

… by… manliominicucci.myblog.it

……………..

 

Cittadinanza negata ingiustamente a italiano da 30 anni in Svizzera

Di Daniele Mariani

QUESTO CONTENUTO È STATO PUBBLICATO IL 29 GENNAIO 2020 11.3929 GENNAIO 2020 – 11:39

Un solo criterio non può essere determinante per giudicare l’integrazione di un candidato alla naturalizzazione. Lo ha stabilito il Tribunale federale accogliendo il ricorso di un cittadino italiano che si era visto respingere la domanda di naturalizzazione.

RESIDENZA

Avere il passaporto svizzero può rivelarsi a volte un vero e proprio percorso ad ostacoli.

(© Keystone / Christian Beutler)

Malgrado gli sforzi di standardizzazione nei processi di naturalizzazione, la decisione se concedere o meno la nazionalità svizzera è ancora ampiamente di competenza delle autorità comunali. A volte, ciò comporta una certa arbitrarietà e capita che dei candidati si vedano rifiutare la cittadinanza per ragioni che possono sembrare futili. Un paio d’anni fa era stato il comune di Nyon, nel cantone Vaud, a finire al centro delle critiche, poiché la commissione comunale delle naturalizzazioni aveva respinto la candidatura di un italiano che, tra le altre cose, non aveva saputo dire chi erano i tre presunti firmatari del Patto del 1291 (per la cronaca Werner Stauffacher, Arnold von Melchtal e Walter Fürst). Una domanda a cui probabilmente non sanno rispondere nove svizzeri doc su dieci.

A Buchs, nel cantone Argovia, una cittadina turca si era vista invece rifiutare la domanda poiché aveva ad esempio affermato che lo sport nazionale svizzero era lo ‘sci’, mentre la commissione avrebbe preferito sentire l’hornuss o la lotta svizzera. In seguito, le autorità avevano fatto dietrofront e concesso la nazionalità alla donna.

Il costo del passaporto

La naturalizzazione in Svizzera non è gratuita. Se la richiesta è accettata, bisogna pagare un contributo federale di 100 franchi e tasse comunali e cantonali. Le differenze sono importanti.

Nel 2019, il sito comparis.chLink esterno aveva paragonato le tariffe in vigore: si va da un minimo di 900 franchi nel cantone Vaud (100 franchi per la tassa federale e 700 per quelle cantonali e comunali) a 3’600 nel cantone Svitto.

Fine della finestrella

Un solo criterio non basta

Questa volta a balzare agli onori delle cronache è il comune svittese di Arth. Nel 2017 le autorità di naturalizzazione hanno respinto la domanda di naturalizzazione di una coppia di italiani e del figlio. L’anno successivo, il Tribunale amministrativo cantonale ha ammesso il ricorso della madre e del figlio, ma ha respinto quello del padre, residente in Svizzera da 30 anni. L’uomo non si è però dato per vinto e si è rivolto al Tribunale federale (la massima istanza giudiziaria in Svizzera), che gli ha dato ragione.

Nella sentenza pubblicata lunedìLink esterno, la corte sottolinea che “durante l’esame di integrazione dei candidati alla naturalizzazione, non bisogna focalizzarsi su un solo criterio”.

All’uomo, nato nel 1968 e titolare di un’azienda di stuccatura dal 2001 e di una gelateria, le autorità comunali avevano rimproverato di non avere sufficienti conoscenze culturali e di non intrattenere relazioni abbastanza intense con gli svizzeri, segno di una scarsa integrazione.

In particolare, non aveva potuto rispondere a nove delle venti domande su argomenti di carattere locale e nazionale e ad altre quattro aveva risposto in modo impreciso.

Lupi e orsi nello stesso recinto?

L’uomo, ad esempio, ignorava che nello zoo di Goldau lupi ed orsi condividono lo stesso recinto e non ha saputo dire il nome della nuova casa anziani di Arth. Oppure per parlare di ‘corno delle Alpi’ ha usato il termine ‘corno svizzero’.

Nella sentenza, il Tribunale federale rileva che “è sorprendente che gli siano state richieste risposte così specifiche” e specifica che “il fattore decisivo per valutare l’integrazione [del candidato] è la sua capacità di dimostrare di essere a conoscenza dei fatti in questione, anche se non è in grado di fornire i nomi esatti o tutti i dettagli”.

La corte di Losanna sottolinea che nel quadro di un esame globale, delle lacune su un aspetto preciso possono essere compensate da altri punti forti: “Nel caso concreto, l’interessato ha superato il test di conoscenze sociali e civiche”.

Inoltre, non gli si può rimproverare nulla per quanto concerne la sua integrazione economica. Ed è pure scorretto affermare che la sua integrazione sociale sia insufficiente. Secondo il Tribunale federale, una persona che gestisce un’azienda da quasi 20 anni ha per forza contatti con la popolazione locale.

NUOVA LEGGE SULLA CITTADINANZAEcco i nuovi criteri per diventare svizzeri

Da quest’anno è più difficile ottenere il passaporto rosso con la croce bianca. Panoramica dei principali cambiamenti.

Questo contenuto è stato pubblicato il 4 gennaio 2018 14.00

“Il rifiuto della naturalizzazione – conclude la corte di Losanna – si basa su una ponderazione chiaramente sproporzionata delle condizioni materiali della naturalizzazione ed è quindi insostenibile”.

Interpellato dal giornale BlickLink esterno, il sindaco di Arth Ruedi Beeler cerca dal canto suo di gettare acqua sul fuoco: “Prendiamo sul serio la sentenza del Tribunale federale e naturalmente naturalizzeremo la persona”, dichiara.

Nessuna armonizzazione in vista

Il caso di Arth rilancerà il dibattito su una maggiore armonizzazione a livello nazionale delle pratiche di naturalizzazione? La recente revisione della Legge sulla cittadinanza, entrata in vigore all’inizio del 2018, e la naturalizzazione agevolata degli stranieri della terza generazione, accettata dai votanti nel febbraio 2017, sembrano aver chiuso per il momento la porta a qualsiasi velleità per ulteriori cambiamenti.

Rispondendo nel maggio 2018 a un’interpellanzaLink esterno che chiedeva appunto se fosse prevista un’armonizzazione delle procedure, il Governo ha sottolineato che “al momento non è previsto alcun progetto federale che tanga l’attuale sovranità cantonale o comunale”.

Nella sua risposta, il Consiglio federale rileva per altro che secondo uno studio “i dati attualmente disponibili non permettono di trarre conclusioni attendibili in merito a discriminazioni sistematiche dei candidati alla naturalizzazione”.

 

BUONI E CATTIVI…!!!

BARBARA

BUONI E CATTIVI…!!!

Due strani “virus” hanno colpito il nostro paese oltre il noto coronavirus cinese,  il primo si chiama “buonisvirus”, da alcuni anni si è propagato a “macchia di leopardo” nei centri nobili delle città e nelle zone più in del potere lobbystico.. lì ha colpito duro e ha tanti contagiati, mentre nelle periferie e nei piccoli centri, un altro tipo di virus ha colpito e fatto una… vera e propria…strage, lui è il “malusvirus”, subdolamente si è insediato nella mente di milioni di italiani, tanto d’averli fatti diventare razzisti, populisti e sovranisti e negli ultimi tempi anche… anti cinesi. Il paese è ora diviso in due, una vera e propria linea verticale di divisone da …lavagna scolastica, dove da una parte ci sono i buoni contagiati dal primo virus, mentre nella seconda metà della lavagna ci sono quelli contagiati dal secondo virus che si riconoscono nella voce  dei cattivi. Una cosa alquanto sorprendente e paradossale trovare il “malusviurus” in un paese che si …”professa costituzionalmente libero e democratico, antifascista, di pari opportunità, anti razzista e pluralista, ossequioso e rispettoso delle leggi e degli articoli della nostra costituzione e garantista verso chi è accusato di un reato”. Un paese così civile che garantisce la libertà di espressione e pensiero, di parole in chiave satirica e nessun impedimento alla stampa.  Un paese meraviglioso, il nostro, dove la giustizia funziona a meraviglia, processi che durano al massimo due anni, disoccupazione a zero % dal 1947, nessun debito pubblico, salari elevati tanto da garantire una vita serena e piena di soddisfazioni, pensioni che onorano i nostri genitori che hanno dedicato la loro vita lavorativa al paese e poi…e poi…c’è la sanità, un modello per tutto il globo e in fondo….poi…c’è anche il riconoscimento economico, dovuto e meritato, a tutti quei politici di questa repubblica che lavorano con “amore e abnegazione” per le sorti e lo sviluppo della società italiana e hanno dedicato un’intera vita a…300.000 € l’anno. In ultimo, questo paese, il nostro, si distingue per la sua immensa e notevole capacità di accoglienza e solidarietà, infatti ai migranti sono dedicati interi programmi di integrazione a suon di miliardi di euro, facilitazione di vita nel nuovo paese attraverso l’assistenza sanitaria gratuita, case popolari sempre… gratuite, opportunità di scelte di lavoro e in qualche caso, quando vi sono le necessità anche un sussidio statale. Questo è il paese disegnato e raccontato nei salotti Tv dei radical chic, politici di sinistra e …e…”buonisti”, ed è incomprensibile che si possa essere sviluppato un virus opposto a quello del “buonisvirus” che riempiono la prima parte della lavagna. … Però, nella seconda parte che riguardano gli infetti da “malusvirus”, troviamo quelli cattivi e brutti che stanno  fuori dagli studi televisivi e vivono una realtà diversa …forse…quella vera ? Dallo studio condotto sulle due infezioni e da una profonda analisi dello sviluppo virale nel tempo, emerge che uno dei due virus deforma la vista e forse anche la mente in modo irreparabile, perché gli infetti tutti del secondo virus, me compreso,  probabilmente vedono un’altra Italia rispetto a quelli del “buonisvirus”…forse… quella vera ?  Nei fatti si vede un’Italia razzista contro gli italiani stessi, si nota uno strano invito a disertare i ristoranti italiani a favore di quelli cinesi ed abbracciarli…, gli immigrati hanno un trattamento di riguardo e per loro non si lesinano le spese e il termine “tagli alla spesa” non esiste, la sanità per i brutti e cattivi è una cosa indecifrabile, specie nel sud Italia e isole comprese, i pensionati fanno la spesa…abitualmente nei “cassonetti a pedale” dei supermarket, i diversamente abili sono diventati così abili che ora per saltare i pasti non hanno più bisogno di… allenarsi duramente, i salari sono da fame e l’occupazione raggiunge in certe zone d’Italia il 30%, la libertà di stampa è gradita solo se di sinistra, e la libertà di espressione e pensiero appartiene solo ai radical chic della sinistra politica, per non parlare delle continue ingiustizie e danni della magistratura a iosa. La satira la si può esternare solo sui nemici dell’opposizione e sulla sacre immagini o personaggi vissuti della chiesa cristiana…mai su quella islamica o sulle altre religioni. Tutto questo si fonda su un ipotetico principio costituzionale  e cioè :  che i “malati di malusvirus” devono sempre  rispettare gli altri infettati dal virus “bonusvirus”…sempre e comunque, e si ricordino tutti che il rispetto è dovuto solo a …loro. Il punto è capire chi realmente è stato toccato nel cervello, se i buoni o i cattivi ? Voi che ne pensate ?   . 06022020

… by… manliominicucci.myblog.it

…..

06 FEBBRAIO 2020 10:30

Barbara d’Urso contro la psicosi coronavirus: eccola al ristorante cinese

La conduttrice ha mantenuto la promessa ed è andata a cena in un locale orientale

BARBARA

Dopo aver mangiato un biscotto della fortuna in tv, Barbara d’Urso aveva promesso di andare a mangiare al ristorante cinese per combattere la psicosi coronavirus. Detto… fatto! La conduttrice ha pubblicato una serie di storie su Instagram di lei che, bacchette alla mano, assapora ravioli al vapore e altri manicaretti orientali.

“Ci sono stati casi di razzismo, persone che insultano i cinesi per strada, Il coronavirus non si trasmette attraverso il cibo. Ecco il biscotto della fortuna, quello che servono a fine pasto. Lo mangio qui davanti a voi e vi invito ad andare nei ristoranti cinesi”, aveva detto in tv Barbara a margine di un servizio, in cui si mostravano gli effetti devastanti della psicosi coronavirus sui locali orientali di Milano.

 

 

SOLDI..SOLDI..TANTI SOLDI…..

migranti 2020

SOLDI..SOLDI..TANTI SOLDI…..

Finalmente, “una notizia straordinaria” ci giunge nel mezzo del “festival dell’unità e dell’epidemia cinese coronavirus, i rimborsi destinati agli accoglitori di migranti sono stati ripristinati ai livelli pre-Salvini… Si, cari italiani… “fatti fessi in Emilia Romagna”, avete capito molto bene… è una grande vittoria per i buonisti e sinistri politici, ora per i migranti e per gli accoglitori di migranti e le innumerevoli coop si riaprono le “autostrade del business”…si ritorna all’antico, gli “amorevoli accoglitori” ora possono ritornare a fare i premurosi buonisti…e finalmente cambiare le loro Ferrari visto che oramai bisogna passare alle autovetture elettriche e in funzione di ciò ovviamente necessita implementare il business. Credo che 4/500 migranti al giorno forse riusciranno a risolvere il loro problema, vedremo nuovamente aumentare il numero di addetti nelle coop che come perfette sanguisughe si attaccheranno alle mammelle di mamma stato a succhiare i soldi pubblici che serviranno il padrone accoglitore e renderlo felicemente…. comunista buonista. Qui però ci dobbiamo fermare un attimo cari amici, e chiederci il regime che diavolo sta combinando a danno dei contribuenti, i vitalizi dei parlamentari sono ritornati forti e sicuri come prima, i soldi per i migranti pure si sono trovati mentre per mia madre e milioni di italiani pensionati e disabili soldi non ce ne sono mai… e quando ci sono… sono limitati ad uno o due euro al mese di aumento. No, questo è razzismo puro, perché agli italiani non viene data la stessa possibilità ? Il popolo italiano non può né deve tollerare una schifezza del genere, necessita scendere in piazza e dire basta al razzismo contro gli italiani e mandare a casa questo governo senza elettori. Io futuro imminente è nero, ora avremo una nuova stagione di infiniti sbarchi di migranti, con tutti i rischi epidemici annessi, gente che non possiamo mantenere ma che siamo obbligati a farlo…e perché dobbiamo farlo ? Perché mai la mia volontà e quella di milioni di italiani non viene rispettata ? Perché ci viene imposta l’immigrazione ? E come mai per loro i soldi ci sono e per le partite Iva e indigenti italiani solo calci in bocca ? Che schifezza…sono disgustato… nauseato…non c’è più rispetto e amore per l’Italia…05022020… by… manliominicucci.myblog.it
P.S.
Se volete scrivermi per comunicarmi o segnalarmi ingiustizie o suggerimenti, a seguire evidenzio il mio indirizzo mail

: manliominicucci@gmail.com

….

Accoglienza migranti, il Viminale autorizza l’aumento dei rimborsi

Le strutture si erano viste tagliare da 35 a 19 euro la quota per assistere ogni persona dall’ex ministro Salvini. Ora i prefetti potranno alzare le quote.Il viceministro Mauri: “Scelta sacrosanta per evitare il collasso del sistema”.

migranti 2020

Rep: Nannicini: “Il memorandum Italia-Libia così non va. O cambia o meglio stracciarlo”

 

Il ministero dell’Interno ha inviato una circolare ai prefetti per aumentare i rimborsi per i migranti accolti. L’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini aveva infatti tagliato da 35 a 19-26 euro il rimborso per ogni migrante ospitato nelle strutture di accoglienza e per effetto del taglio tanti bandi lanciati dalle prefetture sono andati deserti, creando un problema che le prefetture hanno segnalato al Viminale.

APPROFONDIMENTO

Migranti, accoglienza in ginocchio. I bandi per i centri vanno deserti

DI ALESSANDRA ZINITI

 

Le cifre stabilite, che erano state diminuite già dal ministro Minniti e in seguito ulteriormente ridotte da Salvini, erano appena necessarie a garantire vitto e alloggio e non permettevano alcun progetto di reale accoglienza o inserimento. Per questo, la maggior parte delle associazioni, consapevole di non poter assicurare un servizio non hanno partecipato ai bandi delle prefetture.

 

APPROFONDIMENTO

Centomila irregolari in più e posti di lavoro persi. I danni dei decreti sicurezza

DI ALESSANDRA ZINITI

Per ovviare al problema molti prefetti avevano chiesto ai gestori di servizi di accoglienza di continuare a operare in proroga. Adesso, il ministero ha studiato il dossier e – in seguito ad un parere chiesto all’Anac – ha inviato una circolare ai prefetti, per indicare che potranno essere aumentati i rimborsi per ogni migrante accolto.

Con il documento si consente che, nel caso di mancate presentazioni di offerte ad una gara, si possa ricorrere alla procedura negoziata senza bando. Le prefetture, così, “possono individuare alcuni operatori economici da consultare, selezionando l’offerta migliore”. E se si verifica che un prezzo d’asta è sottostimato, “si potrebbe procedere a variare” le singole voci che compongono il costo medio. Prevista inoltre la possibilità per il migrante di accedere ad un servizio di assistenza sanitaria complementare da porre a carico dell’appaltatore, che può essere rimborsato a parte rispetto al prezzo pro capite al giorno posti a base di gara. Ed i costi possono crescere anche per la necessità di aumentare il personale di vigilanza nei centri a seguito di danneggiamenti.

“La scelta del ministero dell’Interno di rivedere alcuni criteri tecnici per l’attribuzione di risorse al sistema di Prima accoglienza è sacrosanta – dice il viceministro Mauri – Dopo un anno dall’entrata in vigore delle nuove norme volute da Salvini il sistema è completamente bloccato. Il problema che si è verificato è che le nuove gare pubbliche, necessarie per gestione dei centri di accoglienza, sono andate deserte. Era inevitabile che succedesse dopo il taglio drastico. E sono convinto che sia stata una scelta deliberata quella dell’ex Ministro dell’Interno. Per evitare il collasso completo del nostro sistema di accoglienza, e le inevitabili ripercussioni sui cittadini, era necessario perciò un intervento di manutenzione. È quello che si è fatto. Salvini aveva lasciato la macchina senza benzina. Noi in questo modo l’abbiamo rimessa in marcia. Nell’interesse di tutti”.

L’Arci, che ha rinunciato alla gestione di 30 progetti e assicurava accoglienza a circa 4mila persone, saluta la decisione del Viminale come “una buona notizia” e osserva: “Dopo la modifica delle regole per la gestione dei centri di accoglienza straordinaria (CAS), il taglio dei servizi per l’integrazione nel capitolato deciso dall’ex ministro Salvini, abbiamo deciso come Arci, insieme a tante altre organizzazioni, di disertare le gare delle prefetture. Per noi i percorsi di integrazione sono irrinunciabili sia per la dignità delle persone accolte, che per l’attenzione al territorio”.

“L’assenza di misure di integrazione e una accoglienza che si traduce in albergaggio, – continua l’Arci –  produce danni alle persone (quasi tutti hanno subito violenze e torture e necessitano di attenzione e cura e quindi di professionalità) e alimenta il disagio sociale che ricade sui comuni, oltre che alimentare l’immagine negativa degli stranieri (risultato utile a Salvini). Se il governo ha deciso di ripristinare le attività di integrazione è davvero una buona notizia. Speriamo non si tratti di un ritocco ma di una modifica sostanziale. Uscire dalla stagione del razzismo di Stato e affrontare le questioni sociali per quello che sono, ricercando soluzioni giuste ed efficaci, dovrebbe essere una priorità per questo governo”.

I LAMENTI DELLA …LAPIDATA..

TALEBANI

I LAMENTI DELLA …LAPIDATA..

05/02/2020, una data e due eventi da non dimenticare e che riguardano due donne. il primo, vede l’inizio del festival della canzone italiana di Sanremo, almeno di quel poco che resta oramai della canzone italiana,  la serata si presenta magica con tanti effetti speciali e con l’esordio, un po’ sui generis a dir il vero, “ di un inedito monologo” di pessimo… gusto nella scelta del personaggio, sia ben chiaro, i suoi contenuti sono assolutamente condivisibili, ma è la protagonista dell’insolito monologo che non va per niente bene, il personaggio del monologo è molto strano e particolare, è una di quelle donne che ama disprezzare gli italiani ma non i suoi soldi, in ogni occasione non si risparmia mai nell’offenderci lanciandoci epiteti d’ogni genere, tra l’altro, curiosamente lei appartiene al mondo del “politically correct” della sinistra globale, una donna che a differenza di tante donne italiane ha avuto la fortuna di essere allevata e assistita dallo stato italiano, lei ha avuto ciò che tante italiane non hanno avuto e come unico ringraziamento, l’ingrata, non perde mai l’occasione per denigrare chi non la pensa come lei. Lei è Rula Jebreal, palestinese con doppia cittadinanza, israeliana e italiana…anche italiana…curioso vero ?  Lei una cittadina con passaporto italiano che è cresciuta in Italia, ha studiato in Italia e poi…e poi…ci disprezza dall’alto della sua “arroganza e boria” e la Rai cosa fa ? Ecco, otre che pagarla profumatamente, per premiarla ulteriormente, le affida un monologo che tratta della violenza alle donne, e qui che sorgono i  miei dubbi sulle vere intenzioni di strumentalizzare il monologo perché, come ho già scritto in un precedente articolo di ieri, mi sarebbe piaciuto ascoltare un monologo sulle donne che vivono nei paesi islamici e che sono sottoposte ad ogni genere di violenze nel rispetto della legge coranica. Il femminicidio non è argomento di Sanremo ma deve essere affrontato nelle opportuni sedi parlamentari o in convegni scientifici preposti e non…a Sanremo in un festival della canzone …”e che c’azzecca” ? Maria Giovanna Maglie lo ha definito un : “politically correct sparato col cannone” e non posso biasimarla per aver avuto la mia stessa… impressione. Chiudiamo qui la parentesi del “Festival dell’Unità di Sanremo”. Passiamo al secondo argomento che più mi sta a cuore, parliamo di cose serie e non di chiacchiere in leggio “bianco e nero”, giorni fa, ne abbiamo notizia solo oggi in Italia, è stata lapidata in Afghanistan l’ennesima…donna, “rea di essere…adultera”, sì, lapidata… orribile vero? Però… immaginate cosa succederebbe se applicata alla lettera questa legge in occidente…..un massacro di donne e alla libertà individuale…e viva l’islam…Laila Haidari, un’attivista afghana, e non Rula Jebreal la paladina dei salotti televisivi,  avrebbe confermato la recente lapidazione della donna. Scioccanti sono le dichiarazioni in merito alla condizione femminile nel suo paese : ” l’atrocità della violenza e ciò che possono fare contro le donne in assenza di legge è chiaramente visibile, dobbiamo pensare a come resistere a questo orrore“, avrebbe detto l’attivista afghana. Ora, visto che si è voluti parlare di violenza alle donne ed entrare nel merito, perché non si è parlato delle violenze che proprio i migranti islamici rivolgono alle nostre donne o abbiamo già dimenticato lo …”squarticidio di Pamela Mastropietro” ? Si sono ignorati tutti i crimini riconducibili alla cattiva gestione dei flussi migratori, alle migliaia di violenze gratuite subite dalle donne italiane per mano loro in questi anni, ma si è fatto nuovamente propaganda di regime e accusare solo gli italiani. E di cosa dovrei essere accusato io ? Come si permette ad offendermi ? Tornatene nel tuo attico di New York amica di Santoro e di Formigli, di che pasta sei fatta lo sappiamo tutti e non provarci ad insultarci…donna ingrata. Ecco perché l’ho chiamato il Festival dell’Unità…è sempre la solita fuffa… questa volta in salsa canora. 05022020

… by… manliominicucci.myblog.it

……….

Afghanistan, lapidata fino alla morte: le immagini della donna uccisa fanno il giro del web

Sta facendo discutere la diffusione del video dell’esecuzione di una donna, avvenuta con sassi e pietre, che viene uccisa da un gruppo di uomini. Il governo accusa i talebani, ma loro negano

TALEBANI

Lavinia Greci – Mer, 05/02/2020 – 18:52

commenta

Attorno alla figura al centro della scena ci sono diversi uomini. Tutti hanno in mano pietre e sassi e tutti sono ripresi nell’atto di tirare qualcosa addosso alla persona rannicchiata in una buca, che probabilmente cerca di ripararsi dai colpi con le braccia e con le poche forze che le sono rimaste.

Il filmato dura pochi secondo e la persona colpita non risulta nitida, ma oscurata. Secondo quanto riportato da Dagospia, quella scena di lapidazione nei confronti di una cittadina si sarebbe consumata in Afghanistan.

I lamenti della donna

Il video, diffuso negli ultimi giorni anche dal Daily Mail, è oggetto in queste ore di verifiche, perché mostrebbe la lapidazione di una donna afghana uccisa da una folla inferocita, che la finisce a colpi di pietre e sassate. Secondo quanto riportato, dai frammenti di clip si sentirebbe nitidamente la voce della vittima che piange mentre prova a rannicchiarsi in una fossa. Le persone attorno a lei, quasi tutto uomini, invece, urlerebbero “Allah akbar”. Che, in arabo, significa “Dio è grande”.

Le accuse ai talebani

Subito dopo la diffusione delle immagini, un portavoce del governo del presidente afghano Ashraf Ghani, avrebbe puntato il dito contro il gruppo fondamentalista dei talebani, che anche in passato si sarebbe macchiato di episodi molto simili. L’esecutivo, infatti, avrebbe accusato il gruppo di “crudeltà e atrocità”. Ma i talebani, da parte loro, avrebbero replicato parlando di un filmato vecchio, risalente a cinque anni fa, cioè al 2015.

La denuncia degli attivisti

Ma nonostante le smentite del gruppo fondamentalista, gli attivisti a difesa dei diritti umani non avrebbero creduto alla loro versione, indicandoli come i responsabili della brutale esecuzione. In molti, infatti, sono convinti che la lapidazione sia un episodio recente e c’è chi cerca di capire il motivo per il quale la donna sia stata condannata a morte, con questa modalità così violenta.

La conferma dell’avvenuta lapidazione

Secondo quanto riportato dal quotidiano, Laila Haidari, un’attivista afghana, avrebbe confermato la recente lapidazione della donna. Secondo lei, il tutto si sarebbe consumato nella provincia di Ghor. “L’atrocità della violenza e ciò che possono fare contro le donne in assenza di legge è chiaramente visibile. Dobbiamo pensare a come resistere a questo orrore“, avrebbe concluso l’attivista afghana.

La linea del governo

Anche per Sediq Sediqqi, portavoce del presidente Ghani, la responsabilità sarebbe da attribuire interamentei ai talebani: “Sono assolutamente scioccato e rattristato dopo aver visto un video su Twitter in cui un gruppo di talebani lapida una donna innocente. La crudeltà e l’atrocità dei talebani in nome dell’Islam è un crimine contro l’umanità“. La risposta del gruppo talebano è arrivata tramite il loro portavoce, Zabiullah Mujahid, che ha ribadito l’inattendibilità delle accuse.

La replica dei taliban

Secondo i talebani, infatti, quelle immagini corrisponderebbero alla lapidazione di una donna accusata di adulterio, avvenuta nel 2015. In base a quanto ricostruito, la donna uccisa in quel filmato sarebbe stata accusata di adulterio e la sua colpa (attribuita sempre dal gruppo fondamentalista) sarebbe stata quella di fuggire con il fidanzato 19enne, rifiutando così l’uomo a cui era stata promessa. Nonostante la lapidazione sia illegale ai sensi della costituzione afghana, è percepita ancora oggi come una punzione legittima secondo i talebani, che quando erano al governo (dal 1996 al 2001) avevano permesso la pratica proprio nei confronti delle adultere.

 

LA DONNA ISLAMICA DÀ LEZIONE..

taranto accolt

LA DONNA ISLAMICA DÀ LEZIONE..

Nel giorno d’inizio del festival di Sanremo nel programma è previsto l’intervento di una giornalista, islamica palestinese, che con un preciso monologo vuol rilanciare il dramma del femminicidio, davvero singolare…anzi, piuttosto ridicolo che lo faccia proprio lei…che non è per niente adeguata a recitare quel monologo, in verità mi sarebbe piaciuto che parlasse della situazione delle donne che vivono sottomesse agli uomini islamici, donne picchiate, bruciate vive e ammazzate è la normalità in tanti paesi di religione islamica… Peccato aver sprecato una grande occasione… che bella figura avrebbe fatto…però, evidentemente è più comodo fare propaganda, becera propaganda anche sulle povere vittime della follia di alcuni uomini. Sì, il monologo della giornalista è fuori luogo, il palcoscenico di Sanremo è sede per le canzoni e non per delle lezioni di moralità, impartite poi da una donna islamica che nulla fa per le donne oppresse in Iran, in Arabia Saudita, in Pakistan, nello Yemen e in tutti gli altri stati di ispirazione islamica, nei fatti ha valore zero. Quello della violenza sulle donne è un problema serio e non di propaganda, bisogna affrontarlo con sistemi che assicurino l’integrità fisica della donna alla prima segnalazione o denuncia che si riceve…altro che chiacchiere…intanto ad oggi il problema non è stato adeguatamente affrontato né mi pare che si sia sulla giusta strada. Oggi a Taranto l’ennesimo episodio, per fortuna è andata bene alla donna che non ha perso la vita, tuttavia è stata ferita seriamente, auguriamo alla giovane donna un’immediata guarigione. Una famiglia comunque è rovinata e due ragazzi cresceranno con l’orrenda visione della violenza e accoltellamento del padre alla madre, l’avranno davanti agli occhi per tutta la loro vita… anche questo è un altro dramma 04022020

…by… manliominicucci.myblog.it

…..

04 FEBBRAIO 2020 20:00

Accoltella la moglie davanti ai figli, arrestato a Taranto

taranto accolt

Al culmine di una lite un 38enne ha accoltellato al collo la moglie, di 35 anni, davanti ai due figli minori. Poi l’uomo ha cercato di fuggire, ma è stato bloccato e arrestato con l’accusa di tentato omicidio. L’aggressione è avvenuta in uno stabile del rione Tamburi. La donna, soccorsa dal 118 e trasportata in ospedale, è stata ricoverata con riserva di prognosi. Non corre comunque pericolo di vita.