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“LA SINDROME DI …STOCCOLMA”

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“LA SINDROME DI …STOCCOLMA”

“Rai multata per un milione e mezzo di euro dall’Agcom perché non doveva mostrare al Tg2 il volto filoarabo della Svezia di oggi”. Questo è l’incredibile titolo d’apertura dell’articolo del link postato, sì…lo confesso, non sono per niente sorpreso anzi in verità mi sorprende che l’Agcom abbia multato la Rai…questa sì che e una novità assoluta, finalmente il silenzio lo si paga… ma oltre la multa, che poi in fin dei conti pagheremo sempre noi…, perché si continua a nascondere al mondo intero la questione islamica nel rapporto con l’occidente ? Il Belgio, l’Olanda, la Francia, l’Inghilterra e la stessa Svezia nascondono il vero volto dell’immigrazione forzata islamica, tutti ci nascondono la verità e… tutti fanno finta di non vedere quel che sta accadendo in Europa e cosa ancor più incredibile è che proprio “le vittime” tacciano, come misteriosamente avvolte in una sorte di “sindrome di Stoccolma”, la stessa che colpisce le vittime di un rapimento e le induce a parlar bene dei loro rapitori.…E’ una cosa così astrusa che non si riesce a trovare una minima logica in tutto questo… Certo, prima di ogni cosa è capire perché gli occidentali sono così disponibili a farsi sottomettere e a consegnare le chiavi del proprio paese a gente che non ha nessun principio di vita simile al nostro, né ha voglia di assimilarlo anzi, cerca d’imporre a tutti i costi il proprio modo di vivere, pensare e alimentarsi e soprattutto la loro fede islamica. I concetti fondamentali coranici sono stati messi in atto con fede e abnegazione assoluta da quei fedeli emigrati in questi paesi e  il drammatico risultato è che ora vi sono interi quartieri, della nostre citta occidentali, nelle loro mani, dove il tempo  e la vita quotidiana viene scandita secondo il loro stile, abitudini e secondo le loro leggi musulmane. Pensate che in città coma Londra o Stoccolma o Göteborg, sono presenti anche i tribunali islamici (Sharia Court) che si sostituiscono a quelli occidentali nelle cause e nelle condanne… Magari qualcuno che non è adeguatamente informato sull’avanzamento della religione islamica in Europa…leggendo si sorprenderà un po’…però preciso che questi  tribunali esistono da anni e non è cosa di oggi… Comprenderete ora perché i migranti che arrivano in Italia desiderano andare tutti in quei posti…lì ora, …”è casa loro”… e gli svedesi sono solo un… momentaneo fastidio, tanto prima o poi dovranno andar via ed emigrare in …Africa…o in Siberia…se non con le buone ci riusciranno con il terrorismo e con le pance delle donne musulmane. Visto e considerato che la sinistra europea spinge perennemente all’immigrazione e all’apertura insensata ai fratelli musulmani, papa compreso, a noi non resterà altro che sottometterci all’islam o convertirci alla religione islamica, è solo una questione di tempo. Chi non sceglie tra le due opzioni resta… un pericoloso “Kuffar” …e come sarà bello vedere tutte le nostre donne “radical chic”… velate da capo a piedi e segregate in casa…senza passaporto e a dover chiedere il permesso al babbo o al marito per viaggiare… evitare di bere e fumare, non guidare più l’auto e accettare tre altre belle mogli…e senza discutere e poi, “dulcis in fundo” vedere le bambine spose date agli adulti… dopo un contratto acceso e discusso con animosità…Al solo pensiero di veder tutte le radical chic che saranno sottomesse per la loro stupidità ed idiozia io…non potrò certamente dolermi, come non mi duole di quelle donne nordiche europee che ora piangono perché il futuro è tinto di nero con nello sfondo la… mezzaluna…ben vi sta…non si scherza con le religione islamica…pensavate che fosse un argomento da salotto ?  No… quello è uno stile di vita…punto…prendere o sottomettersi…riflettete donne…riflettete…..18022020   X contact : manliominicucci@gmail.com

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SECOLO D’ITALIA > POLITICA >

Tg2 nel mirino: non si racconti che l’Islam comanda in Europa

domenica 16 febbraio 10:56 – di Andrea Giorni

svezia

Rai multata per un milione e mezzo di euro dall’Agcom perché non doveva mostrare al Tg2 il volto filoarabo della Svezia di oggi.

E’ vietato raccontare la trasformazione di un paese che veniva esaltato come il cuore dell’Europa del nord e che invece oggi vede intere zone dominate da bande di importazione in cui non entra neppure la polizia.

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La “colpa” del Tg2

A spiegare nei dettagli che cosa accade a viale Mazzini e il pesante ingresso a gamba tesa dell’agenzia delle comunicazioni – Agcom – è il sito 7colli con un suo informato editoriale online stamane.

Il direttore del Tg2 Gennaro Sangiuliano “ha sguinzagliato cronista e troupe. E ha raccontato a suon di reportage di Manuela Moreno che ci siano intere zone dove la polizia svedese non entra. Gli agenti non si vedono”.

Islam padrone in Svezia

“Poi – continua 7colli – lo spinoso tema dei foreign fighters. I terroristi islamici che sono pronti a tutto. Il Tg2 ha dimostrato che la situazione svedese non ha confronti in Europa, pari solo a quello del Belgio”.

E ci si chiede, dopo aver consultato fior di documentazione e informazioni provenienti sul tema da diverse fonti autorevolissime quali Bbc, Cnn e Cbs, dove sia la violazione del pluralismo. Ma soprattutto è questo il mestiere dell’Agcom, che è con un vertice che sarà rinnovato nei prossimi giorni dal Parlamento?

Anche questo è il quesito che ci si pone. Se la legge affida all’Agenzia per le comunicazioni il compito di calcolare minuti e secondi di presenza politica e se i tempi non sono rispettati, tutto si tiene. “E ci sta – aggiunge il servizio – anche perché non abbiamo dubbi su quante volte ci siano palesi favoritismi o al contrario discriminazioni. Ma se l’Agcom entra nei contenuti allora siamo oltre ogni limite e vorremmo sapere come la Rai intende tutelare le proprie professionalità”.

Anche perché la multa Agcom riguarderebbe anche altre testate della Rai…

 

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DOBBIAMO…ACCETTARLI…?

ACCETTATORE

DOBBIAMO…ACCETTARLI…?

Già…il dubbio è amletico…noi dobbiamo accettarlo o non accettarlo ? E lui, …si è mai posto l’identico dilemma ? Accettarci o non accettarci ? Già… è davvero complicato accettare i due dubbi, ma onde evitare ulteriori confusioni il migrante africano, seppur accettato dalla comunità castiglionese, ha pensato bene di accettare i suoi nuovi concittadini che lo avevano accettato….Che cosa meravigliosa… uno scambio di effusioni… accettate…e sì, perché in verità è stato accettato… solo dal nigeriano, infatti, ho la vaga impressione che la comunità non abbia accettato l’accetta del migrante. Niente d’importante in terra mantovana, solo un vivace scambio culturale tanto evocato… sì quella cultura che un giorno, spero presto, sarà nostra e così potremo accettare tutti quelli che arrivano da noi….18022020

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Mantova, uomo armato di accetta minaccia gli automobilisti, ferisce un passante e sfascia auto e vetrine

ACCETTATORE

Paura nelle vie del centro. Subito bloccato dai carabinieri accorsi con diverse pattuglie e accompagnato in caserma per essere identificato. Si tratta di un nigeriano di 29 anni. Arrestato per strage, tentato omicidio, porto abusivo d’arma, lesioni e danneggiamento

17 FEBBRAIO 2020

CASTIGLIONE DELLE STIVIERE. Paura in centro a Castiglione delle Stiviere per un uomo armato di accetta che ha danneggiato auto, furgoni e vetrine di negozi.

L’uomo, dopo aver fermato e minacciato anche alcuni automobilisti fermi al semaforo vicino all’ospedale San Pellegrino, è stato bloccato dai carabinieri accorsi con diverse pattuglie in zona Cinque Continenti. Subito portato nella caserma per essere identificato. Dalle prime informazioni dovrebbe trattarsi di uno straniero. Dalle ultime notizie si è appreso che l’uomo ha ferito anche un passante, fortunatamente colpito solo con il manico dell’ascia.

I carabinieri hanno proceduto all’arresto: si tratta di un cittadino nigeriano di 29 anni, sul quale sono ancora in corso indagini per stabilire dove risieda. L’uomo è accusato di una raffica di reati: strage, tentato omicidio, porto abusivo d’arma, lesioni e danneggiamento. Durante la cattura ha pure minacciato i carabinieri con l’accetta. Il fatto è avvenuto pochi minuti fa, intorno alle 17.15. Tra i negozi danneggiati anche la vetrina di Vologhi Arredamenti . Nel mirino dello squilibrato anche auto e furgoni. Il pronto intervento dei carabinieri ha evitato che potesse succedere il peggio. In questi minuti le forze dell’ordine stanno cercando di rintracciare la persona rimasta ferita nella colluttazione con il 29enne. Le vetrine infrante di Volonghi Arredamenti

 

 

I NUOVI GIORNI DEL TERRORE …!

epaselect epa08223236 Workers move the body of a COVID-19 victim at a hospital in Wuhan, Hubei province, China, 16 February 2020. According to local authorities, the number of coronavirus cases in mainland China has reached over 70,000 with more than 1,660 related deaths.  EPA/STRINGER CHINA OUT

I NUOVI GIORNI DEL TERRORE …!

Forse il presidente cinese Xi e tutto lo “stato maggiore del partito comunista cinese” non hanno ben studiato la storia del loro paese, né hanno tratto giovamento dagli insegnamenti del passato. Vero è che la Cina ha un gran passato, fatto di costruzioni imponenti ed epocali ma anche flagellato da autentici stermini causati dal solito problema, le malattie virali. Purtroppo è il loro problema di sempre, non nascondiamolo, il “maledetto virus” che colpisce l’apparato respiratorio degli esseri umani  nel suo insieme sino a provocarne il decesso è di casa in Cina. Il coronavirus 2020 e la sua diffusione in altri stati non è assolutamente una novità in materia di epidemie, n’è  il primo caso che si registra nella loro storia, tra le diffusioni epidemiche più famosa nella storia cinese cito la tremenda peste nera, una vera pandemia che si diffuse dall’Asia in Europa e poi in Africa, le Americhe non erano ancora state scoperte in quei tempi, molto probabilmente, importata forse nel 1346, dal nord della Cina e che, attraverso la Siria, si diffuse in fasi successive alla Turchia asiatica ed europea per poi raggiungere la Grecia, l’Egitto e la penisola balcanica. Nel 1347 arrivo nell’antica Italia, sbarcò… in Sicilia e da lì a Genova. L’anno successivo la peste nera aveva infettato la Svizzera, tranne il cantone dei Grigioni, e tutta la penisola italica risparmiando parzialmente Milano.  Poi dalla Svizzera si allargò a macchia d’olio in Francia e in Spagna e nel 1349 raggiunse anche i paesi anglo sassoni come  l’Inghilterra, la Scozia e l’Irlanda.  Si dovette attendere il 1353, dopo aver infettato tutta l’Europa, per vedere la fine dei focolai della malattia sino alla scomparsa.  Secondo studi moderni uccise almeno un terzo della popolazione del continente, provocando verosimilmente quasi 20 milioni di vittime. L’area di origine dell’epidemia, per essere precisi, era tra la Mongolia e il nord della Cina. Un po’ di storia serve a comprendere che la Cina non è nuova a queste epidemie, nel 2002 sperimentò a sue spese la Sars con circa 800 perdite di vite umane e da allora malgrado i morti non … è cambiato nulla, assolutamente niente… Incredibile ma vero, infatti mi chiedo perché continuano a cibarsi di animali privi di controllo sanitario e ipoteticamente pericolosissimi come pipistrelli o cani o peggio topi ? Certo i 20 milioni di morti in Europa non credo possano essere una possibilità reale ma… credo e penso che forse in Cina, considerando l’elevato numero totale di abitanti, non sia poi tanto lontana né remota la stima. La storia non insegna, è questo che fa male, perché continuare a cibarsi in quel modo senza logica e prevenzione sanitaria ? Spero solo che questa nuova epidemia insegni qualcosa ai dirigenti cinesi, i virus non sono antirivoluzionari ma antiuomo ed allora…cambiate disco e raccontateci quanti sono per davvero i morti e gli infettati… nel vostro paese …almeno questo ci potrà dire come dobbiamo difenderci.  18022020

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Morto direttore dell’ospedale di Wuhan

In città altri 1.200 medici per contenere il coronavirus

epaselect epa08223236 Workers move the body of a COVID-19 victim at a hospital in Wuhan, Hubei province, China, 16 February 2020. According to local authorities, the number of coronavirus cases in mainland China has reached over 70,000 with more than 1,660 related deaths.  EPA/STRINGER CHINA OUT

Redazione ANSAROMA

17 febbraio 2020

(ANSA) – ROMA, 17 FEB – Il capo dell’ospedale di Wuhan è morto oggi, ucciso dal coronavirus. Lo riportano i media internazionali. Liu Zhiming – questo il suo nome – dirigeva il Wuchang Hospital. Venerdì scorso un infermiere di 59 anni dello stesso nosocomio era deceduto a causa del Covid-19. Un totale di 1.200 medici professionisti, che costituiscono il secondo gruppo dei 2.600 medici di rinforzo inviati dalle forze armate cinesi, sono arrivati oggi nella cità focolaio del virus, con il compito di curare i pazienti dell’Hubei’s Maternity and Child Health Care Hospital presso l’Optics Valley di Wuhan e inizierà a lavorare subito dopo il completamento della struttura. La Cina aveva promesso di inviare altri 2.600 professionisti medici dell’esercito per aiutare a contenere l’epidemia di Wuhan la scorsa settimana e il primo gruppo di 1.400 uomini e donne era arrivato il 13 febbraio. Si sono presi cura dei pazienti contagiati dal Covid-19 presso l’ospedale di Taikang Tongji.

 

1765… DECESSI PER …SILENZIO..

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1765… DECESSI PER …SILENZIO..

Quando apprendo l’aggiornamento sui morti cinesi, causati dal virus, mi rendo conto di essere stato tra i pochi a prospettare e temere una probabile pandemia. Capisco i governi che hanno paura che il panico tra la gente possa creare il caos ma ci sono situazioni e situazioni. Oggi si scopre che il presidente cinese Xi era al corrente del contagio nella città di Wuhan ed ha atteso ben due preziose settimane prima di decidersi ad adottare i drastici provvedimenti di quarantena in tutta la provincia della prima città contagiata. Certo non sapremo mai perché ha atteso tutto quel tempo, così come non ha mai raccontato la verità sui casi di contagio e sul numero dei morti. Oltre che aver imposto il silenzio, secondo me, continua a mentire e a non dirci come stanno esattamente le cose. Ora siamo a 1765 morti…altro che sars…quella era un … raffreddore…in confronto…Noto in tutti ancora troppa superficialità e poca responsabilità e il silenzio è sempre d’oro…. Speriamo in bene… ma il terrore Africa è dietro l’angolo..17022020.

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Coronavirus: i morti in Cina sono 1.765

Nell’Hubei oggi 100 decessi e 1.933 nuovi casi

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© ANSA/EPA

 

Redazione ANSAPECHINO

17 febbraio 2020

(ANSA) – PECHINO, 17 FEB – Sale a 1.765 il bilancio delle vittime del nuovo Coronavirus in Cina dopo il decesso di altre 100 persone nella provincia dell’Hubei, la più colpita dal contagio. Nel suo aggiornamento quotidiano, la commissione sanitaria dell’Hubei segnala 1.933 nuovi casi. L’aumento rispetto dei nuovi contagi rispetto a ieri pone fine a un calo consecutivo di tre giorni di nuovi casi.

SEI ABORTI …?

Salvini plus

SEI ABORTI …?

Ma care signorine e giovanotti compresi, siete andati fuori di testa tutti ? E che si fa ora, dopo una “trombata” si stacca il tagliandino gratuito per una “abortAta” ? È questo il nuovo stereotipo di vita del 2020, fare i cavoli sessuali e porci comodi propri e poi far rimediare ad altri le colpe della propria idiozia ? Abortire non è un gioco qualunque, lo si esercita solo quando è necessario, per veri e validi motivi e non si va dal ginecologo per farsi bucare il palloncino vinto alla giostra tempo prima, ma che razza di individui siete diventati voi che praticate l’aborto come fosse un divertente gioco alla roulette dove il ….morto c’è sempre.. ed è sempre il feto…. già, perché se non lo sapete anche un embrione è una vita che sta nascendo e si sta sviluppando. Ma non intendo ora discutere di aborto o meno ne è il caso, è un argomento molto delicato e lo lascio alla coscienza e responsabilità d’ogni singola donna che affronta il problema e ne ho sempre il massimo rispetto delle loro decisioni, ma assolutamente non posso accettare né giustificare che una donna, giovane o matura che sia, abortisca per ben sei volte…. Benissimo, visto che parliamo di individui cinici allora io intendo esserlo ancor dì più ed allora, l’aborto , se non è giustamente motivato…. se lo dovranno pagare come prestazione sanitaria privata . Eh no… troppo comodo così…non mi stanno bene gli aborti a raffica, ma scherziamo ? Sì dia una mossa e si svegli il ministro della salute, i nostri giovani concittadini hanno perso il senso della lucidità e della responsabilità e necessita un urgente intervento. Care donne e uomini, ci sono un’infinità di soluzioni per prevenire ed ovviare ad una indesiderata gravidanza ed allora …. perché non si utilizzano i vari prodotti che il mercato offre ? O volete gratis anche quelli ? Dai risultati che riscontriamo in materia di abortì e dai numeri crescenti… pare sia proprio così…Roba da pazzi… andiamo sempre peggio in questo paese…16022020

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Salvini: l’aborto non è rimedio a uno stile di vita incivile

‘Si prende il Pronto soccorso per bancomat per farsi gli affari propri’

Salvini plus

Matteo Salvini –

Redazione ANSAROMA

16 febbraio 2020

“Abbiamo avuto segnalazione che alcune donne, né di Roma né di Milano, si sono presentate per la sesta volta al pronto soccorso di Milano per l’interruzione di gravidanza. Non è compito mio né dello Stato dare lezioni di morale, è giusto che sia la donna a scegliere per se’ e per la sua vita, ma non puoi arrivare a prendere il pronto soccorso come la soluzione a uno stile di vita incivile”. Lo ha detto Matteo Salvini, dal palco dell’incontro su Roma capitale. “Qualcuno ha preso il pronto soccorso come il bancomat sanitario per farsi gli affari suoi senza pagare una lira”, ha aggiunto concludendo: “La terza volta che ti presenti, paghi”, la ricetta.

“Se ritengo che le donne che abortiscono siano incivili? Se si arriva alla settima interruzione di gravidanza significa che si sbaglia stile di vita. Sono d’accordo con i medici che dicono che la donna è libera di scegliere ma se in poco tempo si viene a chiedere la settima interruzione di gravidanza…bisogna spiegarle come ci si comporta”, ha affermato il leader della Lega uscendo dal Palazzo dei Congressi. “Io rispetto il diritto di scelta di tutte le donne ma la settima è un rischio per la salute”, ha aggiunto.

 

IL VIRUS E… GLI ABBRACCI..

Viirus e abbracci

IL VIRUS E… GLI ABBRACCI..

Lo scorso mese, all’insorgenza dell’epidemia del coronavirus, il sospetto di facile diffusione e primo pensiero lo rivolsi al continente nero, pensavo che se il virulento virus avesse varcato i confini della Cina e riuscito a sbarcare in Africa avrebbe avuto la possibilità di contagiare oltre un miliardo e duecento milioni di persone con assoluta facilità…si sa che loro vivono in condizioni certamente non simili alle nostre. In ipotesi sarebbe stato un dramma epocale, la mia era una vera e propria catastrofica previsione su quel che sarebbe potuto accadere, sì, una strage di immane proporzioni. L’OMS in verità non è che mi sia sembrata abbastanza efficiente nell’organizzare una rete di prevenzione ai confini asiatici, e magari mettendo in quarantena i tantissimi cinesi che vivono e lavorano in Africa e che arrivano dalla Cina. Ora purtroppo in Egitto si registra il primo caso di contagio ma attenzione, perché l’Egitto non è un paese del tutto impreparato … anzi è abbastanza in grado di affrontare l’epidemia ma gli altri paesi, tolto il Sudafrica, non è che siano adeguatamente attrezzati e in grado di fronteggiare il virus, ebola insegna, e in più, tanti africani, incoscientemente, si mettono in viaggio alla volta dell’Europa senza sapere se sono stati contagiati e quali danni potrebbero arrecare in qualità di ospiti contagiati. È una bomba nucleare che sta per esploderci sulla testa e noi non facciamo niente per cautelarci, l’unica cosa che ci viene detto per la difesa dal virus è quella di “abbracciare i cinesi” e andar a mangiare nei loro ristoranti. Ho la netta impressione che qui non si sia ancora compresa la gravità di questa epidemia, in Francia abbiamo il primo deceduto causato dal virus, in Inghilterra ci sono ben 19 casi e in Francia 18 e la stessa Germania fa i conti col virus…e allora perché continuano ad invitarci ad abbracciare un cinese se neanche loro sanno come stanno realmente le cose ? Gli infetti sono di poco inferiori alle 70.000 unità, i morti sono oltre i 1.600, dati tremendi che terrorizzano e questi magari ora ci diranno ….di abbracciare un africano… per dimostrare che il virus non c’è in Africa. Non lo so, forse il coronavirus oltre i polmoni intacca anche il cervello….visto il pessimo modo di comunicazione disposto dai vari governi. Tutti sono in grado di affrontare l’epidemia e mediaticamente ci raccomandano di non temerlo… però… intanto oltre le loro instancabili… chiacchiere il virus è in tutto il globo… e magari ci consiglieranno di …abbracciare il virus…16022020

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Primo caso di coronavirus in Africa

Lo ha annunciato il ministero della sanità egiziano

Viirus e abbracci

Redazione ANSA

 

14 febbraio 202018:52NEWS (ANSA-AFP) – IL CAIRO, 14 FEB – Il primo caso del nuovo coronavirus Covid-19 è stato rilevato in Africa. Lo rende noto il ministero della Sanità egiziano.

RICOVERO …NO…EH…?

Auroa

RICOVERO …NO…EH…?

Prima anni fa, nel nostro paese, quando il clima politico ed economico era diverso e…sottolineo….diverso, eravamo uno stato sovrano che aveva a cuore la salute della gente. Poi, nel 2002 siamo entrati a far parte della banda dell’unione europea e da allora è iniziato il rovinoso disastro… Una caduta senza fine che ancora non ha trovato il fondo…siamo parte lesa di una strana organizzazione che ci impone e obbliga al continuo taglio della spesa pubblica con la patetica scusa di ridurre il “famoso debito pubblico”. Sino al 2002 era tangibile nel territorio la presenza di tanti ospedali e strutture ricettive altamente qualificate, unità ospedaliere che erano in grado di offrire assistenza sanitaria e seria e all’occorrenza, quando lo si riteneva necessario, si disponeva anche l’immediato ricovero del paziente giunto al pronto soccorso in emergenza, per gli opportuni accertamenti clinici ed aver la possibilità di monitorarlo. Questo era il passato, veniamo al presente… oggi le parole e gli slogan dei politicanti hanno sostituito le argomentazioni e necessità del popolo, la salute del popolo è oramai assente dal linguaggio quotidiano che presta più attenzione alla imposizioni economiche della commissione europea, dimenticando che prima le risorse e i soldi si spendevano per la sanità. Ora invece si privilegia l’assistenza privata a sfavore di quella pubblica per compiacere la… “commissione delinquenziale’…si assiste allo scempio di gente che non può curarsi o addirittura soggiacere a visite specialistiche Asl con scadenze da … mutuo. Non è la prima volta che una persona esce dal P.S., perché rispedita a casa, e ci lascia la vita… è qui che bisogna capire di chi è la colpa e di chi sono le responsabilità della morte di una ragazza di 16 anni. Se la poverina fosse stata ricoverata per gli opportuni accertamenti …oggi sarebbe viva…ne sono sicuro. Continuiamo così…con i soliti slogan buonisti e pro europei… intanto il paese è “ultimo in…”Europa”… in piena crisi e a crescita economica zero,…già, prima, fuori dall’Europa eravamo una potenza e da quando siamo in Europa siamo alla fame…e ultimi…e perché secondo voi ? Ovvio, l’Europa non funziona e il resto sono solo chiacchiere da osteria. Di morti in futuro ne vedremo tanti altri se non si cambieranno i metodi, non si può far morire la gente o affamarla per esigenze di …. bilancio. “Cara commissione europea”… la responsabilità è tutta vostra, ce l’avete voi sulla coscienza questa ennesima tragedia…mi raccomando tagliate ancora…e continuate a tagliare, però vi dico, attenti che : “chi di taglio ferisce di taglio perisce “, poche parole a buon intenditore…15022029

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Dimessa dopo ospedale, muore a 16 anni

Trovata senza vita dai genitori, la tragedia nel Viterbese

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Redazione ANSAROMA

15 febbraio 2020

(ANSA) – ROMA, 15 FEB – Una ragazza di 16 anni è stata trovata morta stamattina nel suo letto dai genitori a Montefiascone, in provincia di Viterbo. Sul decesso indagano ora i carabinieri. A quanto ricostruito finora, la sedicenne da una decina di giorni accusava problemi di salute e perdita di peso.
In seguito a un malore sarebbe stata anche portata ieri in ospedale e dopo alcuni controlli dimessa. La salma è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria. I carabinieri hanno eseguito un sopralluogo nell’abitazione. Per verificare le cause del decesso, sul quale indaga anche la Procura di Viterbo, sono stati disposti accertamenti. E’ certo che al ragazza negli ultimi tempi accusava malori e aveva perso molto peso.

18 MESI DI VERA “ SOFFERENZA”…

Un'immagine, tratta dal profilo Twitter di Syrian Network, di Iman Mahmoud Laila, morta assiderata a un anno e mezzo tra le braccia del padre che cercava di portarla a piedi in ospedale da un campo profughi improvvisato a Idlib, 14 febbraio 2020.  ANSA / Immagine tratta dal profilo Twitter di Syrian Network   +++ATTENZIONE LA FOTO NON PUO' ESSERE PUBBLICATA O RIPRODOTTA SENZA L'AUTORIZZAZIONE DELLA FONTE DI ORIGINE CUI SI RINVIA+++   ++NO SALES; NO ARCHIVE; EDITORIAL USE ONLY++

18 MESI DI VERA “ SOFFERENZA”…

Ho sempre ritenuto la nascita di un figlio un evento epocale per la vita di una coppia matrimoniale o per una di semplici conviventi, l’incontenibile gioia e felicità che si manifesta con la venuta del nascituro, porta nella casa dov’è accolto e in quella famiglia tutta una gioia indescrivibile, incontenibile, l’amore che è capace di infondere quel piccolo esserino in pochi minuti nei cuori dei suoi genitori è davvero un miracolo della natura, la dimostrazione dell’immensità dell’opera del Creatore, qualcosa che è nota solo a coloro i quali hanno ha avuto la fortuna di  coronare il sogno di diventare genitori. Essere “mamma o papà” è un compito difficile, gravoso per certi aspetti, perché il  piccolo ha grandi necessità, deve essere curato dalle malattie e dai disagi della vita, come freddo e sporcizia, deve crescere e svilupparsi nutrendosi un ambiente sano e alimentandosi quotidianamente, deve essere istruito debitamente per non vivere perennemente da ignorante e poi, una volta diventato adulto instradarlo nella vita lavorativa, a tutti questi compiti “devono pensarci i genitori” è il…”loro dovere”… Preoccuparsi ed assolvere a quei compiti è più di tutto un obbligo dettato dalla leggi della natura oltre che quelle dell’uomo, ma è dettato soprattutto dalla…”ragion di logica”. Ho ripercorso brevemente la vita di un minuscolo e grazioso esserino che da noi verrebbe messo al mondo e cresciuto con questi criteri, parto da queste considerazioni  per parlarvi dell’ennesima tragedia degli uomini folli in armi, gente che non ha misericordia di niente, bestie che si nutrono di sangue umano…non aggiungo altro, ma ribadisco :  è mai possibile che una guerra vada avanti da otto anni ? E per cosa, visto che oramai si è fatta di quella terra tabula rasa sia in Siria che nel nord dell’Iraq ?  Tutti i paesi dell’Europa sono prodighi di moralità e …ipocrisia pura sui migranti africani, ma nessuno parla di organizzare un’armata per metter fine, una volta e per sempre, alla questione mediorientale. Quindi, ora abbiamo individuato i primi colpevoli della morte di una bambina di 18 mesi ma….ma, tornando indietro di qualche rigo e rileggendolo mi pongo un quesito : e i genitori di quel bimbo quanto sono colpevoli ? E già…quanto lo siano non lo so, ma so per certo che io non avrei mai messo al mondo un figlio in un contesto di distruzione, fame, indigenza totale e in un ambiente malsano privo di igiene e assistenza sanitaria… e senza nessuna speranza certa… di vita, ma loro non sono …”io”… Messo al mondo quando la guerra era già presente da sei anni, concepirlo è stato un gesto di assoluta incoscienza e oggi i genitori pagano per loro colpe da egoisti sprovveduti. Sinceramente non li capisco perché si ostinano a riprodursi e offrire le preziose vite dei loro figli …alla morte…non lo capirò mai, né valgono le giustificazioni di natura religiosa, la vita la si rispetta… specie quella dei figli.   …15022020

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Iman, un anno e mezzo morta assiderata tra le braccia del padre in Siria

Iman, un anno e mezzo morta assiderata tra le braccia del padre in Siria

L’uomo stava cercando di raggiungere a piedi un ospedale dove curare la bronchite della piccola

Iman la bambina morta assiderata mentre il padre la teneva tra le braccia cercando di raggiungere a piedi un ospedale a Afrin, in Siria

Redazione ANSA

Un'immagine, tratta dal profilo Twitter di Syrian Network, di Iman Mahmoud Laila, morta assiderata a un anno e mezzo tra le braccia del padre che cercava di portarla a piedi in ospedale da un campo profughi improvvisato a Idlib, 14 febbraio 2020.  ANSA / Immagine tratta dal profilo Twitter di Syrian Network   +++ATTENZIONE LA FOTO NON PUO' ESSERE PUBBLICATA O RIPRODOTTA SENZA L'AUTORIZZAZIONE DELLA FONTE DI ORIGINE CUI SI RINVIA+++   ++NO SALES; NO ARCHIVE; EDITORIAL USE ONLY++

 

14 febbraio 2020

Morta di freddo tra le braccia del padre che tentava a piedi di raggiungere un ospedale per curare la sua piccola malata di bronchite: è accaduto nella Siria nord-occidentale martoriata dal conflitto e dove, secondo l’Onu, circa 800mila persone sono in fuga in condizioni umanitarie disperate, strette nella morsa del gelo e, in molti casi, senza acqua potabile e un rifugio dove ripararsi.

La storia di Iman, deceduta giovedì nel distretto di Afrin al confine con la Turchia, è anche quella di Abdelwahhab, un altro neonato morto assiderato nei giorni scorsi nella vicina regione di Idlib. E quella di altri 123 bambini siriani uccisi dai gelidi inverni nel corso degli ultimi otto anni di guerra, secondo quanto riferito dalla Rete siriana per i diritti umani. Ieri si era sparsa la notizia di una intera famiglia – padre, madre e due figlie – morte soffocate nella loro tenda di fortuna a Idlib a causa del malfunzionamento di una stufa mai riparata.

Secondo l’Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria, la famiglia non aveva i mezzi per provvedere a una stufa nuova e si era invece procurata un mezzo di riscaldamento non propriamente funzionante, che si era rivelato letale nel diffondere nella tenda un fumo tossico. In rete circolano immagini – la cui autenticità non può essere verificata in maniera indipendente – del padre e delle due bambine morte accanto all’uomo nella tenda: sono avvolti nelle coperte, ancora stretti gli uni agli altri.

Media siriani e internazionali pubblicano anche le foto di quella che si dice sia la piccola Iman, morta ad Afrin, ritratta mentre è ancora avvolta nei panni con cui è stata portata in braccio dal padre. Secondo le fonti, anche l’uomo, Mahmud Laila, è morto poco dopo la figlia. Profugo originario della regione di Damasco, Mahmud era sfollato assieme alla famiglia almeno altre tre volte. L’ultima regione di provenienza era la periferia sud-occidentale di Aleppo vicina a Idlib. Da lì la famiglia di Mahmud aveva raggiunto le campagne di Afrin, dove nevica da giorni e dove mancano le più basilari strutture di accoglienza per i profughi. Dal 1 dicembre a oggi, da quando è cominciata l’offensiva russo-governativa siriana contro la regione di Idlib e parte di quella di Aleppo, sono circa 800mila gli sfollati secondo l’Onu. La zona è sotto influenza turca e vi operano miliziani anti-regime. Questi sono agli ordini di Ankara, che in questi ultimi giorni ha risposto direttamente al fuoco di Damasco. Con l’inasprimento del conflitto è aumentata anche l’emergenza umanitaria. L’Osservatorio afferma che la piccola Iman si era ammalata di bronchite, e che le sue condizioni erano peggiorate, tanto da indurre il padre a rischiare di mettersi in cammino per diverse ore per raggiungere il più vicino ospedale attraversando all’alba, a piedi, un percorso di montagna.

Secondo l’Osservatorio siriano, la bimba è morta prima di arrivare in ospedale.

 

manliominicucci@gmail.com

Pamela mastropietro

SAN VALENTINO UN PO’ DIVERSO…

Oggi non è giorno di memoria, né uno in particolare….niente, è un giorno come tanti per le istituzioni, per i politici, per gente di spettacolo, per i nobili cantanti…e attori, per tutti è un giorno come tanti altri. Tuttavia riflettevo sul tragico destino delle due ragazze del link, Pamela e Desiree, dimenticate da tutti.. E allora ho pensato che nel giorno di San Valentino mi piacerebbe che ogni mia amica e mio amico…”donasse un cuoricino” d’amore in memoria alle due poverine.. grazie a chi regalerà un cuoricino….

14022020…

manliominicucci@gmail.com

Pamela mastropietro