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IL VIRUS E… GLI ABBRACCI.. 1

PARTE1 E PARTE 2 FOTO

PARTE 1

Oggi, com’è mia consuetudine, non commenterò i dati infernali sui decessi e contagiati dal virus diffusi dalla Protezione Civile, ma farò ben altro, ripropongo un mio articolo, molto eloquente e profetico, del 16 febbraio 2020, data in cui in Italia ….si viveva.

 

IL VIRUS E… GLI ABBRACCI.. 1

Lo scorso mese, all’insorgenza dell’epidemia del coronavirus, il sospetto di facile diffusione e primo pensiero lo rivolsi al continente nero, pensavo che se il virulento virus avesse varcato i confini della Cina e riuscito a sbarcare in Africa avrebbe avuto la possibilità di contagiare oltre un miliardo e duecento milioni di persone con assoluta facilità…si sa che loro vivono in condizioni certamente non simili alle nostre. In ipotesi sarebbe stato un dramma epocale, la mia era una vera e propria catastrofica previsione su quel che sarebbe potuto accadere, sì, una strage di immane proporzioni. L’OMS in verità non è che mi sia sembrata abbastanza efficiente nell’organizzare una rete di prevenzione ai confini asiatici, e magari mettendo in quarantena i tantissimi cinesi che vivono e lavorano in Africa e che arrivano dalla Cina. Ora purtroppo in Egitto si registra il primo caso di contagio ma attenzione, perché l’Egitto non è un paese del tutto impreparato … anzi è abbastanza in grado di affrontare l’epidemia ma gli altri paesi, tolto il Sudafrica, non è che siano adeguatamente attrezzati e in grado di fronteggiare il virus, ebola insegna, e in più, tanti africani, incoscientemente, si mettono in viaggio alla volta dell’Europa senza sapere se sono stati contagiati e quali danni potrebbero arrecare in qualità di ospiti contagiati. È una bomba nucleare che sta per esploderci sulla testa e noi non facciamo niente per cautelarci, l’unica cosa che ci viene detto per la difesa dal virus è quella di “abbracciare i cinesi” e andar a mangiare nei loro ristoranti. Ho la netta impressione che qui non si sia ancora compresa la gravità di questa epidemia, in Francia abbiamo il primo deceduto causato dal virus, in Inghilterra ci sono ben 19 casi e in Francia 18 e la stessa Germania fa i conti col virus…e allora perché continuano ad invitarci ad abbracciare un cinese se neanche loro sanno come stanno realmente le cose ? Gli infetti sono di poco inferiori alle 70.000 unità, i morti sono oltre i 1.600, dati tremendi che terrorizzano e questi magari ora ci diranno ….di abbracciare un africano… per dimostrare che il virus non c’è in Africa. Non lo so, forse il coronavirus oltre i polmoni intacca anche il cervello….visto il pessimo modo di comunicazione disposto dai vari governi. Tutti sono in grado di affrontare l’epidemia e mediaticamente ci raccomandano di non temerlo… però… intanto oltre le loro instancabili… chiacchiere il virus è in tutto il globo… e magari ci consiglieranno di …abbracciare il virus…16022020

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Coronavirus, ultime notizie: in Italia 4.670 nuovi casi e record di 627 vittime: oltre 4mila il totale

Bilancio in Italia: ci sono 37.860 malati di coronavirus, 4.032 decessi, 5.129 guariti, 2.655 in terapia intensiva

PARTE1 E PARTE 2 FOTO

PARTE I

Sono 37.860 i pazienti contagiati da coronavirus in Italia “attualmente positivi”, 4.670 in più rispetto a ieri. Lo ha detto il commissario all’emergenza, Angelo Borrelli, nella conferenza stampa quotidiana alla Protezione civile. I decessi salgono di 627 unità a quota 4.032 mentre i pazienti guariti sono 5.129 (689 in più rispetto a ieri). Il numero complessivo dei contagiati da inizio epidemia ha raggiunto i 47.021, in aumento di 5.322 casi. Dei contagiati, 19.185 sono in isolamento domiciliare, mentre sono 2.655 i malati in terapia intensiva,  “il 7% del totale”, ha aggiunto Borrelli.

Come leggere i dati
Nella categoria “attualmente positivi” ci sono le persone risultate positive al tampone e dunque in uno stato di attenzione da parte del sistema sanitario, che siano in isolamento domiciliare, ricoverati con sintomi o ricoverati in terapia intensiva. Chi esce da questa categoria entra a far parte di una delle altre due: quella dei guariti o quella dei deceduti. C’è infine il numero dei casi totali da inizio epidemia. La variazione di quest’ultimo numero ci dice quanti sono i nuovi malati di Covid-19 giornalieri.

Il picco
“Non sapremo di preciso quando ci sarà il picco”, ha aggiunto Borrelli, “stimiamo la settimana prossima, o quella successiva”.

Lombardia
Rispetto al dato di 24 ore fa, in Lombardia si sono registrati 381 decessi di pazienti colpiti dal coronavirus. È il dato più alto dall’inizio dell’epidemia, che porta il totale delle vittime a 2.549, come spiega in conferenza stampa l’assessore al Welfare, Giulio Gallera. In Lombardia, “i pazienti positivi sono 22.264, +2380 rispetto a ieri, i ricoverati sono 7.735, con un aumento di 348, a cui vanno aggiunti 1050 persone ricoverate in terapia intensiva, 44 in più”, dichiara Gallera, per poi aggiungere che sono 4.235 i dimessi.

Bergamo e Brescia
Il contagio corre ancora nelle province di Bergamo e Brescia, le più colpite dall’epidemia.

 

 

LA FOLLIA IDEOLOGICA SI PAGA…

Duomo di Milano

LA FOLLIA  IDEOLOGICA SI PAGA…

No caro signor giornalista, non è la follia dell’ultimo weekend a procurare guai ma è il conto da pagare per la stupidità ideologica di un sindaco di sinistra. Ora e nelle prossime settimane grazie proprio all’incoscienza e alla irresponsabilità di tutti gli amministratori meneghini vedremo un aumento esponenziale terrificante di infetti. Sottovalutando clamorosamente il virus anziché allarmare la città sugli imminenti pericoli si è pensato di sostenere e dar vita e corpo a manifestazioni di propaganda ideologica impazzita, fondata su un’esistente razzismo anti cinese si è voluto inscenare pantomime come i flash-mob o i famosi abbracci nelle piazze milanesi, l’assurdità ideologica si è materializzata in un contagio capillare totale. Il futuro è nero, prima se avessero lanciato continui allarmi sul pericolo contagio e avessero invitato la gente a stare lontano l’uno dagli altri e a restarsene in casa oggi, non staremmo a parlare di quante persone potrebbero morire a Milano.. domani. Purtroppo dobbiamo prepararci ad affrontare la tragedia e consiglio tutti di rimanere in casa ed uscire solo per reale necessità, e per piacere, smettetela di correre perché se vi….fermate mentre correte… la prossima tappa sarà quella del cimitero…e non crediate che stia scherzando… questo virus è letale…e non ci giocate con lui perché,… lui, vince sempre….21032020

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A Milano 3.804 positivi, +526

Aumento minore rispetto a ieri, ‘dato figlio del folle week end’

Redazione ANSAMILANO

20 marzo 202018:51NEWS

Duomo di Milano

(ANSA) – MILANO, 20 MAR – A Milano e provincia “sono positive 3804 persone, 526 in più di ieri, un aumento significativo ma minore della crescita di ieri che era di 638”. Lo ha detto l’assessore al Welfare Giulio Gallera, nella diretta facebook per fare il punto sulla emergenza coronavirus in Lombardia. A Milano città il dato è di 1550 positivi. Questi dati sono frutto di quel “folle week end”, ha detto, quello dell’8 e 9 marzo.

 

SI CHIEDE SOLO AMORE E SOLIDARIETA’ …!

epa08310456 Red Cross members check the body temperature of the passengers of a flight from Madrid upon arrival at Gran Canaria's airport, in Canary Islands, Spain, 20 March 2020. Spain faces the sixth day of national lockdown in an effort to slow down the spread of the ongoing pandemic of the COVID-19 disease caused by the SARS-CoV-2 coronavirus. According to the latest figures provided by the health ministry, there are at least 19,980 confirmed coronavirus infections throughout Spain, while 1,002 people have died so far in the Mediterranean country.  EPA/ANGEL MEDINA G.

SI CHIEDE SOLO AMORE E SOLIDARIETA’ …!

Ci hanno sempre raccontato che la successiva, ad una probabile terza guerra mondiale si sarebbe combattuta con….la clava, il tanto pericolo temuto di un conflitto nucleare sin ora non c’è stato, troppo pericoloso e mortale per le popolazioni e ciò ha convinto le potenze mondiali, per fortuna, a non usarle e a non giocarci. Finita la guerra fredda è iniziata quella commerciale, in fondo se ci si diventa ricchi o meno non è un problema, almeno per me, quel che conta è poter vivere una vita dignitosa e decorosa nel rispetto delle leggi degli uomini e quelle di Dio. Noi esseri umani negli ultimi 75 anni, cioè dopo la fine della II guerra mondiale, ci siamo staccati da quei valori fondamentali della società umana, costituita d’amore e rispetto per la vita e salute dell’essere umano e le necessità altrui, abbiamo pensato solo ed esclusivamente ad accumulare cinicamente ricchezza,  dediti al consumismo e ai divertimenti personali, e lo si è fatto quasi in modo ossessivo trascurando gli altri, rammento a tutti che per le recenti crisi economiche in Italia si sono perse tante vite…nel silenzio, causate da tanti suicidi di imprenditori negli anni passati, e oggi nessuno , oltre me, li ricorda assiduamente con coraggio e pudore… pensate, bastava che tanti avessero rinunciato ad una crociera o ad un last minute per salvare quelle vite… bisognava farlo, col fine di spronare le genti all’amore reciproco e a quella solidarietà che è venuta meno, sono concetti che pare non appartengano più al genere umano e in me, persiste l’amarezza di constatare la glacialità emergente della società moderna, specie in tanti giovani, un disinteresse quasi allucinante, imbarazzante e nel contempo vergognoso.  Pare sia diventato un percorso quasi obbligatorio emarginare l’essere umano, un elemento negativo che ha indotto alcuni stati, organizzazioni mondiali ed europee, a dimenticare i cittadini del mondo e le loro esigenze basilari, tanto da lasciarne indietro a centinaia di milioni in quel percorso che è la… strada del progresso dell’umanità. Pongo la necessaria  premessa per giungere al problema disastroso di oggi della sanità in Italia, in Europa e nel mondo, con chiarezza e lucidità di disamina evidenzio che nel mondo si spendono poco meno di 2.000 miliardi di dollari annui per gli armamenti e…curiosamente non si riescono a trovare 200 miliardi l’anno per la sanità mondiale, soldi che servirebbero a mandare avanti gli ospedali di tutto il mondo e approntarli in caso di necessità… E qui “casca l’asino”, perché oltre che investire nella sicurezza sanitaria tutti tagliano, compresi noi con ben 130 miliardi negli ultimi dieci anni, ed allora, siccome nessun idiota ci ha pensato la domanda che pongo alla OMS è la seguente : ma era tanto difficile ipotizzare una pandemia ?  E se si, perché non si è intervenuti creando depositi per lo stoccaggio di presidi sanitari e disinfettanti utili per affrontare una crisi mondiale ? Già…perché ora il problema è che sia noi che tutti gli stati del mondo siamo nell’inferno e non in quello dantesco ma più propriamente in quello satanico. Oggi abbiamo registrato un numero di decessi in Italia spaventoso…roba da  bombardamenti a tappeto e qui si continua a fare propaganda nel distinguo per convincere gli italiani che la gente anziana muore… per o con il virus…quindi, mi vien da pensare che la gente muore per una scorretta preposizione semplice…? Assolutamente no, ma il discorso è quello appena scritto e da voi letto e cioè, abbiamo perso di vista i valori umani, “numeri e balle colorate” contano mediaticamente più della vita di un nostro genitore, fratello, figlio o parente….Non c’è più amore per niente, e l’Europa in questo momento pensa più ai bilanci che alle vite umane e allora, che il virus li colpisca e li mandi in quarantena per far loro capire che la solidarietà è una ricchezza e un bene prezioso e non… una questione di borsa o di spread …20032020

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Coronavirus, l’Oms: ‘Ospedali al collasso, questa non è brutta influenza’

In Spagna superati i mille morti Oltre 10.000 decessi nel mondo

Coronavirus in Spagna © ANSA/EPA

epa08310456 Red Cross members check the body temperature of the passengers of a flight from Madrid upon arrival at Gran Canaria's airport, in Canary Islands, Spain, 20 March 2020. Spain faces the sixth day of national lockdown in an effort to slow down the spread of the ongoing pandemic of the COVID-19 disease caused by the SARS-CoV-2 coronavirus. According to the latest figures provided by the health ministry, there are at least 19,980 confirmed coronavirus infections throughout Spain, while 1,002 people have died so far in the Mediterranean country.  EPA/ANGEL MEDINA G.

Redazione ANSAROMA

20 marzo 2020

“Voglio dire ai giovani: non siete invincibili, potreste essere contagiati e finire in ospedale. E comunque le scelte che fate possono condizionare la vita degli altri”. Lo ha detto il direttore generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus nel consueto briefing sul coronavirus.

“Guardate alle terapie intensive in alcune parti del mondo, completamente sopraffatte. Guardate ai medici e agli infermieri stremati. Questo non è normale. Questa non è una semplice stagione influenzale particolarmente negativa”. Lo ha detto Michael Ryan, direttore esecutivo del programma di emergenza sanitaria dell’Oms nel consueto briefing sul coronavirus. “Ci sono sistemi sanitari al collasso. Questo non è normale”, ha ripetuto.

“Le mascherine servono a chi lavora in prima linea, se non ne avete bisogno per favore non indossatele”. E’ l’appello dell’Oms che, durante il consueto briefing sul coronavirus, ha affrontato il tema della carenza di equipaggiamento, mascherine in particolare. “Non possiamo mettere a rischio i nostri medici e infermieri. Se non avete una persona malata a casa non avete bisogno della mascherina, per favore non mettetela”, ha chiesto la dottoressa Maria van Kerkhove.

Usa e Messico hanno concordato di sospendere i viaggi non essenziali al confine: lo ha detto il segretario di stato Mike Pompeo in una conferenza stampa alla Casa Bianca sul coronavirus. Il 100% dei lavoratori nello Stato di New York deve stare a casa, ad eccezione del personale essenziale al quale è consentito andare al lavoro. Lo annuncia il governatore dello stato di New York, Andrew Cuomo. “Restate a casa, non prendete i trasporti pubblici a meno che non sia necessario”, dice Cuomo. I casi di coronavirus nello Stato di New York sono 7.102, di cui 4.408 nella città di New York. “Abbiamo aumentato il numero dei test e di conseguenza il numero dei casi aumenta”, afferma il governatore dello Stato di New York, Andrew Cuomo, sottolineando che rispetto a giovedì i casi sono aumentati di 2.950. I morti nello Stato sono 35.

S’impennano a 184 i morti accertati per coronavirus nel Regno Unito, con un nuovo picco di 40 decessi in più in un giorno secondo i dati diffusi oggi dal ministero della Sanità britannico. Mentre un primo ospedale, il Northwick Park Hospital di Harrow, un sobborgo di Londra, dichiara formalmente di essere in crisi per il numero di pazienti ricoverati per sospetto contagio da Covid-19: segnalando di essere alla prese con un “incidente grave”, avendo esaurito i sui 33 posti letto disponibili ad hoc.

E’ morto nell’ospedale pubblico di Jaipur, in Rajasthan, il turista italiano ricoverato con la moglie da due settimane perchè affetto da coronavirus. Lo riferiscono i media indiani e lo confermano fonti del tour operator italiano da cui la coppia aveva acquistato il biglietto. Qualche giorno fa l’uomo, 68 anni, medico di Codogno in pensione, era stato dichiarato negativo dai medici dell’ospedale indiano, che affermavano di averlo curato con una combinazione di farmaci antiretrovirali.

Il numero dei decessi provocati dal coronavirus in Europa ha superato quota 5.000: è quanto risulta da un conteggio dell’agenzia di stampa Afp. Si tratta quindi della metà del totale dei decessi a livello mondiale, che secondo la Johns Hopkins University sono ora 10.031.

In Spagna superati i mille morti, mentre i casi sono saliti a 19.980. Secondo El Mundo, i medici spagnoli vogliono scegliere chi ricoverare in terapia intensiva in base all’aspettativa di vita. Lo prevede, spiega il giornale, un piano elaborato da internisti per far fronte alla carenza di posti letto a causa dell’epidemia. Con le limitate risorse bisogna ”massimizzare il beneficio comune”.

In auto-isolamento a casa, con i sintomi del coronavirus, il capo negoziatore britannico della Brexit, David Frost. Lo riferisce Downing Street. Ieri il francese Michel Barnier, il capo negoziatore dell’Ue, aveva reso noto a sua volta di essere infettato dal virus.

L’Olanda registra un totale di 106 morti e 2.994 persone positive al coronavirus. Nelle ultime 24 ore sono morti 30 pazienti. La maggior parte delle persone risultate positive si è registrata nel Brabante settentrionale.

In Belgio sono arrivate 5 milioni di mascherine di protezione, provenienti dalla Cina. Già da stamani è in corso la distribuzione del materiale, che viene assegnato in via prioritaria agli ospedali. Lo ha annunciato la ministro della Salute, Maggie De Block. Il terminal di Charleroi, il secondo aeroporto a servire la capitale belga, chiuderà da martedì sera fino al 5 aprile. La decisione è motivata dal calo di viaggiatori e dal blocco dei voli in diversi Paesi del mondo. In Belgio sono 2.257 e 37 i decessi.

 Sono saliti nelle ultime 24 ore a 12.612 i casi di Coronavirus in Francia, 1.617 in più di giovedì. Lo ha annunciato nel punto stampa  il direttore generale della Sanità, Jerome Salomon. Sono 78 le persone morte da giovedì, e il totale dei decessi è salito a 450.

In Germania le autorità della Baviera, il più grande Land tedesco, hanno ordinato il lockdown per far fronte all’emergenza del coronavirus: lo ha reso noto il governo locale. Si tratta del primo Land a farlo.

In Portogallo è stata superata la soglia dei mille contagi, con un aumento del 30% nelle ultime 24 ore. Lo riferiscono le autorità sanitarie citate dai media locali. Oltre 120 sono ricoverati in ospedale, una ventina in terapia intensiva. E sono stati effettuati test di cui si attende l’esito su altre 850 persone. Finora nel Paese sono morte sei persone.

Il numero di casi in Svizzera e nel vicino principato del Liechtenstein è in forte aumento ed il numero di decessi registrati è salito a 43. Attualmente, 4840 casi sono risultati positivi, di cui 4176 casi confermati e 664 ancora in corso di valutazione dopo un primo risultato positivo, ha riferito oggi a metà giornata l’Ufficio svizzero di sanità pubblica. Tutti i cantoni svizzeri e il Principato del Liechtenstein sono colpiti dall’epidemia.

In Russia il numero di casi è salito da 199 a 253 nell’ultimo giorno. Lo afferma il centro nazionale per la lotta all’epidemica citato dalla Tass. Dei 253 casi, oltre la metà sono stati individuati a Mosca.

In Iran, in occasione del Capodanno persiano che si celebra oggi, la Guida suprema Ali Khamenei ha lanciato un messaggio alla nazione: l’Iran – ha detto – riuscirà a superare le sfide del coronavirus e delle difficoltà economiche legate alle sanzioni Usa. Ha anche lodado i recenti ‘sacrifici’ del personale medico e sanitario nella lotta al coronavirus, che ha provocato finora 1.433 vittime nella Repubblica islamica.

In Israele, con un balzo di oltre 100 casi è salito a 705 il numero dei positivi all’infezione da coronavirus. Lo ha fatto sapere il ministero della Sanità locale, spiegando che la crescita (+23%) è dovuta in parte all’incremento dei test

Il numero di morti a livello mondiale provocati dal coronavirus ha superato quota 10.000: lo riporta l’ultimo bollettino diffuso dalla Johns Hopkins University. L’università americana registra 10.030 decessi, un totale di 244.523 casi di contagio confermati e 86.031 persone guarite.

In Usa raddoppio di casi in 24 ore, sono 13mila – Gli Stati Uniti hanno superato i 13.000 casi di contagio da coronavirus: sono 13.133, raddoppiati in sole 24 ore. Il bilancio delle vittime sale a 193 persone. Questo il quadro che emerge dagli ultimi dati forniti dalle autorità sanitarie federali e locali. Il governatore della California Gavin Newsom ha ordinato a tutti i residenti dello stato, circa 40 milioni di persone, di stare a casa per contrastare la rapida diffusione dell’epidemia di coronavirus. Da Los Angeles a San Francisco scatta dunque il lockdown. “Dobbiamo piegare la curva. L’isolamento a casa non è la mia scelta preferita ma ora è necessaria”, ha detto il governatore.

Cina – Wuhan, il focolaio della pandemia del coronavirus, non ha riportato nuovi contagi per il secondo giorno di fila: in tutta la Cina, ha riferito la Commissione sanitaria nazionale, ci sono stati altri 39 casi di infezione importata e 3 decessi, di cui 2 nella provincia dell’Hubei e uno in quella del Liaoning. I casi confermati sono saliti a 80.967 totali, comprensivi di 6.569 pazienti ancora sotto trattamento medico, di 3.248 morti e di 71.150 persone dimesse dagli ospedali, che hanno spinto la quota dei guariti all’87,8%.

Decretata in Argentina quarantena nazionale – Il presidente Alberto Fernandez ha annunciato la realizzazione in Argentina di un ‘isolamento sociale preventivo obbligatorio’, in sostanza una quarantena, a livello nazionale, per contrastare l’espandersi nel Paese del coronavirus, che si concluderà il 31 marzo. Il rispetto della quarantena, ha sottolineato il capo dello Stato, sarà sorvegliato dalla polizia nazionale e locale e dalle forze armate. La misura si aggiunge ad altri provvedimenti già adottati, come la sospensione delle lezioni fino al 31 marzo, e l’obbligo per tutti coloro che entrano in Argentina dall’estero di mettersi in quarantena per 14 giorni.

Seconda vittima nell’Africa subsahariana dopo la morte di un uomo in Burkina Faso. Il nuovo decesso è avvenuto in Gabon: il paziente, che aveva manifestato i sintomi ed era visitato domenica da un medico, aveva nascosto un recente soggiorno in Francia.

 

SOLO 16 MUNITI ALLA MORTE !

MAPPA VIRUS

SOLO 16 MUNITI ALLA MORTE !

Deve essere un incubo ad occhi aperti, è incredibile pensare che in Spagna una persona contagiata muoia ogni 16 minuti… Eppure è così, questo è l’attuale trend di decessi a Madrid… proprio grazie al coronavirus. C’è pure da dire che gli spagnoli, come tanti altri popoli europei, sono stati molto superficiali e poco attenti alla sciagura epidemica italiana e ai suoi terrificanti sviluppi. Basti pensare che sino alla scorsa settimana i “madrilisti” si sono recati numerosi a Liverpool per una partita di calcio della Champions League, episodio che in Italia abbiamo condannato tutti senza mezze parole, infatti ci sembrava una follia e … purtroppo abbiamo avuto ragione, ora gli spagnoli pagano un prezzo salatissimo per la loro stupidità e non credo che il fenomeno si arresterà nei prossimi giorni considerando la nostra devastante esperienza. Con rammarico devo dire che nei prossimi giorni assisteremo ad un incremento spaventoso di decessi e tutto questo perché a volte l’incoscienza e la errata sottovalutazione del virus determina fattori di elevato rischio vita e continuare ad ignorarlo è un errore fatale…e lo si paga sicuramente con la terapia intensiva…se va bene, altrimenti è finita….e loro pagheranno per la loro incoscienza. Speriamo solo che il virus non si comporti in Spagna o altrove come da noi. 10032020

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Coronavirus, Europa travolta: a Madrid un morto ogni 16 minuti. Olanda e Inghilterra abbandonano l’immunità di gregge

MAPPA VIRUS

Mappa mondiale dei contagi – Johns Hopkins University and Medicine

di Roberta Miele

Numeri che cambiano ora dopo ora, sui grafici linee che impennano, i cerchi rossi sulle cartine che si dilatano. I contagi di Covid-19 nel mondo hanno superato la soglia dei 222mila, i morti invece sono 9.115. A vedere il planisfero ormai non più la Cina ma l’Europa è diventata il grande malato. Mentre nella città cinese di Wuhan i cittadini hanno ripreso ad uscire dopo due mesi di quarantena e i contagi si sono fermati, nel Vecchio Continente le misure anti-contagio aumentano insieme ai numeri della diffusione del virus. A detenere il record resta l’Italia che supera i 35mila casi positivi.

La Spagna colta di sorpresa dall’esplosione di contagi
Il premier chiude tutto come in Italia
In Spagna l’epidemia è scoppiata all’improvviso: nelle ultime ventiquattro ore i morti, arrivati a 767, sono aumentati del 30 %, mentre i casi di positività hanno sforato il tetto dei 15mila. E «il peggio deve ancora venire», dice il premier Pedro Sanchez che ha disposto la chiusura di tutti gli hotel entro il 24 marzo, invitando i turisti ad andarsene. Nel Paese iberico il modello italiano ha fatto scuola con la chiusura di ristoranti, bar e tutti i negozi tranne quelli di pubblica necessità. Impiegato anche l’Esercito per il controllo dei cittadini. A Madrid la situazione è precipitata con oltre 3mila ricoverati e un morto ogni 16 minuti. I dati, riportati da El Pais, rappresentato un bilancio parziale, che esclude le persone decedute in casa o in altre strutture socio-sanitarie. Per alleggerire la pressione sugli ospedali, inoltre, 9mila pazienti verranno ospitati in altrettante camere d’albergo.

In Francia la curva sale rapidamente:
dichiarato lo stato d’urgenza sanitario
I numeri salgono in maniera vertiginosa anche in Francia, dove «l’epidemia è rapida, con il raddoppio dei casi ogni giorno», come ha spiegato il direttore della Sanità Jerome Salomon. Ad oggi, i contagiati sono oltre 9mila, mentre i morti sono 243. Così Parigi ha decretato «lo stato d’urgenza sanitario» che consente di «requisire tutti i beni e servizi necessari» per contrastare il coronavirus. Per almeno quindici giorni si potrà uscire solo per fare la spesa, per motivi sanitari e per andare al lavoro. Schierato anche l’Esercito che vigilerà sui cittadini. Pronta anche la nazionalizzazione delle industrie che dovessero essere messe in grave difficoltà dalla crisi in atto. E pensare che, appena poche settimane fa, dalla Francia avevano fatto sapere, quando i casi di contagio non erano ‘esplosi’, che non avrebbero chiuse le scuole come in Italia.

Germania, la Markel parla alla nazione: «Situazione seria»
L’eccezionalità della situazione è palpabile anche in Germania. Per la prima volta in quindici anni Angela Merkel ha pronunciato il discorso alla nazione. «La situazione è seria e dovete prenderla sul serio. Dal tempo della Riunificazione, anzi dalla Seconda Guerra Mondiale non abbiamo mai affrontato una sfida che dipende così tanto dal nostro senso comune di solidarietà»: parole drammatiche con cui ha prospettato il rischio per 10 milioni di teutonici. Intanto al confine con la Polonia regna il caos. I controlli stradali per la limitazione del contagio hanno bloccato il traffico: code di 60 chilometri, attese fino a trenta ore per i camion e sedici per gli automobilisti. «Molte famiglie sono rimaste bloccate nel traffico per 20 ore, senza cibo né servizi igienici» ha riferito la Croce Rossa tedesca. Stesso scenario anche al confine tra Polonia e Repubblica Ceca e con la Lituania. Per valicare il confine tra Austria e Ungheria dopo la chiusura di Budapest e Vienna sono necessarie trenta ore. Repubblica Ceca e Canton Ticino in Svizzera hanno dichiarato il lockdown.

Olanda e Inghilterra prima sposano la tesi dell’immunità di gregge
poi iniziano a mettere i lucchetti
Misure importanti sono state adottate in Olanda. Il premier Mark Rutte, dopo un primo tentativo proteso all’immunità di gregge, ha disposto la chiusura di scuole, bar, ristoranti, palestre, club sportivi, saune, sexy shop e coffee shop, ma la strategia del blocco totate è stata scartata nonostante i 2460 contagi e i 76 morti. Dietrofront anche dal Regno Unito, dove i deceduti sono più di cento. Dalla teoria dell’immunità di gregge, il premier Boris Johnson è passato a misure draconiane promettendo «tutto ciò che serve». Schierati 20mila militari britannici in stato di «massima allerta» e inseriti in una speciale Covid Support Force. A Londra è chiesta a gran voce la ‘zona rossa’. Intanto, le scuole da venerdì resteranno chiuse fino a nuovo ordine.

Negli Usa Trump blocca persino il traffico non essenziale col Canada
L’allarme contro il Coronavirus è scattato anche negli Stati Uniti d’America. I dati attuali riportano 6mila contagi e 118 morti, mentre nessuno dei 50 stati americani è risultato immune all’epidemia. Donald Trump ha annunciato lo stop del traffico non essenziale con il Canada, due navi ospedale a New York e nella costa del Pacifico e la richiesta al Congresso di stanziare 800 miliardi di dollari per cittadini e piccole e medie imprese. Il tycoon ha anche chiamato all’ordine i militari chiedendo loro di prepararsi a costruire ospedali da campo. Il sindaco di New York Bill De Blasio, che per primo ha dichiarato lo stato d’emergenza, sta decidendo se chiudere o meno tutti i non essenziali in città.

 

H24 …

CAMION MILITARI

H24 …

Il comune della città di Bergamo dichiara : «Il forno crematorio di Bergamo, lavorando a pieno regime, 24 ore su 24, può cremare sino a 25 defunti». «È chiaro che non si poteva reggere ai numeri dei giorni scorsi». Anche le agenzie funebri non erano più in grado di gestire il servizio: alcune sono chiuse perché i dipendenti sono malati. Noi, attraverso la nostra società comunale «Bergamo Onoranze Funebri», abbiamo dovuto sopperire ai mancati ritiri delle salme. Non è il macabro racconto di un film horror, ma vuol essere solo un rendiconto e la cronaca di una giornata al tempo del coronavirus a Bergamo, giornata segnata e caratterizzata da un incredibile numero di deceduti. Con profondo rammarico e addolorato, m’inchino dinanzi alle tante vittime e alla dura e  tragica realtà del 19 di marzo nell’anno del signore 2020, giorno tristemente epocale che si consuma sotto il sinistro segno della morte. Ancor più agghiacciante è constatare il ritorno all’attività dei forni crematori a pieno regime …h 24…, è incredibile, tutti credevamo e pensavamo che dopo i tragici eventi del 1944 e 45, relativi allo sterminio di ebrei nei campi di concentramento e delle loro cremazioni  a regime continuo, una possibilità del genere nel 2020 potesse avvenire solo per scelta individuale e per giusta convinzione…ma non è così, le cremazioni necessitano perché nei cimiteri… non c’è più posto…sì, non c’è più posto per  i nostri cari defunti assassinati dal virus, e l’horror è che non sappiamo neanche dove metterli, gente morta nella piena solitudine e lontana dal cuore dei loro cari e di noi italiani, e aggiungo che purtroppo solo in pochi hanno avuto il conforto dei sacerdoti. Anche noi che non abbiamo parenti deceduti ma ci accomuniamo al dolore e piangiamo insieme a loro la perdita di tante vite umane, un intero paese distrutto dal dolore e straziato dalla perdita di ben 3.405 vite umane, la cui gran parte di loro appartenevano ai cari fratelli lombardi. Non intendo sollevare polemiche in questi momenti difficili ma esorto tutti i politici e presunti saccenti e virologi, poco preparati, specie quelli che stanno nella sfera dell’attuale governo, di non fare propaganda o usare slogan elettorali in questo momento, anche perché tanti di questi signori appena citati, sono gli stessi che ci dicevano che il virus non era letale ma una “banale influenza” e che dovevamo abbracciarci un cinese…, no,  loro non devono più andarci in TV a prenderci per il fondello…”a raccontarci balle colorate” per essere poi smentiti clamorosamente col solo risultato di confonderci ancora di più, né tantomeno voglio vederli a recitare le solite pantomime come sto ascoltando in questi giorni, vorrei ricordar loro che in presenza di migliaia di morti e l’anomalia dei forni crematori in funzione 24 ore su 24 il loro silenzio sarebbe molto più apprezzato e d’oro…! Lavorate e cercate di fare il possibile per salvare il paese, perché quando finirà questa tragedia del XXI secolo il paese si troverà in ginocchio economicamente e non lo so se i governanti attuali saranno in grado di assicurarci un futuro dopo la dimostrazione avuta e toccata con mano d’incapacità reale ad affrontare l’epidemia. Le mie condoglianze a tutti i parenti delle vittime. RIP. 19032020

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Coronavirus, troppi morti a Bergamo: l’esercito porta le bare fuori regione per la cremazione|Ma è scontro sull’ospedale da campo

Mezzi dell’esercito hanno portato una sessantina di bare in forni crematori di Modena, Acqui Terme, Domodossola, Parma, Piacenza e diverse altre città

di Redazione online

La foto scattata in Borgo Palazzo: la colonna di camion è diretta verso la circonvallazione

CAMION MILITARI

 

L’emergenza Coronavirus continua a mietere decine di vittime a Bergamo. Nella giornata di mercoledì, secondo i dati ufficiali, i morti sono stati 93: ma secondo il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, il conteggio va valutato come approssimato per difetto, perché molte persone muoiono con sintomi compatibili a quelli del Covid-19, ma prima che si sia riusciti ad effettuare su di loro i tamponi.
Il forno crematorio della città – che da una settimana funziona 24 ore su 24 – non riesce più a far fronte all’emergenza: così nella serata di mercoledì 18, mezzi dell’esercito hanno portato decine di bare — una sessantina — secondo quanto riferito dall’agenzia Ansa — dal cimitero di Bergamo in forni crematori di altre regioni dove ci sono comuni che si sono resi disponibili ad accettarle.

Le bare prelevate dal cimitero di Bergamo saranno portate in forni crematori di Modena, Acqui Terme, Domodossola, Parma, Piacenza e diverse altre città che si sono rese disponibili e che sono state ringraziate dal sindaco Gori, che ha scritto a ognuno dei colleghi una lettera. Una volta eseguita la cremazione, le ceneri saranno riportate a Bergamo e destinate ai luoghi di provenienze dei defunti.

«Il forno crematorio di Bergamo, lavorando a pieno regime, 24 ore su 24, può cremare 25 defunti», sostiene il Comune. «È chiaro che non si poteva reggere ai numeri dei giorni scorsi». Anche le agenzie funebri non erano più in grado di gestire il servizio: alcune sono chiuse perché i dipendenti sono malati. Il comune, attraverso la propria società «Bergamo Onoranze Funebri», ha dovuto sopperire ai mancati ritiri delle salme.

Leggi qui il reportage di Giuliana Ubbiali sullo strazio dei pazienti a Bergamo: «Dottoressa, dica a mia moglie che la amo»

 

RESTATE AL….MERCATO … !

taranto fadini

RESTATE AL….MERCATO … !

Oggi, ricevo da Facebook la notifica di un post pubblicato da un gruppo locale della città di Taranto, città tanto cara me, apro il link e scorgo una fotografia, nel vederla, con piacere, penso ad una foto storica che ritrae la famosa “Piazza Fadini e il suo mercato”, posto nella via Principe Amedeo, nel centro della città, e attiguo all’Arsenale militare, quindi un punto di ritrovo e  di riferimento per  tutti i consumatori tarantini, lì possono fare acquisti in totale economia, considerando anche le scarse  risorse economiche della popolazione locale, una crescente povertà che contraddistingue la città ionica in perenne crisi pluridecennale. Poi, leggendo la didascalia sotto la foto scopro, con mio profondo rammarico, che trattasi di una foto di …della mattinata di oggi…18.03.2020, cioè, quel che vedo è l’immagine che mai avrei voluto vedere all’indomani di 2.503 morti…(duemilacinquecentotre/morti) causati da una pandemia terrificante che sta seminando morte e orrore in tutto il globo. Leggo anche i commenti di due lettrici, le quali esternano secondo il loro punto di vista, condivisibile o meno e vivaddio, commenti che non posso biasimare ed allora, decido di rispondere ad entrambe le signore e lo faccio così :     Maria P… ha ragione, Patty M… ha anche ragione, come tutti quelli che sono obbligati a far la spesa risparmiando… e allora ? Domanda e osservazioni : ma le forze dell’ordine e la polizia municipale che facevano stamattina ? Perché non presidiavano e vigilavano il “mercato Fadini e via Principe Amedeo” e magari disponevano un necessario quanto intelligente servizio d’ordine ? Mi chiedo se quella specie di sindaco, tutt’ora in carica, è in grado di capire e prevenire dette situazioni, anche perché il flusso di consumatori va gestito con rigore in un’emergenza sanitaria nazionale…e non lasciati all’autogestione della corsa all’accaparramento di beni necessari alimentari. La colpa non la do ai tarantini, assolutamente no, ma alle istituzioni e agli amministratori della città che non sono in grado di affrontare l’emergenza sanitaria in corso e guidare il popolo ad un corretto comportamento e rispettoso verso gli altri. Aggiungo di aver volutamente omesso di riportare i cognomi delle due signore nel rispetto della loro privacy, ma questo è quanto ho scritto loro. In definitiva, non si possono affidare alle masse in movimento precise regole in materia sanitaria perché ognuno, legittimamente,… “pensa per sé”… e se non trova nessun sbarramento o pubblici ufficiali che ne dispongano le linee guida è ovvio che il risultato sarà sempre il caos e l’anarchia. Quanto accaduto oggi a Taranto, ne sono fermamente convinto, sarebbe successo in tutte le città, specie laddove i generi di prima necessità cominciano a scarseggiare o subiscono aumenti di prezzo ingiustificato, episodi ricorrenti e comprovati in diverse regioni italiane. Resta al prefetto e  agli amministratori della città provvedere e preoccuparsi dell’ordine pubblico…diversamente, che ce ne faremmo del prefetto, del sindaco e della sua giunta ? Meditate….gente meditate e restate a casa… non al mercato…   18032020

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taranto fadini

FOTO

TARANTO IL MERCATO DI PIAZZA FADINI

18.03.2020

“CORONAVIRUS BENEDIZIONE “…

A cleric looks at an Iranian sanitary worker disinfecting Qom's Masumeh shrine on February 25, 2020 to prevent the spread of the coronavirus which reached Iran, where there were concerns the situation might be worse than officially acknowledged. - The deaths from the disease -- officially known as COVID-19 -- in the Islamic republic were the first in the Middle East and the country's toll with so far a dozen people officially reported dead, is now the highest outside mainland China, the epidemic's epicentre. (Photo by MEHDI MARIZAD / FARS NEWS AGENCY / AFP) (Photo by MEHDI MARIZAD/FARS NEWS AGENCY/AFP via Getty Images)

“CORONAVIRUS BENEDIZIONE “…

Eh…sì, incredibile a dirsi…proprio nel giorno in cui noi piangiamo i 2.503 morti per il coronavirus, nel mondo c’è qualcuno che ha anche  il coraggio di benedirlo, io stesso sono rimasto basito nel leggere le dichiarazioni di quel signore e sicuramente starete pensando al solito pazzo di turno, drogato o ubriaco, …niente di tutto questo, questa volta siete tutti in errore, già…perché chi lo ha detto è niente dimeno che la Guida suprema dell’Iran, l’ayatollah Ali Khamenei, il capo spirituale iraniano, in una recente intervista ha definito il coronavirus una “benedizione”. Perché mai mi chiedo se in questo momento la repubblica islamica iraniana è attualmente il secondo paese e focolaio del coronavirus al mondo ? I dati ufficiali sulle vittime contagiate ad oggi non sono veritiere, tengono nascosti i veri numeri perché sono impressionanti con migliaia di morti, loro sostengono che sono alcune centinaia ma la realtà si discosta tantissimo dalla bugia del regime, i morti, non dichiarati ufficialmente, sono stati seppelliti tutti in fosse comuni, grandi quanto dei campi di calcio e colmi di cadaveri, le immagini scioccanti emergono da  alcune foto satellitari americani scattate mentre entrava nello spazio aereo del paese, foto dall’alto che purtroppo confermano che in quelle enormi fosse comuni sono seppellite migliaia di cadaveri morti per il coronavirus…ovviamente i media italiani ed europei non ne…parlano…ovviamente… . Che il regime iraniano stesse coprendo la diffusione del virus non è solo una mia idea ma è qualcosa di concreto, però, il punto di domanda è questo :  perché nonostante si corra il rischio di esportarlo nei paesi occidentali non si sono blindati i confini e impedirne la sua diffusione  nel mondo e lo si è lasciato circolare liberamente per mare, aria e terra  ? Eh già…perché nasce l’antipatico sospetto che gli iraniani stessi abbiano voluto intenzionalmente esportarlo in occidente e per quali motivi ? Forse per creare panico nelle borse mondiali ? O magari perché i mullah, che stanno al potere, stanno tentando intenzionalmente di diffondere il coronavirus in altri Paesi come forma di jihad globale ? E se così non fosse, quindi sono io che penso a male, come si spiega ché la Guida suprema dell’Iran avrebbe definito il virus una “benedizione” ? Certo se quello è il loro obiettivo ci stanno riuscendo appieno, infatti oggi siamo nel panico totale, la chiese sono chiuse, le borse chiuderanno a breve, le scuole e i negozi pure e l’economia mondiale occidentale sta affondando mentre loro quella …araba…non sembra aver avuto sussulti particolari …e chissà perché . Resto dell’idea che l’atteggiamento del paese iraniano è incomprensibile e da censurare assolutamente, un religioso rispettoso e timoroso di Dio non può gioire della morte di migliaia di persone e della sofferenza di almeno 200mila altri esseri umani e benedire il loro carnefice…no…no… Le sue affermazioni danno un’idea ben diversa e sempre più lontana da quella che loro vogliono farci vedere e credere e cioè, che l’islam in tutte le sue sfaccettature è sempre una pagina molto astrusa e anti- occidentale. Forse mi sbaglio, ma…loro non fanno mai niente per farmi credere il contrario, mi danno sempre solo tristi e sinistre conferme. 17032020

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 Iran: Le menzogne dei mullah sul coronavirus

di Majid Rafizadeh
14 marzo 2020

A cleric looks at an Iranian sanitary worker disinfecting Qom's Masumeh shrine on February 25, 2020 to prevent the spread of the coronavirus which reached Iran, where there were concerns the situation might be worse than officially acknowledged. - The deaths from the disease -- officially known as COVID-19 -- in the Islamic republic were the first in the Middle East and the country's toll with so far a dozen people officially reported dead, is now the highest outside mainland China, the epidemic's epicentre. (Photo by MEHDI MARIZAD / FARS NEWS AGENCY / AFP) (Photo by MEHDI MARIZAD/FARS NEWS AGENCY/AFP via Getty Images)

La Guida suprema dell’Iran, l’ayatollah Ali Khamenei, ha di recente definito il coronavirus una “benedizione”.

  • La situazione è diventata talmente pericolosa che alcuni membri del Parlamento iraniano hanno osato farsi avanti e criticare l’establishment teocratico per non aver affrontato in modo adeguato il problema.
  • La dissimulazione e le menzogne dei leader iraniani sono alcuni dei motivi fondamentali che sottendono alla diffusione del Covid-19 in altri Paesi. Definendo il coronavirus una “benedizione”, la Guida suprema iraniana sembra lasciare intendere che il suo obiettivo è la propagazione del virus in altre nazioni, in particolare in Israele e in Occidente.
Dopo la Cina, la Repubblica islamica dell’Iran è il secondo focolaio del coronavirus al mondo, e grazie alle menzogne e alle dissimulazioni dei mullah al potere, Teheran lo sta diffondendo nel resto del pianeta. (Foto di Mehdi Marizad/Fars News Agency/AFP via Getty Images)

La Guida suprema dell’Iran, l’ayatollah Ali Khamenei, ha di recente definito il coronavirus una “benedizione”. La Repubblica islamica dell’Iran è, dopo la Cina, sua alleata, il secondo focolaio del coronavirus al mondo, e grazie alle menzogne e alle dissimulazioni dei mullah al potere, Teheran lo sta diffondendo nel resto del pianeta.

Le autorità iraniane hanno inizialmente affermato che nel Paese non era in atto un’epidemia di coronavirus e che nessuno in Iran aveva contratto la malattia. Presto, però, le informazioni trapelate hanno consentito di capire che gli alti funzionari iraniani avevano deciso di nascondere la verità.

Quando alcune autorità iraniane sono state costrette a fornire informazioni, hanno dichiarato che non erano state autorizzate a comunicare il numero reale delle persone contagiate o morte. A esempio, il preside dell’Università di Scienze Mediche di Qom, Mohammad Reza Ghadir, ha detto alla televisione di Stato iraniana che il ministero della Salute ha emesso un divieto di divulgare le statistiche sull’epidemia di Covid-19 nel Paese.

Allora, la domanda è: i mullah al potere stanno tentando intenzionalmente di diffondere il coronavirus in altri Paesi come forma di jihad globale? Altrimenti perché la Guida suprema dell’Iran avrebbe definito il virus una “benedizione”?

Non solo il regime iraniano si rifiuta di fornire alla popolazione o alla comunità internazionale un quadro completo e accurato dell’epidemia in atto, ma non sta nemmeno prendendo le misure e le precauzioni necessarie ad arrestare il contagio.

Mentre la città di Qom è diventata l’epicentro della propagazione del coronavirus in altre parti del mondo, il presidente iraniano Hassan Rohani ha precisato che il governo non ha alcuna intenzione di mettere Qom in quarantena né qualsiasi altra città.

Inoltre, sebbene i leader iraniani fossero consapevoli dell’elevato numero di persone contagiate non hanno interrotto i collegamenti aerei verso altri Paesi.

Il 19 febbraio, il sito web Eghtesad Online ha scritto che i funzionari iraniani avevano affermato di aver sospeso i voli.

È importante ricordare all’opinione pubblica che le compagnie aeree commerciali iraniane, in particolare Iran Air e Mahan Air, sono state utilizzate per il trasporto illecito di armi e personale militare, compresi i membri del Corpo delle guardie rivoluzionarie islamiche (IRGC), il corpo d’élite della Forza Quds e la milizia Basij. Queste compagnie aere in genere volano senza preavviso verso Paesi come la Siria. Diversi Paesi, tra cui Germania e Francia, hanno vietato alla Mahan Air di effettuare voli.

La Repubblica islamica dell’Iran non fornisce servizi per sottoporre la popolazione ai test per rilevare il virus. Mohammad Reza Ghadir ha confermato che “la maggior parte dei test deve essere eseguita a Teheran, e che l’annuncio ha luogo in seguito a Teheran”. Il regime non sta inoltre effettuando esami completi sui pazienti. Dopo la morte di alcune persone all’ospedale Kamkar di Qom, un dipendente dell’ospedale ha dichiarato:

“Non disponiamo di statistiche precise perché non abbiamo decessi sospetti da circa dieci giorni e, fino a due giorni fa, tutti sono stati sepolti senza essere stati sottoposti ad attenti esami e c’è un’alta probabilità che siano stati infettati dal coronavirus”.

La situazione è diventata talmente pericolosa che alcuni membri del Parlamento iraniano hanno osato farsi avanti e criticare l’establishment teocratico per non aver affrontato in modo adeguato il problema.

Ahmad Amirabadi, un membro del Parlamento iraniano, ha rivelato importanti informazioni all’agenzia di stampa ILNA (Iranian Labour News Agency), dicendo:

“Tutte le misure prese per contenere la diffusione del coronavirus sono fallite, Qom non è riuscita a impedire la propagazione del virus.

“Al momento, il personale infermieristico non ha l’abbigliamento adeguato per assistere le persone in quarantena e ha paura di occuparsi dei pazienti. Ci sono molti problemi per gli operatori sanitari e poche strutture. A Qom mancano anche i kit per analisi di laboratorio.

“È vero che dobbiamo mantenere la calma, ma non dovremmo guardare all’entità della crisi come se nulla fosse accaduto. (…) Purtroppo, l’epidemia di Covid-19 è scoppiata a Qom da tre settimane ed è stata annunciata in ritardo”.

La dissimulazione e le menzogne dei leader iraniani sono alcuni dei motivi fondamentali che sottendono alla diffusione del Covid-19 in altri Paesi. Definendo il coronavirus una “benedizione”, la Guida suprema iraniana sembra lasciare intendere che il suo obiettivo è la propagazione del virus in altre nazioni, in particolare in Israele e in Occidente.

Majid Rafizadeh, accademico di Harvard, politologo e uomo d’affari, è anche membro del consiglio consultivo della Harvard International Review, una pubblicazione ufficiale della Harvard University, e presidente del Consiglio internazionale americano sul Medio Oriente. È autore di molti libri sull’Islam e sulla politica estera statunitense.

 

GRAZIE AGLI AMICI DEGLI E.A.U.

Il Burj Khalifa di Dubai, il celebre grattacielo più alto del mondo con i suoi 829,80 metri e simbolo degli Emirati Arabi Uniti, si è illuminato stasera con i colori della bandiera italiana alternati alla scritta “Siamo con te”, in segno di solidarietà e amicizia con l’Italia nel comune impegno a vincere la sfida del coronavirus.
“Insieme a tutti gli italiani che qui vivono e lavorano, sono grato al Governo degli Emirati Arabi Uniti per questo gesto di vicinanza ed affetto nei confronti del nostro Paese”, ha dichiarato l’Ambasciatore italiano negli EAU, Nicola Lener. “Italia ed Emirati Arabi sono più uniti che mai nel rafforzare la loro collaborazione reciproca e condividere tutte le risorse possibili per fare fronte a questa sfida di portata globale”.
Il Burj Khalifa è, in ordine cronologico, l’ultimo di tanti altri monumenti nel mondo che in questi giorni si sono illuminati con il tricolore italiano per mostrare solidarietà e vicinanza al nostro Paese sull’emergenza covid-19.

GRAZIE AGLI AMICI DEGLI E.A.U.

QUESTO VUOL DIRE RISPETTARCI, AMMIRARCI ED AMARCI….GRAZIE AGLI AMICI DI DUBAI ….E’ DAVVERO BELLO SENTIRLI VICINO IN QUESTO MOMENTO PER NOI DIFFICILE… GRAZIE ANCORA PER LA SOLIDARIETA’….AI CUGINI FRANCESI INVECE CONSIGLIO E  DICO : IMPARATE DA DUBAI E …ORA LE PIZZE AL CORONAVIRUS …MI RACCOMANDO FATELE CUOCERE BENE E L’IMPASTO… CON IL LIEVITO…MADRE..16032020

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Dubai,Burj Khalifa si tinge di tricolore

Bandiera italiana e ‘Siamo con voi’ sul grattacielo più alto

Il Burj Khalifa di Dubai, il celebre grattacielo più alto del mondo con i suoi 829,80 metri e simbolo degli Emirati Arabi Uniti, si è illuminato stasera con i colori della bandiera italiana alternati alla scritta “Siamo con te”, in segno di solidarietà e amicizia con l’Italia nel comune impegno a vincere la sfida del coronavirus.
“Insieme a tutti gli italiani che qui vivono e lavorano, sono grato al Governo degli Emirati Arabi Uniti per questo gesto di vicinanza ed affetto nei confronti del nostro Paese”, ha dichiarato l’Ambasciatore italiano negli EAU, Nicola Lener. “Italia ed Emirati Arabi sono più uniti che mai nel rafforzare la loro collaborazione reciproca e condividere tutte le risorse possibili per fare fronte a questa sfida di portata globale”.
Il Burj Khalifa è, in ordine cronologico, l’ultimo di tanti altri monumenti nel mondo che in questi giorni si sono illuminati con il tricolore italiano per mostrare solidarietà e vicinanza al nostro Paese sull’emergenza covid-19.

© ANSA/

Redazione ANSAROMA

16 marzo 202019:35NEWS

 

(ANSA) – ROMA, 16 MAR – Il Burj Khalifa di Dubai, il celebre grattacielo più alto del mondo con i suoi 829,80 metri e simbolo degli Emirati Arabi Uniti, si è illuminato stasera con i colori della bandiera italiana alternati alla scritta ‘Siamo con te’, in segno di solidarietà e amicizia con l’Italia nel comune impegno a vincere la sfida del coronavirus.
“Insieme a tutti gli italiani che vivono e lavorano qui, sono grato al governo degli Emirati Arabi Uniti per questo gesto di vicinanza ed affetto nei confronti del nostro Paese”, ha dichiarato l’ambasciatore italiano negli Emirati, Nicola Lener.
“Italia ed Emirati Arabi sono più uniti che mai nel rafforzare la loro collaborazione reciproca e condividere tutte le risorse possibili per fare fronte a questa sfida di portata globale”.
Il Burj Khalifa è, in ordine cronologico, l’ultimo di tanti altri monumenti nel mondo che in questi giorni si sono illuminati con il tricolore italiano per mostrare solidarietà e vicinanza al nostro Paese sull’emergenza Covid-19.
 

LA GRANDE PAURA AVANZA…!

GENERALE AMERICANO

LA GRANDE PAURA AVANZA…!

E ANCHE IL GIGANTE TREMA DIFRONTE ALL’INVISIBILE VIRUS. IERI SPAVALDI E ARROGANTI… ORA…TERRORIZZATI…E IMPAURITI. IN EFFETTI LI VEDO MESSI MOLTO MALE… PURTROPPO PER LORO SI SONO MESSI IN AZIONE PREVENTIVA CON GRAVE RITARDO DALLA MORTE DEL PRIMO INFETTO DI SEATTLE…E TEMPO E MODO NE HANNO AVUTO… AUGURO AGLI AMICI AMERICANI PIÙ FORTUNA DI NOI… SPERANDO DI NON VEDERE GLI STESSI NOSTRI NUMERI DEI DECEDUTI…. NÉ DI PIÙ…  16032020

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Usa:’Siamo come l’Italia 2 settimane fa’

Monito autorità sanitaria, ‘possiamo avere lo stesso scenario’

© ANSA/

GENERALE AMERICANO

 

Redazione ANSAWASHINGTON

 

16 marzo 202018:45NEWS

 

(ANSA) – WASHINGTON, 16 MAR – “Siamo ad un punto di flessione critico in questo Paese, siamo dove l’Italia era due settimane fa in termini di numeri. Se si guarda alle proiezioni, ci sono tutte le possibilità di diventare come l’Italia”: lo ha detto a Fox News il ‘surgeon general’ Jerome Adams, il chirurgo generale Usa, ossia il capo esecutivo dello United States Public Health Service Commissioned Corps e il portavoce delle questioni di salute pubblica all’interno del governo federale.

 

BENVENUTI NELL’INFERNO VIRUS !

germania

BENVENUTI NELL’INFERNO VIRUS !

E si, siamo ancora al niente nei numeri, parliamoci chiaro, questi, giusto per capirci, sono solo i primi dati di un lungo e tribolato percorso che inizia oggi e non si ha idea quando terminerà. Purtroppo anche i tedeschi hanno usato il nostro “idiota sistema pre-crisi”, fatto di slogan e banali quanto false rassicurazioni sull’ipotesi di una improbabile epidemia. Noi abbiamo iniziato il 24 di febbraio, sono trascorsi 21 giorni drammatici da quel giorno e ancora oggi non si decidono a chiudere e blindare il paese, perdonatemi se sono aggressivo ma in Europa sono degli idioti, le misure draconiane andavano prese di pari passo alle nostre e cioè dall’altra settimana e invece hanno tergiversato per paura di incassare qualche…centesimo in meno… E’ pazzesca l’irresponsabilità dimostrata da tanti governi europei e proprio dalla stessa commissione europea, rea di non aver mai proposto una linea di comune prevenzione sanitaria… Ora la Germania ha 6 mila contagiati e i primi morti… spiace dirlo, ma per loro si sono aperte le porte della sofferenza e purtroppo… dell’inferno. 16032020

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Germania,mille nuovi casi,ora sono 6.000

I decessi nel Paese sono stati finora 16

© ANSA/EP

germania

Redazione ANSABERLINO

 

16 marzo 202020:24NEWS

 

(ANSA) – BERLINO, 16 MAR – La Germania ha registrato oggi mille nuovi casi di coronavirus che portano il totale dei contagi nel Paese a quota 6.012. Lo ha annunciato l’istituto tedesco Robert-Koch, specializzato nella lotta contro le epidemie. Tra ieri e oggi sono 1.174 i nuovi casi mentre i decessi nel paese sono finora 16.