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CI HANNO PROPRIO A CUORE QUELLI…DEL PD…!

CI HANNO PROPRIO A CUORE QUELLI…DEL PD…!

Nella notte appena  trascorsa è arrivato in senato, per la sua approvazione il maxiemendamento relativo alla manovra economica del 2019. Poi come consuetudine alcuni senatori, degli schieramenti politici tra maggioranza e opposizione, prendono la parola, i primi hanno per giustificare il senso e la validità dei provvedimenti presi, mentre i secondi per osteggiare, denigrare e offendere, infatti, loro sostengono  che nessuno ha letto la manovra, né i parlamentari dell’opposizione né quelli della maggioranza.  Secondo Loredana De Petris (Leu) il parlamento non conosce i contenuti e la maggioranza impone di votare a scatola chiusa una manovra recessiva modificata contro ogni regola, mentre Il capogruppo del Pd Andrea Marcucci annuncia il ricorso diretto alla Consulta «viste le gravissime violazioni dell’articolo 72».  Ha parlato Forza Italia, e lo ha fatto anche l’ex premier Renzi…già.. proprio lui…il re del ..PD. Il curioso sta nel fatto che il PD tutto si è scagliato contro il maxiemendamento con una veemenza incredibile, esternando con una violenza verbale senza precedenti quasi da …farmi piangere…sì, lo confesso…sono commosso.. nel vedere i “potenti pro-lobbisti del PD” difendere il popolo italiano,  è incredibile dopo sette anni e un presidente della repubblica illegale eletto,  li vedo difendere i diritti di oltre 5 milioni di poveri… “di loro creazione”, occuparsi ..ma solo a parole ..dei pensionati da fame, dei disabili con 287 € di pensione al mese, sono allibito nel vedere quanto interesse hanno nel difendere il lavoro e l’imprenditoria italiana, però devo dire che nelle loro orazioni  non hanno citato i …migranti…strano vero ? I furbacchioni si sono ben guardati dal metterli in “pista “, nessuna accusa o protesta è arrivata per l’assenza di fondi da destinare ai migranti per …l’accoglienza.., infatti loro, i 4/5 miliardi l’anno li avevano sempre messo in conto e fuori manovra e, ovviamente, nel silenzio totale e col consenso degli stessi senatori che oggi urlano al vento le loro …”chiacchiere da venditori ”. Che combinazione…guarda un po’… quando si dice il caso…ma com’è che nel 2011, proprio loro e Forza Italia, votarono a favore della famosa legge Fornero massacra esodati ? Come mai votarono sempre a favore dei finanziamenti alle banche e lasciarono per strada centinaia di migliaia di clienti investitori ? Come mai allora non si sono adeguatamente preoccupati dell’esigenze del popolo italiano e dei suoi imprenditori suicida ? Come mai negli ultimi cinque anni di governo PD  e sinistra hanno pensato solo ad accogliere e a riempirci di clandestini e gente che massacra , stupra e violentano le nostre donne? Certo è che ci vuole proprio “ una faccia di sterco ” per urlare così, forse il maxiemendamento non è perfetto, ma non è certamente colpa di chi sta ora al governo se di più non è stato possibile fare anche perché i senatori PD, omettono di rendere pubblico gli accordi già fatti alla commissione europea durante i loro “tre governi”. Fossero rimasti in silenzio avrebbero fatto una bella figura, ma lo sappiamo come sono, devono sempre strumentalizzare tutto… 23122018

 

…by…manliominicucci.myblog.it

Manovra: dal fisco alle pensioni, ecco tutte le misure

 Dal fisco alle pensioni, ecco tutte le misure della manovra:

Saldo e stralcio delle cartelle tra 2000 e 2017 per chi è difficoltà economica con Isee entro 20 mila euro. Lo si legge nel maxiemendamento, che prevede l’estinzione dei debiti per omessi versamenti di tasse e contributi pagando il 16% con Isee non superiore a 8.500 euro, il 20% con Isee fino a 12.500 euro e 35% con Isee fino a 20mila euro. Il debito può essere pagato senza sanzioni e interessi, in un’unica soluzione, entro il 30 novembre del 2019 oppure in 5 rate con importi diversi rispetto alla prima versione.

Rinviate al 15 novembre 2019 le assunzioni a tempo indeterminato presso la Presidenza del Consiglio, ministeri, enti pubblici non economici, agenzie fiscali e università non potranno assumere personale a tempo indeterminato prima del 15 novembre 2019. Quelle nelle università vengono posticipate al primo dicembre, con l’eccezione dei ricercatori a contratto che potranno essere quindi assunti come professori nel corso del 2019.

Gli sconti per l’acquisto dei seggiolini antiabbandono saranno estesi anche nel 2020 con uno stanziamento di 1 milione di euro, analogo a quello introdotto per il 2019 nel corso dell’iter della manovra alla Camera. Lo prevede il maxiemendamento alla legge di bilancio bollinato dalla Ragioneria generale dello Stato.

Tassazione ‘modello Portogallo’ per richiamare dall’estero chi è già in pensione e decide di spostare la sua residenza nel Sud Italia. Nel maxiemendamento alla manovra trova posto la flat tax al 7% per i pensionati residenti all’estero da almeno 5 anni che scelgano di venire, o tornare, nei piccoli Paesi sotto i 20mila abitanti di Sicilia, Calabria, Sardegna, Campania, Basilicata, Abruzzo, Molise, Puglia. Le entrate sono destinate all’istituzione di poli universitari tecnico scientifici nel Mezzogiorno

Alla Rai 80 milioni in 2 anni. Un contributo di quaranta milioni all’anno nel biennio 2018-2019. Le risorse dovranno servire a rispettare gli obblighi del contratto di servizio, compresa la programmazione digitale.

L’Iva agevolata al 4% per cracker e fette biscottate, si applicherà anche a pane e cracker contenenti destrosio, saccarosio, grassi e oli alimentari industriali ammessi dalla legge, cereali interi o in granella e semi, semi oleosi, erbe aromatiche e spezie di uso comune.  Il testo prevede che non si rimborsano imposte già pagate né è consentita alcuna variazione prima dell’entrata in vigore della legge di bilancio fissata per il 1° gennaio 2019.

Sale a 151 milioni il contributo alle famiglie che, a partire dal prossimo anno e fino al 2022, cambieranno tv o decoder per adeguarsi al nuovo standard DVB-T2 in vista dello switch off del digitale terrestre attualmente in uso, dovuto al trasferimento delle frequenze per il servizio di telefonia mobile 5G. Un simile incentivo era stato previsto anche nel passaggio al digitale concluso nel 2012

Il maxi fondo per gli investimenti da 9 miliardi in tre anni previsto dalla manovra diventa un mini fondo da 3,6 miliardi nel triennio. E’ quanto si evince dal maxiemendamento presentato in Senato. Nel 2019 il fondo istituiti presso il Mef ammonta ora a 740 milioni di euro (contro i 2.750 della versione originaria), nel 2020 a 1.260 milioni (da 3.000 milioni) e nel 2021 a 1.600 (da 3.300). In totale il taglio è di 5,4 miliardi.

La norma sugli Ncc inserita nel maxiemendamento alla manovra è costituita da diversi commi, di cui uno solo ha un costo di 1 milione di euro, da destinare all’istituzione di un archivio informatico. E’ quanto si evince dalla relazione tecnica al testo. La prima parte della misura, che introduce la nuova regolamentazione contestata in piazza dagli Ncc, ha invece “carattere ordinamentale e, pertanto, alla stessa non si ascrivono effetti finanziari a carico della finanza pubblica”, specifica la relazione.Il governo ha tuttavia deciso di eliminare l’intero pacchetto, con uno stralcio.

OLIO …10W40… O… 5W30…?

OLIO …10W40… O… 5W30…?

Oggi parliamo di olio, extravergine di oliva, in acronimo EVO. Giorni fa ho assisto alla trasmissione di RAI 3, Report, e intendo approfondire l’argomento ed informare, come mia consuetudine, i consumatori italiani.  Il perenne invito a consumare olio extravergine di oliva sembra aver perso il suo fascino, Infatti, paradossalmente, il consumo medio pro-capite degli italiani negli ultimi anni è sceso di circa il 30 % passando dai 12 kg a poco più di 8 kg. Le ragioni di questo calo nei consumi possono essere molteplici: da una parte l’aggressività dei produttori di altri oli (girasole, colza, soia, arachidi, ecc.) proposti, spesso in modo subdolo, come altamente salutari, e dall’altra l’ossessionante invito a consumare soltanto olio di oliva nazionale che è però insufficiente.  Già, la nostra  produzione non soddisfa neanche le nostre esigenze, si calcola infatti che il consumo totale di olio extravergine di oliva in Italia oscilli tra le 500.000 e le 600.000 tonnellate e il cui fatturato è sempre riconducibile a fondi o a gruppi stranieri….sì avete compreso bene, l’olio consumato nel nostro paese, di cui non conosciamo le vere proprietà, porta soldi , tanti soldi ai francesi, britannici, lussemburghesi, spagnoli, greci e tunisini…incredibile… ma vero. Ma proseguiamo, nelle annate “buone” la produzione nazionale è intorno alle 300.000 – 350.000 tonnellate, nelle annate cattive, come questo 2018, ne abbiamo prodotti solo 265.000 tonnellate, oltre il nostro fabbisogno …in più riusciamo ad esportarne ogni anno circa 300 – 400 mila tonnellate. E’ evidente che i conti non tornino, quindi senza le massicce importazioni di olio di oliva dai vari paesi citati non avremmo olio a sufficienza per noi e, soprattutto, non ci sarebbe l’olio che la nostra industria olearia propone ai mercati internazionali con la famosa dizione “made in Italy”.  Ovviamente lo esportiamo senza spiegare che le materie prime sono spesso d’importazione ma ci apponiamo solo la dicitura “Olio di provenienza europea” che a volte viene tagliato con olio originato da  scarti di olive, il  fatidico “lampante” come accertato dagli esperti anti frode della Guardia di Finanza. Il paradosso è che contemporaneamente, in alcune aree geografiche, in particolare la Calabria, un ottimo EVO rimane invenduto nonostante sia offerto a prezzi incredibilmente bassi, circa €  4 al Kg, mentre in Spagna, per esempio, lo si paga € 2,40 e perché mai ?  A tutto questo poi si aggiungono le frodi commerciali, cosa consueta nei mercati alimentari, infatti nelle etichette non si ravvisano né viene indicato se l’olio è conservato in contenitori chiusi, al buio e al “fresco”, niente di rassicurante…in definitiva. Mi stupisce che i vari governi non abbiano mai posto la giusta attenzione al problema perché ora rischiamo veramente tanto dopo il disastro Xylella in Puglia e la perdita di produttività di olio di elevata qualità, e dobbiamo anche guardarci dai paesi emergenti come Cina, Australia e USA che puntano alla produzione di olio di oliva . 22122018 …by…manliominicucci.myblog.it

OLIO …10W40… O… 5W30…?
Linchiesta di Report sullolio EVO

Linchiesta di Report sullolio EVO

TERRITORIO E AMBIENTE

Le frodi sull’olio EVO finiscono a Report. Italia Olivicola: «Guerra ai disonesti»

«Così nascono i famosi oli a 3-4 euro. Davvero la nostra salute vale così poco?»

 BITONTO – MERCOLEDÌ 19 DICEMBRE 2018 11.56

 Un sistema preciso e collaudato con cui gli oli vergini“, dopo essere stati acquistati da altri paesi comunitari ed extracomunitari finiscono sugli scaffali dei negozi italiani e spacciati per “extravergine“. È il velo squarciato, su un argomento in realtà già molto noto fra i produttori di olio, da un’inchiesta di Report, la trasmissione di approfondimento giornalistico della Rai che questa volta si è concentrata sui traffici legati all’oro verde delle campagne italiane.

«Ieri Report ha acceso i riflettori su frodi e truffe che contraddistinguono la commercializzazione di olio extravergine d’oliva – hanno commentato pubblicando l’anteprima del video da Italia Olivicola, il consorzio nazionale presieduto da Gennaro Sicolo – in questo spezzone della bella inchiesta curata da Emanuele Bellano viene smascherata la strategia usata da alcuni imbottigliatori “italiani” disonesti per introdurre sui nostri scaffali le “selezioni” di oli comunitari ed extracomunitari».

«Oli della peggior specie acquistati da Spagna Tunisia – denunciano da IO – e rivenduti a prezzi stracciati sui mercati a danno dei produttori, delle aziende e delle industrie italiane che operano con onestà, e a danno soprattutto della salute dei consumatori. Nascono così i famosi oli a 3-4 euro. Davvero la nostra salute vale così poco?»

>>Clicca qui per guardare il servizio completo di Report

  • OLIO EXTRA VERGINE D’OLIVA
  • ITALIA OLIVICOLA

TERRIBILMENTE….PROFETICO….!

TERRIBILMENTE….PROFETICO….!
All’indomani della caduta del governo Berlusconi nel 2011, con l’ascesa del “macellaio Monti” e le sue “drammatiche ricette salva Italia”, le rovinose e drastiche misure stringenti in Grecia, e le evidenti difficoltà economiche di Francia e Gran Bretagna, avevo sentore un futuro molto incerto ed oscuro per il colosso economico tedesco e per l’Europa tutta, infatti, dopo le nefaste previsioni di anni fa, oggi le vedo materializzarsi… minacciose come dei zombie sulla ” instabilità economica” della zona Europa e soprattutto quella tedesca. Quando sostenevo che la commissione europea e la Merkel, con l’appoggio del “fedelissimo Macron”, sbagliavano ad imporre l’economia del risparmio con tagli e riduzione del debito pubblico a tutti i costi ora i risultati si vedono e ben chiari, chi vuoi che acquisti più i “beni di lusso” a costi elevatissimi come le famose automobili tedesche quando gli stipendi e ricavi di aziende si sono ridotti alla fame e la capacità di spesa di ogni cittadino europeo è calata paurosamente. Anni fa avvisavo e lanciavo gli allarmi e suggerivo anche le ricette per salvare l’economia ma , ovviamente, non sono stato ascoltato da nessuno…che gran peccato. Ora, a dicembre 2018, tutti i dati economici, non solo della Germania ma anche quelli degli altri paesi dell’Unione sono in default e questo è grazie solo alla stupidità delle politiche della Merkel, Macron e di quella inutile commissione europea che mi pare lavori più a distruggerle le economie che a rinvigorirle. Un esempio concreto è la ferocia imposta al risparmio nella nuova manovra economica italiana, dettata con questi criteri cosa credete che porterà, solo ulteriore povertà e indigenza e… non solo a noi… I tedeschi se vogliono ancora vendere i loro prodotti …. facessero cambiare registro all’Unione Europea e modificare tutto il contesto economico..o sarà veramente dura per tutti…22122018 …by… manliominicucci.myblog.it

Germania: peggiora ancora l’indice Ifo

Quarto mese consecutivo in ribasso

(ANSA) – BERLINO, 18 DIC – L’indice di fiducia delle imprese tedesche, misurato dall’Ifo, è peggiorato ancora, nel mese di dicembre a 101 punti dai 102 del mese scorso. Si tratta del quarto mese consecutivo in calo. “Le preoccupazioni nell’economia aumentano”, hanno spiegato all’istituto. Le imprese non sono soddisfatte delle prospettive. Il risultato di dicembre è peggiore delle previsioni medie degli analisti, che erano per un calo più contenuto a 101,7.
Peggiorano sia le aspettative future (a 97,3 da 98,7 contro previsioni per 98,4) che le stime correnti (a 104,7 da 105,4, contro attese per 105).

BLITZ …? E PERCHÉ MAI ?

BLITZ …? E PERCHÉ MAI ?

Ci hanno detto, per anni, che i migranti-clandestini portano cultura e ci pagano pure le pensioni, fa niente che ogni tanto ammazzano qualcuno, ma loro sono delle risorse per il nostro paese e la loro cultura, sarà la … nostra tra qualche anno.. così dicono ancora oggi in verità…Sinceramente non ho ben afferrato il concetto di cultura evocato ed auspicato, quindi se ho ben capito devo insegnare ai miei figli e nipotini come spacciare droga agli angoli di strada, come stuprare le donne e come massacrarle o farle a pezzi e come si va nei bus e treni e non si paga il biglietto ? Forse è questa la cultura a cui fanno riferimento ? E allora ,perché un blitz armato e perché mai, basta girare “la barchetta” e fare scalo in un porto britannico sicuro e la storia sarà a lieto fine, poi appena arrivati, un bel cellulare ad ognuno dei quattro, ovviamente per chiamare casa, e sistemazione in hotel, sempre ovviamente a spese altrui in attesa di beneficiare della… “loro cultura”… E comunque in tutta questa storia, c’è sempre la stampa e i media che “la fanno da padrona” in fatto di informazione taroccata, certo che lo affermo, in quanto nelle prime ore del sequestro della nave ed equipaggio si è volutamente omesso che la nave è italiana e i clandestini definiti…curiosamente “pirati”…roba da ridere….tendono sempre a coprire l’immigrazione clandestina ..ora li chiamano “pirati” ..bravi tutti.. Certamente la brava stampa e media si preoccupano di non farci sapere che dei clandestini o migranti, chiamateli come vi piace, hanno sequestrato una nostra nave e minacciato di morte 27 persone, altrimenti la gente poi potrebbe “scoppiare di insofferenza”… Ancora una volta un” plauso alla informazione taroccata e pilotata” …. vorrei proprio sapere quando finirà la pantomima delle bugie e falsità… Per la cronaca il blitz delle forze speciali è riuscito, i pirati sono stati arrestati e la nave ha ripreso la sua rotta.. 22122018

…by… manliominicucci.myblog.it

Londra, forze speciali liberano cargo italiano sequestrato da 4 clandestini

Londra, forze speciali liberano cargo italiano sequestrato da 4 clandestini

Il portacontainer Grande Tema era bloccato davanti all’estuario del Tamigi. La nave era partita dalla Nigeria. A bordo nessun ferito

A bordo nella nave un equipaggio di 27 persone: nessuno è rimasto ferito. Nessuno è rimasto ferito. “Abbiamo ora tratto in salvo la nave nell’Estuario del Tamigi – ha segnalato in una nota la polizia di Essex – quattro uomini sono stati arrestati in base all”Immigration Act’. Il cargo è stato messo al sicuro poco dopo le 23 (ora inglese) di venerdì 21 dicembre e ed stato portato nel porto di Tilbury.

 

In base alle prime informazioni, i quattro clandestini erano stati scoperti qualche giorno prima e chiusi in una cabina. All’altezza dell’Estuario del Tamigi sono però riusciti a liberarsi e hanno minacciato il comandante chiedendo di navigare molto vicino alla costa, probabilmente per poter saltare giù e raggiungere l’Inghilterra a nuoto.

TRANQUILLI… TUTTI…!

TRANQUILLI… TUTTI…!
E come si suol dire paradossalmente : ”dacci oggi il nostro crimine quotidiano” ! Infatti oggi a Vienna, nel bellissimo centro della città, è stato “ospite l’ennesima sparatoria”, niente d’eccezionale, questa volta non si tratta di terrorismo, non è come pensate,…lo so, oramai ci siamo abituati alle morti per mano dei terroristi islamici, ma credo che qui, secondo gli inquirenti, è un’altra…roba…e cioè.. visto che siamo in tema festoso e natalizio evidentemente, come sappiamo tutti è il periodo degli scambi di doni, forse, alcuni “amici non terroristi, hanno deciso di “regalare” ad alcuni loro amici ..del “piombo caldo”… per proteggersi dal pungente freddo viennese. Quindi tra una nota di Bach e un cioccolatino di Mozart si offre piombo caldo…Assurdo perché conosco bene la zona intorno alla cattedrale di S. Stefano, il vero centro della città, e lì dove è successo ci sono tantissimi turisti e poliziotti che vigilano ed è incomprensibile un gesto del genere, molto strano, salvo che non si tratti del solito “terrorismo islamisto”… infatti ritengo improbabile un regolamento di conti tra malavitosi in quella zona, le vie sono molto pattugliate dalla polizia, oppure potrebbe trattarsi di qualche …marito tradito e geloso…o come spesso accade in queste cose si attribuisce sempre la colpa a qualche “malato mentale” o un tossico in evidente stato confusionale. Le opzioni le abbiamo e vediamo come finirà la caccia al ” pazzo”… anche se già da ora si potrebbe escluderla l’ipotesi del folle altrimenti lo avrebbero già preso.. Mha… speriamo solo non sia il solito attentato di matrice islamica perché se lo fosse, allora vorrà dire che siamo proprio messi male e nella morsa del terrorismo. In conclusione, stiamo attraversando un periodo veramente difficile sul piano della sicurezza e se le istituzioni non prendono i dovuti provvedimenti ne vedremo ancora di peggio. Dopo i morti di Strasburgo, le ragazze straniere decapitate in Marocco, oggi ad Udine, registriamo un’altra morte, quella di una ragazza minorenne per droga, per la sua morte è stato arrestato il solito “profugo di guerra” , questa volta…afgano.. Vorrei proprio capire quando l’unione europea smetterà di occuparsi solo di migrazione e bilanci economici e alzerà i toni dello scontro armato e comincerà a fare il suo dovere…. ovvero quello di ..difenderci dalla violenza comune e religiosa….. e quando ? 21122018

…by… manliominicucci.myblog.it..

Vienna, spari in centro. Almeno un morto, sospetto in fuga

Paura a pochi passi dalla cattedrale di Santo Stefano. Anche un ferito grave. La polizia: “Nessuna minaccia per i soggetti non coinvolti”

Ultimo aggiornamento il 21 dicembre 2018 alle 15:23
Sparatoria a Vienna (Ansa)
Sparatoria a Vienna (Ansa)

Vienna, 21 dicembre 2018 –  Paura a Vienna, dove uno o forse due uomini hanno aperto il fuoco davanti a un ristorante del centro. Stando alle prime informazioni, ci sarebbero almeno un morto e un ferito grave. L’episodio è avvenuto intorno alle 13.30 nei pressi del ristorante Figlmüller, a un centinaio di metri dalla cattedrale di Santo Stefano. Un sospetto sarebbe stato fermato poco prima delle 15, non è chiaro se ci sia un secondo uomo ancora in fuga. Secondo alcuni media austriaci, la poliza darebbe la caccia a una Mercedes nera. Esclusa, al momento, l’ipotesi terrorismo.

 LA DINAMICA – Le prime ricostruzioni indicano dai cinque ai sette colpi esplosi, alcuni dei quali avrebbero colpito due persone alla testa. Secondo quanto riporta il quotidiano Kurier nella sua edizione online, nella zona della sparatoria è in corso un’operazione delle forze dell’ordine, dispiegate con giubbotti anti-proiettile. L’area è sorvolata da elicotteri della polizia. Le autorità non hanno fornito ulteriori informazioni sull’accaduto, ma la polizia dal proprio profilo Twitter, fa sapere che “non c’è alcuna minaccia per i soggetti non coinvolti” e che si è trattato di un “crimine mirato”.

LA SINDROME DI..…STOCCOLMA..!

LA SINDROME DI..…STOCCOLMA..!

La sindrome di Stoccolma è un particolare stato di dipendenza psicologica e/o affettiva che si manifesta in alcuni casi in vittime di episodi di violenza fisica, verbale o psicologica. Cari amici parto da qui oggi per cercare di spiegare quel che sta accadendo in occidente, nella mente dei politici e media europei. Nell’orrenda tragedia marocchina dove due ragazze hanno perso “la…testa…di nome e di fatto” per colpa di terroristi islamici  anziché denunciarlo con forza si tende sempre a minimizzare e a inventarsi slogan di circostanza per non affrontare mai con durezza il termine Islam, altrimenti, crediamo che si offenda chi terrorista non è ma è semplicemente islamico. Se noi facessimo identico ragionamento sui mafiosi e coloro i quali li coprono che diremmo ? Omertosi e complici mafiosi, ecco cosa diremmo e invece quei si tende sempre ad oscurare. Leggete le allucinanti dichiarazioni del  primo ministro danese Lars Loekke Rasmussen  : << L’omicidio delle due ragazze, una danese e una norvegese, può essere considerato “politicamente motivato e quindi un atto di terrorismo”, ed ha aggiunto, che ci sono ancora “forze oscure” che vogliono combattere i nostri valori e di fronte alle quali non dobbiamo arrenderci >>. Incredibile ma vero, è alquanto patetico che si abbia timore, se non addirittura terrore, nell’additare i veri responsabili dell’orrendo massacro, omicidi con stupro e taglio del capo annessi che sono facilmente riconducibili ai dettami coranici. Voler sottolineare il distinguo religioso e inventarsi  una divisone dell’islam in due categorie, buoni e cattivi, è proprio ridicolo, “l’islam è uno solo”.. e quando accadono queste cose bisogna condannarlo senza mezzi termini. In Europa ne abbiamo le evidente dimostrazioni, le comunità islamiche e non “islamiste”, come erroneamente definite, non scendono in piazza a condannare e a protestare contro la violenza o l’assassinio di persone innocenti, no ..non lo hanno mai fatto e sicuri che non lo faranno mai, salvo che a morire non siano i musulmani… Infatti in Marocco, si consta un disinteresse totale dei musulmani, nessuno si è permesso di inscenare anche una semplice marcia di solidarietà per la morte delle due ragazze, nei fatti le convinzioni islamiche portano sicuramente a condannare le “libertine ragazze” e quindi meritevoli di quel che le è accaduto. Mi piacerebbe proprio essere smentito ma non a parole ma nei fatti, in televisione quando li ascolto so già che mentono, e lo fanno rispettando le indicazioni coraniche, nessuno mai confesserà liberamente e con verità il proprio pensiero. Siamo noi occidentali, stupidi e convinti, che ci possa essere il “dialogo” con le altre religioni, ma chiedetevi poi in fondo perché questo dialogo non c’è in Iran, Arabia saudita, nei paesi del golfo Persico, in Indonesia e Pakistan e Nigeria etc..etc.. ? Se loro fossero aperti veramente al dialogo, in quei paesi le chiese verrebbero costruite e non bruciate, se in quei paesi ci fosse il vero e reciproco rispetto, non avemmo tanti cristiani mori o bruciati vivi.. E noi occidentali cosa facciamo, come ci comportiamo in tutta questa macelleria religiosa ? Niente, li difendiamo, li proteggiamo, li manteniamo e promuoviamo leggi a loro favore e nei paesi dove sono ospitati sono più tutelati degli indigeni. E se questa non è la ”sindrome di Stoccolma”, voi come la chiamate, cosa è ?  In ultimo, per tornare alle due ragazze, le autorità marocchine hanno arrestato altri tre sospettati per l’omicidio delle due turiste scandinave, un primo sospettato era già stato fermato martedì scorso e …udite… udite.. secondo il procuratore marocchino sarebbe affiliato a un gruppo islamico….ma guarda un po’.. quando si dice il caso.. 21122018 …by…manliominicucci.myblog.it

Marocco, 3 arresti per omicidio turiste

Premier danese Rassmussen, ‘non ci arrendiamo al terrorismo’

Le autorità marocchine hanno arrestato altri tre sospettati per l’omicidio di due turiste scandinave nelle montagne dell’Atlante del Marocco. Un primo sospetto era stato fermato martedì e secondo il procuratore marocchino sarebbe affiliato a un gruppo islamista.
L’omicidio delle due ragazze, una danese e una norvegese, può essere considerato “politicamente motivato e quindi un atto di terrorismo”, ha detto il primo ministro danese Lars Loekke Rasmussen secondo il quale “ci sono ancora forze oscure che vogliono combattere i nostri valori” e di fronte alle quali “non dobbiamo arrenderci”.

IL BEL PAESE …TAROCCATO ?

IL BEL PAESE …TAROCCATO ?
Ancora una volta, se ce ne fosse ancora bisogno, c’è una lampante dimostrazione di quanto poco conti, o meglio niente, il consumatore italiano difronte allo strapotere delle compagnie telefoniche. Tempo addietro “mi beavo” della decisione giuridica che obbligava le compagnie telefoniche a restituire “il mal tolto” agli italiani attraverso le fatture ridotte a quattro settimane anziché calcolarle al mese intero. Pensavo che giustizia fosse fatta, anche perché io sono tra i 50 milioni di utenti che sono stati derubati senza poter esercitare il diritto di recessione nei tempi e modi dovuti . Questa imposizione delle fatture “corte” delle compagnie telefoniche è una delle regole così scorretta che solo grazie alla disponibilità e concessione dei governi precedenti è diventata regola legale, infatti, per norma contrattuale le modifiche possono essere apportate unilateralmente. Spiego meglio il punto, la compagnia di TLC può modificare a suo piacimento i costi del servizio e modalità senza doverne chiedere l’approvazione poi, se ti piace ebbene, altrimenti puoi cambiare gestore. Facile a dirsi, ma come si può pensare di cambiare gestore se in certe zone dell’Italia alcune compagnie telefoniche non sono ricevibili e funzionanti ? Come si fa a cambiar contratto in un’azienda che ha dei numeri storici del fisso ed è costretta a mantenerli attivi altrimenti non sarebbe più reperibile dai vecchi e nuovi clienti ? A quanto pare si è quindi formato il famoso cartello tra compagnie stato italiano nel silenzio assoluto ? . Mi sembra di sì, un cartello messo su in piedi con l’appoggio silente del ministero di riferimento, partiti politici che evidentemente ”azzoppano il biscotto”, e ora anche dal Consiglio di Stato, che in sede giurisdizionale accoglie l’istanza cautelare, presentata dalle compagnie, e che nei fatti ci blocca i pagamenti, e perché mai tutto questo ? In verità i rimborsi sarebbero dovuti avvenire entro il 31 di Dicembre p.v., ma né io né altri , ne sono sicuro, vedremo il becco di un quattrino. Ora pongo la consueta ed antipatica domanda : ma qual è l’interesse del Consiglio di Stato a sospendere l’esecutività del pagamento e non obbligare a restituire il denaro estorto con l’inganno agli utenti italiani ? Ma il Consiglio di Stato fa gli interessi del popolo o sempre quello dello lobby europee ? E si, il sospetto nasce perché tra i gestori telefonici in Italia la maggior parte di loro, sono tutti azionisti di …estrazione europea…forse sono io che penso male, ma a volte ci si sbaglia ma a volte “ci si azzecca”… Ovviamente stampa e TV osservano un “rigoroso silenzio”. ….20122018

…manliominicucci.myblog.it

Tlc: stop del Consiglio di Stato ai rimborsi per le bollette a 28 giorni

Accolta la richiesta delle compagnie di telecomunicazioni

E IL SANTO PADRE…E’ A CONOSCENZA ?

E IL SANTO PADRE…E’ A CONOSCENZA ?

E’ dal 2003 che in Germania e precisamente nella giornata di Santo Stefano, primo martire della chiesa cristiana,  si ricordano le perseguitati e oppresse comunità  cristiane e le conseguenti vittime dell’odio religioso nei diversi stati islamici che non la tollerano assolutamente , nei paesi di chiaro indirizzo marxista che sembrano aver trovato nelle comunità cristiane la loro… valvola di sfogo per praticare la quotidiana missione di violenza e morte associandola alla distruzione di chiese e luoghi sacri al cristianesimo. Con la celebrazione della “Giornata di Preghiera”,  la Conferenza Episcopale tedesca invita tutti i fedeli alla preghiera e a rinsaldare il legame con quei fratelli cristiani che vivono e subiscono nei paesi persecutori… Tutto bene e lodevole l’iniziativa, oramai una vera e propria ricorrenza che mi gratifica sul piano strettamente religioso e mi inorgoglisce sul piano politico. Un pochino invidioso lo sono, lo confesso, non nascondo che anch’io, mesi addietro, mi sono prodigato ed ho cercato di organizzare una marcia di preghiera per solidarietà verso le vittime cristiane nel mondo, purtroppo non ho avuto la condivisone d’intento né quel giusto sostegno da parte della chiesa cristiana che avrei voluto e sperato, anzi ..pur facendo parte di un movimento politico, chiaramente ad indirizzo cristiano, sono stato letteralmente ignorato da tutte le istituzioni ecclesiastiche al contrario delle organizzazioni islamiche presenti sul nostro territorio. Peccato per me e per i fedeli cristiani, un’altra occasione persa, tutto sommato il Giorno della Preghiera in Germania sopperisce alla carenza di solidarietà che emerge dall’indifferenza del Santo Padre e della chiesa italiana tutta. Lo so che loro sono prodighi  e laboriosi solo per i migranti ma, vorrei ricordare a tutto il clero che nelle chiese ci vanno i credenti cristiani e non i …mussulmani, se poi alla chiesa cattolica romana va bene che le chiese si riempiano di fedeli all’islam e le si trasformino in moschee allora… facciano pure,…. vorrà dire che faranno a meno della mia presenza, degli altri non oso dire, ma la mia presenza, è certa e sicura che non ci sarà.  A l signor Bergoglio, in arte Papa Francesco, rivolgo solo un’osservazione e domanda : ma non spetta e tocca a noi italiani e sul suolo italico , sede della santa chiesa, manifestare e protestare per quello che accade nel mondo ai cristiani per mano di marxisti e maomettani ? O no …? 20122018

 

…BY.MANLIOMINICUCCI.BLOG.IT

Germania: il 26 dicembre la Chiesa tedesca celebra la Giornata di preghiera per i cristiani perseguitati e oppressi

20 dicembre 2018 @ 18:10

Il 26 dicembre, festa di Santo Stefano primo martire del cristianesimo, i cattolici in Germania celebreranno la Giornata di preghiera per i cristiani perseguitati e oppressi, come ogni anno dal 2003. Lo ricorda un comunicato della Conferenza episcopale tedesca (Dbk) che sollecita affinché nelle intercessioni delle celebrazioni di quel giorno, ma anche “nella preghiera personale”, si esprima “il legame con i fratelli cristiani bisognosi”. Si ricorderanno quest’anno in modo particolare i “cristiani a Cuba e in Venezuela, che soffrono di restrizioni alla libertà di espressione e di religione”. Il Segretariato della Dbk mette a disposizione materiali e preghiere. Questa giornata di preghiera è parte dell’iniziativa “Solidarietà con i cristiani perseguitati e oppressi del nostro tempo”, con cui i vescovi tedeschi vogliono attirare l’attenzione delle “parrocchie, ma anche dell’opinione pubblica, sulle discriminazioni e i soprusi che vivono i cristiani in varie parti del mondo”. Dell’iniziativa, oltre alla preghiera, fanno parte viaggi di solidarietà, incontri con i leader politici, visite da parte dei vescovi delle chiese perseguitate.

CHARLIE HEBDO… ANCHE PER GESU’ CRISTO …?

articolo blasfemo

CHARLIE HEBDO … ANCHE PER GESU’ CRISTO …?

Cari amici cristiani, oggi posto un “articolo bufala” inventato di sana pianta il cui fine è quello di contestare la legge sulla sicurezza dell’attuale governo. Leggo di un “bellissimo articolo” di ignoto giornalista o scrittore che sia, un vero articolo degno delle migliori parodie che il mondo della religione poteva attendersi …da gente che ha il cervello solo come… contrappeso. E come sempre accade in Italia, tutto è permesso ai radical chic, anche quello di offendere, deridere le sacre istituzioni e i sacri personaggi della cultura cristiana. In altra religione, in particolare quella musulmana, si sarebbe prontamente urlato alla “Blasfemia” con condanne morali, verbali da tutti i media e ovviamente dai radical chic che ne avrebbero preso le distanze. Uno scritto allucinante che dimostra essere un insulto e una offesa  vera e propria a tutti i credenti e i cristiani nel mondo intero.  Ma noi italiani,  siamo un popolo ironico sappiamo riderci su ed apprezzare la qualità dell’ironia e della satira. Va bene anche che si prendano in giro le nostre icone più sacre e lo stesso figlio di Dio, noi italiani siamo bravi e pacifici nel rispettare la satira politica e religiosa, infatti, non vedo nessun radical chic ergersi a paladino e difensore della cristianità. Sono giorni che questo schifo gira in rete e nessuno prende le distanze e denuncia o difende. Però …dico però, come mai la satira religiosa in Italia è sempre in una sola direzione ? Perché deridete Gesù Cristo, la madre sua e il padre adottivo ? Certo che è patetico e vomitevole vedere delle persone che si prodigano per la difesa dei migranti offendendo la religione altrui, certo che è irritante e non poco, è come deridere quelle ragazze morte per droga per mano di spacciatori che vengono dal mare. E’ curioso poi che la satira religiosa sia sempre indirizzata alla fede cristiana e perché mai ? Ce lo spieghi caro articolista ignoto… come mai  non deride e ironizza sull’islam ? Le do un’idea, veda, perché non deride il  cinquantenne guerriero e profeta Maometto e sua moglie, Aisha, di appena sei anni”  anziché il cinquantenne falegname Giuseppe ? Credo che una bambina di sei anni possa creare più “ilarità in un matrimonio con un vecchio” o no …?  Se vuole può anche ironizzare sulle “sure del Corano” che incitano i fedeli ad ammazzare gli… infedeli.. Immagini quante risate …che ridere… se lo avesse fatto, ma…ma…evidentemente lei appartiene a quelli che tirano  i sassi e nascondono la mano e soprattutto le scagliano contro chi male non le fa, noi cristiani siamo fatti…così. Ora per “par condicio” attendo che metta in rete la parodia sull’islam e su Maometto…ma credo non lo farà, io so già che lei non lo farà e sa perché ? Perché Charlie Hebdo ha insegnato al mondo intero.. le regole dell’islam e lei, invece di combattere quelle regole abominevoli attacca chi male non le ha mai fatto, ma non so se un domani sarà ancora così. Preghiamo affinché i buoni cristiani sappiano sopportare anche quest’ulteriore mortificazione. In ultimo le auguro, ignoto scrittore, “Buon Natale”…tanto lo so che lei lo festeggerà con la sua graziosa famiglia… e sarà, come sempre, il trionfo …di Gesù Cristo…!  19122018

…by…manliominicucci.myblog.it

 

articolo blasfemo

IL GLOBAL COMPACT…NON È UNO SCHERZO..!

IL GLOBAL COMPACT…NON È UNO SCHERZO..!

Quindi è come pensavano in tanti, me compreso, che il “global compact” non fosse un accordo di solo buoni intenti tra vecchi amici e con tarallucci e vino, ma un vero e proprio trattato internazionale, con la supervisione ONU, per consentire e legalizzare un’immigrazione scellerata da qualunque paese e parte del mondo provenga e verso la direzione desiderata. Per un attimo mettiamo da parte la solidarietà e ragioniamo con la logica delle cose escludendo i buoni propositi e guardiamo al concreto, poniamoci subito la prima domanda : come si può immaginare di accogliere dieci o venti o trenta milioni di stranieri in Europa ? È pura follia, ciò significherebbe la fine certa dell’Europa così come  la conosciamo, nei fatti inserire e cercare di integrare nelle società  occidentali un numero imprecisato ed elevato di individui creerebbero i presupposti per guerre di religione e di convivenza tra i cittadini stessi. I paesi scandinavi, Belgio, Francia e Gran Bretagna,  hanno già in essere un pratico e negativo esempio di cosa sia la mancata integrazione di quelle persone, arabi e africani musulmani in particolare, motivazioni che devono ricercarsi nella loro fede religiosa in netto contrasto con le costituzioni di quei paese…e per piacere non ignoriamolo questo elemento basilare della democrazia e libertà, perché il punto sta proprio lì…. Certo è che Papa Francesco e tanti radical chic, ovvero i “politically correct”  non hanno e non vivono i problemi quotidiani del vivere che hanno tutti i  popoli europei, loro non combattono contro il carovita e non si strappano i capelli per pagare le fatture delle utenze o il mutuo di una casa o il caro gasolio. No, loro questi problemi non li hanno e predicano facile, ma la vita di ogni giorno è ben altra cosa e loro non lo …sanno. Questo è il vero problema, abbiamo politici, religiosi che vanno avanti per ideologie e non si rendono conto delle reali difficoltà. Ponetevi una seconda domanda: perché mai i modernissimi e civilissimi belgi non vogliono più migranti ? E come mai ora tutti i popoli europei sono diventati sovranisti ?  In Belgio la situazione accoglienza e migranti ha prodotto danni irreparabile nella società, è per questo che loro non volevano sottoscrivere il trattato di Marrakech, ma evidentemente i poteri forti hanno deciso il contrario… Fatto bene che si è dimesso, altrimenti ci sarebbero stati altri incidenti. Mi raccomando, cari radical… correte dietro il sogno dell’integrazione utopica e poi, …con calma… passate dal fioraio a comprare “fiori e ceri per i nostri ragazzi” che moriranno in seguito……alla ricerca dell’integrazione…19122018

…by…manliominicucci.myblog.it

 

elgio, premier Charles Michel annuncia le dimissioni. Governo si era spaccato dopo l’ok al Global Compact

Belgio, premier Charles Michel annuncia le dimissioni. Governo si era spaccato dopo l’ok al Global Compact

 Il 9 dicembre i ministri nazionalisti fiamminghi della N-VA avevano lasciato l’esecutivo, opponendosi all’appoggio al documento Onu sulle migrazioni e il primo ministro si era ritrovato a guidare un esecutivo di minoranza. Ora il passo indietro dovrà essere accolto dal Re Filippo che potrebbe congelare la situazione in attesa di ulteriori sviluppi. Se invece il sovrano dovesse accettarle, i belgi potrebbero tornare alle urne all’inizio del 2019

Il premier belga Charles Michel ha annunciato le sue dimissioniin un discorso in parlamento, spiegando che comunicherà la sua decisione al Re Filippo. Nei giorni scorsi il Global compact sui migranti aveva provocato una spaccatura nell’esecutivo. “Prendo la decisione di presentare le mie dimissioni e la mia intenzione è di recarmi immediatamente dal re”, ha annunciato Michel, sotto la minaccia di una mozione di sfiducia depositata dalla sinistra. Ora le dimissioni dovranno essere accolte dal sovrano, che – riferiscono i media locali – potrebbe congelare la situazione in attesa di ulteriori sviluppi. Se invece Filippo dovesse accettarle, i belgi potrebbero tornare alle urne in un’elezione federale all’inizio del prossimo anno, in anticipo sulla scadenza naturale del governo prevista per la primavera.

 Il 9 dicembre i ministri nazionalisti fiamminghi della N-VA avevano lasciato l’esecutivo del liberale francofono, opponendosi all’appoggio al documento Onu sulle migrazioni. Michel era rimasto alla guida di un governo di minoranza e vari partiti d’opposizione avevano chiesto un voto di fiducia alla Camera, per valutare la capacità del governo di proseguire il suo lavoro. Davanti alle crescenti ed evidenti difficoltà nel trovare alleanze a geometria variabile che gli consentissero di approvare la legge di bilancio e arrivare fino alle elezioni già previste per il 26 maggio 2019, il premier belga stasera ha rotto gli indugi ed ha annunciato il passo indietro.

La decisione è arrivata dopo un pomeriggio ad alta tensione alla Camera. Il premier, che nei giorni scorsi era già stato bersaglio di critiche per aver evitato di chiedere la fiducia in Parlamento per il nuovo esecutivo, aveva aperto il dibattito lanciando un appello per la formazione di una coalizione di ‘buona volontà‘ al fine di affrontare i problemi più urgenti – difesa del potere d’acquistodei cittadini, sicurezza e clima – e traghettare il Paese fino alla prossima consultazione elettorale. Ma socialisti e verdi hanno subito annunciato la presentazione di una mozione di sfiducia congiunta che è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso.

A innescare la crisi del governo blu-arancio era stata la decisione del premier ora dimissionario di firmare il Global compact Onu per i migranti, cosa che poi ha fatto recandosi il 13 e il 14 dicembre a Marrakech per la conferenza intergovernativa. Alla luce della posizione presa da Michel, infatti, Marine Le Pen e Steve Bannon (l’ex consigliere di Donald Trump), nel fine settimana dell’8-9 dicembre erano approdati a Bruxelles su invito del partito xenofobo e di estrema destra Vlaams Belang per attaccare non solo il premier, ma anche il partito nazionalista fiammingo N-va, da quattro anni al governo con liberali e cristianodemocratici.

Molti hanno letto quella esercitata da Le Pen e Bennon come una vera e propria spallata data dalla nascente internazionale sovranista – a cui il leader della Lega Matteo Salvini ha detto più volte di voler fare riferimento in Europa – al già traballante governo. Ed ha causato l’uscita dell’esecutivo del partito N-va, molto preoccupato – dopo il deludente risultato registrato alle recenti elezioni amministrative – di essere scavalcato a destra proprio da Vlaams Belang.

Per il Paese, da sempre attraversato da profonde divisioni sociali – tra fiamminghi e valloni – e politiche, si apre ora un periodo di grande incertezza che avrà probabilmente come primo effetto la necessità di ricorre all’esercizio provvisorio di bilancio. In attesa di conoscere le mosse del Re, a cui spetta la ‘gestione della crisì e la decisione finale di ricorrere ad eventuali elezioni anticipate.